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Rotary International - Distretto 2110Rotary International - Distretto 2110
Governatore Distretto 2110
Carlo Marullo di Condojanni
Presidente Internazionale
Bhichai Rattakul
Anno 2002-2003
Breve storia del Rotary 1905 Primo incontro (23 febbraio), a
Chicago: l’avv.Paul Harris e tre amici gettano le basi del Rotary.
1910 I primi 16 Club si costituiscono in “Associazione dei Rotary Club“.
1911 Primo RC in Europa (Dublino).
1912 50 Club con 5000 soci creano la “Associazione Internazionale dei Rotary Club“.
1923 Primo RC in Italia (Milano).Oggi in Italia: 620 RC con 36.500 Rotariani
2001 1’188’000 soci – 30.150 Club.
530 Distretti – 162 Paesi.
Che cos’è il Rotary?
Il Rotary è un’Associazione di esponenti delle più svariate attività economiche e professionali che operano assieme, a livello mondiale, per:
rendere un servizio umanitario alla società.
incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione.
aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace.
I rotariani sono i membri dei loro rispettivi Club.
I Rotary Club sono i membri del
Affiliazione e finalità
Le finalità del Rotary International sono:
stimolare, promuovere, diffondere e amministrare il Rotary in tutto il mondo.
coordinare e dirigere nel senso più ampio le attività del Rotary International.
Lo scopo del Rotary
1. Promuovere e sviluppare l’amicizia fra i soci per renderli meglio atti a servire l’interesse generale.
2. Promuovere i principi della più alta rettitudine nella pratica degli affari e delle professioni.
3. Orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei soci del Club al concetto di servizio.
4. Propagandare la comprensione reciproca, la buona volontà e la pace fra le nazioni mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra persone delle più svariate attività economiche e professionali, unite nel comune proposito e nella volontà di servire.
Diffondere l’ideale del servire, inteso come motore e propulsore di ogni attività.
La filosofia del Rotary
Fondamentalmente il Rotary è una filosofia di vita...la filosofia del “Service“.
La parola italiana “servizio“ non rende fedelmente il significato del termine inglese “Service“, così com’è inteso nel Rotary.
Più aderente al reale spirito e senso rotariano è l’espressione...
RENDERSI UTILE !
La filosofia del Service è basata sul
Motto del Rotary
SERVICE ABOVE SELF
(Servire al di sopra di ogni interesse personale)
Il motto ufficiale del Rotary
Alla base di tutto: amicizia professionalità etica
Fin dalla sua nascita il Rotary fu collocato al di fuori di ogni questione religiosa e politica. L’etica nell’agire dei singoli fu ed è tuttora la pietra angolare del sistema di relazioni interne ed esterne.
I nuovi amici vengono trovati in base alla loro attività per poter “godere dell’amicizia con uomini di ogni
professione, allargando, in tal modo, il proprio orizzonte” (Paul Harris)
La prova delle quattro domande
L’etica dei fondatori è ben testimoniata dalla prova delle 4 domande ideata, nel 1932, da Herbert G. Taylor (Presidente del R.I. 1954-55) e adottata dal R.I. nel 1943
1. …risponde a verità?2. …è giusto per tutti gl’interessati?3. …creerà buona volontà e migliori
rapporti d’amicizia?
4. …è vantaggioso per tutti gl’interessati?
Ciò che io penso, dico o faccio…
I tre pilastri dell’azione del Rotary
A) I programmi generali del R.I.
B) Le quattro vie d’azione.
C) La Fondazione Rotary.
A) I Programmi generali del Rotary International
I programmi generali del R.I. sono tutte le iniziative, a
carattere umanitario, dei Rotary Club e dei Rotariani di
tutto il mondo, volte a servire la comunità a livello:
Individuale
Locale
Distrettuale o nazionale
Internazionale
Come sviluppare un programma di servizio...
