CaSERTa. Tra una settimana vi
apprestate ad approvare il bilan-
cio stabilmente riequilibrato, as-
sessore Spirito, sul piano delle
tasse quali sono le principali no-
vità per i cittadini?
«Aumenti sono stati previsti per l’ad-
dizionale Irpef già passata dallo 0,4
allo 0,8% Saranno inoltre rinegoziati
i canoni delle concessioni dei locali
di proprietà comunali, mentre è stato
perfezionato l’accordo con il gestore
del servizio di refezione scolastica
relativamente alla non applicabilità
dell’adeguamento Istat sul contratto
e con il concessionario relativa-
mente agli agi per le riscossioni dei
tributi Imu e Tarsu».
Pagare tutti, pagare meno: cosa
state facendo per la lotta all’eva-
sione?
«Su tale fronte sono stati attivati
meccanismi di controllo e di verifica
per il recupero della base imponibile
totalmente o parzialmente evasa
anche attraverso azioni di coordina-
mento tra i vari settori e il soggetto
concessionario».
E’ evidente come la realizzazione
del riequilibrio di bilancio deve
necessariamente concretizzarsi
oltre che con l’attivazione delle
entrate proprie come sopra de-
scritte anche con una program-
mata riduzione delle spese.
«La riduzione della spesa corrente,
peraltro già avviata negli ultimi 2
anni, passa dalla riorganizzare con
criteri di efficienza di tutti i servizi, ri-
vedendo le dotazioni finanziarie ed
eliminando o quanto meno ridu-
cendo ogni previsione di spesa che
non abbia per fine l’esercizio di ser-
vizi pubblici indispensabili».
Ci faccia qualche esempio?
«L’Ente ha già disdetto i canoni di lo-
cazioni per le delegazioni comunali
e si è prefisso come obiettivo l’elimi-
nazione di tutti i fitti passivi entro
l’anno, con notevole beneficio per il
bilancio comunale. Per quanto at-
tiene la riorganizzazione interna
all’Ente sia in relazione alla dota-
zione organica sia al suo funzioni-
gramma e organigramma sono state
già attuate concrete misure di razio-
nalizzazione in termini di funzionalità
ed efficienza.
Stop assunzioniCaserta: alt per i prossimi tre anni
CASSA la scuredei fondi vincolatiI problemi di liquidità sono ancora
collegati all’uso improprio fatto dei
fondi. Pag. 2
Il parco della Reggia era un por-
cile, è un porcile e, molto proba-
bilmente, sarà un porcile. Sono
anni che versa in condizioni di
degrado e nessuno, sino ad
oggi, ha fatto qualcosa per fare
in modo che uno dei monumenti
più belli al mondo riceva le cure
che merita. Di tanto in tanto, av-
ventori di turno, alzano la voce,
dicono qualcosa, o, almeno, ci
provano, ma tutto si infrange sul
muro di gomma della soprinten-
denza che assorbe tutto e non
cambia nulla. Questa volta
hanno alzato la voce Biagio
Esposito, Pasquale Napoletano
a Roberto Desiderio per denun-
ciare lo stato di degrado del
parco. Tentativo apprezzabile, si-
curamente, ma quanto incisivo?
Speriamo molto, crediamo
poco... Sino a quando non si
sbattono i pugni col soprinten-
dente il Parco della Reggia re-
sterà un porcile oggi, domani e
dopodomani...
diFrancesco Marino
L’editoriale
DON MILANI sossicurezza scuolaMario Melone lancia l’allarme:
l’edificio non è staticamente sicuro
per i bambini. Pag.6
CAPUA tra arte e polemicheLe giornate Fai danno il via libera
alla scoperta di monumenti bellis-
simi: caos gestione. Pag.7
continua a pag.2
Reggia, il murodi gomma dellasoprintendenza
BOVE prioritàinterportoIntervista al neo assessore alle Atti-
vità produttive: ecco i nostri risultati
per Maddaloni. Pag.10
RANDAGISMOun canile in cittàL’assessore pensa ad una nuova
struttura e lavora ad una campagna
di sensibilizzazione. Pag.11
Nello Spirito
JUVE primi soldi,ma ancora nubiBianconeri salvi con l’arrivo di Ia-
vazzi, ma non ci sono garanzie per
la nuova stagione. Pag.13
RINASCITA rioneAcquavivaNasce il comitato di quartiere nella
zona. Oggi l’inaugurazione: ecco la
squadra. Pag.3
Anno III n. 1224/03/2012
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, GraficProcessing ACERRA (NA). Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
CASERTA. Per quanto riguarda i di-
pendenti il numero degli stessi è
stato fissato entro i parametri di
legge stabiliti per gli enti dissestati,
mentre per quanto concerne la rela-
tiva riduzione della spesa è stato ap-
provato un piano di fabbisogno di
personale che non prevede alcuna
assunzione esterna per cui la previ-
sione di spesa viene naturalmente
portata in diminuzione nel triennio
2012/2014 sia nella misura del lordo
di tutti gli oneri a carico dell’Ente, sia
nella misura del netto delle spese in-
comprimibili come suggerito dalla
Corte dei Conti Sezioni riunite con
deliberazione n.27/contr./11. Il piano
di fabbisogno di personale per il
triennio 2012/2014 è tutt’ora al-
l’esame del Collegio dei Revisori per
la prescritta certificazione di cui al-
l’art.19 della legge 448 del
28.12.2001 e sarà successivamente
sottoposto all’esame della Commis-
sione centrale per la finanza locale».
Il vero problema del Comune di
Caserta è la liquidità di cassa.
«In ordine alla sofferenza di cassa
come rilevata dalla Corte dei Conti è
utile precisare che tale stato persiste
in conseguenza dell’avvenuta rico-
stituzione dei fondi vincolati, apposi-
tamente ricostruiti al 31.12.2011, il
cui importo complessivo ammonta
ad euro 13.127.225,49. E’ prevedi-
bile che tale criticità dovrebbe an-
dare ad attenuarsi nel corso del
2012 e, soprattutto negli anni se-
guenti, ove fossero risolte le proble-
matiche connesse al pagamento
delle rate dei mutui in scadenza a di-
cembre 2011 con Bnl».
Come cambieranno le entrate per
i prossimi anni?
«Entrate considerate per legge ec-
cezionali, come gli oneri di urbaniz-
zazione, sono soggette ad aumento
nei prossimi anni, in considerazione
dei programmi di housing sociale e
del piano regolatore. Discorso di-
verso per le contravvenzioni al co-
dice della strada che potrebbero su-
bire una diminuzione negli anni suc-
cessivi, ma comunque hanno un
valore minimo consolidato intorno ai
2 milioni di euro».
