JULESRENARD
STORIENATURALITraduzionee35xilografie
originalidiLUIGI
SERVOLINI
LAPROPRIETÀLETTERARIAEARTISTICA
degliornamenti,delleversionioriginaliedellenote
critichepubblicateinquesta
collezioneSPETTA
ESCLUSIVAMENTEALL'EDITORE
ilquale,adempiutiisuoiobblighiversolaLeggee
versogliAutori,
eserciteràisuoidiritticontrochiunqueedovunque.
Copyrightby:A.F.Formiggini,Rome.
MODENA.Tip.G.FERRAGUTI&C,-Giugno
1931.
PREFAZIONE
JULESRENARD
(1864-1910)
XilografiaorigioalediLUIGISERVOLINI.
"Buffonadécritlesanimauxpourfaireplaisirauxhommes.Moijevoudraisètreagréableauxanimauxmèmes.Je
voudrais,s'ilspouvaientliremespetitesHistoiresNaturelles,quecelalesfitsourire"(Journal,19sept.1895).
«Aprimavista,ariad'unsignoreaffettato,chehabevutouvaagraechediffida.Parlapoco,ascolta,conl'occhiochesembraperdutosottolepalpebre,dilatatocomecertiocchidirettili.Unabarbaincoltaedura,d'unorosbiadito,chesiallungaalinguadiserpente;unafronteconvessa,lacuipossenteprotuberanzaschiaccial'arcatadellesopracciglia».Questerighe
diD'Esparbèsincidonolafisionomiadell'autoredelleStorieNaturaliquasiconquellaminuzia,concuieglidelineòisuoianimali.
AChàlons,piccolocomuneruralenellaMayenne,nacquePierreJulesRenarddaFrancescoedaAnnaColin,il22febbraio1864.AChitry,ilpaesepaternodoveilbabbotrascorrevalavitadamodestoborghese,coni
proventidellapescaedellacaccia,eglitrascorselasuainfanzia,conobbeleprime«immagini»,s'inebriòdeiprofumichepervadonotuttalasuaoperadiscrittore.Qui,infatti,tolsepiùtardil'ispirazioneperisuoimigliorilavori.CompiutiiprimistudiaNevers,andòaParigi(1881)astudiarlettere,prestòilserviziomilitareguadagnandosiigallonidicaporale,sopportò
conenergialepiùgrandiristrettezzeeconomiche,cercandoilpiùumileimpiego.Ammogliatosinel1888,GiulioRenardriallacciòlerelazionicolsuopaese,s'interessòvivamentealfapoliticalocalee,nel1900,fuelettosindacodiChitry:caricacheconservòfinoallamorte(maggio1910).GiàduranteilsoggiornoaParigisierasegnalatoperglieccellenti
meritiletterariecominciavaascoprirelesuequalitàperilteatro;malasuaoperasifeceassiduasolodopoladefinitivasistemazioneaChitry.Benprestoeglisalìingranfamael'Accademia(leiGoncourtloinvitò-meritataricompensa!-adoccupareilseggiolasciatoliberodaHuysmans(1907).
Inmezzoallapacedomestica,nellaserenitàdella
campagna,l'animasemplicediRenardprovòlepiùforticommozioni,senticonmaggioreemotività,svelòilsuoprofondoattaccamentoallecosecare:allacasetta,aglialberi,airuscelli,aicampi,alcanaletranquillo,allebestieamate,allepiante,testimonidella.mavitaintima,atteacomprenderetuttaladolcezzadelsuoanimo.Rapitoinestasiinsenoaquestanatura,egli
vibradisoddisfazioneintuttoilsuoessereeparechebeva,assetato,l'ispirazionechevienealuidallecose.Edallecoseeglidàun'animanuova.Glialberifremonoedammettonolui«cacciatored'immagini»allelorointimità.Stormisconolefoglieesussurrano;gliuccelliegliinsettiparlano.Comeciechi,glialberisicurvano,sitoccanoconlelorobraccia
perassicurarsid'essertuttilà.Renard,estasiato,nesaleabitudinieisegreti.
Cheinesauribilesorgentediprofondapoesia!
Perun'associazionemisteriosa,eglimescolaallavitadellecoselavitaumanaefaproprideglianimaliedellepianteisentimentieleemozioninostre.
Il«cacciatored'immagini»apregliocchieleimmaginiperdutamentevisiimpri-gionano:lepiùumilielepiùcomplesse,lepiùestraneeelepiùcare;essesiagitano,lottano,sisovrappongono:eglileenumera,leanalizza,lesintetizza.Eccol'artediRenard.
Scriveallaluced'unalampadalasuapaginaquotidiana.Odeunlieve
rumore.Sesiferma,ilrumorecessa.Ricomincia,segrattadinuovolacarta.E'unsorciointentoaro-sicchiare.Renardstaimmobileetrattieneilrespiropernonfarlofuggire.Mabisognapurechecontinuiascrivere:e,pertimorecheiltopolinoloabbandoniallasuasolitudine,scriveapiccolitratti,minutamente,minutamentecomequellorosicchia.Siamoproprio
davantiaRenardscrittore:ponderato,breve,simileintutto--comeèstatoacutamenteosservato-adunodiqueipazientiemi-nuziosissimiincisorichetaglianol'acciaiocolbulino«conunalentezzageologica»
LeimmaginidiRenardsidistinguonoappuntoperlaloroestremaprecisione,perlaloroprofondità:laconiche,striminzite,essesiallargano,
viceversa,nelpiùampiooriz-zonte.Enessunmottodifficile,nessunaparolaelaborata:lostilepiù.semplice,piùdisadorno.«Conleparoleditutti»haaffermatoTristanHernard«nessunohamaisaputorendermegliodiRenardisentimentipiùcomuni».
Osservandoisuoianimaliconlasuainfinitasimpatia,Renardlivedeconocchio
nuovo,nescorgeilatiminori,necogliegliinfimidettagli.Livedequasiditraverso:l'artedell'umorista.Mailsorrisocheeglisasuscitarenonprovienedall'inattesoebizzarrogiocodiparole,dalmottodispiritosoltanto,madaunimprovvisoefelicecollegamentodisensazioniediidee,che,palesatecidaquestoinstancabile«cacciatorediimmagini»,cisembrano,ora,lepiùnaturali
elepiùsemplici.
Adifferenzadisuoialtrilavori,leStorieNaturaliricercanolalororagione«umoristica»nonnellaforma,manellamanieradiespressione,manell'acutafinezzadelleosservazioni.Lagallinacheè«unagallinaco-mune,vestitaallameglio,chenonfamaiuovad'oro»;l'anatraeilsuomaschioche«camminanotaciturni,come
seandasseroadunconvegnodiaffari»;lafacchinache«sipavoneggiainmezzoalcortile,comesevivessesottol'anticoregime»;ilpiccionechehaingola«qualcosachenonvagiù»;ilcignochesinutredinuvoledibambagiariflessenelleacque;l'asinocheè«ilconigliodivenutogrande»;ilvermechepareunmaccherone;lerane«amolla»,chesiposanocome«fermacartedibronzo»sulle
fogliedellaninfea;lacavalletta«gendarmedegliinsetti»;lalucciola«gocciadilunanell'erba»;lafarfalla«bigliettoamoroso,piegatoindue,checercal'indirizzodiunfiore»;illucciocheè«ilpugnalenascostosulfiancodelvecchiobrigante»;laghiandaia«sottoprefettoneicampi»;ilcorvo«accentogravesulsolco»;emilleemillealtreargutecomparazioninonsono
pregnedelpiùdelicatosensodiumorismo?Ecomedivengonosquisitequesteimmagini,quantopiùsifan-nosemplicienaturali!Equalefeliceunionedielementiumoristici,naturalisticielirici!
Umorismo«.migeneris»quellodelRenard,chemovendodall'osservazionedirettadellecoseerivestendolediunsubstrato
dipoesia,cirendequestecosedeformale,conun'animachesuperalaloronatura,perchéèessenzialmenteumana.
L.S.
STORIENATURALI
ILCACCIATOREDIIMMAGINI
Saltadallettodibuonmattino
enonparteseilsuospiritononènetto,puroilcuore,leggeroilcorpocomeunvestitod'estate.Nonportanessunaprovvista.Berràl'ariafresca,incammino,erespireràgliodorisalubri.La-scialearmiacasaesiaccontentadispalancargliocchi.Iqualiservonodareticelle,incuidasestesses'imprigionanoleimmagini.Laprimacheeglifaprigionieraèquelladella
stradettachemostraleossa,sassilevigati,elecarreggiate,venespezzate,traduesiepiricchediprugnoleedimore.Prende,poi,l'immaginedelfiume.Essos'imbiancaaigomitiedormecarezzatodaisalici.Luccicaquandounpescestaapanciaall'aria,comesesibuttasseunamonetad'argento;e,nonappenaècadutaunafinepioggerella,ilfiumehalapelled'oca.
Coglie,quindi,l'immaginedellemèssiondeggianti,delleappetitoseerbemediche,edeipratiorlatidiruscelletti.Cogliealpassaggioilvolodiun'allodolaod'uncardellino.Entra,poi,nelbosco.Nonsapevadavverodiesserdotatodisensicosìdelicati.Impregnatosubitodiprofumi,eglinonperdeilpiùsordorumoree,percomunicareconglialberi,isuoinervisileganoallenervaturedelle
foglie.Mapresto,spingendolacommozionefinoalmalessere,sentetroppo,fermenta,lapaura,abbandonailboscoeseguedilontanoicolonichetornanoinpaese.Fuori,fissaunistante,finoarestareaccecato,ilsolechevaalettoesispoglia,al-l'orizzonte,dellesueluminosevesti,lesuenuvolesparsecapricciosamente.Infine,tornatoacasa,conla
testapiena,spengelacandelaeprimad'addormentarsisicompiacealungodienumerarlesueimmagini.Docili,esserinascono,provocatedalricordo.Laprimasveglialasecondaesenzaposalalorofosforescenteschierasiaccrescedinuovevenute,comeperniciche,inseguiteesbandatepertuttalagiornata,cantanoaseraesichiamanonellefendituredeisolchi,
scomparsoognipericolo.
LAGALLINA
Unitelezampe,saltadalpollaioappenalesiaprel'uscio.Èunagallinaqualunque,vestitaallabuonaechenonfamaiuovad'oro.Abbagliatadallaluce,faqualchepasso,titubante,nelcortile.Vedesubitoilmucchiettodiceneredove,ognimattina,ha
l'abitudinedispollinarsi.Visirotola,visiaffondae,battendoconforzaleali,conlepenneallargate,scuotevialepulcidellanotte.Poivaaberenellascodellariempitadell'ultimoscrosciodipioggia.Nonbevecheacqua.Beveapiccolisorsiedrizzailcollo,inequilibriosull'orlodellascodella.Cerca,poi,ilciboquaelà.Sonosueleerbetteteneree
gliinsettieisemiperduti.Becca,becca,senzaposa.S'interrompeognitanto.Rittasottoilsuoberrettofrigio,l'occhioacceso,gonfioilgozzo,ascoltaconl'unael'altraorecchia.
E,sicurachenonc'ènientedinuovo,tornaacercare.Sollevamoltolezamperigide,comechihalagotta.Allargaleditaeleposaconprecauzione,senzarumore.
Sidirebbecheessacamminiscalza.
GALLI
I.
Nonhacantatomai.Nonhadormitoneppureunanotteinpollaio,néconosciutagallina.
E'dilegno,conunazampadi
ferroinmezzoalventre,evivedaannieanni-sopraunavecchiachiesa,diquellechenonsihapiùilcoraggiodicostruire.Essasomigliaaunfienileelacrestadellesuetegolesfilacosìdirittacomelagroppad'unbove.
Eccocheapparisconodeimuratoriall'altraestremitàdellachiesa.
Ilgallodilegnoliguarda,ma
unbruscocolpodiventolocostringeagirarlaschiena.
E,ognivoltachesirigira,nuovepietreglitappanounpo'dipiùdelsuoorizzonte.Mapresto,levandodicolpolatesta,scorgeincimaalcampanileororafinitoungiovanegallo,chenonc'eralamattina.Quell'estraneotienealtalacoda,apreilbeccocomequellichecantano,econl'alasulfianco,
nuovodizecca,risplendeinpienosole.Dapprimaiduegalligareggianoinmobilità.Mailvecchiogallodilegnosistancaprestoesiarrende.Sottoilsuopiedeunico,latraveminacciarovina.S'inchina,rigido,vicinoacascare.Strideesiferma.Edeccoicarpentieri.Buttangiùquell'angolomarcitodellachiesa,levanoilgalloeloportanoingiroper
ilvillaggio.Bisognadareunregaloperpoterlotoccare.Chidàunuovo,chiunsoldino,elasignoraLoriotunamonetad'argento.Icarpentieriselabevonoallegramentee,dopoessersicontesoilgallo,decidonodibruciarlo.Glipreparanounnidodipagliaedifascineeglidannofuoco.Ilgallodilegnomandachiarefavilleelasuafiammasaleal
cielo,cheeglihabenme-ritato.
II.
Ognimattina,almomentodisaltargiùdalbastonedelpollaio,ilgalloguardasel'altroèsemprelà:el'altroc'èsempre.
Ilgallopuòvantarsid'aver
battutotuttiisuoirivaliterrestri;mal'altroèilrivaleinvincibile,fuoriditiro.Ilgallolanciagridasugrida:chiama,provoca,minaccia;mal'altrorispondesoltantoallesueoreesubitononrispondemai.Ilgallofailbello,gonfialepenne,chenonsonodi-sprezzabili,leuneturchine,lealtred'argento;mal'altro,inpienoazzurro,èrisplendented'oro.
Ilgalloriuniscelesuegallineecamminaallalorotesta.Guardate:sontuttesue,tuttel'amano,tuttelotemono;mal'altroèadoratodallerondini.Ilgallosiprodiga.Posaquaelàlesuevirgoled'amore,etrionfa,intonoacuto,dipiccolinonnulla;maneppureafarloappostal'altrosisposaescampanaadistesalesuenozzecampagnole.Ilgallogelososidrizzasuisuoisperoniperun
combattimentosupremo;lasuacodahal'ariad'unlembodimantellosollevatodaunaspada.Colsangueallacrestaeglisfidatuttiigallidelcielo;mal'altro,chenonhapauradiresistereaiventidellaburrasca,giuocainquelmomentoconlabrezzaegiralaschiena.Eilgallosiesasperafinoasera.Lesuegalline,adunaaduna,rientrano.Eglirestasolo,
fioco,avvilito,nelcortilegiàscuro;mal'altroluccicaancoraagliultimibaglioridelsole,ecanta,conlasuavocepura,ilpacifico«angelus»dellasera.
