A cura di:Simone Baghin , Docente Faculty MBA Imprenditori CUOA Business School e Consulente del lavoro
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”[email protected]
Jobs Act: cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro?
Punto per punto, tutto quello che l’imprenditore de ve conoscere e capire
ALTAVILLA VICENTINA (VI), 10 DICEMBRE 2014
CUOA Business School, Area Imprenditorialità, 10 dicembre 2014 Simone Baghin, Jobs Act: tutto quello che l’imprenditore deve conoscere e capire
IL “PROGETTO” DEL JOBS ACT
IL “PROGETTO” JOBS ACT E IL SUO ITER:
Provvedimento Contenuto Operativo
D.L. 34/2014 CONVERTITO IN LEGGE
78/201014
Contratto a termine, somministrazione e apprendistato
SI
DISEGNO DI LEGGE N. 1428/2014
5 macro deleghe Approvato definitivamente dal senato il 3 dicembre 2014
IN ATTESA DI PUBBLICAZIONE IN G.U. E DEI DECRETI DELEGATI
LEGGE DI STABILITA’ 2015
Decontribuzione INPS per nuovi assunti e taglio IRAP
IN ATTESA DI APPROVAZIONE
CUOA Business School, Area Imprenditorialità, 10 dicembre 2014 Simone Baghin, Jobs Act: tutto quello che l’imprenditore deve conoscere e capire
JOBS ACT
A poco più di due anni dall’entrata in vigore della RiformaFornero, che ha riscritto le regole sui licenziamenti, sitorna a parlare di mercato del lavoro, per “affrontare ildelicato e rilevante tema dell’occupazione…”.
DISEGNO DI LEGGE 1428/2014Deleghe al Governo in materia di riforma degliammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e dellepolitiche attive, nonché in materia di riordino dei rapportidi lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazionedei tempi di vita e di lavoro
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1) DELEGA IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Principi generaliLa delega è intesa ad assicurare, per la disoccupazioneinvolontaria , tutele uniformi e legate alla storiacontributiva dei lavoratori , a "razionalizzare" la normativain materia di integrazione salariale ed a favorire ilcoinvolgimento attivo dei soggetti espulsi dal mercato dellavoro ovvero beneficiari di ammortizzatori sociali ,"semplificando le procedure amministrative e riducendo glioneri non salariali del lavoro", tenuto conto delle peculiaritàdei diversi settori produttivi
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1) DELEGA IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
LA NUOVA DISCIPLINA DEGLI AMMORTIZZATORISOCIALI IN COSTANZA DI RAPPORTO DI LAVORO• esclusione del riconoscimento di trattamenti di cassa
integrazione salariale per i soli casi di cessazione"definitiva" dell’attività aziendale o di un ramo di esso
• semplificazione delle procedure burocratiche nellaconcessione dei trattamenti di cassa integrazionesalariale, attraverso l'incentivazione di strumentitelematici e digitali , e della possibile introduzione dimeccanismi standardizzati a livello nazionale diconcessione dei medesimi trattamenti (con la previsione distrumenti certi ed esigibili)
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1) DELEGA IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
LA NUOVA DISCIPLINA DEGLI AMMORTIZZATORISOCIALI IN COSTANZA DI RAPPORTO DI LAVORO• accesso alla cassa integrazione solo dopo aver esaurito
le possibilità contrattuali di riduzione dell’orario dilavoro (contratto di solidarietà diventa principaleammortizzatore sociale)
• revisione dei limiti di durata di CIG e CIGS eindividuazione dei meccanismi di incentivazione dellarotazione
• maggiore compartecipazione delle imprese agli oneri difinanziamento degli ammortizzatori
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1) DELEGA IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
ASPI• omogeneizzazione della disciplina relativa al
trattamento ordinario e breve
• durata variabile, collegata alla pregressa storiacontributiva del lavoratore
• estensione dell’ASpI ai lavoratori con contratto dicollaborazione coordinata e continuativa fino al"superamento " del medesimo istituto (con l’esclusione,in ogni caso, degli amministratori e dei sindaci)
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1) DELEGA IN MATERIA DI AMMORTIZZATORI SOCIALI
ASPI• necessità di attivazione del soggetto che fruisce degli
