Dal documento ben formatoal microcontenuto sul weba cura di Alberto ArdizzoneMessina, 28 aprile 2011
Buona comunicazione chiara, semplice …e accessibile• Comprensibile
• chiara, semplice, vicina ai bisogni del cittadino
• Universale• senza barriere all’accesso
• 1993. Codice di stile
• 1997. Manuale di stile
• 2002. Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi (Direttiva Frattini) – progetto Chiaro
• 2003. Manuale di scrittura amministrativa
• 2005. Direttiva Baccini
• 2010. Nuovo Codice Amministrazione digitale, Linee guida per i siti della PA, …
• 2004. Legge 4/2004 (Legge “Stanca”)
• 2005. DM 8 luglio 2005I requisiti tecnici
• 2006. Codice amministrazione digitale
• 2008. WCAG 2.0 (Linee guida per l’accessibilità dei contenuti web, W3C)
• 2010. Nuovo Codice Amministrazione digitale, Linee guida per i siti della PA, …
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Comunico per farmi capire…
• semplificazione del linguaggio• vicino alla lingua parlata dei cittadini• testi pensati e scritti per essere compresi• trasparenza dell’azione amministrativa
piano giuridico piano comunicativo
chiarezzalegittimitàefficacia
La comunicazione delle pubbliche amministrazioni deve soddisfare i requisiti della chiarezza, semplicità e sinteticità e, nel contempo, garantire completezza e correttezza dell’informazione.
(dalla Direttiva sulle attività di comunicazione delle PA 7 febbraio 2002)
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… da tutti
• eliminazione delle barriere all’accesso • prima di scrivere, penso accessibile
chiarezzalegittimità
universalità
Le pubbliche amministrazioni centrali realizzano siti istituzionali su reti telematiche che rispettano i princìpi di accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità di consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità.(dal Codice dell’amministrazione digitale, d.lgs. 235/2010)
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L’accessibilità nel web …
• Le barriere web dipendono dal tipo di disabilità
• Il risultato è la rinuncia alla fruizione o, nel migliore dei casi, l’accesso solo parziale al documento
immagini non descritte
testi lampeggianti
tabellecomplesse
documenti lunghisenza sommari
linguaggiocomplicato
contrastiscarsi
testisotto forma di immagini
link non chiarie difficili da attivare
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… e nella comunicazione in generale
• Le barriere nella comunicazione possono dipendere dalla qualità delle relazione
• possono esprimersi in differenti contesti, luoghi, ambienti• attraversano la quotidianità delle relazioni
ambiguitàdel messaggio
condizioni ambientali
difficoltà linguistiche
blocchi emotivi
linguaggiocomplicato
rumore
comunicazionemonosensoriale
mancanza direlazione
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Guida per un controllo finale del testoUn testo è semplice
se usa• parole di uso comune• parole brevi• parole di significato non ambiguo• parole di origine italiana• parole intere (e non abbreviazioni, sigle, ecc.)• parole tecnico-specialistiche necessarie e
accompagnate da spiegazione breve e comprensibile
Alfredo Fioritto (a cura di), Manuale di stile, Il Mulino, 1997
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Guida per un controllo finale del testoUn testo è materialmente leggibile
se usa alcuni accorgimenti tecnici che non sono secondari né banali.Per esempio contribuiscono a rendere più leggibile un testo anche alcuni criteri grafico-tipografici e alcuni accorgimenti redazionali:•usare interlinea ca. 120%;•separare verticalmente i blocchi di testo;•evitare l’allineamento giustificato in testi senza sillabazione e di larghezza limitata;•limitare l’allineamento centrato.
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Frasi brevi
• Scrivere frasi brevi
Le ricerche dicono che frasi con più di 25 parole sono difficili da capire e ricordare. Ogni frase deve comunicare una sola informazione.
Fonte: Direttiva Frattini sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall’art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, in materia di sanzioni penali
Chi rilascia una dichiarazione falsa, anche in parte, perde i benefici descritti e subisce sanzioni penali*.
