Massimo Calosi
LA RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA: PUBBLICO E PRIVATO
NORMATIVA DI RFIFERIMENTO, SOLUZIONI PROGETTUALI, SISTEMI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI
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2Indica agli stati membri di rendere trasparente la valutazione e gli indicatori di efficienza energetica
La novità di questa direttiva è che si considerano tutti i consumi possibili, introduce il certificato energetico e l’efficienza da raggiungere sul nuovo e sull’esistente, con indicazioni di miglioramento
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Modifica criteri della 192, introduce l’ Epi in kWh/mqa ed introduce l’AQE in via provvisoria
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Precisazioni sulle metodologie di calcolo, certificazione energetica e servizio energia oltre extra spessori
Modifica i criteri ed i requisiti minimi e le metodologie, inoltre riconosce le norme tecniche UNI TS 11300 come sistema di calcolo italiano per calcolare la prestazione e la classificazione
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Queste linee guida ci dicono come deve essere fatto il calcolo a seconda dei casi, come deve essere fatta la Certificazione Energetica e l’APE diventa operativo
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Nuova Direttiva Europea sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili9
Stabilisce l’obbligo di ricorso a fonti rinnovabili per nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti (?), obbligo dell’ACE nei contratti e obbligo sugli annunci immobiliari
• Introduce un «sistema comune volontario» per la certificazione della prestazione energetica degli edifici non residenziali
• Indirizza il settore dell’edilizia verso gli «edifici a energia quasi zero»• Introduce per la prima volta il concetto di «intervento efficace sotto il profilo dei costi» (cost
effectiveness) nella definizione dei requisiti di prestazione degli edifici• Impegna gli Stati membri a garantire che i requisiti minimi siano stabiliti in modo ottimale in
funzione dei costi, senza fissare un unico requisito per tutta l’UE.11
• Si cambia da «ACE a APE» • APE anche per le locazioni e non solo per le compra-vendite• Il professionista rilascia l’APE sotto forma di «Dichiarazione sostitutiva di Atto Notorio»• Si introducano pesanti sanzioni• Per la metodologia di calcolo si fa riferimento alle UNI-TS 11300 e Raccomandazione CTI 14/2013• Per illuminazione vale la norma EN UNI 15193
ALTRI CAMBIAMENTI SI SONO GIA’ AVUTI CON LE NUOIVE 11330/1-2
• Riferimento al tempo reale per risc. e raffr. (NON VALE PER LA CERTIFICAZIONE)
• Nuova modalità per gli Apporti Solari• Revisione degli scambi termici vs ambienti non riscaldati• Valutazione del fabbisogno di energia latente • Calcolo dei rendimenti di un recuperatore di calore e calcolo impianti aeraulici• Consumo di energia degli impianti di VMC• Calcolo ponti termici ad elementi finiti (non esiste più la percentuale)
I NUOVI DECRETI PREVISTI DALLA 90/2013 DEFINISCONO LA MODALITA’ DI APPLICAZIONE, DI CALCOLO, I NUOVI REQUISITI MINIMI ED IL CALCOLO PER LE ENERGIE DA FONTI RINNOVABILI
USCIRANNO IL 1 LUGLIO 2015
UNI EN ISO 13790
INI TS 11300
AD OGGI
PERDITE GUADAGNI
GUADAGNI PERDITE
ADEGUATO DIMENSIONAMENTO ED OTTIMA EFFICIENZA IMPIANTI
IN ALTRE PAROLE…….
L. 28/2011
SOLO POTENZA
Obbligo per nuovi edifici o sottoposti a ristrutturazioni rilevantiALLEGATO 3 (art. 11 comma 1)
cont empor aneo r ispet t o di:50% acqua calda sanitaria e comunque non inferiore al:-
20 % dal 31 maggio 2012 per riscaldamento, sanitaria, raffrescamento35 % dal 01 gennaio 2014 per riscaldamento, sanitaria, raffrescamento50 % dal 01 gennaio 2017 per riscaldamento, sanitaria, raffrescamento
Potenza Elettrica OBBLIGATORIA Kw NO solo energia elettrica
S=SUPERFICIE IN PIANTA A LIVELLO DEL TERRENO K= 80 DAL 31 MAGGIO 2012 K= 65 DAL 01 GENNAIO 2014
K= 50 DAL 01 GENNAIO 2017comma 7)
comma 8)
Dove:
L'impossibilità tecnica di ottemperare in tutto o in parte deve essere dimostrataavendo considerato tutte le diverse opzioni tecnologiche possibili.
