invito a - Oratorio Filago · una nuova lettera per l’ANNO PASTORALE 2018-2019. La sua struttura...

N. 4/2018 -143- Ottobre 2018

invito a ...

Comunità di Filago

Invito a Vivere2

3 La parola del parroco Dalla Chiesa4 CET Dalla Parrocchia5 Registri Parrocchiali5 Resoconto economico feste patronali 2018 6 Calendario Liturgico Pastorale7 SettimanadeiSantiedeimorti8 Pellegrinaggio Ortona - Roma11 PellegrinaggioCostieraAmalfitana13 LavorialtettoefacciatedellaChiesa17 Ricordando Giovanni18 Anniversaridimatrimonio19 PellegrinaggioAsti Dalla scuola20 Scuola dell'Infanzia Dai Gruppi21 GruppoArtiglieri23 Aiutiamoliavivere Rubriche24 Storia e arte25 Riflessioniinattuali26 Ossigeno per la mente 27 Tuttiatavola

invito a ...

[email protected]

035.993670

3Comunità di Filago

La Parola del Parroco UNO SGUARDO CHE GENERA

CARISSIMI,

il nostro vescovo consegna a tutte le Parrocchie una nuova lettera per l’ANNO PASTORALE 2018-2019. La sua struttura e i relativi contenuti sono già stati anticipati nello scorso giugno e presentati poi, in ma-niera più diffusa, nel corso della XXIII Assemblea Dio-cesana lo scorso 21 settembre.

• Presentando la lettera, il Vescovo ha ribadito ancora una volta l’importanza della comunità cristiana come soggetto attivo di tutta l’azione pastorale, invitandola a riscoprire la dimensione vocazionale in ogni sua azione (terza parte della Lettera):

‘Protagonistisonoigiovani,mailsoggettoattivoèlacomunitàcristiana,cometestimonedelladimen-sione vocazionale dell’esistenza […] La prima cosa da fareè la preghiera, cheè la risposta alla nostravocazione. Nelle comunità invito a riproporre inizia-tive di preghiera, a immaginare possibili settimanevocazionali,apensarecomedeclinareladimensionevocazionale nei cammini dei Sacramenti. Le comu-nitàsappianotestimoniare,ascoltaree interpretarelavocedeigiovani.Nelnuovoanno,laparola‘voca-zione’ non vuole essere il classico tormentone,maun’aria da respirare’.

• L’icona scelta per il nuovo anno (seconda par-tedellaLettera)èilVangelodell’Annunciazio-ne, testo profondo e altamente suggestivoproprio in ordine alla vocazione. Così ne parla il vescovo Francesco:

‘Vileggiamolasorpresadellavocazionechecifauscire dal criterio dell’autorealizzazione, dell’auto-referenzialità e ci fa scoprire lo sguardo di un altro. E’unosguardononpossessivo,noninteressato,magratuito.Losguardoacuilaletterapastoralesiriferi-sceèunosguardocheapre,chegeneraqualcosadinuovo’.

• All’inizio della Lettera è richiamato il Sinodo dei Vescovi sui Giovani (ottobre) e il program-ma triennale in cui la nostra Diocesi è dallo scorso anno impegnata, proprio alla luce di questo particolare momento di Chiesa. Così recita la lettera:

‘Nonsitrattadiunascansionetemporale,quantodi dimensioni che la comunità cristianaè chiamataa rappresentare continuamente […] E’ la comunitàchesiponeinascoltodeigiovani(2017-2018)…chegeneraconlorosperanzedivita(2018-2019),checo-municaildonoelaresponsabilitàdelVangeloviven-te 2019-2020’.

• Il Vescovo chiude poi la lettera (quarta parte) ricordando alcuni particolari eventi che stanno segnando fortemente la vita della nostra dio-cesi:

lariformadeiVicariaticon lanascitadelleCETedelleFraternitàsacerdotali…gliAnniversaricentena-ridelSeminarioDiocesanocelebratiloscorsoanno…e la ‘Peregrinatio’ dell’urna con le spoglie mortalidel santoPapaGiovanni (lo scorsomaggio-giugno),evento di grazia e di fede.

Raccogliamo ora con gratitudine le preziose indi-cazioni contenute nelle Lettera Pastorale, proseguen-do il lavoro già avviato lo scorso anno. Domenica 23 settembre, in occasione dell Apertura del Nuovo Anno Pastorale, copia della Lettera è stata consegna-ta ai vari Operatori pastorali della Parrocchia; anche il Consiglio Pastorale l’ha presa in considerazione ve-nerdì 28, nella sua prima convocazione; e, come sem-pre, avremo poi modo di illustrarla e approfondirla in comunità, specie negli incontri di catechesi previsti durante l’anno.

A tutti, … buon lavoro!

don Ferruccio

Invito a Vivere4

... dalla Chiesa

DaiVICARIATIalleCOMUNITA'ECCLESIALITERRITORIALI

Mercoledì 12 settembre, nel corso dell’annualeAssemblea Diocesana, il nostro Vescovo Francescohaistituitole13nuoveCOMUNITA’ECCLESIALITER-RITORIALI (sopprimendo i 28 Vicariati Locali prece-denticonirelativiorganismi),hanominatoiVICARIterritorialiehaistituitoleFRATERNITA’SACERDOTA-LI.Ladecisionearrivadopounlungolavorodistudio,riflessione e confronto aperto nell’Anno Pastorale2016-1017conlalettera‘Camminiamo insieme nella gioia del Vangelo’eaquasiquarant’annidallacosti-tuzionedeivicariatilocali(27maggio1979).Sièav-vertitasemprepiùlanecessitàdiunanuovaorganiz-zazionedelterritoriodiocesano,capacediaffrontareleproblematichediunarealtàsocialeprofondamen-tecambiata.Iltuttoavràunaduratadicinqueanni,‘ad experimentum’.

Le Comunità ecclesiali territoriali

La Comunità Ecclesiale Territoriale ‘si propone come fine primario di promuovere, alimentare ed elaborare il rapporto tra comunità cristiana e terri-torio, inteso come rappresentazione dei mondi vitali, istituzionali, sociali, culturali, relazionali, costituiti da ogni persona nella sua singolarità e nelle sue relazio-ni… Finalità specifiche sono l’annuncio e la testimo-nianza del Vangelo, a livello personale e comunitario; la mediazione culturale come scelta pastorale; l’as-sunzione delle “terre esistenziali” come luogo del ri-conoscimento e della partecipazione al Regno di Dio; l’attuazione della responsabilità dei laici, particolar-mente nell’esercizio delle loro competenze nelle terre esistenziali; la formazione qualificata di competenza nelle “terre esistenziali”.

I Vicari Territoriali

‘Il Vicario Territoriale presiede gli organismi della Comunità Ecclesiale Territoriale, persegue e fa perse-guire le finalità della stessa. Nomina tutti i membri del Consiglio Pastorale Territoriale, individua e nomi-na i 5 Coordinatori delle “terre esistenziali”, nomina il segretario. Cura i rapporti con gli organismi dioce-sani di comunione. Presenta al Vescovo una relazione annuale sull’attività della Comunità Ecclesiale Terri-toriale. Partecipa all’Assemblea dei Vicari Territoriali’.

Le Fraternità sacerdotali

‘… istituiamo la Fraternità Presbiterale che è una forma del presbiterio diocesano, costituita dai pre-sbiteri delle Parrocchie designate per una Fraternità Presbiterale. E’ luogo di relazioni fraterne, di condivi-sione della fede e di alimentazione della spiritualità presbiterale diocesana, di formazione culturale, teo-logica e umana, di dialogo e collaborazione pastorale tra i presbiteri che in quanto membri del presbiterio diocesano, stabiliscono un rapporto che supera i con-fini della propria Parrocchia’.

Lefinalitàspecifichesonoleseguenti:‘ favorire la formazione spirituale, culturale e pastorale dei pre-sbiteri della Fraternità; alimentare lo stile fraterno con la condivisione di esperienze di vita, di fede, con la cura delle relazioni personali, particolarmente nei confronti dei presbiteri in condizioni delicate, e con il confronto sui temi che interpellano in modo partico-lare la vita dei presbiteri e del presbiterio; valorizzare le proposte elaborate dal Consiglio pastorale territo-riale e promuovere iniziative interparrocchiali; pro-spettare al Vescovo, tramite il Moderatore della Fra-ternità, particolari esigenze della vita dei presbiteri’.


... dalla Parrocchia

Nati in Cristo(7)GRAMEGNASAMUELE(ViaL.Einaudi)Natoil23febbraio2018Battezzatoil9settembre2018.

Uniti nel Signore(3)LEVIGIUSEPPEeFINOGENOVAELENA15settembre2018Testimoni:DudydraRuslanDudydraSvitlana

In attesa della Risurrezione(14)PEDRUZZIANGELINA(ViaTrieste)Anni78Mortail14luglio2018

(15)BERETTAVALERIA(ViaTrento)Anni28Mortail14luglio2018

(16)MARRAALESSANDRA(ViaLocatelli)Anni93Mortal’1settembre2018

Registri Parrocchiali

• Viinformiamochel’utilenettoricavatodallevarieattivitàdelleFESTEPATRONALIèdi17.060,00Euro.

