ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E ’ARTIGIANATO “G. FERRARIS” IGLESIAS
Indirizzo industria: Manutenzione e assistenza tecnica Servizi: Per l’enogastronomia ed ospitalità alberghiera e Commerciali
Via Canepa – 09016 Iglesias 078140148fax: 0781259561 e.mail: [email protected] Codice Fiscale: 81003430923 sito web: http://www.ipsiaiglesias.gov.it PEC:
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2015 – 2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe VB SERVIZI ENOGASTRONOMICI
1 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero totale alunni: 10
Cognome e Nome
Provenienza Classe Ripetenza Quinta
II Lingua Straniera
Contini Valeria QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO SPAGNOLO
Diana Andrea QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO SPAGNOLO
Manconi Michael
QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO SPAGNOLO
Medau Andrea QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO SPAGNOLO
Mura Paolo QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO FRANCESE
Musa Federica QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO FRANCESE
Ortu Gianluca QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO FRANCESE
Siddi Federica QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO FRANCESE
Siddi Morena QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO FRANCESE
Vedda Francesca
QUESTO ISTITUTO
IV A Eno NO SPAGNOLO
2 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente Rapporto di Lavoro*
CONTINUITÀ BIENNIO POST-QUALIFICA 2013-14 2014-15
Italiano e Storia Eloisa Fanni TI NO SI
Inglese Annamaria Cannas TI NO NO
Francese Carmen Marongiu TI SI SI
Spagnolo Stefania Uccheddu TD NO NO
Matematica Loredana Perra TI SI SI
Diritto e tecniche amministrative
M. Celina Murgia TI NO SI
Scienza degli alimenti
Raffaela Lener TI NO NO
Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi
Pasquale Franzese TI SI SI
Laboratorio di Sala/Vendita
Simonetta Sanna TI NO NO
Scienze motorie e sportive
Gianfranco Curreli TI SI SI
Religione M.Paola Baldussi TI NO SI
Sostegno Piergiorgio Scalice TI SI SI
Sostegno Eleonora Cancedda TD NO NO
PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Attività Data Insediamento CdC e programmazione annuale
05 novembre 2015
Scrutini del 1° trimestre e delibera di azioni di recupero
15 dicembre 2015
Valutazione intermedia del 2° pentamestre
16 marzo 2016
Documento del CdC 13 maggio 2016
3 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Scrutini finali giugno 2015 Colloqui generali 21/12/15 22/03/15
Coordinatrice del Consiglio di Classe: Annamaria Cannas
IGLESIAS, 15 MAGGIO 2016
PROFILO DELLA CLASSE
La V B ENO è costituita da 10 studenti, 5 femmine e 5 maschi, tutti provenienti dalla
stessa classe quarta e sempre promossi. Nell'ultimo anno la continuità didattica è venuta
meno in diverse discipline. Sono presenti due insegnanti di sostegno, di cui uno con
rapporto 1/1. Metà degli alunni abita a Iglesias, mentre l'altra, risiedente presso altri
comuni del Sulcis Iglesiente, come Domusnovas, Portoscuso e Villamassargia, deve farsi
carico di una serie non indifferente di problemi organizzativi legati al pendolarismo.
Il disagio economico, che caratterizza in modo particolare questa zona della Sardegna, si
riflette naturalmente anche sugli aspetti socio-culturali del territorio. Diverse famiglie sono
in difficoltà e i ragazzi, che risentono di questa situazione precaria, appaiono più fragili.
Sul piano comportamentale, la maggior parte della classe si è dimostrata abbastanza
collaborativa e corretta, con un grado di partecipazione alle attività didattiche
generalmente accettabile, ma non particolarmente vivace. Per quanto concerne il rispetto
delle regole, si sono registrati, da parte di pochi, dei comportamenti non sempre adeguati,
relativi soprattutto all'uso del cellulare o alle uscite dall'aula frequenti e prolungate.
La partecipazione alle attività extrascolastiche è stata positiva.
Il gruppo classe non appare, nel complesso, particolarmente coeso. Durante l'anno, per
affinità e simpatie, sono emersi sostanzialmente due gruppi, che, però, hanno sempre
avuto rapporti corretti fra di loro.
La maggior parte degli alunni ha frequentato in modo regolare, tuttavia alcuni hanno
accumulato un numero di assenze così elevato da penalizzarne il percorso formativo.
Sostanzialmente si può affermare che il profitto della classe sia nel complesso
sufficiente, con alcuni alunni che si distinguono per risultati discreti in alcune discipline, e
altri, la cui preparazione non risulta del tutto soddisfacente, probabilmente a causa di una
serie di fattori come le lacune di base non ancora colmate, la frequenza irregolare,
l’impegno non sempre adeguato, soprattuto per quanto riguarda lo svolgimento dei compiti
assegnati a casa.
Nel corso dell'anno scolastico il CdC ha perseguito l'obiettivo di favorire il successo
4 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
scolastico, adottando diverse strategie didattiche e metodologiche, tese sia a rafforzare
la motivazione degli alunni, sia a superare eventuali situazioni di disagio.
Per facilitare l'apprendimento, soprattutto da parte degli studenti con maggiori difficoltà,
sono state svolte regolarmente attività di ripasso e recupero in itinere, pur tuttavia,
permangono delle carenze nella preparazione complessiva di alcuni ragazzi, sia a livello
concettuale che espositivo, dovute in parte a un metodo di studio eccessivamente
mnemonico.
Anche su questi elementi si è concentrata l'attenzione dei docenti che, nel corso dell’anno
scolastico, hanno cercato di potenziare e/o consolidare le conoscenze e le competenze
della classe, con particolare riguardo ai collegamenti interdisciplinari.
In conclusione, è possibile affermare che gli obiettivi prefissati in sede di programmazione
annuale, siano stati conseguiti in modo abbastanza soddisfacente e dunque, tenuto conto
di tutto quanto sopra esposto, il CdC ritiene che la maggior parte degli studenti sia in
grado di affrontare adeguatamente la prova d’esame.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Durante il corso dell'anno gli alunni sono stati impegnati in diverse attività di alternanza
Scuola Lavoro, partecipando, in ordine cronologico:
� a InvitaS, mostra enogastronomica dei prodotti tipici del Sulcis Iglesiente, ospitata
nei padiglioni della Fiera Internazionale della Sardegna a Cagliari nei giorni 7-8
novembre;
� alla mostra micologica organizzata dalla Pro Loco di Iglesias, e alla gara di cucina
“Profumi di funghi dal bosco alla tavola”, riservata all’istituto Alberghiero e ai
ristoratori della città e del circondario il 23 novembre;
� all'incontro con la Guardia di Finanza il 05 febbraio;
� al Sardinian Job Day, evento dedicato al lavoro nel settore turistico presso la fiera
campionaria di Cagliari, organizzato dalla Regione Sardegna il 15 febbraio
attraverso convegni, seminari e laboratori con esperti e addetti ai lavori;
� all'Orientamento Universitario organizzato dall'Università di Oristano il 03 marzo
presso I locali della scuola;
5 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
� all'Orientamento Universitario il 19 marzo presso la Cittadella Universitaria di
Monserrato;
� attività di stage operativi in strutture accoglienti del territorio nel mese di marzo, in
cui la maggior parte degli allievi si è distinta per l' impegno, la motivazione e il
senso di responsabilità.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
PROFILO PROFESSIONALE
Tecnico dei Servizi Enogastronomici
Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e i traguardi formativi attesi
(per gli Istituti Professionali: D.P.R. n. 87/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n.
65 del 28/7/2010 e n. 5 del 16/1/2012).
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far
acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche,
economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità
dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e
i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi, per
valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la
tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo
e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della
gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore.
A conclusione del percorso quinquennale, gli studenti, nell’articolazione “Enogastronomia”,
acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione,
trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel
sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali
applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove
tendenze enogastronomiche. Nello specifico, a conclusione del percorso quinquennale, i
diplomati conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;
6 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche;
adeguare ed organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI
In base a quanto stabilito in sede di Programmazione di Classe, si riportano le competenze
auspicabili negli allievi al termine del corso di studi, che riguardano non solo le singole
discipline ma anche, trasversalmente, le competenze di cittadinanza.
Competenze trasversali e di cittadinanza
� Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo
ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non
formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e
del proprio metodo di studio e di lavoro.
� Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e
realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo
strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
� Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici
e multimediali).
� Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali).
� Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
� Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al
contempo quelli altrui, le opportunità comuni, ilimiti, le regole, le responsabilità.
� Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
7 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
individuando le fonti e le risorse adeguate, accogliendo e valutando i dati.
� Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo
� individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
� Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sulla base delle finalità generali del P.O.F, delle programmazioni dipartimentali e di
classe, tenuto conto dei manuali in dotazione, degli argomenti da trattare, nonché della
risposta degli allievi, ogni docente del CdC, al fine di favorirne l’apprendimento, stimolarne
l’attenzione e la motivazione, ha svolto l’attività nei modi seguenti:
ha fatto ricorso alla lezione partecipata e/o interattiva, oltre che a quella frontale;
ha proposto il lavoro di gruppo o di ricerca e il laboratorio didattico quali momenti di
confronto e di partecipazione attiva;
ha proposto schematizzazioni delle lezioni e mappe concettuali;
ha agevolato le conversazioni guidate e/o libere per la rielaborazione dei concetti e il
consolidamento delle conoscenze;
ha stimolato gli alunni affinché acquisissero le competenze necessarie per procedere in
modo autonomo nell’apprendimento;
ha attivato percorsi e proposto momenti di riflessione interdisciplinare ogni volta che è
stato possibile;
ha assegnato e corretto costantemente i lavori individuali;
si è attivato per il recupero in itinere delle carenze;
ha sostenuto e guidato gli alunni al graduale raggiungimento degli obiettivi previsti per il
superamento dell’Esame di Stato;
ha favorito la partecipazione a seminari, conferenze con esperti, visite guidate e
spettacoli.
8 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
A complemento del libro di testo, sono stati utilizzati fotocopie, giornali, riviste, testi di varia
natura (letterari, giuridici, artistici, ecc.). Si è fatto ricorso, inoltre, a strumenti tradizionali
(carte storiche e geografiche) e a dispositivi informatici o audiovisivi, ad integrazione e
supporto delle lezioni teoriche sugli argomenti trattati. La LIM è stata utilizzata
costantemente.
