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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE
“James Clerk MAXWELL” via Don G. Calabria, 2 - 20132 Milano tel. 02282.5958/6328 Fax 022841996 – www.maxwell.mi.it
SEZIONE ASSOCIATA I. P. S. I. A. “Luigi SETTEMBRINI” via Narni , 18 - 20132 Milano tel. 022614.3954/5080 Fax 022871730 – www.settembrini.mi.it
C. F. 80124170152
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V AR
ISTRUZIONE TECNICA INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
ANNO SCOLASTICO 2014/15
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Indice
1. CARATTERISTICHEDELL'ISTITUTOTECNICOINDIRIZZOTRASPORTIELOGISTICAARTICOLAZIONE:CONDUZIONEDELMEZZO..................................................................................................3
1.1PROFILOPROFESSIONALE..............................................................................................................................3 1.2OBIETTIVITRASVERSALICOMUNI...............................................................................................................3 1.3OBIETTIVISPECIFICI.........................................................................................................................................3
2. PIANODISTUDIECORPODOCENTI...........................................................................................................5
2.1QUADROORARIODEI5ANNI.........................................................................................................................5 2.2DOCENTIDELLACLASSENELTRIENNIO....................................................................................................6
3.STORIADELLACLASSE........................................................................................................................................7
3.1PRESENTAZIONEDELLACLASSE..................................................................................................................7 3.2GIUDIZIODELLACLASSE..................................................................................................................................8 3.3CREDITIATTRIBUITIFINECLASSEIIIEIV................................................................................................9 3.4INTERVENTIDIRECUPERO(ANNOSCOLASTICO2014/2015)......................................................10
4. MODALITÀDILAVORODELCONSIGLIODICLASSE..............................................................................11
4.1LADIDATTICA.................................................................................................................................................114.2LAVERIFICA......................................................................................................................................................11 4.3LABORATORI,ATTREZZATURE,TECNOLOGIEEMATERIALIDIDATTICI....................................12 4.4METODOLOGIACLIL......................................................................................................................................12 4.5IPROGRAMMI..................................................................................................................................................12
5. PROGETTIEATTIVITÀEXTRACURRICOLARI.........................................................................................13
5.1PROGETTOALTERNANZASCUOLA‐LAVOROITALIA.........................................................................135. 2 LEARNING WEEK “ASCUOLADISCALO”...................................................................................................135.3PROPOSTEEDUCATIVE...............................................................................................................................14
6. INPREPARAZIONEALL’ESAMEDISTATO................................................................................................16
6.1SVOLGIMENTODELLESIMULAZIONI.......................................................................................................166.2TESTIDELLESIMULAZIONI........................................................................................................................166.3GRIGLIEDICORREZIONEDEGLIELABORATI.......................................................................................176.4TABELLADICONVERSIONEVOTO‐GIUDIZIO......................................................................................20
7. DOCENTIDELLACLASSE.................................................................................................................................21
ALLEGATO1:SIMULAZIONI..............................................................................................................................22
ALLEGATO2:PROGRAMMI...............................................................................................................................23
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1. CARATTERISTICHE DELL'ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE: CONDUZIONE DEL MEZZO
1.1 PROFILO PROFESSIONALE
Il perito “Trasporti e Logistica, conduzione del mezzo aereo” potrà trovare collocazione nei seguenti ambiti:
direzione generale dell’aviazione civile e circoscrizioni aeroportuali gestione degli impianti aeroportuali reparti commerciali e di pianificazione delle società di navigazione aerea ufficio operazioni volo (flight dispatcher) società di lavoro aereo non di linea scuola di volo per impiego a terra industrie aeronautiche servizi meteorologici civili accesso preferenziale alla selezione dell’ ENAV (ente nazionale assistenza al volo) e
all’accademia dell’aeronautica militare società di navigazione aerea (piloti professionisti dopo opportuni corsi post-diploma) iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria
1.2 OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI In conformità con quanto stabilito nelle linee guide del Ministero dell’Istruzione, che prevede insieme l’ampliamento della cultura generale di base e la valorizzazione della cultura aeronautica e della formazione tecnico-professionale specifica, il consiglio della classe 5°AR ha operato per raggiungere i seguenti obiettivi: conoscere se stessi, le proprie potenzialità, i propri limiti, le proprie inclinazioni e attitudini; agire in base a un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e della convivenza
civile, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali, rispettando le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e problemi;
saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,comunicare
essere consapevoli dei servizi e delle strutture partecipative locali per potersi orientare con sufficiente grado di autonomia nell’ambito delle Istituzioni e dell’Amministrazione pubblica.
1.3 OBIETTIVI SPECIFICI L’indirizzo “Trasporti e Logistica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. Il diplomato dell’indirizzo conduzione del mezzo possiede:
conoscenza globale della realtà del trasporto aereo in generale conoscenza dell’organizzazione del trasporto aereo, delle procedure operative, del traffico
e della legislazione vigente conoscenza dei problemi inerenti la meteorologia capacità di interazione con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico
e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto capacità di gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e
scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
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capacità di gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata
inoltre sa organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli
spostamenti sa operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza sa cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e
dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo sa redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
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2. PIANO DI STUDI E CORPO DOCENTI 2.1 QUADRO ORARIO DEI 5 ANNI
CLASSE 1 a 2 a 3 a 4 a 5 a
RELIGIONE 1 1 1 1 1
ITALIANO 4 4 4 4 4
STORIA 2 2 2 2 2
INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA 4 4 4 4 3
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)
2 2
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3(1) 3(1)
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3(1) 3(1)
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
3(1) 3(1)
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3(2)
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
MECCANICA E MACCHINE 3(2) 3(2) 4(2)
LOGISTICA 3 (2) 3 (2)
SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO
5 (2) 5 (3) 8 (6)
ELETTROTECNICA ELETTRONICA AUTOMAZIONE
3(2) 3(2) 3 (2)
DIRITTO 2 2 2 2 2
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI 34 32 32 32 32
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2.2 DOCENTI DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
MATERIA 3° AR 4° AR 5° AR RELIGIONE PATICCHIO SANTANDREA SANTANDREA ITALIANO TORTA TORTA TORTA
STORIA TORTA TORTA TORTA
INGLESE GIOVANNINI GIOVANNINI GIOVANNINI DIRITTO NICO NICO NICO MATEMATICA MONGUZZI OCCHINO OCCHINO ELETTROT.ELETTRON. AUTOMAZIONE
BIFFI BIFFI BIFFI
MECCANICA E MACCHINE
FIORENTINI FIORENTINI FIORENTINI
SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE AEREA
VINDIGNI VINDIGNI VINDIGNI
LOGISTICA ZERILLO MIGLIAVACCA ED. FISICA SIGISMONDO CADEI CADEI ELETTROT.ELETTRON. AUTOMAZIONE ITP
LANZARA LANZARA PENNACCHIA
MECCANICA E MACCHINE ITP
SPOLSINO SPOLSINO RISI
LOGISTICA ITP MIGLIAVACCA SANTORO SCIENZA DELLA NAVIGAZIONE AEREA ITP
MIGLIAVACCA SANTORO URZI'
L'insegnante di Italiano e Storia ha seguito la classe fin dal biennio, come pure l'insegnante di Inglese.
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3.STORIA DELLA CLASSE Classe n.studenti
iscritti n. studenti provenienti da altra classe
n. studenti promossi a giugno
n. studenti promossi a settembre
n. studenti non promossi o ritirati
Terza 22 7 (di cui 6 ripetenti)
7 10 5
Quarta 20
3 ripetenti 8 6 6
Quinta 18 4 ripetenti 3.1 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe contava all'inizio della terza 22 allievi: di questi 1 proveniente da altra classe e 6 ripetenti. Nella classe si evidenzia un gruppo di allievi molto capaci, motivati e studiosi Nel passaggio dalla terza alla quarta gli allievi promossi sono stati 17, in quanto uno si è ritirato e 4 non sono risultati ammessi alla classe successiva; all'inizio della quarta a questi si sono aggiunti 3 ragazzi, ripetenti del nostro istituto. Allo scrutinio finale del quarto anno 4 studenti risultano non promossi. All’inizio della quinta si aggiungono 4 studenti ripetenti della 5AR dell’anno scolastico precedente.
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L' attuale 5AR risulta composta da18 studenti:
Cognome e Nome
1 ALAM NAHINUL
2 BERTONI FRANCESCO
3 BROZZONI ANDREA
4 CICE FABIO
5 CODEGONI TECLA
6 EL BASIOUNY EBRAHIM
7 ESPOSITO FABRIZIO
8 FORAGGIO SICA DAVIDE
9 FUOCO ALESSIO
10 GENTILE CARLO
11 GIANNINI FILIPPO
12 GRANDES CASTILLO ANGEL FRANCISCO
13 LA BROCCA ALESSIO
14 MONGELLI MICHAEL
15 NICODEMO BIAGIO JONATHAN
16 NUZZO GIACOMO
17 TARABINI ALESSANDRO
18 VENTURA LUCA
3.2 GIUDIZIO DELLA CLASSE La classe nel complesso si è caratterizzata per un comportamento corretto, disponibilità e partecipazione al dialogo educativo, tuttavia le carenze si sono registrate per quanto riguarda sia la costanza e la serietà nell’attenzione metodica al lavoro svolto in classe in tutte le materie sia l’ impegno nello studio a casa. Le capacità evidenziate a livello cognitivo e critico ed anche gli interessi sono stati positivi, ma in buona parte degli studenti il rendimento si è attestato al di sotto delle possibilità, anche se mediamente accettabile; non mancano poi gli studenti che hanno conseguito risultati buoni e perfino eccellenti.