ammortizzatori sociali con meccanismi e interventi cheincentivino la ricerca attiva di una nuova occupazione
• adeguamento delle sanzioni nei confronti del lavoratoreche beneficia degli ammortizzatori sociali che non sirende disponibile a una nuova occupazione, a programmidi formazione
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2) DELEGA IN MATERIA DI SERVIZI PER IL LAVORO E DI POLITICHE ATTIVE
Principi generaliDelega al Governo in materia di servizi per l'impiego e dipolitiche attive per il lavoro.Il riordino è inteso, in generale, a garantire la fruizione deiservizi essenziali in materia di politica attiva per il lavorosu tutto il territorio nazionale, nonché l’esercizio unitariodelle relative funzioni amministrative
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2) DELEGA IN MATERIA DI SERVIZI PER IL LAVORO E DI POLITICHE ATTIVE
Criteri• razionalizzazione degli incentivi all’assunzione ad oggi
esistenti (che saranno focalizzati per quei soggetti cheevidenziano una minore probabilità di trovareoccupazione)
• razionalizzazione incentivi per autoimpiego eautoimprenditorialità anche nella forma di acquisizionedelle imprese in crisi da parte dei dipendenti
• istituzione di una Agenzia nazionale per l’occupazione
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2) DELEGA IN MATERIA DI SERVIZI PER IL LAVORO E DI POLITICHE ATTIVE
• razionalizzazione e revisione di procedure eadempimenti per l’inserimento mirato dei lavoratoridisa bili al fine di favorirne l’inclusione sociale el’inserimento nel mondo del lavoro
• maggiore sinergie tra servizi pubblici e privati (anchecon enti del terzo settore ed a quelli dell'istruzionesecondaria, professionale ed universitaria) al fine dirafforzare la capacità di incontro tra domanda e offertaanche mediante lo scambio di informazioni sul profilocurriculare dei soggetti inoccupati o disoccupati
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3) DELEGA PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI
Principi generaliDelega al Governo per la definizione di norme disemplificazione e di razionalizzazione delleprocedure e degli adempimenti , a carico di cittadini eimprese, relativi alla costituzione ed alla gestione deirapporti di lavoro, nonché alla materia della sicurezza dellavoro
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3) DELEGA PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI
Criteri• razionalizzazione e semplificazione di procedure e
adempimenti connessi alla costituzione e gestione delrapporto di lavoro , anche mediante abrogazione di norme
• semplificazione o abrogazione di norme interessate darilevanti contrasti interpretativi, giurisprudenziali oamministrativi
• unica comunicazioni alle pubbliche amministrazioni permedesimi eventi e obbligo delle stesse di trasmettere allealtre amministrazioni competenti
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3) DELEGA PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI
• rafforzamento della trasmissione telematica e abolizionedella tenuta di documenti cartacei
• revisione e semplificazione del sistema attuale dellaprocedura per le dimissioni o risoluzioni consensuale delrapporto di lavoro
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4) DELEGA PER RIORDINO RAPPORTI E LA RAZIONALIZZAZIONE ATTIVITÀ ISPETTIVA
Principi generaliDelega al Governo per il riordino della disciplina deirapporti di lavoro e delle tipologie dei relativi contrattinonché per la razionalizzazione e semplificazionedell'attività ispettiva.Nell'esercizio della delega occorre, in ogni caso, adottare -nel rispetto dei principi e dei criteri direttivi della medesima- un testo organico semplificato delle discipline delletipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro
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4) DELEGA PER RIORDINO RAPPORTI E LA RAZIONALIZZAZIONE ATTIVITÀ ISPETTIVA
Criteri• individuazione e analisi di tutte le forme contrattuali
esistenti, al fine di valutare la loro coerenza con iltessuto occupazionale attuale con l’obiettivo disemplificare , modificare o superare alcune di esse
