“ETTOREMAJORANA”DICASSINO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTODELCONSIGLIODICLASSE
classe 5ª sezB
Indirizzo: MECCANICA,MECCATRONICAEDENERGIA
Articolazione:MeccanicaeMeccatronica
annoscolastico2018/2019
I.T.I.S. " E. MAJORANA "C.F. 81002650604 C.M. FRTF020002FRTF020002 - ITIS Majorana
Prot. 0003070/E del 15/05/2019 10:26:25
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INDICE
1.Presentazionedell’Istituto
1.1. Finalità e obiettivi culturali della scuola 1.2. Contesto socioeconomico, culturale e formativo della scuola 1.3. Competenze prioritarie caratterizzanti il curricolo formativo 1.4. Caratteri specifici dell'indirizzo e del profilo professionale in uscita 1.5. Quadro orario
2. Presentazionedellaclasse 2.1 Elenco degli alunni 2.2 Elenco dei docenti e quadro indicativo della stabilità dei docenti nel corso del triennio 2.3 Presentazione della classe
3. Percorsoformativorealizzatosullabasedellaprogettazionecollegiale 3.1 Obiettivi educativi 3.2 Obiettivi disciplinari 3.3 Metodi 3.4 Mezzi e spazi 3.5 Criteri e strumenti di misurazione e valutazione 3.6 Attività extracurriculari
4.Allegati4.1 Quadro riassuntivo degli allievi 4.2 Crediti formativi 4.3 Tipologia delle prove 4.4 Griglie di valutazione prima prova 4.5 Griglia di valutazione seconda prova 4.6 Griglia di valutazione colloquio 4.7 Simulazioni delle prove d’esame 4.8 Programmi svolti 4.9 Alternanza scuola lavoro
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1. Presentazionedell'Istituto1.1. Finalitàeobiettiviculturalidellascuola
L’istituto si propone di promuovere l’educazione alla convivenza civile, la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere, il saper essere, il saper fare e l’agire, e la riflessione critica su di essi, nonché di incrementare l’autonoma capacità di giudizio e l’esercizio della responsabilità personale e sociale curando anche l’acquisizione delle competenze e l’ampliamento delle conoscenze, delle abilità. delle capacità e delle attitudini relative all’uso delle nuove tecnologie. Pertanto le scelte caratterizzanti la proposta culturale della scuola sono finalizzate : alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani. allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio all’esercizio della responsabilità personale e sociale.
e così declinate in termini di obiettivi:
Educativia) promuovere la riflessione critica sulla memoria culturale in quanto insieme di significati
acquisiti dalla società come competenza comune; b) far acquisire la coscienza di sé come storia delle relazioni interpersonali da cui origina la
propria identità; c) far acquisire il controllo critico della propria identità culturale, religiosa, etnica come
strumento per intraprendere relazioni interpersonali sempre più ampie e costruttive; d) educare all'appartenenza societaria come capacità di farsi carico della convivenza comune; e) educare all'esercizio della cittadinanza come richiesta e rispetto della legalità e come
esercizio di controllo critico; f) favorire la libera espressione degli studenti, delle classi e dei gruppi di interesse presenti
nella scuola.
Didatticia) sviluppare le abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali e comunicative e
comportamenti professionali adeguati; b) stimolare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso
l'operatività; c) far acquisire la capacità di accrescere autonomamente il proprio sapere; d) sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi e alla gestione delle
informazioni; e) far acquisire una competenza nell'uso delle nuove tecnologie.
Il conseguimento di tali obiettivi è perseguito attraverso alcune linee metodologiche che caratterizzano l'Istituto nel suo rapporto con gli studenti:
all'interno del processo di apprendimento si privilegia l'operatività dello studente; si favorisce la possibilità di costituirsi in gruppi di interesse nelle attività previste dal
progetto dell'autonomia e nei progetti internazionali; si favorisce l'autovalutazione attraverso l'esplicitazione puntuale degli obiettivi didattici ed
educativi;
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si favorisce la responsabile collaborazione degli studenti attraverso la partecipazione alle
commissioni e ai gruppi di lavoro; si favorisce l'apertura e l'attenzione al mondo esterno attraverso momenti di contatto con
realtà del mondo del lavoro e istituzioni scolastiche di altre nazioni; si favorisce l'utilizzo di strumenti e risorse che motivino e sostengano momenti di
autoapprendimento. 1.2. Contestosocioeconomico,culturaleeformativodellascuola
Il bacino di utenza della popolazione scolastica dell’Istituto, comprendente il basso Frusinate, l’alto Casertano ed una piccola parte Molisano e del sud Pontino, è caratterizzato da un variegato tessuto sociale, con una diffusa carenza di strutture culturali, dove la scuola costituisce una presenza insostituibile, sia come agenzia di formazione che come luogo di aggregazione Sotto il profilo educativo si osservano in diversi studenti alcuni atteggiamenti che costituiscono la causa principale di un disagio che tende a diffondersi:
la difficoltà nella comunicazione, principalmente nella comunicazione verbale di sé, che viene considerata superflua in un mondo di adulti peraltro sempre meno disponibile all'ascolto
l'abitudine, ingenerata dall'uso delle moderne tecnologie, all'equivalenza e alla reiterabilità delle scelte, il che favorisce la deresponsabilizzazione
l'astoricità come svuotamento di significato del tempo e mancanza di prospettiva storica in cui collocare anche la propria vicenda personale
la difficoltà nel collegare i singoli fenomeni in un più ampio quadro sintetico che li renda significativi.