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3.3 CREDITI ATTRIBUITI FINE CLASSE III E IV
Cognome e Nome Credito scolastico III
Credito scolastico IV
Credito scolastico totale
1 ALAM NAHINUL 5 5 10
2 BERTONI FRANCESCO 6 6 12
3 BROZZONI ANDREA 5 4 9
4 CICE FABIO 5 5 10
5 CODEGONI TECLA 5 5 10
6 EL BASIOUNY EBRAHIM
5 4 9
7 ESPOSITO FABRIZIO 5 5 10
8 FORAGGIO SICA DAVIDE
5 5 10
9 FUOCO ALESSIO 5 5 10
10 GENTILE CARLO 5 4 9
11 GIANNINI FILIPPO 5 5 10
12 GRANDES CASTILLO ANGEL FRANCISCO
4 5 9
13 LA BROCCA ALESSIO 6 5 11
14 MONGELLI MICHAEL 4 5 9
15 NICODEMO BIAGIO JONATHAN
5 4 9
16 NUZZO GIACOMO 7 7 14
17 TARABINI ALESSANDRO
8 8 16
18 VENTURA LUCA 4 4 8
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3. 4 INTERVENTI DI RECUPERO (ANNO SCOLASTICO 2014/2015)
Discipline Tipologia di recupero Recupero
infracurricolare Sportello
Italiano XStoria XInglese XDiritto XMatematica XMeccanica e macchine X Scienza della navigazione X X Elettrot.elettronica e automazione X Educazione fisica
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4. MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4. 1 LA DIDATTICA MODALITA' Italiano Storia Inglese Diritto Mate. SNA Mecc. E.E.A. Ed.Fis
Lezione Frontale x x x x x x x x x Lezione Partecipata x x x x x x x x x Problem Solving x x Metodo Induttivo x Lavori di gruppo x x x x x x Discussione guidata x x x x x x x x Simulazioni x x x x x x x Altro (da specie.)
lab Eserc. al PC
lab
4.2 LA VERIFICA Strumenti utilizzati
Italiano Storia Inglese Diritto Mate. SNA Mecc. E.E.A. Ed.Fis
Interrogazione Lunga x x x x x x x x Interrogazione Breve x x x x x x x Prova Strutturata x x x x x x Prova di Laboratorio x x Componimento o Problema
x x x x
Questionario x x x x Relazione x x Esercizi x x x x x
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4.3 LABORATORI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI Come previsto dalla riforma nella disciplina di Scienza della Navigazione Aerea sono confluiti gli insegnamenti di Navigazione Aerea, Meteorologia e Traffico Aereo. L'attività pratica si articola quindi su tre differenti laboratori: Laboratorio di Navigazione Aerea dotato di 2 simulatori di volo interattivi su cui gli
studenti hanno effettuato esercitazioni fino al quarto anno, dal quinto i simulatori sono diventati 3. In particolare sono state effettuate procedure di volo a vista e strumentale, accanto all’approfondimento dell’impiego di alcuni particolari strumenti di volo.
Laboratorio di Meteorologia dotato di strumenti tradizionali per le misurazioni dei
parametri meteo, di una stazione automatica di rilevamento con banche dati e di un proiettore multimediale per immagini Meteosat e carte meteo. Gli studenti si sono occupati in IV della lettura e compilazione di nomogrammi di Herlofson, di messaggi meteorologici di osservazione e di previsione e della lettura di carte sinottiche.
Laboratorio di Traffico Aereo 1 e 2 Il primo simula il controllo di regione con 4
postazioni per i piloti e con 4 postazioni per i controllori di volo. Il secondo simula la torre di controllo di Linate. Entrambi i laboratori sono dotati di computer con accesso ad internet per consultare la raccolta delle informazioni aeronautiche (AIP, NOTAM, AIC).
Qui si svolgono anche le attività pratiche di Logistica, disciplina trattata nel corso del terzo e quarto anno di corso. Gli alunni hanno inoltre potuto usufruire di
Laboratorio di Meccanica e Macchine comprendente 4 motori di cui uno a getto con funzione solo visiva, apparecchiature didattiche (galleria del vento) a livello elementare dove è possibile svolgere delle esperienze sulla rilevazione delle caratteristiche del profilo alare a disposizione; un simulatore per la visualizzazione dei filetti fluidi , supporti didattici e libri specifici in lingua inglese.
Laboratorio di Elettrotecnica Elettronica ed Automazione dotato della strumentazione
base di laboratorio: multimetri, oscilloscopi, generatori di funzione, analizzatori di spettro; software per simulare circuiti elettrici ed elettronici “Multisim”. Inoltre è possibile la connessione ad internet per ricerche ed osservazioni di siti utili all’approfondimento.
4.4 METODOLOGIA CLIL Il consiglio di classe ha deciso di svolgere secondo la metodologia CLIL alcuni argomenti di laboratorio previsti per la disciplina di Scienza della Navigazione Aerea:
Flight Briefing Charts (Carte del tempo significativo) Thunderstorm (temporali) Icing (formazione del ghiaccio) Turbolence (turbolenza) Flight communications (comunicazioni terra-bordo-terra)
Inoltre sono state eseguite in inglese le esercitazioni di controllo del traffico aereo, di pilotaggio e navigazione aerea. 4.5 I PROGRAMMI Al presente documento, nell' ALLEGATO 2, vengono riportati i programmi svolti dai docenti nelle singole discipline.
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5. PROGETTI E ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI 5. 1 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ITALIA (DURANTE LE LEZIONI) Il progetto Alternanza Scuola Lavoro, in atto nell’Istituto da Maggio del 2014, per l'indirizzo trasporti e logistica, coinvolge alcuni allievi delle classi quarte e quinte. Si propone un’esperienza di stage in ambito lavorativo coerente con l’indirizzo di studi frequentato, con finalità prevalentemente formativa e orientativa oltre che professionalizzante. Ogni allievo ha affiancato per la durata di 4 o 5 giorni i controllori della sala radar di Linate, nello svolgimento delle loro funzioni. Vengono di seguito riportati i nominativi degli studenti coinvolti nell’iniziativa, le sedi di stage e il periodo di effettuazione.
Studente Azienda Settore Periodo
BERTONI FRANCESCO
ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Maggio 2014
CODEGONI TECLA ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Maggio 2014
FUOCO ALESSIO ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Marzo 2015
LA BROCCA ALESSIO
ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Giugno 2014
MONGELLI MICHAEL
ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Maggio 2014
NUZZO GIACOMO ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Marzo 2015
TARABINI ALESSANDRO
ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Marzo 2015
VENTURA LUCA ENAV Assistenza e controllo del traffico aereo
Giugno 2014
5. 2 LEARNING WEEK “A scuola di scalo” Studenti coinvolti: tutti. Periodo: Giugno 2014. Questa esperienza di Learning Week, che ha preso il via dopo un’analoga esperienza dell’anno precedente, ha avuto l’obiettivo di far sperimentare agli studenti una modalità diversa di apprendimento, per le tematiche legate al sistema della logistica e del trasporto aereo. Il percorso è stato progettato partendo dalle difficoltà delle imprese del settore aereo, della logistica e dei trasporti nel reperire risorse professionali con competenze sistemiche. Il sistema aziendale a cui si ispira questa proposta è quello del trasporto aereo integrato, in cui gli operatori vivono in “un aerotropoli”, la produzione dei beni, trasporti e gestione delle attività risultano integrato in un unico ambiente operativo.
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Per immergere gli allievi in un ambiente adatto alla sperimentazione, il percorso è stato realizzato nel contesto del Museo Volandia a Malpensa, che sorge nella sede delle storiche Officine Caproni, in modo da accompagnare lo sviluppo delle competenze alla consapevolezza dell’evoluzione storica dei sistemi di trasporto aereo con particolare riferimento alle difficoltà superate per effetto dello sviluppi tecnologici, normativi e organizzativi. Oltre alla valorizzazione del sito museale, le attività sono state svolte e programmate in accordo con il personale del Museo e i numerosi volontari, recuperando le esperienze vissute nel comparto della produzione aeronautica lombarda. I partecipanti, provenienti dal terzo e quarto anno, hanno avuto la possibilità di vivere un percorso di formazione esperienziale durato una settimana, in cui hanno potuto consolidare le conoscenze acquisite nel corso degli studi e focalizzare in profondità le competenze specialistiche. 5. 3 PROPOSTE EDUCATIVE 3° ANNO 4 studenti hanno frequentato il corso di preparazione al PET e 3 hanno sostenuto l’esame. Partecipazione alla presentazione delle scuole di volo Hotel Michelangelo Uscita didattica: beni sequestrati alle mafie ( Associazione Libera) 13 alunni hanno partecipato ad uno stage linguistico in Inghilterra della durata di 2
settimane. 4° ANNO 6 alunni hanno svolto uno stage di 5 giorni presso ENAV ATC Linate 2 studenti hanno frequentato il corso di “primo soccorso” Visita alla sala radar ACC di Linate Visita al Museo di Volandia Visita al porto di Genova Corso base sulla sicurezza nei luoghi di lavoro della durata di 4 ore erogato da Randstad,
agenzia per il lavoro: corso è obbligatorio per gli studenti che vanno in azienda ad effettuare stage o periodi di alternanza scuola lavoro.
