COMUNE DI NOVATE MILANESE PROVINCIA DI MILANO
RELAZIONE SUL PIANO DELLE
PERFORMANCE 2015
(ai sensi del D.Lgs. 150/2009)
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INDICE
1. Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2015………………………………………….3
1.1 I documenti di riferimento per la Relazione del piano della performance………………….5
2. Conoscere per governare – L’identità……………………………………………………………………………………..7
2.1 Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre ………………………………………………………..8
2.2 La situazione economica e patrimoniale………………………………………………………………………9
2.3 Il contesto “interno”: la nostra organizzazione………………………………………………………….10
3. La Rendicontazione del Piano delle Performance 2015………………………………………………………11
3.1 L'albero delle Performance………………………………………………………………………………………….12
3.2 Programmi dell’Amministrazione...................................................................................15
3.3 Obiettivi………………………………………………………………………………………………………………………..16
3.4 Schede di obiettivi distinti per Aree dirigenziali/Settori…………………………………………….18
3.5 Lo stato di attuazione del Programma Triennale della Trasparenza……………………………49
4. Pari Opportunità……………………………………………………………………………………………………………………69
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1. Presentazione della Relazione sul Piano delle Performance 2015
La redazione e la pubblicazione del Piano delle Performance rappresenta un punto fondamentale e
“critico” della applicazione della Riforma (D.Lgs. 150/09), in quanto strumento che ne sintetizza
tutti i temi principali: programmazione, monitoraggio, valutazione e trasparenza.
La seguente proposta di redazione del Piano delle Performance, si fonda principalmente sulle
indicazioni contenute nella Delibera Civit n° 5/2012 “linee-guida relative alla redazione e adozione
della Relazione sulla Performance" (art. 10, comma 1 - lettera b) del D.Lgs. 150/2009).
La Relazione sulla Performance prevista dall’art. 10, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo
150/2009 e in applicazione dell’art. 68 del Regolamento degli uffici e dei servizi approvato con
Delibera di Giunta Comunale n. 106 del 07/06/2011 e s.m. costituisce lo strumento mediante il
quale l’amministrazione illustra ai cittadini e a tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni, i risultati
ottenuti nel corso dell’anno 2015, concludendo in tal modo il ciclo di gestione della Performance.
Più in dettaglio, la Relazione evidenzia a consuntivo i risultati organizzativi e dei singoli
Dirigenti/Posizioni Organizzative raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con
rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le
misure correttive da adottare.
In riferimento alle finalità sopra descritte, la Relazione è accompagnata, da una serie di allegati che
raccolgano le informazioni di maggior dettaglio.
Sotto un profilo generale, la stesura del documento è stata ispirata ai principi di trasparenza,
immediata intelligibilità, veridicità e verificabilità dei contenuti, partecipazione e coerenza interna ed
esterna. Per i dati di carattere economico-finanziario si richiama poi l’applicazione dei principi
contabili delle norme vigenti.
Al pari del Piano delle Performance (“Piano”), la presente Relazione è stata approvata con Delibera
di Giunta Comunale n. ______ del ______________ dopo essere stata definita in collaborazione
con i vertici dell’amministrazione.
La Relazione infine dovrà essere validata dall’Organismo Indipendente di Valutazione come
condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali.
Questo documento risponde alla necessità di individuare e valutare le performance del Comune di
Novate Milanese, affinché si renda conto ai cittadini delle attività svolte ed abbia una costante
tensione al miglioramento, il tutto in un’ottica di massima diffusione dei contenuti nel rispetto del
principio di trasparenza.
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La Relazione sulla Performance si articola nelle seguenti fasi:
a) rendicontazione degli obiettivi di sviluppo, strategici e di processo assegnati, dei valori
raggiunti di risultato e dei rispettivi indicatori;
b) misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale;
c) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito.
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1.1 I documenti di riferimento per la costruzione del piano della performance
a) Programma di Mandato del Sindaco 2014/2019 (approvato con delibera di C.C. n. 55
del 30/06/2014).
Documento presentato dal Sindaco, sentita la Giunta comunale che lo ha recepito, che illustra
le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
b) Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2015/2017 (approvata con delibera di
C.C. n. 53 del 20/08/2015).