CONTENUTI DELL’APPRENDIMENTO
I contenuti dell’apprendimento previsti nelle programmazioni disciplinari hanno fatto
riferimento alle linee guida ministeriali, opportunamente adattate in relazione al contesto
della classe. Nello specifico si rimanda alla programmazione individuale di ciascun
docente.
Il Consiglio di Classe, nel formulare la programmazione annuale, e tenendo conto del
profilo professionale degli allievi, ha inoltre individuato delle tematiche comuni da
sviluppare in forma di UDA interdisciplinare, un viaggio nel Sulcis Iglesiente,
attraverso i suoi prodotti enogastronomici e la sua cultura e, per quanto attiene
all'attività di Alternanza S/L, il Mediterraneo a tavola.
Il percorso programmato si é ampliato su E Twinning dove gli alunni hanno contribuito ad
arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu manges” realizzato
dalla docente Carmen Marongiu in collaborazione con l’insegnante di Scienze di un liceo
di Bastia, in cui gli studenti hanno presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali,
attraverso un corredo fotografico realizzato mediante i diversi eventi della Primavera
Sulcitana, mentre i compagni francesi hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati
dei grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di queste 2 isole.
Si è cercato di adattare il percorso di apprendimento in maniera tale da favorire quanto più
possibile l’efficacia del processo formativo e il coinvolgimento degli studenti nel dialogo
educativo, effettuando una puntuale esplicitazione degli obiettivi, delle strategie e dei
metodi inerenti i temi di volta in volta presentati.
Le insegnanti di Lingua Inglese e di Scienze dell'Alimentazione, nell'ambito del progetto
Erasmus Plus, hanno proposto alla classe un'attività CLIL sul vino, introdotta il 12
maggio e sviluppata nella seconda metà del mese.
Per favorire quanto più possibile la crescita umana e culturale degli studenti, sono stati
organizzati I seguenti incontri:
9 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
� Incontro con Francesco Mugheddu, autore del libro L’ostinazione al servizio della
democrazia, lezione interattiva con Paolo Alfonsi
� Partecipazione al progetto “Shoah- Treno della Memoria” con la visione dei films:
“L’onda”, di Dennis Gansel e “Je suis Ilan", di Alexandre Arcady
� Partecipazione allo spettacolo teatrale- La miniera dentro” , tratto dal romanzo
“Miniere” di Rosalba Mariani
� Incontro con il regista Cristian Castangia e visione del cortometraggio “Io bullo.”
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Per le verifiche sommative di ciascuna disciplina si è fatto riferimento alle indicazioni dei
singoli dipartimenti. Sono state effettuate almeno due verifiche (scritte, orali o pratiche) nel
trimestre e un minimo di tre nel pentamestre.
In particolare, per la produzione scritta, sono state somministrate anche prove strutturate
e/o semi-strutturate. Per quanto riguarda l’area umanistica, tenuto conto delle tipologie
previste dall’Esame di Stato, e sono stati proposti articoli di giornale, temi argomentativi
(saggio breve) o tradizionali, di argomento generale o storico.
Per l' orale si è provveduto alla verifica delle conoscenze mediante conversazioni guidate,
individuali o generali, o con le interrogazioni frontali tradizionali.
Le esercitazioni eseguite a casa, costituenti la verifica formativa in itinere prevista per ogni
singolo modulo, sono state oggetto di una costante analisi da parte dei docenti.
Nel valutare la preparazione degli studenti, si sono presi in considerazione diversi fattori:
l’impegno, l’interesse, la frequenza, la partecipazione al dialogo educativo, nonché i
progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza.
Si riporta di seguito la tabella approvata dal Collegio Docenti
10 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
VALUTAZIONE per obiettivi
INDICATORI di
valutazione
LIVELLI di
misurazione
Conoscenzeindicano il risultatodell’assimilazione
diinformazioni (fatti,
principi,teorie e pratiche,relative ad
un ambitodisciplinare)
attraverso l’apprendimento
Abilità indicano le
capacità di applicare
le conoscenze per portare
a termine compiti e risolvere
problemi; le abilità sono descritte
come cognitive(uso del pensiero
logico,intuitivo e creativo) pratiche (abilità manuale e l’uso di metodi,
materiali, strumenti)
competenze
indicano la
capacità di usare
in un determin
atocontesto
conoscenze,
abilità e capacità
personali, sociali,
metodologiche,in
situazioni di lavoro o di
studioe nello
sviluppo professio
nalee/o
personale; il compless
odelle
competenze dà la padronan
zain termini
di autonomi
ae
responsabilità
In decimiIn centesimi
In quindic.
Ai fini della certificazione delle competenze di base (D.M. n. 9 del 27 gennaio 2007)
Nessun obiettivo raggiuntonessunaRifiuto/mancanza totale
Rifiuto/mancanza totale Voto 1Scarso
1-14
1 - 2
Nessun obiettivo raggiuntonessunanessunanon riesce ad effettuare analisi, sintesi e collegamentiNon è autonomo, né responsabile relativamente alle attività proposte
Voto 2-3Grav.
insufficiente
15 –
34
3 -5
Obiettivi minimi non raggiunti
lacunose si esprime in forma impropria e commette
gravi erroriusa metodi, materiali, strumenti in modo non
pertinente
effettua analisi, sintesi e collegamenti in modo lacunoso e
scorrettoNon è autonomo, né responsabile
relativamente alle attività proposte
Voto 4Insufficient
e
35 –
44
6 - 7
Obiettivi minimi raggiunti in modo frammentario e
incompleto
superficialisi esprime in modo modesto - applica le conoscenze con
qualche incertezzausa metodi, materiali, strumenti in modo
talvolta inappropriato
riesce ad effettuare analisi, sintesi e collegamenti parziali
Non è sempre autonomo e responsabile relativamente alle
attività proposte
Voto 5Mediocre
45 –
54
8 - 9
Obiettivi minimi raggiuntiessenzialisi esprime con qualche errore - applica le conoscenze in compiti
sempliciusa metodi, materiali, strumenti in modo
adeguato
riesce ad effettuare, se guidato, semplici analisi, sintesi e
collegamenti.Nelle attività proposte denota un livello accettabile di responsabilità
e autonomia
Voto 6Sufficiente
55 –
64
10
11 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Obiettivi raggiunti in modo completo
completesi esprime con correttezza e proprietà di linguaggio - applica le conoscenze senza
commettere imprecisioni gravi
usa metodi, materiali, strumenti in modo
pertinente
effettua analisi e sintesi in modo completo - rielabora in modo
completo, se guidato.Nelle attività proposte denota un livello congruo di responsabilità e
autonomia
Voto 7Discreto
65 –
74
11
Obiettivi raggiunti in modo approfondito
approfonditesi esprime con correttezza e proprietà di linguaggio - applica le conoscenze anche in
compiti complessiusa metodi, materiali, strumenti in modo
congruo e efficace
effettua analisi e sintesi in modo completo- rielabora in modo
autonomo - effettua collegamenti.Nelle attività proposte denota un buon livello di responsabilità e
autonomia
Voto 8Buono
75 –
84
12
Obiettivi raggiunti in modo originale
approfondite e organiche
si esprime in modo articolato utilizzando
un lessico appropriato -applica le conoscenze
in contesti diversi, curriculari ed extra
usa metodi, materiali, strumenti in modo creativo e
personalizzato
riesce ad operare con autonomia rielaborativa e critica - riesce a fare propri i concetti appresi - effettua
collegamenti interdisciplinarieffettua spontaneamente analisi e approfondimenti anche sulla base
di interessi personali.Nelle attività proposte denota un livello ottimo di responsabilità e
autonomia
Voto 9 – 10
Ottimo
85 –
94
95 –
100
13 – 14
15
PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
I docenti del Consiglio di Classe si sono adoperati durante l’anno scolastico per informare
gli alunni sulle tipologie e sui criteri di svolgimento dell’Esame di Stato, nonché sui criteri di
valutazione stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Tempo ed energie sono state dedicate anche all’elaborazione della tesina. Su richiesta
della classe nel mese di Maggio, infatti, è stato attivato dalla docente di Lettere uno
sportello didattico in orario extrascolastico. Durante le ore dello sportello i ragazzi
verranno guidati nell’analisi strutturale e compositiva della tesina ed orientati verso un
utilizzo autonomo delle nozioni apprese onde poter fare collegamenti intra e inter-
disciplinari, nei confronti dei quali alcuni alunni mostrano delle difficoltà.
Ai fini della preparazione alle prove scritte previste per l’Esame, i docenti delle discipline
scelte dal Ministero della Pubblica Istruzione per lo svolgimento delle prime due prove
scritte, hanno provveduto a somministrare delle esercitazioni e delle simulazioni della
prova scritta di competenza.
Per quanto concerne le terze prove di simulazione, per ogni disciplina sono state proposte
tutte le tipologie previste per l'Esame di Stato, optando poi per quella mista C (domande
a risposta multipla) e B (domande a risposta aperta), in quanto gli studenti hanno
12 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
mostrato in queste ultime maggiore dimestichezza.
Nei mesi di febbraio e maggio, si è dunque provveduto alla Simulazione della 3ª prova
d’Esame, con la somministrazione di due prove semi-strutturate multidisciplinari di
tipologia mista B e C.
I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella
seguente tabella.
DataDiscipline coinvolteTipologiaTempo
27/02/16Inglese, Francese, Diritto e Tecniche
Amministartive, Storia, Lab. di Sala VenditaC+B120 minuti
11/05/16Diritto e Teniche Amministrative, Alternanza S/L, Lab. di Organizzazione e Gestione dei
Servizi Ristorativi, Matematica, Inglese
C+B100 minuti
Per lo svolgimento della seconda simulazione della terza prova, il CdC aveva ritenuto che
100 minuti fossero un tempo sufficiente, in realtà si è poi constatato che alcuni allievi
necessitano di tempi di più lunghi. Il CdC ha inoltre consentito l'uso del dizionario
come misura compensativa nel caso di DSA.