Di fatto, la prima e più grave conseguenza di tali atteggiamenti è l'assenza di motivazione, con la fruizione passiva, o il rifiuto di fruire, di un'offerta che è spesso vista come imposizione, al posto della richiesta consapevole e propositiva di opportunità educative. Per questo l'istituto offre agli studenti le occasioni e gli strumenti per contribuire incisivamente alla formazione della loro personalità, ed in particolare per favorire:
la motivazione allo studio i processi di crescita culturale e sociale; lo sviluppo delle capacità critiche e di lettura del mondo in cui vivono; l’attitudine alla collaborazione e all’assunzione di responsabilità; le capacità di comunicazione e di interazione.
Non mancano però studenti socialmente molto ben inseriti e fortemente motivati verso lo studio. Dal punto di vista occupazionale, il territorio offre diverse possibilità, per la presenza di grandi aziende multinazionali come la FIAT e la SKF e molte altre, di dimensioni medio-piccole, che abbracciano diversi settori, sia industriali (metalmeccanico, elettronico, chimico, cartario, informatico e tessile) che del terziario. La consapevolezza dei problemi relativi al contesto territoriale, e in particolare un certo tasso di disoccupazione, impegna l’Istituto a fornire mezzi per una formazione professionale di più ampio respiro nazionale ed europeo e, in prospettiva, a contribuire al potenziamento delle risorse umane necessarie per lo sviluppo endogeno del territorio
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1.3. Definizioneesceltadellecompetenzeprioritariecaratterizzantiilcurricoloformativodellascuola
Obiettivo del curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapide evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Alla fine del percorso quinquennale, il Diplomato dell’Istituto Tecnico consegue i risultati di apprendimento che possono essere così specificati in termini di
COMPETENZE Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana seconda le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici economici e tecnologici. Stabilire collegamenti con le tradizioni culturali locali, nazionali, ed internazionali, sia ai fini
della mobilità di studio che di lavoro. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico
e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visivi e multimediali, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire diversi ambiti e contesti professionali.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
Correlare la conoscenza storia generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologia e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. 1.4. Caratterispecificidell'indirizzoedelprofiloprofessionaleinuscita
Il Diplomato in Meccanica,MeccatronicaedEnergia: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni;inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
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n elle attività produttive d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di: integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici
dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai
quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;
elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; di intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione,
gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;
pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto.
Documentare e seguire i processi di industrializzazione. Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne
le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di
macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di
trasporto, nel rispetto delle relative procedure. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità
e della sicurezza. In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. Nell’articolazione “Meccanicaemeccatronica”sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
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1.5. Quadroorario:articolazione“MeccanicaeMeccatronica”
DISCIPLINE TRIENNIO
2°biennio5°anno
3°anno 4°annoReligione cattolica o attività alternative 1 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 Meccanica, macchine ed energia 4(1) 4 4 Sistemi e automazione 4(2) 3(3) 3(2) Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5(5) 5(5) 5(5) Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4(1) 5(3)
2. Presentazionedellaclasse
2.1. Elencodeglialunni
1 BIENTINESI ALESSIO
2 CALZETTA CARLO
3 CENERI RAFFAELE
4 COLAVECCHIO IGNAZIO
5 D'AGUANNO ANGELO
6 DE CICCO DANIELE
7 DI STEFANO ANTONIO
8 DI STEFANO MATTIA
9 DOMI FABIO
10 EVANGELISTA DAVIDE
11 EVANGELISTA GIUSEPPE
12 EVANGELISTA MARIO
13 GROSSI LUCA
14 IAFANO DAVIDE
15 MELARAGNI ALESSANDRO
16 MERLINO MAURIZIO
17 NAJIMI YOUSSEF
18 PETRUCCI MATTEO
19 PONTONE LORENZO
20 RISI ANTONIO
21 SALVATORE ALESSIO
22 VALENTE RICCARDO
2.2. Elencodeidocentiequadroindicativodellastabilitàdeidocentinelcorsodeltriennio
ComponentidelConsigliodiClasse
Disciplina/e Docentenellaclasseda
MIELE GERARDO RELIGIONE TRE ANNI
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ROTONDO VANDA ITALIANO E STORIA TRE ANNI
VISOCCHI FRANCO BRUNO
INGLESE TRE ANNI
FULVIA DE SIMONE MATEMATICA TRE ANNI
FRANZESE ESTER SISTEMI E AUTOMAZIONE UN ANNO
FRANZESE ESTER MECCANICA E MACCHINE TRE ANNI
PALAZZO ANTONIO TECNOLOGIA MECCANICA TRE ANNI
TOMASSI LUIGI DISEGNO E PROGETTAZIONE DUE ANNI
DI BELLO MARIO LABORATORIO DI TECNOLOGIA
MECCANICA UN ANNO
MARTUCCI DOMENICO
LABORATORIO DI SISTEMI E DISEGNO E PROGETTAZIONE
CINQUE MESI
MASSARO AIDA EDUCAZIONE FISICA UN ANNO
Il prof. Martucci ha sostituito il prof. Bianchi Francesco, assente dal mese di Gennaio e deceduto nel mese di Marzo in seguito a grave malattia.
