Provincia dell’OgliastraAssessorato Agricoltura, Attività Produttive e C.P.A.
Ente Capofila
Programma di Lotta e contenimento R.A.S.
INCONTRO TECNICO
Difesa del Verde urbano: Recenti acquisizioni – Indicazioni
pratiche ed esperienza di lotta al punteruolo
IL PUNTERUOLO IN SARDEGNA
Dottor Agronomo Giorgio FalchiResponsabile di Procedimento
Aula didattica CeRSAA, Regione Rollo 98,
Albenga, 04 DICEMBRE 2014
Punteruolo rossoPIANTE OSPITI
Le palme sensibili al R. ferrugineus sono quelle con diametro alla base del fusto superiore a 5 cm, riconducibili a: Areca catechu, Arenga pinnata, Borassus flabellifer, Calamus merillii, Caryota maxima, Caryota cumingii, Cocos nucifera, Corypha gebanga, Corypha elata, Elaeisguineensis, Livistona decipiens, Metroxylon sagu, Oreodoxaregia, Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera, Phoenix theophrasti, Phoenix sylvestris, Sabal umbraculifera, Trachycarpus fortunei e Washingtonia spp..
Settembre 2007
Primo Focolaio
Sardegna Costa Centro Orientale
Comune di Bari Sardo e Cardedu (Provincia Ogliastra)
Settembre 2008
Secondo Focolaio
Sardegna Costa sud occidentale
Comune di Pula e Capoterra (Provincia Cagliari)
La Regione Sardegna
Recepisce il D.M. politiche Agricole del 09/11/2007
(artt. 1, 8, 11) Lotta obbligatoria
Attraverso
Det. Dirig. Ass.to Agricoltura RAS
N°12527/436 del 27/06/2008 e N° 24701/945 del 05/12/2008Distruzione palme colpite – Divieto movimentazione palme
Cippatura/triturazione – Brucciamento - Interramento
• Costo del 1° piano pari 101.500, 00 €• 316 palme infette
• 298 palme abbattute
• 18 palme trattate con l’endoterapia
298 palme abbattute in quanto le trappole ferormoniche venivano installate alla base del tronco.
GRAVISSIMO ERRORE!!
2010TAVOLO TECNICO REGIONALE DIFESA FITOSANITARIA
PIANTE FORESTALI
COMPONENTI:
•Assessorato Difesa dell’Ambiente - Servizio Tutela del
suolo e politiche forestali
•Assessorato Agricoltura – Servizio Produzioni
•Laore Sardegna
•Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale
•Ente Foreste Sardegna
•Province della Sardegna
•Agris Sardegna
•Uniss-Dipartimento Protezione Piante
Propone alla RAS
Programma triennale di eradicazione del
Punteruolo rosso delle
palme (Rhynchophorus ferrugineus) nella Regione
Sardegna
2011-2013Approvato con DELIBERA GIUNTA REGIONALE N.
47/49 DEL 30 DICEMBRE 2010
Identifica il soggetto Capofila la
Provincia dell’Ogliastra
affidando il coordinamento tecnico economico del piano
di eradicazione regionale
Linee di intervento del piano
• Mappatura delle palme
• Misure preventive da attuare in tutte le zone (Ispezioni , potature invernali, eliminazione dei residui di Potatura, esecuzione dell’endo e esoterapia)
• Monitoraggio con trappole
• Mass-trapping
• Eliminazione meccanica delle piante infestate e smaltimento del materiale
• Prevenzione e controllo chimico e biologico dell’infestazione
• Formazione del personale coinvolto nella campagna di monitoraggio e lotta
• Sensibilizzazione e divulgazione pubblica
• Attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica
Programma triennale di lotta e contenimento del
Punteruolo rosso delle
palme (Rhynchophorus ferrugineus) nella Regione
Sardegna
2013-2015
DETERMINAZIONE N. 21866/920 DEL 03/12/2013
Direttore generale Ass.to Agricoltura RAS
Ordinanza n 3 del 31/12/2013
del Presidente della Regione
Come funzionaZona indenni
• Ordinanza Sindacale ( in deroga D.Lgs.
152/2006 e s.m.i.)
• Scheda segnalazione primo focolaio
• Monitoraggio
Come funzionaZona primo focolai o Zona Insediamento
• Segnalazione Focolaio (scheda segnalazione)
• Sopralluogo Ispettore Fitosanitario (verbale di verifica)
• Censimento Palme Comunali
• Predisposizione Scheda Progetto Comunale
• Ordinanza Sindacale ( in deroga D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.)
