UNIONE EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I
SERVIZI COMMERCIALI SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V A SERVIZI SOCIO SANITARI
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PREMESSA
In seguito all’annessione dell'Istituto Professionale “Galileo Galilei”, avvenuto nell’anno
scolastico 2014-2015, il ventaglio formativo dell’Istituto di Istruzione Superiore I.P.S.A.A. e
I.P.S.S.A.R. “Don Deodato Meloni” di Oristano si articola nei seguenti quattro indirizzi attivi:
- indirizzo Agrotecnico
- indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
- Indirizzo Odontotecnico
- Indirizzo Servizi Socio-Sanitari.
Il corso Servizi Socio-sanitari ha sede ad Oristano in Viale Diaz. Data la specificità
dell’indirizzo, è sempre stata prestata attenzione a intessere e coltivare rapporti con enti, associazioni,
forze sociali e culturali presenti nel territorio, allo scopo di sensibilizzare gli allievi nei confronti delle
problematiche del mondo contemporaneo e valorizzare le capacità e le competenze professionali da
essi acquisite durante il corso di studi.
L'organizzazione dell'alternanza scuola-lavoro e di vari progetti , le giornate di orientamento, le
esperienze formative realizzate in collaborazione con enti e associazioni socio-sanitari e culturali del
territorio sono un esempio degli sforzi fatti dalla scuola per prendersi cura della crescita umana, civile
e professionale degli studenti e per collocare la propria azione formativa in una prospettiva aperta ed
in collaborazione sinergica col territorio.
PROFILO PROFESSIONALE DEL CORSO DI STUDI
Gli alunni acquisiscono il diploma al termine di un percorso quinquennale, caratterizzato da
discipline dell’area comune e da altre a più specifico indirizzo professionalizzante nell’area dei servizi
socio-sanitari. Del percorso è parte integrante l'alternanza scuola-lavoro, che consente agli allievi di
completare la loro formazione in specifiche aree d’intervento.
Il corso mira a far acquisire agli studenti le seguenti competenze:
� sapersi inserire con autonome responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio, con capacità
di adeguarsi alle necessità ed ai bisogni delle comunità, sia permanenti che occasionali;
� saper programmare, attraverso l’interazione con altri soggetti pubblici e privati, interventi mirati ai
momenti di svago e collaborare con la figura dell’educatore professionale nella gestione della vita
quotidiana degli utenti nell’ambito delle comunità; saper curare l’organizzazione e l’attuazione
degli interventi e riuscire a valutarne l’efficacia;
� saper fungere da intermediari tra gli utenti e i Servizi socio-assistenziali e educativi, sia pubblici
che privati, in stretta collaborazione con le figure professionali del territorio: educatori
professionali, assistenti sociali, psicologi, sociologi ecc.
QUADRO ORARIO E DOCENTI DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO
Materia Docente Ore
settimanali
Ore annue
Ore svolte al 12/05/17
Ore presumibilmente
da effettuare entro il 10/06/17
Italiano Marinella Giglio 4 132 83 23
Storia Marinella Giglio 2 68 57 12
Inglese Oscar Cara 3 99 65 15
Francese Luisa Salis 3 99 50 12
Diritto Licia Terziani 3 99 54 14
Matematica Stefano Nonnis 3 99 78 10
Tecnica
amministrativa Patrizia Sesuru 2 66 50 10
Psicologia Daniela Vacca 5 165 140 21
Igiene e Cultura medico-sanitaria
Carmen Dore 4 132 99 18
Scienze motorie Giovanni Frau 2 66 44 12
Religione Lucia Solinas 1 33 23 4
Sostegno Marco Piras 9 297 261 36
L’orario della classe è articolato in sei giorni settimanali.
PROFILO DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI FREQUENTANTI
1) ARDU GIULIA 7) MURGIA SARA
2) ARGIOLAS GIANLUCA 8) OBINU MARTA
3 BARBARINO ILARIA 9) PONTI FABIANA
4) CADEDDU FRANCESCA 10) SITZIA SILVIA
5) CORRIGA SIMONE 11) TODDE GIORGIA
6) CRUZ IZQUIERDO LUIS ARTURO 12) URRACI ALESSIA
La 5^ A SS è composta da 12 alunni frequentanti. La maggior parte degli allievi ha compiuto lo
stesso percorso fin dalle prime classi mentre due studentesse, una ripetente e l’altra proveniente da
altro istituto, sono state inserite all’interno del gruppo nel corrente anno scolastico.
La classe, formata da individualità caratterizzate da temperamenti, interessi e storie diverse, è
apparsa sempre corretta nel comportamento. Gli allievi hanno generalmente partecipato con sufficiente
interesse alle attività proposte, anche se con costanza e impegno diversi. Essi hanno preso parte al
dialogo educativo lasciandosi guidare dai docenti, mentre una maggiore propositività avrebbe
permesso loro di sviluppare meglio il potenziale creativo.
Un gruppo di studentesse si è distinto per l'applicazione costante, la serietà e il rispetto per il
lavoro scolastico, mentre altri allievi sono stati meno regolari nella frequenza e nell’applicazione allo
studio. In particolare per alcune discipline sono emerse delle difficoltà nell'acquisizione e nella
rielaborazione delle conoscenze ma, allo stesso tempo, è stato quasi sempre possibile registrare
volontà di apprendere e di migliorare le proprie competenze. Nel corso del tempo, alcuni alunni che
avevano carenze di carattere espositivo hanno affinato gli strumenti espressivi, per quanto si rilevino
ancora, in certe situazioni, delle difficoltà nella produzione scritta.
Nel corso del quinquennio, in diverse materie si sono verificate varie alternanze di docenti; in
particolare, nel corso del presente anno scolastico, tale discorso ha interessato l’insegnamento
dell’Inglese. Rispetto allo scorso anno, è cambiata anche l’insegnante di Tecnica amministrativa, la cui
nomina è arrivata ad anno scolastico avviato.
Il quadro del profitto complessivo è eterogeneo, in relazione alle personali attitudini e alla
regolarità dell’applicazione allo studio. Nella classe spicca un gruppo di studentesse che, grazie
all’impegno costante, ha raggiunto un buon livello di preparazione; un altro gruppo ottiene risultati
meno brillanti ma complessivamente positivi; un ultimo gruppo presenta una preparazione meno solida
ma sostanzialmente adeguata nella maggior parte delle discipline.
La frequenza è stata pressoché regolare; solo qualcuno ha effettuato assenze che hanno
comportato un rallentamento delle verifiche e qualche ricaduta sul raggiungimento degli obiettivi
didattico – disciplinari.
Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e gli obiettivi specifici, raggiunti nelle
singole discipline, si fa riferimento alle relazioni analitiche dei docenti allegati al presente documento.
La classe ha partecipato a diverse attività quali:
• incontri di orientamento organizzati dall'Università di Cagliari e Oristano;
• incontro con la Caritas diocesana all’interno del progetto “Educare alla mondialità”;
• incontro con uno psicoterapeuta del SERD di Oristano sul tema delle dipendenze;
• alternanza scuola-lavoro.
AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Il percorso formativo, messo in atto dai docenti, è stato orientato verso il conseguimento dei seguenti
obiettivi che, al momento della stesura del presente documento, sono stati raggiunti totalmente o in
parte dai singoli alunni nelle varie discipline:
Obiettivi formativi
• Sapersi relazionare agli altri in modo corretto
• Potenziare le capacità logiche
• Potenziare le capacità espositive delle conoscenze acquisite
• Potenziare capacità operative ed organizzative nel lavoro di gruppo ed individuale
• Rielaborare le conoscenze acquisite stabilendo collegamenti disciplinari e interdisciplinari
• Consolidare il metodo di studio
• Potenziare le capacità critiche.
Obiettivi disciplinari
• Affinare le capacità espressive sia scritte che orali
• Affinare le capacità di analisi dei testi
• Perfezionare le capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, logiche e di
sintesi
• Saper raccordare le conoscenze acquisite nelle ore curricolari con le abilità operative richieste
dall'ambito professionale.
Metodologie didattiche
• Lezione frontale
• Lettura e analisi di testi
• Lezioni interattive con discussione e dibattito;
• Ricerche individuali
• Lavoro di gruppo
• Studio e discussione guidata in classe
• Costruzione di tabelle,schede e schemi
• Studio guidato per piccoli gruppi
• Esercitazioni sulle prove scritte d’esame
Per altre metodologie adottate dai singoli docenti si rimanda alle relazioni allegate. Mezzi e spazi utilizzati
• Libri di testo e pubblicazioni integrative
• Sussidi audiovisivi e informatici
• LIM
• Riviste e pubblicazioni su argomenti specifici di particolare interesse
• Materiale di ricerca prodotto da docenti e studenti
• Attrezzature sportive
• Partecipazione ad incontri formativi e giornate di orientamento
• Biblioteca
• Palestra.
Strumenti e criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di Classe
Sono stati adottati i seguenti strumenti di verifica: prove strutturate e semistrutturate,
questionari, relazioni, saggi brevi, analisi testuali, verifiche orali.
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati utilizzati i parametri riportati nella
seguente tabella.
ORALE
A Possesso delle nozioni – Conoscenza degli argomenti
B Capacità espressive
C Capacità critiche, di analisi e di sintesi
SCRITTO
A Rispondenza tra proposta e svolgimento
B Conoscenza della lingua (strutture grammaticale e sintattica)
SETTORE UMANISTICO- LETTERARIO
C Capacità critiche, analisi critiche
ORALE
A Conoscenza della terminologia e dei contenuti
B Comprensione degli argomenti
C Rielaborazione personale
SCRITTO
A Conoscenza degli elementi specifici della disciplina
B Identificazione e comprensione dei problemi
C Capacità di rielaborazione autonoma
GRAFICO – PRATICO
A Identificazione del problema e delle tecniche da usare
B Capacità di organizzazione del lavoro
SETTORE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO
C Capacità di progettazione, rielaborazione dei dati e applicazione
Nella valutazione si è tenuto conto, inoltre, dei seguenti fattori: livello iniziale, progressi
registrati durante l’anno scolastico, partecipazione all’attività didattica e regolarità nella frequenza,
impegno e applicazione nello studio individuale.
I criteri di valutazione e i mezzi utilizzati dai singoli docenti sono esplicitati nell’allegato uno
del presente documento.
TERZA PROVA
Nel corso dell’anno scolastico, i docenti hanno proposto alla classe due simulazioni di terza
prova. Le tipologie usate sono state: B (quesiti a risposta singola) e C (quesiti a risposta multipla),
fornite cumulativamente.
Le simulazioni di terza prova d’esame, effettuate durante l’anno, sono allegate al presente documento.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Per quanto attiene le attività di alternanza scuola lavoro, esse sono state progettate e realizzate
dalle docenti tutor (Prof.ssa Giglio in quarta e Prof.ssa Salis in quinta), con il supporto del team che
nell’ambito dell’Istituto ha coordinato i relativi progetti.
Notizie dettagliate sono contenute nella relazione (Allegato n.3)
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico sarà assegnato, durante le operazioni di scrutinio, sulla base delle
indicazioni fornite dalla vigente normativa e come indicato nel P.O.F..
Allegati
1) Percorso didattico svolto in ciascuna disciplina: relazioni e programmi.
2) Modelli simulazione terza prova (n. 2)
3) Relazione attività di Alternanza scuola-lavoro.