2.3. PresentazionedellaclasseLa classe è costituita da 22 allievi, tutti maschi, di cui 2 provenienti dalla classe 5 AMM ed uno, Najimi che ha frequentato solo il primo giorno di scuola. Si individuano nella classe alunni con diversa esperienza scolastica e quindi anche con caratteri diversi per interesse, partecipazione e comportamento. Si evidenzia un piccolo gruppo di alunni particolarmente dotati in termini di intelligenza e propensione allo studio. Comportamento: Gli alunni non hanno fatto registrare episodi di grave insubordinazione al regolamento di Istituto anche se alcuni, malgrado continui richiami, non è riuscito a rispettare con continuità il regolare ingresso alle lezioni arrivando spesso in ritardo. Bisogna evidenziare che sono ragazzi molto disponibili e rispettosi dei professori, con capacità relazionali diverse perché provenienti da realtà familiari eterogenee. Ci sono ragazzi che, entro i propri limiti, si impegnano molto per raggiungere i risultati dei compagni, altri che invece si applicano il minimo indispensabile. Profitto: All'interno della Classe, in generale, si è evidenziata nel primo trimestre una scarsa propensione alle attività scolastiche, nonostante i ripetuti inviti allo studio da parte di tutto il corpo docente, con un migliore approccio verso l’area tecnico-pratica piuttosto che quella teorica; fa eccezione il gruppo che si è impegnato sempre con continuità ed anche con discreti risultati in tutte le discipline. Numerose sono state in questo periodo le ore di lezione perdute dagli studenti, in maniera quasi generalizzata, per i vari progetti a cui gli alunni hanno partecipato. Nel secondo
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periodo, il pentamestre, l’impegno e la partecipazione di buona parte degli allievi si sono fatti più regolari, tuttavia i risultati non sono stati sempre pari alle aspettative. La preparazione non è omogenea tra le varie discipline e presenta casi di insufficienza anche grave. Una parte della classe è poco propensa alla partecipazione alle attività proposte e sembra ancora incosciente dell’avvicinarsi dell’esame di Stato. Gli alunni sono divisi chiaramente in tre fasce di profitto. La prima e meno numerosa, da ragazzi seri e responsabili che eseguono regolarmente i compiti assegnati e studiano giornalmente avendo così dei buoni risultati. La seconda fascia è costituita da studenti che, non studiando regolarmente, si trovano in difficoltà nell’affrontare le interrogazioni e cercano di prepararle in modo affrettato ed improvvisato. Mediamente sono su un livello di quasi mediocrità. La terza è popolata da studenti che hanno gravi lacune in alcune materie e che solo nell’ultimo periodo si sono impegnati per migliorare le proprie valutazioni, frammentando le interrogazioni su piccole parti di programma. Il loro livello si attesta mediamente sull’insufficienza, ma con qualche positività.
3. Percorsoformativorealizzatosullabasedellaprogettazionecollegiale
3.1. Obiettivieducativi Dare il proprio personale e responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo, accettando ed
esercitando il coordinamento; documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici ed organizzativi del proprio lavoro; svolgere un'attività autonoma di aggiornamento onde adeguare la propria preparazione al continuo
evolversi della tecnica e delle necessità del mercato; valutare nella loro globalità le problematiche connesse con la salvaguardia dell'ambiente e con la
tutela della salute; contribuire responsabilmente all'organizzazione del lavoro coordinando le varie componenti; analizzare gli aspetti tecnico-scientifici delle problematiche del lavoro; essere in grado, con l'autoaggiornamento, di seguire l'evolversi della tecnica e delle esigenze del
mercato.
3.2. Obiettividisciplinari Asselinguistico‐umanistico:
promuovere la riflessione critica sulla memoria culturale in quanto insieme di significati acquisiti dalla società come competenza comune;
far acquisire la coscienza di sé come storia delle relazioni interpersonali da cui origina la propria identità;
far acquisire il controllo critico della propria identità culturale, religiosa, etnica come strumento per intraprendere relazioni interpersonali sempre più ampie e costruttive;
educare all'appartenenza societaria come capacità di farsi carico della convivenza comune; educare all'esercizio della cittadinanza come richiesta e rispetto della legalità e come esercizio di
controllo critico; favorire la libera espressione degli studenti, delle classi e dei gruppi di interesse presenti nella scuola.
