CaSERTa. E’ emergenza posti letto
in provincia di Caserta. Terra di La-
voro è nettamente sottodimensio-
nata rispetto a quelle che sono le
esigenze del territorio e i numeri
delle altre province della Penisola. In
base alla nuova normativa imposta
dal governo ogni provincia dovrebbe
avere 3,4 posti letto per ogni mille
abitanti.
Allo stato attuale, invece, Caserta ne
ha soli 2,9 con una netta differenza
in termini di assistenza rispetto agli
altri territori anche della Campania.
Tra l’altro, il dato, è da considerarsi
falsato, dal momento che non tiene
conto della chiusura dell’ospedale di
Teano e di quello dell’ospedale di
San Felice a Cancello che fanno
scendere la percentuale ancora di un
altro mezzo punto.
Allo stato attuale, infatti, il dato della
provincia di Caserta si dovrebbe as-
sestare su 2,4/2,5 posti letto per ogni
mille abitanti.
Ovviamente la differenza di un posto
letto rispetto al resto della nazione si
vede e come... I problemi maggiori si
hanno all’ospedale di Caserta, a
quello di Aversa, a quello di Sessa
Aurunca e a quello di Maddaloni. Dif-
ficoltà si riscontrano soprattutto nei
prontosoccorso che non sono in
grado di servire la grande utenza che
servono quei nosocomi.
Molto spesso i pazienti, proprio per
la carenza di posti letto, sono co-
stretti a fare il giro della provincia in
cerca di una barella dove potersi ri-
coverare.
In più di una circostanza si è dovuti
ricorrere ad ospedali di fuori provin-
cia e di fuori regione per rispondere
al fabisogno dei pazienti. Un pro-
blema questo di cui si è fatto carico il
consigliere regionale del Psi gen-
naro Oliviero che ha presentato e
fatto approvare una mozione che au-
menta il numero dei posti letto in
Terra di Lavoro. «Dopo i precedenti
slittamenti - esordisce un soddisfatto
Capogruppo regionale del Psi, Gen-
naro Oliviero, proponente della Mo-
zione relativa al riequilibrio delle
risorse sanitarie da attribuire alla
Provincia di Caserta - quanto propo-
sto in Consiglio regionale doveva es-
sere necessariamente accolto. Sono
davvero compiaciuto di come, alla
fine, tra le forze politiche campane
sia prevalso il dovuto senso di re-
sponsabilità nei confronti del bisogno
salute di Caserta e della sua Provin-
cia, spesso sottovalutato e, nei fatti,
sottostimato. Del resto, l’oggettività
delle argomentazioni che ho portato,
non consentiva alcuna scelta di-
versa. Sono fiero, come rappresen-
tante di Terra di Lavoro, che,
finalmente, vada a scemare l’idea di
Caserta come provincia di serie B,
nel confronto con le altre della nostra
Regione. Questa - conclude - è dav-
vero una bella giornata per Terra di
Lavoro. Un giorno che, sono certo,
verrà ricordato, non solo dai cittadini,
ma anche dalle organizzazioni Sin-
dacali e quelle di Categoria che tanto
hanno contribuito per scrivere questa
importante pagina».
Sos posti lettoPer ogni mille abitanti una barella in meno
I BERLUSCONIANI“purosangue”Ecco chi sta con il Cavaliere in Terra
di Lavoro anche in caso di spacca-
tura nel Pdl. Pag.3
Primarie sì, primarie no, primarie
boh. Ad ascoltare i politici
nostrani sembrano che vogliano
fare il verso alla popolare
canzone di Elio e le storie tese...
In Terra di Lavoro, la soluzione
per tutto sembrano diventate le
primarie. Ci manca solo che nelle
famiglie per fare la spesa si
faccia le primarie per i supermer-
cati... Il punto, però, in questo
momento è quello di fissare un
metodo: se le primarie sono uno
strumento vanno celebrate, se le
primarie non sono uno strumento
non vanno celebrate. Se con
le primarie si può scegliere il
candidato premier, con le prima-
rie si possono scegliere anche
candidati al parlamento. Se,
viceversa, non la scelta del
premier è falsata, vuol dire che
nemmeno gli onorevoli possono
essere reclutati in questa
maniera... Concetti semplici, ma
basilari per evitare che la politica
del centrosinistra si impantani in
maniera anche grottesca nel
giochino perverso di una compe-
tizione che recluta e mobilita
masse, ma che, nel contempo,
ne blocca altre. Il centrosinistra
casertano non può vivere più
nell’equivoco delle comunali del
capoluogo quando Pietro Riello,
alternativa democratica a Carlo
Marino è scomparso dal voto, continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Primarie, il biviotra metodo e alibiper i democratici
Una corsia d’ospedale
Anno III n. 4508/12/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
CASBA corso Trieste per NataleComunale attacca la maggioranza:
non è vendendo cibo e giocattoli che
si rilancia il centro. Pag.4
LE PROMOZIONIanti-crisi in centroL’iniziativa del centro commerciale
naturale Le botteghe del centro con-
tro la crisi. Pag.5
RENZI il gruppo degli “entusiasti”Lunedì al Jolly la convention del-
l’area vicina al sindaco di Firenze
dopo le primarie. Pag.6
ANFITEATROvisite in aumentoIn crescita il dato degli ultimi tre anni
nonostante l’assenza di provvedi-
menti. Pag.8
CONGRESSO PdAffinito premeL’ex candidata alla provincia invoca
la celebrazione dell’assise per rilan-
ciare il partito a Capua. Pag.9
INTERRAMENTOferrovia in 3 anniSferragatta e Corbo spiegano le
tappe della realizzazione dell’opera
a Maddaloni. Pag.10
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
2 08/12/2012 CASERTA
continua da pag.1
e Biagio Napolano, portacolori della
sinistra del centrosinistra, come
consigliere comunali si è disperso
nell’inconsistente lista messa in
campo da Sel.
Se le primarie sono un metodo è
giusto che vincitori e vinti, protago-
nisti e comparse lavorino in maniera
leale anche dopo le consultazioni.
In quei giorni le luci della ribalta
sono per tutti ed è quindi giusto che
tutti lavorino con il vincitore affinché
con quest’ultimo possano condivi-
dere gioie e dolori dell’elezione suc-
cessiva.
Il centrosinistra nazionale e quello
nostrano, però, almeno sino ad
oggi, non si sono dimostrati maturi
per questa grande prova di demo-
crazia.
La massiccia partecipazione e il
grande entusiasmo che è emerso
nella grande sfida di domenica
scorsa tra Matteo Renzi e Pierluigi
Bersani deve rappresentare quello
scatto d’orgoglio per far fare il salto
di qualità alle primarie.
segue dalla prima
La mozione Oliviero è stata salutata in maniera trasversalecon favore come testimoniano le parole del presidente delconsiglio regionale Paolo Romano. «L’approvazione unanime della mozione per aumentare il nu-mero dei posti letto in provincia di Caserta testimonia il sensodi responsabilità di tutte le forze politiche, indispensabilequando in gioco ci sono obiettivi fondamentali per il nostro ter-ritorio. Benché la Sanità continui a rappresentare un settoreproblematico, - dichiara Romano - il Consiglio regionale si im-pegna, nei limiti consentiti dal commissariamento, a promuo-vere iniziative utili a migliorare i servizi ai cittadini, penalizzatidai problemi strutturali della Campania e dai tagli drastici ope-rati dal governo centrale». Parole positive arrivano anchedalla Cgil. Il riordino della sanità casertana-conclude Romano- è una delle tante necessità che, quotidianamente, ci vedonoimpegnati in prima linea per recuperare un ritardo di anni epromuovere finalmente un modello di sanità più moderno efunzionale, che risponda realmente al fabbisogno del territorioe metta il paziente al centro di tutte le iniziative». Parole po-sitive arrivano anche dalla Cgil. «Con l’approvazione dellamozione presentata dal capogruppo del PSI Gennaro Oli-viero, ci riteniamo fiduciosi per la realizzazione di un obiettivoimportante: quello di riequilibrare le risorse economiche e fi-nanziarie destinate all’offerta sanitaria della provincia di Ca-serta. Dopo le continue sollecitazioni e discussioni di questiultimi mesi, infatti, finalmente il consiglio regionale della Campania mette finead una forma di difficoltà che ha vissuto il territorio della provincia di Casertarispetto alle distribuzioni delle risorse per la sanità. Ci auguriamo che questosia solo l’inizio di un nuovo percorso per una vera riorganizzazione del si-stema sanitario nella nostra provincia». Si è espressa con queste parole Ca-
milla Bernabei, Segretario Generale Cgil di Caserta, rispetto ad uninequivocabile successo raggiunto. È proprio vero, dunque, che «chi la durala vince» e che può ritenersi più che soddisfatto Gennaro Oliviero, promotoredell’iniziativa. Un atto incontestabile, tanto da essere approvato all’unanimità,per ridare a Terra di Lavoro tutto ciò che le si continuava a negare in temadi salute. Una bella giornata per tutti i cittadini della Provincia di Caserta chehanno visto prevalere il gran senso di responsabilità verso il diritto alla salutedei cittadini di Caserta e provincia. L’entusiasmo diffuso che c’è intorno allamozione di Oliviero nasce dalle difficoltà che, molto presto potrebbero sor-gere per Caserta nell’organizzazione della sanità. Con la spending reviewper tenere in vita le strutture operative complesse, c’è bisogno che ci sianoalmeno 17,5 posti letto. Questo dato, a Caserta, non si ritrova, praticamentein nessun reparto. Il che significherebbe un declassamento complessivodella nostra sanità che porterebbe conseguenze pesantissime.Intato è stato firmato dalla Cisl-Fp, insieme alla Uil-Fpl, il nuovo ccnl che ri-guarderà i lavoratori delle residenze socio-assistenziali (Rsa) e delle struttureriabilitative che fanno riferimento alla sanità privata Aris.«Si tratta di un nuovo contratto nazionale» puntualizza con soddisfazioneCarmine Lettieri Segretario Generale Cisl Fp Caserta, «che mette a dispo-sizione di aziende e lavoratori la strumentazione per gestire i processi di rior-ganizzazione in atto. In una fase in cui il passaggio dalla cura degli acutiall’assistenza e alla riabilitazione dei lungodegenti implica la trasformazionedi molte strutture». Il ccnl Rsa Aris si applicherà infatti a residenze e centridi riabilitazione per circa 1000 posti letto, e in più sarà aperto alle strutture
che ne faranno richiesta entro il 20 dicembre. Un tavolo nazionale congiunto datori-sindacati dirimerà i conflitti rispetto alcampo di applicazione.«Il contratto - specifica il Segretario Nazionale di categoria Daniela Volpato
- permette di salvaguardare il livello di tutele per il personale in servizio: perquesti lavoratori sono infatti assicurati tutti i diritti normativi ed economici. Le retribuzioni saranno garantite attraverso “ad personam” non riassorbibili,così come non saranno perduti gli aumenti contrattuali definiti in sede di rin-novo del ccnl Aris arretrato, che vogliamo sia firmato quanto prima. Gli au-menti si applicheranno automaticamente anche ai lavoratori delle Rsa e dellestrutture riabilitative che aderiranno al nuovo ccnl».«Per i nuovi assunti si applicherà integralmente il nuovo contratto che, vasottolineato, è il migliore del settore socio-assistenziale-educativo visto cheprevede un tabellare Uneba aumentato del 3% e un impianto di tutele (for-mazione, congedi, maternità e altri diritti) analogo a quello dell’ospedalitàprivata».«L’investimento nella contrattazione di secondo livello, inoltre” precisa la notaCisl, “qualifica il nuovo contratto come un punto di riferimento nel percorsodi riorganizzazione del sistema di salute che investirà buona parte delle strut-ture sanitarie private. Perché salvaguarda i livelli occupazionali e garantisceagli operatori tutele, diritti e retribuzioni. In questo senso insieme al contratto è stata sottoscritta una dichiarazionecongiunta in cui le parti auspicano un confronto sul rinnovo contrattuale».La segreteria Cisl Fp di Caserta invita quindi tutte le RSA / Sas dei Centri diriabilitazione e delle Residenze Socio Assistenziali della Provincia di Casertaa partecipare all'Assemblea aperta a tutti i lavoratori, il giorno 11 dicembre2012 alle ore 14,30 nel salone della UST — CISL di Caserta, sito in via Fer-rarecce, 83 — per discutere del nuovo contratto di lavoro sottoscritto conl'ARIS ii giorno 5 dicembre 2012.
caos accorpamento repartiPer mantenere le strutture complesse servono 17,5 posti letto
Gennaro Oliviero
CASERTA. La volontà di tornare in
campo di Silvio Berlusconi ha su-
bito scosso l’ambiente del centrode-
stra della provincia di Caserta. In
quella che è stata la provincia più az-
zurra d’Italia ai tempi di Forza Italia,
il fascino del cavaliere è rimasto im-
mutato.
