ARIA ATMOSFERICAARIA ATMOSFERICA
INQUINAMENTO ATMOSFERICO
ARIA ATMOSFERICAARIA ATMOSFERICADEFINIZIONE:DEFINIZIONE:
L’atmosfera è l’involucro gassoso che L’atmosfera è l’involucro gassoso che circonda la Terra.circonda la Terra.
Risulta costituita dai seguenti strati:Risulta costituita dai seguenti strati:
troposfera troposfera (si estende dal suolo sino a (si estende dal suolo sino a 15 km)15 km)
stratosfera stratosfera (fra 15 e 45 km)(fra 15 e 45 km)
mesosfera mesosfera (fra 45 e 100 km)(fra 45 e 100 km)
termosfera termosfera (fra 100 e 1000 km)(fra 100 e 1000 km)
esosfera esosfera (oltre i 1000 km sino a 2500 (oltre i 1000 km sino a 2500 km)km)
RAPPRESENTAZIONE RAPPRESENTAZIONE SCEMATICA DELL’ATMOSFERASCEMATICA DELL’ATMOSFERA
Esosfera 2700 Km
Termosfera
1000 Km
Mesosfera 100 KmStratosfera 45 Km
Troposfera 15 Km
L’IMPORTANZA DELL’ARIAL’IMPORTANZA DELL’ARIA PER GLI ESSERI PER GLI ESSERI VIVENTIVIVENTI
L’importanza igienica e fisiologica L’importanza igienica e fisiologica dell’aria dipende dal fatto che dell’aria dipende dal fatto che l’uomo, come gli altri esseri l’uomo, come gli altri esseri viventi, si trova in diretto viventi, si trova in diretto contatto con l’ambiente contatto con l’ambiente atmosferico mediante la atmosferico mediante la superficie cutanea e respiratoria.superficie cutanea e respiratoria.
L’IMPORTANZA DELL’ARIAL’IMPORTANZA DELL’ARIA PER GLI ESSERI PER GLI ESSERI VIVENTIVIVENTI
L’uomo attraverso la respirazione L’uomo attraverso la respirazione fisiologica compie circa 18 fisiologica compie circa 18 escursioni al minuto, con un escursioni al minuto, con un ricambio di circa 500 ml per ricambio di circa 500 ml per escursione.escursione.
Un uomo introduce circa 13 mc Un uomo introduce circa 13 mc d’aria da cui trae circa 900 g di d’aria da cui trae circa 900 g di ossigeno.ossigeno.
COMPOSIZIONE CHIMICA DELL’ARIACOMPOSIZIONE CHIMICA DELL’ARIA
L’aria deve garantire non solo un L’aria deve garantire non solo un
apporto sufficiente di ossigeno, ma apporto sufficiente di ossigeno, ma
nello stesso tempo non deve nello stesso tempo non deve
contenere sostanze pericolose. contenere sostanze pericolose.
COMPOSIZIONE CHIMICA COMPOSIZIONE CHIMICA DELL’ARIADELL’ARIA
La composizione chimica dell’aria secca è La composizione chimica dell’aria secca è
la seguente:la seguente:
azoto (78%)azoto (78%)
ossigeno (21%)ossigeno (21%)
argon (1%)argon (1%)
anidride carbonica (0,03%)anidride carbonica (0,03%)
neon, elio, xeno, idrogeno (tracce)neon, elio, xeno, idrogeno (tracce)
CARATTERISTICHE FISICHECARATTERISTICHE FISICHE
Le caratteristiche fisiche dell’atmosfera Le caratteristiche fisiche dell’atmosfera di interesse igienistico sono:di interesse igienistico sono:
TEMPERATURATEMPERATURA
UMIDITÀUMIDITÀ
VV ENTILAZIONEENTILAZIONE
PRESSIONE ATMOSFERICAPRESSIONE ATMOSFERICA
LUMINOSITA’LUMINOSITA’
Nel loro insieme, queste caratteristiche, Nel loro insieme, queste caratteristiche, formano quello stato atmosferico complessivo formano quello stato atmosferico complessivo che viene indicato come “TEMPO”.che viene indicato come “TEMPO”.
TEMPERATURATEMPERATURALa sorgente più importante di calore è La sorgente più importante di calore è
costituita dal sole che mediamente costituita dal sole che mediamente
irradia circa 2 piccole calorie per cmq di irradia circa 2 piccole calorie per cmq di
superficie terrestre (COSTANTE superficie terrestre (COSTANTE
SOLARE).SOLARE).
L’aria viene riscaldata da due L’aria viene riscaldata da due
meccanismi:meccanismi: Meccanismo diretto: Meccanismo diretto: l’aria si riscalda l’aria si riscalda
per assorbimento della radiazione per assorbimento della radiazione
solare.solare. Meccanismo indiretto: Meccanismo indiretto: l’aria si riscalda l’aria si riscalda
attraverso la superficie terrestre (per attraverso la superficie terrestre (per
convezione ed irraggiamento.convezione ed irraggiamento.
UMIDITA’UMIDITA’
L’umidità atmosferica è costituita L’umidità atmosferica è costituita
dall’acqua presente nell’aria allo stato dall’acqua presente nell’aria allo stato
di vapore.di vapore.
Distinguiamo tre tipi di umidità:Distinguiamo tre tipi di umidità:
UMIDITA’ MASSIMAUMIDITA’ MASSIMA
UMIDITA’ ASSOLUTAUMIDITA’ ASSOLUTA
UMIDITA’ RELATIVAUMIDITA’ RELATIVA
UMIDITÀ MASSIMAUMIDITÀ MASSIMA
L’ Umidità Massima L’ Umidità Massima corrisponde alla massima corrisponde alla massima
quantità di acqua (espressa in g/mc) che può quantità di acqua (espressa in g/mc) che può
essere sciolta nell’aria ad una determinata essere sciolta nell’aria ad una determinata
temperatura.temperatura.
UMIDITÀ ASSOLUTAUMIDITÀ ASSOLUTA
L’ Umidità Assoluta L’ Umidità Assoluta corrisponde alla quantità corrisponde alla quantità
di acqua (espressa in g/mc) sciolta nell’aria ad di acqua (espressa in g/mc) sciolta nell’aria ad
una determinata temperatura.una determinata temperatura.
UMIDITÀ RELATIVAUMIDITÀ RELATIVA
Umidità Relativa Umidità Relativa è il rapporto in percentuale è il rapporto in percentuale
tra l’umidità assoluta e quella massima.tra l’umidità assoluta e quella massima.
UR = UA/UM x 100UR = UA/UM x 100
VVENTILAZIONEENTILAZIONE
La ventilazione atmosferica, intesa come La ventilazione atmosferica, intesa come
movimento dell’aria, con la temperatura e movimento dell’aria, con la temperatura e
l’umidità, determina il clima di una determinata l’umidità, determina il clima di una determinata
zona della terra.zona della terra.
VVENTILAZIONEENTILAZIONE
I movimenti dell’aria si distinguono in verticali I movimenti dell’aria si distinguono in verticali
(correnti ascensionali) ed orizzontali (venti).(correnti ascensionali) ed orizzontali (venti).
Sia i venti che le correnti ascensionali, Sia i venti che le correnti ascensionali,
favoriscono l’allontanamento e la dispersione favoriscono l’allontanamento e la dispersione
degli inquinanti atmosferici.degli inquinanti atmosferici.
PRESSIONEPRESSIONE
In condizioni normali la pressione In condizioni normali la pressione
atmosferica atmosferica èè di 760 mmHg al livello del di 760 mmHg al livello del
mare, a 0°C ed alla latitudine di 45°; ciò mare, a 0°C ed alla latitudine di 45°; ciò
equivale ad un peso di 1,033 kg per equivale ad un peso di 1,033 kg per
cmq (1033 millibar).cmq (1033 millibar).
PRESSIONEPRESSIONELa pressione atmosferica diminuisce La pressione atmosferica diminuisce
dal basso verso ldal basso verso l’’alto con un gradiente alto con un gradiente
di circa 1 mmHg ogni 10,6 m sino a di circa 1 mmHg ogni 10,6 m sino a
5000 m di altitudine.5000 m di altitudine.
Avendo il vapore acquea una densitAvendo il vapore acquea una densitàà
inferiore a quella dellinferiore a quella dell’’aria la pressione aria la pressione
atmosferica diminuisce con atmosferica diminuisce con
ll’’aumentare dellaumentare dell’’umiditumiditàà..
LUMINOSITA’ LUMINOSITA’
La luminositLa luminositàà dell dell’’aria aria èè determinata determinata
direttamente ed indirettamente direttamente ed indirettamente
dalldall’’irraggiamento solare.irraggiamento solare.
La misura dellLa misura dell’’insolazione si determina insolazione si determina
con lcon l’’eliografo di Campbell che eliografo di Campbell che èè in grado in grado
di registrare la durata effettiva di registrare la durata effettiva
delldell’’insolazione.insolazione.
LUMINOSITA’ LUMINOSITA’
La misura delle radiazioni dirette o La misura delle radiazioni dirette o
diffuse, luminose ed oscure, si effettua diffuse, luminose ed oscure, si effettua
con lcon l’’attinometro di Arago.attinometro di Arago.
LUMINOSITA’ LUMINOSITA’
LL’’attinometro di Arago attinometro di Arago èè costituito da due costituito da due
termometri racchiusi in due sfere in cui termometri racchiusi in due sfere in cui èè
stato creato il vuoto per eliminare stato creato il vuoto per eliminare
ll’’effetto convettivo delleffetto convettivo dell’’aria. Un bulbo dei aria. Un bulbo dei
due termometri due termometri èè annerito, mentre l annerito, mentre l’’altro altro
èè lucido. Esposti alla luce il primo misura lucido. Esposti alla luce il primo misura
le radiazioni totali (luminose + oscure), le radiazioni totali (luminose + oscure),
mentre il secondo misura solo le mentre il secondo misura solo le
radiazioni oscure.radiazioni oscure.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
EE’’ l l’’immissione nellimmissione nell’’aria atmosferica di aria atmosferica di
sostanze estranee alla sua normale sostanze estranee alla sua normale
composizione e che possono composizione e che possono
rappresentare un pregiudizio per la rappresentare un pregiudizio per la
salute dellsalute dell’’uomo degli animali e delle uomo degli animali e delle
piante, nonchpiante, nonchéé per l per l’’ambiente e le cose.ambiente e le cose.