La spada fondi vincoLatiSpirito: «Pesano sulla liquidità di cassa del Comune»
2 24/032012 CASERTA
Il consiglio comunale di Caserta
Workshop formativi
gli strumenti di tutela della Proprietà IndustrialeCaserta, 21 – 26 marzo 2012
Asips- Palazzo Era
26 marzo 2012
2° Workshop
Marchi e disegni industriali
Ore 10.30Il marchio: la natura e la funzione del marchio nell’ordinamento nazionale e comunitario.I segni idonei a costituire oggetto di marchio: marchi di forma, di colore, sonori ed olfat-tiviI requisiti ed i soggetti del diritto. La novità del marchio: la tutela del preuso, il marchio“notoriamente conosciuto” La procedura di registrazione di un marchioll disegno industriale: la novità, il carattere individuale, i regimi di protezioneEsempi e casi pratici
Ing. Andrea ScillettaConsulente in Proprietà Industriale
Ore 13.00 – 14.00Pausa pranzo
Ore 14.00Esempi e casi pratici (segue)Ing. Andrea ScillettaConsulente in Proprietà Industriale
i servizi del centro PATLIBDott. F. D'Ambrosio
Ore 15.30Chiusura dei lavori del Ciclo formativo
I Vini di Terra di Lavoro
in vetrina al Vinitaly
Verona, 25-28 marzo 2012
CASERTA. Riportare il Rione Acqua-
viva in primo piano nell’agenda poli-
tica dell’amministrazione cittadina.
Con questo intento riparte da Via Pi-
randello il Comitato ad hoc. Alle
18,30 nella nuova sede i promotori di
questa associazione parleranno alla
cittadinanza per intraprendere un
percorso di collaborazione ed intera-
zione costante, che dovrà consentire
alla zona di ritornare sotto i riflettori
dell’opinione pubblica locale. Nei
giorni precedenti è stato definito l’or-
ganigramma direttivo che prevede
presidente Alessandro Scialla, vice
presidente Antonio Rea, segretario
Antonio Rossi, consiglieri Augusto
Trepiccione e Luigi Cappuccio. La
struttura si avvarrà della consulenza
tecnica dell’avvocato Riccitelli oltre
che del supporto del Caf Acai per di-
sbrigo di pratiche previdenziali e fi-
scali. In merito al programma di
iniziative della nascitura compagine,
abbiamo rivolto alcune domande al
segretario Rossi.
Da dove nasce questa avventura?
«‘E’ il proseguimento di una strada
intrapresa ma bruscamente interrotta
nel 2004 per ragioni strutturali. Oggi
a distanza quasi di dieci anni, rite-
niamo che sia opportuno ridare voce
ad un rione abbandonato da lungo
tempo dalle varie amministrazioni
che si sono avvicendate».
Quali sono le finalità pratiche che
si prefigge il vostro gruppo?
«Vogliamo affiancare nel quotidiano
gli abitanti del comprensorio, sia cit-
tadini privati che commercianti della
zona. Abbiamo attivato un sportello
gratuito di consulenza giuridica, so-
stegno allo studio attraverso dopo-
scuola e partiremo a breve con il
centro di assistenza fiscale».
La vostra associazione ha collega-
menti politici?
«Siamo indipendenti. Non abbiamo
nessun vincolo formale con strutture
partitiche. Vogliamo semplicemente
essere la voce della gente del Rione
Acquaviva. Abbiamo ritenuto oppor-
tuno ribadire la nostra completa au-
tonomia attraverso il totale
autofinanziamento dell’iniziativa. Il
Rione è solo il punto di partenza di un
intervento che tende ad allargarsi
sull’intero perimetro cittadino».
Nei prossimi giorni sarà reso noto il
calendario di iniziative già poste in
essere dal comitato direttivo.
Nicola Maiello
Riscatto Rione acquavivaOggi l’inaugurazione del Comitato. Rossi: «Voce ai residenti»
324/03/2012CASERTA
Scialla, Rea, Cappuccio e Rossi
Ci sono due nuovi fiore all’occhiello per il centro di riabilita-
zione fisioterapica accreditato Villa dei Cedri a Lusciano che
opera nel comparto da venticinque anni.
Si chiamano laser K e onda d’urto radiale, e rappresentano
l’ultima novità in termini di tecnologie nell’ambito della fisiote-
rapia.
In un paio di settimane, sottoponendosi a questi nuovi tratta-
menti, infatti sarà possibile risolvere tutti i problemi di lombo-
sciatalgia, stiramenti muscolari, edemi post trauma,
distorsioni, borsiti, cervicalgia. E non finisce qui.
Grazie alla potenza del laser K sarà possibile eliminare tutti i
dolori alla spalla, al torace, al gomito, al polso, alla mano, al
tunnel carpale, alla parte inferiore del dorso, all’anca. E, an-
cora, sarà possibile cancellare i problemi al piede, al ginoc-
chio, al tallone, alla caviglia. Dopo poche sedute, la fascite
plantare sarà solo un ricordo. Attraverso la forza del laser, i
pazienti ritroveranno la piena funzionalità dei loro arti, gettan-
dosi alle spalle tanti dolori fastidiosi. Attraverso l’onda d’urto
radiale, poi, la periartrite, i dolori al collo, il gomito del tennista,
l’ostioartrite non saranno più un ostacolo alla vita di tutti i giorni. Sono tan-
tissimi, comunque, i problemi che si possono risolvere con queste nuove
tecnologie.
Per ulteriori informazioni, è possibile recarsi presso la struttura Villa dei
Cedri in via Di Vittorio 30 a Lusciano. Oppure inviare un’email a villadeice-
[email protected] o, ancora, telefonare allo 0818142812 o allo 0818142956.
Personale qualificato saprà indicare le migliori cure per i vari disturbi in
modo da rimettere in sesto tutti i pazienti in pochissimo tempo e senza do-
laser k la forza terapeuticaA Villa dei Cedri nuove tecniche di riabilitazione
4 24/03/2012 FOCUS SALUTE
CASAGIOVE. Melone, lei mette in
dubbio la sicurezza della Scuola
Media don Lorenzo Milani, su quali
basi si reggono le sue afferma-
zioni?