ANATRE
I.
Èlafemminachevaperprima,zoppicandosulleduezampe,asguazzarenellabu-cadaleiconosciuta.
Ilmaschioletiendietro.Conlepuntedellealiincrociatesuldorso,anch'eglizoppicasullezampe.Maschioefemminacamminanotaciturni,comeseandasseroadunconvegnodi
affari.Lafemminaperprimasilasciascivolarenell'acquamelmosaincuigalleggianopiume,escrementi,unafogliadivite,unpo'dipaglia.E'quasiscomparsa.
Essaattende.E'pronta.Allorailmaschioentraasuavolta.Sommergeisuoiricchicolori.Nonsiscorgonochelasuatestaverdeeilricciolodellacoda.Ambeduestanno
benelà.L'acquasiriscalda.Nonèmaicambiata;sirinnovasoloneigiorniditemporale.Ilmaschio,colbeccopiatto,morsicchiaestringelanucadellacompagna.Siagitaunistanteel'acquaètantodensaches'increspaappena.E,subitocalmata,quieta,rifletteinnerounlembodicielopuro.Maschioefemminanonsimuovonopiù.Ilsoleliscalda
eliaddormenta.Passandoloroaccanto,forsenonlivedremmo.Nonsidenuncianocheconlerarebollicined'ariachevengonoascoppiaresull'acquaputrida.
II.
Dormontuttieduedavantiallaportachiusa,appoggiatil'unoall'altrasimmetrica-mente,comeilpaiodi
pantofolediunavicinapressounmalato.
TACCHINE
I.
Sipavoneggiainmezzoalcortile,comesevivessesottol'anticoregime.
Glialtrivolatilinonfannochemangiaresempre,qualunquecosa.Lei,fraisuoipastiregolari,nonsipreoccupachedifarfigura.
Tuttelesuepennesonoinamidateelepuntedellesuealistriscianoalsuolo,comepersegnarelaviapercorsa:èlàches'avanza,nonaltrove.
S'impettiscetanto,chenonscorgemailesuezampe.Nondiffidadinessuno.Quandoiomiavvicino,essacredechevogliapresentarleimieiomaggi.Giàgorgogliaperlavanità.--Nobiletacchina-ledico-
setufossiun'ocascrivereiiltuoelogio,comeBuffon,conunadelletuepenne.Manonseicheunatacchina...Devoaverlaoffesa,perchéilsanguelemontaallatesta.Grappolidicolleralepen-donodalbecco.Haunacrisidirosso.Faschioccareconuncolpoilventagliodellacoda,lavecchiabisbetica,emivoltalespalle.
II.
Sullaviaeccoancoral'educandatodelletacchine.Ognigiorno,diqualunquetempo,senevannoaspasso.Nontemononélapioggia-nessunasirimboccalagonnellamegliod'unatacchina-néilsole-unatacchinanonescemaisenzaombrello.
LAGALLINAFARAONA
Èlagobbadelmiocortile.Percausadellasuagobbanonsognacheguai.Legallinenonlediconnulla:bruscamenteessasiprecipitaeleinfastidisce.Poiabbassalatesta,chinailcorpo,e,contuttalaforzadellesuemagregambette,correapicchiare,colsuo
beccoduro,proprionelmezzodellaruotadiunatacchina.Ledavasuinerviquella«posatrice».Così,turchinalatesta,accesiirossibargigli,coccardaia,essaattaccalitedamattinaasera.Sibattesenzamotivo,forseperchés'immaginasemprechevenganpresiingirolasuagobba,ilsuocraniopelatoelasuacodabassa.
Enoncessamaidilanciareungridostonato,cheforal'ariaconunapunta.Avolteabbandonailcortileesparisce.Lasciaunminutodirespiroaipacificivolatili.Ritorna,però,piùturbolentaepiùstrillona.E,frenetica,sirotolaperterra.Cos'ha?Scherza,lasorniona.E'andataafarl'uovofraicampi.
Possoandarloacercare,seciòmipiace.Quellasirigiranellapolvere,comeunagobba.
L'OCA
StefanucciavorrebbeandareaParigi,comelealtreragazzedelvillaggio.
Maècapacealmenodibadareleoche?
Adireilvero,leseguepiuttostochecondurle.Falacalza,macchinalmente,dietroalbranco,esiaffidaall'ocadi
Tolosachehailsennod'unapersonagrande.
L'ocadiTolosasalastrada,leerbedamangiareel'oraincuibisognatornareacasa.
Assaipiùbravadelsuoma-schio,essaproteggelesorellecontroilcanecattivo.Ilsuocollovibraeserpeggiaafiorditerra,poisiraddrizza,edo-minaStefanucciaimpaurita.
Quandotuttovabene,l'ocatrionfaecontacolnasocheessasagrazieachiregnal'ordine.
Nondubitapuntochesaprebbefareme
glioancora.
E,unasera,lasciailpaese.
S'allontanasullastrada,colbeccoinaria,lepenne
pettinate.
Alcunedonnecheincontranonosanofermarla.Camminainfrettadafarpaura.
EmentreStefanuccia,rimastalaggiù,finiscediincretiniree,intuttoepertuttosimilealleoche,nonsidistinguepiùdaesse,l'ocadiTolosavieneaParigi.
IPICCIONI
Chefaccianosopralacasaunrumoreditamburovelato;cheescanodall'ombra,capitombolino,risplendanoalsoleerientrinonell'ombra;
cheillorofuggevolecollovivaemuoiacomel'opalealdito;chesiaddormentino,lasera,nellaforesta,tanto
appiccicaticheilramopiùaltodellaquerciaminaccidirompersisottoquelcaricodifruttidipinti;chequeiduesiscambinosalutifreneticiebruscamentesidianoasmaniarel'unoversol'altro;chequestoritornidall'esilio,conunalettera,evolicomeilpensierodellanostraamicalontana(ahlunpegno!);tuttiquestipiccioni,chedivertonodapprima,finisconpoiperannoiare.
Nonsoncapacidistarfermieiviagginonlieducanopunto.
Restanpertuttalavitaunpo'sciocchi.Siostinanoacrederecheifigliolisifacciancolbecco.
Edèinsopportabile,alungoandare,quellamaniaereditariadiaversempreingolaqualcosachenonvuoipassare.
Iduepiccioni:
-Vieni,miocarrro,...vieni,miocarrro,...vieni,miocarrro...
ILPAVONEVadicertoanozze,oggi.
Dovevanoaverluogoieri.Erapronto,infatti,inabitodigala.Nonaspettavachelafidanzata.Nonèvenuta.Manonpuòtardare.
Vanitoso,passeggiaconl'incessod'unprincipeindianoeportaaddossoiricchidonid'uso.L'amoreravvivaisuoicolorisma-glianti,eilsuociuffotremolacomeunalira.
Lafidanzatanongiunge.
Eglisaleincimaaltettoeguardadallapartedelsole.
Emetteilsuogridodiabolico:
Leò!Leò!
Chiamacosìlafidanzata.Manonvedevenirnessunoenessunorisponde.Lefemminedelpollaio,abituate,nonalzannemmenoilcapo.Sonostanched'ammirarlo.Egliridiscendenelcortile,cosìsicurod'esserbello,cheèincapacedirancore.
Ilsuosposaliziosaràperdomani.
E,nonsapendocomeimpiegareilrestodellagiornata,s'avviaversolascala.Salegliscalini,comegradinidiuntempio,conpassomarziale.
Sollevalasuavesteastrascico,tuttacaricadegliocchichenonhannopotutostaccarsidalei.
Ripeteancoraunavoltalacerimonia.
ILCIGNO
Scivolasulbacinod'acqua,comeunaslittabianca,dinuvolainnuvola.Poichénonhafamechedellenuvoledibambagiachevede
nascere,muoversieperdersinell'acqua.Nevuoleuna.Lapuntacolbeccoetuffad'untrattoilsuocollovestitodi
neve.
Poi,comeunbracciodidonnacheescadallamanica,loritira.
Nonhapresonulla.
Guarda:lenuvole,spaventate,sonosparite.
Restadelusoperunmomento,poichéessetardanopocoaritornare,e,
laggiù,dovemuoionoleondulazionidell'acqua,ecconeunachesiformadinuovo.
Dolcemente,sulsuoleggerocuscinodipiume,ilcignoremaesiavvicina...
Sistancaapescarevaniriflessi,eforsemorrà,vittimadiquestaillusione,primad'acciuffareunsolopezzodinuvola.
Macosadico?
Ognivoltachesituffa,frugacolbeccolamelmanutrienteetrovaunverme.
Ingrassacomeun'oca.
Storienatura!i
ILCANE
NonsipuòmandarfuoriPunta,conquestotempo,el'asprosoffiodelventol'obbligaperfinoalasciarlacuccia.Cercameglio,eficcalasuabuonatestafralenostreseggiole.Manoicicurviamo,stretti,gomitocontrogomito,sulfuoco,eiodòunoscapaccioneaPunta.Miopadrelorespingecol
piede.Mammalotrattamale.Miasorellaglioffreunbicchierevuoto.Puntastarnutisceevaavederesesiamoincucina.Poiritorna,forzailnostrocerchio,arischiodiesserestrangolatodalleginocchia,edeccoloinuncantucciodelfuoco.Dopoessersirigiratodiquaedilàalungo,siaccucciaaccantoall'alareenonsimuovepiù.Guardaipadroni
consguardocosìdolcechevientollerato.Mal'alarequasirossoeleceneriscostateglibrucianlenatiche.Rimanlìlostesso.Glivieneriapertounpassaggio.--Sù,fila!comeseistupido!Maluisiostina.Nell'oraincuiidentideicanirandagibattonodalfreddo,Punta,alcalduccio,colpelobruciacchiato,conlenatichecotte,sitrattienedall'urlare,e
ridegiaJlo,congJiocchipienidilacrime.
ICANI
Iduecanichesieranoaccoppiati,laggiù.dall'altrarivadelcanale,echenonpotevamononvedere,Gloriettaedio,dallanostrapanchina,cidavanolospettacolod'undolorosoegrottescoconcubinatosenzafine,quandogiunsepressodiloroCoursol.Egliricondu-
cevaimontonilungoilcanaleeportavasullespalleuncioccoraccoltoperlastradaperriscaldarsid'inverno.Appenasiaccorsecheunodeiduecanierailsuo,l'afferròperilcollareelasciòcadereilceppo,tranquillamente,sull'altrocane.Poichéleduebestienonsidividevano,Coursol,inmezzoaimontonifermi,dovettepicchiarpiùsodo.Il
caneurlò,senzapotersiseparare.Siudironoalloralebastonaterisuonarsullagroppa.-Poverebestie!-disseGlorietta,pallida.-Letrattanocosì,inpaese-dissiio-emistupiscocheCoursolnonlebuttinelca-nale.L'acquaopererebbepiùpresto.-Chebruto!-disseGlorietta.
--Mano!ÈCoursol,un
brav'uomopacifico.Gloriettasisforzavapernongridare.Ioerodisgustatocomelei,mavieroabituato.-Ordinaglidismettere!-disseGlorietta.
Èlontano,misentirebbemale.
-Alzati!Faglideisegni.-Semicapisse,risponderebbetranquillamente:«Siposson
lasciaredeicaniinquellostato?».Gloriettaguardava,tuttapallida,conlelabbraschiuse;eCoursolpestavabòttesulcaneindolenzito.-Questaèun'infamia.Vuoichemenevada?-disseGlorietta,presadapudore-.Tupotrestireagiremegliocontroquelmiserabile!Stavoperrisponderqualcosa,peresempio:«nonèsulnostroterritorio!»,quando
un'ultimabastonata,chepotevaaccopparlo,separòleduebestie.Coursol,compiutoilsuodovere,spinseimontoniversoilvillaggio.Icani,liberi,restaronoperqualchemomentoviciniunoall'altro.Sirigirarono,storditi,ancoraunitidalricordo.
DEDICCHIOÈMORTO
Erailpiccologrifonedellasignorina,etuttiglivolevamobene.Conosceval'artediraggomitolarsidovunque,e,anchesuunatavola,sembravachedormisseinfondoaunnido.Avevacompresochela
carezzadellasualinguanoncipiaceva;enoncicarezzavaaltrocheconlazampina,sullaguancia,gentilmente.Bastavaripararsigliocchi.Rideva.Credemmoperunpezzochefosseunmododistarnutire,maerapropriounriso.Quantunquenonavessedoloriprofondi,sapevapiangere,cioèbrontolaresordamente,conunagocciad'acquapuraagliangolidegli
occhi.Gliaccadevadismarrirsiediritornareacasadasolo,contantaintelligenza,cheallenostreesclamazionidigioianoicercavamodiaggiungerequalchesegnodistima.Malgradoinostrisforzieglinonparlava,certo.Invanolasignorinaglidiceva:«Setuparlassialmenounpochino!».Eglilamirava,fremente,stupitocomelei.
Conlacodafacevatuttiigesti,aprivalemascelle,masenzaabbaiare.Indovinavachelasignorinasperavaqualcosadipiùdiunab-baiamento,elaparolaeranelsuocuorelìlìpersalireallalinguaedallelabbra.Avrebbefinitoperparlare,nonavevaancoral'età.
Unaserasenzaluna,incampagna,mentreDedicchiosicercavadegliamicisul
marginedellastrada,ungrossocanecherimasesconosciuto,macertodiunbracconiere,addentòquellafragilepalladiseta,lascrollò,lastrinseforte,labuttòviaefuggì.Ah!selasignorinaavessepotutoacciuffarequelcaneferoce,morderloallagola,strascicarlo,soffocarlonellapolvere!Dedicchioguarìdallaferitadellezanne,maglirimase
allereniunadolorosadebo-lezza.Cominciòafarpipìdappertutto.Fuoripisciavacomeunapompa,piùchepoteva,felicedievitarciunfastidio,eappenarientratogliscappavadinuovo.Bastavacheglivoltassimolespallecheluisirigiravapressounmobile,elasignorinalanciavailmonotonogridod'allarme:«Unaspugna!Unpo'd'acqua!
