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IL SOCIALE NON È UN’IMPRESA DA POCO
ADERENTE A:2010
2010
BILANCIO SOCIALE DI RETE
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RET
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Consorzio Nazionale della Cooperazione di Solidarietà Sociale Gino Mattarelli S.c.a r.l
tel. +39 02 36579650fax +39 02 36579669
VIA MARCO AURELIO 820127 MILANO
COPERTINA OK.indd 1 16/09/11 12.25
PREMESSA 03
IL GRUPPO COOPERATIVO CGM 08
COME FUNZIONIAMO 12
IL GRUPPO CGM: 18VICINO AD OGNI COMUNITÀ
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ 30
IL GRUPPO CGM: OCCASIONE PERCHÉ 44OGNI COMUNITÀ SIA VICINA AL MONDO
IL DISTRETTO CGM: LAVORIAMO INSIEME 50TRA CONSORZI E COOPERATIVE PER UNO SVILUPPO ATTENTO ALLA QUALITÀ E ALL’INNOVAZIONE
LAVORIAMO INSIEME ALLE ALTRE 62ORGANIZZAZIONI PER LA COESIONE SOCIALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ
CI CREDONO CON NOI: 80I PORTATORI DI INTERESSE
indice
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PREMESSA
PREMESSA L’impresa sociale non è cosa da poco
L’impresa sociale è stupefacente, come una spiaggia di sassi.Una spiaggia di sassi non trasmette al primo sguardo la suggestione morbida, accogliente e calda di una distesa di sabbia. La docilità della sabbia ha un prezzo: il granello di sabbia ha perso ogni traccia della roccia che è stata, non ha memoria del suo colore, né della consistenza della sua superfi cie; quel granello ha senso solo insieme ad altri, non ha memoria e non è memorabile, è spiaggia.La spiaggia di sassi è tutta un’altra cosa: non dimentica il senso dell’“insieme”, ma ha il senso dell’unico e dell’irripetibile.Ha il pregio di una galleria d’arte: ogni sasso ha geometrie proprie, le sue forme e i suoi colori sono memoria del lavoro del vento e del mare, ogni sasso parla ed emoziona.Una spiaggia di sassi è molto di più di una spiaggia: è un racconto, il frutto non pianifi cato del rintocco lento e costante dell’onda, alternato al vortice confuso di acqua e sassi durante le mareggiate.L’impresa sociale è così. E’ esito della paziente costruzione dei tempi di quiete e dello scomposto intraprendere delle burrasche invernali.Con risultati imprevisti e sorprendenti, nonostante la “crisi”, nonostante la furia impetuosa del libeccio, di un vento che agita il mare dal cuore, riportando tutto in superfi cie (sassi, legni, conchiglie, ma anche rifi uti quelli che pensavamo di aver seppellito defi nitivamente in fondo al mare).Poi, passata la tempesta, ci accorgiamo che è stata una grande occasione per defi nire un nuovo ordine delle cose.Parlo di risultati sorprendenti, perché i dati che presentiamo con questo bilancio sociale 2010 sono positivi: ancora sviluppo, ancora occupazione e una maggiore solidità. Insomma un’economia più matura, che pur non nascondendosi le diffi coltà di un Welfare sempre meno Welfare, prova ad abbracciare con pazienza e coraggio nuove frontiere di prossimità, senza rinunciare a quanto costruito, riorganizzandosi al meglio, studiando, imparando, per essere capaci del nuovo.Questo bilancio sociale vuole essere un messaggio in bottiglia per naviganti curiosi nel mare tumultuoso di questo Paese in trasformazione: lo sforzo e i risultati della rete Cgm sono testimonianza che in Italia qualche “laboratorio di futuro” c’è.
Lettera della Presidente Claudia Fiaschi
05Claudia Fiaschi
Intitolo così lo sforzo condiviso quest’anno a tutti i livelli della rete dalle cooperative ai consorzi, sino al livello nazionale. Una fabbrica del futuro intenta a trasformare le nostre comunità in luoghi “buoni da vivere” alla luce di una sempre più complessa modernità, a riconfi gurare nuovi patti di convivenza comunitaria capaci di tenere insieme sogni e bisogni degli uomini, a prefi gurare il nuovo, a intraprenderlo.La modernità ha richiamato in servizio l’essenzialità della matrice comunitaria della cooperazione sociale indispensabile oggi come ieri per non perdere la rotta, per evitare le seduzioni speculative dei mercati o la depressione rinunciataria degli oracoli di morte che accompagnano le grandi trasformazioni, per rendere di nuovo le persone innanzitutto cittadini protagonisti dei cambiamenti desiderati e le imprese sociali capaci di percorrere mercati sostenibili, di generare valore aggiunto e di accrescere le possibilità di investimento per il paese e le nostre comunità.Questo raccontano i 10 sassi, lenti di ingrandimento su altrettante esperienze, che rappresentano il cuore del bilancio sociale di quest’anno: la fertilità dello sguardo del cooperatore che si interroga sulla propria comunità, pronto ad abitare una sfi da, la consapevolezza di un talento pregiato dell’impresa sociale cooperativa di renderci insieme capitani delle nostre anime e manovali di sogni condivisi.Dieci sassi fi rmati dalla passione per le persone e per il territorio, cesellati dalla creatività e dal coraggio delle sfi de nuove, nutriti e rafforzati dalla capacità di incontrare e coinvolgere e soprattutto di saper “cadere in alto”, di continuare a desiderare il meglio nei tempi in cui si discute della sostenibilità del “bene” e di trasformare questo desiderio in un enzima trasformativo, capace di aprire nuove possibilità.Dedichiamo questa scommessa, a 25 anni dalla sua scomparsa, a Gino Mattarelli e a chi con lui in quegli anni ha creduto che questa forma di autorganizzazione dei cittadini fosse preziosa per il nostro Paese. Lo dedichiamo a chi vent’anni fa ha lavorato per trasformare questa pratica imprenditoriale e sociale in un istituto specifi co del nostro ordinamento, dando dignità con la L.381/91 a un’esperienza economica unica, che oggi manifesta con pienezza i suoi frutti; capace ancora di tenere insieme sviluppo sociale e sviluppo economico, qualità, economicità, attenzione all’ambiente, al territorio e alle persone che sono e restano la causa prima di ogni nostro agire.Dedichiamo questa scommessa a tutti gli imprenditori sociali, a quelli ricchi di energia e pronti al nuovo e a quelli più stanchi, provati dal vento del cambiamento.Per tutti un piccolo insegnamento dal vento: il libeccio è un vento che nasce all’improvviso e arriva a sviluppare una potenza eccezionale, col suo calore arriva a distruggere piante e interi raccolti, sconvolge le coste, impedisce talvolta la navigazione, è causa di molti incidenti in mare, ma si calma con la rapidità con cui è venuto e lascia dietro di sé cielo sereno, aria pulita e tempo buono.
Gino Mattarelli, un uomo del nostro tempo
“Il nostro è un tempo in cui c’è un gran bisogno di «uomini».Ci sono attorno protagonisti da avanspettacolo, esperti, maestri, imbonitori, commedianti.., ma quanti pochi uomini! Persone - donne e uomini - cioè, che siano consapevoli di aver un ruolo ben preciso nella propria esistenza, per il quale spendersi in semplicità ed umiltà di cuore, coscienti che tutto ciò che sono e che hanno trova legittimità e fecondità da come e quanto esse lo mettono al servizio degli altri. Sono i costruttori di Pace: cioè i diffusori di serenità, di cordialità, di senso autentico di solidarietà.” Con queste parole che, meglio di tante altre, dicono e lo descrivono, inizia il ricordo di Gino Mattarelli che Giuseppe Filippini scrisse per noi nel maggio dell’87, a pochi mesi dalla sua precoce e improvvisa scomparsa.
Era nato a Casticciano di Bertinoro (FC) il 28 ottobre del 1921. Si laureò in Scienze Economiche e Commerciali all’Università del Sacro Cuore di Milano e partecipò come ufficiale alla guerra mondiale fino al 1943.Formatosi nell’Azione Cattolica forlivese, spontaneo fu il suo ingresso in politica, prima come consigliere comunale, poi come deputato per quattro legislature, fino al 1976. Fu in quegli anni che iniziò il suo lavoro di instancabile “tessitore” di un’esperienza cooperativa “anomala” che stava cercando il riconoscimento del diritto ad esistere “…fu generoso animatore, fedele servitore, entusiasta
PREMESSA
Gino Mattarelli
banditore su e giù per la Penisola, forte, suadente, infaticabile, aggregante. Migliaia sono coloro che devono a lui questa ispirazione ideale, da lui scovati ed arruolati nella nobile Impresa, da lui gratificati di ripetuta fiducia e stimolante sollecitazione…” per usare ancora le parole di G. Filippini.Aveva scoperto un “laboratorio di futuro” e ad esso si dedicò con l’impegno di un giovane entusiasta, come se fosse il suo futuro, quello per cui si spendeva.Questo è certamente il dato più rilevante della testimonianza di Gino Mattarelli, l’essere stato capace con il suo entusiasmo, quello per ciò che faceva, di entusiasmare, convincere e aggregare tante persone nelle varie regioni italiane attorno ad un’idea, ad un’utopia, trasmettendo la speranza che potesse diventare realtà.Una testimonianza che comunicava con la capacità e la disponibilità, lui per primo, di mettersi al servizio di un’IDEA, di un PROGETTO cui dedicarsi a prescindere dal calcolo sul proprio tornaconto.Testimonianza, Idea, Progetto, sono tre termini che ben descrivono il senso della cooperazione sociale che, per dirlo con le parole di Gino Mattarelli, “sono un ponte lanciato verso l’utopia cui deve tendere tutto il movimento cooperativo e quindi ne rappresentano una delle ricchezze più vere ed una delle occasioni più autentiche per un mondo migliore”.Gino Mattarelli muore il 25 ottobre del 1986. Un infarto interrompe il suo lavoro durante una convegno a Fiesole (Fi). Ma i semi del suo impegno germogliano e fanno frutto: l’11 febbraio del 1987 nasce il Consorzio della Cooperazione Sociale Gino Mattarelli; nel 1991 la L.381 dona legittimità all’esperienza della cooperazione sociale in Italia.
Una delle prime quote di partecipazione di Cgm.
Una delle prime quote
a cura di Franco Marzocchi
07
Il percorso di costruzione del bilancio sociale 2010: una sintesi
La terza edizione del bilancio sociale di Cgm si presenta come un documento di sintesi del Gruppo Cooperativo Cgm e della sua rete. Si rivolge non solo ai soci, ai consorzi, alle cooperative e ai lavoratori della rete e del Gruppo, ma anche agli interlocutori istituzionali, dell’Amministrazione Pubblica, del mondo del credito, del mondo imprenditoriale, del Terzo Settore e ai partner che in questi anni hanno creduto con noi che il valore del gruppo non è dato dalla somma delle singole organizzazioni che lo compongono, ma dalla sua capacità di moltiplicare azioni e risultati in primo luogo per le persone che incontriamo e per i bisogni che esprimono.Rispetto al bilancio sociale di rete del 2009 questa edizione si propone come un’evoluzione del lavoro cominciato due anni fa e si propone come uno strumento che spieghi in maniera semplice ma esaustiva chi è il Gruppo Cooperativo Cgm, come funziona, ma soprattutto cosa fa, anche attraverso il racconto e la valorizzazione di esperienze che rappresentano strategie innovative per lo sviluppo di comunità.In primo luogo si è scelto di separare i dati delle Società del Gruppo che hanno realizzato un proprio bilancio sociale 2010. Si è poi deciso di coinvolgere i territori nella realizzazione di bilanci sociali territoriali e valorizzare le esperienze più significative, per capacità di attivare sinergie, di produrre innovazione e rispondere ai bisogni di welfare locale. L’ambizione è quella di supportare ulteriormente il processo di sviluppo della cooperazione valorizzando gli investimenti e i risultati raggiunti nella governance territoriale in questi anni e dando ulteriore visibilità all’investimento in comunicazione dei singoli consorzi e del polo o della società geocomunitaria di riferimento. Il bilancio sociale sarà pubblicato sul sito di Cgm, sul portale “La Comunità” e sarà stampato ed inviato ai soci ed ai principali interlocutori istituzionali. Un ringraziamento particolare a Confcooperative-Federsolidarietà che ha messo a nostra disposizione, per la redazione di questo bilancio sociale, i dati raccolti tramite i verbali di revisione delle cooperative e dei consorzi della rete. Ringraziamo inoltre Elabora che ce ne ha fornito le estrazioni secondo i parametri da noi richiesti per favorirne l’elaborazione su scala nazionale.
09
IL GRUPPO COOPERATIVO CGM
la più grande rete di imprese sociali in Italia.
l’impegno di 45.000 persone che operano nei luoghi in cui vivono e mettono al servizio delle proprie comunità risorse economiche, tempo, professionalità, per dare qualità al presente e prospettiva al futuro.
636 le cooperative sociali di tipo A che promuovono nei territori in forma stabile e continua servizi alla persona coinvolgendo 700.000 famiglie in Italia.
333 le cooperative di inserimento lavorativo (tipo B) che grazie agli investimenti dei soci promuovono attività produttive diverse (artigianali, industriali, ambientali e servizi diversi) che occupano stabilmente oltre 18.000 persone di cui 5.000 soggetti svantaggiati ai sensi della L.381/91.
80 consorzi di comunità grazie ai quali le cooperative possono investire insieme in attività comuni: qualità, comunicazione, ricerca per l’innovazione e lo sviluppo, politiche attive del lavoro e formazione.
1.156.703.977 Euro il valore produzione aggregata.
58.832.930 Euro capitale sociale aggregato.
l’impegno di
la più grande rete di imprese sociali in Italia.
