N. 5/2018 -144- Dicembre 2018
invito a ...
Comunità di Filago
Invito a Vivere2
3 La parola del parroco Dalla Chiesa4 Alla ricerca del Natale perduto5 La vita consacrata Dalla Parrocchia6 Registri Parrocchiali7 Calendario Liturgico-Pastorale8 LavorialtettoefacciatedellaChiesa12 Corale parrocchiale S. Cecilia13 Coro giovani14 Presentazionedeinuovichierichetti15 Ritirocollaboratoriparrocchiali16 Pellegrinaggio Avvento**** Inserto calendario 2019 **** Dalla scuola17 Scuoladell'Infanzia18 Scuola secondaria Dai Gruppi19 Gruppo vedove20 Gruppo missionario22 AVIS - AIDO23 Aiutiamoliavivere24 Marcia Perugia - Assisi25 S.Barbara26 Aiutocompiti2018/2019 Rubriche27 Storia e arte28 Riflessioniinattuali29 Fattieidee30 Ossigeno per la mente 31 Tuttiatavola
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3Comunità di Filago
La Parola del Parroco‘… SARA’ CHIAMATO
FIGLIO DELL’ALTISSIMO’
CARISSIMI,
all’inizio del nuovo Anno Pastorale abbiamo guardato all’icona del pittore Arcabas raffigurante l’Annunciazione. Entrando nella casa di Maria, a Nazaret, l’angelo Gabrie-le le annuncia che diventerà madre. Quel bambino ‘sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il SignoreDio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempresullacasadiGiacobbeeilsuoregnononavràfine’(Lc 1,32-33). Parole chiare e nello stesso tempo misterio-se; sentono di profondo e contengono la verità del Natale, poiché il Bambino della grotta è la realizzazione della pro-messa. Le parole dell’angelo non solo indicano che quel concepimento avverrà in modo ‘misterioso’, ma indicano più precisamente che l’ origine di quel Bambino è ‘altra’, è santa: è il Figlio di Dio!
Il profondo turbamento di Maria, come sempre accade a coloro che ascoltano le parole di Dio, si esplicita nella sua domanda rivolta all’angelo: ‘come avverrà questo, poiché non conosco uomo? (Lc 1,34)’. Le vie di Dio sono davvero inedite per noi uomini e non coincidono con i no-stri progetti. Maria cerca di penetrare nel profondo delle parole che ha udito, le sembrano andare molto oltre la sua umile condizione: lei è una donna tra le tante. Sente che è necessario lasciarsi guidare da Dio e accogliere le sue istruzioni per sapere cosa fare, senza pensare di sapere già come muoversi. Soltanto l’intelligenza della fede per-mette di affidare la nostra vita a Dio, nella piena e avverti-ta consapevolezza del nostro limite. Per questo non vuole una prova per credere, ma chiede al Signore di indicarle Lui la sua volontà, per non piegare i progetti di Dio ai suoi.
Maria crede che Dio voglia davvero entrare nella storia facendosi uomo e si mette al servizio della sua volontà, Fa interamente suo il progetto divino e lo accoglie con gioia grande e disponibilità piena; avverte che attraverso di lei Dio vuole raggiungere l’intera umanità. Così Maria diven-ta la ‘dimora’ che accoglie Dio, come la nube di Dio ricopri-va la Tenda del convegno. Adesso è lei il Tempio nel quale Dio pone la sua presenza.
Ora siamo davanti alla grotta e possiamo anche noi contemplare il ‘mistero nascosto per secoli eterni, ma ri-velatooraeannunziatomediante lescrittureprofetiche(Rm 16, 25-26)’. Davanti a questa verità non è facile resta-re indifferenti, perché quel Bambino, lo avvertiamo tutti, ha qualcosa da dirci. E’ venuto per noi!
E’ bello ricordare, come ha scritto un autore dei nostri tempi, che il primo sguardo su Gesù l’abbia gettato pro-prio Maria. E con quanta emozione, trepidazione e gioia! Nei suoi occhi una lunga catena di sguardi inesauditi del passato:
‘Sì, è stata lei a posare gli occhi sul corpo nudo di Dio. E l’ha avvolto immediatamente con lo sguardo. Prima an-coradi avvolgerlo in fasce.Anzi, l’ha coperto subitoneipanni, quasi per comprimere la luce di quel corpo e non rimanerne accecata […] I patriarchi ne avevano spiato l’ar-rivofindaisecoliremoti.Ma,purinarcandoisopracciglicanuti,nonebberolagioiadivederlo.Iprofeti,convati-cini carichi di mistero, ne avevano disegnato il volto. Ma iloroocchisieranochiusisenzapoterlofissaredavicino.Ipoveriavevanoprovatomillesoprassaltiaognistormi-redinotizie.Masidovetteroaccontentareognivoltadiinseguirloneisogni.Nellenottid’invernoipastori,alcre-pitaredelbivacco,parlavanodicoluichesarebbevenuto(T. Bello)’.
Fa’ o Signore, che lo sguardo sul Bambino di Betlem-me generi anche in tutti noi sentimenti di bontà e ispiri scelte vere e coraggiose.
Buon Natale!
don Ferruccio
Invito a Vivere4
... dalla ChiesaAlla ricerca del Natale perdutoPerriscoprireilsensocristianodellafestanellasocietàmulticulturale
Natale ritorna. Ritorna con la sua luce anche in questigiornichesonosegnatidallenottipiùlunghedell’anno. Ritorna annunciato da milioni di piccole luci che sembrano voler ornare le nostre città e lenostre case. Ritorna nei giorni più freddi e questosuo ritorno annuale, questa ripetizione può anchegenerarenoiaefastidioseciòchesiripetemancadisenso, non accende un certo stupore, non apre alla speranza.
Da qualche anno, interrogativi inediti hanno co-munque iniziato ad aleggiare sul Natale e sul modo di celebrarlo.Daun lato si è accentuata sempredipiùladimensionecommercialedelle«festivitàdifineanno», che non a caso hanno assunto anche nella terminologia una dimensione slegata dall’evento del-lanascitadiGesù:ormaipochi,anchetraicristiani,rammentano e testimoniano neifatticheilmeseprecedenteilNa-tale è il tempo dell’Avvento, cioè dell’attesadel ritornodelSignore,e si interrogano sulla coerenza di certi comportamenti con il mes-saggiocristiano.D’altrocanto,assi-stiamoacurioseeavolteasprepo-lemiche circa l’opportunità o meno dicelebrareinspazilaiciepubblici- in primis nelle scuole materne ed elementari-cerimonie«natalizie»:recite, canzoni, mostre di disegni, feste rievocative vengono improv-vidamente cancellate per un malinteso senso di ri-spettodellealtretradizionireligioseoppureenfatiz-zate e promosse per brandire un’identità «contro»l’altro.
Verrebbe da chiedersi se queste tensioni e con-traddizioni non possano essere colte come oppor-tunitàperunserioripensamentodellapropriafede-onon fede -edel suomododiesprimersi anchepubblicamente inuna societàormaimulticulturale:ilfattochedeterminatetradizioninatalizienonsianopiùaccoltecomescontateda tuttipotrebbeessereun’ottimaoccasioneperunapurificazionedelmodocheicristianihannodiviverelapropriafedeedite-stimoniarlanellacompagniadegliuomini.Siamocosìsicurichegliaspettiritenutipiùovviecaratteristicidelle festività natalizie abbiano davvero a che fareconlafedeinGesù,natodaMaria,venutonelmon-dopernarrareatuttiilvoltomisericordiosodiDio?Pensiamo realmente che la presenza di giovanottibardatidavecchibonaccionineicentricommerciali
rimandialmisterodellanottediBetlemme?Ochedeibuffipupazzichesiarrampicanosuinostribalco-ni o si calano dai camini in concorrenza con streghe acavallodiunascoparievochinol’annunciodi«unagrandegioiaper tutto il popolo»o«lapace in ter-rapergliuominidibuonavolontà»?Echecoerenzamostrachidifendeaccanitamente larecitascolasti-caconmelodiosicantinatalizifacendoneuneventoirrinunciabileper il propriofiglioepoinon siponenemmenoilproblemadiunasuapartecipazioneallamessadimezzanotteodelgiornodiNatale?
Inquestotemporitrovatochelefestecioffrono,potremmo ripensare a come molte tradizioni si sono formatenelcorsodellastoria,inunintrecciofecon-do tra fede e cultura. Così, per esempio, i cristianidelle primissime generazioni seppero unire la loro
fedeinGesù,lucedelmondo,allacelebrazionedel«soleinvitto»nelsolstizioinvernale;cosìsanFrance-sco riuscì a calare nella realtà con-tadina dell’Italia medievale l’atmo-sfera del presepe che richiamavaquanto accaduto nella campagna di Betlemme milleduecento anni prima;così,pervenireatempipiùvicinianoi, lafiguradi sanNicolatrapiantata da Mira ai paesi nordici èscesadinuovofinoinrivaalMe-diterraneoperaffiancarsia«Gesùbambino»nelcolorareconlagioia
deldonofattoericevutolanottediNatale.Echediredell’alberoadornodi lucieaddobbi,untemposco-nosciutoneipaesidellacattolicitàlatina?Eaquandorisalelalietatradizionedelpastodifestacheriuniscele persone che si amano e che vogliono vivere per una volta in una dimensione dilatata e gioiosa l’even-toquotidianodellaconvivialitàatavola?
Sì,cosapensiamodavveroquandodiciamo«Nata-le»?Riscoprireeriaffermareiconnotatipiùpropria-mentecristianidellafesta-ilDiochesièfattouomoperchéhatantoamatoilmondo-nonsignificarin-chiudersiinunghettoesclusivo,mamostrareineditecapacità di narrare con il linguaggio della nostra cul-turaincontinuomutamentolaperenne«buonano-tizia»cheriguardatuttal’umanità:lanascitadiGesùèabbracciotragiustiziaeverità,èincontrofecondotra cielo e terra, è speranza e promessa di pace e di vita piena.