Inquinamento
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
EE’’ l l’’immissione nellimmissione nell’’aria atmosferica di aria atmosferica di
sostanze estranee alla sua normale sostanze estranee alla sua normale
composizione e che possono composizione e che possono
rappresentare un pregiudizio per la rappresentare un pregiudizio per la
salute dellsalute dell’’uomo degli animali e delle uomo degli animali e delle
piante, nonchpiante, nonchéé per l per l’’ambiente e le cose.ambiente e le cose.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
In base allIn base all’’origine, distinguiamo due origine, distinguiamo due
tipi di inquinamento:tipi di inquinamento:
NATURALENATURALE
ANTROPICOANTROPICO
a)a) agricoloagricolo
b)b) industriale (specifico)industriale (specifico)
c)c) urbano (di fondo)urbano (di fondo)
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(NATURALE)(NATURALE)
EE’’ Dovuto a fenomeni naturali quali: Dovuto a fenomeni naturali quali:
eruzioni vulcanicheeruzioni vulcaniche
esalazioni gassose in aree vulcaniche esalazioni gassose in aree vulcaniche
(solfatare)(solfatare)
incendi boschivi spontaneiincendi boschivi spontanei
polveri sollevate dai ventipolveri sollevate dai venti
aerosolizzazione dellaerosolizzazione dell’’acqua di mare.acqua di mare.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(ANTROPICO)(ANTROPICO)
EE’’ dovuto alle attivit dovuto alle attivitàà umane; si divide umane; si divide in:in:
Agricolo Agricolo (uso di pesticidi e fitofarmaci)(uso di pesticidi e fitofarmaci)
Industriale Industriale (determinato dalle attivit(determinato dalle attivitàà produttive che generano emissioni)produttive che generano emissioni)
Urbano o di fondo Urbano o di fondo (determinato dagli (determinato dagli impianti di riscaldamento delle grandi impianti di riscaldamento delle grandi cittcittàà e dal traffico autoveicolare) e dal traffico autoveicolare)
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
NellNell’’inquinamento urbano o di fondo, inquinamento urbano o di fondo,
distinguiamo due tipi di inquinanti:distinguiamo due tipi di inquinanti:
Inquinanti primari Inquinanti primari (immessi (immessi direttamente dalle fonti di emissione direttamente dalle fonti di emissione nellnell’’atmosfera)atmosfera)
Inquinanti secondari Inquinanti secondari (si formano dagli (si formano dagli inquinanti primari a seguito di reazioni inquinanti primari a seguito di reazioni chimiche e fotochimiche con altre chimiche e fotochimiche con altre sostanze presenti nellsostanze presenti nell’’aria)aria)
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
INQUINANTI PRIMARIINQUINANTI PRIMARI
Polveri sottili (PM 10)Polveri sottili (PM 10) Idrocarburi incombustiIdrocarburi incombusti Ossidi di azotoOssidi di azoto Anidride solforosaAnidride solforosa BenzeneBenzene
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
INQUINAMENTO SECONDARIOINQUINAMENTO SECONDARIO
Distinquiamo due tipi di inquinamento Distinquiamo due tipi di inquinamento secondario:secondario:
Fotochimico Fotochimico (con formazione di smog (con formazione di smog ossidante tipo Los Angeles)ossidante tipo Los Angeles)
Riducente Riducente (con formazione di smog (con formazione di smog riducente tipo Londra)riducente tipo Londra)
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
SMOG FOTOCHIMICOSMOG FOTOCHIMICO
Lo smog fotochimico si forma a seguito Lo smog fotochimico si forma a seguito
di reazioni, catalizzate dai raggi solari di reazioni, catalizzate dai raggi solari
UV, degli Ossidi di Azoto, con lUV, degli Ossidi di Azoto, con l’’ossigeno ossigeno
e sostanze organiche presenti nelle sostanze organiche presenti nell’’aria.aria.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
SMOG FOTOCHIMICOSMOG FOTOCHIMICO
(composizione)(composizione)
Lo smog fotochimico Lo smog fotochimico èè fortemente fortemente
ossidante e risulta costituito da Ozono, ossidante e risulta costituito da Ozono,
Aldeidi, Nitro Olefine e Aldeidi, Nitro Olefine e
Perossiacetilnitrati (PAN).Perossiacetilnitrati (PAN).
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
SMOG RIDUCENTESMOG RIDUCENTE
Lo smog riducente (tipo Londra) si Lo smog riducente (tipo Londra) si
forma per reazione delle anidridi con forma per reazione delle anidridi con
ll’’acqua presente nelacqua presente nel’’aria sotto forma di aria sotto forma di
vapore acqueo.vapore acqueo.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
SMOG RIDUCENTESMOG RIDUCENTE
(composizione)(composizione)
Lo smog riducente risulta costituito da Lo smog riducente risulta costituito da
sostanze acide tra cui:sostanze acide tra cui:
Acido NitricoAcido Nitrico
Acido SolforicoAcido Solforico
Acido CarbonicoAcido Carbonico
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO(URBANO)(URBANO)
SMOG RIDUCENTESMOG RIDUCENTE(effetti)(effetti)
Danni alla salute umanaDanni alla salute umana
Corrosione dei metalliCorrosione dei metalli
Danni ai monumentiDanni ai monumenti Inquinamento delle falde Inquinamento delle falde (solubilizzazione (solubilizzazione
dei metalli)dei metalli)
Danni alle colture Danni alle colture (acidificazione del suolo)(acidificazione del suolo)
Piogge AcidePiogge Acide
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
ASPETTI LEGISLATIVIASPETTI LEGISLATIVI(inquinamento industriale)(inquinamento industriale)
Normative in materia:Normative in materia:
D.P.R. 203/88D.P.R. 203/88
D.M. 12/07/90 D.M. 12/07/90
D.P.R. 25/07/91D.P.R. 25/07/91
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
ASPETTI LEGISLATIVIASPETTI LEGISLATIVI(inquinamento industriale)(inquinamento industriale)
D.P.R. 203/88 D.P.R. 203/88
““Attuazione delle direttive CEE n° Attuazione delle direttive CEE n° 80/779, 80/360 e 85/203 concernenti 80/779, 80/360 e 85/203 concernenti norme in materia di qualitnorme in materia di qualitàà dell dell’’aria, aria, relativamente a specifici agenti relativamente a specifici agenti inquinanti, e di inquinamento prodotto inquinanti, e di inquinamento prodotto dagli impianti industriali, ai sensi dagli impianti industriali, ai sensi delldell’’art. 15 della Legge 16/4/87 n° 183art. 15 della Legge 16/4/87 n° 183””..
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
ASPETTI LEGISLATIVIASPETTI LEGISLATIVI(inquinamento industriale)(inquinamento industriale)
D.M. 12/07/90 D.M. 12/07/90
““Linee guida per il contenimento delle Linee guida per il contenimento delle emissioni inquinanti degli impianti emissioni inquinanti degli impianti industriali e la fissazione dei valori industriali e la fissazione dei valori minimi di emissioneminimi di emissione””..
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
ASPETTI LEGISLATIVIASPETTI LEGISLATIVI(inquinamento industriale)(inquinamento industriale)
D.P.R. 25/07/91 D.P.R. 25/07/91
““Modifiche dellModifiche dell’’atto di indirizzo e atto di indirizzo e coordinamento in materia di emissioni coordinamento in materia di emissioni poco sgnificative e di attivitpoco sgnificative e di attivitàà a ridotto a ridotto inquinamento atmosferico, emanato inquinamento atmosferico, emanato con D.P.C.M. in data 21/07/89con D.P.C.M. in data 21/07/89””..
