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Corso di Laurea Magistrale in
Scienze Infermieris@che e Ostetriche
Management Professionale 1
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Evoluzione regionale
LEGGE REGIONALE 29 giugno 2012, n. 23 Norme in materia di programmazione socio sanitaria e
approvazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016
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Evoluzione regionale Legge Regionale 23/2012: La Direzione delle Professioni Sanitarie (DPS) è una struttura complessa (UOC) a valenza aziendale che opera in staff alla Direzione Sanitaria. La DPS si propone di concorrere ad assicurare un’assistenza personalizzata e di qualità a tutti gli utenti, promuovendo l’impiego ottimale delle risorse disponibili, nel rispetto delle norme etiche e deontologiche. Si pone in una prospettiva di sviluppo delle professioni e delle competenze, di monitoraggio e valutazione dei processi assistenziali - anche attraverso l’adozione di idonei indicatori di esito -, di innovazione e di sviluppo organizzativo anche nella prospettiva della ricerca. In particolare alla stessa competono le funzioni di: • programmazione dei fabbisogni di personale; • analisi dei fabbisogni formativi e pianificazione dei relativi interventi; • valutazione dei modelli organizzativi.
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Evoluzione regionale Legge Regionale 23/2012: Il Dirigente Sanitario responsabile della DPS è un operatore appartenente alle professioni di cui alla legge n. 251/2000, in possesso dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente. È nominato dal Direttore Generale, attraverso idonea procedura selettiva ai sensi delle disposizioni normative e contrattuali vigenti. Nell’ambito delle macrostrutture “Ospedale” e “Territorio” delle Aziende ULSS sono previste dall’atto aziendale due strutture semplici. I rispettivi responsabili concorrono alla corretta gestione del personale assegnato, sotto la direzione rispettivamente del Direttore della funzione ospedaliera e del Direttore della funzione territoriale
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Evoluzione regionale
Legge Regionale 23/2012: A livello di singolo dipartimento, in relazione alle dimensioni aziendali, possono essere previsti dagli atti aziendali dei livelli di responsabilità organizzativo-professionali affidati a dirigenti delle professioni sanitarie. I responsabili dei vari livelli devono ricercare sinergie e costruire processi collaborativi con i corrispondenti dirigenti dell’area medica e sanitaria allo scopo di rendere ottimale il grado di condivisione degli obiettivi aziendali e dipartimentali definiti annualmente dalla Direzione Aziendale. L’istituzione dei posti di dirigente delle professioni sanitarie deve avvenire attraverso modificazioni compensative della dotazione organica complessiva aziendale, senza ulteriori oneri e ad invarianza di spesa.
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Evoluzione regionale Legge Regionale 23/2012: Per l’organizzazione ospedaliera, si individuano i seguenti indirizzi strategici: • la valorizzazione delle competenze in termini organizzativi e della relativa responsabilità del personale infermieristico, tecnico-sanitario, della riabilitazione e della prevenzione, eventualmente coinvolgendo i servizi sociali qualora necessario, nonché della professione ostetrica, anche con assunzione di ruoli gestionali all’interno del percorso ospedaliero; • Il processo di assistenza infermieristica, sia ospedaliera sia dei servizi territoriali e la gestione delle relative risorse afferisce al responsabile del Servizio delle professioni sanitarie non mediche, ai sensi della L. n. 251 del 2000.
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LAVORO DI GRUPPO Servizi Professioni Sanitarie
Dati alcuni stralci di Atti aziendali di USL italiane, rintracciare: • Denominazione • Collocazione nell’organigramma aziendale • Macro-funzioni • Articolazione interna
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DIREZIONE
delle PROFESSIONI SANITARIE
Direttore Dr. Achille Di Falco
08 maggio 2015
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Premessa • I recenti cambiamenti organizzativi che hanno caratterizzato la vita aziendale, alcuni dei quali hanno interessato direttamente la Struttura
Interaziendale Servizio dell’Assistenza preesistente, hanno imposto una riflessione sul modello di funzionamento del Servizio stesso.
• Viene presentato un nuovo regolamento che ridefinisce l’organigramma, i ruoli e le funzioni del Servizio per le Professioni Sanitarie, nonché i rapporti funzionali/gerarchici con i coordinatori di U.O. e tutti i professionisti del comparto.
