La Rivista del Lavoro
Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale
N.37 2 0 1 9 1 ottobre
ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO
Consiglio Provinciale di Roma
La Rivista del Lavoro Sommario
APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA
Le novità della settimana
La redazione
Pag. 3
Il Lavoro in Gazzetta
Lia Pesarin
Pag. 10
La settimana sui quotidiani
Lia Pesarin e Giulia Meloni
Pag. 12
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Contratto a termine in deroga. Richieste causali e "stop & go" Stefania Altieri
Pag. 22
Cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato Stefania Altieri
Pag. 24
Voucher manager. Al via le domande Laura Braggio
Pag. 28
AGGIORNAMENTO UFFICIO PAGHE
Premi Inail. Aggiornate le retribuzioni imponibili Romina De Bellis
Pag. 31
INDICI
Indici aggiornati della rivista con i link ipertestuali
N.37 2 0 1 9 1 ottobre
https://www.iosrlcultura.com/categoria/la-rivista-del-lavoro/la-rivista-del-lavoro-2019/2019-indice-generale-de-la-rivista-del-lavoro-25846
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.3
Consiglio dei Ministri
Rifinanziato il fondo per l’assunzione di disabili
Ministero del Lavoro, Ministro per la Famiglia, Ministro dell’Economia
Decreto del 3 luglio 2019
E’ stato pubblicato, in data 16 settembre 2019, il Decreto del 3 luglio 2019 con il quale si rifinanzia,
per l’anno in corso, l’incentivo, previsto dall’art. 13 co. 1 e 1-bis della Legge n. 68/1999, per
l’assunzione di lavoratori disabili. Per le assunzioni relative all'anno 2019, sono trasferiti all'Inps:
€ 7.279.611, relativi alle somme versate dai datori di lavoro al Fondo per il diritto al lavoro dei
disabili;
€ 11.915.742, a valere sul Fondo per il diritto al lavoro dei disabili.
Ministeri
Fondo di previdenza del clero: adeguato il contributo
Ministero del Lavoro e Ministero delle Finanze
Decreto del 26 luglio 2019
G.U. n. 223 del 23 settembre 2019
E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto recante "Adeguamento del contributo annuo dello Stato, in
favore del Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla
cattolica, relativo all'anno 2018". Dal 1° gennaio 2018, il contributo è aumentato da € 8.027.272,36
ad € 8.115.572,36.
Calabria: prorogati i contratti a termine dei lavoratori Lsu/Lpu
Ministero del Lavoro
Avviso del 25 settembre 2019
Si rende noto che, nelle more del completamento delle procedure di stabilizzazione dei lavoratori
Lsu/Lpu della Regione Calabria, è stata prevista un'ulteriore proroga dei contratti a tempo
determinato dei lavoratori fino al 31 dicembre 2019, con conseguente possibilità di beneficiare di
una quota aggiuntiva di cofinanziamento statale.
Voucher manager: al via le domande per accedere all’agevolazione
Ministero dello Sviluppo Economico
Appunti di lavoro
La Redazione
Le Novità della Settimana da lunedì 23 a domenica 29 settembre
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/rifinanziato-il-fondo-per-lassunzione-di-disabili-27622https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/fondo-di-previdenza-del-clero-e-dei-ministri-di-culto-nuovo-contributo-27623https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/calabria-prorogati-i-contratti-a-termine-dei-lavoratori-lsulpu-27624
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.4
Decreto Direttoriale del 25 settembre 2019
E’ stato pubblicato il decreto che fornisce le modalità operative e i termini per la presentazione delle
domande, nonché le procedure di concessione ed erogazione delle agevolazioni in forma di voucher
a favore delle Pmi e delle reti per l’acquisito di consu lenze specialistiche in materia di processi di
trasformazione tecnologica e digitale e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi
dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
L’argomento è approfondito in questa Rivista.
E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.
Agenzia delle Entrate
Mezzogiorno: codici tributo per il credito d’imposta
Agenzia delle Entrate
Risoluzione n. 83/E del 27 settembre 2019
Sono stati istituiti i seguenti codici tributo da utilizzare nel mod. F24:
Codice Descrizione
6905
Codice tributo per le imprese localizzate nei comuni delle regioni Lazio, Umbria,
Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici dell’estate del 2016, per fruire del
credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno di cui alla Legge n. 208/2015
6906
Codice tributo per le nuove imprese e per quelle già esistenti che avviano un
programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti di natura
incrementale nelle zone economiche speciali (c.d. Zes)
In sede di compilazione del modello F24, detti codici tributo sono indicati nella sezione “Erario”, in
corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” o, nei casi in cui
il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito
versati”. Il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno di sostenimento dei costi, nel formato
“AAAA”. Si ricorda che il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi
telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), pena il rifiuto
dell’operazione di versamento.
Inps
Precisazioni sull’Isee
Inps
Comunicato del 12 settembre 2019
Si ricorda che le Dsu finalizzate alla determinazione dell’Isee presentate nel 2019 successivamente
al 1° settembre, avranno validità dalla data di presentazione fino al 31 dicembre 2019. Per la loro
elaborazione, saranno presi a riferimento i redditi percepiti nel 2017 e i patrimoni posseduti al 31
dicembre 2018. Questo per effetto delle modifiche introdotte dal D.L. n. 101 del 3 settembre 2019
al c.d. Decreto crescita (D.L. 30/4/2019, convertito dalla Legge n. 58 del 28/6/2019), che a sua
volta aveva modificato la disciplina del D. Lgs. n. 147 del 15/9/2017. Dal prossimo anno, le Dsu
avranno validità a partire dalla data di presentazione fino al 31 dicembre, mentre i redditi percepiti
e i patrimoni posseduti presi a riferimento saranno quelli di 2 anni prima. Per il 2020, quindi, i redditi
e i patrimoni di riferimento saranno quelli del 2018.
E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.
Convezione Inps e Anpal per l’erogazione delle indennità di tirocinio
Inps
Circolare n. 125 del 20 settembre 2019
Sono state illustrate le disposizioni dello schema di convenzione tra l’Inps, l’Anpal e la
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/voucher-manager-al-via-le-domande-per-accedere-allagevolazione-27618https://www.iosrlcultura.com/categoria/banche-dati/informative-clienti-studio/2019-voucher-per-consulenza-e-innovazione-27650https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/mezzogiorno-codici-tributo-per-il-credito-dimposta-27640https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/precisazioni-sullisee-27625https://www.iosrlcultura.com/categoria/banche-dati/informative-clienti-studio/2019-dsu-per-la-presentazione-dellisee-27651https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/convezione-inps-e-anpal-per-lerogazione-delle-indennit224-di-tirocinio-27626
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.5
Regione/Provincia Autonoma, approvato con la Determinazione dell’Organo munito dei poteri del
Consiglio di Amministrazione n. 19 del 17 aprile 2019, per l’erogazione dell’indennità di tirocinio
nell’ambito del piano italiano di attuazione della Garanzia Giovani.
Oggetto della convenzione
Oggetto della convenzione è il pagamento da parte dell’Inps, per conto delle Regioni, dell’indennità
di tirocinio in favore dei giovani destinatari della misura prevista nel Programma Operativo Nazionale
“Iniziativa Occupazione Giovani”.
Regime fiscale
Lo schema di convenzione definisce il regime fiscale all’articolo 5 prevedendo che le indennità di
tirocinio sono assimilate, ai fini fiscali, ai redditi da lavoro dipendente (ex art. 50 del Tuir). Pertanto,
posta la soglia di reddito al di sotto della quale le imposte non sono dovute, le indennità di tirocinio
costituiscono reddito imponibile ai fini Irpef. È stato inoltre specificato che l’indennità ulteriore,
erogata per i tirocini in mobilità territoriale, è considerata come aggiuntiva/integrativa a quella
“ordinaria” e, pertanto, rientra anch’essa nel novero dei redditi sottoposti a imposizione ai sensi
dell’art. 50 del Tuir e successive modificazioni e integrazioni. Infine, in convenzione è stato precisato
che, ai sensi dell’articolo 17 del Tuir, in caso di pagamenti di arretrati si applica il regime della
tassazione separata nei casi in cui il provvedimento amministrativo di individuazione degli aventi
diritto, coincidente con la richiesta di pagamento trasmessa all’Istituto, è emanato nell’anno
successivo a quello dei periodi indennizzati.
Convenzione Inps – Fidap Imprese per la riscossione dei contributi
Inps
Circolare n. 126 del 25 settembre 2019
Si rende noto che è stata sottoscritta una convenzione per la riscossione dei contributi associativi e
dei contributi sindacali con la Federazione Italiana Datoriali e Pensionati (Fidap Imprese) per la
riscossione dei contributi associativi delle aziende assuntrici di manodopera e dei Piccoli coloni e
Compartecipanti familiari.
Convenzione Inps – Feder.Lavoratori per la riscossione dei contributi
Inps
Circolare n. 127 del 25 settembre 2019
Si rende noto che è stata sottoscritta una convenzione per la riscossione dei contributi associativi e
dei contributi sindacali con l’Organizzazione sindacale Federazione Lavoratori Pensionati ed Autonomi
(Feder.Lavoratori) per la riscossione dei contributi sindacali sulle prestazioni pensionistiche.
Anf in caso di unico genitore richiedente la prestazione
Inps
Messaggio n. 3466 del 25 settembre 2019
Le procedure telematiche di presentazione e gestione delle domande di Anf, nei casi in cui rilevino
la presenza nel nucleo di unico genitore richiedente la prestazione, non operano l’istruttoria
automatica, perché sono necessarie verifiche da parte dell’operatore. Si ricorda che l’Autorizzazione
Anf è necessaria quando:
venga richiesta l’inclusione di determinati familiari nel nucleo;
nei casi di possibile duplicazione di pagamento;
per applicare l’aumento dei livelli reddituali.
