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Unione Europea
Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”
Cosenza
MIUR
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA C
a.s.2014-2015
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Indice
Presentazione dell’Istituto p. 3
Profilo di Indirizzo e quadro orario- Storia della classe nel triennio p. 4
Elenco alunni p. 5
Docenti della classe nel corso del triennio p. 6
Relazione finale del CdC p. 7
Obiettivi raggiunti ed azione formativa p. 9
Allegati p. 13
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 15
Scheda disciplinare di Storia p. 16
Scheda disciplinare di Filosofia p. 17
Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 18
Scheda disciplinare di Scienze Naturali p. 20
Scheda disciplinare di Matematica p. 22
Scheda disciplinare di Fisica p. 23
Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte p. 24
Scheda disciplinare di Scienze Motorie p. 25
Scheda disciplinare di Religione p. 26
Griglia valutazione per l’attribuzione del voto di condotta p. 28
Griglia valutazione verifiche orali p. 29
Tabella attribuzione credito scolastico p. 30
Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia A) p. 31
Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia B ) p. 32
Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia C e D) p. 33
Griglia di valutazione prova scritta Matematica p. 34
Griglia di valutazione simulazione II prova scritta (Matematica) p.35
Griglia di Valutazione III prova (Tipologia B+C) p. 37
Griglia di valutazione del Colloquio p. 39
Prima simulazione III prova Tipologia B+C p. 40
Seconda simulazione III prova Tipologia B+C p. 48
Composizione del Consiglio di Classe p. 56
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Presentazione dell’Istituto Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico cittadino, lo
“Scorza”, e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s. 1973-1974 con Preside il prof. Luigi De
Franco. Su proposta della maggior parte degli studenti di allora, è il Collegio dei Docenti di
quell’anno, con la ratifica del successivo Consiglio di Istituto, ad intitolare la scuola al Nobel 1938
per la Fisica Enrico Fermi.
Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta, 4 sono
stati gli altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo “Fermi”: Preside
prof.ssa Rosa Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao Serra, dal 1997/1998 al
2000/2001; DS prof. Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007; DS prof. Pasquale De Vita,
dal 2007/2008 al 2010/2011.
Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente
sede della Scuola Media “Anile” ”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche
di altri locali presso il palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e via Isnardi. Nell’a.s. 2014/2015
gli alunni iscritti nel nostro liceo sono 1355 di cui 683 maschi e 672 femmine e provengono da un
ampio territorio che abbraccia diversi comuni dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “ E.
Fermi” negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole incremento del numero degli alunni iscritti.
Questo fenomeno, in parte in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dei licei, è legato sia
all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento continuo ed attento dell’Offerta
Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia all’alta professionalità che
ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una organizzazione più moderna
ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle frequenti innovazioni di ordine didattico-
amministrativo e contabile, e ai bisogni degli utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea sempre più
ampia ed eterogenea, dai bisogni formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta
formativa ricca e multiforme e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi
della relazione educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i
due Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con
LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni
multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto,
microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è stata
ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da
9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell’indispensabile contributo di
4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.
Da quest’anno , grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare
alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico 40 aule sono
state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e
cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili
attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete
fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.
Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni
per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni
ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle
elettroniche.
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Profilo d’indirizzo della classe V C
Discipline
del piano di studi
Ore settimanali per anni di corso
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica * 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Storia della classe
Anno
Scol.a
stico
Classe n° Alunni Tot Provenienza Prom
o ssi
Non
prom
ossi
Trasfer
iti Totale fine anno
Maschi Femm. da Cs
fuori Cs
Con debito Senza
Debito
12/13 III 8 16 23 8 16 22 // 1 0 22
13/14 IV 7 17 24 7 17 22 1 1 4 17
14/15 V 5 17 22 6 16 // // // // //
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Elenco alunni
N°. COGNOME NOME
1. ANGOTTI ALESSANDRA
2. ATTANASIO ROSSANA
3. AVOLIO MATTEO
4. BACCELLI FRANCESCA
5. BILOTTO CHIARA
6. CARINO BENEDETTA
7. CIARDULLO ROBERTA
8. COSTANZO MARIA GRAZIA
9. DRAGO ENRICO
10. FILICE CARMEN
11. FILICE SHARON
12. GALLO SAMIRA
13. IACINO MARIA FRANCESCA
14. LABIANCA PHILIP
15. MARANO FABRIZIO
16. MARANO PIERMARIO
17. MAROTTA EUGENIA
18. MARTUCCI SERENA
19. NAPPO ALESSANDRA
20. NICOLETTI SERENA
21. PERNA FRANCESCA
22 RICCA LIDIA
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Docenti della classe nel corso del triennio
Materie
Classe III
2012/2013
Classe IV
2013/2014
Classe V
2014/2015
Religione Maria Giovanna
Calvano Maurizio Grano Silvia Runco
Italiano Natalina Rogano Natalina Rogano Natalina Rogano
Latino Natalina Rogano Natalina Rogano Natalina Rogano
Inglese Linda Petraroli Linda Petraroli Linda Petraroli
Filosofia Umberto Filicetti Umberto Filicetti Umberto Filicetti
Storia Umberto Filicetti Umberto Filicetti Umberto Filicetti
Matematica Francesca Natale Stefania Abate Angela Guido
Fisica Carmela Ciardullo Carmela Ciardullo Carmela Ciardullo
Scienze Naturali,
Chimica, Geografia Fiorella De Luca Fiorella De Luca Fiorella De Luca
Disegno e Storia
dell’Arte
Rita Soda
Rita Soda
Rita Soda
Scienze motorie DanielaPanucci
DanielaPanucci
DanielaPanucci
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Relazione finale del C.d.C.
La classe V C è composta da 22 alunni, 5 maschi e 17 femmine, due dei quali, Bilotto Chiara,
proveniente dal Liceo Scientifico Scorza, e Filice Sharon, proveniente dallo stesso istituto, si
sono aggiunti al quarto anno di corso.
Gli alunni hanno fruito di una sostanziale continuità didattica nel corso del biennio e del triennio,
ad eccezione degli insegnamenti di Matematica e Religione. Nel corso dell’ultimo anno, inoltre,
hanno visto l’avvicendarsi di docenti di Scienze, causa l’assenza della titolare per motivi di
salute. Ciò, tuttavia, a parte un rallentamento nello svolgimento delle attività programmate, non
ha impedito l’interazione costruttiva del corpo docente al suo interno e con la scolaresca, per
attuare gli obbiettivi didattici ed educativi stabiliti.
La classe , fin dal biennio si è distinta per l’esuberanza, la vivacità e la diversa
partecipazione alla vita scolastica, caratterizzando il dialogo educativo e lo stesso
sviluppo formativo.
Complessivamente motivata ed interessata è eterogenea per attitudini, interessi, capacità,
impegno ed efficacia del metodo di studio. Per quel che riguarda gli esiti culturali
formativi, quindi, presenta livelli diversificati nel conseguimento degli obiettivi. Si
individuano al suo interno: allievi di intelligenza vivace, costanti nello studio, partecipi in modo
costruttivo alle attività didattiche, che hanno acquisito conoscenze complete, approfondite e
capacità di collegamenti interdisciplinari, maturando una preparazione ampiamente positiva.
Responsabili e motivati, hanno saputo gestire ed articolare i propri interessi culturali,
spaziando in ambiti pluridisciplinari con ottimi risultati. A conferma di ciò, sono da
segnalare due allieve che possiedono eccellenti competenze linguistiche in Inglese,
applicate anche alle materie scientifiche (fisica, chimica e biologia), in quanto hanno
conseguito la Certificazione Internazionale Cambridge International IGCSE in
Coordinated Science dopo la frequenza biennale al corso specifico realizzato nella scuola
negli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014.
Altri allievi, invece, pur possedendo le capacità intellettive, per lacune pregresse non
pienamente colmate durante il triennio, per scarsa motivazione e a causa di un impegno non
adeguato, nonostante il sostegno dei docenti per l’intero triennio, hanno raggiunto solo gli
obiettivi dei nuclei fondanti delle varie discipline e un sapere essenziale.
