1. SCENARI FINANZIARIJOHN MAULDINSTHOUGHTS FROM THE
FRONTLINENewsletter settimanale - Versione Italiana a cura di Horo
CapitalIl centro non pu teneredi John Mauldin | 18 dicembre 2011 -
Anno 2 - Numero 49In questo numero:Il centro non pu tenereDov il
mio ritorno medio?Lalto costo del lasciareAlcuni pensieri su
Keystone XL PipelineGuarda Over My Shoulder per le previsioni
2012Los Angeles, New York, Hong Kong, SingaporeTurning and turning
in the widening gyreThe falcon cannot hear the falconer;Things fall
apart; the centre cannot hold;Mere anarchy is loosed upon the
world,The blood-dimmed tide is loosed, and everywhereThe ceremony
of innocence is drowned;The best lack all conviction, while the
worstAre full of passionate intensity.- The Second Coming, by
William Butler Yeats (1865-1939)La prossima settimana potremo
probabilmente vedere il Congresso passare un estensionedel taglio
"temporaneo" sullimposta sui salari, principalmente adottata come
stimolo perleconomia nel gennaio del 2011. Mentre scrivo, questa
estensione prevista solo per duemesi. Lasciamo da parte la politica
e guardiamo alle implicazioni economiche dellaproroga, e poi
andremo ad esaminare il deficit negli Stati Uniti. Questo dar luogo
adalcune riflessioni sullEuropa e su che cosa dovrebbe accadere per
un paese se lasciasseleuro. Infine, chiuderemo con alcune
riflessioni e grafici sulla parte pi controversadellestensione del
taglio delle tasse, il gasdotto Keystone XL. Quanto difficile
costruireun oleodotto negli Stati Uniti? E quali sono le
implicazioni per il deficit? Credo cheguardando alcune mappe alcuni
lettori si potrebbero sorprendere. Dovrei fare tuttaltropiuttosto
che una lettera polemica, ma in fondo polemica il mio secondo nome.
(Nota,questa lettera, ai fini della stampa, contiene un sacco di
grafici).Ma prima, voglio ringraziare un lettore per avermi aiutato
ad aumentare la mia base dilettori in un modo piuttosto insolito.
Mi hanno mandato questo pezzo dal blog di EdwardReam oggi:"Mi sono
imbattuto in John Mauldin, http://www.johnmauldin.com, quando
qualcuno halasciato una stampa del suo blog in un vagone
ferroviario. Il suo Outside the Box gratuito per tutti."Mi piace la
sua rubrica, e penso che alcuni di voi potrebbe piacere molto. In
particolareammiro la sua sete di conoscenza e la sua tolleranza
rispetto ai diversi punti di vista. Eglicerca attivamente di
smentire le prove e le opinioni di coloro che sono in disaccordo
conlui. Questa posizione un modello per ci che la politica dovrebbe
essere, e non :-) -
2. Edward".Grazie, Edward, e a chi ha lasciato la lettera sul
treno. Cerchiamo di aumentare il numerodei nostri amici ovunque. E
vediamo come si sentir dopo questa lettera.Il centro non pu
tenereLimposta sui salari, come un modo per pagare la Social
Security, stata del 12,4% dal1990, con la met versata dai
lavoratori e per met pagata dalle imprese. Alla finedellanno scorso
stata emanata una temporanea riduzione sui salari del 2%. Questo
hafatto risparmiare a una famiglia media di quattro persone, circa
1.000 dollari allanno e 160milioni ai contribuenti interessati. Non
sono noccioline. E rappresenta anche un "costo" dicirca $120
miliardi di entrate (nelle migliori stime). Si tratta di circa lo
0,8% del PIL.Ricordatevi questo numero.Rivediamo le implicazioni
economiche della politica fiscale. A seconda di quale
studioaccademico si desidera utilizzare, laumento delle tasse o dei
tagli hanno un effetto"moltiplicatore" da 1 volta (Harvard e
Italia) a 3 volte, la seconda del ex capo di Obamadel Council of
Economic Advisors, Christina Romer, e di suo marito, entrambi
dellaUniversity of California Berkeley (non un covo di
conservatori). Usiamo il 2 volte comemedia per la nostra
discussione, ma si pu regolare in base al proprio studio
accademicopreferito (avete letto tutti quei fogli, non vero?). Vari
studi mostrano che i tagli alla spesaesercitano un effetto per
circa 1 anno, prima di essere "assorbiti" nella economia e i
taglifiscali impiegano un po di pi per avere pieno effetto.Penso
