R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 1
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA
SEZ. 1^ COLLEGIALE - 2° COLLEGIO
VERBALE DI UDIENZA REDATTO DA FONOREGISTRAZIONE
PAGINE VERBALE: n.142
REDATTORE: Monica Magistro - CARATTERI: n. 158.829
PRESIDENTE Dott. Mezzofiore GIUDICE A LATERE Dott.ssa Cuppone GIUDICE A LATERE Dott.ssa Santolini
PUBBLICI MINISTERI Dott.ssa Passaniti
Dott. Bombardieri
PROCEDIMENTO PENALE N. 21927/10 R.G.
A CARICO DI: BERRIOLA LUCA +altri
UDIENZA DEL 29/04/2011
ESITO: RINVIO AL 03/05/2011 AULA OCCORSIO ORE 09.30
_____________________________________________
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 2
oppure
RINVIO AL GG/MM/AAAA AULA ... ORE....
___________________________________________
INDICE ANALITICO PROGRESSIVO
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO COLOSIMO PAOLO Da pag. 03 a pag. 06 ESAME DEL TESTE (imputato di reato connesso) RUBINI FABRIZIO Da pag. 08 a pag. 11 ESAME DELLA TESTE (imputata di reato connesso) SORGI ISABELLA Da pag. 12 a p ag. 13 ESAME DEL TESTE DE DOMINICIS ANDREA Da pag. 13 a p ag. 48 DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO MOKBEL GENNARO Da pag. 48 a p ag. 53 ESAME DEL TESTE SANTORO MAURIZIO Da pag. 53 a p ag. 57 ESAME DEL TESTE SANTINI PIETRO Da pag. 57 a p ag. 71 DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO BERRIOLA LUCA Da pag. 71 a p ag. 77 ESAME DELLA TESTE MAGLIOZZI MILENA Da pag. 77 a p ag. 126 DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO MICUCCI MASSIMO Da pag. 126 a p ag. 141
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 3
Presidente: Dott. Mezzofiore Giudice a latere: Dott.ssa Cuppone Giudice a latere: Dott.ssa Santolini Pubblici Ministeri: Dott.ssa Passaniti Dott. Bombardieri Cancelliere: Dott.ssa Conte Ausiliario tecnico : Valentina Salvati Udienza del 29/04/2011 Aula Occorsio Procedimento penale n. 21927/10 R.G.
Il Presidente procede alla costituzione delle Parti così come
da verbale d’udienza.
AVV. NASO: Presidente scusi, prima...
T: Prego.
AVV. NASO: Se ha finito la costituzione di delle Parti.
T: Sì.
AVV. NASO: Prima che il PM inizi a esaminare i propri
testimoni, vorrei segnalare al Tribunale che l’avvo cato
Colosimo vorrebbe fare una breve dichiarazione spon tanea.
T: Sì.
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO: COLOSIMO PAO LO
IMP – COLOSIMO: Buongiorno a voi.
Vorrei naturalmente... tutto il resto conto di dirl o quando
verrà... mi verrà data la possibilità, quando effet tuato il
mio esame, il mio interrogatorio.
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZ. I^ COLLEGIALE - 2° COLLEGIO
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 4
Però visto che l’ho rinvenuto, questo è un document o...
ritengo che sia un documento da porre all’attenzion e delle
Signorie Vostre... è il verbale che è stato redatt o dagli
operanti in sede di rinvenimento della microspia ne lla
segreteria politica dell’ex Senatore Di Girolamo.
Siccome ci sono state delle dichiarazioni che sono delle
dichiarazioni secondo me non completamente assonant i rispetto
alla realtà dei fatti.
Qui risulta per tabulas che io mi sono presentato i n quella
sede e in quel contesto munito di una nomina di dif ensore di
fiducia.
E questo risulta appunto dall’atto che io vorrei pr odurvi.
Ho l’originale, fotocopia.
Peraltro per quanto concerne anche altre deposizion i
testimoniali, per esempio quella del Soprano che il Pubblico
Ministero gli ha chiesto se io fossi stato presente davanti
alla gioielleria, nella gioielleria ecc., volevo di re al
Tribunale che io ero cliente sia della gioielleria, orologeria
a piazza Santiago del Cile, dove mi sembra che quel Soprano
prestasse la sua attività lavorativa, ero cliente.
Ho acquistato proprio nel 2007-2008 alcuni orologi.
Io ho le garanzie con i timbri dell’acquisto, ecc. garanzie
originali che provano anche la data dell’acquisto.
Quando andavo in questa gioielleria, in questa orol ogeria,
andavo per comprare degli orologi o degli altri o ggetti.
Questo risulterà peraltro anche dalle intercettazio ni
telefoniche che appunto sono in corso di perizia.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 5
Questo è un dato importante, perché tutte le volte si cerca, a
mio parere, di tirare in ballo il mio nome in conte sti così...
poi si lascia perdere, cioè... si ha una traccia... ma
l’avvocato Colosimo ecc...
Io a piazza Santiago del Cile, a parte che avevo il mio studio
a 150 metri da piazza Santiago del Cile.
A piazza Santiago del Cile c’è la mia camiciaia, c’ è il
barbiere dove vado da 30 anni.
Quindi che io conoscessi di vista peraltro il Sopra no e che
lui mi conoscesse di vista, perché non ci ho mai pa rlato, mi
sembra che è una cosa... ecco appunto io volevo... d’ora in
poi se il Tribunale me lo consentirà, io vorrei di volta in
volta chiarire le circostanze che mi riguardano, pe rché
altrimenti ci sta questo... io queste cose peraltro le ho
dette sin dalle prime battute.
Quando mi sono costituito il 4 marzo del 2010 alla presenza
anche del Pubblico Ministero in sede di interrogato rio di
garanzia, ho parlato per quattro ore, deponendo su tutte le
mie circostanze comportamentali.
E ritengo che se avessero seguito anche le regole d el gioco
ai sensi del 358 e avessero svolto delle attività, avrebbero
visto che quelle cose che io gli ho detto sin dall’ inizio e
che poi ho ripetuto anche ai Pubblici Ministeri a luglio
quando mi sono fatto riascoltare, ho parlato della mia
posizione, perché io parlo della mia posizione, c’e rano dei
fatti e delle circostanze che potevano essere facil mente
riscontrate, essere riscontrate.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 6
Invece io sto ancora qui agli arresti domiciliari, con il mio
nome che di tanto in tanto viene tirato in ballo.
Ecco questo io vorrei che venisse acquisito, può ch iedere al
mio difensore, appunto questo documento per quanto riguarda la
microspia e poi, se voi ritenete, anche appunto l’a ltra
documentazione afferente all’acquisto di questi oro logi.
Peraltro anche altre cose io devo chiarire, perché purtroppo
mi scappano veramente fuori.
Per esempio Arigoni ha detto che non sapeva che io lo
continuavo a assistere.
Io Arigoni l’ho visto nel mio studio nell’agosto de l 2009.
L’ho ricevuto nel mio studio previo appuntamento, c ’è la
registrazione telefonica al mio studio, appuntament o, l’ho
ricevuto.
L’ho seguito in altri processi anche in Cassazione nel 2009.
Io qui ho trovato le fotocopie dell’agenda del 2008 .
Per esempio vedo il 4 aprile del 2008 Tribunale di Livorno,
imputato Arigoni.
Rinvio dell’udienza il 27 giugno del 2008 e io ero presente,
l’ho difeso e lui lo sapeva perfettamente.
Poi queste cose le documenterò.
Però è bene che io incominci adesso a farmi sentire , perché
sono stato un anno e passa qui a subire una serie d i fatti e
di comportamenti che sicuramente non merito.
Volevo dire questo Presidente, grazie.
Questo è il documento.
AVV. COSIMANO: Presidente, mi scusi, si può dare la mia
presenza.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 7
Avvocato Cosimano per Orsetti (trascrizione fonetic a).
Si dà atto che viene effettuata dalla Difesa Avvocato Naso
produzione documentale.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Volevo semplicemente fare il punto
della situazione e dire i presenti.
T: Pensavo che volesse interloquire sulla produzione.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, no.
T: No, no.
Sì, giustamente per quanto riguarda il testimoniale .
Prego Pubblico Ministero.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Chiedo scusa, per oggi erano state
effettuate delle citazioni andate a buon fine di Ma gliozzi
Milena, Santini Pietro, Sorgi Isabella, Casamenti P aolo,
Rubini Fabrizio, Garruto Antonio, Di Pietri Simona e Santoro
Maurizio.
Per quanto riguarda il Garruto Antonio, Casamenti P aolo ho
delle certificazioni mediche che attestano l’imposs ibilità a
presentarsi oggi.
Per quanto riguarda la Di Pietri Simona giustamente lei dice
sono stata avvisata ieri, perché noi siamo riusciti a
rintracciarla solamente ieri, dice non ho fatto in tempo a
organizzarmi per... presenta a una giustificazione dicendo
“non ho fatto in tempo a organizzarmi per la bambin a”, quindi
è comprensibile che per il brevissimo lasso di temp o a
disposizione... quindi produco questa documentazion e.
T: Quindi sono presenti in sostanza?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Oggi sono presenti, dovrebbero essere
presente Magliozzi, Santini, Sorgi, Rubini e De Dom inicis.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 8
INTERVENTO: E Santoro.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E Santoro.
Per quanto riguarda il Rubini che è la persona che è venuta
più volta, imputato in procedimento connesso, il Ru bini aveva
rappresentato che oggi però non è potuto venire il suo
difensore e quindi in nessun modo è riuscito a fars i
sostituire e quindi lui oggi, in assenza del difens ore non è
disposto a rendere dichiarazioni, però dice che nel momento in
cui sarà citato insieme al suo difensore, sarà pres ente il suo
difensore, è disponibilità a rendere dichiarazioni.
Quindi se iniziamo con lui, gli facciamo fare la
dichiarazione.
T: Va bene.
Possiamo iniziare...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Rubini Fabrizio.
Diamo atto anche della presenza dell’avvocato Anton io
Pellegrino e poi l’avvocato Lauro per le posizioni di
Berriola.
T: Non c’è bisogno di legge la formula.
Buongiorno, lei si chiama?
DICH - RUBINI: Fabrizio Rubini.
T: Sappiamo che lei...
ESAME DEL TESTE
(imputato di reato connesso)
RUBINI FABRIZIO
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 9
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ imputato in un processo connesso
che è in svolgimento davanti alla IX sezione penale di questo
Tribunale per il reato di 648 bis, riciclaggio.
T: Dunque lei non è assistito quest’oggi dal suo dife nsore?
DICH – RUBINI: No, perché io ero stato convocato per il giorno
27, però siccome sono agli arresti domiciliari non né passata
una pattuglia, né ho avuto l’autorizzazione ai mez zi propri.
Quindi non sono potuto venire.
Questa mattina... e l’avvocato era disponibile ovvi amente.
Questa mattina invece né lui, né gli assistenti, qu indi...
T: Va bene.
Quindi d’altra parte lei vuole essere assistito?
DICH - RUBINI: Sì.
T: Chiaramente dalla...
DICH – RUBINI: E’ la quarta volta che vengo, quindi ho...
T: Dal suo difensore di fiducia e... prendiamo atto q uindi di
questa situazione appunto dell’assenza del difensor e di
fiducia di Rubini.
Pertanto...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Rinviamo ad altra data.
T: ... potremmo rinviare sì, a quell’udienza già progr ammata
del 3 maggio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, 25 non poteva il suo avvocato.
DICH – RUBINI: In assoluto sono due giorni, no che non...
T: Ricordavo che il 3 e il 5 era previsto l’esame di Meoli.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 10
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, iniziamo il 3 poi esaurimento
nelle date successive.
Perché dobbiamo iniziare con il controesame di Pala zzari il 3
e poi proseguire con l’esame di Meoli.
T: Potremmo fissare per il 17, il 17 maggio l’audizio ne...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Noi avevamo previsto di iniziare con
Meoli.
Poi fare Meoli a esaurimento e poi iniziare con il Capitano De
Lellis anche lui a esaurimento, della PG.
T: Potremmo allora... vediamo se lei ritiene che non saranno
sufficienti due giorni, visto che c’è anche il cont roesame del
Palazzari e del Meoli.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ un teste che interessa tutti.
T: Sì, forse potremmo fissare sin d’ora, programmare l’udienza
del 23 maggio.
Volevo comunicare a tutti appunto che di quelle udi enze già
calendarizzate, purtroppo ci vediamo costretti a el iminare
quella del 16 e del 20.
INTERVENTO: Annullare?
T: Sì, esatto.
Questo purtroppo per la concomitanza del noto proce sso Cirio
che mi vede impegnato nella fase calda della discus sione.
Quindi non saranno celebrate le udienze del 16 e de l 20
maggio.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 11
Rimane quella del 17 e poi, qualora non fosse stato ancora
fatto, volevo segnalare anche per il mese di luglio
l’inserimento dell’udienza del 14.
Non ricordo se l’avevamo già...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, l’aveva già inserita.
T: Quindi per luglio rimangono 11, 14, 18, 20.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, sono già indicate.
T: Quindi penso che per l’audizione del teste Rubini forse la
soluzione migliore sia quella dell’udienza del 23 m aggio.
Il 25 mi pare di aver capito che sarebbe impegnato il suo
difensore.
DICH – RUBINI: Io e il difensore, tutti e due.
T: Va beh, si programma sin d’ora l’audizione del tes te Rubini
per l’udienza del 23 maggio.
Questo perché appunto abbiamo capito che l’udienza del 3, del
5 e verosimilmente anche del 17 saranno assorbite p ressoché
interamente dall’esame e controesame del teste Meol i.
D’accordo.
DICH – RUBINI: 23 maggio.
T: La Procura poi lo citerà formalmente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, ci penseremo noi.
T: Chiaramente poi deve essere il Giudice presso cui pende
l’altro procedimento a concedere l’autorizzazione p er l’uso
del mezzo proprio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Come è stato autorizzato oggi.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 12
T: Le sue generalità, lei si chiama?
DICH - SORGI: Isabella Sorgi, nata a Marino il 07/08/1970.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: La signora Sorgi è indagata nel
procedimento per reati di cui agli Artt. 371 bis e 378 in
relazione alla posizione di Berriola Luca.
Quindi come tale viene sentita ex Art. 210, c’è il difensore.
Mi scuso con il difensore, perché c’è stato un disg uido con la
convocazione.
T: Sì, signora per la sua posizione, lei può anche av valersi
della facoltà di non rispondere.
Cosa intende fare?
DICH – SORGI: Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Diamo atto magari della presenza del
difensore.
T: Certo.
Diamo atto che la teste è assistita dall’avvocato F rancesca
Florio.
Diamo atto che la teste, avvisata della facoltà di cui
all’Art. 210 del Codice di Procedura Penale, dichia ra di
avvalersi della facoltà di non rispondere.
Grazie, può andare.
ESAME DELLA TESTE
(imputata di reato connesso)
SORGI ISABEL LA
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 13
DICH – SORGI: Grazie.
T: Prego le sue generalità.
Lei si chiama?
DICH – DE DOMINICIS: De Dominicis Andrea, nato a Roma il
16/11/1980.
T: La posizione del...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ un semplice testimone.
T: Benissimo.
Legga la formula di impegno.
DICH – DE DOMINICIS: (Lettura della formula di impegno) .
T: Prego Pubblico Ministero può procedere all’esame.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Grazie Presidente.
Buongiorno signor De Dominicis.
Senta, che titolo di studio ha?
DICH – DE DOMINICIS: Io sono... titolo di terza media, ho
frequentato per tre anni il liceo scientifico poi h o eseguito
una scuola di specializzazione come istituto gemmol ogico
italiano e sono un gemmologo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ un gemmologo.
Anche la sua famiglia ha gestito...
DICH – DE DOMINICIS: La...
ESAME DEL TESTE
DE DOMINICIS ANDREA
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 14
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... tempo fa esercizi commerciali di
gioiellerie?
DICH – DE DOMINICIS: Sono quattro generazioni.
La prima licenza che porta il mio cognome è del 192 3.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei questa attività di famiglia ha
potuto continuare a gestirla, o è successo qualcosa ?
DICH – DE DOMINICIS: In seguito alla morte di mio padre, il 15
gennaio del 1995, io ero il minore.
Il Giudice dei minori affidò l’azienda a mia madre .
Mia madre nel 2001 la portò in fallimento, per cui purtroppo
ci fu la perdita di esercizio, per cui...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi l’azienda di famiglia è finita
in questa maniera.
DICH – DE DOMINICIS: E’ fallita, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E lei poi che tipo di attività
lavorativa ha svolto?
DICH – DE DOMINICIS: Ho continuato a lavorare presso altri
negozianti, presso altri commercianti, ho continuat o a
svolgere il mio lavoro da commerciante.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha lavorato nella gioielleria
“Senza Tempo”?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Dove si trova?
DICH – DE DOMINICIS: Piazza Santiago del Cile, o viale Parioli
71.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 15
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E di chi è... chi è il proprietario
di questa gioielleria?
DICH – DE DOMINICIS: Infantino Andrea.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conoscere Gennaro Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Come lo ha conosciuto?
DICH – DE DOMINICIS: L’ho conosciuto lavorando presso quella
gioielleria...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E come mai?
DICH – DE DOMINICIS: Penso avesse un ufficio adiacente.
Aveva un ufficio politico adiacente, circa quattro, cinque
anni fa.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma Mokbel conosceva Infantino?
DICH – DE DOMINICIS: Penso di sì.
Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei li ha visti?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si parlavano?
Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha conosciuto anche Ricci Giorgia?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha conosciuto Luca Breccolotti?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Silvio Fanella?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 16
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Come mai?
DICH – DE DOMINICIS: Mi sono stati presentati come soci, come
un gruppo imprenditoriale, come amici e come... un gruppo di
persone che lavoravano insieme.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Per collocare nel tempo lei ha
lavorato in questa gioielleria “Senza Tempo” in che anno?
DICH – DE DOMINICIS: Procuratrice mi fa una domanda... 2007.
Quattro, cinque anni fa.
2006-2007 all’incirca un anno.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando è stato sentito a sommarie
informazioni ha detto “nel 2007” .
DICH – DE DOMINICIS: Sì, più o meno sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha mai lavorato, invece, per
Gennaro Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: Io ho lavorato all’interno della
gioielleria sita in via Domenico Chelini 25 “MM s.r .l.” con
un... emettevo fattura come prestazione come gemmol ogo e... ho
lavorato all’interno...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi le ha fatto la proposta di
lavorare nella gioielleria di via Chelini?
DICH – DE DOMINICIS: Gennaro Mokbel.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi era il proprietario della
gioielleria di via Chelini?
DICH – DE DOMINICIS: La signora Bongiorno.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In proprio o come una società.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 17
DICH – DE DOMINICIS: Era una s.r.l. uni personale a mia
memoria la “MM s.r.l.”.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quanto guadagnava?
DICH – DE DOMINICIS: Avevo uno stipendio... emettevo fattura
per circa 1.500 euro però arrivavo a prendere qualc he cosa in
più.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Dunque quando lei è stato sentito ha
detto che riceveva una retribuzione di 3.000 euro m ensili.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, veniva effettuato un pagamento
separato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E poi successivamente ha stipulato un
contratto di consulenza fatturato...
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E poi...
DICH – DE DOMINICIS: Sono stati circa sei mesi di prova
diciamo, per vedere se ero all’altezza, se ero una persona di
fiducia, se potevo essere in grado di lavorare all’ interno
della struttura.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: C’era qualcuno che lavorava con lei
in questo negozio?
DICH – DE DOMINICIS: Placidi Sergio.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Era anche socio?
DICH – DE DOMINICIS: Che io sappia no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha lavorato in questa
gioielleria, sempre per collocare nel tempo, quando ?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 18
DICH – DE DOMINICIS: Guardi... nei primi giorni di gennaio
forse del 2008 sono entrato a lavorare in prova per questa
gioielleria.
Ho fatto un sei mesi di prova, penso la prima fattu ra che ho
emesso ho consolidato (trascrizione fonetica) comun que il
rapporto lavorativo all’interno della struttura sia stato a
cavallo dell’estate o forse a settembre.
Per cui un cinque, sei mesi di prova c’è stato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha cercato di rilevare questa
azienda, questa gioielleria?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, mi è stata fatta...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Una proposta?
DICH – DE DOMINICIS: Una proposta lavorando all’interno,
lavorando...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi le ha fatto questa proposta?
DICH – DE DOMINICIS: Mi è stata fatta da Gennaro Mokbel, penso
dalla signora Bongiorno e dalle altre persone.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda dove si trovava il giorno
in cui le hanno fatto questa proposta?
DICH – DE DOMINICIS: No, in questo momento no, non me lo
ricordo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce via Bevagna?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che cosa c’è a via Bevagna?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 19
DICH – DE DOMINICIS: Ricordo che a via Bevagna era una sorta
di galleria d’arte, di magazzino, di... di punto, d i ufficio,
veniva utilizzato da loro.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Da chi veniva utilizzato?