L’attenzione dei docenti, al fine di favorire l’apprendimento e per una migliore crescita
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degli alunni, è stata costante, proponendo contenuti accessibili, sollecitando il
coinvolgimento e la partecipazione con lezioni differenziate e dinamiche, attraverso
varie strategie didattiche: dalla tradizionale lezione frontale alla lezione partecipata, con
l’ausilio di mezzi tecnici, audiovisivi e multimediali, quando si è reso necessario.
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Obiettivi raggiunti e Azione formativa
Obiettivi socio-comportamentali Puntualità:
nell’ingresso della classe
nelle giustificazioni delle assenze e dei ritardi
nell’esecuzione dei compiti assegnati in classe
nei lavori extrascolastici
nella riconsegna dei compiti assegnati
Rispettare il patrimonio
Della classe
Dei laboratori
Degli spazi comuni
Dell’ambiente e delle risorse naturali
Lavorare in gruppo
Partecipare in modo propositivo al dialogo educativo, intervenendo senza sovrapposizione
e rispettando i ruoli
Porsi in relazione con gli altri in modo corretto e leale, accettando critiche, rispettando le
opinioni altrui e ammettendo i propri errori
Socializzare con i compagni e con i docenti
Obiettivi cognitivi raggiunti in termini di
Conoscenze
Conoscono i contenuti delle varie discipline.
Conoscono i linguaggi specifici.
Possiedono un quadro organico dei contenuti trattati e ne comprendono la loro complessità.
Competenze
Sono in grado di comprendere, interpretare e produrre testi di tipo descrittivo,
espositivo e argomentativo.
Sono in grado di utilizzano un linguaggio chiaro, corretto e specifico.
Sono in grado analizzare un problema riuscendo ad individuarne gli elementi significativi.
Sono in grado di applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.
Capacità
Sono in grado di relazionare con organicità in contesti diversi;
Sono in grado di analizzare e rielaborare personalmente i contenuti studiati.
Sono in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro;
Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo
analogie e differenze.
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Obiettivi trasversali raggiunti
Rispettano le fondamentali regole scolastiche
Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei confronti del prossimo
Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.
Metodi- Mezzi- Spazi
La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in cui gli allievi hanno
dimostrato partecipazione e particolare interesse.
Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di studio.
Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo, audiovisivi, Lim,
fotocopie.
Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e palestra.
Criteri di valutazione
Si rimanda a quelli stabiliti nel POF.
.
Strumenti di valutazione
Prove scritte: Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la prima prova d’esame;
analisi del testo di latino con traduzione a fronte, prove semistrutturate.
Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della seconda prova d’esame, esercizi di
fisica.
Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie
Prove orali: interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma, esercizi alla lavagna,
esperienze di laboratorio, dibattiti.
Numero delle prove scritte
Almeno due prove scritte per ogni disciplina e due prove orali per trimestre.
Sono state effettuate due simulazione di terza prova, tipologia B + C, che hanno coinvolto le
seguenti discipline:
1) Inglese, Scienze, Latino, Storia, Storia dell’arte.
2) Inglese, Scienze, Latino, Filosofia e Fisica.
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Progetto interdisciplinare con metodologia CLIL
Il Consiglio di Classe , per l’avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche
(DNL) in lingua straniera secondo la tipologia CLIL nel quinto anno dei Licei, e nell’ambito della
revisione degli ordinamenti della Scuola Secondaria di secondo grado, che introduce
l’insegnamento di DNL in lingua straniera, ha individuato la disciplina SCIENZE da veicolare
secondo la tipologia CLIL.
Per l’assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e
metodologiche all’interno dell’organico, nonché i tempi lunghi per fare acquisire loro le
competenze richieste, è stato inserito nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa un progetto
interdisciplinare che si avvale di strategie di collaborazione e cooperazione all’interno del C.d.C.,
organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera.
I Dipartimenti hanno individuato modalità operative e contenuti da sviluppare con metodologia
CLIL soprattutto nella fase di definizione dei nuclei disciplinari e delle relative modalità da
realizzare. Anche i Consigli di Classe hanno lavorato in sinergia e nell’ottica del confronto e del
supporto reciproco, in tutte le fasi di progettazione ed implementazione dell’insegnamento della
DNL in lingua straniera.
Titolo del modulo: La chimica organica attraverso gli alimenti.
La Chimica organica e biochimica, che per la prima volta è stata oggetto di studio nella quinta
classe dei licei scientifici, offre un buon banco di lavoro per la nuova metodologia . Tuttavia è
necessario precisare che il modulo è stato costruito facendo ricorso a tutte le strategie e risorse
che ad oggi è stato possibile individuare e a tal fine sono state trattate caratteristiche reazioni
chimiche su composti di uso comune e alimenti sui quali applicare le prove e riconoscere risultati
misurabili e trasmissibili: La chimica dei gruppi funzionali offre possibili campi analitici per produrre ricerca e individuare
percorsi con l’uso di termini tecnici in lingua inglese .
Gli aspetti metabolici animali e vegetali a confronto verranno utilizzati per discussioni, deduzioni e
proposte veicolate in lingua straniera.
Contenuti Modulo relativo ai caratteri distintivi di molecole organiche in prodotti di uso comune attraverso
attività laboratoriale diretta o per simulazione.
Ricerca dell’azoto nei composti organici.
Ossidazione dell’ alcol etilico.
Preparazione dell’ aldeide acetica.
Saggio di Tollens sugli zuccheri.
Produzione di polimeri: il nylon.
Separazione e reattività della molecola del DNA da kiwi e banana.
Obiettivo finale: sviluppare la capacità di comprensione di testi scientifici in lingua inglese e la
capacità di usare in modo adeguato la lingua inglese secondo lo stile proprio di un contesto
scientifico.
Metodologie e strumenti:
- Brain Storming che consente di far emergere le idee dei membri di un gruppo che vengono
poi analizzate e discusse;
- Cooperative Learning che permette un apprendimento cooperativo tra i componenti del
gruppo;
- Peer Education che punta all’attivazione di un processo di passaggio di conoscenze e metodi da
membri “più esperti” di un gruppo ad altri membri dello stesso.
Strumenti: libri di testo e non, vocabolari, audiovisivi, software didattici, videoproiettore,
computer, internet, riveste specialistiche e giornali.
Verifiche
scritte: Prove strutturate e/o, semi strutturate con diverse tipologie di esercizi (scelta
multipla, vero/falso, cloze test…); domande con risposta aperta, relazioni sugli argomenti trattati
orali: partecipazione al dialogo educativo (interventi pertinenti dal posto); Lavoro presentato a
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coppie e/o a gruppi (anche sotto forma multimediale).
Valutazione
griglia di valutazione stabilite nel POF.
Tempi: intero anno
Attività curriculari ed extracurriculari
Viaggio d’istruzione a Budapest;
Certamen”Ars et ingenium”;
Progetto “ La Scuola a cinema “;
Olimpiadi di Statistica ;
Olimpiadi di Fisica;
I.C.3
Partecipazione Open Day;
IGCSE;
Peer to peer di Inglese;
Affiancamento linguistico borsiste Intercultura
Preparazione alla I, II, III prova scritta e al colloquio La preparazione alla II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata strutturata, definita, guidata
secondo i piani e le sequenze didattiche di seguito indicate:
I° PROVA: Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti storici);
Saggio breve;
Articolo di giornale;
Tema tradizionale
II° PROVA:
Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali sia che delle regole particolari di
ogni aspetto della materia;
Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria analitica, trigonometria,
analisi matematica) attraverso quesiti semplici e complessi;
Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella sequenza logica, con precisione
di calcolo e chiarezza espositiva.
Somministrazione delle due simulazioni ministeriali in data 25 febbraio 2015 e 22 aprile
2015 come da nota M.I.U.R. n. 981 del 05 febbraio 2015 con relativa rubrica di valutazione (
griglia) che si allega al presente documento.
III° PROVA:
Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per una conoscenza generale e
formale delle differenti strutture.
Esercitazioni specifiche sulla tipologia mista, B+C (Quesiti a risposta aperta e chiusa) che è
risultata senz'altro positiva per l’approccio, l’analisi e la selezione immediata delle risposte, la
comprensione del significato.
COLLOQUIO:
Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo del tempo a
disposizione.
Selezione di un argomento di maggiore interesse.
Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che si riferiscono all'oggetto
centrale dell'argomento scelto.