Chi siamo IL GRUPPO COOPERATIVO CGM
Operiamo per il bene comune, il benessere e la qualità della vita nelle singole comunità
Promuoviamo la libertà, la responsabilità e solidarietà delle persone
Rafforziamo i legami attraverso la prossimità
Interpretiamo i cambiamenti all’interno delle comunità stesse e verso il mondo
Produciamo Beni comuni:• sviluppo locale• coesione sociale• servizi alla persona• occupazione “per tutti”• legami di prossimità
Promuoviamo il benessere della comunità, grazie a:• Passione per le persone• Cura delle nostre comunità• Qualità del nostro lavoro• Promozione della solidarietà
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La clessidra della democrazia del Gruppo Cgm: partecipazione e responsabilità
700.000 famiglie fruitrici dei servizi
45.000 persone (soci e addetti)
5.000 lavoratori svantaggiati ex 381
5.000 unità operative (70 province, 20 regioni)
Progetti in 33 paesi del mondo
969 COOPERATIVE SOCIALI
80 CONSORZI TERRITORIALI
4 SOCI SOVVENTORI
5 SOCIETÀ GEOCOMUNITARIE
8 SOCIETÀ DEL GRUPPO: Luoghi per Crescere, Comunità
Solidali, Accordi, Mestieri, Cgm Finance, Connecting
People, Welfare Italia e W.I.S.
22 SOCIETÀ PARTECIPATE: Vita, Elabora, Pan, Diesis,
Coop Sistem, Asis, 3Venezie, Banca Etica, Calabria Welfare,
BCC del Garda, Solidalia, Fondazione Talenti, Alfa, Euricse, Aiccon, Inecoop,
Fondazione Solidarete, Consorzio Italia Holiday, EdC
Spa, Fondazione Sophia, Compagnia di Partecipazione
e Cooperazione Spa, Consorzio Charis
Partnership su Progetti
Comunità, Istituzioni, Territori, Flussi
una rete di imprese sociali che si fonda sulla democrazia economica come strumento per la costruzione del benessere delle nostre comunità, partecipato dalle persone che in quella comunità operano e vivono.
che trae dai talenti e dal “piccolo” capitale di molti, diffuso, non remunerato e messo in comune, l’energia per promuovere sviluppo economico, creare servizi per le persone e occupazione delle persone più fragili della comunità.
con una governance democratica capace di fare partecipare tutti ad una forma di impresa capace di trasformare la propria fiducia nel futuro in progetti condivisi e i progetti condivisi in economia sostenibile e fertile.
> 2/3 dei soci hanno preso parte alle assemblee convocate nel 2010 dalle cooperative della rete.
81,6% la presenza delle cooperative socie alle assemblee dei consorzi territoriali.
57% la percentuale dei soci presenti alle assemblee delle Società del Gruppo.
13
COME FUNZIONIAMO
Stefano Granata Polo Lombardia
Alberto TorchioPolo Tobia (Piemonte - Valle d’Aosta)
Severino SperanzaPolo Triveneto
Nicola Di VannaPolo Liguria
Claudio MarconiPolo Emilia Romagna
Mirko Regini Polo Toscana
Ruggero SignorettiPolo Lazio
Rino Di DomenicoPolo Campania
Irene MilonePolo Puglia
Paolo FerraroPolo Calabria
Gavino SoggiaPolo Sardegna
Francesco SciacchitanoPolo Sicilia
COME FUNZIONIAMO
I COORDINATORI DI POLO NEL 2010La governance del gruppo Cgm si è rinnovata nel 2010. Nel 2010 l’Assemblea dei soci di Cgm si è riunita 4 volte per approvare: • il piano d’impresa 2010-2012• i nuovi assetti di governance del Gruppo,
il nuovo statuto e gli organi • il primo bilancio sociale di rete• la destinazione annuale del Fondo di
mutualità e sviluppo La partecipazione media è stata del 55%.
Per garantire una più efficace partecipazione alla vita associativa dei consorzi, l’Assemblea dei soci si articola in 12 Poli, luoghi di coordinamento, confronto e integrazione delle attività dei consorzi a livello sovra territoriale. Tutte le attività assembleari sono state precedute da incontri di polo territoriale al fine di discutere, integrare ed emendare i documenti preparatori, predisposti dal CdA per l’approvazione in Assemblea.
L’assemblea dei soci e i Poli
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Il Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Cooperativo Cgm è stato rinnovato in data 1 dicembre 2010 sulla base del nuovo assetto di governance approvato dall’Assemblea dei soci del 18 febbraio 2010. Il Consiglio d’Amministrazione è composto da 14 membri:• 11 eletti tra i soci cooperatori con i seguenti
criteri• 4 membri su base territoriale (2 espressione
del Nord; 1 espressione del Centro; 1 espressione del Sud)
• 30% donne.Nel 2010 il Consiglio d’Amministrazione di Cgm si è riunito 7 volte e la partecipazione media è stata del 65%.Con delibera del Cda del 12/01/2011 è stato nominato il Comitato Esecutivo.Si compone di 5 membri: Il Presidente, Il Vicepresidente, Il Consigliere Delegato al Gruppo, 2 consiglieri eletti in seno al Consiglio d’Amministrazione. Il comitato Esecutivo riferisce al Consiglio di Amministrazione almeno due volte l’anno sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo, in termini di dimensioni o caratteristiche, effettuate dal Consorzio e dalle sue controllate.
Il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Esecutivo
Claudia Fiaschi (Presidente)
Luca Dal Pozzo (Vice Presidente)
Stefano Granata(Consigliere Delegato al Gruppo)
Giuseppe Bruno(Membro Comitato Esecutivo)
Paolo Galeotti (Membro Comitato Esecutivo)
Barbara Starace
Gavino Soggia
Maria Anna De Vita
Mauro Maurino
Nicola Di Vanna
Pellegrino Di Domenico
Aldo Lombardo(Rappresentante Socio Sovventore)
Maurizio Ottolini(Rappresentante Socio Sovventore)
Valerio Luterotti(Rappresentante Socio Sovventore)
MEMBRI CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
COME FUNZIONIAMO I tempi della democrazia del Gruppo Cooperativo Cgm
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COMITATO DI GRUPPO E’ il luogo del coordinamento e dell’integrazione operativa delle attività delle società del Gruppo.È costituito dai rappresentanti legali di tutte le società del Gruppo e coordinato dal Consigliere Delegato.
STATI GENERALI Sono il luogo della costruzione e della condivisione delle strategie e delle azioni del Gruppo Cgm. Sono articolati in due giornate di lavoro comune che coinvolgono tutti gli organi e i gruppi di lavoro di Cgm: Cda, Comitato Esecutivo, Comitato di gruppo, Collegio sindacale, Coordinamento Coordinatori dei poli, Conferenza Sud, Staff di consolidamento e sviluppo e Staff della capogruppo.
Nel 2010 si sono riuniti 3 volte per :Condivisione delle strategie: costruzione partecipata del Piano di Impresa e del nuovo assetto di governance.Definizione congiunta di piani di azione: implementazione della nuova governance, del piano di comunicazione e dei piani di sviluppo territoriali.Approfondimento e studio: Welfare e sanità leggera, Strumenti di conciliazione e Welfare aziendale.
Stefano Granata Consigliere Delegato al Gruppo
Alberto LeoniPresidente Comunità Solidali
Giacomo LibardiPresidente Cgm Finance
Paola De Cesari Presidente Luoghi Per Crescere
Mauro Ponzi Presidente Mestieri e Accordi
Il Comitato di Gruppo e gli Stati Generali
IL GRUPPO CGM: VICINO AD OGNI COMUNITÀ
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IL GRUPPO CGM: VICINO AD OGNI COMUNITÀ
Ancona
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Ascoli Piceno
Bari
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Benevento
BergamoBiella
BolognaImola
Brindisi
Cagliari
Campobasso
Catania
Catanzaro
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Cremona
Crotone
Firenze
ForlìGenova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Lecco
Livorno
La SpeziaLuccaPistoia
MantovaMilano
Monza Brianza
Reggio Emilia
Sondrio
Torino
SienaPerugia
Piacenza
Trento TrevisoVarese
Matera
Messina
Reggio Calabria
NapoliSalerno
Nuoro
Oristano
Palermo
Potenza
Roma
Sassari
Siracusa
Taranto
Trapani
OristanoPresente in 20 Regioni, 70 Province, 5000 Comuni
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La promozione del benessere delle nostre comunità e delle persone che ci vivono richiede un ascolto e un incontro costante del territorio.Per questo i nostri consorzi hanno scelto la dimensione territoriale per giocare al meglio un ruolo attivo nel cambiamento sociale, economico, occupazionale delle comunità locali in cui vivono ed operano.Il Gruppo Cgm con le sue attività è presente in tutto il territorio nazionale, in 20 Regioni, 70 Province, 5000 Comuni.
Ci impegnamo nello sviluppo dei territori in cui viviamo
CONSORZI SOCI CGM AL 31.12.2010
CONSORZIO SOLIDARIETÀ SOCIALE SOC. COOP. A R.L. FORLÌ CON.SOLIDA. CONSORZIO PER LA SOLIDARIETÀ SOCIALE S.C.A R.L. TRENTO SOL.CO. CREMONA CONS. DELLE COOPERATIVE DI SOLIDARIETÀ SOC. A R.L. CREMONA C.S. COOPERAZIONE E SOLIDARIETÀ CONS. COOP. SOLIDARIETÀ SOCIALE A R.L. POTENZA SOL.CO. SONDRIO SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE – CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE SONDRIO CON.SOLIDA.S. SOC. COOP. A R.L. SIRACUSA CONSORZIO PROVINCIALE INTESA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE CONSORTILE VILLORBA (TV) SOL.CO. MANTOVA - SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE MANTOVA CONSORZIO SOL.CO. VARESE SOC. COOP. A R.L. VARESE AURIGA SOCIETÀ CONSORTILE COOPERATIVA SOCIALE A R.L. PONTE SAN GIOVANNI (PG) TRAIT D’UNION S.C.S. A R.L. AOSTA MOLISE SOLIDARIETÀ CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI A R.L. CAMPOBASSO CONSORZIO SOLIDARIETÀ SOCIALE OSCAR ROMERO CONS. COOP.VE SOCIALI – SOC. COOP REGGIO EMILIA SOL.CO. NUORO CONSORZIO SOCIALE DI SOLIDARIETÀ SOC. COOP. A R.L. NUORO CONSORZIO SOLCO COMO S.C. A R. L. COMO CONSORZIO CONSOLIDA SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE LECCO CONSORZIO LA SORGENTE SOC. COOP. A R.L. SASSARI SISTEMA IMPRESE SOCIALI CONS. DI COOP. SOCIALI DI SOLID. - S.C. A R.L. MILANO CONSORZIO SOL.CO IMOLA SOC. COOP. A R.L. IMOLA CONSORZIO ULISSE SOCIETÀ COOPERATIVA A R.L. PALERMO CONSORZIO CO&SO - S.C.S. A R.L. FIRENZE CONSORZIO MARE NOSTRUM - S.C.S. A R.L. CATANZARO SOLIDARIETA’ CONSORZIO COOPERATIVO SOCIALE A R. L. CAGLIARI
CONSORZIO CON.SOL.- S.C.S.A R.L. CHIETI CONSORZIO SOL. E. MESSINA SOC. COOP. A R.L. MESSINA
CONSORZIO LA RADA SOC. COOP. A R.L. SALERNO
CONSORZIO NUVOLA SOC. COOP. A R.L. FRANCAVILLA FONTANA (BR) CONSORZIO SO & CO SOC. COOP. A R.L. LUCCA
CONSORZIO SOLIDALIA SOC. COOP. A R.L. TRAPANI
CONSORZIO PROODOS SOC. COOP. A R.L. NAPOLI
CONSORZIO AGORÀ SOC. COOP. A R.L. ORISTANO
AMISTADE - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R.L. BENEVENTO
CS MERIDIA - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R.L. COSENZA
CUM SORTIS CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R.L. TREVIGLIO (BG) KAIROS - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R.L. TORINO
SINERGIE APPLICATE AL SISTEMA D’IMPRESA – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE TORINO
SOL.CO CITTÀ APERTA - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A.R.L. BERGAMO
IL SOL.CO (SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE) DEL SERIO - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI – SOCIETÀ COOPERATIVA ALBINO (BG)SOL.CO PRIULA - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A.R.L. S. PELLEGRINO TERME (BG)IL NODO - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R.L. CATANIA
ROBERTO TASSANO - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R.L. SESTRI LEVANTE (GE)CAMPO DEL VESCOVO - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A.R.L. ROCCHETTA DI VARA (SP)SOLIDALE – CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. SOCIALE A R. L. TARANTO
IL FILO DA TESSERE – CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI A R. L. BIELLA
ARCHE’ CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. A R.L. SIENA
CO&SO EMPOLESE VALDARNO VALDELSA CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. A R.L. EMPOLI (FI)S.A.C.S. CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOC. COOP. A R.L. BELLUNO
SOL.CO. PIACENZA – SOC. COOP. SOCIALE A R.L. PIACENZA
IL PICCHIO – CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI CATTOLICHE SOC. COOP. SOCIALE A R.L. ASCOLI PICENO
CO.AL.A. CONSORZIO SOCIALE ALESSANDRIA ASTI S.C.S A R.L. ASTI
CONSORZIO IN CONCERTO SOC. COOP. A R.L. CASTELFRANCO VENETO (TV)CONSORZIO GOEL SOC. COOP. A R.L. GIOIOSA JONICA(RC)CONSORZIO COPERNICO SOC. COOP. A R.L. SALERANO CANAVESE (TO)CONSORZIO CO.RE – COOPERAZIONE E RECIPROCITA’ SOC. COOP. A R.L. NAPOLI
CONSORZIO COOPERHO SOC.COOP. A R.L. RHO, (MI)CONSORZIO COMUNITÀ BRIANZA SOC. COOP. SOC. MONZA (MI)VARA SERVICES CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI A R.L. ROCCHETTA DI VARA (SP)
FHOCUS CONSORZIO FOR HOME CARE UNITED SERVICES TRIESTE
CONSORZIO GROSSETO SOCIALE – SOCIETÀ COOPERATIVA GROSSETO
EOS ETICA E ORGANIZZAZIONE PER IL SOCIALE CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE VELLETRI (ROMA) SIR SOLIDARIETÀ IN RETE – CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE MILANO
CO&SO PISTOIA CONSORZIO DI SOCIETÀ COOPERATIVE SOCIALI - SOC. COOP. SOCIALE O.N.L.U.S. PISTOIA NAUSICAA COOP. SOCIALE CONSORTILE ROMA
FARSI PROSSIMO COOPERATIVA SOCIALE ONLUS MILANO SINERGIE – CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI A R.L. ROMA CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI INTEGRA S.C.S. ROMA CONSORZIO POLARIS S.C.S. LIVORNO CONSORZIO JOBEL SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE CROTONE ERGON PRIMARY CARE – SOCIETÀ CONSORTILE COOP.VA SOCIALE A R.L. BENEVENTO
AGORÀ CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETÀ COOPERATIVA BARI SOL.CO INSIEME SOC. COOP. SOCIALE BOLOGNA CGS CONSORZIO GESTIONE SERVIZI – S.C.S. A R.L. GRADISCA D’ISONZO (GO) COMUNITÀ SOLIDALE COOPERATIVE SOCIALI “CO.SO.S.C.” FABRIANO (AN)CONSORZIO SOL.CO AGRO SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE NOCERA INFERIORE (SA)CONSORZIO GIANELLINRETE SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ARL CARRO (SP)LA CITTÀ ESSENZIALE CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI MATERA (MT)MERIDIA CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SCS ONLUS BARI (BA) W.INN.E.R.- WELFARE ED INNOVAZIONE IN EMILIA ROMAGNA, CONSORZIO FRA COOPERATIVE SOCIALI SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE BOLOGNA (BO)
SOCI SOVVENTORI
FONDOSVILUPPO S.P.A.