«Stando alla situazione attuale il pa-
lazzo in cui ha sede la Scuola Media
don Milani resta un mistero; non ri-
sulta chiaro se esso possa garantire
la sicurezza alle decine di alunni ed
agli operatori oppure debba essere
considerato a rischio per l’incolumità
delle vite umane. Ciò che c’è di certo
è che l’Ufficio Tecnico ha dichiarato
nella delibera n. 128 del 06/08/2009
che la scuola don Milani “non può ri-
tenersi più un luogo sicuro in pre-
senza di eventi sismici anche di lieve
entità”».
La dichiarazione dell’Ufficio Tec-
nico riguarda un periodo prece-
dente all’attuale Amministrazione,
cosa è stato fatto in questi anni?
«A seguito di quel parere, legittima-
mente l’Amministrazione precedente,
guidata dal Sindaco Vincenzo Me-
lone, ha deliberato con urgenza una
somma di circa 75 mila euro perché
si mettesse in sicurezza l’immobile
del padiglione della ex Caserma De
Martino, ai “fini di una temporanea
destinazione scolastica” ed in modo
che potesse ospitare in breve le
classi trasferite dalla scuola media».
Cosa è successo quando il testi-
mone è passato all’Amministra-
zione Russo?
«In una certificazione dell’Ufficio Tec-
nico del 08/09/2011, si è dichiarato
che parte dell’immobile risulta non
statico ma nonostante ciò si è prov-
veduto ad effettuare lavori di adegua-
mento igienico-sanitario sulla
struttura. Ecco perché io oggi mi
chiedo come sia stato possibile rila-
sciare un certificato provvisorio “di
idoneità igienico sanitario” ed anche
effettuare dei lavori quando il fabbri-
cato è risultato essere insicuro in pre-
senza di eventi sismici anche di lieve
entità».
Lei ha fatto presente ai nostri Am-
ministratori del pericolo che tutti
corriamo?
«Certamente, ho espresso i miei
dubbi persino in Consiglio Comunale
ma la risposta è stata deludente, a
tratti anomala ed addirittura ridicola.
Mi è stato risposto che “non abbiamo
la competenza dei giapponesi per
prevenire un evento sismico”».
Per legge in occasione di episodi
dolorosi, il compito di tutelare la
sicurezza in un edificio scolastico
è in gran parte attribuibile all’ente
locale (comune o provincia) che è
proprietario dell’immobile.
«Infatti, al di là di questa confusione
amministrativa, ciò che a me inte-
ressa di più, sia come cittadino sia in
qualità di Consigliere Comunale
d’Opposizione, se i nostri bambini e
tutti coloro che frequentano la scuola
siano al sicuro. Se esista o no un
reale pericolo. Se è vero che ogni
giorno, ogni volta si è costretti ad at-
traversare una struttura non statica».
In tutto questo tempo, sono pas-
sati ormai quasi tre anni dalla
prima delibera, l’attuale Sindaco
se ne è accorto di tutte queste in-
congruenze?
«Il Sindaco Russo, è stato vice-Sin-
daco e Consigliere Comunale della
precedente Amministrazione, cono-
sce più del sottoscritto i motivi che
hanno indotto gli antecedenti Ammi-
nistratori a deliberare con urgenza il
trasferimento della scuola don Milani
nella ex Caserma De Martino. Oggi
ha il dovere di informarsi e di dare
delle risposte a tutta la cittadinanza».
Luigi Di Costanzo
don milani sos sicurezzaMelone: Ci sono pareri allarmanti dell’ufficio tecnico
6 24/03/2012 APPIA
SAN NICOLA - I cespugli tornano alla carica: azzeramentoSAN NICOLA LA STRADA. Azzeramento dell’esecutivo cittadino, un passo indietro dei partiti, ma, soprattutto, l’apertura immediata di un tavolo di concer-
tazione fra tutti i partiti e liste civiche che hanno fatto parte della coalizione di centrodestra che ha contribuito a vincere le elezioni comunali del maggio
2011 ed a far eleggere Pasquale Delli Paoli sindaco di San Nicola La Strada. A chiederlo sono stati i direttivi cittadini dei Partiti di Futuro e Libertà, di
Grande Sud e della lista civica “Intesa Democratica”, “….alla luce” – hanno scritto in una nota – “degli avvenimenti di questi ultimi giorni che hanno inte-
ressato l'amministrazione Delli Paoli, avvertendo un crescente disagio che attanaglia la maggioranza, ritengono che occorra un provvedimento d'urto per
uscire dall'impasse in cui si è cacciata, a partire dalle prime mosse, del tutto sbagliate, operate dal Sindaco, che lo stanno portando ad essere in preda ad
un malcontento ormai oggettivo”. I componenti dei direttivi dei predetti partiti e movimenti civici, da tempo hanno abbandonato la coalizione ed il sindaco
Delli Paoli. Motivo della rottura definitiva è il non aver accolto, già all’indomani della proclamazione di Delli Paoli alla carica di Sindaco, una pressante ri-
chiesta di un incontro interpartitico, il non essere stati ascoltati in fase di preparazione del Bilancio di Previsione 2011.
Mario Melone
La scuola Milani
CAPUA. Visitare la città sotterranea
e le più belle chiese del centro sto-
rico che solitamente sono chiuse al
pubblico.
L’occasione la offre il Fondo Am-
biente Italiano che ha scelto la città
di Capua, unica nella provincia di
Caserta, per la 20° giornata FAI di
Primavera. Si tratta di una grande
festa popolare che dalla sua prima
edizione a oggi ha coinvolto oltre
6.500.000 di italiani. Un grande
spettacolo di arte e bellezza dedi-
cato a tutti coloro che hanno a cuore
il patrimonio artistico e naturalistico
italiano. L’iniziativa coinvolge centi-
naia di siti particolari, spesso inac-
cessibili ed eccezionalmente a
disposizione del pubblico. «Il Fai ac-
cende i riflettori sulle meraviglie del
nostro territorio - ha commentato
Donatella Cagnazzo delegata FAI -
sta poi alle istituzioni, alle associa-
zioni, e ai cittadini, lasciarli accesi
per sempre facendoli propri attra-
verso iniziative e azioni concrete di
valorizzazione. E Capua non merita
l'abbandono all'incuria dei suoi te-
sori». In Effetti molti siti capuani
sono in un totale stato di abbandono
o comunque chiusi al pubblico.