1. Valutare i bisogni reali della comunità utilizzando tutte le fonti d’informazione disponibili
2. Pianificare e realizzare progetti che affrontino efficacemente i bisogni identificati
3. Utilizzare le risorse del Rotary (capacità ed esperienza dei singoli rotariani – commissioni distrettuali – Fondazione Rotary)
4. Mobilitare la comunità per ottenere sostegno, mezzi e partecipazione
B) Le quattro vie dell’azione rotariana...
B1. L’AZIONE INTERNA
B2. L’AZIONE PROFESSIONALE
B3. L’AZIONE D’INTERESSE PUBBLICO
B4. L’AZIONE INTERNAZIONALE
....e, nuovo, B5. L’AZIONE PER I GIOVANI
...sono ora cinque... e sono gli elementi basilari per il raggiungimento degli scopi rotariani:
Le Vie (o Azioni) rappresentano le strategie. I progetti delle Vie rappresentano le tattiche.Le strategie realizzano lo SCOPO del Rotary attraverso il ricorso motivato alle tattiche.
Strategie e tattiche dell’azione
Il Rotary International raccomanda ai Club di distribuire equamente i programmi su tutte e cinque le vie d’azione.
B1) L’Azione interna
I soci e lo sviluppo dell’effettivo Le classifiche L’assiduità Il programma La lettera settimanale del Presidente
e il bollettino settimanale del Club L’informazione verso l’interno e
l’esterno La gestione del Club
Comprende tutte le attività di base del Club, quindi:
B2) L’Azione d’interesse pubblico
Attività di soccorso (del Club o del Distretto) a favore del prossimo e della comunità.
Sostegno ai Rotaract e Interact. Contributo al superamento dei problemi
intergenerazionali. Azioni di aiuto nel proprio territorio. Assistenza agli invalidi, anziani e
giovani. Recupero degli emarginati.
È il pezzo forte del Rotary. Si occupa della realizzazione di progetti a favore e nell’ interesse della propria comunità.
B3) L’Azione professionale
Dei rapporti fra le singole categorie professionali.
Dell’informazione sulle professioni agli scolari, agli studenti e ai giovani in generale.
Di mettere a disposizione della comunità l’ampio ventaglio d’esperienza professionale del Club.
Di visitare enti, istituti, aziende e artigiani.
A questa via d’azione spetta il compito di promuovere l’osservanza di alti principi etici nell’esercizio di ogni professione.
Si occupa, fra l’altro:
È un dovere di ogni Club sviluppare dei progetti che coinvolgano i soci e consentano loro di mettere il proprio talento professionale al servizio della
collettività.
B4)L’Azione internazionale
L’Azione di Pubblico Interesse Mondiale (APIM). Lo scambio di Gruppi di studio (GSE). I Club contatto. I Comitati Interpaese (CIP). Lo Scambio di Giovani (RYE). Gli Scambi d’Amicizia (RFE). I Circoli ricreativo-professionali internaz. (RRVF). Il sostegno ai Programmi della Fondazione
Rotary.
Comprende tutte le attività atte a favorire la comprensione, l’amicizia e la pace internazionale.
B5) L’Azione per i giovani
Lo scambio dei Gruppi di Studio. Le borse di studio. I campi per i giovani. I Rotaract e Interact. I RYLA (Rotary Youth Leadership
Awards). L’informazione sulle professioni. Lo scambio dei giovani.
Un nuovo orientamento del Rotary mira a concentrare in un’unica azione tutti i programmi per i giovani
che fino ad oggi erano distribuiti nelle altre vie d’azione.
“EVERY ROTARIAN AN EXAMPLE TO YOUTH”
Maggior attenzione ai giovani. Insegnare a non perdere fiducia in sè stessi. Indicare – con modestia – gl’indirizzi principali d’attività:
salute, valori umani, istruzione e crescita personale. Aiutare le NUOVE GENERAZIONI a costruirsi il futuro,
crescendo nel bene e per il bene. Concentrare l’attenzione sui giovani meno fortunati,
disadattati e emarginati.
