Che cos la psicologia sociale? La psicologia sociale : lo
studio scientifico del modo in cui le persone e i gruppi
percepiscono e pensano gli altri, li influenzano e si pongono in
relazione con loro.
La psicologia sociale dal secondo dopo guerra ha avuto forte
espansione negli Stati Uniti AUTORI CHE HANNO CONTRIBUITO Cattaneo
Le Bon Tarde Lewin
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Nella nostra vita quotidiana incontriamo molteplici persone,
alcune non ci colpiscono, altre invece sentiamo il desiderio di
conoscerle meglioRifletti: Cosa ti fa propendere per luna o per
laltra? Cosa ti attrae e cosa ti respinge dellaltro? Dividi a met
il foglio e scrivi le prime impressioni negative o positive da cosa
sono determinate
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Gli esseri umani hanno bisogno di conoscere la realt per
adattare il proprio comportamento allambiente in cui vivono
Conoscere la realt il fine della psicologia sociale uno degli
approcci la cognizione sociale o social cognition
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COGNIZIONE SOCIALE (SOCIAL COGNITION) CONSIDERATA LASSE
PORTANTE DELLA PSICOLOGIA SOCIALE
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Social Cognition Due principi base: 1- approccio olistico alla
comprensione delle strutture cognitive e dei processi che stanno
alla base delle rappresentazioni mentali che le persone si fanno
del mondo 2- concezione della persona come individuo attivo che puo
trasformare lambiente in cui vive.
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Approccio olistico La percezione umana registra i dati della
realt e cerca le connessioni tra i vari elementi delloggetto da
conoscere cosi da darvi un senso (Psicologia della gestalt)
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Gestalt Tale termine, che in italiano potrebbe essere tradotto
con forma, indica che per la coscienza ci che diventa significativo
non sono tanto le singole sensazioni, (oggetto di studio della
psicologia wundtiana), quanto invece gli insiemi delle
configurazioni organizzate e strutturate.
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Lewin (1890-1947) nasce in Germania, a Moglino e studia
psicologia a Berlino. In Germania, a Lipsia nel 1879 nasce la
PSICOLOGIA SPERIMENTALE ad opera di Wundt. I primi psicologi
sperimentali erano interessati a misurare in laboratorio gli
elementi dellesperienza. RAPPRESENTANTE E LEWIN? Oggetto di
indagine era lesperienza umana immediata. Lintrospezione si fondava
sullautosservazione e sulla descrizione minuziosa del vissuto del
soggetto.
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Secondo Wundt, le sensazioni, suscitate ogni volta che un
organo sensoriale viene stimolato e il conseguente impulso
raggiunge il cervello, sono una delle forme elementari di
esperienza (elementarismo). Tali forme elementari di esperienza,
combinate tra loro, danno origine ai processi mentali pi complessi
(associazionismo)
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In America lo strutturalismo di Wundt fu criticato dai
comportamentisti, che rifiutarono non solo il metodo
dellintrospezione, ma anche il concetto stesso di coscienza.
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In Europa, negli stessi anni in cui in America nasce il
comportamentismo, si sviluppa in opposizione allo strutturalismo la
Psicologia della Gestalt, che in tedesco significa forma, figura,
configurazione.
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Gli psicologi della Gestalt si oppongono alla psicologia di
Wundt, perch sostengono che i processi mentali elementari,
combinati insieme, originano processi mentali pi complessi
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Quando, per esempio, una persona guarda fuori dalla finestra,
vede immediatamente gli alberi e il cielo, non i vari presunti
elementi sensoriali separati (luminosit, colori,)
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Per i gestaltisti, la mente non percepisce singoli stimoli, ma
coglie linsieme degli stimoli nel campo visivo. I processi mentali
sono globali e strutturati, non sono composti da elementi semplici
aggregati tra loro.
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Qual la figura? Qual lo sfondo?
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Qual la figura?
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Ogni insieme qualcosa di pi della semplice somma delle sue
parti
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Lewin fu un importante esponente della Psicologia della
Gestalt. Verso la met degli anni 30, con la salita al potere del
nazismo, per sfuggire al clima di crescente intimidazione nei
confronti degli ebrei, Lewin, Wertheimer e tanti altri si
rifugiarono negli Stati Uniti.