«Purtroppo – ha detto il sindaco
Carmine Antropoli – l’amministra-
zione non può certo sostituirsi a chi
ha la giurisdizione sui chiese e pa-
lazzi storici. A Sant'Angelo in Audo-
aldis, ad esempio, sono stati
effettuati dei lavori, è stata riaperta
la strada che era totalmente chiusa
al nostro arrivo. In questi giorni è
stata imbiancata nuovamente la fac-
ciata. Le difficoltà sono molte visto
che i vandali deturpano i monu-
menti». Il problema della gestione
dei monumenti – come ha sottoli-
neato Antropoli – non è solo della
città di Capua e il “caso” di Carditello
ne è un esempio. «Vedo – ha detto
– che su Capua c’è un certo allarmi-
smo, secondo me ingiustificato,
dove il Comune è proprietario relati-
vamente, la maggior parte dei mo-
numenti, come le Torri di Federico,
sono sotto l'egida della Soprinten-
denza. Per quanto riguarda la Sala
D'Armi è ancora chiusa da 18 anni e
non ci viene aperta. Sant'Angelo in
Audoaldis peggio che andar di notte!
L'Amministrazione ha le mani legate
perché i beni non sono di nostra pro-
prietà. Se le chiese sono chiuse noi
non facciamo i sacerdoti, noi fac-
ciamo gli amministratori, più che
chiedere all'Arcivescovo più volte di
aprire le chiese non possiamo fare».
L’appuntamento è per sabato 24
marzo dalle 9.30 alle 14 e per dome-
nica 25 marzo dalle 10 alle 13.30 e
dalle 15.30 alle 19.30. Per l’occa-
sione, apriranno i battenti il Museo
Campano, la Sala d’Armi, il Com-
plesso dell’Annunziata, il palazzo
Fieramosca, la Chiesa di san salva-
tore a Corte (Museo d’Arte Sacra
Moderna), il museo Diocesano, la
chiesa di San Rufo e Carponio, la
chiesa di San Marcello Maggiore, la
chiesa della Carità e il cortile di pa-
lazzo Lanza.
Per i visitatori ci sarà la possibilità,
inoltre, di visitare la “Capua sotterra-
nea” con accesso da via Palasciano
(villa comunale). Le visite guidate ai
monumenti saranno effettuate a
cura degli “Apprendisti Ciceroni” del
liceo “Salvatore Pizzi”. La giornata
del FAI prevede, come una manife-
stazione collaterale, il “Naviga Vol-
turno”, con i passaggi in barca sotto
i ponti del fiume organizzati dal cen-
tro nautico Enel di Presenzano gui-
dato dall’olimpionico di canottaggio
Davide Tizzano. Le partenze e gli
arrivi, sono previsti presso l’imbarca-
dero raggiungibile presso il ponte
“Romano”.
La xx giornata di Primavera del FAI
si svolge con il patrocino della re-
gione Campania, del comune di
Capua, del CONI e con la collabora-
zione di Agrisviluppo, del liceo “Man-
zoni” di Caserta, del liceo
“Giannone” di Caserta, dell’ITC
“Lener” di Marcianise, e degli alunni
delle classi V T/C e IV L/B del liceo
“Pizzi” di Capua guidati dalla profes-
soressa Annamaria De Gennaro.
Mimmo Luongo
capua tra arte e polemicheCon la giornata Fai alla scoperta di monumeti “segreti”
724/03/2012CAPUA
Palazzo Teti-Maffuccini, via alla progettazioneSANTA MARIA CAPUA VETERE.
Via libera alla progettazione defi-
nitiva per la sistemazione di Pa-
lazzo Teti-Maffuccini.
Il responsabile dell’obiettivo ope-
rativo 2.5 del Pon Sicurezza ha in-
fatti trasmesso agli uffici
competenti del Comune di Santa
Maria Capua Vetere l’autorizza-
zione alla prosecuzione delle atti-
vità progettuali, riservandosi di
emanare nel più breve tempo
possibile il decreto formale di ap-
provazione delle convenzioni sti-
pulate dall’amministrazione
sammaritana.
Si tratta di un importante passag-
gio procedurale che, in pratica,
approva la progettazione prelimi-
nare prodotta dal dirigente del
settore tecnico lavori pubblici e
manutenzione.
Ora il Comune può predisporre i
bandi per la progettazione defini-
tiva esecutiva, dopo la quale sarà
possibile appaltare i lavori.
Il progetto preliminare prevede la
sistemazione, al piano terra dello
storico edificio, di sedi di asso-
ciazioni e, al piano nobile (abbel-
lito con affreschi di pregio), una
destinazione museale.
Donatella Cagnazzo
Biagio Di Muro
HYUNDAI. Sviluppata in Europa per i mercati del
Vecchio Continente, la coreana Hyundai i30 de-
butta sabato 24 e domenica 25 marzo, la potrai
vedere provare presso la G. Catone nelle storica
sede di Calvi Risorta e presso la nuova sede di
Casagiove in Via Casapulla (uscita autostrada
Caserta nord).
La nuova generazione del modello esibisce linee
tracciate, a quanto dicono alla Hyundai, secondo
il concetto di 'scultura fluida'. "Nel progettare la
nuova generazione i30 - spiega Thomas Bürkle,
capo del design presso il centro tecnico della
Hyundai Motor Europe - abbiamo usato linee forti,
fluide per scolpire un'auto dall'aspetto atletico che
emani un senso di continuo movimento, anche da
ferma".
La nuova Hyundai i30 ha misure diverse dal mo-
dello precedente. E' lunga 4,30 m (+20 mm),
larga 1,78 m (+5 mm), alta 1,47 m (-10 mm) e ha
un passo cresciuto a 2,65 m. Il profilo più basso
del corpo vettura ha permesso di migliorare l'ae-
rodinamico (Cd 0,30). La maggiore lunghezza del
passo consente di dare più spazio ai passeggeri
e al bagagliaio (da 378 a 1.316 litri). Le dotazioni
della nuova i30 includono Smart Key, pulsante
Start/Stop, regolazione elettrica del posto guida,
sedili anteriori riscaldati, clima bi-zona, freno di
stazionamento elet-
trico, cruise control
con limitatore di velo-
cità. Tra gli strumenti
circolari del cruscotto
è inserito uno
schermo TFT per in-
formare chi guida.
Sulla consolle cen-
trale è inserito uno schermo touch-screen da 7
pollici per sistema GPS, entertaining con
radio/CD RDS con MP3, iPod, Aux e supporto
USB, sistema audio con sei speaker e computer
di bordo multi-mode.
La nuova i30 sarà disponibile con una scelta di
sei motori. La gamma a benzina va dal 1.4 litri
con 100 Cv al 1.6 con 120 Cv fino al 1.6 GDI con
135 Cv. I diesel vanno dal 1.4 da 90 Cv al 1.6 da
110 Cv al 1.6 da 128 Cv. Per le versioni da 1.6
litri è disponibile anche il cambio automatico.