* Articolo 26, legge n.15 del 4.1.68).
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Parole comuni
• Usare parole del linguaggio comune
L’Ufficio Trattamento Economico in indirizzo, cesserà la corresponsione degli emolumenti a decorrere dal 1 maggio 2001.
Dal 1 maggio 2001 il nostro Ufficio sospenderà ipagamenti.
Il Vocabolario di base (Di Mauro) della lingua italiana contiene meno di 7000 parole e sono quelle che dobbiamo preferire se vogliamo essere capiti da chi legge.
Fonte: Direttiva Frattini sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002
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Termini tecnici all’osso
• Usare pochi termini tecnici e spiegarli
In media, in un testo amministrativo le parole tecniche sono meno di cinque su cento. Usare solo quelle necessarie e spiegarle in una nota oppure in un glossario.Fonte: Direttiva Frattini
sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002
Tali posizioni sono da identificare non tanto in diritti irrefragabili, il cui esercizio prescinde dall’adozione di atti permissivi dell’Amministrazione, ma in situazioni giuridiche suscettibili di trasformazione a seguito di atti di tipo suindicato.
I cittadini che vogliono iniziare un’attività devono chiedere un’autorizzazione alle amministrazioni competenti.
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Frasi semplici
• Legare le parole e le frasi in modo breve e chiaro
Costruire il testo in modo semplice e compatto: rendere esplicito il soggetto e ripeterlo quando è necessario.
Fonte: Direttiva Frattini sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002
… stanti le urgenti ed indifferibili esigenze di personale in grado di garantire adeguata e qualificata attività di assistenza tecnica ai lavori ed agli interventi programmati dal Settore dipartimentale 8 …
… poiché il dipartimento 8 ha urgente bisogno di personale qualificato per svolgere i lavori e gli interventi programmati …
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Separare le frasi facilita la lettura
• Usare in maniera coerente le maiuscole, le minuscole e la punteggiatura
“Questi usi sono retaggio di una cultura retorica, appesantiscono lo stilee il tono della comunicazione: essi devono essere eliminati o ridotti quanto più è possibile. La punteggiatura, per contro, suddivide il testo in unità di senso”
Fonte: Direttiva Frattini sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi. 2002
L’emergere di nuove modalità d’interazione anche nel settore pubblico che coinvolgono istituzioni di diversa natura hanno inevitabilmente posto quesiti intorno alle configurazioni sia dei processi di decision making politico sia nelle configurazioni delle Amministrazioni pubbliche e responsabili dell’offerta di servizi pubblici.
Anche nel settore pubblico emergono nuovi rapporti con istituzioni di diversa natura. Questo fenomeno pone due ordini di problemi. In primo luogo, dobbiamo ridefinire le procedure di decisioni delle istituzioni politiche. In secondo luogo, dobbiamo ridefinire le responsabilità delle amministrazioni pubbliche nella gestione dei servizi.
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MAIUSCOLA vs minuscola• La pratica consistente nel voler mettere in risalto un
termine tramite l’iniziale maiuscola (a volte persino per mezzo dell’iniziale «di rispetto») deturpa, livella e appesantisce la presentazione di un testo
NUOVO DIRETTORE ALL’UFFICIODI COOPERAZIONE
Nuovo direttoreall’Ufficio di cooperazione
Fonte: Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali (Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee)
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La concretezza aiuta a capire
Le risposte dell’URP sono tempestive.
Il nostro URP le risponderà entro 24 ore.
Il servizio di lavanderia è completo.
Il servizio di lavanderia comprende lavaggio, disinfezione, stiratura, consegna a domicilio.
“Non si tratta di eliminare gli aggettivi, ma di non accontentarsi di sciorinarli sulla pagina, anche perché il lettore sarà il primo a non accontentarsi.Meglio sostituire o aggiungere all’aggettivo informazioni concrete.”