Uno studente ha superato l’esame del FIRST. 5° ANNO Conferenza con associazione AVIS 6 studenti hanno accolto l’invito a donare il sangue, 2 hanno potuto farlo molti alunni hanno partecipato ad attività di orientamento al lavoro e agli studi universitari
proposte dalla scuola Visione di un film-documentario commemorativo della I Guerra Mondiale presso
l'Aeronautica Militare Conferenza con l'ex giudice Gherardo Colombo sulla legalità Conferenza con il giudice Gatti sulla legalità 3 alunni hanno svolto uno stage di 5 giorni presso ENAV ATC Linate Durante gli ultimi tre anni scolastici alcuni ragazzi hanno contribuito a realizzare l’Open
Day del nostro istituto svoltosi in Dicembre ed in Gennaio
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Viaggio di istruzione a Berlino Incontro di orientamento " Allenarsi per il futuro". Tale incontro, in coerenza con il
progetto alternanza scuola lavoro e organizzato da Randstad, ha avuto come azienda partner Bosch e ha illustrato la struttura e i corsi della scuola di formazione del gruppo Bosch che eroga corsi di formazione manageriale e tecnologica.
Visita all’Expo.
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6. IN PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO Commissari interni Il Consiglio della classe 5° AR ha individuato le seguenti discipline cui fanno capo: prof. Benedetto Vindigni (Scienza della Navigazione Aerea), disciplina indicata dal M.P.I. prof. Walter Fiorentini (Meccanica e macchine) prof. Sebastiano Occhino (Matematica) Commissari esterni Sono invece discipline espressamente indicate dal M.P.I.: Italiano Inglese Elettrotecnica Elettronica e Automazione
6. 1 SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI La simulazione della prima prova d’esame (Italiano) è stata effettuata il 7 Maggio; durata della prova 6 ore. Le simulazioni della seconda prova d’esame (Scienza della Navigazione) sono state effettuate il 31 Marzo e il 21 Aprile; durata di ciascuna prova 6 ore. In data 14 Marzo e 27 Aprile sono state compiute le simulazioni delle terze prove d’esame; durata di ciascuna prova 2 ore e mezza. La tipologia scelta è quella mista per entrambe le prove: tipologia B (domanda aperta) più tipologia C (domanda a risposta multipla). Le materie interessate, il numero e il tipo di quesiti che sono stati proposti, sono riportati di seguito.
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 14 MARZO
MATEMATICA 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
INGLESE 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
DIRITTO 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
ELETTROTECNICA ELETTRONICA
E AUTOMAZIONE 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA del 27 Aprile
MATEMATICA 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
INGLESE 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
MECCANICA E MACCHINE 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
ELETTROTECNICA ELETTRONICA
E AUTOMAZIONE: 2 quesiti tipologia B + 5 quesiti tipologia C
6. 2 TESTI DELLE SIMULAZIONI I testi delle simulazioni di III prova sono riportati nell' ALLEGATO 1.
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6. 3 GRIGLIE DI CORREZIONE DEGLI ELABORATI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA (Griglia che ricalca sostanzialmente del tutto quella proposta dall’Invalsi valida per le quattro tipologie previste)
INDICATORI: COMPETENZE
DESCRITTORI di ciascuna competenza
LIVELLO
a basso
b medio-basso
c medio-
alto
d alto
I. TESTUALE
Impostazione e articolazione complessiva del testo
a) Rispetto delle consegne
b) Coesione e coerenza nello svolgimento del discorso
II. GRAMMATICALE Uso delle strutture
grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
a) Padronanza delle strutture morfosintattiche
b) Uso consapevole della punteggiatura e correttezza ortografica
III. LESSICALE-SEMANTICA
Disponibilità di risorse lessicali e dominio della semantica
a) Consistenza del repertorio lessicale e appropriatezza semantica b) Coerenza del registro lessicale e uso dei linguaggi settoriali
IV. IDEATIVA
Capacità di elaborazione e ordinamento delle idee
a) Scelta di argomenti pertinenti e consistenza e precisione di informazioni b) Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo c) Rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati e valutazioni personali
I.
TESTUALE Impostazione e articolazione
complessiva del testo
II. GRAMMATICALE Uso delle strutture
grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo
III. LESSICALE-SEMANTICA Disponibilità di
risorse lessicali e dominio della
semantica
IV. IDEATIVA Capacità di
elaborazione e ordinamento
delle idee
VOTO IN QUINDICESIMI PER OGNI COMPETENZA
VOTO TOTALE:
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GRIGLIA DI CORREZZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLO
PUNTEGGIO QUESITO 1
PUNTEGGIO QUESITO 2
PUNTEGGIO QUESITO 3
CONOSCENZE SPECIFICHE
Regole
Principi e
Teoremi
Metodi e procedure
Scarso
Limitato
Adeguato
Approfondito
Esaustivo
0 ‐ 1
2
3
4
5
0 ‐ 1
2
3
4
5
0 ‐ 1
2
3
4
5
COMPETENZE SPECIFICHE
Scelta dei metodi risolutivi
Utilizzo delle regole e dei metodi risolutivi
Pertinenza e completezza dello svolgimento
Scarso
Limitato
Adeguato
Approfondito
Esaustivo
0 ‐ 1
2
3
4
5
0 ‐ 1
2
3
4
5
0 ‐ 1
2
3
4
5
SVILUPPO E COMMENTO DEI QUESITI
Correttezza nei calcoli e procedimento
Correttezza nell’argomentare
Capacità di analisi e sintesi
Scarso
Limitato
Adeguato
Approfondito
Esaustivo
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
Punteggio attribuito ______ / 15
Punteggio Totale ______ / 45
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
OBIETTIVI VALORI DI
RIFERIMENTO PUNTI
ASSEGNATI
Conoscenza dei contenuti
1 2 3 4 5 6
Molto scarsa Scarsa Parziale Essenziale Adeguata Completa e approfondita
Competenza dell’uso delle strutture morfosintattiche e del linguaggio specifico Esattezza del calcolo
1 2 3 4 5 6
Molto scarsa Scarsa Parziale Essenziale Adeguata Completa e approfondita
Capacità di analisi e sintesi Coerenza dei procedimenti
1 2 3
Scarsa Soddisfacente Completa
TOTALE
20
6. 4 TABELLA DI CONVERSIONE VOTO - GIUDIZIO
GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO IN
/10 /15 /30
gravemente insufficiente
Mancanza di abilità
Conoscenze minime rispetto a quelle previste dal C.d.C.
<4 6 14
Insufficiente Conoscenze parzialmente conseguite
Abilità superficiali 5 8 18
Quasi sufficiente
Possesso di parte delle conoscenze ed abilità previste
5,5 9 20
Sufficiente Possesso delle conoscenze e delle competenze essenziali
6 10 22
Più che sufficiente
Possesso di conoscenze e competenze adeguate
Capacità di rielaborazione poco consolidate 6,5 11 24
Discreto Possesso di conoscenze e competenze adeguate sostenute da sufficiente capacità di rielaborazione
7 12 26
Più che discreto Possesso di conoscenze e competenze complete
Capacità di rielaborazione discrete 8 13 28
Buono Conoscenze e competenze complete sostenute da sufficiente autonomia organizzativa
Capacità di rielaborazione adeguata
9 14 29
Ottimo Conoscenze e competenze complete ed approfondite
Spiccate capacità di collegamento ed approfondimento critico
Completa autonomia organizzativa
10 15 30
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7. DOCENTI DELLA CLASSE
Docente Disciplina Firma
Santandrea Maria Religione
Torta Lorenzo Italiano
Torta Lorenzo Storia
Giovannini Maria Grazia
Inglese
Nico Fabrizia Diritto
Occhino Sebastiano Matematica
Biffi Daniela Elettrot.Elettron. Automazione
Fiorentini Walter Meccanica e macchine
Vindigni Benedetto Scienza della Navigazione Aerea
Cadei Giorgio Ed. fisica
Pennacchia Giovanni Elettrot.Elettron. Automazione ITP
Risi Giancarlo Meccanica e macchine ITP
Urzi' Salvatore Scienza della Navigazione Aerea ITP
Il Dirigente Scolastico: Prof. Franco Tornaghi
Milano, 15 Maggio 2015
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ALLEGATO 1: SIMULAZIONI
LINGUA INGLESE - SIMULAZIONE TERZA PROVA
NOME ___________________________________________ CLASSE 5AR DATA 14/03/2015
Provveda il candidato a rispondere ai seguenti quesiti in lingua inglese, nel tempo totale assegnato ed entro
il numero di righe indicato (8-10 righe / 80-100 parole). È consentito l’uso del dizionario monolingue
1. CHOOSE THE CORRECT ALTERNATIVE
1. If the angle of attack of an airfoil is increased,
A. lift and drag will decrease.
B. lift will increase and drag will decrease.
C. drag will increase and lift will decrease.
D. lift and drag will increase
2. Pitch is the motion about
A. the lateral axis
B. the vertical axis
C. the longitudinal axis
D. the centre of gravity
3. The directional gyro
A. shows the attitude of an aircraft
B. indicates the direction of turn
C. the attitude of an aircraft
D. the heading of an aircraft
4. An airplane is planning a flight that will require to take on passengers, transport them via the
State of registration, and put them down in any other participative State.