• Trattamento chimico e/o abbattimento
• Cippattura
• Declassamento da rifiuto speciale a ammendate non soggetto a compostaggio
Linee di intervento del piano
• Misure preventive da attuare in tutte le zone (Ispezioni , potature invernali, eliminazione dei residui di Potatura, esecuzione dell’endo e esoterapia) Eliminazione meccanica delle piante infestate e smaltimento del materiale
• Prevenzione e controllo chimico e biologico dell’infestazione
• Formazione del personale coinvolto nella campagna di monitoraggio e lotta
• Sensibilizzazione e divulgazione pubblica
• Attività di ricerca e consulenza tecnico-scientifica
Febbraio – MarzoPotatura radicale con interventi di dendrochirugia sino alla base
della gemma Ricaccio della stessa
19 febbraio 20 marzo
Aprile –MaggioRicaccio - Nuova vegetazione
trattamenti esoterapici
intervallati da trattamento in endoterapia
Su 10 palme colpite con compromissione della gemma sino
al 60-70 %, 7 palme si riprendono complettamente.
Attacco alla base dei polloni
Presenza dell’insetto in varie fasi
fenologiche: Uova, Larve, pupe e adulti
Lotta meccanica
Interventi di contenimento
in Aree Infette:
Distruzione e condizionamento
delle palme infettate con attacco
irreversibili.
1. Interventi con esoterapia :
metodo irrorazione a bassa
pressione o annaffiatura diretta
della chioma e della gemma
Trattamenti in esoterapia a bassa
pressione per irrorazione diretta
della gemma e dei palchi fogliari
Trattamenti in esoterapia a bassa
pressione per irrorazione diretta
della gemma e dei palchi fogliari
Prodotti Autorizzati dal Ministero con DECRETO DIRIGENZIALE del 30/03/2012
trattamenti esoterapici
120ml/0,5 hl-Localizzato
alla corona
fogliare
-impianti
d’irrigazione
Palme in campo, aree
urbanee, vivai
NCMagan
Italia
Kohinor plus
Palme Tris
Imidacloprid
Ciflutrin
600 ml/0,5 hl
Applicazione
localizzata
tramite
irrorazione ai
palchi Fogliari
e gemma
Palme nel verde
urbano, in vivaio e in
pieno campo
XiDOW
Agro
Scienze
Italia SRL
Reldan 22
Clorpirifos
metal
600 ml/0,5 hl
Applicazione
localizzata
tramite
irrorazione ai
palchi Fogliari
e gemma
Palme ornamentali
in campo, vivai e
aree urbane
Xi, NDOW
Agro
Scienze
Italia SRL
Runner M
Clorpirifos
metal
DOSIMODALITA’
D’IMPIEGO
CAMPI
D’IMPIEGO
CLASSE
TOSS.
DITTAPRODOTTO
Trattamenti esoterapici
• Miglior Risultato in campo lo si ottiene con Kohinor plus Palme dosaggio 12-20 ml/5-8lt/palma
• Pregi: insetticida ad ampio spettro di azione; Pricipi Attivi :Imidacloprid(sistemico adulticida e larvicida) Ciflutrin(di contatto adulticida)
• Diffetti: neo nicotinoide altamente dannoso agli apoidei, per questo motivo ritirato dal commercio dal 25/07/2014
Successo del sistemaIn base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).
Attraverso la somministrazione periodica di una soluzione di insetticida abbinata ad un concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso insetticida secondo i principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel punto di massima parassitizzazione (gemma Apicale).
In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in corrispondenza della fine primavera-inizio estate ( conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della fine estate –inizio autunno ( conclusione del secondo ciclo dell’insetto)
Arboprof®: caratteristiche
• Nessun solvente: solamente
acqua
• Possibilità di miscelre più
prodotti fitosanitari
• Bassa pressione di esercizio
• Assorbimento rapido
• Capacità di lavoro:
– 8-10 palme/ora con un
serbatoio
– 14-18 con due serbatoi
Prodotti Autorizzati dal Ministero con DECRETO DIRIGENZIALE del 30/03/2012
trattamenti endoterapici ed esoterapici
120ml/0,5 hl-Localizzato alla
corona fogliare
-impianti
d’irrigazione
Palme in campo, aree
urbanee, vivai
NCMagan ItaliaKohinor plus
Palme Tris
Imidacloprid
Ciflutrin
600 ml/0,5 hl
Applicazione
localizzata
tramite
irrorazione ai
palchi Fogliari e
gemma
Palme nel verde urbano,
in vivaio e in pieno
campo
XiDOW
Agro Scienze
Italia SRL
Reldan 22
Clorpirifos
metal
600 ml/0,5 hl
Applicazione
localizzata
tramite
irrorazione ai
palchi Fogliari e
gemma
Palme ornamentali in
campo, vivai e aree
urbane
Xi, NDOW
Agro Scienze
Italia SRL
Runner M
Clorpirifos
metal
50 ml/0,5 lIniezioni al
tronco
Palme ornamentali in
campo, vivai e aree
urbane
NSygenta
Crop Protection
SPA
Vertimec EC
Abamectina
DOSIMODALITA’
D’IMPIEGO
CAMPI D’IMPIEGOCLASSE
TOSS.