P= 1 *SK
Se è IMPOSSIBILE l'indice di prestazione energetica complessiva EPIgl
%effettiva
%obbligo
Peffettiva
P obbligo [EPIgl EPI192
[% obbligo = riscaldamento,sanitaria e raffrescamento che dobbiamo raggiungere da fonti rinnovabili% effettiva = riscaldamento,sanitaria e raffrescamento effettivamente raggiunto da fonti rinnovabiliP obbligo = POTENZA D'OBBLIGO (Kw)P effettiva = POTENZA INSTALLATA (Kw)
L'impossibilità tecnica di ottemperare in tutto o in parte deve essere dimostrataavendo considerato tutte le diverse opzioni tecnologiche possibili.
P= 1 *SK
Se è IMPOSSIBILE l'indice di prestazione energetica complessiva EPIgl
%effettiva
%obbligo
Peffettiva
P obbligo [EPIgl EPI192
[% obbligo = riscaldamento,sanitaria e raffrescamento che dobbiamo raggiungere da fonti rinnovabili% effettiva = riscaldamento,sanitaria e raffrescamento effettivamente raggiunto da fonti rinnovabiliP obbligo = POTENZA D'OBBLIGO (Kw)P effettiva = POTENZA INSTALLATA (Kw)
L. 28/2011 energie rinnovabili
1,25 Kw dal 31 maggio 20121,54 Kw dal 01 gennaio 20142,00 Kw dal 01 gennaio 2017
dal 31 maggio 2012 almeno 10 Kwh/mqa H2O e minimo 14 Kwh/mqa totale dal 01 gennaio 2014 almeno 10 Kwh/mqa H2O e minimo 25 Kwh/mqa totale
dal 01 gennaio 2017 almeno 10 Kwh/mqa H2O e minimo 35 Kwh/mqa totale
dal 31 maggio 2012 almeno 10 Kwh/mqa H2O e minimo 7 Kwh/mqa totale
dal 01 gennaio 2014 almeno 10 Kwh/mqa H2O e minimo 12,5 Kwh/mqa totale dal 01 gennaio 2017 almeno 10 Kwh/mqa H2O e minimo 17,5 Kwh/mqa totale
ESEMPIO
%effettiva=0%obbligo=7-12,5-17,5
Peffettiva=0P obbligo =1,25-1,54-2,00 37,5 Kwh/mqa
SIPERFICIE APPARTAMENTO A TERRA 100 mq
Pelettrica
1a IPOTESIEPI 192= 75 Kwh/mqa
EPI gl= 70 Kwh/mqa di cui 20 Kwh/mqa per H2O
2a IPOTESI EPI 192= 75 Kwh/mqa
DOBBIAMO AVERE
almeno ALTRI 4 Kwh/mqa da fonti rinnovabili
almeno ALTRI 15 Kwh/mqa da fonti rinnovabili
almeno ALTRI 25 Kwh/mqa da fonti rinnovabili
EPI gl= 35 Kwh/mqa di cui 20 Kwh/mqa per H2ODOBBIAMO AVERE
BASTA IL COLETTORE SOLARE
almeno ALTRI 2,5 Kwh/mqa da fonti rinnovabilialmeno ALTRI 7,5 Kwh/mqa da fonti rinnovabili
SUPPONIAMODI NON INSTALLARE NIENTE Peffettiva= 0,00 %effettiva= 0,00
EPIgl 75 Kwh/mqa [[ALLORA VALE
FABBISOGNO IN TERMINI DI ENERGIA PRIMARIA – ENERGIA PRIMARIA ESPORTATA SUPERFICIE DELLA ZONA TERMICA
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Se non si verifica
art. 2
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Cos
ti a
nnua
lizza
ti d
el n
ostr
o in
terv
ento
Costi fissi
Non si parte da zero
Spessore di isolante in cm
Costi per maggior isolante annualizzato
Costo annualizzato del riscaldamento
Somma tra costi e benefici
Es. rifacimento del tetto Costo 30.000 € per 30 anni
SEMPLIFICANDO= 1.000 € all’anno
ESEMPIO
FABBISOGNO IN TERMINI DI ENERGIA PRIMARIA – ENERGIA PRIMARIA ESPORTATA
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Figura 1: Confini di valutazione energetica (da FprEN 15603:2014).
