Il benchmarking di settore e le opportunità per la nuova scadenza degli audit
obbligatori secondo il D.Lgs. 102/2014
Roma 14 Maggio 2019
Agenzia Nazionale Efficienza Energetica
Ing. Giacomo Bruni
Sommario
1. Diagnosi energetiche: obblighi ex Art. 8 DLgs 102/2014
2. Dalla diagnosi agli indici di benchmark: la metodologia impiegata
3. Casi studio: l’industria della plastica / la GDO
4. Utilità degli indici di benchmark
5. Diagnosi 2019: un’opportunità di approfondimento
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 2
Sommario
1. Diagnosi energetiche: obblighi ex Art. 8 DLgs 102/2014
2. Dalla diagnosi agli indici di benchmark: la metodologia impiegata
3. Casi studio: l’industria della plastica / la GDO
4. Utilità degli indici di benchmark
5. Diagnosi 2019: un’opportunità di approfondimento
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 3
La Diagnosi Energetica - Contesto
D.Lgs. 102/2014 Articolo 8
Recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza EnergeticaRecepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica
L’art. 8 definisce che i soggetti obbligati all’esecuzione delle diagnosi
energetiche sono:
• le grandi imprese (comma 1);
• le imprese a forte consumo di energia (comma 3)
Esonerate: le imprese che hanno adottato un sistema di gestione certificato
(EMAS, ISO 50001, ISO 14001), a condizione che esso includa un audit
energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all’allegato 2 al
presente decreto.
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 4
La Diagnosi Energetica - Contesto
Grandi Imprese (Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del (Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 102 del 2014 – MiSE Novembre 2016)
a - Effettivi ≥ 250
e
b1 - Fatturato annuo > 50 milioni di euro
o
b2 - Bilancio annuo > 43 milioni di euro
Se l’impresa è stata GI nei due anni precedenti N-1 ed N-2
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 5
La Diagnosi Energetica - Contesto
Imprese energivore(Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del (Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 102 del 2014 – MiSE Novembre 2016)
Le imprese iscritte nell’elenco annuale istituito presso la Cassa dei Servizi Energetici e Ambientali per il settore elettrico ai sensi del decreto interministeriale 5 aprile 2013 e del DM 21 Dicembre 2017
Se l’impresa è stata ENERGIVORA nell’anno N-1
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 6
La Diagnosi Energetica - Contesto
D.Lgs. 102/2014 Allegato 2
I criteri minimi che devono possedere gli audit di qualità sono di seguito I criteri minimi che devono possedere gli audit di qualità sono di seguito riportati:a) sono basati su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati,
misurati e tracciabili e (per l'energia elettrica) sui profili di carico;
b) comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico;
c) ove possibile, si basano sull'analisi del costo del ciclo di vita;
d) sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetica globale e di tracciare un quadro fedele della prestazione energetica globale e di individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento più significative;
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 7
La Diagnosi Energetica – Dati statistici
Ottemperamento all’obbligoAl 1 Maggio 2019 risultano essere stati inviati all’ENEA circa 16.500 auditenergetici. A Dicembre 2015 erano circa 14.000.
I dati statistici raccolti per macro codice ATECO sono stati raggruppati per:• Numero di imprese;• Siti diagnosticati;• Imprese con ISO 50001;• Numero di Grandi imprese;• Numero di Imprese Energivore (anche Grandi imprese);• Numero di Imprese Energivore (anche Grandi imprese);• Numero di Imprese Energivore (PMI).
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 8
La Diagnosi Energetica – Attività ENEA
Attività svolta nel quinquennio 2014/2019
1. Supporto tecnico al MiSE all’attuazione Decreto Legislativo 102;
2. Apertura tavoli tecnici di confronto a Roma e Milano con esperti del2. Apertura tavoli tecnici di confronto a Roma e Milano con esperti delsettore, stakeholders, ESCo ed associazioni di categoria .
3. Redazione Linee Guida per la realizzazione delle diagnosienergetiche, per la clusterizzazione dei siti e il monitoraggio.
4. Definizione di modelli di rendicontazione standardizzati.
5. Analisi settori produttivi: definizione di indicatori energetici,benchmark, analisi tecnologie e/o lavorazioni nei settori della: carta,benchmark, analisi tecnologie e/o lavorazioni nei settori della: carta,vetro, plastica, gomma, fonderie, ceramica, GDO, banche, sanitàprivata, immobiliare, telecomunicazioni, acciaio, pasta e dolci,cemento.