La prima a rompere gli indugi è stata
la deputata e coordinatrice cittadina
di Caserta del Pdl Giovanna Pe-
trenga che ha dichiarato di essere
felicissima della discesa in campo di
Berlusconi.
L’uscita dell’ex soprintendente, ov-
viamente, oltre al peso personale,
conta perché arriva da una dei fede-
lissimi dell’ex coordinatore regionale
del Pdl e di Forza Italia Nicola Co-
sentino, il cui destino politico è sem-
pre stato legato a doppio filo a quello
del Cavaliere.
Cosentino continuerà a sostenere
Berlusconi con tutto il suo gruppo in
maniera monolitica nel segno di una
continuità nata negli anni di Forza
Italia.
Lo stesso ex sottosegretario ha detto
di aver accolto di buon grado le affer-
mazioni dell’ex premier che vede an-
cora come un leader per il Paese. Il
gruppo cosentiniano-berlusconiano
in Campania resta saldissimo, dal
momento che anche Luigi Cesaro,
già presidente della Provincia di Na-
poli, non molla il treno del Cavaliere.
Ad esporsi in favore del premier è il
figlio di Cesaro, Armando Cesaro
che ha mosso i suoi primi passi da
politico all’interno della seconda Uni-
versità per gli studi di Napoli. Cesaro
ha garantito che i giovani seguiranno
Berlusconi.
In caso di una rottura con Angelino
Alfano e con il resto del Pdl in gene-
rale, il coordinatore della Giovane
Italia Amedeo Baldascino è pronto
a correre per Berlusconi. Continue-
ranno a far parte della squadra di
Cosentino e del Cavaliere anche i
consiglieri provinciali Nicola Garo-
falo, Gennaro Caserta e Antonio
Magliulo e l’assessore provinciale
Filippo Mazzarella. Non si smuove
dal gruppo neppure l’ex assessore
provinciale e responsabile della Col-
diretti di Casal di Principe Ettore
Corvino.
Di stretta osservanza berlusconiano-
cosentiniana anche la posizione del
senatore Carlo Sarro, il quale, pur
essendo amico di Maurizio Ga-
sparri, nel momento in cui si do-
vesse trovare di fronte ad una scelta,
non avrebbe dubbi sul puntare sul
gruppo del Cavaliere.
In caso di rottura, invece, potrebbe
schierarsi con Alfano l’altro big del
Popolo delle libertà casertano, l’ex
ministro e attuale vicecoordinatore
del partito Mario Landolfi. Il mon-
dragonese è in linea con quelle che
sono le posizioni del sindaco di
Roma Gianni Alemanno e, quindi,
potrebbe non seguire il Cavaliere. Se
a questo si aggiunge la rottura che
appare incolmabile con Cosentino, le
ragioni per Landolfi per stare dall’al-
tra parte della barricata crescono ul-
teriormente. Con l’ex ministro rimarrà
sicuramente il senatore Gennaro
Coronella, la consigliera regionale
delegata all’Agricoltura Daniela Nu-
gnes, l’ex sindaco di Pignataro Mag-
giore Giorgio Magliocca, l’ex
assessore provinciale Marco Cer-
reto, l’ex assessore al Bilancio del
Comune di Caserta Stefano Fabro-
cile e, in generale, una parte del-
l’area degli ex di Alleanza nazionale.
Nelle prossime ore se ne saprà di più
quando sarà possibile avere un qua-
dro più chiaro degli sviluppi nazio-
nali.
I berlusconIanI di ferroCosentino e il suo gruppo restano fedeli al Cavaliere
308/12/2012CASERTA
Silvio Berlusconi e Nicola Cosentino
CASERTA. E’ stato accolto da non
poche polemiche l’allestimento del
mercatino di Natale a corso Trieste
soprattutto dai consiglieri comunali
del centrosinistra.
Con la delibera 139, infatti, è stato
stabilito che sia gli spazi per i box su
corso Trieste che quelli utilizzati per
la pista da pattinaggio sarebbero
stati completamente gratuiti per i ri-
chiedenti.
L’amministrazione rinunciava sia alla
Tarsu che alla Tosap facendo infu-
riare i consiglieri Gianni Comunale,
Franco De Michele ed Enrico Tre-
sca che hanno prodotto subito una
richiesta di accesso agli atti per ve-
derci chiaro su questa situazione.
«E’ improponibile che in una città
come Caserta dove i cittadini, a
causa del dissesto, sono stati tartas-
sati in maniera pesantissima, si de-
cida di non incassare le imposte
previste dalla legge - spiega in ma-
niera netta il consigliere del Psi
Gianni Comunale - si tratta di un
provvedimento assurdo al limite del
danno erariale, tanto e vero che la
maggioranza è stata costretta a rive-
derlo». Dopo la delibera 139, infatti,
è intervenuta la delibera 145 a rego-
lamentare le concessioni sugli spazi.
«A seguito della nostra richiesta di
accesso agli atti - ha ripreso il consi-
gliere d’opposizione - hanno appro-
vato una nuova delibera di giunta,
motivandola con l’accoglimento di
nuove richieste di spazi, la 145, con
la quale la maggioranza modifica la
formula della concessione gratuita e
chiede il pagamento del 50% dell’im-
posta.
Non è sufficiente, ma, almeno, ab-
biamo fatto in modo che da questa
iniziativa entri qualcosa nelle casse
del Comune. Per fortuna come cen-
trosinistra siamo attentissimi a quelle
che sono le scelte di questa maggio-
ranza e vigiliamo affinché vengano
adottati provvedimenti nell’interesse
della città».
Oltre che sulle questioni amministra-
tive, Comunale ha da ridire anche
sulle scelte politiche legate al Natale
da parte della giunta guidata dal sin-
daco Pio Del Gaudio. «Una città che
guarda al futuro e che punta ad es-
sere polo di attrazione turistica non
può permettere che sul corso princi-
pale vengano venduti cibo e giocat-
toli - ha detto l’esponente socialista -
questa scelta è l’antitesi di quella che
può essere un’idea di sviluppo per la
città e, nel contempo, è in contrasto
anche con i provvedimenti che
stesso loro hanno promosso come
maggioranza per corso Trieste». Co-
munale si ricollega al problema del
commercio.
«Non è così che si risollevano i com-
mercianti o che si dà una mano al-
l’economia della città - ha spiegato
l’esponente d’opposizione - siamo di
fronte all’ennesimo atto prodotto
senza una logica politica e ammini-
strativa».
Caos Casba corso TriesteComunale: bufera sulle due delibere per le tariffe
4 08/12/2012 CASERTA
Gianni
Comunale
Ambito sud, il giudice Pacelli amministratoreCASERTA. A seguito di una modifica statutaria,
che ha portato all'eliminazione del Consiglio
d'Amministrazione, è stato nominato ufficialmente
il nuovo amministratore unico della società "Am-
bito Sud srl", che si occuperà del servizio di rac-
colta dei rifiuti solidi urbani in nove Comuni della
provincia di Caserta attualmente serviti dal Con-
sorzio Unico di Bacino (CUB) Napoli-Caserta. Si
tratta del giudice in
quiescenza Alberto
Pacelli, ex Presi-
dente di Corte d'As-
sise presso il
Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere.
I soci della suddetta
società sono i Co-
muni di Carinaro,
Casaluce, Cesa,
Portico di Caserta,
San Marcellino, San
Prisco, San Tam-
maro, Teverola e
Villa Literno, non-
ché la Gisec Spa,
società interamente
partecipata dalla Provincia di Caserta che si oc-
cupa del ciclo integrato dei rifiuti e che detiene la
quota del 20 per cento del capitale dell'Ambito
Sud (la restante parte è suddivisa tra i vari Co-
muni, in base al numero di abitanti).
"La scelta del giudice Pacelli – ha spiegato il pre-
sidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi
– rappresenta un'assoluta garanzia di trasparenza
e di buon funzionamento della struttura. Si tratta
di una figura di grande prestigio e integrità e che
assicura una gestione corretta in un settore molto
delicato.
Crediamo molto nell'Ambito Sud e sono certo che
tanti altri Comuni seguiranno la strada che ab-
biamo tracciato con l'istituzione di questo organi-
smo".
Compito dell'Ambito è quello di garantire un cor-
retto, efficiente ed efficace servizio di raccolta dei
rifiuti, evitando il ripetersi delle gravi problemati-
che economico-finanziarie del Consorzio Unico di
Bacino attraverso la previsione della sottoscri-
zione, da parte di ciascun Comune, di una polizza
fideiussoria a garanzia del pagamento degli even-
tuali canoni non corrisposti.
In tal modo, saranno evitate esposizioni debitorie
che comprometterebbero il corretto funziona-
mento del servizio e la stessa sopravvivenza della
società.
CASERTA. Sconti su tutti i prodotti
prima del periodo natalizio e, soprat-
tutto, prima dei saldi: è questa la ri-
sposta che hanno voluto dare i
commercianti del centro di Caserta
alla crisi che non ha risparmiato il no-
stro territorio.
L’iniziativa si chiama “Scopri le no-
stre promozioni” e ha coinvolto qua-
rantacinque commercianti del centro
storico.
L’iniziativa è stata promossa dal cen-
tro commerciale naturale “Le botte-
ghe del centro”, ma è stata estesa
anche ai negozianti che non fanno
parte del consorzio.
Ad aderire alla promozione sono stati
i negozi ALASIA abbigliamento
donna - Albero - Albero Donna -
Albero Bimbi 0 16 - Albero calza-
ture e accessori - Andrea de Lucia
- Beatrice B. - Beige - Blu art - Ce-
nerentola -Coleti Salvatore - Co-
scia - Cristiano gioielli - Dea -
Geox - Ianniello - Jean Caude -
Jean Claude Donna - Lamberti Re-
nato uomo - Lamberti Renato
Donna - La Edo - Lorenza pellette-
ria - Mama - Mario D'Anna - Mario
D'Anna uomo - Mario D'Anna
donna - Mario D'Anna calzature -
Mario D'Anna young - Mario
D'Anna Kids - Mono Lab - Nida
uomo - Nida donna - Patrizia Pepe
- Nittoli Pelletteria - Oro gioielli -
Prodomo - Runa - Sgueglia abbi-
gliamento - Tartaglione - Twin set
- Twin set girl - Vgs Bambino -
White Caserta - 4US.
Presso queste attività, grazie a dei
coupon che sono stati distribuiti sino
allo scorso trenta novembre, sarà
possibile acquistare la merce con
sconti che vanno dal 15 al 30%. Nes-
sun fondo di magazzino o roba del
genere, la scontistica viene applicata
sui prodotti in vetrina. «Abbiamo pro-
mosso questa iniziativa per rivitaliz-
zare il centro e il suo commercio in
prossimità delle feste natalizie - ha
detto Salvatore Nittoli de Le botte-
ghe del centro - oltre agli sconti, per
invogliare i cittadini a spendere ci
siamo anche tassati per abbellire il
centro».
Nittoli spiega come le luminarie siano
state tutte montate a spese dei com-
mercianti.
«Oltre alle luci di Natale - prosegue -
in alcune giornate ci saranno, saltin-
banchi e altre sorprese che i com-
mercianti hanno riservato alla città,
per promuovere il commercio».
L’obiettivo dei commercianti è quello
di rivitalizzare un Natale che, almeno
stando alle previsioni, sarà molto di-
verso dagli altri.