Which freedom will be exercised?
A. 3rd freedom
B. 4th freedom
C. 5th freedom
D. 6th freedom
5. Compared to a turbojet , a turbofan engine produces
A. more thrust, more noise but more fuel consumption.
B. more thrust, less noise and less fuel consumption.
C. less thrust, less noise and less fuel consumption.
D. more thrust, less noise but more fuel consumption.
2. WRITE ABOUT THE TAIL UNIT AND THE MOVEMENT PRODUCED BY THE RUDDER.
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3. DISCUSS THE MAIN THEMES IN THE SHORT STORY MY SON THE FANATIC BY H. KUREISHI
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SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S.2014-2015
ELETTROTECNICA ELETTRONICA AUTOMAZIONE
ALUNNO_______________________
1. In un trasformatore risulta che: la tensione sul secondario è sempre costante. la tensione sul secondario è indotta dalle variazioni del campo magnetico del primario. la tensione sul primario è dovuta al campo magnetico costante prodotto dal secondario. la tensione sul secondario ha frequenza tanto maggiore di quella del primario quanto più è
alto il rapporto di trasformazione.
2. La relazione di Carson permette di determinare il numero minimo di canali logici che possono coesistere su una linea di tipo
passa basso stimare la larghezza di banda di un canale AM stimare la distanza massima tra le portanti in una trasmissione AM determinare la distanza minima tra le portanti in una trasmissione FM
3. L’equazione del radar esprime la distanza minima alla quale il più piccolo bersaglio tipico dell’applicazione da luogo ad
un eco di intensità non superiore del minimo segnale discernibile. la distanza massima alla quale un bersaglio di dimensioni medie da luogo ad un eco di
intensità non inferiore alla soglia di detezione. il minimo contenuto energetico che l’eco radar deve avere per informare della presenza di
un bersaglio di dimensioni tipiche dell’applicazione. la distanza massima a cui è possibile individuare il più piccolo bersaglio per quel sistema
radar, in quanto l’eco supera la tensione di soglia.
4. Un inseguitore di tensione ha le seguenti proprietà: resistenza d'ingresso infinita, resistenza d'uscita nulla e guadagno pari a uno. resistenza d'ingresso nulla, resistenza d'uscita infinita e guadagno pari a uno. resistenza d'ingresso infinita, corrente in uscita molto bassa e guadagno pari a uno. resistenza d'ingresso infinita, resistenza d'uscita nulla e guadagno positivo.
5. E' necessario retroazionare un amplificatore operazionale per aumentare il guadagno, in quanto il guadagno ad anello aperto risulta molto basso. per limitare il guadagno, in quanto il guadagno ad anello aperto risulta molto elevato. per disaccoppiare l'uscita di un circuito da carico. per evitare che assorba troppa corrente in ingresso.
6. Si disegni lo schema circuitale di un Amplificatore Operazionale in configurazione noninvertente e se ne ricavi il guadagno. Si spieghi quali condizioni occorre porre affinché ilsuddetto circuito realizzi un inseguitore di tensione.Nel caso in cui l'alimentazione duale siapari a ± 12 V e il guadagno pari a 6 si calcoli il massimo valore di tensione (valore efficace)applicabile in ingresso senza che l'uscita venga distorta. Svolgere spiegando con chiarezza edesplicitando tutti i passaggi.
7. Spiegare quando e perché per trasmettere un segnale per onde irradiate occorre modularlo.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” MILANO
LEGISLAZIONE AERONAUTICA
CANDIDATO
CLASSE 5°AR
1.Il candidato illustri i diversi aspetti riguardanti la figura del comandante: nomina, poteri, funzioni.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. Il candidato illustri i diversi aspetti riguardanti la licenza di pilota di linea ATPL
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1. Secondo il Codice della navigazione è esercente: a. colui che esercita professionalmente l’attività economica organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni e servizi b. il comandante dell’aeromobile c. il rappresentante legale del vettore d. colui che assume l’esercizio di un aeromobile
2. Il contratto di lavoro dell’equipaggio presenta: a. soltanto aspetti pubblicistici b. soltanto aspetti privatistici c. sia aspetti pubblicistici sia privatistici d. soltanto aspetti pubblicistici visto il carattere di servizio pubblico assolto dalle compagnie aeree
3. La normativa vigente impone all’esercente l’obbligo di : a. conferire la procura al caposcalo per tutto ciò che riguarda l’esercizio dell’impresa b. non impone in nessun caso tale obbligo c. non impone il conferimento della procura a meno che l’esercente non intenda ampliare,
modificare o limitare i poteri rappresentativi del caposcalo d. conferire la procura senza la quale il contratto di lavoro del caposcalo è improduttivo di
effetti giuridici
4. la locazione è il contratto col quale: a. il conduttore si obbliga a far godere l’altra parte il locatore di un bene per un periodo
di tempo b. una parte il locatore si obbliga a far godere l’altra parte, il conduttore di un bene per
un periodo di tempo verso un determinato corrispettivo detto canone c. il conduttore si obbliga a far godere il locatore di un bene per un periodo di tempo
illimitato d. . una parte il locatore si obbliga a far godere l’altra parte, il conduttore di un bene per
un periodo di tempo verso un determinato corrispettivo detto nolo
5. L’equipaggio di un aeromobile è costituito: a. esclusivamente dai piloti b. dal personale dedicato all’aeromobile c. dal personale di volo e dal personale di terra d. dal comandante e dal personale addetto al servizio in volo dell’aeromobile
SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: MATEMATICA
CLASSE: 5°AR DATA:14/03/2015
ALUNNO:_____________________________
1. Sia y f x una funzione continua e positiva nell’intervallo [ ; ]a b e sia S l’area del trapezoidedelimitato dall’asse x, dalle rette di equazione x a e x b e dal grafico della funzione. Dopoaver suddiviso l’intervallo [ ; ]a b in n parti uguali indichiamo con sn ed Sn le somme delle areedei rettangoli aventi per base un segmento di suddivisione e per altezza rispettivamente ilsegmento associato al minimo e al massimo che la funzione assume in tale intervallo. Qualedelle seguenti relazioni è errata?
A nn SSs . B nnnn
Ss
limlim
C dxxfsSb
ann
lim D dxxfSb
a .
E dxxfSSb
ann
lim
2. Calcoliamo l’integrale1
0 3x dx
x per sostituzione ponendo 3t x . Otteniamo:
A
163
B
20 4 33
C
16 2 33 D
20 4 33
E 0 3. Quale delle seguenti uguaglianze è errata? a b c
A
dxxfdxxfa
b
b
a .
B dxxgxfb
a dxxgdxxf
b
a
b
a .
C dxxfdxxfdxxfc
b
b
a
c
a .
D dxxfxgdxxgxfa
b
b
a .
E dxxfkdxxfkb
a
b
a .
4. Quanto vale il valor medio della funzione 23f x x nell’intervallo 1;3 ?A 26 B 6,5 C 13 D 13,5 E 52
5. Qual è l’area della superficie illustrata nella seguente figura?
A
712
B
34348
C
3438
D
72
E
34348
Calcola i seguenti integrali:
6. dxx21ln7.
7.
2
1
2 4 dxx
x
8.
LINGUA INGLESE - SIMULAZIONE TERZA PROVA
NOME ___________________________________________ CLASSE 5AR DATA 27/04/2015
Provveda il candidato a rispondere ai seguenti quesiti in lingua inglese, nel tempo totale assegnato ed entro
il numero di righe indicato (8-10 righe / 80-100 parole). È consentito l’uso del dizionario monolingue
1. CHOOSE THE CORRECT ALTERNATIVE
1. The darkness of the title of Conrad’s novel Heart of Darkness refers
A to the dark colour of the river Congo
B to the African continent
C to the impenetrable mystery that lies at the centre of human personality
D both to the African continent and to the impenetrable mystery that lies at the centre of human
personality
2. Kipling’s poem The White Man’s Burden
A was written when Queen Victoria became Empress.
B was written in the United States.
C came to symbolise the superiority of the Anglo-Saxon race.
D condemned colonial expansion.
3. Britain declared war on Germany when
A the Austrian Archduke Franz Ferdinand was assassinated by Serbs in Sarajevo.
B Germany attacked France.
C Germany invaded the neutral Belgium in August 1914.
D Russia agreed to help Serbia against the Austro-Hungarian Empire.
4. Wilfred Owen wanted to write poems about
A heroes.
B the pity of war.
C foreign lands.
D the idea that war is purifying.
5. Nineteen Eighty-Four describes a world where
A the individual can develop his own ideas.
B every aspect is subordinate to the state.
C all the people share what they possess.
D there is sympathy for those who suffer.
2. WRITE ABOUT AIRSPACE AND THE SERVICES WHICH GIVE ASSISTANCE TO PILOTS
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3. WRITE ABOUT WEATHER HAZARDS
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SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S.2014-2015
ELETTROTECNICA ELETTRONICA AUTOMAZIONE
ALUNNO_______________________
(Nelle risposte si utilizzino ove necessario i grafici, le formule e gli schemi circuitali opportuni)
1. Illustrare le condizioni che devono essere verificate affinché la conversione A/D di unsegnale sia significativa.
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2. Illustra la forma del segnale radar nel dominio del tempo e della frequenza; spiega da qualeparametro sono legati e quale problema comporta l'estensione dello spettro.