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Lewin, con la sua formazione gestaltista orientata ad
analizzare i fenomeni nella loro totalit e con la sua drammatica
esperienza di rifugiato, focalizza il suo interesse per i problemi
concreti della vita umana e fonda un metodo per la comprensione
scientifica dei fatti sociali.
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Le sue ricerche ebbero per oggetto soprattutto il comportamento
umano considerato nel suo contesto fisico e sociale complessivo.
Per prevedere il comportamento umano necessario capire lindividuo
nella sua specificit e la situazione globale nella quale
opera.
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Per prevedere il comportamento umano necessario comprendere
come linterdipendenza tra fattori soggettivifattori
sociali/ambientali produca lazione concreta in un determinato tempo
e in un determinato luogo
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LA TEORIA DI CAMPO o la field theory La teoria di campo si basa
su un modello tratto dalla fisica: il campo elettromagnetico di
Maxwell (1860-70)
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La teoria di campo mira a spiegare il comportamento in
relazione alla situazione in cui il comportamento stesso si
verifica Il campo una rappresentazione della situazione in un
momento dato (qui ed ora).
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Il campo definito come una totalit di fatti coesistenti nella
loro interdipendenza
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Esistono tre tipologie di fatti: 1.SPAZIO DI VITA: la persona e
la rappresentazione psicologica dellambiente (dimensione
soggettiva)
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2.FATTI SOCIALI E/O AMBIENTALI: fatti del mondo fisico e
sociale che non influenzano lo spazio di vita (dimensione
oggettiva)
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3.ZONA DI FRONTIERA: tra lo spazio di vita ed il mondo esterno
(confine tra oggettivo e soggettivo)
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Il comportamento un prodotto dellinterazione: -del mondo
interno personale (P) -del mondo esterno (A)
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Lewin rappresenta il campo in termini spaziali Il campo diviso
in regioni, separate da frontiere.
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CAMPO PSICOLOGICO Persona Ambiente psicologico Realt
esterna
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Un metodo di analisi delle relazioni causali fra eventi e di
produzione di costrutti scientifici, orienta a fornire comprensione
scientifica dei fatti sociali (Lewin,1951).
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Analisi dinamica di gruppo:il gruppo una totalit dinamica
connotata dallinterdipendenza dei membri Esso non n pi n meno la
somma delle parti: qualcosa di diverso Ricerca-Azione e gruppi di
formazione (T-Group)
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Dal 2000 in poi: ATTORE ATTIVATO Le ricerche recenti hanno
messo in evidenza che non sempre le persone sono cosi consapevoli
dei propri scopi. Le persone spesso vengono attivate dalle
situazioni sociali in cui vivono, ad utilizzare cognizioni
pregresse senza che ne siano consapevoli.
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DI COSA ABBIAMO PARLATO COSE LA PSICOLOGIA SOCIALE lo studio
del modo in cui le persone e i gruppi percepiscono e pensano gli
altri, li influenzano e si pongono in relazione con loro.
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ABBIAMO DETTO CHE LA PSICOLOGIA NASCE NEL 1879 CON IL PRIMO
LABORATORIO DI WUNDT A LIPSIA TEORIA DELLINTROSPEZIONE
(STRUTTURALISMO)
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Wundt e i suoi allievi
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STRUTTURALISMO (Wundt) 1879 Nel 1879 Wundt fonda il primo
laboratorio di psicologia con lidea che la psicologia possa essere
trattata come scienza a s stante e autonoma. Gli strumenti di
indagine sono ancora quelli dei fisici, dei medici, dei fisiologi e
dei naturalisti cos come lo sono gli argomenti che vengono
esaminati (sensazione, percezione, attivit intellettive, emozioni).