Il 18 maggio è prevista la simulazione del colloquio, per lo svolgimento del quale agli
studenti sono state illustrate le diverse fasi:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro
didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Riguardo all’argomento scelto, da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che ogni
candidato avrà a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame, il CdC ha suggerito
agli alunni di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, nonché
di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
tende ad accertare:
la padronanza della lingua;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
13 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO:
1) Relazioni finali e Programmi svolti relativi a ciascuna disciplina
2) Copia della simulazione della prima prova d’esame e relativa griglia di valutazione
3) Copia della simulazione della seconda prova d’esame e relativa griglia di valutazione
4) Copie delle due simulazioni della terza prova dell’esame e relativa griglia di valutazione
5) Relazione sulle attività inerenti il percorso di Alternanza Scuola/Lavoro
6) Omissis
A tutela della privacy, la pubblicazione avverrà con degli omissis sulle parti contenenti dati
personali sensibili, copia integrale del documento sarà depositata agli atti.
Il Dirigente Scolastico
Prof. Massimo Mocci
Iglesias, 15/05/2016
14 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe
Letto, approvato e sottoscritto:
Il Consiglio di Classe
Materia Docente Firma
Italiano e Storia Eloisa Fanni
Inglese Annamaria Cannas
Francese Carmen Marongiu
Spagnolo Stefania Uccheddu
Matematica Loredana Perra
Diritto e tecniche amministrative
M. Celina Murgia
Scienza degli alimenti Rafaela Lener
Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi Ristorativi
Pasquale Franzese
Laboratorio di Sala e Vendita
Simonetta Sanna
Scienze motorie e sportive Gianfranco Curreli
Religione Maria Paola Baldussi
Sostegno Piergiorgio Scalice
Sostegno Eleonora Cancedda
15 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE: Annamaria Cannas
CLASSE: V B ENO
Ore svolte: n° 74
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha generalmente partecipato con interesse alle attività didattiche, applicandosi
con regolarità e conseguendo risultati mediamente sufficienti, in qualche caso discreti . La
frequenza è stata regolare ad eccezione di qualche studente, il cui percorso formativo è
stato in parte condizionato dall' elevato numero di assenze, nonché da un impegno non
sempre adeguato. Il rapporto docente - alunni è stato sempre improntato al rispetto
reciproco e alla collaborazione. La mancanza di continuità didattica non ha favorito il
superamento di alcune carenze di base e di un metodo di studio eccessivamente
mnemonico.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti
gliobiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Comprensione di testi di carattere generale e inerenti l’ambito professionale.
Interazione in dialoghi su argomenti generali e specifici inerenti al contesto o alla
situazione comunicativa
Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato.
Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei
materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento
degli obiettivi prestabiliti.
16 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
CONTENUTI TRATTATI1
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Hygiene and safety
Haccp rules
The cook's uniform
UDA Food and drink itinerary of the Sulcis-Iglesiente - My town/village
Managing a catering business
Reading p.123
“Natural Talent” p.124
“Only somewhere so rugged can produce something so tender” p.126
UDA S/L Mediterranean dishes. Egyptian recipes
Egyptian rice - Red lentil soup Pita bread – Falafel
Europass CV
Applying for a job
Cover letter
Job interviews: what to avoid to have a successful interview p.134
Wine (introduction to the topic)
Grammar: Past simple - Present perfect - Present perfect continuous
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
17 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
METODOLOGIE DIDATTICHE
In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenendo conto
della centralità dell’alunno nel dialogo educativo, si è adottato il Metodo Comunicativo. Si
sono utilizzate attività, che hanno consentito di adoperare la lingua in situazioni
comunicative, che rispondessero alle necessità e ai bisogni dei discenti e che favorissero
lo sviluppo delle quattro abilità: speaking, listening, reading and writing.
La definizione degli obiettivi didattici e le finalità delle attività sono sempre preceduto la
trattazione degli argomenti. Come metodo di insegnamento/apprendimento si è privilegiato
il cooperative learning, che ha visto gli studenti impegnati in attività di vario tipo pair/group
work, brainstorming problem solving.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo in adozione: Chef and Manager, di P. Caruso e A. Piccigallo
Audio CD
Appunti e mappe concettuali
Postazioni multimediali
Lavagna Interattiva Multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno scolastico, tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e
pentamestre, sono state svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla prima
fase, quattro verifiche scritte e due orali nel secondo periodo dell’anno. I test proposti
sono stati vari, con domande a risposta aperta e prove strutturate
semistrutturate.
I contenuti sono stati verificati anche all’orale con domande puntuali circa gli argomenti
trattati. Durante I colloqui gli studenti hanno avuto modo di esprimere le proprie
18 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
conoscenze, capacità di esposizione e rielaborazione.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, 15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ANNAMARIA CANNAS)
____________________________
19 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LABORATORIO DI SALA VENDITA
DOCENTE: Simonetta Sanna
CLASSE: V B ENO
SITUAZIONE GENERALE CLASSE 5° B ENO
Profilo della classe:
La maggior parte dei discenti si sono impegnati nello studio, e nell’attività pratica ma in
modo non sempre costante, e alcuni hanno migliorato nel tempo il loro profitto;alcuni non
hanno ancora colmato le carenze riscontrate nelle valutazioni intermedie. Il
comportamento è corretto e rispettoso delle regole per la maggior parte della classe
tranne per alcuni casi in cui si riscontra a momenti una certa disattenzione e uno scarso
rispetto per le regole e per il Docente. La frequenza è più che regolare e il profitto è
sufficiente.
Raggiungimento degli obiettivi
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi
Individuare concetti fondamentali di un argomento
Acquisire e interpretare delle informazioni
Applicare le conoscenze e competenze acquisite alla didattica laboratoriale
Capacità di sintesi
Risolvere dei problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Contenuti trattati
Titolo Unità Didattica
20 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Attrezzatura di sala Argomenti
Attrezzatura di sala
Attrezzatura di sala professionale
Competenze: riconoscere l’attrezzatura di sala per lavorare in modo autonomo e
organizzato
La frutta e il suo servizio:didattica laboratoriali
Argomenti:
Il taglio della frutta in sala e il suo servizio:
taglio della mela
taglio della banana
taglio dell’arancia
taglio dell’ananas
decorazione della frutta presentata
Competenze: saper presentare adeguatamente e professionalmente la frutta al clienteLe carni e il loro servizio:didattica laboratoriale
Argomenti:
Preparazione della sala e della relativa attrezzatura per il trancio
Il Trancio del pollo
Presentazione di suddetta carni
Decorazione dei piatti presentati
Competenze:saper presentare adeguatamente e professionalmente le carni al cliente
Il Vino e i suoi prodotti ArgomentiLa Storia del VinoLa Pianta della ViteLa fermentazione alcolica e le sue conseguenzeLa Vinificazione in rosso,in bianco e in rosatoLa classificazione dei vini a livello italiano ed europeo
21 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Competenze: conoscere il vino in tutte le sue fasi di produzione e in tutti i suoi aspetti in modo da poterlo apprezzare al meglio
DistillazioneArgomenti:La Distillazione e il suo principioLe acquaviti,sistemi di distillazione e loro differenzeIl Brandy
Competenze: conoscere la distillazione, i suoi processi e i suoi differenti sistemi di distillazione per poter capire e distinguere i diversi distillati affrontati.
La caffetteria:didattica laboratorialeArgomenti:Predisposizione del bar e dei suoi reparti per il servizioOrganizzazione del bar e dei suoi reparti durante il servizioPreparazione e servizio di bevande di caffetteria
Competenze: saper gestire al meglio e in modo professionale il bar per il servizio di caffetteria
Metodologie didattiche
Per poter raggiungere un livello di competenze adeguato si dovrà:
Stimolare inizialmente la classe con l’attivazione delle pre-conoscenze e
collegamenti interdisciplinari
organizzare il processo di apprendimento con un programma
disciplinare che sia coerente con la programmazione predisposta dal
gruppo docenti della materia e sia anche con il progetto didattico
educativo del C.d.C.
scegliere la sequenza dei moduli e quindi delle unità didattiche secondo
uno sviluppo anche no sequenziale in rapporto con il processo formativo
globale in atto nella classe.
Una volta stabilito il livello della classe personalizzare dei percorsi
valorizzando le abilità, le conoscenze e le intelligenze dei singoli alunni
programmare un’insieme di strategie didattiche (lezione frontale
interattiva). Lavori individuali e di gruppo, ricerche bibliografiche per
contribuire ad educare alla complessità.
valorizzare il corso dal punto di vista culturale con l’apporto delle
discipline dell’area comune e dell’area d’indirizzo.
Raccordo scuola-lavoro attraverso visite guidate in strutture ricettive e
22 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
cantine
sociali presenti nel territorio.
Materiali didattici utilizzati
libro di testo
altri libri
fotocopie
appunti e mappe concettuali forniti dal docente
risorse online
lavagna interattiva multimediale
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione
Sono state somministrate due prove semistrutturate in cui si è riscontrato un impegno
non sempre costante degli alunni. La partecipazione e l’interesse per la maggior parte
della classe tranne alcuni casi durante l’anno scolastico, sono stati continui. Nella
valutazione finale si terrà conto per la maggior parte della classe del profitto, della
frequenza e del comportamento corretto e rispettoso della figura dell’insegnante e delle
regole dettate dal regolamento interno d’istituto.
Iglesias 13/05/2015 Prof.ssa Simonetta Sanna
23 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
DOCENTE: Raffaela Lener
CLASSE: V B ENO
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, durante le lezioni di Scienza e Cultura dell’Alimentazione, ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso, anche se la partecipazione alle lezioni non è stata particolarmente vivace. Inoltre non sempre hanno rispettato le consegne e spesso sono risultati impreparati alle verifiche programmate.La maggior parte degli alunni ha dimostrato di avere acquisito le conoscenze relative alla programmazione curricolare raggiungendo un livello mediamente sufficiente (qualcuno anche discreto) anche se per alcuni si prevede un approfondimento su alcuni argomenti sui quali hanno dimostrato delle carenze.La programmazione iniziale è stata rispettata, anche se necessita di alcuni approfondimenti dopo il 15 maggio, dovuti al grande numero di lezioni che si sono perse nel corso dell’anno. Rispetto alla programmazione interdipartimentale relativa alla UDA, non sono riuscita a dedicare le ore prefissate a causa delle numerose ore perse durante l’anno scolastico (per attività di ASL, scioperi fatti dagli studenti, assenze di gruppo).
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE E DI DIPARTIMENTO, SONO STATI RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI GENERALI RIPORTATI NELLA SEGUENTE TABELLA.