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Il PCM prevede una frequenza di campionamento pari a 8 kHz perché: Una frequenza più alta risulterebbe dannosa per il segnale Elabora quei segnali fonici, che hanno contenuto armonico importante
fino a 4 kHz Elabora segnali digitali con contenuto armonico importante fino a 4 kHz Nessuna delle precedenti affermazioni é corretta
Campionare un segnale significa: Stimare il valore assunto dal segnale analogico in un breve intervallo di
tempo Registrare circuitalmente il valore che il segnale analogico assume in
istanti di tempo prefissati Registrare circuitalmente il valore che il segnale analogico assume in
istanti di tempo ben precisi e ad intervalli regolari Riprodurre l’andamento di un segnale analogico utilizzando quei valori
che esso assume più frequentemente
Un alimentatore serve a: Trasformare la tensione di rete da continua ad alternata sinusoidale Garantire ad un carico una potenza sufficientemente elevata Trasformare la tensione di rete da alternata sinusoidale a continua Abbassare la tensione di rete
In un demodulatore AM il filtro PB presente sulla linea di andata ha laseguente funzione: Recupera la semionda negativa del segnale da demodulare Elimina le armoniche responsabili dell'ondulazione Elimina la componente continua Fa passare solo la componente continua
Nella relazione Rs = lg2 M * Vm Rs (bit/sec) può essere inferiore alla velocità di modulazione Vm Rs (bit/sec) non è mai inferiore alla velocità di modulazione Vm Rs (bit/sec) è inferiore alla velocità di modulazione solo se M=2 Rs (bit/sec) è inferiore alla velocità di modulazione solo se M>2
SIMULAZIONE TERZA PROVA‐MECCANICA E MACCHINE 27/04/2015 TIPOLOGIA MISTA
STUDENTE:___________________________________________________
Rispondere alle seguenti domande chiuse ( 1 punti a risposta corretta ):
1. Se un velivolo inizia una planata da un’altezza di 3000 metri in atmosfera standard conun’efficienza di 15, la distanza percorsa in orizzontale rispetto al suolo in assenza di vento è pari a:
a- 45.000 metri
b- 20.000 metri
c- 50.000 metri
d- indeterminabile con gli elementi conosciuti in quanto dipende dal peso del velivolo
2. La salita con la massima velocità variometrica si realizza quando è massimo:
a- lo scarto tra la trazione sviluppata dall’elica e la resistenza aerodinamica dell’aeroplano
b- lo scarto tra la potenza disponibile e quella necessaria al volo orizzontale
c- il rapporto tra la portanza e la resistenza aerodinamica
d- l’angolo di rampa o di pendenza
3. Con quale velocità, su una data distanza, viene raggiunta la quota più elevata?
a- con quella minima ammissibile
b- con quella che dà la massima velocità ascensionale
c- con quella di massimo angolo di salita
d- con quella di massima autonomia chilometrica
4. La velocità realizzabile da un aereo ad elica, per la quale risulta minima la Wn , si identifica conquella cui corrisponde l’incidenza …
a- … di Cp massimo.
b- … di Efficienza massima.
c- … di Cr minimo.
d- … di fattore di potenza “ E Cp “ massimo
5. Che prestazione caratterizza il volo alla massima efficienza su un velivolo ad elica ?
a- massima durata del volo
b- massimo angolo di salita
c- massimo coefficiente di portanza e minimo coefficiente di resistenza
d- massima distanza percorribile in volo orizzontale ed in planata
SIMULAZIONE TERZA PROVA- MECCANICA E MACCHINE 27/04/2015 TIPOLOGIA MISTA
STUDENTE:______________________________________________________
Rispondere alle seguenti domande aperte,non superando le righe a disposizione ( 5 punti a trattazione corretta ):
Diagramma di sicurezza regolamentare:
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La Polare delle Velocità,come viene costruito tale grafico e come si utilizza:
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SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: MATEMATICA
CLASSE: 5°AR DATA:27/04/2015
ALUNNO:_____________________________
Quanto vale il valor medio della funzione 23f x x nell’intervallo 1;3 ?
26 6,5 13,5 13 52
Qual è il valore del seguente integrale1
20
31 3
x
x
e dxe
33arctg
e
e3arctg
3
4
4
43
313
2 ee
Quanto misura l’area della superficie rappresentata in figura?
43
2
4 23
4 23
-2
Considera due funzioni continue, definite su tutto R, tali che: y f x sia pari x R ;
y g x sia dispari x R . Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
1 1
1 02f x dx f x dx
5 0
5 52g x dx g x dx
2 0 2
2 2 0f x dx f x dx f x dx
0 3
3 0f x dx f x dx
4
40g x dx
Quanto vale l’integrale indefinito: 2
1cos ln
dxx x ?
ln tg x c 2ln tg x c
cx lntg2 tg ln x c
1 tg ln2
x c
Quale dei seguenti integrali è improprio:
1
0 ln1 dx
x dx
eex
x
1
0 1
2
1 1ln1 dx
x 0 1
dxe
ex
x
1
1
1 dxx
Calcola il seguente integrale se convergente
dxesenx x
0
Considera la regione di piano limitata dal grafico della funzione xy 4 e dagli assi cartesiani.
Determina il volume del solido generato da tale regione in una rotazione completa intorno all’asse x
23
ALLEGATO 2: PROGRAMMI
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
Materia RELIGIONE docente SANTANDREA classe 5AR A.S. 2014\15
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
AREA ESISTENZIALE -UD 1 : alla ricerca di senso. AREA RELIGIOSA-BIBLICA UD 2 : credere e vedere l’invisibile. AREA STORICA RELIGIOSA UD 3 : Gesù figlio di Dio fratello dell’umanità. UD 4 : Gesù, fonte estetica di vita. AREA ETICA CONVIVENZA CIVILE UD 5: corresponsabili della creazione.
- L’ uomo ricerca Dio: dalle prime espressioni di religiosità ad una matura concezione di un Dio uno e trino.
- La coscienza e la legge, per costruire una nuova società. - Dio, testimoniato dalle grandi religioni. - Il messaggio di Gesù è ancora attuale? - Il dialogo interreligioso. - L’odio e la violenza non centrano con Dio. - Chiamati alla libertà. - Fede e scienza a confronto. - Il “discorso della montagna”: essere uomini nuovi. - Diritti e doveri del cristiano in rapporto alla società civile. - Dignità del lavoro umano. - Amore come vocazione. - La solidarietà: “ uno sviluppo sostenibile”.- “La banalità del male”- L’etica del cibo
Mediamente due incontri per ogni argomento.
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 5-5-15 Pag. di 2
PROGRAMMA SVOLTO
Materia: ITALIANO docente : TORTA LORENZO classe : 5AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
1. L’età del Naturalismo
2. L’età del Decadentismo
3. Il primo Novecento
4. Giuseppe Ungaretti
5. P. Levi Se questo è un
uomo
Il Positivismo: la fiducia nella scienza e nel progresso; evoluzione della specie e selezione naturale. Il letterato e il pubblico di massa; l’industria editoriale. Naturalismo francese e Verismo italiano. Giovanni Verga: la vita; l’adesione al Verismo; la poetica dell’impersonalità; I Malavoglia. Testi: G. Verga Rosso Malpelo; Libertà
Il Simbolismo. Charles Baudelaire: il precursore del Simbolismo; la vita; I fiori del male. Il Decadentismo: estetismo; dandismo; poeti maledetti. La rottura filosofica di Nietzsche. Giovanni Pascoli: la vita; la poetica del fanciullino; Myricae. Gabriele D’Annunzio: la biografia; superomismo, divismo e panismo; Il piacere; Alcyone. Testi. Ch. Baudelaire Corrispondenze; A una passante. G. Pascoli X Agosto; Lavandare, Novembre; Temporale. G. D’Annunzio La pioggia nel pineto; I pastori.
Le novità nelle scienze. Freud e la psicoanalisi. Il disagio della civiltà. Le avanguardie. Il futurismo. Luigi Pirandello: la vita; la poetica dell’umorismo; le Novelle per un anno; Il fu Mattia Pascal; Sei personaggi in cerca d’autore. Testi. F.T. Marinetti Il primo manifesto del Futurismo. A. Palazzeschi Chi sono?; Lasciatemi divertire. L. Pirandello Il treno ha fischiato.
La vita. Allegria di naufragi. Il culto della parola; la rivoluzione formale. Testi: da Allegria di naufragi: Veglia; Soldati; Mattina; Commiato; San Martino del Carso; I fiumi.
Il secondo dopoguerra e l’impegno degli intellettuali. Il neorealismo. Primo Levi. Testi: P. Levi Se questo è un uomo
N.B. I contenuti indicati corrispondono approssimativamente ai titoli dei capitoli e dei paragrafi del libro di testo Luperini-Cataldi La letteratura come dialogo vol.3 Palumbo.
