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14 giudici di diverse nazioni sabato saranno a Savigliano

L’Europa ci esaminaIn palio il titolo di “Città Europea Fiorita”

Scatta la mannaia nei confronti degli “splafonatori” che non hanno ancora rateizzato le multe

Quote latte: adesso si paga234 aziende piemontesi devono allo Stato 150 milioni di euro

SAVIGLIANO – Mancapoco alla visita della giuriainternazionale che dovràdecidere se Savigliano siameritevole del titolo di “CittàEuropea Fiorita”, all’internodel concorso Entente Florale.

Sabato, quattordici giudicidi diverse nazioni europeepasseggeranno per la cittàper valutare la cura del verdepubblico, l’attenzione allamobilità alternativa, la sensi-bilizzazione dei cittadini sultema della raccolta differen-ziata.

La visita si articolerà indiverse tappe: si parte dalmunicipio, si attraversa ilMolo, piazza Santarosa, ilchiostro di San Pietro, l’areadella Crosà Neira, si visital’Università, il Teatro Milanol-lo, il palazzo Muratori-Cravet-

ta, il parco Graneris, la scuo-la elementare del secondocircolo, l’ex chiesa di Sant’A-gostino, si ammirano i platanimonumentali, il Museo Civi-co, la centrale per il teleri-scaldamento, il parcheggiofotovoltaico del piazzale Avis,il parco della villa Canelli, il“Sentiero dei Mosaici” e ilparco “Gip”.

Un giudizio complessivoche non terrà conto esclusi-vamente degli aspetti florealidi Savigliano (che comunqueavranno un peso rilevante),ma della qualità della vita incittà.

Per chi non lo ha ancorafatto, è l’ora di abbellire ilproprio balcone con qualchegeranio.

Si va in scena.a pag. 10

In un incontro avvenutolunedì a Carmagnola, PaoloGulinelli, commissario straor-dinario di Agea per le quotelatte, ha ribadito che le multepregresse andranno pagatee non saranno più ammessederoghe.

Nell’area saviglianesesono ancora parecchi i cosid-detti “splafonatori”, che, aven-do ricevuto le quote in formagratuita, avrebbero dovutoaderire al piano di rateizzazio-ne previsto dalla legge, maquesto non è avvenuto.

Dalla Coldiretti spieganoche degli attuali 40 mila alle-vatori oggi in attività in Italia(erano 120 mila nel 1996),sono ormai poco più di unmigliaio quelli che ancoradevono alle casse dello Statola consistente cifra di 1,7miliardi di euro per le multematurate nel corso degli anni.

In Piemonte le aziendeagricole interessate sono234; l’importo che devonoversare si aggira sui 150milioni di euro.

«Queste aziende dellanostra regione – spiega uncomunicato dell’AssociazioneRegionale Produttori LattePiemonte – nonostanteabbiano ricevuto gratuita-mente 620 mila quintali diquote latte, assegnate perfavorire la loro regolarizza-zione in base alla legge 33del 2009, non hanno ancoranemmeno iniziato a rateizza-re il loro debito nei confrontidello Stato. Le assegnazioni,

quindi – lamenta l’associazio-ne dei produttori – avrebberodovuto già essere state revo-cate, ma ad ora nulla è statofatto».

«Mai come in questomomento – spiega dal cantosuo Paolo Rovellotti, presiden-te di Coldiretti Piemonte – sirende necessaria l’applicazio-ne di regole e leggi che portinoequità per il ritorno ad unasituazione economica stabile».

Nessuna multa sarebbeinvece prevista quest’annoper gli allevatori italiani, chehanno tutt i prodotto al disotto del limite imposto dal-l'Unione Europea.

MareneSabato “Grigliatasotto le stelle”

a pag. 24

SAVIGLIANO – GloriaMonasterolo, già vicepresiden-te durante la gestione di Marti-no Grindatto, è stata indicatadall’assemblea dei soci presi-dente dell’Ente Manifestazioni,che si occupa dell’organizza-zione dei principali eventi citta-dini.

Ad affiancarla, l’ex asses-sore comunale Lorenzo Morel-lo, che ricoprirà la carica divicepresidente.

L’ex presidente Grindatto,rimasto alla guida dell’Ente pertre anni, è stato nominato pre-sidente onorario “al fine di pre-miare l ’ impegno profuso”,

come ha sottolineato il sindacoSergio Soave.

Nell ’applicazione dellalegge, il numero dei membri delconsiglio è stato ridotto dasette a cinque: l’assemblea haconfermato le rappresentanze,con la nomina da parte delsocio di minoranza (la BancaCrs, ndr) di Guido Brondelli diBrondello, mentre il Comuneha garantito la rappresentanzadelle categorie, commercianti eartigiani, con la nomina oltreche di Monasterolo anche diCorrado Bravo (al posto dell'u-scente Michele Giacosa).