INTESA SANPAOLO S.P.A.
PIA - PARTECIPAZIONI INTERESSENZE AZIONARIE
FONDAZIONE OLTRE
Desideriamo il meglio per il nostro Paese e impieghiamo le nostre energie migliori.Partecipare al cambiamento è alla portata di tutti: nel Gruppo Cooperativo Cgm un capitale consistente viene raccolto e messo a disposizione della comunità grazie al piccolo sforzo di molti!Con un valore in più: la nostra economia è No profit, vale a dire che i soci non si aspettano dividendi e che gli utili vengono tutti investiti in nuove progettualità per il territorio.58.832.930 Euro di capitale sociale dei soci persone fisiche: grazie a questo investimento i consorzi territoriali e le cooperative della rete Cgm hanno sviluppato, nel 2009, 319.224.599 Euro di investimenti (+15,5% nel triennio).
Investiamo per un Paese migliore: per un cambiamento che promuova benessere, responsabilità e libertà delle persone
IL GRUPPO CGM: VICINO AD OGNI COMUNITÀ
GLI INVESTIMENTI DEI CONSORZI E DELLE COOPERATIVE NEL TRIENNIO
FOTO
M.B
ON
CI
23
UN’ECONOMIA SOSTENIBILE E SOLIDA
Ascoltiamo sogni e bisogni degli uomini, li trasformiamo in progetti, organizziamo talenti, risorse, beni per migliorare le nostre comunità. Un’attività economica a finalità sociale che nasce dall’incontro con le persone e cresce mostrando i segni di un consolidamento strutturale.
1.156.703.977 Euro il valore economico dell’attività d’impresa generata dal Gruppo Cooperativo Cgm.
Un investimento in più modi fertile
Un’economia sostenibile e solida Un Welfare di qualità a costi accessibili Attività produttive capaci di occupare soggetti svantaggiati Occupazione stabile
VALORE ECONOMICO MEDIO DELL’ATTIVITÀ DEL GRUPPO COOPERATIVO CGM, DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO, DEI CONSORZI TERRITORIALI E DELLE COOPERATIVE.
13.000.000 di Euro: nuovi investimenti per le nostre comunità L’utile nell’impresa sociale rappresenta infatti la capacità generata nell’anno di effettuare nuovi investimenti per la comunità.
La redditività media dei consorzi territoriali e delle cooperative è più che raddoppiata dal 2008. Il trend è frutto della crescita del risultato medio consortile che tocca i 30.171 Euro, rispetto ai 6.436 dell’esercizio precedente e di un leggero incremento del risultato medio delle cooperative che passano dai 12.724 del 2008 ai 14.210 Euro del 2009.
RISULTATO D’ESERCIZIO MEDIO DEI CONSORZI TERRITORIALI E DELLE COOPERATIVE SOCIE
I CONSORZI
In costante e strutturale progressione il valore della produzioneIl valore medio della produzione dei consorzi della rete CGM nel triennio 2007 – 2009 cresce di oltre il 14% passando da 2.500.000 Euro a 3.400.000.Significativa la performance dei consorzi del centro Italia.
€ 7
+78%+14,1%
milioni
€ 6
€ 5
€ 4
€ 3
€ 2
€ 1
€ 02007 2008 2009
VALORE MEDIO DELLA PRODUZIONE DEI CONSORZI TERRITORIALI
+78%
isole TOTALEsudcentronord
+8,6%
+60,3%+34,8%€ 2.525.236
€ 3.143.181€ 3.368.483
Gestione sempre più effi cienteIl risultato medio passa dai 4.000 Euro del 2007 ai 30.000 del 2009. Il trend è molto positivo e certifica gestioni sostanzialmente efficienti, si tratta comunque di margini risicati se confrontati con il valore della produzione sopra riportato. Anche rispetto a questo dato, il 2009 ha visto le migliori performances nei consorzi del centro Italia.
€ 35.000
€ 40.000
+101,1%€ 30.000
€ 25.000
€ 20.000
€ 15.000
€ 10.000
€ 5.000
€ 02007 2008 2009
RISULTATO D’ESERCIZIO MEDIO DEI CONSORZI TERRITORIALI
2007 2008 20092007 2008 2009
+101,1%
isole TOTALEsudcentronord
+96%
+61,7%
€ 3.950€ 6.436
€ 30.171
IL GRUPPO CGM: VICINO AD OGNI COMUNITÀ Un investimento in più modi fertile
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LE COOPERATIVE
In crescente sviluppo e con una struttura sempre più solidaLa tabella sotto riportata conferma una dinamica che si osserva da alcuni esercizi nella rete: meno organizzazioni, ma più solide.Il valore medio della produzione delle cooperative sia di tipo “A” che di tipo “B” sta crescendo, mediamente del 12% rispetto al 2008. Il valore della produzione medio di una cooperativa sociale della rete supera ormai 1.000.000 di Euro.
2009
1.259.416,52
897.932,66
VARIAZIONE
9,7%
14,3%
2008
1.147.632,16
785.421,54
TIPO A
TIPO BImporti in Euro
VALORE MEDIO DELLA PRODUZIONE DELLE COOPERATIVE DELLA RETE
Continua a crescere la fi ducia dei soci nel progetto cooperativoLa fiducia nelle iniziative imprenditoriali realizzate dalle cooperative della rete è testimoniata dei soci che continuano a sostenere la strategia di capitalizzazione del sistema. Il capitale sociale medio delle cooperative sociali si incrementa nell’ultimo esercizio rilevato di ben il 14%.
2009
60.159,82
41.569,29
VARIAZIONE
14,3%
13,7%
2008
52.612,25
36.570,78
TIPO A
TIPO BImporti in Euro
IL CAPITALE SOCIALE MEDIO DELLE COOPERATIVE DELLA RETE
Un investimento in più modi fertile
UN WELFARE DI QUALITÀ A COSTI ACCESSIBILI
Cgm con le sue 636 cooperative sociali di tipo A (L.381/91) offre servizi di Welfare nei diversi campi a 700.000 famiglie.
Educare: Servizi per la prima e seconda infanzia n. 600 di cui 136 a marchio PanCase famiglia e comunità per minori n. 290
Cura:Comunità e centri diurni per la salute mentale n. 100 di cui 75 a marchio Comunità SolidaliResidenze e centri diurni per anziani n. 50 Residenze e centri diurni per la disabilità n. 150 di cui 18 Dopo di Noi a marchio Alfa
Servizi di politiche attive del lavoro:18 Sportelli di Mestieri: per un totale di 1695 interventi nel 2010, così ripartiti:• 726 cassaintegrati• 246 disabili e svantaggiati• 168 detenuti• 557 disoccupati
“Ho una fi glia di 63 anni e mezzo, nata prematura, cerebro spastica non ha mai camminato. Vengono al mattino la prendono la lavano e la portano al centro diurno. Sta là fi no alle 4 poi la portano a casa. Io non ho che ringraziare l’assistente sanitaria e del centro diurno perché sono affi atatissime. Vengono qui e fanno tutto in una maniera spettacolare.”Rillo, Belluno
“Mia madre ha 73 anni. Io lavoro e ho una fi glia, che ha vissuto da sola nella casa paterna, fi no a che, in seguito a una caduta, ha avuto bisogno di assistenza continuativa. Lo sportello cui mi sono rivolta ha costituito un fi ltro importante perché quando sono arrivata a contattare l’operatrice che ha curato il servizio d’assistenza, avevo già un’idea di quelle che erano le sue esigenze e lei sapeva già cosa le andavo a chiedere.” Utente sportello badanti, Lucca
“Sono venuta qui a 16 anni, perché non stavo bene. Ed è qui che ho cominciato a muovere i miei primi passi. Vorrei tanto diventare un’assistente sociale …. e mostrare agli altri che non bisogna fermarsi. Il passato è solo un tratto. Ci sono delle persone che ti tengono per mano e cominci a vedere che la vita può essere diversa, perché sei tu a farcela.” Mariarita, Bari
Dicono di noi...
IL GRUPPO CGM: VICINO AD OGNI COMUNITÀ Un investimento in più modi fertile
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ATTIVITÀ PRODUTTIVE CAPACI DI OCCUPARE SOGGETTI SVANTAGGIATI
Attraverso il lavoro non si realizza la piena partecipazione alla vita della comunità, ma si possono trasformare i costi improduttivi dell’approccio
assistenziale nei “ricavi” più volte fertili dell’autonomia economica, sociale e abitativa di qualunque persona che lavora.
Cgm con le sue 333 cooperative di tipo B (L.381/91) occupa in modo stabile oltre 5.000 soggetti svantaggiati (persone con disabilità fisica e psichica, alcolisti, tossicodipendenti, sieropositivi e malati di HIV, detenuti, giovani a rischio) in attività produttive dell’industria manifatturiera, dei servizi all’impresa, nel settore ambientale, nell’artigianato, nell’agricoltura.
Al fianco di giovani che vogliono “guadagnare il proprio futuro” e di molte persone, per tanti motivi fragili, che convivono con la paura di non
poterlo guadagnare mai più.
“Grazie alla cooperativa sto lavorando. La cooperativa ti dà la possibilità, il modo e l’occasione di mostrare ciò che vali. Mi sento gratifi cato per quest’opportunità.” Ercole, Ivrea
“Prima lavoravo in uno studio di amministrazione condominiale. Poi si cono stati dei problemi e me ne sono dovuta andare. Tramite i servizi sociali ho trovato un posto qui in cooperativa. E mi trovo bene.” Sonia, Firenze
“Abbiamo iniziato dal nulla e piano piano ci siamo attrezzati sempre meglio. È una bellissima esperienza” lavoratrice, Locri
Dicono di noi...
39%Soci lavoratori
34%Addetti non soci
27%Lavoratori
svantaggiati
I lavoratori svantaggiati ex. L.381/91, rappresentano il 27% della forza lavoro delle cooperative di tipo “B”
Un investimento in più modi fertile
OCCUPAZIONE STABILE
45.000 persone1 partecipano con fiducia e impegno allo sviluppo economico e sociale dei luoghi in cui vivono.- 53,3% sono soci lavoratori- 46,7% sono addetti non soci che operano nelle cooperative della rete, a questi si aggiungono 1.000 addetti attivi nei consorzi.
La cooperazione sociale di Cgm è da sempre un grande polmone occupazionale nei territori in cui si sviluppa anche in tempi di crisi.L’occupazione continua a crescere anche nel 2010, nonostante il ridursi delle marginalità operative e la contrazione dei fatturati in alcune aree del paese e il ricorso a azioni di ristrutturazione e razionalizzazione aziendale.
Il numero di soci lavoratori è cresciuto del 1,9% rispetto al 2009 e del 7,9% rispetto al 2008. Il numero degli addetti non soci è cresciuto del +6,1% rispetto al 2009 e del +17,2 rispetto al 2008 (+24,5% crescita nel triennio 2008-2010).
L’occupazione è regolata dal Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali.
1 Proiezioni sull’universo della rete Cgm in base alle medie calcolate sui dati forniti dai verbali di revisione di Confcoope-rative.
IL GRUPPO CGM: VICINO AD OGNI COMUNITÀUn investimento in più modi fertile
Saldo occupazionale stabilenonostante la crisi
29
IL RUOLO DELLE DONNE NELL’ECONOMIA SOCIALE DI CGM
Il 68% della forza lavoro delle cooperative è rappresentato da donne (una percentuale che si è mantenuta stabile nell’ultimo triennio). Il 37% dei presidenti di cooperativa è di sesso femminile.
Nei consorzi il 74% degli addetti non soci è di sesso femminile (dal 2008 ad oggi il dato è in costante crescita). La percentuale delle donne presidenti cala rispetto alle cooperative, fermandosi al 21%.
LAVORATORI EXTRACOMUNITARI
La percentuale di lavoratori non comunitari nelle cooperative oscilla tra il 6,7% dei soci lavoratori (con un aumento nel triennio di quasi un punto percentuale) e l’8,3% degli addetti non soci (anch’essi in crescita). Nei consorzi l’incidenza della forza lavoro non comunitaria è dimezzata rispetto alle cooperative. Il trend è in leggera, ma costante crescita.
L’ETÀ MEDIA
Il 57% delle risorse umane ha un’età compresa tra i 31 e i 50 anni. Il 29,3% è al di sopra dei 50 anni, fascia nella quale vi è la massima incidenza di uomini: 47,2% e la cui rappresentatività è leggermente cresciuta nell’ultimo triennio. Il rimanente 13,7% si colloca tra i 18 e i 30 anni, con un trend in leggero calo.Nel triennio 2008-2010 si registra dunque un leggero innalzamento dell’età media.