che sia probabile che vedremo leconomia statunitense crescere meno
del 2% nel2011, e probabilmente un qualcosa pi vicino al 1,5%. Se
ci fosse un coefficiente di oltre il2 sui tagli fiscali, allora per
questo stimolo beneficeremmo ovunque da 1% al 1,6% dicrescita nel
2011 (a seconda del vostro studio accademico preferito), che molto
(e forsepi) della crescita che abbiamo avuto negli Stati Uniti
questo ultimo anno.Mentre scrivo questo Sabato mattina, sembra che
lestensione del taglio fiscale sui salarisar prolungato solo per
due mesi. Ci significa che i contribuenti potranno vedere le
lororetribuzioni tagliate di circa $100 al mese, a partire da
marzo. Ci significa che leconomiasubir un colpo alla crescita, a
partire da marzo. Allora, perch non estenderlo per unanno? O anche
due? Perch non aspettare fino a quando leconomia sar pi forte?Il
problema che il deficit fiscale americano circa 8% del PIL. Abbiamo
gi un rapportodebito/PIL tra 80% e il 98%, a seconda di come si
conta il debito intergovernativo e ildebito non federale. Ma
cerchiamo di utilizzare il numero pi basso.Ci significa che, se non
facciamo niente per il deficit, in tre anni saremo ad oltre il
100%.Sappiamo (Rogoff e Reinhart e gli studi del BRI) che la
crescita potenziale diminuisce,quando si sopra al livello del 90%
del rapporto debito pubblico/PIL. Sappiamo anche checome il debito
cresce, cos il costo degli interessi per pagare il debito.Facciamo
un esercizio mentale (ai fini della semplificazione) se un paese
con un grandedebito, per esempio, con un rapporto del 80% del
debito/PIL e un deficit pari a 8%, e concosti per interessi di
circa il 2%. La pressione fiscale del 16%, e le spese sono il
24%.In primo luogo, ci significa che il debito comporta un costo
del tasso di interesse pari a
3. circa il 1,6% del PIL, o circa il 10% delle entrate. Se il
debito sale al 100% del PIL, allora ilcosto degli interessi salir a
circa il 2% del PIL, pari a circa il 12,5% delle entrate.
Questoforzer i tagli alla spesa o gli aumenti delle tasse, se al
deficit non sar consentito di salire.Ma aspettate. Se noi tagliamo
le spese (anche conosciute in Europa come lausterit),allora vedremo
un moltiplicatore dimposta negativa di circa 1,5% del PIL,
registrato nellostesso periodo di tempo. Ci significa che sar pi
difficile far crescere la nostra viaduscita al problema,
soprattutto se leconomia in una crescita inferiore al 2% annuo.Con
il debito a livelli di cui stiamo parlando, rende molto pi
difficile far uscire voi stessi daldebito.Diamo unocchiata a un
paragrafo di un articolo molto recente del Boston ConsultingGroup
dal titolo "Chi il prossimo? Dove si trova il
prossimo?":"Lincapacit di uscire dal problema una cattiva notizia
per i debitori. Guardate lItalia, adesempio. Il debito pubblico
italiano al 120 per cento del PIL. Il tasso di interesse attualeper
le nuove emissioni dei titoli a dieci anni al 7%, rispetto al 4,7%
del mese di aprile2011. Se lItalia ha dovuto pagare il 6% sul
proprio debito in essere, che un alto tassosuscettibile di far
aumentare lavanzo primario (cio, lavanzo delle partite correnti
primadegli interessi passivi) lItalia avrebbe bisogno di correre
per stabilizzare il proprio debitolivello."Se assumiamo che
leconomia in Italia cresca ad un tasso nominale del 2% annuo,
ilgoverno avrebbe bisogno di un avanzo primario del 4,8% allanno
del PIL solo perstabilizzare la propria situazione, le ultime
previsioni mostrano solo un surplus dello 0,5%per il 2011.
Qualsiasi sforzo per aumentare lavanzo primario attraverso
lausterit e gliaumenti delle tasse rischia di creare una spirale
verso il basso. Quando gli investitoricominceranno a dubitare della
capacit del debitore di ottemperare ai suoi obblighi, i tassidi
interesse saliranno ancora di pi, portandola ad un circolo vizioso
di austerit, a unacrescita pi bassa e ad un incremento dei tassi di
interesse".Che cosa succede se i costi di interesse per il nostro
paese ipotetico salissero al 4%? Cisignificherebbe che il 25% del
gettito fiscale (nel tempo) sarebbe stato consumato dagliinteressi.