Enzo Bianchi
5Comunità di Filago
... dalla ChiesaLa VITA CONSACRATA
Lapresentepubblicazione“VocabolariodellaVitaconsacrata”èfruttodiunlavoro“aquattromani”didueconsacrati,chehaoriginedaunmonitochePapaFrancesco,findall’iniziodel suoPontificato, rivolgeadogni consacrato: essere,nella realtàquotidiana,testimoneeprofetaattentoevigiledifronteagliin-numerevoliinterrogatividellasocietà.
Anche il Cardinale Joao Braz De Aviz, nella sua pre-fazione,nonmancadisottolinearequestaprioritàdelpontificatodipapaFrancesco,rafforzataesostenutadalle sue radici vocazionali.
Ildesideriochehacondottonellastesuradique-stosempliceeagilestrumento,èstatoquellodioffri-reaiconsacratilarestituzionenonsolodelleparoledel Papa, rivolte ai consacrati attraversomessaggi,discorsi,documenti,maditrovareinesseilcuore,la“perlapreziosa”.
E’unasortadivocabolariocompostodacirca200parole.Nonhalapretesadiessereuntestoesausti-vo, ma vuole aiutare ogni uomo e donna che ha scel-todimettersiallasequeladiGesùadesseresemprepiùpersonaautentica,impegnataevivaceneltesti-moniare l’amore incondizionato che Dio ha per ogni persona.
PubblicazioneacuradiSuorGemmaBoschettoeMatteoAttori–EditriceMarcianumPress
Invito a Vivere6
... dalla Parrocchia
Nati in Cristo
(8) COLLEONI GIOELE (Via Verdi)Nato il 20 luglio 2018Battezzatoil6ottobre2018
(9) CICERO EMMA (Via L. Einaudi)Nata il 5 maggio 2018Battezzatail7ottobre2018
(10) REVERANTI RICCARDO (Madone)Nato il 26 agosto 2012Battezzatoil18novembre2018
In attesa della Risurrezione
(17) FALCHETTI MARINA, ved. LOCATELLI (Via V. Veneto)Anni 82Mortail20settembre2018
(18) CARMINATI FERMO (Via Trento)Anni 68Mortoil28settembre2018
(19) COLLEONI PIERINA, ved. PEDRUZZI (Via A. Locatelli)Anni 88Mortail12ottobre2018
(20)CERESOLIMARIO(ViaIVnovembre)Anni 94Mortoil5novembre2018
(21)BERNINIGIUSEPPE(ViaIVnovembre)Anni 83Mortoil18novembre2018
Registri Parrocchiali
7Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
Calendario Liturgico-pastorale
Gennaio 2019
Martedì 1 S.MARIAMadrediDio–GIORNATAdellaPACE
Sabato 5 ConcertoCOROGIOVANI,ore20.30-inParrocchia
Domenica 6 Epifania,INFANZIAMISSIONARIA:S.Messaore15.00
Arrivo dei….MAGI!
Giovedì 10 Preghiera per le VOCAZIONI, ore 20.30
18-25 Settimanadipreghieraperl’UNITA’DEICRISTIANI
Domenica 20 Benedizione VEICOLI
Domenica 27 Festa S. GIOVANNI BOSCO
Lunedì 28 ADORAZIONE Comunitaria, ore 20.30
Febbraio 2019
Domenica 3 GIORNATA della VITA
Lunedì 11 GIORNATA mondiale del MALATO ore 15.00
Giovedì 14 Preghiera per le VOCAZIONI, ore 20.30
22-24 S. S. QUARANTORE
Marzo 2019
Mercoledì 6 LE CENERI (inizia il tempo di QUARESIMA)
Domenica 31 Visita alla comunità SHALOM
Invito a Vivere8
CHIESA PARROCCHIALELAVORI alle FACCIATE
Lunedì22ottobre,dopounostallodipiùdiunmesecausatodaintoppiburocratici(ilparerefavorevoledellaSovrintendenza,dopoilsopralluogoeffettuato‘inloco’loscorso5settembre,nonèstatoritenutosuf-ficienteperfarproseguireilavori)ilnostrocantiereèripartitoconlarimozionedell’intonacodellefacciate.Lecondizionimetereologichedelleprimesettimanedinovembrehannopurtropporallentatoi lavori,checomunquesonoproseguitifinoallarealizzazionedelnuovointonacosulledueparetiesteovest.
L’interventoallefacciateèavvenutoconquestipassaggi:
• Scarificagiuntitraconcidipietramemuratura;lavaggioconidropulitricedelsupportomurario;esecuzio-nedirinzaffoantisale,diintonacoabasedicalceidraulicaconsabbiaegranulatodimarmo;finituraconrasaturaabasedicalceidraulica,polveredimarmo,pigmenticolorati.
• Sistemazionedeicornicioniecornicifinestre latonordmedianterimozionedelleporzionidi intonacoammaloratoeinfasedidistacco,esecuzionedirinzaffoovenecessario,ricostruzionedelmodellatooverimossoconappositemalteabasedicalceidraulica,finituramediantevelaturaconpitturaaisilicati.
• Sistemazionecornicifinestreinpietraartificiale(latiesteovest)medianterimozionetinteggiatura,sigil-laturafessurazioni,velaturafinaleconpitturaaisilicati.
• Sistemazioneelementiinpietraartificialequalicapitelli,basi lesene,cornicioneintermedioetimpanofacciatasudmediantepulizia,sigillaturevarieedeventualestesuraprodottiprotettiviidrorepellenti.
... dalla Parrocchia
Facciata ovest Rinzaffoiniziale(facciataest)
9Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
Ilprogrammadeilavoriprevede(selecondizioniclimatichelopermetteranno)ilcompletamentodella-voroentro lafinedell’anno sulla sola facciataovest (verso l’oratorio),perpoter smontaree rimuovere ilponteggiodallaviapubblica.Ilcompletamentodellafacciataesteilavorisullafacciatadelcorpoabsidale(latonord),cosìcomequellisullafacciataprincipale(latosud),verrannoeseguitinellaprossimaprimavera,quandolastagionepermetteràletemperatureidoneeall’intervento(mesidimarzo-aprile).
Cornicione Primo intonaco
Invito a Vivere10
... dalla Parrocchia
Al 05.12.'18, sul conto correnteIBAN: IT26K0311153180000000001638,
aperto presso UBI - BANCA POPOLARE BERGAMO (Fil. MADONE) con causaleEROGAZIONE LIBERALE PER RIFACIMENTO MANTO
COPERTURA TETTO CHIESA PARROCCHIALE,
sonostatiraccolti€39.065,75.GRAZIEatutticolorochecistannoaiutando!
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11Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
COME AIUTARE LA PARROCCHIAPER I LAVORI AL TETTO
1. Innanzituttoecomesempreconlapropriaoffertalibera.
2. Lanostrachiesaparrocchiale,comeimmobiledivaloresoggettoaivincolidellaSoprintendenzaaiBeniCulturali,usufruisceanchedialcuneagevolazioniperquantoriguardaleoffertedateperilrifacimentodellacoperturadeltetto.Pertanto,chivolessefareun’offertapuòdetrarlanelladichiarazionedeiredditi(730ounico),secondoleseguentimodalitàprevistedallaLegge:
• allapersonafisica (quindi al lavoratore dipendente o pensionato) detrazione d’imposta pari al 19% dell’onere sostenuto;
• all’imprenditore, sia individuale che societàdetrazione dell’intera somma donata dal reddito d’impresa.
Leoffertedevonopervenirecon:
1. BONIFICO BANCARIOafavoredi:PARROCCHIAS.MARIAASSUNTAeS.ROCCO–FILAGO.IlcontocorrentedellaParrocchiaèpresso:UBI - BANCA POPOLARE BERGAMO Filiale di MADONE.Causale:EROGAZIONELIBERALEPERRIFACIMENTOMANTOCOPERTURATETTOCHIESAPARROCCHIALE.IBAN: IT26K0311153180000000001638
2. ASSEGNO BANCARIOintestatoa:PARROCCHIAS.MARIAASSUNTAeS.ROCCO–FILAGO.
LE PERSONE CHE GENEROSAMENTE INTENDONOFARE UN BONIFICO O EMETTERE UN ASSEGNO A FAVORE DEI LAVORI AL TETTO DELLA CHIESA,
DEVONO SEGNALARE ALLA CASA PARROCCHIALEI LORO DATI (CARTA D’IDENTITA’, CODICE FISCALE E INDIRIZZO) PER IL RILASCIO DELLA RICEVUTA
UTILE ALLA DETRAZIONE DALLA DICHIARAZIONEDEI REDDITI, DA CONSEGNARE AL PROPRIO
COMMERCIALISTA O AL CAF.
In casa parrocchiale si possono avere maggioriinformazioni.
GRAZIE!
Invito a Vivere12
... dalla Parrocchia
13Comunità di Filago
... dalla Parrocchia
Invito a Vivere14
... dalla Parrocchia
Presentazionedeinuovichierichettialla comunità
Domenica 25 novembre, solennità di Cristo Redell’Universo, nove ragazzi della nostra comunità si sonoaggiuntialGruppochierichetti.Aurora,Pietro,Angelica, Riccardo, Marco, Chiara, Lorenzo, Giorgia e MelissahannodapprimaespressodavantiadonFer-ruccioeatuttal’assemblealalorointenzionediim-pegnarsi ad aiutare i ministri della Chiesa durante le variecelebrazioniliturgiche.Inseguito,iministrantipiù grandi hanno consegnato le vesti liturgiche ap-penabenedetteai loronuovicompagninelservizioall'altare, segno dell’impegno preso.