Cooperative
Consorzi
Un investimento in più modi fertile
SUDDIVISIONE DELL’OCCUPAZIONE PER GENERE
Occupazione di femminile
Il talento di tutti per il benessere della comunità
Giovani al lavoro
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
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LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
Per raccontare l’impegno della rete rispetto ai nuovi bisogni del paese, abbiamo scelto 10 esperienze, 10 sassi che ben rappresentano gli ingredienti indispensabili per costruire l’welfare di domani:La capacità di abitare in modo profondo i territori in cui viviamo e operiamo,La creatività per immaginare il nuovo che occorre,Il sapere “manageriale” di organizzare al meglio le risorse effettivamente disponibili,La capacità di lavorare con altri e di utilizzare il valore aggiunto delle reti a livello territoriale e sovraterritoriale,La perseveranza nella ricerca continua di sintesi tra uno sviluppo sostenibile e la qualità.
I dieci sassi: creatività al servizio delle nuove sfide per la comunità
…un amore maturo per i luoghi in cui abitiamo
CASA LIONS BIELLA HOSTCONSORZIO IL FILO DA TESSERE BIELLA
CANGIARICONSORZIO GOEL GIOIOSA IONICA
ABITARE CONDIVISOCONSORZIO SOLIDARIETÀ CAGLIARI
VILLAGGIO MAFALDACONSORZIO CSS FORLÌ
HOUSING SOCIALE TEMPORANEO CONSORZIO SIS MILANO
IL VILLAGGIO DELL’EDUCAZIONECONSORZIO LA RADA SALERNO
ROMERO AMBIENTE CONSORZIO OSCAR ROMERO REGGIO EMILIA
WELFARE ITALIA SERVIZICONSORZIO CGM - INTESASANPAOLO - BANCO POPOLARE
CRESCERE IN BELLEZZA CONSORZIO SOL.E MESSINA
TURISMO SPECIALECONSORZIO LA CITTÀ ESSENZIALE MATERA
Pag. 36
Pag. 38
Pag. 40
Pag. 42
Pag. 41
Pag. 37
Pag. 35
Pag. 39
33
Pag. 34
Pag. 43
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
Dall’idea al progetto Dare risposte moderne e sostenibili al
diritto a una vita dignitosa, libera e il
più possibile autonoma delle persone
che soffrono di disagi psichici.
Giovani donne e uomini vivono
insieme e contribuiscono alla gestione
della casa, affrontando insieme le
problematiche quotidiane. Il costo
dell’affitto e delle utenze è a carico
della cooperativa ed è pagato dal
progetto; gli studenti godono di
incentivi quali buoni pasto presso
la mensa universitaria ed un piccolo
riconoscimento.
I numeri2 appartamenti
2 studenti universitari per
appartamento
8 le persone con disturbo mentale
seguite
150.000 euro l’investimento annuo
4 lavoratori più un’ausiliaria part time
6 le ore totali di assistenza giornaliera
Innovazione
Una convivenza insolita che coinvolge
giovani studenti in progetti di autonomia
abitativa per portatori di disagio psichico,
per generare un’effi cace miglioramento
del benessere dei così detti ”pazienti”,
per rendere più sostenibile il costo di una
casa per giovani studenti offrendo loro
una esperienza preziosa di formazione
personale, prossimità e solidarietà.
Il valore della reteUn progetto nuovo che trae la propria
forza dal coinvolgimento delle persone
e del territorio, dal confronto e dalla
rifl essione all’interno della rete nazionale
per la messa a punto di un progetto
sostenibile e di qualità anche in un tempo
di scarsità.
La formazione degli operatori e del
personale medico e la qualità del
servizio sono garantiti dal Marchio
Comunità Solidali. La qualità dei processi
organizzativi della cooperativa è certifi cata
Iso nell’ambito del progetto Qualità Cgm.
ABITARE CONDIVISOConsorzio Solidarietà Cagliari
Cooperativa Servizi Sociali
Consorzio Solidarietà Cagliari
Liberi di abitare e condividere
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Dall’idea al progetto Un luogo dove accogliere e
accompagnare le persone del territorio
che vivono diffi coltà e disagi temporanei:
giovani in uscita da comunità educative,
nella fase di defi nizione del loro progetto
di vita, donne sole con fi gli in diffi coltà
economiche, lavorative o di vita.
Un villaggio solidale: 11
miniappartamenti per nuclei
monogenitoriali e giovani in situazione
L’Asilo Nido Sofi a (38 posti) per i
bambini e le famiglie del territorio, per i
fi gli dei lavoratori, per i bambini accolti
dal villaggio
Una comunità educativa per i minori
Un progetto di accoglienza con famiglie
affi datarie per bambini 0-6 anni
Un centro diurno per adolescenti
Un salone polivalente
Un servizio cucina e catering per
cerimonie e eventi
I numeri45 operatori professionali coinvolti:
educatori, psicologi, pedagogisti,
personale amministrativo,
psicomotricisti atelieristi (arte,
musica,…)
Una rete di famiglie e di persone a
sostegno del progetto: un volontariato
presente, formato e sostenuto 40 famiglie
VILLAGGIO MAFALDAConsorzio Css Forlì
Cooperativa Paolo Babini
affi datarie,30 volontari della comunità,
70 le famiglie della “rete delle famiglie”
4.000.000 Euro di investimenti per la
costruzione e la dotazione di attrezzature
del villaggio
Innovazione E’ la comunità locale che ha raccolto le
risorse per gli investimenti ed ha reso
possibile la realizzazione del Villaggio
attraverso: 2 donazioni da privati, Banca
di Forlì, Fondazione cassa di Risparmio
di Forlì, Provincia di Forlì e Cesena,
sottoscrizioni popolari dei cittadini del
territorio (formula bancaria 5/10 Euro
al mese) ed il 5 per mille. La cooperativa
ha inoltre acceso due mutui consistenti e
decennali.
Il valore della rete per la qualità L’asilo nido ha scelto Pan per migliorare
e certifi care la qualità del suo progetto
educativo ed organizzativo.
Il personale è formato nell’ambito
dell’Accademia della Cura della Scuola
Cgm
Le diverse professionalità coinvolte
sono capaci, ma soprattutto formate e
sostenute in una competenza specifi ca di
questo progetto: creare reti di sostegno
con il coinvolgimento nel territorio di
persone, famiglie e organizzazioni.
Consorzio Css Forlì
Il disagio è solo un momento passeggero della vita
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
Dall’idea al progetto Creare luoghi di senso che esprimono
un’offerta abitativa, relazionale e
culturale: motori di coesione sociale.
Dare risposta alle necessità di alloggio
temporaneo a studenti, ricercatori,
professionisti, stagisti in una realtà
come quella della città di Milano a
prezzi calmierati attraverso diverse
tipologie di alloggio a prezzi accessibili
presso strutture dislocate in diverse
zone della città.
I numeri 5 strutture dislocate in tutta Milano.
350 posti letto
25.000 presenze l’anno (di cui oltre il
50% sono stranieri provenienti da 120
paesi diversi)
60 persone impiegate
Oltre un milione e mezzo di Euro di giro
d’affari
Innovazione
Una alternativa sostenibile per qualità
e costi alla ricettività tradizionale
(sistema alberghiero) e al mercato nero.
Una sostenibilità “mixata” tra clienti
privati (circa il 80%) e clienti pubblici
Un’accoglienza che genera flussi
relazionali tra l’ospite e le persone
che vivono il quartiere attraverso il
reinvestimento in attività di animazione
Il valore della rete La cooperativa ha sviluppato il progetto
con gli strumenti della finanza di
sistema (Cgm Finance) e partnership
strategiche (Banca Etica e Fondazione
Cariplo).
La cooperativa ha reso disponibile
la propria esperienza per azioni di
benchmark e replicabilità in rete.
HOUSING SOCIALE TEMPORANEOConsorzio SIS Milano
Cooperativa La Cordata
Innovazione
Consorzio SIS Milano
Una Milano più accessibile e accogliente
37
Dall’idea al progetto Rispondere alle “fatiche”e ai “bisogni”
delle famiglie più problematiche del
territorio; sostenere una genitorialità
partecipata attraverso un modello
organizzativo di tipo mutualistico.
Un luogo strutturato di servizi
dialoganti tra loro e caratterizzati da
una condivisione metodologica che
risponde al bisogno di istruzione,
formazione, accoglienza individuati
nel territorio e la cui creazione evita la
frammentarietà dei luoghi istituzionali
legati all’intervento su famiglie e minori.
I numeri Uno stabile di 2.500 mq
Servizi per più di 200 persone
attraverso:
una Scuola Elementare Paritaria (per 32
bambini e famiglie),
una Scuola Materna Paritaria (per 60
bambini e famiglie),
una Comunità Alloggio per Madri e
Bambini (che ospita fi no a 20 minori
con madri),
un Centro Polifunzionale per Minori
(30-50 bambini e famiglie),
un Centro di Mediazione Familiare e un
Centro per la Famiglia (per 7-10 nuclei
familiari),
un Centro Estivo (che può ospitare fi no
a 50 bambini)
IL VILLAGGIO DELL’EDUCAZIONE
Cooperative Insieme a Piazza San Giovanni, Consorzio Artemide, Agonè, L’Albero della Vita, Associazione Sociologia Clinica
Lavoro per 38 persone tra cui: 6 Dirigenti
di Cooperative, 2 Dirigenti Scolastici, 9
insegnanti, 3 Personale ATA, 6 Educatori
Professionali, 2 Psicologi, 4 Personale
Amministrativo, 3 Personale ausiliario, 2
cuoche, 4 operatori con borse lavoro.
Un intervento straordinario di
manutenzione e ristrutturazione di circa
Euro 500.000
Un giro d’affari di circa Euro 700.000
Innovazione Le attività più remunerative sostengono
con il loro margine quelle necessarie per
la comunità ma non suffi cientemente
redditizie
Una presa in carico dei diversi bisogni
delle persone in un unico luogo
Il valore della rete per dare un tetto ad
un’idea
Il coinvolgimento della comunità e dei
soci
Il progetto ha trovato “casa” grazie a
Fondazione Talenti: l’Istituto “Ida e
Maria Giorgio”, della Congregazione
delle Suore “Sorelle dei Poveri di Santa
Caterina da Siena” ha dato in comodato
d’uso la struttura al Consorzio La rada
per ristrutturarlo e destinarlo ad attività
di educazione, istruzione ed accoglienza
sociale.
DELL’EDUCAZIONEAccogliere le famiglie ed educare Consorzio La Rada Salerno
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
Dall’idea al progetto Creazione di una rete imprenditoriale di
imprese sociali che, attraverso un’unica
rappresentanza politica e l’aggregazione
di competenze tecniche, si propone
come interlocutore qualificato alla
multi utility locale per la gestione di
servizi ambientali e di cura del verde
I numeri 17 anni di esperienza
17 servizi
Un giro d’affari che è passato da
700.000 Euro a quasi 5.000.000 Euro
144 lavoratori
62 persone svantaggiate impiegate ai
sensi della L.381/91
Un sistema che permette alle
cooperative di esprimere la propria
imprenditorialità sulla base di un forte
legame di rete, ottimizzando le scelte
tecniche, operative e di investimento
grazie all’integrazione consortile
Il valore della rete La dimensione di rete e la costante
crescita dei fatturati e degli
investimenti favoriscono i numeri e la
qualità dell’inserimento lavorativo nelle
competenze tecniche e nella capacità di
reggere sistemi di relazioni e contesti
lavorativi via via più complessi e
qualificati.
ROMERO AMBIENTE Consorzio Oscar Romero, Reggio Emilia
Cooperative l’Eco, la Vigna, l’Ovile, Nuovo Raccolto, Il Villaggio, l’Elfo
Consorzio Oscar Romero, Reggio Emilia
Una forza contrattuale con un’unica voce
39
Dall’idea al progetto Un progetto che fa fronte al bisogno
di una sanità diversa attraverso una
alternativa accessibile, differente dalla
tradizionale sanità privata per prezzi ma
non per la qualità.
Un modello di integrazione socio-
sanitaria che crea percorsi di cura
di qualità combinando prestazioni
prettamente sanitarie con quelle a
carattere più assistenziale.
I numeri 4 centri già attivi: Acireale, Canegrate,
Pontedera, San Pellegrino
600.000 Euro l’investimento medio per
poliambulatorio
Più di 30 i medici professionisti che
operano negli ambulatori
Quasi 300.000 Euro il valore economico
delle attività dei primi 6 mesi di vita
Quasi 4.000 prestazioni
WELFARE ITALIA SERVIZIConsorzio CGM, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare
Innovazione Un modello di business che si sostanzia
nell’accessibilità economica e nella
garanzia di tempi di attesa brevi per
offrire un’alternativa di qualità al
cittadino insoddisfatto dalla bassa
qualità dei processi di servizio della
sanità pubblica (ambienti poco curati,
liste di attesa, scarsa individualizzazione
dell’offerta, ecc.).
Il valore della rete Un modello di franchising che affi anca
alla indispensabile dimensione
artigianale e locale tipica delle
cooperative sociali della rete Cgm, un
progetto sistematico che individua le
condizioni di sostenibilità e replicabilità
ed intende offrire le stesse opportunità e
la stessa qualità in tutte le aree del nostro
paese.
39
Consorzio CGM, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare
Cure con cura a prezzi accessibili
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
Dall’idea al progetto Un progetto che promuove i diritti di cittadinanza dei bambini e delle loro famiglie e contrasta sin dalla nascita condizioni di deprivazione verso istruzione, conoscenza e cultura attraverso azioni informative, di counselling, di empowerment e azioni precoci di sostegno alla genitorialità strutturali ed altamente innovative.
Un programma che punta ad attivare dinamiche di cambiamento e sviluppo umano nella città di Messina, con particolare riferimento alla zona di Camaro, il quartiere in cui questa situazione è più marcata.