• Leofferteraccolteconlebusteperleopereparrocchialiammontanoa4.906,00Euro.

• Unringraziamentoparticolarevaaicoscrittidelleclassi‘58e‘68:hannodonatocomplessivamente2.010,00Euro.

Grazieatuttiperlagenerositàdimostrataeaquanti,adiversotitolo,hannocollaboratoperlabuonariuscitadelleFestePatronali.

IlC.P.A.E.

ResocontoeconomicoFESTEPATRONALI2018

Invito a Vivere6

... dalla ParrocchiaCalendario Liturgico-pastorale

Ottobre 2018

Giovedì 11 PreghieraperleVOCAZIONI,ore20.30

Mercoledì 17 InizioCATECHESIADULTI(mercoledìsera–giovedìpomeriggio)

Domenica 21 GIORNATAMISSIONARIA

Lunedì 22 ADORAZIONECOMUNITARIA,ore20.30

Novembre 2018

Sabato 10 RaccoltadiSanMARTINO


Domenica 18 PRESENTAZIONERagazziSacramenti(2a–3aelementare;2amedia)

Lunedì 19 Incontro LETTORI

Venerdì 23 S.MessaperiMISSIONARIdefunti

Lunedì 26 ADORAZIONECOMUNITARIA,ore20.30

Dicembre 2018

Domenica 2 RitiroCOLLABORATORIparrocchiali(pomeriggio)

Giovedì 6 PELLEGRINAGGIOdiAVVENTO

Sabato 8 IMMACOLATACONCEZIONE

-Ore15.00,PreghieraallaChiesadiS.Rocco(MadonnadiLourdes)

-AddobbialberidiNatale(pomeriggio)

Domenica 9 Nataledell’ANZIANO,ore15.00,inoratorio


Domenica 16 ConcertoCORALES.Cecilia,ore16.00

Venerdì 28 FestaS.INNOCENTI

Sabato 29 ScambioAUGURIperGruppi,inoratorio(ore20.30)

Lunedì 31 CenadiCAPODANNO,inoratorio


... dalla ParrocchiaSETTIMANA dei SANTI e dei MORTI

GIOVEDI’ 1 NOVEMBRE

TUTTI I SANTI - Solennità

Liturgia delle ore propria

Ecco la generazione che cerca il tuo volto, Signore

ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia ORE 10.30: S. MESSA della COMUNITA’ ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI

VENERDI’ 2 NOVEMBRE

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

Liturgia delle ore propria Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi

ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per TUTTI i DEFUNTI Al termine PROCESSIONE al CIMITERO

SABATO 3 NOVEMBRE

Liturgia delle ore seconda settimana

L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente

ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia

DOMENICA 4 NOVEMBRE

XXXI DOMENICA TEMPO ORDINARIO

Liturgia delle ore terza settimana

Ti amo, Signore, mia forza

ORE 8. 00: S. MESSA in Parrocchia ORE 10.45: S. MESSA della COMUNITA’ ORE 18.00: S. MESSA in Parrocchia

LUNEDI’ 5 NOVEMBRE


Custodiscimi presso di te, Signore, nella tua pace

ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per i SACERDOTI DEFUNTI

MARTEDI’ 6 NOVEMBRE


Da te, Signore, la mia lode nella grande assemblea

ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per i BENEFATTORI DEFUNTI

MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE Liturgia delle ore terza settimana

Il Signore è mia luce e mia salvezza

ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per i DEFUNTI DIMENTICATI

GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE

Liturgia delle ore terza settimana Gioisca il cuore di chi cerca il Signore

ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia per TUTTI i DEFUNTI

VENERDI’ 9 NOVEMBRE


Un fiume rallegra la città di Dio

ORE 15.00: S. MESSA al CIMITERO per TUTTI i DEFUNTI ORE 20.00: S. MESSA in Parrocchia ricordo def. nov. ’17 – nov. ‘18 Al termine PROCESSIONE al CIMITERO e chiusura della settimana

Invito a Vivere8

... dalla ParrocchiaOrtona - Roma

Cisarebberoveramentetante,tantecosedadiresuquestostupendopellegrinaggio,forsepuretrop-pe.Tantidettaglidafarnotare,tantiavvenimentidaricordare,tantestoriedaraccontare.Cercheremodiracchiuderequantipiùargomentipossibilisenzadi-lungarci troppo.

Il programmadelnostroamatoVescovoFrance-sco, per l’estate 2018, era quello di organizzare unpellegrinaggioinTerraSantapertuttiigiovani.Luihasempre a cuore i pellegrinaggi con i ragazzi.

Papa Francesco però ha stravolto le carte in tavo-la,indicendoilSinododeiGiovaniproprioperquestaestate,invitandotuttiigiovaniitalianiaRomaperilweekenddell’11edel12agosto.Equindisiamopar-titi,allavoltadellaCittàEterna.

Questo pelle-grinaggio segue le orme de “il Cammino di San Tommaso”, cheunisce Ortona (in Abruzzo) aRoma.

Il percorso originale nasce alcontrario,cioèpartendo da Roma. Il cammi-no è una forma di pellegrinaggio moderno, sulleorme di Santa Brigida che nel 1300 giunse ad Or-tona per raggiungere le spoglie di San Tommaso. Noi però, per ovvi motivi, l’abbiamo percorso tenendocomemeta finale proprio la capitale. Siamo partitiquindidaSanTommaso, l’incredulopereccellenza,finoadarrivareaSanPietro,ilcredentevero.

Il pellegrinaggio è iniziato, in pratica, lamattinadel4agostoadOrtona,esièconclusodomenica12proprioaRoma.Ladistanzaufficialeèdi316km,noineabbiamopercorsicirca220(tuttiapiedi!Irestantinoncelisiamopersi,liabbiamosolamentepercorsiinpullman)insolo9giorni.Ciòvuoldireunamediadi24,4kmalgiorno:unabellafaticaccia!

Abbiamofattotappa,inquesti9giorni,indiversecittadinelungoilpercorso(Ortona,appunto,maan-cheOrsogna,Subiaco,Genazzano,Lariano,Marino),trovando ospitalità presso palestre, centri sportivi,scuolecittadine,parrocchieeaddiritturachiese.Tuttiluoghi in cui ci hanno fattouna gran festanelmo-mento del nostro arrivo.

Festa.Èproprioquestoilterminegiustoperque-stopellegrinaggio.Èsemprestataunagranfesta,c’èsemprestatounbellissimoclimafestoso.

Lenostregiornateeranocosìscandite,grossomo-do:svegliamoltopresto,lodi,unbelpo’dichilometriapiedi,pausapranzo inqualcheposto sperduto inmezzoallecampagnedelcentroItalia,altrichilometriapiedi,docce(ovviamentefondamentali!)e,asegui-

re,messae cena.Atalproposito,tuttiicantichehannoaccompagnato le nostre cele-brazioni, sonostati compostiper l’occasione. Nuovi. L’inten-to è quello diintrodurli, neiprossimi mesi,nelle nostre par-rocchie.

A concluderelaserata,unbel-lissimo momen-to, chiamatoper

l’occasione “a tu x tu”. Lo scopo? Quel-

loditirareunpo’lesommedellagiornata,racconta-releesperienzevissuteefarnotaredettaglisfuggitiaipiù,condividendoleemozioniprovate.

E questo è un altro punto focale di tutta l’espe-rienza.Leemozioni.Fortissimeemozioni.

Stupore nel vedere i paesaggi intorno a noi duran-teilcammino,conditidavignetifoltissimiedacolli-nediunverdesmeraldo.Rabbia,provatadurante ilunghitrattiapiedilungodifficilisalite(interminabili)neiboschi.Sconforto,neinonpochimomentididiffi-coltàacausadellafaticaedell’assurdocaldoprovato.Maancheesaltazione,nell’aiutareun compagno in


... dalla Parrocchiadifficoltàonelvenireaiutatinelmomentodelbiso-gno.E,ancora,assolutagioiaall’arrivodiognisingolatappa,dopoaverpercorsodecinedichilometriconlepropriegambe.Gioiatalmentefortechequasilafati-casembravascomparire:siriuscivaatrovaresemprelaforzadipercorrere,correndo,gliultimimetrichemancavanoall’arrivo!Einfineincredulitànelvedereibellissimiborghidellecittadinevisitate,pienedisca-lini,pienidistoriaepienedipersone.

Dellepersoneincontratesipotrebbeparlareperore.Nonlofaremo,nonpreoccupatevi.Dueperòsonglianeddotichesicuramentevannoriportati. Ilpri-moèquellodelle tantepersoneche,neivaripaesivisitati, ci chiedevano, ogni singola volta: “da dovevenite?”(Bergamo),“maquantisiete?”(quasi300),“doveandate?”.Eallanostraultimarisposta“andia-moaRomadal Papa!” era veramenteesilarante lalororeazione,incredula:“APPPIÉDI?!?”(“apiedi”,daleggereallaromana,ndr).