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Al presente documento vengono allegati:
Schede disciplinari dei singoli docenti;
Criteri di valutazione presenti nel POF;
Griglie di valutazione;
Test delle simulazioni di terza prova effettuati
ALLEGATI
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Rogano Natalina
Libri di testo: di Baldi-Giusso-Razetti- Zaccaria “Il piacere dei testi”, ed. Paravia;
di R. Bruscagli “Divina Commedia”, ed. Zanichelli.
Obiettivi
La classe è in grado di
Cogliere il senso della continuità storica e, nel contempo, della sua diversità, comprendendo la
varietà di messaggi , sapendoli distinguere ed apprezzare nelle diverse forme espressive
letterarie dell’Ottocento e del Novecento.
Interpretare in maniera globale ed analitica testi letterari dell’Ottocento ed in parte del
Novecento, cogliendone i rapporti storico-culturali in cui essi si collocano.
Acquisire la capacità di ricostruire l’iter evolutivo stilistico ed ideologico degli autori studiati.
Utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti fra autori ed opere diverse.
Individuare i nessi interdisciplinari, motivandoli in maniera coerente e sintetica.
Sapersi esprimere con proprietà di linguaggio, secondo un repertorio linguistico specifico.
Macroargomenti e percorsi formativi
Romanticismo: analisi del movimento letterario in Europa e in Italia. I generi letterari più
diffusi e i protagonisti.
Età del Realismo: esperienze letterarie e autori significativi con particolare riferimento al
Verismo.
Decadentismo: aspetti e fase del movimento in Francia e Italia. I protagonisti.
La letteratura del Novecento: esperienze fondamentali ed autori significativi.
Lectura Dantis: canti scelti del Paradiso.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo Lezione frontale ed interattiva. Lettura ed analisi dei testi con discussione guidata, al fine di
poterne cogliere messaggio globale e specificità artistico-letterarie
Si è cercato di fornire un panorama il più completo, puntuale e critico possibile della letteratura
italiana, considerata nelle sue feconde interazioni con le altre letterature. Costanti sono stati i
richiami all'attualità per far comprendere agli alunni come la letteratura sia la testimone eletta dell'esperienza umana, nella sua complessità, in ogni tempo e luogo.
Per il commento dei canti della Commedia si è data priorità all’esegesi testuale.
Si è fatto uso di materiale fotocopiato, vari testi di consultazione, oltre che dei libri di testo,
materiale multimediale
Strumenti di verifica Interrogazioni individuali e collettive . Colloquio su tematiche guidate e a scelta. Dibattito su
problematiche generali e specifiche. Analisi orale del testo. Prove scritte secondo le tipologie
testuali dell’esame di Stato.
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LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Rogano Natalina
Libro di testo: di A.Diotti-S. Dossi-F. Signoretti.“Res e fabula” vol.3, ed. SEI.
Obiettivi
La classe è in grado di Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano state influenzate dal Principato.
Cogliere il significato e la valenza delle nuove tendenze stilistiche.
Comprendere le trasformazioni subite dall'Impero nel tempo e le contraddizioni tra il
benessere economico ed il ristagno intellettuale.
Valutare l'impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana nei suoi
valori espressivi.
Tradurre e interpretare i testi, dando loro una collocazione storica.
Riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali, operando continue comparazioni
tra la struttura della lingua latina e quella italiana.
Macroargomenti e percorsi formativi Età Giulio-Claudia: Seneca, Lucano e Petronio.
Età dei Flavi: Marziale, Giovenale, Quintiliano, Plinio il Vecchio, Tacito.
Età degli Antonimi: Apuleio.
Letteratura cristiana e l’Apologetica: Agostino
Classici: lettura e analisi di pagine antologiche relative agli autori studiati.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo Lezioni frontali ed interattive. Lettura ed analisi dei testi. Si è insistito molto sulla lettura dei brani
antologici, concentrando l’attenzione sull’attualità dei messaggi per far comprendere agli alunni
che l'eredità, che davvero interessa, è il messaggio di valori trasmessi dal mondo latino e della sua
attuale validità. In questa prospettiva si è privilegiata la lettura di testi in traduzione per meglio
sottolinearne l’attualità, allo scopo di consolidare la capacità di vagliare criticamente le
informazioni e provare fiducia per una cultura che, pur apparendo staccata dal presente,
permette di recuperarne le radici .Testi ed autori sono stati spesso richiamati nella trama generale
della storia letteraria italiana
Si è fatto uso del libro di testo ed altri, fotocopie, dizionari, materiale multimediale.
Strumenti di verifica: Interrogazioni sugli autori e sulle tematiche letterarie. Analisi dei classici scritte e orali
Questionari presentati nel formato della Tipologia B e C della Terza Prova Scritta del nuovo Esame
di Stato.
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STORIA
Docente: Filicetti Umberto
Testo: di Brancati-Trebi Pagliarani, voll. 2 e 3 ed. La Nuova Italia
Obiettivi cognitivi
Memorizzare e ripetere con autonomia di giudizio contenuti, concetti e teorie relativi alla
sfera politico,sociale ,economica e religiosa , ordinandoli in sequenze temporali, logiche e
causali.
Conoscenza della periodizzazione storica
Saper riconoscere i problemi basilari, cogliere i rapporti causa ed effetto di un determinato
fatto storico
Stabilire collegamenti ai problemi del presente
Identificare le singole componenti di un fenomeno storico e confrontare le situazioni simili.
Formazione di una coscienza storica volta a rafforzare il significato di cittadinanza.
Contenuti
La seconda rivoluzione industriale
Nazionalismo, socialismo e razzismo
L’Europa e gli Usa alla fine del XIX secolo
L’età giolittiana
Colonialismo e imperialismo
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra in occidente
Il fascismo al potere
La crisi del 1929
Il nazismo, il fascismo negli anni trenta
L’ Unione Sovietica di Stalin
La seconda guerra mondiale
Il secondo dopoguerra
Metodo
Le lezioni frontali, orientate anche a sviluppare il dialogo e la discussione. In esse e stato inserito
l’insegnamento di cittadinanza e costituzione, non come disciplina a se stante ma come disamina
funzionale al percorso storico
Definizione dei percorsi
Strumenti e verifiche
Libro di testo
Commento delle fonti storiografiche
Verifiche orali tese ad accertare capacità di definire e comprendere termini e concetti, enucleare
idee centrali con riferimento alle valutazioni critiche degli avvenimenti.
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FILOSOFIA
Docente: Filicetti Umberto
Libro di testo: di M: De Bartolomeo- V. Magni voll. 3 e 4 , ed. Atlas
Obiettivi
Utilizzare e riconoscere il lessico e le categorie fondanti della tradizione filosofica saper
individuare le differenti risposte dei filosofi ad un medesimo problema effettuare inferenze
e collegamenti tra diverse concezioni filosofiche valorizzare lo studio della filosofia per
l’acquisizione di concetti utili a leggere Il presente
Acquisizione capacità di comprendere ed interpretare brani filosofici
Contenuti e macroargomenti
Dal criticismo all’ idealismo
Fichte e Schelling
Hegel
Schopenhauer
Kierkegaard
Marx
Il positivismo dell’ ottocento
A. Comte
Nietzsche
Freud
Il neoposivismo
K. Popper
Metodologie e strumenti
Lezione frontale lezioni aperte al dialogo e confronto, mappe concettuali , schede, letture di brani
filosofici
Ogni tema è stato trattato, facendo emergere analogie e differenze tra i nuclei tematici, recependo
domande di chiarificazione ed esemplificando in maniera semplice.
I mezzi utilizzati oltre al testo in uso, libri di approfondimento sui vari filosofi
Valutazione
Per la valutazione si è fatto riferimento ad interrogazioni singole, e si è tenuto in considerazione il
grado di interesse e partecipazione alle lezioni
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Petraroli Ermelinda
Libro diTesto: Spiazzi-Tavella-Layton, “Performer” , voll. 2-3 , ed. Zanichelli
Macrocontenuti
PERCORSO 1 “ Romanticism in poetry and fiction”
Romanticism, W. Blake, the visionary poet; W. Worsdworth, the poet of nature; , J. Keats,
the poet of beauty. The gothic novel, Mary Shelley, the main exponent of the Gothic taste,
Doctor Frankenstein or the Modern Prometheus
PERCORSO 2 “ Heroines in the movies”
J.Austen Pride and Prejudice-Charlotte Bronte Jane Eyre-T.Hardy Tess
PERCORSO 3 “The Modern Age”
The age of anxiety, modern literature – revolt and experimentation.