I numeri 130 neonati e famiglie all’anno assistiti in modo diretto 20 anni la durata degli interventi
Un gruppo di lavoro che comprende:• un comitato scientifi co (di cui fanno parte pediatri e rappresentanti della Fondazione di Comunità di Messina)• un gruppo di coordinamento (di cui fanno parte i rappresentanti di tutti gli attori sociali coinvolti)• un assistente sociale• un operatore sociale• un gruppo di 12 volontari
Un costo di start up di circa 90.000 Euro.
InnovazioneUn progetto di assistenza personalizzata che utilizza tecniche innovative per favorire lo sviluppo infantile precoce sostenuto dalla Fondazione di Comunità di Messina anche attraverso i proventi delle attività di produzione dell’energia alternativa.
Il valore della rete La Fondazione di Comunità, ente gestore del Distretto Sociale Evoluto, raccoglie tutti i partner sociali culturali e scientifi ci coinvolti e sosterrà stabilmente l’implementazione del progetto per i prossimi 20 anni. La Caritas Italiana sostiene lo start up del programma con i fondi dell’’8Xmille.
CRESCERE IN BELLEZZA Consorzio Sol.e Messina
Fondazione di Comunità, Cooperativa Ecosmed
Consorzio Sol.e Messina
Dare vita ad un’ infanzia “diffusamente inclusa”
41
Dall’idea al progetto Un progetto che vuole supplire alla
mancanza di un’offerta turistica
adeguata per soggetti con esigenze
specifi che attraverso la creazione di
uno sportello per turisti con bisogni
speciali (disabili, ammalati, anziani) ed
un portale telematico che permettano di
qualifi care e potenziare l’offerta.
Un sistema complesso che prevede
lo sviluppo del settore di supporto
sia pubblico che privato e di aziende
operanti nella fi liera ricettiva (vettori
di trasporto, imprese ricettive, imprese
ristorative, imprese operanti nel
segmento dell’animazione e specializzate
nell’accoglienza, distributori).
I numeri 35.000.000 turisti con bisogni speciali in
Europa; 5 viaggiano in Italia
1 sportello
Più di 60 richieste in pochi mesi
TURISMO SPECIALEConsorzio La città Essenziale, Matera
Cooperativa Novass
(30% sull’assistenza alla persona, 70%
sull’assistenza alla struttura ricettiva)
24 ore di reperibilità
30.000 Euro l’Investimento per lo start up
Innovazione Il progetto è sostenuto da azioni di
marketing, promozione e vendita di spazi
pubblicitari sul portale, sperimentando
nuovi prodotti e nuove metodologie di
intervento.
Promuove la cura della qualità tramite la
formazione degli operatori e attraverso il
“bollino” di qualità del Turismo Speciale
Il valore della reteLa rete favorisce l’incontro di domanda e
offerta su tutto il territorio nazionale e la
conoscenza degli stakeholder a vari livelli,
siano essi fornitori di servizi, di attività di
turismo sociale o fruitori.
Consorzio La città Essenziale, Matera
Vacanze possibili per il turista con disabilità
LE NUOVE SFIDE PER LA COMUNITÀ
Dall’idea al progetto Una risposta famigliare, alternativa a quella delle strutture classiche, al bisogno di sviluppare competenze relazionali e di gestione di persone con disabilità medio lievi e con discrete competenze.Una comunità alloggio per persone con disabilità medio lieve ma buona autonomia di deambulazione.Un gruppo appartamento per persone con disabilità motoria di grado medio, ma suffi ciente livello di autonomia personale e relazionale. Un mini appartamento di residenzialità temporanea per un massimo di due persone, per percorsi di sollievo alle famiglie, sostegno e orientamento a percorsi di vita indipendente.
I numeri 850.000 Euro il valore del progetto14 persone seguite 50 persone usufruiscono dei servizi offerti da Casa Lions10 attività del “polo sulla disabilità adulta”
Innovazione Il progetto cerca di rispondere a bisogni diversifi cati con percorsi individualizzati, in un ambiente il più possibile famigliare, nel quale ciascun ospite può trovare i propri spazi all’interno della casa e sperimentarsi e viversi sul territorio.
Il valore della reteHa “testato” per Comunità Solidali il manuale operativo e il sistema di valutazione del Marchio Alfa.
La cooperativa e il servizio hanno ottenuto e mantengono tutt’ora il certifi cato di qualità per garantire un’etica e un modo di lavorare il più possibile trasparente e controllato.
CASA LIONS BIELLA HOSTConsorzio Il fi lo da tessere, Biella
Cooperativa Tantintenti
Consorzio Il fi lo da tessere, Biella
Sviluppare l’autonomia attraverso familiarità ed intimità.
43
Dall’idea al progetto Promuovere la produzione artigianale
delle cooperative e riscattare la Calabria
attraverso capi d’alta moda: una grande
operazione di “salvataggio culturale”
di tutta la tradizione dei telai a mano
e dei tessuti artigianali grecanici e
bizantini trasformati in abiti di alta
moda, sartoriali, in grado di retribuire il
lavoro delle persone (soprattutto donne)
impiegate nella produzione.
I numeri • 5/6 ore di lavorazione per ogni metro
di stoffa prodotto
• Premi nazionali e internazionali sul
proprio curriculum
• 300.000 Euro il costo del progetto di
start up
• Un milione di Euro la stima del valore
reale
• 15/20 lavoratori tra dipendenti e
collaboratori
CANGIARIConsorzio Goel, Gioiosa Jonica, Locri
Cooperative Aracne, L’utopia, Cuntrascentia
Innovazione Coniuga l’aspetto sociale (tutta la fi liera
di produzione è composta da cooperative
sociali) con il lancio nell’alta moda di
un brand etico che unisce passato (come
l’utilizzo del tradizionale telaio a mano)
e futuro (con un design ricercato e di
tendenza), contribuendo al processo di
riqualifi cazione di una terra provata dalla
piaga della ‘Ndrangheta.
Il valore della rete Nella realizzazione del progetto
CANGIARI, il Consorzio Sociale GOEL
e le cooperative coinvolte hanno creato
una forte rete locale e nazionale, la cui
appartenenza consente a CANGIARI
molte possibili espansioni anche di
natura commerciale.
43
Consorzio Goel, Gioiosa Jonica, Locri
Beauty is different
IL GRUPPO CGM: OCCASIONE PERCHÉ OGNI COMUNITÀ SIA VICINA AL MONDO
45
IL GRUPPO CGM: OCCASIONE PERCHÉ OGNI COMUNITÀ SIA VICINA AL MONDO
Africa, America Latina, Asia, Medioriente, EuropaAfrica, America Latina, Asia, Medioriente, EuropaAfrica, America Latina, Asia, Medioriente, EuropaAfrica, America Latina, Asia, Medioriente, EuropaAfrica, America Latina, Asia, Medioriente, EuropaAfrica, America Latina, Asia, Medioriente, Europa
Il talento cooperativo e quello della cooperazione sociale in particolare rappresentano un bene prezioso per le comunità dei Paesi del Sud del mondo. E’ sempre maggiore il numero dei consorzi e delle cooperative che ha stabilito amicizie operative con questi Paesi.
Abbiamo attivato progetti e partnership in: - Africa: Burundi, Capo Verde, Kenia, Mali, Senegal, Zambia- America Latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica,
Ecuador, Guatemala, Perù, Uruguay - Asia e Medio Oriente: Cina, India, Israele, Palestina, Vietnam- Europa: Austria, Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Gran
Bretagna, Malta, Polonia, Romania, Serbia, Spagna
47
Progetto Wise: Work Integration Social Enterprises as a tool for promoting inclusion. Obiettivo: - analizzare il ruolo delle WISEs (work integration social enterprises) nelle iniziative di
integrazione al lavoro, nell’economia sociale, nella promozione dell’inclusione Output:- Otto rapporti nazionali (Austria, Belgio, Finlandia, Italia, Malta, Polonia, Romania e
Spagna) e quattro regionali (Lombardia, Marche, Campania e Lazio- Quattro peer reviews bilaterali (Austria - Italia, Spagna-Malta, Belgio - Finlandia e
Romania - Polonia) - Otto report trasversali per stabilire come le WISE possono contribuire alle politiche
sociali e occupazionali nella nazione interessata (identifi cazione di le linee guida).- 10 Linee Guida Strategiche a livello europeo indirizzate ai policymakers europei.
Progetto ColombiaObiettivo: - pianifi care e creare una rete di sostegno destinata ad operatori sociali ed istituzioni
o altre organizzazioni con la volontà di istituire un sistema integrato di servizi nelle grandi aree metropolitane di Medellin e Bogotà
- promuovere lo sviluppo di politiche di recupero ed inclusione sociale delle fasce più deboli della popolazione.
Partner: Cgm, Consorzi SIR, COMUNITA’ BRIANZA, CO&SO, ARCHÈ, Cooperativa SENTIR, COMUNE DI MEDELLIN, “CORPORACION PROMOTORA de EMPRESARISMO SOCIAL”,ESCUELA de INGENIERIA de ANTIOCHIA, AULA ABIERTA, Cooperativa ECOSESA, Comune di Bogotà, Università di Eafi t, Università Javeriana, Gobernacion de Antioquia,Federazione ONG di Antioquia.
Output:- attivazione nel comune di Medellin di una linea di “empresarsimo social” - avvio di una rifl essione su percorsi formativi dedicati a impresa e cooperazione
sociale - gestione di due Diplomado (Medellin, Bogotà) con l’Università di Eafi t e Università
Javeriana; - impostazione con Eafi t di un percorso di Master sull’impresa sociale; - creazione di 2 imprese sociali di “Guarderia infantil” a Santa Rosa de Osos e a Caucasia- trasformazione di 4 Comedores Comunitarios in imprese sociali nella zona di Usme a
Bogotà;- sviluppo di telecentros comunitarios in Medellin - attivazione della lavanderia industriale “Lieto”- avviamento consulenza su disabilità e servizi collegati con la Municipalità di Medellin.
Progetti conclusi nel 2010
Progetto Polonia: Lavoro senza frontiereObiettivo: - formare professionalmente e inserire nel mondo del lavoro o nel settore infermieristico
e assistenziale donne immigrate, prevalentemente di nazionalità polacca (infermiere; ASA/OSS; badanti);
- supportare e sviluppare attività di economia sociale polacca attraverso gemellaggi e scambi con le realtà italiane coinvolte.
Partner: Fondazione Unidea ed il Consorzio Mestieri.Output:- selezionate, formate e inserite al lavoro 96 infermiere e 14 Asa. Selezionate e orientate
420 Badanti con il coinvolgimento di consorzi ed enti di tre regioni (Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte)
- report sulla situazione delle cooperative sociali in Polonia;- Seminari di formazione sui temi del management delle cooperative sociali- Scambi (Study Visits) in Italia di delegazioni polacche (cooperatori, docenti
universitari, decisori politici e rappresentanti/operatori di agenzie del lavoro polacco)
Progetto Serbia: supporto all’impresa socialeObiettivo: - favorire l’introduzione di forme di sperimentazione di impresa sociale in Serbia; - mentoring, tutoraggio e supporto della creazione di un osservatorio per l’impresa
sociale.Partner: Unicredit Foudation, Gruppo Cooperativo Cgm, Grupa 84, Cooperative Il
Giardinone e Spazio Aperto.Output:- redazione di una mini guida sul company profi le dello start up; - Convegno “Impresa Sociale” con i rappresentanti della cooperazione sociale inglese,
italiana, austriaca e tedesca;- attività di consulenza e training sullo start-up (training tecnico, lavoro pratico ed
anche relazione con i clienti);- Belgrado: seminario “Public Private Partnerships as an instrument for resolving the
emerging needs for social and public services”.
IL GRUPPO CGM: OCCASIONE PERCHÉ OGNI COMUNITÀ SIA VICINA AL MONDO Progetti conclusi nel 2010
49
Progetto VietnamObiettivo: - sviluppare le cooperative sociali locali attraverso partnership e azioni con l’alleanza
delle cooperative locali.Partner: Associazione Cuore Amico, Cooperativa La villetta di Sol.co Como, Equomercato,
Associazione Federico Caffè e Craft Village.
Progetto Due Sponde PerùObiettivo: - dare impulso allo sviluppo socio-economico dei territori di provenienza delle
comunità peruviane immigrate in Lombardia; - potenziare le imprese socialmente orientate presenti nei territori d’origine; - valorizzazione l’immigrazione peruviana attraverso le dimensione di collegamento,
investimento e partecipazione diretta degli stessi migranti nella generazione di fonti di reddito e lavoro nel paese natale.
Partner: Solidarete, Fondazione Cariplo.
Albania DomaniObiettivo: - verifi care e studiare le condizioni per l’affi damento/esternalizzazione di servizi
sociali a imprese sociali in Albania.Partner: Celim Milano.
Progetto MediterraneoObiettivo: - mira a favorire il dialogo e i progetti che coniugano impresa sociale e migrazioni.Partner: progetto sperimentale realizzato in collaborazione con le società del Gruppo
Cooperativo e Connecting People.
Prosegue il lavoro di progettazione
51
IL DISTRETTO CGM:LAVORIAMO INSIEME TRA CONSORZI E COOPERATIVE PER UNO SVILUPPO ATTENTO ALLA QUALITÀ E ALL’INNOVAZIONE
IL DISTRETTO CGM Il distretto Cgm: le leve per lo sviluppo
La cooperazione e la solidarietà tra le persone e tra le cooperative e i consorzi della rete sono i pilastri fondativi del Gruppo Cgm che si è dotato nel tempo di alcune funzioni distrettuali al fine di ottimizzare con il valore aggiunto del “fare rete” alcuni processi strategici.
LAVORIAMO IN RETE
Lavoriamo in rete a livello Lavoriamo in rete a livello Lavoriamo in rete a livello Lavoriamo in rete a livello nazionalenazionale per: per: per:
Ricerca, innovazione e sviluppo
Alta formazione
Qualità, politiche di marchio e rendicontazione sociale
Gruppo Cooperativo Cgm, Società del Gruppo e Società partecipate
Comunicazione
Finanza di sistema
FOTO
M.B
ON
CI
53
Obiettivo di questo articolato sistema di leve distrettuali multilivello è agevolare e sostenere le cooperative nella loro mission di promozione del benessere delle comunità in cui vivono e operano.