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOASPETTI LEGISLATIVIASPETTI LEGISLATIVI(inquinamento industriale)(inquinamento industriale)
Le normative relative allLe normative relative all’’inquinamento inquinamento atmosferico oltre a definire i limiti di atmosferico oltre a definire i limiti di emissione suddividono, ai fini del rilascio emissione suddividono, ai fini del rilascio delle autorizzazioni, le attivitdelle autorizzazioni, le attivitàà industriali in industriali in tre categorie:tre categorie:
AttivitAttivitàà ad inquinamento atmosferico ad inquinamento atmosferico ““Poco Poco SignificativoSignificativo””
AttivitAttivitàà a ridotto inquinamento atmosferico a ridotto inquinamento atmosferico (RIA)(RIA)
AttivitAttivitàà ad inquinamento significativo ad inquinamento significativo
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
CONTENIMENTO DELLE EMISSIONICONTENIMENTO DELLE EMISSIONI(inquinamento industriale)(inquinamento industriale)
Le normative in materia di inquinamento Le normative in materia di inquinamento atmosferico, inoltre, definiscono:atmosferico, inoltre, definiscono:
i sistemi da utilizzare per li sistemi da utilizzare per l’’abbattimento abbattimento degli inquinanti;degli inquinanti;
la frequenza dei controlli delle emissioni la frequenza dei controlli delle emissioni autorizzate;autorizzate;
le metodologie di campionamento ed le metodologie di campionamento ed analisi delle emissioni.analisi delle emissioni.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICO
PRINCIPALI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE PRINCIPALI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI INDUSTRIALIEMISSIONI INDUSTRIALI
CICLONICICLONI
FILTRI A TESSUTOFILTRI A TESSUTO
PRECIPITATORI ELETTROSTATICIPRECIPITATORI ELETTROSTATICI
SCRUBS (TIPO VENTURI)SCRUBS (TIPO VENTURI)
CARBONI ATTIVICARBONI ATTIVI
ABBATTITORI AD ACQUAABBATTITORI AD ACQUA
BRUCIATORI DI POST-COMBUSTIONEBRUCIATORI DI POST-COMBUSTIONE
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
Gli effetti dellGli effetti dell’’inquinamento atmosferico inquinamento atmosferico sulla salute umana possono essere sulla salute umana possono essere classificati in:classificati in:
DIRETTIDIRETTI
EE
INDIRETTIINDIRETTI
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
EFFETTI DIRETTIEFFETTI DIRETTI
Gli effetti diretti dellGli effetti diretti dell’’inquinqmento inquinqmento
delldell’’aria sulla salute umana sono aria sulla salute umana sono
determinati dal contatto diretto degli determinati dal contatto diretto degli
organismi viventi con gli inquinanti organismi viventi con gli inquinanti
atmosferici allo stato aeriformeatmosferici allo stato aeriforme
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
EFFETTI INDIRETTIEFFETTI INDIRETTI
Gli effetti indiretti dellGli effetti indiretti dell’’inquinqmento inquinqmento
delldell’’aria sulla salute umana si realizzano aria sulla salute umana si realizzano
attraverso la catena alimentare per attraverso la catena alimentare per
contaminazione degli alimenti da contaminazione degli alimenti da
inquinanti di provenienza atmosferica, inquinanti di provenienza atmosferica,
attraverso modificazioni del clima attraverso modificazioni del clima
indotte da alcuni inquinanti atmosferici, indotte da alcuni inquinanti atmosferici,
per assottigliamento della ozonosfera.per assottigliamento della ozonosfera.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
ACUTI ACUTI
(quando l(quando l’’interazione tra linterazione tra l’’uomo e gli uomo e gli
inquinanti atmosferici produce effetti inquinanti atmosferici produce effetti
immediati o a breve termine)immediati o a breve termine)
CRONICICRONICI
(se gli effetti si producono dopo lunghe (se gli effetti si producono dopo lunghe
e ripetute esposizioni)e ripetute esposizioni)
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
Le manifestazioni acute e croniche Le manifestazioni acute e croniche
determinate dagli inquinanti determinate dagli inquinanti
atmosferici sulla salute umana, atmosferici sulla salute umana,
riguardano quasi esclusivamente riguardano quasi esclusivamente
ll’’apparato respiratorio anche se, in apparato respiratorio anche se, in
alcuni casi si possono produrre effetti alcuni casi si possono produrre effetti
sistemici.sistemici.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
PRINCIPALI EFFETTI DIRETTI, ACUTI E CRONICI PRINCIPALI EFFETTI DIRETTI, ACUTI E CRONICI DELLDELL’’INQUINAMENTO ATMOSFERICO SULLA SALUTE INQUINAMENTO ATMOSFERICO SULLA SALUTE
UMANAUMANA
ACUTI CRONICI
Irritazione delle mucose congiuntivali e delle vie respiratorie
Broncopneumopatie cronico-ostruttive
Riacutizzazione di fenomeni asmatici in soggetti predisposti
Rinite ed asma
Aumento della mortalità dei soggetti a rischio durante i fenomeni di inversione
termica
Tumori
Intossicazione da monossido di carbonio
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
I principali contaminanti I principali contaminanti
atmosferici responsabili di effetti atmosferici responsabili di effetti
diretti sulla salute umana sono diretti sulla salute umana sono
quelli tipici dellquelli tipici dell’’inquinamento inquinamento
urbano (di fondo). Essi si dividono urbano (di fondo). Essi si dividono
in primari e secondariin primari e secondari
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
PRIMARIPRIMARIossidi di azoto (NOx)ossidi di azoto (NOx)
anidride solforosa (SO2)anidride solforosa (SO2)monossido di carbonio (CO)monossido di carbonio (CO)
BenzeneBenzeneIdrocarburi Policiclici AromaticiIdrocarburi Policiclici Aromatici
DiossineDiossine
SECONDARISECONDARI
Smog riducenteSmog riducente Smog ossidanteSmog ossidanteacacido nitroso e nitricoido nitroso e nitrico ozonoozono (HNO(HNO22, HNO, HNO33)) PAN PAN acido solforoso e solforicoacido solforoso e solforico nitrolefinenitrolefine (H(H22SOSO33, H, H22SOSO44)) aldeidialdeidi
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umanaOssidi di azoto (NOx)Ossidi di azoto (NOx)
Gli ossidi di azoto si formano per Gli ossidi di azoto si formano per reazione dellreazione dell’’azoto presente azoto presente nellnell’’aria con laria con l’’ossigeno a pressioni ossigeno a pressioni e temperature elevate secondo la e temperature elevate secondo la seguente reazione ossido-seguente reazione ossido-riduttiva:riduttiva:
N2 + O2N2 + O2 2NO + O2 2NO + O2 2NO22NO2
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONEPRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE
LA PRINCIPALE FONTE DI EMISSIONE LA PRINCIPALE FONTE DI EMISSIONE ÈÈ COSTITUITA DAI MOTORI A SCOPPIO DEGLI COSTITUITA DAI MOTORI A SCOPPIO DEGLI AUTOVEICOLI.AUTOVEICOLI.
LA LORO PERSISTENZA NELLLA LORO PERSISTENZA NELL’’ATMOSFERA DA ATMOSFERA DA ORIGINE AD INQUINANTI SECONDARI TIPICI ORIGINE AD INQUINANTI SECONDARI TIPICI DELLO SMOG RIDUCENTE DELLO SMOG RIDUCENTE (ACIDO NITROSO E (ACIDO NITROSO E NITRICO),NITRICO), SMOG OSSIDANTE SMOG OSSIDANTE (OZONO, PAN, (OZONO, PAN, NITROLEFINE, ALDEIDI).NITROLEFINE, ALDEIDI).
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
ACUTIACUTI
Riduzione della motilitRiduzione della motilitàà ciliare dei ciliare dei bronchi.bronchi.
Lieve irritazione delle mucose delle Lieve irritazione delle mucose delle prime vie respiratorie per basse prime vie respiratorie per basse concentrazioni.concentrazioni.
Insufficienza respiratoria acuta per Insufficienza respiratoria acuta per esposizioni ad elevate concentrazioni esposizioni ad elevate concentrazioni (solo nell(solo nell’’industria).industria).
CRONICICRONICI
Broncopneumopatie cronico-ostruttiveBroncopneumopatie cronico-ostruttive
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
Anidride solforosa (SO2)Anidride solforosa (SO2)
Si forma per reazione dello zolfo Si forma per reazione dello zolfo presente nei combustibili con presente nei combustibili con ll’’ossigeno durante i processi di ossigeno durante i processi di combustione (anche alla pressione combustione (anche alla pressione atmosferica) secondo la seguente atmosferica) secondo la seguente reazione ossido-riduttiva:reazione ossido-riduttiva:
S2 + 2O2 S2 + 2O2 2SO22SO2
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONEPRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE
La principale fonte di emissione La principale fonte di emissione èè costituita dai motori diesel e dagli costituita dai motori diesel e dagli impianti termici alimentati con impianti termici alimentati con combustibili solidi e liquidi contenenti combustibili solidi e liquidi contenenti tracce di zolfo.tracce di zolfo.
La loro persistenza nellLa loro persistenza nell’’atmosfera da atmosfera da origine ad inquinanti secondari tipici origine ad inquinanti secondari tipici dello smog riducente dello smog riducente (acido solforoso e (acido solforoso e solforico).solforico).
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
ACUTIACUTI Lieve irritazione delle mucose esposte Lieve irritazione delle mucose esposte
e delle prime vie respiratorie per basse e delle prime vie respiratorie per basse concentrazioni.concentrazioni.
Irritazione, ulcerazioni ed insufficienza Irritazione, ulcerazioni ed insufficienza respiratoria acuta per esposizioni a respiratoria acuta per esposizioni a concentrazioni elevate (solo concentrazioni elevate (solo nellnell’’industria) industria)
CRONICICRONICI Broncopneumopatie cronico-ostruttiveBroncopneumopatie cronico-ostruttive
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)MONOSSIDO DI CARBONIO (CO)
Si forma per ossidazione incompleta Si forma per ossidazione incompleta
del carbonio presente nei combustibili del carbonio presente nei combustibili
se il processo di combustione avviene se il processo di combustione avviene
in carenza din carenza d’’ossigeno.ossigeno.
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE:PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE:
La principale sorgente di emissione La principale sorgente di emissione èè
costituita dal traffico automobilistico.costituita dal traffico automobilistico.
Altre fonti di emissione non trascurabili Altre fonti di emissione non trascurabili
sono: sono:
impianti fissi di combustione domesticaimpianti fissi di combustione domestica
Impianti di incenerimento rifiutiImpianti di incenerimento rifiuti
Impianti termici industrialiImpianti termici industriali
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
Monossido di Carbonio (CO)Monossido di Carbonio (CO)
Gli effetti indotti dal monossido di carbonio si Gli effetti indotti dal monossido di carbonio si
realizzano attraverso le seguenti fasi:realizzano attraverso le seguenti fasi:
Inalazione del CO presente nellInalazione del CO presente nell’’ariaaria
Assorbimento per via ematica del CO inalatoAssorbimento per via ematica del CO inalato
Formazione di carbossiemoglobina HbCO Formazione di carbossiemoglobina HbCO
(l(l’’affinitaffinitàà del CO per l del CO per l’’emoglobina emoglobina èè 240 volte 240 volte
superiore a quella dellsuperiore a quella dell’’ossigeno)ossigeno)
INQUINAMENTO ATMOSFERICOINQUINAMENTO ATMOSFERICOeffetti sulla salute umanaeffetti sulla salute umana
Monossido di Carbonio (CO)Monossido di Carbonio (CO)
ACUTIACUTI
Concentrazioni pari a 100 ppm sono Concentrazioni pari a 100 ppm sono
tollerabili.tollerabili.
Concentrazioni comprese tra 500 e 700 ppm Concentrazioni comprese tra 500 e 700 ppm
sono tollerabili solo se il soggetto sono tollerabili solo se il soggetto èè a riposo. a riposo.