“OGNI ROTARIANO SIA ESEMPIO PER I GIOVANI”
C) La Fondazione Rotary
La sua missione consiste nell’appoggiare
gli sforzi del Rotary International, diretti a
promuovere la pace e la comprensione
mondiale per mezzo di programmi
internazionali di carattere educativo e
umanitario e scambi culturali attuati fra i
vari Paesi.
C1) I programmi della Fondazione Rotary
1. Borse di studio (semestrali o annuali)
2. Sovvenzioni 3H (salute-fame-umanità)
3. PolioPlus
4. Scambio di Gruppi di Studio (per giovani imprenditori e professionisti)
5. Sovvenzioni paritarie (Matching Grants per progetti educativi e sociali)
6. Sovvenzioni d’appoggio
7. Sovvenzioni per nuove opportunità
C2) I programmi della Fondazione Rotary
8. Volontari del Rotary
9. Ricerca di nuovi progetti
10. Docenti Universitari (insegnamento della durata di 6-10 mesi nei Paesi in via di sviluppo)
11. Programmi per la Pace (di singoli o di organizzazioni non governative)
12. Fondi di soccorso in caso di calamità
Altri programmi e attività del R.I. e della R.F.
•Lotta e prevenz. Aids•Opportunità per l’infanzia•Lotta alla fame•Assistenza Comunitaria•Anziani•Prevenzione droga e alcool•Trasporti umanitari•Interact•Tutela del Pianeta•Amichevoli prof. e ricreative•Prestiti circolari
•Rotaract•Centro studi Intern. per la Pace•Corpo Comun. Rot.•Scambi amichevoli•RYLA•Tutela della donna•SHARE•Pace urbana•Servizi ricreativi•APIM•Scambio giovani
Dai conti della Fondazione Rotary 2000-2001 Entrate 60.1 mil.
$ Contributi annuali 74.0 mil.$ Interessi da investimentI -13.8 mil.$
Uscite 115.6 mil.$ Programmi umanitari 34.9 mil.$
Matching Grants 24.0 mil.$ Programmi 3H 6.4 mil.$ Volontari Rotary 1.2 mil.$ Programmi per la pace 0.3 mil.$ Altri programmi umanitari 3.0 mil.$
Programmi educativi 23.0 mil.$ Borse di studio 18.9 mil$ Scambi Gruppi di Studio 3.8 mil$ Sovv. per docenti univers. 0.3 mil$
Programma PolioPlus 34.0 mil.$ Operazioni Programmi 9.7 mil.$ Operazioni Fondazione 14.0 mil.$ Trasferimento sui Fondi -55.5 mil.$
I Fondi della Fondazione Rotary Il Fondo permanente.
Impiega i redditi generati dagli investimenti del capitale. Viene alimentato da:
Benefattori (min. 1000 $ > bandierine). Donazioni. Lasciti ereditari, ecc.
Il Fondo per i Programmi Annuali. Impiega i contributi ricevuti dopo averli investiti per 3
anni, assegnandone il 60% ai Programmi scelti dal Distr. che li ha raccolti e trattenendo il 40% per finanziare altri programmi.
Viene alimentato da: Amici di Paul Harris – PHF - (1000 $ ripetibili fino a 9x > 3
rubini). Sostenitori: contributi di 100 $ ripetuti fino a 1000 $ > PHF. Offerte varie.
Il Fondo PolioPlus. Finanzia il Programma PolioPlus.
