ESSERE RESPONSABILI: PERCORSI INDIVIDUALI IN UN’OTTICA DI
GRUPPOResponsabilità professionale del
Tecnico sanitario biomedicoAnatomia Patologica
C. Parodi D. De LeonardisASL2 S.C. Anatomia Patologica
Ospedale S. Corona Pietra LigureOspedale S. Paolo Savona
Tecnico di laboratorio TSLB
“PROFESSIONISTA”:� Concorre alla elaborazione di un Referto
analitico o di un Prodotto terapeutico � E’responsabile del processo che va
dall’accettazione del campione alla consegna del prodotto finale per la diagnosi
� Ha autonomia decisionale e responsabilità diretta e personale sul proprio operato.
Abilità Tecnico Diagnostiche:� Allestire i preparati isto-citologici� Eseguire le colorazioni di routine e speciali� Eseguire le tecniche speciali come CFM,IIC,
microscopia elettronica,biologia molecolare e genetica medica
� Eseguire gli esami in regime d’urgenza� Collaborare alla gestione degli archivi
CompetenzeTSLB
in Anatomia Patologica
Abilità tecnico diagnostichedel TSLB
Allestimento del campione istologico :� accettazione campioni biologici� campionamento� processazione� inclusione� taglio� colorazione� consegna report� archiviazione
TSLBin Anatomia Patologica
E’ responsabile della validazione tecnica di tutte le operazioni delprocesso:
� Pre analiticoo Idoneità del campione biologicoo Conformità e congruenza con la richiesta
� Analitico� Manutenzione strumentale e validità dei reagenti� Processazione campioni secondo i protocolli� Controllo di qualità
� Post analitico � Conformità di archiviazione
Tecnico di Citologia(ambito tecnico)
Preparazione esami citologici
� Pap test� Urine� Espettorati� Brushing� Liquidi di lavaggio � Liquidi di bolla� Versamenti� Secreti� agoaspirati
Il materiale citologico può pervenire come vetrino giàstrisciato e fissato, pronto per la colorazione oppure come materiale da allestire.
Tecnico di citologia(ambito diagnostico)
Un operatore professionalmente qualificato e adeguatamente
addestrato (citologo) esamina il vetro per la ricerca di cellule anomale
Quale Curriculum per il citologo?
MASTER UNIVERSITARIO IN CITOPATOLOGIA
fornisce conoscenze, competenze, abilità e comportamenti minimi necessari per
l’esercizio iniziale della professione
Controllo di qualità del pap testCONTROLLI INTERNI
� Monitoraggio statistico delle diagnosi (valuta e confronta le frequenze diagnostiche fra i lettori)
� Controllo cito-istologico (confronta la diagnosi citologica con la conseguente diagnosi istologica)
� Predittività classi diagnostiche (valuta la capacità di una specifica classe diagnostica di individuare lesioni istologiche di alto grado)
� Controllo cito-HPVtest� Revisione falsi negativi (rilettura di vetrini precedenti, fino a 3
anni, in pazienti con diagnosi istologica di alto grado)� Revisione falsi positivi (rilettura di pap test anormali non
confermati dall’istologia)� Lettura collegiale (rilettura da parte di più operatori per giungere a
una diagnosi di consenso)� Lettura fra pari (riletture da parte dei diversi operatori di casi
negativi e/o borderline al fine di aumentare la concordanza diagnostica)
CONTROLLI ESTERNI (da attivare)� Lettura di set di vetrini/immagini digitali� Lettura collegiale inter-laboratorio
INDICATORI (2010)Totale pap test 8397 Totale pap test positivi 703 (9%) ( naz.2.6%)
Tempi medi di risposta: 8,7 giorni (max 6 settimane)
ASCUS, ASC-H, AGC 413 4,9% ( < 5%)ASC-H 3 0,7%delle ASC (<5% delle ASC totali)LSIL 192 2,3%HSIL 28 0,1% CANCRO 8 0,09%Rapporto ASC/ LSIL 2,15 (max 2)
DR (detection rate=tasso di identificazione diagnostica=lesioni CIN2+ istologicamente confermate/1000 donne screenate)
2,6/1000 2.8/1000(naz) 3/1000(europeo)
VPP/valore predittivo positivo per CIN2-CIN3-Carcinomi infiltranti 15% 16.1%(naz.)
