Roberto GENTILINI Bologna, 30 Gennaio 2013
• Cos’è (chi è) Mostrischio
• Come si articola il progetto
• Modalità didattiche
• A chi è destinato
• Chi può tenerlo
• Insegnanti e genitori
• Costi
• Risultati
• “E io che posso fare?”
Di co
sa p
arle
rem
o
“A caccia di Mostrischio!”
è un progetto sperimentale e partecipato di promozione della sicurezza e della salute destinato a bambini della scuola primaria
Co
s’èM
ostrisch
io?
Sperimentale
perché aperto alle sperimentazioni e nato da sperimentazioni
Partecipato
perché è prevista la partecipazione e l’interazione di diversi soggetti nel percorso didattico (bambini, genitori, formatore, insegnante, …)
La n
ascita
de
l pro
ge
tto
Dichiarazione di Roma del 2003?
Art. 11 del D.Lgs. 81/2008?
1promuovere nei bambini la prevenzione e la
sicurezza come valori fondamentali per sé e la propria “comunità”
Ob
iettiv
i di M
ostrisch
io
2sviluppare nei bambini una maggioreconsapevolezza dei pericoli presenti nei diversi ambiti della quotidianità e dei
comportamenti corretti per ridurre i rischi presenti
… nella consapevolezza che avere
bambini più sicuri oggi
significherà avere adulti più sicuri
domani
Ch
i èM
ostrisch
io?
è un artificio creato per rendere tangibile e concreto ai bambini il concetto di pericolo e di rischio
è un mostriciattolo che minaccia l’incolumitàdella famiglia Pericoloni e di ognuno di noi
I bambini dovranno aiutare la famiglia Pericoloni a mettere in gabbia il perfido
mostro e guadagnarsi il titolo di “cacciatore
di Mostrischio”
Inte
rme
zzo #
1
Mostrischio è un percorso didattico in più
incontri in cui i bambini sono “accompagnati per mano” dal formatore
Artico
lazio
ne
de
l pro
ge
tto
Ogni incontro ha una durata di circa 2-3 ore
La frequenza degli incontri è discrezionale
Caratteristiche comuni
• rinforzo dei temi già affrontati
• momento conviviale (festa!) finale
1° incontro
• presentazione dei personaggi e creazione di
associazioni positive
• sicurezza scolastica
2° incontro
sicurezza domestica
Inte
rme
zzo #
2
Si-cu-rez-za
3° incontro
sicurezza stradale
4° incontro
• sicurezza sul lavoro
• consegna dei diplomi, premiazione e
festa finale
Uso costante di strumenti quali:
• gioco individuale e di squadra
• role-play
• visione di audiovisivi
• esperienze dirette
• momenti di festa
Mo
da
litàd
ida
ttiche
Realizzato con successo nelle classi 3a e 4a, ma il progetto così come illustrato nelle Linee Guida è utilizzabile senza grandi modifiche
anche nelle classi 2a e 5a
A ch
i èriv
olto
Mo
strischio
?
Ideato per bambini della scuola primaria
Mostrischio non richiede competenze
specifiche di sicurezza ma solo buone doti relazionali e comunicative
Ch
i pu
ò te
ne
re M
ostrisch
io?