Sentiamoildoverediringraziarequestiragazziperla serietà dimostrata, non solo nel corso della cerimo-niamaanchenellapreparazioneadessa.Liinvitiamoamanteneresemprequestoatteggiamento,sianellosvolgimentodellefunzionicheneimomentidiprepa-razione e assegnazione degli incarichi. Riteniamo in-fatticheservireilSignoredurantelaMessapermettaunapartecipazionepiùprofondaall’Eucarestia,oltreadesserenaturalmenteunbellissimomodoperim-pegnarsiafavoredellanostraParrocchia.
Ai ministranti più grandi raccomandiamo di esse-repazientiedisponibilineiconfrontidei loronuovicompagni,affinchétuttiinsiemepossanocostituireungruppoaffiatato.
Per concludereesprimiamo lanostragratitudineneiconfrontididonFerruccioperlabenedizionecheha impartitosuquestiragazzi.Unsentitoringrazia-mento va anche alle loro catechiste, che hanno col-laboratoasviluppareinlorounacosìprofondacon-sapevolezzadelladecisionepresa.Infinegrazieavoi,nuoviministranti, che avete deciso di affiancare aivostriimpegnilagenerosapartecipazioneairitidellaChiesa.
Michele e Luca
15Comunità di Filago
... dalla ParrocchiaRitirocollaboratori
Un pomeriggio speciale
Domenica2dicembresièsvoltoilterzoritiropericollaboratoridellanostraParrocchia;dopopranzo,nel primo pomeriggio, un bel gruppo di circa ses-santa persone insieme a don Ferruccio, si è recato nell’oratoriodiBrembateSottodove,adaccoglierci,c’eraunnostrocaroconcittadino,donDaniele.Nellaprimapartediquesto incontro,abbiamo letto tuttiinsiemelaPreghieradelvolontario:èriccadispuntisignificativi che ci han-no dato modo di rifletteresualcu-ni tratti caratte-ristici del nostroessere cristiani,qualunque sia la vocazione che abbiamosceltoeseguito nella no-stra vita.
In seguito don Ferruccio ci ha offerto alcunispunti a parti-re da un branodi Vangelo di Marco (cap. 10, 35-45); vorrei sof-fermarmi su alcuni versetti finali“… ma chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti”.
Èunpo’lospiritochedovrebbeanimareilnostrodarcidafareperlacomunitàeche,sesvoltosecondogli insegnamentidiGesù, è intrisodi significati au-tentici.Ecconealcuni:fareedoperareperquantocièpossibilepuòesseresolounagocciainunoceanoimmenso,masenoncifossequellagocciasenepo-trebbepercepirelamancanza,ilnonsentirsimaisoli,ilsapercondividere leesperienze,anchequellepiùfaticose,coninostrifratellicheDiocimetteaccantoognigiornoapartiredallenostre famiglie, il viverela nostra azione di volontario guidati dall’Amore diGesù,…
A questo punto mi piace ricordare una semplice, ma singolare citazione suggeritaci dalla nostra guida
spirituale:seèveroche la forzadelbenecontagia,èauspicabilemettere inpraticaciò cheaveva scel-to nella sua vita Santa Teresa di Lisieux, monaca di clausura…Avevadettoconumiltàedecisodiviveresecondotalemassima:“NellaChiesasaròl’amore”.Èproprio così… senza amore non si va da nessuna par-te,costiquelchecosti;senonsièallaricercadiquelveroBene,quellochecifatalvoltausciredallenostrecertezzeesicurezze,quellochecifasoffrireperar-rivareacertesceltedifficili,quelbeneancorachecirendepazienti,tollerantieperseverantinelcamminoterrenonullaavrebbesempresensonelnostrocon-tinuofare.
Anche nella se-conda parte di questo interes-sante ritiro sonoemerse dai vari gruppi diverse considerazioni e riflessioni, alcu-ne peraltro già anticipate. Laparte conclusiva del pomeriggio è stata una prezio-sa condivisione, oltre che di pun-ti di vista anchedi esperienze, di pensieri a partire
da alcune doman-de-guida proposteci.
Forseènella terzaedultimadomanda,secondoilpareredimoltilapiùdifficile,cheèstatopostoilfulcrodellabellaesperienzaacui ciè statadata lapossibilitàdipartecipare.Cosa si aspetta in cambio del suo servizio un volontario?
Nullapoichéchiviveecredesecondoquantoab-biamoascoltatoricevegiàcentovoltesuquestaterrae avrà la ricompensa eterna nel regno dei cieli. Non dimentichiamociperòdiguardareunpo’piùspessoilcielo,inalto,perchéilnostrovivereterrenoavreb-becosìunpo’piùsenso.
Silvia
Invito a Vivere16
... dalla Parrocchia
Pellegrinaggio d'Avvento a Villa di Serio e a S. Patrizio
In preparazione al Santo Natale, nella giornata d’avventodigiovedì06dicembre,donFerrucciohascelto di portarci a Villa di Serio e precisamente al Santuario della Madonna del Buon Consiglio.
Nonostante il periodo quasi invernale, l’entusia-smo di noi pellegrini è sempre vitale, tanto da ri-empire il pullman insieme alle comunità di Marne e Madone.
Originariamente il Santuario posto in posizione esternarispettoall’abitato,vennecostruitonel1904inglobandounaltroedificiosacro,ilsantuariodiSan-ta Maria dei Campi, divenuto ormai troppo piccolo perlecrescentiesigenzereligiosedellacomunitàvil-lese e risalente ad un periodo compreso tra il XIV ed il XVsecolo.Edificatainstilegoticolombardo,presentaunafacciataesternaincuitrovanospaziounabrevescalinata con gradini in pietra di Sarnico ed un rosone contornatoinpietracolorrossomattone.L’internosistrutturaintrenavate,conoperedibuonpregio.
Prima della celebrazione dellaMessa don Paolociha fattodaguidamettendocia conoscenzadelledifficoltàedostacolichesisonoincontrateneltem-po per mantenere l’immagine venerata e tanto cara dellaVergineIncoronatacolBambino.
Dopolosquisitopranzonelpomeriggioabbiamovisitato il Santuario di San Patrizio, posto su un colle presso Colzate e costruito su uno sperone di roccia, che racchiude una chiesetta antichissima della finedelXIIIsecolo.Isolatosuparetiapiccotantodasem-brareunanticofortilizio,ilsantuariovennecostruitoapartiredal1580ecompletatounaventinad’annipiù tardi, subendo numerosi interventi di restaurovolti soprattutto alla conservazione degli affreschi.Conl’aiutodiun’altraguidadonPaolo(nativodiCa-lusco) ci ha narrato le gesta di San Patrizio conside-rato un santo missionario e guaritore di gente locale afflittadaferitedaimorsidianimali.
AlritornoabbiamoringraziatodonFerruccioperlabellaeintensagiornatatrascorsaserenamenteau-gurandociBuoneFestivitàcheestendiamoatuttiVoilettori.
Un partecipante
... dalla Parrocchia
… buon 2018 !E’ trascorso un altro anno e ancora una volta dico… GRAZIE!
Per tanti e innumerevoli servizi, alcuni di essi nascosti o poco conosciuti,altri sotto gli occhi di tutti, specie per chi sa vedere, e comunque tutti a favore
dell’intera comunità, talvolta per i più piccoli, in altri casi per gli adulti o anziani.Sono davvero tante le persone che ci stanno vicino, aiutandoci con il loro impegno,
offrendo la loro collaborazione e rinnovando continuamente la loro generosità.
Quello dei Volontari è un servizio utile, necessario e sempre disponibile, capace di innumerevoli azioni che spesso diamo per scontate o dovute,
rischiando di farci l’abitudine e senza più ringraziare…, ma proprio per tutto questo la nostra comunità è viva e cammina.
Ne abbiamo parlato anche al Ritiro dei Collaboratori di Domenica 2 dicembre,riflettendo sulla risposta data da Gesù alla domanda di alcuni discepoli
che chiedevano di poter sedere alla sua destra o alla sua sinistra(già nella prima comunità le relazioni tra i discepoli non erano del tutto pacifiche):
‘Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire’! In questo sta la vera grandezza del discepolo.
Vorrei quest’anno aggiungere qui un ulteriore GRAZIE!Per l’aiuto generoso che tanti di noi stanno manifestando riguardo ai
lavori al Tetto e alle Facciate della Chiesa. Abbiamo dovuto aprire il cantiere per necessità e subito ha fatto seguito una pronta vicinanza e condivisione,
che ci hanno permesso di intervenire anche con un po’ di serenità, nonostante le inevitabili preoccupazioni, come si può immaginare.
Per questi motivi e sicuramente per altro ancora,un grazie sincero a tutti. Chiedo al Signore di accompagnare con il suo aiuto
e la sua grazia tutti coloro che operano il bene.
don Ferruccio
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... dalla Parrocchia
NOTIZIARIO PARROCCHIALE e RIVISTE
Ricordiamoancoraachivolesseconoscereilnostronotiziarioefosseinteressatoariceverlodirettamenteacasa,
disegnalarelapropriarichiestadirettamenteinParrocchiaoancheattraversounacomunicazioneall’indirizzo:[email protected].
E’unpiccoloeutilestrumentoperessereinformatisullavitadellacomunità;èancheunapossibilitàpersostenereisuoibisogni,attraversounapiccolaofferta.
Normalmentedistribuiamocirca450copie,maconilnostro‘passaparola’potremmoraggiungereancoraaltrefamiglie.
Ungrazieparticolareal‘grupporedazione’delnotiziario,che periodicamente lavora e prepara le uscite dei singoli numeri.