Concentrazioni superiori a 4000 ppm sono Concentrazioni superiori a 4000 ppm sono
rapidamente mortali. rapidamente mortali.
CRONICICRONICI
Ossicarbonismo cronico?Ossicarbonismo cronico?
PERSISTENT ORGANIC PERSISTENT ORGANIC
POLLUTANTS POLLUTANTS
(POPs)(POPs)
PROMOZIONE E PROTEZIONE DELLA PROMOZIONE E PROTEZIONE DELLA
SALUTESALUTE
Nella Carta Europea su Ambiente e Nella Carta Europea su Ambiente e
Salute si afferma che il Salute si afferma che il
contenimento dell’inquinamento contenimento dell’inquinamento
ambientale rappresenta uno ambientale rappresenta uno
strumento necessario per la tutela strumento necessario per la tutela
della salute nell’ambito dei della salute nell’ambito dei
programmi dell’OMS.programmi dell’OMS.
PROMOZIONE E PROTEZIONE DELLA PROMOZIONE E PROTEZIONE DELLA
SALUTESALUTE
Ridurre l’immissione di inquinanti Ridurre l’immissione di inquinanti
nelle tre matrici ambientali: aria, nelle tre matrici ambientali: aria,
acqua e suolo, rappresenta oggi acqua e suolo, rappresenta oggi
una priorità assoluta non più una priorità assoluta non più
derogabile. derogabile.
L’aria che respiriamo, l’acqua che L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, gli alimenti di cui ci beviamo, gli alimenti di cui ci nutriamo, possono contenere nutriamo, possono contenere
quantità significative di sostanze ed quantità significative di sostanze ed elementi tossici.elementi tossici.
NELL’AMBITO DELLA NURIZIONE IL NELL’AMBITO DELLA NURIZIONE IL
PIANO SANITARIO NAZIONALE SI PIANO SANITARIO NAZIONALE SI
PROPONE I SEGUENTI OBIETTIVI:PROPONE I SEGUENTI OBIETTIVI:
PROMOZIONE DELLA SALUTEPROMOZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO UNA ALIMENTAZIONE ATTRAVERSO UNA ALIMENTAZIONE IDONEA QUANTITATIVAMENTE E IDONEA QUANTITATIVAMENTE E QUALITATIVAMENTE EQUILIBRATA.QUALITATIVAMENTE EQUILIBRATA.
PROTEZIONE DELLA SALUTEPROTEZIONE DELLA SALUTE ATTRAVERSO ALIMENTI SALUBRI.ATTRAVERSO ALIMENTI SALUBRI.
PROMOZIONE DELLA SALUTEPROMOZIONE DELLA SALUTE
MIGLIORARE IL LIVELLO DI QUALITA’ MIGLIORARE IL LIVELLO DI QUALITA’ DEGLI ALIMENTIDEGLI ALIMENTI
DIETA EQUILIBRATADIETA EQUILIBRATA
DIETA NORMOCALORICADIETA NORMOCALORICA
PROTEZIONE DELLA SALUTEPROTEZIONE DELLA SALUTE
SALUBRITA’ DEGLI ALIMENTISALUBRITA’ DEGLI ALIMENTI
CONTROLLI PIÙ ACCURATICONTROLLI PIÙ ACCURATI
DEFINIZIONE DEI LIMITI DI LEGGE DEI DEFINIZIONE DEI LIMITI DI LEGGE DEI CONTAMINANTI NEGLI ALIMENTICONTAMINANTI NEGLI ALIMENTI
CONTAMINAZIONE CHIMICADEGLI ALIMENTI
La contaminazione chimica degli alimenti è dovuta alla presenza di
sostanze estranee alla loro normale composizione e perciò
capaci di causare effetti negativi sulla salute dell’uomo.
CONTAMINAZIONE CHIMICACONTAMINAZIONE CHIMICA
DEGLI ALIMENTIDEGLI ALIMENTIPuò avere un’origine primaria o Può avere un’origine primaria o
secondaria:secondaria:
primaria se è dovuta all’accumulo nei tessuti primaria se è dovuta all’accumulo nei tessuti degli animali e dei vegetali di sostanze ed degli animali e dei vegetali di sostanze ed elementi tossici presenti nelle matrici elementi tossici presenti nelle matrici ambientali o somministrate dall’uomo per ambientali o somministrate dall’uomo per determinati scopi.determinati scopi.
secondaria se determinata dalla formazione di secondaria se determinata dalla formazione di sostanze tossiche durante la cottura o la sostanze tossiche durante la cottura o la lavorazione dell’alimento.lavorazione dell’alimento.
INVOLONTARIAINVOLONTARIA
Metalli pesantiMetalli pesanti
Elementi tossiciElementi tossici
PesticidiPesticidi
DIOSSINEDIOSSINE
IPAIPA
MicotossineMicotossine
VOLONTARIAVOLONTARIA
OrmoniOrmoni
AntibioticiAntibiotici
AdditiviAdditivi
CONTAMINAZIONE PRIMARIACONTAMINAZIONE PRIMARIA
CONTAMINAZIONE CHIMICACONTAMINAZIONE CHIMICA
DEGLI ALIMENTIDEGLI ALIMENTIPuò avere un’origine primaria o Può avere un’origine primaria o
secondaria:secondaria:
primaria se è dovuta all’accumulo nei tessuti primaria se è dovuta all’accumulo nei tessuti degli animali e dei vegetali di sostanze ed degli animali e dei vegetali di sostanze ed elementi tossici presenti nelle matrici elementi tossici presenti nelle matrici ambientali o somministrate dall’uomo per ambientali o somministrate dall’uomo per determinati scopi.determinati scopi.
secondaria se determinata dalla formazione di secondaria se determinata dalla formazione di sostanze tossiche durante la cottura o la sostanze tossiche durante la cottura o la lavorazione dell’alimento.lavorazione dell’alimento.
CONTAMINAZIONE SECONDARIACONTAMINAZIONE SECONDARIA
La formazione di contaminanti secondari La formazione di contaminanti secondari durante i trattamenti termici degli durante i trattamenti termici degli alimenti dipende:alimenti dipende:
dal tipo di alimentodal tipo di alimentodalla temperatura di cotturadalla temperatura di cotturadalla tempo di cotturadalla tempo di cotturadal tipo di riscaldamento (irraggiamento, dal tipo di riscaldamento (irraggiamento, conduzione)conduzione)dalla fonte di energia (elettrica, legna, dalla fonte di energia (elettrica, legna, gas)gas)
PERSISTENT ORGANIC POLLUTANTSPERSISTENT ORGANIC POLLUTANTS
Sono sostanze ad elevata tossicità, Sono sostanze ad elevata tossicità,
stabilità e capaci di bioaccumulostabilità e capaci di bioaccumulo
Persistono nell’ambiente e negli Persistono nell’ambiente e negli organismi per anni dove esplicano la organismi per anni dove esplicano la
loro azione tossicaloro azione tossica
IDROCARBURI POLICICLICI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICIAROMATICI
Gli idrocarburi policiclici aromatici Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono composti organici con (IPA) sono composti organici con
più anelli aromatici condensati (da più anelli aromatici condensati (da 2 a 7). Sono in genere poco 2 a 7). Sono in genere poco
volatili, scarsamente solubili in volatili, scarsamente solubili in acqua, facilmente solubili nei lipidi acqua, facilmente solubili nei lipidi
e nei solventi organici.e nei solventi organici.
PRESENZA DEGLI IPA NEGLI PRESENZA DEGLI IPA NEGLI ALIMENTIALIMENTI
CONTAMINAZIONE PRIMARIACONTAMINAZIONE PRIMARIA
riguarda soprattutto i prodotti ittici, riguarda soprattutto i prodotti ittici, la presenza degli IPA è legata ad un la presenza degli IPA è legata ad un accumulo verificatosi in seguito alla accumulo verificatosi in seguito alla
crescita degli organismi marini in acque crescita degli organismi marini in acque soggette ad inquinamento industriale.soggette ad inquinamento industriale.
PRESENZA DEGLI IPA NEGLI PRESENZA DEGLI IPA NEGLI ALIMENTIALIMENTI
CONTAMINAZIONE SECONDARIACONTAMINAZIONE SECONDARIA
la presenza degli IPA negli alimenti la presenza degli IPA negli alimenti è attribuibile alla formazione di è attribuibile alla formazione di tali sostanze durante la cottura.tali sostanze durante la cottura.
PRESENZA DEGLI IPA NEGLI PRESENZA DEGLI IPA NEGLI ALIMENTIALIMENTI
Negli alimenti le quantità di IPA (in Negli alimenti le quantità di IPA (in
realtà BaP) all’origine sono in realtà BaP) all’origine sono in
genere ridotte (<10µg/Kg di genere ridotte (<10µg/Kg di
prodotto), ma aumentano prodotto), ma aumentano
notevolmente (fino a varie decine di notevolmente (fino a varie decine di
µg/Kg) nelle carni alla brace e nei µg/Kg) nelle carni alla brace e nei
cibi affumicati.cibi affumicati.
PRESENZA DEGLI IPA NEGLI PRESENZA DEGLI IPA NEGLI ALIMENTIALIMENTI
Negli studi condotti lungo la costa di Crotone e Negli studi condotti lungo la costa di Crotone e nella baia di Bagnoli si sono registrate nella baia di Bagnoli si sono registrate concentrazioni elevate di IPA nei tessuti edibili concentrazioni elevate di IPA nei tessuti edibili della fauna ittica stanziale:della fauna ittica stanziale:
Costa di Crotone (1993): IPA totaliCosta di Crotone (1993): IPA totali 28 – 442 28 – 442 µg/kgµg/kg
Baia di Bagnoli (1990): IPA totali Baia di Bagnoli (1990): IPA totali 94 - 1930 94 - 1930 µg/kgµg/kg
Baia di Bagnoli (1998): IPA totali Baia di Bagnoli (1998): IPA totali 5 - 812 5 - 812 µg/kgµg/kg
Baia di Bagnoli (2001): IPA totali Baia di Bagnoli (2001): IPA totali 5 - 414 5 - 414 µg/kgµg/kg
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
PRINCIPALI VIE DI ASSORBIMENTO:PRINCIPALI VIE DI ASSORBIMENTO:
GASTROINTESTINALE GASTROINTESTINALE
RESPIRATORIARESPIRATORIA
CUTANEACUTANEA
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
VIA GASTROINTESTINALEVIA GASTROINTESTINALE
L’assorbimento gastrointestinale dipende L’assorbimento gastrointestinale dipende dalla polarità degli IPA:dalla polarità degli IPA:
I più polari sono assorbiti per diffusione I più polari sono assorbiti per diffusione passiva.passiva.