Assestorico‐sociale:
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saper cogliere l'evoluzione storica della cultura in tutti i suoi vari aspetti e fattori intercomunicanti
(letterari, religiosi, magico-scientifici); saper mostrare che il presente è il punto di avvio di una trasformazione per cui le categorie di
un'epoca non sono assolute, bensì relative al loro tempo e al passato. Asselogico‐matematico
conoscenza dei contenuti specifici, organizzazione ed esposizione dei medesimi; utilizzo di un linguaggio corretto e rigoroso e di un'adeguata espressione formale; utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate; capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; capacità di analisi e sintesi.
Assetecnologico
Fare acquisire sufficienti capacità per affrontare situazione problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione. In particolare, deve avere capacità:
di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti industriali; di proporzionamento degli organi meccanici; di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature; di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione; di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo
industriale. conoscenza dei contenuti specifici, organizzazione ed esposizione dei medesimi;
Agli obiettivi comportamentali del biennio vanno aggiunti nel triennio i seguenti:
Acquisire autonomia; Sviluppare doti progettuali e di etica professionale.
3.3. Metodi
Organizzazionedelladidattica
Il lavoro di gruppo e individuale, le lezioni frontali e dialogate, le discussioni guidate e i procedimenti della ricerca metodologica che hanno coinvolto attivamente l'alunno nel processo della sua formazione. I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di loro è stata sempre legata all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere, alla specificità dell'alunno che deve essere posto al "centro" del processo educativo per renderlo protagonista ed artefice della propria educazione. Sono stati distinti:
in relazione al comportamento dell’allievo; in relazione all'insegnamento; in relazione all'apprendimento; in relazione alle modalità di trasmissione del sapere e ai mezzi utilizzati.
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Per l’organizzazione dell'attività rispetto agli obiettivi fissati: si rimanda alle singole programmazioni dei docenti.
Tipologiadellelezioni
Oltre alla lezione frontale, è stato dato spazio alla lezione interattiva ( lezione frontale ed interventi), alla discussione, ai lavori di gruppo, al problem-solving, per attivare in modo costante la partecipazione degli alunni.
3.4. Mezziespazi
Gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori multimediali ed altri caratterizzanti il corso di studi, con attrezzature alquanto valide. Hanno avuto possibilità di disporre dell'uso della rete wireless scolastica per letture e approfondimenti di cui difettavano i testi in adozione. Nell'insegnamento si è fatto ricorso alle normali dotazioni di audiovisivi disponibili nella scuola. L'insegnamento dell'educazione fisica si è svolto in classe per la parte teorica e negli spazi esterni dell’istituto la parte pratica.
3.5. Criteriestrumentidimisurazioneevalutazione:
Prove adottate per l'accertamento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità:
prove tradizionali; prove strutturate a risposta chiusa; prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni orali; interventi dal banco e/o dal posto di lavoro; compiti a casa.
Le tipologie utilizzate sono state:
tema tradizionale; articolo di giornale e saggio breve; l’analisi testuale; prove strutturate; questionari; redazione di relazioni; presentazioni; trattazione sintetica di argomenti, questionari a risposte chiuse.
3.6. Attivitàextracurriculari
Gli alunni hanno partecipato al progetto della “settimana della tecnologia” ed hanno effettuato una visita aziendale presso l’azienda MIASS srl, produttrice di stampi in plastica. Gli studenti hanno partecipato al progetto Università per cui hanno seguito un corso sulla LOGICA per affrontare meglio qualsiasi test di
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selezione o di ingresso all’Università. Nel corso del triennio hanno potuto seguire corsi di eccellenza di specializzazione e di interesse trasversale come Disegno 3d, CAD CAM, PET, Storia in campo. Durante l’ultimo anno hanno approfondito le tematiche di Cittadinanza e costituzione con la prof.ssa Rotondo, docente di Italiano e Storia, che ha affrontato in particolare le tematiche della Comunità Europea e della Costituzione Italiana.