Giudice di pace e iscrizione alla Gestione Separata
Inps
Circolare n. 128 del 25 settembre 2019
Il D. Lgs. 13 luglio 2017, n. 116, ha esteso la tutela previdenziale e assistenziale obbligatoria ai
magistrati onorari prevedendo l’iscrizione dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari
alla Gestione separata di cui all’art. 2, co. 26, della Legge n. 335/1995. L’Inps illustra le novità
normative e si fornisce le istruzioni operative.
Iscrizione alla Gestione Separata
L’iscrizione deve avvenire attraverso uno dei consueti canali messi a disposizione dell’Istituto
previdenziale: via web, attraverso il contact center o a mezzo degli intermediari abilitati. Dopo aver
inserito il proprio codice fiscale, l’interessato deve selezionare la tipologia “professionista”;
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/convenzione-inps-fidap-imprese-per-la-riscossione-dei-contributi-27627https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/convenzione-inps-federlavoratori-per-la-riscossione-dei-contributi-27628https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/anf-in-caso-di-unico-genitore-richiedente-la-prestazione-27641https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/giudice-di-pace-e-iscrizione-alla-gestione-separata-27629https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/giudice-di-pace-e-iscrizione-alla-gestione-separata-27629
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.6
successivamente, deve compilare tutti i campi con i dati anagrafici. Si precisa che, nel campo “Partita
Iva”, devono essere inseriti undici zeri (00000000000). In base ai dati immessi nella domanda, i
magistrati onorari saranno registrati automaticamente tra i soggetti autonomi iscritti alla Gestione
separata senza attribuzione di alcun numero di matricola. Tramite il proprio Pin dispositivo, sarà
possibile accedere al “Cassetto bidirezionale Gestione Separata Liberi professionisti”, dal quale si
potrà visualizzare la posizione previdenziale, i versamenti effettuati, i redditi dichiarati ed eventuali
situazioni anomale. Sarà, inoltre, possibile interagire con la Struttura Inps territorialmente
competente tramite la funzione di “Comunicazione bidirezionale”.
Inail
Premi Inail: rivalutazione del minimale e del massimale di rendita
Inail
Circolare n. 25 del 23 settembre 2019
Si ricordato che il Decreto 2 agosto 2019, n. 95 ha rivalutato gli importi del minimale e del massimale
di rendita vigenti dal 1° luglio 2019, pari a € 16.554,30 e di € 30.743,70. Sono stati quindi aggiornati
i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi da variare secondo la
rivalutazione delle rendite. Tra gli altri segnaliamo i seguenti.
Lavoratori con retribuzione convenzionale annuale pari al minimale di rendita
Per quanto riguarda i detenuti e internati, allievi dei corsi di istruzione professionale, lavoratori in
lavori socialmente utili e di pubblica utilità, lavoratori in tirocini formativi e di orientamento,
lavoratori sospesi dal lavoro utilizzati in progetti di formazione o riqualificazione professionale, la
retribuzione convenzionale giornaliera è pari a € 55,18 e quella mensile a € 1.379,53.
Familiari partecipanti all’impresa familiare
Per i familiari la retribuzione convenzionale giornaliera è pari a € 55,41 e quella mensile a € 1.385,32.
Area dirigenziale
Per i lavoratori dell’area dirigenziale a tempo pieno, la retribuzione convenzionale giornaliera è pari
a € 102,48 e quella mensile a € 2.561,98.
Sicurezza sul lavoro: on line il manuale per valutare il rischio vibrazioni
Inail
Comunicato del 24 settembre 2019
Si ricorda che è disponibile on line il volume che illustra in sintesi le conoscenze più aggiornate per
l’analisi dei rischi legati all’esposizione alle vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro, che possono
riguardare sia il sistema mano-braccio, sia il corpo intero. Il volume redatto dal Dipartimento di
medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail fornisce una panoramica completa
sulle conoscenze nazionali e internazionali sul tema, e comprende le istruzioni operative sulla
corretta metodologia di valutazione dei rischi da utilizzare in base ai dati di certificazione dei
costruttori, alle banche dati e alle misurazioni. Più precisamente il volume redatto dal Dipartimento
di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail fornisce una panoramica
completa sulle conoscenze nazionali e internazionali sul tema, e comprende le istruzioni operative
sulla corretta metodologia di valutazione dei rischi da utilizzare in base ai dati di certificazione dei
costruttori, alle banche dati e alle misurazioni.
Altri
Chimici e farmaceutici: aliquote Fascim
Faschim
Comunicato web
Il 15 luglio 2019 le Parti Sociali, firmatarie del Ccnl Chimico farmaceutico, hanno perfezionato i
termini dell’Accordo di rinnovo del Ccnl, firmato a luglio 2018, relativamente al welfare. L’Ente
riepiloga le novità e riproduce la tabella con la contribuzione vigente e di quella che entrerà in vigore
da gennaio 2020.
La contribuzione da gennaio 2020
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/premi-inail-rivalutazione-del-minimale-e-del-massimale-di-rendita-27630https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/sicurezza-sul-lavoro-on-line-il-manuale-per-valutare-il-rischio-vibrazioni-27619https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/chimici-e-farmaceutici-aliquote-fascim-27642
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.7
Le Parti hanno stabilito che, a partire dal mese di gennaio 2020, la contribuzione mensile dovuta a
Faschim per l’iscrizione del dipendente sia aumentata di:
€ 1 a carico del dipendente
€ 1,5 a carico dell’impresa
Restano invariate le quote di iscrizione per i nuclei familiari, che vengono decise dal CdA.
Iscrizioni dipendente Contributi mensili
Fino al 31/12/2019 Dal 1/1/2020
Dipendente € 3,00 € 4,00
Impresa € 21,00 € 22,50
Totale complessivo mese € 24,00 € 26,50
Iscrizioni dipendente Contributi annuali
Fino al 31/12/2019 Dal 1/1/2020
Dipendente € 36,00 € 48,00
Impresa € 252,00 € 270,00
Totale complessivo mese € 288,00 € 318,00
ExtraUE: tipologia permessi e attività lavorativa
Questura di Treviso
Circolare n. 1 del 1° febbraio 2019
Sono state fornite indicazioni relative ai titoli di soggiorno che consentono o meno lo svolgimento
dell’attività lavorativa.
Permessi di soggiorno che consento lo svolgimento di un’attività lavorativa
Può prestare attività lavorativa chi è in possesso dei seguenti permessi:
lavoro subordinato/autonomo;
attesa occupazione;
motivi familiari;
affidamento;
asilo politico;
protezione sussidiaria;
protezione speciale;
studio (con visto d’ingresso nel limite annuale di 1.040 ore);
assistenza minore;
richiesta asilo (decorsi 60 giorni dalla presentazione della domanda di protezione internazionale);
integrazione minore;
residenza elettiva (senza visto d’ingresso rilasciato al familiare di un cittadino comunitario;
al percettore di una pensione Inps o rendita Inail);
permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
carta di soggiorno per familiare di cittadino UE;
calamità;
atti di particolare valore civile;
casi speciali (D.L. n. 113/2018 – L. n. 132/2018) e
motivi umanitari (rilasciati prima dell’abrogazione disposta dal D.L. n. 113/2018 – L. n. 132/2018).
Permessi di soggiorno che non consentono una prestazione lavorativa
Non può prestare attività lavorativa chi è in possesso dei seguenti permessi:
motivi religiosi;
richiesta asilo (nei primi 60 giorni dalla presentazione della domanda di protezione internazionale);
minore età;
cure mediche;
residenza elettiva (con visto d’ingresso all’estero);
attività sportiva;
attesa cittadinanza;
giustizia;
Dublino;
tirocinio formativo [art. 27, c.1, lett. f) T.U. immigrazione].
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/extraue-tipologia-permessi-e-attivit224-lavorativa-27620
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.8
Si ricorda che non consente lo svolgimento di attività lavorativa la dichiarazione di presenza (nei
casi di soggiorno di breve durata per visita, affari, turismo, studio, ecc.).
E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.
Metalmeccanici: come attivare piani sanitari per l’anno 2020
Metasalute
Comunicato web
Circolare n. 5 del 23 settembre 2019
Dal 24 settembre e fino al 25 ottobre (incluso) è attiva, all’interno dell’area riservata aziende, la
procedura di attribuzione dei Piani Sanitari valevoli per l’anno solare 2020. Per una corretta gestione
degli step procedurali l’Ente consiglia una scrupolosa lettura della Circolare n. 5 del 23 settembre
2019 e del Manuale di attribuzione dei Piani Sanitari 2020. La procedura è disponibile nel menu
“Azienda” alla voce “Assegnazione dei Piani Sanitari 2020”. Il Manuale di attribuzione dei piani
sanitari illustra tutti i passaggi utili alla corretta gestione dei tre step previsti dalla procedura:
STEP 1 Selezione dei piani sanitari (una volta chiuso questo step non è più possibile
scegliere/modificare i piani da applicare nel 2020)
STEP 2 Attribuzione dei piani sanitari ai dipendenti
STEP 3 Chiusura della procedura di assegnazione dei piani sanitari 2020
Dirigenti: dichiarazione contributiva del terzo trimestre 2019
Previndai
Comunicato del 23 settembre 2019
Si rende noto che è disponibile la dichiarazione contributiva relativa al 3° trimestre 2019 compilabile
on line tramite gli strumenti della nuova area riservata. La scadenza del versamento è il 21 ottobre
2019. Dopo la compilazione, da effettuare tramite la funzione “Modelli 050” presente nella sezione
“Versamento”, si rendono disponibili per la stampa i pdf:
della dichiarazione contributiva (modello 050), da inviare timbrata e sottoscritta preferibilmente tramite caricamento online;
del modello 053, contenente le informazioni necessarie per disporre il pagamento. Si richiama l’attenzione sulla novità, introdotta dal rinnovato Ccnl, che prevede la facoltà per
l’impresa di garantire il contributo minimo annuale a proprio carico di euro 4.800 anche per i dirigenti
che non raggiungono l’anzianità dirigenziale di sei anni. Per le imprese che vorranno avvalersi di tale
facoltà, il relativo versamento avverrà, come consueto, in occasione del 4° trimestre dell’anno o in
occasione della scadenza in cui si verifica la cessazione. Si ricorda inoltre che, a decorrere dal 1°
gennaio 2022, le aziende saranno tenute al versamento del contributo minimo per tutti i dirigenti, a
prescindere dalla loro anzianità.