I meno polari sono assorbiti solo in I meno polari sono assorbiti solo in presenza di bile.presenza di bile.
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
VIA GASTROINTESTINALEVIA GASTROINTESTINALE
Gli IPA assorbiti attraverso la via Gli IPA assorbiti attraverso la via gastrointestinale si distribuiscono:gastrointestinale si distribuiscono:
Il 40% viene trattenuta dal fegato;Il 40% viene trattenuta dal fegato;
Il 10% è eliminata dal polmone;Il 10% è eliminata dal polmone;
Il 50% si accumula nel tessuto adiposo.Il 50% si accumula nel tessuto adiposo.
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
VIA RESPIRATORIAVIA RESPIRATORIA
L’assorbimento avviene passivamente a L’assorbimento avviene passivamente a partire dal tratto nasofaringeo; partire dal tratto nasofaringeo; (Conoscenze relative al Benzo(a)pirene)(Conoscenze relative al Benzo(a)pirene);;
Gran parte del BaP inalato, per effetto Gran parte del BaP inalato, per effetto del sistema mucociliare, raggiunge il del sistema mucociliare, raggiunge il tratto gastrointestinale per deglutizione. tratto gastrointestinale per deglutizione.
In condizione di esposizione reale la In condizione di esposizione reale la frazione di BaP assorbita dai polmoni è frazione di BaP assorbita dai polmoni è abbastanza costante e si aggira intorno abbastanza costante e si aggira intorno al 20%. al 20%.
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
VIA CUTANEAVIA CUTANEA
In alcuni casi rappresenta la principale In alcuni casi rappresenta la principale via di assorbimento. via di assorbimento.
Studi recenti hanno dimostrato che in Studi recenti hanno dimostrato che in varie situazioni lavorative l’assorbimento varie situazioni lavorative l’assorbimento cutaneo è maggiore rispetto a quello cutaneo è maggiore rispetto a quello respiratorio.respiratorio.
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
METABOLISMOMETABOLISMOLa somministrazione di IPA agli animali La somministrazione di IPA agli animali da laboratorio, determina l’escrezione da laboratorio, determina l’escrezione di diidrodioli, fenoli ed acidi di diidrodioli, fenoli ed acidi mercapturici nelle urine. mercapturici nelle urine.
Questi metabolici derivano tutti da un Questi metabolici derivano tutti da un epossido precursore che si forma per epossido precursore che si forma per aggiunta di un atomo di ossigeno a aggiunta di un atomo di ossigeno a cavallo di un doppio legame.cavallo di un doppio legame.
ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E ASSORBIMENTO, DIFFUSIONE E METABOLISMO DEGLI IPAMETABOLISMO DEGLI IPA
METABOLISMOMETABOLISMO
In particolare la metabolizzazione In particolare la metabolizzazione degli IPA segue le seguenti due degli IPA segue le seguenti due vie:vie:
DDetossicazione con successiva etossicazione con successiva eliminazione;eliminazione;
Trasformazione in prodotti Trasformazione in prodotti intermedi responsabili anche intermedi responsabili anche dell’azione tossica.dell’azione tossica.
TOSSICITÀ DEGLI IPATOSSICITÀ DEGLI IPA
I test di mutagenesi e di cancerogenesi I test di mutagenesi e di cancerogenesi
effettuati sul benzo(a)pirene hanno effettuati sul benzo(a)pirene hanno
dimostrato che:dimostrato che:
Il metabolita 7,8-diol 9-10 epossido, è Il metabolita 7,8-diol 9-10 epossido, è
capace di formare legami covalenti con il capace di formare legami covalenti con il
DNA dando origine a mutazioni somatiche DNA dando origine a mutazioni somatiche
ed a danni geneticamente trasmissibili.ed a danni geneticamente trasmissibili.
TOSSICITÀ DEGLI IPATOSSICITÀ DEGLI IPA
I metaboliti intermedi più elettrofili I metaboliti intermedi più elettrofili
formano legami covalenti con i siti formano legami covalenti con i siti
nucleofili del DNA (corrispondenti agli nucleofili del DNA (corrispondenti agli
atomi di N, O, P) con formazione di addotti atomi di N, O, P) con formazione di addotti
molecolari.molecolari.
Tali legami causano una distorsione della Tali legami causano una distorsione della
doppia elica del DNA provocando doppia elica del DNA provocando
l’intervento dei sistemi enzimatici l’intervento dei sistemi enzimatici
riparativi.riparativi.
TOSSICITÀ DEGLI IPATOSSICITÀ DEGLI IPA
A seguito della formazione di addotti A seguito della formazione di addotti (principalmente dioli-epossidi del BaP) si (principalmente dioli-epossidi del BaP) si può verificare:può verificare:
La rimozione dell’addotto e la riparazione La rimozione dell’addotto e la riparazione del danno;del danno;
la fissazione della lesione indotta in una la fissazione della lesione indotta in una alterazione genetica stabile.alterazione genetica stabile.
TOSSICITÀ DEGLI IPATOSSICITÀ DEGLI IPA
IPA CANCEROGENIIPA CANCEROGENI
Benzo (a) antraceneBenzo (a) antracene
Benzo (b) fluoranteneBenzo (b) fluorantene
Benzo (k) fluoranteneBenzo (k) fluorantene
Benzo (j) fluoranteneBenzo (j) fluorantene
Benzo (a) pireneBenzo (a) pirene
Dibenzo (a,h) antraceneDibenzo (a,h) antracene
Indeno (1, 2, 3) pireneIndeno (1, 2, 3) pirene
MONITORAGGIO BIOLOGICO DEGLI MONITORAGGIO BIOLOGICO DEGLI IPAIPA
Per il monitoraggio biologico degli IPA Per il monitoraggio biologico degli IPA possono essere utilizzati i seguenti possono essere utilizzati i seguenti parametri:parametri:
determinazione dell’1-idrossipirene determinazione dell’1-idrossipirene urinario urinario
(1-OH P);(1-OH P);
determinazione del 3-determinazione del 3-idrossibenzo(a)pirene urinario (3-OH idrossibenzo(a)pirene urinario (3-OH BaP);BaP);
test di mutagenicità urinaria, indicatore test di mutagenicità urinaria, indicatore di effetto.di effetto.
DIOSSINE
Il termine generico di diossine viene utilizzato per indicare le seguenti classi di
composti:
Le policlorodibenzodiossine PCDD
I policlorodibenzofurani PCDF
I PCB diossino simili.
DIOSSINEDIOSSINE
In Italia le Diossine divennero In Italia le Diossine divennero
tragicamente note ai non addetti ai tragicamente note ai non addetti ai
lavori nel 1976. Quando, a seguito di lavori nel 1976. Quando, a seguito di
un incidente nell’industria chimica un incidente nell’industria chimica
“ICMESA” di Seveso si produsse una “ICMESA” di Seveso si produsse una
nube tossica contenente diossine.nube tossica contenente diossine.
DIOSSINEDIOSSINEPrincipali incidenti da diossine registrati nel mondo:
1971 Missuri: evacuazione di un’intera cittadina (forte inquinamento da diossine)
1986 Giappone: episodi di intossicazione da PCB (contaminazione accidentale dell’olio di riso)
1998 Francia: uno studio rivelò in alcuni alimenti concentrazioni di diossina 5 volte superiori ai limiti.
1999 Belgio: rinvenute concentrazioni elevate di PCB negli alimenti e nei mangimi.
2003/4 Italia: rinvenute concentrazioni elevate di diossine nel latte e nei derivati.
DIOSSINEDIOSSINE
LE DIOSSINE SONO:
termostabili fino a 800 °C) liposolubili resistenti agli acide e alle basi difficilmente biodegradabili debolmente fotosensibili
DIOSSINEDIOSSINE
Si conoscono 210 tipi diversi di Si conoscono 210 tipi diversi di diossine, 17 di queste molecole, diossine, 17 di queste molecole, sono considerate estremamente sono considerate estremamente tossiche.tossiche.
La molecola dotata di maggiore La molecola dotata di maggiore tossicità è la 2, 3, 7, 8 TCDD.tossicità è la 2, 3, 7, 8 TCDD.
DIOSSINEDIOSSINE
PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE DELLE PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE DELLE DIOSSINE SONO:DIOSSINE SONO:
Inceneritori per RSU 26%Inceneritori per RSU 26%
Fonderie 18%Fonderie 18%
Inceneritori di RO 14%Inceneritori di RO 14%
DIOSSINEDIOSSINE
FONTI SECONDARIE DI EMISSIONEFONTI SECONDARIE DI EMISSIONE
(circa il 42%)(circa il 42%)
Industrie per la produzione del PVCIndustrie per la produzione del PVC
Incendi boschiviIncendi boschivi
Uso di legna come combustibileUso di legna come combustibile
Mezzi di trasportoMezzi di trasporto
In Europa ogni anno sono prodotti circa In Europa ogni anno sono prodotti circa 5 kg/TEQ di diossine.5 kg/TEQ di diossine.
DIOSSINEDIOSSINE
PRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE IN ITALIAPRINCIPALI FONTI DI EMISSIONE IN ITALIA
La principali fonte di emissione di La principali fonte di emissione di diossine nel nostro paese è costituita diossine nel nostro paese è costituita dagli impianti di incenerimento di RSUdagli impianti di incenerimento di RSU..