DICH – DE DOMINICIS: Da Gennaro Mokbel, Luca Breccolotti,
Silvio Fanella, (incomprensibile per sovrapposizion e di voci).
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E quel giorno quando le è stata fatta
questa proposta chi era presente?
Eravate in via Bevagna, intanto.
DICH – DE DOMINICIS: Penso di sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi era presente?
DICH – DE DOMINICIS: Penso a memoria tutte le persone che ho
nominato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cioè, le vuole ripetere?
DICH – DE DOMINICIS: Luca Breccolotti, Gennaro Mokbel, Silvio
Fanella, la signora Ricci.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: C’era il Placidi?
DICH – DE DOMINICIS: E’ stato fatto forse uno o due incontri.
Il primo forse no, il secondo sì.
Comunque sì, Placidi era a conoscenza della propost a, anche
perché lavorava all’interno con me, per cui doveva essere...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: C’era la signora Buongiorno?
DICH – DE DOMINICIS: Non me lo ricordo.
Penso di sì, però non me lo ricordo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 20
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In quel momento è stato fatto un
inventario dei beni che si trovavano nella gioiell eria?
DICH – DE DOMINICIS: A memoria sì, mi sembra di sì.
Mi fa una domanda che adesso non... non mi ricordo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Questa proposta di rilevazione
dell’azienda come è stata fatta, qual era?
DICH – DE DOMINICIS: Era stato fatto un pagamento mensile, se
non ricordo male di 20 Mila euro al mese, e usciva fuori un
importo totale dopo un anno di circa 240 Mila euro.
Adesso non ricordo se erano 15 o 20.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma il prezzo per la rilevazione
dell’azienda è stato fissato?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì, è stato fatto dal notaio...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In quanto?
DICH – DE DOMINICIS: ... Privitera, è stato...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Qual era il prezzo?
DICH – DE DOMINICIS: A cavallo dei 200 Mila euro, però le
direi una sciocchezza procuratrice.
Adesso non lo ricordo.
Circa 200...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando è stato sentito a sommarie
informazioni l’8 marzo del 2010...
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... ha detto... “mi è stato proposto
l’acquisto dell’azienda per la somma di 280 Mila eu ro” .
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 21
DICH – DE DOMINICIS: 280.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: “Da pagare mensilmente con la cifra
di 20 Mila euro” .
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma questi 280 Mila euro comprendevano
una valutazione di beni, di avviamento?
DICH – DE DOMINICIS: Certo, certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda?
DICH – DE DOMINICIS: Tutto, sì.
La merce, l’avviamento... e tutto quello che erano i beni
strutturali dell’azienda.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Avete fatto quindi un atto notarile?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha costituito una società per
questo?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quale società?
DICH – DE DOMINICIS: “D & D s.r.l.” (trascrizione fonetica).
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha pagato questo importo per la
rilevazione di questa gioielleria o no?
DICH – DE DOMINICIS: Guardi l’atto è stato fatto se non
ricordo male in data 30 novembre.
Io ho avuto le autorizzazioni di licenza preziosi a ll’incirca
a metà o fine novembre.
L’azienda ha subito il sequestro cautelativo il 2 m arzo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 22
Nei tre o quattro mesi di lavoro sono stati effettu ati
bonifici correlativi a quelle che erano le tranche.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi più o meno 60 Mila euro?
DICH – DE DOMINICIS: Più o meno sì, a memoria sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce Soprano e Pontelini?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi erano?
DICH – DE DOMINICIS: Erano due poliziotti, due persone che ...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E che facevano?
DICH – DE DOMINICIS: Lavoravano in Polizia ed erano... stavano
al negozio per un discorso di sicurezza, per un dis co di
antirapina e via discorrendo, insomma vigilanza.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Prima dell’esecuzione delle misure, a
gennaio 2010, lei ha avuto incontro con Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: Prego, mi scusi, procuratrice.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si è incontrato con Mokbel a gennaio
del 2010?
DICH – DE DOMINICIS: E’ possibile, certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei era regolare nei pagamenti?
DICH – DE DOMINICIS: Avevo un ritardo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Aveva ritardo?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ successo qualcosa a proposito del
ritardo nei suoi pagamenti?
DICH – DE DOMINICIS: Venne...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 23
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei intanto pagava come?
DICH – DE DOMINICIS: Tramite bonifico bancario.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In favore di?
DICH – DE DOMINICIS: “MM s.r.l.”.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che è una società, ha detto prima, di
Buongiorno Marinella.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi è Buongiorno Marinella?
DICH – DE DOMINICIS: La mamma della signora Ricci.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Allora stavo dicendo, lei ha avuto
dei ritardi nei pagamenti?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ successo qualcosa?
Ha avuto un litigio con Gennaro Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: Gennaro Mokbel giustamente in fase di
ritardo dei pagamenti si arrabbiò e mi diede uno s chiaffo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Adesso... la società è in
sequestro...
DICH – DE DOMINICIS: In sequestro cautelativo, siamo
completamente in mano della Procura e del procurato re Capaldo
che ha emesso...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha avuto altre discussioni con
Gennaro Mokbel o quella è stata l’unica?
DICH – DE DOMINICIS: In merito al discorso del ritardo dei
pagamenti, mi parla di gennaio... ricordo quello, p erò...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 24
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma anche per altre vicende.
DICH – DE DOMINICIS: A memoria no.
Se lei magari mi dà una mano a ricordare dove... pe rché non
so...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda se avete avuto discussioni
in merito a assegni consegnati, risultati non pagat i?
DICH – DE DOMINICIS: Beh, il frutto del ritardo dei pagamenti
erano proprio sull’insolvenza degli assegni, è nor male.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Spieghi meglio questa circostanza.
DICH – DE DOMINICIS: Il pagamento da parte della “D & D” alla
“MM” sul subentro d’azienda era fissato in questa s omma
mensile.
Purtroppo molto spesso si incorre a avere rapporti commerciali
con persone che emettono titoli, o che magari danno dei
titoli di pagamento che non sempre vanno a buon fin e.
Per cui è stato giustificato il motivo dei ritardi sul
pagamento, sull’acquisto dell’azienda proprio in fu nzione
dell’insolvenza di questi titoli.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta signor De Dominicis lei ha
effettuato dei viaggi all’estero per conto di Genn aro Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Vuole spiegare al Tribunale che cosa
le è stato chiesto di fare, e che cosa lei effettiv amente ha
fatto.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 25
DICH – DE DOMINICIS: Io le dico, sono come gemmologo, in
qualità di persona esperta di pietre, mi sono mosso con Silvio
Fanella, Luca Breccolotti e... ero solamente incari cato di
visionare delle pietre.
Dare un valore commerciale, dare un controllo, una verifica su
quella che era la certificazione e basta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi le ha detto di fare questa
attività, di svolgere questa attività?
DICH – DE DOMINICIS: Mi è stato chiesto da loro.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Da chi?
DICH – DE DOMINICIS: Gennaro Mokbel, Luca Breccolotti, Silvio
Fanella.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha effettuato viaggi dove?
Dove è andato?
DICH – DE DOMINICIS: A Hong Kong.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quanti viaggi a Hong Kong?
DICH – DE DOMINICIS: Tre, se non ricordo male.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha fatto anche viaggi in Belgio?
DICH – DE DOMINICIS: Una volta sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In Germania?
DICH – DE DOMINICIS: Una volta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi complessivamente cinque viaggi
se...
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 26
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando si è trattato di andare a Hong
Kong che cosa faceva, materialmente...
DICH – DE DOMINICIS: Mi mettevano davanti delle pietre, io
vedevo delle pietre e dovevo solamente dare una con sulenza a
livello tecnico, se la pietra era conforme al certi ficato, se
era una bella pietra, se non era bella e se poteva avere una
valenza sul mercato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei partiva da solo?
DICH – DE DOMINICIS: A volte sì, a volte siamo partiti
insieme.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Questi tre viaggi a Hong Kong sono
tre, se prova a raccontarci se è partito da solo, s e... se ha
fatto tutto da solo, oppure a Hong Kong ha incontra to
qualcuno?
DICH – DE DOMINICIS: No, mi venivano a prendere... andavo
all’hotel e dall’hotel poi si...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi è che la veniva a prendere?
DICH – DE DOMINICIS: Con un taxi... con una macchina... c’era
una macchina che mi aspettava.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma a Hong Kong lei era da solo o
c’era qualcuno.
C’era Breccolotti, c’era Fanella?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, certo certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Era questo che volevo sapere.
DICH – DE DOMINICIS: Non avevo...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 27
PM – DOTT.SSA PASSANITI: C’era Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: No, mai.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi c’erano solo Fanella e
Breccolotti.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Dove avvenivano queste operazioni di
verifica e controllo delle pietre?
DICH – DE DOMINICIS: In hotel se non ricordo male.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che cos’è Brink’s?
DICH – DE DOMINICIS: Brink’s è un portavalori.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ha effettuato un’attività di verifica
una volta anche...
DICH – DE DOMINICIS: Sì, una volta sì.
Sì, anche lì, sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei viaggiava da solo e si
incontrava a Hong Kong con Breccolotti o Fanella...
DICH – DE DOMINICIS: No, in hotel.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: In hotel.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, solitamente sì, viaggiavo...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Le pagavano il viaggio...
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: O se lo pagava da solo?
DICH – DE DOMINICIS: No, no, me lo pagavano loro.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei riceveva un corrispettivo per
questi viaggi?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 28
DICH – DE DOMINICIS: Sì, un piccolo compenso, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quanto.
Ammontante a quanto?
DICH – DE DOMINICIS: Possono essere stati 500, 1.000 euro più
il viaggio pagato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei veniva pagato come e da chi?
Questi soldi le venivano dati?
DICH – DE DOMINICIS: Indistintamente.
Poteva essere o Breccolotti o Fanella, non era... e ra
indistintamente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando è stato sentito ha detto “la
prima volta ho preso 500 euro e le altre due 1.000 euro venivo
pagato in contanti da Fanella” .
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha detto che ha fatto anche un
viaggio... deve dire se conferma questa circostanza perché...
DICH – DE DOMINICIS: Sì, la confermo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... se fa solo il cenno con la testa,
poi non rimane, ha ragione il collega.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì.
Certo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei ha detto che ha fatto anche un
viaggio ad Anversa.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda quando?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 29
DICH – DE DOMINICIS: Successivamente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi i primi in ordine di tempo...
DICH – DE DOMINICIS: Hong Kong.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... sono stati i viaggi a Hong Kong.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E successivamente è andato ad
Anversa.
Quando è stato sentito ha detto, ha dichiarato “sono andato ad
Anversa nel maggio del 2009” .
DICH – DE DOMINICIS: Più di un anno fa procuratrice.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda se è andato con qualcuno?
DICH – DE DOMINICIS: Ricordo forse con Macori.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: C’era qualcun altro?
DICH – DE DOMINICIS: C’era una ragazza forse.
Barbara.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Murri Barbara.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma si ricorda se il viaggio ad
Anversa aveva un collegamento con un precedente via ggio a Hong
Kong?
DICH – DE DOMINICIS: Questo non glielo so dire proprio.
Io non... ero solamente chiamato per controllare le pietre,
per verificare l’esattezza dei certificati e la va lenza
commerciale.
Altro non...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 30
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Cosa siete andati a fare in Belgio?
DICH – DE DOMINICIS: A controllare delle pietre.
Vedere delle pietre.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A controllare o a prendere?
DICH – DE DOMINICIS: A controllare.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda se queste pietre le aveva
già viste?
DICH – DE DOMINICIS: No, non me lo ricordo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ mai successo che lei ha visto in
Europa, ad Anversa o da qualche altra parte pietre che aveva
visto a Hong Kong?
DICH – DE DOMINICIS: Le direi una bugia in quanto molto spesso
erano pietre simili, per cui non... poteva essere u na pietra
gemella, poteva essere una pietra uguale con le ste sse
caratteristiche, assolutamente no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quando è stato sentito sempre in
questo verbale dell’8 marzo del 2010 lei ha dichiar ato “sono
andato a Anversa nel maggio del 2009, il giorno suc cessivo al
terzo viaggio a Hong Kong. Sono partito con una mac china presa
a noleggio unitamente a Murri Barbara e Macori. Sia mo andati
in Belgio a ritirare delle pietre che avevo già vis to a Hong
Kong” .
DICH – DE DOMINICIS: Sul ritirare io non me lo ricordo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: L’ha dichiarato...
DICH – DE DOMINICIS: Non me lo ricordo, assolutamente.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 31
Io... io andavo... ogni volta che venivo chiamato p er
effettuare un lavoro come analista diamanti, io dov evo
solamente controllare le pietre.
Per cui sul ritirare... non lo so.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma lei ha mai saputo se le pietre che
lei visionava e nei confronti delle quali faceva q uesta
attività di consulenza erano poi acquistate?
DICH – DE DOMINICIS: Non lo so assolutamente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Portate in Italia?
DICH – DE DOMINICIS: Non lo so.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Perché anche quel giorno ha detto
“presumo loro abbiano portato materialmente in Ital ia” ,
“pietre che avevo già visto a Hong Kong che presumo loro
abbiano portato materialmente in Italia” .
DICH – DE DOMINICIS: Presunzione.
Adesso dopo due anni io non mi ricordo.
Io andavo solamente a guardare delle pietre, dovevo solamente
visionare il prodotto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Si ricorda l’ultimo viaggio dove l’ha
fatto?
DICH – DE DOMINICIS: In ordine di tempo?
Forse...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Anche il luogo.
L’ultimo viaggio è stato un viaggio?
DICH – DE DOMINICIS: Forse in Germania?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 32
PM – DOTT.SSA PASSANITI: A Monaco.
DICH – DE DOMINICIS: Forse sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Con chi è andato?
DICH – DE DOMINICIS: Sono andato con... c’era Breccolotti,
c’era Fanella.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Con lei in viaggio?
DICH – DE DOMINICIS: No, forse con D’Ascenzo se non ricordo
male, però non...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E che avete fatto?
Quindi lei è partito...
DICH – DE DOMINICIS: Io ho sempre visionato le pietre.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... con D’Ascenzo, ha incontrato a
Monaco Breccolotti e Fanella.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che cosa è successo?
Dove siete andati?
DICH – DE DOMINICIS: Io ho solamente visionato delle pietre.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma ascolti, lei visionava queste
pietre a quale fine, a quale scopo.
DICH – DE DOMINICIS: Se potevano essere un buon investimento,
se avevano una valenza commerciale.
Però io... le visionavo e basta, venivo pagato, fac evo un
lavoro e basta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma è in grado di descrivere... lei
sarebbe in grado di riconoscere le pietre che ha vi sto?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 33
DICH – DE DOMINICIS: No.
Dopo tutto questo tempo no.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Ma che pietre erano?
DICH – DE DOMINICIS: Erano pietre... intorno ai 2 carati,
anche pietre un pochino più grandi, fino a 5.
Per cui... erano pietre che comunque costavano, per cui...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei è in grado di dirci la pietra più
grande che ha visto, per esempio?
Che le è rimasta impressa.
DICH – DE DOMINICIS: 6-7 carati, 5 carati.
Ma molto spesso non è la grandezza ma quanto le
caratteristiche della gemma.
Per cui non...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Beh, la pietra più bella che ha
visto, dove l’ha vista?
Quella di maggior valore.
DICH – DE DOMINICIS: L’ho vista... la pietra più bella che ho
visto, l’ho vista a Hong Kong.
Era un 5 carati, era una pietra perfetta.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quanto valeva?
Più o meno.
DICH – DE DOMINICIS: 3-4, 500 Mila euro.
Adesso non... in dollari poi il cambio... i valori cambiano
per cui non...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 34
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei è sicuro di non aver
riconosciuto... di non aver visto in Belgio pietre che aveva
già visto a Hong Kong?
DICH – DE DOMINICIS: Io non... non le posso dare una risposta
perché molto spesso quando le pietre hanno le stess e
caratteristiche non si possono dire era quella di H ong Kong,
era quella di qualunque altra parte.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Perché anche alla fine del verbale
lei ha dichiarato...
DICH – DE DOMINICIS: Io non me lo ricordo.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: ... “quelle visionate in Belgio erano
sicuramente quelle che io avevo già visionato nel t erzo
viaggio a Hong Kong” .
DICH – DE DOMINICIS: Dottoressa se ho dichiarato questo adesso
non lo ricordo.
E’ passato un anno.
Però le posso dire che... la riconducibilità di una gemma
non... non posso...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Il valore delle pietre che ha visto
in Germania?
DICH – DE DOMINICIS: Il valore delle gemme era comunque sempre
un valore alto.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che cosa intende lei per valore alto?
DICH – DE DOMINICIS: 800 Mila euro, 1 Milione.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 35
Adesso non... non lo so, mi chiede dei dati che no n posso
essere preciso.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Va bene, nessun’altra domanda.
T: Parte civile?
Non ha domande.
Sì, difensori.
AVV. PLACANICA: Mi dice chi è questo Placidi?
DICH – DE DOMINICIS: E’ un ragazzo che io ho conosciuto
all’interno della “MM”, lavorava già all’interno.
AVV. PLACANICA: La “MM” , per il Tribunale?
DICH – DE DOMINICIS: “MM s.r.l.” la gioielleria di via
Domenico Chelini.
AVV. PLACANICA: Quindi era un ragazzo che lavorava presso
questa gioielleria.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, lavorava all’interno della
gioielleria.
Mi è stato presentato, mi è stato detto di lavorare con lui.
AVV. PLACANICA: Ci furono dei dissapori tra Placidi e Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: ... ma non più di tanto, no.
Poi non lo so, Placidi non è che ne parlava tanto.
Poi non so se si vedevano per conto loro, non lo so .
AVV. PLACANICA: Ma tra i motivi dell’abbandono, del distacco
di Mokbel dalla gioielleria, c’era anche qualcosa c he era
successo a Placidi?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 36
DICH – DE DOMINICIS: Beh, sicuramente l’arresto per droga è
stata una... una cosa... insomma voglio dire, che n on è
piaciuta a Gennaro Mokbel.
Sicuramente non è una cosa... io a quanto ricordo G ennaro era
molto affezionato a Placidi Sergio per cui questo.. . lui fu
molto dispiaciuto di questa...
AVV. PLACANICA: Quindi uno dei motivi che lo indusse a
abbandonare questa gioielleria, il fatto di questo
comportamento di Placidi (trascrizione fonetica).
DICH – DE DOMINICIS: Sì, probabilmente potrebbe essere stato
uno dei motivi in cui...
AVV. PLACANICA: No, glielo dico perché quell’unico
interrogatorio lei proprio dice così “un ulteriore elemento
che determinò Mokbel” .
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì, sicuramente sì.
AVV. PLACANICA: ... “a distaccarsi dalla gioielleria, deriva
dall’arresto di Placidi per droga nell’estate del 2 009” .
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. PLACANICA: Quelle cifre che erano il suo stipendio,
diciamo così.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. PLACANICA: Quelle le venivano versate regolarmente.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì, sempre stato regolarissimo.
AVV. PLACANICA: Quando ci fu questo motivo di dissidio.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 37
AVV. PLACANICA: Mi faccia capire bene, cioè che cosa era
successo, lei aveva avuto degli assegni in pagamen to e li
aveva girati come rate del pagamento?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, erano degli assegni che erano stati
presi in pagamento, purtroppo il commercio a volte non
funziona bene, erano degli assegni in data, per cu i erano
scadenzati.
Per i primi mesi avevamo fatto...
AVV. PLACANICA: Cioè postdatati?
DICH – DE DOMINICIS: Postdatati.
Avevamo fatto conto di pagare l’acquisto della “MM” da parte
della “D & D” con quei titoli, per cui giustamente ci fu un
risentimento da parte di Gennaro Mokbel.
AVV. PLACANICA: Quindi lei aveva dato in pagamento questi
assegni postdatati, i quali erano risultati insolut i
(trascrizione fonetica).
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. PLACANICA: Quindi non un semplice... questi erano stati
bancati sui conti correnti personali e (incomprensi bile per
sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: No, sui conti correnti personali no.
Erano stati spesi su fornitori.
AVV. PLACANICA: Senta ma...
DICH – DE DOMINICIS: Per l’acquisto di merci.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 38
AVV. PLACANICA: ... solo insoluti, o qualcuno di questi
addirittura era stato dichiarato smarrito.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, ci sono state delle... sicuramente
qualcuno ha avuto queste... sì.
AVV. PLACANICA: Cioè alcuni di questi erano stati dichiarati
smarriti.
DICH – DE DOMINICIS: Dovrei andare a vedere i libri contabili.
E’ passato un anno e mezzo, non potrei...
AVV. PLACANICA: Si ricorda che c’era stato un tipo di problema
del genere?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, ci furono dei problemi che non
furono pagati o per piccole clausole, o perché era stato
smarrito...