Confine di valutazione
Confine del sistema
La compensazione si fa solo per lo stesso vettore energetico utilizzato
SONO RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI TUTTI QUELLI INTERVENTI CHE INCIDONO SU OLTRE IL 25 % DELL’INVOLUCRO ESTERNO, O A DIFFERENTE TEMPERATURA, TERRENO O LOCALE NON RISCALDATO
RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI TIPO 1
COME PER I NUOVI EDIFICI Epigl ≤ Epigl Target E RISPETTO L. 28/2011
SUP. INVOLUCRO INTERESSATA MAGGIORE DEL 50 %
SUP. INVOLUCRO INTERESSATA MAGGIORE DEL 25 %Valore U inferiore a quello limite riportato nella tabella 1 Appendice B
H’t su cui si è intervenuti sia minore di quello indicato nella tabella 10 di cui all’Appendice A a seconda che sia parete o copertura
Il fattore Ggl+sh della componente finestrata sia inferiore o uguale a quello riportato nella Tabella 5 dell’Appendice B
RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI TIPO 2
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Valore U inferiore a quello limite riportato nella tabella 1 Appendice BIl fattore Ggl+sh della componente finestrata sia inferiore o uguale a quello riportato
nella Tabella 5 dell’Appendice B
RISTRUTTURAZIONI IMPORTANTI DI TIPO 2
L’ALTEZZA INTERNA PUO’ DIMINUIRE SINO A 10 CM
UNA DELLE TANTE CHICCHE
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Rispetto L.28/2013
EDIFICI NZEB (Nearly Zero Energy Building)
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EDIFICI NZEB (Nearly Zero Energy Building)DOVEVA ESSERE COSI’…
33
EDIFICI NZEB (Nearly Zero Energy Building)
MAAAH!
E INVECE …
E IO FRANCAMENTE DI TUTTO QUESTO
ME NE FREGOA ME INTERESSA COSTRUIRE EDIFICI DI
QUALITA’
QUALCOSA DI FATTO IN FRETTA, BENE ED ECONOMICO NON ESISTE, MA TALE AZIONE PUO’ CONTENERE SOLO DUE DI QUESTE CARATTERISTICHE PER VOLTA. CHI RICHIEDE UN LAVORO CON TUTTE E TRE LE VARIABILI HA A DISPOSIZIONE L’UNICA RISPOSTA POSSIBILE IN TUTTE LE REALTA’ PARALLELE PRESENTI E FUTURIBILI:-
MA DI COSA CAZZO STIAMO PARLANDO?