Ccnl bancari: prosegue il confronto fra le parti
Abi
Comunicato del 23 settembre 2019
Si rende noto che prosegue il confronto tra Abi e Organizzazioni sindacali per il rinnovo del contratto
collettivo nazionale di categoria, secondo il calendario fissato nello scorso mese di luglio. Nel corso
della riunione è emersa la reciproca volontà di accelerare la trattativa al fine di addivenire all’accordo
di rinnovo del Ccnl in tempi brevi. Nell’incontro del 23 settembre si è approfondita la tematica relativa
all’istituzione dell’organismo bilaterale sull’impatto delle nuove tecnologie/digitalizzazione
nell’industria bancaria. Inoltre, si è svolto un approfondimento su ulteriori argomenti oggetto del
rinnovo contrattuale in relazione a quanto contenuto nella piattaforma sindacale.
Indice dei prezzi al consumo di agosto 2019
Istat
Comunicato del 27 settembre 2019
G.U. n. 227 del 27 settembre 2019
E’ stato pubblicato in Gazzetta il Comunicato Istat recante "Indici dei prezzi al consumo per le
famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di agosto 2019, che si pubblicano ai sensi dell'articolo
81 della Legge 27 luglio 1978, n. 392 ed ai sensi dell'articolo 54 della Legge del 27.12.1997, n. 449”.
https://www.iosrlcultura.com/categoria/banche-dati/informative-clienti-studio/quot019-tipologia-di-permessi-di-soggiorno-e-attivit224-lavorativa-27652https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/metalmeccanici-come-attivare-piani-sanitari-per-lanno-2020-27621https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/metalmeccanici-come-attivare-piani-sanitari-per-lanno-2020-27621https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/dirigenti-dichiarazione-contributiva-del-terzo-trimestre-2019-27631https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/ccnl-bancari-prosegue-il-confronto-fra-le-parti-27632https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/indice-dei-prezzi-al-consumo-di-agosto-2019-27643
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.9
Giurisprudenza
Omissione norme sulla sicurezza e responsabilità del datore di lavoro
Corte di Cassazione
Sentenza n. 39713 del 27 settembre 2019
Nel confermare la responsabilità del datore di lavoro che viola le norme sulla sicurezza, la Suprema
Corte ha individuato i seguenti criteri di imputazione:
l’intento di conseguire un risparmio di spesa, a prescindere dal suo raggiungimento;
l’ottenimento di un vantaggio, indipendentemente dalla volontà di conseguirlo.
Illegittimità del co.co.pro. e risarcimento
Corte di Cassazione
Sentenza n. 24100 del 26 settembre 2019
Deve essere applicato anche quando si riscontri l'illegittimità della stipula del co.co.pro., il regime
indennitario (da un minimo di 2,5 ad un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di
fatto, per il periodo tra la cessazione di un rapporto a tempo determinato e la sentenza di
accertamento della nullità del termine) e la conversione del contratto a termine in un rapporto di
lavoro a tempo indeterminato, sin dalla data della costituzione.
Lavoro e Territorio
Roma: bando per l'attivazione di percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento
Camera di Commercio di Roma
Bando
La Camera di commercio di Roma ha emanato il Bando per l’attivazione di percorsi per le competenze
trasversali e l’orientamento (ex Alternanza Scuola/Lavoro) - 2019. L'obiettivo dell'iniziativa è favorire
un rapporto costante e proficuo tra mondo della formazione e mondo del lavoro a vantaggio del
sistema economico locale, per incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi per lo sviluppo
delle competenze trasversali presso le imprese di Roma e provincia. L’agevolazione disciplinata dal
Bando prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese del territorio
per ospitare percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento nell’anno 2019. Il voucher
concesso varia da un minimo di € 2.500,00 ad un massimo di € 10.000,00 a seconda del numero di
studenti coinvolti nel progetto formativo. Per accedere al contributo le imprese devono essere iscritte
al Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola - Lavoro. Le domande possono essere presentate dal
1° settembre 2019 al 30 novembre 2019.
Vai alla pagina dedicata.
Lazio: chiarimenti sulle nuove norme riguardanti i tirocini
Regione Lazio
Circolare prot. n. 0732766 del 17 settembre 2019
In una circolare sono stati chiariti gli aspetti operativi in seguito alla Deliberazione della Giunta
Regionale del 2 agosto 2019, n. 576 che ha reso nota la nuova disciplina sui tirocini extracurriculari
nella regione, integrando il contenuto della Dgr n. 533/2017.
Unione Europea
Lavori pubblici e illegittimità della percentuale dei subappalti
Corte di Giustizia dell'Unione Europea
Sentenza C-63/18 del 26 settembre 2019
E’ contraria alla normativa comunitaria la norma italiana contenuta nel codice degli appalti pubblici
che limita la possibilità per i costruttori di assegnare ad altre imprese parte dell’attività di cantiere
entro limiti percentuali.
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/omissione-norme-sulla-sicurezza-e-responsabilit224-del-datore-di-lavoro-27644https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/illegittimit224-del-cocopro-e-risarcimento-27645https://www.rm.camcom.it/archivio27_focus_0_483_0_1.htmlhttps://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/lazio-chiarimenti-sulle-nuove-norme-riguardanti-i-tirocini-27646https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/lavori-pubblici-ed-illegittimit224-della-percentuale-dei-subappalti-27647
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.10
Il lavoro in Gazzetta
Settimana dal 23 al 29 settembre 2019
G.U. n. 223
del 23 settembre
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
22 febbraio 2019
Ammissione alle agevolazioni per il progetto di
cooperazione internazionale «eWARE»
nell'ambito della JA AAL Call 2016. (Decreto n.
315/2019). (19A05856)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
DECRETO
26 luglio 2019
Adeguamento del contributo annuo dello Stato, in
favore del Fondo di previdenza del clero e dei
ministri di culto delle confessioni religiose diverse
dalla cattolica, relativo all'anno 2018.
(19A05839)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 4/ICDA adottata
dal consiglio di amministrazione dell'Ente
nazionale di previdenza e assistenza veterinari
(ENPAV), in data 31 gennaio 2019. (19A05834)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 20/19/DIST
adottata dal consiglio di amministrazione della
Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei
dottori commercialisti, in data 13 febbraio 2019.
(19A05835)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione delle delibere n. 53/2019 adottata
dal consiglio di amministrazione dell'Ente
nazionale di previdenza e assistenza per gli
psicologi (ENPAP) in data 21 giugno 2019 e n.
6/2019 adottata dal consiglio di indirizzo
generale in data 13 luglio 2019. (19A05836)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione delle delibere adottate dal comitato
dei delegati della Cassa nazionale di previdenza
ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali,
in data 29 e 30 novembre 2018. (19A05837)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 8 adottata dal
comitato di indirizzo dell'Opera nazionale per
l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani
(ONAOSI), in data 9 giugno 2019. (19A05838)
G.U. n. 224
del 24 settembre
Ministero della Difesa
DECRETO
3 settembre 2019
Aggiornamento annuale delle paghe nette
giornaliere spettanti, a decorrere dal 1° luglio
2019, agli allievi delle scuole militari. (19A05860)
G.U. n. 226
del
26 settembre
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
10 luglio 2019
Ammissione del Progetto di cooperazione
internazionale «Pactores» al finanziamento del
Fondo per le agevolazioni alla ricerca «FIRST
2016». (Decreto n. 1374/2019). (19A05933)
Ministero delle
Infrastrutture e dei
Trasporti
DECRETO
1 agosto 2019
Criteri di remuneratività per l'attività
concernente gli interventi relativi alla
ricostruzione nei territori interessati dagli eventi
sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
(19A05932)
Presidenza del Consiglio
dei Ministri
Dipartimento della
Protezione Civile
ORDINANZA
18 settembre 2019
Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in
conseguenza degli eccezionali eventi
meteorologici che hanno interessato il territorio
della Regione Toscana a partire dal mese di
ottobre 2018. (Ordinanza n. 606). (19A05930)
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-223-del-23-settembre-2019-27604https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-224-del-24-settembre-2019-27606https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-226-del-26-settembre-2019-27614https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-226-del-26-settembre-2019-27614https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-226-del-26-settembre-2019-27614
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.11
G.U. n. 227
del
27 settembre
Consiglio dei Ministri
DELIBERA
19 settembre 2019
Dichiarazione dello stato di emergenza nel
territorio dell'Isola di Stromboli, ricompresa nel
Comune di Lipari, in Provincia di Messina, in
relazione allo stato di attività del vulcano
Stromboli, conseguente agli eventi parossistici
verificatisi nei giorni 3 luglio e 28 agosto 2019.
(19A06040)
Consiglio dei Ministri
DELIBERA
19 settembre 2019
Dichiarazione dello stato di emergenza nei
territori colpiti delle Province di Arezzo e di Siena,
interessati dagli eccezionali eventi meteorologici
verificatisi nei giorni 27 e 28 luglio 2019.