Oristano, 12 maggio 2017
Il Consiglio di Classe:
Docenti Materia di insegnamento
GIGLIO MARINELLA Italiano e Storia
CARA OSCAR Lingua Inglese
SALIS LUISA Lingua Francese
TERZIANI LICIA Diritto
NONNIS STEFANO Matematica
SESURU PATRIZIA Tecnica amministrativa
VACCA DANIELA Psicologia
DORE CARMEN Igiene e cultura medico-sanitaria
FRAU GIOVANNI Scienze motorie
SOLINAS LUCIA Religione
PIRAS MARCO Sostegno
Il Dirigente Scolastico
Prof. Gian Domenico Demuro
____________________________
Allegato n.1
RELAZIONI E PROGRAMMI
MATERIE: ITALIANO – STORIA
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMI SVOLTI
CLASSE V^A SERVIZI SOCIO SANITARI
Docente: Prof.ssa Giglio Marinella
Nel corso dell’anno scolastico e più in generale nei cinque anni trascorsi insieme, il comportamento è sempre stato corretto. La situazione iniziale che si è presentata quando ho iniziato la mia attività in questa classe risultava caratterizzata da un livello di base sufficientemente adeguato per alcuni alunni e con varie carenze per altri, soprattutto nella produzione scritta, nell’esposizione e rielaborazione dei contenuti pertanto, durante il percorso scolastico, si è cercato di attivare momenti riequilibrio, di recupero e di adattare l’attività scolastica alle esigenze emerse. Nel corso del tempo alcuni alunni che avevano carenze soprattutto nella produzione scritta hanno acquisito, pur con certi limiti, un miglioramento, altri che inizialmente avevano varie lacune nella produzione scritta e orale hanno evidenziato una progressiva evoluzione nell’esposizione orale ma qualcuno purtroppo non è riuscito a colmare pienamente le carenze e mostra ancora qualche difficoltà soprattutto nella stesura degli elaborati . Sia in italiano che in storia, l’attività è stata rivolta oltre che a verificare la conoscenza dei contenuti anche ad accertare progressi e miglioramenti nella fase di elaborazione, analisi e sintesi. Si è seguito principalmente l’itinerario proposto dal testo in adozione ma ogni volta che è stato possibile sono stati utilizzati altri strumenti (slide, mappe, filmati). Rispetto alla programmazione iniziale si è reso necessario operare qualche taglio in considerazione delle situazioni emerse nel corso dell’anno cercando tuttavia di svolgere i principali aspetti degli argomenti trattati. Obiettivi: la preparazione raggiunta dalla classe, pur con risultati differenti in relazione alle capacità e metodo di studio di ciascun alunno, è globalmente positiva ma purtroppo, al momento della stesura del presente documento, per qualcuno risulta superficiale e/o risente di alcune lacune. Inoltre la maggior parte degli alunni ha conseguito un livello di conoscenze maggiormente positivo in storia rispetto all’italiano e in modo più specifico si evidenziano i seguenti risultati: ITALIANO : - colgono in termini essenziali il rapporto tra testo e contesto storico-letterario; - comprendono e riconoscono globalmente il contenuto e la struttura di un testo narrativo, poetico e
argomentativo; - identificano il significato fondamentale dei testi analizzati attraverso un’esposizione semplice ma
adeguata. STORIA - mettono in relazione i fatti storici nella loro successione cronologica; - collocano i fatti nella dimensione spazio temporale;
- colgono alcune relazioni tra storia e fenomeni socio-culturali riuscendo ad esprimerli con linguaggio semplice ma adeguato.
Ore di lezione svolte e da effettuare ITALIANO: ore svolte n. 83; si prevede di effettuarne fino al termine dell’anno scolastico n. 23; STORIA: ore svolte n. 57; si prevede di effettuarne fino al termine dell’anno scolastico n. 12.
Metodologia Nel corso delle attività didattiche è stata utilizzata principalmente la lezione frontale in quanto la classe un po’ per predisposizione caratteriale e un po’ per atteggiamento passivo si è mostrata raramente disponibile nei momenti in cui si è cercato di stimolarla al dialogo, al confronto, allo scambio di opinioni. Ogni volta che è stato possibile si è operato un collegamento interdisciplinare.
Mezzi I mezzi adottati sono stati: libri di testo in adozione e, quando è stato possibile, sono stati utilizzati sussidi audiovisivi e multimediali.
Verifiche e criteri di valutazione Per le verifiche scritte d’italiano sono state proposti agli alunni temi ed argomenti connessi alla letteratura, all’attualità, alla storia utilizzando varie tipologie di scrittura. Riguardo all’orale, sia in italiano che in storia, nelle verifiche effettuate sono state adoperate sia la formale interrogazione individuale sia la prova scritta valida per l’orale. La valutazione nel corso dell’anno ha svolto un ruolo di accertamento in itinere, ossia valutare il percorso cognitivo dello studente nelle singole fasi di svolgimento del programma. Nella valutazione finale avranno importanza oltre le conoscenze e le competenze acquisite in ciascuna disciplina anche la situazione di partenza, l’impegno, l’interesse, la serietà dimostrate nell’assolvere al lavoro scolastico. Docente 27/04/2017 Prof.ssa Giglio Marinella
PROGRAMMA SVOLTO: ITALIANO Passaggio tra Ottocento e Novecento Aspetti fondamentali: Positivismo, Naturalismo e Verismo - Il Decadentismo e Simbolismo - Il grande romanzo europeo - Differenze del romanzo tra Ottocento e Novecento. L’età contemporanea: aspetti fondamentali. La nuova tradizione poetica del ‘900, l’Ermetismo - I come e i perché di una rivoluzione espressiva. Autori e testi analizzati: G. Flaubert: “Il matrimonio fra noia e illusioni” E. Zola: “La miniera” G. Verga: - La stagione del Verismo
I Malavoglia: struttura, temi, tecnica narrativa; “La fiumana del progresso”(Prefazione); “La famiglia Toscano”; Vita dei campi: lettera prefazione a “L’amante di Gramigna”; Mastro-don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”
C. Baudelaire: “Corrispondenze”; “L’albatro” G. Pascoli:– Poetica, stile e tecniche espressive.
Il fanciullino: “Il fanciullino che è in noi” Myricae: “Novembre”; “Il lampo”; “Il tuono” Canti di Castelvecchio: “La mia sera”
M. Proust: “Un caso di memoria involontaria” J. Joyce: “Eveline” I. Svevo:– Poetica e stile
La coscienza di Zeno: “Il fumo” – “Psico-analisi” L. Pirandello:– Poetica e stile
Il fu Mattia Pascal: “Adriano Meis” G. Ungaretti:– Poetica e stile
L’allegria: “I fiumi”; “Il porto sepolto”, “Soldati”,”Solitudine”.
Lettura autonoma, da parte degli allievi, di un romanzo a scelta tra “Malavoglia”, “La coscienza di Zeno” e “Il fu Mattia Pascal” e relativa scheda di analisi. Testo in adozione utilizzato: Paolo di Sacco “Chiare lettere” (Volume III) Ed. B. Mondadori 27/04/2017
Alunni Docente
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Prof.ssa Giglio Marinella
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PROGRAMMA SVOLTO: STORIA L’inizio del secolo e la grande guerra
L’Italia nel Novecento: l’età giolittiana; L’Europa verso la catastrofe; Una guerra moderna; La svolta del 1917; La rivoluzione russa.
Le eredità del conflitto
Il dopoguerra inquieto; Il Medio Oriente instabile; Dopo la guerra, una nuova economia (aspetti fondamentali); Società di massa e crisi della democrazia (aspetti fondamentali).
Totalitarismi e democrazie
Le democrazie sotto attacco; La crisi italiana e l’avvento del fascismo; La crisi del 1929 e il New deal (aspetti fondamentali); Il totalitarismo: fascismo, nazismo, stalinismo; L’Europa contesa: fascismo e democrazia.
La seconda guerra mondiale e la Shoah
Le aggressioni naziste; Il conflitto si allarga al mondo; Il dominio nazista e la Shoah; Il crollo dell’Asse e la Resistenza; Un mondo nuovo sulle macerie della guerra.
Il modo tra sviluppo e guerra fredda Aspetti fondamentali: il bipolarismo, il tempo della guerra fredda, la distensione tra speranze e fallimenti, l’Italia repubblicana.
Testo in adozione utilizzato: “Capire la storia” (Volumi II e III) Ed. Mondadori
Verifiche di ITALIANO Per le prove orali e scritte sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione:
Verifica orale: 1 - del tutto insufficiente: l’alunno non conosce alcun argomento 2 - quasi del tutto insufficiente: l’alunno ignora le nozioni più elementari 3 - scarso: l’alunno commette errori molto gravi, possiede qualche conoscenza su una parte assai
limitata del programma e non è in grado di effettuare alcuna analisi; 4 - insufficiente: l’alunno coglie aspetti marginali o irrilevanti di qualche argomento; le sue
conoscenze risultano pertanto frammentarie e superficiali; non organizza i contenuti in modo coerente;
5 - mediocre: l’alunno fornisce risposte limitate a una dimensione conoscitiva mnemonica e lacunosa degli argomenti, non li approfondisce; effettua analisi superficiali e disorganiche e utilizza una terminologia imprecisa;
6 - sufficiente: l’alunno ha una conoscenza generale degli argomenti, che esprime talvolta in modo mnemonico; sa effettuare sintesi se guidato, sa sintetizzare le conoscenze in forma semplice ma abbastanza corretta;
7 - discreto: l’alunno conosce i contenuti in maniera adeguata, rielabora alcuni aspetti di un problema e li contestualizza; effettua qualche analisi approfondita;
8 - buono: l’alunno conosce i contenuti in maniera puntuale; sa sintetizzare gli argomenti ed è capace di effettuare collegamenti e confronti con altri problemi e situazioni; sa organizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite ed esprime giudizi; espone con precisione e sicurezza;
9 - ottimo: l’alunno ha una conoscenza approfondita dei contenuti e li espone in maniera efficace, mostrando padronanza del mezzo linguistico; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali;
10 - eccellente: il livello precedente è arricchito da approfondimenti che evidenziano particolari capacità di giudizio e autonomi punti di vista.
Verifica scritta : griglie di valutazione Per tipologia A
Livelli 5 4 3 2 1 Totale punti
Quindi cesimi Decimi
A) Comprensione del testo
Corretta e approfondita
Corretta Globalmente accettabile Superficiale/con qualche fraintendimento
Superficiale e con frequenti/gravi fraintendimenti
B) Analisi e interpretazione del
testo Lo studente analizza il testo dato:
In modo esauriente, rigoroso e con adeguato metodo;interpreta in modo corretto e originale.
In modo quasi esauriente e con una certa proprietà di metodo;interpreta in modo corretto.
Con alcune imprecisioni / lacune, ma con accettabile approccio metodologico
In modo incompleto/con superficialità di metodo e di interpretazione.
In modo gravemente incompleto, con molta superficialità di metodo/senza metodo e interpretazione.