Documento che recepisce le priorità dell’azione amministrativa declinandole, a livello triennale,
sull’assetto organizzativo del Comune. La RPP è strettamente collegata al bilancio di previsione
annuale e pluriennale 2015/2017 e delinea gli obiettivi generali articolati per programma
suddivisi in attività consolidata ed attività di sviluppo.
c) Piano Esecutivo di Gestione (PEG) 2015 (approvato con Delibera di G.C. n. 197 del
24/11/2015)
Documento che si pone come supporto di pianificazione del bilancio e quindi della RPP e
definisce gli obiettivi di ciascun programma contenuti nella RPP e li affida, unitamente alle
dotazioni economiche necessarie, ai responsabili di ciascun settore e servizio non dipendente
da un settore. Il documento comprende:
- il piano degli obiettivi strategici di gestione assegnati a ciascun dirigente;
- il piano degli obiettivi di sviluppo e di processo per il miglioramento e delle attività
ordinarie sempre assegnati ai titolari di PEG.
- le tabelle finanziarie con le risorse dirette e trasversali assegnate a ciascun titolare di
PEG;
- le tabelle inerenti alle risorse umane e strumentali assegnate a ciascun titolare di PEG;
d) Il Piano delle Performance (approvato con Delibera di G.C. n. 197 del 24/11/2015).
e) Conto Consuntivo (approvato con Delibera di C.C. n. 22 del 28/04/2016).
Il bilancio consuntivo o rendiconto è il documento con il quale l’Ente certifica le entrate e le
spese dell’Amministrazione con riferimento all’anno finanziario precedente.
Questo bilancio è predisposto dalla Giunta Comunale che ne delibera la presentazione al
Consiglio per successiva approvazione.
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OBIETTIVO L’amministrazione ha individuato una serie di obiettivi che rappresentano uno stato di cose a cui
tendere. Sono il risultato che si è voluto raggiungere. Siccome si tratta di uno stato “desiderato” a livello
organizzativo o individuale, si è anche dovuto misurare il suo raggiungimento e “muoversi” affinché si è
riusciti a raggiungere tale risultato.
Si introducono, pertanto, i concetti di indicatore, target, azione, processo e progetto.
Il grado di raggiungimento complessivo degli obiettivi ha costituito parte della valutazione della
performance dell’Ente.
INDICATORE
Rappresenta il contenitore di informazioni che hanno permesso di misurare il percorso di avvicinamento
allo stato di cose (Obiettivo) che si è raggiunto.
TARGET
Rappresenta il valore che l’indicatore ha assunto in corrispondenza del raggiungimento dell’obiettivo.
AZIONE
L’azione rappresenta tutto ciò che, secondo la professionalità di ognuno, è importante aver fatto perché
i target non rimangano valori solamente desiderati, ma diventino valori effettivi. Le azioni rappresentano
il “complemento di moto a luogo”, il motore che permette di raggiungere il target desiderato in
corrispondenza di un dato obiettivo, in questo modo le azioni risultano completamente legate agli
obiettivi.
PROCESSO
Per processo si intende un insieme di azioni complesse svolte per produrre uno specifico output
destinato ad un particolare utente interno o esterno all’organizzazione. Si tratta di un insieme di azioni
strutturato e misurabile in termini di: costi, tempi, e soddisfazione dell’utente, inserito in una prospettiva
trasversale dell’organizzazione. I processi, tipicamente, non hanno una data di scadenza.
PROGETTO
Con il termine progetto si intende una sequenza si attività delimitate da un inizio e una fine, vincolate
dal tempo, dalle risorse, dai risultati specifici prestabiliti.
Un progetto è un’impresa complessa, unica e di durata determinata, rivolta al raggiungimento di un
obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse
differenziate e con vincoli interdipendenti di costi - tempo - qualità.
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2 Conoscere per governare – L’identità
Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre”
La situazione economica e patrimoniale
Il contesto “interno”: la nostra organizzazione
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2.1 Il contesto “esterno”: il nostro comune in “cifre” Questa sezione del Piano ha ad oggetto l’analisi del contesto esterno; descrive la situazione socio-
economica dei cittadini e del territorio di riferimento.
Si descrivono le principali caratteristiche del contesto esterno nel quale si è svolta l’azione
dell’Amministrazione nel corso dell’anno precedente e come esso ha influenzato le attività svolte.