Invitiamosempreanchepersonenuoveacollaborare,inviandoarticolioaiutandonellavorodiassemblaggioedistribuzione.
Alle porte della Chiesa sono sempre a disposizione alcune copie delle rivisteFAMIGLIA CRISTIANA, CREDERE e il TIMONE.
E’possibileanche,perchilodesiderasse,riceverledirettamenteacasadietroprecisarichiestaallaParrocchiaoall’oratorio;
un nostro incaricato provvederà puntualmente alla consegna.
17Comunità di Filago
... dalla ScuolaINFO…dallaScuoladell’Infanziaeuna“stranafabbrica”
CIAO A TUTTI,
l’ultimoarticolodiVIVEREera stato scrittodallemaestre che avevano raccontato la loro bellissimaesperienzaalPertüs;oratoccadinuovoanoibam-bini raccontare cosa abbiamo fattoda settembre aoggi,raccontarequantosiamocresciuti,lecosebellecheabbiamoimparatoesoprattuttoinuoviincontrifatti.Asettembre,grazie forseallegiornatevissuteal Pertüs, le maestre cariche di tante novità ci hanno fattovivereunasingolaremastraordinariaCaccia al Tesoro;salutatiiDelfiniblu,iTigrottigiallieleCoc-cinellerosseeccoletrenuovesezioni:gliScoiattoli con la maestra Alessandra, i Leprotti con la maestra Emanuela e gli Orsetticompostadatantinuovicuc-cioli tuttida conoscere con lemaestreElenaeDa-niela.
Andare a scuola e affrontare legiornate è sempre un grosso impe-gno, per alcuni di noi, soprattuttocuccioli,èancorafaticosoildistaccodamammaepapà,maavoltebastaincontrare il sorriso degli altri com-pagni o quello delle maestre per in-cominciarebenelagiornata.
Viraccontiamoinbrevealcunedellenostreespe-rienzevissutefinora:
-ainizioottobrelagiornataaSotto il Monte ap-puntamentochecompieben5anni,unmomentodifestaecondivisionepertuttiibambinidelleScuoledell’InfanziadellaprovinciadiBergamo.
-nellastessasettimanala Festa per i nostri Non-ni, un incontro di gioia ricco di emozione presso la parrocchia e il sostegno del nostro grande amico don Ferruccio.
- la Castagnataafineottobrecondivisacongeni-tori e nonni nel nostro giardino, non solo per gustare lecastagnemaperfesteggiarelafestadituttiiSanti,momentodigioiaedilucepertutti.
-anovembreeccounincontrospecialecon Paco, Titina e Ninetta tre nuovi amici,trebambinicheconlalorobuonavolontàilgiornodopounabruttatem-pestadeciserodiraccogliereunaadunatantissimestelle marine scaraventate sulla spiaggia in riva al mare,destinateadunabruttafineagonizzantisottoil sole, coinvolgendo nella raccolta tante altre perso-ne.
-arrivatiadicembreeccovivere l’Avvento come attesaadunagrandefesta,quelladelNatalefestadiluceeunionepertutti.
Oraperònoibambinichiediamoatuttivoidichiu-deregliocchiediimmaginarelanottediNatale,nellacampagna di Betlemme, senza la luna senza le stelle, tuttabuia.Ipastoriconleloropecorelle,icontadini,ipescatori,lemassaieeiReMagichebrancolanonelbuioperarrivarealla capanna,doveunBambinoèappena nato.
Cosa manca? La luce, una guida!… ecco anche noi bambiniconl’aiutodellemaestreabbiamoimmagi-nato una speciale fabbricacheproducestelledituttiitipiperilluminarelenottidell’universoepreparatounsimpaticospettacolo.Certochesuccedonogliim-
previstieungiornonelciclodipro-duzione una stellina, Hally, nasce difettosa, tutta spettinata un po’storta e pendente, per farla staredritta le applicano un supporto….ma lealtrestelle,perfetteesenzadifetti la isolano e la prendono ingiro talmente tanto che si trova co-strettaafuggirelontanodatutti.
LaprestigiosaParadise Company è alla ricerca di una stella per un importante evento e dal catalogo scelgonoproprioHally…maleidov’è?????Tuttiallaricerca della stellina difettosa. La stellina difettosa,scartatadatuttidiventalaStella Cometa luce e giuda lanottediNatale.Questoèilmessaggiocheabbia-modatoalnostroNatale,unastoriadifantasiacheracchiudeperòtantispuntiattuali.
Nataleunabellissimaoccasioneperfarfestamaanche momento importante per sensibilizzare noibambiniegliadultisultemadelladiversità=abilitàdiverse.
NataledasemprevuoldireAmore,Rispetto,Acco-glienza,Solidarietàequestovuoleesserepertuttiungrande augurio per le Feste che vivremo ma anche un augurio di vita per il prossimo anno 2019.
Tantissimiauguridapartedituttinoibambini,dapartedallenostremaestre,ilCdAetutto
ilpersonaledellaScuoladell’Infanzia.
Invito a Vivere18
... dalla ScuolaScusate….Lafelicitàesiste,perchénonperseguirla?
Lafelicitàècomeunapresenzacostantechesce-glie il momento migliore per prenderci alla sprovvi-sta. È una presenza che ci segue ovunque e il nostro obiettivoètrovarelastradaperfettaperraggiunger-la,senzascorciatoie.Pertrovarequestastradabiso-gnaesseresicuricherimarràpersempre,finoall’ulti-mo secondo della nostra esistenza. Come accade per ognimetaumana,iltragittoperarrivareallafelicitàèdiversodapersonaapersona.Trovarelaviaèdiffici-le, ma succederà. Presto o tardi, accadrà.
Potrebbesuccederecheperunindividuolafelici-tàsiagridareognimattinaquandosisveglia,magariperaltragentepotrebbesembrareunacosasingola-re,masetuttociòrappresentalafelicitàperqualcu-noègiustocheeglipossamanifestarla,senzaesseregiudicato.
Io credo di aver trovato il mezzo migliore per rag-giungere questa meta. Certo, avrò poco meno diquattordicianni,mac’èun’azionechemirendefeliceancheneimomentipiùbui.Questogestoèscrivere.Può sembrare strano che un’adolescente ami scri-vere,maècosì.Ioscrivoletteralmenteovunque.Lofaccio,nonc’ènessunochemelopossaimpedireenonpermetteròmaianessunoditarparmileali.Nonscrivopernecessità….Ancheselofaccioperchécoltempo ho capito che è una dipendenza, non riesco a stare senza.
Suldizionario si legge la seguentedefinizionedifelicità:”Statod’animodichièsereno,nonturbatoda dolori o preoccupazioni e gode di questo suo sta-to.”Aparermio,questadefinizionenonsoddisfaalmeglioilverosignificatodellaparola.Èpursempreunsentimento,perciòqualcosadiastrattoenonpuòesseredescrittoaparole.Perquestomotivononhoneancheprovatoa spiegarecosa sia,non sipuòo,almeno,noninmodoesaustivo.
Magarièpiù facile trovare il contrariodiquestoterminecosìcomplesso,“tristezza,malinconia”.Per-fetto,adessosappiamocosanondobbiamofareperesserefelici.Aparermio,laviadellatristezzaèquel-lapiù facileecomeun’autostradaèpiùveloce,maè stata creata per evitare le strade sterrate di cam-pagnaovverolafelicità.Latristezzaèstatascopertasoloperchénonsiriuscivaainseguiresemprelafeli-cità.Inquestomomentoiostoscrivendosoprattuttoperchédevo farloma in fondo sono felice di farlo.Comeho già detto, scriveremi procura felicità.Hocapitochelepersonenoncisarannosempre,perciòmisonodovutaarrangiareesiamotornatiallastradadacuisiamopartiti.Siamonatipiangendo,maper-ché prima di quel momento eravamo in un posto che pernoirappresentavalafelicità.Iohounmassimodi4000caratteriperesprimereilmiopensiero,inque-sto contesto, ma non si po’ dare un limite alle passio-ni,allafelicità.
Ilriassuntodituttoquellochehoscrittoinquesterigheèchelafelicitàc’è.Èsolodatrovare.Giocareanascondinoèconsideratoungiocodabambini,mamoltospesso lo facciamo.Lafelicitàsipuònascon-dere ovunque, ma citando un personaggio della mia sagapreferita:“Lafelicitàlasipuòtrovareanchene-gliattimipiùtenebrosi,sesolocisiricordadiaccen-dere la luce.”
Vorrei quindi concludere col ricordare a chiunque leggeràilmioscrittodiaccenderesemprelaluceelafelicitàarriveràdasé.
Giulia Angelillo, 3^D Scuola Secondaria di Filago
Autoredellafoto:YuriGarbelli,3^DScuolaSecondariadiFilago
19Comunità di Filago
... dai Gruppi
Fragilità umana
Fragile è una cosa (una situazione) che si puòrompereesonofragilianchelenostreemozionielenostre speranze, le nostre inquietudini e le nostre tri-stezze.
Due possono essere le reazioni: la prima è nonammetterelapropriafragilità,nasconderselaequin-dimentireaséstessiesifinisceperfaredelmaleefarsidelmale;l’altraèlasciarsiabbattere,deprimersidifronteallapropriadebolezza.
Nonvorremmomaiaverefragilitàinnoiesiamosempretentatidinonguardarlemacosìinostricuoridiventanoaridieognisuamanifestazione(disabilità,invecchiamento,disagio)diventasolomotivodide-bolezza.
Possiamo farci annientare dalla nostra fragilitàoppure possiamo accogliere la Parola e lasciarci tra-sformare,capendochesiamoschiacciatidallanostradebolezzasoloquandovogliamofareamenodiDio.