(S, lo so, c un effetto di ritardo. Sto cercando di rendere le cose
pi semplici.)Ci significa un taglio alle spese o laumento delle
tasse. Che porta al circolo viziosodellausterit come scrive
BCG.Questo il motivo per cui Nouriel Roubini dice che lItalia
farebbe meglio ad esseremorosa per il suo debito e ridurlo di un
complessivo 20% circa. Laritmetica dice che lItaliastarebbe meglio,
non come la piuttosto desolante speranza di utilizzare tagli alla
spesa eaumenti delle tasse (lausterit) come via duscita al problema
attuale.E mentre abbiamo a che fare con il problema europeo in
Endgame, dobbiamo notareanche i rischi degli Stati Uniti nel
diventare come lItalia entro pochi anni.Troppo estremo? Ecco il mio
ragionamento. Se si investe nello sviluppo del mercato deldebito
sovrano, perch si sta cercando di ritornare il pi vicino possibile
a qualcosa diesente dai rischi. Chi compra il debito degli Stati
Uniti in cerca di rischio?Il mercato obbligazionario sta andando a
vedere il relitto europeo del debito sovrano, e laprima a essere
definita come relitto il debito giapponese, e se gli Stati Uniti
non
4. mostrano un chiaro percorso di un deficit sostenibile entro
il 2013, momento in cui il nostrorapporto debito pubblico/PIL sar
vicino al 100% (comunque lo si voglia calcolare), allorapenso che
il mercato obbligazionario dir: "Abbiamo visto come questo film si
conclusoin Europa e in Giappone. Stiamo guardando lo stesso film
negli Stati Uniti. Se non tidispiace, allintervallo usciremmo."Una
volta che i tassi cominciano a salire, le opportunit degli Stati
Uniti non sono buone.Tagli alla spesa reale e aumenti delle tasse
nel bel mezzo di una crisi? Permettere allaFed (o sostanzialmente
obbligarli a farlo) di monetizzare il debito? Non ci saranno
buonescelte, se non agiamo.Ogni volta che si estende il taglio
fiscale sui salari, vuol dire un aumento effettivo delleimposte
della stessa entit del taglio fiscale. Nel nostro esempio, circa da
un 1% al 1,6%colpirebbe il PIL. Pensi che leconomia abbastanza
forte per gestire tutto ci senzatornare pericolosamente vicino alla
recessione? Come gli stati e i governi locali stannoalzando le
tasse di circa l1% del PIL? L Europa imploder?Questi sono i venti
contrari di cui continuo a scrivere. Questi tagli fiscali e gli
aumentifanno la differenza nel breve, 1-2 anni. Nel lungo periodo
fanno grande differenza! Voi ineffetti colpireste leconomia andando
alle elezioni? Ma se non ora, quando? Se nonriusciremo a tenere il
deficit sotto controllo, diventeremo immediatamente come
lItalia.Possiamo andare avanti un altro anno? Certo. Ma pi a lungo
aspettiamo, meno opzioniabbiamo. Stiamo per incominciare a ballare.
Meglio controllarlo ora!Lunico modo per farlo in un modo
economicamente razionale, cio la ristrutturazione inmassa delle
regole fiscali e la ristrutturazione dei diritti. Dovremmo
completamentesostituire limposta sui salari.Non c spazio oggi per
affrontare queste soluzioni (ma le vedremo pi avanti!) Ci sonotagli
fiscali e aumenti che hanno un moltiplicatore migliore. Se si
combinano o sisostituiscono le tasse che sono moltiplicatori
dannosi con quelli che invece sono migliori,si pu in parte
compensare leffetto dei tagli alla spesa e degli aumenti delle
tasse.C un modo. Ci vorr un livello di cooperazione che dobbiamo
ancora vedere, o uncontrollo totale di parte del processo. E poi ci
vorr coraggio.Gli Stati Uniti non hanno scelte facili. Le nostre
scelte ora sono solo molto difficili. Se siritardano ancora molto
pi lungo, oltre il 2013, le nostre scelte saranno peggiori. Scelte
dinatura diversa da quelle dellEuropa, ma non meno difficili o
qualitativamente migliori.Siamo pi vicini al bordo
dellEndgame.Dobbiamo coniugare quanto sopra con le politiche che
creano i posti di lavoro. Dobbiamoavere una crescita come parte
della soluzione. Siamo in grado di superare tutto questonegli Stati
Uniti, se scegliamo di farlo. Ma il senso di urgenza ha bisogno di
essere alzato. Absolute Return Partners di Niels C. Jensen -
www.arpllp.com - la societ partner di John Mauldin per il mercato
Europeo. Horo Capital - www.horocapital.it - il partner di Absolute
Return Partners per il mercato Italiano.