Modernism in poetry, Symbolism and free verse, T. S. Eliot, the poet of modern alienation,
The Hollow Men.
The Shock of the new: the modernist Novel, J. Joyce, the most radical innovator of the 20th
century literature, Dubliners.
G. Orwell and the struggle against any form of totalitarianism and exploitation, Animal
Farm and 1984.
PERCORSO INTEGRATO “Apogeo e crisi dell’idea di progresso”
Queen Victoria’s reign: the age of expansion and of The Great Exhibition; The urban
habitat; the Victorian compromise.
C. Dickens’s attitude towards industrialisation, Hard Times, a window looking into
reality.
Oliver Twist A bildungroman
O.Wilde The Picture of Dorian Gray
The negative power of industrialisation in D. H. Lawrence’s novels, Sons and Lovers,
Freud’s influence.
Obiettivi realizzati
La classe nel complesso:
conosce le caratteristiche dei periodi e dei modelli che caratterizzano il sistema letterario
inglese dall’inizio del Ottocento alla prima metà del Novecento;
è capace di riconoscere i modelli e i caratteri di una corrente letteraria nei vari autori e
operare confronti fra le tematiche degli autori studiati;
è capace di esporre con chiarezza e proprietà linguistica le tematiche studiate ed esprimere
delle valutazioni personali e consapevoli.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’approccio disciplinare è stato il più possibile comunicativo, fondato sulla partecipazione attiva
cercando di sensibilizzare gli allievi al processo di apprendimento. Alla tradizionale lezione frontale si è
19
affiancato l’uso delle didattiche alternative offrendo input nuovi e diversificati per acquisire uno studio
autonomo. Si è dato spazio all’analisi testuale quale strategia didattica fondamentale; dal testo si è risaliti
al contesto storico letterario di riferimento per consentire agli allievi di porsi in modo critico dinanzi a
qualsiasi pagina di letteratura ed allo stesso tempo di avere un quadro chiaro dello sviluppo della
letteratura, partendo dal secolo diciannovesimo sino alla prima metà del ventesimo.
Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie per l’approfondimento di alcune tematiche, Internet,
CDs .
Un gruppo di studentesse ha letto individualmente un romanzo in lingua, producendo lavori digitali in
ppt.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:
per l’ascolto: responso scritto o orale e task,
per la produzione orale: risposta a domanda, porre domande in contesto, e interventi nella
conversazione sull’argomento trattato, riporto di contenuti e/o informazioni,
per la produzione scritta: questionari, brevi paragrafi sull’argomento studiato, per la
lettura: domande di comprensione, analisi testuale.
Verifica e valutazione
La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a
domanda su testi orali o scritti studiati;
La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti trattati.
Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una serie di
indicatori, riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la disciplina linguistica ed
elaborate del dipartimento di lingue straniere.
La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di altri
fattori quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla
situazione iniziale.
Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova
dell’esame di stato conclusivo.
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SCIENZE NATURALI
Docente: De Luca Fiorella Luigia
Libri di Testo- Scienza della terra: di Lupia, Palmieri, Parotto, “Osservare e
capire la terra” , ed. Zanichelli; Chimica: di Valitutti, Taddei, K., M, S, H, H, B
“Chimica organica, biochimica e biotecnologie”- Ed. Zanichelli
Obiettivi
Comprensione dei contenuti specifici di chimica organica, biochimica di base e
geodinamica endogena suddivisi in macroaree cognitive nel corso del V anno.
Applicazione dei concetti chiave relativi ad ogni ambito disciplinare secondo una visione
d’ insieme tra biologia e chimica.
Esposizione con appropriato linguaggio dei temi proposti.
Analisi dei termini e delle condizioni operative dei processi e dei fenomeni.
Previsione delle finalità in reazioni determinate favorendo la risoluzione delle
problematiche proposte.
Competenze diffuse e costruzione di un percorso formativo personale ,all’ interno delle
sezioni oggetto dell’ indagine scientifica , individuati sulla base dei contenuti previsti
dalla riforma dei programmi ministeriali.
Elaborazione di un percorso formativo, assolutamente sperimentale e individuale per ogni
allievo ,con apporti differenti nell’ approccio al CLIL ,visto più che altro in chiave
innovativa e di tutoring tra elementi di un nuovo processo didattico ancora in itinere.
Contenuti
L’interno della Terra ed i suoi fenomeni correlati alla dinamica globale del pianeta ed alla
comprensione della tettonica a zolle.
La chimica organica:nomenclatura, isomeria,proprietà dei principali composti studiati.
Usi e applicazioni di molecole organiche in processi naturali e di sintesi .
Composti aromatici , strutture e legami.
La chimica dei gruppi funzionali: proprietà e reattività caratteristiche.
Le biomolecole: strutture, processi , trasformazioni e attività in organismi ed in
particolare nell’uomo.
Metabolismo cellulare:catabolismo e anabolismo .
Glicolisi,ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa.
Fermentazioni biologiche.
Enzimi e cofattori nelle biosintesi e nelle demolizioni metaboliche.
La fotosintesi clorofilliana e la sua funzione nei sistemi viventi.
Riconoscimento e attivazione di alcune prove di tipo laboratoriale per l’introduzione del
sistema CLIL, in collaborazione con l’insegnante di lingua inglese.
Mezzi e metodi
Uso del testo in adozione.
Revisione, adattamento e approfondimento dei temi con l’impiego della LIM , quanto
possibile l’effettuazione di prove tecnico pratiche nel laboratorio di scienze per il percorso
CLIL, ricerca di fonti di sicura attendibilità scientifica da altri testi e dal web.
Lezione partecipata e risoluzione di esercizi alla lavagna con correzione individuale o di
gruppo.
21
Colloquio formativo e presentazione di lavoro personale.
Partecipazione a visite presso Unical -Rende.
Verifica e valutazione
Le fasi di verifica sono state modulate secondo il piano individuato per il trimestre, con
interrogazioni periodiche e compiti a diversa tipologia , favorendo la modalità utilizzata nelle
simulazioni per la terza prova .
Relazioni e percorsi personali sono stati favorevoli ad un miglior apporto di conoscenze ,volte al
coinvolgimento ed alla motivazione ad uno studio più consapevole.
La valutazione sistematica del lavoro didattico – formativo e delle competenze raggiunte per
livelli cognitivi corrispondenti si è attenuta alle griglie scelte in sede diversa per gradi di
specificità , sia per le prove scritte che per quelle orali e contenute nel POF .
Per quanto riguarda la metodologia CLIL ,la valutazione si è attenuta più che altro alla
considerazione del proprio modello innovativo di formazione linguistica e di indagine scientifica
, in materia diversa ,che ogni alunno ha cercato di costruire con l’aiuto più consapevole di
persona più esperta nella classe ,anche in considerazione dell’ assoluta novità con cui cimentarsi.
Tempi di attuazione
Il percorso formativo nell’anno che si conclude ha delineato alcune caratteristiche più positive di
alcuni alunni rispetto ad altri al fine di un costante approfondimento delle tematiche. A tal
proposito è doveroso sottolineare che ,in funzione di momenti di raccordo resisi necessari tra più
metodologie di insegnamento, i tempi previsti per le diverse attività hanno subito qualche
variazione e comportato un certo rallentamento .
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MATEMATICA
Docente: Guido Angela
Libro di testo : di Baroncini-Manfredi “Lineamenti.math blu” , Ghisetti e Corvi
Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno)
Richiami sulle funzioni elementari. Nozioni di topologia su R;
Limiti: definizioni, teoremi e calcolo. Funzioni continue;
Calcolo differenziale: derivate, teoremi fondamentali del calcolo differenziale;
Massimi, minimi, flessi. Rappresentazione grafica delle funzioni;
Calcolo integrale: integrali definiti ed indefiniti e loro applicazioni. Cenni sulle equazioni
differenziali;
Applicazioni alla vita reale, alla Fisica, alle Scienze in generale attraverso la risoluzione di
problemi;
Elementi fondamentali di geometria nello spazio (sintetica e analitica);
Variabili casuali discrete e continue e loro distribuzioni;
Finalità
Rendere gli alunni capaci di descrivere la realtà esterna con linguaggio matematico.
Avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico-fisico
Obiettivi
Conoscenza degli elementi fondanti della disciplina per affrontare problematiche di vario
genere.
Acquisizione della competenza necessaria per poter scegliere in modo flessibile le strategie di
approccio per la risoluzione dei problemi.
Sviluppo delle capacità logiche per poter affrontare e risolvere con procedimenti induttivi le
quesioni proposte
Metodi, Mezzi e Strumenti del percorso formativo
L’insegnamento è stato condotto per problemi attraverso lezioni frontali e partecipate, discussione
guidata, esercitazioni individuali e di gruppo, problem solving, elaborazione di schemi, attività di
feedback.
Criteri e strumenti di valutazione
Prova scritta
Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, competenza nell’applicazione dei contenuti
acquisiti, capacità di calcolo nonché dell’originalità nella risoluzione dei quesiti proposti.
Prova orale
Si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio
specifico, capacità di risoluzione di un esercizio proposto, questionari e test.
Sondaggi
Sondaggi dal posto ed interventi estemporanei pertinenti
Quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta
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FISICA
Docente: Ciardullo Carmela
Libro di testo : di Ugo Amaldi, “L'Amaldi per i licei scientifici.blu” , Vol.3, Ed.:Zanichelli
Macroargomenti svolti nell’anno
Il magnetismo
Il campo elettromagnetico
Fenomeni di induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La relatività nello spazio e nel tempo
Relatività ristretta
Cenni di fisica quantistica
Finalità
Fare acquisire agli alunni una cultura scientifica di base che permetta una visione critica ed
organica della realtà sperimentale
Obiettivi
Conoscenza degli elementi fondanti della disciplina
Capacità di descrivere e, ove possibile, rappresentare un fenomeno studiato.
Competenza nell’uso di un linguaggio chiaro,corretto,rigoroso nella discussione sui contenuti
acquisiti.
Metodologia
L’insegnamento è stato condotto per temi. La lezione è stata,quando possibile,effettuata nel
laboratorio con sperimentazione dei fenomeni proposti.
Sono state effettuate esercitazioni individuali e di gruppo su test. Sono state proposte trattazioni
sintetiche e domande a risposta multipla.
Verifica E Valutazione
Conoscenza di contenuti. Proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva. Capacità di risoluzione di
problemi. Test a risposta multipla.
Le fasi di verifica sono state modulate secondo il piano individuato per il trimestre, con
interrogazioni periodiche e compiti a diversa tipologia , favorendo la modalità utilizzata nelle
simulazioni per la terza prova .
Relazioni e percorsi personali sono stati favorevoli ad un miglior apporto di conoscenze ,volte al
coinvolgimento ed alla motivazione per uno studio più consapevole.
La valutazione sistematica del lavoro didattico – formativo e delle competenze raggiunte per
livelli cognitivi corrispondenti si è attenuta alle griglie scelte in sede diversa per gradi di
specificità , sia per le prove scritte che per quelle orali e contenute nel POF .
Tempi Di Attuazione:
Il percorso formativo nell’anno che si conclude ha delineato alcune caratteristiche più positive di
alcuni alunni rispetto ad altri al fine di un costante approfondimento delle tematiche. A tal
proposito è doveroso sottolineare che ,in funzione di momenti di raccordo resisi necessari tra più
metodologie di insegnamento, i tempi previsti per le diverse attività hanno subito qualche
variazione e comportato un certo rallentamento nello svolgimento.
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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente : Soda Rita.
Libro di testo: V. Valeri “Cd corso di disegno 2”/AAVV, “Il cricco di Teodoro” .
Contenuti ed argomenti trattati DISEGNO
Elementi di progettazione
Teoria delle ombre
STORIA DELL’ARTE
Considerate le condizioni di partenza relative al programma svolto nel precedente anno scolastico,
sono stati effettuati iniziali percorsi formativi di collegamento tra le conoscenze acquisite ed i
successivi apprendimenti riferiti alla conoscenza delle espressioni artistiche dal ‘700 all’inizio del
‘900.
Espressioni artistiche nel :
Romanticismo
Realismo
Impressionismo
post-impressionismo
Le prime Avanguardie storiche – Art Nouveau, Espressionismo, Cubismo,
L’architettura della seconda metà dell’800 e dei primi anni del '900
Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti
DISEGNO : Applicare i metodi di rappresentazione .
STORIA DELL’ARTE : Consolidare ed approfondire un metodo di studio che tenga conto della visione dei monumenti
con l’uso di un adeguato vocabolario e linguaggio, conseguentemente applicare la pratica della
visione dei monumenti e la loro lettura alla luce di conoscenze di stili, epoche ed autori.
Conoscere i caratteri stilistici di monumenti ed opere d’arte ed i conseguenti aspetti
storiografici .
Esperienze didattiche effettuate Analisi delle opere d’arte, parallelismi e affinità tra le varie correnti ed artisti;
Produzione di elaborati grafici con l’applicazione della geometria descrittiva
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo L’approccio metodologico è stato quello induttivo tipico della disciplina, che passa dallo studio del
concreto alla sua conoscenza nei contenuti. Lo studio delle opere d’arte e degli artisti è stato
costantemente supportato dal libro di testo.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche sono state effettuate a medio termine seguendo il calendario trimestrale attraverso
prove grafiche, scritte e orali.
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SCIENZE MOTORIE
Docente: Panucci Daniela
Libro di testo: Fiorini, Coretti, Bocchi” In movimento”, ed. Marietti
Contenuti e percorsi formativi
L’attività motoria si è realizzata in armonia con l’istanza educativa sempre prioritaria, in
modo da promuovere in tutti gli allievi, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica
motoria e sportiva.
Lo studio teorico è stato finalizzato alle : conoscenza del corpo umano; informazioni
fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni; il doping; la
conoscenza di alcuni sports di squadra nei particolari con regole e ruoli fondamentali.
Obiettivi e finalità
Le scelte delle attività didattiche sono state tutte mirate
all’acquisizione di una cultura sportiva come costume di vita, per saper comunicare con gli
altri e collaborare per un fine comune;
al raggiungimento del razionale sviluppo sia fisico che psichico, attraverso il
miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;
al miglioramento delle conoscenze e delle abilità rispetto alla situazione di partenza.
Metodi, mezzi e strumenti
Dal punto di vista didattico si è sentita la necessità di creare un rapporto di collaborazione con gli
alunni per una migliore conoscenza degli stessi al fine di adattare la metodologia più rispondente
ai loro problemi ed esigenze.
Per quanto riguarda la parte teorica la lezione frontale è stata la più utilizzata; gli argomenti sono
stati trattati in linea generale, anche sotto forma di dialogo e di discussione guidata e sono state
utilizzate fonti varie.
Per lo svolgimento delle attività pratiche si è fatto uso degli attrezzi specifici della disciplina,
forniti dalla scuola.
Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche sono state effettuate sia durante l’esecuzione dei movimenti, sia attraverso domande e
questionari per valutare il conseguimento degli obiettivi preventivati. La perseveranza
nell’impegno, l’interesse, il comportamento, la volontà, l’attenzione sono stati oggetto di
valutazione.
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RELIGIONE
Docente: Runco Silvia
Libro di testo: A. Fama “Uomini e profeti”, vol. triennio- ed. Marietti Scuola
Finalità
L’insegnamento della Religione si inserisce pienamente nelle finalità della Scuola Secondaria di
Secondo grado contribuendo in modo originale e specifico alla formazione dei ragazzi
favorendone uno sviluppo nella dimensione della loro sensibilità e cultura religiosa attraverso i
contenuti della religione cattolica, utilizzando metodologie e strumenti propri della scuola.
L’alunno è così accompagnato e stimolato al progressivo sviluppo della propria identità
misurandosi:
con se stesso, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie potenzialità e
dei propri ideali,
con la religione cattolica, nella quale trova concrete esperienze di senso, che hanno segnato
e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo italiano e
dell’Europa;
con i diversi sistemi religiosi e di significato, che nell’ambiente scolastico e di vita
quotidiana si confrontano con l’IRC.
Obiettivi previsti e raggiunti
E’ proprio dell’IRC, nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere religioso che
attraverso un linguaggio specifico, sia tuttavia attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in
un’ottica di interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano
intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della
libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza.
