Convegno " Tempi dei bambini, tempi della scuola“
Bolzano, 16 e 17 aprile 2004
"Dentro la scuola, fuori orario. Spazi aperti a menti aperte“
Intervento di Cristina BevilacquaConsulente del Piano Territoriale degli Orari
del Comune di Firenze
Piano Territoriale degli Orari
Metodologia di lavoro adottata dal Comune di Firenze:
conoscenza della realtà cittadina, dei vincoli e delle
opportunità
attivazione dei soggetti sociali e costruzione del protagonismo
predisposizione di sperimentazioni e costruzione di un progetto generale, il Piano territoriale degli orari
informazione e comunicazione
Dentro la scuola, fuori orario. Spazi aperti a menti aperte
Utilizzare gli spazi scolastici tutto l’anno, anche nel periodo estivo e nei giorni festivi per:
• creare spazi di incontro per studenti, famiglie, cittadini e associazioni
• realizzare attività non a fini di lucro per il tempo libero
• aprire la scuola al territorio
• Per gli istituti superiori: gli studenti possono realizzare attività autogestite e attrezzare un locale come luogo di ritrovo dopo le lezioni
Dentro la scuola, fuori orario. Spazi aperti a menti aperte
• rende accessibili le scuole in orari più ampi
• propone un uso allargato e flessibile di spazi collettivi
• suggerisce spazi multifunzionali non basati sul mono-uso, per la socialità del quartiere
• risponde alle richieste dei giovani di spazi di incontro autogestiti, favorendo la responsabilizzazione e occasioni di crescita civile e sociale
• propone la scuola come centro di promozione culturale aperta alle domande e alle risorse educative culturali del territorio
• favorisce nuove forme di collaborazione e scambio tra istituzioni, associazioni del territorio con la partecipazione attiva di studenti, docenti e genitori.
Dentro la scuola, fuori orario. Spazi aperti a menti aperte
“Dentro la scuola, fuori orario. Spazi aperti a menti aperte”
Co-promotori:Comune di FirenzeProvveditorato agli StudiProvincia di FirenzeConsulta Provinciale Studenti
Gruppo di lavoroProtocollo d’intesa Convenzione tra Enti e scuoleGruppo coordinamentointeristituzionale
Piano Territoriale degli Orari
77% studenti interessati all’utilizzo della scuola fuori dall’orario di lezione
L’indagine si è svolta in 44 sedi scolastiche e
ha coinvolto 18.999 studenti
INDAGINE PRELEMINARE
Per conoscere:
• L’impiego del tempo libero
• Interesse all’utilizzo degli spazi scolastici
• Le risorse esistenti nelle scuole
Protocollo d’Intesa
Siglato il 13/4/99 tra Comune e Provincia di Firenze, Provveditorato agli studi per:
• collaborare al pieno utilizzo delle strutture
• avviare una prima sperimentazione da estendere gradualmente a tutte le scuole
• stipulare una convenzione che contenga la disciplina generale delle attività
• reperire annualmente le risorse
CONVEZIONE TRA ENTI E SCUOLE
• Precisa il ruolo degli Enti locali, responsabilità e impegni delle istituzioni scolastiche e degli studenti
• Disciplina gli aspetti che consentono di tenere aperta la scuola
• Definisce le procedure da seguire per utilizzare gli spazi scolastici
• Prevede l’istituzione di un luogo di ritrovo per gli studenti
• Stabilisce che Comune e Provincia sostengono le spese delle utenze e il trasferiscono una somma forfettaria per le attività nelle scuole
CHI PUO’ UTILIZZARE GLI SPAZI SCOLASTICI?
Gruppi di almeno 20 studenti degli istituti superiori
Associazioni di fatto, formate da studenti, genitori e docenti costituiti in gruppi e comitati
Associazioni con personalità giuridica, iscritte agli albi comunali, provinciali, regionali e nazionali
Cooperative sociali, iscritte agli albi regionali
Enti e istituzioni
Come presentare i progetti, a chi e quando?Come presentare i progetti, a chi e quando?
