Fattori genetici Fattori genetici coinvolti nella coinvolti nella
trasmissione del trasmissione del virus HIV-1virus HIV-1
DottorandaDottorandaDott.ssa Valentina ZaninDott.ssa Valentina Zanin
Università degli Studi di TriesteUniversità degli Studi di TriesteXXIV CICLO DI DOTTORATO DI RICERCA XXIV CICLO DI DOTTORATO DI RICERCA
IN IN
MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO ED EDUCAZIONE PERINATALEED EDUCAZIONE PERINATALE
RelatoreRelatoreDott. Sergio CrovellaDott. Sergio Crovella
Prevalenza: 34 milioni di persone con l'HIV di cui 3.4 milioni bambini
Infezione Infezione da HIV-1 e AIDS da HIV-1 e AIDS
nel 2010nel 2010
Incidenza: 2,7 milioni di nuovi casi di cui 390.000 bambini
Mortalità: 1,8 milioni decessi di cui 250.000 bambini
HIV-1 e AIDSHIV-1 e AIDS
• Fattori ambientaliFattori ambientali
• Caratteristiche del Caratteristiche del
virusvirus
• Caratteristiche Caratteristiche
dell’ospitedell’ospite
Suscettibilità Suscettibilità all’infezione da HIV e all’infezione da HIV e
progressione AIDSprogressione AIDS
Variabilità geneticaVariabilità genetica
Ruolo nella suscettibilità Ruolo nella suscettibilità all’infezione da HIVall’infezione da HIV
Caratteristiche Caratteristiche dell’ospitedell’ospite
Immunità Immunità innatainnataPrima linea di difesa contro infezioni dovute a patogeniPrima linea di difesa contro infezioni dovute a patogeni
Protezione immunitaria fin dalle prime fasi di vitaProtezione immunitaria fin dalle prime fasi di vita
ObiettivoObiettivo
Correlare polimorfismi di tre geni Correlare polimorfismi di tre geni dell’immunità innata codificanti per dell’immunità innata codificanti per proteine mediatrici della cattura viraleproteine mediatrici della cattura virale
allo scopo di determinare un loro allo scopo di determinare un loro coinvolgimento nella suscettibilità coinvolgimento nella suscettibilità all'infezione del virus HIV-1all'infezione del virus HIV-1
DC-SIGN DC-SIGN ee L-SIGN L-SIGNMBL MBL
DC-SIGN e L-SIGNDC-SIGN e L-SIGNELEVATO GRADO OMOLOGIA (77% aa)ELEVATO GRADO OMOLOGIA (77% aa)
ESPRESSIONE a livello PLACENTARE ESPRESSIONE a livello PLACENTARE
DC-SIGN DC-SIGN DC immature e macrofagi DC immature e macrofagi
L-SIGN L-SIGN Cellule endoteliali Cellule endoteliali
Formano tetrameri in grado Formano tetrameri in grado di legare la gp120 di HIV-1di legare la gp120 di HIV-1
STUDIO 1STUDIO 1
-939 G/A-939 G/A-871 A/G-871 A/G-336 A/G-336 A/G-201 G/T -201 G/T -139 A/G-139 A/GNECK REGIONNECK REGION
NECK REGIONNECK REGION
58 bambini HIV- nati da madri HIV+ (5,8 ± 3,7 anni)58 bambini HIV- nati da madri HIV+ (5,8 ± 3,7 anni)192 bambini HIV+ (6,6 ± 4,4 anni)192 bambini HIV+ (6,6 ± 4,4 anni)96 bambini HIV- mai venuti a contatto col virus (7,1 ± 4,4 anni)96 bambini HIV- mai venuti a contatto col virus (7,1 ± 4,4 anni)
(19p13)(19p13) (19p13)(19p13)
CD209CD209 CD209LCD209L
RISULTATI 1RISULTATI 1
STUDIO 2STUDIO 2
-939 G/A-939 G/A-871 A/G-871 A/G-336 A/G-336 A/G-201 G/T -201 G/T -139 A/G-139 A/G
-rs2277998 -rs2277998 Esone 5Esone 5
179 adulti HIV+ (46 ± 9.9 anni)179 adulti HIV+ (46 ± 9.9 anni)
210 adulti HIV- (38 ± 11.39 anni)210 adulti HIV- (38 ± 11.39 anni)
(19p13)(19p13) (19p13)(19p13)
CD209CD209 CD209LCD209L
RISULTATI 2RISULTATI 2
MBLMBL
Proteina della fase acuta Proteina della fase acuta dell’infezionedell’infezione
Secreta nel siero, nella cavità Secreta nel siero, nella cavità cervico-vaginale e liquidi cervico-vaginale e liquidi biologicibiologici
Riconosce diversi patogeni e Riconosce diversi patogeni e attiva il sistema del attiva il sistema del complementocomplemento
Studio 3Studio 3
MBL2MBL210q11.210q11.2
-550 H/L-550 H/L-221 X/Y-221 X/YCodone 52 C/TCodone 52 C/TCodone 54 G/ACodone 54 G/ACodone 57 G/ACodone 57 G/A
85 bambini HIV+ nati da madri HIV+ (18,2 85 bambini HIV+ nati da madri HIV+ (18,2 ± ± 8,7 mesi)8,7 mesi)