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 9
La Diagnosi Energetica – Attività ENEA
Attività svolta nel quinquennio 2014/2019
1) ABI Lab per le banche2) AIDEPI3) ASSOCARTA3) ASSOCARTA4) ASSOFOND5) ASSOIMMOBILIARE6) ASSOTELECOMUNICAZIONI-ASSTEL7) ASSOVETRO8) CONFINDUSTRIA Ceramica9) FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA10) FEDERDISTRIBUZIONE10) FEDERDISTRIBUZIONE11) GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (GDO)12) UTILITALIA13) SANITA' PRIVATA
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 10
Sommario
1. Diagnosi energetiche: obblighi ex Art. 8 DLgs 102/2014
2. Dalla diagnosi agli indici di benchmark: la metodologia impiegata
3. Casi studio: l’industria della plastica / la GDO
4. Utilità degli indici di benchmark
5. Diagnosi 2019: un’opportunità di approfondimento
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 11
Livello A – LA
INFO SITO
+
CONSUMI e PRODUZIONE
TOTALI
Vtot
Metodologia di analisi - Struttura energetica aziendale e Indici di Prestazione Energetica
IPEsito (TEP/t)
Sito-AZIENDA
Attività
principali
Servizi
ausiliari
Servizi
generali
Vj
Vj Vj Vj
DgLivello B – LB
Livello C – LC D.g.D.g.D.g.
Ipg.j
Ipg.j.h
IPEAP (kWh/kg)
IPEs (kWh/Nm 3)
Reparto
n.1
Reparto
n.x
S.A.
n.1
S.G.
n.1
S.G.
n.x
S.A.
n. x
Vj Vj Vj Vj Vj Vj
D.g.
Livello D – LD
D.s. D.g. D.s. D.g. D.s. D.g. D.s. D.g. D.s. D.g. D.s.
Ipg.j.h.k
Ips.j.h.k
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019
IPEs (kWh/Nm )
12
Metodologia di analisi - L’approccio
Best Practice a livello Europeo:
Incontri con le associazioni
Analisi statistica
Indici di benchmark
associazioni
Confronto con le Confronto con le
Benchmark di settore e di tecnologia
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019
associazioniConfronto con le
associazioni
13
Metodologia di analisi - L’analisi statistica
Fase 1: Aggregazione dei dati
• Le grandezze (consumo energetico e produzione) sono rappresentate in un
Fase 2: Ricerca di un legame tra le grandezze
• Regressione lineare y = ax + b: ������� [tep]=(E���� p� u���à � �� �
����� ∗ ������ � �� ������
����� ����� �����
produzione) sono rappresentate in un grafico a dispersione.
������� [tep]=(E���� p� u���à � �� �
����� [tep/t])∗(������ � �� ������ [t])+
(����� ����� ����� [tep])
Se R2 ≈1, la relazione è significativa
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 14
Metodologia di analisi - L’analisi statistica
Fase 3: Calcolo curva IPE
• Successivamente si individua la curva dell’IPE, rappresentata da una
��� � � �
Fase 4: validità curva IPE
• Per ogni valore di produzione riscontrato nelle diagnosi si effettua il dell’IPE, rappresentata da una
funzione del tipo seguente: ��� =�+�/�
• dove a e b rappresentano rispettivamente la pendenza e la intercetta della retta di regressione lineare
riscontrato nelle diagnosi si effettua il rapporto tra il valore reale ed il valore teorico dell’IPE corrispondente:
A. se il 90% degli IPE reali risultano lontani meno del 30% dal valore del modello, quest’ultimo viene definito affidabile
B. se più del 10% degli IPE realirisultano lontani più del 30% dal valore del modello, quest’ultimo viene valore del modello, quest’ultimo viene ritenuto poco affidabile
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 15
Metodologia di analisi - L’analisi statistica
Fase 5: Calcolo valore medio
• Quando non è possibile realizzare il modello in forma analitica o esso non
Fase 6: validità modello valor medio
• Se il rapporto tra la deviazione standard e il valore medio risulta modello in forma analitica o esso non
risulta affidabile, l’indicatore di riferimento si costruisce mediante la formula:“valor medio ± deviazione standard” utilizzando i valori reali di IPE ricavati dalle diagnosi.