Lintrospezione divenne per Wundt, lo strumento primario della
psicologia sperimentale. Se la psicologia vuole diventare
scientifica non deve indagare sugli stati mentali. Oggetto di
studio non sono la mente e la coscienza. Watson sosteneva che
l'introspezione non un metodo attendibile, perch riguarda e
coinvolge solo un singolo soggetto e nessun altro soggetto pu avere
accesso al singolo soggetto, ci rende l'esperimento irripetibile e
non verificabile. COMPORTAMENTISMO ASSOCIAZIONISMO1913
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Studia il funzionamento della mente. L'operativit della mente
assimilata a quella di un software che processa di continuo
informazioni ( input ) provenienti dall'esterno. La conoscenza il
rapporto tra mente e cultura Social Cognition COGNITIVISMO=MENTE Il
tutto di pi della somma delle parti GESTALT una melodia diversa
dalla somma delle singole note
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Donna o teschio?
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Quanti punti neri? Contali
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A COSA SERVE LA COGNIZIONE SOCIALE? Le persone hanno bisogno di
conoscere la realt per comprenderla, controllarla, trasformarla La
conoscenza sociale unattivit motivata Esiste un legame tra pensiero
e azione ci che Fiske chiama: Pensare per agire Pensare per
agire
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Gi W. James (1890) affermava che il ragionamento umano al
servizio dellazione; Asch (1952) sosteneva che le persone si
costruiscono impressioni di personalit coerenti al fine di
orientare le proprie relazioni sociali. (persona calda,
fredda)
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Cosa genera la conoscenza sociale? Le motivazioni sono i veri
motori del comportamento attraverso cui le persone affrontano la
situazione, elaborano informazioni, si rapportano ad altri. Le
motivazioni fondamentali delle persone sono 5 1- Appartenenza
2-Comprensione 3-Controllo 4-Valorizzazione di s 5-Fiducia
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1-Appartenenza Lappartenenza essenziale per la sopravvivenza
fisica e psicologica; Per strutturare una propria identit che al
tempo stesso individuale e sociale
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2.Comprensione Le persone hanno bisogno di comprendere s e il
mondo che li circonda
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3.Controllo Controllo e comprensione sono legati Solo se si
comprendono le situazioni (cosa ha generato un conflitto) si pu
avere il controllo. Attiviamo sin da piccoli strategie di controllo
(pianto, sorriso)
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4.Valorizzazione di s stima di s Questa dimensione implica
processi affettivi perch riguarda la stima di s Chi motivato ad
aumentare la propria stima di s eviter attribuzioni interne in caso
di insuccesso, chi desidera migliorarsi punter su fattori interni
come limpegno.
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5.Fiducia Fiducia genera cooperazione e fiducia verso noi da
parte di chi oggetto della nostra fiducia La fiducia un forma di
intelligenza sociale che permette alle persone di condividere
informazioni, risorse per raggiungere scopi comuni
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Come facciamo a conoscere la realt sociale? La conoscenza
sociale implica due fonti di informazioni: 1- la realt che sta
fuori di noi 2- il nostro modo di percepirla Gli studiosi
sostengono che le persone costruiscono la loro conoscenza sulla
base di schemi
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SCHEMA Ha il vantaggio di rendere pi facile il lavoro cognitivo
in quanto rende disponibile una serie di informazioni che rendono
agevole la codifica, il ricordo e le inferenze. Possono generare
errori (es. commessa di un negozio)
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57 SCHEMI Influenzano le informazioni registrate, su cui si
riflette e che si ricordano Organizzano le informazioni su temi o
argomenti: persone, ruoli sociali, n oi stessi Racchiudono
conoscenze e impressioni usate per organizzare ci che gi si conosce
del mondo sociale Aiutano ad interpretare situazioni nuove
strutture mentali che organizzano la conoscenza del mondo sociale
generalizzazioni organizzazione gerarchica: livello subordinato
(passerotto) livello base (uccello) livello superordinato (animale)
A COSA SERVONO?
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58 Le funzioni fondamentali degli schemi: Assicurano continuit:
permettono di collegare esperienze nuove a schemi preesistenti
Riducono lambiguit che incontriamo con informazioni suscettibili di
pi interpretazioni Gli Schemi Possono condurci ad una errata
percezione del mondo PERCH ESISTONO?