Unsecondoaneddotodarac-contareèmoltopiùcommoven-te. Eravamo fermi al ciglio della strada,tuttie300,perriunireunpo’ilgruppoche,perovvieragio-ni,durante ilcamminounpo’siallunga.Eravamosfinitiegettatiaterradallafatica,datochesidi-ceva mancassero pochi chilome-trichesembravanononarrivaremai.Aduncertopuntosiapreuncancello,checonduceadunasa-lita d’ingresso ad una piccola vil-letta.Dalcancelloseneesceunasignora,moltoanziana, conunabottiglia d’acqua sottobraccio eunaventinadibicchieridiplasti-ca.Carinissima.Cihavististanchie ha capito che stavamo patendo lafaticadelcamminoedelcaldoehavolutoaiutarcicomepoteva,con dell’acqua fresca. Non pote-vabastarel’acquapertutti,ovviamente.Maèstatoungestodavveromoltoapprezzato.Lagentilezzadiquellasignoracihafattocapireancoraunavoltalabontà d’animo delle persone incontrate durante ilnostro percorso.

Cenesarebbepureunterzo,dianeddotodarac-contare,manonriguardalepersone.Riguardagliani-mali.NelcentroItaliacisonomoltianimalirandagi,tracaniegatti.Trediquesticihannoaccompagnatodurantelatappapiùdura,daSubiacoaGenazzano.Sottoilsolecocenteeduranteuntemporaleassur-

do,condiecicentimetrid’acquaasuperarci lecavi-glie.Duecanieungatto.Checihannofattounpo’dapastori,quasicomefossimoungreggedipecoredisperse,cihannoguidatofinoadestinazione.Cosalihamossi,cosalihaspintiafarcidaguida?

E sempre sull’argomento persone, vogliamo orasoffermarci.All’iniziodipellegrinaggicomequesti,sitieneviciniasélepersonechesiconoscono,quasiciaiutasseroa sentircimeno soli,meno “abbandona-ti”.Ènormale,èunsentimentoumano.Eanchequiè successo. Inizialmente si sono formati gruppetti:amici,coppie,gruppidellastessaparrocchiaoamicidi vecchiadata ritrovatisi con lo stessoobiettivo. Econ le persone che non si conoscono, ovviamente,c’èsempreun inizialedistacco,unaspeciedisensodidiffidenzamoltonaturale.Esarebbestatostranoilcontrario.Tuttisicomportanocosì.Èimpressionantevedereperòcome,9giorniinsieme,cambianoradi-

calmente le relazioni. Il condivi-derelafaticaelestessedifficoltàuniscono gli animi. Sono nate così nuove relazioni,di forte rispettoe amicizia. Se a inizio cammino il clima era quasi teso, con pocheparolenell’aria,alrientroilclimaera completamente cambiato, sirespirava un’aria diversa: baci,abbracci, saluti calorosi e sorrisici hanno accompagnato nel rien-tro a casa. Sperando ovviamente che le nuove amicizie create re-stinofortiesalde.

Dopotuttocerteemozionicheprovitisegnano.Madevonoperforzaessereemozioni forti.Eneabbiamoprovatediemozionifor-ti.Sìcheneabbiamoprovate!Si-curamente3momentisonostatipiùfortidialtri.

Ilprimo,noninordinecronolo-gico, la veglia alCircoMassimo.Ci abbiamomessooreadentrare(quasi3oreemezzaperfare200me-tri),sottoilsole,inpiedi,acausadeicontrolliserra-ti.Maallafinecel’abbiamofatta.Ederavamotanti,tantissimi:70milapersone,tuttenellostessoposto,tuttepiùomenonostre coetanee, tutte congiornidi pellegrinaggio alle spalle. Tutte sfinite,ma felici.Ancoraunavoltailclimadifestachesiprovavaeraimpressionante.Unpomeriggiopassatotraconcerti,cori,intervisteintv,merende,momentidiriflessioneesifasubitosera.Econessalavegliaveraepropria.IlPapaèstatomoltochiaroedirettonelsuodiscorso.

Invito a Vivere10

... dalla ParrocchiaHaincoraggiatonoigiovanianonaverepauraadin-seguireinostrisogniedatestimoniarelanostrafede;“Non accontentatevi del passo prudente di chi si ac-codainfondoallafila.Civuoleilcoraggiodirischiareunsalto inavanti,unbalzoaudaceetemerariopersognareerealizzarecomeGesùilRegnodiDio,eim-pegnarviperun’umanitàpiùfraterna.Abbiamobiso-gnodifraternità:rischiate,andateavanti!”Eriferitoai cammini che le diocesi italiane hanno organizzato versoRomaperigiovani:“Camminaresolipermettediesseresvincolatidatutto,forsepiùveloci,macam-minareinsiemecifadiventareunpopolo,ilpopolodiDio.IlpopolodiDiochecidàsicurezza,lasicurezzadell’appartenenza al popolo di Dio… E col popolo di Diotisentisicuro,nelpopolodiDio,nellatuaappar-tenenzaalpopolodiDiohaiidentità.Diceunprover-bio africano: “Se vuoi andare veloce, corri da solo.Sevuoiandarelontano,vaiinsiemeaqualcuno”“E’statobelloefaticosoilcamminopervenireaRoma;pensatevoi,quanta fatica,maquantabellezza!Maaltrettantobelloe impegnativosarà ilcamminodelritorno alle vostre case, ai vostri paesi, alle vostrecomunità. Percorretelo con la fiducia e l’energia diGiovanni, il “discepoloamato”.Sì, il segretoè tuttolì,nell’essereenelsaperediessere“amato”,“amata”daLui,Gesù,ilSignore,ciama!”

Eaconclusionedellaveglia,sullenotedelcanto“JesusChristyouaremylife”,vederecosìtanteper-sonecantareconsicurezza,con inmano il telefonocolflashacceso,acreareunacostellazionenuova,èstato davvero un momento magico.

Il secondomomento, il più forte,è stato l’arrivoin piazza San Pietro. Il pellegrinaggio era in praticaconcluso.Immaginatelascena:300giovani,Viadel-

laConciliazionevuota, labasilicadavantiagliocchi.Lafaticasembravacompletamentesparita,cisiamolanciatiinunoscattoinvidiabile.L’arrivoèstatoemo-zionante:l’abbracciocalorosodelcolonnatodiPiazzaSanPietroèstatounsollievo.Urlaemozionate,sor-risienormi,lacrimonidigioia.Fotoricordo,video,lagente che ci guarda come fossimomatti.Ma a noinonimportava:eravamogiuntiadestinazionedopounpercorsolungoefaticoso.

L’ultimomomento,econquestoconcluderemo,èstatoproprionellabasilica.Siamoentratidaunapor-talaterale:noipellegrini,iragazzidell’UPEE,isacer-dotichecihannoaccompagnatoeglialpini.Cisiamoaccomodatidietroilbaldacchino,propriosottoilre-liquiario.Esonoovviamentescattatiiringraziamenti.RingraziamentidelVescovoedidonEmanuelePolet-ti.Ringraziamentiacuiciaccodiamo.

Tantesonlepersoneacuidobbiamovolgereilno-strograzie:ai ragazzidell’UPEE,peraverorganizza-totuttoneiminimidettagli;aglialpini,fondamentali“operai”delnostropellegrinaggio;alVescovoFran-cesco,rinominatoormai“SuaIntermittenza”(hafat-tomoltichilometriapiedi,maalcuniinambulanza,a causa di una tendinite: senzamaimollare però),peraverciaccompagnatiesostenuti,moralmenteefisicamente,comequandosièmessoaspingere lacarrozzinadiLuca,unnostrocompagnoviaggiatoredisabile.Comeunfaroelasualuceadintermittenza,appunto,èstatoguida.Einfineainostricompagnidiviaggio: che il viaggio che ci attende, nel proseguodellavitanellenostreparrocchie,possaesserericcodi soddisfazioni e di gioia.

Il gruppo giovani


... dalla ParrocchiaPellegrinaggioinCostieraAmalfitana

Ciao!SonoCalziTommasoho13anniehoavutoil piacere di partecipare con mia nonna al viaggio or-ganizzato dalla Parrocchia di Filago e dalla Ovet con destinazioneCostieraAmalfitana.

1° giorno: Lunedì 20 agosto siamo partiti dallaChiesadiFilagoconprimadestinazioneCassinodovesorge l’abbazia benedettina, ricostruita varie volteper via delle guerre. La sera abbiamoproseguito ilviaggiocondirezioneCercoladoveabbiamoalloggia-toecenatoperl’interasettimana

2°giorno: colazione in hotel per poi proseguire verso Napoli, abbiamo fatto una passeggiata per ilcentrostorico:ilMunicipio,PiazzadelPlebiscito,Te-atro san Carlo, Galleria Umberto, Chiesa del Gesù,ChiesadiSantaChiara,ChiesadiSanDomenicoMag-gioreconlaguidaValeria,concentratamamoltosim-patica.Tuttiinostricompagnidiviaggioeranomoltosimpaticiesitrovavasempreilmomentoperrideree cantare e suonare con don Ferruccio. Il pomeriggio abbiamovisitatoScampiadoveabbiamo incontratoleSuorePoverelleprovenientidaBresciaeBergamo.