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2.2 La situazione economica e patrimoniale
Questa sezione del Piano ha ad oggetto l’analisi della situazione finanziaria dell’Ente a consuntivo.
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2.3 Il contesto “interno”: la nostra organizzazione In questa sottosezione si illustrano al cittadino/utente le caratteristiche organizzative
dell’Amministrazione.
Nell’ultimo quinquennio, l’organizzazione sopra riportata si è avvalsa di un minor numero di
dipendenti, anno 2011 n. 142, anno 2012 n. 141, anno 2013 n. 138, anno 2014 n. 136, anno 2015
n. 133 con un minor numero di Dirigenti (da 3 a 2) e di un minor numero di posizioni organizzative
(da 15 a 12).
Complessivamente il costo del personale è passato da € 5.523.468,75 del 2011 ad € 5.314.674,50
del 2012 ad € 5.199.232,62 del 2013 ad € 5.075.861,21 del 2014 ed infine ad € 4.890.330,67 del
2015.
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3 La Rendicontazione del Piano delle Performance 2015 In questa sezione sono presentati i risultati di performance conseguiti dall’Amministrazione nel
corso dell’anno precedente. Per quanto riguarda i report degli obiettivi 2015, essi sono elencati al
punto 3.4.
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3.1 L’albero delle Performance L’albero della performance è una mappa logica che rappresenta graficamente, i legami del chi fa
cosa (tra funzioni, processi e obiettivi).
In altri termini, tale mappa dimostra come gli obiettivi ai vari livelli e di diversa natura
contribuiscano, all’interno di un disegno strategico complessivo coerente, alla realizzazione del
mandato istituzionale e della missione dell’Ente.
Essa fornisce una rappresentazione articolata, completa, sintetica ed integrata della perfomance
dell’amministrazione.
Nella logica dell’albero della performance le funzioni sono articolate in aree strategiche, a cui sono
associati, laddove sia possibile la loro identificazione, gli out-come attesi.
Nella rappresentazione grafica dell’albero della perfomance, le funzioni sono state articolate
secondo il criterio dell’out-come. Questa scelta è motivata dall’opportunità di rendere
immediatamente intellegibile agli stakeholder la finalizzazione delle attività dell’amministrazione
rispetto ai loro bisogni e aspettative.
Le funzioni non vanno confuse con la struttura organizzativa.
Generalmente, una funzione è trasversale a più unità organizzative (Aree, settori, uffici, etc.) anche
se, in alcuni casi, una funzione può essere contenuta all’interno di una sola unità organizzativa.
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3.2 Programmi dell’Amministrazione Al fine di rendere maggiormente trasparente l’attività programmatoria dell’Ente così da
comprendere meglio le finalità e gli obiettivi che sottendono all’allocazione delle risorse, si è
profondamente modificata l’impostazione della Relazione Previsionale e Programmatica andando a
sostituire una versione suddivisa in Programmi e progetti con una per soli programmi. Questo al
fine di evitare inutili ripetizioni e soprattutto per renderne più snella la lettura e facilitarne la
comprensione anche e soprattutto in un’ottica trasversale.
Sono così stati individuati 4 programmi per ognuno dei quali sono stati indicati le Spese Correnti e
Spese d’Investimento a consuntivo:
01 - ATTIVITA’ ISTITUZIONALI
02 - SERVIZI INTERNI
03 - SERVIZI AL CITTADINO
04 - GESTIONE DEL TERRITORIO
ANNO 2015
PROGRAMMA SPESE CORRENTI
SPESE INVESTIMENTO
TOTALE
1 IST ATTIVITA' ISTITUZIONALE
€ 1.065.960,98 - € 1.065.960,98
2 INT SERVIZI INTERNI € 1.376.527,42 € 9.390,18 € 1.385.917,60
3 CIT SERVIZI AL CITTADINO
€ 6.380.640,20 € 10.801,33 € 6.391.441,53
4 TER GESTIONE TERRITORIO
€ 5.429.484,53 € 2.349.071,87 € 7.778.556,40
TOTALE € 14.252.613,13 € 2.369.263,38 € 16.621.876,51
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3.3 Obiettivi
Obiettivi assegnati al personale
SCHEDA N.