23 HIV + trasmissione intrauterina23 HIV + trasmissione intrauterina24 HIV+ trasmissione intrapartum24 HIV+ trasmissione intrapartum38 HIV+ allattamento al seno38 HIV+ allattamento al seno
247 bambini HIV- nati da madri HIV + (7,1 ±4,4 anni)247 bambini HIV- nati da madri HIV + (7,1 ±4,4 anni)
Madri HIV +: Madri HIV +: Conta linfocitaria T-CD4+: 350 /mmcConta linfocitaria T-CD4+: 350 /mmcCarica virale: 50.000 cp/mlCarica virale: 50.000 cp/ml
Risultati 3Risultati 3
ConclusioniConclusioni
Coinvolgimento Coinvolgimento PROTEINE IMMUNITA’ INNATA PROTEINE IMMUNITA’ INNATA nellanella
trasmissione del virus HIV-1 individuando nuovi trasmissione del virus HIV-1 individuando nuovi possibilipossibili
marker clinico-terapeuticimarker clinico-terapeutici
DC-SIGNDC-SIGN e e L-SIGNL-SIGN ruolo nella trasmissione verticale ruolo nella trasmissione verticale
ed orizzontaleed orizzontale
MBLMBL confermato ruolo nella trasmissione verticale e sua confermato ruolo nella trasmissione verticale e sua
relazione con trasmissione intrauterinarelazione con trasmissione intrauterina
Obiettivi futuri...Obiettivi futuri...
Valutare l'associazione di DC-SIGN e L-SIGNValutare l'associazione di DC-SIGN e L-SIGN
nell'infezione da HIV in popolazioni di nell'infezione da HIV in popolazioni di diverse etniediverse etnie
Indagare se per DC-SIGN e L-SIGN ci sia associazioneIndagare se per DC-SIGN e L-SIGN ci sia associazione
con la trasmissione verticale ristretta ai con la trasmissione verticale ristretta ai tipi di tipi di trasmissionetrasmissione
Approfondire il Approfondire il ruolo biologico dei polimorfismiruolo biologico dei polimorfismi per i per i
quali abbiamo riscontrato associazionequali abbiamo riscontrato associazione
1) Zanin V, Delbue S, Marcuzzi A, Tavazzi E, Del Savio R, Crovella S, Ferrante P, Comar M. Increased levels of a specific multiple proteins profile in cerebrospinal fluid from HIV-1 positive patients affected with leukoencephalopathies. Journal of Neurovirology 2012. In press
2) Zanin V, Segat L, Bianco AM, Padovan L, de Alencar Cunha Tavares Nathalia, Crovella S. DEFB1 gene 5' untranslated region (UTR) polymorphisms in inflammatory bowel disease. Clinics 2012. In press
3) Bianco AM, Zanin V, Girardelli M, Magnolato A, Martellossi S, Tommasini A, Marcuzzi A, Crovella S. A common genetic background could explain early-onset Crohn's disease. Med Hypotheses. 2012;78(4):520-2
4) Bianco AM, Zanin V, Marcuzzi A, Crovella S. Letter to the editor Cell Biochem Funct. 2012;30(2):176
5) Vuch J, Marcuzzi A, Zanin V, Crovella S.Comments to the editor concerning the paper entitled “Preclinical renal cancer chemopreventive efficacy of geraniol by modulation of multiple molecular pathways” Shiekh Tanveer Ahmad et al. Toxicology. 2012 11;293(1-3):123-4
6) Marcuzzi A, Zanin V, Vuch J, Pontillo A, Crovella S. Letter to the editor: acute effects of intravenous administration of pamidronate in patients with osteoporosis. J Korean Med Sci. 2011;26(6):848-9
7) Marcuzzi A, Zanin V, Crovella S, Pontillo A. Comments on “Geranylgeraniol-a new potential therapeutic approach to bisphosphonate associated osteonecrosis of the jaw” by Ziebart T et al. (2011). Oral Oncol. 2011;47(5):436-7
8) Segat L, Guimarães RL, Brandão LA, Rocha CR, Zanin V, Trevisiol C, de Lima Filho JL, Crovella S. Beta defensin-1 gene (DEFB1) polymorphisms are not associated with atopic dermatitis in children and adolescents from northeast Brazil (Recife, Pernambuco). Int J Dermatol. 2010;49(6):653-7
9) Guimarães RL, Segat L, Rocha CR, Brandão LA, Zanin V, Araujo J, Naslavsky MS, de Lima Filho JL, Crovella S.Functional polymorphisms of DEFB1 gene in type 1 diabetes Brazilian children. Autoimmunity. 2009 Aug;42(5):406-13
PUBBLICAZIONI durante il DOTTORATO
GRAZIEGRAZIE
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