Ilsalmo90ètuttounameditazionesullafragilitàumanaeterminaconilversettocheèunabenedizio-
nechediventapreghiera:Siasudinoi labontàdelSignore,nostroDio:rafforzapernoil'operadelleno-stremani,l'operadellenostremanirafforza.
LeParoledelvangelosonoancorapiùchiare:Sevolete,potetefarecosestraordinarie–diceilSignore–masoloserestereteinme.
SenzadiLuinonpossiamofarnulla,seinvecere-stiamoattaccatiaLuicomeitralciallavite,loSpiritoSantocifaràprodurrefruttimeravigliosinonostantelanostrafragilitàe–proprioperquesto–conlano-strafragilità.
SiamovicinialS.Natale,tantiauguriatuttiecheGesùBambinoportigioiaeserenità.
Auguri speciali alle vedove, specialmente a quelle soleeammalateenegliistituti.
Gruppo Vedove
P.S.
Invito a Vivere20
IlmesemissionariosièapertoLunedì23Settem-breconl’adorazioneEucaristicaedèproseguitopertuttoilmesediOttobre,ognigiorno,conlapreghieraper lemissioni.Temadiquest’anno:“Giovaniper ilVangelo”,argomentochesilegaconl’intensaattivitàdi questo periodo della Chiesa mondiale e con il Sino-dodeiVescoviriunitosiperaffrontareproprioquestotema.
Proprio durante il mese missionario si sono cele-brati i 25 anni diSacerdozio di un missionario della nostra comunità, Pa-dre Riccardo Regonesi.Ife-steggiamenti si sono tenutiil 30 Settem-bre e sonoiniziati con lacelebrazionedella messa, nella quale è stato dato grande risalto al tema del-la vocazione;infatti oltreall’anniversa-rio di Padre Riccardo le coincidenze hanno voluto che fosse an-che il sesto an-niversario di in-gresso nella nostra comunità di Don Ferruccio, inoltre era il primo giorno di catechismo per i nostri ragazzi e la preghiera per il mesemissionariodellasettimanacheseguivaerade-dicata proprio alla vocazione. Prima del termine della messaun’inaspettatasorpresa:direttamentedalVa-ticanolabenedizionediPapaFrancescoconunade-dica a Padre Riccardo. Terminata la messa è stato pre-paratounrinfrescopertuttalaComunitàsulSagratodella Chiesa e circa duecento persone hanno parteci-patoalpranzocomunitario.Ifesteggiamentisisonoconclusi la sera con un concerto dei Trappers, noto gruppo musicale locale, dedicato a Padre Riccardo.
Lamusicahafattodacorniceadalcunetestimonian-ze di persone che hanno vissuto con Padre Riccardo momenti più omeno brevi, mamolto significativi.Sonointervenutiisuoicoscrittichehannoelencatogliavvenimentidel1959,annodellaloronascita,lacuginaValiacheharaccontatolaloroinfanzia,l’ami-coClaudiochehasottolineatocomelasuagiovinezzaè stata segnata dalla loro amicizia e Suor Ornella che nellavocazionehaevidenziatogliaspettichelihan-noaccomunati,MirkoeRossanachehannofattouna
bella esperienzanella sua mis-sione in Mo-zambico eGi-gliola che con Padre Riccar-do ha condivi-so il cammino di Santiago.Sullo sfondoimmagini che mostravano fotografie le-gate all’inter-vento del mo-mento. Una serata fattadimusica, im-maginietesti-monianze per p e r c o r r e r e nel sentierodei ricordi la storia di Padre Riccardo.
M o m e n t o focale delmese
missionario è da sempre la Giornata Missionaria Mondiale. Le messe sisonoaperteconleparoledelVescovoMazza:Stia-moassistendoaqualcosadiepocale: dallanascitadelcristianesimosonopassatiduemilaannienonsièmaiverificatociòchestaaccadendoinquestiultimitempi,lafedecristiananonvienepiùtrasmessadaigenitoriaifigli.Daseianniinquestagiornatasonoiragazzi del nostro paese a raccontare la loro missione nell’omeliaeanchequest’annoaportarelatestimo-nianza nelle messe è stata una ragazza della nostra Comunità, Laura Paris, che ha vissuto un’esperienza in Brasile nella missione delle Suore Orsoline di Gan-
Giovani per il VangeloUn Vangelo per i giovani… che rende giovani
... dai Gruppi
21Comunità di Filago
... dai Gruppi
dino.Haesorditoconfidandolepaureelasensazionedi inadeguatezza che l’hanno pervasa alla vigilia della suapartenza,maèbastatol’abbraccioel’accoglienzadelle suore al suo arrivo inBrasile a farle superarequestitimori.Hadescrittounpaese,Primavera,for-temente segnato dalla violenza, dalla droga e dalla povertà.Ma inun contesto così difficileha trovatounambiente fattodipersonechecon la loroacco-glienzaeillorocaloresonoriusciteafarlasentireacasa,aspettoquestochehasegnatolasuaesperien-za:unapovertàchedona.Quellepaurecheall’iniziosembravadovesserocaratterizzarelapermanenzainBrasilediLaura,alterminedelletresettimanesisonotrasformateinungioiosoentusiasmo.Lamissionelehainsegnatolabellezzadifarsiprossimo.Haconclu-soilsuoraccontosottolineandocheèstatalasceltamiglioredellasuavita,consigliandolaatuttiedicen-do che questa esperienza le ha insegnato a entrare inpuntadipiedineibisognideglialtri.Ladomenica,dopo la messa delle 10.45, il Gruppo Missionario ha organizzato un pranzo per la comunità. Nel pomerig-gio,poi,latradizionalecastagnataelavenditadeifio-ri,peripiùpiccoliilGruppoAnimazionehapreparatoun pomeriggio di giochi. Nella messa della sera un missionario della nostra comunità è stato ricordato a setteannidallasuamorte:PadreJohnCeresolimis-sionario Saveriano.
Per la realizzazione delle diverse iniziative pro-mosseperquestomesemissionarioabbiamopotutocontare su veramente tante persone e il Gruppo Mis-sionarioapprofittadiquestospazioperraggiunger-le TUTTE con un GRAZIE grande come il mondo. La disponibilitàdimostratadallepersone,ingranpartedella nostra comunità, evidenzia che se vogliamo co-struirelamissionediDiole“risorse”nonmancano…buonamissioneatutti!!!
Attraverso le iniziativedellagiornatamissionariamondiale e le raccolte delle offerte in chiesa sonostati consegnati al CentroMissionario Diocesano €1.652,00.
BuonNataleeFelice2019atutti…
Gruppo missionario
Invito a Vivere22
S. NATALE 2018
“Ogni vita è un dOnO
Ogni dOnO è una vita”
AuguriatuttiisocieaiconcittadinidiFilagoper un sereno S. Natale e
unfeliceannonuovoriccodidoni.
IldirettivoAIDO
... dai Gruppi
Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule
Gruppo Comunale Maria Grazia Pedrali - Filago
23Comunità di Filago
... dai GruppiAiutiamoliaVivere
Salveatutti,
eccoci al nostro consueto incontro di Natale.
Comeforsesapete, l’ultimadomenicadinovem-breeravamopresentiall'eventodel“magicoNataleinpiazza”conlanostrabancarellasolidale,allestitaunicamenteconlesplendidecreazioninataliziefatteamanodallenostreinstancabilisignore,cheringra-ziamo immensamente per il loro impegno e la loro dedizione.
Conaltrettantagratitudineringraziamotutticolo-rochehannosceltoallanostrabancarellailororegalidi Natale.
Tuttoquestolavorocihaportatoadavereungua-dagnonettodi€2.200.
Nellamedesima giornata, i ragazzi del filagosto,con il patrocinio del comune di Filago, ci hanno con-segnatounasommadi€500,ricavodellamanifesta-zione“eclissisolidale”svoltasiall’iniziodiagosto.
Ringraziamo entrambi, che sempre sono solidalicon i nostri progetti,perchè tuttoquesto ci serviràperpoterportareavantiocompletareivariprogettiin corso.
Semprenelmesedinovembre,abbiamoavutounaltroappuntamentononmeno importante:giovedì15 abbiamo indetto un'assemblea pubblica pressol'oratorio di Filago per illustrare il progetto “acco-glienza”, (biennio2019/2020)epoteraveradesionidafamiglienuoveepronteamettersiingioco.
Purtroppo, con nostro grandissimo rammarico, l'affluenzaèstatapariazeroecisiamoritrovatisoloconl'ormaipiccologruppodifamigliechehannoap-penaconclusol'accoglienzanelbiennio2017/2018.
Nel corso dell'anno 2019, lasceremo ancora aper-ta la speranza a nuove famiglie diaggiungersi al grup-po per poter prose-guire nel progettodi accoglienza.
Il comitato ri-marrà comunque attivo, abbiamo di-versinostriprogettida portare avanti,il più importante
deiqualièil“progettoDanila”,ilragazzobielorussooperatoinItaliaperunserioproblemaallacolonnavertebrale.Danilatorneràdanoiperidovuticontrollimedici.
Come nostra consuetudine, riteniamo doveroso illustrarviinmodotrasparenteivariprogettiacuiab-biamocontribuitoconilricavatodellenostrefatiche:
ILPROGETTOACCOGLIENZA2018----€8.919,66
IL PROGETTO RADINKA ---- (ASSOCIAZIONE MON-DOCAMMINO)percomprarepastinoncontaminatiaibambinidegliorfanotrofi,situatiinzonecolpitedaradiazioni:€500.
IL PROGETTO COSMOS ----- nato per portare un po’digioiaaibambiniportatoridihandicapfisiciepsichici,attuandoperunmeseunCREgestitodaungruppo di giovani italiani (ASSOCIAZIONE GIOVANI ULIPKA):€2000.
