DIDATTICA EMPIRICAe METODOLOGIA DEE
ITINERARI E PERCORSI
di IRC nella scuola primaria
DEE – Una proposta nell’esperienzadidattica ermeneutica esistenziale Ins. ADAMO Gaspare
CHIARIMENTI PRELIMINARIDidattica empirica• caratterizzata da
– buon senso pedagogico– adattamento estemporaneo– insieme di
teorie, concetti e abitudini sedimentati con l’esperienza
– mancanza di sistematicità e formalizzazione
Metodologia didattica• caratterizzata da
– carattere scientifico– sistematicità – formalizzazione del sapere
didattico sperimentato, strutturato e garantito, anche se sempre modificabile
– varietà di metodi e modelli riconducibili a diverse scuole di pensiero
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Programmazione• presume di poter prevedere l’intero
arco dell’azione educativa• è espressione
di un modello lineare• tende a delimitare i problemi
riducendo le variabili• concepisce il progetto didattico come
processo in sé prevedibilee governabile a priori
• considera la valutazione uno strumento di controllo, per regolare in itinere i processi e ricondurli a normalità
Progettazione• parte dal presupposto
di non poter controllare tutte le variabili del processo educativo
• è espressione di un modello reticolare
• tiene conto della complessità del processo educativo
• si fonda su criteridi imprevedibilità
• si concretizza in una ridefinizione continua dei percorsi didattici in base all'interpretazione della situazione oggettiva
CHIARIMENTI PRELIMINARI
Il progetto didattico• è per sua natura trasversale,
multi- o inter-disciplinare• punta all'unitarietà
dell'insegnamento• è una potente leva motivazionale
per gli alunni• stimola i processi cognitivi
di tipo superiore• attiva la capacità di operare• fornisce un senso complessivo
alle attività
Lavorare per progetti• evidenzia il rapporto
tra le discipline scolastiche • può riguardare obiettivi,
contenuti e metodo• richiede ai docenti disponibilità
a condurre il lavoro insieme• stimola la capacità
di armonizzare i punti di vista• sviluppa l’identità propria
dell’istituzione scolastica • aiuta l’alunno a costruire
i propri percorsi di formazione
CHIARIMENTI PRELIMINARI
L’IdR, l’IRC e laDidattica Ermeneutica Esistenziale
PARTI IN GIOCOnel processo di insegnamento/apprendimento
• L’ALUNNO: la persona (il soggetto) che
apprende
• le figure di riferimento
• I CONTENUTI:gli oggetti
del conoscere
• IL DOCENTE: colui che guida il processo
di apprendimento
• il contesto educativo
• I METODI:le strategie
dell’apprendimento
guardando a
pondera
attraverso
apprende
elabora cond
uce
osserva
PROCESSO ERMENEUTICO ESISTENZIALE
Punt
o di
par
tenz
a
• si interroga su un contenuto esistenziale
Fase conclusiva 2 • 1) interpreta se stesso attraverso il testo
Momento intermedio • incontra il testo
L’alunno
Il “testo” è da intendersi come quadro del contenuto da elaborare e interpretaree come attività di riferimento
Fase conclusiva 1
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orna a
d
interroga
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È soggetto centrale, il quale costruisce il proprio sapere in un circolo ermeneutico
Dalla domanda alla soluzione
Percorso storico-esistenziale• domanda/problema
presente nella situazione concreta di partenza
• analisi di una situazione esistenziale concreta
• formulazione degli interrogativi• formulazione della
domanda mirata• costruzione della risposta
sulla base delle fonti• chiarificazione sulle proprie attese
e interpretazione del senso del progetto personale
Istanze ermeneutiche• Interpretare
la domanda problematica• Ricercare dei contributi validi
attraverso le risorse disponibili• Rapportare l’elaborazione