Secondo Confercenti, quest’anno
l’'Effetto Natale' sarà ridotto: a dicem-
bre sono previsti consumi in calo del
3% rispetto al 2011. Secondo il son-
daggio Confesercenti-Swg il 54%
degli italiani (era il 51% nel 2011) si
affida alla speranza per definire l’or-
mai prossimo Natale ed in tal modo
cerca di contrastare gli incubi della
crisi e del futuro.
Si avvicina anche la resa dei conti
delle tredicesimi: quest'anno 2 mi-
liardi in meno per gli acquisti, le prio-
rità sono risparmio e debiti da
saldare.
Per cercare di venire incontro alle
esigenze dei commercianti, l’ammi-
nistrazione comunale di Caserta ha
modificato leggermente il piano traf-
fico nell’area della ztl. In prossimità
delle festività natalizie e nella previ-
sione di un incremento dei flussi vei-
colari, dopo sette mesi di
sperimentazione, l'Amministrazione
ha deciso di ripristinare, sempre in
via provvisoria e sperimentale, il di-
spositivo di traffico già vigente tra via
Tanucci, via Battistessa e via Leo-
netti prima dell'istituzione della ztl in
via Alois. Il provvedimento prevede
l’introduzione del senso unico in via
Battistessa direttrice via Tanucci-via
Turati, in via Leonetti direttrice piazza
Vanvitelli via Tanucci, in via Tanucci
tratto tra corso Giannone e via Batti-
stessa. Inoltre il nuovo dispositivo
prevede l’obbligo di arresto dei vei-
coli tra via Leonetti e l’incrocio con
via Tanucci.
L’ordinanza prevede l’obbligo di
svolta a destra per i veicoli prove-
nienti da via Leonetti incrocio via Ta-
nucci, per quelli da via Turati incrocio
via Battistessa e per quelli prove-
nienti da via Tanucci incrocio via Bat-
tistessa. Il nuovo dispositivo di
traffico nel centro impone l’obbligo di
svolta a sinistra per le auto prove-
nienti da via Battistessa incrocio via
Turati e per quelle provenienti da via
Tanucci incrocio via Battistessa.
operazione sconti anti-crisiIniziativa di 45 negozi del centro in vista del Natale
508/12/2012CASERTA
via Mazzini
Raccolta differenziata, nuovi fondi in arrivoCASERTA. Ammontano a 7 milioni e 725mila euro
le risorse che la Regione Campania ha già erogato
per l'attuazione dei Piani di raccolta differenziata''
lo sottolinea l'assessore all'Ambiente della Re-
gione Campania Giovanni Romano annunciando
di aver appena firmato ''i decreti di liquidazione
delle somme necessarie all'attuazione della rac-
colta differenziata di altri cinque comuni della
Campania per un importo complessivo di circa
34mila euro, che si aggiungono a quelli già prece-
dentemente finanziati''.
Si tratta dei pagamenti relativi all'ultima tranche
dovuta ai comuni di Calitri (5.151 euro) e di Zun-
goli (9.895 euro) in provincia di Avellino; di Pietra-
melara (3542 euro); Roccadaspide (7428 euro) in
provincia di Salerno nonché della liquidazione del
primo acconto per il comune di Forino, in provin-
cia di Avellino, per un importo pari a 7800 euro.
Passano cosi', complessivamente, a 47 i comuni
finanziati.
Romano aggiunge che si sta ''andando avanti nel
supporto ai comuni rispetto all'attuazione dei
piani di raccolta differenziata. L'assessorato ha
appena comunicato a 29 comuni di cui, ad oggi,
non sono ancora stati finanziati i Piani, la possibi-
lià di avviare le gare per l'acquisizione delle forni-
ture necessarie all'attuazione della raccolta
differenziata.
Non appena queste amministrazioni ci comuniche-
ranno gli esiti delle gare, erogheremo gli acconti,
come avvenuto per gli altri enti''. L'elenco dei co-
muni campani che possono avviare le gare com-
prende: Giugliano in Campania, Castellammare di
Stabia, Casalnuovo, Somma Vesuviana, Sant'An-
timo, Villaricca, Monte di Procida, Mariglianella,
Carbonara di Nola, Sorrento - in provincia di Na-
poli; Fisciano, Battipaglia, Polla, Perito, Felitto,
Giungano - in provincia di Salerno; Caserta, Santa
Maria Capua Vetere, Capua, in provincia di Ca-
serta; Montoro Inferiore, Montella, Fontanarosa,
Bonito, Castel Vetere Sul Calore, Scampitella (AV),
San Potito Ultra in provincia di Avellino; Montesar-
chio, Faicchio e Buonalbergo in provincia di Bene-
vento.
I.F.
I contenitori della raccolta differenziata
CASERTA. Non si è chiusa con le
primarie l’esperienza dei comitati per
Matteo Renzi in provincia di Ca-
serta.
Lunedì, nel corso di una riunione che
si svolgerà presso il Jolly hotel, l’area
che fa capo al sindaco di Firenze si
organizzerà in un vero e proprio co-
ordinamento provinciale con la tra-
sformazione, laddove ci sono, dei
comitati in coordinamenti cittadini e
la creazione di strutture ex novo, in
quei comuni dove non sono nati co-
mitati.
Guai, però, a parlare della nascita di
una componente. «Siamo un’area
organica al Partito democratico, ma
autonomi rispetto al progetto di rin-
novamento che abbiamo messo in
campo nelle ultime primarie - di-
chiara Carlo Marino, consigliere co-
munale a Caserta e perno del
movimento renziano nel capoluogo e
in provincia - il nostro obiettivo è
quello di allargare la base del Pd
coinvolgendo nella vita del partito
tutte quelle persone che si sono av-
vicinate a Matteo Renzi in queste pri-
marie per la sua grande carica
innovativa.
In questa ottica chiederemo di tesse-
rarsi al Pd a tutte quelle persone che
hanno partecipato al progetto Renzi
senza essere iscritti ai democratici».
La capacità di aggregare che ha il
sindaco di Firenze sarà rimarcata
con la scelta del nome dell’area
Renzi. «Saremo l’area degli entusia-
sti - ha specificato il consigliere del
capoluogo - dal momento che l’entu-
siasmo è quello che ha accomunato
le tante persone che si sono avvici-
nate al progetto del sindaco di Fi-
renze».
Il movimento renziano avrà una strut-
tura snella, ma organizzata così
come spiega l’avvocato Marino. «Ab-
biamo in mente di realizzare, oltre ai
coordinamenti cittadini anche dei co-
ordinamenti per aree territoriali che
affiancheranno una struttura provin-
ciale - riprende Marino - idealmente,
abbiamo diviso il territorio in cinque
aree: ci sarà il coordinamento del-
l’area casertana, quello dell’aver-
sano, quello del litorale, quello
dell’area matesina e quello dell’area
sessana-tanese».
L’appuntamento di lunedì sarà l’oc-
casione per analizzare il dato delle
primarie e per ringraziare coloro che
hanno partecipato alle votazioni
come volontari.
«La nostra area è ampia e non auto-
referenziale, così come succede per
altri personaggi di spicco del Pd della
nostra provincia - ha sottolineato l’av-
vocato - non sta nascendo un’area
Marino, ma si sta consolidando un
progetto culturale che è nato con le
primarie e che andrà avanti anche
oltre. Tanto è vero che nel nostro
gruppo ci sono persone vicine anche
ad altri personaggi del Pd casertano,
ma che hanno scelto di seguire la
linea di Renzi perché hanno creduto
nel nuovo modello di politica messo
in campo dal sindaco di Firenze».
Oltre a Marino, all’appuntamento di
lunedì, tra gli altri parteciperanno Lo-
redana Affinito di Capua, Carmine
De Lucia di Santa Maria a Vico, Va-
lentina Crisci, Clemente Gorgoglio
di Maddaloni, Russo e Troianiello di
Santa Maria Capua Vetere, Carlo
Corvino di Casal di Principe, Gian-
luca Pascarella per l’area matesina,
Giovanni Sticco, il coordinatore cit-
tadino di Caserta Mauro Desierio e
quanti hanno lavorato sino ad oggi al
progetto del sindaco di Firenze nei
centoquattro comuni.
I democratici entusIastINasce il coordinamento provinciale dei renziani
6 08/12/2012 CASERTA
Carlo Marino
CASAGIOVE. E’ stato presentatogiovedì mattina, durante la GiuntaComunale, al Palazzo Municipale divia Jovara, il calendario degli appun-tamenti culturali del periodo natalizio.Quest'anno, per il secondo anno con-secutivo, la Città di Casagiove saràanimata dal Christmas’s Art: nelmese di dicembre ogni piazza saràcaratterizzata e vivacizzata dai ra-gazzi della Pro-Loco "Michele San-toro" e dell’Associazione “El Cid”,contribuendo in maniera determi-nante a creare quell'atmosfera unicae speciale perché questo Natalepossa rallegrare gli animi dei casa-giovesi. La Casagiove storica ospi-terà, nei week-end dall’8 al 23Dicembre, artisti, babbi natale, mo-stre presepiali, giostre, esposizioniartistiche ed artigianali. Ci sarannotanti eventi che intendono scaldare ilcuore dei cittadini e di tutti i visitatoriche sceglieranno di vivere la magiadelle feste in città. Nel Quartiere Mili-tare Borbonico l’Associazione “ElCid” allestirà, nel periodo tra il 18 edil 22, un Mercatino Natalizio dell’Anti-quariato, all’interno dell’evento ci saràanche il banchetto dei volontari del-l’Ente Mediterraneo Protezione Ani-mali, diretti dalla signora EleonoraMarica, i quali considerano il Natalenon solo luci, gioia e colori, ma il mo-mento per stare al fianco di chi stamale. Essi, per il forte spirito di soli-darietà che li contraddistingue, met-teranno in vendita candele, profumi,oggetti in legno, decorazioni dei piùsvariati materiali, utensili rigorosa-mente fatti a mano nel rispetto dellanatura, il cui ricavato sarà devolutoper la salvaguardia dei randagi delterritorio. Gli appuntamenti sono or-ganizzati dal Comune di Casagiovein collaborazione con le Associazionidi Categoria Coldiretti, Confartigia-nato, Confesercenti, Camera di Com-mercio di Caserta. Il budget messo adisposizione dall’Amministrazioneper l’organizzazione degli eventi al-l’ideatore, l’Ass. Lorenzo Pasqua-
riello, è di soli 5000 euro, anche sea questa somma va aggiunta quellaper allestire la manifestazione al Ci-nema Vittoria del Premio Cabaret“Fratelli De rege”, che non è stata an-cora quantificata. Invece l’AssessorePaolo Lagnena ha trovato un modoperché gli abbellimenti presso lestrade cittadine possano influire pocosulle casse comunali, ha fatto acqui-stare, da una ditta di luminarie, delleilluminazioni natalizie il cui costo
possa essere ammortizzato nei pros-simi anni. A Coccagna il parroco Ste-
fano Giaquinto ha allestito unsingolare presepe a misura naturalei cui personaggi hanno i volti dellepersone la cui storia sfortunatamenteè entrata a far parte della cronaca: laMadonna avrà il viso di Annalisa Du-rante, ragazza di quattordici anni uc-cisa il 27 marzo 2004 a Forcella; SanGiuseppe, quello di Don Pino Puglisi,ucciso dalla mafia il giorno del suo56º compleanno a motivo del suo co-
stante impegno evangelico e sociale;il Bambino Gesù, quello di TommyOnofri, il bimbo italiano rapito, all'etàdi diciotto mesi, la sera del 2 marzo2006 dalla sua casa di Casalbaron-colo (Parma) e barbaramente uccisodai suoi rapitori nelle ore successive;i Re Magi, quelli di Falcone, Borsel-lino e Morvillo; il pastore, quello diDon Peppino Diana. Il cartellone diiniziative mette insieme il rispetto ela vicinanza ai cittadini in un mo-mento di crisi come quello attuale,
cerca di non sprecare risorse ed haal suo interno dei valori da trasmet-tere e su cui riflettere. Un programmafrutto di una comunione di intenti e dicollaborazione con le associazioniche operano nella nostra città. Anchese questo è un Natale difficile, checapita in un momento di grande sfi-ducia e di rigore economico, il se-gnale dato alla città con questeiniziative ha il significato di voler re-cuperare la voglia di stare insieme.