Nei modelli equipaggiati con tecnologia Blue
Drive, disponibile sui modelli diesel e benzina con
cambio manuale, le emissioni di CO2 si riducono
a 97 g/km con il motore da 128 Cv. Con un pieno
da 53 litri di carburante, in pratica, la casa di-
chiara un'autonomia di 1400 chilometri che signi-
fica guidare la i30 da Berlino a Kiev con un solo
pieno.
I sistemi per la sicurezza attiva, infine, compren-
dono ESP, Vehicle Stability Management, ABS,
Emergency Brake Assist System, Hill Assist Con-
trol ed Emergency Stop Signal che fa lampeg-
giare gli stop negli
arresti di emer-
genza. Le nuove
i30 sono equipag-
giate anche con sei
airbag di serie. Di-
sponibile negli alle-
stimenti Classic,
con un listino che
parte da 16.300 euro per il modello 1.4 Classic a
Benzina.
La nuova HyundaiLa tranquillità e di serie 5 anni di tripla garanzia
Anno III n. 1224/03/2012
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MANIGLIA ILLUMINATA LA SICUREZZA DI 7 AIRBAG
MADDALONI. Assessore Bove, è
corretto dire che questa verifica è
servita a rafforzare il Pdl?
«No. Nulla è stato fatto per far cre-
scere qualcuno e soprattutto ai
danni degli alleati. Crediamo molto
in questa alleanza che ci vede pro-
tagonisti nel governo della città. Il
Pdl si conferma primo partito della
maggioranza se consideriamo i Po-
polari Liberali che, per statuto, e a
Maddaloni, di fatto anche, sono
parte integrante del partito. Grazie
alla dirigenza locale del partito e al-
l’alto senso di responsabilità di chi è
stato eletto nel Pdl, ci siamo, come
dire, assestati bene. E mi compiac-
cio che anche il consigliere di Uniti
per Maddaloni, insieme all’asses-
sore, stiano con noi. Possiamo con-
tare su un gruppo di consiglieri, tra
Pdl, Popolari Liberali e federati con
la Pdl, composto da 9, 10 espo-
nenti».
Se ben spesa, la sua può essere
una delega importante per rilan-
ciare l’economia locale.
«Innanzitutto ringrazio il sindaco
Cerreto per avermi nominato e il Pdl
per avermi indicato. La delega alle
attività produttive e alle periferie, è
molto importante. Maddaloni per de-
cenni, dal punto di vista occupazio-
nale, è retrocessa ma possiamo
ripartire, gradualmente, facendo
leva su una progettazione e pro-
grammazione seria e l’amministra-
zione Cerreto era ed è già su questa
lunghezza d’onda con l’approva-
zione, mesi addietro, della variante
al Siad così come l’approvazione
della zona D9. Azioni approvate con
la sindacatura Cerreto e non con le
precedenti. Ora bisogna program-
mare e avere il coraggio di osare per
tentare di frenare l’emorragia di gio-
vani maddalonesi verso altre città.
Emorragia che comunque si verifica
anche e soprattutto per una crisi di
carattere mondiale».
Le difficoltà economiche del Co-
mune, possono rappresentare un
freno per i progetti che ha inten-
zione di mettere in campo come
assessore?
«Il Comune è stato dissanguato
dalle gestioni approssimative e alle-
gre del passato. Ora possiamo risa-
lire solo se, con l’umiltà che ci
appartiene, tentiamo di far arrivare
finanziamenti da altri e alti enti».
Nella sua carriera, è sempre stato
particolarmente sensibile alle
problematiche dell’interporto.
Con la delega alle attività produt-
tive avrà la possibilità di seguirlo
in prima persona.
«Di recente abbiamo tenuto un con-
siglio comunale sull’interporto e ab-
biamo deliberato, tra l’altro, la
costituzione di una commissione ad
hoc presieduta dal Sindaco, in me-
rito all’Interporto. Questo deve es-
sere il volano di sviluppo per
Maddaloni e non la cattedrale nel
deserto. E’ indubbio che forse tutti
noi, quando nacque l’Interporto, ci
saremmo aspettati qualcosa in più
per i maddalonesi in termini occupa-
zionali, ma pensare di andare avanti
tentando di frapporre solo ostacoli
politici all’Interporto, credo, che sia
un grossolano errore perché la strut-
tura è una realtà immensa e dalle
potenzialità enormi. Di concerto con
il Sindaco innanzitutto, mi farò pro-
motore di un confronto aperto e con-
creto con l’Interporto e le realtà
sociali coinvolte».
Consigliere, capogruppo e oggi
assessore: un bel percorso poli-
tico per un ragazzo giovane come
lei.
«Si, un percorso davvero entusia-
smante e ricco di soddisfazioni. Ma
soprattutto sono orgoglioso di due
cose: quella di far parte della prima
giunta di centrodestra della storia di
Maddaloni. Dico questo, perché io
del centro destra e della sua unità,
in termini molto modesti, sono sem-
pre stato un accanito sostenitore. E
poi, non da meno, sono orgoglioso
di far parte di una giunta guidata dal
Sindaco Antonio Cerreto, con il
quale si è creato, un rapporto
franco, sincero e di profonda stima.
Abbiamo sofferto, insieme, quando
eravamo davvero in pochi a fare
l’opposizione e ora condividiamo il
progetto politico del governo della
città. Certo che il ruolo di consigliere
e poi di capogruppo hanno rappre-
sentato, per me, compiti davvero to-
talizzanti. E voglio ringraziare a tal
proposito il gruppo consiliare del Pdl
e sono sicuro che il neo capo-
gruppo, Giovanni Ianniello farà an-
cora molto meglio di me. Tuttavia,
quella del consiglio comunale, è una
grande palestra politica per chi
vuole dedicarsi all’impegno civico e
sociale».
Crede che, finalmente, l’ammini-
strazione Cerreto abbia trovato la
sua stabilità?
«Guardi, l’amministrazione comu-
nale guidata dal Sindaco Cerreto in
questi due anni e mezzo, ha rag-
giunto risultati amministrativi storici
e importantissimi: è partito un si-
stema di video sorveglianza che
copre il 70, 80% del territorio; la rac-
colta differenziata è intorno al 37%;
è stato pubblicato il bando per gli al-
loggi di edilizia economica popolare;
abbiamo chiesto, proposto e otte-
nuto che partisse l’iter per la rotonda
in via Cancello; abbiamo chiesto e
ottenuto, dalla Regione, l’interra-
mento della linea ferroviaria; ab-
biamo approvato la zona
commerciale D9; abbiamo eliminato
tutti gli sprechi e abbiamo ripianato
e risparmiato circa 4 milioni di euro.