della risposta alle istanze attuali• Elaborare la risposta
in modo nuovo e originale • Interpretare
l'ipotesi di soluzione a cui si è pervenuti
• Individuare i contributi significativi
Fasi della DEE
A. Consapevolezza della domandaB. Disposizioni interne stabiliC. Consapevolezza del fineD. Motivazione e risorse interneE. Meta-cognizioneF. Razionalità praticaG. Valutazione del risultatoH. Interpretazione della risposta
Fasi della DEE
A. Consapevolezza della domanda
B. Disposizioni interne stabiliC. Consapevolezza del fineD. Motivazione
e risorse interneE. Meta-cognizioneF. Razionalità praticaG. Valutazione del risultatoH. Interpretazione
della risposta
1. Acquisire consapevolezza della domanda/problema presente nella situazione concreta di partenza
2. Andare dalla domanda alla formulazione degli interrogativi
3. Passare dagli interrogativialla formulazione della domanda mirata
4. Orientare la ricerca sulle fontiper la costruzione della risposta
5. Scegliere i contributipiù significativi
6. Rapportare l’elaborazione della risposta alle istanze attuali su cui confrontarsi
7. Elaborazione conclusiva della risposta
8. Interpretare l'ipotesi di soluzione a cui si è pervenuti
PEE Progetto Ermeneutico Esistenziale
ELEMENTI STRUTTURALI
• Fase ideativa: individua e definisce la domanda educativa e i processi di risposta
• Fase applicativa: indica il compito di apprendimento e avvia l’organizzazione del lavoro
• Fase valutativa: individua il compito di verifica e i criteri e livelli per la valutazione e certificazione della competenza attesa.
Per realizzare un PEE occorre:1. selezionare, calibrare e offrire
percorsi, proposte di lavoro e materiali adeguati
2. elaborare risposte alle domande educative proprie degli alunni
3. individuare la domanda educativa e portarla a chiarificazione
4. indicare compiti proporzionatiall’alunno e alla sua domanda
5. condurre il processo di elaborazione della risposta
6. verificare, valutare e certificare la trasformazione avvenuta
Progettazione di una UA con la DEE
Dal progetto esperienziale alla didattica ermeneutica esistenziale
PROGETTARE DEE
Il docente
• Individua un’area educativa problematica
• deriva la tematica non dai contenuti da trasmettere ma dall’esperienza dello studente
• precisa i passaggi del processo di apprendimento
• individua l’OF e lo rende operativo attraverso un compito autentico
• propone una soluzione collaborativa e guidata del compito
• verifica e valuta la competenza acquisita
L’alunno
• Formula interrogativi esistenziali• diviene consapevole
della domanda educativa • cerca una soluzione
anche collaborativa e guidata del compito autentico (cioè derivante dalla vita vissuta)attraverso attività su fonti e documenti
• verifica e valuta la competenza acquisita attraverso la soluzione di un compito autentico
Uno sguardo nell’UA (progettazione ermeneutica esistenziale)
DOMANDA PRELIMINARE• Deriva dall’esperienza vissuta
dello studente nel particolare momento del suo sviluppo
• Identifica la condizione antropologica di partenza
• Non parte da un contenuto da trasmettere ma dall’esperienza problematica dell’alunno
• Attiva il processo di riflessione e la ricerca di soluzione
PROCESSO DI APPRENDIMENTOIl docente• individua l’area di esperienza• precisa l’elemento qualificante
dell’area di esperienza• sceglie una condizione del vissuto• precisa i passaggi del processo
di apprendimento• Individua l’obiettivo formativo• Rende operativo l’OF
attraverso un compito autentico• Propone una soluzione collaborativa e
guidata• Verifica e valuta
la competenza acquisita
Uno sguardo nell’UA(progettazione ermeneutica esistenziale)
AREE DI ESPERIENZA• Si tratta di aree generali entro