(19A06041)
Istituto Nazionale di
Statistica
COMUNICATO
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di
operai e impiegati, relativi al mese di agosto
2019, che si pubblicano ai sensi dell'articolo 81
della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle
locazioni di immobili urbani), ed ai sensi
dell'articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997,
n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza
pubblica). (19A05939)
Ministero della Giustizia
COMUNICATO
Approvazione della graduatoria relativa al
concorso per l'assegnazione di posti notarili
(19A06008)
G.U. n. 228
del
28 settembre
Ministero dell’Economia
e delle Finanze
DECRETO
24 settembre 2019
Tassi effettivi globali medi relativi al periodo 1°
aprile - 30 giugno 2019. Applicazione dal 1°
ottobre al 31 dicembre 2019. (19A06080)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
23 maggio 2019
Concessione delle agevolazioni per il progetto di
cooperazione internazionale «TRANSMIC»
relativo al bando «HDHL-INTIMIC». (Decreto n.
1005/2019). (19A05970)
Istituto Nazionale di
Statistica
COMUNICATO
Approvazione del regolamento del personale
(19A05971)
I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficiale
http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.
La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-227-del-27-settembre-2019-27615https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-228-del-28-settembre-2019-27616https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-228-del-28-settembre-2019-27616https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/gazzetta-lavoro/il-lavoro-in-gazzetta-gu-n-228-del-28-settembre-2019-27616http://www.gazzettaufficiale.it/
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.12
Lunedì 23 settembre
Lavoro a termine più salato
Il lavoro a termine costa di più all'azienda. E il costo aumenta ancora di più ogni volta che, a un
primo rapporto a termine, ne segua un secondo, un terzo e così via (con lo stesso lavoratore). Il «di
più» è dato dal cosiddetto contributo addizionale: in misura base è pari all'1,4%, ma sale di uno
0,5% in occasione di ogni «rinnovo» del contratto a termine. Sul primo contratto, pertanto, il
contributo addizionale è dell'1,4%; dopo il primo rinnovo è dell'1,9% (contributo 1,4% più
maggiorazione dello 0,5%); dopo il secondo rinnovo è del 2,4% (contributo 1,4% più due
maggiorazioni dello 0,5%, per un totale dell'1%); e così via. Con Circolare n. 121/2019, l'Inps ha
dato il via libera al versamento della maggiorazione dello 0,5% sui rinnovi dei contratti a termine
dal 14 luglio 2018.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 12
Congedi, mai senza la notifica
Obbligatoria la comunicazione al datore di lavoro in caso di fruizione del congedo straordinario per
assistere il figlio portatore di handicap grave (art. n. 42 del D. Lgs. n. 151/2001). Infatti, anche se
il congedo risulta autorizzato dall'Inps, ossia il soggetto che effettivamente deve farsi carico dei
relativi oneri finanziari, occorre comunque notificare la fruizione dei permessi anche al datore di
lavoro, sia per l'adozione delle misure organizzative che la richiesta dovesse rendere necessarie sia
per il compimento, anche nell'interesse del dipendente, della determinazione della retribuzione di
riferimento per il calcolo della relativa indennità.
Daniele Bonaddio – Italia Oggi, pag. 15
Contratti d'espansione: via al nuovo scivolo ma servono più fondi
È finanziato solo fino al 2020 il contratto di espansione, il nuovo strumento previsto dal decreto
Crescita (D.L. n. 34/2019) per favorire la riorganizzazione delle aziende oltre mille dipendenti, con
un mix di prepensionamenti dei lavoratori più anziani, formazione e nuove assunzioni. Per questa
misura sono stati stanziati 70,6 milioni per gli anni 2019 e 2020, tra fondi per la Naspi e integrazioni
salariali ai lavoratori.
Enzo De Fusco e Valentina Melis – Il Sole 24 Ore, pag. 4
Il lavoro promuove i master
La scelta di frequentare un corso post lauream premia ancora. Secondo l'ultimo monitoraggio di
Rassegna stampa
L. Pesarin – G. Meloni
La Settimana sui Quotidiani Da lunedì 23 a domenica 29 settembre
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.13
AlmaLaurea a un anno dal titolo gli occupati superano l'82 per cento. Con stipendi medi più alti e
contratti più stabili rispetto ai semplici laureati. In crescita anche l'offerta universitaria: le proposte
a disposizione sono ormai più di 2.800. Ma questi numeri non bastano.
Barbieri e Bruno – Il Sole 24 Ore, pag. 7
La crescita passa pure dai tagli
Per far crescere l'azienda si lavora meno e si va prima in pensione. Come? Con il «contratto di
espansione». Introdotto dal decreto Crescita, si rivolge alle imprese con più di mille lavoratori e, in
cambio di formazione e nuove assunzioni, autorizza a licenziare i dipendenti prossimi alla pensione
(lo scivolo è di cinque anni) e a ridurre l'orario di lavoro agli altri lavoratori, ripagati in parte con la
Cigs. Vediamo come funziona alla luce delle istruzioni dettate dal Ministero del Lavoro con la Circolare
n. 16/2019.
Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 13
Contratto di espansione a corto di fondi
Aiutare le grandi aziende a riorganizzarsi con tre azioni: accompagnare all'uscita i lavoratori vicini
alla pensione, riqualificare quelli che restano e assumere nuovo personale. È l'obiettivo del contratto
di espansione, introdotto dal decreto Crescita (D.L. n. 34/2019), per il quale la Circolare n. 16/2019
del Ministero del Lavoro ha fornito nei giorni scorsi le istruzioni operative. La misura riguarda le
aziende oltre mille dipendenti ed è sperimentale, per gli anni 2019 e 2020.
Enzo De Fusco e Valentina Melis – Il Sole 24 Ore, pag. 4
È essenziale un programma di formazione dei lavoratori
Il progetto di formazione è il perno centrale del contratto di espansione su cui si concentreranno
anche le verifiche ispettive. Il comma n. 8 del nuovo articolo n. 41 del D. Lgs. n. 148/2015 stabilisce
che l'impresa, per accedere al contratto di espansione, è tenuta a presentare un progetto di
formazione e di riqualificazione che può intendersi assolto, con una idonea certificazione, anche se
il datore di lavoro ha impartito o fatto impartire l'insegnamento necessario per conseguire una
diversa competenza tecnica professionale - rispetto a quella cui è adibito il lavoratore - usando
l'opera del lavoratore stesso in azienda, anche con la sola applicazione pratica.
Enzo De Fusco – Il Sole 24 Ore, pag. 4
Lavoro più vicino con il master: occupati 8 su 10 a un anno dal titolo
Assicurano uno stage in azienda a oltre la metà degli studenti e un tasso di occupazione dell'82,6%
a un anno dal titolo. Il biglietto da visita dei master post-laurea è di tutto rispetto, ma nonostante il
ventaglio ricco di proposte delle università italiane (più di 2.800), i ragazzi che ogni anno scelgono
questa opzione sono poche decine di migliaia, per un totale di 36mila iscritti ai corsi di primo l ivello
(che richiedono come titolo di accesso la laurea triennale) e 16mila a quelli di secondo livello (per i
quali serve invece la magistrale).
Francesca Barbieri – Il Sole 24 Ore, pag. 7
Cessione del quinto e del Tfr: così il datore fa calcoli senza errori
Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente non può avvenire su somme che
corrispondono al triplo della pensione sociale - giacenti sul conto corrente del destinatario - quando
è certo che le stesse somme derivano da emolumenti versati nel rapporto di lavoro. È il principio
fissato dalla Cassazione nella Sentenza n. 14606/2019. Sul pignoramento degli stipendi e del Tfr il
D.L. n. 83/2015 ha introdotto limiti più stringenti: in particolare, se l'accredito dello stipendio su
conto bancario o postale intestato al debitore è avvenuto prima del pignoramento, le somme sono
impignorabili nella misura che corrisponde al triplo dell'assegno sociale.
Antonio Carlo Scacco – Il Sole 24 Ore, pag. 23
Martedì 24 settembre
Aiuti di Stato in dichiarazione
Il credito d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e il credito d'imposta per investimenti
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.14
pubblicitari sono solo due dei tanti aiuti che le imprese dovranno indicare nel modello redditi per
adempiere agli obblighi informativi previsti dalla Legge n. 115/2015. Il prospetto «aiuti di Stato» del
quadro RS serve a comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati degli aiuti fruibili in forma automatica
senza la necessità di un provvedimento di autorizzazione, in modo che possano successivamente
alimentare il «Registro nazionale degli aiuti di Stato».
Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 34
Ok alla conservazione digitale delle note spese
È possibile conservare elettronicamente le note spese dei dipendenti «trasfertisti», con distruzione
del cartaceo, laddove i documenti abbiamo le caratteristiche della immodificabilità, integrità,
autenticità e leggibilità. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 388 del 20/9/2019,
sulla dematerializzazione del documento analogico.
Giulia Provino – Italia Oggi, pag. 30
Bonus Sud, 88 mln non spesi
Utilizzare tutti i fondi ancora disponibili per finanziare il bonus Sud. È la richiesta avanzata dal
Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro al tavolo tecnico con la direzione centrale
Inps dell'11 settembre scorso. L'incentivo occupazione sviluppo Sud, si ricorderà, era stato
inizialmente introdotto solo in favore delle assunzioni effettuate dal 1° aprile 2019, escludendo
inaspettatamente tutte quelle effettuate in buona fede da imprenditori e intermediari nei primi
quattro mesi dell'anno. A seguito delle numerose richieste di rifinanziamento della misura, avanzate
dalla categoria per l'intero anno, e della conversione in Legge n. 58/2019 del D.L. n. 34/2019 (c.d.
decreto Crescita), l'Anpal, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ha esteso la fruizione
del bonus anche ai datori di lavoro che hanno assunto nel primo quadrimestre del 2019.