AVV. PLACANICA: E Mokbel in questo litigio le disse che chi
incassava un assegno che era stato dichiarato smarr ito
rischiava di subire una condanna per calunnia, cioè nel corso
di questo litigio era stato detto, puntualizzato qu esto punto?
DICH – DE DOMINICIS: E’ possibile sì, sì.
E’ possibile che sia stato... che sia stato detto, però
comunque la responsabilità dell’operazione commerci ale
risaliva sulla mia persona.
AVV. PLACANICA: Va bene, grazie, non ho altre domande.
AVV. GIOVENE: Senta signor De Dominicis io vorrei un
chiarimento in merito alle modalità di pagamento, p erché
l’avvocato Placanica le ha fatto una domanda specif ica
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 39
rispetto alle ragioni per le quali lei non è riusci to a far
fronte all’impegno relativo all’acquisto di questa
gioielleria.
DICH – DE DOMINICIS: Eravamo solamente in ritardo, poi...
AVV. GIOVENE: Sì, diciamo eravate in ritardo.
DICH – DE DOMINICIS: Un pochino in ritardo.
AVV. GIOVENE: Un dettaglio, ma lei aveva girato degli assegni
alla signora Buongiorno, per meglio dire la sua soc ietà...
DICH – DE DOMINICIS: No, no.
Assolutamente.
AVV. GIOVENE: ... (incomprensibile per sovrapposizione di
voci), lei che era in difficoltà e quindi non riusc iva a
pagare.
DICH – DE DOMINICIS: Io ero in difficoltà.
Io, io.
Li spendevo verso i fornitori comprando non so, un orologio,
le faccio un esempio sciocco.
L’assegno tornava indietro, di conseguenza dovevamo comunque
saldare il debito e proprio per quel motivo eravamo in
ritardo.
Ma poi sottolineo che noi giuridicamente abbiamo ri cevuto la
licenza preziosi il 17 novembre, i bonifici erano o gni 30, per
cui comunque l’apertura in novembre, abbiamo tardat o circa tre
mesi l’apertura per fare la nuova società, l’atto d ’acquisto,
le volture dei contratti, la licenza preziosi.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 40
Per cui comunque ci sono stati dei ritardi a prior i
dell’insolvenza dei titoli spesi, ma proprio da un punto di
vista burocratico e gestionale per poter fare effe ttivamente
un passaggio.
AVV. GIOVENE: Quindi diciamo che al momento in cui avete
compiuto il passaggio dinanzi al notaio, lei ha acq uisito
tramite la sua società la proprietà (incomprensibil e parla con
il microfono spento)...
DICH – DE DOMINICIS: L’attività commerciale, noi eravamo in
locazione.
Il negozio era in locazione.
AVV. GIOVENE: E poi l’accordo era che avreste dovuto...
DICH – DE DOMINICIS: Pagare mensilmente.
Certo.
Io non disponevo di soldi per poterla comprare, lav orandoci
all’interno è stata una sorta di diritto di prelazi one, io
sono nato come gioiellieri per cui ho detto per me va bene, se
posso mettiamoci d’accordo e la compro, però... ecc o perché è
stato fatto il pagamento.
AVV. GIOVENE: Ma diciamo che è stato lei che si è offerto
perché...
DICH – DE DOMINICIS: No, no, mi è stata proposta.
Mi è stata proposta e... riflettendo ho accettato.
AVV. GIOVENE: Ma è stata proposta a lei perché già lavorava
all’interno della gioielleria?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 41
DICH – DE DOMINICIS: Certo, certo, già più di due anni e mezzo
che lavoravo all’interno.
AVV. GIOVENE: E lei Era favorevole a questo... cioè non ha
subito una pressione (incomprensibile per sovrappos izione di
voci).
DICH – DE DOMINICIS: Assolutamente no.
Assolutamente no.
AVV. GIOVENE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: Non ho mai ricevuto pressioni, anche
perché era il mio lavoro.
Anziché farlo da dipendente lo faccio da titolare, ovviamente
ci sono i sacrifici.
AVV. GIOVENE: Immagino che sia stato fatto poi un inventario
relativo ai gioielli, o alle pietre che erano
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: Sì, fu fatto un inventario di quello che
comunque era in vetrina.
Penso di sì, a memoria sì.
AVV. GIOVENE: (Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì, beh, certo è stato quantificato
un importo, non è che...
AVV. GIOVENE: Quindi appunto questo importo di 280 Mila euro,
lei dice quando le è stato proposto l’acquisto in t ale
occasione fu fatto un inventario.
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 42
Beni strutturali, merci, avviamento.
Tutto...
AVV. GIOVENE: Invece in riferimento al tema diamanti.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. GIOVENE: Io non vorrei che ci fosse un malinteso, perché
lei non ha mai detto di essere andato a visionare,
nell’occasione di questi tre viaggi che lei ha indi cato, su
incarico di Gennaro Mokbel.
Lei non l’ha mai detto.
Lei ha detto “io mi sono recato con Fanella e Breccolotti nel
corso del 2009, in particolare tre viaggi in Hong K ong, uno in
Belgio e uno in Germania” .
Mi riferisco al verbale dell’8 marzo 2010.
DICH – DE DOMINICIS: Guardi sono molto sincero, si parla di
viaggi di tre o quattro anni fa.
Io li ho fatti con Breccolotti, con Fanella siamo a ndati...
insomma stavamo lì insieme.
Però chi li ha commissionato di andare, o tutto... io oggi non
glielo so proprio dire.
AVV. GIOVENE: No, ma non se lo ricordava (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: Voglio dire non...
AVV. GIOVENE: Non è che non se lo ricordava, non l’ha detto.
DICH – DE DOMINICIS: Appunto.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 43
Cioè per me non cambiava nulla se me lo diceva... l e faccio un
esempio Breccolotti o Fanella, oppure... io comunqu e lavoravo
per cui per me... chi me lo diceva, per me era... a ndava bene
insomma.
AVV. GIOVENE: Quindi non è in grado di dire che fosse su
incarico di (incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: No, no, assolutamente no.
AVV. GIOVENE: In merito a questi acquisti di pietre preziose
che facevano altri.
Lei ho capito che aveva un ruolo di consulente.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. GIOVENE: Ma proprio in ragione di questo ruolo di
consulente, per meglio comprendere la ragione per c ui con
tanta determinazione lei ha detto “sarei in grado d i
riconoscere le pietre”.
Ora, al di là del caso specifico, ma è possibile ri conoscere
delle pietre sulla base di una...
DICH – DE DOMINICIS: Matematicamente no.
L’unico... c’è un unico strumento che si chiama
spettrofotometro che potrebbe riconoscere l’uguagli anza delle
pietre.
Ma su nessuno dei certificati che io visionai mi s embra che
c’era, a memoria, per cui non è proprio possibile.
AVV. GIOVENE: Quindi chi vede una pietra anche se è esperto,
non è in grado di dire “è quella che avevo visto”.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 44
DICH – DE DOMINICIS: Se ci sono delle inclusioni particolari e
tipiche sì, se questa pietra non ha inclusioni, da una scala
di colore, una pietra senza inclusioni, poi si poss ono fare
delle ipotesi sulle misure, si possono calcolare de lle
proporzioni, ma il 100%...
AVV. GIOVENE: Perché lei non parla mai di inclusioni di
caratteristiche specifiche in questo verbale.
E per quale ragione... forse allora c’è stato un ma linteso
sotto questo profilo.
DICH – DE DOMINICIS: Mi dica.
AVV. GIOVENE: Per quale ragione lei dice “sarei in grado di
riconoscere”.
DICH – DE DOMINICIS: ...
AVV. GIOVENE: Poi dice “quelle visionate in Belgio erano
sicuramente quelle che avevo visionato...”.
DICH – DE DOMINICIS: Le dico la verità non... mi sta
mettendo.. non dico in difficoltà, però non so che dire...
AVV. GIOVENE: No, non è che la voglio mettere in difficoltà,
capire se c’è una ragione per la quale (incomprensi bile per
sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: No, forse stata...
AVV. GIOVENE: (Incompresibile per sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì, no, per carità.
Forse è stata magari una mia... non dico una legger ezza, un
errore di verbalizzazione, però... riconoscere mate maticamente
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 45
con una lente a 10X, una pinzetta una pietra con il
certificato, se ci sono delle inclusioni specifiche sì possono
riconoscere, ma se non ci sono no.
Per cui di conseguenza non posso...
AVV. GIOVENE: Quindi diciamo che oggi lei dice che non è
possibile che lei abbia riconosciuto questa partita di
diamanti.
DICH – DE DOMINICIS: E’ possibile, ma non mi ricordo.
AVV. GIOVENE: Intendiamoci.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. GIOVENE: Dal punto di vista proprio logico, se ciò che
consente il riconoscimento è questo particolare esa me che lei
ha indicato.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. GIOVENE: E nel caso specifico questo esame non è stato
fatto.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
AVV. GIOVENE: E’ evidente che questo riconoscimento non può
essere matematicamente certo?
DICH – DE DOMINICIS: Il riconoscimento matematico non è
possibile eccetto inclusioni particolari e tipiche, però c’è
la possibilità di dire sì, potrebbe essere quella, però... il
riconoscimento matematico non... il diamante non ha una
matricola, non ha una...
AVV. GIOVENE: D’accordo, la ringrazio.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 46
AVV. PLACANICA: (Incomprensibile per intervento fuori
microfono) vorrebbe fare una spontanea dichiarazion e.
Vedete voi se ora o la...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Se posso concludere l’esame.
T: Sì, facciamo concludere l’esame e subito dopo... s e ci sono
altri controesami?
G. A L. CUPPONE: Di quanto erano questi ritardi nei
pagamenti?
Cioè quanto poteva tardare nei pagamenti, erano pa gamenti
mensili?
DICH – DE DOMINICIS: Io avevo tardato il primo mese e mezzo,
il primo mese in funzione dell’avviamento commercia le del 17
novembre, in funzione di un’insolvenza di qualche t itolo... di
questi titoli (incomprensibile per sovrapposizione di voci).
G. A L. CUPPONE: Ma comunque né Mokbel, non... non era più
nella gestione della gioielleria, quindi...
DICH – DE DOMINICIS: No, assolutamente...
G. A L. CUPPONE: Quindi se il motivo del... del ritardo fosse
stato quello del... di un assegno non pagato, di un assegno
denunciato smarrito, questo... la conoscenza avveni va per il
tramite di quello che diceva lei al Mokbel?
DICH – DE DOMINICIS: Sì, sì.
G. A L. CUPPONE: E lei aveva fatto riferimento a...
DICH – DE DOMINICIS: No, non avevo specificato.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 47
Si arrabbiò giustamente quando io gli dissi che ave vo
effettuato questo bonifico e tutto, poi non venne.. . insomma
non l’avevo fatto, non l’avevo effettuato.
G. A L. CUPPONE: E (incomprensibile per sovrapposizione di
voci).
DICH – DE DOMINICIS: Si arrabbiò e mi diede uno schiaffo.
Tutto lì, insomma assolutamente... ci mancherebbe.
T: Prego Pubblico Ministero può concludere l’esame.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, grazie concludo l’esame.
Solamente una domanda.
Senta lei ha detto che ha fatto questi viaggi, lavo rava per
questa gioielleria.
DICH – DE DOMINICIS: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma questi viaggi erano relativi...
cioè nel senso lei andava a visionare le pietre che poi
arrivavano nel negozio?
C’è stata mai (incomprensibile per sovrapposizione di voci).
DICH – DE DOMINICIS: No, mai.
No.
No, il negozio lavorava gioielleria montata, le pie tre erano
più grandi.
Non c’era una valenza commerciale, erano pietre
(incomprensibile per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi non c’era una relazione fra i
suoi viaggi e (incomprensibile per sovrapposizione di voci).
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 48
DICH – DE DOMINICIS: No, no, assolutamente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha mai avuto nel negozio una
pietra di 5 carati, come quella che ha visto, in qu el negozio
là?
DICH – DE DOMINICIS: No, no, mi sembra di no.
Assolutamente.
T: Se non ci sono altre domande.
Va bene, può andare, buongiorno.
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO: MOKBEL GENNARO
IMP – MOKBEL: Innanzitutto in merito a quest’ultima vicenda
che per l’ennesima volta mi si vuol far passare per un
violento.
No, la storia è molto più complicata di quella che è stata
detta adesso.
A me furono dati degli assegni come primo pagament o... a
pagamento che io andavo a riscuotere per mia suocer a che aveva
messo un mutuo... un fido su casa di 200 Mila euro e questi
assegni erano dichiarati smarriti, non mi ricordo c he altra
cosa.
Io li avevo dati a mia suocera a rischio di far pre ndere una
denuncia a mia suocera per calunnia e falso.
Solo quella volta io mi sono arrabbiato dentro alla
gioielleria con De Dominicis che tra l’altro è un b ravo
ragazzo a cui voglio bene, un ragazzo che ha sempre lavorato.
C’è un altro fatto di cui qui non ne parla nessuno.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 49
La mia... la gioielleria che ogni tanto si menziona quella
di... a piazza Santiago del Cile, quella l’abbiamo fondata nel
’95 io e Fabio Arigoni.
Per cui tutti questi personaggi che vengono dopo, i n seguito,
anche gli agenti delle forze dell’ordine che sono v enuti qua,
io li assumevo perché già erano stati nella mia gio ielleria a.
Tutto questo però, signor Presidente, mi porta a fa re una
considerazione, a parte il voler precisare bene che io non è
che sono un pazzo, un violento che mi alzo e vado a picchiare
tutti.
Non ho né il fisico, né l’età e neanche la fantasia .
Non fa parte di me.
Ho mille difetti, anzi tantissimi.
Sono irascibile, sono un violento verbalmente in mo do
esagerato però di questo poi ne parleremo magari al
controesame.
Ma tutte queste situazioni, ogni volta che escono, io subisco
due processi signor Presidente, e sono 14 mesi che io subisco
due processi.
Uno quello giusto che avviene qua dentro, in quest’ aula, e un
altro mediatico che mi sta uccidendo, a me e alla m ia
famiglia.
Perché io ho due sorelle, una sorella di 58 anni ch e sta molto
male, una sorella di 47 anni che è operata di tumor e che sta
sempre negli ospedali, un fratello di 58 anni anch e lui
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 50
operato di tumore che tutti i giorni ormai... tutti i
giorni... i primi otto mesi sono stati drammatici p er me,
perché io sono stato a Badu e Carros, un carcere in Sardegna a
Nuoro, il famoso carcere dove mettevano i brigatist i e tutti i
giorni i miei familiari e tutta la gente che conosc evo sui
telegiornali e giornali e questo è un giornale del 23 aprile
di adesso, io devo continuare a sentirmi appellato come.
Nell’indagine che ruota al sodalizio criminale (tra scrizione
fonetica) diretto da Mokbel.
Va bene, poi questo si dimostrerà.
Con trascorsi vicini all’estrema destra eversiva.
Posso chiarire questa cosa una volta per tutte, sig nor
Presidente, perché cioè io ho fatto politica, sono stato la
persona più giovane nella storia d’Italia a fare mi litanza
politica, ho iniziato a 10 anni, al Circolo Michail Bakunin,
un circolo di anarchici che sta a via Dei Taurini a San
Lorenzo, attaccato alla sede de L’Unità e del Paese Sera.
Ero la mascotte che portava in stampa i giornali de l Fai.
Non ho mai militato in nessuna formazione né di des tra, né di
estrema destra, signor Presidente.
Io non so come escono fuori queste... ho conosciuto gente
della Magliana e dell’estrema destra perché nel 198 0 mi
arrestarono... siccome ero fascista, mi arrestarono per uso e
detenzione, e spaccio di stupefacenti perché io ero un
tossicodipendente.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 51
Fui messo in un braccio, al G9 di Rebibbia, che era il braccio
dei detenuti di destra e della banda della Magliana .
Ecco come io ho conosciuto certi personaggi che per ò non nego
che a distanza di anni, se li ho incontrati per str ada, li ho
sempre salutati Buongiorno e Buonasera.
E poi di una mia amicizia con tale Antonio D’Inzill o noto
esponente della banda della Magliana o dei Nar, non si è
ancora capito, che è morto qualche anno fa.
Che è nato al palazzo di fronte a casa mia, e che i o chiamo la
mamma zia, zia Paola.
Però tutti i miei familiari... io ho avuto mia sore lla che a
un colloquio mi è venuta a dire quella maggiore “mi iniziano a
guardare male”.
E la gente inizia a guardare male i miei familiari.
Mio fratello abita in una casa popolare a Giardinet ti e
c’avuto per i primi tre mesi la fila delle persone che gli
andavano a chiedere i soldi, signor Presidente, per ché “ah,
tuo fratello si è rubato tutto, dacci qualche cosa” .
A questi livelli stiamo.
Mia sorella che entra nei posti, come dice il cogn ome suo...
una vergogna.
Mia sorella che era abbonata a Fastweb per conto su o, un
giorno con le funzionava il telefono, alza...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
IMP – MOKBEL: No, no, io non lo sapevo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 52
Però alza il telefono perché non le funzionava non mi ricordo
che cosa, dice il cognome e gli sbattono il telefon o in faccia
per tre volte.
Voi ridete, per me non c’è nulla da ridere.
Perché io... no, non c’è nulla da ridere, perché si stanno
aggravando sempre di più loro, io mi sto aggravando in modo...
veramente non ce la faccio più.
E devo continuare a leggere cose assurde perché, pe rché...
forse perché qualcuno della banda della Magliana qu ando era a
(incomprensibile) nel ‘79 che io avevo 19 anni, sig nor
Presidente, 19 anni, ho fatto politica nell’estrema sinistra
fino al ‘75, non nell’estrema destra.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Presidente però chiedo scusa, scusi se
la interrompo Mokbel, però le dichiarazioni spontan ee
dovrebbero essere fatti per cui stiamo procedendo
eventualmente.
(Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
IMP – MOKBEL: Sì, sì, va bene adesso... va bene allora...
allora ho chiuso così.
Per cui sui fatti volevo semplicemente dire che que lla volta
mi sono arrabbiato con De Dominicis perché io ho gi rato
l’assegno... cioè ho dato l’assegno a mia suocera c he ho
coinvolto io in questa storia, perché io ho avuto g ioiellerie,
poi lei era andata in pensione... questo posso dirl o... posso
dirle queste cose?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 53
PM – DOTT. BOMBARDIERI: (Incomprensibile per intervento fuori
microfono) lo decide il Presidente Mokbel quello ch e
(incomprensibile per intervento fuori microfono).
IMP – MOKBEL: Non so quello... non so perché lei...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Io faccio opposizione perché devo fare
un’opposizione, ha capito?
IMP – MOKBEL: Sì, ma non so come funziona.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ inutile che (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
IMP – MOKBEL: Non so come funziona.
T: Le dichiarazioni spontanee devono... le dichiarazi oni
spontanee...
IMP – MOKBEL: Io (incomprensibile per sovrapposizione di voci)
solo con lei?
T: Sì, sì.
Devono riguardare appunto i fatti di cui... per cui è
processo, sì.
(Incomprensibile per sovrapposizione di voci fuori microfono).
IMP – MOKBEL: Ma non era polemica.
T: Va bene.
Comunque mi pare avesse ormai chiarito l’episodio d ello
schiaffo, appunto lo ha chiarito.
IMP – MOKBEL: Mah, lo schiaffo... lo schiaffo, poi non è che
gli ho dato... va beh, comunque diciamo io gli ho d ato uno
schiaffo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 54
Uno schiaffo perché, perché mia suocera era esposta con le
banche, l’ho coinvolta io nell’acquisto di questa g ioielleria
e ho fatto un macello, tanto è vero che adesso sta perdendo
casa ed è successo tutto quello che è successo, sig nor
Presidente.
Però veramente io c’ho una famiglia che non può più girare.
Sono 14 mesi che io sono un criminale, va bene sarò anche un
criminale, però io il processo lo voglio fatto da v oi, non dai
media se fosse possibile.
Grazie, scusatemi dello sfogo.
T: Buongiorno, le sue generalità, lei si chiama?
DICH – SANTORO: Santoro Maurizio.
T: Dove è nato, quando.
DICH – SANTORO: Nato a Napoli il 3 settembre del 65, residente
a Roma in via Annibale Maria di Francia 105.
T: Può dare lettura della formula di impegno.
Anche qui non è un dichiarante ex Art. 210?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ un testimone.
T: Prego.
DICH – SANTORO: (Lettura della formula di impegno) .
ESAME DEL TESTE
SANTORO MAURIZIO
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 55
T: Pubblico Ministero può procedere all’esame, grazie .
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Signor Santoro che titolo di studio
ha, che lavoro svolge?
DICH – SANTORO: Sono diplomato ragioniere e svolgo ragioniere
commercialista con libera professione.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Conosce la società “B & S s.r.l.”?
E’ sua?
DICH – SANTORO: Sì, sono socio.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ socio e chi è l’amministratore?