Matteo Bianconi
A NOI DOVREBBE INTERESSARE IL COMFORTCHE SI RAGGIUNGE FACENDO EDIFICI TERMOIGROMETRICAMENTE EFFIECIENTI
LE NORME CHE LO REGOLANO SONO DUE
EN 15251/2007- UNI EN ISO 7730
IN ITALIA GLI ISTITUTI CHE CONSIDERANO QUESTO FATTORE COME BASE DI PROGETTAZIONE SONO DUE
CONCETTO COMPLETAMENTE DIVERSO RISPETTO A QUELLO CHE SI PROSPETTA
Le Passivhaus si distinguono per un COMFORT TERMICO OTTIMALE, un’elevata soddisfazione degli utenti ed una completa assenza di danni strutturali dovuta
all’assenza o minimizzazione dei ponti termici e alla tenuta all’aria. Se ci sono dubbi che non portano a queste condizioni, essi devono essere rimossi prima del rilascio del
certificato
Per cui dobbiamo considerare:
LE CONDIZIONI PER IL COMFORT TERMOIGROMETRICO…
1) Asimmetria nella temperatura delle superfici radianti < 2,5 °K
2) La stratificazione della temperatura < 1,5° K
3) Tmr rispetto all’aria < 3° K
4) Velocità dell’aria < 0,25 m/s
5) Umidità relativa tra 40 e 65 % e mai superiore a 12 g/Kg nel periodo estivo
6) Qualità dell’aria indoor
UNI EN ISO 7730
LA NORMA SI BASA SU SPERIMENTAZIONI EMPIRICHE
SI USA LA 7730 QUANDO IL RAFFRESCAMENTO E’ FORNITO
MECCANICAMENTE
1) La cosa importante è la qualità dell’aria
3) Dobbiamo avere una bassa temperatura a pavimento perché i piedi sono sensibili alla trasmissione del calore
4) Limitare la perdita di calore del nostro corpo verso gli elementi del vano
2) La convezione è importante, quindi dobbiamo rendere la temperatura delle superfici uniformi
UNI EN ISO 7730
UNI EN ISO 7730
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 550.000
0.002
0.004
0.006
0.008
0.010
0.012
0.014
0.016
0.018
0.020
0.022
0.024DIAGRAMMA BIOCLIMATICO di Milne-GIVONI
Temperatura aria interna [°C]
Um
idit
à sp
ecif
ica
[kg
/kg
]
EN 15251/2007-
ANNUALIZZATO
Un aumento di un grado in più porta ad un aumento di energia di circa il 6 % in più
La persona si adatta all’edificio
SO
ST
EN
IBIL
ITA
’
Doppi/tripli vetri basso emissivi
Coibentazione termica di grande qualità
Involucro a tenuta all’aria
Impianto di ventilazione con recupero di calore
Considerare e minimizzare i ponti termici
I 5 pilastri Passivhaus
“La differenza la fa’ il dettaglio…”
A QUALSIASI SCALA SI OPERI, URBANA, EDIFICIO, ELEMENTO ARCHITETTONICO…….
è un processo creativo
OTTIMA TENUTA ALL'ARIA E AL VENTO
EuroPHit
Ristrutturazione
step-by-step per la
rivoluzione
energeticaQUAL E’ L’OBIETTIVO DI EnerPHit
ESEMPIO
STANDARD EnerPHit Fabbisogno termico annuo < 25 Kwh/mq
anno
Strutture opache coibentate dall’esterno con U < 0,15 W/mqK
Strutture opache coibentate dall’interno con U < 0,35 W/mqK
Copertura o ultimo solaio con U < 0,35 W/mqK
Serramenti con Uw < 0,85 W/mqK
Portoncino d’ingresso con Ud < 0,80 W/mqK
Ventilazione Confortevole ad alto recupero di calore su tutti i vani dell’edificio con almeno una mandata ed una ripresa
Tenuta all’aria con valore limite n50<1,0 h-1
Temperatura superficiale interna della pavimentazione > 17°
Se possibile dovremmo raggiungere 1/10 delle dispersioni dell’edificio prevedendo sempre la verifica finale con il Blower-Door test.
E NON FINISCE QUI …………….
L’ ACUSTICA????? LA SOSTENIBILITA??????
SOLO DUE PILLOLE …………..
VALE IL DPCM ’97REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI
SU BASE VOLONTARIACERTIFICAZIONE ACUSTICA
NORMA UNI 11367
DIVENTERA’ OBBLIGATORIO
Indicatori L.C.A.
QUELLO CHE DOBBIAMO SMETTERE DI FARE
progetto
INVECESOLO 5 ESEMPI
PERO’ BISOGNA ESSERE BRAVI
Il pessimista vede in ogni sfida un problema, l’ottimista vede ogni problema come una sfida.
(sconosciuto)
Massimo Calosi
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONEBUON LAVORO
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