Italia Oggi, pag. 35
Assunzioni, è tutto da rifare
L'ambito territoriale della provincia di Roma dell'ufficio scolastico regionale per il Lazio dovrà rifare
le assunzioni dei docenti di scuola dell'infanzia e primaria. È l'effetto di una nota inviata dal capo del
dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del Ministero dell'istruzione,
Carmela Palumbo, al dirigente dell'ambito territoriale di Roma, Rosalia Spallino, il 18 settembre
scorso.
Carlo Forte – Italia Oggi, pag. 41
Nessuna speranza per i lavoratori in regime di Tfr. La trattenuta del 2,5% si applica
comunque
La trattenuta in busta del 2,5%, che serve a finanziare il trattamento di fine servizio (Tfs), è legittima
anche per i lavoratori della scuola in regime di trattamento di fine servizio. Perché serve a fare in
modo che le retribuzioni nette e le retribuzioni previdenziali restino di uguale importo. A prescindere
dalla tipologia di buonuscita che viene corrisposto quando si va in pensione. Lo ha stabilito la sezione
lavoro della Corte di Cassazione, con una Sentenza pubblicata il 17 settembre scorso (n.
23115/2019).
Marco Nobilio – Italia Oggi, pag. 41
Contratto bancari in stallo sull'aumento
È alle righe iniziali, ma il contratto nazionale di lavoro dei bancari sembra cominciare a prendere
forma. A partire dalla cabina di regia sulla digitalizzazione del lavoro - con il documento condiviso
alla fine di luglio -, fino ad arrivare al nuovo testo scritto, che la delegazione del Casl di Abi, guidato
da Salvatore Poloni, ieri ha consegnato ai segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca,
Unisin. Quello che manca, ancora, è una posizione delle banche sulla parte economica, un tema
sensibilissimo per i sindacati che sono nel pieno della loro fase "salarialista", in tutti i comparti.
Cristina Casadei – Il Sole 24 Ore, pag. 10
Prorogata la Cigs al 31 dicembre per 1.075
Prorogata la Cassa integrazione straordinaria in Alitalia dal 24 settembre al 31 dicembre 2019. In
base all'accordo firmato ieri pomeriggio al Ministero del Lavoro, con l'azienda e i sindacati di
categoria (ma non con le associazioni professionali dei naviganti Anpac e Anpav) saranno collocati
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.15
in Cigs a rotazione, sospesi fino a un massimo di zero ore, fino a 75 comandanti, in 320 tra il
personale navigante di cabina e 680 tra il personale di terra. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti
sottolineano che «la Cigs interessa 1.075 lavoratori complessivi, a fronte dei 1.360 previsti da lla
precedente cassa invernale» e «avrà durata di tre mesi, fino al 31 dicembre 2019, contrariamente a
quanto inizialmente richiesto dall'azienda che avrebbe voluto prolungarla fino a marzo 2020».
Giorgio Pogliotti – Il Sole 24 Ore, pag. 14
Sicurezza sul lavoro, i sindacati lanciano la «patente a punti»
Un primo incontro con tante proposte. E l'appuntamento a fra dieci giorni per prendere le prime
decisioni. Il tavolo Governo sull'emergenza infortuni e sicurezza nei luoghi di lavoro si è tenuto ieri
pomeriggio al Ministero del Lavoro. «Ha prodotto la condivisione con le parti sociali, con tutti coloro
che si occupano di sicurezza lavoro, dall'Inail all'Inps, alla conferenza Stato - Regioni, di tutte le
tematiche, le criticità e le possibili risposte da mettere in atto», ha spiegato la padrona di casa
Nunzia Catalfo.
Il Manifesto, pag. 11
Mercoledì 25 settembre
L'Italia trascura i giovani
Giovani e lavoro è ancora una questione irrisolta. L'aggiornamento dell'Osservatorio sul precariato
fornito dall' Inps la scorsa settimana non permette, infatti, di gioire neppure dei dati potenzialmente
positivi. Come, per esempio, del fatto che i contratti a tempo indeterminato sono stati in netto
aumento nel primo semestre 2019. Valutando a pieno la valenza e la portata del dato in sé, si evince
che le 439.123 trasformazioni dei rapporti a termine in tempo determinato, rilevate da gennaio a
luglio del 2019, sono di gran lunga migliorative rispetto alle 278.873 dell'anno precedente.
Manola Di Renzo – Italia Oggi, pag. 36
Nuovo approccio sui Ccnl
Chi annunciava, secondo i canoni più scontati, l’avvio di un «autunno caldo», non si sbagliava. Ci
sono parecchi contratti da rinnovare e nella fase preparatoria per primi, come prevedibile, si sono
mossi i carrozzoni della trattativa sindacale, le cosiddette sigle storiche come Confindustria da una
parte e Cgil, Cisl e Uil dall'altra. Con l'avvallo di Inps e Ispettorato nazionale del lavoro hanno
sottoscritto un patto, una convenzione che vincolerebbe la sottoscrizione dei contratti solo con le
organizzazioni più rappresentative, cioè quelle intervenute alla stipula del documento in questione.
Edoardo Massimo Fiammotto – Italia Oggi, pag. 38
Per gli Isa la fase 2 da ottobre
Per gli Isa dal 1° ottobre inizierà la fase due. Niente da fare fino alla scadenza del 30 settembre per
una proroga dei versamenti sul filo di lana o una dichiarazione d'urgenza della sperimentalità dello
strumento, come continuano a chiedere i professionisti. Il viceministro all'Economia, Antonio Misiani,
ha chiuso ieri la porta alle richieste di questo tipo. Tutto è, dunque, rinviato a dopo la scadenza del
30 settembre.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 29
Premi Inail, aggiornate le retribuzioni imponibili
Premi Inail un poco più cari a partire da luglio. La rivalutazione del minimale e massimale di rendita,
infatti, aggiorna i limiti di retribuzione imponibile (convenzionale) per il calcolo dei premi, portando
il minimale giornaliero da 54,58 (fino a giugno) a 55,18 euro (dal 1° lugl io). Lo spiega l'Inail nella
Circolare n. 25/2019, illustrando i decreti del Ministero del Lavoro (nn. 93/2019, 94/2019 e 95/2019)
di rivalutazione del minimale e massimale di rendita.
Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 35
Quota 100, censimento di chi eroga il Tfs/Tfr
Al via la rilevazione degli enti erogatori del Trattamento di fine servizio in favore dei beneficiari di
quota 100. Il censimento è stato avviato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e si concluderà il
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.16
prossimo 3 ottobre. L'art. n. 23 del D.L. n. 4/2019 prevede disposizioni speciali in materia, cui l'Inps
e gli altri enti erogatori saranno tenuti ad adeguarsi entro trenta giorni dall'entrata in vigore del
regolamento attuativo.
Matteo Barbero – Italia Oggi, pag. 35
RdC, linea dura sul lavoro nero
L'aggravante sanzionatoria (aumento maxi sanzione del 20%) per l'occupazione irregolare di soggetti
beneficiari di Reddito di Cittadinanza (RdC) si applica non solo quando il lavoratore in nero è il
richiedente del RdC, ma anche quando è componente del nucleo familiare destinatario del sussidio.
Lo spiega, tra l'altro, l'Ispettorato nazionale del lavoro, con il placet del Ministero del Lavoro, nella
Nota prot. n. 7964/2019.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 35
Ex dipendente e nuova azienda condannati per il furto di dati riservati
È condannato il lavoratore che, passando da un’azienda a un’altra, trasferisce informazioni riservate
di titolarità della prima società. Ma viene condannata anche l’azienda che lo ha assunto se le
informazioni vengono scaricate sul pc aziendale e vengono utilizzate per svolgere attività in favore
di quest’ultima. Così ha deciso il tribunale di Milano, sezione specializzata impresa, con la Sentenza
n. 8246/2019.
Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 28
Flat tax, stretta con la e-fattura. Alt all’estensione a 100mila euro
Il regime forfettario per le partite Iva fino a 65mila euro di ricavi o compensi non sarà cancellato.
Prende, però, sempre più quota tra Governo e forze di maggioranza l’ipotesi di apportare dei
correttivi per evitare possibili comportamenti evasivi ed elusivi, magari da imbarcare già nel decreto
fiscale collegato alla manovra su cui viaggerà il tentativo di dare una «svolta radicale» alla lotta
all'evasione fiscale annunciato ieri dal premier Conte. Tra questi si studia la possibilità di introdurre
l’obbligo di fattura elettronica per i contribuenti con imposta secca al 15 per cento.
Marco Mobili e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 2
Niente contributi per il socio di Srl che incassa gli utili
Non è tenuto al versamento dell’Inps in percentuale il socio della Srl che non presta la propria attività
in via abituale e prevalente. A fornire questa importante precisazione è la Corte di Cassazione,
sezione lavoro, con la Sentenza n. 23790 depositata nella giornata di ieri.
Laura Ambrosi – Il Sole 24 Ore, pag. 24
Pagelle fiscali, niente controlli in automatico con il voto basso
Qualcosa si muove. Dopo la dichiarazione di sciopero dei professionisti del fisco con in testa i
commercialisti, è in arrivo un segnale da parte del Governo e dell’Amministrazione finanziaria.
L’Agenzia delle Entrate lavora, infatti, a un chiarimento da diramare a tutti gli uffici territoriali per
mettere nero su bianco che non ci sarà nessun automatismo tra il voto conseguito dai contribuenti
con le pagelle fiscali e l’analisi del rischio evasione in vista dei successivi controlli.
