Aprassia costruttiva (AI)
•Un disturbo delle attività
di costruzione, e/o composizione, e/o disegno in cui la forma spaziale del prodotto non è
adeguata, in assenza di
aprassia degli arti
(modif. da Kleist, 1937)
•Due orientamenti:Disordine esecutivo
Disordine visuo-percettivo
Tests
impiegatiTests
di composizione tri-dimensionale
Tests
di disegno (copia e a memoria)
LesioniParieto-occipitali(destre o sinistre)
Frontali (destre o sinistre)
Deficit di analisi visuo- spaziale (forma aprassico
–ideativa
di AC)
Deficit di programmazione e/o esecuzione motoria
AC può essere correlata a negligenza spaziale e deterioramento mentale e si può generare interferenza reciproca
AC e deterioramento mentale: il fenomeno del closing in
1
2
3
4
Rappresentazione interna del disegno (immagine mentale)
•Procedura lessicale•Precedura linea per linea
Dallo studio dell’AC ai modelli cognitivi del disegno
Pz
con df selettivo in 1
Pz
con df selettivo in 3
Pz
con df selettivo in 2e normale abilitàimmaginativa
Pz
con df selettivo nellaprocedura linea per linea
Classificazione del comportamento spaziale
Spazio corporeoSpazio di prensioneSpazio distale Dimensione temporale
Dimensione ordinale
Ognuno di essi ha una sua rappresentazione neurale
Le ‘vie’
della percezione
X: deficit di riconoscimento (agnosie)X
X
X: deficit visuo-spazio-motori (AO, AC, achinetopsia, neglect) Rappres. iconica
dell’oggetto (What?)
Rappres. pragmaticadell’oggetto (where?
o How?)
Atassia ottica (AO) o misreaching
occipital
frontal
•Definizione di AO: imprecisione dei movimenti di raggiungimento di uno stimolo da parte degli arti (o dell’arto) superiori(e), in assenza di un deficit sensitivo o motorio capace di spiegare il sintomo.
•Caratterisitiche cliniche: la cinematica del movimento
(fase
di trasporto)
è
danneggiata (deviazione verso il lato ipsilesionale), così
come la fase
di
manipolazione
oggettuale.
•Tipologie di AO (Rondot et al. ’77):
•Test per AO: in visione centrale, periferica, con e senza visione dell’arto (closed-open loop)
•unilaterale (campo visivo)•bilaterale•diretta (mano interessata)•crociata
Ipotesi interpretative:•Ipotesi disconnessionista(Rondot, 1977; Perenin &Vighetto, 1988)
•Ipotesi deficit coordinatespaziali egocentriche: deficit di localizzaz. oggetti rispetto a
qs sistema di coord. ma non
in coord. allocentriche (Jeannerod, 1986)
Registrazione da M1
Sede lesionale:•Lobo parietale posteriore dx e/o sinistro (spto solco inter-parietalee lobulo parietale superiore)
Sindrome di Bàlint-Holmes
Sintomatologia: •Aprassia dello sguardo (o paralisi psichica dello sguardo)•Atassia ottica•Restringimento focale dell’attenzione•Deficit di valutazione delle distanze
•Aprassia dello sguardo •Incapacità
ad eseguire movimenti volontari in direzione di un bersaglio
in assenza di paralisi dello sguardo (spesso anche quando il bersaglio è presentato in modalità
tattile, propriocettiva, uditiva)
•Dati neurofisiologici nella scimmia: esistenza nell’area 7 di neuroni che si attivano prima di un movimento saccadico
verso una posizione spaziale
specifica•Atassia ottica•Possibili tutte le forme di AO
•Restringimento focale dell’attenzione•o simultaneoagnosia dorsale: incapacità
di percepire altri stimoli oltre a
quello fissato,
con preservata capacità
di riconoscimento-discriminazione del singolo stimolo.
•Deficit di valutazione delle distanze
•problema attenzionale spaziale?
Luria,(1964)
- esp. di Luria-
effetto ‘grouping’
(Humpreys&Riddoch,1992)
-
effetto elaborazione implicita-
effetto salienza stimoli
•problema attenzionale basato sulle caratteristiche dell’oggetto?
Sede lesionale: lesionebilaterale a livello dellagiunzione parieto-occipitale
•Altri disturbi spaziali meno noti
•Il disorientamento topografico puro
•Agnosia topografica
•Localizzazione lesionale
•Amnesia topografica
•Regione temporale mesiale
•Paramnesia reduplicativaper i luoghi
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