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Breve
Biografia di
Amedeo
Nazzari
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(N.d'a. di
Salvatore
Amedeo
Buffa
Cagliari
1907-Roma
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1979). E' senza
dubbio il
primo
autentico
divo del
cinema
italiano
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dall'avvento del sonoro:
fisico
prestante,
tratti alla
Errol Flynn,
Nazzari
diviene negli
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anni '30 l'interprete
per
eccellenza di
personaggi
temerari ed
avventurosi,
guadagnand
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osi una fama duratura che
gli consentir
nel
dopoguerra
una seconda
giovinezza
artistica nei
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melodrammi di Raffaello
Matarazzo.
Il suo primo
ruolo da
protagonista
il giovane
ufficiale in
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"Cavalleria" (1936) di
Goffredo
Alessandrini;
ma la
popolarit
vera sar
figlia di quel
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"Luciano Serra Pilota"
(1938)
ancora di
Alessandrini,
opera di
regime per
asciutta e
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priva di retorica.
Negli anni
successivi, il
Nostro lavora
accanto a
quasi tutte le
migliori
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attrici del cinema
nostrano - da
Assia Noris
ad Alida Valli,
da Luisa
Ferida a
Clara Clamai,
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da Elsa Merlini a
Doris Duranti
- in parti
all'insegna
dell'ardiment
o e della
virilit, o
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comunque d'una visione
dell'esistenz
a dignitosa e
nobile: di
questo
periodo,
impossibile
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tacere del suo mitico
fiorentino
Neri ne "La
cena delle
beffe"
(1941),
celeberrimo
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adattamento del dramma
di Sem
Benelli
firmato da
Alessandro
Blasetti.
Conclusosi il
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conflitto mondiale,
l'esperienza
neorealista lo
interessa
solo
marginalmen
te: in
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pellicole quali "Il
bandito"
(1946) di
Lattuada, "La
figlia del
capitano"
(1947) di
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Camerini, "Un giorno
nella vita"
(1946) di
Blasetti, egli
si conferma
l'attore pi
popolare
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della cinematograf
ia indigena;
vieppi
grazie alla
serie di mel
matarazziani
interpretati
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assieme ad Yvonne
Sanson, di
cui "Catene"
(1950)
insuperato
modello.
Nel decennio
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dei '50, da segnalare
ancora il suo
perfetto
giudice
Spicacci in
"Processo
alla citt"
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(1952) di Zampa e lo
strepitoso
grandattore
de "Le notti
di Cabiria"
(1957) di
Fellini,
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ov'egli fa il verso a se
stesso con
mirabile
senso
dell'ironia.
Fedele nel
tempo alle
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sue incarnazioni
di eroe
intemerato o
di
gentiluomo
integerrimo,
Nazzari
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stato icona d'un Italia
ingenua e
provinciale,
autarchica
per forza
financo nei
sogni: ma ha
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saputo trascorrere
dalla
commedia
"magiara" ai
ruoli della
maturit con
un'impeccabi
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le professionali
t, vero
segno
distintivo
della sua
brillante
carriera.
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