Marco Mobili e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 6
Per i notai contributi deducibili
In tema di determinazione del reddito di lavoro autonomo, un principio ribadito dalla Corte di
Cassazione con Ordinanza n. 321/18 non mancherà di far discutere, in quanto diametralmente
opposto a quanto sostenuto dalla Amministrazione finanziaria e normalmente realizzato dai
contribuenti nelle dichiarazioni Irpef. Secondo la Suprema Corte, i contributi previdenziali obbligatori
versati dai notai alla Cassa nazionale del notariato sono deducibili dal reddito di lavoro autonomo,
in quanto sono da considerare spese inerenti all'attività professionale svolta, essendo il relativo
esborso una conseguenza del reddito prodotto.
Il Sole 24 Ore, pag. 6
Reddito, giro di vite sul lavoro nero dei familiari
Sanzioni aumentate del 20% per il datore di lavoro che impiega in "nero" soggetti che, pur non
essendo titolari del Reddito di Cittadinanza, siano parte di un nucleo familiare destinatario della
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.17
misura. Una stretta che corre su due binari: da una parte arginare il dilagare del lavoro sommerso,
oltre 42mila casi individuati in un anno e mezzo; dall'altra contenere il più possibile il rischio frodi
sul Reddito di Cittadinanza. A indicare il giro di vite sulle imprese è l'Ispettorato del lavoro che ha
previsto l'inasprimento delle sanzioni. Una indicazione fatta propria dal Comando generale della
Guardia di Finanza, che l'ha inserita in una direttiva inviata ai reparti impegnati nei controlli sul
campo.
Ivan Cimmarusti – Il Sole 24 Ore, pag. 2
Sciopero, il Governo pronto a incontrare i professionisti
L’apertura dell’Agenzia delle Entrate sulla disapplicazione degli Isa in presenza di risultati sotto la
sufficienza è sicuramente un primo passo. Potrebbe però non bastare per far rientrare lo sciopero
dei commercialisti, che dovrebbe iniziare lunedì 30 settembre e proseguire per otto giorni. I sindacati
di categoria, infatti, hanno già dichiarato che non si accontenteranno di un’apertura di dialogo e
chiedono risultati concreti.
Federica Micardi – Il Sole 24 Ore, pag. 6
Ha superato la soglia di 50 mila il numero di contratti di lavoro depositati presso il
Ministero
Ha superato la soglia di 50 mila il numero di contratti di lavoro depositati presso il Ministero del
Lavoro inerenti a intese aziendali e territoriali di secondo livello, relativi alla detassazione dei premi
di produttività. Il 58% di essi appartiene al settore dei Servizi; il 41% al settore dell'Industria e l'1%
al settore dell'Agricoltura. Sul totale dei contratti depositati, da quando è in vigore la norma
contenuta nella Legge di Stabilità relativa al 2016, sono 15.874 le dichiarazioni che riguardano i
contratti attivi: 12.062 con obiettivi di produttività; 8.940 con obiettivi di redditività; 7.340 con
obiettivi di qualità; 1.924 con un piano di partecipazione; 8.314 con misure di welfare aziendale.
Il Messaggero, pag. 42
Giovedì 26 settembre
Moda, aziende a caccia di risorse: 50mila assunzioni in tre anni
Entro il 2023 l'industria della moda è pronta ad assumere circa 50mila addetti. Ma oggi, visti gli
attuali numeri dell'offerta scolastica, secondaria e terziaria, già appare chiaro che circa un terzo dei
profili tecnici necessari resteranno "vuoti" per assenza di candidati. Le imprese del comparto cercano,
soprattutto, ingegneri e tecnici di processo, specialisti gestionali informatici, specialisti di prodotto
(esperti in chimica, fibre e tessuti), responsabili marketing e commerciale, solo per citarne alcuni.
Oggi, a Milano, Sistema moda Italia, assieme a Fondirigenti, alla presenza del vice presidente di
Confindustria per il Capitale umano, Gianni Brugnoli, presentano il primo focus sul fabbisogno
occupazione del settore moda (dal tessile-abbigliamento all' oreficeria-pellicceria).
Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 9
Caccia ai voucher innovazione
Venti giorni per dare la caccia ai voucher innovazione. Dalle ore 10 del 7 novembre 2019 fino alle
ore 17 del 26 novembre 2019 sarà possibile per le Pmi e le reti di impresa procedere alla compilazione
della richiesta dei contributi previsti dal voucher per la consulenza in innovazione. Le spese
ammissibili all'agevolazione devono essere riferite a un contratto di consulenza specialistica
sottoscritto non oltre i 30 giorni dalla pubblicazione sul sito web dello Sviluppo economico del
provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Roberto Lenzi – Italia Oggi, pag. 32
Buste paga più ricche fino a 1.500 euro tagliando le tasse 4
Il taglio del cuneo fiscale è un'altra misura che dovrebbe rientrare di sicuro nel menu della legge di
bilancio. Riguarderà le tasse e i contributi, senza però intervenire su quelli previdenziali per evitare
che questo faccia scendere la futura pensione del lavoratore. Gli effetti del taglio saranno tutti a
vantaggio del dipendente, che vedrà così salire la sua busta paga netta.
Corriere Della Sera, pag. 6
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.18
Giudici di pace nell'Inps
I giudici di pace pagano all'Inps, gestione separata, il contributo in misura ridotta del 25,72%, come
i professionisti senza cassa. A spiegarlo è l'Inps che, a distanza di due anni dall'entrata in vigore
dell'obbligo di contribuzione da parte dei giudici onorari di pace e dei viceprocuratori onorari alla
predetta gestione separata (in vigore, infatti, dal 15 agosto 2017), illustra le novità e detta le
istruzioni operative.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 33
Termine, addizionale a novembre
Un mese di tempo in più per versare la maggiorazione del contributo addizionale sui rinnovi dei
contratti a termine. L'indicazione della maggiorazione dovuta sui periodi compresi dal 14 luglio 2018
al 31 agosto 2019, infatti, può avvenire, oltre che sull'UniEMens del mese di settembre (pagamento
entro il 16 ottobre), anche su quello del mese di ottobre (pagamento entro il 18 novembre). Lo
stabilisce l'Inps con il Messaggio n. 3447/2019.
Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 33
Cassa integrazione. Sì al rinnovo
«Si è concluso al Ministero del Lavoro a Roma l'iter per la richiesta di rinnovo per ulteriori 12 mesi
della cassa integrazione in deroga per le aree di crisi industriale complessa.
La Nazione, pag. 20
Inps, su Quota 100 i risparmi 2019 salgono a 1,7 miliardi di euro
La spesa per "Quota 100" e i pensionamenti anticipati senza adeguamento dei requisiti alla speranza
di vita si è fermata a 2 miliardi e 14 milioni a metà settembre. Con un risparmio di 1,767 miliardi
rispetto a quanto previsto dal Governo Conte-1 a gennaio. Il dato arriva dal monitoraggio Inps inviato
a metà settembre ai Ministeri del Lavoro e dell'Economia ed è riferito a un numero di pensioni accolte
con i requisiti minimi di 62 anni e 38 di contributi pari a circa 114mila, circa il 63% di quelle
presentate.
Davide Colombo e Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Cambio di mansioni facile per i dirigenti perché senza livelli
«Nel caso dei contratti collettivi dei dirigenti, ove non è prevista differenziazione di inquadramento,
il limite resta quello della categoria per cui il datore di lavoro può adibire il dirigente a qualunque
mansione, purché di contenuto dirigenziale». Lo ha stabilito il tribunale di Milano che probabilmente
per primo, dopo la riforma dell'articolo n. 2103 del Codice civile operata dal Jobs act, è stato chiamato
a fare chiarezza sull'applicazione alle figure apicali della nuova norma in materia di cambio mansioni.
Giulia Bifano e Uberto Percivalle – Il Sole 24 Ore, pag. 25
Venerdì 27 settembre
Consulenti del lavoro, al Sud 1 giovane su 3 è Neet
Nel 2018 nel Sud meno della metà della popolazione in età da lavoro (15-64 anni) risulta occupata
e più di 1 giovane su 3 non studia e non lavora (Neet). In costante crescita precariato e lavori poco
qualificati: in 10 anni i contratti stabili sono diminuiti del 7% e i lavori non qualificati hanno raggiunto
il 15,7%, a fronte di una flessione del 2% delle professioni altamente specializzate. Inoltre, a fine
2018 è emerso che per superare il divario che separa il Mezzogiorno dal resto d'Italia sarebbe stato
necessario creare circa 3 milioni di posti di lavoro nelle sole regioni meridionali.
Italia Oggi, pag. 30
Insegnanti, rinnovo contratti da 2,2 miliardi
La partita più delicata sulla scuola, in vista della manovra, è quella di garantire, come più volte
annunciato dal ministro Fioramonti, aumenti "a tre cifre" agli insegnanti, con il rinnovo del Ccnl. Per
assicurare ai circa 800mila professori italiani i 100 euro e gli 11,50 di elemento perequativo,
introdotto con lo scorso contratto, quindi in totale 111,50 euro di incremento medio mensile,
dovrebbero servire, secondo i primi calcoli del Miur, intorno ai 2,2 miliardi di euro. Di questi 800
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.19
milioni sono stati già previsti dalla manovra 2019 e sono pertanto disponibili. Vanno trovati i restanti
1,4 miliardi.
Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Niente impronte agli statali
Dietrofront sulla rilevazione delle impronte digitali dei dipendenti pubblici per stanare i furbetti del
cartellino. La misura, fortemente voluta dall'ex ministro Bongiorno, non convince Fabiana Dadone,
nuova numero uno della Funzione pubblica, perché rappresenta «un uso criminalizzante della
tecnologia» che porta con sé un pregiudizio negativo verso i dipendenti pubblici. Con l'effetto di
deprimere «anche chi ogni mattina si reca sul posto di lavoro con energia ed entusiasmo».