Dellozolfo!».Andavamoincollera,sgridavamoDedicchioconvocesevera,lopicchiavamocongestiviolentichelolasciavanotuttaviainsen-sibile.Ilsuosguardointelligentecirispondeva:«Loso,purtroppo,machefarei?».Erasempregentileegrazioso,maavoltesipiegavacomesesentissesullaschienaicolpidizannadelcanedel
bracconiere.E,poi,ilsuoodorefinivaperispirarcelieagliamicimenospiritosi.Ancheilcuoredellasignorinacominciavaaindurirsi.BisognòuccidereDedicchio.E'semplicissimo:sifauntaglioinunpezzodicarne,cisimettonduepolverine,unadicianurodipotassio,l'altradiacidotartarico,poisiricuceconfilofine.Sioffreprimaunapolpettainnocua,
perridere,poilavera.Lostomacodigerisceeleduepolveriperreazione,formanoacidocianidricooprussico,chefulminal'animale.Vogliodimenticaresemprechifudinoiadarlepolpettine.Dedicchioattende,accucciato,quieto,nelsuocestino.Enoipureaspettiamo,ascoltiamodallastanzaattigua,abbandonatisulleseggiolecomeinpreda
adunagrandestanchezza.
Passaunquartod'ora,passamezz'ora.Qualcunodicepiano:-Vadoavedere.-Ancoracinqueminuti!Leorecchiecironzano.Nonparecheuncaneurliinqualcheluogo,lontano,ilcane,forse,delbracconiere?Finalmenteilpiùcoraggiosodinoiscompare,poiritornaadirciconvoceinsolita:
-Èfinita!
Lasignorinaabbandonalatestasullettoesinghiozza.Cedeaisingulticomequandocicapitadiridereacrepapellementrevolevamosoltantoridereunpo'.Colvisoaffondatonelguanciale,essaripete:-No,no,nonberròlacioccolata,stamani!Allamammacheleparladimarito,mormoracheresterà
semprezitella.Glialtrifermanoatempolelacrime.Sentonochepiangerebberotuttiecheogninuovasorgentefarebbesgorgareunasorgentevicina.Diconoallasignorina:-Nonèniente,pazzerella!Perchénulla?Eravita!Enoinonpossiamosaperefindovegiungevaquellacheabbiamotroncata.Perpudore,pernonconfessarechelamorted'un
cagnolinociturba,pensiamoagliesseriumanigiàperduti,aquellichepotremmoperdere,atuttociòcheèmisterioso,incomprensibi1e,neroegelido.
Ilcolpevoledicefrasé:«Hocommessounassassinioatradimento».
Sialzaedosaguardarlasuavittima.Piùtardisapremochehabaciatolapiccolatesta
caldaemorbidadiDedicchio.
-Apregliocchi?
-Sì,madueocchivitrei,chenonvedonopiù.
E'mortosenzasoffrire?
Oh,nesonosicuro!Senzadibattersi?
Hasoltantoallungataunazampinasull'orlodellacesta,
comesecitendesseancoraunamanina.
ILGATTO
I.
Ilmiononmangiaitopi;nonglipiacciono.Nonliprendecheperdivertirsiconloro.Quandoconunohagiocatobenbene,glifa
graziadellavitaesenevaasognarealtrove,l'innocente,sedutonelricciolodellacoda,latestachiusacomeunpugno.Ma,percolpadegliunghioli,iltopoèmorto.
II.
Glisidice:«Prendiitopielasciagliuccellini!:..
Èsottileladistinzione,eilgattopiùintelligentequalchevoltas'inganna.
LAVACCA
Stanchidicercare,sièfinitopernondarlenessunnome,sichiamasemplicemente«lavacca»,edèilnomecheletornameglio.Cheimporta,d'altronde,purchèmangi?Ora,erbafresca,fiensecco,legume,granoeperfinopaneesale:hadituttoadiscrezione,eleimangiaditutto,
continuamente,unpaiodivolte,perchérumina.Nonappenamivede,accorreconunpassettoleggero,suglizoccolispaccati,lapellebentiratasullezampe,comeunacalzabianca;arrivasicuracheioleportoqualcosadamangiare.Eammirandolaognivolta,nonpossodirleche:«To',mangia!».Madiquelcheassorbefadellatteenondelgrasso.Aorafissaoffrelasuamammella
pienaequadrata.Nontrattieneillatte-cisonovacchechelotrattengono-egenerosamente,daiquattroelasticicapezzoli,appenaspremuti,vuotalasuafontana.Nonmuovenéilpiede,nélacoda,ma,conlasuaenormelinguamorbida,sidivertealeccarelaschienadellacontadina.Quantunquevivasola,l'appetitoleimpediscediannoiarsi.E'rarochemuggiscadi
rimpiantoalricordodelsuoultimovitello.Maessaamalevisite,ospitale,conlecornarialzatesullafronte,conlelabbraalleccornite,dacuipendonounfilod'acquaeunfilod'erba.Gliuomini,chenonhannonessuntimore,lecarezzanoilventretraboccante;ledonne,meravigliatecheunabestiacosìgrossasiatantomite,nondiffidanopiùchedellesuecarezzeefannosognidi
felicità.Lepiaceilpizzicorinofralecorna.Ioindietreggiounpo',perchélei,dalpiacere,siavvicina,elamitebestionasilasciafare,finchèiononabbiaposatoilpiedesulsuosterco.
LAMORTEDIBRUNETTA
Filippomisvegliaemidiceches'èalzatolanotteperascoltarlaecheilsuorespiroeracalmo.
Ma,dastamani,essaloimpensierisce.
Leoffrefienoseccoeleinonlovuole.Ledàunpo'd'erba
fresca,eBrunetta,tantoghiottasempre,l'assaggiaappena.Nonguardapiùilsuovitelloeprendeincattivaparteisuoicolpidimusoquandoegli,sullezamperigide,sirizzaperpoppare.
Filippoliseparaelegailvitellolontanodallamadre.Brunettanonhanemmenl'a-riad'accorgersene.
L'inquietudinediFilipposi
propagaanoi.Ancheiragazzivoglionoalzarsi.
Giungeilveterinario,esaminaBrunettaelafauscirdallastalla.Essaurtanelmuroeinciampasullasogliadell'uscio.Cadrebbe;bisognaricondurlainstalla.
-Èassaigrave-diceilveterinario.
Noinonabbiamoilcoraggio
dichiederglichemaleabbia.
Eglitemeunafebbredellatte,spessofatale,specialmenteallebuonemucche;eri-cordandosiadunaadunaquellechesembravanospacciateechesalvò,spalmaconunpennello,sullerenidiBrunetta,illiquidod'unafiala.-Equivarràadunvescicante-dice-Nonnesoneppuriolacomposizioneesatta.Vienda
Parigi.Seilmalenonarrivaalcervello,labestiaselacaveràdasola;altrimentiapplicheròilsistemadell'acquagelata,chesembrastranoaivillani,mainquestocasosoachiparlo.--Facciapure,signore.Brunetta,sdraiatasullapaglia,puòsopportareancorailpesodellatesta.Smettediruminare.Parechetrattengailrespiropersentirmeglioquelcheavvienenellesueviscere.
Siavvolgeconunacopertadilana,perchélecornaeleorecchiesiraffreddano.--Finchèleorecchienoncascangiù-diceFilippo--c'èsperanza.Perduevolte,invano,essaprovaarizzarsisullegambe.Soffiaforte,aintervallisemprepiùlunghi.Maeccochelasciacaderlatestasulfiancosinistro.--Vamale!--diceFilippoaccasciato,sussurrandodolci
parole.Latestasirisollevaericadesull'orlodellamangiatoia,cosìpesantementecheilnt-moresordocifafareun:oh!CircondiamoBrunettadimucchidipaglia,perchénonsiaccoppi.
Essatendeilcolloelezampe,sistendequant'èlunga,comealprato,quandovieneiltemporale.Ilveterinariosidecidea
salassarla.Nonlesiaccostatroppo.E'bravoquantounal-tro,mapassapermenoardito.Aiprimicolpidelmartellodilegno,lalancettascivolasullavena.Conuncolpomeglioassestatoilsanguesprizzanelsecchiodistagno,chedisolitoillatteriempiefinoall'orlo.Perarrestarl'uscitadelsangue,ilveterinarioinfilanellavenaunaspillad'acciaio.
Poi,dallafronteallacoda,applichiamosuBrunetta,rianimata,unpannoinzuppatod'acquadipozzo,chevienrinnovatospesso,perchésiriscaldasubito.Essanonhanemmenounbrivido.Filippolatienfermaperlecornaeimpedisceallatestadiandareabatteresulfiancosinistro.Brunetta,comedomata,nonsimuovepiù.Nonsicapiscesestameglioopeggio.
Noisiamotristi,malatristezzadiFilippoècupacomequelladiunanimalechenevedesoffrireunaltro.Suamogliegliportalazuppadellamattina,cheeglimangiasenzaappetito,suunosgabello,enonfinisceneppure.
-Èlafine!-dice-Brunettagonfia!Noinedubitiamo,dapprima,maFilippohadettoilvero.Essagonfiaavista
d'occhioenonsisgonfia,comesel'ariapenetratanonpossapiùuscire.
LamogliediFilippodomanda:
-Èmorta?
-Nonlovedi!-rispondeFilippoduramente.LamogliediFilippoesceincortile.-Nonandròtantoprestoa
cercarneun'altra--diceFilippo.Un'altradicosa?-Un'altraBrunetta.-Ciandretequandovorròio-glidicoconun'ariadapadronechemistupisce.Cerchiamodiilludercicheladisgraziaciirritapiùchenoncirattristi,ediciamogiàcheBrunettaè«crepata».Ma,lasera,hoincontratoilcampanaiodellachiesaenonsochecosamiabbiatrat-
tenutodaldirgli:-To',eccoticentosoldi,va'asuonarlacampanaperqualcunocheèmortoincasamia.
ILBOVE
Laportas'apre,stamani,comesempreeCastorelascia,senzafarresistenza,lascu-
deria.Bevealentisorsilasuaparteinfondoalmastelloe]ascialaparteaPolluce,cheèrimastoindietro.Poi,colmusogocciolantecomel'alberodopol'acquazzone,vavolentieri,conordineepesantezza,araggiungereilsuosolitoposto,sottoilgiogodelcarro.Lecornalegate,latestaimmobile,increspailventre,scacciaconlacoda,mollemente,lemoschenere,
e,comeunaservaappisolataconlascopainmano,egliruminaaspettandoPolluce.Ma,nelcortile,iserviaffaccendatigridanoeimprecanoeilcanelatracomesesiavvicinasseunestraneo.È,forse,ilsavioPolluceche,perlaprmavolta,resistea]pungolo,sivolgeintorno,urtailfiancodiCastore,sbuffa,e,quantunqueattaccato,cercaancoradi
scuotereilgiogocomune?
No,èunaltro.
Castore,sparigliato,fermalesuemascelle,.quandoscorge,accantoalsuo,l'occhiotor-bidod'unbove,chenonconosce.
Altramontodelsole,ibovitrascinanoperilprato,alentipassi,l'erpiceleggerodellaloroombra.
ILTORO
I.
Ilpescatorealenzacamminaconpassoleggerolungol'Yonne,efasaltellaresull'ac-qualamoscaverde.Lemoscheverdileprendesuitronchideipioppi,lisciatidallostrofinarsidelbestiame.
Gettal'amoconcolposeccoe
tirasùconimportanza.
S'immaginacheognipostonuovosiailmigliore,eprestololascia,scavalcaunabar-rieraedaunpratopassanell'altro.
Maeccoche,mentreattraversaungranpratocottodalsole,siferma.
Laggiù,inmezzoadalcunevacchetranquilleesdraiate,il
torosièrialzatopesante-mente.
Èuntorofamoso,elasuastaturastupiscechipassadilà.Loguardandilontano,chè,senonl'hagiàfatto,puòlanciareunuomoincieloconl'arcodellesuecorna,comesefosseunafreccia.Piùmited'unagnellofinchéglipare,montaaduntrattoinfuria,seglisaltailticchio,evicinoaluinonsisamaiquelche
potràaccadere.
Ilpescatoreloosservadistraforo.-Sefuggo-pensa-iltoromibalzeràaddossoprimacheiosiauscitodalprato.Nonsonuotareesemibuttoinacquaaffogo.Sefaccioilmortointerra,iltoro,cosìsidice,miannuseràsenzatoccarmi.Maèpropriovero?Esenonseneandasse,cheangoscia!Megliofarl'indifferente,per
ingannarlo.Eilpescatorealenzacontinuaapescare,comeseiltorononcifosse.Spera,così,difarlofesso.Latestagliscottasottoilcappellodipaglia.Tienefermiipiedichebrucianodallavogliadicorrereeliobbligaapestarl'erba.Hal'eroismodituffarlamoscaverdenell'acqua.Chiglimettefretta,d'altronde?
Iltorononsicuradiluierestaconlevacche.Sièalzatosoltantopersgranchirsilezampe.Volgealventodellaseralatestacresputa.Mugghiaaintervallicongliocchisemi-chiusi.Muggiscedilanguoreeascoltailsuomuggito.
II.
Ledonneloriconosconodaipeliricciutichehasullafronte.
III.
-Comemiguarda!
-Nonaverpaura,Glorietta,lovedebenechehail'ariad'unadonnaonesta.
LEMOSCHED'ACQUA
Nonc'ècheunaquerciainmezzoalprato,eibuoioccupanotuttal'ombradellesuefoglie.Atestabassa,fannolecornaalsole.
Starebberobene,senoncifosserolemosche.Oggipoidivorano.Aspreenumerose,leneresiappiccicanocomemacchiedi
fuliggineagliocchi,allenarici,perfinoagliangolidellelabbra,eleverdisuggonodipreferenzal'ultimascorticatura.
Quandounbovescuoteilsuogrembiuledicuoioobatteconlozoccololaterrasecca,ilnuvolodellemoschesispostamormorando.Sembrachefermentino.Fatantocaldochelevecchie,sull'uscio.fiutanoil
temporaleegiàscherzanounpoco:-Occhioalbabàu!-dicono.Laggiitunprimocolpodilancialuminosarompeilcielo,senzarumore.Cadeunagocciadipioggia.Ibovi,messisull'avviso,alzanolatesta.simuovonofinoall'orlodellaquerciaesoffianopazientemente.Losanno:eccolemoschebuonechevengonoascacciarlecattive.