le quali si possono ricondurre le esperienze proprie delle fasi di sviluppo dello studente
• Esempi:– Identità; Relazionalità– Orientamento; Valori morali– Generatività; Sessualità– Maturazione fisica; Emotività– Ricerca di senso– Dimensione religiosa
CONFRONTO NORMATIVO• La PEE si muove all’interno dei
documenti normativi ministeriali e d’istituto, invertendo la prospettiva didattica, mettendo al primo posto l’apprendimento dello studente
• Abbandona la programmazione curricolare per mettere al centro del processo didattico l’alunno
• Il docente si orienta sui documenti per verificare la pertinenza della tematica scelta rispetto al ciclo di studi (Ind. Naz.), all’istituzione scolastica (POF), all’ambito disciplinare (TSC, OA,…)
Uno sguardo nell’UA (progettazione ermeneutica esistenziale)
PASSAGGI del processo di apprendimentoI passaggi che portanodalla formulazione della domandaalla interpretazione della risposta• vanno formulati sinteticamente
nell’Obiettivo Formativo (OF)• vanno indicati analiticamente
negli obiettivi di fase• determinano la scelta del compito
autentico e delle attività da svolgere coi compagni e/o docente
• guidano i criteri di verifica e valutazione
• Portano alla certificazione della competenza finale acquisita
COSA FAREin concreto• far percepire allo studente l’aspetto
selezionato della sua condizione esistenziale (dimens. antropologica)
• far prendere consapevolezza degli interrogativi e orientarli verso una domanda mirata
• aprire la domanda alla dimensione culturale o area disciplinare
• ricercare e lavorare sui contenuti di sapere disciplinari per rispondere
• costruire la risposta • confrontare la risposta
con la condizione esistenziale di partenza e valutarne l’efficacia
Didatti
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Ins. G. Adamo
Pronti a progettare DEE?
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
DATI IDENTIFICATIVIdell’UA (unità di apprendimento)
• Scuola• Anno scolastico• Classe• Sezione• Disciplina
UA in progettazione
• Scuola primaria “p. Lais”• A. S. 2011/2012• Classe Terza• Sez. C• IRC
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE IDEATIVAdefinizione della domanda
• Individuazione dell’area di esperienza
• Precisazione dell’elemento qualificante dell’area d’esperienzanella domanda educativa
UA in progettazione
• Area di esperienza: identità, relazionalità
• Domanda educativa:il terreno di gioco a scuola oggi è indisponibile perché, a parità di turno, lo stesso campo è condiviso da più classi. Serve lottare per uno spazio che si ritiene sia nostro? Se sì, in che modo?Se no, vale la pena condividere e seguire delle regole?
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE IDEATIVAdefinizione della domanda
• Indicazione del motivo educativo nella condizione del vissuto(domanda mirata)
• Definizione del processo d’apprendimento(fasi di apprendimento e passaggi di comprensione)
UA in progettazione• Motivo educativo conduttore:
Per vivere insieme e condividere uno spazio comune occorrono regolee ruoli definiti?
• Processo d’apprendimento:L’esperienza frustrante dell’indisponibilità del campo di gioco viene letta insieme, alla luce delle dinamiche della scuola, e confrontata con l’esperienza delle dodici tribù di Israele e della esigenza di una terra e di una guida.
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE IDEATIVAdefinizione della domanda
• Confronto orientativo coi documenti normativi per la progettazione didattica
UA in progettazione• Confronto orientativo:
– TSC: (L’alunno) Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
– OA: Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli apostoli.
