2. Gli scambi sociali sono agiti tramite comportamenti
3. Il comportamento sociale si suddivide in 3 stili
Comportamento passivo Comportamento aggressivo Comportamento
assertivo
4. Comportamento passivo IO TU Io NON sono OK, tu sei OK
5. Come si comporta il passivo ? Siamo passivi se: subiamo
dagli altri abbiamo difficolt nel fare o rifiutare richieste
abbiamo difficolt nel comunicare agli altri i nostri sentimenti
tendiamo a inibire le nostre emozioni abbiamo difficolt nel
comunicare ci che pensiamo abbiamo bisogno dellapprovazione altrui
dipendiamo dal giudizio degli altri abbiamo spesso paura di
sbagliare riteniamo che gli altri siano migliori di noi
6. Pu funzionare nel breve periodo Ma di norma la relazione sar
frustrante e tender a non essere affidabile
7. Comportamento aggressivo IO TU Io sono OK, tu NON sei
OK
8. Siamo aggressivi se: vogliamo che gli altri si comportino
come fa piacere a noi non modifichiamo la nostra opinione su
qualcuno o su qualche cosa decidiamo per gli altri senza ascoltare
il parere dei diretti interessati non accettiamo di poter sbagliare
non ascoltiamo gli altri mentre parlano interrompiamo
frequentemente il nostro interlocutore giudichiamo gli altri e li
critichiamo usiamo strategie colpevolizzanti o inferiorizzanti ci
consideriamo i migliori Come si comporta laggressivo ?
9. Pu funzionare nel breve periodo Ma di norma la relazione sar
fragile e si romper in breve tempo se possibile
10. Comportamento assertivo IO Io sono OK, tu sei OK TU
11. Comportamento assertivo Siamo assertivi quando: Affermiamo
i nostri bisogni e desideri accettiamo il punto di vista degli
altri non giudichiamo ma valutiamo non colpevolizziamo gli altri o
li facciamo sentire inferiori ascoltiamo gli altri, ma decidiamo in
modo autonomo e consapevole Siamo pronti a cambiare la nostra
opinione non permettiamo che gli altri ci manipolino non
pretendiamo che gli altri si comportino come piace a noi
12. Funziona sul lungo periodo Perch stabilisce un clima di
rispetto e di fiducia
13. Diventare assertivi
14. Diventare assertivi Per diventare pi assertivi c bisogno
di: desiderare il cambiamento del nostro comportamento assumersi
dei rischi gradualmente maggiori valutarsi almeno tanto quanto gli
altri accettare che non sempre potremo raggiungere i nostri
obiettivi sapere che non esistono risposte buone per tutte le
occasioni sapere che non esistono soluzioni magiche a situazioni
complesse aprirsi a nuove soluzioni e a convinzioni pi funzionali
sapere che il cambiamento non potr avvenire dal giorno alla
notte
15. Componenti non verbali dellassertivit Contatto oculare:
mantenere un buon contatto oculare significa dimostrarsi aperti e
sicuri di ci che si sta dicendo. Espressione del volto: la mimica
facciale deve essere congruente con il messaggio che si trasmette
allaltro. Gestualit: i movimenti delle mani e di altre parti del
corpo devono essere utilizzati per descrivere, enfatizzare o
accompagnare il discorso.
16. Componenti non verbali dellassertivit Postura: quando ci
sentiamo a nostro agio, rilassati, il nostro corpo riflette questo
stato. Una postura eretta, rilassata, aperta, non rigida o piegata
un segno rivelatore. Gestione dello spazio: stabilire e mantenere
una giusta distanza interpersonale, n troppo addosso, n troppo
distante. Tono e volume della voce: una voce chiara, rilassata,
amichevole, ben calibrata, non sforzata caratteristica della
persona assertiva. Sincronizzazione: trovare ed intervenire nei
tempi e nei modi giusti implica una buona attenzione e rispetto
dellaltro.
17. Componenti verbali dellassertivit Fare domande (chiedi e ti
sar detto). La domanda fa crescere ed alimenta con passione il
sapere umano. Il saper fare delle domande una prioritaria abilit
assertiva che ci consente di creare rapporto, verificare idee,
chiedere notizie, dimostrare e suscitare interesse. Esprimersi
positivamente. Esprimere simpatia e attenzione ai comportamenti
positivi e alle persone dalle quali siamo attratti. Fare e
rifiutare richieste. Chi non in grado di accettare un rifiuto o chi
pensa che chiedere non sia educato o non sia il caso di disturbare
gli altri, difficilmente sar capace di fare o rifiutare
richieste.
18. Componenti verbali dellassertivit Tecnica del disco rotto.
Per rimanere concentrati sullobiettivo dellinterazione, a volte pu
essere necessario ripetere con calma il proprio punto di vista,
magari anche usando le stesse parole, senza farsi coinvolgere dalle
strategie manipolative dellaltro. Annebbiamento. Quando ci troviamo
di fronte a persone aggressive che vogliono imporre il proprio
punto di vista, pu risultare molto efficace accettare la critica
ammettendo che ci possa essere del vero, senza giustificarsi:
Capisco il tuo punto di vista oppure Probabilmente hai ragione.
Lobiettivo calmare chi ci rivolge le critiche, spiazzandolo, per
poi aprire un dialogo chiarificatore.
19. Il concetto di diritto Ognuno di noi ha: il diritto di
avere delle idee, delle opinioni, dei punti di vista personali e
non necessariamente coincidenti con quelli degli altri il diritto
ad esprimere le proprie idee, ad essere ascoltati e presi in
considerazione dagli altri il diritto ad avere bisogni e necessit
anche diverse da quelli degli altri il diritto di chiedere (non di
pretendere) che le altre persone ti aiutino a soddisfare i bisogni
il diritto di dire no senza sentirsi in colpa o egoista il diritto
a provare certi stati danimo e a manifestarli in modo assertivo il
diritto di sbagliare e di assumerne la responsabilit il diritto di
essere realmente se stesso