• promozione del contratto a tempo indeterminato comeforma comune di contratto di lavoro, rendendolo piùconveniente in termini di oneri diretti ed indiretti(LEGGE DI STABILITA’ 2015)
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• previsione per le nuove assunzioni del contratto dilavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti inrelazione all’anzianità di servizio, con esclusione delreintegro nei casi di licenziamenti economici e lasostituzione di un indennizzo certo e crescente conanzianità di servizio
• reintegra limitata ai casi di licenziamenti nulli (ivicompresi quelli discriminatori) ed a specifiche fattispeciedi licenziamento disciplinare ingiustificato del suddettodiritto alla reintegrazione
• definizione di termini certi per l'impugnazione dellicenziamento
4) DELEGA PER RIORDINO RAPPORTI E LA RAZIONALIZZAZIONE ATTIVITÀ ISPETTIVA
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• revisione delle disciplina delle mansioni in caso diriorganizzazione, ristrutturazione o conversioneaziendale sulla base di parametri oggettivi, al fine disalvaguardare il posto di lavoro del lavoratore
• revisione delle norme sui controlli a distanza sugliimpianti e sugli strumenti di lavoro , che deve tenerconto dell’evoluzione tecnologica e contemperare leesigenze produttive ed organizzative dell’impresa con latutela della dignità e della riservatezza del lavoratore
4) DELEGA PER RIORDINO RAPPORTI E LA RAZIONALIZZAZIONE ATTIVITÀ ISPETTIVA
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• introduzione, eventualmente anche in via sperimentale,del compenso orario minimo , applicabile ai rapporti dilavoro subordinato e ai contratti di collaborazionecoordinata e continuativa fino al loro superamento, neisettori non regolati da c.c.n.l.
• Introduzione del «super ispettore» : razionalizzazione esemplificazione dell’attività ispettiva con istituzione di unaAgenzia Unica per le ispezioni del lavoro
4) DELEGA PER RIORDINO RAPPORTI E LA RAZIONALIZZAZIONE ATTIVITÀ ISPETTIVA
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5) DELEGA PER IL SOSTEGNO MATERNITÀ E ALLA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO
Principi generaliDelega al Governo per la revisione e l’aggiornamentodelle misure intese a sostenere le cure parentali ed atutelare la maternità delle lavoratric i e le forme diconciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
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Criteri attuativi• estensione dell’indennità di maternità tutte le categorie
di donne lavoratrici
• diritto alle prestazioni assistenziali per le lavoratricimadri parasubordinate anche nel caso di mancatoversamento dei contributi da parte del datore di lavoro
• incentivazione di accordi collettivi che favoriscano laflessibilità di orario al fine di conciliare responsabilitàgenitoriali e assistenza a persone non autosufficienti conl’attività lavorativa
5) DELEGA PER IL SOSTEGNO MATERNITÀ E ALLA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO
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• eventuale riconoscimento della possibilità di cessione fralavoratori dello stesso datore di lavoro di tutti o partedei giorni di riposo aggiuntivi spettanti da c.c.n.l. ailavoratori genitori di figlio minore che necessita di curecostanti per particolari condizioni di salute (fermo restandolimiti riposo settimanale e ferie annue).
5) DELEGA PER IL SOSTEGNO MATERNITÀ E ALLA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO
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LE AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE E FISCALI
LEGGE DI STABILITA’ ANNO 2015
SGRAVI CONTRIBUTIVI PER ASSUNZIONI A TEMPOINDETERMINATO DAL 1°GENNAIO 2015Con riferimento alle nuove assunzioni con contratto dilavoro a tempo indeterminato nel settore privato – adesclusione del settore agricolo – effettuate dal 1°gennaio al31 dicembre 2015, ai datori di lavoro è riconosciuto, per unperiodo massimo di 36 mesi , l’esonero dal versamentodei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro ,nel limite massimo di 8.060 euro su base annua (max24.180 euro per il 2015, 2016 e 2017).Restano esclusi i premi e contributi dovuti all’Inail.
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