Il ruolo di Legacoop Nei Il ruolo di Legacoop Nei servizi integrati per l’ servizi integrati per l’ infanziainfanziaRoma 13 maggio 2009Roma 13 maggio 2009 Gruppo di lavoroModelli gestionali a confronto;
Modelli gestionali a confrontoModelli gestionali a confronto
Obiettivo: Chi siamo…TempiProdotto finaleProspettive
Chi siamoChi siamo Orvieto coop il quadrifoglio
Formai coop
Arezzo coop progetto 5
Milano coop aeiris
Roma coop piccolo principe
Cagliari coop gabbiano
Napoli gesco
Salerno isk
Pisa il progetto
Cerchio spoleto
Coop selios reggio
Milano coop Koinè
Firenze arca
Frosinone consorzio parsina
Frosinone ….
Firenze …
Coop etica di napoli
Terni …
Firenze …..
….
Palermo sicariani
Rosignano livorno
Cantù progetto sociale
Folloniva grosseto
Arpino frosinone 3 operatoiri
Lega coop bologna bologna
Le comete frosinone
Consorzio unisà roma
Roma….
Frosinone
Arezzo 3 operatori
Roma coop meta
Romas
mesanie
Cerchio ravenna
Torino …
Cepro lamezia
Lega toscana
Coop ravenna
Chi siamoChi siamo
Palermo sicariani
Rosignano livorno
Cantù progetto sociale
Folloniva grosseto
Arpino frosinone 3 operatoiri
Lega coop bologna bologna
Le comete frosinone
Consorzio unisà roma
Roma….
Frosinone
Arezzo 3 operatori
Roma coop meta
Romas
mesanie
Cerchio ravenna
Torino …
Cepro lamezia
Lega toscana
Coop ravenna
EseperienzeEseperienzeLudoteca Meyer Firenze-
Sussidiarietà pubblico-privato centrato sulla valorizzazione del gioco. Il Pubblico ha creato la Fondazione Meyer che è più agile e snella. Il progetto ha alcuni punti fermi: la struttura pediatrica deve ridurre le sofferenza,; la malattia è un’ evenienza transitoria. IL GIOCO COME STRUMENTO ESSENZIALE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI
Meta Roma. Patrizia Fucci. Servizi educativi da 0 a 18 in convenzione con Comune e Quartieri-Municipi. Il modello gestionale tiene quando i servizi sono in continuità educativa e operativa e sono presenti alte professionalità adeguatamente valorizzate. I servizi in continuità sono un vantaggio anche per le famiglie garantendo la continuità educativa. Se la rete fra Istituzioni funziona male le ripercussioni negative ricadono sulla cooperativa e sugli utenti
Patrizia Bruni. Coop Progetto 5 Arezzo. Consorzio ArSicoop (Arezzo-Siena) che si occupa anche di infanzia. Patrizia presenta la realizzazione del Nido di Bagnoro (allegato il pp) realizzato in cooprogettazione dopo un bando che ha previsto l’ assegnazione non solo della gestione educativa, ma anche abitativa. Il progetto è stato realizzato da novembre 2006 a novembre 2007 in12 mesi. (30 posti convenzionati con il Comune)
Sara Saltarelli. Coop Dolce-Consorzio Karabak. Si costituisce per fare finanza di progetto. Sono stati costituiti 9 Consorzi Karabak e ogni Consorzio gestisce uno o due nido (come prevede il capitolato). Questa forma di rapporto (finanza di progetto) permette di ottimizzare l’ incontro pubblico-privato, anche se i tempi sono molto lunghi. Dal bando all’ inaugurazione possono passare due anni. Di Karabak sono soci Dolce, Cadiai, Camst, Manutencoop, Cipea.Gli Enti pubblici mettono a disposizione i terreni. Il Consorzio costruisce e gestisce. Il Consorzio si convenziona per 20 con il Comune di riferimento che garantisce l’ invio dell’ 80% dei bambini. Il 20% rimanente può andare ai privati o accogliere bambini provenienti da altri Comuni
I Consorzi hanno costituito Comitati tecnici per ottimizzare ed integrare la gestione e il progetto pedagogico. Le economie si realizzano valorizzando le reti delle cooperative associate ai Consorzi. Gli operatori sono assunti a tempo pieno (o part time le sostitute) e tendono a lavorare nello stesso nido anche se possono chiedere mobilità. Un’ economia importante si realizza nei percorsi di formazione permanente. Informazioni su www.societadolce.it
Consorzio sociale … (Lucca, Pisa, Massa e Grosseto). Esperienza di Concessione di strutture dove di realizza la gestione completa. L’ appalto è stato fatti insieme alla cooperativa Lat creando un gruppo sociale e servizi offrendo la possibilità di gestire tutto.