In Italia nel 1991 sono stati censiti 204 In Italia nel 1991 sono stati censiti 204 inceneritori:inceneritori:n° 2 inceneritori per rifiuti urbanin° 2 inceneritori per rifiuti urbani
n° 38 inceneritori per rifiuti misti (urbani e speciali)n° 38 inceneritori per rifiuti misti (urbani e speciali)
n° 164 inceneritori per rifiuti specialin° 164 inceneritori per rifiuti speciali
DIOSSINEDIOSSINE
QUANTITÀ DI RIFIUTI INCENERITI IN QUANTITÀ DI RIFIUTI INCENERITI IN
ITALIA:ITALIA:
RSU 43.000 t/aRSU 43.000 t/a
Rifiuti Misti 1.162.000 t/aRifiuti Misti 1.162.000 t/a
RS 707.000 t/aRS 707.000 t/a
In Italia la quota di rifiuto incenerita è In Italia la quota di rifiuto incenerita è ancora molto bassa (9-10% circa), mentre ancora molto bassa (9-10% circa), mentre la media europea raggiunge circa il 25% la media europea raggiunge circa il 25% con una punta di oltre il 60% per la con una punta di oltre il 60% per la Svezia.Svezia.
DIOSSINEDIOSSINE
In Italia l’istallazione di un termovalorizzatore e la relativa gestione,
sono soggette ad autorizzazione preventiva ai sensi degli articoli 27 e 28
del D.Lg. n° 22/97 ed al rispetto delle norme previste dal DPR 203/88 e del D.M. n° 503/97, per quanto attiene al controllo
delle emissioni in atmosfera.
DIOSSINEDIOSSINEIL DM N° 503/97 DEFINISCE:
valori limite delle emissioni in atmosfera;
metodi di campionamento, analisi e valutazione degli inquinanti;
criteri temporali per l’adeguamento degli impianti in esercizio;
criteri e norme tecniche generali relativi alle caratteristiche costruttive e funzionali.
DIOSSINEDIOSSINELIMITI DI EMISSIONELIMITI DI EMISSIONE
L’allegato 1 del DM n° 503/97 fissa i L’allegato 1 del DM n° 503/97 fissa i valori limite di emissione dell’effluente valori limite di emissione dell’effluente gassoso dagli impianti di gassoso dagli impianti di termodistruzione:termodistruzione:
(PCDD+PCDF) 0,1 ng/Nmc(PCDD+PCDF) 0,1 ng/Nmc
(IPA) 0,01 mg/Nmc(IPA) 0,01 mg/Nmc
DIOSSINEDIOSSINE
TERMOVALORIZZATORITERMOVALORIZZATORI
Le tipologie impiantiste più utilizzate Le tipologie impiantiste più utilizzate sono:sono:
Il forno a gradiniIl forno a gradini
Il forno rotativoIl forno rotativo
DIOSSINEDIOSSINE
Gli impianti di termovalorizzazione devono consentire il recupero energetico e devono essere dotati di idonei sistemi di depurazione delle emissioni (camera di post-combustione per l’abbattimento delle diossine)
DIOSSINEDIOSSINE
CARATTERISTICHE DELLA CAMERA DI POST-CARATTERISTICHE DELLA CAMERA DI POST-
COMBUSTIONECOMBUSTIONE
Concentrazione di ossigeno nei fumi Concentrazione di ossigeno nei fumi
>6%>6%
Tempo di residenza dei fumiTempo di residenza dei fumi
>2”>2”
Temperatura dei fumi in uscita Temperatura dei fumi in uscita
>850°C>850°C
Velocità dei fumi nella sezione d’ingresso Velocità dei fumi nella sezione d’ingresso
<10 m/s<10 m/s
Rendimento di combustioneRendimento di combustione
>99,9%>99,9%
DIOSSINEDIOSSINEPRODUZIONE DI DIOSSINEPRODUZIONE DI DIOSSINE
I moderni impianti di incenerimento I moderni impianti di incenerimento producono una quantità di diossine producono una quantità di diossine inferiore di 10 – 100 volte rispetto ai inferiore di 10 – 100 volte rispetto ai vecchi impianti.vecchi impianti.
Circa 500 µg/die di diossine totaliCirca 500 µg/die di diossine totali
DIOSSINE E CATELA ALIMENTAREDIOSSINE E CATELA ALIMENTARE
Le diossine sono molto stabili e Le diossine sono molto stabili e liposolubili. Queste caratteristiche liposolubili. Queste caratteristiche permettono:permettono:
La loro persistenza nel suolo.La loro persistenza nel suolo.
L’accumulo negli alimenti vegetali ed L’accumulo negli alimenti vegetali ed animali.animali.
DIOSSINE E CATELA ALIMENTAREDIOSSINE E CATELA ALIMENTARE
MECCANISMO DI ACCUMULO DELLE MECCANISMO DI ACCUMULO DELLE DIOSSINEDIOSSINE
Inceneritore - IndustrieInceneritore - Industrie
Inquinamento dell’ariaInquinamento dell’aria
SuoloSuolo
Alimenti Vegetali e MangimiAlimenti Vegetali e Mangimi
Alimenti animaliAlimenti animali
Latte MaternoLatte Materno
DIOSSINE E CATELA ALIMENTAREDIOSSINE E CATELA ALIMENTARE
ACCUMULO NEL SUOLOACCUMULO NEL SUOLO
Nel suolo le diossine si accumulano Nel suolo le diossine si accumulano progressivamente.progressivamente.
Analizzando campioni di suolo Analizzando campioni di suolo d’archivio del Sud Inghilterra dal 1886 al d’archivio del Sud Inghilterra dal 1886 al 1986 si sono riscontrate le seguenti 1986 si sono riscontrate le seguenti concentrazioni di diossine:concentrazioni di diossine:
Anno 1886 Anno 1886 31 ng/Kg31 ng/Kg
Anno 1986Anno 1986 92 ng/Kg92 ng/Kg
In 100 anni la concentrazione è aumentata In 100 anni la concentrazione è aumentata del 300% con un incremento annuo dell’1,2%del 300% con un incremento annuo dell’1,2%
DIOSSINE E CATELA ALIMENTAREDIOSSINE E CATELA ALIMENTAREACCUMULO NEI VEGETALIACCUMULO NEI VEGETALI
Campioni di erba raccolti in Inghilterra, nello Campioni di erba raccolti in Inghilterra, nello stesso campo, tra il 1860 ed il 1960, hanno stesso campo, tra il 1860 ed il 1960, hanno presentato concentrazioni stabili pari a 12 ng/Kg.presentato concentrazioni stabili pari a 12 ng/Kg.
Gli stessi campioni, raccolti tra il 1961 ed il 1965 Gli stessi campioni, raccolti tra il 1961 ed il 1965 presentavano concentrazioni pari a 96 ng/Kg.presentavano concentrazioni pari a 96 ng/Kg.
Gli stessi campioni, raccolti tra il 1976 ed il 1980 Gli stessi campioni, raccolti tra il 1976 ed il 1980 presentavano concentrazioni pari a 85 ng/Kg.presentavano concentrazioni pari a 85 ng/Kg.
L’incremento registrato tra il 1961 ed il 1980 L’incremento registrato tra il 1961 ed il 1980 (circa 7 volte superiore al valore iniziale) era (circa 7 volte superiore al valore iniziale) era determinato dagli inceneritori e dall’uso dei determinato dagli inceneritori e dall’uso dei pesticidi clorurati.pesticidi clorurati.
DIOSSINE E CATELA ALIMENTAREDIOSSINE E CATELA ALIMENTAREACCUMULO NEL LATTEACCUMULO NEL LATTE
Il consumo di mangimi contaminati Il consumo di mangimi contaminati determina l’accumulo di diossine nel grasso degli determina l’accumulo di diossine nel grasso degli erbivori e il loro successivo passaggio nel latte.erbivori e il loro successivo passaggio nel latte.
Concentrazioni di diossine rinvenute nel Concentrazioni di diossine rinvenute nel latte:latte:
Latte di mucche (zone contaminate)Latte di mucche (zone contaminate) 1,2 – 4,5 ng/g di 1,2 – 4,5 ng/g di grassograssoLatte di mucche (zone non contaminate)Latte di mucche (zone non contaminate) 0,6 ng/g di 0,6 ng/g di grassograssoLatte di donna (Spagna)Latte di donna (Spagna) 6 ng/g di grasso 6 ng/g di grasso Latte di donna (Svezia)Latte di donna (Svezia) 18 ng/g di grasso 18 ng/g di grasso Latte di donna (Germania)Latte di donna (Germania) 41 ng/g di 41 ng/g di grassograssoLatte di donna (New York)Latte di donna (New York) 189 ng/g di 189 ng/g di grassograsso
DIOSSINE E CATELA ALIMENTAREDIOSSINE E CATELA ALIMENTAREBAMBINI E DIOSSINEBAMBINI E DIOSSINE
I lattanti rappresentano l’ultimo I lattanti rappresentano l’ultimo anello della catena alimentare; pertanto, anello della catena alimentare; pertanto, si ritiene che la quantità maggiore di si ritiene che la quantità maggiore di diossine si assume attraverso diossine si assume attraverso l’allattamento al seno.l’allattamento al seno.
Un neonato di 5 kg che ogni giorno Un neonato di 5 kg che ogni giorno dovrebbe assumere non più di 20 pg di dovrebbe assumere non più di 20 pg di diossine, contenuta in circa 37 ml di latte diossine, contenuta in circa 37 ml di latte proveniente da una mamma Svedese (18 proveniente da una mamma Svedese (18 ng/g), in realtà, consumando 300 ml di ng/g), in realtà, consumando 300 ml di latte, assume una quantità 8 volte latte, assume una quantità 8 volte maggiore.maggiore.