Francesco Cerisano – Italia Oggi, pag. 33
Niente permessi per concorsi per partecipare alla mobilità
Per partecipare alle procedure di mobilità volontaria i dipendenti pubblici debbono utilizzare i
permessi per motivi personali e non possono avvalersi dei permessi per concorsi. Lo chiarisce
l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.a. (Aran) con l 'indirizzo interpretativo Cfc 29
relativo al Comparto funzioni centrali, la cui valenza però è certamente da estendere a tutti i comparti
contrattuali del lavoro pubblico.
Luigi Oliveri – Italia Oggi, pag. 34
Nuovi moduli per avere gli aiuti
Dal 25 settembre 2019 va utilizzato un nuovo modello per comunicare la fruizione di taluni crediti
d'imposta. Il formulario, approvato con provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 9 agosto 2019,
n. 670294, dovrà essere utilizzato per la richiesta dei seguenti crediti d'imposta: Credito d'imposta
per gli investimenti nel Mezzogiorno; Credito d'imposta per gli investimenti nei comuni del centro
Italia colpiti dal sisma; Credito d'imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali.
Fabio Ciani e Antonio Lanotte – Italia Oggi, pag. 29
Whistleblowing con sanzione
Arriva la prima sanzione pecuniaria contro il firmatario di provvedimenti ritorsivi adottati nei
confronti di un whistleblower, ovvero del dipendente che si fa carico di denunciare comportamenti
illeciti. A irrogare la multa, con Delibera n. 782/2019 l'Anac, a cui la legge a tutela del lavoratore
che segnala irregolarità affida il potere, esercitato appunto per la prima volta da quando le norme
della Legge n. 179/2017 sono entrate in vigore (fine 2017).
Giovanni Galli – Italia Oggi, pag. 24
Contratti di sviluppo, investiti 4,1 miliardi ma è allarme Fondi
Sono 117 i contratti di sviluppo finora firmati da Invitalia in nove anni che hanno dato il via a
investimenti da realizzare nelle regioni meridionali. Questi contratti mettono in moto investimenti
per 4,157 miliardi di cui 2,107 provenienti dallo Stato e la parte rimanente a carico degli investitori.
Si ritiene che possano produrre circa 60mila posti di lavoro tra vecchi (salvati) e nuovi. Ma le risorse
a disposizione vanno riducendosi e ora si attende un’iniezione di liquidità da parte di Governo e
Regioni.
Il Sole 24 ore, pag. 2
Innovation manager, il 3 dicembre il click day per l’agevolazione
È un calendario lungo e ben articolato quello che interessa il voucher per l’acquisto di consulenze
specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, contenuto nel decreto
dirigenziale Ministero dello Sviluppo Economico del 25 settembre. Secondo un protocollo ormai
collaudato, la richiesta dell’incentivo avviene solo tramite la procedura informatica, accessibile nella
sezione «Voucher per consulenza in innovazione» del sito del Ministero.
Alessandro Sacrestano – Il Sole 24 Ore, pag. 35
Il Fisco sempre più telematico
Un fisco sempre più telematico. Identità digitale rafforzata con Spid2, bancomat che emettono lo
scontrino fiscale, e un rimborso dell'Iva per chi paga con strumenti elettronici direttamente sul conto
corrente. Sono queste le misure allo studio dell'esecutivo che troveranno sede nel decreto fiscale a
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.20
cui si sta lavorando e che anticiperà la legge di bilancio.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 27
Massimo 12 mesi di retribuzione al falso co.co.pro
Si applica anche al contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto illegittimo la
previsione dell’articolo n. 32, comma n. 5 della Legge n. 183/2010, in base al quale, nei casi di
nullità e conseguente conversione del contratto di lavoro a tempo determinato, il giudice condanna
il datore di lavoro al risarcimento di un’indennità omnicomprensiva tra un minimo di 2,5 e un
massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto.
Giuseppe Bulgarini d’Elci – Il Sole 24 Ore, pag. 34
Sabato 28 settembre
Immigrati con più lavoro
In Italia sono poco più di 2,4 milioni gli immigrati che hanno un posto di lavoro. Sui 4 milioni e 100
mila stranieri in età da lavoro, circa il 60% risulta occupato, con una crescita del 2,5% rispetto
all'anno precedente (nello stesso periodo, il tasso di occupazione degli italiani è aumentato
dell'1,6%). La media delle retribuzioni è di circa 300 euro più bassa rispetto agli italiani, con una
cifra che si attesta a 1.063 euro al mese. È quanto emerge dall'analisi del 28° rapporto immigrazione
redatto dagli organismi Cei Caritas italiana e Fondazione migrantes presentato ieri, che analizza la
composizione della popolazione straniera in Italia.
Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 33
Microimprese. Formazione sconosciuta
Formazione quasi sconosciuta nelle micro e piccolissime imprese. Secondo la ricerca «I fabbisogni
formativi delle micro e piccolissime imprese italiane», realizzata dall'Osservatorio statistico dei
consulenti del lavoro in collaborazione con FonARCom, Fondo paritetico interprofessionale nazionale
per la formazione continua, la formazione in azienda è considerata elitaria, costosa e,
sostanzialmente, pratica e obbligatoria.
Italia Oggi, pag. 33
Partono i bonus sisma e Zes
Parte il bonus Sud a favore delle imprese che operano nelle Regioni del Centro Italia colpite dal sisma
del 24 agosto 2016. Al via anche il credito d'imposta per le imprese (nuove o esistenti) che investono
in zone economiche speciali, le cosiddette Zes, istituite dal D.L. n. 91/2017 e potenziate col decreto
Crescita (n. 34/2019, convertito nella Legge n. 58/2019). Una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate
di ieri (n. 83/E del 27 settembre 2019) ha dettato i codici tributo per fruire delle agevolazioni
esclusivamente tramite compensazione attraverso il modello F24.
Luigi Chiarello – Italia Oggi, pag. 30
Detrazioni appese al bancomat
Detrazioni fiscali legate al metodo di pagamento. Lo sgravio del 19% in dichiarazione in farmacia,
dal veterinario, per lo sport dei figli ecc., sarà possibile se la prestazione sarà pagata con carta di
credito o altri strumenti tracciabili. Prezzo pieno, senza sgravio, invece per chi utilizza il contante.
Sono alcune delle ipotesi allo studio del Governo in vista del decreto che precederà la manovra di
bilancio.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 28
Rimborso ritenute, istanza in 48 mesi
Nell'ordinamento tributario, per la ripetizione dell'indebito, vige un regime speciale basato su istanza
di parte, da presentare entro un termine a pena di decadenza. In caso di rimborso delle ritenute
effettuate dal datore di lavoro in qualità di sostituto d'imposta, l' istanza di rimborso deve essere
presentata nel termine di decadenza di cui all'art. n. 38 del Dpr n. 602/73 e cioè entro 48 mesi dal
versamento. Così la Cassazione, con Sentenza n. 8516/2019.
Giovambattista Palumbo – Italia Oggi, pag. 27
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.21
Bonus fiscali per 23 miliardi solo con moneta elettronica
Valgono poco più di 23 miliardi di euro le agevolazioni fiscali il cui utilizzo in dichiarazione dei redditi
potrebbe essere vincolato ai soli pagamenti tracciati dei contribuenti con bancomat, carte di credito
di debito o bonifici. Un conteggio certamente per eccesso visto che le spese sanitarie da sole pesano
per oltre 18 miliardi di euro e allo stesso tempo, nella stragrande maggioranza dei casi, sono già
visibili al Fisco, sia perché accompagnate nella denuncia dei redditi da ricevute e pezze d’appoggio
dei contribuenti, sia perché segnalate dagli operatori attraverso il sistema tessera sanitaria ai fini
della dichiarazione precompilata.
Marco Mobili e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 3
Reddito, non risponde un beneficiario su tre
Oltre un terzo dei percettori del Reddito di Cittadinanza non risponde alle chiamate del Centro per
l'Impiego per la convocazione. È un dato emerso giovedì ad una riunione tecnica tra gli assessori
regionali al lavoro che testimonia, ancora una volta, le difficoltà dell'avvio della cosiddetta "fase 2"
del Reddito di Cittadinanza, quella delle politiche attive. «Serve un'analisi più precisa del dato che
sta emergendo - afferma la coordinatrice degli assessori regionali al lavoro, Cristina Grieco - come
Regioni dobbiamo adottare una strategia condivisa, ho chiesto un incontro al Ministro Catalfo sulle
criticità per individuare i correttivi».
Giorgio Pogliotti – Il Sole 24 Ore, pag. 2
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.22
Con la Nota n. 8120 del 17 settembre 2019, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti
in merito all’ipotesi in cui sia presentata richiesta di stipula di un nuovo contratto a tempo
determinato (c.d. in deroga assistita), qualora quest’ultimo non indichi le causali o non sia
rispettoso del termine dilatorio (stop & go).
Il contratto in deroga assistita
Si rammenta che il decreto Dignità è interventuo, fra l’altro, sulla regolamentazione dei contratti a
termine, introducendo limiti di carattere temporale, motivazionale e quantitativo per il loro utilizzo,
nonché maggiori costi per le aziende che vi fanno ricorso.
L’articolo 19, comma 3, del D. Lgs. 81/2015 prevede:
“3. Fermo quanto disposto al comma 2, un ulteriore contratto a tempo determinato
fra gli stessi soggetti, della durata massima di dodici mesi, può essere stipulato presso
Aggiornamento professionale
Stefania Altieri
Contratto a termine in deroga Richieste causali e "stop & go"
Argomento
L'Ispettorato è tornato ad occuparsi di contratto a tempo determinato, dopo
la riforma operata dal decreto Dignità, fornendo chiarimenti sulla stipula del
contratto a termine in deroga assistita.
