Dentro lo schermo
Estetica dei nuovi mediaProf. Federica Timeto,
A.A. 2010-2011
Marcel Duchamp, Il grande vetro,1915-1923
Da guardare (dall’altra parte del vetro) con un occhioDa vicino per circa un’ora, o Piccolo Vetro,1918.
- i Testimoni Oculisti-Gli oggetti-dardo-Lo sguardo in ritardo si sotituisce allo sguardo atto-Lo sguardo che attraversa e non termina più sull’oggetto -Lo sguardo che torna su se stesso o che incontra lo sguardo dell’altro-Arte anti-retinica(da Thierry De Duve, Artefatto,In Marcel Duchamp, Riga n.5,A cura di Elio Grazioli,1991
Étant donnés: 1° la chute d'eau / 2° le gaz d'éclairage, 1946-66
“E’ dal gomitolo intricato delle relazioni dell’opera d’arte con il suo fuori che la riflessioni trarrà la teoria[…] che le restituirà il suo dentro” (Thierry De Duve)
Sitting on a Swiss train, http://liftlab.com/think/nova/2011/02/15/screen-multiplicity-in-a-swiss-train/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+NicolasNova+%28Pasta%26Vinegar%29&utm_content=Google+Reader
- Interfacce- Immersività- Interattività
So rather than separate ways of seeing into media-specific
theories of spectatorship, whether for art, film or
television, I want to consider watching as the multi-media site-specific performance of
everyday life.
(WB, p. 31)
Nicholas Mirzoeff, Intervisualità
Vernacular watchingWatching is the wide variety of things we do and places we are
when we watch television… vernacular watching tends to emphasize those moments of drift in which the attention is not
fully engaged in gazing at visual media. .. Channel surfing, web-surfing, ambient media (media out of their proper place, such as
art outside a gallery or television outside the home)… the transverse look or glance.
(Ncholas Mirzoeff, Watching Babylon, p. 31)
..peripheral vision, covert look, averted glance
Interfaccia culturale (Manovich)
Non ci si rapporta esclusivamente al computer, ma a una cultura codificata in forma digitale (interattività come negoziazione con l’interfaccia non solo materiale)
Manovich, tre tipi di schermo
• Schermo classico (pittura) e poi schermo a finestre (GUI): staticità
• Schermo dinamico (cinema): mobilità
• Schermo che si aggiorna in tempo reale: istantaneità
Scanning circolare (radar) o sequenziale (TV)
• > verso la scomparsa dello schermo
• > verso una diversa relazione corpi/schermi
SAGE(Semi Automated Ground Environment) anni ’50-’60: mettere in relazione le installazioni radar per intercettare il nemico
Radar, 1944
Dead Reckoning. Aerial Perception and the Social Construction of Targets, Caren Kaplan - Design by Raegan Kelly, 2007http://vectorsjournal.org/issues/4/deadreckoning/
Ivan Sutherland, head mounted display called “the sword of Damocles”
I videogiochi
• Grandangolo
• Profondità di campo
• Soggettiva
• Implementazione dinamica (sia nell’hardware- Wii- che nel software)
Le finestre al computer e la GUI
De Kerkchove
Nell’architettura dei nodi, lo schermo è “il luogo dell’azione”. Il suo contenuto è contemporaneamente cognitivo ed oggetto di cognizione. Marcos Novak fa un’utile distinzione tra schemi di proiezione (come nei “display”), di protezione (come nel “proteggere qualcuno dalla stampa”) e di selezione (filtri, prevenzioni). Mentre i codici curano la protezione e la selezione nel cyberspazio, gli schermi di proiezione uniscono i tre ambienti spaziali di base, danno una nuova tendenza all’architettura. Per cominciare, ne cambiano la definizione.
De Kerkchove
“Le persone letterate sono sempre dentro e guardano fuori come se fossero sempre di fronte ad una pagina, una scena, un dipinto, una fotografia o un film. L’esatto opposto è vero per l’utente di una qualsiasi forma di esperienza visiva computer-assisted, sia essa 3-D, RV , installazione interattiva o altro. Questi strumenti portano l’utente nell’oggetto della visione.”
Plot of 1 second of human brain (EEG) activity. this work is part of a project called Sounds Of Complexity, 2007
http://www.kinotek.org/soundsofcomplexity.html (video)via dataisnature
De Kerkchove
“Esattamente come tutta l’interattività è tattile in principio, tutte le interazioni sono immersive. RV e 3-D mettono la rappresentazione visiva al servizio di un’esperienza tattile totalmente accerchiante. L’immersione non è semplicemente indossare occhiali e guanti da realtà virtuale, che è la folcloristica estremità dello spettro. E’ la penetrazione dello schermo stesso.”
Dentro lo schermo
Lo schermo è sia una finestra che uno spazio illusorioOPACITA’ +
TRASPARENZA (Boehm)Logica
dell’ipermediazione +logica
dell’immediatezza
LES PROMENADES D'EUCLIDE - 1955 - René Magritte
Tecniche pittoriche di uscita dalla cornice
• Prospettiva passante (Masaccio, Cappella Brancacci)
• Scorcio (Mantegna)
• Cupole barocche e sfondamento
• Trompe l’oeil
Tecniche cinematografiche di uscita dallo schermo
• IMAX• 3 D• Schermi
ubiqui
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