Linee Guida “autoportanti” utilizzabili
• tali e quali
• come base per costruire varianti e integrazioni
Mostrischio può essere tenuto da un genitore
o da un nonno volenteroso, da un insegnante, da un educatore, …
Nel caso di un insegnante, quest’ultimo non deve coincidere con quello che ospita il progetto nelle sue ore
L’insegnante che ospita il progetto ha un ruolo fondamentale
Il ruo
lo d
ell’in
seg
na
nte
Durante gli incontri per
• la sua conoscenza dei bambini, delle loro peculiarità, delle eventuali difficoltà e delle dinamiche di gruppo
• la gestione ottimale dei tempi e degli interventi
Tra un incontro e l’altro per
• rinforzare i concetti appresi mediante consegne, approfondimenti, discussioni
• creare aspettativa e preparare l’incontro successivo
“Da’ vita a buoni
esempi e sarai
esentato dallo
scrivere delle
buone regole”
Pitagora
Co
inv
olg
ime
nto
de
i ge
nito
ri
Il modello comportamentale dei bambini della scuola primaria rimane quello dei propri
genitori
Mostrischio coinvolge i genitori per
• invitare a modelli comportamentali costruttivi
• incoraggiare i bambini a cercare, ridurre ed eliminare i rischi
• mettere loro stessi in pratica quanto i bambini suggeriranno
Coinvolgimento minimo
• avviso o incontro prima dell’inizio del progetto
• questionario e incontro conclusivo al termine del progetto
Mostrischio è del tutto libero e gratuito
Tutto il materiale didattico già disponibile o disponibile in futuro grazie ad INAIL èliberamente utilizzabile
Co
sti de
l pro
ge
tto
Mostrischio è un progetto volutamente
“povero” nei materiali e strumenti didattici
Il costo di realizzazione dell’intero progetto per 1-2 classi è stimabile in circa 150-200 €
(escluso materiale informatico)
Mostrischio “funziona”!
Al di là dell’entusiasmo dei bambini, lo attestano i questionari compilati dai
genitori, dai formatori e dagli insegnanti al termine del progetto
E i risu
ltati?
“… è successo qualcosa di magico e speciale…”
“… non mancano le occasioni per riprenderci e consigliarci…”
“… progetto molto importante…”
“… nuova attenzione che ha acquisito…”
“… in auto vengo ripreso se uso il cellulare…”
Ge
nito
ri…
“… quando mi avvicino alle strisce mi dice di controllare…”
“… un’esperienza che servirà nella loro vita da grandi…”
“… facendomi spostare la padella col manico sporgente…”
“… mi ha ricordato di tenere entrambe le mani sul volante…”
“Ottimo e gratificante… i bambini alla fine mi hanno dedicato una poesia”
“Uno dei migliori progetti che in circa 30 anni di insegnamento abbia sperimentato… tutte le aspettative sono state confermate”
“È stata un’esperienza intensa e gratificante…grazie!”
“Esperienza coinvolgente… suggerisco di continuare il progetto anche il prossimo anno”
Fo
rma
tori e
inse
gn
an
ti
“Ottimo, mi ricandido per l’anno prossimo”
“Coinvolgente ed emozionante”
“Esperienza bellissima e costruttiva. Consigliata a tutti i genitori!”
“Progetto da inserire nella programmazione scolastica non come eccezionalità ma come progetto fisso”
“Esperienza meravigliosa e gratificante”
Inte
rme
zzo #
3
• Efficace nel raggiungere i suoi obiettivi
• Organico; sicurezza a 360°
• Strutturato in un percorso unitario
• Replicabile facilmente
Ca
ratte
ristiche
de
l pro
ge
tto
•Interattivo e dinamico
• Semplice ed economico da organizzare
• Aperto alle sperimentazioni e alle
contaminazioni (prove di evacuazione,
incontri con Protezione Civile, …)
• Fondato su solide basi pedagogiche
1. Articolazione su più incontri
2. Coinvolgimento dei genitori
3. Presenza di due adulti durante gli incontri
4. Rinforzo da parte dell’insegnante tra un incontro e l’altro
Re
qu
isitim
inim
i
5. Modalità didattiche basate sul gioco
6. Disponibilità a condividere le proprie
modifiche
7. Gratuità del progetto e libera distribuzione del materiale
• Editing delle Linee Guida
• Integrazione con nuovi argomenti e sviluppo di quelli già presenti
• Ricerca di nuovi audiovisivi
• Incontro di rinforzo l’anno successivo
• Modalità di coinvolgimento dei genitori
• Sviluppo del sito internetFu
turi sv
ilup
pi
Gra
zie p
er l’a
tten
zion
e!
Insieme possiamo fare tanto!
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