OBIETTIVO DESCRIZIONE OBIETTIVO AREA/SETTORE
1 RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPATE Segreteria Generale-Servizi Civici-Interni
2 ALLINEAMENTO STORICO DEI REGISTRI DI POPOLAZIONE Segreteria Generale-Servizi Civici-Interni 1
3 DIGITALIZZAZIONE ARCHIVIO ELETTORALE Segreteria Generale-Servizi Civici-Interni
2 1 PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PRATICHE ON-LINE Sistema Informatico
1 MIGLIORARE LA FLUIDITA’ E LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE
Polizia Locale Protezione Civile
2 AUMENTARE LA DISPONIBILITA’ E LA FRUIBILITA’ DELLE AREE DI SOSTA
Polizia Locale Protezione Civile
3 MIGLIORARE L’AREA MERCATALE E LA SUA GESTIONE Polizia Locale Protezione Civile
4 MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO DI VIDEOSORVEGLIANZA Polizia Locale Protezione Civile
3
5 MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
Polizia Locale Protezione Civile
1 SEMPLIFICARE I RAPPORTI TRA CITTADINI, IMPRESE E AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Personale/Organizzazione
4 2 MIGLIORAMENTO BANCA DATI PRATICHE EDILIZIE Personale/Organizzazione
1 MIGLIORAMENTO DELLA MARGINALITA’ DEI SERVIZI Finanziario e C.d.G.
5 2
FORMAZIONE IN HOUSE PER CONTABILITA’ ARMONIZZATA E FATTURAZIONE ELETTRONICA
Finanziario e C.d.G.
1 INCREMENTARE LA LOTTA ALL’EVASIONE Entrate e Pubbliche Affisioni
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RECUPERO ELUSIONE/EVASIONE I.C.I (Imposta Comunale sugli Immobili)
Entrate e Pubbliche Affisioni
1 GARANTIRE GLI ATTUALI STANDARD DI SERVIZI ALLA PERSONA
Servizi Sociali e Politiche Giovanili
2 CONTENERE IL FENOMENO DELL’SCLUSIONE SOCIALE E DELL’ISOLAMENTO
Servizi Sociali e Politiche Giovanili
3 FAVORIRE UN ACCESSO OMOGENEO AI SERVIZI DEL TERRITORIO DEL PIANO DI ZONA DA PARTE DEI CITTADINI
Servizi Sociali e Politiche Giovanili 7
4 SVILUPPARE UN POLO DI ASCOLTO ATTIVO E PARTECIPATO IN GRADO DI DARE VOCE AI GIOVANI, RISORSA ESSENZIALE PER IL TERRITORIO
Servizi Sociali e Politiche Giovanili
1 GARANTIRE IL MANTENIMENTO DEI SERVIZI SCOLASTICI E SPORTIVI ATTUALMENTE EROGATI
Istruzione e Sport
2 AUMENTARE L’OFFERTA RICREATIVA E DIDATTICA AL DI FUORI DELL’ORARIO SCOLASTICO
Istruzione e Sport 8
3 MODIFICA DELL’ASSETTO DELLE CONVENZIONI MISTE CON GLI ISTITUTI SCOLASTICI
Istruzione e Sport
1 AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE DEI NOVATESI Biblioteca-Cultura-Comunicazione e URP
2 AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE DELLE REALTA’ ASSOCIATIVE DEL TERRITORIO NELLA VALORIZZAZIONE DI VILLA VENINO
Biblioteca-Cultura-Comunicazione e URP 9
3 CREARE OCCASIONI DI INCONTRO E DI CRESCITA NEGLI SPAZI DELLA PROPRIA CITTA’
Biblioteca-Cultura-Comunicazione e URP
10 1 MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI SCOLASTICI Lavori Pubblici e Manutenzioni
1 MIGLIORARE L’ASSETTO PATRIMONIALE Servizi Amministrativi-Patrimonio e Catasto
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2 REGOLAMENTAZIONE UTILIZZO AREE DI PROPRIETA’ COMUNALE
Servizi Amministrativi-Patrimonio e Catasto
1 MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE Urbanistica Edilizia Privata
2 MIGLIORARE L’ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE CON MINORI IN DIFFICOLTA’
Urbanistica Edilizia Privata 12
3 MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI LEGATI AL SUAP Urbanistica Edilizia Privata
1 MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE Ambiente-Politiche Energetiche-SUAP
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2 GESTIONE BONIFICA MANUFATTI IN AMIANTO Ambiente-Politiche Energetiche-SUAP
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Gli obiettivi sono stati individuati per la loro rilevanza rispetto ai bisogni ed alle attese degli
stakeholder e vengono riportati, in relazione a ciascuno di essi presentati nel piano, i risultati
ottenuti, integrati con le indicazioni relative a:
- variazioni intervenute nel corso dell’anno ;
- specificazione dell’Area/Settore e Dirigente o Posizione Organizzativa a cui sono stati
assegnati risorse (umane e finanziarie) a consuntivo;
- valore consuntivo dell’indicatore;
- scostamento (differenza) tra risultato atteso e raggiunto;
- causa degli scostamenti.