DITTAPRODOTTO
D.G.R. n°47/49 del 30.12.2010 inerente programma di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus
ferrugineus) nella Regione Sardegna
PROSPETTO RIASSUNTIVO - INDICAZIONI SULLA SOMMINISTRAZIONE
Miscele e dosaggi: come da etichetta (riassunte di seguito in tabelle)
Alternare le seguenti miscele indicate dal Servizio Fitosanitario:
0,00150,0050,00250,5
LITRIKGLITRILITRI
1,55,02,5500
Q.TA' DI SOLUZIONE DA
INIETTARE
DOSE * FOSFITO K (ml)DOSE DANTOP (gr)DOSE KHOINOR (ml)SOLUZIONE (ml):Endoterapia 1
- A PALMA/CAD.
0,050,050,5
LITRILITRILITRI
5050500
Q.TA' DI SOLUZIONE
DA INIETTARE
DOSE * FOSFITO K (ml)VERTIMEC EC (ml)SOLUZIONE (ml):Endoterapia 2
- A PALMA/CAD.
TRATTAMENTI ENDOTERAPICI
D.G.R. n°47/49 del 30.12.2010 inerente programma di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus
ferrugineus) nella Regione Sardegna
PROSPETTO RIASSUNTIVO - INDICAZIONI SULLA SOMMINISTRAZIONE
Miscele e dosaggi: come da etichetta (riassunte di seguito in tabelle)
Alternare le seguenti miscele indicate dal Servizio Fitosanitario:
TRATTAMENTI ESOTERAPICI
0,01080,0605,0
LITRILITRILITRI
10,8605000
Q.TA' DI SOL. DA IRRORARE NON
NEBULIZZATA
*METEOR (ml)
facoltativoRELDAN (ml)SOLUZIONE (ml):
Esoterapia 1
Trattamento Corona Fogliare secondo
terzo palco
- A PALMA/CAD.
0,01080,0125,0
LITRILITRILITRI
10,8125000
Q.TA' DI SOL. DA IRRORARE NON
NEBULIZZATA
*METEOR (ml)
facoltativoKHOINOR (ml)SOLUZIONE (ml):
Esoterapia 2
Trattamento corona fogliare secondo terzo
palco
- A PALMA/CAD.
TEMPISTICA
n. 2 applicazione
insetticida
localizzata alla
chioma
n. 2 applicazione in
endoterapia
n. 2 applicazione
insetticida
localizzata
alla chioma
nel periodo autunnale -
invernale
6 trattamenti alternando
endoterapia a
esoterapia, a distanza
di 25 - 40 giorni circa
l’uno dall’altro):
n. 2 applicazione
insetticida
localizzata alla
chioma
n. 2 applicazione in
endoterapia
n. 2 applicazione
insetticida
localizzata
alla chioma
periodo primaverile - estivo
6 trattamenti alternando
endoterapia a
esoterapia, a distanza
di 20 - 25 giorni circa
l’uno dall’altro):
CHIOMAENDOTERAPIACHIOMATRATTAMENTI
Orari
Endoterapia: ottimali tra le 6,00 e le 12,00 / tra le 15,00 e le 18,00 (nelle ore più calde la palma chiude gli
stomi e non “tira”).
Strategia di intervento
La strategia concordata a livello regionale è quella di confinare il più possibile i focolai di infestazione,
agendo prioritariamente entro il raggio di 1 km dal punto delle palme abbattute nelle nuove zone focolaio.
Si è ritenuto che debbano essere trattate solo le palme del genere Phoenix canariensis,
indipendentemente dal fatto che tali siano esemplari maschili o femminili.
Successo del sistemaIn base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).
Nello specifico la continuità di prodotto all’interno della palma, viene garantita attraverso l’installazione di 2-3 apposite cannule forate fisse, con tappo ermetico esterno aderente alla superficie dello stipite (tronco).
Attraverso la somministrazione periodica (8-12 trattamenti) di una soluzione di insetticida abbinata ad un concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso insetticida secondo i principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel punto di massima parassitizzazione (gemma Apicale).
In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in corrispondenza della fine primavera-inizio estate ( conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della fine estate –inizio autunno ( conclusione del secondo ciclo dell’insetto)
D.G.R. n°47/49 del 30.12.2010 inerente programma di eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus
ferrugineus) nella Regione Sardegna
INDICAZIONI SULLA SOMMINISTRAZIONE
IN FASE DI SPERIMENTAZIONE
Miscele e dosaggi del nuovo metodo sperimentale in introduzione:
TRATTAMENTI ENDOTERAPICI
SISTEMA SOS PALM
GEA s.r.l.
