Novembre 2012
La copertura delle reti a Banda Larga
dal Digital Divide alle reti NGAN Salvatore Lombardo
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Agenda Digitale Europea
Estendere le opportunità di accesso alla banda larga, in tutte le aree sottoutilizzate del Paese, attraverso la realizzazione e l’integrazione d’infrastrutture di rete di telecomunicazioni a banda larga, volano e fattore essenziale per lo sviluppo economico - sociale
impiegando tecnologie moderne ed affidabili per realizzare un’infrastruttura aperta e modulare
evitando duplicazioni di investimenti, utilizzando le infrastrutture esistenti e disponibili sul territorio
permettendo l’utilizzo delle infrastrutture a tutti i soggetti interessati, senza discriminazioni e secondo principi di equità, con coerenza di proposizione.
La missione
La missione Infratel è strettamente correlata alle “strategie sociali” che sovrintendono l’esecuzione del Piano Nazionale Banda Larga in tutte le aree sottoutilizzate del Paese, ai sensi della L. 80/2005. E’ il soggetto attuatore del Piano Nazionale Banda Larga.
15,0%
13,1%
11,8% 11,2%
10,4%
8,7%
7,7% 7,1%
15,0%
13,1%
11,8%
10,5%
9,0%
6,3% 5,6%
4,8%
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
16,0%
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Dinamica di abbattimento del divario digitale 2005-2012
DD DD con contributo Wireless
Andamento DD 2005-2012
IDal 2008 è divenuto significativo il contributo delle tecnologie wireless
che abbattono il DD di oltre 2 punti.
DD a giugno 2012
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Situazione Digital Divide per regione (giu-2012)
Le aree a fallimento di mercato
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Assenza di infrastrutture di backhauling: costi di intervento elevati
Località a bassa densità: scarse previsioni di ricavo
Scarsa alfabetizzazione informatica: scarse previsioni di ricavo
Interventi infrastrutturali di Backhaul
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Il raggiungimento dell’area in digital divide attraverso
un portante in fibra ottica è condizione essenziale per la fornitura del servizio a
banda larga aperto alla evoluzione dei servizi di almeno 30 Mbits (2020)
I Cantieri
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Gli interventi pianificati e già finanziati per il triennio 2012-2014
prevedono la realizzazione della quota di backhaul del Piano Nazionale
con il cablaggio ottico di 2038 aree.
Interventi finanziati 2012-2014
Il Digital Divide a fine intervento è stimato attorno al 3,5%
95 120 208
252 315
393 532
230 297
624
907
1207
1507
2038
0
500
1000
1500
2000
2500
2005-2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Anno
Investimenti cumulati (M€)
211
612
2084
4113 5845
7351
3817 2581
1883
994
480
120
65 88
43
132
474
840 992
1197
700
459
283
94
32
9
4
2
1
10
100
1000
10000
NU
ME
RO
DI
LO
CA
LIT
A'
DD
POPOLAZIONE RESIDENTE
Numero di Località (ISTAT) vs popolazione residente
Le aree in digital divide sono distribuite su circa 5.000 comuni
452
1.104
1.025
826
637
539
416
354
285 270
368
273
206
143 121 113
79 41 29
58 59
-
200
400
600
800
1.000
1.200
NU
ME
RO
DI
AR
EE
DI C
EN
TR
AL
E I
N D
D
POPOLAZIONE IN DD
Numero di nodi di accesso in DD per classi di popolazione
La maggior parte dei nodi di accesso sono di piccole dimensioni con bassa densità abitativa
ADSL
RETE IN
RAME
DSLAM
Central
Office
RETE IN
FIBRA
OTTICA
RETE IN
RAME -
VDSL
armadietto
FTTH
Dal Digital Divide al NGN: OVERLAY vs Switch off
I piani ( 2012/2014) degli operatori - Consultazione NGAN
Copertura 30
Mbps UI Piano Op privati % copertura
Abruzzo 42.979 7%
Basilicata 44.054 15%
Calabria 99.445 9%
Campania 415.975 19%
Emilia Romagna 514.019 26%
Friuli Venezia
Giulia 112.847 19%
Lazio 1.063.576 44%
Liguria 267.350 27%
Lombardia 1.197.375 29%
Marche 61.871 9%
Molise - 0%
Piemonte 555.547 25%
Puglia 325.975 18%
Sardegna 73.770 9%
Sicilia 464.270 18%
Toscana 368.139 22%
Trentino Alto
Adige 49.642 10%
Umbria 54.750 15%
Valle d'Aosta - 0%
Veneto 381.332 19%
TOTALE 6.092.917 22%
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Il progetto strategico banda ultralarga (di seguito Progetto) mira a
dare impulso a nuovi investimenti privati in reti NGAN con lo
scopo di veicolare i nuovi servizi a banda ultralarga.
La nuova offerta di connettività genererà una crescente domanda
di servizi in grado di attrarre ulteriori investimenti degli operatori
privati, certi di un ritorno economico.
L’investimento in reti NGAN diventa, inoltre, un fattore
determinante per lo sviluppo e la competitività di tutto il sistema
Paese per lo sviluppo socio economico che ne deriverà.
L’intervento pubblico per le reti NGAN
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I modelli di intervento pubblico su NGAN
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Si prevedono 3 diversi modelli di intervento per l’attuazione
del Piano:
o Modello diretto (Public DBO)
o PPP (o JV)
o Modello incentivo (Private DBO)
Nei prossimi tre anni gli operatori di telecomunicazioni hanno
rappresentato la volontà di intervenire su circa 1.400 delle 10.400
aree di centrale in cui è suddiviso l’intero territorio nazionale. (100
Città)
Il Progetto agisce quindi in sussidiarietà orizzontale agli investimenti
privati in reti di accesso a banda ultralarga.
Le aree e le modalità di intervento
La consultazione pubblica ha mostrato grande interesse degli operatori per il
modello incentivo che sarà largamente utilizzato soprattutto nelle prima fase
dell’attuazione del Piano
I° intervento attuativo NGAN
Copertura > 30 Mbps UI I° intervento
pubblico-privato % copertura
Basilicata 83.593 29%
Calabria 361.354 33%
Campania 722.364 33%
Molise 25.218 15%
Sicilia 308.700 12%
TOTALE 1.501.229 6%
Il I° Intervento Attuativo del “Progetto Strategico Agenda Digitale Italiana: implementare le infrastrutture di rete”, è finalizzato alla
realizzazione di infrastrutture in fibra ottica abilitanti alla connettività a Banda Ultra-larga nel territorio delle regioni Calabria, Campania,
Basilicata, Sicilia e Molise.
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