Contributi annui medi, per Rotariano(2000-2001)
Nel mondo 68.00 $ In Europa 37.35 $ In Italia 36.60 $
Ripartizione geografica dei contributi
L’internazionalità del Rotary(dicembre 2001)
30.149 Rotary Club 530 Distretti 1.188.492 Rotariani/e 163 Paesi (circa 93’000 Rotariane in oltre 13.000 Club di 508
Distretti. 1.900 presidentesse di Club e 33 Governatrici)
7.789 Club Interact in 107 Paesi con 179.130 soci 7.008 Club Rotaract in 151 Paesi con 161.184 soci 4.201 Unità Comunitarie di Sviluppo in 62 Paesi oltre 7000 Scambi di giovani all’anno in 85 Paesi
I Rotariani nel mondo
America del Nord 36% Asia 25% Europa 24% America Centrale e del Sud 9% Australia 4% Africa e Medio Oriente 2%
I Rotariani in Europa
115 Distretti 7.500 Rotary Club302.000 Rotariani
(8.000 Rotariane)
I Rotariani in Italia
10 Distretti (2030-2120)660 Rotary Club37.500 Rotariani
I Rotariani nel Distretto 2110
65 Rotary Club3.850 Rotariani circa
L’universalità del RotaryDi fronte alle diverse culture, etnie e costumi
il
ROTARY
pensa globalmente
ma agisce tenendo conto delle
realtà locali
con regole comuni chiare e precise (Paul Harris)
Le regole del Rotary
MANUALE DI PROCEDURA Pagine gialle = regole vincolanti che
possono essere modificate solo dal Consiglio di Legislazione (Parlamento del Rotary International)
Pagine bianche = regole e politiche del Consiglio Centrale (Governo del Rotary International)
CODE OF POLICIES Raccolta delle linee ufficiali di
condotta del Rotary International (testo unico)
P res id en te E le tto1 an n o
S eg re ta rio G en era le5 an n i
1 5 D ire tto ri2 an n i
Tesorie re1 an n o
5 3 0 G overn a to ri1 an n o
P res id en te d e l R .I.V ice -P res . R .I.
1 an n o
V ice-P res . R F 1 1 M em b ri
P res id en te d e lla R o ta ry F ou n d a tion1 an n o
L’organizzazione: I dirigenti del R.I.
2002-2004
L’organizzazione: I “poteri” nel R.I.
Consiglio di Legislazione (C ou n c il o f L eg is la tion )P arlam en to d e l R .I.
5 3 0 D e leg a ti (1 p e r D is tre tto )O g n i tre an n i
Consiglio Centrale (B oard o f D irec to rs )G overn o d e l R .I.
1 9 m em b riP res ., V ice -P res ., P res .E le tto ,Tesorie re , 1 5 D ire tto ri
L’organizzazione: Il territorio
6 Regioni / 34 Zone / 528 Distretti:
ASIA > Zone 1-6 e 9
Distr. 2500-387; 7’144 Club; 288’547 Rot. AUSTRALIA/NEW ZEALAND >
Zone 7 e 8 Distr. 9450-9980; 1’481 Club; 49’813 Rot.
AFRICA/EUROPE > Zone 10-16
Distr. 1360-2490; 6’500 Club; 264’025 Rot. RIBI > Gran Bretagna, Irlanda
Zone 17 e 18 Distr. 1010-1290; 1’832 Club; 61’389 Rot.
MEXICO/CENTRAL-SOUTH AMERICA > Zone 19-21
Distr. 4060-4980; 4’322 Club; 97’633 Rot. CANADA/UNITED STATES >
Zone 22-34 Distr. 5000-7980; 8’439 Clun; 432’054 Rot.
Ufficio per l’Europa: Rotary InternationalWitikoner Strasse, 15Zurich (Ch)
L’organizzazione: I Convegni internazionali
1. Il Congresso del RI (Convention).(Su scala mondiale)Ha lo scopo di stimolare, motivare e informare tutti i Rotariani a livello internazionale., in particolare i Presidenti-entranti di Club e del RI affinché promuovano con entusiasmo e con progetti concreti lo sviluppo del Rotary a livello di Club e di Distretto. Convention 2003 Brisban – Convention 2004 Osaka. Fra 15.000 e 35.000 partecipanti 1910-2003 >> 94 edizioni
2. Le Conferenze Presidenziali(Su scala regionale)Fanno parte del Programma generale che ogni Presidente Internazionale svolge personalmente durante il suo mandato. Il contenuto varia di anno in anno. In genere questi Convegni mirano a promuovere gli indirizzi e gli obiettivi fissati dal rispettivo Presidente. Si rivolge in primo luogo ai quadri direttivi del Rotary nella Zona prescelta, ma è aperta a tutti i Rotariani.