4. Allegati
4.1. Quadroriassuntivodegliallievi
Alunno Credito scolastico (al 15/05/17)
BIENTINESI ALESSIO 20 CALZETTA CARLO 24 CENERI RAFFAELE 17
COLAVECCHIO IGNAZIO 17 D'AGUANNO ANGELO 19
DE CICCO DANIELE 20 DI STEFANO ANTONIO 17 DI STEFANO MATTIA 17
DOMI FABIO 18 EVANGELISTA DAVIDE 21
EVANGELISTA GIUSEPPE 22 EVANGELISTA MARIO 17
GROSSI LUCA 22 IAFANO DAVIDE 19
MELARAGNI ALESSANDRO 21 MERLINO MAURIZIO 17
NAJIMI YOUSSEF 17 PETRUCCI MATTEO 20 PONTONE LORENZO 19
RISI ANTONIO 17 SALVATORE ALESSIO 17 VALENTE RICCARDO 22
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4.2. Creditiformativi
Alunno Crediti formativi BIENTINESI ALESSIO PET, AUTOCAD 3D, PATENTINO ROBOTICA
CALZETTA CARLO PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, PROGRAMMAZIONE PLC, LOGICA
CENERI RAFFAELE PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, LOGICA COLAVECCHIO IGNAZIO
D'AGUANNO ANGELO PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, AUTOCAD 3D, LOGICA DE CICCO DANIELE PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, LOGICA
DI STEFANO ANTONIO DI STEFANO MATTIA
DOMI FABIO PATENTINO ROBOTICA, PET, AUTOCAD 3D, LOGICA EVANGELISTA DAVIDE PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, AUTOCAD 3D
EVANGELISTA GIUSEPPE PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM EVANGELISTA MARIO
GROSSI LUCA PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, AUTOCAD 3D, LOGICA
IAFANO DAVIDE PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, AUTOCAD 3D, STORIA IN CAMPO
MELARAGNI ALESSANDRO PATENTINO ROBOTICA MERLINO MAURIZIO PATENTINO ROBOTICA
NAJIMI YOUSSEF PETRUCCI MATTEO PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM PONTONE LORENZO CAD-CAM, AUTOCAD 3D
RISI ANTONIO PATENTINO ROBOTICA SALVATORE ALESSIO
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VALENTE RICCARDO PATENTINO ROBOTICA, CAD-CAM, AUTOCAD 3D, PROGRAMMAZIONE PLC, STORIA IN CAMPO
4.3. Tipologiadelleprove
Nel corso dell’anno scolastico, si sono svolti i compiti in classe simulando già da gennaio le prove d’esame, abituando gli studenti all’uso esclusivo dei manuali tecnici di meccanica, delle calcolatrici scientifiche non programmabili e del dizionario d’inglese monolingua, riducendo i tempi di consegna degli elaborati. I criteri generali di valutazione per la prima e seconda prova e per la terza tipo B-C sono stati : 1) Correttezza formale e proprietà di linguaggio; 2) Coerenza nelle risposte ai quesiti proposti; 3) Organicità nello svolgimento; 4) Eventuali collegamenti con altre discipline. Durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti verifiche (Orali-scritte- grafiche –pratiche) Materia n ore di lezione svolte
al 15 maggio Numero di prove nel Trimestre
Numero di prove nel Pentamestre
Italiano 122 2 S + 2 O 3S + 3 O
Storia 59 2 O 3 O
Matematica 70 3 S + 2 O 3 S + 1 O
Inglese 87 2 S + 2 O 2 S + 3 O
Scienze motorie 37 2P 4 P
Meccanica 95 2 S + 2 O 3 S + 1 O
Disegno 114 2 S/G + 2 O 4 S/G + 2 O
Tecnologia 151 1P + 1 O + 1 S/G 1P + 2O + 2 S/G
Sistemi 81 2P +2O 2P + 2O
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4.4. Grigliedivalutazioneprimaprova.Griglia di valutazione Prova scritta d'italiano - Tipologia A: Analisi del testo letterario
Candidato/a Classe Data COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI /100
Ind
icat
ori g
ener
ali
Organizza e sviluppa in modo:
1.
Competenze testuali
a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficace e originale chiaro e adeguato alla tipologia semplice, con qualche improprietà meccanico, talvolta poco lineare
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
confuso e grevemente inadeguato Scarso/Insuff. 0-4 Costruisce un discorso:
b. Coesione e coerenza testuale
ben strutturato, coerente e coeso coerente e coeso coerente ma con qualche incertezza
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente
9-10 7-8 6
limitatamente coerente e coeso Mediocre 5 disorganico e sconnesso Scarso/Insuff. 0-4 Utilizza un lessico:
2.
Competenze
linguistiche
a. Ricchezza e padronanza lessicale
ampio e accurato appropriato / preciso generico, con lievi improprietà ripetitivo e/o con diverse improprietà
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
gravemente improprio, inadeguato scarso/Insuff. 0-4 b. Correttezza
grammaticale; uso corretto ed efficace della punteggiatura
Si esprime in modo: corretto, appropriato, efficace corretto e appropriato sostanzialmente corretto non sempre corretto e appropriato
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
scorretto Scarso/Insuff. 0-4
3. Competenze
ideative e
rielaborative
a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali.
Esprime conoscenze: ampie, precise e articolate approfondite essenziali superficiali
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
episodiche Scarso/Insuff. 0-4 Esprime giudizi e valutazioni:
b. Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali.