• Utilizzando un’ottica moderna che maggiormente sposi la filosofia aziendale e aderisca alla necessità di accorciare le distanze in termini di
relazioni di lavoro tra il Servizio per le Professioni Sanitarie e quelli che possono essere considerati stretti collaboratori, attraverso i coordinatori di U.U.O.O. o servizi fino ai singoli professionisti.
• La revisione della struttura organizzativa della Direzione delle
Professioni Sanitarie tende soprattutto a modificare le funzioni in termini di relazioni con i Servizi Aziendali onde evitare sovrapposizioni, inefficienze, e rischi di conflitti o assenza di intervento.
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Il logo: una barca a vela e i suoi perché
• La barca ha due alberi è quindi molto difficile che qualcuno la possa condurre da solo.
• Il lavoro di ciascuno è fondamentale partendo dal mozzo fino al capitano.
• La barca arriverà a destinazione soltanto se spinta da un forte vento ispiratore.
• Da sola rischia di smarrirsi ma se è capace di affiancarsi ad altre barche diventerà parte di una forte flotta.
• Se il mare si fa grosso e le acque non sono buone, ha bisogno di tecnologia e di buoni collegamenti a terra che avvisino dei pericoli e permettano di modificare la rotta.
• Soprattutto un giorno sarà meraviglioso per tutti vederla attraccare in un porto oggi impensabile e dare la possibilità di salirci sopra e collaborare con i marinai.
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Mission • La missione (o scopo) di un'organizzazione o impresa (la sua
"dichiarazione di intenti"), è il suo scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua esistenza, e al tempo stesso ciò che la contraddistingue da tutte le altre.
• Chi siamo? • Cosa vogliamo fare? • Perché lo facciamo?
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Mission • NOKIA: "By connecting people, we help fulfill a
fundamental human need for social connections and contact. Nokia builds bridges between people – both when they are far apart and face-to-face – and also bridges the gap between people and the information they need."
• Walt Disney: “To make people happy “ • CIA: "Noi siamo gli occhi e le orecchie della nazione e, a
volte, la sua mano invisibile. Compiamo questa missione: raccogliendo informazioni segrete rilevanti, fornendo analisi rilevanti, tempestive e obiettive, conducendo azioni segrete sotto la direzione del presidente al fine di prevenire le minacce e raggiungere gli obiettivi politici degli Stati Uniti
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Mission • Assicura la pianificazione, la programmazione, la gestione, l’organizzazione, l’erogazione, la valutazione ed il
miglioramento continuo della qualità assistenziale garantita dal personale infermieristico, ostetrico, tecnico-sanitario, della prevenzione, della riabilitazione e dal personale di supporto, sulla base degli obiettivi delineati dalla Direzione Strategica, integrandosi con la struttura organizzativa e funzionale aziendale.
• È responsabile del governo dell’assistenza infermieristica, ostetrica e tecnica di natura preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa, promuove modelli organizzativi e professionali innovativi attraverso lo sviluppo e la valorizzazione delle professioni sanitarie del Comparto.
• Opera con attenzione alla persona (intesa sia come cliente interno od esterno), favorendo l’integrazione multiprofessionale, migliorando la qualità dell’assistenza erogata e promuovendo il processo di responsabilizzazione professionale.
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Vision
• Il termine visione (vision) è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi (goal-setter) e incentiva all’azione. Con il termine Vision si intende l'insieme degli obiettivi di lungo periodo che il Top Management vuole definire per la propria azienda, comprendere anche la visione generale del mercato e l' interpretazione di lungo periodo del ruolo dell’azienda nel contesto economico e sociale.