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE IDEATIVAdefinizione della domanda
• Definizione dell’Obiettivo Formativo (OF)– Sintetizza il processo di
comprensione– Apre ad ulteriori sviluppi
UA in progettazione• Obiettivo formativo:
L’alunno prende consapevolezza delle esigenze poste dal condividere spazi comuni e si apre ad una prospettiva di scelte:– che sviluppano l’autocontrollo– che lo porteranno a gestire
situazioni future– che lo aiutano a trovare analogie nelle
esperienze personali pregresse o nella storia
– che lo orientano nella comprensione dei ruoli
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE APPLICATIVAcostruzione della risposta
• Individuazione del compito autentico per favorire l’apprendimento
• Definizione del compito unitario autentico e delle modalità di esecuzione
UA in progettazione• Compito autentico: gestire situazioni di
condivisione• Compito autentico unitario:
L’alunno si confronta con testi e materiali relativi all’esperienza della condivisione di uno spazio e alle modalità di gestione di situazioni comuni
• Modalità di esecuzione:Gli alunni, suddivisi in gruppi da 4, gestiranno gli spazi dell’aula e i materiali forniti dal docente, divideranno tra loro il lavoro individuando le esigenze e le riflessioni del gruppo,annotandole in una tabella.
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE APPLICATIVAcostruzione della risposta
• Indicazione delle attività previste per costruire la risposta
• Precisazione dei tempi• Scelta dei metodi,
modalità, mezzi e strumenti per lo svolgimento dell’attività
UA in progettazione• Gli alunni, al fine di scoprire anche
nell’esperienza d’Israele le esigenze di gestione del territorio (obiettivo di fase), consulteranno, tra altri documenti disponibili, il testo della canzone “Terra promessa” (Eros Ramazzotti, 1984) anche in file audio, una cartina della Palestina divisa tra le 12 tribù d’Israele e un testo descrittivo tratto da: AA.VV., La stella della pace, ed. La scuola, p. 77. Tempi: 2 ore
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEEFASE VALUTATIVA della competenza acquisita
1. Verifica: Scelta del compito autentico
di verifica Precisazione modalità di verifica
UA in progettazione• Compito autentico di verifica:
L’alunno svolge un questionario a risposta aperta relativo a:– la situazione vissuta in gruppo
nella gestione dell’attività– l’analisi del testo della canzone
“Terra promessa”– l’analogia con l’esperienza
delle tribù d’Israele nella scelta di avere un re
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
FASE VALUTATIVA della competenza acquisita
2. Valutazione: Definizione criteri di valutazione Definizione
parametri valutazione
3. Certificazione: Confronto coi documenti Individuazione della
modalità di certificazione della competenza acquisita
UA in progettazione• Criteri e parametri di valutazione:
– l’alunno deve essere in grado di svolgere un compito unitario, affine a quello dell’attività svolta in classe
– deve essere in grado di utilizzare contemporaneamente e in modo coordinato diverse capacità di base
– La valutazione seguirà parametri collegati agli indicatori di competenza stabiliti dal POF
• Certificazione: – un documento riporterà
il livello di competenza raggiunto dall’alunno
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
• LE DODICI TRIBÙ D’ISRAELEE LA PALESTINA
cartoon
TRACCIA PER LA PROGETTAZIONE DEE
• Siamo ragazzi di oggi zingari di professione con i giorni davanti e in mente un'illusione noi siamo fatti così guardiamo sempre al futuro e così immaginiamo un mondo meno duro
• Finché qualcosa cambierà finché nessuno ci darà una terra promessa un mondo diverso dove crescere i nostri pensieri noi non ci fermeremo non ci stancheremo di cercare il nostro cammino
noi non ci fermeremo non ci stancheremo ed insieme noi troveremo una terra promessa un mondo diverso...
fonte: http://angolotesti.leonardo.it/E/testi_canzoni_eros_ramazzotti_111/testo_canzone_terra_promessa_6256.html
Tutto su Eros Ramazzotti: http://www.musictory.it/musica/Eros+Ramazzotti
TERRA PROMESSAEros Ramazzotti – 1984
• Siamo ragazzi di oggi pensiamo sempre all'America guardiamo lontano troppo lontano viaggiare è la nostra passione incontrare nuova gente provare nuove emozioni e stare amici di tutti
• Siamo ragazzi di oggi anime nella città dentro i cinema vuoti seduti in qualche bar e camminiamo da soli nella notte più scura anche se il domani ci fa un po' paura
altro
Ramazzotti
Israele
video
p. 69
p. 78
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