Fonte: Luisa Carrada,Il mestiere di scrivere, Apogeo, 2008 (pag. 30)
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Indice di leggibilità. Gulpeasehttp://digilander.libero.it/RobertoRicci/variabilialeatorie/esperimenti/leggibilita.htm
• Considera la lunghezza delle parole• Valuta rispetto alla scolarizzazione del lettore
G<80 testi difficili per chi ha la licenza elementare G<60 testi difficili per chi ha la licenza media G<40 testi difficili per chi ha un diploma superiore
G = 89-(LP/10)+3*FRLP = (totale lettere*100) / totale paroleFR = (totale frasi*100) / totale parole
Fonte: GULP, Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico, Università di Roma
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GULP
Licenza elementare Licenza media Licenza superiore
quasi incomprensibile 0<G<55 0<G<35 0<G<10
molto difficile 55<G<70 35<G<50 10<G<30
Difficile 70<G<80 50<G<60 30<G<40
Facile 80<G<95 60<G<80 40<G<70
molto facile 95<G<100 80<G<100 70<G<100
fonte:www.eulogos.net
Pagina per la valutazioneon line dell’indice Gulpease
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Vocabolario di basedi Tullio De Mauro
• Il Vocabolario di base della lingua italiana di Tullio De Mauro è un elenco di lemmi elaborato prevalentemente secondo criteri statistici. Esso rappresenta la porzione della lingua italiana usata e compresa dalla maggior parte di coloro che parlano italiano.
• La scelta dei lemmi è stata fatta in base ai primi 5.000 lemmi del Lessico Italiano di Frequenza (LIF) [Bortolini et a. 1972] (ridotti a circa 4.750 dopo averne verificato la comprensibilità), integrati con un insieme di lemmi determinati per altre vie.
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Vocabolario di baseUn esempio
Un esempio di scrittura ad alta leggibilità è il mensile due parole (http://www.dueparole.it/).
I redattori di due parole scrivono articoli usando il Vocabolario di base e spiegando le parole che non vi appartengono.
Inoltre, la redazione applica anche altri criteri di leggibilità, attinenti alla grafica (caratteri grandi, illustrazioni che non spezzano il testo, ecc.) e al modo di disporre i contenuti (riquadri di spiegazione, testo a nuova riga per ogni frase, ecc.)
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eppure…
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Il verbale è incomprensibileGiudice annulla la multaIl giudice di pace Dario Bongiorno (sentenza 332/10) ha annullato la multa comminata dal Comune di Santa Luce ad un anziano automobilista di Asciano «per avere, in quanto proprietario del veicolo interessato, omesso di fornire i dati del guidatore dopo una multa per eccesso di velocità» (che aveva regolarmente pagato).
«Invero la previsione dell’obbligo di comunicazione dei dati è indicata con caratteri effettivamente piccoli per un soggetto ultraottantenne, ciò con buona pace di efficacia e trasparenza richieste per gli atti amministrativi»
Da “Il Tirreno”, 8 aprile 2010
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Pdf immagine
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Circolari non coerenti - 1
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Circolari non coerenti - 2
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La redazione di un documentoLe scelte della direzione regionale
• Indicazioni per la redazione dei documenti dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia
Sintassi
Leggibilità tipografica
LessicoGiugno 2010:Modello comuneper le comunicazionidella direzione regionale
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Testi burocraticiUn esempio di circolare
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Difficile?Sì, se si prova a fare tutto da soli
No, se si usa il modello, dove, grazie agli stili, tutto è già predisposto
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La circolare USRe le sue parti