CONTRIBUTO PER ACQUISTO MATERIALE LUDICO-DIDATTICO ---- per alcune scuole situate in zone da dovearrivanoibambiniospitatidalnostrocomitato:€300
CONTRIBUTO PER BORSA DI STUDIO ----- dato ad unastudentessauniversitariaorfana:€250.
CONTRIBUTO PARROCCHIA DI FILAGO ------ rico-struzionetettoChiesa:€200.
CONTRIBUTO XXV ANNO ORDINAZIONE PADRE RICCARDO -------- per la costruzione di un ospedale in Mozambico:€500
CONTRIBUTO SUORE POVERELLE A SCAMPIA (NA) --------peraiutarelefamigliepovere:€500.
Tuttoquestosiamoriuscitiarealizzarloconilvo-stroaiuto.Atuttivoigraziedicuoreperaverci“AIU-TATO AD AIUTARE” .
Cogliamo l'occa-sione per augurarvi un sereno Natale e un feliceannonuo-vo ricco di salute e di gioia.
ComitatoAiutiamolia Vivere di Filago
Invito a Vivere24
... dai GruppiMarciaPerugia-Assisidellapaceedellafraternità7ottobre2018
A100annidallafinedellaprimaguerramondiale“Rimettiamoci in cammino sulla via della pace”.
Sfidando ilmaltempo, il corteoèpartito intornoalle9dimattinadaPerugia,perarrivarenelprimopomeriggio alla Rocca Maggiore di Assisi.
SonostatimigliaiaipartecipantitracuitantePar-rocchieeScuoleconstudentieinsegnantiimpegnatineitantipercorsidieducazioneallacittadinanza(ita-liana,europea,globale)eallaCostituzione,allapaceeaidirittiumani,allalegalità,aldialogointercultura-leeall’ambientesostenibile.
La Marcia Perugia-Assisi è una grande iniziativadieducazioneallapace,aidirittiumanieallacittadi-nanzaresponsabile.
Dal messaggio del Presidente Sergio Mattarella “…Viviamoun tempodi cambiamentiepocali epiùche mai le nostre società continuano ad avere ungranbisognodidonneeuominidipace. LamarciaPerugia Assisi, anche quest’anno, come nella sua lun-ga storia, èuna testimonianza coraledi speranzaefraternità…”
“Unacatenadi impegnoper lapaceunisca tuttigliuominieledonnedibuonavolontà.Ilgridodellapacesilevialtoperchégiungaalcuoredituttietuttidepongano le armi e si lascino guidare dall’anelito di pace”. Papa Francesco.
Anche quest’anno Filago ha voluto essere presen-te. La partecipazione alla Marcia ha permesso di di-mostrarecomeunviaggiopossatrasformarsi inunforte momento di confronto con gli altri: scoprirela voglia di camminare insieme per una crescita co-mune,cogliere l’opportunità diunirsi tutti insiemeperlapaceelafraternità,essereprotagonistidiunagrandeiniziativa,sentireintuttiipartecipantilamo-tivazionee il coinvolgimento, unmododiversopercomprendere l’importanza dei valori umani.
Un partecipante
25Comunità di Filago
... dai GruppiAssociazione Nazionale Artiglieri d’Italia
Sezione di FilagoAnnualericorrenzadellafestadiSantaBarbara
DaqualcheannoilquattrodicembresicelebralafestadiSantaBarbaraMartire.Anchenoicomegrup-poArtiglieri di Filago, abbiamoorganizzato unmo-mentoparticolareperricordarequestanostraSantaprotettrice e patrona degli Artiglieri, dell’arma delGenio, Marinai, Minatori e Vigili del Fuoco. In que-staserataoltreaungruppettodiCavalieriTemplari,cihaonoratoconlasuapresenzailnostroArtiglierepiùanzianoCav.LuigiPlaticlasse1921chesfidandoilfreddohavolutoesserciallaSantaMessaofficiatada don Ferruccio presso la chiesetta di San Rocco/Madonna di Lourdes.
SantaBarbaraèveneratamartiredallachiesaCat-tolicaedallachiesaOrtodossaproprioil4dicembreperché la tradizione la riporta come il giorno della sua morte avvenuta nell’anno 305 d.c. e da allora, con il passaredeltempo,lasuafiguraèdiventatasemprepiùgrandeancheperilmodoincuisubìlamorte.
IfattisisvolseroaltempodellapersecuzionedeiCristiani,ilpadreDioscoro,direligionepagana,l’ave-va rinchiusa in una torre per proteggerla dagli even-tualipretendenti,poichéavevaprogrammatochesiunisse in matrimonio ad un giovane imperatore.
Durantequestoperiododiclausuraforzata,lagio-vane,controleideeeilvoleredelpadre,siconvertialCristianesimo.QuandoDioscoroseneresecontodivennefuribondoedopoaverlascongiurata,puni-taepercossainvano,denunciòlagiovanechequindisubìunprocessoevennecondannataamortecomecristiana.Fuilpadreinpersonaadeseguirelapenadi morte mediante la decapitazione, ma appena la
giovanevennedecapitata,ilpadredovettesubirelapenadivina:unfulminedalcielosiabbattésudiluicarbonizzandolo.DaalloraSantaBarbaraèinvocatacomeprotettricedatutticolorochesitrovanoinpe-ricolo di morte improvvisa.
Tornando ora a noi, durante la Santa messa è stato ricordatol’excombattenteclasse1915,ilCap.Mag-gioreArtiglieresceltoPietroPasseramortoall’etàdi103 anni.
OnoriquindialCaporaleMaggiorePassera;Onorial Combattente Passera; Onori al Partigiano Passe-racheha lottatoerischiatoperregalarci la libertà;Onoriall’exprigionieroPassera;OnoriaLuieaitan-ti combattenti chehanno camminato con lui e chesonorimastiperstrada;giovanipienidivitacomeloeranotuttiloroaqueltempo;daloroimpariamo,c'èdavvero molto da imparare!!!!! E ricordiamo che la libertà,anchesecel'hannoregalataloro,dobbiamoaverne cura. Sempre!!
Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco Danie-leMedici,donFerruccioetuttelepersonepresentiche dopo la Santa Messa ci hanno accompagnato al monumentoperl’ultimapreghiera.
AuguriamoagliArtiglieri,amicietuttiiconcittadi-ni,unBuonNataleedunfelice2019.
“SempreedOvunque”PresidentedegliArtiglieri
Invito a Vivere26
... dai Gruppi
Aiutocompiti–2018/2019
L’“ufficioperlaPastoraledeiMigranti”dellano-stradiocesici invitaametterci indiscussionecomeChiesaecomeComunitàciviledifrontealfenomenodellamigrazionechecicoinvolgeecistimola,anchese per qualcuno è motivo di preoccupazione e in-quietudine.
Di conseguenza alcune volontarie hanno avviato, anche per il corrente anno scolastico, un servizio di AIUTO COMPITI che è iniziato il 17 novembre presso l’Oratorio della nostra parrocchia grazie alla disponi-bilità del Parroco e che si protrarrà fino a fine maggio 2019.
Si sono iscritti 22 alunni frequentanti la ScuolaPrimariadiFilago,dallaclasse1aallaclasse4a:22bambini stranierima nati in Italia (tranne 2 nati inSpagna).
Sabato24novembredonFerrucciohavolutoco-noscereesalutareigenitoridiquestibambinisottoli-neando l’apertura della nostra Comunità parrocchia-leelagratuitàdell’iniziativa.
Le volontarie
Roberta,AngiolinaeDaniela
“I poveri vanno verso il pane, perchè il pane non va verso i poveri”.
27Comunità di Filago
... Storia e arteCappelladellaSacrafamigliaaRodi
Chiamata anche trebulina de Rot, questa prege-vole edicola settecentesca, collocata oggi almargi-ne destro della strada provinciale verso S. Gervasio, all’altezzadiRodi,risultadocumentatainuncabreodellasecondametàdelSettecentorelativoaiposse-dimentidelmonasterodiPontidainquestazona.Erasituataall’imboccodella stradadi collegamento tra“lo stradone”e l’anticoabitatodi Rodi edè l’unicasuperstite di questo un tempo importante insedia-mento rurale.
Secondo un’iscrizione presente sulla cappella essa venne edificata nel 1750 documentata anche nellavisita pastorale del 1859, questa tribulina era anche unpiccolorifugiocontrole intemperie,sottoilpor-tichettoantistante il viandante trovava riparoper ilcorpo e per l’anima, depositandovi sovente anche i propri“triboli”.Secondoalcunetestimonianzeorali,agli inizi del XX secolo, questa santellacrollòinpar-te,oforsevennedemolitapercollocarlapiùconve-nientemente all’incrocio tra la strada che portava nelle frazioni di Rodi con la provinciale che collegaCapriateaMadone.Ungiornoun furiosotempora-leinvestìtuttalazonaesoprattuttoleterrechecir-condavanoRodi, cheperò fu colpitadalla grandinemarginalmente,mentre ne fu investita la proprietàFinardi, dove rase al suolo la vigna sulla zona Ruc. Il fattovennesubito interpretatodaicontadini,dal-la gente del contado non solo di Rodi e pare anche delnobileFinardicomeunaspeciedi“avviso”senondichiaro“castigodivino”peravertrascuratoquesto
piccoloedificiosacroe,trascorsounpo’ditempolasantella venne ricostruita. Nell’anno 1992 restaurata daalcunivolontarimentreilpittoreEnricoMalvestitidiMarnenecuròlapartepittoricaedecorativa.