LAVORIAMO IN RETEProgettazione per l’innovazione e lo sviluppo imprenditoriale
Servizi per la competitività (general contracting, uffi cio gare)
Consorzi territoriali e Società geocomunitarie
Formazione e politiche attive del lavoro
Servizi per la gestione: consulenza legale, fi scale, giuslavoristica, amministrativa
Lavoriamo in rete a livello Lavoriamo in rete a livello Lavoriamo in rete a livello territorialeterritorialeterritorialeterritorialeterritorialeterritoriale e e e regionaleregionaleregionaleper:per:per:
IL DISTRETTO CGM Le attività distrettuali del triennio 2008-2010
“CONSORZI DI COMUNITÀ” Analisi di trend economico finanziario del sistema 1998-2007; evoluzione del ruolo del consorzio territoriale
“COOPERARE CAMBIA: ANALISI SU SITUAZIONE SOCIALE E MERCATO DEL WELFARE IN ITALIA” Ricerche su salute, sanità leggera, nuove forme organizzate di finanziamento privato nel welfare italiano e politiche pubbliche nell’ambito dei servizi all’infanzia
“SANITÀ LEGGERA: MONITORAGGIO PORTATORI DI INTERESSE - RAPPORTI DI RICERCA TERRITORIALI” a cura di WIS - Consorzio Aaster. Territori monitorati:• Bergamo• Milano e Torino• Forlì e Reggio Emilia
“RICERCHE QUANTITATIVE PROPEDEUTICHE ALL’APERTURA DEI CENTRI WIS” a cura di WIS. – Criterion. Aree:• San Pellegrino (BG)• Gorlago (BG)• Milano
“VERSO NUOVI MODELLI DI BUSINESS” a cura di Università Cattolica- Camera di Commercio di Milano (Proff. Magatti, Cossi, Gherardi, Monaci, Santini)
“RISORSE PRIVATE,RESPONSABILITÀ PUBBLICA. LE NUOVE FORME ORGANIZZATE DI FINANZIAMENTO PRIVATO NEL WELFARE ITALIANO” a cura di WIS - Università Cattolica (Proff. Magatti - Gori). Completamento a giugno 2011
“RAPPORTO ANNUALE OASI” sul tema del low cost in sanità, a cura di WIS - Gercas - Università Bocconi. Completamento a novembre 2011
“COME MIGLIORARE LE POLITICHE PUBBLICHE NELL’AMBITO DEI SERVIZI ALL’INFANZIA? UN’ANALISI A PARTIRE DAI DATI DEL CONSORZIO PAN”, a cura di Consorzio PAN – CIFREL (Bordignon, Grembi, Turati). Pubblicazione prevista a novembre 2011
Ricerca, innovazione e sviluppo
FOTO
M.B
ON
CI
55
Le attività distrettuali del triennio 2008-2010Qualità, politiche di marchio e rendicontazione socialeCgm si impegna per sviluppare servizi di Welfare di qualità garantita e a costi sostenibili negli ambiti dell’infanzia, della disabilità e del disagio psichiatrico. I marchi che certificano il nostro impegno sono:
PAN:191 asili nido di Cgm (pari al 40% del totale) utilizzano il sistema qualità e le opportunità formative del marchio PAN. Nel 2010 sono stati aperti 20 nuovi servizi per l’infanzia nella rete Cgm.
ALFA:18 strutture “Dopo di noi” per l’autonomia di vita delle persone con disabilità utilizzano il sistema di qualità del marchio Alfa.
COMUNITÀ SOLIDALI:75 comunità per l’accoglienza di persone con disagio psichico utilizzano il sistema di qualità e le opportunità formative del marchio Comunità Solidali.
WELFARE ITALIA SERVIZI:Nel 2010 sono stati aperti i primo 4 centri (poliambulatori e studi dentistici) che utilizzano il sistema di qualità e le opportunità formative del marchio Welfare Italia Servizi. Altri 4 centri hanno avviato le procedure per l’apertura.
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ
Dal 1994 Cgm è impegnato nelle politiche di miglioramento della qualità dell’organizzazione, dei servizi e dei prodotti della propria rete. Dal 1998 sostiene e promuove lo strumento della certificazione seconda la normativa ISO 9001. Sono certificati il 40% di consorzi e cooperative, grazie alle convenzioni con Cisq Cert e RINA.
BILANCIO SOCIALE Dal 2002 Cgm progetta e realizza attività formative e consulenziali con i consorzi territoriali e le cooperative della rete per la realizzazione del bilancio sociale e del bilancio di rete consortile. Attualmente la redazione del bilancio sociale (obbligatorio per le cooperative lombarde) riguarda il 35% della rete.
IL DISTRETTO CGM Le attività distrettuali del triennio 2008-2010
Alta formazione: la scuola Cgm
FORMAZIONE DIRIGENTI:
FORMAZIONE DIRIGENTI:
Manager di rete 1 percorso
Accademia della cura1 percorso (2 edizioni)1 campus Convention
2 seminari Marchio “Comunità Solidali”
15
2
GIORNATE FORMAZIONE EROGATA
GIORNATE FORMAZIONE EROGATA
LCS Associati, Iris Network, Unicaf, Idee in rete, WIS, Università Cattolica, Solidarete, Connecting People, Banca
prossima, BCC, Sindacati, Confcooperative - Federsolidarietà, Fondazione Cariplo
WIS, Confartigianato, Accor services, Previmedical, Cgm Finance, Università Cattolica
2 Seminari tematici:“Nuovo Welfare – nuove forme di
aggregazione della domanda”
“Sanità leggera e sviluppo di Comunità”
28
120
PERSONE COINVOLTE
PERSONE COINVOLTE
22
50
CONSORZI-COOPERATIVE COINVOLTI
CONSORZI-COOPERATIVE COINVOLTI
INIZIATIVE REALIZZATE
INIZIATIVE REALIZZATE
ENTI COINVOLTI
ENTI COINVOLTI
Internazionalizzazione impresa sociale
1 percorso8
10
14
48
SolidareteFocsiv
CTM Altromercato
MestieriItalia Lavoro
Irecoop Lombardia
Luoghi per CrescereFondazione Adolescere - Confcooperative- Federsolidarietà –
Fondazione Talenti PAN e rete soci
Comunità Solidali FishFondazione Dopo di Noi (Anffas)
Università Bicocca Università Sophia
Lavoro 1 percorso6 seminari
Educazione 3 Seminari (scuola, infanzia e
famiglie)
7 seminari PAN (educatori, coordinatori, valutatori)
10
74
334
101nei percorsi
120 nella Convention
25 nei seminari
9
28
60
55
17 giornate di formazione | 148 persone in aula | 60 tra consorzi e cooperative coinvolti
78 giornate di formazione | 450 persone in aula | 90 tra consorzi e cooperative coinvolti
57
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO TECNICIGIORNATE
FORMAZIONE EROGATAPERSONE
COINVOLTECONSORZI-COOPERATIVE
COINVOLTIINIZIATIVE REALIZZATE ENTI COINVOLTI
Comunicazione1 percorso per
Responsabili media15
Art Kitchen, Empresa Creativa, The Hub Milano, Fondazione Cariplo15 11
Finanza di sistema1 percorso su
Analisi di bilancio
Responsabilità sociale, qualità e certificazione
2 percorsi su Bilancio Sociale di sistema
9 percorsi su Gestione Sistema Qualità
2 seminari GSQ e D.Lgs 231/2001
3 Cgm Finance13 10
10 + 7 consulenza
47+43 consulenza
ElaboraCisq Cert – Rina - Unicaf
27
220
10
65
79 giornate di formazione + 50 giornate di consulenza | 250 persone in aula80 tra consorzi e cooperative coinvolti
IL DISTRETTO CGM Le attività distrettuali del triennio 2008-2010
Finanza di sistema
16.000
14.000
2.422,933.340,08
5.199,77
7.856,12
8.868,27 8.641,09 8.856,09 8.229,85
10.291,80
11.759,37
15.225,34
2.731,52
migliaia
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
14.000
5.045,38
totalifinanziamentilinee
6.653,35
8.215,69 8.972,33 9.463,08 9.323,108.647,32
11.267,6312.511,18
4.723,12
migliaia
12.000
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
CONVENZIONI BANCARIE ATTIVE PER I SOCI CGM CON BANCA PROSSIMA, UNICREDIT, BANCA ETICA E BCC - FEDERCASSE, CREDITO BERGAMASCO.
• Impieghi: 13.382.550 Euro - Linee di fido (fido di cassa e anticipi fatture): 6.349.191 Euro deliberati (45 linee) - Finanziamenti: 9.346.536 Euro (132 pratiche)
IL BROKERAGGIO BANCARIO
Cgm stipula convenzioni con i principali gruppi bancari del Paese. Su richiesta dei soci, Cgm Finance presta la propria assistenza nella scelta dei prodotti finanziari e nei contatti con gli istituti di credito.
FINANZIARIA INFRAGRUPPO
Cgm Finance in qualità di finanziaria infragruppo cura la raccolta di liquidità eccedente dai soci per procedere a finanziare i soci stessi. • Raccolta Da Associati: 13.568.300 Euro (113 pratiche)
13.568,30
13.382,55
59
10.640 Euro
Grazie agli investimenti del gruppo CGM in questi ultimi anni in risorse e figure professionali, si è rafforzato il ruolo e la funzione di CGM Finance, quale soggetto finanziatore del Gruppo, contribuendo a determinare significativi benefici sui conti economici delle cooperative, determinando la progressiva riduzione dell’incidenza della gestione finanziaria sui ricavi netti.
I RISULTATI DEL TRIENNIO
• Ripartizione territoriale finanziamenti nell’ultimo triennio
NORD
99
281
83.755
SUD
21
63
30.858
TOTALE
32
389
70.807
CENTRO
8
38
45.529
MONDO
4
7
10.640
N° finanziamenti
N° soci
Importo medio del finanziamentoImporti in Euro
83.755 Euro
45.529 Euro
30.858 Euro
8,70%
6,03%5,85%
3,43%2,69%
3,75%
-0,85%-0,88%
-0,73%
8,00%
6,00%
10,00%
4,00%
2,00%
-2,00%
0IGF/RN
ROS
ROE
Incidenza della gestione finanziaria sui ricavi netti – ROS – ROE
• INCIDENZA DELLA GESTIONE FINANZIARIA SUI RICAVI NETTI
SITO ISTITUZIONALE
Ristrutturazione del sito istituzionale www.cgm.coop per raggiungere un pubblico più vasto e offire visibilità alle attività delle cooperative e dei consorzi.Le novità: homepage più dinamica, servizi in evidenza, struttura più snella e più semplice da aggiornare, link ai siti delle società del Gruppo e delle partecipate, connessione con Social Network.
NEWSLETTER ELETTRONICHE A CADENZA MENSILE
Uno strumento di informazione e costante aggiornamento per i soci e non solo su: Gruppo Cooperativo Cgm, le società partecipate del Gruppo, le cooperative, i consorzi, Confcooperative-Federsolidarietà. Ogni News contiene articoli di approfondimento tematico e agenda dei principali appuntamenti.
CONDIVIDERE IL CUORE:Un tour, una carovana itinerante di eventi territoriali, punto d’incontro tra il mondo della cooperazione e il suo territorio, un incontro tra il cuore delle città e quello delle cooperative sociali che in esse operano e vivono, mediato l linguaggio dell’arte e del video. Tappe realizzate nel 2010: Bari, Messina, Forlì, Reggio Emilia, Bologna.
MEDIATECA SOCIALE
Una piattaforma di ricerca, documentazione, scambio, formazione e comunicazione. Uno spazio dedicato alla rappresentazione e alla testimonianza di esperienze sociali nel nostro Paese, creata per favorire la crescita della consapevolezza delle problematiche sociali.
Le attività distrettuali del triennio 2008-2010
ComunicazioneIL DISTRETTO CGM
61
2008 2009 2010
€ 300.000.000
€ 250.000.000
€ 200.000.000
€ 150.000.000
€ 100.000.000
€ 50.000.000
€ 0
Vari
azio
ne n
el tr
ienn
io: +
7,7%
+7,6%+0,1%
Euro
254
.294
.481
Euro
236
.235
.030
Euro
236
.047
.948
15.753.235 Euro: il capitale aggregato del distretto CgmQuesta la consistenza degli investimenti di natura finanziaria del Gruppo Cooperativo Cgm, dei consorzi territoriali, delle società del Gruppo, delle partecipazioni strategiche e dei consorzi territoriali per dotarsi di leve per la competitività e lo sviluppo.
Il totale si compone delle seguenti voci:• 8.600.000 di Euro1 capitale sociale dei consorzi territoriali (leve di sviluppo locali)• 6.279.056 Euro (+7,8%) il capitale sociale 2010 del Gruppo Cooperativo Cgm e delle Società del Gruppo (leve di sviluppo nazionali) • 850.679 Euro le immobilizzazioni in Società partecipate strategiche del Gruppo Cgm (Connecting People, Welfare Italia, Welfare Italia Servizi, PAN, Fondazione Solidarete, Fondazione Talenti 2, Alfa, Vita e Charis).
254.294.481 Euro: Il valore delle attività del distretto Cgm messe a disposizione dello sviluppo delle comunità e delle cooperative che vi operano.
Il totale si compone delle seguenti voci: • 7.137.945 Euro (+ 22%) ilvalore della produzione del Gruppo Cooperativo Cgm e delle Società del Gruppo • 14.303.944 Euro (+7,4% nel triennio) il valore della produzione delle Società partecipate strategiche: • 232.000.000 Euro3 il valore della produzione dei consorzi territoriali.