3°giorno:Siamopartitidall’Hotelcondestinazio-neSalerno,doveci siamo imbarcatiperPositanoeabbiamovisitatoilcentrocittà.Spostamentointra-ghettoversoAmalfiepranzoalristorantesulmare,proseguimentoversoilDuomodisant’Andrea.Rien-troinbarcaversoSalerno.

4°giorno: Colazione e partenza in pullman verso Pompei.Visitaguidataperlacittadina,ilpercorsohainizio dal Foro Romano, la Via dell’Abbondanza, leterme,leLupanare.NelpomeriggiovisitaalSantua-riodellaMadonnadelRosariodiPompeifondatadalbeatoBartoloLongo.

5°giorno:VisitaguidataallabellissimaReggiadiCasertacostruitadaLuigiVanvitelli.Passeggiatanellosplendido parco. Ritorno a Filago in serata.

IN QUESTI GIORNI CREDO CHE TUTTI ABBIANOSTRETTOAMICIZIACONCHINONCONOSCEVA.

C’èildetto:VediNapoliepoimuori…manoisia-motuttisaniesalvi,“solo”conqualcheamicoinpiù.

UnGraziedicuorealsimpaticissimodonFerruccio.

Calzi Tommaso

Possiamobensintetizzareilnostropellegrinaggioparrocchiale di quest’anno con la famosa citazionelatina: “STORIA MAGISTER VITAE” ….STORIA MAE-STRADIVITA;infattiintuttiiluoghimeravigliosicheabbiamovisitatoilrichiamoalpassatoeallastoriaèstatoevidente.Cominciandodalla stupendaAbaziadiMontecassino,luogoprivilegiatodaS.Benedettoeisuoimonaci;proseguendoconNapoli,cittàpolicro-maemoltobella,visceralenellesuepassionienellesue tradizioni ricchee folcloristiche. Il giro turisticodellaCostieraAmalfitana,effettuatoinbattello,cihapermessodiammirareintuttalasuafantasticabel-lezzalanaturael’operadell’uomoneisecoliinquestiluoghipassandodaPositanoadAmalfi.CisiamopoirecatiaPompei visitando lamisteriosa cittàperdu-ta,sepoltadallaceneredelVesuvioepoirecuperataconlapazienteoperadell’uomo.L’ultimatappacihavisto ammirare laReggiadi CasertaoperadelVan-vitellipervoleredireCarlodiBorbone,splendidaemaestosa.

Neltornaresentimentidiversisiaffaccianoinnoi:da una parte il ringraziamento per aver passato gior-niveramentebelliesereniconlagiustagoliardiachenonguastamai;dall’altraunvelodimalinconiaper-chécometutte lecosebellehannoun inizioeunafine.Quindiappuntamentoalprossimoannopervi-vereancoramomentidigioiosafraternità.

“giovani coppie”

Invito a Vivere12

... dalla ParrocchiaLagitadelpreost?Semperaprega!!??”Sonostati

invecegiorni ricchidi cultura,di storia,dipaesaggiincantevoli ma soprattutto di tanta allegria, risate,cantate e… stonate, tutti insieme. Quindi? Provarepercredere!

Ipellegrinaggiestivisonosempreemozionantiinquantodannolapossibilitàdiapprezzarelebellezzedeiluoghivisitatioltrealasciartiemozionichediffi-cilmentescordi.MiaugurochedonFerruccioman-tenga sempre questa bella consuetudine che dà lapossibilità di conoscere anche la bellezza dell’artereligiosadellanostrabellaItalia.

Non sono scontati i ringraziamenti all’organizza-zioneeatuttiipartecipanti.Abbiamovistononsolopanoramimagnificimavissutomomentidicondivi-sionesentita.

SimonettaeGiusy

Unasolaparola:EMOZIONI,tantissimeperlabel-lezzadeiluoghi,mainparticolarePompeicoicalchidellevittimedell’eruzioneeScampiaconleesperien-zeraccontatedalleSuorePoverellepresentinelquar-tiereabbandonatodalloStatoelasciatoaséstesso,unquartieredi70.000persone!

LeSuorenelloropiccolo,conlepreghiereeconladisponibilitàchelaprovvidenzaoffreloro,cercanodiessered’aiutoallefamiglieeaitantiragazzichede-vonoquotidianamentesceglieretraonestàedignitàe il disonesto ma facile guadagno.

MAGNIFICOpellegrinaggio!

Unaregoladivita“ORAETLABORA”Montecassino

UnacittàdallemillecontraddizioniNapoli

UnacartolinanaturaletrasoleemarePositanoedAmalfi

UnarinascitaspiritualeBasilica di Pompei

UnareggiadamilleeunanotteCaserta


CHIESAPARROCCHIALELAVORIalTETTOealleFACCIATE

Sull’ultimonumerodelnotiziario(agosto)sièparlatodellaconclusionedeilavorialtettodellaChiesaedellarimozionedellagru,postasullatoovestdellastessa.E’rimastoilponteggio,invistadiuneventualelavoroallefacciate,ancoraapparentementebelleadunprimosguardo,mapurtroppoinstatoprecariosuquasituttalaloroestensionee,inparticolare,seriamenteammaloratesullatonord(zonaabside).

Presoattodiquestasituazione,gliarchitettiBonasioeAllevi,unitamenteall’ImpresaDedei,hannoritenu-toutilefaredeirilievisututtelefacciate,avvalendosidipersonalespecializzatoinquestotipodiinterventi,peraccertarelarealeconsistenzadell’intonacosottostanteeriferirepoiallaSovrintendenzaaiBeniculturali.

• Così,duranteilmesedilugliohannoavutoinizioiprimisondaggi,conloscopodivalutarelestratigra-fieelaconsistenzadeimateriali.Inunsecondotempoèstatoeseguitounrilievopuntualecon‘battitu-ra’peraccertarelacoesionetraintonacoesupportomurario,conclusosiconlarealizzazionedimappedi rappresentazione del degrado che evidenziano l’estensione della patologia riscontrata nelle diverse zonedeiprospetti.Infine,unaDittaspecializzatahaeffettuatoun’indaginediagnosticasu6campionidell’intonacodifacciata,mediantediversitipidianalisi(termogravimetrica-termicadifferenziale–petrografica-stratigrafica),perpoternedefinire lastratigrafia, lacomposizionechimico-fisicadellemalte e lo stato di conservazione.

ZonaAbside(latonord)


Invito a Vivere14

... dalla Parrocchia• Altropassaggiononsecondario,semprenelmesediluglio,ilpiccolo‘sondaggio’pensatodainostri

ConsigliPastoraleepergliAffariEconomici,attraversounfoglioillustrativodistribuitoinChiesa.Ilte-stocontenevaunasintesideilavorieseguitialtettoe…l’eventualepossibilitàdiunulterioreinterventoallefacciate.Atuttivenivachiestoalriguardounpossibileparere:‘si è discusso se intraprendere anche questo intervento o eventualmente rinviarlo più avanti, con gli inconvenienti che comunque ne deriverebbero (in primo luogo la spesa per lo smontaggio e rimontag-gio del punteggio, ma anche il rischio per l’effettiva tenuta delle facciate stesse!)… Lavoro grande e impegnativo dal punto di vista economico…’, diceva il foglio, sottolineando anche che ‘in questi anni la generosità della comunità si è sempre rinnovata e siamo certi che alla Chiesa ‘ci teniamo un po’ tutti’.

Ilrisultatoèstatooltremodoconfortante:su161foglirestituiti,ben152sisonoespressifavorevoliapro-seguireilavori!Evistalagenerositàcheancorasistarinnovando,laParrocchiahapensatodicompletarel’interventoiniziato,mettendocosìmanoancheallefacciate.Loscorsomercoledì5settembre,ladott.ssaC.RobbiatidellaSovrintendenzahaeffettuatounsopralluogonelnostrocantiereehaautorizzatoilavori.

Lato nord

Lato est

Cornicione



Al28.09.'18,sulcontocorrenteIBAN: IT26K0311153180000000001638,

apertopressoUBI-BANCAPOPOLAREBERGAMO(Fil.MADONE)concausaleEROGAZIONELIBERALEPERRIFACIMENTOMANTO

COPERTURATETTOCHIESAPARROCCHIALE,

sonostatiraccolti€35.230,74.GRAZIEatutticolorochecistannoaiutando!

Invito a Vivere16


COMEAIUTARELAPARROCCHIAPERILAVORIALTETTO

1. Innanzituttoecomesempreconlapropriaoffertalibera.

2. Lanostrachiesaparrocchiale,comeimmobiledivaloresoggettoaivincolidellaSoprintendenzaaiBeniCulturali,usufruisceanchedialcuneagevolazioniperquantoriguardaleoffertedateperilrifacimentodellacoperturadeltetto.Pertanto,chivolessefareun’offertapuòdetrarlanelladichiarazionedeiredditi(730ounico),secondoleseguentimodalitàprevistedallaLegge:

• allapersonafisica(quindiallavoratoredipendenteopensionato)detrazione d’imposta pari al 19% dell’onere sostenuto;

• all’imprenditore,siaindividualechesocietàdetrazione dell’intera somma donata dal reddito d’impresa.