Primarare,unaallavolta,poifitte,tutteinsieme,piombano,dalcieloaperto,sulnemicochecedeapocoapoco,sidirada,sidisperde.Benpresto,dalnasocamusoall'inutilecoda,ibovigrondantiondulanodipiaceresottolosciamevittoriosodellemoschediacqua.
LAGIUMENTA
E'iltempodimetterdentroifieni;ifienilisiriempionofinoincimaalletegole.Uominiedonnesiaffrettano,perchéiltempominacciaeselapioggiacadessesulfienotagliato,essovarrebbedimeno.Tuttiicarrisimuovono;sicarical'uno,mentreicavalliriconduconol'altroallafattoria.Annottae
ilviavaicontinuaancora.
Unacavallamadrenitriscefralestanghe.Rispondealpuledrochel'hachiamataechehatrascorsolagiornatanelprato,senzabere.
Sentecheillavorostaperfinire,chevaaraggiungerlo,etiracolcollarecomesefosseattaccatasola.Ilcarros'immobilizzapressoilmurodelfienile.Staccano,ela
giumentaliberaandrebbecontrottopesanteallosteccato,doveilpuledroprotendeilnaso,senonlafermassero,poichébisognacheritornilaggiùaprenderel'ultimocarro.
ILCAVALLO
Nonèbello,ilmiocavallo.Hatroppinodiefosse,costolepiatte,codaditopoeincisividadonnainglese.Mamicommuove.
Nonmicapacitocomerestialmioservizioesilascigirareerigirare,senzaribellarsi.Ognivoltachel'attacco,m'aspettochemidica:«no!»
bruscamente,esistacchi.Nemmenperidea.Abbassaedalzalasuagrossatesta,comeperrizzarsiuncappello,rinculacondocilitàfralestanghe.
Èverocheiononglilesinonél'avenanélabiada.Lostrigliofinoacheilpelobrillicomeunaciliegia.Pettinolasuacriniera,intrecciolasuacodamagra.Locarezzoconlamanoeconlavoce.Gli
lavogliocchi,glilucidoipiedi.Locommuovetuttociò?Nonsisa.Pela.Specialmentequandomiportaincarrozzal'ammiro.Lofrustoedegliaumentailpasso.Lofermoeluimiferma.Tirolaguidaasinistraeluivoltaasinistra,invecediandareadestraediscaraventarminelfosso,conuncalcionelsedere.
Mifapaura,mifarabbia,mifapietà.Staforseperdestarsidalsuodormivegliae,prendendoaforzailmioposto,vuoico-stringermiaprendereilsuo?Acosapensa?Peta,peta,peta.
L'ASINO
I.
Tuttoglièindifferente.
Ognimattina,conunpassettoseccoefrettolosodafunzionario,egliscarrozzaGiacomoneilfattore,
chedistribuisceneivillaggilecommissionidellacittà,lespezie,ilpane,lacarne
macellata,alcunigiornali,unalettera.
Finitoilgiro,Giacomoneel'asinolavoranpercontoloro.Lacarrozzaservedacarretto.Vannoinsiemeallavigna,albosco,alcampodipatate.Riportanooradeilegumi,Qradellescopeverdi,questaoquellacosa,secondoilgiorno.Giacomonenonsmettedidire:«Ih!Ih!»senzamotivi,
cosìcomerusserebbe.Talvoltal'asino,percolpad'uncardochefiutaopercolpadiun'ideachegliviene,noncamminapiù.Giacomoneglicingeilcolloconunbraccioespinge.Sel'asinofaresistenza,Giacomoneglimordel'orecchia.Mangianoneifossati,ilpadronerosicchioliecipolle,labestiaquellochevuole.Nonrincasanocheanotte.Leloroombrepassanocon
lentezzadaunalberoall'altro.D'improvviso,illagodisilenzioincuilecoses'immergonoedormongià,sirompe,lacerato.Chièlamassaiache,aquest'ora,tirasùdalpozzosecchipienid'acquaconunacarrucolaarrugginitaestridente?
Èl'asinocherisaleemettefuorituttalasuavoce,eraglia,finchéhafiato,chese
neinfischia,cheseneinfischia.
II.
Ilconigliodiventatogrande.
ILMAIALE
Fifottolone,mafamiliarecomesenoit'avessimotenutosempreincasa,tuficchiilnasodappertuttoecamminitantoconquelloquantoconlezampe.Nascondisottoorecchieafogliedibarbabietolaituoipiccoliocchineroribes.
Seipanciutocomel'uvaspina.Haipelilunghicomelei,pellechiaracomeleieuna
coducciaarricciolata.Eibirbantitichiamano:«PorcomaialeIl)Diconoche,mentrenientetifaschifo,tufaischifoatutti,echenontipiacechel'acquasudiciadellarigovernatura.Maticalunniano.Chetiripuliscano,etuavraiunbell'aspetto.Percolpalorotutitrascuri.Ticorichisullettochetifanno,elasudiceriaèsolamentelatuaseconda
natura.
ILMAIALEELEPERLE
Basta]asciarloliberosulprato,cheilmaialesimetteamangiareeilsuogrugnononsistaccapiùdaterra.Nonscegliel'erbafine.Attaccalaprimavenutaespingeacaso,davantiasé,comeunvomereocomeunatalpacieca,ilsuonaso
infaticabile.Nonpensacheadarrotondareunapanciacheassumegiàlaformadelsalatoio,enonsidàpensierodeltempochefa.Cheimportaselesuesetole,dianzi,sonostatelìlìperaccendersialsoledelmezzo-giorno,echeimportaseadessoquellanuvolapesante,gonfiadigrandine,siallargaescoppiasulprato?Lagazza,èvero,simetteinsalvoconvoloautomatico:i
tacchinisinascondononellasiepe,eilpuledroruzzaionesiriparasottounaquercia.Mailmaialerestadovemangia.Nonperdeunboccone.Continuatranquillamenteadagitarlacoda.Crivellatodallagrandine,èassaisegrugnisce:-Ancoraleloroperlesudicie!
IMONTONI
Ritornanodaicampidistoppia,dove,dastamani,vagavano,colnasoall'ombradelcorpo.Secondoicennid'unpigropastore,ilcanenecessarioattaccalamandriadoveoccorre.Essaoccupatuttalastrada,ondeggiadaunfossoall'altroestraripa,o,ammassata,
unita,soffice,calpestailsuoloapassettidavecchierelle.Quandosimetteacorrere,lezampefannoilrumoredellecanneecrivella-nolapolveredellastradaditantinidid'ape.Quelmontonericciuto,ingamba,saltacomeuninvoltobuttatoperaria,edalcartocciodellasuaorecchiasfuggonodellepasticche.Quell'altrohalevertiginiesiurtacolginocchiolatesta
maleavvitata.Essiinvadonoilvillaggio.Sembra,oggi,lalorofestaeparchebelinodigioiaperlestrade,conpetulanza.Manonsifermanonelvillaggio,elivedoriapparirelaggiù.Raggiungonol'orizzonte.Perilpendioessisalgono,leggeri,versoilsole.Glisiavvicinanoesicoricanoadistanza.Alcunisbandatiassumono,controilcielo,un'ultima
formaimpreveduta,eraggiungonoilgreggeaccovacciato.Unbioccolosidistaccaancoraesilibra,schiumabianca,poifumo,vapore,piùnulla.Nonrestafuorialtrocheunazampa.Essas'allunga,sisfilacciacomeunaconocchia,all'infinito.Imontonifreddolosis'addormentanointornoal
solestanco,chesilevalacoronaeappuntaisuoiragginellalorolana,finoadomani.Imontoni:-Mèe...mèe...mèe...Ilcanedapastore:-Mèuncorno!
LACAPRA
Nessunoleggelapaginadelgiornaleufficialeattaccataalmurodelmunicipio.
Sì,lacapra.Sialzasullezampeposteriori,appoggialeanteriorisottol'affisso,muovelecornaelabarba,agitalatestaadestraeasinistra,comeunavecchiasignorachelegge.Finitalalettura,siccomequellacartamandaunbuonodoredicollafresca,lacapralamangia.Tuttoèutilizzatonelcomune.
ILCAPRONE
Ilsuoodoreloprecede.Nonlosiscorgeancoralui,chequestosisentegià.
S'avanzaallatestadelgreggeelecapreloseguonoinmassa,inunanuvoladipol-vere.
Hapelilunghieduri,conladivisasuldorso.
E'menoorgogliosodellasuabarbachedellasuastatura,perchépurelacapraportaunabarbasottoilmento.
Quandopassa,chisitappailnaso,chiaspiraconvoluttà.
Luinonguardanédiqua,nédilà:camminastecchito,leorecchieapuntaelacoda·corta.Segliuominil'hannocaricatodeiloropeccati,eglinonnesanulla:e,tuttoserio,
lasciacadereunrosariodiescrementi.
SichiamaAlessandro,losannoancheicani.
Finitalagiornata,tramontatoilsole,egliritornanelvillaggioconimietitori,elesuecorna,curvatedall'età,prendonoapocoapocolacurvadeifalcetti.
ICONIGLI
Inunamezzabotte,NeroeGrigio,conlezampealcaldosottolapelliccia,mangianocomevacche.Nonfannocheunsolpasto,cheduratuttoilgiorno.
Setardanoagettarlorounpo'd'erbafresca,essirodonoquellavecchiafinoallara-dice,edanchelaradice
lusingailorodenti.
Capitalorouncestod'insalata.InsiemeNeroeGrigioglivannosopra.
Nasocontronaso,s'affannano,scrollanolatestaeleorecchietrottano.
Quandononnerimancheunafoglia,laprendonoognundallasuaparteegareggianodisveltezza.
Crederestechegiuochino,benchènonridano,eche,ingoiatalafoglia,unafraternacarezzastiaperunireiduemusetti.
MaGrigiosisentesvenire.Daierihalapanciagrossaeunavescicad'acqualagonfia.Sirimpinzavatroppo,davvero.Sebbeneunafogliad'insalatavadagiùanchesenzaaverfame,luinonnepuòpiù.Lascialafogliaele
siaccucciaaccanto,sullesuefatte,conbreviconvulsioni.
Eccolorigido,lezampeallargatecomeperun'insegnad'armaiolo:«Tiropreciso,tirolungo».Nerosifermaunmomento,sorpreso.Sedutosulderetano,respirandopiano,conlelabbrachiuseel'occhiocerchiatodirosa,egliguarda.Hal'ariad'unostregone,chepenetriunmistero.
Lesueorecchierittesegnanl'orasuprema.Pois'inclinano.Edeglifiniscelafogliad'insalata.
LALEPRE
Filippomiavevapromessodifarmenevedereunanellatana.E'difficile,ecivuoil'occhiodeivecchicacciatori.Noiattraversiamounastoppia(icontadi:.
nidicono:unasteppia),cheunpoggioproteggeasettentrione.Unalepresiintanalamattina,alriparodalventochesoffia
e,ancheseilventocambianellagiornata,laleprerestanellasuatanafinoanottefatta.Acaccia,ioguardoilcane,glialberi,leallodole,ilcielo;Filippoguardainterra.Dàun'occhiatainognisolco,nelloscendereenelsalire.Unapietra,unazollal'attrae.Chesiaunalepre?Vaadassicurarsene.E,questavolta,èpropriolei!---Vuoispararle?-midice
Filippo,avocesommessa.Migiro.Filippo,fermo,fissigliocchialsuolo,suunpunto,ilfucilespianato,stapronto.
-Lavedi?-dice.
Madov'è?
-Nonvedimuoversiilsuoocchio?
-No.
·--Là,davantiate.
-Nelsolco?
-Sì,manonnelprimo,nell'altro.
-Nonvedonulla.
Hounbellostropicciarmigliocchipienidinebbia.Filippo,pallidoperl'emozionepro-vatanelvederlalepre,miripete:
-Nonlavedi?Nonlavediproprio?
Elesuemanitremano.Eglihapaurachelaleprescappi.
-Indicamela-glidico-coltuofucile.
-Guarda,là,l'occhio,ilsuoocchio,infondoallacanna.
--Ah!Iononvedonulla;spianailfucile,Filippo;
prendilamira.
MimettodietroaFilippoeneppurseguendolalineadimiradelsuofuciletrovonulla!
Èirritante!
Scorgoqualcosa,manonpuòesserlalepre;èunmucchiettoditerra,giallacometuttelezolledellastoppia.Cercol'occhio.Non
c'ènessunocchio.VorreidireaFilippo:
-Tantopeggio,tira!
Ilcane,checorrevalontano,èritornatoaccantoanoi.Siccomenonèinvento,nonsentelalepre,mapuòslanciarsiacaso.Filippolominacciasordamentedibusseedicalci,sesimuove.Filippononmidicepiùnulla.Hafattol'impossibileed
aspettacheiorinunzi.Oh!dov'èquest'occhionero,tondoegrossocomeunapiccolaprugna,quest'occhiodilepreimpaurita?Ah!lovedo,ecco!Allamiafucilata,laleprebalzafuoridallatana,conlatestafracassata.L'avevovistasubito,perchéhoocchibuoni.Maeroingannatodallasuaposa.lolacredevoraggo-mitolatacomeuncagnolino,eavevocercatol'occhionel
gomitolo.Malalepres'intanastesa,lezampeanterioriuniteeleorecchieripiegate.Fasoltantounbucopermetterviilsuoderetano,peressereilpiùpossibileafiorditerra.Ilderetanoèquiel'occhioèlà,moltolontano.Diquilamiabreveesitazione.-E'unavigliaccheriauccidereunaleprenellatana!-dicoioaFilippo-Avremmodovutogettarleunsasso,farlascappareetirarletuttiedue
allacorsa.Nonpotevasfuggirei.-Saràperun'altravolta-diceFilippo.--Haifattobeneaindicarmela,Filippo;cisonpochicacciatoricomete.-Nonlofareimicapertutti!-diceFilippo.
LALUCERTOLA
Figlianaturaledellapietraspaccataacuimiappoggio,essamisiarrampicasullaspalla.Hacredutocheiofossilacontinuazione
delmuro,perchéstoimmobileedhouncappottocolordelmuro.E'unacosapursemprelusinghiera.Ilmuro:--Mipassaunbrividoperlaschiena.
Lalucertola:-Sonoio.
ILRAMARRO
Attenzioneallavernice!
ILCOLUBRO
Dachepanciaècaduta,quellacolica?