Luigi Di Costanzo
NATALE feste e solidarietàLe iniziative del Comune e il presepe di don Stefano
708/12/2012APPIA
Don Stefano GiaquintoElpidio RussoLorenzo Pasquariello
Imu, Delli Paoli non tocca l’ultima rataSAN NICOLA LA STRADA. E’ iniziato il “Count down”che ci condurrà al pagamento della terza, ed ultima,rata dell’IMU. A ciascun cittadino sannicolese pagarel’acconto sull’IMU 2012 è venuto a costare la bellezzadi 104 euro, a prescindere se è proprietario o meno diun immobile. È quanto si evince facendo la media suquanto il comune di S. Nicola La Strada ha incassatocomplessivamente di IMU per la prima rata 2012, cheammonta a 2.274.530 Euro, ed il numero dei resi-denti. Dei 2.274.530 euro incassati solo per la primarata, una parte, pari a 1.347.043 euro, è andata diret-tamente nelle casse del Comune e la parte rimanente,pari a 927.467euro allo Stato. Il peso medio pro capitedell'imposta su 21.746 abitanti è pari a 104,60 euro,ma il peggio deve ancora venire perché il saldo saràpiù alto dell'acconto. Com'è noto, infatti, la prima ratadi giugno a San Nicola La Strada è stata pagata con lealiquote base del: 4 per mille sulla prima casa, e 7,6per mille sulle seconde case e, fortunatamente per icontribuenti sannicolesi queste aliquote sono rimasteinalterate, a differenza di quelle applicate da moltissimisindaci della provincia di Caserta. Nel frattempo, èstato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto delMinistro dell’Economia e delle Finanze il modello dibollettino di conto corrente postale per il versamentodell'imposta municipale (IMU). Il bollettino è utilizzabiledal 1° dicembre 2012, in aggiunta al modello F-24, pertutte le tipologie di versamento riguardanti l’IMU. Nel
decreto si legge che "Il contribuente può effettuare ilversamento dell'imposta tramite servizio telematico ge-stito da Poste Italiane Spa; in tal caso, riceve la con-ferma dell'avvenuta operazione con le modalitàpreviste per il servizio telematico". Il modello di bollet-tino di conto corrente postale "riporta obbligatoria-mente il seguente numero di conto corrente:1008857615, valido indistintamente per tutti i comunidel territorio nazionale. I bollettini sono disponibili gra-tuitamente presso gli uffici postali. Il conto alla rovesciaper il versamento del saldo Imu è iniziato. Con l’avvici-narsi della scadenza la preoccupazione degli italianisale, anche perché gli allarmi che giungono sugli im-porti da versare si fondano ormai su dati reali e non suproiezioni. L’ultimo campanello è quello suonato dal-l’Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UILServizio Politiche Territoriali, che si basa sulle deliberedel totale degli oltre 8mila comuni presenti in Italia chesono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Econo-mia dal 10 al 28 Novembre 2012. Il verdetto dello stu-dio è lapidario: Tredicesime a rischio con il saldo del17 dicembre. Complessivamente, l’IMU sulla primacasa costerà, in media, 278 euro a famiglia con puntedi 639 euro a Roma; di 427 euro a Milano; 414 euro aRimini; 409 euro a Bologna; 323 euro a Torino. Ma èsulle seconde case che l’imposta si farà maggiormentesentire il proprio peso: qui l’IMU graverà mediamente745 euro, con punte di 1.885 euro a Roma.
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
L’Anfiteatro sammaritano torna a far
parlare di sé.
Il monumento più rappresentativo
della città del foro è ritornato agli
onori della cronaca dopo che martedì
Dario Mattucci, presidente del Con-
siglio comunale sammaritano, ha in-
contrato a Palazzo Chigi il premier
Mario Monti.
L’incontro, che ha coinvolto 40 gio-
vani amministratori provenienti da
tutta Italia, è stato organizzato dal-
l'associazione ‘Italia Decide’ (presie-
duta dall'onorevole Luciano
Violante), e giunge a termine di un
lungo lavoro svolto dai giovanissimi
amministratori sulla valorizzazione e
la salvaguardia dei beni archeologici
in Italia.
Nella sua relazione, Mattucci ha evi-
denziato quanto sia importante la va-
lorizzazione dei beni archeologici e
culturali intesi come strumento di ar-
ricchimento territoriale, economico e
occupazionale.
Il presidente del Consiglio comunale
ha cercato di portare l'attenzione del
premier Monti sulla sua città per
chiedere l'impegno del Governo e
del parlamento nel garantire stru-
menti e risorse utili a favorire lo start
up dell'unica industria, quella della
cultura, che oggi può favorire cre-
scita e sviluppo nel Paese.
Una iniziativa importante, che fa cen-
tro andando a colpire quello che è il
maggiore dei tanti problemi che ri-
guardano l’Anfiteatro sammaritano:
la scarsa considerazione che si è
sempre avuta di esso. Una vera e
propria miniera d’oro, infatti, po-
trebbe essere il piccolo Colosseo no-
strano…
Eppure basta fare un giro per gli an-
tichi ruderi per rendersi conto che
l’incuria sta lentamente distruggendo
quello che dovrebbe essere il vero
simbolo di Santa Maria Capua Ve-
tere.
Erbacce crescono un po’ ovunque
(tra le colonne, sulle gradinate e sulla
facciata), le radici di arbusti e piante
rampicanti iniziano a far cadere pezzi
di marmo e intonaco dalle pareti, l’in-
tera struttura è inoltre impreziosita da
uno ‘sciame’ di rifiuti disseminati sul
prato che circonda le antiche mura.
Impossibile essere ottimisti: difficil-
mente una struttura così maltenuta
potrebbe attirare l’interesse di qual-
che turista, eppure…
Eppure, nonostante l’incuria delle
amministrazioni che nel corso dei de-
cenni hanno omertosamente con-
sentito lo sgretolamento
dell’Anfiteatro, buone notizie arrivano
in quel di Santa Maria. Ci sono dati,
infatti, che indicano senza possibilità
di errore un rinato interesse da parte
dei cittadini per il maestoso monu-
mento.
Nell’ultimo triennio, infatti, si è regi-
strato un sensibile aumento dei visi-
tatori nei siti archeologici della città
di Santa Maria Capua Vetere. Negli
anni che vanno dal 2010 al 2012, in-
fatti, le presenze sono passate da
27.258 (numeri relativi 2010) alle
30.700 calcolate fino al 31 ottobre
2012 (dati quindi parziali, quelli rela-
tivi all’anno in corso).
Non male anche il 2011, durante il
quale si sono registrate ben 29.096
presenze.
Interessante il dato relativo all’au-
mento dei biglietti a prezzo pieno: da
5.534 a 7.850.
Insomma, la conclusione che si trae
da questi numeri è molto semplice:
la gente inizia a smaltire la disaffe-
zione nei confronti del patrimonio
culturale di Terra di lavoro, enti e am-
ministrazioni non ancora (o almeno
così sembra).
Ma come spiegare il boom di visita-
tori che ha riguardato l’Anfiteatro?
Certamente una delle cause princi-
pali di questo exploit è da ricercare
nel gran numero di eventi che alcune
associazioni culturali hanno organiz-
zato in città.
Enigmatica la posizione dell’Asses-
sore alla cultura Busico. Il sostituto
del compianto Mario Tudisco, all’in-
domani dell’uscita dei dati, com-
mentò così i numeri: «Sono molto
soddisfatto di questi risultati e ritengo
che sia necessario proseguire sulla
strada della valorizzazione del patri-
monio storico, artistico e archeolo-
gico di Santa Maria Capua Vetere».
Busico, però, non sembra essere in-
tenzionato ad approfondire la vi-
cenda.
Impossibile, insomma, capire se
l’amministrazione comunale stia pre-
parando un piano serio per il rilancio
dell’Anfiteatro sammaritano.
Matteo Donisi
anfiteatro ecco i numeriPresenze in aumento nell’ultimo triennio nonostante il degrado
8 08/12/2012 S. MARIA C.V.
Il presidente del consiglio Dario Mattucci
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CAPUA. La campagna elettorale e,
poi, il doppio turno di voto delle pri-
marie ha fatto passare in secondo
piano per qualche settimana uno dei
problemi che affligge da tempo il Par-
tito democratico: l’assenza di vertici
cittadini.
A rinfrescare la memoria un po’ a tutti
è Loredana Affinito, ex candidata
alla Provincia, e animatrice della mo-
zione Renzi in provincia di Caserta.
«Ormai l’anno si è concluso e,
quindi, dobbiamo attendere il tesse-
ramento del 2013 per poter immagi-
nare di celebrare il congresso a
Capua - ha specificato la Affinito -
non sarà semplice continuare a coin-
volgere persone nel progetto del Par-
tito democratico, dal momento che,
per un anno, sono stati iscritti ad un
partito letteralmente fermo sul terri-
torio. Purtroppo, i miei iscritti, non
sono numeri, ma persone reali che
hanno voglia di impegnarsi e di fare
politica».
La Affinito accusa, per questa situa-
zione, da un lato la segreteria provin-
ciale e dall’altro il sistema elettorale
che non agevola la partecipazione
dei militanti.
«I risultati raccolti in termini di per-
centuale dal Pd nelle ultime elezioni
testimoniano come il sistema dell’or-
ganizzazione del partito sia fallimen-
tare - ha detto - inoltre si è provve-
duto a ratificare congressi fasulli, dal
momento che non è mai stata ratifi-
cata l’anagrafe degli iscritti, e non far
convocare congressi nella città di
Capua, solo perché non si è in linea
con la politica della segreteria».
Affinito rimarca come queste storture
siano colpa della legge elettorale.
«Ogni aspirante candidato cerca di
piazzare la propria bandierina nei
Comuni per poi avere riscontro
quando bisognerà individuare i can-
didati - ha spiegato Affinito - non ci si
rende conto che, in questa maniera,
il Pd rischia di non andare oltre il 4%
alle prossime politiche».
La dirigente democratica ripone fidu-
cia nel progetto di Matteo Renzi e
spera che lo slancio e la carica di rin-
novamento portate dal sindaco di Fi-
renze, servano anche a Capua e in
provincia di Caserta per rilanciare il
partito.
«Finalmente c’è una persona che ha
il coraggio di porsi contro vecchie lo-
giche e vecchi schemi - ha spiegato
- lunedì costituiremo il coordina-
mento provinciale dell’area Renzi
che spero possa essere da sprone
per l’organizzazione del partito. Il mio
timore è che le tante persone che
hanno risposto presente all’appello di
Matteo Renzi in occasione delle pri-
marie possano disperdersi a causa
di una politica del Partito democra-
tico che non tende ad allargare la
base di partecipazione. Spero che
l’area Renzi si possa far portatrice di
un progetto innovatore all’interno del
Partito democratico».
La Affinito, in vista delle prossime
elezioni politiche spera che possano
essere modificati gli assetti della seg-
teria provinciale.
«Solo in questa maniera si potrà
dare uno slancio ad un partito che da
quando è nato non riesce a mettere
in piedi un’azione politica seria - ha
proseguito l’esponente democratica
capuana - sento di tanti possibili can-
didati per il Parlamento, ma, se non
ci attiviamo per promuovere un’inver-
sione di tendenza, difficilmente riu-
sciremo ad eleggere più di un
deputato...».
affinito è sos fuga dal PdLa renziana spera nel tesseramento 2013 per il congresso
908/12/2012CAPUA
Loredana Affinito
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Direttore Generale Dr. Francesco BottinoDirettore Amministrativo Dr. Luigi PatroneDirettore Sanitario Dr. Diego Paternosto
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La Sanità eccellente al Servizio del Cittadinoinformazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta
a cura dell’Uf�cio Relazioni con il Pubblico
telli sono attivi:, ore 8:00 - 17:00
o, ore 8:00 - 12:00L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento �ssato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.
MODALITÀ DI ACCESSO
Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:
L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta speci�ca dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui af�darsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori
dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi.
-
-
Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:
n a , ore 8:00 - 17:00abato, ore 8:00 - 12:00
MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tari�a �ssata dallo specialista prescelto.