Le cause degli scostamenti tra i risultati ottenuti e quelli programmati sono esaustivamente
descritte in ogni scheda obiettivo, cercando di evidenziare le conseguenze del mancato
raggiungimento dei target prefissati sulla realizzazione dei processi collegati.
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3.4 Schede di obiettivi distinti per Aree dirigenziali/Settori
Scheda Obiettivo 1 – Settore Segreteria Generale-Servizi Civici-Interni
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Scheda Obiettivo 2 – Settore Sistema Informatico
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Scheda Obiettivo 3 – Settore Polizia Locale Protezione Civile
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Scheda Obiettivo 4 – Settore Personale e Organizzazione
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Scheda Obiettivo 5 – Settore Finanziario e C.d.G.
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30
Scheda Obiettivo 6 – Settore Entrate e Pubbliche Affissioni
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32
Scheda Obiettivo 7 – Settore Servizi Sociali e Politiche Giovanili
33
34
35
Scheda Obiettivo 8 – Settore Istruzione e Sport
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38
Scheda Obiettivo 9 – Settore Biblioteca-Cultura-Comunicazione e Urp
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Scheda Obiettivo 10 – Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni
42
43
Scheda Obiettivo 11 – Settore Servizi Amministrativi-Patrimonio e Catasto
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45
Scheda Obiettivo 12 – Settore Urbanistica Edilizia Privata
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Scheda Obiettivo 13 – Settore Ambiente-Politiche Energetiche-SUAP
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3.5 Lo stato di attuazione del Programma Triennale della Trasparenza
Vista la necessaria integrazione tra gli obiettivi individuati nel Piano, così come rendicontati poco
sopra, il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità e gli standard di qualità dei servizi,
riportiamo in questa sezione informazioni riguardanti i risultati raggiunti in tema di trasparenza sulla
base di quanto riportato nel Programma Triennale, approvato con Delibera di Giunta Comunale n.
10 del 27/01/2015.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 74, comma 1, del Decreto Legislativo 150/2009, le disposizioni in
materia di trasparenza contenute nell’art. 11, commi 1 e 3, dello stesso decreto, rientrano nella
potestà legislativa esclusiva esercitata dallo Stato e costituiscono livello essenziale delle prestazioni
erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 117, comma 2, lettera m), della
Costituzione.
Quanto ai risultati in materia di trasparenza e integrità, sono riportati in allegato lo stato
dell’attuazione del Programma Triennale.
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4 Pari opportunità
In questa sezione dedicata alle pari opportunità si evidenzia che l’Amministrazione Comunale
con Delibera di G.C. n. 94 del 26/05/2015 ha adottato il Piano Triennale delle Azioni Positive per
il triennio 2015/2017 proposto dal C.U.G., il quale prevede:
Obiettivi generali
• Intervenire nella cultura di gestione delle risorse umane favorendo il cambiamento con la
realizzazione di interventi specifici in un’ottica di valorizzazione di genere;
• Favorire la crescita professionale promuovendo l’inserimento delle donne nei settori, nei
livelli professionali e nelle posizioni gerarchiche nei quali sono sottorappresentate;
• Favorire le politiche di conciliazione tra responsabilità familiare, personale e professionale
attraverso azioni che prendano in considerazione sistematicamente le differenze, le
condizioni e le esigenze di donne e uomini all’interno dell’Organizzazione, ponendo al centro
dell’attenzione la persona e armonizzando le esigenze dell’Ente con quelle delle dipendenti e
dei dipendenti.
Aree di intervento
1. comunicazione, partecipazione e benessere organizzativo
2. conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro
3. formazione e sviluppo professionale
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