• essere chiaro e descrivere in modo vivido un’immagine • riguardare il futuro • essere facilmente ricordabile - sebbene la lunghezza sia variabile è
preferibile contenerla il più possibile per facilitarne l’apprendimento
• contenere espressioni che facciano presa • riferirsi ad aspirazioni realistiche o comunque verosimili
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Vision
• Bill Gates: “Un personal computer su ogni scrivania, e ogni computer con un software Microsoft installato “
• NOKIA :1995 "Our vision: Voice Goes Mobile" , “Our vision: Life Goes Mobile”
• CIA: “We will provide knowledge and take action to ensure the national security of the United States and the preservation of American life and ideals”
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Vision La Direzione delle Professioni Sanitarie vuole soddisfare il processo assistenziale, inteso come insieme di azioni coordinate finalizzate all’individuazione ed al soddisfacimento di problemi
specifici di salute, promuovendo: • Un’assistenza sicura ed efficace; • la continuità assistenziale nel percorso di diagnosi e cura e
riabilitazione; • una gestione che tenga in considerazione il benessere
professionale e personale degli operatori; • la partecipazione dell’utente ai processi assistenziali con
particolare attenzione agli aspetti di umanizzazione, personalizzazione, comfort e alla valutazione dei risultati; • la collaborazione con i componenti delle altre professioni del
ruolo sanitario, tecnico ed amministrativo; • la sperimentazione di modelli assistenziali innovativi, fondati
sulla ricerca, con riconoscimento di responsabilità diretta sulla qualità e quantità delle prestazioni assistenziali erogate.
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• Programmazione • Determinazione del fabbisogno di risorse • Organizzazione • Gestione • Valutazione e continua implementazione all’interno
dell’organizzazione delle procedure assistenziali strettamente legate all’attività di ricerca.
Aree di responsabilità
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La D.P.S. aderisce ai valori etici di riferimento dichiarati dall’Azienda Ospedaliera (centralità del cittadino, qualità dell’assistenza, appropriatezza, accessibilità, equità, affidabilità, trasparenza, ricerca e innovazione, formazione e interattività) e nello specifico considera essenziali e propri i valori fondanti dei codici deontologici delle professioni sanitarie: attenzione e il rispetto della persona umana globalmente intesa
Valori a cui si ispira
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• la buona amministrazione, intesa come imparzialità, trasparenza, pari opportunità nei processi di programmazione, organizzazione e valutazione dei dipendenti;
• la responsabilizzazione diffusa dei dipendenti come presupposto per una gestione della risorsa umana efficiente e coerente con i risultati da garantire agli utenti siano essi interni ed esterni;
• il rispetto delle prerogative individuali di ogni dipendente, con l’obiettivo di consentire l’espressione delle potenzialità professionali, garantendo il miglior percorso di sviluppo professionale compatibile con l’organizzazione;
• il leale supporto a tutti coloro che, all’interno dell’Azienda, ricoprono ruoli manageriali a partire dalla Direzione Strategica, Direzione Medica di Presidio, le Strutture Complesse e Semplici, i Coordinamenti di U.O
Valori a cui si ispira
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DIREZIONE Deputata al governo delle attività e competenze assegnate al Servizio AREE ORGANIZZATIVO - PROFESSIONALI Sono deputate alla gestione delle risorse umane: area medica, area chirurgica, area critica, area pediatrica, area dei servizi, area tecnico-riabilitativa AREE FUNZIONALI Sono deputate alla gestione della funzione: sviluppo organizzativo-professionale, programmazione e gestione delle risorse umane SEGRETERIA
Organizzazione
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Dirigente Responsabile: Gode di autonomia tecnico-gestionale, sulla base degli obiettivi e delle politiche delineate dalla Direzione Strategica; Si coordina con i Direttori di struttura rispetto agli obiettivi assegnati al Servizio. Compete la definizione di regole e criteri per la gestione delle risorse umane poi assegnate ai vari Dipartimenti o Strutture; Compete la gestione di ambiti organizzativi trasversali all’intera Azienda e/o di particolare valenza ai fini strategici aziendali, compresi i processi di miglioramento della qualità e della formazione. Si avvale di un sistema informativo in sinergia con gli altri uffici e servizi aziendali, tramite strumenti informatici (data-base, data warehouse, ecc.) e tradizionali (assemblee, riunioni, flussi comunicativi codificati cartacei, ecc.). Privilegia filosofie e metodi organizzativi che favoriscono sia l’autonomia e la responsabilità professionale sia l’integrazione e la multidisciplinarietà attraverso modelli di direzione per obiettivi, approccio per processi, orientamento all’utente, il miglioramento continuo e decisioni basate su dati di fatto.