DICH – SANTORO: Amministratore è... ad oggi Tinello Rosaria.
E’ in liquidazione la “B & S”.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: E’ invece nel... 2006 chi era
l’amministratore?
DICH – SANTORO: Battelli Stefano mi sembra.
(Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei conosce la società Global...
intanto di che cosa si occupa questa “B & S s.r.l.” ?
DICH – SANTORO: Elaborazione dati contabili, tenuta
contabilità, amministrazione fiscale, amministrazio ne del
personale dipendente.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Invece conosce la “Global Phone
Network”?
DICH – SANTORO: Sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Come mai la conosce?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 56
DICH – SANTORO: E’ una società che ha avuto la domiciliazione
presso la “B & S”, presso il nostro studio a via Gi useppe
Andreoli numero 1.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Tramite chi, come è avvenuta questa
cosa?
DICH – SANTORO: Ah, ok.
Tramite Aurelio Gionta che è un amico di mia cugina .
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Senta ma... è un’attività... quanto
cosa il servizio di domiciliazione di corrispondenz a?
DICH – SANTORO: A seconda dell’impegno.
Comunque consideri normalmente noi prendiamo dai 1 00 ai 150
al mese, però in virtù dell’amicizia, se non erro, alla
“Global” facemmo un prezzo di favore.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Che prezzo?
DICH – SANTORO: Se non erro 50 euro al mese.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Lei rilasciava fattura?
DICH – SANTORO: Regolarmente tutto fatturato.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Quindi ha la documentazione relativa
al pagamento di questi corrispettivi?
DICH – SANTORO: Sì, sì, sì.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Chi la pagava?
DICH – SANTORO: Ma guardi noi comunicavamo... avevamo un
numero di telefono, comunicavamo che era pronta tut ta la
corrispondenza che arrivava, che era pronta la nost ra fattura
e normalmente venivano incaricati a ritirare la cos a e...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 57
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Qual è la...
DICH – SANTORO: Scusi?
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Qual è la ragione di una richiesta di
domiciliazione bancaria?
Lei per quante società ha svolto questa attività?
DICH – SANTORO: Consideri ad oggi ce ne avremmo...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: No, nel 2006.
DICH – SANTORO: Non lo so, in media 15-20, non lo so, a volte
qualcosina in più, a volte...
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Le era stata rappresentata dagli
interessati una ragione per questa domiciliazione?
DICH – SANTORO: No, non una ragione specifica.
No.
PM – DOTT.SSA PASSANITI: Nessun’altra domanda.
T: Controesami?
Parte civile nessuno.
Difensori?
No, va bene, può andare grazie.
DICH – SANTORO: Grazie, buongiorno.
T: Le sue generalità, lei si chiama?
ESAME DEL TESTE
SANTINI PIETRO
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 58
DICH – SANTINI: Mi chiamo Santini Pietro, sono nato a Roma il
14 aprile del 1960.
T: Legga la formula di impegno a dire la verità.
DICH – SANTINI: (Lettura della formula di impegno) .
T: Prego Pubblico Ministero.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, grazie.
Senta Santini lei che attività svolge?
DICH – SANTINI: Non l’ho sentita.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Che attività svolge?
DICH – SANTINI: Sono un ispettore della Guardia di Finanza.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ in servizio attualmente?
DICH – SANTINI: In servizio presso il Nucleo Speciale di
Polizia Valutaria di Roma.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce il maggiore Berriola Luca?
DICH – SANTINI: Sì, lo conosco in quanto è stato mio
comandante diretto della sezione nel periodo mi sem bra
dall’agosto del 2002 all’agosto del 2003.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei lavorava con Berriola?
DICH – SANTINI: Sì, per un anno circa ho lavorato insieme a
lui.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha partecipato mai a attività di
perquisizione o sequestro relative a indagini per.. . società
telefoniche?
DICH – SANTINI: Credo di sì.
Siamo stati impegnati quasi tutti...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 59
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non in questa fase, prima del 2010,
quindi prima della fase delle indagini... di questa indagine
qua.
Negli anni in cui... che vanno dal 2002, cioè da qu ando lei
era al valutario ed era sotto la direzione del Berr iola.
DICH – SANTINI: Ritengo di sì, però adesso non lo ricordo
nella circostanza specifica perché ne facciamo molt e di
perquisizioni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ricorda di aver mai partecipato ad
attività di indagine relative alle Phuncard?
All’indagine Phuncard?
DICH – SANTINI: No, non ho mai partecipato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha mai... ha sentito parlare
all’interno del suo ufficio di indagini relative a società di
traffico telefonico?
DICH – SANTINI: Di traffico telefonico... io soltanto nel...
diciamo nel... quando è stato... ma di quelle che s i riferisce
lei adesso in queste perquisizioni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi non relativamente a queste
ultime per cui oggi è processo, Fastweb e...
DICH – SANTINI: No.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E quando ne ha sentito parlare?
DICH – SANTINI: Io ne ho sentito parlare soltanto diciamo
nel... quando il maggiore Berriola, all’epoca era c omandante
della sezione che lui trattava una pratica relativa a truffe
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 60
di tipo telefonico, però non so dirle nello specifi co proprio
di che cosa si trattasse, in quanto la trattava lui
personalmente la pratica.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ho capito, c’era un’indagine che
trattava direttamente Berriola sul traffico telefon ico?
Non ho capito bene.
DICH – SANTINI: Non so esattamente...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei come l’ha saputo, intanto come
l’ha saputo?
DICH – SANTINI: Non so esattamente di che cosa si trattasse in
quanto la trattava lui.
Diciamo eravamo un po’ tutti a conoscenza all’inter no
dell’ufficio che lui trattava questa pratica, però diciamo che
la curava personalmente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma era un fascicolo noto, un fascicolo
di indagine noto, o un fascicolo riservato?
DICH – SANTINI: Un fascicolo che ha seguito l’iter burocratico
dell’ufficio, è stato anche trasmesso agli uffici. .. mi
sembra Gruppo Anticrimine Tecnologico nostro della Guardia di
Finanza per acquisire maggiori informazioni...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Chi si occupava di questa attività?
DICH – SANTINI: Il maggiore Berriola.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Il maggiore Berriola da solo,
insieme... o supportato...
DICH – SANTINI: No, da solo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 61
E’ una pratica che trattava...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Eh?
DICH – SANTINI: E’ una pratica che trattava lui.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha fatto qualche accertamento per
questa pratica, le è stato richiesto qualche accert amento?
DICH – SANTINI: A noi spesso ci veniva chiesto di fare magari
delle visure, o delle interrogazioni terminali.
Però adesso se io ho fatto una visura o qualcosa su questa
pratica non glielo so riferire.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Per aiutarla a ricordare.
DICH – SANTINI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei il 25 febbraio 2010 sentito in
Procura ha dichiarato, parlando sempre di indagini sul
traffico telefonico “ricordo solo che il maggiore... non ho
mai sentito... fino a ieri non sapevo neanche che a lcuni
colleghi si occupavano di un’indagine determinata P huncard” ed
è quello che ha detto adesso.
“Ricordo solo che il maggiore Berriola quando era i l mio
comandante al Nucleo Valutario aveva di sua iniziat iva aperto
un fascicolo di indagine relativo a truffe collegat e a mezzi
telefonici. Tale circostanza l’ho appresa dallo ste sso
Berriola che mi aveva chiesto, mi pare, di fare qua lche
accertamento in banca dati. Non ricordo se su socie tà o
persone fisiche” .
DICH – SANTINI: E’ quello che ho appena detto.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 62
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei l’ha appreso da Berriola,
quindi non è che si sapeva da tutto.
Lei come ha saputo di questa circostanza.
Io questo le ho chiesto, come ha saputo questa circ ostanza...
DICH – SANTINI: Anche perché il fascicolo era un fascicolo
comunque d’ufficio che trattava lui personalmente.
Poi quando è andato via il maggiore Berriola dalla sezione è
rimasto questo ufficio... questo fascicolo in uffic io tant’è
che l’abbiamo poi... è stato archiviato come altre
trattazioni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, l’altra domanda che le ho fatto
era se si trattava di un fascicolo riservato, o un
fascicolo...
DICH – SANTINI: Non era riservato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E io le dico che lei ha dichiarato,
sempre il 25 febbraio 2010 “si trattava di un fascicolo di
fatto a trattazione riservata, del quale si occupav a da solo
Berriola” .
DICH – SANTINI: Mi sembra che io già in fase
dell’interrogatorio...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ in relazione al quale... lo dico...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
DICH – SANTINI: In fase dell’interrogatorio...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 63
DICH – SANTINI: In fase dell’interrogatorio, mi scusi, io ho
già riferito che... di aver usato un’accezione sbag liata, nel
senso che si trattava di un fascicolo che curava lu i
personalmente, come è capitato tante altre volte co n altri
superiori che hanno curato pratiche in modo persona le.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: In modo personale.
DICH – SANTINI: Voglio dire le sezioni dove noi lavoriamo, a
volte sono state composte anche da tre persone, da quattro
persone.
Dove l’ufficiale ha un coinvolgimento diretto nelle
trattazioni.
Anche a volte sviluppa personalmente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma lei di questo fascicolo, ha detto,
ha saputo successivamente che cosa?
Ha saputo qualche cosa?
DICH – SANTINI: Fu archiviato perché era stato mandato al
Gruppo Anticrimine Tecnologico per vedere se c’eran o delle
evidenze, delle emergenze, se c’era possibilità di sviluppare
questa trattazione e tornò una risposta negativa pe r cui
questo fascicolo...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei vide la risposta?
DICH – SANTINI: Mah... non lo so.
Sicuramente credo di sì, perché poi questo fascicol o fu
archiviato.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 64
Fu archiviato in periodo successivo a quando era gi à andato
via il maggiore Berriola.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Per correttezza, così come ha detto il
difensore, le leggo la risposta che aveva dato nel fascicolo
trattazione riservata di cui abbiamo detto prima.
“Voglio precisare” lei a pagina 3 dice “che il fascicolo in
questione non era un fascicolo AR, di vera e propri a
trattazione riservata, ma un fascicolo ordinario di cui si
occupava esclusivamente il maggiore Berriola” .
Quindi questa era la dizione, non era un fascicolo. ..
riservato.
DICH – SANTINI: No, non era un fascicolo riservato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei aveva detto prima di fatto
riservato.
DICH – SANTINI: No, io... anche in quella sede quando lei mi
ha fatto l’interrogatorio, io avevo riferito prima ho usato
un’espressione sbagliata, usando il termine riserva to, per
dire che lo trattava lui, ma era un fascicolo ordin ario.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, di fatto ha detto lei, non aveva
detto effettivamente.
Poi ha detto che non era... perché i fascicoli AR c he sono?
DICH – SANTINI: Fascicoli riservati che io tra l’altro non ho
mai visto, mai trattato fascicoli riservati.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 65
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei non si ricorda che tipo di
accertamento le ha chiesto Berriola in relazione a questo
fascicolo?
DICH – SANTINI: No, guardi, assolutamente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei di che cosa si occupava quando era
sotto la direzione di Berriola?
DICH – SANTINI: Quello che faccio anche adesso... accertamenti
antiriciclaggio e ispezioni antiriciclaggio e svilu ppi di
approfondimento di segnalazioni, operazioni sospett e e
qualsiasi attività delegata che può pervenire.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi anche accertamenti in banca
dati fa?
DICH – SANTINI: Certo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei...
DICH – SANTINI: Le banche dati sono le basi delle nostre
attività.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi la consultazione sulle banche
dati e poi gli sviluppi di questi dati che avete ac quisito con
la banca dati, giusto?
DICH – SANTINI: No, io ho detto la mia attività... in genere
tutte le mie attività, qualsiasi attività facciamo partono
naturalmente dalla cognizione del soggetto, della p ersona
sulla quale si possono, si devono svolgere delle in dagini e
quindi si parte dallo sviluppo delle banche dati na turalmente.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 66
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei... Berriola è stato suo comandante
in che periodo ha detto?
2003-2004?
DICH – SANTINI: Mi sembra per un anno, 2002-2003.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Successivamente lei ha più sentito...
l’ha più visto, l’ha più sentito il Berriola?
DICH – SANTINI: E’ stato... credo che sia stato anche
comandante di un’altra sezione all’interno dello st esso gruppo
e poi anche in periodo successivo occupava una funz ione di
responsabile per quanto riguardava il sistema di... cioè la
struttura, la vigilanza della caserma, per cui era. .. era
presso il nostro reparto però...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lo vedeva?
DICH – SANTINI: ... beh, sì.
Lo vedevo naturalmente anche noi svolgevamo periodi camente un
turno di ufficiale di servizio, per il quale noi ci dovevamo
proprio recare dal maggiore Berriola, quando occupa va
quell’altra funzione, per fare il cambio di consegn e.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei poco fa ha detto che la
circostanza che trattasse solo Berriola questo fasc icolo era
una cosa normale, ha detto, se ho capito bene.
Cioè una cosa che faceva...
DICH – SANTINI: Beh, di solito le trattazioni le trattavamo
noi ispettori, però può capitare che un ufficiale l e tratti
personalmente.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 67
PM – DOTT. BOMBARDIERI: La domanda che le faccio è questa.
Questa circostanza, il fatto che ci fosse questo fa scicolo a
trattazione riservata di Berriola... a trattazione di fatto di
Berriola, era una cosa particolare o meno, o no?
DICH – SANTINI: No, perché se aveva delle fonti che gli
avevano magari dato la possibilità di sviluppare de lle
indagini, se le sviluppava.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Allora io dico e le contesto sempre
dal verbale del 25 febbraio che lei, che aveva dett o
spontaneamente questa circostanza “ricordo questo
particolare” .
A pagina 3 avvocato “ho questo ricordo” cioè il ricordo di
questo fascicolo “perché trattandosi di un fascicolo che lui
aveva aperto di sua esclusiva iniziativa e che trat tava
esclusivamente lui, era una cosa particolare” .
Ricorda questa circostanza?
DICH – SANTINI: Non è... quello che sto dicendo non è
abitudine e prassi che l’ufficiale faccia delle pra tiche in
modo autonomo, però succede.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ho altre domande per il teste.
T: Nessuna domanda dalla Parte civile.
Controesame delle Difese.
AVV. GIUDICE: Presidente, chiedo scusa.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 68
Soltanto il maggiore Berriola vorrebbe fare una spo ntanea
dichiarazione prima che io faccia il controesame, s e il
Presidente lo consente.
T: Va bene.
Sarebbe forse più opportuno ultimare il controesame e subito
dopo...
AVV. GIUDICE: Se non ho capito male dalle risposte che lei ha
dato al dottor Bombardieri, Maresciallo Santini, qu indi è
stata trattata questa pratica, questo fascicolo che era un
fascicolo ordinario, ma di cui si occupava il maggi ore
Berriola.
DICH – SANTINI: Sì.
AVV. GIUDICE: Dopodiché il maggiore Berriola ha trasmesso ad
altro reparto della Guardia di Finanza gli esiti di questo
fascicolo, ha informato altre persone all’interno d ella
Guardia di Finanza di ciò che era stato raccolto?
DICH – SANTINI: Certo.
Come ho riferito prima, per quello che ricordo, ave va
trasmesso questo fascicolo al Gruppo Anticrimine Te cnologico,
nostro della Guardia di Finanza, che aveva... ha se de comunque
nello stesso comprensorio dove è ubicato il mio rep arto e per
eventuali sviluppi e per vedere se c’era la possibi lità di
sviluppare questa indagine.
AVV. GIUDICE: Quindi, sempre se non ho capito male
maresciallo, la decisione di archiviare questo fasc icolo,
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 69
questa pratica, questo spunto di indagine è interve nuta non
dal maggiore Berriola.
DICH – SANTINI: Credo che sia intervenuta successivamente
perché il fascicolo era rimasto poi... siccome lo t rattava
lui, non erano pervenute notizie che potevano dare degli
esiti, era rimasto a lui e poi successivamente quan do è andato
via ci siamo ritrovati questo fascicolo da dover ch iudere.
E quindi fu archiviato.
AVV. GIUDICE: Quindi era un fascicolo ordinario che una volta
che il maggiore Berriola ha lasciato il comando del la vostra
sezione, è rimasto a disposizione ed è stato poi va lutato da
altri soggetti?
DICH – SANTINI: Sicuramente.
Anche perché, voglio aggiungere, abbiamo una scala gerarchica
che decide comunque le trattazioni nel momento in c ui vanno
archiviate e chiuse, non è che... faccio l’ipotesi maggiore
Berriola o l’ispettore Santini, il maresciallo Sant ini decide
di chiudere la trattazione.
C’è una scala gerarchica che valuta.
AVV. GIUDICE: Quindi il fascicolo, per quello che lei ricorda,
fu anche inoltrato per scala gerarchica.
Gli esiti di questo accertamento.
DICH – SANTINI: Sicuramente.
AVV. GIUDICE: Le faccio l’ultima domanda per quello che mi
riguarda.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 70
Gli accertamenti che ordinariamente vi venivano del egati, cioè
questo esame della banca dati di cui, se non vado e rrato, lei
ha parlato.
DICH – SANTINI: Sì.
AVV. GIUDICE: Riguardavano sede, operatività della società,
eventuali profili di questa natura?
DICH – SANTINI: Io... non ricordo.
A distanza di otto anni se io ho effettuato persona lmente una
qualche visura su qualche... posso presumere di ave r fatto
qualche cosa, perché rientrava nel rapporto di coll aborazione
che c’era fra il mio comandante diretto e noi della sezione.
Se il mio comandante dice fammi una visura su quest a società,
o su una persona, noi lo facciamo anche... non c’è nessun
problema in merito.
AVV. GIUDICE: Ho capito.
Non ho altre domande, grazie.
T: Ci sono altri controesami?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi se ho capito bene lei ricorda
certamente l’esistenza di questo fascicolo.
DICH – SANTINI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ricorda che è andato poi in archivio,
successivamente.
DICH – SANTINI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi questo lo ricorda bene lei?
DICH – SANTINI: Sì, sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 71
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ho altre domande.
T: Va bene, grazie.
Può andare.
DICH – SANTINI: Grazie.
Buongiorno.
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO: BERRIOLA LUC A
IMP – BERRIOLA: Mi chiamo Luca Berriola, sono nato a Formia il
15 giugno del 1970.
E’ doveroso da parte mia fare delle dichiarazioni d i natura
esclusivamente tecnica che... ci sono delle confusi oni
incredibili che verrò immediatamente a spiegare.
Per chiudere un attimo il discorso sulla vigilanza per cui il
maresciallo Santini, insieme a tanti altri sottuffi ciali, e mi
riferisco come epoca temporale al periodo 2009, tra gli altri
incarichi che avevo, quindi capo ufficio operazioni in un
reparto speciale a competenza nazionale, a caratter e
esclusivamente amministrativo e non operativo, io a vevo anche
la competenza e quindi... la competenza e... l’ordi ne scritto,
le consegne, quelle che vengono definite le consegn e in ambito
militare, sulla vigilanza di tutti gli edifici appa rtenenti al
Comando Reparti Speciali.
Quindi tutti i sottufficiali, sono circa 400, veniv ano
materialmente ogni giorno, chiaramente non tutti e 400 perché
il turno di servizio impegna un sottufficiale e un ispettore,
ogni giorno nell’arco delle 24 ore sabato e domenic a.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 72
Quindi è per questo che il maresciallo Santini nel 2009 è
venuto anche da me.
Stiamo parlando di questa trattazione riservava che il
Pubblico Ministero definisce riservata e che il mar esciallo
Santini ha definito riservata, io direi di prenderl a,
acquisitelo questo fascicolo.
Io speravo che fosse stato preso il fascicolo perch é non è un
fascicolo è una trattazione, e vi dico anche cos’è la
trattazione, perché leggendo le carte si può capire male.
Allora tutte, e dico tutte, senza fare riferimenti
particolari, tutte, o meglio ogni pratica che io co me
comandante di sezione ricevevo, veniva innanzitutto vagliata
dalla superiore gerarchia che era composta da: un c omandante
di nucleo e il suo staff, un capo ufficio operazion i e il suo
staff, un comandante di gruppo e il suo staff, il c omandante
di sezione che prendeva materialmente in carico la trattazione
che non si può chiamare ancora fascicolo, si chiama
trattazione.
Il termine fascicolo, il termine, la parola, le ott o lettere
del termine fascicolo vengono assegnate allorché vi ene
identificata la trattazione a un numero di schedari o.
Quello è il fascicolo.
Io spero, lo chiedo che si prenda il fascicolo.
Lo ricordo anche, ricordo perfettamente che cos’è q uesto
fascicolo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 73
Il fascicolo è una trattazione, e io ricordo perfet tamente che
questa trattazione riguardava non truffe telefonich e come
viene detto, assolutamente no.
Ma poi potrei essere contraddetto immediatamente.
Il fascicolo è... chiedo scusa, la trattazione era
un’annotazione inoltrata e riferita a una truffa te lematica, a
una possibile truffa telematica.