Confermato anche Teresio

Lanzetti (oltre a Morello), men-tre lascia Paolo Gasparetto permotivi di lavoro.

«La scelta è scaturita da unlungo confronto in una logica dicontinuità, a metà del mandatoamministrativo – spiegano dalComune – Non sono mancatemolte disponibilità di qualificatisaviglianesi, ma ha prevalso lavolontà di rinnovare il consiglio».

Nonostante le parole conci-lianti, pare che le nomine del-l’Ente abbiano suscitato qual-che mugugno all’interno dellamaggioranza del Consigliocomunale, nella quale i rapportisono tutt’altro che distesi.

Monasterolo presidente, affiancata da Grindatto e Morello

C’è Gloria all’Ente

Da sinistra: Martino Grindatto, Gloria Monasterolo e Lorenzo Morello

a pag. 9

di corrado galletto

Come comunità nazionalestiamo vivendo giorni crucialiper riuscire ad affrontare esuperare la crisi economicache sta mettendo in ginocchiomezza Europa. E sono anchegiorni decisivi per il GovernoMonti che da una parte devefarsi valere con le economieforti della Germania e dellaFrancia e dall’altra parte hala necessità di continuare adavere la fiducia del Parla-mento per tutte le riforme e isacrifici che sta chiedendo alpopolo italiano. E sono unpo’ penosi i battibecchi che ivari partiti stanno intreccian-do su cosa fare, quandoandare a votare, quali allean-ze fare.

Ma noi, a Savigliano,stiamo vivendo anche un altromomento.

Da settimane stiamo assi-stendo ad un turbinio di lavo-ri sull’arredo urbano, sullefioriere, sulle strade e neiparchi pubblici; sono riuscitipersino a sistemare i porticidi piazza Santarosa all’in-gresso di via Cambiani cheda secoli aspettavano di esse-re ripuliti e imbiancati. Puli-zia delle strade e tosatura delverde pubblico, nuove fiorierenelle vie principali e sul molodi piazza del Popolo; forsemancano ancora i posacenerelungo le strade per evitareche i fumatori gettino perterra i mozziconi di sigaretta.Lavori e pulizie che si sonosempre fatte, ma in questesettimane ancora di più.

Tutto perché questo saba-to arriveranno i commissarieuropei che decideranno se lanostra città può meritare iltitolo di “Città Europea Fio-rita”, visitandola ed esami-nandola in lungo e in largoper tutta la giornata.

Un impegno e una sfidaper il sindaco Soave, per tuttala Giunta e per l’assessoreCussa in particolare, per tuttolo staff degli impiegati comu-nali. Se tutto andrà benepotranno richiedere i finan-ziamenti europei per molti deilavori pubblici di abbellimen-to della città.

Si può criticare tutto emolti lo hanno fatto, dicendoche erano altre le priorità perla nostra Savigliano. Certo,ma lasciatecelo dire, è bellogirare in una città piena difiori; è bello vedere i bambiniandare a piedi a scuola insicurezza; è bello avere i sen-tieri per passeggiare in rivaal fiume; sono belli i nostriparchi e il nostro verde pub-blico; è bello non vedere solocase diroccate nel centro sto-rico; è bello avere il teleri-scaldamento per respirareun’aria migliore. È un belloche educa al bello e abbiamopersino visto un maggiornumero di persone che rac-colgono gli escrementi deiloro cani sulle strade, perlasciarle pulite.

Questa volta, in questigiorni e anche nel futuro, pervivere in una città bella,accogliente e pulita, siamonoi cittadini che dobbiamodare una mano e un aiuto agliamministratori comportando-ci con quella civiltà e rispettodel bene pubblico che portaad alzare il livello della qua-lità della vita e della convi-venza.

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Parecchi gli allevatori della zona interessati

RACCONIGI – È giallo nelcastello e nel parco di Racco-nigi, dopo che martedì mattina,dalla Sovrintendenza di Torino,

è arrivata, a sorpresa, la comu-nicazione che il servizio diguide era stato sospeso atempo indeterminato. Il parco è

così rimasto chiuso, mentre incastello è possibile entrareaccompagnati solo dai custodi,ma senza visite guidate. Siadalla direzione che da PalazzoChiablese non è ancora statochiarito il motivo del provvedi-mento, che contrasta con unaprecedente comunicazione difine maggio, nella quale venivaconfermato il regolare svolgi-mento delle attività e del pro-gramma estivo.

In questi giorni il direttoredei Beni Culturali Mario Turettaha appuntamento con il sinda-co di Racconigi.

Probabilmente dopo l’in-contro se ne saprà di più.

La decisione, giunta a sorpresa, riguarda anche il Parco

Racconigi, castello chiuso