Leoffertedevonopervenirecon:

1. BONIFICO BANCARIOafavoredi:PARROCCHIAS.MARIAASSUNTAeS.ROCCO–FILAGO.Il conto corrente della Parrocchia è presso:UBI-BANCAPOPOLAREBERGAMOFilialediMADONE.Causale:EROGAZIONELIBERALEPERRIFACIMENTOMANTOCOPERTURATETTOCHIESAPARROCCHIALE.IBAN: IT26K0311153180000000001638

2. ASSEGNO BANCARIOintestatoa:PARROCCHIAS.MARIAASSUNTAeS.ROCCO–FILAGO.

LEPERSONECHEGENEROSAMENTEINTENDONOFAREUNBONIFICOOEMETTEREUNASSEGNOAFAVOREDEILAVORIALTETTODELLACHIESA,DEVONOSEGNALAREALLACASAPARROCCHIALEILORODATI(CARTAD’IDENTITA’,CODICEFISCALEEINDIRIZZO)PERILRILASCIO DELLA RICEVUTAUTILEALLADETRAZIONEDALLADICHIARAZIONE

DEIREDDITI,DACONSEGNAREALPROPRIOCOMMERCIALISTAOALCAF.

In casa parrocchiale si possono avere maggiori informazioni.

GRAZIE!


... dalla ParrocchiaRicordando Giovanni…

Eravamounbuongruppodiamicicheinduegior-natedistinteèandatoatrovareunamicocomune.

Martedì21Agostoe ilmartedìsuccessivocisia-moincamminati,zainosullespalle,sulsentierocheconducealrifugioLongoinvalBrembanadoveacir-ca duecento metri c’è una croce che ricorda l’amico Giovanni.Quiloabbiamoricordatoesalutatoconunmomentodipreghieralagiornatadel21,mentrelagiornatadel28donFerrucciohacelebratolaSantaMessa.Ognianno,oramaidacinque,èunappunta-mento che si ripe-te nel segno di amicizia che ha dei lega-mi profondi. Giovanni è un amico e un amico è per sempre, oggipiù che maiGiovanni per noi lo è an-cora. Vorreicondividere convoiilbre-ve messaggio letto in suoricordo:

“L’amicizia non si perde,è spirito che non si cancella,cherestacomearricchimento,chesedimentanell’in-timoeciconsola,cheviveneiricordienelleemozio-ni.L’amicosiperde,momentaneamentecometuttele persone care che ritroveremo nella Vita Eterna,ma il momentaneamente dura comunque tutta lavitaterrenaeanchesefosseungiornosolosarebbeun tempo enorme. Sei e sarai sempre nostro amico perchéunapartediteèsempreconnoiedèproprioquesto che ci fa continuare a fare tuttoquello cheabbiamofattoinsieme:sorridere,divertirci,vivere.Cihaionorati,rallegrati,arricchitiequestoèstatopernoimoltobello,èstatounodeitantisegnidellatuaamicizia.

Credo, sono sicuro, che è stato così per tutte lepersonechehannoavutocomeme,comenoi,que-stoprivilegio,esiamointanti.Sai,amiconostro,untempo non pensavamo che ci saremmo allontana-ticosìpresto, che lanostrae la tuavitaavrebbero

viaggiatosupercorsiparalleli,untempodavamoperscontato che saremmo vissuti per molti anni, cheavremmo conosciuto il tempo della vecchiaia. Quel tempopurtroppoèpassatoeciritroviamoquiapen-sarti,aricordarti.Quisicontinuaavivere,sicontinuaa faretuttociòchesi facevaprimaperchéègiustocosìperchélavitadevecontinuare,perchélavitaèpiùfortedeldolore,perchélavitavincelamorte.

Guardiamo alla vita con il sorriso e con la speran-za,amiamolavitaperchéèunregalochenonriceve-

remo due volte ed ètroppobreveper sprecarla. A noi che re-stiamo rima-ne il compito di tener vivo nella fede e nella speran-za il tuo ricor-do.

Ti voglia-mobene”

Abb iamoconcluso il breve mo-mento di pre-ghiera con un pensiero di

Paulo Coelho:

QUANDO LA PORTA DELLA FELICITA’ SI CHIUDE

SPESSO SE NE APRE UN’ALTRA,

MA TANTE VOLTE

GUARDIAMO COSI’ A LUNGO QUELLA CHIUSA,

CHE NON VEDIAMO QUELL’ALTRA

CHE SI E’ APPENA APERTA PER NOI.

AllafinetuttiinsiemeabbiamopranzatoalrifugioLongoenonèmancatalasolitapartitinaacartepri-ma della discesa verso casa.

Gli amici

Invito a Vivere18


Domenica16settembre,24coppiedisposi,han-no raccolto l’invito del parroco di partecipare alla funzione religiosa per il rinnovo delle promesse e de-gli impegni del matrimonio.

Durantelafunzione,primaglisposiepoilespose,convocealtaesicura,hannopromessodicontinuareadamarsil’unl’altraconamorefedeleeinesauribile;hanno“ringraziato”ilSignorepertuttiidoniricevuti,perifigli,pergliamici,perimomenti“belli”vissutiinsieme,maancheperquelli“difficili”chehannoaf-frontato mano nella mano.

Tantiauguriaquestisposiperchéilloromatrimo-niocontinuiadessereun’unioneindissolubileefontediricchezzaperaltriprogettidicoppia.

55° anno

Pedruzzi Carlo e Stucchi GiovannaStucchiOlivoeCarminatiCarolina

50° anno

BrembillaGiuseppeeBonoAntoniaGhironiCarmineeCeresoliAnna

45° anno

CarminatiSilvanoeCapassoMaddalenaCeresoliGennaroeCarminatiAngiolinaCeresoli Guido e Teli Erminia

Greco Enrico e Foglieni LuceGualandrisAngeloeLegoEsterinaManzoniBattistaeMenniVirgilia

40° anno

LocatelliLucianoeBraviMariaAntoniaMazzoleniGiovanniePrevitaliRosaMerliRobertoePasquiniDorisPedrali Giulio e Comi GraziellaPesentiMarioRenatoeCaglioniFiorenzaCarminatiGinoeColleoniAdrianaPizzoniCorradoeArioldiMariaTeresa

35° anno

GaziaDomenicoeCarminatiElenaMediciDanieleeMonzaniGiudittaRoncalliAngeloeColleoniPatriziaZoncaOsvaldoeVerderioNicoletta

30° anno

PandolfiGianalbertoePredaMirellaRavasioPaoloeMarraVincenza

20° anno

CeresoliAntonioePrinciRosa

Anniversaridimatrimonio


In occasione dell’apertura dell’anno pastorale 2018/19,ilnostroparrocodonFerrucciocihaporta-toingitanellacarinissimacittàdiAsti.

E fu così che in una splendida giornata di inizio au-tunnosiamopartitiallavoltadiAsti.

Giunti incittàabbiamovisitato ilDuomo,un’im-ponente costruzione gotica datata XIII-XIV secolo,concampanilediepocaromana;all’internodellacat-tedrale, oltre al mosaico presbiterale duecentescoche rappresenta alcune scene della storia di Sansone edaltrefigurebellicheeallegoriche,cisonodiversecappellededicateallaMariaAssuntaeavariSanti;unanicchia ospita il gruppo scultoreo in terracottacheraffigurail“CompiantosuCristomorto”,acqua-santiera,fontebattesimaleevaschelustralipostesucapitellicorinzirovesciati,decoratecontestedide-moni,animaliegrifoni;dietroall’altareilcoro.

DopolacattedraleabbiamovisitatolaCollegiatadiS.Secondo,unachiesaromanico-goticacostruitafrail1440-1462.Laparetedelcampanileèlapartepiùanticaedallostessosiaccedeallacappelladell’Ad-dolorata, oltrea varie cap-pelle con af-freschi set-tecenteschi;l’ultima cap-pella ospita i drappi del Palio offer-ti ogni annoal Patrono ed il carroc-cio simbolodella libertàc omun a l e ;la sacrestiacostruita su antichemuraè ornata da mobili baroc-chi ed inoltre,attraversolascalachefiancheggia ilPresbiterio,sipuòscenderenellacripta dove secondo la tradizione venne martiriz-zatoesepoltoS.Secondo; lapartepiùanticadellacriptariguardano4colonnesormontatedacapitelli;unacancellatadifende il reliquiario inargentocon-tenente le ossa delmartire astigiano; nel presbite-riocisonoaffreschicherappresentanodueepisodi

leggendarilegatialSanto:laliberazionedellacittàdiAstieS.Secondoguidatodaunangelonelsuoviag-giodaAstiaTortona.

L’oradipranzoèvicina,quindisiparteperl’agri-turismo“Cascinadellanè”doveabbiamoassaggiatole specialitàastigiane, il tuttoaccompagnatodaunbarberad’Asti.

