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Page 1: Astronomia nella Divina Commedia

Astronomia nella Divina Commedia

Piero Ranfagni, INAF Osservatorio astrofisico di Arcetri

Page 2: Astronomia nella Divina Commedia

Richiami astronomici

Zenit

N

S

E

W

N

Orizzonte

Polo sudceleste

Polo nordceleste

Equatore celesteAsse di rotazioneterrestre

Equatoreterrestre

Eclittica

azimut

altezza

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Moto annuale del Sole sulla Fascia Zodiacale

Page 4: Astronomia nella Divina Commedia

Il sistema Tolemaico: deferenti ed epicicli

Page 5: Astronomia nella Divina Commedia

Schema del viaggio dantesco

Partenza, Selva

Paradiso Terrestre

Page 6: Astronomia nella Divina Commedia

I movimenti di Dante nel Purgatorio

E W

N

Domenica ore 5

Lunedi ore 15Martedi ore 8

Martedi ore 18

Mercoledi ore 12

ParadisoTerrestre

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E questa (l’astronomia) piu’ che alcune delle sopradette (scienze) e` nobile e alta per nobile subietto, che e` de lo movimento del cielo, e alta e nobile per la sua certezza, la quale e` senza difetto, si` come quella che da perfettissimo e regolarissimo principio viene E se difetto in lei si crede per alcuno, non e’ da la sua parte, ma, si’ come dice Tolomeo, e’ per la negligenza nostra, e a quella si dee imputare

Dante e l’astronomia Convivio, II, 13

Page 8: Astronomia nella Divina Commedia

Tolomeo poi, accorgendosi che l’ottava spera si moveva per piu’ movimenti, veggendo lo cerchio suo partire da lo dritto cerchio, che volge tutto da oriente a occidente, costretto da li principii di filosofia, che di necessitade vuole uno primo mobile semplicissimo, puose un altro cielo essere fuori dello Stellato, lo quale facesse questa rivoluzione da oriente a occidente: la quale dico che si compie quasi in 24 ore, cioe’ in 23 ore e 14 parti de li quindici d’un’altra, grossamente assegnando.

Convivio, II, 3Dante e l’astronomia

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Ier piu’ oltre cinq’ore che quest’ottamille dugento con sessantaseianni compie’ che qui la via fu rotta

Inf. XXI, 112-114

I tempi del viaggio, anniversario della morte di Cristo

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Ma vienne omai; che` gia` tiene ‘l confine d’amendue li emisferi, e tocca l’ondasotto Sobilia, Caino e le spine; E gia` iernotte fu la Luna tonda:ben ten de’ ricordar, che` non ti nocquealcuna volta per la selva fonda.

Inf. XX, 124-129

I tempi del viaggio, tramonto della luna piena

Selva, giovedi, 24:00, equinozio di Primavera, Luna piena

Page 11: Astronomia nella Divina Commedia

Temp’era dal principio del mattino,e ‘l sol montava ‘n su con quelle stellech’eran con lui quando l’amor divinomosse di prima quelle cose belle;si` ch’a bene sperar m’era cagionedi quella fera a la gaetta pellee l’ora del tempo e la dolce stagione

Inf. I, 37-40

I tempi del viaggio, il sole in ariete

Selva, venerdi 25, 7:00

Page 12: Astronomia nella Divina Commedia

Lo bel pianeta che ad amar confortafaceva tutto rider l’oriente,velando i Pesci ch’erano in sua scorta.

Purg. I, 19-21

I tempi del viaggio, Venere mattutina

Purgatorio, Domenica 26, 5:00,

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Noi sem levati al settimo splendore, che sotto il petto del Leone ardenteraggia mo misto del suo valore

Par. 21, 13-15

I tempi del viaggio, Saturno nel Leone

Page 14: Astronomia nella Divina Commedia

Dissemi:”Da quel di’ che fu detto ‘Ave’al parto in che mia madre, ch’e’ or santa,s’allevio’ di me ond’era grave,al suo Leon cinquecento cinquantae trenta fiate venne questo foco a rinfiammrsi sotto la sua pianta…

Par. 16, 34-39

I tempi del viaggio, Marte congiunto con il Leone

Page 15: Astronomia nella Divina Commedia

Ma seguimi oramai, che ‘l gir mi piace;che` i Pesci guizzan su per l’orizzonta,e ‘l Carro tutto sovra ‘l Coro giace;

Inf. 11, 112-114

I tempi del viaggio, indicazioni orarie (le 4 del mattino)

Inferno (Gerusalemme), sabato 25, 5:00

Page 16: Astronomia nella Divina Commedia

Ora era onde ‘l salire non voleva storpio;ch’e’ il sole aveva il cerchio di meriggelasciato al Tauro e la notte a lo Scorpio

Purg. 25, 1-3

I tempi del viaggio, indicazioni orarie (le 14 del pomeriggio)

Martedi 29, ore 14:00

Page 17: Astronomia nella Divina Commedia

La geografia dantesca

Page 18: Astronomia nella Divina Commedia

La geografia dantesca

Page 19: Astronomia nella Divina Commedia

Gia` era ‘l sole a l’orizzonte giuntolo cui meridian cerchio coverchiaIerusalem col suo piu` alto punto;

e la Notte, che opposita a lui cerchia,uscia di Gange fuor con le Bilance,che le caggion di mano quando soverchia;

si’ che le bianche e le vermiglie guance,la` dov’i’ era, de la bella Aurora,per troppa etade divenivan rance.