fondati, personali e originali pertinenti e personali sufficientemente motivati non adeguatamente motivati
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
assenza di spunti critici adeguati Scarso/Insuff. 0-4
Ind
icat
ori s
pec
ific
i
Sviluppa le consegne in modo:
a. Rispetto dei pertinente ed esauriente Ottimo/Eccellente 9-10 vincoli posti pertinente e corretto Discreto/Buono 7-8 nella consegna essenziale Sufficiente 6 superficiale Mediocre 5 incompleto / non pertinente Scarso/Insuff. 0-4
4. Competenze testuali
specifiche
b. Comprensione del testo
Comprende il testo: nella complessità degli snodi tematici individuandone i temi portanti nei suoi nuclei essenziali in modo parziale
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
Tip. A Analisi e interpretazio ne di un testo
letterario
in minima parte Scarso/Insuff. 0-4 c. Analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica
Analizza il testo in modo: esauriente approfondito sintetico parziale
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre
9-10 7-8 6 5
inadeguato / nullo Scarso/Insuff. 0-4 d. Contestualizza e interpreta in modo:
Interpretazione esauriente, corretto e pertinente Ottimo/Eccellente 9-10 del testo approfondito e pertinente Discreto/Buono 7-8 essenziale nei riferimenti culturali Sufficiente 6 superficiale Mediocre 5 inadeguato Scarso/Insuff. 0-4
PUNTEGGIO TOTALE: 100mi
Punteggio totale / 5 = /20mi
Punteggio arrotondato
/20mi
“ETTOREMAJORANA”DICASSINO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pag. 16 di 21
Griglia di valutazione prova scritta d'italiano
Tipol. B: Analisi e produzione di un testo argomentativo
Candidato/a Classe Data
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI /100
Ind
icat
ori
gen
eral
i
Organizza e sviluppa in modo:
1. Competenze
testuali
a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficace e originale
chiaro e adeguato alla tipologia semplice, con
qualche improprietà meccanico, talvolta poco
lineare
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre
9-10 7-8 6 5
confuso e grevemente inadeguato Scarso/Insuff. 0-4 Costruisce un discorso:
b. Coesione e coerenza testuale ben strutturato, coerente e coeso coerente e
coeso
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
9-10 7-8
coerente ma con qualche incertezza Sufficiente 6 limitatamente coerente e coeso Mediocre 5 disorganico e sconnesso Scarso/Insuff. 0-4 Utilizza un lessico:
2. Competenze
linguistiche
a. Ricchezza e padronanza lessicale
ampio e accurato appropriato
generico, con lievi improprietà
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
9-10 7-8 6
ripetitivo e/o con diverse improprietà Mediocre 5 gravemente improprio, inadeguato scarso/Insuff. 0-4
Si esprime in modo:
b. Correttezza grammaticale; uso corretto ed efficace della punteggiatura
corretto, appropriato, efficace corretto e appropriato sostanzialmente corretto
non sempre corretto e appropriato
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre
9-10 7-8 6 5
scorretto Scarso/Insuff. 0-4 Esprime conoscenze:
3. Competenze ideative e
rielaborative
a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.
ampie, precise e articolate approfondite
essenziali
superficiali
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre
9-10 7-8 6 5
episodiche Scarso/Insuff. 0-4 Esprime giudizi e valutazioni:
b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.
fondati, personali e originali pertinenti e
personali sufficientemente motivati non
adeguatamente motivati
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre
9-10 7-8 6 5
assenza di spunti critici adeguati Scarso/Insuff. 0-4
Ind
icat
ori
sp
ecif
ici
Comprende il testo:
a. Comprensione del testo in tutti i suoi snodi argomentativi nei sui snodi
portanti
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
9-10 7-8
nei suoi nuclei essenziali Sufficiente 6 in modo parziale Mediocre 5 in minima parte Scarso/Insuff. 0-4 Individua tesi e argomentazioni:
4. Competenze testuali specifiche
Tip. B
b. Individuazione di tesi e argomentazioni presenti nel testo
in modo completo e consapevole in modo approfondito in modo sintetico in modo parziale
in modo inadeguato / nullo
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Scarso/Insuff.
9-10 7-8 6 5
0-4
Analisi e Struttura l'argomentazione in modo:
produzione di un testo
argomentativo c. Percorso ragionativo e uso
di connettivi
chiaro, congruente e ben articolato chiaro e congruente
sostanzialmente chiaro e congruente
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono
Sufficiente
9-10 7-8 6
pertinenti non sempre congruente Mediocre 5 incerto e/o privo di elaborazione Scarso/Insuff. 0-4
I riferimenti culturali risultano:
d. Correttezza e ampi, precisi e funzionali al discorso Ottimo/Eccellente 9-10 congruenza dei corretti e funzionali al discorso Discreto/Buono 7-8 riferimenti essenziali Sufficiente 6
culturali scarsi o poco pertinenti Mediocre 5 assenti Scarso/Insuff. 0-4
PUNTEGGIO TOTALE: 100mi
Punteggio totale / 5 = /20mi
Punteggio arrotondato
/20mi
“ETTOREMAJORANA”DICASSINO
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Griglia di valutazione prova scritta d'italiano Tipol. C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità
Candidato/a Classe Data
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI /100
Ind
icat
ori
gen
eral
i
Organizza e sviluppa il testo in modo:
1. Competenze testuali
a. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficace e originale
chiaro e adeguato alla tipologia semplice, con
qualche improprietà meccanico, talvolta poco lineare
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre
9-10 7-8 6
5 confuso e grevemente inadeguato Scarso/Insuff. 0-4 Costruisce un discorso:
b. Coesione e coerenza testuale ben strutturato, coerente e coeso coerente e coeso Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
9-10
7-8
coerente ma con qualche incertezza Sufficiente 6 limitatamente coerente e coeso Mediocre 5 disorganico e sconnesso Scarso/Insuff. 0-4 Utilizza un lessico:
2. Competenze
linguistiche
a. Ricchezza e padronanza lessicale
ampio e accurato appropriato
generico, con lievi improprietà
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
9-10 7-8
6 ripetitivo e/o con diverse improprietà Mediocre 5 gravemente improprio, inadeguato Scarso/Insuff. 0-4
Si esprime in modo:
b. Correttezza grammaticale; uso corretto ed efficace della punteggiatura
corretto, appropriato, efficace corretto e appropriato sostanzialmente corretto non sempre corretto e appropriato scorretto
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Scarso/Insuff.