Dopo pranzo abbiamo visitato il Palazzo Alfiericasanataledelpoeta VittorioAlfieri instilebaroc-cosubasamentimedioevali;lafacciataèimponente,conunaseriedifinestrealpianonobiledoveilpoetavissedallanascitafinoall’etàdi5anni;all’internounatrio centrale si sviluppa con uno scalone che porta appuntoalpianonobile; lacamerada lettodoveènatoAlfiericonservagliarredioriginali,dallettoconbaldacchinoalcamino,oltreadiversiritrattidelpoe-taedellasuafamiglia;lacasamuseopresentaanchecostumi,bozzettiedocumentiteatralidelleopereditragedia ed alcuni cimeli.

UnmeritovadatoallanostraguidaGiulia,laqualecihadilettatoconalcunecuriositàineditesullavita

del poeta.

Prima del ritorno don Ferruccio ci ha portato alla cripta-museo diS.Anastasioche ospita re-perti dall’800al 1200 mol-to pregevoli,tra cui varie tombe del ci-mitero alto-medioevale, ilmuro di una chiesa baroc-ca, un’absidedel 1100 e vari reperti ar-

cheologici.

Allafinfine,senzaaccorgerci,sièfattotardi!Cosìabbiamoripresolastradadelritornofelicidiavervi-sitatounacittàpococonosciutaeche,GRAZIEaDONFERRUCCIO,abbiamoavutolagraditissimapossibili-tà di visitare.

Ap

... dalla ParrocchiaPellegrinaggioAsti

Invito a Vivere20

... dalla ScuolaLagrandesquadraalPertüs

CIAOATUTTI,

senza nemmeno accorgersi è iniziato un nuovo annoscolastico.

Inquestoarticolononsarannoibambiniadespri-mersi,perchélelorovacanzesonostatedavverolun-ghee ricchedi impegni e il loro rientro a scuola éavvenutodatroppopocotempo;quindiperquestavolta a raccontare saranno le maestre .

Daalcunianniinfatti,sentivamoparlaredellacasadella parrocchia al Pertüs… la segretaria Raffaellaognivoltacheritornavadaquelpostoeraentusiastae oseremmo dire… rigenerata.

Ci si domandava cosa ci fosse di così interessante… la curiosità era tanta ma l’occasione per an-darcituttiinsiemesenzadarfa-stidioagliimpegnipersonalieraintrovabile.

Ideona!!!Perchénonciandia-mocomegiornate lavorativediinizio anno???

Dettofattoeccoprogramma-tol’iniziolavorativointrasferta…

Don Ferruccio ha voluto in-serire le date di martedì 28 e mercoledì’ 29 agosto anche nel calendario, proprio come testi-monianza che il personale della ScuolasitrovavaalPertüs.

E proprio martedì 28 agosto Raffaellae ilmaritoGianni,Lin-da, Alessandra, Daniela, Ema-nuela e il marito Giuseppe e Chiara,inizianol’avventura.

Certo per chi ama la natura e l’aria aperta anche soloarrivareinRoncolaéfantastico…maandareol-tre e dall’alto ammirare paesaggi incantevoli è dav-verostupendo!

Ritrovarsi in una casa davvero accogliente e gran-de,senzapericolodimoriredifameperchéleprovvi-ste portate per solo due giorni potevano servire per unainterasettimana…

Ilnostroobiettivoeraquellodi“lavorare”alpro-gettoeducativoperl’annoscolastico,cosìe’statoinbuonaparte,malacosapiùimportanteéstatovive-re il climadi collaborazione,di ritrovarsi complicieamici inun luogodiversodallemuradomesticheolavorative.

Viverelacondivisionedimomentiestremamenteimpegnativi, progettare un nuovo anno scolastico,maanchelacondivisionedipensieri,esperienzeper-sonali, fatiche e gioie quotidiane legate alla nostravitafamigliare,mettereindiscussionescelte,scam-biarsiidee…

Tutto ciò l’abbiamo vissuto inqueste sole due giornate, perqualcunotroppopoche,peraltreun inizio estremamente impor-tante che ci ha permesso di co-noscerci ancora meglio.

Avolteunluogoestremamen-te semplice, isolato dalla mon-danità e dalle comodità (niente wi-fi,nientetelevisione)puòes-sere estremamente ricco di doni daregalareagliocchi,alcuoreeall’anima.

Un anno scolastico ci atten-de… tante le novità… l’alberoCarmeloèpartitopernuoveav-ventureinaltrescuole…ibambi-ni grandi sono alla scuola prima-ria…Orsetti,ScoiattolieLeprottihannopresoilpostodeiDelfini,Tigrotti e Coccinelle… bambininuovi da conoscere e tanto altro.

Ma tutto ciò ve lo racconte-ranno ancora i bambini durante

l’anno.

Anoimaestre,aRaffaella,aChiaraeainostriac-compagnatoriuominiquestiduegiornialPertüshan-nosegnatol’iniziodiquestonuovoannomasoprat-tuttohannoconsolidatolacomplicitàelavolontàdicrescere come“squadra”…perungrandeobiettivoeducativo.Noicicrediamo!

Ungrandeannoscolasticoatutti

Le maestre


... dai Gruppi

Comeassociazionid’Arma,ereditandoiricordidichihacombattuto,cononore,suicampidibattaglia,pagatoesoffertoper ilpropriopaeseehamatura-to un grande amore per l’enorme importanza della pace,cisentiamodirettamentecoinvoltiininiziativeche hanno al loro centro il lavorare per cercare di portareeaffermarelapacetraipopoli.

In pieno condividiamo il pensiero che afferma:“non c’è nessuna strada che porta alla pace. La pace Èlastrada”,perchécrediamocheaffinchécisiapaceeffettiva,questahabisognodiessereSEMPREcolti-vata.

Concretamentequindiabbiamopropostodipar-tecipareallamanifestazionedella“MarciadellaPacee della Fraternità” edizione 2018. Nelle tante edizioni acuisiamostatipresenti,abbiamoincontratoigrup-pipiùdisparati:parrocchie,scout,oratori,istitutire-ligiosimaschiliefemminili,sindacati,forzepolitichee autonomi. Non siamo perciò i soli a pensare che sia importantepartecipareaquestamarcia.

Aconfermadiquantodettoeperampliare/diver-sificareilpensierodellanostraproposta,riportiamointegralmente l’articolo (fotocompresa),diungior-nalespecialechenonappartieneanessuncolorepo-liticosenonadununicopensiero,ecioècheinfondofacciamotuttipartedellostessounicograndegenereumano:

“MissionariSaveriani”edizionediagosto/settem-bre2018

<<Oltre 70 milioni di donne e uomini, bambinieanziani, sono incamminoalla ricercadiunpostodovevivereinpace.Mailproblemadellapaceèan-che nostro. Crisi economica, disoccupazione, disu-guaglianze,guerre,razzismo,spesemilitaricistannomettendoinseriopericolo.

Farepaceèdifficile,manonimpossibile.Facciamodunqueinmodochelenostreazioniindividualiecol-lettivesianosemprepiùfortiecontagiose.

[email protected]–www.perlapace.it

7ottobre:MarciaPerugia-Assisi

Invito a Vivere22

Quest’annocadeilcentenariodellafinedellapri-ma guerra mondiale. Guerra e scontro tra popoli che vide21nazioni(!)coinvolteechePapaBenedettoXVdefinì: “una inutile strage”. Con l’intentonon certodiglorificarelaguerra,mapiuttostodicercaredifarpassare un messaggio di pace e per ricordare i 633 (quelliconosciuti!!!)figlidell’IsolaBergamascacadu-tiinquellamaledettaguerra,comeAssociazionisièpensato di organizzare un insieme di manifestazioni. PerfareciòèstatacoinvoltaPromoIsola,entechesioccupadipromuoverelebellezzeartistiche,naturalie culturali dell'IsolaBergamasca,ed insiemeabbia-moimplementatounaseriediprogetti,diiniziativeecelebrazioni.Sonostatipoicoinvoltituttii21comunidell’Isola,attraverso ilCIB(Comunidell’IsolaBerga-masca)entechecihadatoilconcretosostegno.

Iltuttonell’otticadisensibilizzareinostriragazzi,farrifletteregliadulti,semmaicenefossebisognoecomprendere un periodo storico non sempre appro-fonditononostanteabbiavistocoinvoltequasituttelefamigliediqueitempi,congrandiluttiedolori.

L’inizioèprevistoil12ottobreaChignoloconunconcerto d’apertura di alto livello alla presenza di tut-tiisindacieleautoritàcoinvolte.

Aseguirepoivisarannotantealtreiniziativechenon possiamo certo qui elencare. Tra le quali, unamostraitineranteeilcoinvolgimentodellescuoledelcircondario:elementari,medieesuperiori. Lachiu-suraavverràsabato27ottobreaMedolago:nell’areafestesaràallestitouncampodibattagliaconfigurantiin costumi d’epoca italiani e austro-tedeschi. Il gior-no dopo a Suisio una cerimonia solenne e religiosa coinvolgeràtuttiisindaci,lescuole,leautoritàdell’I-solaeleautoritàprovinciali,regionalienonsolo.NelteatrodiMapellovi saràancheunospettacolocherievocheràalcunideiterribilifattidell’epoca,messoin scena da un centinaio di ragazzi dell’oratorio diMontello.VIINVITIAMOPERTANTOALEGGEREIMA-NIFESTICHEVERRANNOAFFISSIELEINFORMAZIONICHEVERRANNOPUBBLICATESUISOCIAL.