Testata
Protocollo e data
Destinatari
Oggetto
Testo
Firma
Allegati
Sigla e riferimenti
Piè di pagina
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1. Mettere numero e data al protocollo
2. Aggiornare i destinatari
3. Aggiornare l’oggetto
4. Copiare ed incollare il testo• in caso di tabelle: selezionare la tabella
e da menu: Formato – Paragrafo – Spaziatura Prima e Dopo 3pt, Interlinea singola
1. Digitare il testo dell’allegato (es. programma del seminario) e indicare formato e peso (es. doc, 56 kb)
2. Aggiornare sigla e referente
3. Se la circolare è più lunga di una pagina, aggiornare l’ultima riga del piè di pagina della seconda pagina con numero e data circolare
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La circolare in 7 mosse
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Scrivere per farsi capire Il testo della circolare: indicazioni generali
• Sottolineato solo per i link• Grassetto (senza abusarne) per dare
enfasi• Corsivo solo per parole straniere e titoli
di libri, leggi, ecc.• In caso di elenchi
• utilizzare l’elenco (lista) piuttosto che la sequenza di termini separati da virgole
• utilizzare l’elenco (lista) al posto di paragrafi consecutivi
• Font: Tahoma 11, interlinea multipla 1,2
• Limitare l’uso degli acronimi (sigle) e delle abbreviazioni
• Se possibile, scrivere gli acronimi (sigle) per esteso o indicarne a parte (mail di accompagnamento) la loro descrizione completa
• Usare invio solo per terminare il paragrafo (evitare invii plurimi per spaziare)
Direttive sulla semplificazione del linguaggio amministrativo
Regole di leggibilità dei testi scritti per il web
Riferimenti
Il MAIUSCOLO è meno leggibile: meglio non abusarne
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Scrivere per farsi capire Il testo della circolare: frasi e paragrafi
• Definizione di paragrafo: “Ciascuna delle varie parti, generalmente brevi e dotate di una certa unità di pensiero e di composizione, in cui viene suddiviso un capitolo di un’opera (manuale di studio, trattato scientifico, legge, ordinamento, ecc.), o anche uno scritto in genere” (Treccani)
• Definizione di frase:”La frase o proposizione è l’unità minima di comunicazione dotata di senso compiuto” (da Luca Serianni, Grammatica Italiana, UTET)
• Il paragrafo come un elemento autonomo, breve
• Un paragrafo, tuttavia, può contenere più frasi (che insieme formano un’unità logica di significato)
• Lettura facilitata se i paragrafi sono distanziati (senza esagerare)
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Un documentoben formato
Un documento ben formato
è un documento che utilizza
in modo corretto gli elementi
di strutturazione del testo
Titolo 1
Titolo 2
Titolo 2
Elenchi
Tabella
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Un …POF ben formato…
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È un piano dell’offerta formativaleggibile, coerente, “navigabile”
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Titoli• Se il testo della circolare contiene sottotitoli, conviene
“marcarli” come Titolo 2, in quanto l’oggetto della circolare è titolo di livello superiore (Titolo 1, già assegnato)
Oggetto: Titolo comunicazione
Testo introduttivo
Note organizzativeTesto
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I vantaggi dei titoli• Permettono la creazione di
sommari automatici con link diretti alle varie parti del documento
• Se il documento è convertito in pdf e se la conversione mantiene i tag*, i titoli di trasformano in segnalibri facilitando di molto la navigazione del documento
• Se il pdf è accessibile, può essere frutto da un maggiore numero di persone
* Con Word 2007 e componente aggiuntivo gratuito, oppure con OpenOffice, oppure con Acrobat
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In altri termini, usare gli stili!