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59 Diversi tipi di schemi sociali Schemi di persona Contengono
le informazioni utilizzate per descrivere le persone in base a
tratti di personalit (simpatico, aggressivo) o altre
caratteristiche che le distinguono (studente di psicologia)
Inducono aspettative che influenzano il ricordo di azioni e la
comprensione di nuove informazioni (Zadny e Gerard, 1974) Schemi di
s Contengono le informazioni relative a se stessi. Siamo
particolarmente attenti agli aspetti della realt che rimandano a
noi stessi
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60 Schemi di ruolo Organizzano le conoscenze relative ai
comportamenti attesi da una persona che occupa una determinata
posizione nella struttura sociale. Esistono ruoli acquisiti tramite
limpegno (ad es., medico, professore) e ruoli ascritti, come il
genere sessuale o la razza Schemi di eventi Includono conoscenze
relative alle sequenze di azioni appropriate in un determinato
contesto, comprese le aspettative sul modo in cui si comporteranno
gli altri Esempio: le persone conoscono il copione di comportamento
da seguire al ristorante, ed hanno aspettative precise rispetto al
comportamento del cameriere ed alle regole da seguire
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61 Vantaggi e disfunzioni del ragionamento sociale: le
euristiche Euristiche: strategie o scorciatoie di pensiero
semplificate che permettono alle persone di giungere rapidamente a
giudizi sociali Il ricorso alle euristiche pi probabile in
situazioni in cui le persone devono impegnarsi nellelaborazione di
giudizi complessi in presenza di fattori che diminuiscono
laccuratezza dei processi cognitivi (ad esempio, stanchezza o
mancanza di tempo)
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Euristica della rappresentativit Si basa sulla rilevanza degli
attributi di un esemplare A quale criterio per poterlo definire
membro di B. Stefano una persona molto timida, riservata e
ritirata, disponibile verso gli altri ma con poco interesse verso
la gente e il mondo. Unanima mite, con il bisogno di ordine e
struttura e una passione per i dettagli. Che lavoro fa? un
contadino, trapezista, bibliotecario, bagnino o chirurgo?
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63 Leuristica della disponibilit E utilizzata per valutare la
frequenza o probabilit di un determinato evento: si basa sulla
facilit e rapidit con cui vengono in mente esempi che fanno
riferimento alla categoria del giudizio in questione. La stima di
frequenza di un evento pu essere influenzata da: - Tendenze
sistematiche utilizzate nella ricerca di informazioni - Facilit con
cui immaginiamo un particolare evento Esempio: le persone valutano
come cause di morte pi frequenti eventi drammatici o accidentali
come omicidi o atti terroristici rispetto a malattie
cardiocircolatorie (Slovic, Fischoff e Lichtenstein, 1976)
Riferimento al s Esempio: entrambi i coniugi sovrastimano il
proprio contributo personale alle attivit domestiche, in quanto
ricordano con pi facilit esempi positivi del proprio comportamento
(Ross e Sicoly, 1979)
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64 Leuristica della simulazione Costituisce una variante
delleuristica della disponibilit; utilizzata per immaginare scenari
ipotetici relativi a come potrebbero evolversi o avrebbero potuto
evolversi certi eventi La simulazione mentale di come certi eventi
avrebbero potuto svolgersi nel passato, o pensiero controfattuale
(se non fosse successo cos), ha importanti implicazioni per il
giudizio sociale e le reazioni emotive ad eventi drammatici Studio
di Kahneman e Tversky (1982): tendenza a prevedere reazioni emotive
pi intense delle persone di fronte ad un accadimento negativo
quando possibile immaginare scenari alternativi che avrebbero
potuto evitarlo (aereo perso)
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65 Ancoraggio e accomodamento Quando ci troviamo in situazioni
di incertezza, per emettere un giudizio tendiamo ad ancorarci a una
conoscenza nota ed accomodarlo sulla base di informazioni
pertinenti I propri tratti, le proprie credenze ed i propri
comportamenti rappresentano spesso punti di ancoraggio per il
giudizio sociale Esempio: nella previsione di risultati elettorali,
le persone tendono ad esagerare la numerosit dei voti ottenuti dal
partito da loro sostenuto (Palmonari, Arcuri e Girotto, 1994)
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La spiegazione della realt sociale Attribuzione causale
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Perch??? Perch stamattina il mio amico si comporta cosi? Come
mai il professore ha reagito in quel modo? Perch mia madre cosi
scontrosa oggi?