3. L’Assemblea(Su scala mondiale)Attualmente si svolge ad Anaheim (LA). Provvede alla formazione rotariana e all’addestramento ai compiti amministrativi e di guida del Distretto dei governatori eletti e a fornire loro incoraggiamenti e ispirazioni e la possibilità di discutere assieme e di tracciare piani d’attuazione dei vari programmi e attività del Rotary durante il loro mandato.Partecipazione: 530 Inc.Gov. + Coniugi + Istruttori e Dirigenti
4. Gli Istituti
(Su scala regionale)Hanno lo scopo di dare ai dirigenti presenti e passati del RI la possibilità di conoscere meglio i piani e i programmi del Rotary e, quindi, di rendersi maggiormente utili ai Club e ai Distretti quando questi abbiano bisogno di consultarli. Sono anche un aiuto per i leader presenti e futuri perché permette loro di conoscere i punti di vista dei dirigenti internazionali presenti e futuri. Sono aperti a tutti i dirigenti del RI attuali e passati e ai rispettivi familiari.Ultima edizione CEEMA a Salisburgo, ottobre 2002 >> 800 part.
Prossima edizione CEEMA a Lugano, autunno 2003.
L’organizzazione: le sedi
One Rotary Center è il nome della Sede Mondiale del R.I. ad Evanston (Chicago), Illinois (USA).
L’Ufficio decentrato del R.I. per la Regione Europa & Africa è a Zurigo.
L’organizzazione: Il Distretto
Il Distretto è un territorio geografico, in cui i RC sono raggruppati in vista dei compiti amministrativi del R.I. e le cui attività ed organizzazione hanno la sola funzione d’aiutare i singoli RC a promuovere lo scopo del Rotary, senza con ciò sminuire il servizio reso dai RC e dai singoli Rotariani a livello locale.
L’amministrazione dei RC in un Distretto è affidata alla supervisione diretta di un Governatore. Il Governatore è un dirigente del R.I. designato dai Club del suo Distretto ed eletto dal Congresso del R.I. Il suo mandato dura un anno e inizia il 1° luglio come tutte le cariche rotariane.
L’organizzazione: I requisiti del Governatore
Socio in perfetta regola di un Club del Distretto dal quale è stato designato
Pienamente qualificato ad appartenere al Club, in stretta osservanza delle norme relative
Aver servito come Presidente di Club per un mandato intero
Accettare ed essere capace fisicamente, culturalmente e intellettualmente di adempiere i doveri e le responsabilità inerenti alla carica di Governatore
Essere stato socio di uno o più RC per almeno 7 anni ed aver partecipato all’Assemblea Internazionale
Parte 1
L’organizzazione: I requisiti del Governatore
Godere della stima e della fiducia del suo RC Aver organizzato il proprio lavoro professionale
o le proprie attività in modo da avere il tempo per svolgere bene la nuova funzione rotariana
Essere persona la cui condotta e la condotta dei suoi più prossimi familiari siano irreprensibili
Avere una buona conoscenza del Rotary, dei suoi propositi, finalità, regole
Essere in grado di presentare ogni aspetto del Rotary in modo convincente ed esprimere il proprio pensiero in modo chiaro e preciso
Parte 2
L’organizzazione: I compiti del GovernatoreIl Governatore esercita le sue funzioni sotto il controllo e la supervisione del Consiglio Centrale (Board). Egli deve, fra l’altro:
Promuovere lo Scopo del Rotary Organizzare nuovi Club e rafforzare i Club
esistenti Organizzare e presiedere il Congresso
Distrettuale e assistere il Governatore eletto nella preparazione del SIPE e dell’Assemblea
Visitare tutti i Club del Distretto Indirizzare una lettera mensile ai Presidenti
dei Club Stendere puntualmente i rapporti richiesti
dal Presidente del R.I. e dal Board
Parte 3
L’organizzazione: Il Rotary Club
Associazione volontaristica alla quale si accede per chiamata
Costituita su base professionale: ogni socio deve rappresentare un’attività professionale ben definita
Operativa su un territorio ben definito, autorizzato e riconosciuto dal Consiglio Centrale
Due o più Club possono avere il territorio in comune
L’organizzazione consigliata del Rotary Club
Statuto e Regolamento del RC
Lo Statuto e il Regolamento regolano l’organizzazione del Club.