Direzione
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• audit • gruppi multi professionali di progetto creati ad hoc,
permanenti o temporanei; • reti di ruoli trasversali di natura organizzativa o
clinica; • forme di consulenza professionale; • case manager; • ruoli di tutor, mentor e coach; • percorsi clinici integrati; • organizzazione per moduli, settori o piccole equipe;
STRUMENTI
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Deputate alla gestione delle Aree di seguito elencate: Area Medica; Area Chirurgica; Area Critica; Area Pediatrica; Area Servizi; Area Tecnica e Riabilitativa Ad ognuna delle Aree Organizzativa Professionali identificate è preposto un responsabile individuato con delibera del Direttore Generale e gli sono attribuite le seguenti funzioni: • verifica e valutazione del fabbisogno del personale e dei livelli organizzativi e gestione dei dati
relativi alla domanda, produzione ed uso delle risorse; • promuove l’adozione di nuovi modelli organizzativi all’interno delle Unità Operative
perseguendo l’adozione di nuovi percorsi assistenziali integrati; • mantiene i rapporti con i coordinatori di U.U.O.O, con i direttori di Unità Operativa: • partecipa ai progetti significativi di U.U.O.O.; • collabora con il dirigente del Servizio per le Professioni Sanitarie:
• per la gestione delle relazioni sindacali; • per definire i livelli di assistenza e le risorse congruenti; • alla partecipazione alle negoziazioni di budget.
• Sulla base della programmazione comune, i responsabili delle aree rispondono al Dirigente del Servizio per le Professioni Sanitarie dei risultati conseguiti
RESPONSABILI DI AREA ORGANIZZATIVO PROFESSIONALI
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Deputate alla gestione di processi trasversali a supporto dei Responsabili delle Aree Organizzativo - Professionali Area Sviluppo Organizzativo e Professionale Area Programmazione e gestione delle risorse umane l Responsabili delle Aree Funzionali, individuati con delibera del Direttore Generale, utilizzano processi di progettazione, consulenza e di supporto decisionale ai Responsabili delle Aree Organizzativo Professionali, nello specifico sono deputati a: • promuovere l’adozione di metodiche di programmazione e di gestione delle risorse umane; • promuovere l’utilizzo di metodiche di analisi dei fenomeni di assenza-presenza del personale; • promuovere l’adozione della pianificazione dell’assistenza; • promuovere percorsi assistenziali integrati con le altre figure professionali; • promuovere l’integrazione tra l’ospedale ed il territorio; • identificare i bisogni formativi e valutare i risultati ottenuti sul piano professionale e organizzativo degli
interventi formativi, in collaborazione con la struttura formazione;
RESPONSABILI DI AREA FUNZIONALE
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• omogeneizzare le azioni assistenziali attraverso l’elaborazione, l’adozione e l’uso di procedure uniche in tutta l’Azienda in collaborazione con i diversi attori per la gestione del rischio e secondo linee della qualità.
• promuovere l’adozione di linee guida nelle U.U.O.O. (analisi dei dati epidemiologici, revisione della letteratura ed implementazione) ;
• consulenza per studi e ricerche promossi dalle U.U.O.O. • definire e fornire dati utili alla gestione delle risorse professionali ed alla presa di
decisione per il governo assistenziale ed organizzativo, in integrazione con i Responsabili delle Aree Organizzativo Professionali;
• definire ed elaborare dati relativi a risorse professionali e prestazioni utili a definire profili assistenziali e di efficacia ed efficienza delle tecnologie sanitarie in integrazione con i Responsabili delle Aree Organizzativo Professionali;
• promuovere la misurazione dei risultati raggiunti utilizzando indicatori riconosciuti a livello nazionale e internazionale
• integrare i dati assistenziali con dati di produttività provenienti dai vari sistemi informativi gestionali aziendali.
RESPONSABILI DI AREA FUNZIONALE
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• Migliorare la rete comunicativa • Ridurre le distanze • Favorire la partecipazione nelle dimensioni
organizzative e strutturali (cantieri, capitolati) • Ridurre inefficienze, conflitti e assenza di
intervento
Primi obiettivi posti all’inizio del mandato
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Data Base oggi disponibili
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Data base oggi disponibili
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Data base oggi disponibili
presentazione prescrizioni.ppt
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Comunicazione
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BROCHURE INFORMATIVA SU DIV.pdf RESOCONTO ANALISI ATTIVITA INF-‐OSS AREA PIASTRA OPERATORIA 2005.pdf delibera obtv 2008 2012 aop.pdf piano ferie firmato 2013.pdf Relazione aVvità SPS 2013 [email protected] 37
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