COME E DOVE PAGARE
Per pagare la tari�a �ssata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:e�ettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via F. Palasciano - 81100 Caserta - C/C: 10022812, causale: prestazione ALPI;-e�ettuare il versamento con boni�co banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza Vanvitelli, 24 - 81100 Caserta, codice IBAN: IT17B0200814903000400006504, causale: prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.
Direttore Sani Direttore Amm Direttore Gen
di Rilievo N ATRTSEAC
NT’ANNNASA OAA OSPEDAZIENDDA
aternostoPiego DDiego rD itario o DatronePuigi L. rDDr ministrativo o D
ottinoB. Francesco rDDr erale e D
Nazionale e di Alta Specializzazione
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Centralino:0823-231111Via Palasciano-81100 Casert
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a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
AMBULATORI ISTITUZIONALI
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Per prenotare le prestazioni ambulatoriali, l’utente può:telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al numero verde 800.911818 (tasto 1);recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)H Via del Trifoglio, edificio B.
Per effettuare la prenotazione, l’utente deve essere obbligatoriamente munito dell’impegna-tiva del medico di base.
Il servizio di prenotazione telefonica e gli spor-telli sono attivi:
L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento fissato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.
MODALITÀ DI ACCESSO
Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:
-presenta la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento;
-consegna l’impegnativa del medico di base;(L’impegnativa non occorre in occasione della prima visita di controllo successiva al ricovero, che si effettua entro 30 giorni dalla dimissione.)
-paga il ticket, quale quota di partecipazione alla spesa sanitaria.(L’utente non paga il ticket, se appartiene a una delle categorie esenti.)
AMBULATORI IN LIBERA PROFESSIONEINTRAMURARIA
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dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Per prenotare le prestazioni ambulatoriali in li-bera professione intramuraria, l’utente può:
-telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al
--recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)
H Via del Trifoglio, edificio B;
-rivolgersi allo specialista prescelto, il quale, entro il giorno di erogazione della prestazione, provvede a trasmettere al Cup l’elenco delle prenotazioni acquisite.
Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:
MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tariffa fissata dallo specialista prescelto.
COME E DOVE PAGARE
Per pagare la tariffa fissata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:effettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via
causale: prestazione ALPI;-effettuare il versamento con bonifico banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza
prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.
er prenotare le prestazioni ambulatoriali,PPer prenotare le prestazioni ambulatoriali,
ALITÀ DI PRENOMODDALITÀ DI PRENO
ORI TULAATAMB
a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
sull’Azienda ospedaliera di Casertainformazioni in
-co
ric-pr
dopree PP
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e prestazioni ambulatoriali,
AZIONETTAZIONE PRENO OT
ISTITUZIONALI
cio Relazioni con il Pubblico
spedaliera di Caserta n pillole
a del medico di base;onsegna l’impegnativ
conoscimento;resenta la tessera sanitaria e un documento di
ove: l’utente deve recarsi prima al Cupenotata,
r accedere alla prestazione ambulatoriale
CCESSODI AALITÀ ODA
bera professione intramuraria,er prenotare le prestazioni ambulatoriali in liPPer prenotare le prestazioni ambulatoriali in li
AZIONTTAZIONEALITÀ DI PRENO OTMOD
da altri presso i propri studi.,sede in Ospedalecuni specialisti presso gli ambulatori che hannolibero-professionale intramuraria è svolta da alNell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività
.dell’orario di lavoro
ase;
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, l Cup p, toriale
recarsi agli sportelli l’utente può:,sceltoo,
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AVE P PACOME E DO
fissata dallo specialista prescelto l’utente deve pagare la tariffariale prenotata,
Prima di accedere alla prestazione ambulatoCDI AALITÀ MOD
l’utente può: a- ambulatoriali in li
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re alla prestazione ambulatoCCESSO
Il servizio di pr
a del medico tivessere obbligat er effettuare PPer effettuare la prenotazione
rifoTTrifoglioia del VH tazione (Cup)recarsi agli spo numero verde 800.911818 (tasto 1);telefonare gratuitamentel’utente può:er prenotare le prestazioni ambulatoriali,PPer prenotare le prestazioni ambulatoriali,
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de ’u (LL’utente non paga il tick
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- renotazione telefonica e gli spor
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l’utente deve, la prenotazione
. edificio B,oglio
- ortelli del Centro unico di preno 800.911818 (tasto 1);
al, da telefono fisso, tuitamente
e prestazioni ambulatoriali,
TRAMURARIAORI IN LIBERA PROFESSIONETULAATMB
elle categorie esenti.) se appartiene a unaet,utente non paga il tick k
a spesa sanitaria. quale quota di partecipazioneet,aga il tick ket,
e si effettua entro 30 giorni dalla dimissionerical a successivcontrollo di visita ma
occasione in a non occorre impegnativa del medico di base;onsegna l’impegnativ
.prenotazioni acquisiteprovvede a trasmettere al Cup l’elenco delleentro il giorno di erogazione della prestazione-rivolgersi allo specialista prescelto
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da telefono fisso,-telefonare gratuitamente
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effettuare il versamento con bollettino di conto se impossibilitato a raggiungere il Cup,o
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telli sono attivi p
int ’a LL’attività ambulatoriale libero-professionale
il diritto di scegliere lo specialista cui affidarsi.spe car riadi ’A LL’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche
er consentire l’accesso a un altroinprenotazione la disdire di gato - Diver. prestazione ambulatoriale
tato a rispettare l’appuntamento
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d al medici dai esercitata è tramuraria attività ambulatoriale libero-professionale diritto di scegliere lo specialista cui affidarsi.
in questo caso il quale ha,,ecifica dell’utentesu richiestaano attivsi e ,rico del cittadino
con onere a totale, che sono a pagamento o,a, ambulatori in libera professione intramuraAzienda ospedaliera di Caserta dispone anche
mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:Il servizio di prenotazione telefonica con il nu
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-versare l’onorario allo specialista,prestazione ALPI;
Cup sono attivi:- lefonica con il nu
. tario aziendale
che emette io allo specialista, ;
FERROVIA svolta in 3 anni
MADDALONI. L’ex consigliere Nun-
zio Sferragatta e l’ex assessore Ni-
cola Corbo, ripercorrono l’iter
dell’interramento della ferrovia a
Maddaloni e chiariscono quali sono
i tempi per la realizzazione del pro-
getto e quali gli eventuali rischio a
cui va incontro il Comune.
«Sull’annoso problema dell’interra-
mento della linea ferroviaria che
spacca in due Maddaloni ci corre
l’obbligo morale, prima ancora che
politico, di chiarirne le fasi e le com-
petenze al fine di non creare false
aspettative nei cittadini maddalonesi
- chiariscono i due ex amministratori
- In data 02/03/2012 la Regione
Campania comunicava al Comune
di Maddaloni, interessato dal lotto
Cancello – Frasso Telesino della
linea ferroviaria Napoli – Bari, di
voler procedere alla eliminazione
dello Shunt di Maddaloni approvato
e deliberato nel 2008.
Tale decisione derivava da valuta-
zioni meramente economiche inte-
ressando i comuni di Acerra,
Maddaloni e Orsara.
L’amministrazione comunale, in con-
siderazione dei tempi strettissimi im-
posti dalla Regione, nell’arco di
pochi giorni con propria nota e su
proposta dell’Assessore alle Infra-
strutture, Nicola Corbo, sentito il tec-
nico incaricato del redigendo Puc,
architetto Romano Bernasconi, e la
Commissione Consiliare Comunale
Ambiente e Territorio presieduta dal
Consigliere Sferragatta Nunzio, pro-
spettava alla Regione stessa che
l’unica soluzione alternativa allo
shuntaggio fosse l’interramento della
tratta ferroviaria compresa tra il sot-
topasso di via Campolongo e il pas-
saggio a livello di via Consolazione
con conseguente ricollocazione
della stazione ferroviaria di Madda-
loni».
Per un maggior dettaglio di tale pro-
posta, veniva inoltre nominata una
commissione di lavoro composta
dall’ingegner Alfredo Messore,
dall’architetto Vincenza Pellegrino
e dall’ingegner Stefano Piscopo.
«Tale soluzione - riprendono Corbo
e Sferragatta - veniva recepita in
toto dall’organo regionale e fatta pro-
pria con apposita delibera regionale
n° 103 del 13/03/2012, che espres-
samente riportava: “eliminare dal
progetto in approvazione lo Shunt di
Maddaloni, studiando al contempo
specifiche soluzioni plano-altimetri-
che dell’assetto infrastrutturale del-
l’opera in ambito urbano, anche al
fine di mitigarne l’impatto e di razio-
nalizzare il sistema della mobilità ai
diversi livelli”.
Seguivano numerose febbrili riunioni
con R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana,
nelle competenti sedi Regionali e
“Romane”, in cui veniva illustrato il
progetto con grafici e previsioni eco-
nomiche.
Inoltre, dal punto di vista politico,
l’audizione congiunta del 29/05/2012
tra le commissioni regionali IV° Tra-
sporti e I° Speciale Trasparenza e
l’Amministrazione Comunale, rap-
presentata dall’Assessore Corbo e
dal gruppo di lavoro, fu l’occasione
per ottenere il definitivo assenso da
parte dell’Assessore Vetrella e degli
Onorevoli Regionali Caputo, Espo-
sito e Consoli.
Sono seguite ulteriori numerose riu-
nioni tra il gruppo di lavoro, R.F.I. e i
dirigenti regionali».
L’ottenimento di quanto richiesto, si
è avuto con la sottoscrizione del
Contratto Istituzionale di Sviluppo
per la direttrice ferroviaria Napoli-
Bari-Lecce-Taranto, sottoscritto in
data 02/08/2012 dal Ministro per la
Coesione Territoriale, Barca, dal
vice Ministro alle Infrastrutture e Tra-
sporti, Ciaccia, dal Governatore
Caldoro, dal Governatore della Re-
gione Basilicata, De Filippo, dall’As-
sessore alla Cultura della Regione
Puglia, Godelli e gli amministratori
delegati di Ferrovie dello Stato, Mo-
retti, e di RFI, Elia.
«A tale sottoscrizione è seguita
nell’ottobre del 2012 la redazione di
uno studio di fattibilità, da parte di
RFI, che recepisce l’interramento
della linea ferroviaria per una lun-
ghezza di circa 2600 metri a monte
ed a valle dell’attuale stazione ferro-
viaria di Maddaloni - spiegano an-
cora Corbo e Sferragatta - Da tutto
quanto sopra, essendo il progetto su
menzionato già finanziato, si evince
che in tempi più o meno brevi, otti-
misticamente circa tre anni, RFI pre-
vede di completare la tratta Can-
cello-Frasso Telesino. Sarà
necessaria una vigilanza costante e
continua degli organi istituzionali lo-
cali sull’operato di RFI e della Re-
gione, non come accaduto da
giugno ad oggi, dove la Giunta lo-
cale, al di là dei falsi proclami, ha
brillato per la sua assenza, ri-
schiando di vanificare tutto l’impe-
gno profuso dal precedente
Assessore alle Infrastrutture e di
qualche Consigliere Comunale rele-
gato all’opposizione.
Corbo e Sferragatta ripercorrono le tappe: ecco la verità
10 08/12/2012 MADDALONI
Nicola CorboNunzio Sferragatta
Comunali, Vigliotta verso CaturanoMADDALONI. Con la fine dell’amministrazione
Cerreto e le elezioni amministrative ormai alle
porte, a Maddaloni il mondo politico è in pieno fer-
mento. In questi giorni si assiste al posiziona-
mento e al ri-posizionamento di tanti notabili ed ex
amministratori.
Uno di quelli che si sta guardando intorno è Gian-
carlo Vigliotta, eletto nell’Udeur nell’ultima tornata
amministrativa, che è stato tra i promotori di Mad-
daloni più con Domenico Lettieri e Giuseppe Ma-
gliocca (quest’ultimo si è sfilato praticamente
subito dal progetto) che potrebbe prendere una
via diversa rispetto a quella della lista civica vi-
cina al consigliere regionale del Pdl Angelo Polve-
rino. In queste ore, Vigliotta ha avuto più di un
contatto con il consigliere provinciale Antimo Ca-
turano che punta ad essere protagonista alle pros-
sime amministrative a Maddaloni.