OBIETTIVI GENERALI
Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata nell’adulto e durante le diverse fasi della vita (infanzia, adolescenza, anziano).
24 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Conoscere le caratteristiche che deve avere una dieta equilibrata in alcune situazioni fisiologiche particolari (gravidanza, allattamento, sportivo).
Conoscere i principi fondamentali della dietoterapia applicata a varie condizioni patologiche (malattie cardiovascolari, malattie metaboliche, allergie e intolleranze alimentari, disturbi del comportamento alimentare, tumori ).
Acquisire comportamenti corretti nell’igiene personale, nella manipolazione degli alimenti e nell’uso delle attrezzature.
Conoscere la normativa di base sulla sicurezza alimentare. Essere in grado di applicare un piano HACCP.
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Modulo 2.1 : La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche:- La dieta del neonato e del lattante- La dieta del bambino- La dieta dell’adolescente- La dieta del’adulto- La dieta in gravidanza- La dieta della nutrice- La dieta della terza età- La dieta e lo sport
Modulo 2.2: Diete e stili alimentari:- La dieta mediterranea- La dieta vegetariana- La dieta macrobiotica- La dieta eubiotica- La dieta nordica
Modulo 2.3: L’alimentazione nella ristorazione collettiva:- La ristorazione di servizio- La mensa scolastica- La mensa aziendale
25 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
- La ristorazione nelle case di riposo- La ristorazione ospedaliera
Modulo 3.1: La dieta nelle malattie cardiovascolari:- Le malattie cardiovascolari- Ipertensione arteriosa- Iperlipidemie e aterosclerosi
Modulo 3.2: La dieta nelle malattie metaboliche:- Le malattie del metabolismo- Il diabete mellito- L’obesità
Modulo 3.4: Allergie e intolleranze alimentari:- Le reazioni avverse al cibo- Le reazioni tossiche- Le allergie alimentari- Le intolleranze alimentari- Intolleranza al lattosio- Favismo- Celiachia
Modulo 3.5: Alimentazione e tumori. Disturbi alimentari:- I tumori- I disturbi alimentari
Modulo 4.1: Contaminazione fisico-chimica degli alimenti:- Aspetti generali- Le micotossine- I fitofarmaci- Gli zoo farmaci- Sostanze cedute dai contenitori - I metalli pesanti
Modulo 4.2: Contaminazione biologica degli alimenti:- Le malattie trasmesse dagli alimenti- I prioni (encefalopatie spongiformi)- I virus (epatite A)- I batteri- I fattori ambientali e la crescita microbica- Tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezione da stafilococco, botulismo)- Le parassitosi (toxoplasmosi, teniasi, anisakidosi)
Modulo 4.3: Gli additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici- Gli additivi alimentari- I conservanti antimicrobici- Gli antiossidanti - Gli additivi ad azione fisica (a cosa servono e quali sono)- Gli additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali (quali sono)
Modulo 4.4: Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità:- Igiene degli alimenti- I manuali di buona prassi igienica- Autocontrollo e HACCP- Le frodi alimentari
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Dopo il 15 maggio si prevede un ripasso delle etichette alimentari.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogata mediante l’ausilio della LIM.Schematizzazioni delle lezioni e mappe concettuali.Esercitazioni in classe.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo : A. Machado “ Scienza e Cultura dell’Alimentazione- enogastronomia, sala e vendita”
Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche effettuate nel corso dell’anno sono state otto tra verifiche orali e scritte. La tipologia delle verifiche scritte è stata prevalentemente a domande aperte e in un caso ho utilizzato una verifica semistrutturata. Nella valutazione delle prove ho considerato le conoscenze acquisite, il linguaggio utilizzato e la capacità di rielaborare i concetti e di creare le relazioni.
La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- le conoscenze, abilità e competenze acquisite. FIRMA DEL DOCENTE IGLESIAS, 09/05/2016 (PROF. RAFFAELA LENER)
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: ITALIANO E STORIA
DOCENTE: Eloisa Fanni
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: ITALIANO 81 STORIA 54
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Fin dall’inizio dell’anno scolastico, gli studenti sono riusciti a costituire un gruppo-classe omogeneo, compatto e sufficientemente affiatato. La Classe V B ENO ha, infatti, mostrato, nel corso dell’anno, buone capacità di relazione che si sono tradotte in un atteggiamento educato e corretto, pur non esente da una certa vivacità che, comunque, non ha pregiudicato il regolare svolgimento dell’attività didattica ed ha, semmai, favorito la creazione di un clima classe positivo.
La consapevolezza di dover affrontare l’Esame di Stato ha, inizialmente, disorientato la classe che appariva molto preoccupata dinnanzi alle richieste di una maggiore assiduità nell’impegno scolastico e nell’applicazione a casa. La preparazione di base carente, la disaffezione allo studio e, in alcuni casi, le assenze compiute dagli studenti nel corso dell’anno hanno richiesto numerosi interventi di recupero e di consolidamento che hanno rallentato, inevitabilmente, lo sviluppo dei programmi in entrambe le discipline.Cercare di stimolare e motivare gli alunni ad assumere un atteggiamento responsabile ha richiesto tempo ed energie per tutta la durata dell’anno scolastico. Gradualmente lo studio individuale è stato potenziato e l’impegno è cresciuto. Ad eccezione di alcuni esiti negativi, la classe ha risposto in modo positivo, riuscendo nel complesso,con un maggiore impegno nello studio, a raggiungere gran parte degli obiettivi prefissati. Pur con risultati diversi, la classe ha dimostrato un impegno apprezzabile nel cercare di affrontare le proprie difficoltà.Qualche alunno ha evidenziato una notevole fatica, anche a causa di lacune pregresse non completamente recuperate , nella gestione di un programma più vasto e nel far fronte al ritmo crescente degli impegni che caratterizza la fase conclusiva del percorso di studio. In altri casi, nonostante le potenziali capacità, è mancata la volontà e la determinazione a consolidare e ad accrescere la propria preparazione di base con la conseguenza che la padronanza dei diversi argomenti, nelle singole discipline, non sempre è risultata adeguata. Un’esigua minoranza si è distinta , fin dall’inizio dell’anno, per un impegno costante che, unito alle buone capacità espositive e ad un proficuo metodo di studio, ha permesso il raggiungimento di risultati soddisfacenti.
ATTUAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
28 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ITALIANO
Nell’attuare la programmazione si è dovuto considerare la peculiarità di questi studenti, la maggior parte dei quali disabituati allo studio e, in alcuni singoli casi, poco autonomi. Valutata la situazione di partenza , si è ritenuto opportuno procedere con i ritmi che la classe
consentiva, puntando ad innalzare il livello di ciascuno studente con il ricorso a differentimetodologie didattiche. Si è quindi cercato di orientare la classe al raggiungimento graduale degli obiettivi previsti dall’Esame di Stato, progettando un percorso che non comportasse un eccessivo carico di lavoro a casa. Le lezioni di Letteratura italiana, nel complesso, sono state seguite con un interesse abbastanza vivo. I ragazzi sono stati guidati a riconoscere le caratteristiche della poetica dell’autore, del genere letterario e del movimento di appartenenza sia attraverso la lettura di diversi brani sia attraverso l’elaborazione di mappe concettuali e sintesi, che sono servite da linee guida per lo studio. Per quanto concerne le prove scritte, sono state affrontate in classe le varie tipologie testuali previste per l’esame di stato. Gli alunni hanno trovato difficoltà nell'approccio all'analisi del testo, palesando qualche incertezza nella redazione del saggio breve, riuscendo ad affrontare il tema storico. Nell’intento di consolidare conoscenze e competenze sono stati assegnati compiti da svolgere a casa, ma la scarsa propensione al lavoro extrascolastico ha vanificato tale obiettivo. Nello svolgimento della UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente” è stato proposto alla classe un lavoro di ricerca e di produzione scritta che, svolto in orarioextrascolastico, si è concluso con l’elaborazione di singole relazioni sui prodotti tipici dei paesi di provenienza.
STORIAPer quanto riguarda la storia, dopo aver svolto un modulo di recupero sul Risorgimento e l’unità d’Italia, si è cercato di far acquisire agli allievi una visione organica del Novecento attraverso un approccio critico e, ove possibile, interdisciplinare, ricorrendo anche all’ausilio di audiovisivi. Ogni argomento affrontato è stato schematizzato attraverso mappe concettuali per consentire agli alunni di cogliere con maggior facilità gli aspetti fondamentali degli avvenimenti e la loro successione. Si è cercato di mantenere sempre costante l’attenzione degli studenti sul nesso tra passato e presente, invitandoli a riflettere sulle ragioni storiche di molti fenomeni dell’attualità politica, economica e sociale. Sono state proposte ed approfondite anche tematiche non contemplate nel libro di testo dal genocidio armeno alla storia dell’antisemitismo , alle foibe e all’esodo istriano. Interessanti spunti di riflessione sulle complesse realtà dell’Est europeo, dell’Africa, del Medio Oriente e dell’America latina sono stati offerti dalla lettura di alcuni capitoli del libro di Francesco Mugheddu, “ L’ostinazione al servizio della democrazia “, e dall’incontro con l’autore. La partecipazione della classe è stata apprezzabile soprattutto quando sono state esaminate alcune tematiche di attualità. Alcuni studenti hanno dato un contributo personale attraverso la discussione e l’analisi critica, mostrando disponibilità al dialogo e sincero senso di ricerca.
LIVELLO RAGGIUNTO
29 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ITALIANOI risultati ottenuti sono complessivamente soddisfacenti, se considerati in relazione ai progressi compiuti rispetto al livello di partenza. Quasi tutti gli allievi possiedono una sufficiente capacità di utilizzo dei termini specifici in entrambe le discipline, conoscono i lineamenti generali della storia letteraria italiana del primo Novecento e sanno collocare un autore nella corrente artistica e letteraria di riferimento. Permangono, tuttavia, in alcuni carenze e difficoltà, in particolare si segnalano: difficoltà nell’italiano scritto, modeste capacità di rielaborazione dei concetti e superficialità nelle considerazioni e nelle osservazioni.Alcuni studenti, pur essendosi impegnati nell’affrontare le proprie difficoltà e pur avendo fatto significativi progressi rispetto al punto di partenza, presentano incertezze e carenze di base che non consentono il pieno raggiungimento degli obiettivi minimi programmati.