Quelle che venivano definiti allora i “Trojan horse ”.
Che cos’è il Trojan horse, è il famoso cavallo di T roia,
quello che poi verrà denominato l’operazione di phi shing, cioè
l’asportazione, la... come dire... l’impossessament o da parte
di altri di alcuni dati sensibili.
Il Trojan horse è una procedura materialmente che i o non
conosco.
E’ una procedura che consente a un personaggio, a u n soggetto
di acquisire dati da altri e queste persone non con oscono che
i dati gli vengono sottratti.
Questa operazione, questa trattazione, questo modus operandi,
io l’ho immediatamente rappresentato, attesa la mia
incompetenza totale nel settore informatico, l’ho t rasmessa
materialmente no al GAT, al NIS che era il Nucleo
Investigativo Speciale dal quale dipendeva il GAT, comandato
dagli ufficiali allora presenti.
Queste trattazioni sono state anche, perché il mio comando era
il Nucleo Valutario, quindi io le ho inoltrate sia per
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 74
competenza di trattazione al Nucleo Investigativo S peciale che
l’ha data per le attività di specifica competenza a l GAT, il
quale poi successivamente ha disposto che non c’era
assolutamente nulla di rilevante e di sensibile.
La mia trattazione, quella che io ho dovuto mandare al mio, e
che dovevo mandare, come ho sempre fatto in tutti i casi, l’ho
mandato al mio comando superiore, quindi al mio cap o...
comandante di gruppo, al mio capo ufficio operazion i, al mio
comandante di Nucleo, al mio comandante dei Repart i Speciali
e al comandante... cioè ci sono sei ufficiali gener ali, e il
loro staff ovviamente, che hanno valutato questa pr atica sia a
salire, sia a scendere.
Nel momento in cui... a salire e scendere è un term ine
tecnico, forse poco proprio, però... è ritornata co n parere
negativo, perché le modalità che poi dovevano esser e
materialmente eseguite all’interno di una serie di società in
tutta Italia, cioè tutte quelle che gestivano mater iale
informativo, è un lavoro abnorme, e ha avuto esito negativo.
Per cui non è stata neanche trattata.
Il termine fascicolo è stato dato quando gli è stat o dato il
numero per poterla trattare, ma il fascicolo era a
disposizione di tutti.
Dal finanziere al generale di corpo d’armata.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 75
Ed è stata visionata da tutti, perché ci sono i par eri su ogni
pratica, quindi questa è una cosa assolutamente, fa cilmente
riscontrabile.
Poi le banche dati.
C’è la possibilità tecnica, chiunque lo sa, di risc ontrare
fino a 20 anni prima quali sono le analisi... si ch iamano i
logger del Cerved, basta andare a Castro Pretorio, si fa una
richiesta.
E’ stata fatta migliaia di volte, l’ho fatta anche io altre
volte, per vedere se è stata mai fatta una interrog azione a
una banca dati riferita a qualsiasi episodio.
E io non le dico solo la mia, perché io avevo una p assword a
livello superiore chiaramente, ma fatela di chiunqu e, di
chiunque io abbia comandato, è anche più semplice.
Fatela nei confronti di tutti... cioè si può inter rogare
anche se una società oggetto di questa indagine per cui io
sono imputato e detenuto, si può vedere se queste s ocietà sono
state materialmente attenzionate.
Si può vedere chi le ha fatte, in che periodo, con che
matricola e si può risalire alle persone che materi almente
hanno fatto questo tipo di attività.
Chiunque, io non chiedo e né... perché potrei esse re di
parte, dire sono stato io, oppure non sono stato io .
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 76
No, io vi dico non sono stato io, Luca Berriola, no n è stato
nessun mio militare perché io appartenevo a un’altr a
completamente sezione.
Io non ho mai fatto e neanche il maresciallo Santin i, abbiamo
fatto operazioni antiriciclaggio, perché le segnala zioni di
operazioni sospette, e questo vorrei sia chiaro per tanti, non
sono operazioni antiriciclaggio.
Le operazioni antiriciclaggio sono tutt’altro.
Da una segnalazione di operazioni sospette che comu nque ci
viene data dall’allora ufficio finanziario, può der ivare una
operazione antiriciclaggio.
Io chiedo che in tutti i miei anni, ma non solo que lli in cui
sono stato comandante di sezione al Valutario, sia stata mai
fatta una operazione antiriciclaggio di cui io abbi a avuto
neanche notizia.
L’ultima cosa e chiudo.
Il maresciallo Santini se ha fatto qualche interrog azione e
prego di verificarlo eventualmente, l’ha fatto perc hé ho dato
io questo ordine.
Ma le analisi delle banche dati... c’è un registro anche di
carico di tutte le persone che fanno... oltre al te rminale
informatico, c’è un registro dove si dice “il coman dante Luca
Berriola ha disposto l’accertamento di riferimento a questa
pratica su questa società”.
C’è un registro, è facilmente consultabile.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 77
Immediatamente consultabile.
Tutto questo va assolutamente... non è vero, non è vero che
io... non è vero.
Grazie.
T: Le sue generalità, lei si chiama?
DICH – MAGLIOZZI: Mi chiamo Milena Magliozzi, sono nata a
Carlton in Australia il 30 aprile del 1975.
(Lettura della formula di impegno) .
T: Pubblico Ministero può procedere all’esame.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Buongiorno.
DICH – MAGLIOZZI: Buongiorno.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Che attività svolge?
DICH – MAGLIOZZI: Io sono una dipendente di una banca, adesso
lavoro per il Credito Emiliano e ho cominciato a la vorare dal
’94 per un altro istituto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Negli anni 2002, 2003, 2004 e a
seguire per chi ha lavorato e dove?
DICH – MAGLIOZZI: Dal 2001 al 2006 lavoravo per la Unipol
Banca.
ESAME DELLA TESTE
MAGLIOZZI MILENA
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 78
Negli anni, nel dettaglio che lei mi ha citato, ero ... vice
titolare e poi titolare della filiale di Terracina della
Unipol Banca.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi filiale di Terracina della
Unipol?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce Berriola Luca?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci può dire quando l’ha conosciuto,
come l’ha conosciuto, che rapporto aveva con Berrio la?
DICH – MAGLIOZZI: Io l’ho conosciuto nel periodo in cui
lavoravo a Terracina per la Unipol, lui era un clie nte della
banca che avevo ritrovato poi lavorando lì, e...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Era già cliente della banca o è
diventato con lei cliente della banca?
DICH – MAGLIOZZI: No, no, era già cliente della banca quando
io sono stata... trasferita alla filiale di Terraci na.
L’ho conosciuto quindi per lavoro.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sa Berriola Luca chi era, era un
cliente privato, un...
DICH – MAGLIOZZI: No, sapevo benissimo che fosse un cliente
privato, anche perché mi ha chiesto delle informazi oni.
Io non ero allo sportello, non ero alla cassa, quin di i
clienti che parlavano con me era per snocciolare un a
problematica che meritava più approfondimento e mi pare
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 79
parlammo di un investimento che aveva al Monte dei Paschi che
dovevamo estinguere, dirottare (trascrizione foneti ca), quindi
l’ho conosciuto in questa occasione e sapevo che er a il
capitato della Guardia di Finanza della compagnia d i
Terracina.
Mi fare fosse compagnia, adesso...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lavorava nella Guardia di Finanza a
Terracina, comandante...
DICH – MAGLIOZZI: Sì, dirigeva quella sezione, adesso non avrò
utilizzato i termini adatti, però...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi l’ha conosciuto... più o meno
può datare questa conoscenza indicativamente?
DICH – MAGLIOZZI: Io ho incominciato... ho preso servizio a
Terracina il settembre del 2001, un anno dopo circa .
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei che attività... all’epoca che
funzione aveva all’interno della banca?
DICH – MAGLIOZZI: Mi scusi, non ho...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Che funzioni aveva all’interno della
banca?
Lei ha detto è stata vice direttrice...
DICH – MAGLIOZZI: Quando l’ho conosciuto ero vice direttore
della filiale.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Poi è stata direttrice ha detto pure,
in che periodo?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 80
DICH – MAGLIOZZI: Sì, c’è stato un periodo in cui ho chiesto
il trasferimento presso la direzione centrale perch é avevo
dei problemi in ufficio e ho lavorato a Bologna.
Successivamente hanno licenziato il titolare della filiale
dove lavoravo prima io a Terracina e per periodo mi hanno
reintegrato in filiale e... senza nomina da titolar e, ma dopo
circa sette mesi mi hanno incaricato come titolare della
filiale.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei è rientrata a Terracina se
lo ricorda in che periodo?
DICH – MAGLIOZZI: Quando ho cominciato a lavorare a Terracina?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, come direttore.
DICH – MAGLIOZZI: Come direttore?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, dopo il trasferimento a Bologna.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, aspetti mi faccio un attimo i conteggi.
Credo l’estate... a fine estate del 2003, credo che sia
l’estate del 2003.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ stata a Bologna.
Quindi dopo l’estate del 2003 è rientrata, non ho c apito.
DICH – MAGLIOZZI: No, io a Bologna sono stata a fine 2002.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Fine 2002 fino a?
DICH – MAGLIOZZI: Fino a marzo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Del 2003.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, e successivamente...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 81
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Da Bologna lei è rientrata a
Terracina.
DICH – MAGLIOZZI: A Terracina e dopo circa sei mesi...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ diventata (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – MAGLIOZZI: ... mi hanno confermato la nomina di
titolare.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Benissimo.
Il Berriola ha detto che era un cliente.
Lei aveva un rapporto solamente formale con Berriol a, o era un
rapporto di amicizia, un...
DICH – MAGLIOZZI: No, questo rapporto che è cominciato con la
conoscenza lavorativa, poi ha avuto un prosieguo, i o sono
diventata un’amica di Luca, conosco la sua famiglia .
Ho... negli anni l’ho... ho visitato la sua compag na e lui
quando hanno avuto la bambina.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi siete diventati amici in
pratica?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sì, siamo diventati amici.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce Tommasino Vito?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, l’ho incontrato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Chi è Tommasino Vito?
DICH – MAGLIOZZI: Devo indicarlo nella...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, no.
Chi è nel senso, per lei chi era Tommasino Vito.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 82
Lei lo conosce come, l’ha conosciuto per strada, l’ ha
conosciuto a una festa?
DICH – MAGLIOZZI: Allora, no, no... quando ero titolare della
filiale di Terracina Luca mi disse se avevo piacere di provare
ad affidare (trascrizione fonetica) un’azienda di un suo
amico che per me poteva essere un’opportunità lavor ativa e
acquisizione di un nuovo cliente e lui era... potev a avere il
vantaggio di potere avere un affidamento dalla banc a.
Una volta che sono andata... di ritorno a una riuni one che era
(incomprensibile) negli uffici di Roma della mia b anca, ho
incontrato Luca e...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Qui a Roma?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, ai Castelli Romani però non so dire la
località esatta, perché mi ricordo che ci siamo rit rovati con
Luca e poi lui mi ha accompagnato.
Ho visitato l’azienda di Vito Tommasino, aveva un c all center,
c’erano dei dipendenti che lavoravano.
Era tipo una villa, nella zona dei Castelli Romani .
E lui mi ha spiegato in quella sede il tipo di atti vità che
esercitava, la sua azienda.
Loro avevano questo call center, rispondevano con l e
operatrici alle diverse aziende che erano convenzio nate con
loro.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 83
C’erano “Johnson & Jhonson” mi ricordo perfettament e, alcune
farmaceutiche, forse anche degli enti pubblici e l oro
facevano quindi il servizio assistenza clienti.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei prima di Berriola non lo
conosceva Tommasino Vito?
DICH – MAGLIOZZI: No, io non l’ho mai incontrato prima di
Berriola.
E’ stato Luca a presentarmelo in questa occasione.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E che le disse che era un suo amico,
come le disse che era...
DICH – MAGLIOZZI: Era un suo conoscente, insomma una persona
che conosceva lui che aveva manifestato questa nece ssità di
avere un ulteriore affidamento per la sua azienda e che se
poteva essere un’occasione conoscerlo per verificar e se
c’erano poi presupposti per affidarlo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Benissimo, poi ci torniamo su
Tommasino.
Lei conosce Arigoni Fabio?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci può dire come l’ha conosciuto e chi
era Arigoni Fabio?
DICH – MAGLIOZZI: Arigoni Fabio mi fu presentato da Luca
sempre.
E...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Luca Berriola?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 84
DICH – MAGLIOZZI: Berriola, mi scusi.
Mi fu presentato da Berriola.
L’ho conosciuto su sua presentazione.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Come le è stato presentato?
Con quale qualità, chi era?
Un suo parente, un suo amico?
DICH – MAGLIOZZI: Mi aveva detto che era un imprenditore
romano che lui conosceva, che aveva la necessità di aprire un
conto corrente su cui far convogliare delle somme.. . no,
questo non me l’aveva detto all’inizio, mi aveva de tto che
doveva aprire un conto corrente e che preferiva una zona
decentrata da Roma per questioni di riservatezza.
Io poi ho incontrato Arigoni Fabio che mi ha confer mato questa
cosa.
Mi è sembrata una persona molto distinta incontrand ola.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei l’ha incontrato dove?
DICH – MAGLIOZZI: In filiale a Terracina.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Da solo o insieme al Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: Il primo incontro lei...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto ci dica, lei l’ha visto in
filiale insieme al Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sì.
Guardi non so dirle se la prima volta che l’ho vist o era
accompagnato da Luca, o Luca me l’aveva solo preann unciato
telefonicamente.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 85
Ma mi ricordo che almeno in due occasioni li ho vis ti insieme.
Non so dirle però con onestà...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Se era prima o altre volte.
DICH – MAGLIOZZI: O al primo incontro, o successivamente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Effettivamente l’Arigoni poi ha aperto
dei conti presso di voi?
DICH – MAGLIOZZI: Ha aperto un conto corrente a lui intestato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Un conto corrente... lei ricorda
quando è stato aperto questo conto corrente?
Solamente a lui o anche ad altri familiari?
DICH – MAGLIOZZI: Allora il conto corrente di Arigoni Fabio io
me lo ricordo benissimo ed è stato aperto a nome su o.
Mi ricordo anche che mi pare... in una delle occasi oni in cui
ho incontrato il signor Arigoni in filiale fu accom pagnato da
una ragazza.
Non so dirle se un’amica, una familiare.
E le dico con sincerità che è passato molto tempo, io dal 2006
lavoro in un altro istituto, quindi non ho avuto ne anche modo
di verificare questa cosa.
Non escludo che sia una familiare di Arigoni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Io le ho chiesto se avessero aperto il
conto altri familiari, perché questa persona che er a con lui
ha aperto un conto, la domanda è.
DICH – MAGLIOZZI: Non me lo ricordo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto datiamo questa presentazione?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 86
DICH – MAGLIOZZI: E’ possibile che sia stato aperto un conto a
un familiare, ma un conto di cui non ho proprio mem oria.
Quindi magari che non è stato reso operativo, non g lielo so
dire.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Mi scusi, possiamo datare questa
presentazione di Tommasino e questa presentazione d i Arigoni?
Arigoni quando le è stato presentato, in che period o le è
stato presentato?
DICH – MAGLIOZZI: Allora in ordine temporale ho conosciuto
prima Tommasino Vito di Arigoni Fabio.
La data...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ sicura di questo?
DICH – MAGLIOZZI: ... la data esatta... io ritengo di sì.
La data esatta non me la ricordo, però mi ricordo c he il
giorno che sono andata a visitare l’azienda di Tomm asino Vito
era molto caldo, quindi fine estate, settembre.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Di che anno?
DICH – MAGLIOZZI: Poteva essere settembre–ottobre.
Invece di Arigoni Fabio la data esatta non me la ri cordo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non se lo ricorda?
Senta... allora...
DICH – MAGLIOZZI: Comunque le posso dire che dalla data di
apertura del conto al primo incontro è passato poco tempo.
Quindi circa 10-15 giorni prima, non di più, della data di
apertura del conto del signor Arigoni.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 87
Mi scusi ma la data esatta io non... me la ricordo.
Però le posso dire che...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Poi ci arriviamo con l’apertura dei
conti.
DICH – MAGLIOZZI: ... che c’è...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi rispetto al... il Tommasino ha
aperto un conto personale, o ha aperto un conto di società?
DICH – MAGLIOZZI: Allora... io ricordo con precisione perché
ho fatto un’istruttoria che richiede degli approfo ndimenti
lunghi, di avere approfondito dei dati contabili e di
centrale dei rischi sulla società che aveva il cal l center di
Tommasino Vito.
Questa richiesta di affidamento non è andata a buon fine
perché c’erano troppi impegni sul sistema di affida menti
bancari e quindi io ne parlai anche verbalmente con il nostro
funzionario addetto alle delibere dei crediti e de cidemmo di
abbandonare questa richiesta di affidamento.
Io ricordo di avere aperto un conto a una società d i Vito, non
so dirle... Vito Tommasino, non lo dirle se era que sta qui che
ho affidato a un’altra.
Ma da...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha fatto degli accertamenti?
Lei è stata sentita da me tra febbraio e marzo.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, ecco volevo dirle...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 88
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha fatto poi degli accertamenti
in seguito alla...
DICH – MAGLIOZZI: Sì, anche in sede di... di quei colloqui...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: ... di dichiarazioni?
DICH – MAGLIOZZI: ... di dichiarazione, ho appreso che il conto
non era della società che io ricordavo, ma di un’al tra società
facente sempre capo a Tommasino.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce l’”Axe Technology”?
DICH – MAGLIOZZI: Riconosco in questo nominativo... in questa
denominazione sociale la società a cui avevo aperto il conto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi una società di Tommasino era
quella a cui avevo fatto l’affidamento che però non era andato
a buon fine.
L’altra società invece era quella a cui è stato ape rto il
conto.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ricorda se su questa società sono
transitati dei soldi?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, lo ricordo perché quando sono stata in
sede di dichiarazione comunque ho avuto modo di pre ndere
visione anche degli estratti conto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci può dire adesso se ricorda
questi... senza che... di questi estratti conto a c he cosa si
riferivano, che transiti c’erano.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 89
DICH – MAGLIOZZI: Mi ricordo che c’erano degli accrediti che
sono stati monetizzati e prelevati dal legale rapp resentante
della società.
Non mi ricordo l’entità e... ma... forse in tutto.. . oddio,
150 Mila euro.
Ma le dico delle somme... non ricordo con esattezza .
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi intorno a quest’ordine di
cifre.
Ricorda, invece, una particolarità erano somme che rimanevano
sul conto, se erano somme che venivano versate e pr elevate?
DICH – MAGLIOZZI: No, venivano monetizzate.
Questa cosa me la...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Venivano monetizzate abbastanza...
DICH – MAGLIOZZI: Monetizzate.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: In che termini, dopo sei mesi, dopo
cinque mesi o con più immediatezza?
DICH – MAGLIOZZI: No, con immediatezza rispetto alla data di
accredito.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi insomma versate e poi
monetizzate rispetto a questa società.
Quindi le somme che...
DICH – MAGLIOZZI: Sì, mi ricordo che c’erano diverse
operazioni.
Tre accrediti e prelevamenti.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 90
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Per aiutarla a datare il periodo lei
prima ha detto che non ricordava bene, però ricorda va di aver
conosciuto prima il Tommasino e poi l’Arigoni, ha d etto così.
Nel verbale delle sue dichiarazioni il 27 febbraio 2010 lei, a
proposito del Tommasino Vito, disse “a fine 2005 il Berriola
mi ha parlato di una persona, di un imprenditore di sua
conoscenza, chiedendomi di poterlo incontrare. Succ essivamente
il Berriola mi ha accompagnato a un incontro con il Tommasino
Vito presso la sede dell’azienda” quindi siamo nel 2005.
DICH – MAGLIOZZI: Quindi è possibile allora che mi sia
sbagliata con le date.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Arigoni si ricorda quando l’ha
conosciuto come data?
DICH – MAGLIOZZI: Era la fine del 2003, quindi antecedente
a...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Perché lei ha detto che era nel
periodo in cui aveva assunto da poco la qualità di direttore,
se ho capito bene.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei è rientrata da Bologna nel
febbraio 2003.
DICH – MAGLIOZZI: Febbraio 2003, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Dopo 6-7 mesi lei ha detto che aveva
assunto la qualità di direttrice.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 91
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E aveva conosciuto poi questa persona.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
No, mi sono ricordata un altro dettaglio che mi fa confermare
il periodo di conoscenza di Tommasino Vito, perché io nel 2006
ho cambiato lavoro, sono andata via ed è stata una delle...
ultime pratiche di nuove aziende che ho valutato il mio
vecchio incarico.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi...
DICH – MAGLIOZZI: Mi ricordo che è successivo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E’ successivo (incomprensibile per
sovrapposizione di voci).