Se questa significa instabilità, spe-
riamo che duri tutta la consiliatura».
I.F.
BOVE priorità interportoL’assessore: «Tanti risultati e sprechi eliminati»
10 24/03/2012 MADDALONI
Luigi Bove
Randagismo, nuovo CANILEIl progetto dell’assessore Trombetta: campagna in città
11MARCIANISE 24/03/2012
LA CAVESE SBANCA IL FORTINO DEL PINTO
Ventiquattresima giornata del campionato 1984-85. La Casertana
scende in campo al Pinto
con la chiara di intenzione di
mettere in cascina l’intera
posta in palio. I padroni di
casa partono forte mettendo
in seria difficoltà la retro-
guardia della Cavese. Col
passare dei minuti, gli ospiti
riescono a prendere le mi-
sure limitando l’azione d’at-
tacco di Frigerio e soci. La
prima frazione di gara si
conclude con il parziale di
zero a zero di partenza che
fotografa in pieno l’andamento della sfida. Nella ripresa la compagine di
Cava dei Tirreni colpiscono il fortino rossoblù con una veloce azione di
contropiede, che mette Mandressi al ’68 nella condizione di battere effi-
cacemente a rete. Pallanch e compagni non riescono ad imbastire una
degna reazione e sono costretti alla battuta d’arresto casalinga.
PAGLIACCETTI, ALLENATORE DEI GIOVANI DEL GIULIANOVA
Angelo Pagliaccetti, ruolo difensore, esordisce nella squadra della città
natale Giulianova nel 1984.
Dopo tre stagioni passa alla Ca-
sertana.
All’ombra della Reggia colle-
ziona ventisei presenze in due
anni di permanenza. Si trasferi-
sce a Licata. Nel 1992 resta in
Sicilia ma cambia casacca acca-
sandosi nella compagine del-
l’Acireale.
Dopo un anno alla Nocerina,
conclude la carriera da calcia-
tore nella società di partenza in
occasione della stagione calci-
stica 1997-98. S
messi i panni di calciatore, Pagliaccetti ha cominciato l’avventura dalla
panchina. Dopo una serie di brillanti campionati con rappresentative di
Promozione ed Eccellenza, attualmente si occupa della guida della Ju-
niores del Giulianova.
CASERTA. La Casertana non si
ferma e continua ad inanellare vitto-
rie. Dopo essersi tolti dalla testa la
zavorra del risultato a tutti i costi, gli
uomini di mister Ferraro hanno co-
minciato un ‘nuovo’ campionato. La
squadra sta girando ad una velocità
oltre la media e qualcuno, segreta-
mente, pensa ancora ad un possibile
miracolo. Senza dubbio la speranza
è la benzina mentale soprattutto per
gli atleti che, in un finale di stagione
senza grossi obiettivi, devono dare il
massimo per riuscire ad ottenere la
fiducia del tecnico e soprattutto della
società in vista della prossima sta-
gione. Le due reti contro il Trani di do-
menica al Pinto rafforzano la
candidatura di Francesco Mortellitti
ad una riconferma che il calciatore si-
ciliano, nonostante la non giovanis-
sima età, sta ottenendo con i fatti.
Insieme a Majella potrebbe andare a
comporre la coppia di veterani con il
compito di compattare il gruppo at-
tuale e consentire un veloce inseri-
mento ai sicuri innesti previsti in oc-
casione della campagna di rafforza-
mento estiva. In questo momento i
tifosi possono godersi una squadra
vincente e combattiva e pensare con
serenità al prossimo anno. Le buone
prestazioni sfoderate nelle ultime
uscite permettono di guardare al fu-
turo con aspettative importanti. Que-
sta struttura necessita
esclusivamente di essere puntellata
per ergersi a protagonista nell’anno
che verrà. Intanto in testa alla classi-
fica il Martina Franca ha preso il
posto dell’ex capolista Ischia in un
avvicendamento che potrebbe risul-
tare decisivo in vista del traguardo fi-
nale. I falchetti non hanno di questi
problemi e devono proseguire con
tranquillità sulla strada intrapresa per
chiudere a testa alta alla ventiquat-
tresima giornata. Intanto domani po-
meriggio il gruppo è atteso
dell’ennesima prova di maturità sul
campo della Viribus Unitis. A Somma
Vesuviana Gargiulo e soci vogliono
provare ad alimentare la scia positiva
senza avere l’assillo della classifica,
da battitori liberi. Per il momento.
Nicola Maiello
casertana sorprendiciA Somma Vesuviana per continuare a vincere e, poi...
12 24/03/2012 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1985Chi l’ha visto
CLASSIFICA
Martina Franca 57Ischia 55Sarnese 53CASERTANA 50Francavilla S. 47Brindisi 45Turris 44Ctl Campania 41Casarano 40Nardò 39Trani 34Internapoli 31Irsinese 24Grottaglie 23Real Nocera S. 23Viribus U. 19Oppido L. 17Gaeta 16 Francesco Mortellitti
1324/03/2012SPORT/Juvecaserta
CASERTA. Sul -20 del terzo quarto, con quel rooster
dimezzato, con quella situazione falli, chiunque
avrebbe mollato, in trasferta, sul campo della coraz-
zata milanese: non i ragazzi di coach Sacripanti. Il
clamoroso 11/19, della ripresa, nel tiro pesante testi-
monia che, con la mente sgombra, tutto è possibile.
Una Juve commovente e da stropicciarsi gli occhi,
uscita a testa altissima ancora una volta, nonostante
la sconfitta. Sergio Scariolo deve fare a meno di
Mason Rocca e schiera Mancinelli in quintetto; Sa-
cripanti, alla prima senza Fletcher, risponde col
quintetto classico, con Stipanovic a battersi sotto le
plance. Dopo le prime fasi di studio Milano va nel pit-
turato, con Sacripanti costretto a ricorrere alla zona
per la situazione falli negativo in avvio. Bourousis
scalda la mano con due triple (10-7 al 4'), Caserta ri-
sponde col pick & roll tra Collins e Stipanovic, col
pivot di Mostar attore protagonista. L'EA7 sbaglia pa-
recchio, la Juve riesce a restare a contatto, con
Smith che inchioda la schiacciata del 14-14 al 9'.
