I climi e gli ambienti
Unità 3
UNA DISTINZIONE NECESSARIA:TEMPO ATMOSFERICO E CLIMA
NON SONO SINONIMI.
La temperatura del pianeta
Viene misurata costantemente per valutare:
a) la temperatura media giornaliera;b) la temperatura media mensile.
La temperatura media giornalierasi calcola in questo modo:
temp. massima + temp. minima2
La temperatura media mensilesi calcola in questo modo:
somma di tutte le temp. medie giornalierenumero di giorni del mese considerato
Gli strumenti:il termometro
Gli strumenti:
la carte tematica delle isoterme
L'escursione termicaè la differenza tra la temperatura massima e quella minima registrate in un giorno, in un
mese o in un anno.Si parlerà, quindi, di escursione termica
giornaliera, mensile o annua.
Le differenze di temperatura dipendono da:
a) latitudine;b) altitudine;
c) distanza dal mare.
Si osservino le immagini seguenti.
La temperatura varia in base alla distanza dal mare.
La temperatura varia in base all'altitudine.
L‘umidità e le precipitazioni
L’umidità è il contenuto di vapore acqueo presente nell’atmosfera.
Il vapore acqueo non è altro che l’acqua allo stato gassoso presente nell’aria dell’atmosfera.
L‘umidità e le precipitazioni
L’umidità è presente dove c’è evaporazione dal suolo e dalle masse d’acqua a causa del calore
dei raggi solari.
L‘umidità e le precipitazioni
L’umidità non è dovunque uguale e dipende dalla maggiore o minore presenza di acque in
superficie, dalle temperature e dai venti.
L‘umidità e le precipitazioni
Per misurare l’umidità si utilizza l’igrometro.
L‘umidità e le precipitazioni
Le precipitazioni sono una diretta conseguenza dell’umidità presente nell’aria.
Infatti la presenza del vapore acqueo nell’aria determina la formazione delle nubi e quindi le
precipitazioni.
L‘umidità e le precipitazioni
Lo strumento per misurare le precipitazioni si chiama pluviometro.
L‘umidità e le precipitazioni
La frequenza e l’intensità delle piogge dipendono da vari fattori:a) la latitudine;
b) la disposizione delle terre rispetto ai mari;c) la presenza e disposizione delle catene montuose;
d) l’altitudine;e) la direzione e l’intensità dei venti.
La pressione atmosferica
Non è altro che il peso dell’aria in un determinato punto.Essa si misura con il barometro.
La pressione atmosferica
La pressione atmosferica
Varia in base alla temperatura, all’altitudine e all’umidità.
Il suo peso determina la presenza di aree di alta pressione (con una massa, un peso –
maggiore) e aree di bassa pressione (cioè con una minor massa di aria).
La pressione atmosferica
Fattore temperatura:se l’aria di riscalda, si dilata, diventa meno densa e quindi più leggera e tende a salire
verso l’alto; al contrario l’aria fredda tende a scendere verso il basso.
La pressione atmosferica
Fattore altitudine:salendo nell’atmosfera, la pressione diminuisce
perché l’aria diviene progressivamente più rarefatta.
La pressione atmosferica
Fattore umidità:l’aria umida contenente molto vapore acqueo è più leggera dell’aria secca con poco vapore
acqueo.
I venti
I venti sono prodotti dall’alternanza di aree di alta pressione e di bassa pressione.
I venti, infatti, sono spostamenti di masse d’aria da zone di alta pressione (zone
anticicloniche) a zone di bassa pressione (aree cicloniche).
Un esempio di vento: le brezze marine
1. L’aria sopra la costa si riscalda piùrapidamente di quella che sovrasta ilmare.
2. Durante le ore di luce sul mare sitrova aria più fredda che sulla terraferma:si crea un’area di alta pressione.
3. Le masse d’acqua trattengono più a lungo il calore e lo rilasciano con maggiorgradualità quando, verso sera, la temperatura si abbassa.
4. Si genera allora una brezza che soffia dal mare verso la terra, cioè verso l’aria a pressione inferiore.
Un esempio di vento: le brezze marine
5. Dopo il tramonto l’aria sulla costa si raffredda più velocemente.
6. La direzione della brezza si inverte:spira dalla terra verso il mare.
7. L’aria sul mare riceve il calore accumulato dall’acqua durante la giornata.
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