C) Approfondimento (contestualizzazione e collegamenti)
Approfondimento ricco, organicamente strutturato, con collegamenti adeguati e pertinenti, apprezzabile profondità concettuale
Approfondimento corretto, organico, condotto attraverso un’adeguata contestualizzazione e collegamenti appropriati
Approfondimento sostanzialmente corretto, strutturato in modo semplice, con contestualizzazione e collegamenti accettabili
Approfondimento lacunoso, con scarsi collegamenti e riferimenti contestuali
Approfondimento pressoché assente, molto carente/privo di collegamenti e di riferimenti contestuali
D) Pertinenza e strutturazione delle risposte
Le risposte risultano:
Pertinenti, efficaci, ben organizzate e sempre coerenti
Pertinenti, ordinate e complessivamente coerenti
Complessivamente pertinenti, pur con qualche imprecisione; con una strutturazione semplice, non sempre ordinata, ma nel complesso coerente
Parzialmente pertinenti, con una strutturazione spesso disordinata e incoerente
Non pertinenti, con una strutturazione molto disordinata e incoerente
E) Correttezza sintattica e ortografica; proprietà lessicale
Lo studente si esprime in modo sempre corretto ed efficace
Lo studente si esprime in modo corretto e con una certa sicurezza terminologica e sintattica
Lo studente si esprime in modo corretto pur senza apprezzabili risorse/con alcuni errori che non compromettono l’accettabilità globale dello scritto
Lo studente si esprime con frequenti errori
Lo studente si esprime molto scorrettamente
25-24 23 22-21 20 19-18 16-17 15 14-13 12-11 10-9 8-7 6 5
15 14 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4-1
10-9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 5.5 5 4.5 4 3.5 3-1
Per tipologia B-C-D
Livelli 5 4 3 2 1 Totale punti
Quindi cesimi Decimi
a) Correttezza e completezza informativa
Lo scritto è ricco e approfondito nella scelta e trattazione dei contenuti
Lo scritto è abbastanza corretto nella scelta e trattazione dei contenuti
Lo scritto è corretto nella scelta e trattazione dei contenuti pur con qualche lacuna e/o imprecisione che non ne compromette l’accettabilità
Lo scritto è lacunoso e/o impreciso nella scelta e trattazione dei contenuti
Lo scritto è molto lacunoso e/o impreciso/scorretto nella trattazione dei contenuti
b) Rispetto della tipologia testuale/aderenza alla traccia
Lo scritto aderisce in modo efficace e rigoroso a tutto quanto richiesto dalla traccia
Lo scritto aderisce in modo corretto a quanto richiesto dalla traccia
Lo scritto aderisce alla traccia in modo accettabile pur con qualche imprecisione
Lo scritto aderisce alla traccia solo parzialmente e/o con qualche errore
Lo scritto non aderisce a quanto richiesto
c) Strutturazione logica
Lo scritto è strutturato in modo sempre coerente, efficace e con proporzione tra gli argomenti
Lo scritto è strutturato in modo complessivamente coerente e ordinato
Lo scritto è strutturato in modo semplice, non sempre ordinato, ma globalmente coerente
Lo scritto è strutturato in modo disordinato, con qualche incoerenza e/o sproporzione tra le parti
Lo scritto presenta diversi salti logici nella strutturazione e/o privilegia solo alcuni argomenti
d) Argomentazione –
Utilizzo delle fonti
Lo scritto è rielaborato in modo critico e originale. Uso adeguato del dossier
Lo scritto è costruito con affermazioni documentate e argomentate compiutamente. Corretti riferimenti al dossier
Lo scritto è costruito con argomentazioni e considerazioni limitate ma accettabili. Uso del dossier senza apprezzabile rielaborazione
Lo scritto esprime considerazioni generiche, approssimative. Uso superficiale del dossier
Lo scritto è gravemente carente quanto ad argomentazioni. Uso molto limitato del dossier
e) Correttezza sintattica e ortografica, proprietà lessicale
Lo studente si esprime in modo sempre corretto ed efficace
Lo studente si esprime in modo corretto e con una sufficiente capacità terminologica e sintattica
Lo studente si esprime con alcuni errori che non compromettono l’accettabilità globale dello scritto
Lo studente si esprime con frequenti errori
Lo studente si esprime molto scorrettamente
25-24 23 22-21 20 19-18 17-16 15 14 13-12 11-10 9-8 7-6 5
15 14 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4-1
10-9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 5.5 5 4.5 4 3.5 3-1
Verifiche di STORIA È stata utilizzata la seguente griglia di valutazione:
Verifica orale: 1 - del tutto insufficiente: l’alunno non conosce alcun argomento 2 - quasi del tutto insufficiente: l’alunno ignora le nozioni più elementari 3 - scarso: l’alunno commette errori molto gravi, possiede qualche conoscenza su una parte assai
limitata del programma e non è in grado di effettuare alcuna analisi; 4 - insufficiente: l’alunno coglie aspetti marginali o irrilevanti di qualche argomento; le sue
conoscenze risultano pertanto frammentarie e superficiali; non organizza i contenuti in modo coerente;
5 - mediocre: l’alunno fornisce risposte limitate a una dimensione conoscitiva mnemonica e lacunosa degli argomenti, non li approfondisce; effettua analisi superficiali e disorganiche e utilizza una terminologia imprecisa;
6 - sufficiente: l’alunno ha una conoscenza generale degli argomenti, che esprime talvolta in modo mnemonico; sa effettuare sintesi se guidato, sa sintetizzare le conoscenze in forma semplice ma abbastanza corretta;
7 - discreto: l’alunno conosce i contenuti in maniera adeguata, rielabora alcuni aspetti di un problema e li contestualizza; effettua qualche analisi approfondita;
8 - buono: l’alunno conosce i contenuti in maniera puntuale; sa sintetizzare gli argomenti ed è capace di effettuare collegamenti e confronti con altri problemi e situazioni; sa organizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite ed esprime giudizi; espone con precisione e sicurezza;
9 - ottimo: l’alunno ha una conoscenza approfondita dei contenuti e li espone in maniera efficace, mostrando padronanza del mezzo linguistico; compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali;
10 - eccellente: il livello precedente è arricchito da approfondimenti che evidenziano particolari capacità di giudizio e autonomi punti di vista.
Verifica scritta E’ stata utilizzata una tabella con relativi punteggi .
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Relazione finale del Prof. Oscar Cara
Docente di: INGLESE
CLASSE 5ª A Tecnico Servizi Socio-Sanitari
La 5ª A O.S.S. è composta da 15 alunni (4 ragazzi e 11 ragazze) di cui 3 ritirati nel corso
dell’’anno scolastico. Non tutti provengono dalla stessa classe. La frequenza è stata
abbastanza regolare.
La classe non si presenta in modo omogeneo. Alcuni studenti si mostrano
sufficientemente disponibili e interessati all’attività scolastica, altri sembrano meno curiosi e
coinvolti. Va detto comunque che dall’inizio dell’anno gli studenti hanno compiuto, chi più chi
meno, un percorso di crescita personale, culturale e professionale. Nell’insieme la classe si
mostra interessata alla disciplina trattata, anche se la loro motivazione e applicazione ha
avuto spesso bisogno di essere stimolata e sostenuta. Dal punto di vista comportamentale,
tutti hanno un atteggiamento e corretto di fronte agli altri studenti, al personale docente e non
docente.
Tutti gli allievi si sono dimostrati soddisfatti del progetto ministeriale di alternanza scuola-
lavoro iniziato nel corso del precedente anno scolastico.
Il lavoro dell'insegnante è stato orientato dai seguenti obiettivi:
la finalità cognitiva
1. approfondire la conoscenza delle lingua e ampliare il vocabolario tecnico inerente la
professione del Tecnico dei Servizi Socio-sanitari;
1. confrontarsi con le problematiche ed le soluzioni trovate in un paese straniero con un
diverso sistema socio sanitario.
la finalità pratica
1. saper maneggiare parole ed espressioni tecniche;
2. saper utilizzare le conoscenze acquisite in un ambito personale e professionale
3. saper lavorare individualmente, in coppia, o in un piccolo gruppo, e all’interno dell’
intera classe;
4. saper andare oltre le mere cognizioni per ottimizzare le proprie prestazioni scolastiche
e interpersonali.
la finalità formativa
1. partecipazione attiva al percorso didattico;
2. riconoscimento dei limiti e delle capacità per migliorare rendimento e autostima;
3. instillare curiosità e voglia di sapere per andare oltre la mera lezione scolastica.
Per quanto concerne la metodologia adottata, si è cercato di instaurare un rapporto
collaborativo che andasse ad inserirsi in un percorso didattico-formativo di continuazione con
il lavoro svolto dal presedente insegnante. Si è cercato, dove possibile, di fare un percorso
anche individuale, affinché tutti potessero sentirsi impegnati attivamente nel cammino di
crescita didattica e personale. Gli argomenti sono stati proposti nell'ambito di lezioni frontali
e/o dialogiche, nell'ambito delle quali gli studenti hanno avuto modo di intervenire e di
mettere in evidenza le proprie conoscenze culturali, professionali e personali.
I principali sussidi utilizzati sono stati: i libri di testo (“A world of care ”, Ilaria Piccioli, ed.
San Marco; “Moving Up ”, autori vari, ed. 3DBook)
L’accertamento dei progressi in itinere è stato condotto attraverso verifiche orali e scritte,
in cui si è tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione:
scritto:
1. contenuti;
2. capacità espositive;
3. correttezza grammaticale.
orale:
1. conoscenza degli argomenti;
2. capacità espressive;
3. conoscenze linguistiche.
Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la maggior parte degli studenti hanno conseguito
buoni risultati in linea con gli obiettivi del programma svolto e sono pervenuti ad un
profitto pienamente soddisfacente; altri, o perché partiti con più deboli strumenti di base
che si sono trascinati dietro negli anni, o perché non sempre sostenuti da un'applicazione
e attenzione costante, hanno raggiunto risultati più modesti ma pur sempre da ritenersi
soddisfacenti.
Nel corso dell'anno c'è stata la necessità di conciliare le attività del percorso di
Alternanza Scuola-Lavoro con quelle scolastiche; talvolta, le due attività si sono
sovrapposte, con conseguenti rallentamenti dell'attività didattica e di apprendimento. Il
programma previsto all'inizio dell'anno, pertanto, ha subito qualche ridimensionamento.
Le ore sinora svolte sono state: 65; ne restano da svolgere: 15.
Oristano, 03.05.2017 L'Insegnante
Oscar Cara
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE 5ª A Tecnico Servizi Socio-sanitari Prof.ssa Maria Stella Romeo
“A World Of Care” , Mod.3, Unit 1 (The last stage of life)
W.O.C. , Mod.3, Unit 2 (A better life for older people)
W.O.C. , Mod.3, Unit 3 (Physical changes)
Moving Up, Unit 7 (Rules, Rules, Rules)
W.O.C. , Mod.3, Unit 4 (Mental decline)
W.O.C. , Mod.3, Unit 5 (Quality of life in old age)
W.O.C. , Mod.3, Unit 6 (A new place to live: nursing home)
W.O.C. , Mod.7, Unit 1 (Working in the social sector)
W.O.C. , Mod.7, Unit 2 (Social Workers)
Prof. Oscar Cara
fotocopie: The British Institutions (The British Constitution)
fotocopie: The British Institutions (The Monarchy)
fotocopie: The British Institutions (General Elections and Political Parties)
fotocopie: The British Institutions (School in Britain)
fotocopie: The British Institutions (Going to University)
W.O.C. , Mod.7, Unit 1 (Working in the social sector)
W.O.C. , Mod.7, Unit 1 (Social Sector’s Employees in UK)
W.O.C. , Mod.7, Unit 2 (Social Workers)
W.O.C. , Mod.7, Unit 2 (Listening: The job profile of a social worker)
W.O.C. , Mod.7, Unit 3 (Early Years Care)
W.O.C. , Mod.7, Unit 3 (Listening: Childminders)
W.O.C. , Mod.7, Unit 4 (Youth Workers)
W.O.C. , Mod.7, Unit 5 (Carers for the Elderly)
W.O.C. , Mod.7, Unit 6 (Domiciliary Assistants)
Moving Up, Unit 8 (Tough Justice)
W.O.C. , Mod.7, Unit 7 (Team Managers and Supervisors)
Moving Up, Unit 9 (Puzzling Games)
da svolgere dopo il 15/05/2017
W.O.C. , Mod.7, Unit 8 (Volunteers)
Moving Up, Unit 10 (A good read)
Moving Up, Unit 11 (What the papers say)
firma studenti firma docente
____________________ ____________________ ____________________ ____________________
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E
CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE 5°A SERVIZI SOCIALI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Prof.ssa Salis Luisa
Seguo gli alunni di questa classe da due anni, la situazione di partenza all’inizio dell’anno scolastico
risultava complessivamente accettabile per alcuni mentre per altri la preparazione di base era alquanto
lacunosa. Nella prima parte dell’anno i ragazzi si sono dimostrati volenterosi e partecipi anche se per
la maggior parte del tempo ho dovuto stimolarli e motivarli allo studio; hanno affrontato le tematiche
proposte , hanno ripassato le principali strutture linguistiche di base nei momenti di maggiore difficoltà
espressive e i risultati sono stati complessivamente positivi. Nella seconda parte dell’anno le continue
interruzioni , dovute alla frequenza degli stage di alternanza scuola lavoro e alle assenza di alcuni
ragazzi , hanno rallentato l’attività didattica e causato un impegno discontinuo da parte dei ragazzi.
Per il gruppo che ha mostrato un adeguato livello di interesse e partecipazione i risultati sono da
considerarsi soddisfacenti sul piano del profitto, l’altro gruppo sebbene abbiano raggiunto un risultato
sufficiente , l’applicazione e l’interesse sono stati discontinui e non adeguati.
Ore settimanali 3 . Ore svolte 50. Ore da svolgere 12
OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVI ALLE CONOSCENZE COM PETENZE E
ABILITA’
- Ulteriori rafforzamenti delle competenze scritte e orali
- Comprensione degli argomenti trattati, adeguamento del bagaglio concettuale e lessicale.
- Acquisizione di conoscenze di argomenti di indirizzo e della civiltà francese.
- Riconoscere le tipologie testuali, individuare le tematiche, operare sintesi e valutazioni.
- Acquisire autonomia di lettura.
- Saper formulare domande e risposte scritte e orali su argomenti noti.
METODOLOGIA
L’attività didattica si è svolta mediante lezioni frontali in L2 , l’attività di conversazione e discussione
è stata supportata da schemi e letture guidate dei testi presentati. Per stimolare l’interesse e
incoraggiare la riflessione e la discussione l’analisi testuale si è basata su attività guidate di
comprensione e di individuazione delle tematiche principali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si è utilizzata una valutazione intermedia di tipo formativo mediante esercitazioni in classe,
questionari, compiti da svolgere in sede extrascolastica, la verifica sommativa attraverso un adeguato
numero di verifiche scritte e orali . La valutazione coinvolgerà tutto il processo didattico e tenderà al
miglioramento complessivo del processo di apprendimento e terrà conto del:
-il livello di partenza,
- il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati,
- il possesso dei contenuti proposti,
- l’impegno manifestato,
- le attitudini dimostrate.
