Fermati e guarda:li vedrai PENSARE
POESIE E SCRITTI SULLA SAGGEZZA DEGLI UCCELLI
Poesie e scritti di Simoncini Andrea
1.Il piro piro
• Sulla sabbia, o sulle pietre, coi piedi nel blu, il richiamo verte alla melodia……La bianca codina scodinzola qua e là.La lenta acqua del lago, l’impetuoso scorrere del fiume, la scrosciante acqua del mare, ti faranno riempire di gioia,che si tramuterà in un volo fluttuante.
2.Il martin pescatore
• Una lucina blu sull’acqua, una sfumaturaarancione nel blu, due ali immerse in due colori... Dal suo ramo, impaziente, si disfa dei suoi bei colori e scompare come una saetta che piomba nell’acqua limpida. Saltando fra i rami, spioventi sul lucido verde-acqua, riinaugura il rito della vita e della felicità, scomparendo come un lampo ad acqua calma.
3.Il passerotto a noi comune
• Volando a destra e manca,scodinzolante come il nostro miglior amico,canta e mangia, in un mondo a parte…..vive in natura come in città, sulla spiaggia come in montagna, e avremo il piacere di ascoltarlo ovunque andremo……
In mezzo ai cespugli si nasconde,come un’allegra ombra familiare.Con i suoi piccoli gruppi compatti ci darà un’altra volta l’opportunità di imparare……
4. La quaglia e i quagliettini
• Lì, nel convento, la natura è felice e canta senza inquinare;Noi esseri umani, invece, proviamo,ma in città e nella città dentro di noi la complessità non forma l’otto magico della natura e del canto degli uccelli.L’immobilità della quaglia e dei quagliettinisi svolge nella tranquillità, gli uccelli volano e si immobilizzano, ma comunicano senza barriere…
L’otto diventa magico!!In città, dentro la gabbia,la quaglia rimane immobile dinnanzi a un occhio enorme che la guarda con troppa curiosità,e l’intimità della quaglia è rotta in mille pezzi,che non riuscirà a raccogliere prima dell’inverno,il gelido inverno….
Preferite un mondo così o un mondo……………….
così?
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