1 Stima 2010 sulla base dei bilanci raccolti per l’esercizio precedente, vista l’ampiezza della rete, la raccolta dei bilanci dei consorzi territoriali e delle loro cooperative si completa con un anno di ritardo rispetto alla redazione del bilancio sociale2 Per le Fondazioni il dato censito è la quota del Gruppo Cooperativo Cgm nel Fondo di dotazione e per PAN quella nel Fondo consortile3 Stima su base bilanci 2009
2008 2009 2010
€ 16.000.000
€ 14.000.000
€ 12.000.000
€ 10.000.000
€ 8.000.000
€ 6.000.000
€ 4.000.000
€ 2.000.000
€ 0
Vari
azio
ne n
el tr
ienn
io: +
9,4%
+3,2%+6,1%
Euro
15.
753.
235
Euro
15.
272.
149
Euro
14.
393.
768
CAPITALE SOCIALE DEL DISTRETTO CGM
VALORE DELLA PRODUZIONE DEL DISTRETTO CGM
Gli investimenti per la strutturazione di un sistema distrettuale multilivello dell’ultimo triennio 2008-2010
LE SOCIETÀ DEL GRUPPO COOPERATIVO CGM
63
LE SOCIETÀ DEL GRUPPO COOPERATIVO CGM
Cgm non è solo cooperazione tra cooperative… Lavoriamo da sempre con le istituzioni, le imprese, le associazioni e le organizzazioni civili e religiose delle nostre comunità. La fiducia nell’oggi e nel domani diviene più fertile se condivisa e il nostro impegno darà migliori frutti se giocato in squadra con le missioni e i talenti degli altri.
Lavoriamo insieme alle altre organizzazioni per la coesione sociale delle nostre comunità
65
Le partecipazioni del GruppoCgm sono luoghi permanenti di amicizia operativa con partner e reti che condividono con noi progetti specifici
RICERCA E FORMAZIONE
PERSONE E FAMIGLIE
COMUNICAZIONE
TERRITORI
ENTI RELIGIOSI
FINANZA
INTERNAZIONALE
Le partecipazioni del Gruppo Cgm in sintesi
Le società del Gruppo Cooperativo CgmLE SOCIETÀ DEL GRUPPO COOPERATIVO CGM
ALCUNI DATI:
• 5 i soci: Cgm, Conopera, Drom, Fism Banca Intesasanpaolo
• 416 asili nido sviluppati con Pan (dal 2004)• 12.101 posti nido Pan in Italia• 2.800 occupati
Nel 2010 • 46 nuovi servizi avviati • 1513 nuovi posti di nido creati• 390 nuovi occupati• Finanziamenti per 750.000 Euro • 75 visite di valutazione• 8 giornate di formazione Pan• 3 attività di ricerca in corso
Si occupa di:Accompagnamento e consulenza organizzativa, gestionale ed economica per lo sviluppo di servizi educativi per l’infanzia non profit
Prodotti finanziari a sostegno dello sviluppo di servizi per l’infanzia Pan:• per lo start up di nuovi servizi progettati
da imprese sociali• per la riqualificazione di servizi esistenti• per il finanziamento della retta per le
famiglie
Qualità PanI criteri di qualità Pan:• accoglienza in un contesto educativo di
qualità: spazi sicuri, stimolanti e a misura di bambino,
• un progetto educativo e di cura attento alle esigenze del bambino (l’ambientamento, il pasto, il sonno, il gioco e l’interazione con gli adulti e con i bambini),
• uno staff formato e aggiornato , capace di condividere con la famiglia la responsabilità educativa e di dialogare con il territorio in cui il nido vive
La qualità Pan è verificata dai valutatori Pan sulla base degli indicatori del Manuale qualità Pan e di apposite visite presso i servizi
La formazione Pan per gli educatori, i coordinatori e i valutatori viene programmata annualmente tenendo conto dei diversi gradi di esperienza delle figure professionali coinvolte
Cultura e sensibilizzazione su educazione e qualità• Ricerche• Festa dei bambini (realizzata in 315
servizi della rete)• Partecipazione a seminari ed eventi
Consorzio PAN …per educare con qualità
67
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
ALCUNI DATI:
• 41 soci tra Consorzi e cooperative• 400 cooperative sociali specializzate• 2.000 servizi
Mutualità internaOltre il 65% della ricchezza viene ridistribuita ai consorzi soci o alle cooperative sociali loro aderenti, in forma di coinvolgimento in progetti nazionali ed europei, gestione di commesse, valorizzazione delle risorse umane.
Si occupa di:Promozione della Cultura dell’infanzia e dell’Educazione
Educa 2010Rovereto (TN), Terza edizione di Educa il festival dell’educazione - “Generazioni”: oltre 180 organizzazioni private e pubbliche, 140 relatori, più di 100 appuntamenti, 20.000 presenze in 4 giorni.
FormazioneLa formazione si rivolge agli educatori, ai coordinatori d’area consortile e di servizio per favorire lo sviluppo di nuove competenze e nuovi approcci che attivino creativamente e con attenzione alla sostenibilità e continuità delle azioni, la capacità di accogliere nuove tipologie di bisogno, l’elasticità di vestire nuovi ruoli, la strategia di definire nuove offerte e alleanze produttive ed educativeSostegno ai consorzi e alle cooperative della rete nella progettazione e nello sviluppo di servizi all’infanzia, minori, giovani e famiglie • Progetto Smile dedicato all’interculturalità
e ai servizi all’infanzia, • Hub Creativi rivolto allo sviluppo della
creatività giovanile, • Mitico concentrato sulle esperienze del
penale minorile ed Estate Esperienza sul turismo sociale giovanile (in collaborazione con il consorzio Accordi)
Consorzio Luoghi per Crescere…per educare con qualità
Comunicazione“Coccole”: Giochi per nutrire i sensi e le emozioni, da aprire e da usare creativamente, mettendoci un pizzico di fantasia e tanta passione
“Mangiando s’impara”: Cucinare con i bambini al nido e a casa per trasformare il cibo e la cucina in un gioco educativo in grado di stimolare lo sviluppo psico-fisico (Ed. La Meridiana).
Le società del Gruppo Cooperativo CgmLE SOCIETÀ DEL GRUPPO COOPERATIVO CGM
Si occupa di:Promuovere la nascita di soluzioni abitative di qualità, economicamente sostenibili e che valorizzino l’autonomia di vita di ragazzi /e con disabilità• incontri territoriali per la sensibilizzazione
e la promozione del progetto tra le cooperative e le associazioni territoriali.
• consulenza, supporto allo start-up e accompagnamento nella realizzazione di servizi residenziali attraverso:
• verifica degli esiti e della qualità espressa,• definizione del modello organizzativo
(benchmark in rete)• formazione permanente per gli operatori,• comunicazione
Garantire il rispetto dei diritti delle persone con disabilità attraverso i principi generali • della Convenzione dell’ONU del 2007 sui
diritti delle persone con disabilità,• dell’Associazione nazionale Anffas • della carta dei valori del Consorzio
nazionale Comunità Solidali del Gruppo Cooperativo Cgm.
Qualità AL.FAIl Manuale - strumento disciplinare per l’attuazione e la gestione delle unità d’offerta residenziali e strumento di valutazione per l’assegnazione del marchio- raccoglie gli elementi di visione e le linee guida, valori di riferimento dei soggetti costituenti AL.FA quali:
• attuazione di un modello di gestione specifico e innovativo di servizio residenziale fortemente orientato alla persona;
• piccole strutture residenziali che rappresentano il modello ideale
• perseguimento degli obiettivi di benessere di vita, in continuità all’ambiente famigliare di origine
• un network nazionale capace di sostenere standard e requisiti previsti in materia dalle normative socio sanitarie e socio assistenziali di competenza nazionale, regionale e locale
• adozione carta dei servizi• un sistema di qualità e di verifiche che
garantisce risultati positivi,• un progetto che si fa carico anche dei
problemi relativi alla sostenibilità economica
Il Manuale è stato testato sulla Comunità Casa Lions di Biella e La Torre di Rivarolo Canavese della Fondazione Anffass Dopo di Noi.
Alfa…per curare con cura
ALCUNI DATI:
• 3 soci: Comunità Solidali, Anffass, IntesaSanpaolo
• 18 strutture su tutto il territorio italiano
Nel 2010 • 3 nuove strutture accreditate• 3 tour dedicati all’incontro territoriale
(Trapani, Catania, Altamura)
69
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Consorzio Comunità Solidali…per curare con cura
Si occupa di: Promozione di innovazione e qualità nel settore della cura di anziani, disabili e pazienti psichiatrici• Costituzione del Consorzio Charis, nato
per porsi al servizio degli Ordini Religiosi o di altri Enti Ecclesiali, sia in Italia che all’estero, con il fi ne prioritario di valorizzare e sostenere la loro diretta gestione delle opere a favore delle persone più fragili.
• Progetto “Inseriamoli al lavoro”, (fi nan-ziamento CEI) per la creazione di posti di lavoro per persone in diffi coltà.
• Convegni: “Longevità e Alzheimer” (ottobre 2010), “Aspetti operativi e or-ganizzativi dell’assistenza psichiatrica territoriale” (Policoro, ottobre 2010), “Co-operazione e Sussidiarietà – Prospettive tra Welfare e Mercato” (Lucca, 26 novem-bre 2010), Convegno fi nale del Progetto “Legami di prossimità Anziani”(giugno 2010) fi nanziato dalla Fondazione Vodafo-ne, Convegno fi nale del progetto “Dopo, insieme”(maggio 2010).
FormazioneL’Accademia della cura: un modello formati-vo identitario e stimolante in grado di mixare motivazioni, stare insieme, approfondimenti, anche gestionali sui servizi di cura, favorendo
la creazione di una comunità di vita e pensiero capace di sostenere il rinnovamento e lo scambio. Nel corso della prima Convention dell’Ac-
cademia della Cura è nata la “Carta” dell’Ac-cademia della Cura, che si confi gura come un manifesto che sintetizza in 10 punti le caratteri-stiche principali dell’impegno nella Cura.
Sostegno ai soci nei processi di progettazione di servizi nell’area della cura a costi accessibili e sostenibili per le persone e le famiglie che rischiano di rimanere escluse dall’offerta del mercato pubblico e privatoAvvio progetti di microsviluppo innovativi per anziani, disabili, malati psichici, minori con problematiche di neuropsichiatria e cittadini che necessitano di interventi di Sanità leggera.
Comunicazione• La leggerezza del Ferro: Un’introduzione
alla teoria economica delle organizzazioni a movente ideale
• realizzati 9 numeri di News di Comunità Solidali, inviate a oltre 600 persone, sia della rete del gruppo Cgm che esterne.
Qualità:marchio europeo Comunità SolidaliFormazione sul marchio rivolta agli operatori delle strutture residenziali psichiatriche. Prin-cipali tematiche affrontate nel 2010: Progetto Progress del Ministero della Salute, relativo alla qualità del lavoro nelle strutture residen-ziali psichiatriche; monitoraggio Outcome e la nuova assicurazione Intesa Vita AL.FA
ALCUNI DATI:• 49 soci tra consorzi e cooperative• 750 servizi
Mutualità interna: Comunità Solidali “scambia” con i propri soci attività e servizi. Sul totale dei ricavi, il 38% proviene dalle vendite verso la rete (contributo consortile e vendite di servizi veri e propri). Inoltre il Consorzio ha distribuito valore aggiunto ai propri Soci attraverso quote parti di contributi ottenuti da vari Enti finanziatori, che non sono transitati in Conto Economico, ma nello Stato patrimoniale.
LE SOCIETÀ DEL GRUPPO COOPERATIVO CGM Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Si occupa di:Sostegno nella progettazione e nello sviluppo di servizi per la salute (poliambulatori e studi dentistici) a prezzi sostenibili
Realizzare l’obiettivo di aprire 130 centri in tutta Italia nei prossimi 5 anni attraverso strumenti quali:• Blue box per la gestione dei centri• Selezione dei fornitori di beni e servizi• Consulenza e supervisione per lo start up
dei centri
Promozione della Cultura della Salute”Quartiere in salute”, un piano di comunicazione e promozione della salutemirato ad informare e sensibilizzare la cittadinanza locale e il territorio attraverso promoter nei principali mercati rionali e la distribuzione di Kit informativi in scuole primarie, parrocchie e oratori) FormazioneSupporta lo sviluppo sul territorio italiano dei centri affiliati e si rivolgeal management, al personale ausiliario e al personale sanitario dei centri stessi con lo scopo di accompagnarli nell’acquisizione delle competenze fondamentali
Qualità• Personale medico selezionato e
supervisionato da WIs• Alta qualità delle prestazioni a prezzi
accessibili• Strumenti e tecnologie all’avanguardia• Tempi brevi di attesa e prenotazione• Affidabilità• Accoglienza e cura della famiglia con
attenzione alle diverse fasi della vita, dall’infanzia all’anzianità
• Cura e promozione del territorio: Quartiere in Salute
ALCUNI DATI:
Nel 2010 • 19 accordi di pilotaggio con Consorzi
• 4 centri aperti: - Centro medico di Canegrate(MI) - Centro medico di Acireale(CT) - Centro medico di San Pellegrino Terme (BG) - Centro medico di Pontedera (PI)
Welfare Italia Servizi srl…per curare con cura
71
Le società del Gruppo Cooperativo CgmVita
…per l’editoria che dà voce a un’Italia responsabile
Si occupa di:Offrire uno spazio di dialogo e riferimento libero, indipendente e plurale tra le diverse realtà del mondo profit e del terzo settore, a supporto dell’emersione della società civile organizzata, dell’innovazione e del riconoscimento anche legislativo del mondo di riferimento.