PREPARAZIONE DEL FORMULATO DA SOMMINISTRARE
Trattamento su Phoenix canariensis, Phoenix dactylifera e
Washingtonia robusta,
con installate n°°°°2 cannule SOSPALM
25 mlFormulato totale
5 mlSOSPALM Liquido
per palma
20 mlPrincipio attivo puro per
palma
Abamectina
(n°2 cannule)Prodotti
FREQUENZA DEL TRATTAMENTO
l'intervento ogni 20 - 45gg
8-10 trattamenti all'anno
Inverni miti
Frequenza del trattamento
Comparazione tra i
Sistemi Sos Palm e Arboprof
• Costi per dotazioni tecniche più contenuti e maggior durata degli stessi;
• Consumo di agroformaci minore;
• Costi di manutenzione delle dotazioni tecniche pari a zero;
• Costi di gestione e operatività in campo più bassi;
• Maggiore efficacia dei trattamenti.
• Meno formazione e di conseguenza meno impiego di personale qualificato;
• Miniore esposizione da parte egli operatori al rischio chimico;
• Minore diffusione di patologie collaterali quali la fusariosi;
• Maggiore efficienza del trattamento in quanto si perfora lo stipite una sola volta limitando l’esposizione dello stesso ad attacchi fungini;
• Riduzione dei trattamenti esoterapici (max 2 interventi) con riduzione dei rischi collaterali quali interdizioni delle aree, ecc.
• Percentuale di successo del trattamento preventivo e curativo pari a circa il 90 % con un trattamento e 99,9% con più trattamenti ravvicinati.
Evoluzione del piano di lotta nei
prossimi 12 mesi• Constatazione dell’efficacia dei trattamenti in esoed endoterapia finora praticati, ed introduzione di nuovi prodotti in sostituzione di quelli in fase di ritiro dal mercato.Introdurre nel protocollo ministeriale attraverso procedure di riconoscimento per utilizzo sulle palme in endo ed esoterapia(eventuale autorizzazione ministeriale) dei prodotti quali:
• Thiamethoxam - Actara 25 WG (Syngenta);
• Actara 240 SC (Syngenta);
• Imidacloprid - Aphid (Agriphar, già registrato in endoterapia su latifoglie),
• Kohinor 200 SL (Makhteshim),
• Confidor 200 SL (Bayer CropScience).
• Sperimentazione e Confronto fra
diversi tipi di trappole a feromoni per
valutarne l’efficienza
In particolare si prevede di confrontare 4 tipologie di trappole:
• Picusan;
• Rincotrap;
• Electrotrap;
• Prototipo OG.
Evoluzione del piano di lotta nei
prossimi 12 mesi
• Realizzazione di un video
documentario (GEO&GEO):
Guida al riconoscimento e
lotta al Punteruolo Rosso
• Convegno Regionale
Evoluzione del piano di lotta nei
prossimi 12 mesi
TAVOLO TECNICO FITOSANITARIO PIANTE FORESTALI
VADEMECUM DEL CITTADINO
PROGRAMMA DI LOTTA AL PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME (Rhynchophorus ferrugineus)
CAMPAGNA DI INFORMAZIONE
Vademecum
Lotta contro il “Punteruolo rosso”
COME RICONOSCERE UNA PALMA INFESTATA DA PUNTERUOLO ROSSO
I primi sintomi riscontrabili sulle palme sono l’asimmetria della chioma e la presenza di foglie
spezzate o con margini seghettati.
Fig. 3 Margini seghettati e rosure fogliari
Successivamente si ha un gradiente di danno sempre più intenso con la cima che si piega e la
chioma che si appiattisce. La pianta, da un’osservazione a distanza, appare come appiattita.
Fig. 4 Asimmetria della chioma e appiattimento
L’esito finale dell’infestazione di Rhynchophorus ferrugineus sui vegetali di palma è la morte della
pianta, la cui chioma presenta tutte le foglie secche e ripiegate verso il basso, in una tipica forma
ad ombrello.
Fig. 5 Disseccamento generalizzato e appiattimento
Vademecum
Lotta contro il “Punteruolo rosso”
COSA FARE SE SEI PROPRIETARIO O DETENTORE DI UNA PALMA (OBBLIGHI DERIVANTI DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE 2013 E DALLE ORDINANZE SINDACALI)
ADOTTA MISURE FITOSANITARIE DI PREVENZIONE
IN CASO DI PIANTA INFESTATA DEVI
METTERTI IMMEDIATAMENTE IN COMUNICAZIONE CON IL COMUNE
ADOTTARE MISURE FITOSANITARIE DI RISANAMENTO DELLA PIANTA INFESTATA
MISURE DI PREVENZIONE (PER PIANTE SENZA SINTOMI DI ATTACCO)
- Ispezioni visive periodiche destinate a individuare precocemente i sintomi dell’infestazione;
- Concentrare gli interventi di manutenzione delle palme (potature e pulizia piante) nel periodo
invernale (da dicembre a febbraio) provvedendo alla bruciatura dei residui di potatura;
- Evitare di effettuare tagli delle foglie verdi nei periodi con temperature superiori ai 10°C e, nel
caso, ricoprire le ferite con mastici o paste insetticide;
- Realizzare trattamenti preventivi con prodotti insetticidi autorizzati.