LADONNOLA
Povera,mapulita,ammodino,essapassaeripassa,apiccolisaltelli,sullastradaevadaunfossoall'altro,dibucoinbuco,adarlesuelezioniauntantol'ora.
ILRICCIO
Asciugateviciilvostro...
-Bisognaprendermicomesonoenonstringertroppo.
ILSERPENTE
I.
Troppolungo.
II.
Ladecimilionesimapartediunquartodelmeridianoterrestre.
ILVERME
Eccounochesistiraes'allungacomeunabellatagliatella.
LERANE
Ascattibruschi,esercitanoleloromolle.Saltanosudall'erbacomegocciolonid'o-liofritto.Siposano,fermacartedibronzo,sullelarghefogliedellaninfea.Unasiriempied'aria.Sipotrebbemettereunsoldo,attraversolasuabocca,nelsalvadanarodellasuapancia.
Salgono,comesospiri,dallamelma.Immobili,essesembrano,conigrossiocchiafiord'acqua,itumoridell'acquitrino.Sedutecomeisarti,stupefatte,sbadiglianoalsolechetramonta.Poi,comeglistrilloniassordantidellestrade,gridanoleultimenotiziedelgiorno.Cisaràricevimentoincasaloro,stasera;leudite
risciacquareilorobicchieri.Qualchevoltaacciuffanouninsetto.Edaltrevoltenons'occupanoched'amore.E,tutte,tentanoilpescatorealenza.Miprocurofacilmenteunacanna.Hounaspillaappuntataalmiocappottoelapiegoaguisadiamo.Ilfilononmimanca.
Mamicivorrebbeunpo'dilana,unpezzettodiqualcosa
chesiarosso.
Cercosudime,interra,incielo.
Nontrovonienteeguardomelanconicamenteilmioocchiello,aperto,pronto,chenessuno,siadettononperrimprovero,hafrettadiornared'unnastrinorosso.
ILROSPO
Natodaunapietra,eglivivesottounapietraevisiscaveràunatomba.
Vadoatrovarlospesso,e
ognivoltachealzolasuapietra,hopauradiritrovarloepaurachenoncisiapiù.C'è.Nascostoinquelbucoasciutto,pulito,stretto,tuttosuo,l'occupaperintero,pinguecomeunaborsad'avaro.Seunapioggialofauscire,vienedavantiame.Qualchesaltopesanteemiguardaconisuoiocchiettiarrossati.Seilmondoingiustolotratta
dalebbraso,ionontemodiaccoccolarmiaccantoaluiediavvicinareallasualamiafacciadiuomo.Poi,vintounrestodiripugnanza,ticarezzeròconlamiamano,orospo!Nellavitaseneingoianocerti,chefannopiùmalealcuore.
Tuttavia,ieri,homancatodidelicatezza.Fermentavaetrasudava,contuttelesue
verruchespaccate.
-Poveroamicomio-glihodetto-nonvogliofartidispiacere,ma,Dio!comeseibrutto!
Egliaprìlasuaboccapuerileesenzadenti,dalfiatocaldo,emirisposeconunleggeroaccentoinglese:
-Etu?
LACAVALLETTA
Chesiailcarabinieredegliinsetti?Tuttoilgiornosaltaesiaccaniscesulletraccediinvisibilicacciatoridifrodo,chenonacciuffamai.Leerbepiùaltenonlafermano.
Nientelefapaura,perchéhaglistivalidasetteleghe,uncolloditoro,lafrontedige-nio,ilventred'unacarena,lealidicelluloide,lecornadiabolichee,didietro,unosciabolone.Poichénonsipuòaverle
virtùd'uncarabinieresenzaaverneidifetti,lacavalletta-bisognabenedirlo--cicca.Secredich'iomentisca,rincorrilaconletuedita,giocaconleiaiquattrocantoni,equandol'avraipresa,fraduesalti,suunafo-gliad'erbamedica,guardalelabocca:dallesueterribilimascellesecerneunaschiumaneracomesugoditabacco.Magiànonlatienipiù.Lafrenesiadisaltarelariprende.
Ilmostroverdetiscappaconunosforzobruscoe,fragile,smontabile,tilasciaunagambucciainmano.
ILGRILLO
E'l'oraincui,stancodivagare,ilneroinsettoritornadallapasseggiataerimediaconcuraaldisordinedelsuodominio.
Primanerastrellaglistrettivialettidisabbia.
Faunpo'disegatura,chespargesullasogliadelsuo
rifugio.
Limalaradicediquellagrandeerbachepuòdarglinoia.
Siriposa.
Poicaricailsuominuscoloorologio.
Hafinito?L'harotto?Siriposaancoraunpoco.
Entraincasaechiudel'uscio.
Alungogiralachiavenelladelicataserratura.
Eascolta:
Nessunallarme,fuori.
Manonsisentetroppoalsicuro.
Ecomepermezzodiunacatenina,lacuicarrucola
stride,scendefinoinfondoallaterra.
Nonsiodepiùnulla.
Nellacampagnasilenziosa,ipioppisialzanocomeditainariaeindicanolaluna.
LOSCARAFAGGIO
Neroeaderentecomeilbucodellaserratura.
LALUCCIOLA
I.
Cheaccade?Allenovediserac'èancoraluceincasasua.
II.
Questagocciadilunanell'erba!
ILRAGNO
Unamaninaneraepelosacontrattasopradeicapelli.
Tuttalanotte,innomedellaluna,poneisuoisuggelli.
Storienaturali
ILMAGGIOLINO
Ungermogliotardivosiapreevolaviadalcastagno.Piùpesantedell'aria,appenadirigibile,testardoebrontolone,arrivatuttaviaalloscopo,conlesuealidicioccolata.
LEFORMICHE
I.
Ognunadilorosomigliaallacifra3.Equante!Equante!
Cenesono333333333333...finoall'infinito.
II.
LAFORMICAEIL
PERNICIOTTO
Unaformicacadeinunacarreggiatadoveèpiovutoestaperannegare,quandounperniciotto,chebeveva,laprendecolbeccoelasalva.
--Ticontraccambierò-dicelaformica.
-Nonsiamopiù-rispondeilperniciottoscettico-aitempidiLaFontaine.Noncheio
dubitidellavostrariconoscenza,macomepotrestipungerealtalloneilcacciatorechestaperuccidermi?Icacciatori,oggi,noncamminanoapiedinudi.
Laformicanonperdetempoadiscutereesiaffrettaaraggiungerlesuesorelle,cheseguontutteilmedesimocammino,similiaperlenerequandoleinfilano.Ora,ilcacciatorenonè
lontano.Stariposandosi,stesosulfianco,all'ombrad'unalbero.Scorgeilperniciottochesal-tellaebecchettafralestoppie.Sialzaevuoitirare,mahadeiformicoliinelbracciodestro.Nonpuòimbracciareilfucile.Ilbracciogliricadeinerteeilperniciottononaspettachesisgranchisca.
LACHIOCCIOLA
I.
Casalinganellastagionedelleinfreddature,colsuocollodigiraffarientrato,lachiociola
bollecomeunnasopieno.Vaaspassoquandoèbeltempo,manonsacamminarechesullalingua.
II.
IlmiopiccoloamicoAbelesidivertivaconalcunechiocciole.
Neallevaunascatolapienaedhalaprecauzione,per
riconoscerle,dinumerarleconlamatitailguscio.Seiltempoètroppoasciutto,lechioccioledormononellascatola.Quandolapioggiastapercadere,Abeleleallineafuorie,sequellatardaunpo',lesvegliaversandoloroaddossounsecchiod'acqua.Etutte,menolemadrichecovano,dicelui,infondoallascatola,passeggianosottolaguardiadiuncanechiamatoBarbaro,echeèunalamadi
piombocheAbelespingecoldito.Mentrediscutevoconluidellafaticachecostailloroammaestramento,miaccorsicheeglimifacevasegnodino,colcapo,anchequandomirispondevadisì.-Abele-glidissi-perchélatuatestasimuovecosì,adestraeasinistra?E'perlozucchero-disseAbele.-Chezucchero?
-Guarda,qui.Mentreriprendeva,carponi,ilnumero8chesiallontanava,vidialcollodiAbele,fralacamiciaelapelle,unpezzettodizuccherochependevaaunfilo,comeunamedaglia.--Mammamcl'attacca-disse--quandovuoicastigarmi.-Tidànoia?-Failsolletico.-Etibrucia,eh!E'tuttorosso.-Maquandomammami
perdona-disseAbele--iolomangio.
ILBRUCO
Vienfuoridaunciuffod'erba,chel'avevanascostoduranteilcaldo.Attraversa,congrandiondulazioni,ilvialedisabbia.Siguardabenedalfermarsieperun
momentosicredeperdutonell'ormadiunozoccolodelgiardiniere.Giuntoallefragole,siriposa,alzailnasoadestraeasinistraperannusare;poisirimetteincamminoesottolefoglie,sullefoglie,saadessodoveva.Chebelbruco,grosso,velloso,impellicciato,brunoconpuntid'oroedocchineri!Guidatodall'olfatto,siagitaesiaggrottacomeunfolto
sopracciglio.Sifermainfondoaunrosaio.Conisuoisottiliuncinitastalaruvidascorza,dondolalapiccolatestadicaneneonatoesidecideadarrampicarsi.
E,questavolta,sembracheingoiafaticaognitrattodicammino,inghiottendolo.
Proprioincimaalrosaiosischiudeunarosadal.coloritodibimbacandida.Iprofumi
cheprodigalainebriano.Nondiffidadinessuno.Lasciasaliresuperilsuosteloilprimobrucochecàpita.
E,presentendochequestanottefaràfreddo.essaètuttacontentadimettersiunboaintornoalcollo.
LAPULCE
Ungranelloditabaccoconlamolla.
LAFARFALLA
Questobigliettoamorosopiegatoinduecercal'indirizzod'unfiore.
LAVESPA
Finiràdavveroperrovinarsela,lavitinal
LALIBELLULA
Curalasuaoftalmia.
Daunarivaall'altradelfiumeessanonfachebagnarenell'acquafrescaisuoiocchigonfi.
Efrigge,comesevolasseadelettricità.
LOSCOIATTOLO
I.
Chepennacchio!Chepennacchio!Si,certo;ma,miopiccoloamico,nonèlàchesimette.
Il.
Accenditoresveltodell'autunno,eglipassae
ripassasottolefoglielapiccolatorciadellasuacoda.
ILSORCIO
Mentre,allumedellalampada,scrivolamiacartellaquotidiana,sentounleggerorumore.Semifermo,quellocessa.Ricomincianonappenachegrattodinuovolacarta.
Èunsorciochesisveglia.
Indovinoisuoiandirivienisull'orlodelbucooscuro,do-velanostradomesticametteglistrofinaccielespazzole.Saltaaterraetrottasuimattonidicucina.Passaac-cantoaccantoalcamino,sotto
l'acquaio,siperdetralestoviglie,e,dopounaseriediricognizionispintesemprepiùlontano,siavvicinaame.Ognivoltach'iodepongolapenna,ilsilenzioloturba.Ognivoltacheiolariprendo,credeforsechecisiaunaltrosorcioinqualcheluogoesirassicura.Poi,nonlovedopiù.E'sottoilmiotavolo,fralemiegambe.Gironzoladaunagambaall'altradellasedia.
Rasentaimieizoccoli,nemordicchiaillegno,o,arditamente,eccovelosopra!
Ebisognacheiononmuovalagamba,chenonrespiritroppoforte:scapperebbe.
Mabisognachecontinuiascrivere,epertimorecheeglimiabbandoniallamianoiadisolitario,scrivodeisegni,degliscarabocchi,piccolini,pianpianocomeluirosicchia.
SCIMMIE
Andateavederelescimmie(maledettimonelli,hannostracciatotuttiifondideilorocalzoni!)chesiarrampicano,ballanoalnuovosole,siadi-rano,sigrattano,sbuccianoqualcosaebevonoconrozzagrazia,mentredailoroocchi,qualchevoltatorbidi,manona·lungo,sfuggonolampisu-bitospenti.Andateavedere:ifenicotterichecamminanoconi
trampoli,perlatemadibagnarenell'acquadellavascalelorogonnellerosa;icignielavanitosacondutturadipiombodellorocollo;lostruzzodallealidipulcinoedalberrettodicapostazionetitolare;lecicognechealzanosemprelespalle(allafinequestononsignificapiùnulla);ilmarabùfreddolosonellasuapoveragiubba,ipinguiniinpipistrello;ilpellicanochetieneilbecco
comeunasciaboladilegno,elepappagallesse,lepiùaddomesticatedellequalilosonomenodelloroguardiano,chefiniscecolprenderei,dimanounamonetadadiecisoldi.Andateavedereilbufalogravedipensieripreistorici;lagiraffachecimostra,aldi-sopradellesbarredelcancello,lasuatestaincimaaunapicca;l'elefantechetrascinalesuebabbuccione
davantiallaporta,curvo,ilnasobasso:scompare,quasi,nelsaccodeipantalonitiratitropposu,mentredidietropendeunmozziconedicoda.Andateunpo'avedereilporcospinodiportapennemoltoscocciantiperluieperlasuaamica;lazebra,falsarigadituttelealtrezebre;lapanteradistesaaipiedidelproprioletto;l'orsochecidivertesenzadivertirsilui,eilleonechesbadiglia
finoadattaccarciglisbadigli.
ILCERVO
Entrainelboscodaunapartedelviale,mentreluigiungevadall'altra.Credettidapprimacheunostranierovenisseavanticonunapiantaintesta.Distinsi,poi,ilpiccoloalberonano,dairamiallargatiesenzafoglie.Allafineilcervoapparve
nitidoecifermammotuttiedue.Glidissi:--Avvicinati.Nonaverpaura.Sehounfucileèperdarmiuncontegno,perimitargliuominichesiprendonosulserio.Nonmeneservomaielascionellacartucceralecar-tùcce.Ilcervoascoltavaepesavalemieparole.Appenamichetai,eglinonesitòunistante:lesuegambesiagitaronocome
stelicheunsoffiod'ariaincrociaescroscia.Fuggì.-Chepeccato!-gligridai-Sognavogiàcheavremmofattolastradainsieme.Iotioffrivo,conlamanomia,leerbechetuami,etu,conandaturadapasseggio,portaviilmiofucilesdraiatosuituoirami.