Comunicazione, informazione e consulenza sul mondo non profit, CSR e sulla sostenibilità ambientale:• promossa dai gruppi sociali intermedi e
dalle libere aggregazioni di cittadini• diretta ad un pubblico attento ai
comportamenti responsabili
L’attività del Gruppo Vita si articola attraverso:
• Attività editoriale: Settimanale Vita e prodotti editoriali “collaterali” (quaderni, inserti, libri ed allegati) di approfondimento su temi specifici
• Consulenza: servizi di consulenza strategica, comunicazione di marketing integrata, attività di promozione ed organizzazione di eventi nel campo della CSR, della filantropia e del fund raising
• Settore web: gestione del portale internet www.vita.it, portale verticale dedicato al mondo non profit
ALCUNI DATI:
• 8 azionisti• 22.000 copie settimanali di Vita
Nel 2010 • Quotazione su AIM Italia, organizzato e
gestito da Borsa Italiana S.p.A.• Debutto del settimanale “Vita” rivisitato
nella grafica e arricchito con due nuovi dorsi
• Realizzazione del portale VitaLavoro
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
ALCUNI DATI:• 33 soci
• 18 sportelli attivi sul territorio italiano • 5.000 fruitori di servizi • 1.700 persone svantaggiate inserite nel
mondo del lavoro
Mutualità internaOltre il 46% della ricchezza generata viene redistribuita ai consorzi o alle cooperative sociali aderenti
Si occupa di:Servizi di politiche attive del lavoro• Mediazione domanda/offerta di lavoro
rivolta prioritariamente alla fasce deboli della popolazione: disabili, disoccupati di lungo periodo, emigrati, detenuti, lavoratori precari, disoccupati di nuova generazione.
• Servizi rivolti a persone percettori di ammortizzatori sociali e finalizzati alla realizzazione di percorsi di riqualificazione e/o ricollocazione.
• Servizi di selezione e supporto alla regolarizzazione dei lavoratori stranieri (e alle famiglie presso cui vengono collocati) prevalentemente nel settore dei servizi di cura.
FormazioneLa formazione rappresenta un importante strumento per lo sviluppo imprenditoriale e per l’aggiornamento professionale degli operatori delle agenzie Mestieri. Principali temi trattati nel 2010: • servizi al lavoro in ambito carcerario• servizi al lavoro per stranieri, • servizi al lavoro per i giovani, i lavori
di cura e la disabilità; il fund raising; il meccanismo dotale; la progettazione e valutazione dei servizi; l’integrazione tra i servizi al lavoro e i servizi alla formazione.
LAVORIAMO INSIEME ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI PER LA COESIONE SOCIALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ
Consorzio Mestieri…per orientare, formare e occupare
Agenzia per il lavoro (Autorizzata dal Ministero del Lavoro - D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276)
73
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
ALCUNI DATI:
• 22 soci tra Consorzi e cooperative
• Progetti in 11 Case circondariali
Mutualità internaOltre il 73 % della ricchezza generata viene redistribuita ai consorzi soci o alle cooperative sociali loro aderenti, in forma di incarichi per lo svolgimento delle attività specifiche di Accordi.
Si occupa di:Promozione e sviluppo del settore dell’integrazione lavorativa delle fasce deboli e progetti di politiche di coesione sociale • Progetti carcere: si è favorita la messa
in rete di cooperative, gestendo attività tramite la cassa delle Ammende (nei carceri di Venezia, Treviso, La Spezia e Siracusa) e curando operazioni di fund raising (nei carceri di Belluno, Trento, Monza, Sanremo)
• Progetto Riesco: progetto di avviamento al lavoro per trenta persone ristrette nella libertà.
ConsulenzaServizi di consulenza a enti non profit delle regioni Lombardia, Veneto e Liguria. Assistenza all’Amministrazione Penitenziaria, all’Agenzia Art. 27 e alle direzioni locali per la costruzione di nuovi progetti di sviluppo.
General contrator e altre attività di coordinamento di commesseContratti principali: • Gros market Italia: attività di pulizia
presso alcuni Cash & Carry della catena; Compagnie Des Wagon Lits: servizio di
lavanderia industriale presso alcune stazioni;
• Ikea: smontaggio e smaltimento mobili per 13 centri del gruppo;
• Gemeaz Cusin: forniture ad aziende private del servizio di maggiordomo;
• Fidelitas: pulizie uffici di alcune sedi provinciali.
Consorzio Accordi…per orientare, formare e occupare
LAVORIAMO INSIEME ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI PER LA COESIONE SOCIALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Consorzio Charis…per il sostegno alla comunità tramite i carismi
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
ALCUNI DATI:
• 12 soci, tra cui Comunità Solidali, E.di C. Spa e CgmFinance
Si occupa di:Valorizzare e sostenere Ordini religiosi nella diretta gestione delle opere a favore delle persone più fragiliNel suo primo anno di attività Charis ha avviato la gestione della struttura “Casa della Santissima Trinità” di Roma, della Congregazione delle Ancelle della SS. Trinità di Rovigo, “Centro per l’autonomia Michele Iacontino”, che ospita la prima esperienza intercongregazionale italiana, housing sociale per studenti della vicina Università Auxilium e l’esperienza della Scuola per l’infanzia Paritaria.
75
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Fondazione Talenti…per il sostegno alla comunità tramite i carismi
ALCUNI DATI:
• 5 soci: Cgm, Usmi, Cism, Fondazione Cariplo e Banca Intesa Sanpaolo
Si occupa di:Favorire l’incontro tra il mondo delle congregazioni religiose e quello dell’impresa socialeAd oggi le attività hanno raccolto la disponibilità di 140 congregazioni religiose e 90 tra consorzi e cooperative, valorizzando 20 immobili e migliorando la gestione di 30 servizi.
Accompagnamento alla realizzazione di progetti per il riutilizzo sociale dei beni immobili inutilizzati e allo sviluppo di nuove forme di gestioneNel corso del 2010 la Fondazione ha collaborato con 23 soggetti della Rete Cgm, portando alla realizzazione di una casa di accoglienza per mamme/bambino e di un centro diurno per minori. E’ inoltre in corso, all’interno di un’immobile acquistato da una cooperativa, la realizzazione di una comunità psichiatrica e di un centro post ospedaliero per traumatizzati cronici.
• Favorire l’incontro con associazioni di volontariato e imprese sociali che operano nella stessa area geografica e che sono in grado di mettere a disposizione esperienze, professionalità e capacità gestionali
LAVORIAMO INSIEME ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI PER LA COESIONE SOCIALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Fondazione Solidarete…per l’internazionalizzazione dell’impresa sociale
ALCUNI DATI:
• 3 soci fondatori (CGM-CTM Altromercato e Focsiv) e 5 soci partecipanti
Nel 2010• Riconoscimento giuridico della Fondazione• Avvio del lavoro di predisposizione del piano d’impresa 2011-2014
Si occupa di:• Costruzione di reti di parterariato • Partecipare in qualità di partner a
progetti di sviluppo in paesi europei ed extra europei
Formazione e cultura• Percorsi formativi interculturali
e trasversali tra i soci, finalizzati ad incrementare la cultura specifica sull’impresa sociale e rafforzare la dimensione mondiale dei processi cooperativi.
Proseguono i lavori del Tavolo di Formazione avviato nel 2009.
• Cantiere Ecuador: progettazione integrata tra consorzi della rete Cgm, botteghe del commercio equo e solidale e Ong.
Progetti di sviluppo• Progettazione esecutiva per il Bando
Paese fondazione Cariplo e progetto Perù. • Collaborazioni con OCE (Officina
Comercial de Ecuador) e nodi della rete.
77
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Connecting People:…per l’integrazione delle diversità nelle comunità
ALCUNI DATI:
• 10 consorzi sociSi occupa di:Promozione della Cultura dell’integrazione• Redazione della rivista di Storie di questo
Mondo.
• “Manifesto per un Pacchetto Integrazione” , Roma, 7 luglio.
• Progetto Nautilus: apertura di dieci sportelli di orientamento e informazione nelle città in cui sono presenti i Centri di Accoglienza per i richiedenti Asilo (CARA), più altri due a Torino e a Catania.
• Progetto Next: realizzazione, all’interno del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Gradisca d’Isonzo, di attività di formazione per operatori della salute, della salute mentale e dei servizi sociali, per mediatori culturali, ONG e operatori del CARA
Sostegno ai consorzi e alle cooperative della rete nella progettazione e nello sviluppo di servizi nel settore dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti • Progetto “Piccoli comuni, grande
solidarietà”: gestito con il Consorzio Amistade di Benevento, per il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno nell’ambito del PON Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007– 2013 UE: reinserimento e integrazione di 50 rifugiati eritrei.
Eventi e percorsi di formazione interculturaleHanno l’obiettivo di aggiornare diverse figure professionali operanti nell’area dell’accoglienza e della gestione delle relazioni interculturali (mediatori culturali, interpreti, assistenti sociali, educatori, animatori …) e in quella sanitaria (medici e infermieri).Attivati nel 2010 corsi di formazione per personale interno su “Multiculturalità”, “Immigrazione e nuovi cittadini” e “Medicina dell’immigrazione”.
LAVORIAMO INSIEME ALLE ALTRE ORGANIZZAZIONI PER LA COESIONE SOCIALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ
Banca popolare Etica … finanza per lo sviluppo di comunità
ALCUNI DATI:
• 15 filiali• oltre 31.000.000 Euro di capitale sociale • oltre 35.000 soci• 5.200 i soci persone giuridiche
• 660.000.000 Euro di depositi • 4.700 progetti dell’economia solidale
finanziati per un valore superiore ai 645.000.000 Euro
Nel 2010 • Approvazione del Codice Etico
Si occupa di:Raccogliere il risparmio orientando gli impieghi verso le iniziative socio economiche che perseguono finalità sociali e che operano nel pieno rispetto della dignità umana e dell’ambiente.
Promuovere attraverso tutta la sua attività, sia operativa che culturale, i principi della Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche.
Qualità Il Codice Etico improntato ai seguenti valori:• Centralità della persona • Equità• Responsabilità• Trasparenza• Cooperazione• Solidarietà• Partecipazione• Sobrietà• Efficacia ed efficienza
Banca Etica è certificata SA 8000, a garanzia del rispetto dei diritti dei lavoratori e degli standard di sicurezza e salubrità sul luogo di lavoro tanto all’interno dell’azienda quanto nella propria catena di fornitura. Tutti i finanziamenti sono disponibili sul web.
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
Le società del Gruppo Cooperativo Cgm
79
Cgm Finance… finanza per lo sviluppo di comunità
ALCUNI DATI:
• 389 soci, tra consorzi e cooperative della rete Cgm e non
Nel 2010• 13.568.300 Euro di raccolta• 13.382.550 Euro di impieghi
Si occupa di:• Finanziare e raccogliere liquidità
direttamente dai proprio soci
• Sostenere i consorzi e le cooperative nella gestione delle relazioni con gli istituti di credito e finanziari del territorio
• Gestire l’attività immobiliare finalizzata all’acquisto, vendita, ristrutturazione e locazione di immobili destinati a cooperative sociali ed a consorzi di cooperative
FormazioneSi pone l’obiettivo di fornire le conoscenze e gli strumenti logico-interpretativi per meglio comprendere il ruolo e le responsabilità degli amministratori e dei soggetti incaricati della gestione delle cooperative, i prospetti contabili di bilancio e i rapporti con le strutture finanziarie esterne e con quelle di sistema.
Consulenza specialistica sulle problematiche finanziarie Nel corso del 2010, attività di Consulenza per 8 cooperative sociali e attività di monitoraggio finanziario per altre 8 cooperative
CI CREDONO CON NOI: I PORTATORI DI INTERESSE
81
I PORTATORI DI INTERESSE
AASTER
AICCON AITR
ALFA
ANFFAS
ARNOLDO MOSCA MONDADORI
ASS. PARI O DISPARI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE NIDI AUSER
AUTOSTRADE S.P.A.
BANCA INTESA SANPAOLO
BANCA POPOLARE ETICA
BANCA PROSSIMA
BANCO POPOLARE
BCC CARITAS CEI
CENSIS
CISM COMMUNITAS
CONFARTIGIANATO CONFCOOPERATIVE
CONOPERA DI CDO SOCIALI CREDITO BERGAMASCO
CTM
DAP
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE
DROM
ECONOMIA DI COMUNIONE
ED. DIABASIS
ED. JUNIOR
ED. LA MERIDIANA
EDENRED
ELABORA
EURICSE FEDERCULTURA E TURISMO
FEDERSOLIDARIETÀ
FISH
FOCSIV
FONCOOP
CASA DELLA CARITÀ
CI CREDONO CON NOI:
83
BANCA POPOLARE ETICA
FONDAZIONE CARIPLO
FONDAZIONE FORTES
FONDAZIONE OLTRE FONDAZIONE SUD
FONDAZIONE TALENTI FONDAZIONE UNIDEA
FONDAZIONE VISMARA FONDAZIONE VODAFONE
FONDOSVILUPPO
GROSSMARKET GRUPPO EDITORIALE VITAIDEE IN RETE
IKEA
IL SOLE 24 ORE IMPRESA SOCIALE
INECOOP
IRER
ISTITUTO DEGLI INNOCENTI
ITALIA HOLIDAY
MCCMONDRAGONMINISTERO DELL’INTERNO
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
MINISTERO DELLA SALUTE
MINISTERO PARI OPPORTUNITÀ
PIA
PREVIMEDICAL PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE
REGIONE LOMBARDIA
REGIONE TOSCANA
SOLIDALIA UNASAM
UNICREDIT
UNIVERSITA BERGAMO
UNIVERSITÀ BICOCCA UNIVERSITÀ BOCCONI
UNIVERSITÀ CATTOLICA UNIVERSITÀ DI TRENTO
UNIVERSITÀ LA SAPIENZA
UNIVERSITÀ STATALE MILANO
CASA DELLA CARITÀ
UNIVERSITA VERONAUSMI
IRECOP
ISTITUTO LUIGI STURZO
VITA GROUP
CI CREDONO CON NOI:
ANNOTAZIONI
Des
ign:
em
pre
sacr
eati
va.c
om
1
IL SOCIALE NON È UN’IMPRESA DA POCO
ADERENTE A:2010
2010
BILANCIO SOCIALE DI RETE
BILA
NC
IO S
OC
IALE
DI
RET
E
Consorzio Nazionale della Cooperazione di Solidarietà Sociale Gino Mattarelli S.c.a r.l
tel. +39 02 36579650fax +39 02 36579669
VIA MARCO AURELIO 820127 MILANO
COPERTINA OK.indd 1 16/09/11 12.25
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