Contenuto fondamentale di tutto il percorso formativo della Scuola Superiore è l’evento centrale e
nucleo essenziale del cristianesimo: la figura e l’opera di Gesù Cristo, secondo la testimonianza
della Bibbia e la comprensione di fede della chiesa, principio interpretativo della realtà umana e
storica, che ha profondamente segnato la cultura del popolo italiano e dell’Europa.
Il percorso didattico prevede la realizzazione attraverso l’uso di contenuti prescrittivi e di altri
opzionali con attenzione alle contingenti esigenze pedagogiche e didattiche degli studenti,
differenziate nella programmazione iniziale per soglie diverse di ingresso determinate anche
dall’interesse degli alunni, dalla loro tipologia e situazione scolastica.
La classe ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dimostrando interesse agli argomenti trattati
relativi, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive,
dimostrando di sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo
interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli
altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Contenuti
-U.D. 1 il magistero sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche ,
l’ambiente.
-U.D. 2 La chiesa come realtà propositiva e vitale per l’uomo e la società.
-U.D. 3 La chiesa nel mondo contemporaneo. Fede e cultura; fede e progresso; sociale.
27
-U.D. 4 La chiesa di fronte il problema della globalizzazione.
-U.D. 5 Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli.
-U.D. 6 L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
Profilo della classe
Interesse – Impegno- Partecipazione - Metodo - Assiduità’
La classe si è caratterizzata in questo anno scolastico con un atteggiamento collaborativo,
disponibile e sostanzialmente corretto; si è creato quindi un clima di fiducia reciproca e di
condivisione, che ha favorito il lavoro scolastico e incrementato l’interesse e la motivazione
all’apprendimento.
Verifiche - Criteri di valutazione - Metodologia e sussidi
Verifiche e valutazioni – colloqui individuali aperti all’interno del gruppo classe
Interrogazioni
Verifiche orali
La valutazione è stata espressa con un giudizio da insufficiente ad ottimo che tiene conto:
dell’interesse, della partecipazione, socializzazione, impegno e costanza nello studio.
Sussidi utilizzati
Libri di testo
Lettore DVD
Video proiettore
LIM
Il lavoro proposto in classe ha trovato un buon gruppo di allievi disponibili a una partecipazione
attiva e responsabile. Nessuno si è sottratto all’impegno, pur onorandolo con modalità e intensità
anche notevolmente diverse.
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GRIGLIA DI VATUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto
Frequenza e
puntualità
Partecipazione
alle attività
scolastiche
Senso civico
Osservanza del
Regolamento
d’Istituto
10 Assenze: max 8%
Ritardi:
max 2 a trimestre
Interesse continuo
Partecipazione
attiva e costruttiva
Pieno rispetto
degli altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto rigoroso
9 Assenze: max 10%
Ritardi:
max 3 a trimestre
Interesse continuo
Partecipazione
costante
Rispetto degli
altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto sostanziale
8 Assenze: max 12%
Ritardi:
max 4 a trimestre
Interesse non
costante
Partecipazione
discontinua
Comportamento
vivace ma
sostanzialmente
corretto
Lievi infrazioni
(voci 1,2,3,4)
7 Assenze: max 15%
Ritardi:
max 5 a trimestre
Interesse saltuario
Partecipazione
scarsa
Elemento di
disturbo in classe
Rapporti
interpersonali a
volte scorretti
Infrazioni
(voci 5, 6,7,8, 9)
6 Assenze: max 25%
Ritardi :
oltre 6 a trimestre
Disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo continuo
in classe
Rapporti
interpersonali
spesso scorretti
Infrazioni gravi
(voci 10,11,12,13,
14)
5 Assenze: oltre 25%
Completo
disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo continuo
in classe
Rapporti
interpersonali
scorretti
Infrazioni assai
gravi
(voci 15,16, 17)
Il voto è determinato dalla media dei voti riportati nelle varie voci.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
29
Voto in decimi
Giudizio sintetico
Obiettivi realizzati in termini
di competenze disciplinari e personali
1 Insufficienza
gravissima
- Percorsi formativi non realizzati
2 Insufficienza
molto grave
- Competenze inesercitate
- Scarsa disponibilità all’ascolto
- Incapacità di relazionare anche su contenuti di tipo
elementare
3 Insufficienza
grave
- Competenze lacunose
- Gravi incongruenze concettuali
- Linguaggio specifico carente
4 Insufficienza - Competenze disarmoniche dei contenuti fondamentali
- Disordine e confusione concettuale
- Difficoltà espositive
5 Mediocre
- Competenze superficiali
- Comprensione parziale delle strutture fondamentali
- Controllo incerto delle forme linguistiche
6 Sufficiente - Competenze basilari
- Comprensione globale dei contenuti di base
- Lessico essenziale
7 Discreto - Competenze lineari e adeguate
- Comprensione adeguata dei contenuti disciplinari
- Linguaggio corretto e generalmente elaborato
8 Buono - Competenze solide e armoniche
- Capacità di connessione logica
- Proprietà ed efficacia espositiva
9 Ottimo - Competenze organiche ed approfondite
- Disinvolte capacità logico-argomentative
- Padronanza dei mezzi espressivi
10 Eccellente - Percorsi formativi pienamente realizzati e
personalizzati
30
TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
CLASSE V SEZ. C Anno scolastico 2014-2015
PUNTEG
GIO MINIMO (Tab. A*)
PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA DEI
VOTI
PUNTO DI OSCILLAZI
ONE
CREDITO
a.s. 12-13
+ a.s.
13.14
EVENTUALE INTEGRA
ZIONE CREDITO
CREDI
TO A.S.
2014-2015
TOTA LE
CREDITO
ASSIDUITÀ
DELLA FREQUENZA (non più del 20% di ore di
assenza in ogni singola
disciplina
PARTECIPAZIONE E
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E
INTEGRATIVE (almeno 20 ore in
totale)
CREDITI FORMATIVI
* Tabella A (all. al DM 16 dicembre 2009 n. 99) – II anno
MEDIA
DEI VOTI CREDITO
SCOLASTICO
PUNTO DI OSCILLAZIONE M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due dei parametri.
Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 6; Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno due parametro credito = punti 7;
B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo anche in un solo parametro.
Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 7. N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due parametri.
N.B. All’alunno promosso con debito formativo va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella
31
GRIGLIE 1^ PROVA SCRITTA: ITALIANO
Tipologia A (analisi e commento di un testo)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Puntegg
io val.
in /10
voto tot
in/ 15
Comprensione
Sintesi
Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo efficace e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto)
9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo e i
motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 7 / 8 2 3
Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale
del testo ma trascura i motivi accessori; mostra incertezza nella parafrasi e/o nella sintesi)
6 1.50 2.50
Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria
comprensione del contenuto del testo) 4 / 5 1 2
Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo)
1 / 3 0.50 1
Analisi
Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza)
9 / 10 2.50 4
Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce la natura
e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti) 7 / 8 2 3
Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con qualche
incertezza la natura del testo e qualche struttura più evidente) 6 1.50 2.50
Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la natura e la
tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente) 4 / 5 1 2
Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le strutture fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa)
1 / 3 0.50 1
Commento e Interpretazione
Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di mettere in
relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto,
segue una chiara linea interpretativa con valide argomentazioni) 9 / 10 2.50 4
Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene
alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide argomentazioni) 7 / 8 2 3
Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono talora
schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al contesto; non sempre ben articolate le valutazioni critiche)
6 1.50 2.50
Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto e incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai
schematica l’argomentazione) 4 / 5 1 2
Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, modeste e scarsamente articolate le argomentazioni)
1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un registro
adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il
discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro linguistico è adeguato; il
discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è
sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni errori
morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di coerenza e fluidità)
4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi e gravi
errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
32
Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Puntegg
io val.
in /10.
voto tot
in/ 15
Aderenza alla traccia
utilizzo delle fonti
rispetto delle
consegne
Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle
consegne 9 / 10 2.50 4
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il
rispetto delle consegne 7 / 8 2 3
Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;
sufficiente il rispetto delle consegne 6 1.50 2.50
Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;
inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 1 2
Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica
e
argomentativa
sviluppo critico delle
questioni proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione. 1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale e valutazione critica capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati 6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
33
Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Puntegg
io val.
in /10
voto tot
in/ 15
Aderenza alla traccia
completezza della
trattazione
possesso delle
conoscenze relative
all’argomento e al
quadro di riferimento
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita
l’informazione 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e
approfondita 7 / 8 2 3
Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale 6 1.50 2.50
Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa 4 / 5 1 2
Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in
relazione alla traccia 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica
e
argomentativa
sviluppo critico delle
questioni proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione.