5. Tel. 02 89096674 - [email protected] il mio ritorno
medio?Gran parte del mondo occidentale stato condizionato dal
"ritorno medio" paradigma degliultimi 60 anni. S, ci sono
recessioni, ma sono pause temporanee in una dinamica dicrescita
prevalente. Il trend di crescita stato pi o meno inesorabile. E ci
siamo abituatiad esso. Il pensiero economico e le previsioni sono
basate sulle "performance passate",ossia che la crescita economica
riprender. Ma ultimamente non stato cos. La crescitaeconomica dopo
la crisi del credito stata decisamente poco brillante.Il ritorno
medio di recente scomparso. Il motivo che stiamo arrivando alla
fine delsuperciclo del debito. La crescita del debito del mondo
"sviluppato" sta volgendo altermine, in quanto il costo degli
aumenti del debito sui mercati obbligazionari sta facendodesistere
un paese dopo laltro, da un giorno con laltro. Un minuto prima il
debito facileda ottenere, nel minuto dopo non lo pi.LEuropa sta
arrivando al punto del make-or-break piuttosto rapidamente. Come
abbiamonotato la scorsa settimana, il recente vertice non ha
risolto i problemi reali. La distrazionedel veto britannico servita
un po ad oscurare la mancanza di soluzioni significative. Ilmio
amico Mohamed El-Erian, che il CEO e co-direttore degli
investimenti di PIMCO, hascritto questa settimana, in maniera
piuttosto allarmante, in Foreign
Policy(http://www.foreignpolicy.com/articles/2011/12/15/downward_spiral)
in merito alle scelteche attendono lEuropa. Ricordate, questo uno
degli investitori pi riflessivi e influenti delmondo. Egli sa di
essere seduto sulla pi grande pila al mondo di obbligazioni. Non
adatto allanalisi affrettata (come spesso accade con il tuo umile
analista, che siede suquasi niente). Qui di seguito viene riportato
lo stupore di tutto il mondo (il grassetto mio!):" fondamentale per
il benessere dei miliardi di tutto il mondo che lEuropa agisca
tuttainsieme. Il continente affronta una crescente probabilit di
dover navigare in un quartopotenziale dosaggio di morfina nei
prossimi mesi. Se dovesse materializzarsi, sarebbecome prendere una
dose che vale per due:"... una frammentazione disordinata e
altamente distruttiva della zona euro, o lacreazione di una pi
piccola e meno imperfetta Eurozona con un diverso rapportocon il
resto dellUE."Entrambe le possibilit portano ad una serie di
interruzioni immediate dellEuropa edelleconomia globale. Come tale,
la tentazione dei politici sar quella di evitare di farescelte
proattive. Ma questo sarebbe un errore enorme. Si ridurrebbero
ulteriormente i lorogradi futuri di libert a causa di un insieme
ancora pi ristretto di possibilit e, con questo,eroderebbero la
loro capacit di influenzare i risultati."Col passare del tempo, la
possibilit di una zona euro pi piccola e meno imperfetta
stadiventando lunico modo per rifondare ununione che avrebbe
lopportunit di resistere allaprova del tempo e, quindi, costituire
una componente chiave nel medio termine, gli sforziper ripristinare
la stabilit finanziaria globale, una significativa crescita
economica eabbondanti posti di lavoro non un migliorare in
assoluto, ma sarebbe un processodisordinato che comporterebbe un
rischio di danni collaterali e conseguenze indesiderate.
6. Eppure, quanto giudicato in termini di fattibilit e di
opportunit, di certo dominalalternativa di una frammentazione
totale."Lalto costo del lasciarePensiamo a cosa significherebbe per
un paese lasciare leuro (da di Daniele Stetler delBoston Consulting
Group, dal report che vi ho menzionato prima, ha fatto crescere in
mealcuni pensieri).Essi avrebbero immediatamente imposto i
controlli sui capitali. Ci significa la chiusura delconfine fisico
per prevenire la fuga di capitali. E cos anche per le modalit di
controllo delcommercio, cio qualsiasi azienda sarebbe legata ai
propri libri contabili per ottenere deldenaro. Sarebbe necessario
estendere i giorni festivi per le banche.Quale sarebbe il nuovo
tasso di cambio ufficiale? Quale sarebbe il tasso del mercatonero?
Sarebbe leuro in qualche modo contrassegnato come la nuova moneta,
mentreaspettiamo le macchine stampino la nuova moneta?Come sar
trattato un debito in Euro? Non solo i debiti dei paesi, che
sarebberelativamente facile, ma i debiti dei business, molti dei
quali rientrano sotto la leggebritannica in Europa. Quanto
costerebbe ricapitalizzare le banche? Chi gestisce il
mercatoazionario e in che valuta?Ogni pensiero sobrio fatto per
uscire dalleuro, sia per il proprio paese o per il vicino dicasa,
porta a prendere una pausa considerevole. Questo ci che i leader
europei stannocos disperatamente cercando di evitare, ma fare le
scelte difficili che ora hanno davanti aloro, cos difficile.
Lausterit? Porta ad una grave recessione come minimo, e in
alcunipaesi ad una lunga depressione. Inadempienti sul debito?
Spinge lausterit sugliobbligazionisti e le banche, che unaltra
forma di recessione e depressione.Come si pagano le promesse per
queste facili pensioni e lassistenza sanitaria in certiestremi? Che
dire dei semplici servizi di base? Il caos che arriver come
risultatodelluscita molto di pi di quanto la gente possa ora
immaginare. Mentre la gente puavere nostalgia della "loro" moneta,
tornare indietro non sar cos facile. E spazzer viagran parte del
risparmio di una intera generazione.Quella crisi arriver anche
sulle coste degli Stati Uniti, e ridurr il nostro PIL. Penso
chesucceder il prossimo anno, spingendoci in recessione. Questo
significa che i ricaviscenderanno e invece i costi saliranno. Il
deficit diventer sempre pi grande, non pipiccolo. I costi di non
affrontare il problema cresceranno con ogni mese che passa,
anchequi, cos come successo in Europa. LEuropa ha continuato a
procrastinare, ma orastanno arrivando alla fine del loro continuo
procrastinare. E noi stiamo camminando lungola stessa strada, se
non faremo delle scelte difficili. Pi a lungo aspettiamo, pi
duresaranno le scelte. Ancora:,"Come sempre, la tentazione dei
politici sar quella di evitare di fare qualsiasi
sceltaproattivamente. Ma questo sarebbe un errore enorme.