Insegnante
Salis Luisa
PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE
CLASSE 5° Ss
INSEGNANTE SALIS LUISA
Libro di testo: Pour bien faire - Le français des services sociaux
Rinforzo delle strutture grammaticali
Introduction : Le secteur social
MODULE 1 Les métiers dans le domaine de l’assistance
Unité 1: Assistant de service social: fiche technique
Sens du contact et autonomie
Maturité et équilibre personnel
Les activités de l’assistance sociale
Difficultés économiques
Témoignage d’une assistante sociale….
Unité 5: Médiateur familial: fiche technique
Expérience directe d’une médiatrice familiale (Verrà svolto dopo il 15 maggio)
MODULE 2 Les métiers dans le domaine de l’animation et l’éducation
Unité 2: Animateur socioculturel: fiche technique
Ses compétences
Le travail auprès des enfants et des adolescents
Le travail auprès des adultes
Le travail auprès des personnes âgées
Les Centres sociaux
Unitè 3 : Assistant familial
La famille d 'accueil
Le publique concerné
Unitè 7: Educateur spécialisé : fiche technique
Lieux de travail
Educateur technique spécialisé
Unité 8: Moniteur éducateur: fiche technique (Verrà svolto dopo il 15 maggio)
Compétences du moniteur
MODULE 4 Civilisation
Unité 3 : la langue française et le cinéma
Film : Intouchables
Thèmes traités : handicap, problèmes des banlieues, l’amitié et la solidarité.
Medicins sans frontières
INSEGNANTE ALUNNI
SALIS LUISA
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “ Don Deodato Meloni”
Loc. Palloni ORISTANO
Relazione finale Docente di Diritto
Anno scolastico 2016-2017
Classe: V Sezione: A servizi socio-sanitari
h. 54 di lezione svolte sino alla data odierna h. 14 di lezione rimanenti Prof.ssa Licia Terziani La situazione di partenza della classe, apparsa inizialmente favorevole, si è, nel corso dell'anno
scolastico, confermata solo parzialmente. Oltre alle lacune evidenziate da alcuni alunni ed alla
mancanza, in taluni casi, di un efficacie metodo di studio, si è manifestata una certa svogliatezza e
un'incostanza nell'applicazione allo studio individuale. Si è dovuti ricorrere a frequenti interventi di
recupero in orario curriculare ed a verifiche aggiuntive causate dalle assenze degli alunni nelle date
prefissate per i compiti.
Tale situazione ha influito sullo svolgimento del programma ipotizzato all'inizio dell'anno
scolastico e quello svolto, pur essendo nel complesso coerente con quanto programmato, non è stato in
nessun caso approfondito significativamente.
Per quanto riguarda il livello di preparazione raggiunto, la classe può essere suddivisa in tre
gruppi.
Alcuni alunni, i quali, potendo contare su una buona preparazione di base, avendo seguito con
assiduità ed impegno le attività didattiche ed essendosi applicati con regolarità allo studio individuale,
hanno conseguito buoni risultati. Altri, grazie all'impegno profuso ed alla costanza nello studio, hanno
colmato in buona parte le pregresse lacune ed hanno superato le difficoltà incontrate, attestandosi su un
livello di preparazione pienamente sufficiente. Da ultimo alcuni elementi che per lo scarso impegno
nel seguire le attività didattiche, alla discontinuità nell'applicazione allo studio individuale, oltre che
per l'atteggiamento scarsamente collaborativo, non sono riuscite a conseguire un profitto accettabile.
La situazione delineata ha reso problematico, come detto, qualsiasi approfondimento oltre i limiti
contenutistici e argomentativi strettamente indispensabili.
Obiettivi educativi generali:
Per quanto riguarda l'acquisizione di una consapevolezza delle problematiche inerenti l'attività
imprenditoriale sia individuale che collettivo, l'obiettivo è stato complessivamente raggiunto, anche se
permane qualche incertezza nella visione d'insieme del diritto commerciale.
Obiettivi cognitivi ed operativi:
La conoscenza dei vari istituti di diritto commerciale, prefissata quale meta all'inizio dell'anno
scolastico è stata parzialmente raggiunta, mentre risulta talvolta carente lo spirito critico e una visione
globale, personalmente rielaborata dei fenomeni oggetto di esame.
Metodologia:
Oltre al metodo tradizionale della lezione frontale si è spesso ricorso alle discussioni guidate che,
prendendo spunto da eventi della vita quotidiana, permettessero agli alunni un esame critico della
realtà alla luce di quanto appreso.
Particolare attenzione è stata prestata nel far cogliere agli alunni l'aspetto pratico degli istituti
esaminati, richiamando, quando necessario, concetti indispensabili alla comprensione degli argomenti
affrontati, ma assenti dal bagaglio culturale degli allievi.
La prospettata situazione ha, inoltre, richiesto numerosi interventi di recupero e di consolidamento, i
quali, peraltro, non hanno sempre sortito effetti positivi.
Strumenti e materiali:
Si sono utilizzati gli strumenti e materiali indicati nella programmazione annuale, presentata all’inizio
dell’anno scolastico. Spesso si è preso spunto da fatti di attualità, che hanno interessato
particolarmente gli alunni.
Verifiche e criteri di valutazione:
Si sono effettuate numerose verifiche scritte a risposta aperta; sono state limitate le verifiche orali,
soprattutto per la mancanza di tempo.
Nel valutare gli alunni si è tenuto conto, oltre che del grado di preparazione raggiunto e delle
competenze acquisite, anche dell’interesse, dell’impegno profuso e dei progressi effettuati.
Oristano 07.05.2017
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
“ Don Deodato Meloni” Loc. Palloni ORISTANO
Anno scolastico 2016-2017
Programma di Diritto e Legislazione socio-sanitaria
Classe: V Sezione: A servizi socio-sanitari
• L’imprenditore e l’azienda L’imprenditore: Il diritto commerciale; la definizione di imprenditore ex art. 2082 c.c; l’imprenditore commerciale; il piccolo imprenditore ex art. 2083 c.c.; il professionista intellettuale; l’imprenditore agricolo; l’artigiano; l’imprenditore individuale e collettivo; l’impresa familiare. Lo statuto dell’imprenditore commerciale: le ragioni dello statuto speciale; l’iscrizione nel Registro delle Imprese; la tenuta delle scritture contabili; le scritture contabili obbligatorie; i rappresentanti dell’imprenditore commerciale. L’azienda: La nozione di azienda; la sua natura di “universitas juris”; il trasferimento di azienda; l'avviamento; i segni distintivi dell’azienda; la ditta; il marchio; l’insegna; il divieto di concorrenza; norme di tutela contro la concorrenza sleale
• Le società Le società in generale: La nozione di società; società di persone e società di capitali; società commerciali e non commerciali. Le società di persone: La società semplice; la società in nome collettivo; la società in accomandita semplice. Le società di capitali: Le caratteristiche della società per azioni; le diverse funzioni della società per azioni; la costituzione della società per azioni; le azioni e le obbligazioni; l’organizzazione della S.p.A.: il modello ordinario; il sistema dualistico e il sistema monastico; la società a responsabilità limitata; la società a
responsabilità limitata unipersonale; contrasto con gli artt. 2247 e 2740 c.c.; la società in accomandita per azioni. Le società mutualistiche: Le ONLUS; le società cooperative; le società cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B” .
III) Le strutture che operano nel sociale Le strutture che operano nel sociale: I centri per l'accoglienza dei minori e degli anziani; le strutture a sostegno delle famiglie e degli anziani. IV) La tutela della sfera privata La privacy Il diritto alla privacy; il diritto alla riservatezza; il diritto all'accesso agli atti; il bilanciamento tra accesso agli atti e privacy. Oristano 7 maggio 2017 Il docente Gli alunni
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMA: MATEMATICA
CLASSE 5°A Servizi Socio-Sanitari ORE SVOLTE : 78 ORE DA SVOLGERE : 10 RECUPERO PROGRAMMA ANNI PRECEDENTI • Le operazioni fondamentali con i monomi ed i polinomi. I prodotti notevoli. • Le equazioni di primo e secondo grado. • I sistemi lineari di primo grado in due incognite. • Le disequazioni di primo e secondo grado. • I sistemi di disequazione.
STUDIO DI FUNZIONE • Definizione di funzione reale di variabile reale. • Classificazione delle funzioni. • Determinazione del dominio. • Studio della positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta di primo e
secondo grado. • Intersezione con gli assi cartesiani di una funzione razionale intera e fratta di primo e
secondo grado. LIMITI DELLE FUNZIONI • Approccio intuitivo al concetto di limite. • Limite sinistro e limite destro. • Le forme indeterminate.
• Calcolo di limiti nel caso di forme determinate o indeterminate del tipo +∞-∞, ∞/∞, 0/0.
CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI. ASINTOTI • Continuità delle funzioni in un punto. • Discontinuità delle funzioni. • Asintoti: orizzontali e verticali. • Asintoti obliqui.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE • Derivata di una costante. Derivata della variabile indipendente. Derivata della
funzione ny x= .
• Teoremi sul calcolo delle derivate: ( ) ( ) ( )1 2 ... nD f x f x f x+ + + ,
( )( )
f xD
g x
MASSIMI E MINIMI • Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. • Ricerca dei massimi e dei minimi relativi.
ELEMENTI CONCLUSIVI • Schema generale per lo studio di una funzione. • Studio e grafico di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte.
Rimane eventualmente da svolgere nelle prossime 10 ore: • Concavità e convessità di una funzione. Punti di flesso. • Studio completo di una funzione.
Gli Studenti L’insegnante
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO
ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALILEI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
RELAZIONE FINALE
5°A ss
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE PROF. STEFANO NONNIS
1 - Composizione della classe e situazione iniziale
La classe 5°A dell’indirizzo per servizi sociali è costituita da 12 alunni di cui 9 femmine e 3 maschi.
Alcuni studenti sono residenti a Oristano ma per la maggior parte sono residenti nei paesi limitrofi.
Sulla base delle indagini preliminari effettuate nel mese di settembre mediante colloqui individuali,
esercitazioni alla lavagna e verifiche, è potuto emergere una preparazione disciplinare di partenza
sufficiente per una metà dei componenti; negli altri casi si sono presentate lacune ed incertezze che
indicano invece una preparazione disciplinare di partenza mediocre o insufficiente.
2 – Frequenza e comportamento
La frequenza degli alunni durante tutto l’anno scolastico è stata abbastanza regolare anche se in alcuni
casi e in certi periodi dell’anno scolastico le assenze sono state numerose.
Dal punto di vista disciplinare il comportamento mantenuto dagli studenti è da considerarsi corretto. 3 – Partecipazione, interesse e impegno Solo una metà degli alunni hanno seguito con continuità ed interesse alla disciplina; il resto della classe
ha mostrato un impegno discontinuo e non sempre adeguato.
4 – Programma svolto e criteri didattici Nella parte iniziale dell'anno scolastico al fine di un raggiungimento di una preparazione disciplinare
degli alunni più omogenea ed in considerazione della situazione di partenza è stato portato avanti un
riesame dei concetti ed argomenti fondamentali trattati nel corso del quarto anno, necessari allo sviluppo
del programma della quinta classe, tenendo in considerazione, in particolare, l'aspetto applicativo per il
recupero ed il potenziamento delle abilità di base.
Il riesame dei concetti ed argomenti fondamentali trattati ha affrontato le seguenti argomentazioni: le
equazioni di primo grado ed i sistemi lineari, le equazioni di secondo grado, le disequazioni intere e
fratte, i sistemi di grado superiore al primo, i sistemi di disequazioni intere e fratte di secondo grado. Tale
recupero è stato portato avanti tenendo in considerazione, come già detto, l'aspetto applicativo.
In seguito a questo lavoro si è passati ad affrontare gli argomenti più propriamente della quinta classe
riprendendo anche la parte che già si era affrontata nel corso dell’anno precedente e cioè tipologia di
funzione, studio del dominio, studio delle intersezione con gli assi cartesiani, studio del segno della
funzione ed i limiti. Riprendendo da questi argomenti sono state sviluppate le parti riguardanti la
continuità delle funzioni, lo studio della derivata prima e seconda con la ricerca dei punti di massimo e
minimo e la costruzione ed interpretazione del grafico nel piano cartesiano.