Oggilacappellaèprecedutadaunpiccoloporti-cocopertoacapriateeall’esternohaarcateatuttosestosorrettedapilastri.Sopral’arcod’ingressovièun cornicione sormontatodauntimpanoal centrodelqualevièunafogliainferrobattutoconelementigigliati.Nellacontrofacciataèdipintal’iscrizioneA.D.MDCCL - MCMXCII.
Laprimadatasiriferisceaquellaantica,lasecon-datestimoniailavoridirestaurodel1992.All’internositrovanotredipintimuraliesullaparetedifondoèraffiguratalaSacraFamiglia,suquellelateraliS.Annamadre di Maria e Maria giovane. Questo dipinto è sormontato dall’iscrizione Sanctae Annae Deiparae Matri.DifronteaquestavièlaraffigurazionediSanMichele Arcangelo che con la spada scaccia gli Angeli ribelli,esopral’iscrizioneSancteMichaelArcangele.
Allaparetedi fondo trovapostounaltare in ce-mento,lacuibaseèdecorataconmotivigeometrici.Attualmenteornanol’altareunacroceinferrobattu-to ed una piccola statua in gesso della Vergine ripor-tantelascrittaVirgendelafamigliaGhiaiediBonate“44”.
(trattodaFilagoeMarneconLimagnaeRodi)
Invito a Vivere28
...Riflessioniinattuali
“Ilsugodituttalastoria”:Manzoni tra provvidenza e pessimismo
Ho ritenuto opportuno dedicare questo articoloadunaquestioneletterariachecontinuaamostrarelasuaproblematicità:illegamecheintercorretralaprovvidenza in Alessandro Manzoni e il pessimismo difondocheemergeinmanieranitidanellesueope-re e segnatamente nel suo capolavoro “I promessi sposi”.
Nel proporre questamia riflessionemi sono av-valsodelsupportodiun'ottimaanalisidell'ideologiamanzoniana,trattatainunmanualediscuolasupe-riore curato da Grosser. Certamente, se da un lato è ormai da accantonare il luogo comune del romanzo “epopeadellaProvvidenza”,controcuiItaloCalvinosiscagliònonsenzaironia(sostenendocomel'inter-vento di Dio nel racconto coincida con l'ondata di pe-stedescrittadettagliatamentedalnarratoreneicapi-toli XXXI e XXXII), occorre chiedersi se il pessimismo manzonianosiataledanegarequalunquepossibilitàdi riscatto socio-politico. Premesso che lo sguardodel narratore rivela a tratti un’ esplicita solidarietàconicetidisagiati,pursenzaalcuntipodiidealizza-zionepopulistica, il suopessimismosembra impos-sibilitatoa lanciaremessaggisocialmentesovversivichenonsianoquellidellapacificaattesadiunfuturoultraterrenoincuiitortiverrannosanati.Alcunespiedi questo sguardo rassegnato sono l’atteggiamentobiasimevoledelnarratoreneiconfrontidiRenzoognivoltachequestiprendeun’iniziativa(adesempioinoccasionideitumultimilanesi)oppurel’acquiescen-zadiLuciacheemergenitidamentenelfinaledelro-manzo(“Iononsonoandataacercareiguai:sonlorochesonovenutiacercareme.”).Apartiredaquestoassunto,giàapartiredall’Ottocentounapartedellacriticadiorientamentodemocraticohasottolineatocomenelromanzoemergaun’ideologiadisottofon-donettamenteconservatrice,agliantipodirispettoaunavolontàeversivadirovesciamentodeirapportidiforzadominanti(traicriticicheabbraccianoquestalettura citiamo Carducci e Gramsci, il quale accusòilManzonidi “paternalismo”nei confrontidegli ul-timi).Amiopareresipuòaggiungereasostegnodiqueste posizioni il ruolo centrale rivestito dal cleronelromanzo(sipensialruolocentraledifraCristo-foro),chespessosifamediatoretracetisubalterniepotere oltre che tra uomo e Dio.
Permettereordineinquestaeterogeneitàdilettu-repuòessereutiletornarealconcettochiaveconcuiho esordito in questa riflessione, ossia quello dellaProvvidenza.Taleconcettonon implicacheManzo-ni vedrebbe in ogni evento storico unfineprovvi-denzialema,comesostieneunodeimassimistudiosimanzoniani, Ezio Raimondi, va inteso come una ca-tegoriadella coscienza,unagrazia che simanifestaneicuoridituttigliuominiacuispettaladecisionediaccettarlaomeno.Sefossedavverounacategoriastorica, anche la peste che miete la popolazione po-trebbeesseregiudicatauna“provvidenza”(èquellochefadonAbbondio,giacchél’epidemiahaelimina-toilsuopiùgrandetimore,donRodrigo).
Per concludere, consapevole che si trattadiunaquestionenonsemplicedatratteggiareneidettagli,cipuòvenire inaiuto lapersonalità stessadiMan-zoni, del quale non dobbiamodimenticare l’educa-zioneilluministicaegiansenistachelasciòcomunquetracce di irrequietudine nel suo pensiero, pur con la conversione alla fede cattolica. Egli fu un cattolico-liberale,certamentecapacediguardareconocchiocritico alla società di ancien régime, ma a cui non dobbiamochiedereunapassionelaica,radicaleoad-diritturademocratica.
Luca
29Comunità di Filago
...FattieideeUnospiragliodilucesuunaproblematicainternazionale
Finalmentesièarrivatiadunlavorod’insiemefir-mato all’unanimità alle Nazioni Unite, cosa tra l’altro piuttostodifficile,dopoanniincuilesingolenazionisonostatelasciatesoleadaffrontareiproblemilegatiallemigrazioni,neltentativo,piùomenoriuscito,di“metteredelle toppe”suunaproblematicacheeraevidenteachiunqueriguardassetuttiicontinentidelpianeta.Di cosa stiamoparlando?Stiamoparlandodel“GlobalCompactforMigration”.Firmatoeappro-vatoaNewYorkda tutti i193statimembridell'As-sembleageneraleOnu,Italiacompresa,nelsettem-bredel2016.
Con esso, in linea con la Convenzione generale sui rifugiatidel1951elediversenormativedelDirittoIn-ternazionale,simiraadintrodurreunostudio/orien-tamento per una gestione sistematica emigliore alivello nazionale e internazionale dei rifugiati e deimigrantiepergarantireunamigrazione(d’arrivoodirimpatrio):"disciplinata,sicura,regolareeresponsa-bile".Tuttecoseimportantissimesesivuolegestireilfenomenoenonlasciarechesiailfenomenostessoagestiregliaccadimenti!
Tuttoquesto lavoroèstato fattoperevitarecheunanazionedebba,dasola,affrontareegestireunfenomenocheormaièdi livellomoltosuperiorealnazionale. Sull’argomento, noi, come Italia/italianiabbiamounbelpo’dicosedadire:siaperchésiamolanazioneconilmaggiornumerodiemigratiingiroper il mondo, sia perché sappiamo cosa vuol dire ri-maneresoliinprimalineaadoveraffrontare,senzaun disegno generale, un sostegno Europeo, almeno politico,unfenomenocosìvariegato,serioegrande!
IndefinitivailGlobalC.M.èunaccordotraipa-esifirmatari incuivièscrittoachiareletterecheèuna: "Piattaforma non vincolante, cooperativa chefavoriscelacooperazioneinternazionaletraattoriri-levanticircalamigrazione".È,insomma,ungestodibuon senso che conferma la sovranità degli Stati eribadiscegliobblighideglistessiinbasealDirittoIn-ternazionaleemiraadefinireimpegnicondivisidal-la comunità internazionale sui temi dell'emergenza immigrazione.Nonequiparaimigrantieconomiciairifugiatipolitici, punta alla legalità e non comportarischidi"invasione".Anzi!
Tutto ciò perché, al di là che si sia favorevoli omenoallemigrazionioaimigranti(salvopoiintene-rirsiTUTTIdifronteall’immaginediunbimboanne-gatonelmediterraneooallafrontieraamericana),ilfattoconcretoèchesulnostropianetavisonooltre
258milionidimigrantichevivonoattualmentefuo-ridal loroPaesedinascitae la cifraèdestinataadaumentare per molteplici e ovvii motivi. Ripeto: èevidentechenessunPaesedasolopuòrisolvereunproblemagigantescocomequesto.Èsolounaque-stionedibuonsensoeintelligenza“mettersiinsiemeestudiareilfenomeno”percercarediporvirimedio.
Nonostante l’unanimitàgeneraledi intenti,qual-cunoorapuntualizzaalcuni“distinguo”che,comun-que,nonmettonominimamente indubbio l’impor-tanzadivolergestireinmodorazionaleunfenomenoimpegnativo.Ancheperché,allafinfine,qualèl’al-ternativa? Negare tutto? Mettere la testa sotto lasabbia?Erigeremuri? Sempreammesso che imurireggano.Faregliarrabbiaticonimigranticomportan-dosicomeifamosi“pollidiRenzo”?Chiudersinell’i-solamento nazionalista? Lo stesso che ha provocato gliultimidueconflittimondiali!
Neldocumentovisonofissati23obiettiviealcu-nisonomoltointeressanti.Adesempioilnr.2èpereliminare le condizioni che spingono le persone ad abbandonareilproprioPaese.Ilnr.4spingesuido-cumentilegalidiidentità.Ilnr.9miraarafforzarelarisposta trans-nazionaleal trafficodimigranti. Ilnr.11prevedelasicurezzadeiconfinidegliStatieilcon-trasto all'immigrazione irregolare. Il nr. 21 promuove gliaccordidirimpatriodeimigranti.
Èpiùcheevidentechedi tuttoquesto l'Italianehaungranbisogno!L’Italiaèunpaesechesitrovainprimalineanelmediterraneoperinuovimigranti:lasuaesperienza,lasuavoce,ciòchehadadireèmol-toimportante.AuguriamociperciòchesiapresenteadicembreaMarrakech,inMarocco,smentendolestranevocinegativealriguardo.