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Noi costantemente abbiamo bisogno di spiegarci degli eventi
sociali Alcuni eventi non richiedono molto sforzo per essere
spiegati altri invece richiedono elaborazioni accurate.
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69 La spiegazione della realt sociale: lattribuzione causale
Attribuzione causale: processo che le persone mettono in atto per
spiegare gli eventi sociali, al fine di controllarli, prevederli e
quindi mettere in atto comportamenti appropriati
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Il contributo di Fritz Heider Il contributo di Fritz Heider Le
persone sentono la necessit di anticipare ci che succeder a se
stessi e a coloro che le circondano Due elementi fondamentali:
Locus o Origine della causalit
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Fattori interni Sono fattori che costituiscono le cause
fondamentali del comportamento sociale I fattori interni o
personali riguardano le motivazioni: le motivazioni: voler fare
qualcosa, cercare di fare qualcosa le abilit le abilit: necessaria
per raggiungere uno scopo
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Per spiegare come noi attribuiamo gli esiti di alcuni eventi a
cause interne o esterne, stato elaborato il modello del locus of
control: esso un esempio di come la percezione che le persone hanno
di se stesse e della realt possa essere semplicemente un punto di
vista, indipendente dai fatti reali, anzi un modo con cui i fatti
vengono interpretati.
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Con locus of control Rotter ha definito il grado di percezione
rispetto al controllo del proprio destino e gli eventi. Questo
controllo pu essere interno o esterno. Le persone che hanno un
locus of control interno attribuiscono la causa di ci che accade a
se stessi e al proprio intervento. Le persone che hanno un locus of
control esterno credono di avere poche possibilit di influenzare
eventi, che dipendono, secondo loro, dal caso, da chi ha maggiori
poteri, ecc
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spesso le persone tendono ad attribuire i propri successi a
stati interni (sono proprio bravo) mentre quando unaltra persona
ottiene gli stessi risultati tendono a dargli spiegazioni esterne (
stato fortunato). Allo stesso modo quando si fanno errori o si
fallisce in un compito si tende ad attribuire le cause a qualcosa
di esterno, a fattori situazionali piuttosto che incolpare noi
stessi. In maniera speculare quando gli altri non riescono in
qualche compito o fanno errori, si tende ad usare su di loro
attribuzioni interne, per esempio dicendo che il pessimo risultato
che hanno ottenuto da attribuire alle loro caratteristiche
personali ( una persona poco intelligente).
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Latteggiamento delle persone con locus of control interno si
sentiranno maggiormente responsabili delle loro azioni e avranno
maggiori possibilit di successo. Nelle persone che hanno un locus
of control esterno latteggiamento sar pi passivo rispetto alle
situazioni della vita e tenderanno ad accettare gli eventi anche
quando questultimi potrebbero essere modificati
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Dagli atti alle intenzioni La teoria dellinferenza
corrispondente Modello di Jones e Davis (1965): lo scopo dell
attribuzione di causa compiere inferenze corrispondenti su unaltra
persona, cio giungere alla conclusione che il comportamento di una
persona riflette disposizioni interne o qualit stabili. Tali
inferenze si basano su fattori quali: analisi degli effetti non
comuni: il confronto fra il comportamento scelto e le opzioni
possibili informativo sulle qualit della persona desiderabilit
sociale: minore la desiderabilit sociale di un comportamento, pi
questo attribuito a disposizioni interne libera scelta: i
comportamenti messi in atto liberamente sono pi informativi
rispetto a comportamenti messi in atto per costrizione aspettative
comportamentali legate ai ruoli: il comportamento maggiormente
informativo se non deriva da norme legate ai ruoli