Lo sviluppo del programma è stato articolato secondo le seguenti fasi: trattazione dal punto di vista
globale e concettuale; sviluppo, elaborazione e discussione con gli allievi; verifiche di apprendimento;
verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati ed eventuale ulteriore sviluppo degli argomenti che
lo necessitavano.
Durante l’anno scolastico infatti sono stati necessari vari periodi di pausa didattica nel tentativo di
recupero degli allievi con maggiore difficoltà.
5 – Metodi di verifica e criteri di valutazione La verifica e la valutazione del livello delle conoscenze acquisite, delle capacità di rielaborazione e delle
abilità operative e di applicazione dell'alunno, in relazione al conseguimento o meno degli obiettivi
didattici, è stata effettuata mediante verifiche orali e discussioni, esercitazioni alla lavagna ma soprattutto
con prove scritte.
Le prove di verifica scritte sono state impostate proponendo dei quesiti di varia difficoltà la cui
valutazione complessiva ha assunto sempre un punteggio di valore da uno a dieci.
La tipologia dei quesiti proposti è stata del tipo aperta (esercizi da svolgere o argomenti da relazionare).
Le prove di verifica orali sono state fatte mediante domande flash, discussioni aperte dal posto o alla
lavagna, esercitazioni alla lavagna.
6 – Risultati conseguiti. Conoscenze, competenze, capacità Solo una parte degli alunni ha raggiunto obiettivi discreti o anche buoni ma nel complesso della classe il
profitto raggiunto è stato sufficiente per molti. In alcuni casi le difficoltà manifestate sono state
abbastanza importanti.
7 – Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie si sono concretizzati fondamentalmente in concomitanza dei due colloqui
tenutisi nel corso dell’anno scolastico e solamente per pochi alunni. 8 – Attività ed interventi di recupero Durante tutto l’anno scolastico sono state osservate delle pause didattiche , più o meno consistenti,
tendenti ad un intervento di recupero offerto agli studenti con maggiori difficoltà nella disciplina.
Durante queste pause didattiche si sono recuperati i concetti base e le abilità fondamentali proprie del
calcolo letterale (equazioni di primo e secondo grado, sistemi lineari, disequazioni intere e fratte di primo
e secondo grado) affiancati alle nuove argomentazioni in esame nei vari periodi dell’anno scolastico;
questo intervento ha mirato ad ottenere i migliori risultati possibili nelle prove di verifica potenziando
soprattutto le abilità operative e di calcolo.
Oristano 12 maggio 2017
Il Docente
Prof. Stefano Nonnis
RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2016/2017 Materia: TECNICA AMMINISTRATIVA PROF.SSA PATRIZIA SESURU BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 15 allievi, di cui 11 femmine e 4 maschi, di questi 2 femmine e 1 maschio non
hanno mai frequentato.
Il numero di ore di lezione svolte al 03/05/2017 sono 44 e le ore che presumibilmente dovranno essere
svolte entro il 10 giugno sono 10.
La situazione iniziale della classe ha evidenziato dei livelli di preparazione di base non sempre
adeguati. Per quel che riguarda lo svolgimento del programma, si deve sottolineare che la classe fino a
fine ottobre si è trovata priva di docente. Considerando poi una certa frequenza discontinua e le
difficoltà nell’affrontare la materia specifica, non è stato possibile svolgere interamente il programma
previsto nonostante la collaborazione da parte degli allievi. Malgrado le difficoltà, alla fine dell’anno
scolastico la maggior parte della classe ha risposto alle sollecitazioni dell’insegnante acquisendo
conoscenze, abilità e competenze accettabili e, comunque, rapportate alle proprie capacità ma
soprattutto al proprio impegno. Alcuni grazie alla costante applicazione sia a scuola che a casa hanno
raggiunto livelli soddisfacenti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE:
• Le operazioni di gestione e i flussi reali e monetari
• Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento
• Il Patrimonio dell’azienda e l’analisi quantitativa e qualitativa
• Concetto di reddito d’esercizio
• Finalità della contabilità e le scritture obbligatorie
• L’inventario e l’inventario d’esercizio
• Le finalità del bilancio d’esercizio e la sua struttura
• I ‘economia sociale e gli enti non profit
• I titoli di credito e le loro caratteristiche
• L’assegno bancario e l’assegno circolare
• Il pagherò e la cambiale tratta
COMPETENZE :
• Individuare le diverse operazioni della gestione
• Interpretare il prospetto Fonti- Impieghi
• Analizzare semplici situazioni patrimoniali
• Determinare il reddito d’esercizio
• Cogliere il significato delle principali voci di bilancio
• Conoscere il significato dell’economia sociale e la loro classificazione
• Acquisire consapevolezza della funzione dei mezzi di pagamento nell’ambito del regolamento degli scambi
METODI DI LAVORO I contenuti sono stati presentati prevalentemente attraverso la lezione frontale, prendendo spunto da
esempi e problemi concreti, usando un linguaggio chiaro e semplice sempre con continui riferimenti
alla realtà. Durante la lezione, gli alunni sono stati coinvolti nel dialogo attraverso delle domande
stimolo, diventando così parte attiva della lezione. Prima di iniziare la presentazione di un argomento
nuovo, si è cercato di riprendere in sintesi i concetti più importanti della lezione precedente, per
rafforzarne i contenuti e chiarire ulteriormente gli aspetti più complessi.
STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, mappe concettuali, fotocopie di sintesi e integrazione al testo.
Libro di testo: P.Ghigini, C. Rebecchi, F. Carobbo Tecnica amministrativa ed Economia sociale STRUMENTI DI VALUTAZIONE A conclusione di ogni unità didattica sono state somministrate delle verifiche formative per monitorare
la comprensione degli argomenti. Successivamente sono state svolte le verifiche orali per valutare:
l’esposizione, la conoscenza degli argomenti, le capacità di collegamento tra i contenuti, le capacità di
analisi e di sintesi, l’uso della terminologia specifica. Le carenze rilevate sono state oggetto di recupero
immediato.
PROGRAMMA DI TECNICA AMMINISTRATIVA
CLASSE: 5 ^A TSS Docente: PATRIZIA SESURU 1) LA GESTIONE AZIENDALE E I SUOI RISULTATI Le operazioni di gestione Le aree della gestione Il fabbisogno finanziario e le fonti di finanziamento Il patrimonio aziendale Analisi qualitativo del patrimonio Analisi quantitativo del patrimonio Il reddito d’esercizio 2) LA RILEVAZIONE AZIENDALE E IL BILANCIO D’ESERCIZ IO Finalità della contabilità Le scritture obbligatorie L’inventario e l’inventario d’esercizio Il bilancio d’esercizio Lo Stato Patrimoniale Il Conto Economico La Nota Integrativa 3) L’ECONOMIA SOCIALE L’economia sociale e il mondo del non profit Le associazioni, le fondazioni e i comitati Gli altri enti non profit e le ONLUS Cenni sulla contabilità delle aziende non profit 4) I MEZZI DI PAGAMENTO E I TITOLI DI CREDITO I mezzi di pagamento cartacei ed elettronici Il bonifico bancario Le carte di credito I titoli di credito: tipologia e caratteristiche L’assegno bancario L’assegno circolare La cambiale tratta Il pagherò Oristano, 3 Maggio 2017 IL DOCENTE GLI ALUNNI
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
Relazione finale della Prof.ssa Daniela Vacca
DOCENTE DI Psicologia generale e applicata
CLASSE 5^A Servizi Socio-sanitari
La 5^ A O.S.S. è composta da 12 alunni frequentanti, 3 ragazzi e 9 ragazze; tutti provengono dalla
stessa classe, ad eccezione di una ripetente e di un'allieva che rientra nel nostro istituto dopo aver
frequentato alcune classi intermedie altrove ed aver compiuto delle esperienze lavorative.
Il gruppo è formato da individualità caratterizzate da temperamenti, interessi e storie diverse, che
hanno elaborato nel corso degli anni una coesione che, pur con qualche momento di difficoltà,
possiede una sua resistenza. Gli studenti si suddividono spesso in due sottogruppi, che pur
privilegiando il dialogo interno non risultano impermeabili tra loro.
Dal punto di vista dell'interesse per l'attività scolastica, accanto a studenti che si sono impegnati in
modo costante, se ne presentano altri che non sempre sono riusciti a conciliare la scuola con altri
impegni personali o che hanno mostrato difficoltà nell'applicazione regolare allo studio. La
partecipazione al dialogo educativo ha spesso avuto bisogno di essere guidata dall'insegnante, in
quanto gli alunni sono apparsi un po' passivi rispetto alle possibilità offerte dalla disciplina.
Il lavoro dell'insegnante è stato orientato dai seguenti obiettivi:
piano del "sapere"
• approfondire la conoscenza delle teorie e degli strumenti tecnico-pratici che devono
supportare la professionalità del Tecnico dei Servizi Socio-sanitari;
• conoscere le problematiche ed i bisogni più frequentemente espressi dalle diverse fasce
d'utenza.
piano del saper fare:
• saper impostare un piano d'intervento;
• saper rielaborare le conoscenze acquisite, agganciandole alla propria esperienza ed alle proprie
conoscenze culturali;
• saper lavorare individualmente, in coppia, in un piccolo gruppo e all’interno del grande
gruppo;
• saper utilizzare lo spazio-classe come laboratorio entro il quale si svolgono attività di studio,
ricerca, approfondimento, espressione, rielaborazione;
6. saper operare una riflessione metacognitiva per ottimizzare le proprie prestazioni scolastiche.
piano del saper essere
Affinamento delle seguenti capacità:
• partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo;
• autocontrollo, al fine di contribuire all'armonia nei rapporti interpersonali;
• ascolto, solidarietà, empatia, capacità di cogliere l’altra persona come valore e risorsa;
• riconoscimento delle proprie capacità e potenzialità per accrescere l’autostima;
• riconoscimento dei propri punti deboli per rinforzare le proprie competenze;
• tolleranza e comprensione nei confronti degli altri.
Per quanto concerne la metodologia adottata, gli argomenti sono stati proposti nell'ambito di lezioni
frontali e/o dialogiche, nel corso delle quali gli studenti hanno avuto modo di intervenire e di portare
alla riflessione del gruppo le loro esperienze professionali e personali.
Su richiesta degli alunni, sono stati proposti, a supporto delle spiegazioni dell'insegnante, film e
documentari per favorire l'approfondimento e la riflessione sulle tematiche oggetto del programma.
Qualche argomento è stato approfondito da ricerche personali degli studenti o nell'ambito di lavori di
gruppo.
Considerata l'utilità della disciplina per la formazione professionale degli allievi, si è cercato di
evidenziarne sempre i risvolti operativi nell'ambito delle professioni socio-sanitarie.
Il principale sussidio utilizzato è stato il libro di testo, a cui si è associato, per l'ultimo argomento
svolto, il testo della classe quarta.
L’accertamento dei progressi in itinere è stato condotto attraverso verifiche orali e scritte,
in cui si è tenuto conto dei seguenti criteri di valutazione:
scritto:
contenuti;
capacità espositive;
capacità critiche (analisi, sintesi, rielaborazione)
orale:
possesso delle nozioni, conoscenza degli argomenti;
capacità espressive;
capacità critiche (analisi, sintesi, rielaborazione).
Quanto ai risultati raggiunti, una parte della classe presenta buone capacità di orientamento
all'interno del programma svolto ed è pervenuta ad un profitto pienamente adeguato; altri alunni, o
perché partiti con più esili strumenti di base o perché non sempre sostenuti da un'applicazione
puntuale, hanno raggiunto risultati più modesti.
Nel corso dell'anno c'è stata la necessità di conciliare le attività del percorso di Alternanza Scuola-
Lavoro con quelle scolastiche; talvolta, per esigenze organizzative delle aziende che hanno accolto
gli studenti, le due attività si sono sovrapposte, con conseguenti rallentamenti dell'attività didattica.
Il programma previsto all'inizio dell'anno, pertanto, ha subito qualche ridimensionamento.
Le ora sinora svolte sono 140; restano da svolgere 21 ore.
Oristano, 12.05.2017 L'Insegnante
Daniela Vacca
Anno Scolastico 2016-2017
Classe 5^ A Servizi Socio-Sanitari
Docente: Daniela Vacca
PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA
1. LE PRINCIPALI TEORIE PSICOLOGICHE A DISPOSIZIONE DELL'OPERATORE
SOCIO-SANITARIO
• L'importanza della formazione psicologica per l'operatore socio-sanitario.
• Teorie della personalità:
- la teoria di Freud;
- la teoria di Jung;
- il modello GAB di Berne.