9-10 7-8 6 5
0-4
Esprime conoscenze:
3. Competenze ideative e
rielaborative
a. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
ampie, precise e articolate approfondite essenziali superficiali
episodiche
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre Scarso/Insuff.
9-10 7-8 6 5
0-4
Esprime giudizi e valutazioni:
b. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
fondati, personali e originali pertinenti e
personali sufficientemente motivati non
adeguatamente motivati
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
Mediocre
9-10 7-8 6
5 assenza di spunti critici adeguati Scarso/Insuff. 0-4
Ind
icat
ori
sp
ecif
ici
Sviluppa la traccia in modo:
a. Pertinenza del testo rispetto alla traccia pertinente ed esauriente pertinente e
corretto essenziale
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
9-10 7-8
6 superficiale Mediocre 5
4. Competenze
incompleto / non pertinente Scarso/Insuff. 0-4
b. Coerenza del titolo e dell'eventuale paragrafazione
Il titolo e la paragrafazione risultano: adeguati e appropriati soddisfacenti accettabili parzialmente adeguati inadeguati/assenti
Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Scarso/Insuff.
9-10 7-8 6 5
0-4
testuali
specifiche
Tip. C
Riflessione
critica
di carattere espositivo
- argomentativo su
tematiche di attualità
c. Sviluppo
ordinato e lineare
Articola l'esposizione in modo: ordinato, lineare e personale organico e lineare
semplice ma coerente
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono Sufficiente
9-10 7-8
6
dell’esposizione parzialmente organico Mediocre 5 confuso e inadeguato Scarso/Insuff. 0-4 d. Correttezza e I riferimenti culturali risultano:
articolazione ricchi, precisi e ben articolati Ottimo/Eccellente 9-10 delle corretti e funzionali al discorso Discreto/Buono 7-8 conoscenze e essenziali Sufficiente 6 dei riferimenti scarsi o poco pertinenti Mediocre 5
culturali assenti Scarso/Insuff. 0-4
PUNTEGGIO TOTALE: 100mi
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Punteggio totale / 5 = /20mi
Punteggio arrotondato
/20mi
4.5. Grigliadivalutazionesecondaprova.GRIGLIA DIVALUTAZIONE PER L'ATTRIBUZIONE DEl PUNTEGGI SECONDA PROVA SCRITTA
Indicatore
(correlato agli obiettivi della prova) Descrittore Punteggio Punteggio
attribuito
Punteggio max per ogni
indicatore {totale 20)
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai
nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i
l'indirizzo di studi.
Buono/Ottimo 4
4 Sufficiente/Discreto 3
Insufficiente 2
Scarso 1
Padronanza delle competenze tecnico-professionali
specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova,
con particolare riferimento all'analisi e comprensione
dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e
alle metodologie/ scelte effettuate/ procedimenti
utilizzati nella loro risoluzione.
Ottimo 6
6
Buono 5
Discreto 4
Sufficiente 3
Insufficiente 2
Scarso 1
Completezza nello svolgimento della traccia,
coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati
tecnici e/o tecnico grafici prodotti.
Ottimo 6
6
Buono 5
Discreto 4
Sufficiente 3
Insufficiente 2
Scarso 1
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare
le informazioni in modo chiaro ed esauriente,
utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici
specifici secondo la normativa tecnica unificata di
settore.
Buono/Ottimo 4
4 Sufficiente/ Discreto 3
Insufficiente 2
Scarso 1
Totale/20
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4.6. Grigliadivalutazioneprovaorale.
Griglia di valutazione del colloquio orale Alunno_________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
Livello voto Conoscenze Abilità Competenze PROVA NON SOSTENUTA 0 Non rilevabili Non rilevabili Non rilevabili IMPRODUTTIVO 1-4 Totalmente errate, espressione
sconnessa Non sa cosa fare Non si orienta
SCARSO 5-6 Conosce in modo gravemente lacunoso le regole, i dati proposti e la terminologia di base
Non sa individuare le informazioni essenziali contenute nel messaggio orale e scritto. Commette gravi errori nell’applicazione e nella comunicazione.