% di concordanza fra diagnosi citologica e diagnosi istologica: 80%
TSLBin Anatomia Patologica
La responsabilità èstrettamente correlata
alla conoscenza,coscienzae gestione dell’errore
L’ASSENZA DI ERRORE DA PARTE DEL TECNICO PONE IL PATOLOGO NELLA MIGLIORE
CONDIZIONE DI FORMULARE UNA CORRETTA DIAGNOSI
Responsabilità professionale del TSLBin Anatomia Patologica
Principali errori del Tecnico� Errore accettazione:Mancato controllo corrispondenza tra materiale e richiesta� Errore campionamento:Mancato controllo numero e numerazione dei blocchetti� Errore processazione:Mancato controllo e manutenzione di apparecchiature� Errore taglio:procedure di taglio non conforme sino a perdita di materiale � Errore colorazione:Mancato rispetto delle procedure e illeggibilità dei preparati� Errore consegna preparati:Mancato controllo di corrispondenza con inversione di
preparati
APPROCCI TEORICI alla gestione del rischio
�Approccio�reattivo(studio�a�posteriori�degli�incidenti)
�Approccio�proattivo(eliminazione�delle�criticità�di�sistema�prima�che�si�verifichi�l’incidente)
GESTIONE DEL RISCHIO(approccio reattivo)
Capire:
� Che cosa è�successo� Perché è�successo� Che cosa fare�per�evitare che si ripeta
Cinque PerchéDiagramma Causa Effetto
PROBLEMA
ATTREZZATURESTRUTTURA
PERSONEMETODICHE
ANALISI REATTIVA
ANALISI PROATTIVA
FMEA-FMECA
determinare l’indice di criticita’ IPR= gravità X probabilità X
rilevabilità
Sistema di gestione della qualità
Secondo le norme Iso 9001 (approccio perprocessi) ogni struttura individua ed analizza ipropri processi in base:
� Attività svolte e responsabilità correlate� Indice di rischio IR attraverso la stima della
criticità intrinseca (CRI) e della capacitàeffettiva della struttura di gestire l’attività(CAP)
Gestione dell’errore
Per ogni processo :� Identificare le attività più critiche, pesate
secondo un indice di priorità� Individuare i possibili eventi indesiderati (non
conformità)� Prevenire il manifestarsi degli errori
utilizzando sistemi di gestione del rischio (RCA, FMEA-FMECA, SGQ ....)
Taglio dellesezioni
TSLB:-taglio dei blocchetti con particolare attenzione a non riportare apporti dal caso precedente, a non perdere materiale e a scoprire bene la sezione.-verificacorrispondenza vetrino portaoggetti stampigliato e relativo blocchetto
Blocchettipronti per iltaglio
Blocchettitagliati
TSLB PQU 103 OP/LE 3 3 9 PQU 103
Colorazione deipreparatiistologici
TSLB:-Accensione,controllo reattivi ecoloranti, dellostrumento coloratoreautomatico-colorazione manualedei vetrini da allestireper le colorazionispeciali
Vetriniallestiti conle sezioniistologiche
Vetrinicolorati
TSLB PQU 103 OP/LE 2 2 4 PQU 103
Legenda: RUO: Direttore di Struttura MED: Dirigente Medico. BIO: Dirigente Biologo. CTR: Coordinatore Tecnico Responsabile. TSLB: Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico. SEG: Amministrativo.B1) Elementi di valutazione OP: valutazioni espresse dagli operatori direttamente coinvolti nell’attività in esame;DA: dati relativi alla attività svolta presso la struttura che gestisce il processo;LE: eventuali dati desumibili dalla letteratura tecnica;BK: esperienze di altre strutture analoghe (benchmarking). © Azioni di miglioramento A: addestramento D documantazione F formazione V validazione I indicatori
Processo Gestione Istologia
AttivitàModalità
operative e di controllo
Elementiin
ingresso
Elementiin uscita
Responsabile
Documenti di
riferimento
Elementidi
valutazione
CriticitàCRI
CapacitàCAP
Indice di
rischio
Azioni di miglioramento
Errori/nonconformità
P G R IPR cause Azioni Miglioramentopreviste
Azioni di Miglioramento attuate
B4-Non rispetto di norme e/o procedure di sicurezza
4 9 3 108 (Smaltimentoimproprio diliquidi)as -assenza dicappa con lavandinooc -procedure aziendali a aggiornate non recepite-disposizioni non chiare sullaprocedurainterna
(odori di solventiin lab.immuno)- coloritoreautomatico privodi cappaaspirante-sportelli del coloritore lasciatiaperti
-Richiestoprogetto per nuoviarredi-Richiesto invio diproceduraaziendaleaggiornata-Revisione dellaprecedura diCitologia conprecisazioni sullosmaltimento-spostamento delcoloritore in salainclusione(progetto di nuovi arredi)-richiamo achiudere glisportelli-in assenza dioperatore aprire lafinestra x ricambioaria-tenerepossibilmente laporta del corridoiochiusa
Gestione del rischio in Anatomia Patologica (FMEA-FMECA)
“Se non si può eliminare completamente l’errore umano, è fondamentale favorire le
condizioni lavorative ideali e porre in atto un insieme di azioni che rendano difficile per
l’uomo sbagliare ed in secondo luogo, attuare delle difese in grado di arginare le conseguenze
di un errore che si è verificato”. (Reason J., 1992)
COLPA PROFESSIONALE
La colpa più grave che può essere imputata ad un operatore è
NON SEGNALARE L’ERRORE
Responsabilità professionale del TSLBin Anatomia Patologica
E’il miglioramento del singolo a determinare la crescita del gruppo!!!!!
Grazie dell’attenzione!!!!!
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