10 ore
20 ore
13 ore
7 ore
10 ore
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 5-5-15 Pag. di 2
PROGRAMMA SVOLTO
materia: STORIA docente : TORTA LORENZO classe : 5AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
1. Masse e potere
2. Guerra e rivoluzioni
3. La cittadinanzatotalitaria
La società di massa e l’imperialismo. La società di massa: scuola, giornali, tempo libero. La gara imperialista. L’India coloniale. I “trattati ineguali”. Cina: dalla rivolta dei boxers alla fine dell’Impero. La spartizione dell’Africa. Conflitti per la cittadinanza. Masse e rappresentanza (l’estensione del diritto di voto). I partiti di massa. I dibattiti nel movimento socialista. L’alternativa cattolica. Il nazionalismo. Le grandi potenze a fine Ottocento: il primato della Gran Bretagna; la Francia della Terza repubblica; la Germania di Bismarck; l’Impero asburgico; gli Stati Uniti dopo la guerra civile; l’Impero zarista. L’Italia liberale. Il governo della Sinistra e l’età di Crispi. Il decollo industriale e la crisi di fine secolo.
Scenari di inizio secolo. Guerre prima della guerra: il conflitto russo – giapponese. Le crisi marocchine. Triplice Alleanza e Triplice Intesa. La “polveriera balcanica”. L’Italia giolittiana. La Grande guerra e la rivoluzione russa. Lo scoppio del conflitto. L’intervento italiano. La guerra di trincea. La guerra sottomarina. La svolta del 1917. La resa della Germania. La rivoluzione del 1917 in Russia. La rivoluzione di ottobre. Guerra civile e comunismo di guerra.
Lo scenario del dopoguerra. L’Europa dopo la guerra. La conferenza di pace di Parigi. Popoli e confini nella nuova Europa. L’economia mondiale fra sviluppo e crisi: le eredità della guerra; una fase di sviluppo economico; la società industriale di massa; la crisi del 1929. Il fascismo. Il biennio rosso. La questione fiumana. La nascita del fascismo e lo squadrismo. La marcia su
10 ore
15 ore
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 5-5-15 Pag. di 2
PROGRAMMA SVOLTO
4. La cittadinanzademocratica
Roma. Il delitto Matteotti. Le leggi “fascistissime”. La politica del consenso. La politica economica e coloniale. Le leggi razziali. L’opposizione al fascismo. Il nazismo. La Germania di Weimar. L’ideologia nazionalsocialista. L’ascesa di Hitler. Il regime nazista. La politica economica. Lo stalinismo. L’Unione sovietica dopo la guerra civile. La Nuova politica economica. Stalin al potere. Pianificazione e industrializzazione accelerata. Collettivizzazione e sterminio dei kulaki Il terrore staliniano. L’Europa e il mondo fra le due guerre. L’alternativa democratica: Gran Bretagna e Francia. Il New Deal negli Stati Uniti. Il risveglio dell’Asia: Ghandi e il nazionalismo indiano; la potenza autoritaria giapponese; i conflitti in Cina. Le radici storiche del problema mediorientale: il nazionalismo arabo; le origini del problema palestinese. L’America latina tra sviluppo e dipendenza economica. La catastrofe dell’Europa I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola. L’espansionismo tedesco. La seconda guerra mondiale: i successi della guerra-lampo; la guerra italiana; URSS e USA nel conflitto; il saccheggio e lo sterminio; la vittoria degli Alleati e l’inizio dell’era nucleare. La Resistenza in Europa e in Italia.
Bipolarismo e decolonizzazione. La guerra fredda. Piano Marshall e patto atlantico. La rivoluzione comunista in Cina. La guerra di Corea. Una crescita economica senza precedenti: la politica economica keynesiana; la nascita della CEE. L’Italia repubblicana. I partiti antifascisti. Il referendum istituzionale. La fine dei governi di unità nazionale. La Costituzione. Le elezioni del 1948.
N.B. I titoli in grassetto delle ATTIVITÀ e dei CONTENUTI corrispondono rispettivamente ai titoli delle Sezioni e delle Unità del libro di testo Parlare di Storia di Fossati – Luppi - Zanette vol. 3 ( la parte riguardante l’ATTIVITA’ Masse e potere si trova sul vol. 2) Ed. scolastiche B. Mondadori. I contenuti indicati nel Programma svolto corrispondono sommariamente sul libro ai titoli dei capitoli e dei paragrafi che si trovano all’interno delle Unità e/o nelle Sintesi alla fine di ogni Unità.
17 ore
8 ore
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
materia: INGLESE docente : MARIA GRAZIA GIOVANNINI classe : 5AR A.S. 2014/15
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
MODULO 1: LETTERATURA E CIVILTA’
THE GROWTH OF THE BRITISH EMPIRE: IMPERIALISM / COLONIALISM
THE MODERN AGE –AUTHORS FROM THE 20TH CENTURY
WAR POETS
Short History of the British Empire / Arguments for and against Imperialism Readings:
Lispeth R. Kipling
The White Man’s Burden R. Kipling
Hearth of Darkness J. Conrad - Black Cat – graded reader
Film Apocalypse Now F.F. Coppola
Film Gandhi di R. Attenborough Effects of the Empire: Immigration
My Son the Fanatic from Love in a Blue Time di H. Kureishi
World War I Horrors and Heroes Women at War
Patriotic Views of War
Rupert Brooke The Soldier Realistic Views of War
Siegfried Sassoon They The Futility of War
Wilfred Owen Futility
Wilfred Owen Dulce et Decorum Est
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
GEORGE ORWELL
MODULO 2: INGLESE TECNICO / THE WORLD OF FLIGHT
Types of Aircraft
The parts of the airplane
European Literature – The Poetry of World War I
Giuseppe Ungaretti Italia - Veglia/Vigil
Guillaume Apollinaire The Sighs of the Gunner from Dakar
Alfred Lichtenstein Leaving for the Front
John Mc Crae In Flanders Fields
Life and main works 1984: graded reader - themes – a dystopian novel
Classification of Aircraft Aerostats and Aerodynes Basic Aerodynamics -Forces
- Principles of Flifgt
The Wing
The Tail
The Fuselage
The Landing gear
Control surfaces
The Powerplant
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
Aircraft Instruments.
Navigation International Air Laws
Airspace
Navigation Methods
Navigation and Communication Instruments
Flight Instruments - Pitot Static System Instruments
o Airspeed Indicator o Vertical Speed Indicator o Altimeter
- Gyroscopic Instruments o Gyro Horizon o Turn and Bank Indicator o Gyrocompass
- System instruments o Powerplant Instruments o Other Instruments
- Freedoms of the Air - ICAO Documents - Conventions - Security in Airports & Aircraft
Services operating in Airspaces:
ATS / ATCS / FIS / ALS
Visual Flight Navigation: Inductive /Deductive navigation methods
Radio Navigation(VOR, DME etc) The Radar
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
Airports
Meteorology
Reading
Airports, Runways, The Traffic Control Tower, Airport Incursions
Weather phenomena and hazards: - Ceiling/Visibility - Clouds / Precipitations / Thunderstorms / Ice formation - Winds / Effects of Obstructions on Winds - Wind Shear - Convection Currents - Air Masses and Fronts ( Warm, Cold) - Wake Turbulence
The Shepherd Frederick Forsyth
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data::12/05/2015 Pag. 1 di 2
PROGRAMMA SVOLTO
materia: MATEMATICA docente : OCCHINO SEBASTIANO classe : 5° AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
RIPASSO (studio di funzioni)
Dominio di una funzione. Limiti e asintoti. Segno di una funzione. Continuità e derivabilità Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivate di ordine superiore. Punti di massimo, minimo e flesso di una funzione. Grafico di una funzione
8
INTEGRALI INDEFINITI
Definizioni e nozioni fondamentali Integrazioni immediate Integrazione di funzioni razionali fratte Integrazioni per sostituzione Integrazioni per parti Integrazioni di funzioni irrazionali
20
INTEGRALI DEFINITI-CALCOLO DI AREE
Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Teorema della media Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale Calcolo di aree e di volumi e altre applicazioni del calcolo integrale
18
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data: Pag. 2 di 2
PROGRAMMA SVOLTO
INTEGRALI IMPROPRI L’integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a;b] L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato
10
EQUAZIONI DIFFERENZIALI Definizioni e nozioni fondamentali Equazioni differenziali del primo ordine
6
RECUPERO Primo trimestre Inizio pentamestre: 4
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 05 Giugno 2015 Pagina 1 di 1
PROGRAMMA SVOLTO
materia: MECCANICA E MACCHINE docente : WALTER FIORENTINI classe : V A/R
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
Meccanica del volo e tecniche di pilotaggio
Centraggio, stabilità, manovrabilità
Diagrammi di manovra e di raffica
Sistema di riferimento. Velivolo ad elica e velivolo a turbina, grafici caratteristici: potenza-velocità. Il volo rettilineo stazionario. Impostazione delle equazioni di equilibrio: nel: volo librato, volo orizzontale uniforme, volo in discesa e in salita. Il volo per assetti. Il volo in salita rapida e ripida, la polare delle velocità. Quota di tangenza teorica e pratica. Il volo curvilineo: la virata piatta , la virata corretta. Cenni sulla richiamata. Calcolo della massima autonomia oraria e chilometrica (M.a.o. e M.a,k.). Prestazioni in decollo ed atterraggio. Condizioni che rendono difficile il decollo e modi per prevenirle.
Generalità. Centraggio. Stabilità longitudinale. Stabilità trasversale. Effetto diedro. Stabilità
direzionale.
Carichi e resistenza delle strutture. Sollecitazione di fatica. Diagramma di manovra e diagramma di raffica.