• Teorie della relazione comunicativa:
- l'approccio sistemico-relazionale;
- l'approccio non direttivo di Rogers;
- la prossemica.
• Teorie dei bisogni:
- il concetto di bisogno;
- l'influenza dei bisogni sui comportamenti delle persone;
- l'OSS e i bisogni.
2. METODI DI ANALISI E RICERCA PSICOLOGICA E LORO INFLUSSI SUI SERVIZI
SOCIO-SANITARI
• L'osservazione.
• Procedure non osservative di raccolta dei dati: intervista, colloquio, test (aspetti generali).
• Approfondimento: il disegno infantile.
3. LA PROFESSIONALITA' DELL'OPERATORE SOCIO-SANITA RIO
• I Servizi sociali e i Servizi Socio-sanitari.
• L'operatore socio-sanitario e le altre figure professionali in ambito socio-sanitario.
• Valori fondamentali e principi deontologici.
• I rischi connessi alle professioni di aiuto.
• La relazione d'aiuto: tecniche di comunicazione efficaci e inefficaci.
• Le abilità di counseling.
• Il piano d'intervento.
4. L'INTERVENTO SUI NUCLEI FAMILIARI E SUI MINORI
• Il maltrattamento psicologico in famiglia:
- la violenza assistita;
- le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli; la S.A.P.
- l'intervento sulle famiglie e sui minori: i servizi; come realizzare un piano d'intervento per minori e
famiglie in situazioni di disagio.
5. L'INTERVENTO SUGLI ANZIANI
• I mutamenti psico-fisici legati al processo d'invecchiamento.
• Le demenze: classificazione. Caratteri generali dellaa demenza di Alzheimer.
• I Trattamenti delle demenze: ROT, terapia della reminiscenza, metodo comportamentale,
terapia occupazionale.
• L'intervento sugli anziani: i servizi; come realizzare un piano d'intervento per gli anziani.
6. L'INTERVENTO SULLE PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
4) Le disabilità di carattere cognitivo.
5) I comportamenti problema.
6) Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
7) Interventi sui comportamenti problema e trattamenti dell'ADHD.
8) L'intervento sulle persone diversamente abili: interventi sociali; servizi; come realizzare un
piano d'intervento.
7. LA SOFFERENZA PSICHICA
• La malattia mentale nella storia: dall'antichità alla legge Basaglia.
• Le cause della malattia mentale e le principali classificazioni.
• I disturbi d'ansia.
• La depressione.
• La schizofrenia.
• L'autismo.
• I principali servizi per l'assistenza psichiatrica.
Testo: CLEMENTE-DANIELI-COMO, Psicologia generale e applicata per il quinto anno degli Istituti
professionali Servizi socio-sanitari Ed. Paravia.
Testo per il Modulo n. 7: CLEMENTE-DANIELI-COMO, Psicologia generale e applicata per il
secondo biennio degli Istituti professionali Servizi socio-sanitari, Ed. Paravia
Oristano, 04.05.2017
L'Insegnante Gli alunni
DISCIPLINA: IGIENE E CULTURA MEDICO – SANITARIA
Docente: Dore Carmen
La classe 5^A è formata da dodici alunni, nove ragazze e tre maschi.
Gli allievi hanno generalmente partecipato con sufficiente interesse alle attività proposte ma
non tutti hanno dimostrato medesimo impegno nello studio. Un gruppo di studentesse si è distinto per
l'applicazione costante, la serietà e il rispetto per il lavoro scolastico ed ha conseguito un profitto
sempre soddisfacente; alcuni alunni sono stati alquanto irregolari nella frequenza ed hanno talvolta
cercato di sottrarsi alle prove mentre un’alunna, trasferita da altro Istituto a fine novembre, ha faticato
a riprendere un ritmo di lavoro adeguato. In alcuni casi sono emerse delle difficoltà nell'acquisizione e
nella rielaborazione delle conoscenze e carenze di base che hanno influito negativamente sul profitto
ma, allo stesso tempo, è stato quasi sempre possibile registrare volontà di apprendere e di migliorare le
proprie competenze.
Lo svolgimento del programma, nel rispetto delle indicazioni ministeriali, si è basato sulla
programmazione effettuata dal dipartimento disciplinare all’inizio dell’anno scolastico.
Per quanto riguarda gli argomenti trattati nel primo quadrimestre, sono stati affrontati gli aspetti
della disciplina finalizzati allo sviluppo di una maggiore consapevolezza del valore "salute" e
dell'importanza della sua tutela con un’attività di prevenzione, basata sulla conoscenza delle cause e
dei fattori di rischio correlati ad alcune patologie e della rilevante influenza di un corretto stile di vita.
Successivamente sono stati proposti argomenti relativi al Servizio Sanitario Nazionale e alle risorse
dedicate al soddisfacimento dei bisogni socio-sanitari degli utenti.
Nella scelta degli argomenti sono stati privilegiati quelli di maggiore riscontro nella vita quotidiana
e ritenuti più vicini agli interessi degli allievi.
Nella valutazione di ciascuno si è tenuto conto del livello di conoscenza raggiunto, della situazione
iniziale, dei progressi compiuti, dell'impegno e della partecipazione alle attività didattiche.
Nel complesso, quasi tutti gli alunni hanno conseguito, anche se in misura differenziata in relazione
alle capacità di ciascuno e al metodo di lavoro adottato, gli obiettivi fissati nella programmazione
iniziale; alla data attuale permangono delle lacune nella preparazione di tre allievi ma il profitto medio
della classe può ritenersi più che sufficiente.
OBIETTIVI CONSEGUITI
• Saper fare uso corretto e consapevole del linguaggio specifico della disciplina
• Saper esprimere in maniera chiara e ordinata le proprie idee e conoscenze, sia alle prove orali
che scritte
• Saper rielaborare i dati
• Stabilire collegamenti interdisciplinari
• Saper organizzare il lavoro in modo autonomo
• Conoscere le tematiche specifiche della disciplina almeno negli aspetti essenziali
METODOLOGIE DIDATTICHE
• Lezione frontale
• Lezione interattiva con discussione e dibattito
• Studio guidato
MEZZI UTILIZZATI
• Libro di testo
• Sussidi audiovisivi
• Materiale didattico integrativo fornito dal docente
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono stati adottati i seguenti strumenti di verifica:
• prove strutturate e semistrutturate
• compiti in classe con produzione libera
• esercitazioni sulle prove d’esame
• interrogazioni/interventi
Quali criteri di valutazione sono stati utilizzati i parametri stabiliti dal Collegio dei Docenti.
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
R. Tortora - Competenze di Igiene e Cultura Medico Sanitaria 1^ e 2^ vol. – ed CLITT
Ore di lezione effettuate al 03.05.17 n. 98.
Dal 6 maggio al 10 giugno sono previste 20 ore di lezione.
Carmen Dore
PROGRAMMA SVOLTO DI IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITAR IA
● Modulo 1 - Igiene della gravidanza e prevenzione del rischio per la madre e il bambino Elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore maschile e femminile. La gravidanza: sviluppo embriofetale, annessi fetali. I fattori di rischio in gravidanza. Controlli preconcezionali e prenatali; esami di laboratorio. Tecniche di diagnosi prenatale: ecografia, amniocentesi, villocentesi, funicolocentesi, cardiotocografia. Malattie del complesso TORCH. Embriopatie e fetopatie. Malattia Emolitica del Neonato per incompatibilità materno-fetale da fattore Rh. Sindrome alcolica fetale. ● Modulo 2 - La prevenzione del rischio alla nascita Il parto. Fattori di rischio (parto multiplo, pretermine, post-termine, distocico). Anossia e asfissia. Piano di assistenza sanitaria pediatrica: assistenza al neonato e valutazione di Apgar. Importanza degli screening neonatali. ● Modulo 3 - I bisogni socio-sanitari dei malati cronici Arteriosclerosi e aterosclerosi. Le malattie cerebrovascolari (ictus e attacchi ischemici transitori). La demenza di Alzheimer e la demenza vascolare. Il Mini Mental State Examination. La riabilitazione: la ROT formale e informale. Linee guida per l’assistenza al malato di demenza. Il morbo di Parkinson. La sclerosi multipla. Artrosi e osteoporosi. Le scale ADL e IADL. Concetto di autosufficienza e di non autosufficienza. ● Modulo 4 - L’assistenza agli anziani Caratteristiche cliniche del paziente anziano. L’anziano fragile. L’Unità di Valutazione Geriatrica e la valutazione multidimensionale. L’Assistenza Domiciliare Integrata. ● Modulo 5 – Elementi di Neuropsichiatria Infantile Le paralisi cerebrali infantili (sindromi spastiche, atetosiche, atassiche). L’epilessia: crisi generalizzate di grande e piccolo male; crisi parziali.
● Modulo 6 – Il Servizio Sanitario Nazionale Il Servizio Sanitario Nazionale, finalità e modalità di attuazione del diritto alla salute. L’Azienda Sanitaria Locale. Servizi e prestazioni sanitarie garantiti agli iscritti al SSN. Assistenza di base e specialistica. ● Modulo 7 – Le figure professionali Competenze e ambiti di intervento di alcune figure professionali: medico di medicina generale e medico di continuità assistenziale, pediatra, geriatra, fisiatra; infermiere professionale, ostetrica, fisioterapista, logopedista, terapista occupazionale; addetto all’assistenza di base (operatore socio-assistenziale), operatore socio-sanitario.
L’insegnante Gli alunni
UNIONE EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO ORISTANO
I.P.S.A.A.
GALI
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE CLASSE V^A SERVIZI SOCIO-SANIT ARI
ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Quadro generale e Obiettivi Raggiunti La classe, dopo il primo periodo dell’anno in cui si sono raccolti i dati della situazione di
partenza e sono stati esposti gli aspetti metodologici e i contenuti della disciplina, ha seguito le
attività costantemente, con interesse critico e in modo controllato. Nel corso dell’anno la
partecipazione della classe alle attività è stata sempre ordinata, dimostrando interesse per le
attività svolte.
Tutti gli alunni, anche se con valutazioni differenti, hanno migliorato e arricchito il loro
bagaglio motorio, è aumentata la loro tonicità muscolare, la mobilità articolare e il controllo dei
movimenti nelle varie situazioni di gioco.
Attraverso la conoscenza e la pratica delle attività, sono state valutate alcune competetene
formative come impegnarsi per il successo personale, essere disponibile al dialogo, esprimere
delle idee e delle proposte.
Solo in alcuni casi permane qualche lieve lacuna nello sviluppo di alcune capacità psicomotorie
allenate; solo alcuni alunni lamentano qualche carenza nella conoscenza degli argomenti trattati
dovute a un insicuro metodo nello studio della materia.
Quasi tutti hanno dimostrato maturità nelle varie fasi di lavoro.
Il livello di apprendimento raggiunto dagli alunni segue una scala di valori che va dal più che
sufficiente per alcuni all’ottimo per altri e può essere schematizzato in questo modo:
2 studenti hanno ottenuto risultati ottimi;
3 studenti hanno ottenuto risultati più che buoni;
6 studenti hanno ottenuto risultati più che sufficienti.Sono state effettuate fino ad oggi n°44 ore
di lezione; fino al termine dell’anno scolastico ne verranno svolte altre 12.
Metodi Le metodologie e gli interventi didattici sono stati variati e adeguati al livello complessivo della
classe. Quasi tutti sanno gestire gli spazi in modo autonomo. Le attività si sono svolte in forma
individuale, collettiva e a gruppi, sono state di varia tipologia e rispondenti agli interessi degli
alunni. E’ stato dato particolare rilievo all’aspetto ludico della disciplina. E’ stata data la possibilità
a ciascun alunno di esprimersi secondo le proprie possibilità favorendo l’elaborazione di risposte
personali e creative. Gli alunni che presentavano delle difficoltà sono stati opportunamente
coinvolti e hanno partecipato alle attività secondo le loro possibilità. E’ stato utilizzato sia il
metodo induttivo che quello deduttivo.
Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi; per gli approfondimenti teorici si è fatto uso di
fotocopie e testi specifici.
Contenuti Dopo una prima fase di raccolta dati e la somministrazione di test per stabilire i livelli di
partenza, sono state proposte delle attività che hanno avuto una graduale progressione nel corso
dell’anno scolastico. Queste attività alla fine di ogni unità didattica venivano opportunamente
valutate.
Esercitazioni sulla corsa continua a ritmo costante, esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi in
forma aerobica.
Balzi e saltelli nelle varie forme, esercizi di preatletica (skip, corsa calciata, corsa a balzi).