ILGHIOZZO
Risalelacorrented'acquavivaesegueilcamminochetraccianoiciottoli:perchénonamanélamelma,néleerbe.Scorgeunabottigliastesasuunlettodisabbia.Nonèpienached'acqua.Hodimen-ticato,apposta,dimettereiun'esca.Ilghiozzogiraintorno,cercal'entrataed
eccolopreso.Levodilìlabottigliaeliberoilghiozzo.Piùlontanoegliodeunrumore.Anzichèfuggire,s'avvicinapercuriosare.Sonio,chemidiverto,sguazzonell'acquaeconunaperticasmuovoilfondo,intornoadunarete.Ilghiozzotestardovuoipassareperunamaglia.Virestapreso.Alzolareteeliberodinuovoilghiozzo.Piùgiù,uno
strappobruscotendelamiacannaeiltappobicolorefilatradueacque.Tirosùedèancoralui.Lostaccodall'amoelorigettonell'acqua.Ora,nonloprenderòpiùdicerto.E'là,immobile,aimieipiedi,sottol'acquachiara.Distinguolasuatestaslargata,ilsuoocchionestupidoeilpaiodimustacchi.
Sbadiglia,illabbrolacerato,e
respirac.onforza,dopotantaemozione.Maèincorreggibile.Lasciodinuovocaderlalenza,conlostessoverme.Esubitoilghiozzoabbocca.Chisistancheràprimadinoidue?Decisamente,nonvoglionoabboccare.Chenonsappiano,dunque,cheoggièl'aperturadipesca?
ILLUCCIO
Immobileall'ombradiunsalice,èilpugnalenascostosulfiancod'unvecchioban-dito.
LABALENA
Hainbocca,davvero,dichefarsiunbusto,maconquellavitona!...
PESCI
IIsignorVernetnoneraunpescatorespocchioso,unpescatoresapiente,vanitoso,pettegolone,insopportabile,enonavevaneppureunavestespecialeeordignicostosiedinutili,elavigiliadell'aperturanonglidavalafebbre.Glibastavanounalenzadifiloritorto,unsugherotinto
allameglio,deivermidelsuogiardinoperescaedunsacchettoditela,incuimettevailpesce.TuttaviailsignorVernetamavalapesca:direchenefosseappassionato,sarebbeun'esagerazione;mal'amava,insomma,nonavevachequella,avendorinunziatosuccessivamente,pervarimotivi,aisuoiesercizipreferiti.Adaperturadipesca,egli
pescavaquasituttiigiorni,dimattinaodisera,perlopiùnellastessalocalità.Altripescatoridannoimportanzaalventochetira,alsolechescotta,alcoloredell'acqua;ilsignorVernetsenefregava.Conlacannadinoccioloinmano,partivaquandoglifacevacomodo,costeggiaval'Yonne,sifermavaappenachenonvolevaandarpiùoltre,svolgeva,calavalalenza,etrascorrevamomenti
felici,finoall'oraditornareacasaperfarcolazioneoce-nare.IlsignorVernetnoneratantofantasiosodamangiarfuori,senzaisuoicomodi,colpretestodellapesca.
Fucosìche,l'ultimadomenica,dibuonmattino,
essendosiunpo'affrettatoperchéerailprimogiorno,sitrovòsedutosull'erba,enonsuunaseggiolinapieghevole,inrivaalfiume.Subitosidivertìpiùchepoteva.Lamattinataglisembravadeliziosa,nonsoloperchéeraapescare,maperchérespiravaun'arialeggera,perchèvedevaluccicarel'Yonne,perchéseguivaconl'occhiounacorsasull'acquadizanzare
conlezampelungheedascol-tavadeigrillichecantavano,dietrodisé.Certo,anchelapescalointeressava,emolto.Prestopreseunpesce.Noneraun'impresastraordinariaperilsignorVernet.Neavevapresigiàtanti!Eglinonsiaccanivadietroaipesci:erauomodainfischiarsene,maognivoltacheunpescemordevatroppo,bisognavabenetirarlofuori
dall'acqua.EilsignorVernetlotiravasempreconunpo'ditrepidazione.S'indovinavadaltremoliodellesueditanelcambiarl'esca.IlsignorVernet,primad'aprireilsacchetto,posòilghiozzosull'erba.Nonc'èdadire:«Come!Erasoltantounghiozzo!».Cisonodeighiozzoni,cheagitanocontalviolenzalacanna,dafarpalpitareilcuoredelpescatorecomeadun
dramma.IlsignorVernet,calmatosi,rigettònell'acqualalenzae,invecedimettereilghiozzonelsacco,senzasapereperché(néseppedirlomai),loguardò.Eralaprimavoltacheguardavaunpescedaluipreso!Disolitosiaffrettavaalanciarl'amoaglialtripesci,chenonaspettavanoaltro.Questavoltaguardòilghiozzoconcuriosità,poicon
stupore,poiconunacertain-quietudine.Ilghiozzo,dopoalcunisussultichelostancaronopresto,s'immobilizzòsuunfiancoenondiedepiùsegnodivitasenonperivisibilisforzichefacevaperrespirare.Conlepinneincollatesuldorso,aprivaechiudevalabocca,adorna,allabbroinferiore,diduefilamenti,comepiccolibaffiflosci.E,
pianpiano,larespirazionesifacevapiùfaticosa,tantochelemascelleesitavanopersinoariunirsi.-Strano!-disseilsignorVernet-miavvedochesoffoca!Esoggiunse:
-Comesoffre!Eraun'osservazionenuova,tantochiaraquantoinattesa.Sicuro,ipescisoffronoquan-domuoiono;nonsembra
sulleprime,perchénonlodicono.Nonesprimonnulla,sonomuti,èproprioilcasodidirlo;eneisussultidiagoniaquelghiozzosembravaruzzarsempre!Pervedermorireipescibisognaguardarli,percaso,conattenzione,comeilsignorVernet.Finchènoncisipensa,pocomale,maquandocisipensa!...--Iomiconosco-dissefraséilsignorVernet-iosono
fritto!m'interrogoesentocheandròfinoallafinedell'interrogatorio.E'inutileresistereallatentazioned'esserlogico:lapauradelridicolononmifermerà;dopolacaccia,lapesca!Ungiornoqualunque,acaccia,dopounodeimieidelitti,iomisondetto:«Conchedirittofaiciò?».Larispostaerabell'epronta.Cisiaccorgesubitocheèripugnantespezzarl'aladiunapernice,lezampe
d'unalepre.Lasera,hoappesoilmiofucilechenonuccideràpiù.L'odiositàdellapesca,menosanguinaria,m'hacolpitoorasoltanto.Aquesteparole,il.signorVernetvideilsugherodellasualenzachepasseggiavasull'acquacomeanimato,comeasfidarlo.Tiròmacchinalmenteancoraunavolta.Eraunpescepersico,irto,spinoso,che,ghiottocometuttiisuoisimili,aveva
ingoiatol'amofinoalventre.Bisognòestrarlo,strappare,unpo'dicarne,laceraredellebranchieditrinarossa,impiastricciarsilemanidisangue.Oh!sanguinavaquello!Siesprimeva!IlsignorVernetarrotolòlalenza,nascoseapièd'unsaliceiduepesci,cheforseunalontravitroverà,eseneandò.Sembravapiuttostoallegroe,
camminfacendo,meditava.-Nonavraiscuse-dicevafrasé-cacciatore,anchesepotevoconisoldiprocurarmialtracarne,mangiavoalmenolaselvaggina,minutrivo,nonuccidevosoltantoperuccidere;malasignoraVernetmiamoglieridedigusto,quandole·portoimieipochipesciduriestecchiti,mentrenonosoneppure,vergognandomene,pregarladifarlicuocere.Seliciuccia
ilgatto.Mavadaapescarselidasé,selivuole!lo,rompolamiacanna!Tuttavia,mentrereggevaancoraipezzirotti,ilsignorVernetmormorònonsenzatristezza:Divengo,forse,saggio?Perdodigià,forse,lavogliadivivere?
INGIARDINO
Lavanga:-Facetspera.
Lazappa:-Anch'io.Ifiori:-Faràtemposereno,oggi?Ilgirasole:--Sì,sevoglioio.L'annaffiatoio:Scusate,sevoglioiopioverà,e,semilevolatesta,verràatorrenti.
Ilrosaio:Oh!chevento!Ilpalodisostegno:-Iosonlà.Illampone:-Perchèlerosehannolespine?Nonèmicadamangiare,unarosa.IIcarpionedellapeschiera:-Bendetto!E'perchémimangianoch'iopungo,io,conlemiespine.
Hcardo:-Sì,matroppolardi.Larosa:-:--Mitrovibella?
Ilcalabrone:-Bisognerebbevederlasottoveste.Larosa:-Entra.L'ape:-Coraggio!Midicontuttichelavorobene.Spero,allafindelmese,dipassarcapo-reparto.Leviolette:-Siamotutteufficialid'accademia.Leviolettebianche:-Ragiondipiùperessermodeste,sorellemie.Ilporro:-Senzadubbio.Ochemivanto,io?
Lospinacio:-Sonproprioiol'acetosella.L'acetosella:-Mano,sonio.Lacipolla:-Oh!sentichepuzzo!L'aglio:-Scommettocheèancorai1garofano.L'asparagio:--Ilmioditomignolomidicetutto.Lapatata:-Credod'averfattoimieipiccoli.Ilmelo(alperodifaccia):-E'latuapera,latuapera,latuapera...èlatuaperacheiovorreiprodurre.
IPAPAVERI
Risplendono,frailgrano,comeunesercitodisoldatini;maconunrossomoltopiùbelloessisonoinoffensivi.Lalorospadaèunaspiga.
Èilventochelifacorrere,eognipapaverosiindugia,quandovuole,sull'orlodelsolco,conilfiordaliso,suocompaesano.
LAVITE
Tuttiisuoiceppi,colpaloritto,presentanolearmi.
Cheaspettano?L'uvanonverràancora,quest'anno,elefogliedivitenonservonpiùcheallestatue.
PIPISTRELLI
Lanottesilogoraaforzadiservire.
Nonsilogoraperniènteinalto,nellesuestelle.Silogoracomeunavestestrascicatainterra,traisassieglialberi,finoinfondoallegalleriemalsaneealleumidecave.
Nonc'ècantuccio,dovenon
penetriunlembodinotte.Laspinalopunge;ifreddiloscrepolano,ilfangoloimbratta.Eognimattina,quandolanotterisale,senestaccanodeibrandelli,unitiacaso.
Inquestamanieranasconoipipistrelli.Debbonoaquestaloroorigineilnonpotersopportarelosplendoredelgiorno.
Dopoiltramontodelsole,quandostiamoaprendereilfresco,essisistaccanodallevecchietravi,dacui,inletargo,pendevanoperun'unghia.
Illorovolosinistrociturba.Conalipalmateesenzapenne,essipalpitanointornoanoi.Sidirigonopeggiocongliinutiliocchiferiti,checonleorecchie.
Lamiaamicasicoprelafacciaediovoltoilcapopertimoredell'urtoimpuro.
Sidiceche,conardoremaggiorediquelchepossaaverneilnostroamore,essicisucchierebberoilsanguefinoallamorte.
Cheesagerazione!
Nonsonocattivi.Noncitoccanomai.Figlidellanotte,
essinonodianocheleluci,e,conlacarezzadeilorosciallinifunebri,cercanocandeledaspengere.
LAGABBIASENZAUCCELLI
Felicenoncapiscecomesipossantenereprigionieriinunagabbiadegliuccelli.-Comeèundelitto-eglidice-cogliereunfiore(edio,quantoame,nonvoglioodorarlichesullaloropianta),cosìgliuccellisonfattipervolare.Tuttaviacompraunagabbiae
l'appendeallasuafinestra.Viponeunnidodibambagia,unpiattinodisemi,unatazzad'acquapuradarinnovare.Visospendeun'altalenaeunpiccolospecchio.Eachilointerrogasorpreso:-Micompiacciodellamiagenerosità-eglirisponde-ognivoltacheioguardoque-stagabbia.Potreimettereiunuccelloelalasciovuota.Sevolessi,untordobruno,unciuffolottoelegantoneche
saltella,ounaltroqualunquedeinostrisvariatiuccellinisarebbeschiavo.Ma,permeritomio,almenounonerestalibero.E'semprequalcosa.
ILCANARINO
Cheideam'èvenutadicomprarquest'uccello?Ilvenditoremidisse:«Èunmaschio.Attendaunasettimana,perchésiavvezzi,epoicanterà».Ora,l'uccellinosiostinaatacereefatuttoalcontrario.Appenariempiodisemiilsuotazzino,lisparpagliacol
beccoeligettaaiquattroventi.Attacco,conunacordicella,unbiscottofradueferri.Luinonmangiachelospago.Respingeecolpisce,comeunmartello,ilbiscottoeilbiscottocade.Sibagnanell'acquadabereebevenellavascadabagno.Acaso,faisuoibisogninel-l'unaonell'altra.Credechelaciambellasiaunapastafattaappostaperché
gliuccellidellasuaspecievisifaccianoilnido,evisiaccoccolaistintivamente.Nonhacompresoancoral'utilitàdellefogliediinsalataenonsidivertecheastrapparle.Quandobeccaunsemeperdavvero,peringhiottirlo,fapietà.Lorigiradaunangoloall'altrodelbeccoelostringeeloschiaccia,etorcelatesta,comeunvecchiettinotuttosdentato.
Ilsuozollodizuccheronongliservemai.Èunapietrasporgente,unterrazzoounatavolamalsicura?
Glipreferisceipezzettidilegno.Nehaduechesisovrappongonoesiincrocianoemidànoiailvederlosaltare.Uguaglialastupiditàmeccanicad'unpendolo,chenonsegninulla.Perqualpiaceresaltacosì,perqualnecessitàsaltella?
Sesiriposadellasuamonotonaginnastica,appollaiatoconunazampettasuunbastonechestrangola,cercamacchinalmenteconl'altrazampailmedesimobastone.
Appenachelastufaèaccesa,poichéèvenutol'inverno,luicredechesiaprimavera,l'epocadellamuta,esispogliadellesuepenne.
Lalucedellamialampadaturbalesuenotti,disordinalesueoredisonno.Simetteadormirealtramonto.Iolasciocheletenebresiaddensinointornoalui.Sogna,forse?Avvicinobruscamentelalampadaallasuagabbia.Riapregliocchi.Come!E'giàgiorno?Esubitoricominciaadagitarsi,adan-zare,acrivellareunafoglia,eaprelacodaaventaglio,spiccicaleali.