Ottobre / Aprile 60 ore circa
Maggio / Giugno 10 ore circa
Gennaio / Febbraio 10 ore circa
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 15/05/2015 Pag. di 5
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente: VINDIGNI - URZI' classe: 5AR a.s. 2014 / 2015
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
Fase 1 Richiami ed
approfondimenti degli argomenti trattati durante il
terzo e quarto anno.
1° - 2° - 3° - 4° Problema del vento Percorsi in navigazione aerea: Lossodromia ed Ortodromica Analisi verticale ed orizzontale del volo La navigazione stimata e rilevata Le carte aeronautiche Rilevamenti (QUJ , QDM , QFE , QDR) VOR - DME Navigazione col reticolo Messaggi meteo Fraseologia T/B/T Pianificazione di un volo VFR.
Durante l’intero a.s.
Fase 2 Argomenti non trattati ma
presenti nella programmazione del quarto
anno.
Masse d’aria e loro classificazione Circolazione generale delle masse d’aria Jet stream Fenomeni pericolosi per il volo (riduzione visibilità, ghiaccio, wind shear, turbolenza,
temporali) Carte significative del tempo Cenni sulla previsione operativa delle condizioni meteo
Durante l’intero a.s.
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 15/05/2015 Pag. di 5
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente: VINDIGNI - URZI' classe: 5AR a.s. 2014 / 2015
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
Fase 3 Esercitazione
temi di maturità
Modalità di svolgimento dell’eventuale tema di navigazione aerea Considerazioni sulla scelta dei quesiti tra quelli proposti nella seconda prova di maturità Consigli ed indicazioni sullo svolgimento del tema di navigazione
Durante l’intero a.s.
Fase 4 Navigazione Tattica
Generalità Moto relativo Intercettazione in assenza e in presenza di vento Autonomia di un aeromobile Raggio d’azione su rotta assegnata Raggio d’azione relativo ad una base mobile Raggio d’azione relativo ad un aeroporto alternato Punto critico tra base di partenza e di arrivo Punto critico tra punto di arrivo e base alternata fissa Punto critico tra base di arrivo e base alternata mobile Raggio d’azione e punto critico per rotte spezzate Le ricerche
Settembre – Ottobre- Novembre
Fase 5 Spazi aerei e loro
classificazione
Spazi aerei controllati e non controllati Spazi aereo controllato : FIR (Flight Information Region ) ;ATZ( Aerodrome Traffic Zone ) ;
ADA / ADR ( Advisory Area / route) Spazi aerei controllati : CTA ( Control Area); AWY ( Airway) ; TMA ( Terminal Area) ; CTR
( Control Zone ) ATS Route ( Air Traffic Service Route ); RNAV ( Area Navigation Route )
Novembre -Dicembre -
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 15/05/2015 Pag. di 5
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente: VINDIGNI - URZI' classe: 5AR a.s. 2014 / 2015
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
Fase 6 Servizi del traffico aereo
enti ed obiettivi
Tipi di servizio Servizio Informazione volo e enti Servizio di controllo ed enti Servizio di allarme ed enti Enti e aree di competenza Obiettivi dei servizi del traffico aereo
Gennaio
Fase 7 Regole dell’aria
Generalità e applicabilità delle regole Tipi di regole dell’area IFR – VFR Regole generali Evitamento collisione: Vicinanza; Diritto di precedenza; Avvicinamento frontale;
Convergenza; Sorpasso ; Atterraggio; Atterraggio d’emergenza; Luci anticollisione;Operazioni su e nelle vicinanze di un A/D
Regole VFR: condizioni Meteo a vista ( VMC) ; deterioramento condizioni meteo al di sottodelle VMC ; Condizioni per decollo e atterraggio; altezze minime di sicurezza; Livelli dicrociera; radio avario volo VFR; Equipaggiamento di bordo voli VFR
Gennaio -Febbraio
Fase 8 Servizi di controllo di
Aerodromo
Torri di controllo : funzioni,compiti e competenze Servizio di allarme Avarie Scelta della pista in uso Messa in moto –procedure Informazioni meteo e di un A/D Controllo traffico di un A/D
Febbraio
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 15/05/2015 Pag. di 5
PROGRAMMA SVOLTO
Traffico area di manovra Autorizzazioni ad entrare nel circuito di traffico Controllo in decollo Controllo A/C in arrivo Operazioni con visibilità ridotta Sospensioni delle operazioni VFR
Fase 9 Regole del volo strumentale
IFR
Generalità e strumentazione di bordo Sistema ACAS/ TCAS : Principio di funzionamento ; Area di cautela , area di avvertimento e
area di collisione; Livelli minimi di sicurezza Cambio da IFR a VFR e da VFR a IFR Scelta livelli di crociera RVSM e suoi vantaggi
Febbraio - Marzo
Fase 10 Procedure di partenza Separazione dagli ostacolo
SID
Marzo
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 15/05/2015 Pag. di 5
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente: VINDIGNI - URZI' classe: 5AR a.s. 2014 / 2015
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
Fase 11 La navigazione iperbolica
Generalità sui sistemi a differenza di tempo e di fase Principio di funzionamento dei sistemi Loran Loran C
Marzo - Aprile
Fase 12 Navigazione satellitare
Moto dei satelliti Il sistema NAVSTAR-GPS Determinazione della posizione Il segnale GPS Precisione del sistema GPS Il GPS differenziale (DGPS
Aprile
Fase 13 La navigazione inerziale Introduzione alla navigazione inerziale e suo principio
I sistemi a piattaforma asservita ed i sistemi strapdown Descrizione di un sistema inerziale
Maggio
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 15/05/2015 Pag. di 5
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente: VINDIGNI - URZI' classe: 5AR a.s. 2014 / 2015
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
LABORATORIO
PIANIFICAZIONE VOLO VFR SISTEMIDI SORVEGLIANZA DEL TRAFFICO AEREO E DI GESTIONE DEL
TRAFFICO RADAR PRIMARIO e SECONDARIO RADAR METEO PROCEDURE STRUMENTALI DI PARTENZA, ROTTA, ATTESA, AVVICINAMENTO
E CONTROLLO IN AVVICINAMENTO PIANO DI VOLO OPERATIVO (OPERATIONAL FLIGHT PLAN) PIANIFICAZIONE VOLO IFR ESERCITAZIONI AL SIMULATORE CARTEGGIO
Durante l’intero a.s.
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 18/05/2015 Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
materia: DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE AEREA docente : FABRIZIA NICO Classe: 5^ AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
IL DEMANIO AERONAUTICO E GLI AERODROMI
LA DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE AEREA
Ripasso dei principali istituti giuridici del diritto aeronautico: le fonti, lo spazio aereo e gli organismi quali ICAO, JAA, EUROCONTROL, EASA, ENAC, ENAV.
Il demanio aeronautico. Gli aerodromi. Le diverse classificazioni degli aeroporti. Le servitù aeronautiche.
Il gestore aeroportuale. I compiti: lettura e commento dell’art. 705 del Codice della navigazione.
I servizi aeroportuali: della navigazione aerea e di handling.
La segnaletica e le luci di aeroporto.
I titoli professionali: licenze, attestati ed abilitazioni. Le licenze aeronautiche: normativa di riferimento. Le norme JAR-FCL e la normativa comunitaria. I diversi aspetti riguardanti le licenze aeronautiche. Le abilitazioni aeronautiche: i diversi aspetti che le riguardano. Le organizzazioni di addestramento: normativa di riferimento. Le diverse tipologie di organizzazioni di addestramento.
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 18/05/2015 Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
DIRITTO AERONAUTICO
PRIVATO E COMMERCIALE
L’esercente. L’imprenditore: lettura e commento dell’art. 2082 C.C. La dichiarazione di esercenza e la responsabilità dell’esercente.
L’equipaggio dell’aeromobile: lettura e commento degli art. 731-732 del Codice della navigazione. L’organizzazione dell’equipaggio.
Il rapporto di lavoro del personale di volo: aspetti pubblicistici e privatistici. Il contratto di lavoro del personale di volo: le fonti. Lettura e commento di alcune parti del CCLN.
Il comandante dell’aeromobile: i poteri e le funzioni. La rappresentanza dell’esercente.
Il caposcalo: funzioni e responsabilità. I poteri di rappresentanza del caposcalo.
I contratti di utilizzazione dell’aeromobile: - il contratto di locazione. - il contratto di locazione finanziaria. - il contratto di noleggio. - il contratto di comodato.
Il contratto di trasporto aereo: di persone e di cose. Le obbligazioni del vettore aereo e del passeggero. Le responsabilità del vettore per i danni ai passeggeri, ai bagagli e alle merci .
Febbraio
Marzo
Aprile
211 – D
Ed. 2 del 22/06/2004ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 18/05/2015 Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
I servizi di trasporto aereo.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
I sinistri aeronautici: gli incidenti e gli inconvenienti aeronautici.
La responsabilità per i danni da urto e per i danni a terzi sulla superficie.
Il contratto di assicurazione.