1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale e valutazione critica Capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati
6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA
Alunno: ……………………………….… Classe: ……………………… Data: …../……/………
M 1 - Competenza matematica n. 1
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
M 2 - Competenza matematica n. 2
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
M 3 - Competenza matematica n. 3
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di quesiti
M 4 - Competenza matematica n. 4
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni
grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e/o le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.
Competenze di
base Livello di prestazione Punti
Punteggio
attribuito
La prova non viene svolta ( foglio bianco ). 0
COMPETENZA PREVALENTE
M
La prova ,svolta in minima parte e con diversi errori
significativi,non presenta organicità e rigore logico. 1 - 2
La prova , svolta parzialmente e con qualche errore significativo o
svolta completamente e con numerosi errori significativi, è risolta
con scarsa organicità e insufficiente rigore logico. 3 - 4
La prova,svolta per metà e senza gravi errori o svolta
completamente e con qualche errore significativo, è risolta con
sufficiente organicità e rigore logico. 5 - 6
La prova,svolta in gran parte e senza errori,è risolta con organicità
e rigore logico in tutte le parti fondamentali. 7 - 8
La prova,svolta completamente e senza errori,è risolta con
organicità e rigore logico. 9 - 10
ALTRE
COMPETENZE
M
Nessun’altra competenza rilevata. 0
Ulteriori competenze attivate nella prova con prestazioni di livello
“insufficiente”. 1
Ulteriori competenze attivate nella prova con prestazioni di livello
“mediocre”. 2
Ulteriori competenze attivate nella prova con prestazioni di livello
“sufficiente” 3
Ulteriori competenze attivate nella prova con prestazioni di
livello”buono”. 4
Ulteriori competenze attivate nella prova con prestazioni di
livello”ottimo”.
5
totale
Punti 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto 0-1 2 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 10
Il Docente ______________________________
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE II PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA
36
37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONI DELLA III
PROVA SCRITTA ( tipologia B + C )
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1 INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2 INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo
di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
38
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, / / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30
Sviluppo argomentazioni
Padronanza dei contenuti
Raccordi pluridisciplinari
Elaborazioni personali e originali
Morfosintassi e lessico
TOTALE
PUNTI ___/ 30
PUNTEGGIO A
MAGGIORANZA
PUNTEGGIO
ALL'UNANIMITÀ
LEGENDA:
1 15 = Insufficiente
16 19 = Mediocre
20 = Sufficiente
21 23 = Discreto
24 25 = Buono
26 27 = Ottimo
28 30 = Eccellente
LA COMMISSIONE
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
IL PRESIDENTE
_____________________________
40
Unione Europea
Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”
Cosenza
MIUR
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+ 20 quesiti a risposta multipla
DATA 09/04/2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE Fisica - Inglese - Storia - Latino – Storia dell’Arte
___________________________________________________
Classe
V C Candidato ……………………………………
Candidato …………………………………… ……………………………………
--------------------------------- ……__________________…………………….
…………….. ___________________________________________________
41
DISCIPLINA: FISICA
Indicatori TIPOLOGIA B Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Descrivi il funzionamento di un Alternatore …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2) Definisci il flusso del Campo magnetico e fai un confronto con quello del campo elettrico. …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) In un discriminatore di velocità il campo elettrico vale 1,5x103 V/me il campo magnetico ha
intensità pari a 3,2x10-2
T. Il dispositivo lascerà passare, senza deviarle solo le particelle che si
muovono con velocità: a) Qualsiasi
b) 0,47 m/s
c) 2,1 m/s
d) 4,7x104m/s
4) Una particella carica entra con velocità diversa da zero in un campo magnetico
uniforme.La traiettoria che descrive non puo’ essere:
a) una parabola
b) una retta
c) un’elica
d) una circonferenza
5) La variazione del flusΩso del campo magnetico attraverso un circuito vale 0,10 Wb e ha
una durata di 0,50 s . La corrente indotta nel circuito è di 10mA. Quanto vale la resistenza del
circuito?
a) 20 mΩ
b) 500 Ω
c) 0,20Ω
d) 20Ω
6) E’ possibile che si abbia una corrente in un circuiti conduttore chiuso privo di generatore?
a) Non è possibile
b) E’ possibile se il circuito è in movimento
c) E’ possibile se il circuito è accelerato
d) E’ possibile se il circuito è immerso in un campo magnetico variabile
Punteggio
42
DISCIPLINA: INGLESE
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1. What are the differences between the first and the second generation of Romantic poets?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
2. Why is Frankenstein a typical gothic novel ?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3. William Wordsworth suffered a nervous breakdown because of a. the failure of a love affair.
b. the disillusionment with the revolutionary ideals.
c. an accident
d. the lack of inspiration.
4. Mary Shelley met the Romantic poet Percy B. Shelley a. at her father’s house.
b. in Switzerland.
c. in Italy
d. in a London literary circle.
5. .During the Victorian Age the idea of respectability a. was Queen Victoria ‘s main feature
b. was a mixture of morality and hypocrisy.
c. relied on charity.
d. equalled all social classes
6. Dickens was an effective
a. critic of the injustices of Victorian society.
b. supporter of the Irish cause.
c. reporter.
d. poet
Punteggio
43
DISCIPLINA: STORIA
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1. Quali furono le attività legislative in campo sociale nei primi anni del governo Giolitti?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
2. Spiega in cosa consistette il patto di Londra del 1915, per cui l’Italia si alleò con l’Intesa.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3. Nel 1888 salì al trono dell’ Impero tedesco Guglielmo II che avviò un nuovo corso della
politica estera che si basava :
a. Su un accordo diplomatico con l’ Inghilterra
b. Su un forte militarismo
c. Sul consenso di Bismarck
d. Su una serie di trattati di pace
4. Tra i 14 punti del presidente W Wilson del 1918 troviamo:
a. La parziale libertà di navigazione
b. La diplomazia segreta
c. L’autodeterminazione dei popoli
d. La reintroduzione del protezionismo
5. Nelle Tesi di aprile Lenin : a. è favorevole alla continuazione della guerra
b. vuole sostenere il governo provvisorio
c. prevede una parziale nazionalizzazione delle proprietà terriere
d. prevede il trasferimento del potere ai soviet
6. Con il Trattato di Versailles la città di Danzica : a. fu proclamata città libera
b. fu annnessa all’Ungheria
c. viene militarizzata
d. divenne sede della Società delle Nazioni
Punteggio
44
DISCIPLINA: LATINO
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1. Quali sono, secondo Quintiliano, le cause della decadenza dell’oratoria?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………….