Esercizi di potenziamento
Esercizi di mobilizzazione articolare. Staffette sotto forma di gare, corsa veloce. Esercizi ai grandi
attrezzi.
Esercizi combinati, andature ginnastiche. Capovolte, verticali, percorsi misti. Giochi collettivi,
presportivi e sportivi.
Esercitazioni sulle specialità dell’atletica leggera. Esercitazioni sui fondamentali degli sport
di squadra. Aspetti teorici inerenti
le scienze motorie.
Il programma finora svolto ha riguardato i seguenti argomenti:
• Miglioramento delle capacità motorie;
• Conoscenza delle regole e pratica di alcune discipline sportive;
• Studio dell’apparato locomotore;
• I meccanismi di produzione energetica;
• Principi generali di una sana ed equilibrata alimentazione;
• Il doping nello sport.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche sono state svolte in itinere con valutazioni mensili grazie all’osservazione dei
parametri valutativi relativi all’impegno ed all’interesse, ovvero alla qualità della partecipazione; le
abilità pratiche e le conoscenze teoriche della disciplina. Sono state effettuate valutazioni tenendo
conto sia del raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per la classe, sia del risultato
riferito alle potenzialità di partenza di ciascun alunno. Per poter ottenere un giudizio positivo è
fondamentale aver dimostrato una partecipazione responsabile e mirata a produrre comunque il
risultato migliore possibile.
Oristano 15 maggio 2017 Docente Giovanni Frau
Programma annuale anno scolastico 2016/2017
Materia: Religione Cattolica
Insegnante: Lucia Immacolata Solinas.
Classe V° A Servizi Socio Sanitari
Religione Cattolica
Obiettivi
- Saper riconoscere e interpretare il vissuto religioso e il Dio presente nelle grandi religioni storiche al fine di fare scelte in riferimento al Dio di Gesù Cristo.
- Sapersi accostare al problema di Dio per riscoprire i limiti umani e orientarsi verso un amore più profondo.
- Scoprire, attraverso l’esperienza, le motivazioni delle proprie aprirsi al dialogo con le diverse religioni e superare pregiudizi ideologici e culturali e di essere in grado di cogliere le caratteristiche ed i valori originali delle diverse esperienze religiose.
Contenuti
Introduzione alla materia. Il Concordato. Irc e catechesi parrocchiale. L’etica e il problema morale. La relazione amicale. I diritti umani. Il disagio giovanile. Il ruolo e l'importanza della donna nelle religioni. La famiglia e l’educazione. I valori e le scelte di vita. Il bene e il male.. Le festività cristiane. La crocifissione di Gesù Cristo: periodo storico e motivazioni. Etica e bioetica: L’eutanasia, la pena di morte, l’aborto, la fecondazione assistita. La coscienza morale.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio:
La Chiesa: struttura organizzativa. La ricerca di Dio: il fenomeno dell’ateismo. I dieci comandamenti: analisi e commento. Riflessione storica.
Metodologie e strumenti
Si sono ipotizzati momenti diversi per ogni incontro:
-dialogo tra alunni e insegnante
-presentazione dei contenuti essenziali della disciplina
-organizzazione delle attività e apprendimento dei contenuti.
Si è fatto ricorso ai seguenti strumenti : questionari, appunti, fotocopie e DVD filmati.
Verifiche
Interventi spontanei e descrizione di esperienze.
Criteri di valutazione
La valutazione sarà effettuata secondo i seguenti parametri: 1) interesse personale e conoscenza degli argomenti trattati; 2) partecipazione al dialogo; 3) capacità critiche di analisi e di sintesi.
Le lezioni effettivamente svolte sono n. 23 ; da svolgere n. 4.
12/05/2017 L’Insegnante
Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
RELAZIONE
Religione Cattolica
Prof.ssa Solinas Lucia Immacolata
Classe V° A Servizi Socio Sanitari
Nel corso dell’anno la maggioranza degli alunni della classe V° A Servizi Socio Sanitari,
composta da 15 alunni avvalentesi della Religione Cattolica, due non frequentanti, hanno
dimostrato una partecipazione attiva e costruttiva riguardo tutte le tematiche religiose.
L’attività didattica si è svolta con regolarità e poche interruzioni durante il corso dell’anno
scolastico.
Gli alunni hanno frequentato regolarmente e seguito tutte le attività svolte nell’anno
scolastico.
Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti dalla classe e i risultati
conseguiti sono quasi ottimi.
L’Insegnante
12/05/2017 Prof.ssa Lucia Immacolata Solinas
Allegato n. 2
MODELLI DI SIMULAZIONE TERZA PROVA
UNIONE
EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI"
SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO
RURALE
E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E
ORISTANO
I.P.S.A.A.R.
GALILEI
ANNO SCOLASTICO 2016 – Prima SIMULAZIONE di TERZA PROVA
Preparazione agli Esami di Stato 2016/2017
Candidato: Cognome ________________________ Nome ______________________
Data 8 marzo 2017 - Classe 5°A Servizi Sociali
Il presente questionario è costituito da 30 domande relative alle discipline di seguito riportate: 1. Psicologia 2. Scienze Motorie 3. Inglese 4. Storia 5. Tecnica Amministrativa
TIPOLOGIA DI PROVA
Mista Quesiti per disciplina
Punteggio massimo per disciplina
Punteggio totale
Quesiti Tipo B: risposta singola 2 2 (1 punto per ciascun quesito) 10 Quesiti Tipo C: risposta multipla 4 1 (0.25 punti per ciascun quesito) 5
Per ciascuna disciplina sei chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico. Lavora attentamente, senza dedicare troppo tempo ad ogni singolo quesito e, se proprio non sai ad una domanda, passa alla successiva. Usa una penna per rispondere, cancella e correggi se la risposta ti sembra sbagliata. Per i quesiti a risposta multipla scrivi NO vicino alla risposta che ritieni errata e quella corretta. Non puoi usare dizionari o testi di altro genere e comunicare con i compagni.
Il tempo massimo a tua disposizione è 90 minuti. Griglia di valutazione:
Discipline Quesito B1
Quesito B2
Quesito C1
Quesito C2
Quesito C3
Quesito C4 Punteggio
Psicologia
Scienze Motorie
Inglese
Storia
Tecnica Amministrativa
TOTALE
Firma del candidato : _________________________________________
PSICOLOGIA
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il nu mero delle righ e prestabilito (max 5) Cosa sono i test proiettivi? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
B-2
In cosa consiste la Sindrome del Burnout?
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
C-1
Il non soddisfacimento del need for competence:
• può portare il soggetto ad uno stato d’insoddisfazione momentaneo • può avere conseguenze a livello psicologico ma non a livello fisico • può provocare gravi conseguenze a livello fisico • può distruggere la persona sia fisicamente che psicologicamente
Punt. Max 0,25
C-2.
Il compito di effettuare la diagnosi di un disturbo mentale e di prescriverne la terapia adeguata spetta:
• al geriatra • allo psicoterapeuta • all’operatore socio-sanitario • allo psichiatra
Punt. Max 0,25
C-3
Nel caso di violenza assistita l'intervento deve: a- proteggere i minori vittime di questo abuso e recuperare la genitorialità di madre e padre b- concentrarsi solo sul recupero della genitorialità di madre e padre c- concentrarsi solo sulla protezione della vittima d- concentrarsi sulla vittima cercando di farle frequentare il meno possibile i genitori e il più possibile ambienti sani.
Punt. max 0,25
C-4
La Terapia Occupazionale è una strategia che permet te di:
• supportare il paziente anziano nello svolgimento delle attività quotidiane e di mantenere alto il suo livello di autonomia
• rendere completamente autonomo il paziente anziano • supportare il paziente nello svolgimento di tutte le attività quotidiane • modificare il comportamento dell’anziano in relazione alle sue diverse occupazioni
quotidiane
Punt. max 0,25
SCIENZE MOTORIE
1B
Rispondi in modo sintetico ed esauriente alle segue nti domande, utilizzando esclusivamente il numero di righe proposto Quali sono i compiti della piccola e della grande circolazione? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
punti 1
2B
Qual è la differenza tra contrattura, stiramento e strappo muscolare? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
punti 1
1C
Quale tra le seguenti non è una funzione del sangue ? a) Portare l’ossigeno ai tessuti e il nutrimento a tutto il corpo b) Favorire lo scambio di O2 e CO2 tra addome e diaframma c) Difendere l’organismo da infezioni e malattie d) Intervenire nella coagulazione per rimarginare le ferite punti 0,25
2C
Che tipo di muscolo è il cuore?
a) Striato volontario b) Liscio involontario c) Striato involontario d) Liscio volontario
punti 0,25
3C
Quali tra questi muscoli sono localizzati nel l’arto inferiore?
• Deltoide – grande obliquo b) Adduttori – tricipite surale c) Trapezio – sternocleidomastoideo d) Occipitale-tricipite omerale
punti 0,25
4C
Che cosa è un crampo muscolare?
a) Rottura di poche fibre muscolari b) Contrazione involontaria del muscolo c) Rottura di parecchie fibre muscolari d) Distacco del muscolo dall’osso
punti 0,25
INGLESE
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il nu mero delle righe prestabilito (max 5)
9) What are the main task of social care workers? Why the level of employment is increasing in the last years?
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
B-2
2) Where do youth workers operate and what situations do they deal with? ___________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
C-1
A day centre is a place :
1. for long stay 2. for brief stay 3. for recreation 4. for rehabilitation Punt. Max 0,25
C-2.
Truancy is:
a) when you help a person to live a healthy life
b) when you avoid to go to school
c) when you take care of a child
d) when you are allowed to leave the hospital Punt. Max 0,25
C-3
To become a youth worker it is necessary to:
a) offering voluntary help b) taking a professional qualification c) attending a religious setting d) feeling social attitude
Punt. max 0,25
C-4
A good home assistant is :
a) a person who offers voluntary help to an Elderly b) a person who assist the Elderly at home c) a person who cleans the Elderly’s home d) a person who shares a flat with an Elderly
Punt. max 0,25
STORIA
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il nu mero delle righe prestabilito (max 5) Illustra la causa e le conseguenze del delitto Matt eotti
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
B-2
Quale Stato decise di invadere Hitler il 01/09/1939 ? Quali Stati europei reagirono a questo piano di conquista e che effetto produsse nello sce nario mondiale?
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
C-1
Il piano Dawes fu varato:
a) nel 1914 per assicurare ampi finanziamenti all’industria francese. b) nel 1918 per assicurare ampi finanziamenti all’industria inglese. c) nel 1924 per assicurare ampi finanziamenti all’industria russa. d) nel 1924 per assicurare ampi finanziamenti all’industria tedesca.
Punt. max 0,25
C-2.
Che cosa prevedeva la N.E.P. promossa da Lenin nel 1921?
a) L’abolizione della moneta. b) I contadini furono obbligati a consegnare i prodotti agricoli allo Stato. c) Cessarono le requisizioni, i contadini furono lasciati liberi di vendere le eccedenze, venne liberalizzato il commercio interno e favorito lo sviluppo della piccola impresa. d) L’abolizione della piccola industria privata a favore delle imprese di Stato.
Punt. max 0,25
C-3
Il patto russo-tedesco Molotov-Ribbentrop:
a) Permetteva a Stalin di evitare il conflitto con la Germania e prevedeva la spartizione della Polonia. b) Permetteva a Stalin di evitare il conflitto con la Germania e prevedeva la spartizione della Francia e Inghilterra. c) Permetteva a Lenin di evitare il conflitto con la Germania e prevedeva la spartizione della Polonia. d) Permetteva a Stalin di evitare il conflitto con la Francia e prevedeva la spartizione dell’Inghilterra
Punt. max 0,25
C-4
L’enciclica “Rerum Novarum” fu pubblicata:
a) Nel 1992 dal papa Pio IX. b) Nel 1891 dal papa Leone XIII. c) Nel 1881 da Giolitti. d) Nel 1981 da Romolo Murri.
Punt. max 0,25
TECNICA AMMINISTRATIVA
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il nu mero delle righe prestabilito (max 5) Definisci la gestione aziendale?
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1 .
B-2
Cosa significa fabbisogno finanziario e quali sono le fonti di finanziamento? ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Punt. max 1
C-1
In una cambiale tratta il traente è colui che:
• Ordina al trattario di pagare il beneficiario • Promette di pagare una certa somma al beneficiario • Accetta l’ordine di pagare al beneficiario • Riceve una certa somma dal beneficiario
Punt. max 0,25
C-2.