Significherebbe ridurreulteriormente il loro futuro grado di libert
a causa di un insieme ancora pi ristretto dipossibilit e, con
questo, erodendo la loro capacit di influenzare i risultati.
"Dobbiamo attendere fino a quando una crisi forzi le scelte dei
politici? Non solo negli Stati
7. Uniti, ma in tutto il mondo sviluppato?Temo, come Yeats
scrisse nel 1919, che "il centro non pu tenere".Alcuni veloci
pensieri su Keystone XL PipelineDato quello che abbiamo discusso in
precedenza, la necessit della crescita economicasta diventando, in
generale, un imperativo per il mondo occidentale e per gli Stati
Uniti inparticolare, mentre ci sforziamo di sostenere gli oneri
derivanti dallenorme debito. Ementre stiamo pensando alle
conseguenze non volute, utile ricordare a noi stessi cheper un
paese (per il settore pubblico) pareggiare il bilancio, mentre
nello stesso momento ilsettore privato in una fase di riduzione
della leva finanziaria, necessario ridurre il deficitcommerciale o
anche il surplus. Mentre su questo, entro in precisi dettagli in
Endgame, lenozioni di base sono semplici. Citando brevemente me
stesso:"Il desiderio di ogni paese quello in qualche modo di
crescere, in modo tale da trovareuna via duscita dalla confusione
attuale. E in effetti questa la miglior strada per unpaese per
onorare se stesso. Ma diamo unocchiata a unaltra equazione che
mostraperch questa volta potrebbe non essere possibile. E lennesimo
caso nel quale lepersone vogliono credere a sei cose impossibili
prima di colazione."Dividiamo leconomia di un paese in tre sezioni:
privati, governo e le esportazioni. Se sigioca un po con le
variabili si scopre che si ottiene la seguente equazione. Tenete
amente che questa unidentit contabile, non una teoria. Se questa
sbagliata, alloraanche cinque secoli di partita doppia devono
essere sbagliati."Bilancio finanziario nazionale del settore
privato + Bilancio fiscale dello stato - il saldocorrente (o della
bilancia commerciale disavanzo / avanzo) = 0"(Come bilancio
finanziario nazionale del settore privato si intende il saldo netto
delleimprese e dei consumatori. Stanno prendendo denaro a prestito
o ripagano il debito? Ilbilancio fiscale dello stato lo stesso: il
governo sta prendendo debito a prestito o paga ildebito? E lattuale
saldo del conto corrente in deficit o surplus)."Le implicazioni
sono semplici. I tre elementi devono dare somma zero. Ci significa
chenon si pu avere eccedenze sia nel settore privato che nel
settore pubblico ed avere undeficit commerciale. Si deve avere un
surplus commerciale." (Si pu leggere maggioridettagli su questo
nella mia lettera a questo link (http://s.tt/133tk) o nel libro
Endgame,capitolo 3. oppure su Scenari Finanziari : Lultima met,
settembre 2010 )Cos il problema della Grecia, con il suo enorme
deficit commerciale e il suo enorme deficitfiscale. Non hanno
scelta, ma solamente il default o la depressione.Il deficit degli
Stati Uniti ha due fonti principali per il suo disavanzo
commerciale: lenergiae la Cina, in proporzioni quasi uguali. Se
vogliamo ridurre la nostra dipendenza energetica,possiamo avere il
deficit commerciale al di sotto del 2% del PIL.(Il problema della
Cina non semplicemente quello di ridurre il nostro deficit
commercialecon la Cina, in quanto gran parte di quello che la Cina
produce e vende negli Stati Unitiproviene al di fuori della Cina.