2. Che cosa indica l’espressione quintilianea vir bonus dicendi peritus ?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3. Quintiliano con l’Institutio oratoria:
a. Scrive un dialogo come il De oratore di Cicerone
b. Non si rifà a Cicerone, perché dall’inizio si discosta dalla sua concezione di retorica
c. Scrive un trattato sulla formazione dell’oratore che è molto diverso da un’Ars
d. Scrive trattato didascalico, in cui delinea la formazione dell’oratore dall’infanzia
4. Nella sua opera Quintiliano:
a. Critica, sulle orme di Cicerone, l’asianesimo per la sua semplicità
b. Critica, all’opposto di Cicerone, le tendenze arcaicizzanti
c. Apprezza lo stile moderno, caratterizzato dall’abbondanza delle sententiae
d. Indica il fine degli oratori “nuovi” nella voluptas di chi li ascolta
5. Plinio il Vecchio nella sua opera enciclopedica:
a. Ne sottolinea il carattere tecnico-scientifico e gli scopi pratici
b. Afferma che meritano uno speciale riconoscimento gli scrittori che si preoccupano più
di piacere che di giovare ai lettori
c. Precisa di aver raccolto ben duemila dati meritevoli di essere conosciuti
d. Assume un atteggiamento del tutto acritico
6. Plinio il Vecchio nella Naturalis historia mira:
a. all’utilità del lettore
b. al divertimento del lettore
c. a scegliere un argomento che gli permetta di conferire al suo testo pregi letterari
d. a mantenere un atteggiamento acritico nella discussione delle informazioni raccolte
Punteggio
45
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1. . Descrivi brevemente come i pittori romantici francesi svilupparono il tema della “storia”
nelle loro opere. ………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
2. Esponi le caratteristiche prevalenti dell’architettura della seconda metà dell’Ottocento
dovute all’ampio uso di nuovi materiali, facendo eventuali riferimenti ad opere del periodo.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0 2
3. Tra le architetture sotto elencate quale è in stile “gothic revival”: a. Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
b. Chiesa de La Madeleine a Parigi
c. Palazzo della Camera dei Comuni e Torre dell’Orologio a Londra
d. Monumento a Vittorio Emanuele II a Roma
4. . Nel dipinto che titola “La morte di Marat”, Jacque-Louis David ha inteso
rappresentare: a. il fatto accaduto b. l’azione omicida c. la descrizione di una scena d. le conseguenze che seguono ad una azione
5. Théodore Géricault appartiene alla corrente: a. Simbolista b. Realista c. Post impressionista d. Romantica
6) Nella “Fucilazione del 3 maggio” dipinta da Francisco Goya, esposta a Madrid nel Museo
del Prado, fra i condannati quello che emerge maggiormente con le braccia allargate indossa
una camicia di colore: a. Bianco b. Giallo c. Arancione d. Nera
Punteggio
46
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico della
disciplina/coesione/correttezza ortografica e
morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico della
disciplina/coesione/correttezza ortografica e
morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
D
ISC
IPL
INE
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE
LATINO
STORIA
DELL’ART
E
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 09 / 04 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
48
Unione Europea
Liceo Scientifico Statale “E. Fermi”
Cosenza
MIUR
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+ 20 quesiti a risposta multipla
DATA 08/05/2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE Inglese - Flosofia - Latino – Scienze - Storia dell’Arte
___________________________________________________
Classe
V C
Candidato ……………………………………
--------------------------------- ……__________________…………………….
…………….. ___________________________________________________
49
DISCIPLINA: INGLESE
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Explain the meaning of VICTORIAN COMPROMISE ………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
2) What is Dickens’s primary aim in Oliver Twist? ………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) John Keats’s parents a. were radical thinkers. b. were exponents of landed gentry. c. were very old d. died when he was very young.
4) When Keats’s long mythological poem Endymion was published a. his health deteriorated rapidly. b. he announced his marriage with Fanny Brawne c. he was engaged with Fanny Brawne d. he described his tour around Europe in a beautiful collection of odes.
5) The values Jane Austen underlines in her novels are a. passion and romantic feelings. b. social responsibility and money. c. happiness, decorum, money and marriage. d. property, decorum, money and marriage.
6) Charles Darwin argued that man a. deserves to be defeated when he is weak. b. is the result of a process of evolution. c. is the result of a social change d. is created by God.
Punteggio
50
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Indicatori TIPOLOGIA B (Maz 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Spiega la funzione giustificatrice della filosofia secondo Hegel.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………….
2) Spiega per Marx la radice economico- sociale dell’ alienazione umana.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0 2
3) Secondo Fichte l’idealismo è una filosofia : a) che valorizza le cose o l’oggetto
b) ricettiva in gnoseologia c) del soggetto per conseguire la libertà d) rispecchia un temperamento supine
4) Per Hegel la Storia :
a) si sviluppa secondo una pura e cieca causalità b) è una processualità in cui gli individui hanno valore in quanto manifestazione
dello spirito
c) non può mai essere oggetto di comprensione da parte dell’ uomo d) è sottoposta al determinismo materialista
5) Per Schelling l’Io nella conoscenza : a) è senza ostacoli
b) non è limitabile c) è solo ricettivo d) è insieme attività ideale e reale
6) Per il neopositivismo il principio di verificazione sostiene :
a) che un enunciato risulta sensato quando empiricamente si pùò verificare b) che la metafisica è dotata di senso c) che la filosofia è una scienza d) che un enunciato risulta possessore di significato anche senza una verificazi-
one empirica.
Punteggio
51
DISCIPLINA: LATINO
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Quale idea fondamentale sostiene il racconto delle imprese del suocero nell’Agricola di
Tacito?
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
2) Qual è l’argomento delle Historiae di Tacito? ………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) Contro quali aspetti della vita sociale si scaglia soprattutto Giovenale?
a) l’ignoranza del popolo
b) il mondo corrotto del potere e l’invasione degli orientali
c) la frivolezza degli intellettuali
d) il regime del principato
4) Quante Saturae ha scritto Giovenale?
a) 6
b) 12
c) 16
d) 20
5) Gli epigrammi di Marziale sono scritti:
a) in prosa
b) in esametri
c) in distici elegiaci
d) in trimetri giambici
6) Di fronte alla gravissima crisi del mos maiorum Tacito si mostra:
a) del tutto indifferente
b) molto preoccupato e addolorato
c) rassagnato, ma convinto che l’impero lo farà rinascere
d) abbastanza perplesso, ma non sfiduciato
Punteggio
52
DISCIPLINA: SCIENZE
Indicatori TIPOLOGIA B (max 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Parla brevemente della fermentazione (glicolisi anaerobia).
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
2) Descrivi la struttura quaternaria delle proteine facendo l’esempio dell’emoglobina. ………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0 2
3) La forza attrattiva che tiene appaiati i due filamenti di DNA è il:
a) Legame idrogeno
b) Legame peptidico
c) Legame covalente
d) Legame ionico
4) I trigliceridi sono formati da:
a) 1 molecola di glucosio e 1 di glicerina
b) 3 molecole di glicerina e 1 di acidi grassi
c) 2 molecole di acidi grassi e 3 di glicerina
d) 1 molecola di glicerina e 3 di acidi grassi
5) The colour change from yellow to blue observed during the oxidation of ethyl alcohol by
KMnO4 is due to:
a) MnO2
b) H+
c) KOH d) pH 7
7) Acetic aldehyde is made using ethyl alcohol. If we use 2-propanol:
a) Oxidation is impossible
b) The reaction product is acetone c) 2 - propanol is a tertiary alcohol with no free hydrogen ions.
d) The reaction product is formaldehyde
Punteggio
53
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Indicatori TIPOLOGIA B (Maz 5 righe) Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2
1) Gran parte degli artisti impressionisti privilegiavano praticare la pittura “en plein air”, si
illustrino i motivi e le modalità.
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………….
2) Descrivi una delle opere più note di Eugène Delacroix : “La libertà che guida il popolo”
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti
0 2
3) Nell’opera “una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte” di George Seurat la
donna in primo piano porta al guinzaglio : a) un cane b) una scimmietta c) un gatto d) una capra
4) Quale elemento naturale viene usato da Claude Monet in alcune sue opere per scomporre
la luce a) la nebbia b) la pioggia c) la neve d) la brina
5) Il fenomeno dell’urbanesimo del XVIII secolo, ossia dell’afflusso delle famiglie operaie
nei maggiori centri urbani, venne affrontato da teorici tra i quali Francois-Charles Fourier
che ipotizzò la costruzione di: a) Unitè d’habitation b) Falansterio c) Città Palazzo d) Fattorie
6) Indica quale artista, tra i seguenti, non appartiene alla corrente impressionista a) Degas b) Cezanne c) Manet d) Constable
Punteggio
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico della
disciplina/coesione/correttezza ortografica e
morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico della
disciplina/coesione/correttezza ortografica e
morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
D
ISC
IPL
INE
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE
LATINO
STORIA
DELL’ART
E
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 08 / 05 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
56
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Natalina Rogano (Italiano e Latino)
(Coordinatrice di classe).
Prof. Carmela Ciardullo ( Fisica)
( Segretario verbalizzante)
Prof. Umberto Filicetti (Storia e Filosofia)
Prof.ssa Ermelinda Petraroli (Lingua Inglese)
Pro.ssa Angela Guido (Matematica)
Prof.ssa Fiorella De Luca (Scienze)
(Federica Tallaro – Supplente)
Prof.ssa Rita Soda (Storia dell’Arte)
Prof. Daniela Panucci (Scienze motorie)
Prof. Silvia Runco (Religione)
Cosenza, 15 maggio 2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
- Prof. ssa Michelina Bilotta-
Affisso all’albo il _________________.
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