Non rimarrà che scegliere la manifestazione che piùaggradaeandareagodersela,riflettendosuuntempochesembralontanomachepoitantononloè;untempochehavistoprotagonistiinostribisnon-nielelorofamiglie,congliimmensistrascichidido-lorichesonorimastieilgridochecihannolasciatoqueigiovani:NONDIMENTICATECI!!!

RobertoMarra

... dai Gruppi

A100annidallafine–1918-2018:l’Isola Bergamasca ricorda


... dai Gruppi

AiutiamoliaVivere

Salveatutti,

ancoraunavoltainiziamoilnostroarticolo,scrittodopolemeritatevacanze,conundoverosoGRAZIE!!!

Ungraziechevienedalcuoredapartedituttinoi,perchècomesempreedinqualsiasicircostanzaave-terispostoallenostreiniziative.

Ci avete sostenuto partecipando numerosi alle 4 seratedellaFESTADELLASOLIDARIETA’del5/6/7/8luglioeloavetefattoaprendoilvostrocuoreelevo-strementiadaltriorizzonti,percapireilbisognode-gli altri al di fuori da noi stessi.

Sietesempreviciniainostriprogetticheruotanotuttiattornoaquestibambini,specialmenteaipro-gettisanitari,voltiacurare,dovee’possibile,lecon-seguenze patologiche delle radiazioni nucleari o a realizzarestrutturesanitariesulloroterritorio.

Credeteci,lapovertàelamiseriaincertezonedicampagnadispersetraiboschiesistonoancoraechicivadimezzosonosempreibambini indifesie im-pauriti;eccoperchédobbiamopensarealoroquan-dovogliamofarequalcosa.

Il ricavato nettodei 4 giorni e’ stato di € 9.300:graziedavveroatuttiquellichehannolavoratoperraggiungerequestafinalità,offrendoillorotempoeaiuto.

Vi ricordiamo chenelmesedi novembre ci saràunincontroapertoatuttiperillustrareilPROGETTOACCOGLIENZA2019,progettoche,comeviripetiamodaunpo’ditempo,purtroppoandràachiuderesenoncisarannonuovefamiglieospitanti.

In contemporanea ci sarà l’elezione per il nuovo direttivo,datochequelloattualeèinscadenzadopo6/7 anni.

Sarebbe nostra intenzione andare avanti ma le“vecchie”risorsehannobisognodinuovivoltienuo-veenergie,perciòpartecipatenumerosi:viaspettia-mo!!

Il comitato

“Aiutiamoliavivere”

Invito a Vivere24

... Storia e arte

ChiesettadellaBeataVerginedelCarmelo

NellaZonadelPascolosorgeunanticotempietto,dedicatoallaVerginedelCarmelo,madettocomune-mentedeimortinidelPascolo.

Nonsihannonotiziespecifichediquestachieset-ta,masecondolatradizioneorale,essafucostruitasulluogo,allorapascolodelComunedacuiilnomemortini“delPascolo”,incuifuronosepoltigliappe-statidel 1630 scelto lontanodalle abitazioni per lasepoltura in fosse comuni chiamate i foppini. Questo luogofuancheuncentrodisegregazione,unasortadilazzaretto,incuigliappestatiattendevanolamor-te privi da ogni cura dove forse l’unico conforto era quelloreligioso.

InundisegnodellaprimametàdelXVIIIsecoloinquestoluogoèindicataunacroceverosimilmenteilluogodisepoltura, inseguitosostituitadaunacap-pella in muratura.

L’edificio è a pianta quadrata, preceduto da unporticoconparetirivestitediborlanti(sassidifiume),all’internosopral’altare,unaffrescoraffiguralaMa-donnacolBambinoeanimepurganti,iltettoacapan-naealcentrodeltimpanosileggel’iscrizionedipinta:B.V.delCarmelo1630.

Dalla relazione del parroco di Filago don Locatelli perlavisitaPastoraledel1859,nelcapitolodedica-toallapresenzadicappelle inquestaparrocchia, siapprendechelacappelladeimortinidelPascoloerastata da poco restaurata.

Perqualche tempoprobabilmente lacappella futrascurata,infattiunsecolodoponel1950ilvicepar-roco don Giulio Pellicioli si prodigò a cercare volonta-

ridispostiaimpegnarsiaricostruireunanuovacap-pellapiùgrandedellaprecedentechenel temposieraridottaadunrudere.

Larispostadovetteesserepositivadatocheil17aprile1951 ilviceparrococomunicò, tramite letteraall’Ufficiod’artesacrainCuria,l’avvenutariparazionedellacappelladeiMortidelPascolotuttadiroccataacausadiinfiltrazionidiacquadaltetto,conservando-ne le originali dimensioni e dotandola di un’inferriata con un cancellino. La precedente aveva un altare le cuidimensioninoneranosufficientipercelebrarvilaSantaMessa,percuivennecostruitounnuovoaltare.ConlaletteradonPelliciolichieselafacoltàdipoterlabenedire.L’autorizzazionevescovileperlariaperturaalculto,previosopralluogoeparerepositivodidonLuigiMoreschivicario foraneodiChignolo,porta ladata del 28 dello stesso mese.

Per questo intervento lavorarono gratuitamentevariepersoneetraquesteimuratoriPietroCortino-vis,FrancescoGrittieMarioParis,mentreGiovanniCarminati, pittore dilettante, realizzò l’affresco. Lanuova cappella venne inaugurata il 16 luglio del 1951.

Nel 1989 si rese necessario un restauro generale dell’edificioacausadicrepeformatesineltettoince-mento armato che avevano rovinato gli intonaci in-terni.Sidecisedirifareiltettocontravetti,vennerorifattigliintonaciinterniefurestauratol’affrescoadoperadelrestauratoreLeandroGiustinoni.

Furinnovataanchelatinteggiaturaesternaeinfi-nevennemessoinoperaunlastricatoinporfidoda-vantiallacappellachevenneterminatoil12agosto.

Nel2008,dopoquasivent’annidall’ultimorestau-rogenerale,acausadeldeterioramentodellapartemurariaacausadell’intensaumidità,con ilconsen-sodelparrocodonGiuseppeAngiolini trevolontariVincenzino Pedrali, Mario Verga eMario Pedrali siincaricarono di effettuare le riparazioni necessarie.LadevozionedegliabitantidiFilagoperimortidellapeste è ancora grande.

(trattodaFilagoeMarneconLimagnaeRodi)


...Riflessioniinattuali

Prospettivaumanaeimperscrutabilitàdivina“san”Ciappelletto

Nellaprima,celeberrimanovelladelDecameronboccacciano, l'Autoremette in scena la vicenda diserCepparellodaPrato(chiamato“Ciappelletto”daiFrancesieprobabilepersonaggiostorico,essendoilnomeattestatoallafinedelDuecento). IlnarratoreintradiegeticoPanfilotratteggiaconprecisionelaper-sonalitàdiquestopersonaggio:sitrattadiunnotaiocapacediognibassezza,sianell'ambitoprofessiona-lecheneicostumi;deditoallafrodeeallacalunnia,sitrasformasoventeinunospietatoassassino,nelgio-cononesitaabarare,nonhariguardidifronteallare-ligione e predi-lige rapportidi tipo sodo-mitico. Nonè iperbolico,insomma,de-finirlo “il pig-giore uomo forse che mai nascesse”(§ 15).*

Ad uncerto punto Ciappelletto viene inviato in Borgogna da un mer-cante per ri-scuoteredeidebitiequi,mentrevieneospitatodauna coppia di fratelli fiorentini, contrae una gravemalattia che in breve lo conduce ad una profondaagonia.Aquestopuntoinizialaperformancedelpro-tagonista: fattochiamareunvalente frate, conunastrampalataconfessioneottieneilperdonopertuttiisuoipeccatidopoaverrifilatoalfratediverseeco-lossali menzogne sulle proprie azioni passate e dopo avereconprofondodolorespecificatocheilpeccatopiù spregevole che ha compiuto consiste nell'aver“bestemmiato”(insultato)unavoltalamadre(§71).Ilfrate,colpitodallacontrizionedelmoribondo,as-solvedecisamenteCiappellettodaisuoisbaglieallasuamortenefacollocareilcorpoinunachiesa,doveviene descritto dal frate come un santo e indicato

comemodellodivirtùediripudiodelpeccato.Lade-vozione dei fedeli li spinge anche a toccargli mani e piediperottenereunagrazia:eccocheCepparelloèdivenutosanCiappelletto.