Maggio
MATERIA: ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE DOCENTE BIFFI DANIELA – G. PENNACCHIA CLASSE 5 AR
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO/DURATA
PREMESSALo svolgimento della materia si articola sugli ultimi tre anni di corso (rispettivamente 3, 3, 3 ore settimanali). Durante il terzo anno si analizzano le reti elettriche in regime continuo e alternato sinusoidale; si introducono come componenti elettrici il resistore, il condensatore e l’induttore. Vengono inoltre trattati elementi di elettronica digitale (sistemi combinatori).Il quarto anno è dedicato allo studio degli strumenti che consentono la descrizione di segnali e sistemi. Si analizza un modello generale di sistema trasmissivo, via cavo e via etere; si descrivono poi, in modo qualitativo e funzionale i principali apparati che costituiscono il sistema. Al quinto anno si riprendono i concetti di base proposti in precedenza e si approfondisce lo studio delle antenne. Si analizzano poi le tecniche di modulazione, analogiche e digitali ed alcuni semplici sistemi per realizzarle. I ragazzi affrontano poi lo studio di un sistema radar.Per sfruttare al meglio il monte ore disponibile si è perseguito l’obiettivo di fornire gli strumenti concettuali per comprendere i problemi e descrivere le soluzioni, dando enfasi all’aspetto funzionale degli apparati, piuttosto che a quello progettuale e della componentistica elettronica, introdotta per quanto possibile là dove i circuiti proposti lo hanno reso necessario. Lo svolgimento degli argomenti teorici è stato costantemente supportato con l’attività di laboratorio in cui gli alunni hanno avuto la possibilità di simulare e verificare il funzionamento di alcuni circuiti studiati.
211 – DEd. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
RICHIAMI : SEGNALI, SISTEMI
• Segnali nel dominio del tempo e segnali nel dominio delle frequenze.• Spettro delle ampiezze e delle fasi di un segnale per segnali periodici e non.
(Significato e forma grafica )• Funzione di trasferimento e risposta in frequenza di un sistema;• Diagramma di Bode del modulo e della fase di un sistema.• Principio di sovrapposizione degli effetti.• Risposta di un sistema lineare ad un ingresso sinusoidale e non.
Settembre
RICHIAMI :ONDE ELETTROMA-GNETICHE
• Il campo elettromagnetico generazione e propagazione.• Legge di Faraday-Newmann.• Le onde elettromagnetiche: frequenza e lunghezza d’onda di un’onda elettromagnetica: loro
rappresentazione grafica.• Concetto di spazio libero e di sorgente isotropica; densità di potenza;
attenuazione dello spazio libero; assorbimento.
Settembre
ANTENNE
• Antenne riceventi e trasmittenti: principio di reciprocità; componenti di un sistema di antenna;diagramma e solido di radiazione.
• Meccanismo di irradiazione; onde stazionarie• Antenna isotropica. Antenna omnidirezionale.• I parametri delle antenne: guadagno; direttività; angolo di radiazione; banda; EIRP; resistenza
d’antenna; efficienza.• Tipi di antenne: dipolo hertziano ( dipolo in λ/2 ); antenna Marconi; antenne caricate;
antenne a larga banda; antenne Yagi; antenna parabolica.• Parametri tipici delle antenne riceventi: altezza efficace, area equivalente.• Bilancio di potenza di un collegamento radio.
Ottobre
211 – DEd. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
IL RADAR
Radar primario
• Principio di funzionamento del radar ad impulsi.• Il segnale radar: generazione e ordine di grandezza delle potenze e frequenze in gioco.• Relazione tra i parametri del segnale radar (durata dell’impulso, cadenza, frequenza
dell’oscillatore) e le sue prestazioni.• Il rumore: probabilità di detezione e di falso allarme, concetto di minimo segnale discernibile;
valori tipici per sistemi radar ATC.• L’equazione del radar: come si ricava e suo significato.• Dipendenza delle prestazione dalle caratteristiche atmosferiche.• Orizzonte geometrico e orizzonte radar.• Gli echi di seconda traccia. Distanza minima e risoluzione.• Problema del clutter e possibili soluzioni: STC, MTI.• Diagrammi di copertura.• Il segnale radar nel dominio della frequenza: deformazione dell’impulso in relazione alla banda
passante dell’amplificatore in ricezione.• La durata dell’impulso: risoluzione in distanza, la distanza minima, la portata; criteri di
compromesso nella scelta della durata dell’impulso.• La frequenza di lavoro e la frequenza di ripetizione dell’impulso (cadenza): criteri di
compromesso nella determinazione del loro valore.• Sincronizzazione dell’antenna rotante: problemi legati alla sua velocità.
Novembre
L'AMPLIFICAZIONE
• Cenni alla fisica dei semiconduttori• Il diodo• struttura e curva caratteristica• il diodo come raddrizzatore e rivelatore di inviluppo• il diodo Zener; impiego come regolatore di tensione• Il transistor bipolare (BJT)
Dicembre/Gennaio
211 – DEd. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
• caratteristiche di ingresso e di uscita• il BJT in funzionamento on-off• gli amplificatori a BJT e loro risposta in frequenza• L'amplificatore operazionale (ideale e reale)• cortocircuito virtuale tra gli ingressi• configurazione invertente e non invertente• applicazioni: sommatore, inseguitore di tensione, comparatore.
L'ALIMENTATORE
• Funzione e schema a blocchi funzionale.• Trasformatore.• Raddrizzatore a singola e a doppia semionda: fattore di ondulazione e rendimento di
conversione nei due casi.• Filtro capacitivo.• Stabilizzatore con diodo Zener.
Dicembre/Gennaio
LA MODULAZIONE ANALOGICA
• Generalità e obiettivi della modulazione; classificazione delle varie tecniche .• Modulazione analogica AM.
◦ modulazione di ampiezza con modulante sinusoidale: espressione analitica del segnalemodulato;
◦ indice di modulazione; spettro del segnale AM; potenza del segnale modulato,Modulazione DSB_FC DSB_SC ed SSB.
◦ estensione del concetto di modulazione a modulante non sinusoidale (descrizione graficaattraverso lo spettro e non matematica).
• Modulazione analogica FM◦ modulazione di frequenza con modulante sinusoidale e non. (descrizione grafica
attraverso lo spettro e non matematica).◦ spettro del segnale FM, deviazione di frequenza, indice di modulazione, indice di
modulazione percentuale, relazione tra i valori dell’indice di modulazione e l’occupazionedi banda di un segnale modulato FM.
◦ relazione di Carson.◦ le trasmissioni radio commerciali.
Febbraio/Marzo
211 – DEd. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
• Confronto fra le tecniche AM ed FM• Apparati per la trasmissione e la ricezione di segnali AM.
◦ Modulatore bilanciato (a diodi): descrizione circuitale e forme d'onda.◦ Demodulatore per segnali AM: il rivelatore di inviluppo (descrizione circuitale e forme
d’onda).• Concetti generali riguardo le tecniche di multiplazione FDM e TDM.
LA MODULAZIONE DIGITALE
• Vantaggi offerti dalle tecniche digitali.
• La conversione A/D dei segnali : codifica PCM◦ Teorema del campionamento◦ Schema a blocchi di principio di un CODEC PCM: descrizione funzionale dei blocchi
(sample and hold, convertitori A/D e D/A con quantizzazione uniforme)◦ Schema base di un convertitore A/D ad approssimazioni successive
• Modulazione digitale su portante analogica.• Il segnale digitale nel dominio del tempo e della frequenza.• Trasmissione digitale su canale passa banda: descrizione funzionale dei blocchi del sistema di
trasmissione; velocità di sorgente e velocità di modulazione..• La modulazione a più livelli: soluzione del conflitto tra velocità di una sorgente numerica e
occupazione di banda del segnale trasmesso.• Costellazione di una modulazione.• Modulazioni OOK, ASK, M_PSK, M_QAM , FSK.• Multiplazione TDM
Aprile/Maggio
211 – DEd. 1 del 28/11/2002
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data Revisione n° Pag. ___ di ____
PROGRAMMA SVOLTO
1 1
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 05/05/2015 Pag. 1
PROGRAMMA SVOLTO
materia: SC. MOTORIE E SPORTIVE docente : GIORGIO CADEI classe : 5 ^ A R
ATTIVITA’ CONTENUTI PERIODO / DURATA
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
- Attività in regime aerobico per il miglioramento della funzione cardiorespiratoria.
- Potenziamento muscolare generale : attività a carico naturale ed es. ai grandi attrezzi.
- Es. per il miglioramento della mobilità articolare e dell’elasticità muscolare. Stretching generale.
- Prove di valutazione delle capacità condizionali del movimento.
11 ore
MIGLIORAMENTO DELLA VELOCITA’
- Attività per incrementare la capacità di compiere azioni motorie veloci. Prove individuali, agonistiche e cronometrate di corsa veloce in palestra. Staffette.
4 ore
CAPACITA’ COORDINATIVE
- Es. a corpo libero,a coppie ed ai grandi attrezzi.
- Es. di preacrobatica con la pedana elastica.
- Arrampicata sulle spalliere ed esercizi di introduzione alla pratica del Parkour.
5 ore
PRATICA SPORTIVA
- Elementi di ginnastica artistica a corpo libero.
- Atletica leggera: preatletici generali, corsa prolungata, prove agonistiche e cronometrate di corsa veloce in pista(30 e 60 m). - Palleggi ed incontri di Tennis.
6 ore
2 2
211 – D Ed. 2 del 22/06/2004
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL” Data 05/05/2015 Pag. 2
PROGRAMMA SVOLTO
GIOCHI DI SQUADRA - Fondamentali individuali, di squadra e pratica della pallavolo,
pallacanestro,pallamano, unihoc e del calcetto. 28 ore
CONOSCENZE TEORICHE
- Considerazioni su argomenti legati all’educazione fisica ed all’attività sportiva.
nel corso dell’anno sc.
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