- Disporre trappole a feromoni di aggregazione sessuale, che richiamano entrambi i sessi
dell’insetto e li distolgono dall’attaccare le palme. Le trappole devono essere posizionate ad una
distanza non inferiore a 30 mt dalla palma, onde evitare che gli insetti vengano attratti sulle
palme.
MISURE DI RISANAMENTO (PER PIANTE INFESTATE)
Si attuano gli interventi curativi quando ci si trova ai primi stadi sintomatici mentre si ricorre
all’abbattimento e distruzione quando la pianta è irrimediabilmente compromessa.
- in caso di palme non irrimediabilmente compromesse agire con trattamenti fitoterapici effettuati
in maniera continua e sistematica.
- In caso di piante irrimediabilmente compromesse eliminare nel minor tempo possibile le stesse
mediante abbattimento e successivo interramento o cippatura. Il Proprietario concorda le
operazioni con il Comune che a sua volta provvederà alle comunicazioni obbligatorie al Servizio
fitosanitario regionale.
- La cippatura deve avvenire entro le 24 ore dall’abbattimento. Sia la cippatura che l’interramento
devono essere realizzate preferibilmente sul posto. In caso di trasporto di parti di palma infestata
dall’area di abbattimento a quella di cippatura, è necessario che il carico sia trasportato avvolto
da idonei teloni o reti antinsetto al fine di evitare di disperdere i punteruoli per strada. Il Comune
provvede a individuare logisticamente e regolamentare un centro comunale di interramento o
messa in riserva e compostaggio di palme abbattute;
Vademecum
Lotta contro il “Punteruolo rosso”
INTERVENTI CHE TI CONSENTONO DI SALVARE LA TUA PALMA
1. gli interventi di manutenzione delle palme (potature e pulizia piante) devono essere
concentrati nel periodo che va da dicembre a febbraio possibilmente effettuando un
trattamento preventivo di lotta chimica;
2. nelle palme giovani o che presentano la chioma contenuta, è indicata la chiusura della stessa
chioma con una legatura a “carciofo”;
3. la lotta biotecnica si basa sull’utilizzo di trappole a
feromoni di aggregazione sessuale, che richiamano
entrambi i sessi dell’insetto e li distolgono
dall’attaccare le palme. Le trappole devono essere
posizionate ad una distanza minima di circa 30 mt
dalla palma, onde evitare che gli insetti vengano
attratti sulle palme.
4. La lotta chimica di tipo esoterapico (trattamenti
esterni della palma) può essere attuata con alcuni
prodotti commerciali, autorizzati e registrati dal
Ministero della Sanità, quali “Reldan 22” o “Runner
M”, “Kohinor Plus”. Il trattamento va eseguito con
irrorazione diretta sulla gemma apicale (versamento del prodotto sul germoglio centrale e
sulle foglie laterali della palma) stando attenti a non far percolare il prodotto. L’operatore
deve comunque usare le precauzioni essenziali nello svolgimento del trattamento quali guanti
in gomma e maschera protettiva. Il trattamento va ripetuto ogni 20-40 giorni nel periodo che
va da febbraio a novembre, in cui è stata riscontrata l’attività dell’insetto.
5. La lotta biologica di tipo esoterapico (trattamenti esterni della palma) può essere attuata con
prodotti commerciali, autorizzati e registrati dal Ministero della Sanità, quali NemoPAK SC
Palme. Il trattamento va eseguito con irrorazione diretta sulla gemma apicale (versamento del
prodotto sul germoglio centrale e sulle foglie laterali della palma). In caso di piante già affette,
l'applicazione deve essere ripetuta almeno 2-3 volte per coprire le parti attaccate con una
rapida efficacia. In caso di trattamenti preventivi su piante asintomatiche od in aree a rischio,
l'applicazione può effettuarsi a maggiore cadenza (4-6 volte), sempre però ripetendosi per
l'intero corso della stagione primaverile-estiva e sino al tardo autunno. Steinernema
carpocapsae è un nematode entomopatogeno che, in questa speciale formulazione, dimostra
un attività nel controllo biologico del punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus). Per
mancanza di un riscontro pratico in campo regionale, non si da assoluta certezza dell’efficacia
sul controllo del parassita con l’applicazione di questa tipo di lotta biologica.
Vademecum
Lotta contro il “Punteruolo rosso”
CICLO VITALE DEL PUNTERUOLO ROSSO
(Rhynchophorus ferrugineus)
Rhynchophorus ferrugineus si sviluppa all’interno delle palme attaccate; gli adulti sono attratti da
piante indebolite, ma è possibile anche l’infestazione di piante sane.
Individuata una palma idonea, i maschi di Rhynchophorus ferrugineus producono un feromone di
aggregazione capace di richiamare maschi e femmine. Le femmine di punteruolo depongono un
numero variabile di uova per femmina, da qualche decina a molte centinaia. L’ovideposizione
avviene alla base delle foglie o dei teneri germogli, o in corrispondenza di ferite o cicatrici.