DICH – MAGLIOZZI: Perché quando poi ho lasciato l’ufficio ho
messo da parte i faldoni, quindi mi ricordo che c’e ra questo
qui ancora...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi se ho capito, le operazioni
relative alla “Axe Technology” a questa società di Tommasino
Vito a cui ha aperto il conto erano su quegli impo rti che
venivano monetizzati intorno ai 150 Mila ha detto lei.
Ritornando invece a Arigoni, lei ha detto che ha ap erto un
conto personale a Arigoni.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Si ricorda se su questo conto sono
transitate delle somme?
Intanto quando ha aperto il conto è venuto da solo, o è venuto
con Berriola?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 92
DICH – MAGLIOZZI: Guardi non escludo che sia venuto
accompagnato da Berriola fisicamente, ma... o c’è s tata una
telefonata, o sono stati accompagnati il cliente me l’ha
presentato Berriola, non me lo ricordo esattamente quel
giorno.
Posso dirle che in filiale però io ho incontrato in
un’occasione, non so precisare se al primo appuntam ento o a
quelli successivi, entrambi insieme.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sul conto della... le disse che tipo
di operazioni dovevano essere fatte su questo conto ?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, proprio Arigoni stesso mi disse che lui
aveva... lasciato la Spagna dove aveva avuto delle attività
economiche per diverso tempo, aveva dismesso queste attività e
che quindi attendeva l’accredito della vendita di a lcuni
immobili e... si attendeva dei bonifici dalla Spag na su
questo conto corrente.
Me lo disse proprio Arigoni in sede di apertura del conto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Questi bonifici sono stati fatti, sono
stati effettuati poi?
DICH – MAGLIOZZI: Sono pervenuti sul conto corrente sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E quindi in questo caso come... che
cosa si è verificato.
Lei ha detto per quanto riguarda Tommasino che sono stati
monetizzati, per quanto riguarda Arigoni che cosa è successo.
Queste somme...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 93
DICH – MAGLIOZZI: La stessa cosa, sono stati monetizzati e
prelevati.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto ci dica di che importi si
trattava per quanto riguarda Arigoni.
DICH – MAGLIOZZI: Sono importi molto consistenti.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci può dire... di che importi si
trattava?
DICH – MAGLIOZZI: Superiori ai 500 Mila euro.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quante operazioni sono state?
DICH – MAGLIOZZI: Mi ricordo che i bonifici... non fu un solo
bonifico, ma ci furono diversi accrediti.
In fase con gli accrediti venivano richiesti di pre levamenti.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Intanto i prelevamenti da chi venivano
richiesti e da chi venivano effettuati questi prele vamenti?
DICH – MAGLIOZZI: Allora... all’apertura del conto Arigoni
stesso mi disse che lui spesso era fuori per lavoro e che
quindi mi chiedeva se fosse possibile dare delle di sposizioni
anche telefoniche, preparando già la documentazione in questa
sede di apertura del conto dei successivi incontri avvenuti
successivamente all’apertura.
Perché io l’ho incontrato diverse volte Arigoni.
In quell’occasione io... avevo specificato che per le
operazioni allo sportello noi abbiamo una modulisti ca che va
compilata e firmata dal cliente e che quindi senza la
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 94
disposizione formata dal cliente non avrei potuto eseguire
l’operazione.
Lui allora propose di lasciare già delle disposizio ni
prefirmate, chiedendomi se poi telefonicamente pote vo
effettuare le operazioni su sua indicazione.
Quindi ci fu all’apertura del conto, o all’incontro
immediatamente successivo la firma delle contabili di Arigoni
Fabio che mi lasciò in filiale.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi per prelevamenti successivi?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, per operazioni successive.
Sì, tra l’altro sono contabili, all’epoca quando la voravo per
la Unipol era in uso un modello standard che veniva utilizzato
per tutte le operazioni.
Era un modello in bianco di un formato metà A4 che veniva poi
stampato e compilato a macchina, e il cliente mette va soltanto
la firma.
Lo stesso modulo valeva per prelevamenti, bonifici, per tutte
le operazioni, ma in particolare Arigoni mi disse c he doveva
fare bonifici o prelevamenti, quindi quel modello e ra valido.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma le accreditò la persona che avrebbe
dovuto fare queste operazioni?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, poi mi disse anche questa cosa che se
lui non ci fosse stato, in ogni caso potevo far rif erimento a
Luca Berriola e che quindi potevo contattare lui ne l caso in
cui Arigoni non fosse in sede.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 95
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi, se ho capito bene, allora
questi prelevamenti... sono stati fatti dei prelev amenti in
occasione di queste bonifici?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sono stati fatti dei prelevamenti in
occasione delle ricezioni dei bonifici dall’estero .
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E da chi venivano effettuati questi
prelevamenti personalmente?
DICH – MAGLIOZZI: Guardi io ritengo che almeno uno o due
prelevamenti li abbia fatti Arigoni, ma sono sicura che per la
maggior parte delle occasioni sia venuto Luca Berri ola a
ritirare il plico per nome e per conto di Arigoni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi, non ho capito, il plico che
cosa significa?
DICH – MAGLIOZZI: Il... i contanti, i soldi in contanti.
Denaro contante.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi il prelevamento è stato
effettuato da Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ha detto il plico.
Siccome ha detto “è venuto Berriola a ritirare il p lico”.
Ho detto il plico in che cosa consiste, cos’è il pl ico.
Lei ha detto “i contanti”.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 96
Quindi allora... quindi intanto lei diceva che c’er ano più
bonifici, non ricorda quanti bonifici erano?
DICH – MAGLIOZZI: Io ricordo che in sede...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Le è stato contestato.
DICH – MAGLIOZZI: ... di dichiarazione me l’avete mostrati.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Adesso per farla ricordare io le
contesto quanto dichiarato il 6 settembre 2010.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha dichiarato “effettivamente i
prelevamenti di cui mi si chiede, cioè quello del 2 2 dicembre
del 2003 di euro 595 Mila, del 12 gennaio 2004 di e uro 60
Mila, del 15 gennaio 2004 di euro 500 Mila e quello del 21
gennaio 2004 di euro 19 Mila, tutti eseguiti sul co nto
corrente aperto da Arigoni, sono stati effettuati
materialmente da Berriola Luca” .
Lei ricorda questa circostanza?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, io ricordo che...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ha detto...
DICH – MAGLIOZZI: ... ho consegnato il denaro contante... in un
plico a Luca.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei ricorda come avveniva questa
operazione di prelevamento, cioè come faceva il Ber riola a
sapere che c’erano i soldi o comunque come faceva A rigoni...
lei...
DICH – MAGLIOZZI: No, io...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 97
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Cioè Berriola Luca...
DICH – MAGLIOZZI: Noi siamo... essendo la banca che riceve il
bonifico, noi siamo passivi.
Quindi alcune volte mi era stato chiesto in concomi tanza con
l’accredito telefonicamente se fosse arrivato il bo nifico.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Da chi le è stato chiesto?
DICH – MAGLIOZZI: Mi è stato chiesto sia da Arigoni e qualche
volta anche da Berriola.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Cioè che cosa le richiedevano?
DICH – MAGLIOZZI: Telefonicamente se mi fosse... se mi
risultasse pervenuto nell’archivio della banca il b onifico a
favore di Arigoni Fabio.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E quindi in questi casi lei...
DICH – MAGLIOZZI: In questi casi quando la risposta era
affermativa, quindi al momento in cui noi avevamo c ontezza del
bonifico, mi veniva richiesto di... dopo qualche gi orno di
prelevare le somme.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi i prelevamenti erano
abbastanza... cioè quanto tempo passava solitamente fra
l’accredito e il prelievo?
DICH – MAGLIOZZI: Non c’era molta distanza di giorni.
Pochi giorni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Senta ma lei ha parlato con... lei ha
detto che si trattava di importi rilevanti.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 98
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Prima ha detto di Tommasino aveva
visitato l’azienda, aveva visto comunque che c’era
un’attività, ha visto che c’era questo accredito di 150 Mila
euro, più o meno.
Di Arigoni lei ha detto che si trattava di importi rilevanti.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi abbiamo parlato di importi
sicuramente superiori ai 150 Mila euro.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei non si è... ha chiesto o ha
fatto... come ha appreso l’arrivo di questi soldi, le era
stato anticipato che si trattava di somme così impo rtanti?
DICH – MAGLIOZZI: Io avevo capito che si trattava di una
vendita di un immobile comunque la somma doveva ess ere di una
certa rilevanza, ma non immaginavo così elevata.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E quindi cosa ha fatto, lei...
DICH – MAGLIOZZI: Anche quando Arigoni mi ha spiegato
all’inizio perché gli occorreva il conto, mi ha anc he detto
“no, per motivi di riservatezza io preferisco una f iliale
decentrata perché sono somme che anche vorrei non g iustificare
alla mia famiglia, voglio tenerle per me riservate” , quindi mi
aveva fatto tutto un discorso di riservatezza.
E avevo capito che si trattava di una somma importa nte, però
ritenevo nell’ambito dei 200 Mila euro.
Io questo avevo percepito all’inizio.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 99
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quando ha visto queste altre somme che
cosa ha fatto, ne ha parlato con Berriola intanto.
DICH – MAGLIOZZI: Ovviamente insomma un prelevamento così
corposo è... è un’operazione talmente straordinaria che
richiede approvvigionamento alla cassa centrale, an che
giustificazione.
Io sono rimasta molto sorpresa della somma però mi hanno detto
che a giustificazione della...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Mi scusi intanto la domanda è, ne ha
parlato con Berriola di questa cosa, siccome era un cliente
che le è stato presentato da Berriola, la domanda è : ne ha
parlato con Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, io gli ho detto che è arrivata una somma
molto corposa.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E che cosa...
DICH – MAGLIOZZI: Sono entrata anche nel dettaglio, credo
forse.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: E quindi che cosa le ha detto?
DICH – MAGLIOZZI: E Berriola mi ha detto che erano delle somme
rivenienti dalla vendita di un immobile e mi hanno anche
giustificazione... successivamente Arigoni mi giust ificò
queste vendite con dei documenti che trattavano di una
vendita immobiliare.
Quindi lui stesso confermò con questa documentazion e che...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi anche Berriola...
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 100
DICH – MAGLIOZZI: ... non (incomprensibile sovrapposizione di
voci) quanto attendibile che c’era stata una vendit a di
immobile.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quando parla al plurale “mi dissero”,
“mi confermarono” a chi si riferisce?
DICH – MAGLIOZZI: Perché questa stessa cosa me l’hanno... me
l’ha confermata innanzitutto all’apertura del conto Arigoni,
quando mi ha portato la documentazione Arigoni poi anche
all’ultima operazione del conto che è venuto in fil iale
accompagnato da quella ragazza ha ribadito la stess a
informazione, quando io ne ho parlato con Luca, Luc a stesso mi
ha confermato quanto comunicatomi da Arigoni.
Quindi l’informativa che ho ricevuto da entrambi è stata la
medesima.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Benissimo.
Lei ha effettuato delle segnalazioni per queste ope razioni?
DICH – MAGLIOZZI: Essendo un bonifico che arriva dall’estero
noi... la banca è obbligata a effettuare delle segn alazioni
in... della causale valutaria di trasferimento de i fondi.
Anche in questa occasione io mi ricordo che avevamo acquisito
la documentazione di Arigoni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi aveva effettuato questa
segnalazione di questi importi?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 101
Per la causale valutaria del bonifico che perviene
dall’estero.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Di questa segnalazione ne ha parlato
con Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, perché poi quando... io ritengo di avere
incontrato Berriola e Arigoni insieme successivamen te
all’arrivo dei bonifici e in quell’occasione forse proprio
quando mi hanno portato la documentazione, io ho an che
specificato che questa documentazione era fondament ale per
chiarire anche tutti gli aspetti delle segnalazioni valutarie
che bisognava effettuare.
Però né Arigoni, né Berriola sono mai stati reticen ti in
merito a fornire spiegazioni, documentazioni o ha o stacolare
l’attività di segnalazione.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi erano concordi.
Quindi lei glielo segnalò e loro non dissero niente ?
DICH – MAGLIOZZI: No, io gli chiesi la documentazione a
testimonianza di quanto mi aveva comunicato Arigoni
verbalmente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei sta dicendo che la giustificazione
di questi bonifici, di questi importi era per quest a cessione
di immobili, giusto?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Che era stata da tutti e due.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 102
Ma Berriola le diede subito questa giustificazione o in un
secondo momento?
DICH – MAGLIOZZI: Già avendo preannunciato l’apertura del
conto, questo tipo di operatività io mi aspettavo.. . me
l’aspettavo che arrivasse un bonifico dalla Spagna perché me
l’aveva proprio detto Arigoni.
Adesso lei mi sta chiedendo se successivamente all’ arrivo del
bonifico, quando io ho chiesto la giustificazione.. .
PM – DOTT. BOMBARDIERI: No, quando lei ha chiesto notizia a
Berriola se le è stato detto subito di queste... la
giustificazione di questi soldi o se solo in un sec ondo
momento.
INTERVENTO: Non ho capito la domanda.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Se... siccome ha detto che Berriola
giustificò la provenienza di questi soldi come dovu ti a
cessioni o immobiliari...
INTERVENTO: L’ha detto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: L’ha detto.
Se glielo ha detto immediatamente o se glielo ha de tto in una
seconda occasione.
Se quando lei gli fece...
(Incomprensibile per intervento fuori microfono).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Per aiutarla a ricordare le contesto
quanto dichiarato a pagina 2 delle dichiarazioni re se il 6
marzo 2010.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 103
Lei disse “successivamente all’arrivo dei bonifici dalla
Spagna per gli importi che mi avete indicato la vol ta scorsa”
che non importa che abbiamo detto prima “e degli immediati
prelevamenti di contanti, io ricordo che telefonai a Luca
Berriola segnalandogli tale situazione e l’arrivo di tali
bonifici per somme così rilevanti, ricordo che lui non sembrò
sorpreso, ma neppure confermò di essere a conoscenz a di queste
movimentazioni. Mi disse che avrebbe chiamato il su o amico
imprenditore per avere notizie. Ricordo anche che m i richiamò
dicendo che il suo amico gli aveva detto che erano appunto
vendite immobiliari” .
Quindi conferma?
DICH – MAGLIOZZI: Ho capito adesso il...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Voglio sapere glielo ha detto
subito...
DICH – MAGLIOZZI: ... lo spirito della domanda.
Lei voleva sapere se ho avuto la risposta immediata , o se pure
Berriola telefonicamente mi avesse detto “devo info rmarmi e
torno a comunicartelo”.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Cioè nel senso se glielo ha detto
subito, nel senso che lei...
DICH – MAGLIOZZI: Confermo quanto dichiarato, cioè non ho
avuto una risposta immediata.
Anche perché io ho palesato lo stupore per l’entità della
somma.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 104
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Certo.
Lei ha detto “io mi aspettavo...”.
DICH – MAGLIOZZI: Più che per il tipo di operazione perché me
l’avevano preannunciato, per l’entità della somma.. .
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Perché lei ha detto “mi aspettavo 200
Mila euro, me ne vedo arrivare 500, 500” quindi lei
(incomprensibile).
Quindi lei conferma queste dichiarazioni?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, che successivamente alla mia telefonata
ne ho avuta un’altra per la risposta.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: I suoi rapporti con Berriola fino a
quando sono andati avanti?
DICH – MAGLIOZZI: Io ho avuto modo di sentirlo e di vederlo
fino a pochi giorni prima che scoppiò questa vicend a, oggetto
di questo...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi 2010, fino al 2010?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sì.
L’ho sentito fino al 2010 perché lui aveva il conto presso la
mia banca, spessissimo mi chiamava per avere delle
informazioni banali, di quelle informazioni che chi edono i
clienti normalmente oppure che ci fosse un rapporto cordiale
tra di noi che volesse una telefonata ogni mese.
Insomma non ci vedevamo mai, perché lui comunque vi veva a Roma
e io vivevo da un’altra parte.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 105
Avevamo le vite separate, cioè non avevamo (incompr ensibile
per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma erano rapporti cordiali, rapporti
amicali o rapporti di amicizia?
DICH – MAGLIOZZI: No, con Luca siamo stati amici, ci siamo
sempre frequentati come amici.
Non abbiamo occasioni tangibili di incontro frequen te però
anche la telefonata per gli auguri di Natale, per i l
compleanno c’è sempre stata.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Questo con lui ma con la sua famiglia,
o solamente con lui?
DICH – MAGLIOZZI: No, io ho avuto modo di incontrare, le ho
detto già prima, anche la sua compagna quando ha av uto la
bambina perché sono andata a visitare la bambina.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei conosce i genitori di Luca?
DICH – MAGLIOZZI: Conosco i genitori di Luca.
In un’occasione ho incontrato anche la sorella di L uca.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Questi rapporti sono proseguiti nel
tempo, o sono...
DICH – MAGLIOZZI: Sì, posso dirle che sono da contorno
all’amicizia che avevo con Luca.
Io ho avuto modo di incontrare i genitori quando pe r esempio a
Napale ho fatto gli auguri e lui era a casa dei ge nitori a
Gaeta.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ho capito.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 106
DICH – MAGLIOZZI: In questo senso.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Volevo sapere se i rapporti sono
proseguiti nel tempo sino ai fatti dell’arresto?
DICH – MAGLIOZZI: Fino al 2010 io ho sempre avuto rapporti
cordiali.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Con lui e con la sua famiglia.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Senta...
DICH – MAGLIOZZI: Strettamente di amicizia.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei è a conoscenza di investimenti di
Berriola in America?
DICH – MAGLIOZZI: Allora... che io sappia non ha investimenti
personali in America, almeno non me l’ha mai confer mato.
L’unica cosa che mi ricordo in merito all’America è il fatto
che... il fratello sì, della sua ex compagna aveva delle
attività mi pare a Miami, in Florida.
E lui tornando da un viaggio... no, lui andò in via ggio con la
compagna e la bambina forse anche in America, a vis itare
questo cognato.
Dopo un certo periodo di tempo quando i rapporti si erano un
po’ incrinati con la compagna mi disse che aveva in vestito
piccole somme e chiedeva... mi faceva capire anche che se si
fosse incrinato questo rapporto anche quell’investi mento
sarebbe andato perso.
Però non so dirle in che termini.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 107
Da quello che ho capito erano piccole somme.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ma le chiese consiglio, le chiese
qualche cosa?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, mi chiese eventualmente come potersi
muovere, se avesse ottenuto l’ok per avere la resti tuzione
delle somme, come doveva fare.
Io gli ho spiegato che essendo dall’America ci vole va il
bonifico internazionale, ma era un’informazione pro prio
tecnica e soprattutto da questo colloquio non mi pa reva fosse
un investimento in titoli americani, o investimento in valori
immobiliari.
Più che altro fosse stato un piccolo finanziamento, ma di
somme piccole fatte al cognato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Le ha chiesto un consiglio che lei non
ha saputo... se ho capito bene, non gli ha saputo d are?
DICH – MAGLIOZZI: No, gli ho detto che per ricevere un
bonifico dall’estero dovevo dargli il codice BIC.
Però di questa operazione non ho più saputo nulla e fu una
conversazione così che abbiamo avuto in merito a qu esta
vicenda dell’America.
Altre cose non ho mai saputo niente.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei poco fa ha dichiarato che in
occasione dei bonifici le veniva... telefonavano a volte
Arigoni, a volte Berriola per sapere se era arrivat o il
bonifico, giusto?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 108
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Allora io le contesto che lei ha
dichiarato il 6 settembre 2010 “ricordo che è stato Berriola a
chiamare di volta in volta per verificare che fosse arrivato
il bonifico dicendo che sarebbe venuto a prelevarlo
personalmente in quanto Arigoni era fuori sede” .
Cioè qua non dice, non fa riferimento alle telefona te di
Arigoni, ma fa riferimento alle telefonate esclusiv amente del
Berriola.
Allora se ci pensa e ci dice.
Ricorda meglio queste circostanze?
Cioè chi è che telefonava per verificare se i soldi dalla
Spagna arrivavano...
DICH – MAGLIOZZI: Allora, sicuramente io...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: ... e quando poteva venire a prenderli.
DICH – MAGLIOZZI: ... ho ricevuto la telefonata di Luca che mi
chiedeva se il bonifico era arrivato.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi di volta in volta.
DICH – MAGLIOZZI: Era arrivato, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sempre quindi?
In occasione dei bonifici?
DICH – MAGLIOZZI: Non escludo che forse in un’occasione abbia
telefonato anche Arigoni, perché io ci ho parlato d iverse
volte anche al telefono con Arigoni, ma le confermo quello che
ho dichiarato, che Luca Berriola mi ha telefonato i n diverse
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 109
occasioni per verificare se questi bonifici dall’es tero
fossero o no pervenuti.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Poi lui veniva a prendere questi
soldi?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei sa che destinazioni avevano questi
soldi poi?
INTERVENTO: Lei sa?