Due liberi di Kudlacek e una tripla di Giachetti, che
festeggia le 400 presenze in serie A, fissano il 17-16
del primo parziale. Al rientro in campo la Otto si
smarrisce; i lunghi avversari dominano in vernice
catturando tutti i palloni, Stipanovic lotta come un
leone, ma è troppo solo contro la fanteria pesante di
Scariolo. Melli e Fotsis sono arcigni, in difesa, con-
tro Smith che viene parecchio limitato. Scariolo pre-
ferisce lasciare spazio agli esterni bianconeri
limitando Smith, e il piano dà ragione all'head coach
anche della nazionale spagnola, perchè Bell non ap-
pare in serata, sbagliando anche tiri aperti. Milano
scappa con tutta la prorompente stazza di Ioannis
Bourousis, che domina incontrastato; un gioco da tre
punti dell'ex pivot dell'Olympiakos scrive il 42-28
della pausa lunga, con la Juve confusa, con le pol-
veri bagnate (0/5 da 3) e un Collins spettatore non
pagante. Il terzo periodo è il festival della tripla, una
sparatoria senza precedenti, con le due squadre che
vedono autentiche vasche da bagno anzichè un
semplice canestro. Charlie Bell entra in striscia: lo
"spartano" mette due triple di talento puro, finalmente
si sveglia Andre Collins che imita l'amico, ma Milano
non ne risente perchè Cook e Fotsis ci prendono alla
stessa maniera. I meneghini riescono a toccare
anche le venti lunghezze di vantaggio, gli ospiti
vanno con le seconde linee, che in campo mettono
cuore e tanta grinta, sopperendo alla netta superio-
rità dell'avversario e riuscendo a ricucire il margine,
con il tabellone del Forum che, a fine terzo periodo,
recita un 72-60 che tiene a galla i sogni e le speranze
della Juve. Il quarto periodo vede Caserta che mette,
sul parquet, una voglia di lottare che incendia i cuori
dei. Smith ritrova la via del canestro con un gioco da
3 punti che riporta la Juve sotto la doppia cifra di
svantaggio (77-69). Cook decide di rendere la sfida
più emozionante facendosi sanzionare un fallo tec-
nico, con Collins che fa 2/2 e rimette definitivamente
in partita i viaggianti. Le "scarpette rosse" non ci
stanno e fissano un parziale di 7-0 che, a 5 minuti
dalla sirena finale, sembra indirizzare la sfida verso
i biancorossi. Ma la Otto non ci sta, perchè i conti
con Andre Collins vanno sempre fatti. L'ex Ferrara
mette tre triple da distanza siderale, non lo fermano
in nessun modo e al 38' la Juve deve recuperare 4
punti (86-82). Nel momento del bisogno la difesa
bianconera stecca: Stipanovic getta alle ortiche una
palla faticosamente recuperata, prima di andare a
commettere il suo quinto fallo. La girandola dei tiri li-
beri vede alternarsi, in lunetta, Bourousis, Smith,
Collins e Bremer. A 30" dal termine la caparbietà di
Smith, che impiomba l'ennesima bomba della serata
bianconera, permette alla Juve di tornare sul -3, ma
è ancora un JR Bremer fondamentale, per Milano,
nei momenti topici, a ricacciare indietro la Otto. Ri-
ghetti va in attacco ma sbatte su Malik Hairston,
facendo infrangere le speranze di rimonta della Juve.
La Juve è ora attesa dal secondo posticipo serale
consecutivo, al Palamaggiò contro l'Acea Roma. In
panchina non siede più Lino Lardo, esonerato lo
scorso 27 Gennaio, bensì il suo vice, Marco Cal-
vani. La regia sarà affidata a Nemanja Gordic: play
maker bosniaco di 23 anni, è un giocatore ordinato,
che predilige molto giocare per la squadra. In posi-
zione di guardia Clay Tucker, sicuramente l'attac-
cante più pericoloso dei capitolini; capace di
accendersi e di condurre parziali anche da solo, è
pericoloso dia al tiro che in penetrazione, oltre ad es-
sere un discreto passatore. Il perimetro lo completa
Gigi Datome, il capitano dell'Acea, fresco di rinnovo
contrattuale fino al 2014. E', attualmente, il miglior
italiano del campionato, giocatore utilissimo perchè
fa tutto, difende, prende i rimbalzi, fa canestro al tiro
e in penetrazione ed è uno che non rifiuta il confronto
fisico. Dalla panchina il play maker di riserva è An-
thony Maestranzi: giocatore che ama i ritmi alti,
buon penetratore e ottimo tiratore da 3 punti, abile a
sfruttare lo spazio che si crea sui blocchi quando
gioca un pick & roll. Marco Mordente è il braccio ar-
mato: giocatore molto esperto, che gioca serena-
mente play e guardia, ottimo tiratore dall'angolo,
sugli scarichi, micidiale ai tiri liberi, è anche dotato di
un'ottima visione di gioco. Nihad Djedovic si sdop-
pia come back up di entrambi gli esterni: anch'egli
bosniaco, 21 anni, è definito, da molti addetti ai la-
vori, come un fenomeno e, non a caso, è un gioca-
tore che Roma ha prelevato dal Barcellona, squadra
che ne detiene ancora i diritti. E', in prevalenza, un
attaccante del ferro, deve migliorare nella continuità,
che ancora non è riuscito a trovare. Sotto canestro
Uros Slokar: ala/pivot slovena già vista, in Italia, con
le casacche di Treviso, Udine, Fortitudo Bologna e
Siena, giocatore di discreta presenza, non rapidis-
simo, ha però, nelle sue corde, un buon tiro dalla
media distanza che tende a segnare. Al suo fianco
l'ultimo arrivato, il pivot americano Jarvis Lamar
Varnado: 24 anni, 206 cm per 105 kg, la scorsa sta-
gione a Pistoia, in Legadue, è uscito da Mississippi
State University, dove ha avuto una carriera univer-
sitaria di tutto rispetto. E' il miglior stoppatore di sem-
pre nella storia della NCAA ed è il secondo giocatore
nella storia del basket collegiale (l'altro è un certo
David Robinson) ad aver chiuso con almeno 1.000
punti, 1.000 rimbalzi e 500 stoppate. E' un pivot ver-
ticale come pochi, presenza fissa, sotto i tabelloni,
su ambo i lati del campo, gran rimbalzista e stoppa-
tore, discreto attaccante, soprattutto sul pick & roll.