Coop Polis (Perugia) gestiscono 11 nidi e 1 totalmente privato. Il modello gestionale varia in relazione a 6 diversi Comuni umbri: dalle convenzioni sui posti, a quelle sulle sezioni, alle gare, ecc. Abbiamo adottato un modello pedagogico comune e tutti lavorano in rete grazie al metodo Lilliput con un unico logo. Gestiscono diversi servizi (Asili nido, Sezioni Primavera, supporto alle famiglie) in cui operano professionisti formati in relazione ad condiviso modello pedagogico. E’ stata costituita un’ Associazione di genitori che promuove dibattiti e riflessioni
CoopTrerus. (9 soci) Frosinone. Siamo venuti qui per imparare ed è stato utile. Gestiamo centri estivi, ludoteche e una fattoria didattica che vede come ospiti disabili e bambini. Un servizio rivolto ai bambini che apprendono giocando con l’ ambiente e gli animali.
Coop Gabbiano Cagliari. Asilo nido e d’ estate Spiaggia day. Oltre agli asili nido sarebbe utile promuovere un confronto sulle attività che produciamo nel tempo extrascolastico.
Coop Spazio Incontro Formia. Abbiamo attivato 12 centri ricreativi pomeridiani convenzionati con i ) Comuni del Distretto Formia-Gaeta. Centri che forniscono risposte nel tempo libero anche prevenendo l’ insorgere di devianze e volti a diminuire il disagio giovanile
Coop Il Piccolo Principe. Roma Nido in convenzione con il Comune di Roma (52 bambini) e un ATI di Mamme di giorno. Mamme formate che realizzano un servizio complementare al nido.
Legacoopsociali Calabria. In Calabria chiediamo 200 euro e ci prendono per matti!!!! In Toscana ed Emilia si parla di 800-1000 euro….esistono molte differenze. A quale modello pedagogico facciamo riferimento?
Mesagne. Si può proporre rette e costi minime nazionali?
Coop I sicaliani (25 anni). Ludoteca comunale e provinciale di Palermo, la prima ludoteca ambientale in Sicilia in un bene confiscato. Abbiamo il problema dei bandi al ribasso.
Coperativa Arcab. Realizza Nidi in finanza di Progetto anche attraverso sostegni economici dall’ “edilizia” e con una convenzione all’ 80% per tre anni
Sintesi-PremessaSintesi-Premessa49 persone presentiSono state presentate esperienze
realizzate in 8 Regioni: Umbria, Emilia Romagna, Toscana (3), Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna
Esperienze di Ludoteche, (Meyer) Fattorie didattiche, Mamme di giorno, Extrascuola,
Nidi. Con diversi modelli gestionali: Finanza di progetto, Concessione-gestione, Gare d’ appalto, Convenzioni, Cooprogettazione
Sintesi. Azione 1Sintesi. Azione 1Realizziamo interventi con modelli
gestionali molto diversi condizionati dalle leggi regionali e dalle condizioni economiche e sociali dei territori.
SAREBBE UTILE PROMUOVERE UNA RACCOLTA DI PRATICHE DA TRASMETTERE-PRESENTARE ANCHE ATTIVANDO AUTOFORMAZIONI SEMINARIALI
Il Centro Studi
Sintesi. Azione 2Sintesi. Azione 2Sarebbe utile inviare a
Legacoopsociali (Pino Bongiorno) bandi, aggiudicazioni, capitolati, ecc. relativi alla Concessione-gestione, Gare d’ appalto, Finanza di progetto, Convenzioni dirette, ecc.
E’ UTILE COSTITUIRE UNA “BANCA DATI ON LINE” PROGETTUALE-NORMATIVA
Sintesi. Azione 3Sintesi. Azione 3Le nostre gestioni sono condizionate
da progetti pedagogici che fanno riferimenti a diverse pratiche ed idee molte colte connesse ai welfare locali.
SAREBBE UTILE APPROFONDIRE LA SPECIFICITA’ DEL NOSTRO AGIRE CERCANDO DI CAPIRE QUALI SONO LE IDEE-TEORIE CHE CONDIVIDIAMO ANCHE PROMUOVENDO RIFLESSIONI-CONVEGNI TEORICI ED ELABORANDO LA NOSTRA “CARTA”
Sintesi-ConclusioniSintesi-ConclusioniAbbiamo voglia di confrontarci nella
consapevolezza che abbiamo importanti diversità regionali (costi e rette, leggi)
E’ NECESSARIO DARE CONTINUITA’ ED ASSUMERCILA RESPONSABILITA’ DI PROMUOVERE SCAMBI E CONFRONTI
GRAZIE ALLA REGIA DI LEGACOOPSOCIALI
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