standard e il valore medio risulta minore del 20%, il modello viene ritenuto «Affidabile»
• Se il rapporto tra deviazione standard e valore medio risulta compreso tra il 20% ed il 50% il modello viene ritenuto «Poco Affidabile»
• Se il rapporto tra la deviazione standard e il valore medio risulta standard e il valore medio risulta maggiore del 50%, il modello viene ritenuto «Non Affidabile»
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 16
Metodologia di analisi - Grafici di approfondimento
Analisi di approfondimento con grafici Consumo – IPE normalizzato
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 17
Sommario
1. Diagnosi energetiche: obblighi ex Art. 8 DLgs 102/2014
2. Dalla diagnosi agli indici di benchmark: la metodologia impiegata
3. Casi studio: l’industria della plastica / la GDO
4. Utilità degli indici di benchmark
5. Diagnosi 2019: un’opportunità di approfondimento
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 18
Casi studio – L’industria della plastica
Analisi di gruppo (ATECO 22)
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 19
Casi studio – L’industria della plastica
Analisi di gruppo (ATECO 22)
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 20
2.000.50
Casi studio – L’industria della plastica
Analisi di gruppo (ATECO 22)
0.20
0.31
0.11
0.31
0.36
0.42
0.660.87 0.94
1.38
0.40
0.80
1.20
1.60
0.10
0.20
0.30
0.40
IPE
ap
[kW
h/k
g]
IPE
[te
p/t
]
0.66
0.500.49
0.00
0.40
0.00
0.10
22.21.00 22.22.00 22.23.02 22.23.09 22.29.02 22.29.02
IPE
IPEap
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 21
Analisi di gruppo (ATECO 22)
Casi studio – L’industria della plastica
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 22
Analisi di gruppo (ATECO 22)
Casi studio – L’industria della plastica
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 23
Analisi di gruppo (ATECO 22)
Casi studio – L’industria della plastica
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 24
Casi studio – L’industria della plastica
Analisi per tecnologie
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 25
Analisi per tecnologie
Casi studio – L’industria della plastica
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 26
Analisi per tecnologie
Casi studio – L’industria della plastica
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 27
Analisi per tecnologie
Casi studio – L’industria della plastica
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 28
Analisi di gruppo (ATECO 47.11) - Caratteristiche ge nerali
Casi studio – La GDO
Prevalenza dei consumi elettrici.
Attività principali:• Frigo alimentare • Produzione• Comfort interno
Servizi ausiliari: Aria compressa Depurazione
Servizi Generali: Ill. esterna
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019
Ill. esterna Uffici
29
Analisi di gruppo (ATECO 47.11) - Caratteristiche ge nerali
Casi studio – La GDO
Prevalenza dei consumi elettrici.
Attività principali:• Frigo alimentare • Produzione• Comfort interno
Servizi ausiliari: Aria compressa Depurazione
Servizi Generali: Ill. esterna
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019
Ill. esterna Uffici
30
Casi studio – La GDO
1. Divisione dei punti vendita per dimensione: < 3500 m2 e ≥ 3500 m2
2. Individuazione degli Energy Driver
Analisi di gruppo (ATECO 47.11) – Metodo d’indagine
2. Individuazione degli Energy Driver
3. Calcolo del benchmark complessivo
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 31
S < 3500 m2 S ≥ 3500 m2
Casi studio – La GDO
Analisi di gruppo (ATECO 47.11) – Benchmark
Benchmark [kWh/m2]
598
Dev. Std[kWh/m2]
158,4
∆ confidenza[kWh/m2]
34,5
Modello di C = -430422 +
Benchmark [kWh/m2] 527
Dev. Std[kWh/m2]
122,2
∆ confidenza[kWh/m2]
30,7
Modello di C = -388670 +
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019
Modello di regressione
C = -430422 + 523,1*(S) +
107,4*(hap) + 530,5*(L)
C = consumi [kWh]; S = superficie [m2], hap = ore di apertura [h], L = metri lineari equivalenti di frigoriferi [m]
Modello di regressione
C = -388670 + 415,9*(S) + 585,4*(L)
32
Casi studio – La GDO
Analisi di gruppo (ATECO 47.11) – Benchmark
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 33
Sommario
1. Diagnosi energetiche: obblighi ex Art. 8 DLgs 102/2014
2. Dalla diagnosi agli indici di benchmark: la metodologia impiegata
3. Casi studio: l’industria della plastica / la GDO
4. Utilità degli indici di benchmark
5. Diagnosi 2019: un’opportunità di approfondimento
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 34
L’utilità degli indici di benchmark
1. Posizionamento rispetto al settore2. Posizionamento dell’attività principale3. Posizionamento rispetto alla tecnologia4. Benchmark interni
Scarso dettaglioVariabilità ATECOVariabilità tecnologieMonitoraggio4. Benchmark interni
0.20
0.31
0.11
0.31
0.36
0.42
0.660.87 0.94
1.38
0.80
1.20
1.60
2.00
0.20
0.30
0.40
0.50
IPE
ap
[kW
h/k
g]
IPE
[te
p/t
]
Monitoraggio