La cambiale è valida se manca:
• La data di emissione • Il luogo di pagamento • La denominazione di cambiale • L’importo in cifre o in lettere
Punt. max 0,25
C-3
La matrice: • È l’assegno vero e proprio • È utilizzata come promemoria dell’operazione effettuata. • Va compilata obbligatoriamente • Va consegnata al beneficiario
Punt. max 0,25
C-4
L’assegno bancario è un titolo di credito astratto in quanto:
• Da diritto al beneficiario, in caso di mancato pagamento, di rivalersi sui beni dell’emittente. • L’importo in cifre deve essere uguale all’importo in lettere • Non riporta i motivi per cui è stato emesso • Incorpora il diritto a ricevere una determinata prestazione
Punt. max 0,25
Seconda Simulazione di terza prova. Preparazione all’Esame di Stato. Anno scolastico 2016-2017
UNIONE EUROPEA
R.A.S
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" SETTORE SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO
RURALE E SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’
ALBERGHIERA E I SERVIZI COMMERCIALI
SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO ORISTANO
I.P.S.A.A.R.
GALILEI
ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017 Seconda SIMULAZIONE di TERZA PROVA Preparazione agli Esami di Stato 2016/2017
Candidato: Cognome ________________________ Nome ______________________
Data 8 aprile 2017 - Classe 5°A Servizi Sociali
Il presente questionario è costituito da 30 domande relative alle discipline di seguito riportate: 1. Psicologia 2. Scienze Motorie 3. Inglese 4. Diritto 5. Tecnica Amministrativa
TIPOLOGIA DI PROVA
Mista Quesiti per disciplina
Punteggio massimo per disciplina
Punteggio totale
Quesiti Tipo B: risposta singola 2 2 (1 punto per ciascun quesito) 10 Quesiti Tipo C: risposta multipla 4 1 (0.25 punti per ciascun quesito) 5 Per ciascuna disciplina sei chiamato a rispondere a quesiti di diversa difficoltà e su contenuti che si riferiscono ad argomenti di studio affrontati nel corso dell’anno scolastico. Lavora attentamente, senza dedicare troppo tempo ad ogni singolo quesito e, se proprio non sai rispondere ad una domanda, passa alla successiva. Usa una penna per rispondere, cancella e correggi se la risposta ti sembra sbagliata. Per i quesiti a risposta multipla scrivi NO vicino alla risposta che ritieni errata e quella corretta. Non puoi usare dizionari o testi di altro genere e comunicare con i compagni. Il tempo massimo a tua disposizione è 90 minuti. Griglia di valutazione:
Discipline Quesito B1
Quesito B2
Quesito C1
Quesito C2
Quesito C3
Quesito C4 Punteggio
Psicologia
Scienze Motorie
Inglese
Diritto
Tecnica Amministrativa
TOTALE
Firma del candidato : _________________________________________
PSICOLOGIA
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il numero delle righe prestabilito (max 5) 1) Cos'è l'inconscio collettivo nella teoria di Jung? ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
B-2
2) Cos'è l'ADHD? ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
C-1
1) Se analizziamo la demenza in base alla zona del cervello colpita distinguiamo: a- demenze primarie e secondarie b- demenze primarie e sottocorticali c- demenze corticali e sottocorticali d- demenze secondarie e corticali
Punt. max 0,25
C-2.
2) La terapia comportamentale prevede come prima fase quella di: a- osservare e misurare in modo dettagliato il livello di demenza dell'anziano e stabilire di che grado si trattazione b- osservare e misurare il comportamento da riabilitare nella persona anziana c- decidere le strategie adatte per modificare il comportamento della persona anziana d- stabilire a priori i rinforzi da utilizzare con la persona affetta da demenza e poi osservare se questi sono adatti a lei
Punt. max 0,25
C-3
3) L’Es: a- rappresenta la storia personale cosciente di un individuo b- è la parte più antica della personalità c- ubbidisce al principio di realtà d- rappresenta la coscienza morale di un individuo
Punt. max 0,25
C-4
4) Il doppio legame è: a- una patologia comunicativa che conduce a instaurare relazioni false e illusorie, che non corrispondono a realtà b- una comunicazione interpersonale in cui si viene a creare una situazione paradossale tra persone che si trovano in una posizione simmetrica tra loro c- una patologia comunicativa che conduce ad una situazione paradossale quando all'interno di una relazione asimmetrica vi sono messaggi contraddittori impossibili da decodificare.
d- una comunicazione interpersonale che si ripete due volte dando vita a legami affettivi profondi e simmetrici.
Punt. max 0,25
4. SCIENZE MOTORIE
1B
Rispondi in modo sintetico ed esauriente alle segue nti domande, utilizzando esclusivamente il numero di righe proposto Cosa si intende per Piramide Alimentare? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
punti 1
2B
Quali sono i principali meccanismi energetici? __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
punti 1
1C
Barra il completamento esatto: Come può essere misurata la resistenza aerobica? a) Valutando la funzionalità dei polmoni b) Valutando la funzionalità di cuore, polmoni e circolazione del sangue c) Misurando la produzione di acido lattico
d) Misurando il numero di pulsazioni al minuto a riposo punti 0,25
2C
Che cosa indica il metabolismo basale? a) L’energia in più rispetto al consumo energetico a riposo b) La somma dell’energia necessaria dopo uno sforzo intenso c) L’energia necessaria all’organismo a riposo
d) La differenza tra energia prodotta e quella necessaria all’organismo punti 0,25
3C
Cosa si intende per frequenza cardiaca? a) Il numero di battiti del cuore b) Il numero di battiti del cuore a riposo in un minuto c) Il numero di sistole rilevato sotto sforzo d) Il numero di battiti del cuore in un minuto dopo uno sforzo intenso punti 0,25
4C
Qual è la funzione esercitano le vitamine nell’orga nismo?
a) Funzione costruttrice b) Funzione energetica
c) Funzione protettiva d) Funzione di sostegno punti 0,25
INGLESE
B-1
Answer the following questions (5 lines)
1) What kind of families do the social care workers assist? ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
B-2
2) Who is a childminder? ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................
Punt. max 1
C-1
Choose the correct alternative:
1) Homeless means…? a- not having a car. b- not having a family. c- not having a home. d- not having a bed. Punt. max 0,25
C-2.
2) Which is the English synonym for acute hunger? a- starship b- starvation c- starlet d- starlight
Punt. max 0,25
C-3
3) Freedom of thought is also called... a- freedom of imagination. b- freedom of invention. c- freedom of dreaming. d- freedom of conscience.
Punt. max 0,25
C-4
4) The British don’t acknowledge The Queen or the King to be? a- The Head of the Legal System b- The Head of the Commonwealth c- The Head of the Cambridge University d- The Head of the Executive
Punt. max 0,25
DIRITTO
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il numero delle righe prestabilito (max 5) 1) Definisci la società ai sensi dell'art. 2247 c.c. ................................................................................................................................................................................
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Punt. max 1
B-2
2) Illustra i diritti e doveri dei soci di una società semplice ................................................................................................................................................................................
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Punt. max 1
C-1
1) Se l'accomandante compie atti di amministrazione: A) diviene accomandatario; B) perde il beneficio della responsabilità limitata nei confronti degli altri soci; C) risponde illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali; D) perde il beneficio della responsabilità limitata e può essere espulso.
Punt. max 0,25
C-2.
2) La società in nome collettivo: A) esercita sempre attività commerciale; B) può esercitare attività commerciale; C) non può mai esercitare attività commerciale; D) può esercitare esclusivamente attività artigianale.
Punt. max 0,25
C-3
3) La S.n.c. non iscritta nel Registo delle imprese: A) non esiste; B) esiste ma i soci devono pagare una sanzione amministrativa;
C) è una S.n.c. irregolare; D) non può fallire.
Punt. max 0,25
C-4
4) La società in accomandita semplice si può sciogliere: A) per il conseguimento dell'oggetto sociale B) per il venir meno della pluralità dei soci C) per decisione degli accomandanti; D) per mancato conseguimento di utili in due esercizi consecutivi.
Punt. max 0,25
TECNICA AMMINISTRATIVA
B-1
Rispondi alle seguenti domande senza superare il numero delle righe prestabilito (max 5) 1) Definisci il ” Patrimonio Aziendale”?
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Punt. max 1
B-2
2) Cos’è il reddito d’esercizio?
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Punt. max 1
C-1
1) Ha copertura garantita:
a- L’assegno bancario b- L’assegno circolare c- Nessun tipo di assegno d- Tutti gli assegni
Punt. max 0,25
C-2.
2) I travellers’ cheques sono firmati:
a) Solo all’atto dell’emissione b) Solo all’atto dell’utilizzo c) Sia al momento dell’emissione sia in quello dell’utilizzo d) Non vengono firmati
Punt. max 0,25
C-3
3) L’autofinanziamento è:
a) L’utile reinvestito nell’azienda b) L’utile assegnato ai soci. c) E’ dato dai ricavi meno costi d) E’ dato dalle dilazioni di pagamento concesse ai clienti
Punt. max 0,25
C-4
4) La gestione interna si occupa:
a) Di acquistare beni e servizi. b) Della trasformazione fisico tecnica c) Di vendere i prodotti finiti d) Di sostenere le spese pubblicitarie
Punt. max 0,25
Allegato n. 3
RELAZIONE
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA
SCUOLA-LAVORO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.P.S.A.A. e I.P.S.S.A.R. "DON DEODATO MELONI" PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2016/2017
CLASSE V SEZ. A
CORSO: TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI
Tutor: Prof.ssa Salis Luisa Durante l’anno scolastico 2016 -17 gli alunni della classe 5°A S hanno portato a termine il progetto, approvato dal Consiglio di Classe e dal Collegio Docenti, “L’assistenza alla persona e il suo benessere al centro dell’attività del tecnico dei servizi sociali” iniziato l’anno precedente. Il progetto, che costituisce un’attività di interazione tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro, ha avuto come momento centrale lo svolgimento, da parte degli studenti, di stage di lavoro presso aziende e enti che operano in vari campi del settore dei servizi . In questo percorso gli studenti hanno acquisito una consapevolezza del proprio ruolo e la capacità di trasferire le competenze scolastiche in un contesto lavorativo. Stage, tirocini e partecipazione ad eventi, hanno costituito una fase fondamentale di un percorso a valenza orientativa, che ha sviluppato nei ragazzi la capacità di effettuare scelte consapevoli, relativamente al loro futuro universitario e lavorativo e stimolare interessi professionali. Essi hanno rappresentato un primo reale momento di contatto con le caratteristiche e le esigenze del mondo del lavoro. Le strutture che li hanno ospitati in questo percorso sono state: asili nido, scuole materne, case di riposo e strutture socio-assistenziali per persone diversamente abili. Queste esperienze hanno offerto ai ragazzi l’occasione di approfondire la conoscenza delle problematiche di vari tipi di utenza e di concorrere al benessere delle stesse persone. La disponibilità delle aziende che hanno accolto i nostri alunni e che hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono da considerarsi in generale apprezzabili. Nel complesso tutti gli alunni hanno partecipato e collaborato alle attività programmate, alcuni superando di gran lunga le 132 ore previste. Alla realizzazione del progetto ha collaborato buona parte dei docenti del Consiglio di classe , dedicando alcune ore, che hanno contribuito ad approfondire le competenze tecnico professionali degli alunni. Le attività in aula e in azienda sono state accompagnate da altre esperienze di orientamento professionale e universitario.
Dall’analisi del monitoraggio finora effettuato si evidenziano, per la maggior parte degli allievi, un buon livello di gradimento del corso e un potenziamento delle capacità organizzative e comunicative. 5°A S. ELENCO AZIENDE OSPITANTI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 , 2016/2017 TUTOR Prof.ssa SALIS LUISA Cooperativa Sociale CO.A.G.I . Asilo Nido “Il giardino Incantato” Nurachi (OR)
Azienda Ligia Claudia “L’Isola che non c’era “ Oristano
Azienda Ainnanti S.R.L. Comunità Terapeutica INUS Siris (OR)
A.I.P.D. Associazione Italiana Persone Down- ONLUS Oristano
Cooperativa Sociale Servizi Sociali ONLUS Solarussa (OR)
Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia San Vero Milis (OR)
Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia Marrubiu (OR)
Cooperativa Sociale “ Comunità il Seme” Santa Giusta (OR)
Ente Morale “Oasi Francescana” Oristano
Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia San Nicolò D’Arcidano (OR)
Istituto Comprensivo Scuola dell’Infanzia Mogoro (OR)
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