• La scuola stipula la Convenzione con gli Enti locali
• Chi vuole utilizzare gli spazi presenta una domanda al dirigente scolastico con un apposito modulo
• La domanda contiene: programma e piano spese delle attività, orari e locali che si vogliono usare, titolari di responsabilità e modalità di vigilanza
• La domanda viene esaminata dal consiglio di circolo o istituto delle scuole e approvata
• Le domande approvate sono trasmesse al Gruppo di Coordinamento Interistituzionale che le valuta sulla
base di precisi criteri
Esiti del progetto
Convenzioni stipulate 30
(59% dei circoli didattici e degli istituti della città)
nel periodo marzo 2000-agosto 2002ore di apertura delle scuole
3439
per l’anno scolastico 2002-03ore di apertura delle scuole previste
2116
Esiti del progetto
Nel periodo marzo 2000-ottobre 2003 sono stati presentati 163 progetti
95 sono stati ritenuti idonei a ricevere finanziamenti (pari al 58%)
55% dei progetti proviene dagli istituti superiori31% dalle scuole medie inferiori14% dalle scuole elementari
Il 44% dei progetti sono stati presentati dagli studenti ed hanno ricevuto il 52% dei finanziamenti
Esiti del progetto dati marzo 2000/ottobre 2002
I soggetti proponenti le attività extracurriculari sono:
• gruppo di 20 studenti 32 • comitati, gruppi di genitori, studenti, insegnanti 21 • associazioni riconosciute 6• cooperative 0• enti e istituzioni 15
Esiti del progettodati marzo 2000/ottobre 2002
periodi di svolgimento delle attività extra-curriculari• intero anno scolastico 52• parte dell’anno scolastico 22
orari di svolgimento delle attività n. progetti %
• dopo le 20 8 8• dopo le 17 50 48• prima delle 17 22 21• in orario serale occasionale 24 23
Esiti del progetto dati marzo 2000/ottobre 2002
I soggetti coinvolti dichiarano:alto gradimento del progetto pari al 73%
l’interesse per le attività si è dimostrato alto:55% si è dichiarato “molto” interessato
28% abbastanza interessato
71% degli studenti è “molto” interessato alle attività e nessuno ha indicato “poco” o “per niente”
57% genitori molto interessato alle attività56% docenti molto interessato
Esiti del progetto dati marzo 2000/ottobre 2002
Soggetti coinvolti
• Studenti 1536• Studenti altre scuole 356• Genitori 541• Ragazzi e adulti del quartiere 120• Docenti 81• Associazioni 28
Esiti del progetto dati marzo 2000/ottobre 2002
Descrizione attività svolta n. progetti• Attività culturale (lettura, dibattiti, cineforum) 18
• Rete sportelli informativi 15
• Progetti con più attività di vario genere 12
• Musica e danza 8
• Teatro 6
• Attività manuali 5
• Redazione di un giornale 4
• Fotografia 2
• Educazione ambientale 2
• Gioco 1
• Informatica 1
Rete degli sportelli autogestitiÈ un canale di comunicazione per far circolare informazioni e
diffondere esperienze culturali, creative e sociali degli studenti degli istituti superiori
Si avvale di sportelli locali, una redazione centrale e una pagina Web
E’ un progetto pensato dagli studenti per favorire la partecipazione e la gestione autonoma di attività
Comune e Provincia di Firenze, CSA e Consulta provinciale degli Studenti lo hanno fatto proprio, lo sostengono e lo
finanziano
Contributi erogati alle scuole
Risorse impiegate
Consulta Prov. degli Studenti Euro 25.000,00
e C.S.A.
Provincia di Firenze Euro 80.200,00
Comune di Firenze Euro 173.250,00
Top Related