Lo Statuto deve essere conforme allo Statuto-tipo prescritto dal R.I.
Ogni Club può darsi un proprio Regolamento conforme a quello consigliato dal R.I.
L’Assemblea dei soci del RC
Da svolgere entro il 31 dicembre di ogni anno per eleggere a scrutinio segreto i Dirigenti ed i Consiglieri dell’anno successivo.
Le cariche hanno la durata di un anno, dal 1° Luglio al 30 Giugno (anno rotariano).
Il profilo del Rotariano
Persona adulta, di buon carattere, di buona reputazione negli affari e nella professione
Proprietario, socio, rappresentante legale o direttore di un’azienda, o persona che eserciti un’attività o una professione rispettabile e riconosciuta, oppure
Detentore di un’importante posizione in un’impresa o professione rispettabile e riconosciuta o in una filiale o agenzia della stessa, con funzioni direttive e autorità decisionali
...il Rotariano non deve essere Superman, ma deve essere...
Le qualità specifiche del RotarianoIl Rotariano deve essere disponibile a: Rendersi utile alla collettività. Dedicare parte del suo tempo alla causa del Rotary. Frequentare assiduamente gli incontri settimanali.
Il Rotariano non fa mai “pesare” quello che fa o che ha fatto, ma si limita a chiedere se c’è altro da fare.
Il Rotariano è stato scelto fra i migliori esponenti della sua professione, quindi - per definizione - non ha mai tempo ...... il tempo lo trova!
I doveri del Rotariano“Ogni Rotariano è tenuto a conoscere bene
lo SCOPO, i PROGRAMMI e le ATTIVITÀ del Rotary e
a darsi da fare per promuovere gli obiettivi e le realizzazioni del Rotary
fra le persone che incontra nella sua vita privata e professionale.”
I Rotariani sono esortati ad aiutare i loro Club a farsi meglio conoscere in seno alle loro Comunità locali, informando personalmente gli altri sull’essenza e sulle finalità del Rotary, al fine di incrementare lo sviluppo e l’attività di servizio.
Le limitazioni poste al Rotariano
sfruttare il Rotary a fini politici e/o commerciali
Al Rotariano non è permesso
e non dovrebbe far parte
di altri Club dediti ad attività simili di servizio
Le categorie di soci
Soci attivi
(in grigio le categorie di Soci cancellate dal Consiglio di Legislazione 2001)
Soci aggiunti
Soci seniori attivi
Soci anziani Soci onorari
Le classifiche
Ogni socio rappresenta una “classifica” in base alla sua attività prevalente e riconosciuta.
Il sistema delle “classifiche” assicura ad ogni Club una rosa molto ampia di professioni e specializzazioni, che offre elevatissime opportunità di servizio, diversificate e molto qualificate.
Il coniuge nella vita del Rotary Club
Il coinvolgimento e l’interessamento del coniuge nella vita del Rotary Club è fondamentale e contribuisce ad una più solida coesione fra i soci e ad una loro maggiore identificazione nei principi del Rotary.Il contributo dei familiari è prezioso anche per il successo dell’azione del Club.
Il Rotary esempio e ispiratore di molti altri Club di servizio
1915 1917 19851927
1919 1921 19241905
Il Rotary è stato proclamato:
“Il creatore del moderno concetto di Servizio euno dei maggiori movimenti a carattere sociale
del XX° secolo”
“Essere Rotariani nei fatti significa
avere non solo il coraggio e l’orgoglio di dichiararsi Rotariani,
ma di esserlo nella realtà di ogni giorno”
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