Dopo circa 3 giorni le uova schiudono e le larve neonate penetrano nei tessuti succulenti dei quali
si alimentano. La larva scava gallerie anche molto profonde all’interno della base fogliare e dello
stipite (tronco) e le riempie di rosura mescolata ad essudati della pianta. La presenza di numerose
gallerie può minare la stabilità della palma fino a determinarne il crollo.
La larva, inizialmente di color bianco crema e poi giallo-bruna negli stadi di crescita più avanzati,
presenta un capo indurito ed arrotondato ed a maturità può superare i 5 cm di lunghezza. Lo
stadio larvale, che può durare anche 90 giorni, determina i danni maggiori alle piante, con
l’escavazione di gallerie e cavità all’interno dello stipite e dei carnosi piccioli fogliari.
A maturità la larva cessa di alimentarsi e costruisce, utilizzando le fibre della pianta, un bozzolo di
forma ovale allungata e colore marrone, che misura circa 6-8 x 2-3 cm. Generalmente il bozzolo
viene formato entro cavità scavate alla base delle foglie, oppure tra la sostanza organica presente
all’ascella delle foglie. Trascorso un periodo variabile dai 15 ai 50 giorni dal bozzolo emerge
l’adulto.
L’adulto del punteruolo presenta un colore
rosso ferrugineo, da cui deriva il nome. Sulla
parte superiore del torace sono evidenti
striature nere di numero e forma variabili.
La lunghezza dell’adulto può variare tra i 3
ed i 5 cm e la larghezza da 1 a 1,5 cm. Il
capo è caratterizzato dalla presenza di un
lungo rostro, su cui sono inserite 2 antenne
e all’estremità del quale è presente
l’apparato boccale. Nei maschi esso è lungo
circa 1 cm ed è munito di una serie di fitte
setole erette, mentre nelle femmine è privo
di setole e leggermente più lungo ed
arcuato.
Vademecum
Lotta contro il “Punteruolo rosso”
Negli areali di insediamento caratterizzati da un clima caldo il punteruolo rosso compie più
generazioni nel corso dell’anno.
L’attacco del punteruolo su palme adulte può non manifestarsi in forma evidente per mesi, nel
corso dei quali centinaia di larve si sviluppano nella gemma apicale all’interno dello stipite prima
che compaiano sintomi a carico delle foglie, che si abbattono lateralmente, rimanendo appoggiate
sulla corona fogliare sottostante.
Quando le larve del fitofago danneggiano la gemma apicale, durante la perforazione dello stipite,
si ha la morte della pianta, che può sopraggiungere in un periodo variabile dai 3 agli 8 mesi, in
dipendenza di diversi fattori, quali l’età della pianta, la stagione climatica e l’entità dell’attacco.
Provincia dell’Ogliastra Gestione Commissariale
(L.R. n. 15 /2013) Servizio Agricoltura, Attività Produttive e
Centro Provinciale Antinsetti
via Pietro Pistis - 08045 LANUSEI tel. 0782 473600 – fax 0782 41053 via Mameli – 08048 TORTOLÌ tel. 0782 600900 – fax 0782 600920 codice fiscale / p. IVA 01174270916 www.provinciaogliastra.gov.it
[email protected] - [email protected] [email protected] - [email protected]
2
ALLEGATO TECNICO
PROGETTO OPERATIVO
APPLICAZIONE DEL METODO SOS-PALM,
FINALIZZATO AL CONTROLLO DEL PUNTERUOLO ROSSO DELLA
PALMA (RHYNCHOPHORUS FERRUGINEUS)
NELL’AREA VERDE LOCALITA’ NORA
COMUNE DI PULA
Lanusei 06/10/2014
Provincia dell’Ogliastra Gestione Commissariale
(L.R. n. 15 /2013) Servizio Agricoltura, Attività Produttive e
Centro Provinciale Antinsetti
via Pietro Pistis - 08045 LANUSEI tel. 0782 473600 – fax 0782 41053 via Mameli – 08048 TORTOLÌ tel. 0782 600900 – fax 0782 600920 codice fiscale / p. IVA 01174270916 www.provinciaogliastra.gov.it
[email protected] - [email protected] [email protected] - [email protected]
3
1. Premessa
La valutazione di nuovi sistemi di lotta al punteruolo rosso sul territorio regionale, nasce dalle
esigenze di rendere il personale operativo in campo, più efficiente nella stessa lotta, in funzione
della rapida diffusione del fitofago su tutto il territorio regionale. Il ruolo dei tecnici dell’Ente
capofila (Provincia dell’Ogliastra) nel tempo è stato quello di adoperarsi a finché il Piano regionale
portasse a certi risultati nel contenimento e nel contrasto alla diffusione dell’insetto curculionide,
utilizzando e sviluppando nuovi sistemi di lotta chimica, fisicomeccanica e biochimica, in
prevenzione e cura, avvalendosi della collaborazione dei colleghi degli enti interessati ( provincie
competenti per territorio e comuni ); in oltre il ruolo degli stesi tecnici dell’Ente capofila (Provincia
dell’Ogliastra) consiste nella formazione continua in campo degli addetti ai lavori (giardinieri
comunali, personale tecnico comunale, cittadini, ditte operanti nel verde, ecc.) .