Caturano è l’ispiratore della lista civica Città de-
mocratica che, a quanto sembra, proseguirà la
sua esperienza anche nella prossima consiliatura.
Alla stessa maniera, l’imprenditore dei trasporti, si
è molto avvicinato all’Udc, partito al quale po-
trebbe aderire quanto prima.
Sabato scorso, in
occasione della
venuta di Pierfer-
dinando Casini a
Caserta, Caturano
era tra coloro che
si sbracciavano
per applaudire
Gianpiero Zinzi,
futuro candidato
dei centristi al
Parlamento. Non
è quindi chiaro
quale possa es-
sere la posizione
di Vigliotta in que-
sto quadro che si
appresta a realiz-
zare Caturano.
L’ex consigliere,
è, comunque, interessato alla proposta e sta ra-
gionando in maniera fitta con l’imprenditore per
vedere se ci sono i margini per costruire un per-
corso comune.
Giancarlo Vigliotta
MARCIANISE. Le ultime elezioni pri-
marie hanno aperto un problema e
non trascurabile a Marcianise: quello
dei rapporti all’interno del centrosini-
stra.
Sino a domenica scorsa hanno viag-
giato e corso sotto la stessa ban-
diera, quella di Pierluigi Bersani, i
democratici Filippo Fecondo e
Dario Abbate, il socialista Pinuccio
Moretta, il vendoliano Angelo Go-
lino e il rappresentante di Diritti e li-
bertà Pino Riccio.
Tutti in maniera più o meno convinta
hanno lavorato per tirare acqua al
mulino del segretario nazionale del
Pd e spingerlo come candidato pre-
mier per il centrosinistra. Un lavoro
certosino che ha visto i rappresen-
tanti di questi schieramenti predicare
lo stesso verbo per Marcianise, tanto
da far pensare ad un avvicinamento
anche per le amministrative.
Non è così, mentre sul versante na-
zionale Pd, Dl, Psi e Sel viaggiano
nella stessa direzione, sul piano lo-
cale si trovano spaccati. Il problema
non è di marginale importanza vista
anche la consistenza di Marcianise,
siamo di fronte alla quarta città della
provincia, eppure tra i quattro partiti
non si riesce a trovare una quadra-
tura.
O meglio, una sorta di accordo c’è,
ma non vede il centrosinistra com-
patto.
E’ consolidata la posizione del Par-
tito democratico sul nome dell’ex sin-
daco Filippo Fecondo, è altrettanto
stabile la decisione degli altri tre par-
titi, assieme ai Popolari democratici
di Pierino Squeglia di puntare su un
nome diverso da quello dell’archi-
tetto.
Nonostante qualche timido approc-
cio a livello provinciale, sembra che
sul piano cittadino le distanze tra le
parti siano incolmabili, con tutte le
conseguenze che la cosa comporta.
Nelle prossime ore, comunque, pro-
prio alla luce di quel lavoro che è
stato svolto in occasione delle prima-
rie, si cercherà di mettere le parti in-
torno allo stesso tavolo con la
speranza di poter fare un nome che
possa essere di gradimento dell’in-
tero centrosinistra.
Il pressing per cercare di correre con
un centrosinistra unito è cresciuto
anche in considerazione del fatto che
il centrodestra stenta a trovare la
quadratura del cerchio. In questo
momento, infatti, anche su impulso
del coordinatore vicario del Pdl An-
gelo Polverino si è riusciti a mettere
insieme le varie anime e a definire i
confini di una coalizione.
Il nuovo centrodestra marcianisano
dovrebbe essere composto da Popo-
lari liberali, Nuovo Psi, Udeur, Mpa,
Forza del Sud, Marcianise più e, so-
prattutto dal Pdl sulle cui spalle grava
il peso di costruire la coalizione da
scendere in campo.
In questo ragionamento, è fuori l’Udc
di Domenico Zinzi che, a Marcia-
nise, rappresenta sempre una forza
da tenere nella debita considera-
zione. Allo stato attuale i centristi non
si scoprono e lavorano di rimessa,
ma, ovviamente lavorano anche ad
una possibile candidatura autonoma
al loro interno.
Prima di Natale si dovrebbe riunire
sia il tavolo di centrodestra che
quello di centrosinistra per cercare di
mettere i primi paletti della prossima
campagna elettorale che, comun-
que, è alle porte.
Marzo non è lontano e, se dovesse
passare l’idea dell’election day di
febbraio, il giorno delle urne divente-
rebbe davvero vicinissimo con i par-
titi ancora impreparati.
Cantiere CentrosinistraDopo la corsa assieme su Bersani, Pd, Dl, Sel e Psi divisi
1108/12/2012MARCIANISE
L’ex sindaco Filippo Fecondo
MONDRAGONE. “Il pro-
gramma delle Festività natali-
zie 2012 è il risultato di uno
sforzo corale” commenta
l’Assessore allo Spettacolo
Francesco Nazzaro presen-
tando il calendario degli
eventi “Il mio intento, unita-
mente all’Assessore Claudio
Petrella, è stato quello di
coinvolgere ed ascoltare, in
modo tale da dare vita ad una
programmazione condivisa
sia negli obiettivi che nell’im-
pegno organizzativo.
Siamo di fronte ad un primo
passo, ad un primo tassello
di una costruzione più ampia. Dobbiamo cambiare
radicalmente il modo di organizzare gli eventi. Il
dato politico nuovo è che o gli eventi nascano dalla
collaborazione o non nascono”.
Il calendario degli eventi prevede la chiusura di
Viale Margherita il 9 ed il 16 dicembre dalle 15.00
fino in tarda serata, con apertura di tutti i negozi
per lo shopping. Il viale principale di Mondragone
sarà animato da artisti di strada, stand di prodotti
artigianali, cori natalizi e mostre artistiche. Il 16 di-
cembre, nel campetto della Chiesa di San Rufino, si
terrà lo spettacolo del famoso duo cabarettistico
“Enzo & Sal” direttamente da Colorado Cafè, nota
trasmissione di Italia1.
“Il risultato più rilevante” commenta l’Assessore
Claudio Petrella “è l’aver messo insieme tante re-
altà associative operanti sul territorio ed in partico-
lare aver visto nascere l’Associazione dei
Commercianti di Viale Margherita, presieduta da
Mario Di Lorenzo, con la quale sono convinto inizia
un lungo e proficuo lavoro di collaborazione”.
Il programma degli eventi vede il contributo della
Camera di Commercio di Caserta e la partecipa-
zione della sezione Confesercenti diretta da Raf-
faele Palmieri, della sezione Confartigianato diretta
da Antonio Capasso, della Pro Loco di Mondra-
gone, dell’Associazione Allegri Mondragonesi gui-
data da Virgilio Pagliaro, dalle Associazioni di
Quartiere “Mare” e “Porta di Mare – San Rufino”.
Nei giorni dal 21 al 23 dicembre sarà allestito in
Piazza Giovanni Falcone un Villaggio Natalizio che
vedrà la presenza di tante associazioni no-profit
con giochi, balli di gruppo, karaoke, degustazione
di piatti tipici e la prima edizione di “Pizza Fest”.
Chiuderanno l’evento Luca Sepe e Antonio Manga-
niello direttamente da Radio KissKiss.
12
Un Natale da... ridereEcco il calendario di eventi a Mondragone
08/12/2012 Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...In via Maielli “Le gioie dell’arte e del palato”
Nasce come un incantevoleinno alla gioia la rassegnad’arte e di enogastronomia or-ganizzata dalla Unusual Art Gal-lery di Caserta (via Maielli 45,angolo via Mazzini).Titolo dellarassegna: “Le gioie dell'arte edel palato. Sculture da indos-sare, sapori da gustare”. Inesposizione fino al 9 gennaioprossimo i gioielli realizzati daartisti casertani a confronto conmaestri di altri territori, in combi-nazione con la proposta di ec-cellenze agroalimentari di Terradi Lavoro e non solo. La rasse-gna prevede quattro appunta-menti successivi, ovvero il 13, il20 e il 27 dicembre e il 3 gen-naio. Ogni serata è dedicata di voltain volta ad artisti che espon-gono nella rassegna, oltre che aprotagonisti dell'enogastrono-mia.
Mostra fotografica per il III festival della vita
Luca Sepe
Antico/contemporaneo a Orta di AtellaORTA DI ATELLA. Sarà inaugurata l’8 dicembre
alle ore18.00 nell’appartamento storico dell’antico
Palazzo- Castello di Casapozzano (Orta di Atella -
Caserta) la rassegna d’arte contemporanea dal ti-
tolo: “Antico/Contemporaneo in Terra di Lavoro”.
La mostra, presentata dall’associazione “Favole
Seriche” di San Leucio e curata dallo storico del-
l’arte Alfredo Fontanella, vuole riproporre in
chiave contemporanea il binomio antico/contem-
poraneo.
Le radici della sostenibilità del mondo contempo-
raneo vanno, infatti, ricercate in quello antico. Gli
artisti che partecipano alla rassegna attraverso
l’indagine antropologica, culturale ed artistica dei
manufatti e delle tradizioni delle epoche passate,
dell’antica Capua, dell’antica Allifae, Calatia, Tre-
bula Balliensis, dalla testimonianza delle Fabulae
Atellanae, ed in epoca a noi più vicina, attraverso
le vicende costruttive del borgo e del Duomo di
Casertavecchia, ci dimostrano come l’antico abbia
soprattutto oggi molto da insegnarci.
Questo insegnamento, al di la di quello mera-
mente tecnico, evolutivo della storia dell’arte, ha
un forte valore didascalico.
La sostenibilità del mondo contemporaneo va, in-
fatti, ricercata in quello antico; l’estetica moderna
è abituata a cercare la bellezza soprattutto nel-
l’opera d’arte, che viene ammirata in quanto rap-
presentazione di un significato indipendente da
qualsiasi vincolo utilitaristico o morale, l’approc-
cio al mondo antico assume un valore simbolico,
si tratta di una riflessione antropologica che trova
certezze morali nel fare antico.
Oggi ne abbiamo davvero bisogno.
In mostra le opere di: Raffaele Bova, Antonio Car-
rillo, Bruno Cristillo, Giovanna D’Amico, Mimmo Di
Dio, Antonio di Grazia, Gianni D’Onofrio, Livio Ma-
rino Atellano, Battista Marello, Massimiliano Mira-
bella, Germaine Muller, Alessandro Parisi, Nicola
Pascarella, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Enzo
Toscano, Paolo Ventriglia.
L’allestimento curato da Favole seriche prevede
l’utilizzo di sete di San Leucio, al fine di rievocare,
nella suggestiva cornice dell’appartamento storico
settecentesco, atmosfere di raffinata eleganza.
G.L.
Nell’ambito del Festival dellaVita, giunta alla III edizione, chesi terrà dal 26 Gennaio al 3 Feb-braio 2013, la parrocchia SantaMaria degli Angeli organizzauna mostra fotografica sul tema“Vivere è... prendersi cura di ciòche ci è donato”, presso la cap-pella Santa Maria delle Grazie.L’esposizione si propone comemomento di incontro e di rifles-sione sul tema del “prendersicura”, del vivere con la consa-pevolezza del valore e dell’im-portanza di ciò che ci è offerto,così che quel dono possa effetti-vamente arricchire la nostra vitae le dia pienezza. Chiunque de-sideri aderire all’iniziativa è invi-tato a consegnare al massimotre fotografie formato 13x18cmin bianco e nero e/o colore. ac-compagnate da una frase o cita-zione letteraria che ne esprimail senso.
Alla Da Vinci il libro di Paola Broccoli
Si intitola “Quegli istanti a ri-dosso del futuro” il libro di PaolaBroccoli che sarà presentato sa-bato 15 dicembre alle ore 10,30,presso la scuola media “Leo-nardo da Vinci”. L’evento, orga-nizzato dall’Amministrazionecomunale di Sparanise, prevedeanche l’inaugurazione della“Mostra Fotografica Documen-taria” che sarà allestita nell’aulamagna dell’istituto scolastico divia Graziadei. Il libro, i cui testisono stati curati da Felicio Cor-vese e Andrea Sparaco, godedella prefazione di Roberto Sa-viano. “Questo lavoro – si leggenella nota del giornalista scrit-tore che vive sotto scorta – at-traverso le immagini degliuomini che l’hanno resa grande,racconta trent’anni di Caserta edella sua provincia, raccontaquella terra di lavoro di cui sem-bra ormai essersi persa ognimemoria”. Alla presenza deglistudenti dell’istituto compren-sivo Solimene e dell’ISIS “Gali-lei” sono previsti gli interventidel sindaco di Sparanise Ma-riano Sorvillo, del prof. PietroAramini dirigente scolasticodell’Istituto Comprensivo “Soli-mene” di Sparanise, dell’OnPaolo Broccoli, del Prof. GianniCerchia.