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Che destinazione avevano questi soldi,
cioè se lui doveva consegnarli a Arigoni?
DICH – MAGLIOZZI: In base a quello che mi aveva detto Arigoni
e quello che avevo appreso da Berriola, i soldi ven ivano
consegnati a Arigoni.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lui li prendeva per conto di
Arigoni.
DICH – MAGLIOZZI: Per conto di Arigoni, sì.
Guardi lo desumo questa... questa informazione da q uello che
mi disse Arigoni quando mi lasciò le contabili firm ate, perché
io poi consegnando il denaro contante a Berriola no n...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Senta...
DICH – MAGLIOZZI: ... non avevo traccia ovviamente di cosa
accadesse dopo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ci può dire perché sono finiti i
rapporti di conto corrente con Tommasino, cioè lei
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 110
(incomprensibile) alla documentazione di Tommasino si
riferisce a pochi movimenti.
C’è stato un motivo particolare per cui si sono int errotti i
rapporti su questo conto corrente?
DICH – MAGLIOZZI: No, no.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Va beh, lei è andata via.
DICH – MAGLIOZZI: Io credo che quando sono andata via ci fosse
ancora il conto attivo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi non c’era...
DICH – MAGLIOZZI: No, anche quando poi io ho spiegato a
Tommasino quali erano i motivi per i quali non pote vo
procedere con la richiesta di affidamento sulla sua società,
glielo ho spiegato in maniera cordiale.
C’erano delle motivazioni tecniche, c’era un monte crediti
troppo alto e la centrale dei rischi non consentiv a, nei
parametri che aveva il mio istituto, di proseguire con
l’indagine, però non...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ci sono altre domande per la
teste.
T: Parte civile?
No.
Controesami?
AVV. GIUDICE: Signora Magliozzi riparto proprio da questa
questione del conto corrente aperto alla “Axe Techn ology” se
non vado errato di Tommasino Vito.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 111
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. GIUDICE: Mi conferma?
Sì.
Volevo capire una cosa, intanto se lei lo ricorda, questo
conto corrente è stato aperto alla presenza del mag giore
Berriola o lo ha aperto Tommasino Vito da solo?
DICH – MAGLIOZZI: No, no, è venuto in filiale Tommasino Vito.
AVV. GIUDICE: Quindi non c’era il maggiore Berriola quando è
stato aperto questo conto corrente?
DICH – MAGLIOZZI: Credo proprio di no.
AVV. GIUDICE: Quando è venuta fuori questa circostanza che lei
ha riferito relativa al fatto che il Tommasino non poteva
avere un affidamento da parte del suo istituto di c redito, il
maggiore Berriola ha fatto pressioni, ha insistito, ha
interceduto per Tommasino Vito...
DICH – MAGLIOZZI: No.
AVV. GIUDICE: ... affinché questa cosa potesse essere fatta?
DICH – MAGLIOZZI: No, assolutamente.
AVV. GIUDICE: Quindi se non ho capito male...
DICH – MAGLIOZZI: Ma non era neanche nelle mie facoltà la
concessione dell’entità del credito...
AVV. GIUDICE: Al di là delle sue facoltà, il maggiore Berriola
le ha detto...
DICH – MAGLIOZZI: No, assolutamente no.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 112
AVV. GIUDICE: ... “puoi fare qualcosa è un mio amico,
agevolalo”.
DICH – MAGLIOZZI: No.
AVV. GIUDICE: Quindi, se non ho capito male, il ruolo del
maggiore Berriola in questa vicenda è stato esclusi vamente
quello di presentarle il signor Tommasino Vito?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. GIUDICE: E l’ha accompagnata una volta... glielo ha
presentato presso la sede di questo call center.
DICH – MAGLIOZZI: In visita in azienda, sì.
AVV. GIUDICE: Ho capito.
Torno invece all’episodio relativo all’apertura del conto
corrente del signor Fabio Arigoni.
Intanto io vorrei che lei chiarisse, o ribadisse pe r meglio
dire, perché è una cosa che ha già detto, una circo stanza.
Queste famose contabili diciamo già pronte, perché Arigoni ha
detto che era fuori Italia, è questo il discorso?
DICH – MAGLIOZZI: Che poteva capitare... che non fosse in
sede.
AVV. GIUDICE: Queste contabili le ha firmate Arigoni, o le ha
firmate il maggiore Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: No, no, le ha firmate Arigoni Fabio alla mia
presenza.
AVV. GIUDICE: Le ha firmato Arigoni Fabio alla sua presenza.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 113
Quindi le contabili sono rimaste in banca o ce l’av eva
qualcuno?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sono rimaste... credo nel fascicolo del
conto.
AVV. GIUDICE: Lei ha parlato anche del fatto che fu fatta
sostanzialmente una segnalazione per questi bonific i di
importo elevato che provenivano dall’estero.
DICH – MAGLIOZZI: Per Arigoni Fabio?
AVV. GIUDICE: Per Arigoni Fabio sì, le chiedo scusa.
DICH – MAGLIOZZI: Io... sono sicura che sia stata segnalata la
causale valutaria di ricezione del bonifico perché era
obbligatorio per legge, quindi sicuramente io... al meno al CVS
l’ho segnalato.
AVV. GIUDICE: E se non ho capito male, lei questa circostanza
l’ha anche riferita al maggiore Berriola?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. GIUDICE: La reazione del maggiore Berriola quale è stata,
si è arrabbiato, si è... preoccupato di questa cosa , o le ha
detto qualcosa, o le ha detto “hai fatto il tuo dov ere”.
Quale è stata?
DICH – MAGLIOZZI: Mi scusi lei si riferisce...
AVV. GIUDICE: La reazione del maggiore Berriola alla notizia
del fatto...
DICH – MAGLIOZZI: All’arrivo del bonifico?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 114
AVV. GIUDICE: ... che lei avesse segnalato il fatto che c’erano
questi bonifici.
DICH – MAGLIOZZI: Ah, alla segnalazione.
AVV. GIUDICE: Sì.
DICH – MAGLIOZZI: No, non ha assolutamente... cioè non si è
arrabbiato.
AVV. GIUDICE: Ha detto qualcosa?
DICH – MAGLIOZZI: Io l’ho comunicato come un passo dovuto.
Cioè non potevo fare altrimenti, gli ho detto che a vevo
bisogno della documentazione che testimoniasse quan to loro...
quanto Arigoni mi aveva detto verbalmente e quindi. .. e quindi
non mi ha detto niente in merito alla segnalazione.
AVV. GIUDICE: Questo fatto che lei aveva ovviamente in maniera
doverosa fatto la segnalazione, lei l’ha comunicato anche a
Fabio Arigoni?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. GIUDICE: Quindi l’ha detto anche autonomamente a Fabio
Arigoni?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, ma si tratta di segnalazioni della
causale valutaria che sta dietro il bonifico che ri ceve il
cliente.
Quindi io... non è che gli ho detto che ho fatto la
segnalazione, gli ho chiesto la documentazione che ci occorre
per dimostrare quanto il cliente ci ha detto.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 115
AVV. GIUDICE: Signora Magliozzi lei mi conferma quindi che le
fu portata da Arigoni una documentazione giustifica nte queste
operazioni?
DICH – MAGLIOZZI: Io me lo ricordo che mi fu portato un
documento, una copia di un atto che si capiva fosse una
compravendita.
Adesso io non parlo lo spagnolo, però...
AVV. GIUDICE: Ho capito.
Che lei ovviamente ha inoltrato ai competenti uffi ci.
DICH – MAGLIOZZI: Penso che sia stato archiviato come dovuto
nel fascicolo della filiale.
AVV. GIUDICE: Quindi...
DICH – MAGLIOZZI: Ma mi ha portato Arigoni la documentazione.
AVV. GIUDICE: Gliela ha portata Arigoni...
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. GIUDICE: ... non Berriola quindi.
DICH – MAGLIOZZI: No, me l’ha fornita Arigoni.
AVV. GIUDICE: Gliela ha fornita Arigoni.
Senta... quindi se non ho capito male, il maggiore Berriola è
venuto... lei ha detto “in una o due occasioni potr ebbe darsi
che sia stato Arigoni a venire a prelevare i soldi” .
Mi sembra che lei abbia detto così poco fa.
DICH – MAGLIOZZI: Sono passati 7 anni, io non me lo ricordo
esattamente.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 116
Posso dirle che Arigoni l’ho visto quando è venuto a aprire il
conto, in un momento successivo prima che arrivasse ro i
bonifici.
Altre due volte durante tutta questa operatività.
Una volta accompagnato da una ragazza giovane molto bella.
AVV. GIUDICE: Ma lei può escludere con certezza che Arigoni
non sia mai venuto a prendere questi soldi?
DICH – MAGLIOZZI: No, io non escludo che almeno in
un’occasione ci sia stato il prelevamento con la fi sicità di
Arigoni in filiale.
AVV. GIUDICE: Quindi se non ho capito male questi soldi...
DICH – MAGLIOZZI: Mi sembra uno degli... mi sembra proprio
l’ultimo prelevamento.
AVV. GIUDICE: Se non ho capito male quindi questi soldi
venivano messi in una busta, anche perché non stiam o parlando
di cifre basse.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sono sicura che sia stata messa in una
busta perché in genere... è un po’ una prassi che a nche i
clienti normalmente quando ci sono dei prelevament i...
AVV. GIUDICE: Era una busta chiusa?
DICH – MAGLIOZZI: ... chiedano un plico che non si veda che
dentro...
AVV. GIUDICE: Che non sia facilmente...
DICH – MAGLIOZZI: La quantità quanto meno del denaro.
AVV. GIUDICE: Era una busta chiusa?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 117
DICH – MAGLIOZZI: Sì, una busta... mezzo A4 che avevamo.
AVV. GIUDICE: Quindi il maggiore Berriola veniva in nome e per
conto, su incarico del signor Arigoni a prelevare s olo
materialmente la somma, era questa l’indicazione ch e le aveva
dato Arigoni?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sì, Arigoni mi disse così.
Io l’ho anche comunicato nelle dichiarazioni che av rebbe
delegato Berriola a venire se lui non ci fosse quan do mi ha
lasciato le contabili firmate.
AVV. GIUDICE: E, se non ho capito male, però Arigoni si
interessava di questa vicenda, perché anche lui, le i ricorda,
che la chiamò in queste circostanze.
DICH – MAGLIOZZI: Eh, si interessava, il conto era il suo.
AVV. GIUDICE: Quindi il conto era il suo, i soldi erano i
suoi, Berriola materialmente soltanto che faceva...
DICH – MAGLIOZZI: Mi scusi con “si interessava” che cosa
intende?
AVV. GIUDICE: “Si interessava” nel senso che cercava di capire
se questi soldi erano arrivati o meno?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, o anche quando gli ho chiesto la
documentazione, lui conosceva la movimentazione.
Cioè era consapevole del conto.
AVV. GIUDICE: Io non ho altre domande per il momento, grazie.
T: Ci sono altri... sì.
AVV. LAURO: Solo una precisazione, in parte ha già risposto.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 118
Mi riferisco all’interrogatorio che lei ha reso il 6 marzo del
2010.
Volevo solo una conferma per chiarezza anche per il Tribunale.
A proposito di questi bonifici provenienti dalla Sp agna.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. LAURO: Lei ha detto anche adesso, ha ribadito anche
adesso che lei informò Luca Berriola del fatto che sarebbero
state poi segnalate queste operazioni.
Lo conferma?
Se vuole le leggo esattamente, se il Tribunale mi c onsente,
tanto sono tre righe.
“Successivamente all’arrivo dei bonifici dalla Spa gna” ... è
lei che parla.
DICH – MAGLIOZZI: Quindi successivamente all’arrivo, non
preventivamente.
AVV. LAURO: Sì.
“Per gli importi che mi avete indicato la volta sco rsa e
degli immediati prelevamenti in contanti, io ricord o” è lei
che sta parlando.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sì, sì.
AVV. LAURO: “Che telefonai a Luca Berriola segnalandogli tale
situazione e l’arrivo di tali bonifici per somme co sì
rilevanti. Ricordo che lui non sembrò sorpreso, ma neppure
confermò di essere a conoscenza di queste movimenta zioni. Mi
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 119
disse che avrebbe chiamato il suo amico imprenditor e per avere
notizie” .
Conferma queste dichiarazioni?
DICH – MAGLIOZZI: Sì, le confermo.
AVV. LAURO: L’ultima cosa “ricordo anche che mi richiamò
dicendo che il suo amico imprenditore gli aveva det to che si
trattava di proventi della vendita di immobili di c ui era
proprietario in Spagna e che avrebbe poi portato la relativa
documentazione” .
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
AVV. LAURO: Quindi conferma integralmente?
DICH – MAGLIOZZI: L’ho confermato anche prima alla domanda
del...
AVV. LAURO: Sì, era solo per chiarezza di... non ho altre
domande.
T: Altre domande in controesame?
No.
Un chiarimento da parte del Tribunale.
G. A L. – DOTT.SSA CUPPONE: Quando lei dice i plichi erano
chiusi e... e quindi il denaro era contenuto in que sti plichi
chiusi che Berriola veniva a prendere e portava via , ma
Berriola in qualche modo aveva cognizione, al momen to del
prelevamento del plico, oppure per cognizione altra , diversa
di che cosa si stava parlando, cioè di che somme gi ravano?
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 120
DICH – MAGLIOZZI: Guardi cioè il plico chiuso è una bustina di
cartoncino, non è una busta sigillata che nessuno p uò aprire.
Tra l’altro chiuso, penso accostato con il lato ade sivo che
c’è sulla busta, quindi ci vuole poco a aprire e ve dere
dentro.
Poi sinceramente io penso che sapesse che dentro ci ... sono
sicura che sapesse che dentro c’erano dei soldi.
Quanti nel dettaglio forse no, ma comunque sì, perc hé anche
nelle comunicazioni successive io gli ho parlato di queste
somme ingenti, lui lo sapeva.
Magari non nel dettaglio preciso, ma lo sapeva.
Ecco, poi sono delle buste... un plico, io ho utili zzato
questo termine forse che estende anche a altri tipi di buste
di quelle sigillanti, erano delle bustine di carta che noi
avevamo in dotazione in filiale dove ci andava la b anconota di
traverso, la piegavamo e chiudevamo.
Era una bustina piccola che utilizzavano anche per altre
finalità, ma in genere per i soldi mettevamo quella , perché
poi era di cartoncino marrone quindi non era traspa rente o con
nessuna finestra trasparente.
Ma era una busta, quindi ho utilizzato il termine p lico, ma
intendevo dire proprio questo, fisicamente come ve l’ho
descritto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Posso Presidente?
T: Sì, conclude l’esame il PM.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 121
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, in relazione a queste domande.
Senta lei ha detto prima che in occasione di questi arrivi di
questi bonifici, di questi prelevamenti veniva cont attata
telefonicamente per sapere se erano arrivati e se c ’erano.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi, mi scusi, lei sapeva di che...
lei ha detto che doveva preparare la provvista (tra scrizione
fonetica) per poterla consegnare.
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi lei sapeva di quanti soldi
venivano prelevati?
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi le veniva chiesto...
DICH – MAGLIOZZI: Tranne che nei casi in cui erano degli
importi di prelevamenti piccoli che in genere, come so che in
filiale ci sono.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quindi sarebbero quelli 19...
DICH – MAGLIOZZI: 19 Mila in genere ci... a meno che non è un
giorno particolare.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Quando bisogna prelevare 595 Mila, 500
Mila...
DICH – MAGLIOZZI: Lo sapevo.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Lei da chi riceveva l’indicazione che
bisognava prelevare... lei doveva preparare questi soldi, nel
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 122
corso di queste telefonate le dicevano quanto dovev ano
prelevare?
DICH – MAGLIOZZI: O quanto più possibile fino a
(incomprensibile) dell’importo del bonifico.
Non mi dicevano la cifra esatta perché poi magari n on avevo la
disponibilità, però utilizzando delle espressioni c he si
avvicinavano all’importo del bonifico.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Questo per rispondere alla domanda del
Giudice, Berriola che veniva a fare i prelevamenti sapeva che
il prelevamento era relativo a quella somma che...
DICH – MAGLIOZZI: Sì, o quanto meno sapeva l’importo esatto
bonifico che... l’importo circa del bonifico.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Sì, ma sapeva che veniva prelevato
quasi l’intero importo del bonifico.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, penso di sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Ne parlava con lui, lo sapeva o...
DICH – MAGLIOZZI: Sì, sì.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Non ho altre domande.
AVV. GIUDICE: No, però una sola precisazione perché
giustamente la domanda della dottoressa Cuppone era
assolutamente pertinente, anche quella del Pubblico Ministero,
però un chiarimento.
Lui ha detto “io parlavo anche con Arigoni dell’arr ivo di
questi bonifici e delle somme”.
DICH – MAGLIOZZI: Sì, glielo confermo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 123
AVV. GIUDICE: Quindi lei è certa del fatto che Berriola le
dicesse “sono arrivati 500 Mila euro, li prendo” op pure era
anche Arigoni che le diceva “sono arrivati questi s oldi, viene
Berriola a prenderli” oppure Berriola diceva “vengo a prendere
il bonifico” ma senza parlare delle cifre.
Questo è il discorso, questo è quello che vorrei ca pire, lei è
certa del fatto che Berriola fosse perfettamente a conoscenza
delle cifre che prelevava?
DICH – MAGLIOZZI: Magari non dell’entità all’euro, ma della
somma...
AVV. GIUDICE: Cioè Berriola sapeva che c’era un importo da
prelevare.
DICH – MAGLIOZZI: Allora lei mi ha fatto più domande in
un’unica domanda.
Io confermo e ribadisco nuovamente che di questi bo nifici io
ne ho parlato al telefono alcune volte con Arigoni, alcune
volte con Berriola.
Non escludo che Arigoni non mi abbia chiamato neanc he una
volta per sapere dei bonifici, come le confermo ch e anche
Luca mi ha chiamato per i bonifici.
AVV. GIUDICE: E va bene, siamo d’accordo.
DICH – MAGLIOZZI: Adesso non so indicarle per quale movimento
mi ha chiamato l’uno e quale per l’altro, però io c onfermo
nuovamente che entrambi mi hanno telefonato, sia Ar igoni che
Berriola.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 124
Detto questo nel momento in cui si disponeva l’oper azione di
prelevamento, sono somme talmente ingenti che nessu na filiale
di banca ce l’ha disponibili e che quindi necessita no di una
prenotazione presso la Cassa Centrale.
Quando mi veniva richiesto se arrivavano i bonifici e le
ripeto questa richiesta poteva pervenire da Berriol a o da
Arigoni, comunque si parlava di somme e si parlava di quanto
necessitava di prelevamento.
AVV. GIUDICE: No, no, io ho capito.
Però lei prima ha detto “io non sono certa che Berr iola
conoscesse gli importi (incomprensibile per sovrapp osizione di
voci) nella busta”.
DICH – MAGLIOZZI: O l’entità esatta.
Perché tante volte...
AVV. GIUDICE: Vorrei solo che confermasse questo dato se lo
ritiene.
DICH – MAGLIOZZI: Non ho capito.
AVV. GIUDICE: Lei prima ha detto su domanda della Dottoressa
Cuppone “io non sono certa magari che Berriola cono scesse
l’importo, l’esatto importo che c’era nella busta”.
DICH – MAGLIOZZI: L’esatto importo glielo dico anche adesso,
però secondo me (incomprensibile) circa sì.
AVV. GIUDICE: Va beh, ma è una sua impressione.
“Secondo me”, è una sua valutazione.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 125
DICH – MAGLIOZZI: Sì, è una mia impressione, sicuramente una
mia impressione.
AVV. GIUDICE: Benissimo, non ho altre domande grazie.
T: No, scusi a questo punto chiediamo un chiarimento.
Perché dice “è una mia impressione” basata su che c osa.
Impressione è una cosa, certezza è un’altra.
DICH – MAGLIOZZI: No, no, ok.
Allora ricostruendo... magari posso raccontarlo sen za le
domande così...
T: Sì, brava ecco parli pure a ruota libera sul punto .
DICH – MAGLIOZZI: Mi veniva richiesto se fosse arrivato il
bonifico.
T: Sì.
DICH – MAGLIOZZI: E l’importo del bonifico non so dirglielo se
glielo ho comunicato, o me l’hanno comunicato loro.
Ma se si trattava di un bonifico chi lo deve riceve re lo sa di
che somma si tratta.
Questo è fuor di dubbio, quindi magari io al telefo no gli ho
detto “sì, arrivato un bonifico da 500 Mila euro” o uno da 20
Mila, o comunque chi lo chiama se non mi chiede l’i mporto vuol
dire che lo sa.
Nel momento in cui viene richiesto di prelevare la somma
intera del bonifico, anche se io non ho detto 500 M ila euro al
telefono, ma si tratta di un bonifico di 500 Mila c hi viene a
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 126
prelevarlo lo sa che se non è 500 Mila sarà 490 se non avevo i
contanti disponibili in filiale.