0.66
0.500.49
0.00
0.40
0.00
0.10
22.21.00 22.22.00 22.23.02 22.23.09 22.29.02 22.29.02
IPE
IPEap
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 35
L’utilità degli indici di benchmark
1. Posizionamento rispetto al settore2. Posizionamento dell’attività principale3. Posizionamento rispetto alla tecnologia4. Benchmark interni
Scarso dettaglioVariabilità ATECOVariabilità tecnologieMonitoraggio4. Benchmark interni Monitoraggio
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 36
Sommario
1. Diagnosi energetiche: obblighi ex Art. 8 DLgs 102/2014
2. Dalla diagnosi agli indici di benchmark: la metodologia impiegata
3. Casi studio: l’industria della plastica / la GDO
4. Utilità degli indici di benchmark
5. Diagnosi 2019: un’opportunità di approfondimento
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 37
Diagnosi 2019 - Miglioramento degli indici
Diagnosi 2015:1. Scarso dettaglio, consumi stimati dai dati disponibili (Circ. MiSE
Maggio 2015)Maggio 2015)2. Variabilità della filiera a parità di codice ATECO3. Variabilità delle tecnologie nella stessa azienda e nel settore
economico
Diagnosi 2019:
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019
1. Monitoraggio per maggiore qualità dei dati e maggior dettaglio(parte significativa dei consumi, piano di monitoraggio permanente)
2. Nuove linee guida settoriali e fogli excel per maggiore dettaglio di analisi delle filiere e delle tecnologie
38
L’ENEA ha avviato con molti settori coinvolti dall’obbligo delle diagnosi energetiche dei tavoli tecnici per:- Definire un lessico comune;
Diagnosi 2019 - Monitoraggio, un’opportunità
- Definire un lessico comune;- Avviare l’individuazione di indici di benchmark specifici per i vari
settori utilizzando i dati provenienti dalle diagnosi del «5 dicembre 2015»
- Redigere delle linee guida settoriali;- Definire livelli di monitoraggio minimi specifici per i vari settori;- Preparare dei fogli di rendicontazione specifici per diversi
settori produttivi in modo da permettere una successiva analisi dei settori produttivi in modo da permettere una successiva analisi dei dati più puntuale affidabile e precisa e quindi determinare indici di riferimento più precisi rappresentativi del settore.
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019 39
SITI OBBLIGATI ALLA ADOZIONE DEL PIANO DI MONITORAG GIO
1. Sono una parte di quelli obbligati alla realizzazione delladiagnosi energetica ai sensi del D.Lgs. 102/2014.
Diagnosi 2019 - Monitoraggio, un’opportunità
diagnosi energetica ai sensi del D.Lgs. 102/2014.
2. I siti obbligati vengono individuati come segue:
a) Imprese monosito : Tutte le imprese che nell’anno diriferimento abbiano avuto un consumo superiore alle 100TEP
b) Imprese multisito : Tutti i siti classificati come industriali chehanno un consumo nell’anno di riferimento maggiore di10.000 TEP.10.000 TEP.
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019 40
Diagnosi 2019 - Monitoraggio, un’opportunità
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019 41
Consumo nell’anno di riferimento
[tep/anno]
Percentuale di copertura con piano di misura/monitoraggio
Attività Principali Servizi Ausiliari Servizi Generali
Diagnosi 2019 - Monitoraggio, un’opportunità
Attività Principali Servizi Ausiliari Servizi Generali
> 10.000 85% 50% 20%
da 8.900 a 10.000 80% 45% 20%
da 7.800 a 8.899 75% 40% 20%
da 6.700 a 7.799 70% 35% 20%
da 5.600 a 6.699 65% 30% 20%
da 4.500 a 5.599 60% 25% 10%
da 3.400 a 4.499 55% 20% 10%da 3.400 a 4.499 55% 20% 10%
da 2.300 a 3.399 50% 15% 10%
da 1.200 a 2.299 45% 10% 5%
da 100 a 1.199 40% 5% 5%
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019 42
Diagnosi 2019 - Monitoraggio, un’opportunità
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019 43
Conclusioni
1. Procedura di elaborazione indici di benchmark
2. Pubblicazione linee guida e indici settoriali da diagnosi 2015
3. Possibile il confronto con in benchmark di settore e di tecnologia
4. Possibile un miglioramento dei benchmark con i dati 2019 (monitoraggio e fogli di rendicontazione)
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche , Roma – 14 Maggio 2019 44
Foglie Excel settoriali di prossima pubblicazione
Settore TerziarioSettore Petrolifero
Settore Assistenza Sanitaria
Presentazione Linee Guida Presentazione Linee Guida
Settore Industriale
Settore bancario
Settore Immobiliare
Settore Petrolifero
Settore Idrico
Settore Incenerimento rifiuti
Settore Carta
Presentazione Linee Guida Presentazione Linee Guida 12/06/2019 12/06/2019
Presentazione Linee Guida Presentazione Linee Guida 16/05/2019 16/05/2019
Settore GDOSettore Cemento
Settore Gomma
Settore Plastica Settore Ceramica
Settore Vetro
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019 45
Grazie per
Ing. Giacomo Bruni
Grazie per l’attenzione!
www.enea.it
Benchmarking di settore e diagnosi energetiche, Rom a – 14 Maggio 2019
Top Related