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Articolo di Livio Mondini, da www.accessibile.gov.it/esempiguide/documenti-accessibili-usare-gli-stili-di-paragrafo/
Documenti e accessibilità
• Un documento elettronico è accessibile se è utilizzabile da chiunque, incluse le persone con disabilità
• Progettare un documento “avendo l’accessibilità in mente” è la premessa per ottenere documenti accessibili
«accessibilità»: la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari.(Legge n. 4 del 9 gennaio 2004)
Approfondimento linguisticoDeprecabile: gli handicappati, gli orbi, gli incapaci, gli inetti, gli inabili
Tollerabile: i disabili, i sordi, i ciechi, i muti
Un po’ meglio: le persone disabili, sorde, cieche
Molto meglio: le persone con disabilità, con sordità, con cecità, con esiti da trauma cranico encefalico (Fonte: Roberto Mancin, da Le parole sono importanti, webaccessibile.org)
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PDF accessibili
“L’immenso numero di documenti disponibili sul web in formato PDF rende l’accessibilità di questo formato una questione d’importanza capitale: un sito web non può dirsi veramente accessibile, se parte dei suoi contenuti si trova in documenti PDF che, per qualche ragione, rimangono impermeabili alle tecnologie assistive.
L’accessibilità non è purtroppo, una proprietà intrinseca dei documenti in formato PDF. Quando c’è, è spesso il risultato di precisi interventi umani.”
(Michele Diodati, Accessibilità Guida completa, Apogeo. 2007)
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E sul web?
Sul web continuano a valere il 90% delle indicazioni viste finora.
1.Chiarezza e semplicitàscrivere per farsi capire
2.Questioni di leggibilitàInterlinea, spaziatura tra paragrafi, dimensione e tipo di font, allineamento testo
3.Questioni redazionaliTitoli, immagini, link, tabelle, contenuti multimediali, …
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Sulla cura dell’aspetto redazionale nel web
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www.regione.emilia-romagna.it/wcm/LineeGuida/sezioni/redattori.htm
Una libertà tutta per i redattori:i microcontenuti• Titoli• Riassunti• Voci di menu• Categorie, tag
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Sitografia linguaggio• Semplificazione linguaggio
• Regione Emilia – linguaggio burocratico • URP degli URP • Università di Padova – linguaggio amministrativo • Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee –
Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali
• Scrivere per il web• www.mestierediscrivere.com (Luisa Carrada)• www.palestradiscrittura.it (Alessandro Lucchini)• http://chiaroesemplice.blogspot.com (M. Emanuela Piemontese)
• La cura dei documenti digitali a scuola e nella PA• www.slideshare.net/giacomo.mason/usabilita-e-scrittura-dei-testi-per-il-web
(Giacomo Mason)• Accessibilità dei documenti elettronici (Livio Mondini) • www.porteapertesulweb.it/documenti-digitali-a-scuola/
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Bibliografia linguaggio• Semplificazione linguaggio
• Alfredo Fioritto, Manuale di stile dei documenti amministrativi, Carocci, 2009
• Tommaso Raso, La scrittura burocratica, Carocci, 2005
• Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole, Editori Riuniti, 2003
• Alfredo Fioritto (a cura di), Manuale di stile, Il Mulino, 1997
• Alessandro Lucchini, Business Writing, Sperling & Kupfer, 2006
• Beppe Severgnini, L'italiano. Lezioni semiserie, Rizzoli, 2007
• Scrivere per il web• Luisa Carrada, Il mestiere di scrivere. Le parole al lavoro, tra carta e web,
Apogeo, 2008
• Giovanni Acerboni, Progettare e scrivere per internet, Mc Graw Hill, 2005
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Riferimenti web – accessibilità• Accessibilità
• webaccessibile.org• www.pubbliaccesso.gov.it/biblioteca/manualistica/documentielettronici.htm • www.accessibile.gov.it/ • www.lau.it • www.porteapertesulweb.it
• Approfondimenti• Accessibilità e prodotti Microsoft Office
http://www.microsoft.com/enable/training/default.aspx • Accessibilità e Open Office
http://ui.openoffice.org/accessibility/ • Accessibilità e Adobe Acrobat
http://www.adobe.com/it/accessibility/
• Risorse web• http://biroblu.info • http://www.pdfaccessibilinellapa.it/
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“Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo, gli dei ci hanno dato una lingua e due orecchie.
Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori.
È un maleducato, se parla in privato e da privato.
È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo.
Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire.”
(Tullio De Mauro)
Due parole
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