Dalmio punto di vista, il passaggio cruciale perunacorrettaletturadelraccontoècostituitodallari-flessionecheilnarratorePanfiloanteponeallanovel-la,ripresaanchenellaconclusionedellastessa(§3-6e89-91),incuivienesottolineatoloscartochespes-so si instaura tra le azioni di Dio e la “oppinione” degli

uomini,laqualespesso porta questi ultimiad invocare qualcuno ri-tenuto prossi-moaDio,lad-dove invece è stato con-dannato alla perd iz ione. Appare evi-dente, quin-di, come lavicenda non c o s t i t u i s c a solo un deci-so attacco ri-

volto al mondo ecclesiasticodell'epoca,abileasfruttarelacredulitàpopolareperfiniilleciti,mainvestaunadimensioneche riguarda la salvezzadi tuttigli uomini. ChipuòaffermarecheCepparello(santificatoinsanCiappel-letto)nonsiastatoeffettivamenteaccoltodallami-sericordiadivina,nonostantelasuavitaabietta?Unaprospettiva prettamente umana lo dovrebbe esclu-dererisolutamente,ricordandocomunquechenullaèoccultoagliocchidiDioechelaSuabenevolenzaguardapiùallapurezzadellafedecheaglierroridegliuomini.

Luca

Edizionediriferimento:GiovanniBoccaccio,Decameron,setti-maedizioneacuradiA.Quondam,M.Fiorilla,G.Alfano,Milano,BURclassici,2017,pp.199-seg

Invito a Vivere26

... Ossigeno per la mente«E tu splendi» di Giuseppe Catozzella

Arigliana, “cinquanta case di pietra e duecentoabitanti”,è il paesino sullemontagnedella Lucaniadove Pietro e Nina trascorrono le vacanze con i nonni. Untorrentechenonèpiùuntorrente,un’anticator-renormannaeunpalazzoabbandonatosonoiluoghicheaccendonolafantasiadeibambini,mentrelavitadi ogni giorno scorre apparentemente immutabiletralapiazza,lacasaelabottegadeinonni;intorno,unapiccolacomunitàilcuidestinoèstatospezzatodazi’Rocco,proprietarioterrierosenzascrupolicheha condannato il paese alla povertà e all’arretratez-za.Quell’estate,cheperPietroeNinaèfindall’iniziodiversa dalle altre – sono rimasti senza lamamma–, rischiadi spaccareArigliana, sconvoltadalla sco-perta che dentro la torre normanna si nasconde una famiglia di stranieri. Chisono?Cosavogliono?Perchénonsenetornanodadovesonovenuti?E’ l’irruzione dell’altro, che scoper-chia i meccanismi del rifiuto. Dopoaver catalizzato la rabbia e la pauradelpaese,però,sonoproprioinuoviarrivatiainnescareuncambiamento,chetornaafarvibrarelasperanzadiun Sud in cui si mescolano sogni e tensioni.Un’estatememorabile,cheper Pietro si trasforma in un rito di passaggio,dolorosoeppurepienoditenerezza e di allegria: è la sua stessa voce a raccontare come si superano lamorte,iltradimento,l’ingiustiziaesidiventagrandiconquistandoilpro-priofragileeostinatosplendore.

Catozzella ci fa conoscere la storia di Pietro nar-randoladirettamenteinprimapersona.Findasubitoci rendiamo conto che Pietro sta attraversando ungrandedolore,lamammaèmortadapoco.Pietroelasorellina,Nina,devonoaffrontarelasituazione.Ilpadrelimandadainonni,adArigliana,atrascorrerel’estatedoveilbambinostentaatrovarelasuaiden-tità, nonè considerato comeunmembrodella co-munitàatuttiglieffetti,vienevistocomeunsetten-trionale,unmilanese,mentreaMilanoerano“unafamiglia di invasori in una terra piena di ricchezze e dicosebelle”.

Inquell’estatec’èlasofferenzadiPietroperlaper-ditadellamadre:unasofferenzachecidescrivecon

apparenteleggerezza:luileparlaugualmente,sentela voce della mamma che lo guida e lo consiglia e il dolorefortissimocheloassaleinalcunimomentias-sumelesembianzediuncane.

Quando ad Arigliana vengono trovati a vivere,dentro la torrenormanna,degli stranieriattraversolavocedelprotagonistasonodescrittelapaura,ildi-sprezzo,ilrifiutoinizialeprovatidallapiccolacomuni-tàneiconfrontideinuoviarrivati.Inseguitounapar-tedellapopolazioneiniziaaconoscereerispettareglistranieri,mentrel’altrapartecontinuaaconsiderarlideinemici,liincolpaperilpeggioramentodellecon-dizionidi lavoro, lirendefacilibersaglipermasche-rareinvecelosfruttamento,lacorruzione,lapover-

tà,chegiàeranopresentiall’internodellasocietàdiArigliana.

Il libro comunque ci lascia unmessaggio di speranza: “E tu splen-di.” E’ il testamento spirituale che la mamma consegna al figlio: “Tiinsegneranno a non splendere. E tu splendi,invece.”

Nonostante il dolore, l’ingiusti-zia,l’integrazionedifficileoimpossi-bile,lasolitudine,sembravolerdirel’autore,attraverso ilragazzinoPie-tro: non perdiamo la voglia di vivere e di splendere. Le cose che salvano nellavitasonosalate: le lacrime, ilsudore,ilmare.

Una lettura che sicuramente non lascia indiffe-renti: dalla tenerezza emomenti di vera e propriacommozionechesiprovanoneiconfrontidelprota-gonistarimastoorfano,alle riflessionicheci spingea fare il racconto della mancata integrazione fra gli stranieriegliabitantidiArigliana,finoallarabbiaperl’accettazionepassivadicorruzioneeingiustiziecom-messidaisolitiprepotentilocali.Iltuttonarratonellinguaggiosemplicediunragazzinochesbagliatuttiicongiuntiviespessocifasorridereperlesueosser-vazioniunpo’sconclusionate.Unromanzoapparen-tementeleggeromainrealtàcomplesso,daassapo-rare con calma e razionalità.

AA.VV.


...Tuttiatavola

BRUSCHETTE DI FICHI CARAMELLATI, CRUDO E CAPRINO

Ingredienti:

4fettedipanecasereccio,4fichi,2cucchiaidizuc-cherodicanna,80gdicaprinofresco,8fettedipro-sciuttocrudo,sale,olioextravergined'oliva

• Tagliamo ametà le fettedi pane casereccio, segrandi.Facciamonebruschettainpadellaconunfilod'olioesaleoinforno.

• Caramelliamo i fichi lavati, asciugati e tagliati afette: adagiamoli in una padella e aggiungiamolozucchero.Basteranno5minutiafuocomedio,rigirando di tanto in tanto.

• Suognibruschettaspalmiamoilcaprino,adagia-mouna fettadiprosciuttocrudo,sopra ifichierichiudiamoconlastessafettadicrudo. INSALATINA DI POLLO, UVA E PECORINO

Ingredienti:

1polloarrosto,4paniallenoci,1scalogno,1grap-polod'uvabianca,2ramettiditimo,60gdipecorinofresco,20gdi insalatamista,acetobalsamico,olioextravergined'oliva,sale,pepe

• Sbuccialoscalogno,taglialoapezziefrullalocontre cucchiai d'olio, un cucchiaino di aceto bal-samico,saleepepe.Unisciqualchefogliolinaditimoetienidaparte.

• Disossailpolloeriducilapolpaapezzetti.

• Taglialacalottadeipaniniesvuotaliparzialmentedella mollica. Sbriciolane grossolanamente unamanciataetostala2minutiinpadellaconunfilod'olio.

• Laval'uva,tagliaametàgliacinipiùgrossieme-scolaliinunaterrinaconilpecorinoadadini,l'in-salata lavata e il pollo.

• Filtra la salsa, condisci l'insalata e distribuiscilanei panini. Cospargi di mollica tostata.

Invito a Vivere28

ORARIS.MESSEFESTIVE : 08.00 - 10.30 (10.45*) - 18.00 sabato ‘prefestiva’, ore 18.00

FERIALI : ore 17.00 (estiva ore 18.00) sabato mattina, ore 08.00 mercoledì, ore 20.00 (estiva ore 20.30)

CATECHESIRagazzi ELEMENTARI e MEDIE: Domenica, ore 09.15ADOLESCENTI e GIOVANI: venerdì, ore 20.00ADULTI : mercoledì ore 20.30 e giovedì ore 15.00 (Avvento e Quaresima)

SACRAMENTOdelPERDONOIl parroco è a disposizione il SABATO mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.30; nel pomeriggio dalle 16.30 alle 17.30. Su richiesta anche in altri momenti.

SACRAMENTOdelBATTESIMOViene celebrato la DOMENICA (mattino o pomeriggio).Si invitano le famiglie a contattare per tempo il parroco.

GRUPPIPARROCCHIALIGruppo Caritas Sig. Pietro Alborghetti tel: 347.8046621Gruppo Missionario Sig. Diego Pesenti tel: 349.3806568Corale S. Cecilia Maestro Giuseppe Crippa tel: 333.6889535Coro Giovani Sig.ra Gabriella Colleoni tel: 333.4876242Gruppo Vedove Sig.ra Sandra Paris tel: 035.4997291

invito a - Oratorio Filago · una nuova lettera per l’ANNO PASTORALE 2018-2019. La sua struttura...

Documents

Transcript of invito a - Oratorio Filago · una nuova lettera per l’ANNO PASTORALE 2018-2019. La sua struttura...