STORIA
Per quanto riguarda l’insegnamento della Storia, il coinvolgimento determinato dai continui collegamenti tra passato e presente e i reiterati interventi di consolidamento e di ripasso hanno favorito il conseguimento di risultati positivi da parte della classe. La classe, in generale, conoscere e riferisce gli argomenti trattati, sapendosi orientare nel tempo; individua le relazioni di causalità; comprendere e usa sufficientemente il linguaggio storiografico. Anche in Storia come in Italiano alcuni studenti, si sono segnalati per diligenza, impegno e costanza per tutta la durata dell’anno scolastico mentre altri, disabituati allo studio ed al lavoro scolastico, hanno dovuto faticare per recuperare verifiche e interrogazioni, concentrando l’impegno e lo studio nella seconda metà del pentamestre. In alcuni permangono difficoltà sostanziali e/o metodologiche, ascrivibili a lacune di base più o meno gravi
Analoga situazione si è presentata nel corso degli interventi di recupero, attuati in maniera diversificata, a seconda delle necessità più urgenti dei singoli o della classe.
OBIETTIVI
Disciplinari- italiano:Adeguata capacità di esposizione scritta ed orale; Elaborazione di testi scritti diversificati, coerenti rispetto alle consegne assegnate;Individuazione dei caratteri generali di un autore e del contesto storico-culturale in cui si colloca la sua produzione letteraria;Conoscenza delle tematiche oggetto dei testi letterari trattati;Sufficiente padronanza delle terminologie specifiche delle singole discipline;Capacità di lettura autonoma e di consapevolezza critica.
Disciplinari-storia:Conoscenza degli argomenti trattati;Comprensione delle interazioni tra economia e fenomeni socio-culturali;Saper utilizzare la conoscenza del passato per la comprensione del presente;Saper utilizzare espressioni e concetti propri del linguaggio storiografico;Tematizzare in modo coerente un fatto storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi e periodi che lo caratterizzano.
30 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Trasversali:Comprensione e utilizzazione dei linguaggi specifici;Consolidamento di capacità di analisi; Consolidamento di un metodo di studio; Acquisizione della maturità critica indispensabile alla comprensione di fenomeni
complessi.
STRUMENTI E METODI
Per ciò che concerne la metodologia, la situazione di partenza della classe ha indotto ad adottare la tecnica dei piccoli passi, consistente nel richiedere agli studenti prestazioni possibili, per poi aumentare le esigenze, seguendo progressivamente la crescita della loro autostima. Stante il contesto, si è ritenuto utile e opportuno dare ampio spazio ad una metodologia didattica interattiva, ricorrendo ora alla tecnica del brainstorming, ora alla tecnica del foot in the door, al fine di arginare passività e sfiducia inizialmente mostrati.Gli strumenti sono stati diversificati a seconda della disciplina e del modulo. Oltre al libro di testo, sono state utilizzate mappe concettuali e dispense, elaborate dall’insegnante e proposte agli studenti sia per agevolare l’apprendimento di alcune tematiche complesse, sia per approfondire argomenti non contemplati dal libro di testo, sia per supplire la mancanza del libro che solo pochi studenti possiedono. Nello sviluppo di alcuni argomenti è stato dato ampio spazio alla interdisciplinarietà, alla fruizione di audiovisivi, alla lettura ad alta voce, silenziosa
ed infine alla produzione di testi di diverso genere.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche, almeno tre per trimestre e quattro per pentamestre , sono state attuate secondo diverse modalità: in maniera soggettiva, attraverso la verifica orale tradizionale, nonché attraverso l’ascolto attivo da parte dell’insegnante degli interventi emersi nel corso delle discussioni, delle spiegazioni e delle risposte date nel corso del riepilogo delle lezioni; in maniera oggettiva con la somministrazione di prove strutturate e semi-strutturate, questionari, esercizi vari, nonché con l’elaborazione delle prove previste dall’esame di stato. Per una corretta valutazione si è tenuto conto:
- della pertinenza delle risposte alle domande formulate;
- della ricchezza e chiarezza espositiva;
- del livello di conoscenza acquisito;
- della capacità di analisi e di sintesi;
- dell’applicazione delle conoscenze ai casi concreti.
31 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Per la valutazione finale si terrà conto inoltre:- dei progressi realizzati;
- del comportamento in classe;
- della frequenza;
- dell’impegno;
- dell’attitudine;
- della diligenza.
Gli interventi di recupero attuati in itinere non sempre sono stati efficaci e produttivi. In alcuni casi,infatti, la mancanza di impegno e di motivazione non hanno consentito il raggiungimento di risultati soddisfacenti. In generale, prima di effettuare una verifica sommativa, prevista al termine del percorso modulare, si è provveduto a dedicare una parte della lezione al riepilogo dei contenuti svolti e, infine, delle lezioni sono state dedicate alla correzione individualizzata di qualunque prova svolta dagli allievi, al fine di garantire a ciascuno la possibilità di rendersi conto dei propri errori e riqualificare di volta in volta il proprio percorso formativo.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
Moduli e Percorsi di letteratura – Il Novecento – Sambugar, Salà- La Nuova Italia;LIEM 2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia;LM2 - Il Novecento - Sambugar, Salà- La Nuova Italia;Passato Futuro 3 Dal Novecento ai nostri giorni Paolo Di Sacco
ITALIANO: PROGRAMMA SVOLTO
Modulo traversale di linguistica e scrittura:
- Saggio breve;- Tema storico;- Analisi del testo;
Il Romanticismo: definizione, riferimenti storici e geografici, caratteri generali, la contrapposizione all’Illuminismo, i generi letterari, il romanzo storico e la lirica.
L’età del Positivismo: - il Naturalismo, definizione, riferimenti storici e geografici, il contesto storico e culturale, la seconda rivoluzione industriale, il progresso delle scienze, Charles Darwin, i caratteri generali, il vero, l’ impersonalità, l’ereditarietà, Taine e Zolà, il rifiuto della narrativa romantica.
- il Verismo: definizione, riferimenti storici e geografici, la questione meridionale, le differenze con il naturalismo.
32 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
- Verga, biografia, percorso letterario, l’eclissi dell’autore, lettura e analisi delle novelle Nedda, Rosso Malpelo e Fantasticheria.
Il primo Novecento, Decadentismo ed età della crisi - Il quadro storico – culturale del primo Novecento;- Il Decadentismo;
- La reazione al positivismo;- L’estetismo e il romanzo estetizzante:
Oscar Wilde, biografia e opere . “Il ritratto di Dorian Gray”; Joris-Karl Huysmans, “A ritroso”;
- La crisi della ragione , nichilismo, superomismo, psicoanalisi - Il romanzo della crisi:
Franz Kafka, “La metamorfosi”; “Lettera al padre”; Luigi Pirandello, l’autore nel suo tempo, la vita, “Il fu Il fu Mattia
Pascal, “Novelle per un anno”, “Uno nessuno e centomila” il tema dell’umorismo e del relativismo. Lettura, analisi e commento dei seguenti brani: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra mia ; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha fischiato”, “La casa dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario
Italo Svevo, la vita, le opere ,“La coscienza di Zeno”; il tema della malattia e la figura dell’inetto;
- Le avanguardie storiche, futurismo, espressionismo, dadaismo e surrealismo.
- Il simbolismo - La poesia decadente :
Giovanni Pascoli , la poetica del fanciullino, i temi della poesia pascoliana
pensiero e la visione della vita, la biografia e le opere, lettura analisi e commento delle poesie “ X Agosto ”e “Il tuono”
La rappresentazione della guerra- L’esaltazione futurista- Il rifiuto della guerra: Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale;
Lussu, Un anno sull’altipiano, La beat generation, Bob Dylan, De Andrè, Kim Phúc, foto ricordo dal Vietnam
UDA “Viaggio nel Sulcis-iglesiente”
Lettura analisi e commento dei seguenti brani:
Verga: Le novelle: Fantasticheria, Rosso Malpelo, Nedda. Oscar Wilde: dal romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”, Lo splendore della giovinezza; Joris-Karl Huysmans: dal romanzo “A ritroso”, Una vita artificiale; Franz Kafka: dal racconto “La metamorfosi”, Il risveglio di Gregor ; da Lettera al padre
33 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
“Un’educazione repressiva”; Luigi Pirandello: dal romanzo Il fu Mattia Pascal “Cambio treno”, “Io e l’ombra
mia; dalle Novelle per un anno, “La carriola”; “Il treno ha fischiato”, “La casa dell’agonia”; dal saggio “L’umorismo”, Il sentimento del contrario.
Italo Svevo: dal romanzo “La coscienza di Zeno”, “L’ultima sigaretta; “Il funerale di un altro”;
Filippo Tommaso Marinetti: dal manifesto futurista “ Aggressività, audacia, dinamismo”;
Papini “Amiamo la guerra”- Giovanni Pascoli: X Agosto ”, “Il tuono”
- E. Lussu : da “Un anno sull’Altipiano” , Le assurde pretese di un generale; - Remarque : da “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, Il tipografo Gerard Duval
STORIA: PROGRAMMA SVOLTO
Modulo zero - Risorgimento e unità d’Italia , definizione, i principali orientamenti politici,
Cavour, Mazzini, Gioberti e Cattaneo, tappe fondamentali, moti e guerre d’indipendenza, completamento dell’unità. I problemi del periodo post unitario, la questione meridionale, la crisi di fine secolo, la rivolta di Milano del 1898, la morte di Umberto I
Modulo n° 1- I processi storici, economici, politici e sociali del primo Novecento.
- L’età di Giolitti: il governo Zanardelli, il governo Giolitti, la politica interna, lo stato al di sopra delle parti, il suffragio universale maschile, il patto Gentiloni, socialisti e cattolici, le riforme economico sociali, la politica estera e la guerra di Libia.
- La belle époque: un periodo ricco di contraddizioni, la qualità della vita, il progresso tecnico e scientifico, la società di massa,l’economia di massa.
� L’imperialismo, le cause, la “missione civilizzatrice, gli Stati uniti e il Giappone, la spartizione dell’Africa.
- La prima guerra mondiale: l’Europa verso la guerra, le molteplici cause del conflitto, gli schieramenti, l’attentato do Sarajevo, l’ultimatum, il fallimento della guerra lampo. L’Italia dalla neutralità alla guerra. 1915-1916: la guerra di posizione. Il 1917, la caduta del fronte russo, Caporetto e ingresso degli USA, la fine della guerra (1918).