Non risponde in modo pertinente alle richieste
INSUFFICIENTE 7-8 Conosce in modo frammentario le informazioni, le regole e la terminologia di base
Individua con difficoltà le informazioni e non in modo autonomo. Commette errori anche gravi nell’applicazione e nella comunicazione
Stenta ad utilizzare le poche conoscenze e per farlo deve essere guidato. Talvolta non risponde
MEDIOCRE 9-10 Conosce in modo parziale e superficiale le informazioni, le regole e la terminologia di base
Coglie le informazioni essenziali ma ha difficoltà ad organizzarle. Commette errori non gravi nell’applicazione e nella comunicazione
Riesce ad utilizzare solo parzialmente e in contesti semplici, le conoscenze e le competenze. Non
SUFFICIENTE 11-12 Conosce le informazioni essenziali, le regole e la terminologia di base.
Riesce a decodificare il messaggio, individuandone le informazioni essenziali, applicando regole e procedure fondamentali delle discipline. Si esprime in modo semplice
Riesce ad utilizzare conoscenze e competenze in contesti semplici. Esprime valutazioni corrette, ma parziali
DISCRETO 13-14 Conosce le informazioni fondamentali, le regole e la terminologia di base in modo completo
Sa individuare le informazioni fondamentali e le utilizza in modo corretto, applicando le procedure più importanti delle discipline. Si esprime in forma chiara e corretta
Utilizza conoscenze e competenze in modo funzionale alla risposta da produrre . Talvolta esprime valutazioni
BUONO 15-16 Conosce i contenuti in modo completo e approfondito. Il lessico è appropriato
Sa individuare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti; riesce ad analizzarli efficacemente stabilendo relazioni e collegamenti appropriati. Si esprime correttamente e con disinvoltura
Riesce a collegare argomenti diversi, mostrando capacità di analisi e sintesi. Esprime valutazioni personali riuscendo a
OTTIMO 17-19 Conosce i contenuti in modo organico, sicuro e approfondito. Il lessico è vario e appropriato.
Sa individuare con facilità le questioni e i problemi proposti; opera analisi approfondite e collega logicamente le varie conoscenze. L’esposizione è sempre chiara e corretta.
Riesce a collegare argomenti diversi, cogliendo analogie e differenze in modo logico e sistematico anche in ambiti disciplinari diversi. Applica conoscenze e competenze in
ECCELLENTE 19-20 Possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite. Il lessico è ricco ed efficace.
Sa individuare con estrema facilità le questioni e i problemi proposti; opera analisi precise e approfondite e collega logicamente le varie conoscenze. L’esposizione è sempre chiara, corretta e disinvolta.
Riesce a collegare argomenti diversi, cogliendo analogie e differenze in modo logico e sistematico anche in differenti ambiti disciplinari. Applica conoscenze e competenze in contesti
Punteggio ______________________ La commissione Il presidente
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4.7. Simulazionidelleprovediesame
Sono state svolte DUE simulazioni della prima prova, una simulazione della seconda prova, e molte simulazioni del colloquio orale, almeno una per alunno, seguendo le indicazioni del ministero. Durante la simulazione della prova orale, sono stati proposti agli alunni un tema per le materie tecniche ed uno per le materie umanistiche visto che, per la struttura del corso di Meccanica e meccatronica, è molto difficile correlare gli argomenti tecnici con quelli umanistici, a meno di limitare il colloquio a pochissimi argomenti. Esempio di contenuto di una busta per l’orale: Materie tecniche
Materie Umanistiche
4.8. ProgrammisvoltiTuttiiprogrammisvoltisonoallegatialdocumento4.9. Alternanzascuolalavoro
Leattivitàdialternanzascuolalavorosonostateorganizzatemedianteincontridi
orientamentoconirappresentantiaziendali,seminaridiapprofondimentosugliargomenti
inerentiilcorsodistudioetirociniaziendali.Duranteilquartoannomoltideglistudenti
hannoseguitouncorsoperilconseguimentodelPatentinodellaRobotica,ritenutostrategico
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perl’inserimentodelmondodellavoro.InoltrehannopartecipatoalprogettoCAREERDAY,
giornatadiincontroconirappresentantiaziendalipersosteneredeicolloquidilavoro.
5. IIpresentedocumentoècondivisointuttelesuepartidaidocentidelconsigliodiClasse
MATERIA DOCENTE Firma
RELIGIONE MieleGerardo
ITALIANO‐STORIA RotondoVanda
EDUCAZIONEFISICA MassaroAida
INGLESEVisocchiFrancoBruno
MATEMATICA DeSimoneFulvia
MECCANICAEMACCHINE‐SISTEMIEAUTOMAZIONE FranzeseEster
TECNOLOGIAMECC. PalazzoAntonio
DISEGNOEPROGET. TomassiLuigi
LAB.DITECNOLOGIA DiBelloMario
LAB.DISEGNO‐LAB.SISTEMI MartucciDomenico
Il coordinatore di classe (prof.ssa Ester Franzese)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof.ssa Ina Gloria GUARRERA)
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