DIOSSINE: ASSORBIMENTO E DIOSSINE: ASSORBIMENTO E
DISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONE
L’assorbimento delle diossine può L’assorbimento delle diossine può avvenire attraverso le seguenti vie:avvenire attraverso le seguenti vie:
Inalatoria e Cutanea Inalatoria e Cutanea (esposizioni acute e (esposizioni acute e nei lavoratori esposti)nei lavoratori esposti)
Enterica Enterica (oltre l’80% di TCDD viene (oltre l’80% di TCDD viene assorbita come tale a livello intestinale)assorbita come tale a livello intestinale)
DIOSSINE: ASSORBIMENTO E DIOSSINE: ASSORBIMENTO E
DISTRIBUZIONEDISTRIBUZIONELe diossine assorbite si accumulano principalmente nel Le diossine assorbite si accumulano principalmente nel tessuto adiposo e nel fegato, in proporzioni diverse a tessuto adiposo e nel fegato, in proporzioni diverse a seconda della dose e della specie animale coinvolta.seconda della dose e della specie animale coinvolta.
SPECIESPECIE DOSE DOSE CONCENTRAZIONE CONCENTRAZIONE
FegatoFegato Grasso Grasso
uistitiuistiti 100 ng/kg100 ng/kg 900 ppt 900 ppt 1000 ppt 1000 ppt
rattoratto 100 ng/kg100 ng/kg 700 ppt 700 ppt 600 ppt 600 ppt
rattoratto 10 ng/kg 10 ng/kg 40 ppt 40 ppt 50 ppt 50 ppt
uomouomo 1 ng/kg 1 ng/kg ------- ------- 3 ppt 3 ppt
DIOSSINE: ESCREZIONEDIOSSINE: ESCREZIONE
Le diossine assorbite, in parte, vengono Le diossine assorbite, in parte, vengono eliminate attraverso le seguenti vie:eliminate attraverso le seguenti vie:
Bile Bile (dopo conversione nel fegato in (dopo conversione nel fegato in composti più polari)composti più polari)
Parete intestinale Parete intestinale (escrezione diretta (escrezione diretta delle diossine con elevato numero di delle diossine con elevato numero di atomi di cloro)atomi di cloro)
Latte Latte (solo nelle donne durante (solo nelle donne durante l’allattamento)l’allattamento)
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
La tossicità delle diossine è correlata alla La tossicità delle diossine è correlata alla quantità accumulata nell’organismo durante la quantità accumulata nell’organismo durante la vita. (BIOACCUMULO)vita. (BIOACCUMULO)
Le diossine presentano un’ampia gamma di Le diossine presentano un’ampia gamma di effetti tossici e biochimici; la TCDD è classificata effetti tossici e biochimici; la TCDD è classificata come “probabile cancerogeno per l’uomo”.come “probabile cancerogeno per l’uomo”.
Negli animali da laboratorio le diossine sono Negli animali da laboratorio le diossine sono causa di:causa di:
EndometriosiEndometriosi
Ritardi dello sviluppoRitardi dello sviluppo
Turbe dell’apprendimentoTurbe dell’apprendimento
Riduzione della fertilitàRiduzione della fertilità
TumoriTumori
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
La maggior parte degli effetti tossici che La maggior parte degli effetti tossici che
la TCDD ha sulla fisiologia cellulare, sono la TCDD ha sulla fisiologia cellulare, sono
dovuti alla sua elevata affinità di legame dovuti alla sua elevata affinità di legame
nei confronti di una proteina nei confronti di una proteina
intracellulare; il recettore AHR (Aryl intracellulare; il recettore AHR (Aryl
Hydrocarbon Receptor).Hydrocarbon Receptor).
I livelli di AHR intracellulare sono regolati I livelli di AHR intracellulare sono regolati
da cambiamenti che si verificano durante da cambiamenti che si verificano durante
il differenziamento cellulare.il differenziamento cellulare.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
Il legame tra TCDD ed il recettore AHR (Aryl Il legame tra TCDD ed il recettore AHR (Aryl Hydrocarbon Receptor) permette il trasporto Hydrocarbon Receptor) permette il trasporto della diossina nel nucleo dove attiva il processo della diossina nel nucleo dove attiva il processo di trascrizione di numerosi geni. In particolare di trascrizione di numerosi geni. In particolare l’azione tossica si esplica secondo lo schema l’azione tossica si esplica secondo lo schema sotto riportato.sotto riportato.
TCDD (Ah)(ARNT)TCDD Ah Penetrazione nel nucleo trascrizione di geni (DRE)
citocromo P450 mRNA Sintesi RNA nucleare
Azione tossica
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
Nell’uomo le diossine sono causa di Nell’uomo le diossine sono causa di numerose patologie acute e croniche:numerose patologie acute e croniche:
CloracneCloracne
Disturbi dell’apprendimentoDisturbi dell’apprendimento
Riduzione degli ormoni sessualiRiduzione degli ormoni sessuali
DiabeteDiabete
Effetti sul sistema immunitarioEffetti sul sistema immunitario
TumoriTumori
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
CLORACNECLORACNE
Descritta per la prima volta nel 1887, si Descritta per la prima volta nel 1887, si riscontra successivamente negli anni ‘30 tra i riscontra successivamente negli anni ‘30 tra i lavoratori addetti alla produzione di PCB e lavoratori addetti alla produzione di PCB e Pesticidi Clorurati.Pesticidi Clorurati.
Il primo incidente industriale ufficialmente Il primo incidente industriale ufficialmente registrato come causa di cloracne nei lavoratori registrato come causa di cloracne nei lavoratori risale al 1949 (West Virginia).risale al 1949 (West Virginia).
Solo nel 1953 la cloracne viene riconosciuta Solo nel 1953 la cloracne viene riconosciuta come patologia associata alle diossine.come patologia associata alle diossine.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
CLORACNECLORACNE
Si manifesta con eruzioni cutanee con Si manifesta con eruzioni cutanee con pustole simili all’acne giovanile, ma di maggiore pustole simili all’acne giovanile, ma di maggiore intensità e spesso diffuse all’intera superficie intensità e spesso diffuse all’intera superficie corporea.corporea.
Insorge quando i livelli di accumulo delle Insorge quando i livelli di accumulo delle diossine superano la soglia di 100 ng/kg.diossine superano la soglia di 100 ng/kg.
Cloracne, iperpigmentazione cutanee e Cloracne, iperpigmentazione cutanee e mucose, disturbi oculari e gastrointestinali, sono mucose, disturbi oculari e gastrointestinali, sono noti come malattia di Yusho.noti come malattia di Yusho.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTODISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
Intossicazioni sperimentali su Intossicazioni sperimentali su scimmie hanno dimostrato che un scimmie hanno dimostrato che un accumulo nei tessuti pari a 42ng/Kg accumulo nei tessuti pari a 42ng/Kg provoca un deficit nell’apprendimentoprovoca un deficit nell’apprendimento..
Tale deficit sembra correlato con Tale deficit sembra correlato con l’azione perturbante della diossina sul l’azione perturbante della diossina sul metabolismo degli ormoni tiroidei.metabolismo degli ormoni tiroidei.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
RIDUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALIRIDUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALI
Livelli di testosterone più bassi si Livelli di testosterone più bassi si riscontrano in uomini che presentano un riscontrano in uomini che presentano un accumulo di soli 17ng/Kg.accumulo di soli 17ng/Kg.
Tale effetto è dovuto all’azione Tale effetto è dovuto all’azione estrogeno-simile delle diossine.estrogeno-simile delle diossine.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
RIDUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALIRIDUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALI
La riduzione del testosterone e l’effetto La riduzione del testosterone e l’effetto estrogeno-simile delle diossine estrogeno-simile delle diossine determina:determina:
Nell’uomo:Nell’uomo: diminuzione della fertilità ed diminuzione della fertilità ed aumento percentuale degli spermatozoi Xaumento percentuale degli spermatozoi X
Nelle donne: Nelle donne: EndometriosiEndometriosi
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
DIABETEDIABETE
Nei soggetti con concentrazioni nei Nei soggetti con concentrazioni nei
tessuti superiori a 100 ng/Kg è stata tessuti superiori a 100 ng/Kg è stata
riscontrata una maggiore incidenza di riscontrata una maggiore incidenza di
diabete (studi condotti in Vietnam). diabete (studi condotti in Vietnam).
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIOEFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIO
Le diossine sono estremamente Le diossine sono estremamente tossiche per il sistema immunitario.tossiche per il sistema immunitario.
Concentrazioni nei tessuti di appena Concentrazioni nei tessuti di appena 10 ng/Kg provocano deficit immunitario 10 ng/Kg provocano deficit immunitario con maggiore vulnerabilità alle infezioni con maggiore vulnerabilità alle infezioni viralivirali
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIOEFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIO
L’azione delle diossine sul sistema L’azione delle diossine sul sistema immunitario si esplica attraverso due immunitario si esplica attraverso due meccanismi uno diretto che provoca la meccanismi uno diretto che provoca la riduzione della popolazione di linfociti B; riduzione della popolazione di linfociti B; l’altro indiretto che determina la l’altro indiretto che determina la riduzione dei linfociti T.riduzione dei linfociti T.
Il meccanismo indiretto si attua Il meccanismo indiretto si attua attraverso l’interferenza delle diossine attraverso l’interferenza delle diossine con l’azione di numerosi ormoni (sessuali, con l’azione di numerosi ormoni (sessuali, tiroidei, prolattina, della crescita) tiroidei, prolattina, della crescita) durante lo sviluppo fetale.durante lo sviluppo fetale.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIOEFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIO
Il timo è uno degli organi più sensibili Il timo è uno degli organi più sensibili all’azione delle diossine. all’azione delle diossine.
La TCDD è capace di danneggiare sia La TCDD è capace di danneggiare sia l’immunità umorale sia quella cellulo mediata.l’immunità umorale sia quella cellulo mediata.
Le lesioni del timo sono dirette soprattutto Le lesioni del timo sono dirette soprattutto a carico dei timociti immaturi della corticale, a carico dei timociti immaturi della corticale, precursori dei linfociti T.precursori dei linfociti T.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIOEFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIO
L’elevata sensibilità del timo è legata L’elevata sensibilità del timo è legata all’elevata presenza nelle cellule timiche all’elevata presenza nelle cellule timiche della corticale, di AHR (Aryl Hydrocarbon della corticale, di AHR (Aryl Hydrocarbon Receptor) recettoreReceptor) recettore per le diossine. per le diossine.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTO CANCEROGENOEFFETTO CANCEROGENO
L’effetto cancerogeno della TCDD è stato L’effetto cancerogeno della TCDD è stato ampiamente documentato negli animali ampiamente documentato negli animali da laboratorio.da laboratorio.