CASAGIOVE. Orecchiette al baccalà, in-
voltini di melenzane, polpettine di baccalà,
pennette provola di bufala e melenzane,
lardiata, salumi di maialino nero, carne di
bufala, costoletta di maialino nero, pettole
e fagioli, salsiccia di maialino nero, la
zuppa dei due mari: questi sono alcuni dei
piatti che hanno reso il menù de Le Quat-
tro fontane, lo storico ristorante di via
Quartier vecchio a Casagiove una sorta di
bibbia dei buongustai.
La qualità degli ingredienti, tutti rigorosa-
mente garantiti dal marchio slow food, l’as-
senza di cibi precotti, di preparati chimici,
la creatività e la mano magica dello chef
Michele hanno fatto in modo che tutte le
portate hanno un loro fascino e la loro storia.
Un mix di gusti e di sapori che verrebbe voglia di as-
saggiare tutti assieme... E lo chef Michele ha pensato
anche a questo... Tutte le domeniche, a pranzo, e su
prenotazione gli altri giorni della settimana, è possibile
trovare il menù degustazione grazie al quale è possi-
bile assaggiare una larga parte delle specialità de Le
Quattro fontane.
Un ricco antipasto, due primi e un secondo a scelta tra
la carne di bufala e quella di maialino nero: è questa la
formula magica per poter deliziare il proprio palato con
alcune delle prelibatezze de Le Quattro fontane. La
cosa più appetitosa di questa soluzione, però, è il
prezzo. Quanto costa un menù del genere? Per gli
amici de Le Quattro fontane appena venti euro. Si
tratta di una cifra irrisoria per poter aver accesso ad
una festa del gusto che non trova eguali sulle tavole
della provincia di Caserta. Lo chef Michele ha voluto
dare in questa maniera uno schiaffo alla crisi invitando
alla sua tavola ad una cifra modica tutti i buongustai
che non conoscono Le Quattro fontane e, anche quelli
che invece le conoscono benissimo e sanno di quali
gusti stiamo parlando...
Se non si vuol rischiare di rimanere all’impiedi, è ne-
cessario prenotare il proprio tavolo in modo da poter
partecipare alla festa del gusto de Le Quattro fontane.
Basta spedire un’email all’indirizzo
[email protected] oppure telefonare allo
0823468970.
G.L.
13
Il menù degustazioneLe novità low cost de Le Quattro fontane
08/12/2012Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...De Crescenzo presenta il suo libro al Palazzo Ducale
Nel giorno dell'Immacolata Lu-ciano De Crescenzo sarà aSant'Arpino, il paese casertanoche vanta una numerosa "pre-senza" di Madonne, per presen-tare il suo ultimo libro «Fosse 'aMadonna» (edito da Monda-dori). L'originale evento, ideatoe promosso dalla Pro Loco diSant'Arpino, con il patrociniodell'Amministrazione Comunalee con il sostegno dello sponsorUnit Energy, si svolgerà alle ore10.30 di sabato 8 dicembrenella sala convegni del seicen-tesco Palazzo Ducale "Sanchezde Luna". «Vergine madre figliadel tuo figlio, umile ed alta piùche creatura....»: l'incipit famo-sissimo del 33esimo canto delParadiso, quello in cui Dantedescrive la madre di Gesù attra-verso la preghiera di San Ber-nardo, potrebbe essere scrittosulla cartellonistica stradale.
Accademia musicale in concerto alla Reggia
Monsé, terza Femme fatale per CasapullaCASERTA. La verve della conduttrice Paola Mercu-
rio, il fascino di Miriana Trevisan, la sensualità di
Maria Monsé: un mix di bellezza e femminilità che
daranno quel tocco in più a “Femme fatale”,
l’evento di alta moda sposa organizzato per il 15 e
16 dicembre al Belvedere di San Leucio dallo stili-
sta Vincenzo Casapulla. Dopo la presentatrice del
fortunatissimo programma sportivo Gol show e la
showgirl, ha confermato la sua partecipazione alla
manifestazione anche l’attrice Maria Monsé per un
trittico di “Femme fatale” da non perdere.
La loro presenza e quella degli abiti da sposa della
nuova collezione dello stilista Casapulla trasforme-
ranno il Belvedere di San Leucio in una vera e pro-
pria maison d’alta moda. L’originalità dei disegni e
la qualità dei tessuti fanno delle creazioni di Vin-
cenzo Casapulla delle vere e proprie opere d’arte
che esaltano le qualità della sposa nel suo giorno
più bello. Gli abiti dello stilista sono tutte in seta ri-
gorosamente italiana, proveniente dalle prestigiose
seterie di San Leucio, di Como e di Prato e lo splen-
dore e il prestigio dei pizzi chantilly francesi, tessuti
unici nel loro genere, le cui qualità sono note in
tutto il mondo. All’evento si registra la straordinaria
presenza del wedding planner Stefano Silvestro,
che guiderà gli sposi per il loro matrimonio regale
ed esclusivo. “Femme fatale”, sarà l’apoteosi del-
l’arte.
Dall’incantevole cornice del Belvedere di San Leu-
cio, passando agli esclusivi giochi di luce, sino
all’orchestra da camera e al tenore Daniele Zanfar-
dino: sono tanti gli elementi pensati per rendere
magica la serata. Ci sarà spazio per la musica jazz,
le stesse modelle, oltre alle loro capacità nello sfi-
lare, metteranno in mostra le loro doti interpretative
e di recitazione per uno spettacolo nello spettacolo
tutto da gustare.
G.L.
Sabato 8 Dicembre, festa del-l’Immacolata, nella sala Ales-sandro degli Appartamenti Realidella Reggia di Caserta si esi-birà il Coro dell’Accademia Mu-sicale Città di Caserta direttadalla Prof.ssa Mena Santa-croce. Il coro sarà impegnatonell’esecuzione di canti tratti dalrepertorio della tradizione cam-pana. Il concerto è stato orga-nizzato nell’ambito delleiniziative per il Natale alla Reg-gia ed è stato fortemente volutodalla Dott.ssa Emilia Ruggiero,responsabile del settore scuoledella Soprintendenza della Reg-gia, che tiene moltissimo alcoinvolgimento dei giovani nelleiniziative da lei organizzate. Ilconcerto nasce dall’idea dellaProf.ssa Mena Santacroce dioperare un recupero di branidella tradizione musicale cam-pana da parte dei giovani allievidell’Accademia e per questonasce la collaborazione con ilM° Emilio Di Donato.
ore 19,15-21,15Domenica 9Sabato 8 ore 19,15-21,15
Maria Monsé
POKER DEL BRESCIA: FALCHETTI AL TAPPETO
La Casertana scende in campo a Brescia galvanizzata dal successo casa-
lingo contro il Piacenza del turno precedente.
Il quindicesimo turno della serie cadetta, vede
i falchetti confrontarsi con la capolista del tor-
neo, praticamente imbattibile tra le mura ami-
che. I padroni di casa mettono in chiaro le
intenzioni sin dalle primissime battute di gioco
passando prontamente in vantaggio al ‘4 gra-
zie ad un guizzo vincente del bomber Saurini,
abile a liberarsi del diretto avversario prima di
depositare la sfera alle spalle dell’estremo di-
fensore rossoblu. I falchetti stentano a reagire
e subiscono il colpo del due a zero in seguito
ad una sortita offensiva del difensore Carnasciali , abile a saltare in area e
colpire di testa in maniera imparabile. Il tris giunge al 25’ quando Maurizio
Ganz semina panico nella retroguardia capitanata da Peppe Volpecina e su-
pera l’attenta guardia di Luca Bucci. Le due formazioni ritornano negli spo-
gliatoi a partita virtualmente chiusa. In occasione del primo minuto della
ripresa, le rondinelle calano il poker sempre con Ganz, autore di una perso-
nale doppietta. Nella restante parte della sfida, Signorelli e soci cercano di
continuare a giocare con impegno per salvare la dignità del gruppo ed argi-
nare alla meglio l’onda d’urto della rappresentativa lombarda. Al triplice fi-
schio finale, il match si chiude con un secco quattro a zero per la squadra
che vincerà il torneo passando nella massima serie.
ERBAGGIO, DALLA MEDIANA ALLA GUIDA DEL ROYALE FIORE
Luigi Erbaggio, cresciuto calcisticamente nella natìa Sorrento, muove i primi
passi da calciatore proprio nella
Casertana. Esordisce con i falchetti
nella stagione agonistica 1989/90,
nonostante la costante presenza in
rosa, riesce a collezionare soltanto
una presenza. Nello storico anno
della seconda promozione in Serie
B dei falchetti, il centrocampista
napoletano ha il merito di scendere
in campo in quattro occasioni in
una formazione composta da gio-
catori esperti e navigati. In serie
cadetta trova maggiore spazio, ve-
stendo la maglia da titolare in se-
dici occasioni. A fine anno il
brillante mediano partenopeo saluta la Casertana, costretta a retrocede e
passa al Piacenza rimanendo in categoria. Alla corte di Cagni riesce a tro-
vare spazio sette volte contribuendo al passaggio in Serie A della forma-
zione emiliana. Resta nella rosa nella massima serie ma non gioca neanche
una partita. Dopo la retrocessione, resta un altro anno alla corte piacentina
per poi ritornare in Serie C2 al Fasano. Dopo aver concluso la carriera da
calciatore ha cominciato ad allenare. L’ultima esperienza in panchina risale
alla guida tecnica della compagine del Royale Fiore.
CASERTA. Nonostante tutto, la Ca-
sertana è a cinque lunghezze dalla
vetta e può continuare a sognare in
una clamorosa promozione. Nella
parte alta della graduatoria vige la
confusione assoluta dal momento
che non è ancora uscita allo scoperto
la squadra capace di mettersi in testa
al girone e condurre la volata fino al
termine della stagione. Per questo
motivo, la rete di Palumbo nei minuti
di recupero della sfida di Cagliari con-
tro il Progetto Sant’Elia ha un peso
enorme nell’economia della storia di
questo campionato. Il direttore spor-
tivo Pannone si è potuto muovere in
settimana con maggiori stimoli, con-
vinto della possibilità di colmare il gap
di punti rispetto al gradino più alto del
podio. Sono quindi arrivati i primi
addii. Hanno lasciato il Pinto Platone,
Astarita, Pasquale Esposito, Di
Costanzo, Vollono e Mellone. Nel
caso dei primi due atleti, si è trattato
di un’autentica rivoluzione dal mo-
mento che la società aveva puntato
su loro come possibili pilastri del
gruppo. La Casertana ha quindi vol-
tato pagina e con molta probabilità
potrebbero lasciare il gruppo anche
Basile, corteggiato dall’Ancona, e
Manco, nel mirino del Cosenza. In-
tanto il sodalizio guidato dal presi-
dente Lombardi si è premunito
ingaggiando Raffaele Corsale. Il tre-
quartista di Casagiove torna alla
corte dei falchetti con l’ambizione di
portare la squadra nei professionisti.
E’ stato scelto principalmente per le
sue doti di organizzatore della mano-
vra ma anche per la spiccata propen-
sione al gol, soprattutto da calcio
piazzato, che potrebbe rilevarsi
un’arma fondamentale per il rush
conclusivo del torneo. L’altro innesto
di valore è Daniele Ancione, centro-
campista offensivo messinese,
classe ’83, svincolato dall’Acireale.