Mentre la produzione finale forse in Cina, i pezzi vengonoda altre
parti dellAsia. Il vero costo di un prodotto dalla Cina meno del
20% dellattuale
8. valore aggiunto. Un esempio liPhone di Apple, che assemblato
in Cina, ma la maggiorparte dei costosi componenti arrivano da
altre parti dellAsia. I costi diretti cinesi sonomeno del 4%, ma
lintero importo "attribuito" alla Cina come parte finale per il
calcolo deldeficit commerciale. Si veda su
http://voxeu.org/index.php?q=node/6335.Il vero problema la domanda
da parte degli Stati Uniti di merci a prezzi bassi. Se gli
StatiUniti dovessero passare a mettere delle imposte sulle merci
prodotte dai cinesi, laproduzione e gli acquisti si sposterebbero
verso altri paesi, senza le imposte. I mercaticercano fonti con il
prezzo pi basso. Perch una tassazione possa essere
veramenteefficace, dovrebbe essere sul prodotto e non sul paese di
origine. E lunico modo per farlo quello di iniziare una guerra
commerciale. Che non in genere un buon modo perpromuovere il libero
mercato e la prosperit in generale. Pensate alla Smoot-Hawley
nel1930.)Ma daltra parte, gli Stati Uniti possono fare qualcosa per
la loro dipendenza energetica.Siamo attualmente benedetti con
abbondante energia, se la sfruttiamo semplicemente inmodo
responsabile. E cos facendo si dovrebbero direttamente creare
centinaia di migliaiadi posti di lavoro, molti dei quali molto ben
pagati, e altre centinaia di migliaia di posti dilavoro per servezi
per gli occupati e per le loro societ.Il che ci porta al caso
piuttosto strano di XL Keystone Pipeline pProject. Per i lettori
nonAmericani, questo dovrebbe essere un gasdotto lungo 1.700
miglia, progettato percollegare la produzione del petrolio dal
Canada, nella provincia dellAlberta, con la Costadel Golfo degli
Stati Uniti. I vari enti governativi dellattuale amministrazione
americanahanno approvato il progetto, dopo una dettagliata analisi
sullimpatto ambientale. Ilpresidente Obama ha respinto i suoi
subordinati, rimandando una decisione alla fine del2013, o dopo le
prossime elezioni. Anche se i sindacati (di solito sono
consideratidemocratici e alleati di Obama) hanno sostenuto
attivamente il progetto (il che significa unsacco di posti di
lavoro), le varie lobby ambientali erano contrarie, e Obama a
quanto pareha dato credibilit a loro. (Questa non solo una mia
opinione, ma un opinione diffusa,anche da parte dei sostenitori
democratici.)Questo problema ha causato e sollevato alcune domande
da parte dei lettoriinternazionali, che volevano sapere perch tante
persone (la stragrande maggioranzadegli elettori americani, se i
sondaggi sono a destra) erano apparentemente cos dispostea
danneggiare lambiente al semplice scopo di trasportare petrolio.?
Ma non avrebbecreato questo nuovo gasdotto, tutta una serie di
nuovi rischi ambientali? Che cosastavamo pensando?Come si visto, un
nuovo oleodotto non poi cos radicale. Se si guida negli Stati
Uniti,non si pu andare da NESSUNA parte senza che entro un breve
tratto si attraversinodecine (o pi) delle condutture gi esistenti,
in particolare nel percorso dove voglionocostruire loleodotto
Keystone XL.Diamo unocchiata a due mappe. La prima una mappa di
tubazioni di gas naturale negliStati Uniti. Dire che sembra peggio
delle vene varicose di tua nonna non una estremaesagerazione. E
difficile trovare uno Stato che non abbia una propria pipeline di
gasnaturale. Senza di queste gli Stati Uniti subirebbero
semplicemente un brusco stop. (Lafonte per la mappa unagenzia
governativa, la US Energy Information Administration).
9. La mappa successiva solo degli oleodotti principali. Se si
dovesse aggiungere a questitutti le piccole (8 - pollici o meno)
linee che collegano i giacimenti petroliferi minori, non
siriuscirebbe a distinguere tra le righe in alcune zone, come
vedremo nel terzo grafico.Ho inserito questo prossimo grafico, in
quanto mostra anche il sistema di condottepiuttosto esteso in
Canada. Questa grafico combina le condutture di materie prime di
tutti itipi. Il punto che abbiamo la tecnologia per costruire
oleodotti in modo sicuro e nelrispetto dellambiente, quindi
ragionevole costruirli. Quando stata lultima volta che
10. avete sentito parlare di un grave disastro nei gasdotti, o
anche una piccolo? S, vienecertamente in mente la piattaforma
petrolifera BP, ma quello stato un errore umano enon era colpa
della tecnologia, ma un errore umano. Proprio come la
stragrandemaggioranza degli incidenti aerei sono un errore del
pilota, si fa tutto il possibile perminimizzarne gli impatti, e nel
richiedere procedure di sicurezza. Ma la gente ogni tanto siavvita
su stessa.Questo non quello che limita i problemi e le
preoccupazioni ambientali dalle perforazionidi prodotti
petroliferi, o dellestrazione di vari minerali. C bisogno di severi
controlli sututte queste attivit, con pene reali. Si pu vedere
dalle mappe che il mio stato del Texasha un sacco di oleodotti e di
pozzi. I problemi di inquinamento, qui in Texas, erano bennoti sin
dalla fase di sviluppo iniziale. Ora c un regime molto aggressivo e
popolare dicontrollo sulla perforazione e sul trasporto di petrolio
e gas. Dobbiamo vivere accanto aipozzi e oleodotti. Nessuno vuole
che la propria acqua o i terreni siano distrutti.Ora, torniamo al
gasdotto Keystone. Abbiamo iniziato questa parte con un riferimento
aldeficit commerciale. E questo il petrolio canadese, non il
petrolio degli Stati Uniti. Cosquesto non aiuta direttamente il
nostro deficit commerciale, anche se una larga porzione didollari
che vanno in Canada poi tornano negli Stati Uniti. Il Canada di