“Esserci”vorrebbedireascoltarealtripareri,altreesperienze,sapernequalcosa inpiùemagaricapir-nequalcosinadipiùeperchéno:poterdireanchelapropria opinione, vista l’esperienza, e insieme cerca-rediindirizzare,governareifatti.
Scegliere di “non andarci” non sarebbe di certounacosanébuonanéintelligente.Vorrebbedirenonvolerascoltarenessunparere:néafavorenécontra-rio,pensandochenonsihabisognonédisaperenédi conoscere né di capire, perché l’argomento in que-stionedasolofastidio. Il risultatosarebbeche,poi,altri prenderanno decisioni per noi e che noi, poi, co-munquedovremo,volentiono,rispettare.
Mauro da R.
Invito a Vivere30
... Ossigeno per la mente«Restoquì»diMarcoBalzano
L'acquahasommersoognicosa:sololapuntadelcampanileemergedal lago.Sul fondalegiace ilmi-sterodiCuron.SiamoinSudtirolo,terradiconfiniedilacerazioni:unpostoincuinemmenolalinguachehaiimparatodabambinoèqualcosachetiappartie-nefinoinfondo.QuandoMussolinimettealbandoiltedescoeperfinoinomisullelapidivengonocam-biati,alloranon restachescegliere leparoleunaauna per provare a raccontare. Trina è una giovane madrecheallaferitadellacollettivitàsommalapro-pria:invocadicontinuoilnomedellafiglia,scompar-sadurantegliannidelfascismo.Daalloranonhamaismessodiaspettarla,discriverlenellasperanzachele parole gliela possano restituire. Finché la guerravieneabussareallaportadicasa,eTrina segue il marito disertore sul-le montagne, dove entrambi im-parano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, men-treillettoreseguelastoriadique-sta famiglia e vorrebbe tenderela mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che sommergerà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellioneelasolitudine.
Una copertina capace di rac-contareconefficaciaecommozio-ne l’intero romanzo, “Resto qui”di Marco Balzano: un romanzodallaprosaessenziale,chenonfausodiinutilimetafore,machevadirittoalcuoreneldescriverefatti,situazioni, sentimenti. Anche l’amore, come l’odioe il dolore sono sussurrati, non urlati,ma non perquesto meno forti. Personaggi veri, pur nella lorofittiziacreazioneartistica,cherestituisconocredibi-litàai luoghieallevicendestoriche: tali sonoTrinaeErich,MichaelepadreAlfred,Ma’ePa’.Losfondoèquellapartedelnostropaesepiùvicinaalconfineconl’AustriaeconlaSvizzera,doveilbilinguismoèstatoperunlungoperiodopiùunproblemacheunvantaggio. Siamo a Curon in Val Venosta, dove du-ranteilventenniofascistaenegliannidellasecondaguerramondialelapopolazionesisentivapiùaffinee vicina alla Germania che all’Italia e insegnare il te-desco era reato. Paradossalmente il Reich veniva vi-sto comegarantedi libertàebenessere. L’illusionetuttaviasarebbesvanitaconloscoppiodellaguerra.
Questalasituazionelacerantepermoltefamigliedelluogo, come quella di Trina e Erich, che dopo aver vi-stoimpotentisparirelagiovanefigliacheseguegliziiattrattadalmitonazista,assistonoall’arruolamentodelfiglioMichaelnell’esercitodelFuhrer.Essistessi,costrettianascondersineiboschi,dopoladiserzionediErich,ormaidisgustatodallaguerra,farannoinfineritorno nel loro paese ormai segnato dalle vicende belliche,dopoaveresoffertopovertàefatica,famee solitudine.
La vita a Curon è ormai minacciata dalla costru-zioneimminentedelladigachecambieràl’aspettodituttoilterritorioesottrarràlaterraall’agricolturae
alla pastorizia, spazzando via case e masi.
Anche la fede viene messa adura prova, non resta che trovare in se stessi le risorse e le energie per andare avanti. Solo la torredel campanile, così come oggi la si può ammirare, emergerà infi-ne dalla valle allagata, simboloeterno della violenza dell’uomo sull’ambiente.
In questo romanzo Marco Bal-zano affida alla voce di una don-na, Trina, la capacità delle parole difarsimateriadidoloreedirim-pianto, di perdita e di speranza, di abbandono e dimorte. La linguaitaliana,ildialettotedesco,l’inca-pacità di comprendersi, le parole scrittesuletterechepesanocome
pietre,letteredalfronte,letterecen-surate ed edulcorate da Trina che le legge alle don-neanalfabete,lelapidiscolpiteconinomideimorti,sonolatramacheattraversatuttalanarrazione.
Storie dolorose che si sono svolte sul nostro con-fineorientale,maideltuttoraccontate,spessocon-troversenell’interpretazione,in“Restoqui”diMarcoBalzano aprono uno scorcio originale, interessante, riccodi implicazionipoliticheedeconomiche,stori-che e sociologiche, ma nutrite di carne e sangue, di rapportifamiliaridolorosi,didistacchiediriconcilia-zioni,dellavitanellasuacomplessità.Unlibrobellis-simo,profondoecommovente.
AA.VV.
31Comunità di Filago
...TuttiatavolaPASTICCIO DI NATALE
Ingredienti:
600 g di pasta di pane, 400 g di casarecce, 400 g di maiale tritato, 1 cipolla, 400 g di polpa di pomodoro, vinorosso,1ramettodiprezzemolo,300gdicimet-tedicavolfiore,250gdiricotta,100gdipecorinoalpepe, olio extravergine d'oliva, sale
• Soffriggi la cipolla e il prezzemolo tritati in unacasseruolaconunfilod'olio,aggiungilacarnetri-tata,fallarosolare,bagnalaconilvinoelascialoconsumare. Aggiungi la polpa di pomodoro, sala efaicuocereafuocobassoper40minuticirca.
• Saltalecimettedicavolfioreinpocoolio.Lessaaldente le caserecce, scolale e condiscile con metà delragùemetàdelpecorinograttugiato.
• Ungi d'olio uno stampo di 26 cm di diametro e foderalo conundisco di pasta di pane; disponisopralecaserecce,poiilragùrimasto,icavolfiori,laricottasbriciolataeilpecorinoavanzato.Copriconilsecondodiscodipastaesigillaibordi.Pun-zecchialasuperficie,spennellad'olioefaicuoce-reilpasticcionelfornoa180°per30minuti,finoaquandosaràdoratoinsuperficie.
PANETTONE FARCITO CON CREMA ALL'ARANCIA
Ingredienti:
1panettone,4albumi,1,5tazzedizuccherofine,1/2cucchiaino di cremor tartaro, 2,5 dl di spremuta d'a-rancia, 1 cucchiaio di liquore all'arancia, 100 g di zuc-chero a velo, metà limone, sale
• Per preparare i fiocchi di neve lavora l'albumecon lo zucchero, aggiungi qualche goccia di succo di limone e mescola vigorosamente la glassa con un cucchiaio di legno per renderla omogenea. Riempiuna tascadapasticciereusaegetta, ta-glial'estremitàedisegnaconlaglassaafilotantifiocchidinevesullacartadaforno.Falliasciugareperfettamenteperalcuneoreprimadi staccarlicon una piccola spatola e maneggiarli con delica-tezza. Puoi prepararli con qualche giorno di an-ticipoeconservarli inunascatoladimetallo; inquesto caso, staccali dalla carta solo al momento dell'utilizzo.
• Montaglialbumifinchèrisultanogonfi,mamor-bidi. Inunacasseruolaunisci lozucchero, ilcre-mor tartaro, 2 dl di spremuta di arancia e un piz-zico di sale, porta a ebollizione e cuoci per 3-4minutifinoaottenereunosciroppodenso.Conti-nuaamontareglialbumi,versandolosciroppoafilo,per7minutiafortevelocità.Aggiungiilrestodella spremuta di arancia, un cucchiaio alla vol-taeilliquore,continuandoamontareperaltri3minuti.
• Tagliailpanettonein3fetteorizzontalidiugualespessore.
• Puoifarcireilpanettonesuognistratoconlacre-mapreparata,poicoprilocompletamenteutiliz-zandouna spatola, senza lisciare la superficieeguarnisciloconifiocchidinevepreparati.
• Serviafetteiltuopanettone!
Invito a Vivere32
ORARI S. MESSEFESTIVE : 08.00 - 10.30 (10.45*) - 18.00 sabato ‘prefestiva’, ore 18.00
FERIALI : ore 17.00 (estiva ore 18.00) sabato mattina, ore 08.00 mercoledì, ore 20.00 (estiva ore 20.30)
CATECHESIRagazzi ELEMENTARI e MEDIE: Domenica, ore 09.15ADOLESCENTI e GIOVANI: venerdì, ore 20.00ADULTI : mercoledì ore 20.30 e giovedì ore 15.00 (Avvento e Quaresima)
SACRAMENTO del PERDONOIl parroco è a disposizione il SABATO mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.30; nel pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30. Su richiesta anche in altri momenti.
SACRAMENTO del BATTESIMOViene celebrato la DOMENICA (mattino o pomeriggio).Si invitano le famiglie a contattare per tempo il parroco.
GRUPPI PARROCCHIALIGruppo Caritas Sig. Pietro Alborghetti tel: 347.8046621Gruppo Missionario Sig. Diego Pesenti tel: 349.3806568Corale S. Cecilia Maestro Giuseppe Crippa tel: 333.6889535Coro Giovani Sig.ra Gabriella Colleoni tel: 333.4876242Gruppo Vedove Sig.ra Sandra Paris tel: 035.4997291
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