Nell’uomo le diossine non sono in grado Nell’uomo le diossine non sono in grado di esplicare da sole una completa azione di esplicare da sole una completa azione cancerogena. Sicuramente agiscono da cancerogena. Sicuramente agiscono da promotori.promotori.
La TCDD è classificata come sostanza ad La TCDD è classificata come sostanza ad azione cancerogena di classe B1azione cancerogena di classe B1
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTO CANCEROGENOEFFETTO CANCEROGENO
L’attività di promotore della TCDD si L’attività di promotore della TCDD si realizza mediante l’induzione di realizza mediante l’induzione di moltiplicazione cellulare e l’inibizione moltiplicazione cellulare e l’inibizione dell’apoptosi.dell’apoptosi.
Tali effetti, come quelli tossici, sono Tali effetti, come quelli tossici, sono mediati dall’interazione delle diossine con mediati dall’interazione delle diossine con il recettore endocellulare AHR.il recettore endocellulare AHR.
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
EFFETTO CANCEROGENOEFFETTO CANCEROGENO
Nell’uomo, diversi studi hanno Nell’uomo, diversi studi hanno documentato una correlazione documentato una correlazione significativa tra esposizione alle diossine significativa tra esposizione alle diossine ed incremento di alcuni tumori come:ed incremento di alcuni tumori come:
Sarcoma dei tessuti molliSarcoma dei tessuti molli
Linfoma Hodgking e non- HodgkingLinfoma Hodgking e non- Hodgking
Tumori tiroideiTumori tiroidei
Tumori polmonariTumori polmonari
MesoteliomiMesoteliomi
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLE VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLE DIOSSINEDIOSSINE
Poiché la tossicità tra le diverse Poiché la tossicità tra le diverse diossine può variare notevolmente, per la diossine può variare notevolmente, per la loro valutazione quantitativa, è stato loro valutazione quantitativa, è stato introdotto il concetto di tossicità introdotto il concetto di tossicità equivalente I-TEQ equivalente I-TEQ (International Toxicity (International Toxicity Equivalente)Equivalente), ponendo come 1 il TEF , ponendo come 1 il TEF (fattore di tossicità equivalente)(fattore di tossicità equivalente) per la per la diossina dotata di maggiore tossicità (2, diossina dotata di maggiore tossicità (2, 3, 7, 8 TCDD).3, 7, 8 TCDD).
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
VALUTAZIONE QUANTITATIVA VALUTAZIONE QUANTITATIVA
Per conoscere la concentrazione totale Per conoscere la concentrazione totale delle diossine in un alimento in termini di delle diossine in un alimento in termini di tossicità equivalente è necessario tossicità equivalente è necessario sommare le singole concentrazioni sommare le singole concentrazioni moltiplicate per lo specifico TEF.moltiplicate per lo specifico TEF.
Se in un campione sono rinvenuti 5ng/g di Se in un campione sono rinvenuti 5ng/g di 1,2,3,4,7,8 HxCDD e 2 ng/g di TCDD la 1,2,3,4,7,8 HxCDD e 2 ng/g di TCDD la concentrazione totale di diossine in concentrazione totale di diossine in termini di TEQ sarà dato dalla formula:termini di TEQ sarà dato dalla formula:
(5ng/g x 0,2) + (2ng/g x 1) = 3,0 ng/g I-TEQ(5ng/g x 0,2) + (2ng/g x 1) = 3,0 ng/g I-TEQ
DIOSSINE: TOSSICITA’DIOSSINE: TOSSICITA’
VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLE VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELLE DIOSSINEDIOSSINE
Di seguito si riportano i TEF Di seguito si riportano i TEF (fattore (fattore di tossicità equivalente)di tossicità equivalente) di alcuni POPs: di alcuni POPs:
2, 3, 7, 8 TCDF2, 3, 7, 8 TCDF 0,1 0,1
1, 2, 3, 4, 7, 8 HxCDD1, 2, 3, 4, 7, 8 HxCDD 0,1 0,1
OCDFOCDF 0,0001 0,0001
1, 2, 3, 4, 6, 7, 8 HpCDD1, 2, 3, 4, 6, 7, 8 HpCDD 0,010,01
VVALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOSSICI DEI ALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOSSICI DEI
CONTAMINANTICONTAMINANTI
Viene condotta su animali da Viene condotta su animali da laboratorio e consente di laboratorio e consente di determinare per ogni sostanza:determinare per ogni sostanza:
La DL50 (Dose Letale 50%)La DL50 (Dose Letale 50%)La DGA (Dose Giornaliera Accettabile)La DGA (Dose Giornaliera Accettabile)La DSA o NOAEL (Dose Senza Effetto)La DSA o NOAEL (Dose Senza Effetto)
Il DGA si ottiene abbattendo la DSA di un Il DGA si ottiene abbattendo la DSA di un fattore di sicurezza che varia da 100 a fattore di sicurezza che varia da 100 a 10.000.10.000.
DIOSSINE LIMITI
DOSE GIORMNALIERA AMMISSIBILE
Considerando l’elevata tossicità delle diossine, recentemente, gli esperti dell’OMS hanno suggerito l’opportunità di abbassare il DGA da 10 pg/kg a 4 o addirittura 1 pg/kg.
DIOSSINE LIMITI
Reg. CE 2375/01 del 29/11/01Reg. CE 2375/01 del 29/11/01
Valori limite di diossina (somma Valori limite di diossina (somma PCDD+PCDF) espressi in TEQ su matrici PCDD+PCDF) espressi in TEQ su matrici
alimentari.alimentari.
LatteLatte 3 pg/g grasso3 pg/g grasso
Olio vegetaleOlio vegetale 0,75 pg/g grasso0,75 pg/g grasso
UovaUova 3 pg/g grasso3 pg/g grasso
PescePesce 4 pg/g grasso4 pg/g grasso
Carne bovina, ovinaCarne bovina, ovina 2 pg/g grasso2 pg/g grasso
Carne suinaCarne suina 1 pg/g grasso1 pg/g grasso
INQUINAMENTO DA REFLUI INQUINAMENTO DA REFLUI INDUSTRIALI E DISCARICHEINDUSTRIALI E DISCARICHE
L’inquinamento del suolo L’inquinamento del suolo
determinato dai reflui industriali e determinato dai reflui industriali e
dalle numerose discariche presenti dalle numerose discariche presenti
in Italia rappresenta un serio in Italia rappresenta un serio
problema di sanità pubblicaproblema di sanità pubblica.
INQUINAMENTO DA REFLUI INDUSTRIALI E INQUINAMENTO DA REFLUI INDUSTRIALI E DISCARICHEDISCARICHE
Le discariche hanno un elevato impatto ambientale Le discariche hanno un elevato impatto ambientale attraverso le emissioni di BIO-GAS e la formazione di attraverso le emissioni di BIO-GAS e la formazione di
percolato.percolato.
Effetti del BIO-GASEffetti del BIO-GASrischio di incendi ed esplosioni; rischio di incendi ed esplosioni; emanazione di odori sgradevoli; emanazione di odori sgradevoli; danneggiamento delle colture;danneggiamento delle colture;effetti sulla salute dei lavoratori che operano sulla discarica.effetti sulla salute dei lavoratori che operano sulla discarica.
Effetti del percolatoEffetti del percolato
Una volta formatosi il percolato può determinare:Una volta formatosi il percolato può determinare:l’inquinamento del suolo e delle acque l’inquinamento del suolo e delle acque la contaminazione da metalli pesanti degli alimenti.la contaminazione da metalli pesanti degli alimenti.
PIOMBOPIOMBO
EFFETTI DELLE BASSE CONCENTRAZIONI EFFETTI DELLE BASSE CONCENTRAZIONI
SULLA SALUTESULLA SALUTE
Ipertensione arteriosa e patologie Ipertensione arteriosa e patologie cardiovascolari nell’adultocardiovascolari nell’adulto
Alterazione dello sviluppo cognitivo Alterazione dello sviluppo cognitivo ed intellettivo nel bambinoed intellettivo nel bambino
CADMIOCADMIO
EFFETTI DELLE BASSE CONCENTRAZIONI EFFETTI DELLE BASSE CONCENTRAZIONI
SULLA SALUTESULLA SALUTE
Dsfunzione renaleDsfunzione renale
Danni scheletriciDanni scheletrici
Alterazioni a livello dell’apparato Alterazioni a livello dell’apparato riproduttoreriproduttore
MERCURIOMERCURIO
EFFETTI DELLE BASSE CONCENTRAZIONI EFFETTI DELLE BASSE CONCENTRAZIONI
SULLA SALUTESULLA SALUTE
Alterazione dello sviluppo cerebrale nel bambino
Deficit neurologico nell’adulto
GESTIONE DEL PROBLEMA RIFIUTIGESTIONE DEL PROBLEMA RIFIUTI
DIVERSIFICAZIONE DELLE STRSTEGIE DI DIVERSIFICAZIONE DELLE STRSTEGIE DI
TRATTAMENTO:TRATTAMENTO:
raccolta differenziata,raccolta differenziata,
riciclaggio,riciclaggio,
riutilizzo,riutilizzo,
termodistruzione con recupero termodistruzione con recupero
dell’energia,dell’energia,
CompostaggioCompostaggio
limitatamente le discariche controllatelimitatamente le discariche controllate
CONCLUSIONI
Noi medici, in attesa che i politici e gli amministratori locali risolvano i gravi problemi ambientali non dobbiamo sottovalutare l’importanza della prevenzione attraverso la sorveglianza sanitaria, il registro tumori e soprattutto l’educazione sanitaria, fornendo alla popolazione tutte le informazioni utili per adottare stili di vita atti a ridurre gli effetti dell’inquinamento sulla salute.
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