- Il genocidio degli Armeni, il popolo dell’Ararat, la storia del popolo armeno, I primi massacri del 1894 -1896, il genocidio del 1915, le testimonianze, l’attuale posizione della Turchia, la comunità internazionale.
34 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
- La rivoluzione russa: la crisi dell’impero, arretratezza politica ed economica, le forze d’opposizione, bolscevichi e menscevichi, la rivoluzione di febbraio, le tesi di Lenin, la rivoluzione d’ottobre, la guerra civile e il comunismo di guerra , la nascita dell’URSS.
Modulo n° 2L’Europa nel dopoguerra: la conferenza di Pace di Parigi, il trattato di Versailles, vincitori e vinti nel dopoguerra, le eredità economiche del conflitto
Modulo n.° 3I regimi totalitari
- Il fascismo: il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e la questione fiumana, il trattato di
Rapallo, crisi economica e crisi sociale, il biennio rosso e i fasci di combattimento,
L’avvento del fascismo, la marcia su Roma e la fase legalitaria, la riforma elettorale, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti;
l’Italia fascista, le leggi fascistissime, Stato, partito e sindacato, organizzazione del consenso e repressione del dissenso, OVRA, confino e censura epistolare, i Patti Lateranensi, il dirigismo economico, l’autarchia, nazionalismo e colonialismo, la guerra d’Etiopia, l’alleanza con Hitler e le leggi razziali
- Il Nazismo: Il successo della destra nazionalista e l’ascesa di Hitler, l’ideologia hitleriana
e il razzismo, la crisi di Weimar, la notte dei lunghi coltelli, la costruzione della dittatura, il regime nazista e la manipolazione delle coscienze, l’antisemitismo, la notte dei cristalli e le leggi di Norimberga.
- l’Unione Sovietica e lo StalinismoL’autoritarismo del regime di Lenin, la NEP, la successione di Lenin, la dittatura di Stalin, il terrore staliniano, le purghe e i gulag, l’industrializzazione dell’Urss. Il consolidamento dello stato totalitario e il culto della persona.
Modulo 4La seconda guerra mondiale:
l’Europa e il mondo verso la guerra, i fascismi in Europa, la politica imperialista del Giappone, l’alleanza tedesca con Italia e Giappone, l’espansionismo tedesco, il patto Molotov-Ribbentrop, il successo della guerra-lampo(1939-1940), la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale. L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943), l’Olocausto . La caduta del fascismo
e la guerra civile in Italia. La vittoria degli Alleati, La resistenza. Hiroshima e Nagasaki. Le foibe e l’esodo istriano.
Modulo 5
- Conflitti etico-religiosi e politici nell’area islamica
35 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
L’impero ottomano
Il colonialismo
I mandati
Il fondamentalismo islamico
L’Iran, l’Afganistan, L’Iraq
Modulo 6
L’Antisemitismo
Dall’età antica all’età moderna
Dalla Rivoluzione francese al Novecento
L’antisemitismo in Germania
La Shoah
Lo stato di Israele
Approfondimenti, conferenze e dibattiti
- Lettura e analisi dei seguenti documenti: Il diritto delle razze superiori: discorso di Jules Ferry,1885
Siamo una grande razza dominatrice: discorso di Joseph Chamberlain del 1895
Ultimatum austriaco alla Serbia
- L’ostinazione al servizio della democrazia
Preparazione all’incontro con l’autore del libro Francesco Mugheddu, letture, sintesi, lezione interattiva con Paolo Alfonsi
- Visione del film di Dennis Gansel “L’onda”, approfondimento sui totalitarismi- Visione del film di Alexandre Arcady “Je suis Ilan",approfondimento sull’antisemitimo - La miniera dentro” , spettacolo teatrale tratto dal romanzo “Miniere” di Rosalba Mari-ani
Iglesias, 15 Maggio 2016
Studenti: ______________________ Insegnante:______________________
36 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Gianfranco Curreli
CLASSE: 5 B ENO
ORE SVOLTE: 54
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un interesse ed una partecipazione discreta, la frequenza delle lezioni è stata abbastanza regolare nella maggior parte dei casi, e il livello di preparazione medio raggiunto si può definire discreto.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Formazione di una sana cultura sportiva legata al confronto, alla lealtà e al rispetto di sé e degli altri.
Miglioramento del livello di prestazione.
Conoscenza dei propri limiti e delle potenzialità di ciascuno.
CONTENUTI TRATTATI2
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTIGrandi giochi sportivi.Miglioramento della funzione cardiocircolatoria, della mobilità articolare, del potenziamento muscolare, della resistenza e della forza.Miglioramento della coordinazione, della destrezza e del ritmo.
2
37 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lavori di gruppo.Lezioni frontali.Approfondimenti teorici.Utilizzo di metodologie miste analitico globali.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
- Libro di testo : Autori Fiorini, Coretti, Bocchi. “ Corpo libero “ Editrice Marietti Scuola.- Dispense fornite dal docente.- Attrezzatura tecnica specifica in dotazione all’ Istituto.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
prove tradizionali; test di valutazione relativi alle abilità motorie specifiche; prove pratiche; verifiche : due o più per ogni periodo dell’ anno scolastico.
Iglesias, 15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. GIANFRANCO CURRELI_)
38 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: M:PAOLA BALDUSSI
CLASSE: V B ENO
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere i valori del cattolicesimo nella vita individuale e sociale.Rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosaRiconoscere il ruolo della religione nella crescita civile della società italiana ed europea.Rispettare le diverse culture religiose
CONTENUTI TRATTATI3
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTI: Matrimonio religioso e matrimonio civile , convivenza. IL lavoro e i giovani. Il dialogo.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
Suggerimento. Inserire al massimo 5 obiettivi generali, coerenti con gli indicatori di valutazione delle conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio e inseriti nel P.O.F.
3 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
39 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
OBIETTIVI GENERALI
Riconoscere i valori del cattolicesimo nella vita individuale e sociale.Rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosaRiconoscere il ruolo della religione nella crescita civile della società italiana ed europea.Rispettare le diverse culture religiose
CONTENUTI TRATTATI4
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
ARGOMENTIMatrimonio religioso e matrimonio civile , convivenza. IL lavoro e i giovani. Il dialogo con le religioni monoteiste. I diversi divieti di cibo nelle religioni monoteiste.Immigrazione
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.Lezione frontale ,discussioni, visione di film..
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
_Libro di testo: Contadini,Marcuccini, Cardinali, NUOVI CONFRONTI ,LDC TO
- Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La parte sottostante deve essere comune a tutto il Consiglio di Classe.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Città, _15__/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ________________)
____________________________
4
40 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: C. Marongiu
CLASSE: V B
ORE SVOLTE: 74
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe di Francese é stato seguito da me fin dalla Terza. Posso sicuramente affermare che gli alunni hanno compiuto nel triennio lenti, ma costanti progressi. Infatti gli alunni passivi e silenziosi, nonché apatici della terza sono diventati quest'anno, ma già devo dire che il cambiamento é iniziato dallo scorso anno, costanti nello studio e interessati alle attività proposte. Anche la frequenza é stata regolare da parte di quasi tutti. Le insicurezze legate a lacune di base, sono andate diminuendo nel corso del tempo e gli alunni si esprimono oggi in modo abbastanza autonomo e con un lessico appropriato accettabile. L'esposizione degli argomenti in alcuni casi é di tipo mnemonico e permane qualche difficoltà linguistico espressiva da parte di alcuni.
Il percorso programmato si é ampliato su E Twinning dove gli alunni hanno contribuito ad arricchire con la loro partecipazione, il progetto "Dis-moi ce que tu manges” realizzato in collaborazione con l’insegnante di Scienze di un liceo di Bastia, in cui gli studenti hanno presentato ai compagni corsi i loro prodotti locali, attraverso un corredo fotografico realizzato mediante i diversi eventi della Primavera Sulcitana, mentre i compagni francesi hanno presentato i loro. Inoltre sono stati realizzati dei grafici sulle abitudini alimentari dei giovani di queste 2 isole. Il lavoro presentato rientrava anche nel percorso di Alternanza Scuola Lavoro. In queste attività la classe si é mostrata capace e vivace, realizzando nei tempi assegnati i compiti richiesti.
Posso pertanto ritenere che la classe abbia raggiunto nel profitto un risultato discreto.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
Obiettivi Generali
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità, su argomenti generali, di studio e di lavoro.
Utilizzare strategie di interazione in relazione al contesto.
Comprendere e utilizzare le principali tipologie testuali anche tecnico-professionali
41 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre testi coerenti e coesi relativi al proprio settore d’indirizzo.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
CONTENUTI TRATTATI
Titolo unità didattiche
ARGOMENTI
Le menu en Italie et en France.
Les lieux de la restauration.
Le tour de France dans l'assiette: La cuisine provençale.
La gastronomie en Aquitaine.
La cuisine en Normandie. Les boissons normandes.
La cuisine bretonne.
LA CUISINE ALSACIENNE.
La gastronomie autour des continents: L'Espagne et le Maroc: points de contact.
La Guyane française.
L'Amérique et le Mexique.
Histoire de la gastronomie française: des gaulois aux Gallo-Romains. Les Barbares. Le Moyen Age et les monastères.
La table carolingienne.
La Renaissance: la mise en place et l'influence des Italiens.
Le Grand siècle et le Siècle des Lumière.
Le XIXième et le XXième siècle.
LA CUISINE DU TROISIÈME MILLÉNAIRE.
UDA: présentation des produits typiques des villages de résidence des élèves.
E Twinning: présentation des élèves sur le padlet; questionnaires et graphiques sur les habitudes alimentaires sur le Twin Space.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per quanto riguarda il metodo, si è lavorato in modo socio costruttivista, si è seguito
42 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
l'approccio funzionale-nozionale e comunicativo in cui l'alunno è stato al centro dell'apprendimento, protagonista del processo educativo-didattico. Le varie attività proposte hanno avuto lo scopo di far sviluppare gradualmente all'alunno le abilità di base (comprensione e produzione scritta e orale, interazione) in modo integrato, fornendogli adeguate competenze comunicative. L'alunno è stato coinvolto nella comunicazione orale e scritta, ed è stato attribuito valore al suo contributo personale di esperienze e opinioni e per questo motivo se ne é privilegiata l'operatività.