Questo volevo dire quando ho detto è... quando ho d etto
sicuramente non avrà avuto contezza della somma esa tta
all’euro, ma dell’identità grossolana...
T: Approssimativa diciamo...
DICH – MAGLIOZZI: Sì.
Sì.
T: Ho capito, sì.
Va bene, può andare.
Abbiamo altri testi?
No.
Rubini era quello che necessitava dell’assistenza d el...
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Il 3 con Palazzari per definire il
controesame e il capitano Meoli.
T: Benissimo, il rinvio all’udienza del 3 maggio...
AVV. FEDERICO: Presidente scusi, se abbiamo finito con il
testimoniale per oggi, il mio assistito Massimo Mic ucci vuole
rendere una dichiarazione spontanea.
T: Allora sì, prima di perfezionare la data del rinvi o,
sentiamo dichiarazioni spontanee.
DICHIARAZIONI SPONTANEE DELL’IMPUTATO: MICUCCI MASS IMO
IMP – MICUCCI: Massimo Micucci sono nato a Roma il 28 luglio
del 1959.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 127
Io vorrei rendere queste dichiarazioni... adesso io sono 14
mesi che sono in custodia cautelare in carcere, son o 14 mesi
che non ho avuto la fortuna, il piacere di poter pa rlare per
una scelta che è stata fatta dalla Procura, la scel ta che è
stata quella di rifiutarsi di interrogarmi, per mot ivi ai
miei occhi ovviamente assolutamente incomprensibili .
Ho sentito il dottor Bombardieri in aula dire che i o non
avrei... una delle prime udienze, dire che io non a vrei
apportato fatti... non sono stato interrogato perch é non avrei
apportato fatti all’inchiesta.
Allora... o alla Procura è chiaro che io non conosc o fatti di
questa inchiesta e quindi non li avrei potuti appor tare o...
mi scusi dottor Bombardieri ma qualcuno nella Procu ra è
veggente e quindi già sapevate cosa avrei risposto.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Mi scusi, allora se devo rispondere,
rispondo.
Perché non è questione di dichiarazioni spontanee, in un
processo dovrebbe vertere sui fatti.
Un attimo...
(Incomprensibile per sovrapposizione di voci).
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Un attimo.
Mi vengono contestate delle condotte e io ho il dov ere per la
Procura di... le dichiarazioni spontanee devono ver tere sul
processo, non perché non è stato interrogato.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 128
Le dichiarazioni spontanee in un processo vertono s ul
processo.
T: Allora signor Micucci ascolti se lei vuole rendere
dichiarazioni spontanee, appunto purché relative a i fatti di
cui stiamo parlando.
IMP – MICUCCI: Beh, il fatto che non sono stato interrogato è
un fatto signor Presidente.
T: Va bene, d’accordo.
Però adesso...
IMP – MICUCCI: No, non è un fatto... mi scusi.
PM – DOTT. BOMBARDIERI: Micucci, adesso lo dico al Tribunale,
non è stato interrogato perché non è stata avanzata mai una
richiesta di... è stato interrogato in sede di 294 come suo
diritto e come è stato disposto dal Gip.
In sede di interrogatorio, di sollecitazione di int errogatorio
da parte del difensore è stato chiesto al Micucci, di indicare
al difensore del Micucci gli argomenti su cui volev a essere
sentito, perché la Procura nella strategia investig ativa di
privilegiare certi aspetti di investigazione piutt osto che
altri, doveva avere la possibilità di valutare e va gliare gli
argomenti su cui Micucci voleva rendere dichiarazio ni.
Perché altrimenti il Micucci avrebbe potuto dire tu tto quello
che vuole attraverso memoria, attraverso dichiarazi oni che
presentava.
AVV. FEDERICO: No, no, Presidente non è così.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 129
Noi abbiamo depositato l’istanza, voi ce l’avete.
Io l’ho depositata una delle prime udienze, ce l’av ete con il
depositato in cui abbiamo chiesto l’interrogatorio e non è mai
stato disposto.
Molto tempo dopo quando abbiamo parlato di questo
atteggiamento...
T: D’accordo non è però... voglio dire il caso di
polemizzare... sentiamo piuttosto le dichiarazioni sui fatti
per cui è processo.
IMP – MICUCCI: No, non ho nessuna intenzione di polemizzare.
I fatti sono che io sono stato accusato di due reat i,
ovviamente li conoscete, associazione a delinquere
transnazionale e riciclaggio transnazionale.
L’associazione a delinquere o probabilmente anche i l
riciclaggio nascerebbe dal fatto della mia conoscen za con
Carlo Focarelli.
Io ho conosciuto Carlo Focarelli nell’anno 2004, qu esto è
anche confermato da il parere che la Procura ha inv iato alla
dottoressa Paolicelli quando i miei avvocati chiese ro la
sostituzione della misura... della custodia cautela re in
carcere.
Le mie società sono state fatte una nel 1996 e una nel 2001.
Forse sarò stato veggente anche io, ho fatto delle società
perché c’è scritto sono riferibili a Carlo Focarell i tre anni
prima di conoscerlo.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 130
Tra l’altro c’è scritto sono riferibili a Carlo Foc arelli e a
Antonio Ferreri.
Persone di cui ignoro anche l’esistenza, non so ass olutamente
chi sia questo Antonio Ferreri.
Comunque queste società nel periodo in cui io non c onoscevo
Carlo Focarelli dal 2000 al 2004 sono società che h anno fatto
un fatturato superiore ai 6 Miliardi di vecchie li re.
I bilanci delle società sono bilanci pubblici, quin di non
credo che ci sia bisogno di dire altro su questo pu nto.
Riguardo al discorso del riciclaggio.
Sull’ordinanza c’è scritto che io avrei fatto quest o reato di
riciclaggio insieme, in concorso con la mia ex mogl ie.
Mia ex moglie che purtroppo, mi dispiace adesso par liamo di
cose che attengono anche alla sfera personale, comu nque è una
persona che da molti anni è affetta da gravissimi p roblemi
psichiatrici, problemi che l’hanno portata a un ric overo in
trattamento sanitario obbligatorio presso l’ospedal e
Forlanini, coordinato dalla dottoressa Schneider de l Centro di
Igiene Mentale di via del Casaletto.
La mia ex moglie scompare dal decreto di giudizio i mmediato,
non c’è più.
Quindi io non sono più in concorso con la mia ex mo glie nel
momento del decreto del giudizio immediato, cosa di cui sono
felice per la mia ex moglie, ma c’è un piccolo part icolare,
tutti indistintamente i miei conti correnti persona li,
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 131
societari, italiani non italiani, dovunque volete, sono sempre
stati cointestati a firma disgiunta con la mia ex m oglie.
Penso che la mia ex moglie scompaia per il semplice motivo che
nessuno al mondo avrebbe mai potuto credere che qua lcuno mi
avrebbe affidato dei soldi da mettere su un conto corrente
sul quale una persona in quelle condizioni, avrebbe potuto
legittimamente, in qualsiasi momento operare.
Cosa che tra l’altro ha fatto, ci saranno i documen ti di
queste cose.
Sono accusato di aver aperto, sempre con la mia ex moglie, un
conto corrente in Lussemburgo.
Ed è verissimo, io ho aperto un conto corrente in L ussemburgo.
Questo conto corrente ha subito una rogatoria, quin di la
Procura ha sicuramente tutti i documenti relativi a questo
conto corrente.
Ha un numero limitatissimo di operazioni, per la pr ecisione
sono, se parliamo di bonifici, sono 5 operazioni, t re in
ingresso dai miei conti correnti, miei e della mia ex moglie,
due in uscita verso una mia società e della mia ex moglie e
delle piccolissime somme prelevate per contanti che tra
l’altro in gran parte non sono state prelevate per contanti da
me, ma sono state prelevate per contanti dalla mia ex moglie.
Non esiste una minima, minima evidenza documentale di
indicazioni che mi avrebbe dato il signor Focarelli relativo a
questi conti correnti.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 132
Sulla richiesta di rogatoria era scritto chiarament e che la
banca doveva informare la Procura richiedente se c’ era
qualcuno che aveva diritto di firma, diritto di ben eficio,
diritto di qualsiasi cosa su questo conto corrente, c’erano
anche citati i nomi.
Ammetto talmente sconosciuti, tranne quello del sig nor
Focarelli ovviamente.
E la banca ovviamente ha risposto di no, in quanto nessuno
aveva questi diritti su questo conto se non io e la mia ex
moglie.
Quando io ho fatto questa richiesta, io, i miei avv ocati hanno
fatto questa richiesta di sostituzione della misura cautelare,
ovviamente la Procura ha espresso un parere e ovvia mente come
è assolutamente lecito ha espresso un parere negati vo.
Il problema è che su questo parere negativo sono st ate scritte
alcune cose, quali per esempio in neretto, tanto pe r fare
vedere quanto fosse importante questa cosa, che io avrei una
società italiana, o meglio sarei socio e amministra tore di una
società italiana controllata interamente, o parzial mente da
una società estera.
Non credo che ci sia bisogno di un luminare in econ omia, ci
sono i certificati di Camera di Commercio.
La società a cui ci si riferisce è la “Eurart s.r.l .”.
“Eurart s.r.l.” non ha controllanti, non ha mai avu to
controllanti né italiane, né tanto meno estere.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 133
Il fatto che esistesse una società di nome “Eurart s.a.” che è
una società costituita in Svizzera, se ricordo bene .
Società della quale io non ho mai versato le quote, società
che non ha mai fatto una singola operazione commerc iale di
nessun genere.
Sono abbastanza convinto che la Procura abbia i doc umenti
anche di “Eurart s.a.” perché era una società domic iliata
presso i Prinsi, quindi credo che questi documenti siano stati
presi.
Dopodiché c’è scritto che io avrei movimentato sold i verso
Dubai e verso Panama.
Ripeto la Procura ha tutti i documenti del conto co rrente
lussemburghese, non c’è un singolo euro movimentato verso
Dubai, non c’è un singolo euro movimentato verso Pa nama.
Ci sono due bonifici, quelli che ho detto in uscita , che vanno
verso una mia società di diritto panamense.
Il mio avvocato ha tutti i documenti relativi a que sta
società, quindi non c’è nessun problema a dimostrar e che la
società è mia e della mia ex moglie sempre.
Questa società non ha fatto altro che finanziare un a mia
società italiana, mia della mia ex moglie e di mio figlio,
l’ha finanziata con un finanziamento regolarmente s critto in
bilancio.
Il bilancio è disponibile presso il mio commerciali sta, e in
più ha acquistato alcune opere d’arte.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 134
Ora io... tra le mie attività ho quella di essere u n
collezionista di opere d’arte abbastanza... diciamo abbastanza
noto.
Ci sono delle mie opere d’arte che sono state prest ate a
mostre quali la Triennale di Milano, Chiostro del B ramante,
prestate con nome e cognome non come normalmente si fa con
scritto Collezione privata tanto per non far sapere di chi
sono.
Qui c’è scritto “collezione Micucci”.
Nel campo delle opere d’arte è prassi abbastanza co mune che i
grossi mercanti non abbiano piacere di ricevere sol di in
Italia, per una serie di motivi.
Primo perché in Italia si tende a vincolare in mani era un po’
esagerata tutto quello che ha a che vedere con le o pere
d’arte.
Secondo perché ci sarà qualcuno che preferirà avere soldi in
Svizzera, in Lussemburgo, dove meglio crede insomma .
Sta di fatto che a me non faceva piacere dover mand are soldi
al mercante tal dei tali che ha il conto in Svizze ra, in
Lussemburgo o dove ce l’ha a nome mio, per cui ho a perto una
società che non doveva fare altro che acquistare qu este opere
d’arte.
Questo ha fatto, i movimenti della mia società pana mense sono
tutti in mano al mio avvocato che in qualsiasi mome nto dovesse
essere necessario, li può mettere a disposizione.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 135
Io... sono poi accusato, va bene, di essere amminis tratore di
una società sempre secondo le carte riferibili a Fo carelli.
Società che si chiama “Richfield Italia”.
“Richfield Italia” non è una società riferibile a F ocarelli.
“Richfield Italia” è una società che se si vanno a vedere i
documenti, è di Focarelli.
Quindi non è riferibile, è di sua proprietà.
O era di sua proprietà, perché credo che l’abbia ve nduta.
C’è scritto che sono una sorta di fiduciario occult o.
Allora... ripeto anche se mi verrebbe spontaneo non voglio
fare polemiche.
Occulto in italiano ha un senso compiuto.
Occulto significa nascosto alla vista, occulto sign ifica non
riconoscibile.
Allora io per essere occulto sono diventato amminis tratore di
società che non sono riferibili, ma sono di Carlo F ocarelli
dopo aver subito la rogatoria in Lussemburgo, quind i quando
comunque ero quanto meno a conoscenza del fatto che ci fosse
qualche cosa che mi riguardava.
Tant’è che onestamente, parliamo del 2007, pensavo di essere
chiamato, ascoltato.
Chiamato non lo so dalla Guardia di Finanza, non ho idea, da
qualcuno però, perché insomma... quindi io divento
amministratore di questa società nel luglio del 200 8, perché
il precedente amministratore purtroppo era in una s ituazione
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 136
di salute drammaticissima, aveva una gravissima for ma di
leucemia da cui tutti quanti pensavamo che non sare bbe uscito
per nessun motivo, poi grazie a Dio ne è uscito con molta
buona volontà e poi subendo uno stato depressivo do po
l’uscita... comunque divento amministratore di ques ta società
moltissimo tempo dopo che i soldi asseritamente pro venienti da
questa presunta truffa avevano smesso di girare, e tra l’altro
su quella società non so se ne sono girati tanti pr ima, ma
dopo ne sono girati veramente pochissimi, perché qu esta era
una società che faceva da holding proprietaria di a ltre
aziende italiane, aziende italiane che avevano deci ne di
dipendenti, aziende italiane che facevano circa 11- 12 Milioni
l’euro l’anno di fatturato, davano da lavorare a ta nte
persone, non riesco a capire quale sia il reato di far
lavorare delle persone o di avere delle società che lavorano,
comunque non sta a me dire se è un reato o non è un reato, per
carità.
Sono amministratore di una società di emittenza
radiotelevisiva.
Società di cui perfino la Procura ha ritenuto di do versi
disfare.
Società che è stata sequestrata a seguito del mio a rresto,
società che dopo un po’ la Procura ha detto “guard a
riprenditela perché questa non serve veramente a ni ente”.
Vero sì, serviva solamente a perdere una montagna d i soldi.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 137
Comunque società del tutto inutile.
Le mie società di famiglia, perché sono società di famiglia,
nel senso che erano mie, della mia ex moglie, di mi o figlio.
In una c’è stato per un piccolo periodo un socio, h anno
lavorato... io ho cominciato a costruire studi di
registrazione cinema, teatri, è di questo che si oc cupavano le
mie società, studi di registrazioni, cinema, teatri ,
allestimento edile e allestimento tecnico.
Io ho cominciato nel 1984 a fare questa cosa.
Io tra i miei clienti avevo la Rai, Teatro dell’Ope ra di Roma,
radio Dimensione Suono, Radio Deejay, Cinecittà S.p .A..
Tutti i più grossi studi di registrazione del centr o-sud
Italia.
I carabinieri, il RIS dei Carabinieri reparto audi o.
Io fornivo al RIS dei Carabinieri reparto audio le macchine
che servono a pulire e rendere leggibili le interce ttazioni
ambientali, Perché molto spesso nelle intercettazio ni
ambientali non si capisce quali nulla, alla fine d egli anni
‘90 c’erano delle macchine americane costosissime a isolare
determinate frequenze e quindi poter capire quello che mentre
stiamo parlando tutti quanti, dico io, dice lei sig nor
Presidente, e togliendo tutto il resto.
Quindi avevo questo tipo di clienti.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 138
Ubique è stato per me un cliente abbastanza importa nte perché
comunque ho ristrutturato un palazzo di 5 piani e d entro ci ho
costruito 7 studi di registrazione.
Un cliente abbastanza importante.
Non... ripeto sono 14 mesi che... forse questo non era neanche
il momento più opportuno per dire qualche cosa, per ò arriva il
momento in cui uno dice “stare zitto, zitto, zitto, zitto” non
ce la fa più.
Ho perfino tentato, e questo non in accordo con i m iei
avvocati che probabilmente conoscono queste cose mo lto meglio
di come le conosco invece, ho persino tentato di pa gare una
sorta... non voglio usare una parola... non me ne v iene
un’altra, una sorta di riscatto della mia vita, per ché ho
detto va bene qua, questa è la situazione, io non p osso
parlare, sto chiuso qua dentro, che devo fare, mi d evo
prendere una condanna? Mi prendo una condanna.
Devo pagare? Pago.
Credo di essere l’unica persona che ha proposto di pagare più
di quello che era sui suoi conti correnti e a quel punto è
mancata, non lo so forse è mancata la mia verità.
Io qui di verità ne ho sentite tante, tante e alcun e anche
molto discordanti tra di loro.
Ho sentito persone... mi è stato detto che persone sono andate
a casa pagando una cifra enormi più bassa di quella che era
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 139
transitata sui loro conti correnti perché hanno det to una loro
verità.
Ovviamente non sta a me, starà poi a voi dire quest a è una
verità, questa non è una verità, ma di verità contr astanti ne
abbiamo sentite parecchie.
Ripeto, forse riscatto non è una parola carina, per ò io mi
considero un rapito.
Considero rapiti i miei figli, io ho due figli uno di 27 anni
che ha preso due lauree con 110 e lode alla Luiss e ha dovuto
smettere di studiare perché voleva fare dei master
internazionali, come è normale per una persona che prende
lauree di quel genere, ha dovuto smettere di studia re.
Avevo una figlia iscritta... ho una figlia che era iscritta
all’accademia del gruppo Pineaux, il gruppo Pineaux per
intenderci è quello Louis Vuitton, Hermes che adess o ha
comprato Bulgari, e ha dovuto smettere di frequenta rlo perché
diciamo era piuttosto costosa.
Adesso riesce a frequentare un’università e ci ries ce grazie
alla carità di alcuni amici, perché di quello si tr atta, di
carità.
E’ rapita mia madre che c’ha 85 anni, me ne sono se mpre
occupato io, ha bisogno di una badante, vista l’età se non
altro.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 140
Per fortuna che ha vicino una bravissima persona ch e ha
accettato di rimanerle vicino nonostante che ovviam ente non
sono in condizioni di pagarla, come sarebbe giusto.
Guardi io considero a questo punto rapita perfino l a mia ex
moglie con cui ho dei rapporti che non è che non s ono buoni,
sono pessimi, però evidentemente non deve risponder e di
niente, eppure le è stato sequestrato tutto, indist intamente
tutto.
Perché, perché è la mia ex moglie?
Va bene... ci sono delle cose che non riuscivo più a...
diciamo che non riuscivo più a tacerle ecco.
Io capisco tutto, arrivo a comprendere... comprende re non
condividere, il concetto del fine che giustifica i mezzi,
però... però arrivati a un certo punto io non so qu anta gente
debba pagare la mia amicizia con Focarelli, la mia amicizia
con Focarelli è molto recente, non è storica come c ’è scritto
sulle carte, perché Focarelli l’ho conosciuto per l avoro nel
2004.
Sono diventato amico di Focarelli diciamo nel 2007.
E’ un’amicizia che non... tanto per sgomberare il c ampo da
equivoci, non intendo assolutamente rinnegare, io s ono amico
di Carlo Focarelli, però per questa amicizia pago i o.
Pagano tutti i miei dipendenti.
Ho perso tutti il lavoro, questo dovrebbe fare inor ridire
chiunque.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 141
Cioè ci sono 40 e passa persone che hanno perso il lavoro, non
si riesce a capire per quale motivo.
Paga mia madre, pagano i miei figli, paga perfino i l mio cane
che è stato 20 giorni con le flebo perché stava mor endo perché
io non ero a casa.
Io quanto devo ancora pagare per questa cosa?
Scusatemi, non riesco veramente a... non sono riusc ito a stare
zitto, anche se i miei avvocati volevano che... han no ritenuto
che fosse meglio che stavo zitto.
Scusatemi per il tempo che vi ho rubato.
T: Va bene.
Diamo atto appunto di queste dichiarazioni spontane e.
A QUESTO PUNTO IL TRIBUNALE, SENTITE LE PARTI, RINV IA
ALL’UDIENZA DEL 03 MAGGIO 2011, AULA OCCORSIO ORE 9 .30.
PER IL COMPLETAMENTO DELL’ESAME DI PALAZZARI E POI ESAME DEL
TESTE MEOLI.
R.G. 21927/10 – 29/04/2011 c/ Berriola Luca e Altri 142
Il presente verbale, redatto a cura di ART.CO. COOP . SOC., è composto da n° 142 PAGINE per un totale di caratter i (spazi inclusi): n. 158.829. L'ausiliario tecnico: Valentina Salvati Il redattore: Monica Magistro Firma del redattore