gran lunga il nostromaggiore partner commerciale e fornitore di
energia.Il problema che lopposizione soprattutto del tipo che "non
mi piace qualsiasi base dienergia basata sul carbone". Che si
tratti di carbone o petrolio o gas naturale, non cos"pulita" come
quella solare o eolica.Il problema che il solare e leolico
semplicemente non sono in grado di produrre energiasufficiente
senza enormi sussidi governativi, almeno con le attuali tecnologie
(anche se nel
11. tempo questo cambier). Nel frattempo, se vogliamo un nostro
equilibrio di bilancio negliStati Uniti (e dobbiamo!), dobbiamo
diventare indipendenti per quanto riguarda lenergia,come parte
della soluzione. A breve termine (10-15-20 anni), il che significa
energia abase di carbone. Se siamo in grado di produrre la nostra
energia negli Stati Uniti, epossiamo, allora perch non creare i
posti di lavoro qui piuttosto che altrove, se il lavoro ci che
rappresenta la preoccupazione # 1 dei politici, come sembra essere,
secondo isondaggi? Inoltre, nel breve periodo, la produzione
messicana in calo, piuttostovelocemente, e noi abbiamo bisogno del
petrolio canadese se i prezzi non continuerannoad aumentare.(Nota:
nel mio libro, ho fatto appello per una lieve tassa sullenergia
legata al consumodella benzina, per essere utilizzata
esclusivamente per ricostruire le nostre decadentiinfrastrutture,
quindi non sono contro un aumento dei prezzi di per s. Voglio solo
unmotivo per dei costi energetici pi elevati, non per delle
carenze. Ma questa unaltrastoria per un altra volta.)Nel disegno di
legge che prevede "il taglio dellimposta sui salari" che verr
votato trapochi giorni qui negli Stati Uniti, il Congresso lo
passer come parte di una sezione cherichiede che il Ppresident
debba prendere una decisione entro la fine di febbraio o il
nonconsentire il progetto Keystone. Spero che lo facciano passare,
e spero che decida diproseguire.Ma non pensare che questo ulteriore
gasdotto stia andando a distruggere lambiente degliStati Uniti.
Questo potrebbe creare maggiore competitivit per alcuni
produttoristatunitensi, ma se non si vuole vivere con la
concorrenza, allora ci si trova nel paesesbagliato.Gli Stati Uniti
sono in una buca molto profonda. Dobbiamo smettere di scavare e
iniziare acapire un modo per uscirne fuori. Il mondo sta andando
tristemente a vedere che cosasucceder quando lEuropa avr risolto la
sua attuale crisi, in un modo o nellaltro, e checosa ci significher
per la crescita del PIL mondiale. Poi, temo, che il Giappone sar
laprossima crisi che ci aspetta.Il mondo pu permettersi che gli
Stati Uniti sia la terza importante economia che debbaimplodere. Il
mondo troppo collegato per scrollarsi di dosso questi
problemi.Guarda Over My Shoulder per le previsioni del 2012Ho
iniziato seriamente la mia fase di ricerca per la mia previsione
annuale, che far ilprimo Venerd del mese di gennaio. Ho letto
tantissimo su questo problema rispetto aqualsiasi altro singolo
argomento. In questo ultimo anno, ho offerto un nuovo
serviziochiamato Over My Shoulder. Gli abbonati accedono ai 5-10 (a
volte pi) pezzi che ho lettoogni settimana e che mi sembrano
particolarmente riflessivi e importanti, e - dellaltromateriale che
non solitamente disponibile attraverso le "normali" fonti.Per le
prossime settimane, ho intenzione di pubblicare la maggior parte di
quello che holetto come ricerca per la mia previsione. Si pu
consultare Over My Shoulder per $39 altrimestre (solo in lingua
inglese). Da quale altra parte potete convincere qualcuno aleggere
per voi e filtrare ci che legge, per voi farvi sapere ci che
importante. Da partedi fonti che non trovate nella maggior parte
degli ambienti. Potete saperne di pi o/e
12. sottoscrivere su
http://www.johnmauldin.com/overmyshoulder/recent/.Los Angeles, New
York, Hong Kong e Singapore"Quando i dolori arrivano, non sono mai
da soli, ma tutti insieme."Le ultime settimane sono state un po pi
stressanti del solito. Questi tempi vanno evengono, certo, e poi
torna la normalit. Sono davvero ottimista di cuore. Eppure, forse,
iltumulto del tempo perch la mia lettera pu essere stasera pi
ribassista del solito,anche per me. Ma i continui eventi non danno
una pausa per un po di introspezione, e ilriconoscere che qualunque
controllo pensiamo che abbiamo transitorio e illusorio.Ma al di la
di tutto, parto tra poche ore per Los Angeles, dove sar con Rob e
MarinaArnott alla loro parata delle barche a Newport Beach. Ma
anche Jay Abraham staarrivando. Vedr un sacco di amici e raccoglier
una serie di considerazioni personali sualcuni fatti. E poi a New
York per incontri e amici, e poi a casa fino al 10 di
gennaio,quando andr ad Hong Kong e Singapore per 11 giorni.E ora
tardi ed giunto il momento di premere il pulsante di invio. Devo
alzarmi tra pocheore e ho bisogno di dormire un po. Abbiate una
grande settimana. E prendetevi un certoperiodo di tempo per
passarlo con quello che pi importante per voi. Non lasciate che
ilSturm e Drang delle vacanze vi facciano perdere ci che
importante.Il vostro analista che sta cercando di gestire il
dramma,John [email protected] 2011 John
Mauldin. All Rights ReservedCopyright 2011 Horo Capital. Tutti i
Diritti RiservatiDisclaimer: La presente pubblicazione distribuita
da Horo Capital srl. Pur ponendo lamassima cura nella traduzione
della presente pubblicazione e considerando affidabili isuoi
contenuti, Horo Capital srl non si assume tuttavia alcuna
responsabilit in meritoallesattezza, completezza e attualit dei
dati e delle informazioni nella stessa contenutiovvero presenti
sulle pubblicazioni utilizzate ai fini della sua predisposizione.