Maiosoffiosullalampadaerimpiangodinonvederelasuaariastupidita.
Nehofintroppodiquest'uccellomutochevivearovescio,elomettofuordifinestra...Nonsaservirsidellalibertàpiùchedellagabbia.Loriprenderannoconlamano.Miaugurochenonmeloriportino.Nonsolononoffromancia,
magiurodinonconoscerequell'uccello.
ILFRINGUELLO
Incimaaltettodelfienilecantaunfringuello.Ripete,adintervalliuguali,lasuano-taereditaria.Aforzadiguardarlo,l'occhiostancononlodistinguepiùdalfienilemassiccio.Tuttalavitadiquellepietre,diquelfieno,diquelletraviediquelletegolesiespandedalbeccodiunuccello.
O,piuttosto,ilfienilestessofischiaun'arietta.
ILNIDODICARDELLINI
C'era,suunramoforcutodelnostrociliegio,unnidodicardellini,graziosoavedersi,rotondo,perfetto,tuttocrinidifuori,tuttopiumedidentro,equattropiccolivieranoappenanati.lodissiamiopadre:-Hoquasivogliadiprenderliperallevarli.Miopadre,spesso,miavevaspiegatocomesiaundelittomettereingabbiagliuccelli.Ma,questavolta,stanco
certamentediripeterelamedesimacosa,nontrovònulladarispondermi.Dopoalcunigiorniglidissi:-Sevoglio,saràfacile.Metteròprimailnidoinunagabbia,attaccheròlagabbiaalciliegio,elamadrenutriràipiccoliattraversolesbarre,finoachenonavrannopiùbisognodilei.Miopadrenonmidissequelcheluipensavadiquestomezzo.
Alloraiocollocaiilnidodentrounagabbia,lagabbiasulciliegioedaccaddeciòcheioavevopreveduto:icardellinivecchi,senzaesitare,recaronoaipiccolibeccatedibruchi.Emiopadreosservavadilontano,divertendosicomeme,illoroandirivienifiorito,illorovolotintodirosso-sangueedigiallo-zolfo.Unasera,iodissi:-Ipiccolisonoassaipennuti.
Sefosseroliberi,volerebbero.Passinopureun'altranotteinfamigliae,domani,ioliporteròincasa,liappenderòallamiafinestra,etipregodicrederechenoncisarannomolticardellini,almondo,custoditimeglio.Miopadrenondisseilcontrario.Ilgiornoseguenteiotrovailagabbiavuota.Miopadreeralì,testimonedelmiostupore.-Nonsonocurioso-dissiio-
mamipiacerebbesapere,però,chièl'imbecillechehaapertoquestagabbia!
ILRIGOGOLO
Glidico:
-Rendimisubitoquellaciliegia!
-Vabene-rispondeilrigogolo.Restituiscelaciliegiae,insiemeallaci-liegia,letrecentomilalarved'insettinocivi,cheingoiainunanno.
ILPASSERO
Sedutosottoinocciuolidelgiardino,ascoltoirumorichefa,conlesuefoglie,isuoiinsettiedisuoiuccellini,ognialberochenonsiadiffidente.
Silenzioso,inanimatoseciavviciniamo,sirimetteaviverenonappenacicredepiùinlà,perchénoistiamozitticomelui.
Dopolavisitadiuncardellino,chesvolazzatrainocciuoli,dàallefogliequalchebeccataevolaviasenzavedermi,vieneunpasseroesiposasuunramosopralamiatesta.
Quantunqueabbiagiàmessolepenne,deveessergiovane.Stringeilramoconlezam-pine,nonsimuovepiù,comeseilvolol'avessestancato,epigolacolsuobeccotenero.
Nonpuòscorgermiediologuardoalungo.Poibisognapurechemimuova.Almovimentochefaccio,ilpasseroapreappenalealielerichiudesenzainquietudine.
Nonsoperché,mialzo,macchinalmente,e,afiordilabbra,lamanotesa,lochiamo.
Ilpassero,convologoffo,scendeda]ramosulmiodito
!
Misentocommossocomeunuomochescoprainséunfascinofinoalloraignorato,comeunsognatorechesorridepercasoadunadonnasconosciutaelavedesorridere.
Ilpassero,fiducioso,battelealiperconservarl'equilibriosullapuntadelmiodito,eilsuobeccoèprontoa
inghiottirtutto.
Mentrevadopermostrarloaimiei,chesarannocertomeravigliati,ilnostropiccolovicinoRaul,chesembravacercarqualcosa,accorre:
-Ah!Lohalei?-midice.
-Sì,amico,losoprendere,io!
-E'sfuggitodigabbia-dice
Raul-elocercodastamani.
-Come!èiltuo?
-Sì,signore.Loallevodaottogiorni.Cominciaavolarlontanoedèassaiaddomesti-cato.
--Eccoiltuopassero,Raul;manon!asciarlopiùscappare,altrimentilostrizzo.Mifacertepaure!
LERONDINI
I.
Essemidannolamialezionegiornaliera.Punteggianol'ariadipiccoligridi.Traccianounalineadiritta,mettonounavirgolainfondo,e,bruscamente,vannodacapo.
Mettonodentrofolliparentesilacasa,doveabito.Tropporapideperchélospecchiod'acquadelgiardinopossaprendercopiadellorovolo,essesalgonodallacantinaalgranaio.Conunapennad'alaleggeradisegnanoghirigori
inimitabili.Poi,adueadue,agruppi,siuniscono,simescolano,e,sull'azzurrodelcielo,fannomacchied'inchiostro.Masoltantol'occhiod'unamicopuòseguirle,e,sevoisapeteilgrecoeillatino,iosoleggerl'ebraicochetraccianoinarialerondinideicomignoli.
Ilfringuello:-Trovostupidalarondine:credecheun
comignolosiaunalbero.
Ilpipistrello:-S'haunbeldire!Dinoidue,èleichevolapeggio:dipienogiornononfachesbagliarstrada;sevolasselanotte,comeme,siammazzerebbeadogniistante.
II.
Unadozzinadirondinidal
culobiancos'incrocianosottoimieiocchiconunardoreinquietoesilenzioso,inunospaziolimitatocomeun'uccelliera.Davantialmionasoètuttounincrociarsirapidodioperaiefrettolose.Checosacercanoperdutamente,nell'ariacrivellatadallorovolo?Chiedonounrifugio?Hannodaporgermiqualchesaluto?Immobile,iosentolafreschezzadeisoffileggeri,e
temoesperounoscontroincuiduediquellepazzesicozzino.Ma,conunadestrezzachescoraggia,sparisconoaduntratto,senzaurtarsi.
LAGAZZA
Lerestasempre,dall'invernoscorso,unpo'dineve.Saltella,apiediuniti,perterra;poi,colsuovolodirittoemeccanico,sidirigeversounalbero.
Qualchevoltasbagliamiraenonpuòfermarsichesull'alberovicino.
Comune,tantodisprezzatachesembraimmortale,vestitadigalafinodalmattinoperchiacchierarefinoasera,insopportabileconlasuacoda-a-gazza,èilpiùfrancesedeinostriuccelli.
Lagazza:-Cacacacacaca.Larana:-Cosadice?
Lagazza:-lononparlo,canto.Larana:-Quac!
Latalpa:-Zitti,lassù,chenoncisisentepiùlavorare!
MERLO!
Nelmiogiardinoc'èunvecchionocequasimorto,chefapauraagliuccellini.Soltantounuccelloneroabitafralesueultimefoglie.
Mailrestodelgiardinoèpienodigiovanialberifioriti,sucuifannoilnidouccelli,gai,vispiedituttiicolori.
Eparechequeigiovanialberisiburlinodelvecchionoce.Adognimomentoglilan-ciano,comeparoledischerno,unvolodiuccellipettegoli.
Avoltaavolta,passeri,rondoni,cinciallegreefringuellilomolestano.Urtanoconl'alalapuntadeisuoirami.L'ariacrepitadeilorogridiacuti;poiscappanviaedun'altrabanda
importunasistaccadaglialberigiovani.
Apiùnonposso,essaschernisce,pigola,fischiaesisgola.
Cosìdall'albaalcrepuscolo,comeparolebeffarde,fringuelli,cinciallegre,rondoniepasserisfuggonodaglialberigiovaniversoilvecchionoce.
Maquellos'impazientisce,qualchevolta;agitalesueultimefoglie,scagliailsuouccelloneroerisponde:
-Merlo!
Laghiandaia:-Sempreinnero,bruttomerlo!
Ilmerlo:-Sorsottoprefetto,nonhoaltrodamettermi.
ILPAPPAGALLO
Nonc'èmale!eavevatuttaviaqualchepregioaltempoincuilebestienonparlavano,maoggituttelebestiehannotalento.
L'ALLODOLA
I.
Nonhovistomaiun'allodolaemialzoinutilmenteall'alba.L'allodolanoneunuccelloterrestre.Dastamanicalpestolezolleeleerbesecche.Stormidipasserigrigiodicardellinitintidivivicoloriondeggianosullesiepidi
spine.Laghiandaia,inaltauniforme,passainrivistaglialberi.Unaquagliarasental'erbamedicaetracciacolcordinolalinearettadelsuovolo.Dietroalpastore,chefalacalzamegliod'unadonna,imontonisiseguonoesirasso-migliano.Etuttos'impregnad'unalucesìnuova,cheilcorvo,chenonpredicenulladibuono,fa
sorridere.Maascoltatecomeascoltoio.Uditeinqualcheparte,lassù,stritolaremunacoppad'orodeipezzidicristallo?Chipuòdirmidovecantil'allodola'?Seguardoinaria,ilsolemiaccecagliocchi.
Bisognacheiorinunziavederla.L'allodolaviveincielo,edèl'unicouccellodelcielochecantifinoanoi.
II.
Ricade,ubriacamortaperessersicacciataancoranell'occhiodelsole.
ILMARTIN-PESCATORE
Nonhannoabboccato,stasera,ipesci,maiohoavutounararaemozione.Mentrereggevolacannadellamialenza
bentesa,unmartin-pescatoreèvenutoaposarvisi.Noncisonouccellipiù
splendidi,danoi.Sembravaungrossofioreazzurroinci-maadunlungostelo.Lacannapiegavasottoilpeso.lotrattenevoilrespiro,tuttoorgogliosod'esserescambiatoperunalberodaunmartin-pescatore.Esansicurochenonèvolatoviaperpaura,machehacredutodinonfaraltrochepassaredaunramoadunaltro.
LOSPARVIERO
Descrivedapprimaalcunicircolisoprailvillaggio.
Noneracheunamosca,ungranellodifuliggine.
Ingrandiscemanmanocheilsuovolosirestringe.
Staimmobile,qualchevolta.Ipollidannosegnidi
inquietudine.Ipiccionirientranonelcovo.Unagallina,congridobreve,richiamaisuoipulcini,esiodeilquaquadelleochevigilantidauncortileall'altro.
Losparvieroesitaesilibraallamedesimaaltezza.Forsecel'hasolocolgallodelcampanile.
Sicrederebbepenzolonidalcielo,perunfilo.
Bruscamenteilfilosistrappa,losparvieroprecipita,dopoaversceltalasuavittima.Èilmome"ntod'undramma,quaggiù.
Ma,consorpresaditutti,sifermaprimaditoccarterra,comesenonavessepeso,erisaleconuncolpod'ala.
Havistocheiolospiodallamiaporta,echenascondo,dietrodime,unacosalunga
chebrilla.
LACUTRETTOLA
Corretantoquantovola,e,sempretrainostripiedi,familiare,inafferrabile,cisfida.conisuoipiccoligridi,apestarlelacoda.
LAGHIANDAIA
Ilsottoprefettoneicampi.
ILCORVO
I.
L'accentogravesulsolco.
II.
--Che?Che?Che?
--Nulla.
III
Icorvipassanosottouncieloazzurroeterso.Aduntrattounodiessi,ilcapofila,rallentaetracciaungrancerchio.Dietroaluigiranoglialtri.Sembrandanzareingirotondoperingannarelanoiadellastrada,efarmoineconlealitesecomelepieghe
d'unasottoveste.
...Uncorvellodiceadisgrazia,orora,aqualcheuccello.
Hoimbracciatoilmiofucileedhouccisoilcorvo.
Nonsierasbagliato,ilcorvo.
LEPERNICI
Laperniceeilbifolcovivonoinpace,luidietroalsuoaratro,leinelvicinocampod'erbamedica,alladistanzanecessariapernondarsinoia.Laperniceconoscelavocedelbifolcoenonlotemequand'egligridaobestemmia.
Cigolil'aratro,muggiscailbove,raglil'asino,leisache
nonèniente.
Equestapacedurafinoacheiononlaturbi.
Mavengoioelapernicevolavia,ilbifolcononètranquillo,ilboveneppure,l'asinonemmeno.Iosparo,ealfracassodiunimportuno,tuttalanaturasiscompiglia.
Quelleperniciiolesnidodapprimainunastoppia,poi
lerilevoinuncampod'erbamedica,poilelevoancorainunprato,poilungounasiepe,poiall'estremitàd'unbosco,poi...
E,improvvisamente,mifermo,grondantesudore,edesclamo:
-Ah,uccellacci!Quantomifannocorrere!
Dilontanohoscortoqualcosa
apièdiunalbero.inmezzoalprato.
Miavvicinoallasiepeeguardooltre.Misembracheilcollod'unuccellosirizziall'ombradell'albero.Subitoibattitidelcuoremisiaccelerano.Noncipossonoesserechepernici,inquell'erba.Conunsegnofamiliare,lamadre,nelsentirmi,lehafatteappiat-tare.Ancheleisiè
accovacciata.Soltantoilsuocollorestaritto,evigila.Maiorestotitubante,perchéilcollononsimuoveedhopaurad'ingannarmi,dispararesuunaradice.Quaelà,intornoall'albero,dellemacchiegialle,perniciozolle,finisconodiconfonder-milavista.Sefacciolevarlepernici,iramidell'alberomiimpedirannoditirareavolo;ediopreferiscocommettere,
sparandoaterra,ciòcheicacciatoriserichiamanounassassinio.Maquelcheioprendoperuncollodipernicecontinuaastareimmobile.Spioalungo.Seèpropriounapernice,èammirevoleperl'immobilitàelavigilanza,etuttelealtre,perilloromododiobbedirle,meritanounatalguardiana.Nemmenounasimuove.Facciounafinta.Mi
nascondoperinterodietrolasiepeesmettodiosservare,vistoeconsideratochelapernicemivede,quandoiolavedo.Orasiamotuttiinvisibili,inunsilenziodimorte.Poi,dinuo·vo,guardo.Oh!questavoltasonsicuro!Lapernice
hacredutoallamiasparizione.Ilcollosièallungato,eilmovimentoche
ellafaperritirarloladenunzia.Appoggiolentamenteallaspallailcalciodelmiofucile...Lasera,stancoesazio,primadiaddormentarmiinunsonnopienodiselvaggina,ripensoallepernicichehocacciatotuttoilgiorno,emifigurocomepassanolanotte.Sonosgomente.Perchéqualcunamancaall'appello?