SONO STATI DICHIARATI GLI OBIETTIVI E LE FINALITÀ DELL'ATTIVITÀ PROPOSTA E SI SONO RESE
ESPLICITE LE PRESTAZIONI RICHIESTE.
Si è ricorso al metodo di lavoro cooperativo che ha permesso agli alunni di lavorare in
maniera attiva in classe e di memorizzare più facilmente il lessico e le funzioni linguistiche
specifiche, oggetto di apprendimento.
Si è effettuato un adattamento dei tempi e dei metodi ai contenuti della programmazione e
si è prestata un'attenzione particolare alle difficoltà dei singoli alunni.
PER IL POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE SI SONO ATTIVATI, SECONDO LE NECESSITÀ, STRATEGIE QUALI L'APPROFONDIMENTO, L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI, L'IMPULSO DELLO SPIRITO CRITICO E DELLA CREATIVITÀ.
Per il recupero delle conoscenze e competenze si è operato una diversificazione/ adattamento dei contenuti disciplinari attraverso metodologie differenziate e un assiduo controllo dell'apprendimento con frequenti verifiche, richiami ed esercitazioni guidate. Le prove di attività differenziata si sono basate su diversi obiettivi minimi. Si è previsto un allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari. La comprensione è stata costantemente controllata e si è stimolata la partecipazione costante alle attività didattiche.
Le attività si sono svolte in lingua francese, anche se gli alunni e l'insegnante, all'occorrenza, hanno comunicato parzialmente in italiano. La lingua francese è stato il mezzo di comunicazione privilegiato per dare consegne, proporre, trasmettere informazioni, interagire.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo : Passion Restauration Le Français professionnel pour la gastronomie et l'oenologie.
Lavagna Interattiva Multimediale.
PIATTAFORMA E-TWINNING
POSTAZIONI MULTIMEDIALI.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte somministrate sono state 7 nel corso dell'anno più la prova per la simulazione della Terza Prova d'esame e hanno avuto per oggetto domande a scelta
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multipla, a risposta aperta, testi di comprensione con questionario allegato. Le verifiche orali sono state costanti e hanno contribuito all'evoluzione del dialogo educativo didattico e dell'interazione in Lingua (circa 12 nel corso dell'anno).
La verifica/valutazione ha teso a misurare i risultati ottenuti in termini di abilità operative e ha utilizzato attività già usate all'interno delle Unità di apprendimento. Essa si è articolata in due momenti: quello della valutazione formativa, eseguita in itinere, (Test de passage) e quello della valutazione sommativa (Contrôles), eseguita alla fine dell'Unità di Apprendimento.
Inoltre, la valutazione in itinere ha accertato le situazioni di difficoltà nell'apprendimento e ha permesso di disporre relative procedure di recupero.
La valutazione sommativa ha accertato, invece, il livello delle competenze raggiunto dagli allievi relativamente alla ricezione (ascolto e lettura), all'interazione parlata e alla produzione orale e scritta. Essa ha avuto carattere misurativo e ha coinciso con le verifiche finali. In questa fase sono state somministrate prove oggettive a bassi tassi di discrezionalità nelle risposte (quesiti del tipo vero/falso, scelte multiple, corrispondenze, completamenti), attraverso cui si sono valutate le conoscenze di base; e prove semi strutturate.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 09/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. CARMELA MARONGIU)
____________________________
44 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: Perra Loredana
CLASSE: V B ENO
ORE SETTIMANALI: 3NUMERO ORE DI LEZIONE AL 15 MAGGIO: 82
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni hanno dimostrato un buon livello di socializzazione e di collaborazione, il comportamento è stato corretto per l’intero anno scolastico per tutti gli allievi. La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli allievi.La maggioranza degli alunni ha mostrato di possedere adeguate conoscenze e padronanza dei concetti acquisiti negli anni precedenti, discrete capacità di rielaborazione critica e di gestione autonoma del proprio percorso formativo. Lacune, carenze e problemi nella preparazione di base presenti tra alcuni allievi, seppur a diversi livelli di gravità, hanno influito sullo svolgimento del programma previsto e sull’approfondimento dei contenuti. Si sono resi necessari ritmi di lavoro adeguati ai tempi di assimilazione, pause per il recupero dei più carenti e continui richiami dei concetti di base non acquisiti. Ciò ha causato un ritardo nello svolgimento del programma, dovuto anche ad altre attività concomitanti con i giorni di lezione, pertanto si è lavorato all’acquisizione delle nozioni fondamentali della disciplina. Gli alunni, nella quasi totalità, hanno mostrato interesse e impegno costanti, raggiungendo un profitto mediamente sufficiente e in alcuni casi discreto o buono/ottimo. Qualche allievo che aveva inizialmente evidenziato delle difficoltà, ha manifestato una progressione nell’apprendimento.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti, anche se a vari livelli, dalla totalità degli allievi, gli obiettivi generali previsti:
saper operare con le disequazioni di 1° e 2° grado. saper determinare gli elementi di base per la rappresentazione grafica di funzioni
45 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
algebriche.
CONTENUTI TRATTATI1
Disequazioni
Ampliamento insiemi numerici.
Intervalli di numeri reali e loro rappresentazioni.
Disequazioni di primo grado a coefficienti numerici.
Principi di equivalenza delle disequazioni.
Codifica delle soluzioni di una disequazione
Disequazioni di 1° grado fratte e rappresentazione analitica e grafica delle soluzioni.
Disequazione di 2° grado e semplici disequazioni di grado superiore.
Disequazioni frazionarie di 1°, di 2° grado e di grado superiore.
Funzioni
Formalizzazione del concetto di funzione e classificazione delle funzioni.
Dominio di semplici funzioni algebriche.
Intersezione con gli assi.
Funzioni pari, funzioni dispari e relative simmetrie.
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti.
Studio del segno di semplici funzioni algebriche.
o
Limiti e funzioni continue
Intorni di un punto, intorni di infinito.
Introduzione al concetto di limite: esempi, analisi numerica, interpretazione grafica
lxfxx
��
)(lim0
, ���
)(lim0
xfxx , lxf
x�
��)(lim , ��
��)(lim xf
x
Limite destro e limite sinistro.
Asintoti. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali.
Definizione di funzione continua in un punto.
Funzioni continue e l’algebra dei limiti.
Le operazioni sui limiti (solo enunciati) e calcolo di limiti di funzioni algebriche.
46 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
Forme indeterminate: 0
0,,
����� .
Calcolo di limiti di funzioni razionali che si presentano in forma indeterminata
Asintoti obliqui (presumibilmente dopo il 15 maggio)
Ricerca degli asintoti
Grafico probabile di semplici funzioni algebriche.
In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2016.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L'impostazione degli argomenti, del livello di approfondimento e la scelta del percorso didattico sono stati riferiti alla tipologia della classe sulla scorta delle valutazioni di inizio anno. E' pertanto risultato necessario dedicare un primo segmento dell'anno scolastico al ripasso di argomenti già svolti negli anni precedenti (disequazioni) in quanto tali argomenti risultavano indispensabili prerequisiti per un adeguato svolgimento del programma del quinto anno. Durante tutto l’anno scolastico è stato portato avanti, qualora lo svolgimento del programma lo ritenesse necessario, il ripasso delle conoscenze acquisite negli anni precedenti e lo svolgimento di attività di recupero, approfondimento e potenziamento.Nello svolgimento del programma si è puntato all’essenzialità dei contenuti, rispondenti alle condizioni medie di capacità degli alunni. Adottando un linguaggio semplice e facendo uso parsimonioso di termini tecnici, gli argomenti sono stati trattati con estrema gradualità, cercando, con molti esempi e frequenti richiami, di abbassarne la soglia di comprensione; successivamente si è cercato di far acquisire il rigore espositivo e far comprendere la funzione necessaria del rigore logico-linguistico. L’insegnamento è proceduto mediante - lezioni dialogate e frontali per introdurre gli argomenti
- esercizi e problemi, in classe e a casa, per consolidare l’apprendimento
esercitazioni individuali alla lavagna sotto la guida del docente per indirizzare gli allievi nelle prime fasi dell’apprendimento del sapere
esercitazioni in piccoli gruppiA causa degli elevati tempi di apprendimento, dovuti in qualche caso all’impegno non sempre adeguato, alle difficoltà legate alle lacune nella preparazione di base e/o alle assenze, è stato necessario dilatare i tempi previsti per i diversi moduli. E' stato comunque possibile verificare il conseguimento dei livelli minimi prefissi ad inizio anno scolastico benché non sia stato possibile svolgere per intero il programma inizialmente previsto (derivate). Lo svolgimento del programma è stato condizionato anche dalle ore dedicate ad altre attività quali: Assemblea d’Istituto, Alternanza Scuola Lavoro, autogestione, malattia della docente, attività di orientamento in uscita.
47 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
- Libro di testo : Leonardo Sasso: Nuova Matematica a colori (Edizione Gialla) vol IV- Casa editrice:
Petrini- Fotocopie di altri testi fornite dal docente.- LIM.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In sede di verifica sono state utilizzate tutte le occasioni che potessero consentire l’accertamento tempestivo dei livelli di operatività e di padronanza dei contenuti raggiunti dalla classe, mediante prove individuali e collettive, orali e scritte.La verifica delle conoscenze e delle capacità e stata attuata tramite colloqui guidati, prove scritte, prove strutturate e semi-strutturate. Il numero di verifiche per ogni studente è stato di almeno tre, tra scritte e orali, nel corso del primo trimestre; almeno cinque, nel corso del pentamestre.La classe, in data 11 maggio, ha svolto la seconda simulazione della terza prova d’esame contenente quesiti di Matematica.Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:- la situazione di partenza;- l’interesse, la partecipazione e l’impegno dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 15 Maggio 2016
Insegnante
Prof.ssa Loredana Perra
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48 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA SPAGNOLO
DOCENTE: STEFANIA UCCHEDDU
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: 68
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo di studenti interessati dallo studio della lingua spagnola si è dimostrato generalmente regolare per quanto concerne la frequenza delle lezioni, ad eccezione di qualcuno. Quasi tutti hanno manifestato interesse verso la disciplina e hanno partecipato con interesse alle attività proposte nel corso dell’anno scolastico. Il livello di preparazione conseguito è generalmente soddisfacente con singolarità che hanno raggiunto risultati buoni.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIIn relazione alla programmazione curricolare e di dipartimento, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi generali:
OBIETTIVI GENERALI Comprensione di testi di carattere generale e inerenti l’ambito professionale. Interazione in dialoghi su argomenti generali e specifici inerenti al contesto o alla situazione comunicativa. Produzione di sintesi, esposizioni utilizzando le strutture ed il lessico appropriato. Attivazione di modalità di apprendimento autonomo per quanto attiene la scelta dei materiali, degli strumenti di studio e l’individuazione di strategie atte al raggiungimento degli obiettivi prestabiliti.