Purgatorio, Domenica, 6:00, 1 ora con moto orario

Il Sole all’orizzonte del PurgatorioPURG., II, 1-9

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A seder ci ponemmo ivi ambeduivolti a levante ond’eravam saliti,che suole a riguardar giovare altrui.

Li occhi prima drizzai a’ bassi liti;poscia li alzai al sole, e ammiravache da sinistra n’eravam feriti

..imagina Sioncon questo monte in su la terra staresi’ ch’amendue hanno un solo orizzone diversi emisperi ..

PURG., IV, 52-57, 68-71

La geografia dantesca, il sole a sinistra

Purgatorio, Domenica 26, 11:00

Page 21: Astronomia nella Divina Commedia

Il Sole a sinistra nel Purgatorio

Polo Sud

Polo Nord

Page 22: Astronomia nella Divina Commedia

E, volta la nostra poppa nel mattino,de’ remi facemmo ale al folle volo,sempre acquistando dal lato mancino.Tutte le stelle gia` de l’altro polovedea la notte, e ‘l nostro tanto bassoche non surgea fuor del marin suolo

INF. XXVI, 127-129

La cosmologia dantesca, l’altro emisfero nel viaggio di Ulisse

Page 23: Astronomia nella Divina Commedia

Io mi volsi a man destra, e posi menteall’altro polo, e vidi quattro stellenon viste mai fuor ch’a la prima gente.Goder pareva il ciel di lor fiammelle:oh settentrional vedovo sito,poi che privato se’ di mirar quelle!Com’io dal loro sguardo fui partito,un poco me volgendo all’altro polola’ onde il Carro gia’ era sparito

Purg. I, 22-30

La cosmologia dantesca, le stelle dell’altro emisfero

Purgatorio, Domenica 26, 5:00

Page 24: Astronomia nella Divina Commedia

Col viso ritornai per tutte quantele sette spere, e vidi questo globotal, ch’io sorrisi del suo vil sembiante;

Vidi la figlia di Latona incensasanza quell’ombra che mi fu cagioneper che gia` la credetti rara e densa

L’aspetto del tuo nato, Iperione,quivi sostenni, e vidi com si muovecirca e vicino a lui, Maia e Dione. (segue)

PAR., XXII, 133-135, 139-154

La cosmologia dantesca, le sfere

Page 25: Astronomia nella Divina Commedia

Quindi m’apparve il temperar di Giovetra ‘l padre e ‘l figlio; e quindi mi fu chiaroil variar che fanno di lor dove.

E tutti e sette mi si dimostraroquanto son grandi, e quanto son veloci,e come sono in distante riparo.

L’aiuola che ci fa tanto feroci,volgendom’io con li etterni Gemelli,tutta m’apparve da’ colli a le foci.

Poscia rivolsi li occhi a li occhi belli.

La cosmologia dantesca, le sfere

Page 26: Astronomia nella Divina Commedia

Solea creder lo mondo in suo pericloche la bella Ciprigna il folle amoreraggiasse, volta nel terzo epiciclo;

e da costei ond’io principio pigliopigliavano il vocabol de la stellache ‘l sol vagheggia or da coppa or da ciglio.

PAR., VIII, 1-3, 10-12

La cosmologia dantesca, l’epiciclo di Venere astro lucifero e vespertino

Page 27: Astronomia nella Divina Commedia

Quando noi fummo la’ dove la cosciasi volge in sul grosso dell’anche,lo duca con fatica e con angoscia,volse la testa ov’egli avea le zanche,ed aggrappossi al pel come uom che sale,si che in inferno io credea tornar anche…

Inf. XXXIV, 76-81

La fisica aristotelica, passaggio al centro della terra

Inferno-Purgatorio, sabato, 7:30

Page 28: Astronomia nella Divina Commedia

“Levati su”, disse ‘l maestro, “in piede:la via e` lunga e ‘l cammino e` malvagio,e gia` il sole a mezza terza riede.”

… e questi com’e’ fittosi sottosopra? e come, in si` poc’orada sera a mane ha fatto il sol tragitto?

INF. XXXIV, 94-96, 104-105, 118

La fisica aristotelica, passaggio al centro della terra

Page 29: Astronomia nella Divina Commedia

Ed elli a me: “Tu immagini ancorad’essere di la’ dal centro, ov’io mi presial pel del vermo reo che ‘l mondo fora;.Di la’ fosti cotanto quant’io scesi;quand’io mi volsi, tu passasti il puntoal qual si traggono d’ogni parte i pesi.E se’ or sotto l’emisfero giuntoch’e’ apposito a quello che la gran seccacoverchia, e sotto il cui colmo consuntofu l’uom che nacque e visse senza pecca….

INF. XXXIV, 94-96, 104-105, 118

La fisica aristotelica, passaggio al centro della terra

Page 30: Astronomia nella Divina Commedia

Surge ai mortali per diverse focila lucerna del mondo; ma da quellache quattro cerchi giugne con tre croci,

con miglior corso e con migliore stellaesce congiunta, e la mondana cerapiu` a suo modo tempera e suggella.

PAR. I, 37-42

Virtuosismo astronomico, I quattro cerchi e le tre croci

Page 31: Astronomia nella Divina Commedia

Variazione dei punti di alba e tramonto del Sole a Firenze nel corso dell’anno

21 dicembre

21 marzo

21 giugno

N

S

E

W

Page 32: Astronomia nella Divina Commedia

Due possibili interpretazioni per i quattro cerchi e le tre croci

Equatore

Primo verticale

Primo orario

Equatore

Coluro

Primo verticale

Eclittica

Cerchio di latitudineeclittica