Novità
Con la Nota n. 8120 del 17 settembre 2019, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro
ha fornito chiarimenti in merito all’ipotesi in cui sia presentata richiesta di
stipula di un nuovo contratto a tempo determinato (cd in deroga
assistita), qualora quest’ultimo non indichi le causali o non sia rispettoso del
termine dilatorio (stop & go).
Riferimenti
● Art. 19, co. 3, D. Lgs. 81/2015 ● Ministero del Lavoro, Circolare n. 13/2008
● Ministero del Lavoro, Circolare n. 17/2018 ● InL, Nota Prot. n. 1214 del 7
febbraio 2019 ● D.L. n. 87/2018 ● InL, Nota n. 8120 del 17 settembre 2019.
Premessa
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/contratto-a-termine-e-deroga-assistita-chiarimenti-26045https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/contratto-a-termine-e-deroga-assistita-chiarimenti-26045https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/contratti-a-termine-e-deroga-assistita-chiarimenti-27576
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.23
la direzione territoriale del lavoro competente per territorio. In caso di mancato
rispetto della descritta procedura, nonché di superamento del termine stabilito nel
medesimo contratto, lo stesso si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data
della stipulazione.”
I chiarimenti dell’Ispettorato
L’Ispettorato nazionale interviene per fornire chiarimenti in merito all’ammissibilità e alla
procedibilità delle istanze di deroga assistita per i contratti di lavoro a termine, qualora la
durata superi il limite consentito dalla legge o dai contratti collettivi, nell’ipotesi in cui:
dette istanze manchino dell’indicazione delle causali le causali di cui al co. 1 del citato art. 19 o
non sia stato rispettato il termine dilatorio di cui al comma 2 dell’art. 21.
In premessa l’Ispettorato chiarisce che il parere espresso tiene conto dei chiarimenti e delle
precisazioni già forniti con Circolari del Ministero del Lavoro n. 13/2008 e n. 17/2018 e della Nota
dell’Ispettorato stesso Prot. n. 1214 del 7 febbraio 2019.
Quindi ricorda che l’intervento dell’Ispettorato del lavoro non comporta effetti “certificativi” in
ordine alla effettiva sussistenza della causale, limitandosi :
alla verifica della completezza e correttezza formale del contenuto del contratto e
alla genuinità del consenso del lavoratore alla sottoscrizione dello stesso.
In merito all’ammissibilità, precisa che l’istanza non è procedibile qualora la manchi causale,
poiché tale circostanza si pone in contrasto con quanto disposto da norme imperative.
A tal proposito ricordiamo che le causali previste dall’art. 19, co. 1, del D. Lgs. 81/2015 sono:
esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività;
esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell'attività
ordinaria.
Come già chiarito dalla Circolare n. 17/2018 del Ministero del Lavoro, il contratto stipulato in deroga:
non rappresenta una proroga di un contratto precedente
ma un vero e proprio nuovo contratto, la cui durata massima è fissata in 12 mesi.
Proprio perché si è in presenza di un rinnovo, è necessaria l’indicazione delle causali.
Allo stesso modo l’Ispettorato non ritiene possibile procedere alla stipula assistita di un
ulteriore contratto a tempo determinato in violazione dei termini dilatori di cui al secondo comma
dell’art. 21, secondo il quale:
“2. Qualora il lavoratore sia riassunto a tempo determinato entro dieci giorni dalla data
di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi, ovvero venti giorni dalla data di
scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi, il secondo contratto si trasforma
in contratto a tempo indeterminato. (omissis)”
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.24
La Corte di Cassazione ha sostenuto in più occasione [Sentenze n. 18476/2014 e n. 24972/2013] che:
“l’essere organo di una persona giuridica di per sé non osta alla possibilità di configurare tra la
persona giuridica stessa ed il suddetto organo un rapporto di lavoro subordinato, quando in tale
rapporto sussistano le caratteristiche dell’assoggettamento, nonostante la carica sociale, al potere
direttivo, di controllo e disciplinare dell’organo di amministrazione dell’ente”.
Con il Messaggio n. 3359, l’Inps ha illustrato il consolidato orientamento formatosi in seno alla
giurisprudenza di legittimità ed ha fissato i criteri di compatibilità della titolarità di cariche sociali
nell’ambito di società di capitali e lo svolgimento di attività di lavoro subordinato presso la stessa
società.
Compatibilità delle cariche societarie
Già a partire dagli anni 90, la giurisprudenza della Suprema Corte si è uniformata al criterio
Aggiornamento professionale
Stefania Altieri
Cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato
Argomento
Con il Messaggio n. 3359, l’Inps ha illustrato il consolidato orientamento
formatosi in seno alla giurisprudenza di legittimità in ordine alla compatibilità
tra la titolarità di cariche sociali e l’instaurazione, tra la società e la persona
fisica che l’amministra, di un autonomo e diverso rapporto di lavoro
subordinato, atteso che il riconoscimento di detto rapporto esplica effetto ai
fini delle assicurazioni obbligatorie previdenziali e assistenziali.
Novità
Con il Messaggio n. 3359 del 2019 l’Inps fissa i criteri di compatibilità della
titolarità di cariche sociali nell’ambito di società di capitali e lo svolgimento
di attività di lavoro subordinato presso la stessa società.
Riferimenti
● Inps, Circolare n. 179 dell’8 agosto 1989 ● Inps, Messaggio n. 12441 dell’8
giugno 2011 ● Inps, Messaggio n. 3359 del 17 settembre 2019.
Premessa
https://www.iosrlcultura.com/categoria/primo-piano/notizie-in-tempo-reale/compatibilit224-delle-cariche-sociali-con-il-rapporto-di-lavoro-subordinato-27590
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.25
generale in base al quale:
l’incarico per lo svolgimento di un’attività gestoria, come quella dell’amministratore, in una
società di capitali,
non esclude astrattamente la configurabilità di un rapporto di lavoro subordinato (fatte salve
alcune eccezioni).
A sostegno della compatibilità di una duplicazione di posizioni giuridiche in capo alla stessa
persona fisica è stato argomentato [Cass., Sez. Un., n. 10680/1994 e Cass. n. 1793/1996] che:
“né il contratto di società, né l’esistenza del rapporto organico che lega l'amministratore
alla società, valgono ad escludere la configurabilità di un rapporto obbligatorio tra
amministratori e società, avente ad oggetto, da un lato la prestazione di lavoro e,
dall’altro lato la corresponsione di un compenso sinallagmaticamente collegato alla
prestazione stessa. Ciò perché, in particolare, il rapporto organico concerne soltanto i
terzi, verso i quali gli atti giuridici compiuti dall’organo vengono direttamente imputati
alla società […]; con la conseguenza che, sempre verso i terzi, assume rilevanza solo la
persona giuridica rappresentata, non anche la persona fisica. Ma nulla esclude che nei
rapporti interni sussistano rapporti obbligatori tra le due persone”, anche di
lavoro subordinato. Pertanto, “resta comunque escluso che alla riconoscibilità di un
rapporto di lavoro subordinato sia di ostacolo la mera qualità di rappresentante legale
della società, come presidente di essa”.
Peraltro e come anticipato in premessa, secondo la Suprema Corte [Sentenze n. 18476/2014 e n.
24972/2013]:
“l’essere organo di una persona giuridica di per sé non osta alla possibilità di
configurare tra la persona giuridica stessa ed il suddetto organo un rapporto di lavoro
subordinato, quando in tale rapporto sussistano le caratteristiche dell’assoggettamento,
nonostante la carica sociale, al potere direttivo, di controllo e disciplinare dell’organo di
amministrazione dell’ente”.
In altri termini, la carica di presidente, in sé considerata, non è incompatibile con lo status di
lavoratore subordinato poiché anche il presidente di società, al pari di qualsiasi membro del consiglio
di amministrazione, può essere soggetto alle direttive, alle decisioni ed al controllo dell’organo
collegiale [tra le altre, Cass. n. 11978/2004, n. 1793/1996 e n. 18414/2013].
Tale affermazione non è neppure contraddetta dall’eventuale conferimento del potere di
rappresentanza al presidente, atteso che tale delega non estende automaticamente allo stesso i
diversi poteri deliberativi.
Diversamente accade per l’amministratore unico della società, che, come ricordato in copiose
pronunce, è detentore del potere di esprimere da solo la volontà propria dell’ente sociale, come
anche i poteri di controllo, di comando e di disciplina.
In questo caso, l’assenza di una relazione intersoggettiva, suscettibile – almeno astrattamente – di
una distinzione tra la posizione del lavoratore in qualità di organo direttivo della società e quella del
lavoratore come soggetto esecutore delle prestazioni lavorative personali (che, di fatto, dipendono
dallo stesso organo direttivo), ha portato i giudici a sancire un principio di non compatibilità tra
la qualità di lavoratore dipendente di una società e la carica di amministratore unico della
medesima [cfr., ex plurimis, Cass. civ. n. 24188/2006].
Per quanto concerne l’amministratore delegato, si fa presente che la portata della delega
conferita dal consiglio di amministrazione a tale organo (che, come noto, può essere generale e,
come tale, implicante la gestione globale della società ovvero parziale, qualora vengano delegati
limitati atti gestori) sarà rilevante ai fini dell’ammissibilità o meno della coesistenza della carica
con quella di lavoratore dipendente.
La Rivista del Lavoro 2019 n.37 - Pag.26
Se la delega è generale con facoltà di agire senza il consenso del consiglio di amministrazione si
ritiene, pertanto, che sia esclusa la possibilità di intrattenere un valido rapporto di lavoro subordinato
con la società per detto soggetto.
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