CONTENUTI TRATTATITITOLO UNITÀ DIDATTICHE
� I verbi irregolari� Visione di teleserie spagnola.� Gli accenti; scheda "La fruta".� Le regole di scrittura e lettura � Ficha "La Comida" � Video su Madrid� "La madre"-film� UDA ( sul territorio)� Los pescados (de mar, de agua dulce, migratorios- lavoro fatto su presentazione
Power Point).
49 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
� Le comunità autonome� Geografia della Spagna� Galicia, gastronomia, tarta de Santiago� HACCP� La tradicion de Madrid: Comunidad de Madrid, la gastronomia; recetas madrilenas:
el cocido madrileno, la tortilla de patatas (cucinata dall’alunno Andrea Diana con relativa degustazione), la sopa de ajo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
In accordo con la programmazione del Dipartimento di Lingue Straniere e tenendo conto della centralità dell’alunno nel dialogo educativo si è adottato il Metodo Comunicativo. Gli alunni sono stati messi in contatto con situazioni comunicative in cui era presente la lingua autentica e sono stati sollecitati ad usare la lingua spagnola con l’obiettivo di perfezionare la pronuncia e raggiungere una certa scorrevolezza e scioltezza di discorso. Si sono utilizzate attività che hanno consentito di adoperare la lingua in situazioni comunicative che rispondessero alle necessità e ai bisogni dell’apprendente e per lo sviluppo delle quattro abilità: produzione orale, produzione scritta, comprensione orale e comprensione scritta.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
O Libro di testo: ¡En su punto!, Nuevo ¡En su punto!O Altri testi: Descubriendo: España e Hisapnoamérica, Guía Mundo HispanoO Appunti forniti dal docenteO Lavagna Interattiva MultimedialeO Audio CDTIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONELe verifiche sono state di tipo formativo per il controllo dell’apprendimento a conclusione di un determinato numero di Unità Didattiche. Durante il corso dell’anno scolastico e tenendo conto della sua ripartizione in trimestre e pentamestre, sono state svolte due verifiche scritte ed una orale relativamente alla prima fase dell’anno, tre verifiche scritte e tre verifiche orali nel secondo periodo dell’anno. Le verifiche scritte si sono basate sull’interazione tra lettura e scrittura, questionari a risposta singola, multipla e questionari a risposte chiusa, aperta. Gli argomenti sono stati verificati all’orale con domande puntuali circa gli argomenti trattati ed esposizioni di argomenti. Le attività proposte nelle verifiche miravano a controllare i livelli di comprensione e produzione scritta e quelli di sintesi dato lo studio di determinati contenuti inerenti l’ambito professionale.Le verifiche contribuivano a consolidare varie competenze come quella linguistica, discorsiva e strategica. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
FIRMA DEL DOCENTE(PROF.SSA Stefania Uccheddu)
50 I.P.I.A. “G. FERRARIS” DI IGLESIAS –DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE VB ENO
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: Laboratorio di Organizzazione e Gestione dei Servizi RistorativiDOCENTE: Pasquale Franzese
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: 85
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La classe, durante le lezione della materia su citata, ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso, anche se alcune volte la partecipazione alle lezioni di teorica e pratica non è stata soddisfacente. Inoltre non sempre hanno rispettato le consegne e spesso nella pratica alcuni alunni hanno mostrato gravi lacune.La maggior parte degli alunni ha dimostrato di aver acquisito le conoscenze relative alla programmazione curricolare raggiungendo un livello mediamente sufficiente (qualcuno anche discreto) anche se per alcuni si prevede un approfondimento su alcuni argomenti sui quali hanno dimostrato delle carenze.La programmazione iniziale è stata rispettata in parte, anche se necessita di alcuni approfondimenti dopo il 15 maggio, dovuti al grande numero di lezioni che si sono perse nel corso dell’anno. Rispetto alla programmazione interdipartimentale relativa alla UDA, non sono riuscito a dedicare le ore prefissate a causa delle numerose ore perse durante l’anno scolastico (per attività di ASL, scioperi fatti dagli studenti, assenze di gruppo).
OBIETTIVI GENERALI
Rapportarsi con se stessi e con gli altri cercando di avere un’autostima.
Integrarsi sia nella classe che nel contesto di un posto di lavoro.
Partecipare in modo attivo al contesto classe cercando di raggiungere un proprio obiettivo prefissato.
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Sviluppare le competenze per poi utilizzarle nella percorso di vita
Riuscire a mettere in pratica gli argomenti studiati in classe.
MODULI
Mod. 0 Ripasso generale del programma del quarto anno. I SERVIZI RISTORATIVI
� Conoscere le diverse tipologie ristorative� Orientarsi all’interno del mercato della ristorazione� Conoscere le abitudini alimentari passate e presenti
Mod. 1 Acquisti e gestione del magazzino� L’economo� Conoscere il ciclo di approvvigionamento.� Saper gestire le merci dal momento dell’ordinazione fino alla loro utilizzazione.� L’economato e le figure professionali che lavorano nel reparto. Saper acquistare predisporre un piano di
acquisti.� Saper selezionare i fornitori e i canali di approvvigionamento. Saper gestire le scorte e valorizzare i
prelievi.� Conoscere e saper valutare i costi sostenuti dall’impresa ristorativa. Saper calcolare il F&B cost saper
calcolare i prezzi di vendita di piatti , menù e vini.
Mod. 2 HACCP� La manipolazione degli alimenti� Conoscere i sette principi fondamentali per l’applicazione del sistema HACCP� La sanificazione
Mod. 3 la cartellonistica � Conoscere la sicurezza sul lavoro� Saper distinguere i diversi cartelloni ed indicazioni
Mod. 4 pratica laboratoriale� La panificazione in genere� Gli antipasti� I primi piatti� I secondi piatti� I dessert
I CONTENUTI TRATTATI
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METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e interattiva con proiezioni in Power Point, utilizzo del Web.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo : o Dispense fornite dal docente.o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.o Lavagna Interattiva Multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche orali/pratiche sono state effettuate ogni fine lezione.
Iglesias, 15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE
PROF. PASQUALE FRANZESE
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVEDOCENTE: Murgia Maria Celina
CLASSE: V B ENO
ORE SVOLTE: 137
PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto gli alunni lo scorso anno scolastico L'interesse e la partecipazione al dialogo educativo è sempre stato accettabile ed essendo in numero ridottissimo non vi sono mai stati problemi di carattere disciplinare se non in pochi rari casi, per alcuni alunni. Il livello di preparazione medio della classe è sufficiente. Gli allievi hanno richiesto spesso che le verifiche ( scritte ed orali) avvenissero per poche unità didattiche alla volta. L'impegno a casa è stato per alcuni alunni limitato ed in classe, gli stessi, hanno utilizzato il cellulare durante le lezioni nonostante venissero ripresi costantemente. La frequenza è stata per alcuni discontinua.Le difficoltà poc'anzi evidenziate hanno parzialmente impedito il necessario approfondimento di alcuni aspetti del programma ministeriale che è stato svolto nella sua interezza.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
L’alunno/a è in grado di:- Percepire la realtà economica che ci circonda e porsi in un atteggiamento mentale flessibile, orientato al cambiamento;- Acquisire consapevolezza dell’importanza delle conoscenze e della cultura aziendale anche ai fini di future scelte lavorative;- Ascoltare gli altri, socializzare, lavorare in gruppo;- Sviluppare le proprie capacità organizzative e documentare il lavoro svolto;
1. - Valutare criticamente la realtà e acquisire consapevolezza nelle scelte da effettuare.
OBIETTIVI GENERALIGli allievi hanno, nel complesso, raggiunto i seguenti obiettivi generali:- Acquisire consapevolezza degli sviluppi in atto nelle imprese, sia sul piano organizzativo, sia
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sul piano gestionale;- Valutare le opportunità economiche, sociali e professionali offerte dal mercato del lavoro;- Sviluppare la capacità di osservazione e di interpretazione della realtà aziendale;- Potenziare l’attitudine alla riflessione personale e alla rielaborazione dei concetti acquisiti;
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Le nuove dinamiche del mercato turistico
Tecniche di marketing turistico
Business plan e gestione strategica
Le filiere alimentari e i prodotti a chilometro zero
Le abitudioni alimentari
La tracciabilità dei prodotti
( dopo il 15 maggio verrannno approfonditi gli argomenti sopra indicati)
METODOLOGIE DIDATTICHE
I metodi di insegnamento sono stati articolati in relazione agli obiettivi da perseguire, in particole si è fatto ricorso a: - lezioni frontali nel caso di obiettivo tendente alla trasmissione di conoscenze - lezioni partecipate, attività di scoperta guidata, gruppi di lavoro per obiettivi tendenti allo sviluppo di capacità rielaborative, di socializzazione, di collegamento tra teoria e pratica. - Esercitazioni alla lavagna - Analisi di casi
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
• Libro di testo: Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva – tomo C Enogastronomia e Servizi di sala e Vendita F. Cammisa- P. Matrisciano- G. Pietroni; Elemond Scuola & Azienda Editore
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Altro materiale su file fornito dalla docente
• Lavagna e LIM
• Internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie UD e/o dopo una parte significativa di esse e sono state precedute da domande poste gli alunni su tutte le articolazioni dell'U.D., orientate ad assumere informazioni sul processo insegnamento/apprendimento per integrare o rettificare le conoscenze.Strumenti per la verifica sommativa: - Prove scritte strutturate, semistrutturate e non strutturate - Prove orali Numero verifiche sommative effettuate Trimestre :verifiche scritte n° 2 verifiche orali n° 2 /3
Pentamestre: verifiche scritte n° 3 ( e 2 simulazioni di terza prova) verifiche orali 3- 4
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; le conoscenze, abilità e competenze acquisite.
Iglesias, 15/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. ________________)
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