Perchéalcunesoffronoe,becchettandosileferite,nonpossonostarquiete?Eperchéqualcunosièmessoafarpauraatutte'!Adesso,appenasiposano,quellachefalaguardiadàl'allarme.Bisognaripartire,lasciarl'erbaolastoppia.Nonfannoaltrochescappare,esispaventanoanchedeirumori,acuieranoavvezze.Nonsisollazzanopiù,nonmangianopiù,nondormono
più.Enoncicapiscononulla.
Selapennachecadedaunaperniceferitavenisseadappuntarsidaséalmiocap-pellodifierocacciatore,lacosanonlatrovereiesagerata.Appenapiovetroppooètroppoasciutto,eilmiocanenonsentepiùediotiromaleelepernicidivengonoirraggiungibili,iomicredoinstatodilegittimadifesa.
Cisonocertiuccelli,lagazza,laghiandaia,ilmerlo,iltordo,coniqualiilcaccia-torechesirispettanonsibatte,ediomirispetto.Nonamobattermicheconlepernici!Sontantofurbe!Lalorofurberiaconsiste:nell'alzarsidilontano,masiraggiungonoesicastigano;nell'aspettarecheilcacciatoresiapassato,mavolanviatroppoprestodietroaluied
eglisivolta;nelnascondersinell'altaerbamedica,maeglicivadirettamente;neltrac-ciareunangolovolando,macosìsiavvicinano;nelcorrereinvecedivolare,edinfatticorronopiùprestodell'uomomac'èilcane;nelchiamarsiquandosonostateseparate,machiamanoancheilcacciatore,enullagliètantopiacevolequantoillorocanto.
Giàquellacoppiadigiovanipermeicominciavaavivereindisparte.Lesorpresi,lasera,sulmargined'uncampoarato.Volaronviacosistrettamenteunite,potreidirquasiabraccetto,cheilcolpodifucile,cheuccisel'una,atterròl'altra.
L'unanonvidenésentinulla,mal'altraebbeiltempodivederlasuacompagnamortaedisentirsimorireaccantoa
lei.
Tutteedue,nellostessopuntodellaterra,hannolasciatounpo'd'amore,unpo'disangueequalchepenna.
Cacciatore,conunsolcolpodifuciletuhaifattoduebeicolpi:va'araccontarliaituoi.
Quelleduevecchiepernicidell'annoscorso,lacuinidiataerastatadistrutta,nonsi
amavanomenodellegiovani.Levedevosempreinsieme.Eranoabilinell'evitarmiediononmiaccanivoacacciarle.Fupercasocheneuccisiuna.Epoihocercatol'altraperuc-ciderla,anchelei,perpietà!
Questahaunazamparottachepenzola,comeselatenessiconunfilo.Quellaseguedapprimalealtrefinoachelesuealilatradiscono;siabbattee
zampetta;correapiùnonpossodavantialcane,leggeraepermetàfuoridaisolchi.Questaharicevutounpallinodipiombonellatesta.Sistaccadallealtre.Voladirittainalto,stordita,salepiùsùdeglialberi,piùsùd'ungallodicampanile,versoilsole.Eilcacciatore,pienod'angoscia,laperdedivista,quandoessacedefinalmentealpesodellatestagreve.Chiudelealievaaferirecol
beccolaterra,laggiù,comeunafreccia.Quellacade,senzafare«uf!»,comeuncenciochesigettisulnasoalcaneperammae-strarlo.Quella,sullafucilata,oscillacomeunapiccolabarcaesicapovolge.Nonsisaperchéquestaèmorta,tantolaferitaènascostasottolepenne.Mificcoprestointascaquella,comesetemessi
d'esservistoodivedermi.Mabisognachestrangoliquellachenonvuoimorire.Fralemieditagraffial'aria,apreilbecco,palpitalasuafinelingua,esugliocchi,diceOmero,discendel'ombradellamorte.
Laggiùilcontadinoalzalatestaalmiocolpodifucileemiguarda.
tungiudicequell'uomoche
lavora;staperparlarmi;staperrimproverarmiconvocegrave.Mano:oraèuncontadinogeloso,chemuoredibilepernonpotercacciarecomeme,oraèunbravocontadinocheiodivertoechemiindicadovesonoandatelemiepernici.Nonèmail'interpretesdegnatodellanatura.Ritornoacasastamani,dopocinqueoredicammino,vuota
lacarniera,latestabassa,ilfucilepesante.Fauncaldodatemporaleeilmiocane,mezzomorto,vainnanziame,apiccolipassi,lungolesiepi,espessosifermaall'ombradiunalberoelàmiaspetta.Aduntratto,mentreattraversouncampodifrescaerbamedica,cadeo,meglio,piombainagguato:puntafisso,conunaimmobilitàdivegetale.Soltantoipelidella
puntadellasuacodatremolano.Ha,logiurerei,pernicisottoilnaso.Sonolà,appiccicateleuneallealtre,alriparodalventoedalsole.Vedonoilcane,vedonome,forsemiriconosconoe,atterrite,nonsilevano.Svegliatodalmiotorpore,iosonoprontoedaspetto.
Noncimuoveremoperprimi,ioeilmiocane.Bruscamentee
simultaneamentelepernicisilevano:sempreunitenonformanocheununicogruppo,ediosparonelmucchiouncolpodifucile,cometirereiunpugno.Unadiesse,colpita,piroetta.Ilcanelesaltasopraemiportauncenciosanguinante,unamezzapernice.Ilpugnohalevatoviailresto.Via!Nonborbottiamotanto!Ilcanesgambettaediomipavoneggioconorgoglio.
Ah!mimeritereiunbuoncolpodifucilenellenatiche!
LABECCACCIA
I.
Nonrestavano,d'unsoled'aprile,chealcunibaglioriroseisullenuvole,chenonsimuovevanopiù,comearrivate.Lanott:salivadallaterraeciavvolgeva
apocoapoco,nellastrettaraduradovemiopadreaspettavalebeccacce.Rittoaccantoalui,nondistinguevonettamentecheil
suoprofilo.Piùaltodime,e-glimivedevaappena,eilcanerespirava,invisibile,ainostripiedi.
Itordis'affrettavanoarientrarenelbosco,doveilmerlogettavailsuogridogutturale,quellaspeciedinitritocheèunordineatuttigliuccelliditacereedidormire.Labeccacciastavaperabbandonareilsuorifugiodi
fogliemorteeperlevarsiavolo.Quandoètempodolce,comequellasera,essas'indugia,primadiraggiungereilpiano.Girasulboscoesicercaunacompagna.S'indovina,alsuorichiamolieve,sesiavvicinaosiallontana.Passaconvolopesantefralegrossequercieeilsuolungobeccopendecosìbasso,cheessasembrapasseggiareinariaconunapiccolacanna.
Mentreascoltavoedosservavodaognilato,miopadrefecefuocoimprovvisamente,manonseguìilcanechesislanciava.-L'haispadellata?-glidissi.-Nonhosparato-disselui-Ilfucilem'èesplosofralemani.
Dasé?
Sì.Ah!...forseunramo?Nonlo
so.Losentivotoglierlacartucciavuota.-Comelotenevi?Nonavevainteso'?-Tichiedodacheparteeralacanna.Siccomenonmirispondevapiù,nonosaicontinuare.Infineglidissi:Avrestipotutouccidere...ilcane.-Andiamovia-dissemiopadre.
II.
Questaseral'ariaèdolce,dopounapioggerella.Ciincamminiamoversolecinque,arriviamonelboscoecamminiamosullefogliefinoaltramonto.Ilcanemoltiplicatraimacchioniisuoiandirivieni.Fiuteràdellebeccacce?Pocoimportaalcacciatore,seèpoeta.
Giuntoilmomentodimangiareunboccone,cisimette,sempretroppopresto,apièd'unalbero,sulmargined'unaradura.Ivolirapidideitordiedeimerlisfioranoilcuore.Lacannadelfucilefremed'impazienza.Adognirumore,un'emozione!L'orecchiotintinna,el'occhiosivela,eilmomentopassacosìpresto...cheègiàtroppotardi.Lebeccaccenonsileveranno
più,stasera.Nonpuoidormirelì,poeta!Ritorna;prendilascorciatoia,perviadellanotte,attraversoipratiumidi,doveletuescarpeschiaccianolepiccolecapannemollidelletalpe;rientraincasatua,alcalduccio,allaluce,senzarimorsi,poichéseisenzabec-cacce:amenochetunonneabbialasciataunaacasa!
UNAFAMIGLIADIALBERI
Soltantodopoaverattraversatounapianurabruciatadalsole,liincontro.
Nonabitanosulcigliodella
strada,perviadelrumore.Abitanoicampiincolti,sopraunasorgenteconosciutasolodagliuccelli.
Dalontano,sembranoimpenetrabili.Appenamiavvicino,ilorotronchisidisserrano.Miaccolgonoconprudenza.Possoriposarmi,rinfrescarmi,maindovinochemiosservanoediffidano.Vivonoinfamiglia,ipiùvecchinelcentroedipiccoli,
quellilecuiprimefogliesonnatealloraallora,unpo'dappertutto,senzamaiscostarsi.Mettonomoltotempoamorire,etengonosùimorti,finchénoncadonoinpolvere.Sicarezzanoconilorolunghirami,peraccertarsichesontuttilà,comeiciechi.Ge-sticolanoperlacolleraseilventosisfiataasradicarli.Manessunlitigiofraloro.Mormoranosoltantoin
accordo.Sentochedebbonoesserelamiaverafamiglia.Dimenticheròprestol'altra.Questialberifinirannoperadottarmi,e,permeritarlo,ioimparoquelchebisognasapere:SogiàguardareJenuvolechepassano.Soanchestarfermo.Esoquasistarzitto.
CHIUSURADICACCIA
Èunagiornatatriste,grigiaecorta,comeconsumataalledueestremità.Versomezzogiorno,ilsoletentasgarbatamentediforarlanebbiaesocchiudeunoc-chiopallido,chesirichiudesubito.Camminoacasaccio.Ilmiofucilemièinutile,eilcane,
disolitotantovispo,nonsiallontanadame.L'acquadelfiumeèd'unatrasparenzachefapena:sevisiimmergesseroledita,leta-glierebbecomeunpezzacciodivetro.Nellastoppia,adognimiopassosilevaun'allodolaintorpidita.Leallodolesiriuniscono,svolazzano,eillorovoloturbaappenal'ariagelata.Laggiù,alcunecongregazioni
dicorvidissotterranocolbeccodeisemid'autunno.Trepernicisilevanoinmezzoaunprato,lacuierbafalciatanonleriparapiù.Comesonocresciute!Sonoautentichesignore,ora.Esseascoltano,inquiete.Lehobenviste,malelasciotranquilleemiallontano.Einqualcheluogo,senzadubbio,unaleprechetremavasirassicuraerimetteilnasosull'orlodellatana.
Lungotuttaquellasiepe(quaelàun'ultimafogliaagital'alacomeunuccelloconlazampaimpigliata),unmerlofuggealmioavvicinarsi,vaanascondersipiùlontano,poitornafuorisottoilnasodelcanee,senzarischio,ciprendeingiro.Apocoapocolanebbiasifapiùdensa.Credod'essermismarrito.Ilmiofucilenonèpiù,nellemiemani,cheunbastonechepuòesplodere.Di
dovepartonoquelvagorumore,quelbelato,quelsuonodicampana,quelgridoumano?Bisognaritornareacasa.Perunastrada,chesicominciaadistinguere,rientronelvil-laggio.Luisolosailsuonome.Loabitanoumilicontadini,chenessunovienmaiatrovare,eccettome.
PREFAZIONESTORIENATURALIILCACCIATOREDI
IMMAGINILAGALLINA
GALLII.II.
ANATREI.II.
TACCHINEI.II.
LAGALLINAFARAONAL'OCA
IPICCIONIILCIGNOILCANEICANI
DEDICCHIOÈMORTOILGATTO
I.II.
LAVACCA
LAMORTEDIBRUNETTAILBOVEILTORO
I.II.III.
LEMOSCHED'ACQUALAGIUMENTAILCAVALLOL'ASINO
I.II.
ILMAIALEILMAIALEELEPERLE
IMONTONILACAPRAILCAPRONEICONIGLILALEPRE
LALUCERTOLAILRAMARROILCOLUBROLADONNOLAILRICCIO
ILSERPENTEI.II.
ILVERME
LERANEILROSPO
LACAVALLETTAILGRILLO
LOSCARAFAGGIOLALUCCIOLA
I.II.
ILRAGNOILMAGGIOLINOLEFORMICHE
I.II.
LAFORMICAEIL
PERNICIOTTOLACHIOCCIOLA
I.II.
ILBRUCOLAPULCE
LAFARFALLALAVESPA
LALIBELLULALOSCOIATTOLO
I.Il.
ILSORCIOSCIMMIE
ILCERVOILGHIOZZOILLUCCIOLABALENA
PESCIINGIARDINOIPAPAVERILAVITE
PIPISTRELLILAGABBIASENZA
UCCELLIILCANARINOILFRINGUELLO
ILNIDODICARDELLINI
ILRIGOGOLOILPASSEROLERONDINI
I.II.
LAGAZZAMERLO!
ILPAPPAGALLOL'ALLODOLA
I.II.
ILMARTIN-PESCATORELOSPARVIEROLACUTRETTOLA
LAGHIANDAIAILCORVO
I.II.III
LEPERNICILABECCACCIA
I.II.
UNAFAMIGLIADIALBERI
CHIUSURADICACCIA
Conversioneecorrezione~Jano,2015
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