Dalla panchina un altro nuovo arrivo, Michalis Ka-
kiouzis: 35 anni, 206 cm per 105 kg, campione d'Ita-
lia con Siena nel 2004, ha iniziato la stagione a
Cremona. E' utilizzabile anche da ala grande per la
buona capacità di allontanarsi dal canestro. A com-
pletare il reparto Andrea Crosariol: pivot dal fisico
imponente (210 cm per 115 kg), è pericoloso se rie-
sce a ricevere palla entro i 3/4 metri, perchè ottimo
sotto l'aspetto fisico/atletico e bravo nel tenere i con-
tatti, situazioni che gli permettono di arrivare alla con-
clusione ravvicinata. Buona anche la presenza a
rimbalzo su ambo i lati del campo, come punto de-
bole ha, sicuramente, la difesa. L'ormai storico capi-
tano Alessandro Tonolli, alla sua 18° stagione
consecutiva in capitale, e il giovane Gianluca Mar-
chetti completano il rooster, che in quintetto pre-
senta Gordic, Tucker, Datome, Slokar e Varnado.
Francesco Padula
juve cuore e tenaciaContro Milano sfiorata l’impresa, al Palamaggiò c’è Roma
Andre Smith
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Gli appuntamenti...A Casapulla il radunonazionale dei maggiolini
Presentate le richieste per lemanifestazioni di maggio. Le as-sociazione Il Cerchio e Orioneorganizzano eventi a livello na-zionale patrocinate dal Comunedi Casapulla guidato dal sindacoFerdinando Bosco. Bicity, allasua terza edizione, è ormai di-ventato il fiore all’occhiello del-l’associazione il Cerchio cheanche quest’anno ha si svolgeràla seconda domenica di maggio.La passeggiata in biciclettavedrà la partecipazione di grandie piccini, un successo già an-nunciato considerato le nume-rose richieste da parte di molticittadini. Ovviamente il presi-dente precisa che tutto è gratis.
La nuova produzione della com-pagnia Mutamenti andrà in scenaal Teatro Civico 14 di Caserta il24 [ore 21.00] e il 25 Marzo [ore19.00]. Napoli, 1647. Rivoluzioned’amore è la storia di BernardinaPisa, giovane, volitiva, sfacciata-mente bella, piena di passione edi amore per Masaniello, prota-gonista insieme al marito e ainapoletani di una indimenticabilerivoluzione. La loro storia si in-treccia con quella della città, unacittà piena di storie come Napoli.Il loro istintivo slancio politico ac-cese speranze e infiammò il po-polo, ma generò anche equivocie incomprensioni, che fecero diloro prima due eroi, poi due es-seri umani travolti e feriti daglieventi. Il testo della pièce è diMarilena Lucente, scrittrice ca-sertana di adozione che racconta“Ci sono personaggi che attra-versano la nostra vita traccian-dovi una strada. Non hai voglia dilasciarli andare, perché senti cheti porteranno lontano. A me, conBernardina Pisa è accaduto così.Incontrata per caso tre anni fa, inun rigo di un libro, ho poi conti-nuato a cercarla, trovando rari ri-tratti, mai lunghi più di unamanciata di paragrafi, insieme apoesie e qualche testimonianza.
Al Civico 14 Napoli, 1647Rivoluzione d’amore
1524/03/2012Caserta&dintorni
La ricerca delle radici antichedell’occidente non può non pas-sare per la Grecia. Così come ilfondamento necessario dellamoderna cultura europea è l’in-contro tra filosofia e teologia, dicui la Grecia è stata, ed è, l’irri-nunciabile testimone. Da questeprovocazioni – sabato prossimo24 marzo, alle ore 17.30 pressola Biblioteca Diocesana di Ca-serta – prenderà spunto «Dialo-gos, l’anima greca di Europa»,un seminario sulle ragioni della“grecità” europea promosso dalleassociazioni Macchina da Presa,Liberalibri e Fuci Caserta ed or-ganizzato con l’Istituto Superioredi Scienze Religiose “San Pietro”di Caserta e la Biblioteca Dioce-sana di Caserta. L’argomento, èquanto mai d’attualità nel partico-lare periodo di crisi economicache stiamo vivendo.
In biblioteca alla scoperadelle radici nostre Greche
CASAGIOVE. Il piatto dei due mari raddop-
pia. Lo chef Michele, infatti, ha deciso di
proporre la pietanza anche sotto una nuova
formula ai clienti de Le Quattro fontane, lo
storico ristorante di via Quartier vecchio a
Casagiove.
Per chi amasse i sapori del mare, gli aromi
delicati dell’estate, ma non la pasta, lo chef
Michele ha deciso di realizzare una variante
al piatto dei due mari, la zuppa dei due
mari. La qualità del pesce rigorosamente
fresco, il condimento fatto di ingredienti na-
turali garantiti dal marchio Slow food e la
mano inconfondibile di Michele, fanno della
zuppa dei due mari un piatto da gustare as-
solutamente da tutti i palati più esigenti e
raffinati.
Per evitare di rimanere a bocca asciutta, come al solito
è consigliabile la prenotazione. Trattandosi di pesce fre-
sco, infatti, vista la grande richiesta che il piatto sta
avendo in questi giorni potrebbe finire, lasciando senza
questa apoteosi di sapori qualche cliente. Ancor peggio,
qualcuno, potrebbe ritrovarsi senza tavolo vista l’af-
fluenza che si sta registrando all’interno del locale. Per
evitare tutto ciò basta chiamare allo 0823468970 o in-
viare un’email a [email protected].
G.L.
Le sorprese di mareA Le Quattro fontane novità nel menù
Da Curti alla pubblicità: ecco BenedettaCURTI. Ancora un successo per la
giovane modella di Curti Bene-
detta Piscitelli, apparsa recente-
mente in uno noto spot televisivo
andato in onda sulle reti Mediaset.
La stupenda 20enne di Curti, sa-
lita alla ribalta della cronaca per
aver conquistato prima il titolo di
Miss Campania 2010 e poi quello
nazionale di Miss Miluna, da poco
più di un anno è costantemente
impegnata nel suo lavoro di foto-
modella, che la porta a girare tutto
lo Stivale.
Benedetta ha così preferito trasfe-
rirsi – dal lunedì al venerdì - nella
Capitale per studiare alla prestigiosa università Lumsa ed
avere maggiori opportunità lavorative, infatti ha girato diversi
spot e sfilato per marche note, oltre all’ultimo che ha superato
dopo un solo provino negli Studios Mediaset. E’ stata testimo-
nial per l’anno 2010-2011 del calendario ufficiale del Calcio Na-
poli.
“Nessuna emozione particolare ho provato – afferma Bene-
detta -, anzi mi sono molto divertita a girare quest’ultimo spot,
il cui regista è il famoso Riccardo Mosca, che lavora per la
serie “Distretto di Polizia”.
Benedetta Piscitelli