Diconseguenza Horo Capital srl declina ogni responsabilit per
errori od omissioni. HoroCapital srl si riserva il diritto, senza
assumersene lobbligo, di migliorare, modificare ocorreggere
eventuali errori ed omissioni in qualsiasi momento e senza obbligo
di avviso.La presente pubblicazione viene fornita per meri fini di
informazione ed illustrazione, noncostituendo in nessun caso
offerta al pubblico di prodotti finanziari ovvero promozione
diservizi e/o attivit di investimento n nei confronti di persone
residenti in Italia n dipersone residenti in altre giurisdizioni, a
maggior ragione quando tale offerta e/opromozione non sia
autorizzata in tali giurisdizioni. Le informazioni fornite
noncostituiscono unofferta o una raccomandazione per effettuare o
liquidare un investimentoo porre in essere qualsiasi altra
transazione. Esse non possono essere considerate come
13. fondamento di una decisione dinvestimento o di altro tipo.
Qualsiasi decisionedinvestimento deve essere basata su una
consulenza pertinente, specifica eprofessionale. Tutte le
informazioni pubblicate non devono essere considerate
unasollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna
forma dinvestimento nraccomandazioni personalizzate ai sensi del
Testo Unico della Finanza trattandosiunicamente di informazione
standardizzata rivolta al pubblico indistinto. N Horo Capitalsrl n
John Mauldin potranno essere ritenuti responsabili, in tutto o in
parte, per i danni(inclusi, a titolo meramente esemplificativo, il
danno per perdita o mancato guadagno,interruzione dellattivit,
perdita di informazioni o altre perdite economiche di
qualunquenatura) derivanti dalluso, in qualsiasi forma e per
qualsiasi finalit, dei dati e delleinformazioni presenti nella
presente pubblicazione. Ogni decisione di investimento
edisinvestimento pertanto di esclusiva competenza del Cliente che
pu decidere di darvi omeno esecuzione con qualsivoglia
intermediario autorizzato; qualsiasi eventuale decisioneoperativa
presa dal Cliente in base alle informazioni pubblicate , infatti,
da considerarsiassunta in piena autonomia decisionale e a proprio
esclusivo rischio. Il Contenutopresente nella pubblicazione pu
essere riprodotto unicamente nella sua interezza edesclusivamente
citando il nome di Horo Capital srl e di John Mauldin, restandone
in ognicaso vietato ogni utilizzo commerciale. Si intende per
Contenuto tutte le analisi, grafici,immagini, articoli i quali sono
tutti protetti da copyright. Horo Capital srl ha la facolt diagire
in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi elemento sopra esposto
e/o di qualsiasiinformazione a cui tale materiale si ispira ovvero
tratto anche prima che lo stesso vengapubblicato e messo a
disposizione della sua clientela. Horo Capital srl
puoccasionalmente, a proprio insindacabile giudizio, assumere
posizioni lunghe o corte conriferimento ai prodotti finanziari
eventualmente menzionati nella presente pubblicazione. Innessun
caso e per nessuna ragione Horo Capital srl, sar tenuta, ad
agireconformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate
nella presente pubblicazione.Ogni violazione del copyright in
qualsiasi modo si esprima ai danni di Horo Capital srl eJohn
Mauldin, sar perseguita legalmente.Per iscriversi alla newsletter
GRATUITA settimanale SCENARI FINANZIARI cliccare
qui:www.scenarifinanziari.it/Registrazione.aspxPer modificare il
proprio indirizzo email di invio della newsletter, effettuare il
login suwww.scenarifinanziari.it e andare sulla pagina di
registrazione.Per cancellare liscrizione alla newsletter scrivere
una mail a:[email protected] from the Frontline3204
Beverly DriveDallas, Texas 75205Horo CapitalIndependent Financial
Advisory FirmVia Silvio Pellico, 1220121 MilanoTel. 02
89096674