Nella scorsa annata è stato tra i pro-
tagonisti del passaggio tra i profes-
sionisti dell’Hinterreggio, mentre
precedentemente aveva indossato le
casacche di Nissa, Sapri, Messina,
Andria e Juve Stabia. Domani quindi
ci sarà l’ennesima prova di maturità
di una squadra, che, fino a questo
momento, ha sempre peccato di di-
scontinuità nei risultati. A questo
gruppo occorre una serie utile conse-
cutiva in grado di dare consapevo-
lezza nei propri mezzi. Il Budoni non
rappresenta un ostacolo invalicabile
ma la scaramanzia è d’obbligo alla
luce delle recenti prestazioni casalin-
ghe. La sfida contro la rappresenta-
tiva sarda è un altro match senza
appello. Servono solo i tre punti per
pensare ad una scalata al vertice. In-
tanto in occasione dello scorso fine
settimana, la famiglia Verazzo ha uf-
ficialmente rinunciato a continuare
l’avventura in società. Le dimissioni
irrevocabili del vicepresidente Raf-
faele costituiscono la fine di una sto-
ria di passione ed amore nei confronti
della maglia rossoblu. Aldilà di qual-
che scelta tecnica discutibile, i Ve-
razzo hanno avuto il merito di salvare
il calcio a Caserta quando nessun im-
prenditore locale si è voluto prendere
questa delicata responsabilità. La
speranza è che tornino sui propri
passi anche se si tratta di un’opera-
zione complessa data la manifestata
volontà di cedere le quote societarie
alla somma simbolica di un euro. Si
apre quindi un altro capitolo della leg-
genda dei falchetti.
Nicola Maiello
casertana innesti di classeDue nuovi innesti: la società crede nella vetta che ora è a -5
14 17/10/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1990Chi l’ha visto
Raffaele Corsale
CLASSIFICA
Torre Neapolis 28
Sarnese 28
S.E.F. Torres 28
Ginnastica e Calcio Sora 26
San Basilio Palestrina 24
Casertana 23
Lupa Frascati 22
Isola Liri 20
Arzachena 19
Budoni 18
Porto Torres 18
Anziolavinio 15
Ostia Mare Lidocalcio 15
Selargius 15
Real S.M. Hyria Nola 13
Cynthia 11
Civitavecchia 10
Progetto Sant'Elia 9
1517/10/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo credi, credici un
pò di più, di più davvero. Luciano Ligabue diceva così in "Questa è la mia
vita", ed il riferimento alla Juve Caserta non è puramente casuale, perchè i
ragazzi di Stefano Sacripanti, in 7, compiono l'ennesima impresa battendo
Cantù in un Palamaggiò tornato ad essere una polveriera densa di passione.
Non era facile contro la squadra di Trinchieri che, pur priva di Smith, Ara-
dori e Scekic, comunque annovera, tra le proprie fila, giocatori di livello eu-
ropeo, non è mai facile quando puoi contare solo su 7 effettivi, quando non
conosci il tuo futuro e non sai se questo splendido sogno potrà continuare.
I ragazzi bianconeri hanno gettato, nuovamente, il cuore oltre l'ostacolo,
hanno fatto di necessità virtù, si sono uniti, divenendo dei veri gladiatori, e
hanno centrato la 5° vittoria stagionale, la 3° nelle ultime 4 partite, e in queste
condizioni battere Bologna e Cantù in casa e sbancare Pesaro inorgoglisce
ulteriormente chi ama questa squadra, oltre a farti credere nei miracoli.
Inizio pirotecnico firmato da sette punti consecutivi di Jonusas. Caserta ac-
cumula quattro lunghezze di vantaggio e Cantù si affida ai canestri di Cusin
per rintuzzare il prolifico attacco avversario. I bianconeri sembrano in serata
e colpiscono ripetutamente con Gentile e Maresca (18-13 alla prima pausa).
I lombardi non hanno il miglior Markoishvili e allora è Cusin a prendersi i
suoi sulle spalle firmando il primo sorpasso al 16’ (24-25). La difesa caser-
tana regge e un gioco da tre punti di Akindele vale il 29-24. Ma la Chebol-
letta ha molte armi a sua disposizione: Tabu riporta la contesa in perfetta
parità e all’intervallo si va sul 34-34. Molti errori nel terzo periodo; percentuali
bassissime, appena due punti a testa segnati nei primi cinque minuti, non si
segna neanche in una vasca da bagno. I canturini riescono a prendere l’iner-
zia dell’incontro con i canestri di Tyus e Brooks (38-42). Gentile e Leunen
si sfidano a suon di bombe ed è lo stesso play a tenere vivi i suoi con altri
quattro punti consecutivi (46-46). L’ex Casale è scatenato e il Palamaggiò si
infiamma su una sua schiacciata, in seguito ad anticipo, ad inizio quarto pe-
riodo. I biancoblu riescono a tirare fuori dal cilindro i missili di un rinato Mar-
koishvili e del solito Mazzarino che valgono il +6 (50-56). Il georgiano replica
a Jonusas, ma è il risorto Jelovac a firmare il 57-59 e poi il 60-61 con un’altra
tripla che sa di liberazione per il giovane serbo. Dall’altra parte quinto fallo
di Cusin che lascia la partita e Caserta trova, con un galvanizzato Jelovac,
il sorpasso (63-61). Sembra il canestro della svolta, ma break di 6-0 ospite
e per la Juve sembra finita. Mazzarino ha l’opportunità di chiudere i giochi
ma fa 1/2 dalla lunetta, palla a Gentile che non ci pensa due volte infilando
il canestro dell’over time con una tripla da 9 metri abbondanti, che riporta
mente e cuore a parecchi anni prima, perchè quando porti un cognome del
genere sei un predestinato, e un predestinato ha il carattere e gli attributi per
prendere un tiro del genere, come fece il papà molti anni prima ad Atene,
buon sangue non mente, c'è poco da fare. Il cuore bianconero non smette
di battere, Akindele va fuori per falli, ma i compagni continuano a lottare con
le unghie. Mordente griffa il 75-71, Tabu sgancia affrettatamente la bomba
del sorpasso e ancora i liberi di un incommensurabile Mordente fanno pian-
gere di gioia i 4.000 del Palamaggiò. Finisce 76-74, nuovo miracolo a Ca-
serta, nuovo miracolo di questi splendidi ragazzi e del loro condottiero, che
ora non devono essere lasciati soli, perchè hanno collezionato 10 punti in
altrettante giornate, lo sguardo è rivolto quasi più verso l'alto (Final Eight)
che verso il basso (ultimo posto distante 6 punti e mai perso di vista), e Ca-
serta deve seguire in massa questa squadra, che in campo sputa sangue e
combatte con tutto quello che ha.
Fronte societario: come anticipato, si sarebbero avviati i contatti per un even-
tuale ingresso di un nuovo socio all'interno della Juve Caserta. Un impren-
ditore importante che dovrebbe portare, ed è questa la novità, anche il nuovo
main sponsor. Ovviamente si attendono riscontri nel breve, ma da quello che
circola nell'ambiente, sempre con totale riserbo, sembra che la conclusione
della telenovela possa esserci già entro la fine del 2012.
Fronte mercato: dopo mesi di voci finalmente il tanto sospirato play maker è
arrivato. Si tratta di Daniel James "Dan" Mavraides, nato a Boston il 1° Di-
cembre 1988, ma greco di nazionalità sportiva, quindi comunitario. Uscito
da Princeton University (97 partite coi "Tigers" alla media di 10.9 punti e 1.5
assist a partita), la scorsa stagione ha giocato in Grecia, nell'Aris Salonicco,
dove ha prodotto 4 punti di media in 23 partite giocate. Questa stagione l'ha
iniziata ad Avellino dove, in 9 partite giocate, ha prodotto 7.7 punti e 1.8 as-
sist di media. E' un regista che sa adat-
tarsi anche da guardia, un tassello utile,
quindi, per ricoprire entrambi i ruoli e
per dare una mano sia a Gentile che a
Maresca e Mordente.
Intanto la Juve sarà attesa, domenica,
dalla difficile trasferta di Brindisi, contro
l'Enel di Piero Bucchi, in salute dopo
un avvio zoppicante. I pugliesi affidano
la regia a Jonathan Gibson: play
maker californiano di 25 anni, assoluto
protagonista del ritorno in serie A della
compagine biancoblu, è rimasto a Brin-
disi dopo aver assaporato l'Nba in
estate, visto che ha disputato la Summer League di Las Vegas coi Boston
Celtics. Rimasto in Puglia per la gioia dei suoi tifosi, Gibson è un giocatore
molto pericoloso, perchè è un attaccante che sa colpire sia al tiro che in pe-
netrazione, se in serata è davvero devastante. In posizione di guardia agisce
Scottie Reynolds: anch'egli 25enne, meteora italica a Veroli 2 anni fa, è un
attaccante, prettamente un tiratore da 3, ma è anche un ottimo passatore
("smazza" 4.4 assist di media) e spesso Bucchi lo utilizza da play maker per
parecchi minuti. A completare il perimetro c'è Jeff Viggiano: nativo di Har-
tford (Connecticut) ma italiano di passaporto (i nonni sono calabresi), si è
formato alla University of Massachussets, per poi intraprendere la carriera
italiana, con trascorsi a Milano, Biella e Treviso. Atleta pazzesco, elevazione
quasi sovrumana, se riesce ad attaccare fronte a canestro sono dolori, gli
addetti ai lavori dicono di lui che è "un nero nel corpo di un bianco", per far
capire il livello che può raggiungere. Non sdegna il tiro, ma è devastante se
può attaccare il canestro. Dalla panchina Bucchi fa affidamento a Robert
Fultz: figlio d'arte (suo padre John fu icona della Virtus Bologna tra il 1971
e il 1974), di scuola Fortitudo, ha girato parecchio (Roseto, Livorno e Pesaro)
prima di affermarsi a Teramo, dove ha giocato buone stagioni a livello di ren-
dimento personale. Classico play maker da ritmi alti, ottimo in penetrazione
e se può correre, migliorata anche la visione di gioco. Matteo Formenti e
Klaudio Ndoja completano il reparto: il primo è un tiratore, pericoloso so-
prattutto sugli scarichi, il secondo è un lottatore, molto bravo in difesa e or-
dinato in attacco, dove fa poche cose ma buone.
Sotto canestro un altro degli uomini di maggiore spicco dell'Enel, ovvero An-
tywane Robinson: ala grande classe 1984, 203 cm per 100 kg, prodotto di
Temple University, s'è messo in mostra, tra il 2008 e il 2011, in Francia, allo
Cholet, dove ha disputato la finale di Eurochallenge (persa contro la Virtus
Bologna) e vinto uno scudetto. Scoperto dal g.m. Santi Puglisi in Turchia,
dove ha trascorso la passata stagione (Erdemir), è un'ala atipica, molto abile
nell'allontanarsi dal canestro ma che sa farsi rispettare anche nel pitturato.
In posizione di centro Cedric Simmons: nativo di Charlotte, ma bulgaro di
passaporto, 26 anni, pivot di 206 cm per 107 kg, esce dal college di North
Carolina e non riesce ad avere la sua chance in Nba. Inizia quindi a girova-
gare per l'Europa (due stagioni in Grecia con Peristeri e Kavala, poi Spagna,
all'Estudiantes, il campionato scorso) per poi giungere in Puglia: è un lungo
verticale, ottimo stoppatore e rimbalzista, è molto bravo anche a correre, in
attacco è utile sul pick & roll e in post basso. Dalla panchina Jerai Grant:
pivot di 205 cm per 102 kg, prodotto di Clemson University, la scorsa sta-
gione ha giocato in Australia. Rispettivamente figlio e nipote d'arte (Harvey
Grant è il padre, Horace Grant, 4 volte campione Nba con Bulls e Lakers, è
lo zio), è un lottatore, di discreta presenza sotto entrambi i canestri, buon
rimbalzista, non un attaccante eccezionale, ma che può creare qualche pro-
blema se coinvolto soprattutto nel cuore dell'area colorata. I giovani Andrea
Zerini e Alessandro Porfido (ex di turno avendo svolto tutta la trafila gio-
vanile con la Juve Caserta) completano un rooster che, in quintetto, si pre-
senta con Gibson, Reynolds, Viggiano, Robinson e Simmons.
Francesco Padula
JUVE finalmente il playSul fronte società si attende l’arrivo di un nuovo sponsor
Coach Sacripanti