2. COME FUNZIONA IL SISTEMA “SOS PALM”
In base alla fisiologia della pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del
punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace
di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).
Nello specifico la continuità di prodotto all’interno della palma, viene garantita attraverso
l’installazione di 2 apposite cannule forate fisse, dotate di tappo ermetico esterno aderente alla
superficie dello stipite (tronco).
Attraverso la somministrazione periodica (10 trattamenti annuali) di una soluzione di insetticida
abbinata ad un concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso
insetticida secondo i principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel
punto di massima parassitizzazione (gemma Apicale).
In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in
corrispondenza della fine primavera-inizio estate (conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della
fine estate –inizio autunno (conclusione del secondo ciclo dell’insetto).
Provincia dell’Ogliastra Gestione Commissariale
(L.R. n. 15 /2013) Servizio Agricoltura, Attività Produttive e
Centro Provinciale Antinsetti
via Pietro Pistis - 08045 LANUSEI tel. 0782 473600 – fax 0782 41053 via Mameli – 08048 TORTOLÌ tel. 0782 600900 – fax 0782 600920 codice fiscale / p. IVA 01174270916 www.provinciaogliastra.gov.it
[email protected] - [email protected] [email protected] - [email protected]
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3. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DI INSTALLAZIONE SISTEMA SOSPALM
Figura n. 1 – rappresentazione schematica di installazione metodo SOSPALM
Si consiglia l’installazione di n. 2 cannule per palma ad una altezza di almeno di 2,00 - 2,30 m dal
piano di campagna. L’installazione va eseguita radialmente e diametralmente opposta la prima
cannula all’altra avendo cura di eseguire i fori di installazione a 35° di inclinazione con foro
eseguito con punta krino da 400 mm, Ø 8mm.
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Tempi tecnici di istallazione di n. 2 cannule a singola palma sono di circa 8-15 minuti a seconda che
lo stipite (fusto) della palma sia pulito come riportato in figura n. 1.
4. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DI SOMMINISTRAZIONE AGROFARMACO
COL SISTEMA SOSPALM
Figura n. 2 – rappresentazione schematica di somministrazione agrofarmaco col SOSPALM
5. MISCELE E DOSAGGI
Endoterapia non in pressione
- A PALMA/CAD. Totale formulato
(ml): VERTIMEC EC (ml)
FOSFITO K o Concime SOSPALM(ml)
25* 20 5
LITRI LITRI LITRI Q.TA' DI P.A. DA INIETTARE SU 2 CANNULE SOS PALM per palme con stipite inferiore Ø <ai 60 cm 0,025 0,010 0,015
* 12,50 ml per cannula da somministrare con siringa da 50 ml
Tempi tecnici di somministrazione dell’agrofarmaco per n. 2 cannule a singola palma sono di circa
1- 5 minuti come riportato in figura n.2.
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6. DOCCIATURE
Intervento con esoterapia: metodo irrorazione a bassa pressione o annaffiatura diretta della chioma e
della gemma apicale (gemma e palchi fogliari).
Figura n. 3 – trattamento in esoterapia eseguito con pompa a spalla a bassa pressione (max 0,5 atm)
Figura n. 4 – trattamento in esoterapia eseguito con pompa a spalla a bassa pressione (max 0,8- 1 atm)
I Tempi tecnici di somministrazione dell’agrofarmaco sono di circa 1-5 minuti a palma come
riportato in figura n.3 - 4.
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7. MISCELE E DOSAGGI
Esoterapia 2
Trattamento corona fogliare secondo terzo palco
- A PALMA/CAD.
SOLUZIONE (ml): KHOINOR (ml)
8000 - 5000 12
LITRI LITRI Q.TA' DI SOL. DA IRRORARE NON
NEBULIZZATA PER SINGOLA PALMA 8,0-5,0 0,012
8. TEMPISTICA
TRATTAMENTI ESOTERAPIA ENDOTERAPIA
n. 2 applicazione insetticida localizzata alla chioma (Maggio-Giugno e
Settembre- Ottobre)
Inverni miti 8-10trattamenti all'anno
I trattamenti possono ridursi in base al monitoraggio del focolaio
Orari
Endoterapia: ottimale a qualsiasi ora del giorno, non dovrebbero esserci restrizioni.
Strategia di intervento
In base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del
punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace
di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio).
I dosaggi di Principio attivo puro, non superano mai le indicazioni di etichetta del prodotto in
soluzione. La strategia concordata a livello regionale è quella di confinare il più possibile i focolai
di infestazione, agendo prioritariamente entro il raggio di 1 km dal punto delle palme abbattute nelle
nuove zone focolaio.
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9. CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI - SISTEMA SOSPALM
L’installazione delle n. 2 cannule per singola palma richiedo un tempo operativo pari all’incirca di
15 minuti per 2 operatori (installatore e assistente), per cui per installare n.2 cannule per le n. 82
palma sopravvissute sono richieste circa n. 21 ore lavorative pari a circa n. 2 giornate lavorative e
n. 5 ore come si evince dalla tabella sotto riportata.
Tabella 1. cronoprogramma installazione cannule per n. 82 palma
1° GIORNATA
Ore lavorative
2° GIORNATA
Ore lavorative
3° GIORNATA
Ore lavorative
Totale Ore Lavorative 21
La somministrazione di 25 ml di agrofarmaco in soluzione, su n. 2 cannule per singola palma
richiedo un tempo operativo pari all’incirca di 5 minuti per n.1 operatore, per cui per
somministrazione di 25 ml su n. 2 cannule (12,5 ml /cannula) per le n. 82 palma sopravvissute
sono richieste circa n. 7 ore lavorative pari a circa n. 1 giornata lavorativa come si evince dalla
tabella sotto riportata.
Tabella 2. cronoprogramma somministrazione agrofarmaco per n. 82 palma
1° GIORNATA
Ore lavorative
Totale Ore 7
Tale operazione va ripetuta ogni 25- 40 giorni per circa 10 volte nell’arco di 12 mesi per un totale di
a circa 70 ore lavorative pari a circa n. 8 giornate lavorative e n. 6 ore.
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10. CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI - DOCCIATURE
La somministrazione di 5-8 lt di agrofarmaco in soluzione, col sistema delle docciature in
esoterapia a bassa pressione richiedo un tempo operativo pari all’incirca di 5 minuti per n.1
operatore, per cui per somministrazione di 5-8 lt per le n. 82 palma sopravvissute sono richieste
circa n. 7 ore lavorative pari a circa n. 1 giornata lavorativa come si evince dalla tabella sotto
riportata.
Tabella 3. cronoprogramma somministrazione agrofarmaco per n. 82 palma
1° GIORNATA
Ore lavorative
Totale Ore 7
Tale operazione va ripetuta ogni 180 giorni per circa 2 volte nell’arco di 12 mesi per un totale di a
circa 14 ore lavorative pari a circa n. 2 giornate lavorative.
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10. COCLUSIONI
In base alla fisiologia delle pianta, si è capito che per poter salvaguardare la palma dagli attacchi del
punteruolo, si deve creare al suo interno un flusso costante di principio attivo (agrofarmaco) capace
di impedire lo sviluppo di una colonia pioniera dell’insetto (focolaio). Nello specifico la continuità
di prodotto all’interno della palma, viene garantita attraverso l’installazione di 2-3 apposite cannule
forate fisse, con tappo ermetico esterno aderente alla superficie dello stipite (tronco). Attraverso la
somministrazione periodica (8-12 trattamenti) di una soluzione di insetticida abbinata ad un
concime fogliare ( il quale quest’ultimo favorisce la traslazione dello stesso insetticida secondo i
principi della fisiologia vegetale), si crea una continuità di principio attivo nel punto di massima
parassitizzazione (gemma Apicale).
In ogni caso al trattamento endoterapico vanno alternati trattamenti esoterapici (docciature) in
corrispondenza della fine primavera-inizio estate ( conclusione del primo ciclo dell’insetto) e della
fine estate –inizio autunno ( conclusione del secondo ciclo dell’insetto) .
I pregi del sistema SosPalm vengono così riassunti:
• Costi per dotazioni tecniche più contenuti e maggior durata degli stessi;
• Consumo di agroformaci minore;
• Costi di manutenzione delle dotazioni tecniche pari a zero;
• Costi di gestione e operatività in campo più bassi;
• Maggiore efficacia dei trattamenti.
• Meno formazione e di conseguenza meno impiego di personale qualificato;
• Miniore esposizione da parte egli operatori al rischio chimico;
• Minore diffusione di patologie collaterali quali la fusariosi;
• Maggiore efficienza del trattamento in quanto si perfora lo stipite una sola volta limitando
l’esposizione dello stesso ad attacchi fungini;
• Riduzione dei trattamenti esoterapici (max 2 interventi) con riduzione dei rischi collaterali
quali interdizioni delle aree, ecc.
• Percentuale di successo del trattamento preventivo e curativo pari a circa il 90 % con un
trattamento e 99,9% con più trattamenti ravvicinati.
Il Responsabile del Procedimento
f.to Dott. Agr. Giorgio Falchi
Il Responsabile del Servizio
f.to Ing. M. Giuseppina Carrus
Il Collaboratore tecnico
f.to Dott. For. Paolo Matteo Mura
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