Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)216
Sezione13 Unità45 Lezione 1
Il territorio
� Gli stati dell’Europa centro-orientale, estesi tra il MarBaltico e i rilievi dei Balcani, sono Polonia, Repubblica Ce-ca, Slovacchia e Ungheria.� Il territorio della regione è prevalentemente pianeg-giante. La pianura polacca a nord e quella dell’Alföld un-gherese a sud, infatti, ne occupano la maggior parte. Traqueste due grandi pianure si elevano, al centro, i rilievidella Boemia (in territorio ceco) e un tratto dei Carpazi(soprattutto in territorio slovacco), i monti più alti di tutta l’area. Nella regione ci sononumerose colline: solo la costa affacciata sul Mar Baltico è bassa e sabbiosa, con molticordoni litoranei.� I sistemi montuosi della fascia centrale separano i fiumi diretti al Mar Baltico e alMare del Nord da quelli che si gettano nel Mar Nero. I principali corsi d’acqua, che svol-gono un ruolo importante come vie di trasporto, sono laVistola, l’Oder (Odra) e l’Elba con l’affluente Moldava(Vltava) per il versante nord; il Danubio con l’affluenteTibisco per il versante sud. Numerosi, ma di piccole di-mensioni, sono i laghi di origine glaciale della Poloniasettentrionale. In Ungheria si trova invece il lago più este-so della regione, il Balaton, lago tettonico con forma al-lungata e bassissimi fondali.� Il clima è prevalentemente di tipo continentale, conforti sbalzi di temperatura, per cui si alternano estati bre-vi e calde a inverni piuttosto lunghi e rigidi. Solo sulla co-sta il clima èpiùmite grazie all’influssodelmare,mentrenelle zonemontuose più elevate è di tipo alpino.
� Quali sono gli stati dellaregione?� Come si presentail territorio?� Quali sono i fiumiprincipali? E le caratteristichedei laghi?� Com’è il clima?
Ipaesidell’Europacentro-orientale
Unità
45
Polonia Repubblica Ceca Slovacchia Ungheria
superficie 312 685 km2 78 866 km2 49 034 km2 93 030 km2
popolazione 38 200 000 abitanti 10 203 000 abitanti 5 379000 abitanti 10117 000 abitanti
nome ufficiale Polska Rzeczpospolita Ceská Republika Slovenská Republika Magyar Köztarsasag
densità 122 ab/km2 129 ab/km2 110 ab/km2 109 ab/km2
popolazione urbana 62,5% 74,6 % 57,1% 65,1%
speranza di vita 70/78 anni 72/78 anni 70/78 anni 68/76 annimaschi/femmine
lingua polacco (ufficiale), ceco (ufficiale), polacco, slovacco (ufficiale), ungheresebielorusso, tedesco, rumeno, russo, slovacco, ungherese, cecoucraino tedesco, ucraino, ungherese
religione cattolici (90,7%), ortodossi cattolici (26,8%), cattolici (68,9%), cattolici (63,1%),protestanti, ortodossi protestanti (9%), protestanti (25,4%)
greco-cattolici
moneta nuovo zloty corona ceca corona slovacca fiorino ungherese
ordinamento dello stato repubblica repubblica repubblica repubblica
capitale Varsavia Praga Bratislava Budapest
ISU e posizione mondiale 0,850 - 37° 0,868 - 32° 0,842 - 42° 0,848 - 38°
sigla automobilistica PL CZ SK H
Glossario• cordone litoraneoLunga striscia di sabbia che correparallela alla costa, racchiudendouna laguna.• lago tettonicoOriginato dallo sprofondamentodi una parte di territorio.
Polonia significa «terra di pianura».
Il lago Balaton è profondo menodi 5 metri.
Lo sapevi che...
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
kmq
50 000
0
Supe
rfic
ie
100 000
150 000
200 000
250 000
300 000
Italia
Polonia
Rep. Ceca
Slovacc
hia
Ungheria
mili
onid
iabi
tant
i
10
0
Popolazione 20
30
40
50
60
Italia
Polonia
Rep. Ceca
Slovacc
hia
Ungheria
217
B
A
Lavora con i graficiUtilizzando i dati della ta-bella, completa gli isto-grammi e spiega le diffe-renze fra le tre situazionirappresentate di Italia, Po-lonia e Repubblica Ceca.
Lavora con la cartaOsservando la carta,completa gli spazi vuoti neltesto e cancella le ipotesisbagliate.
La regione confina: a ovestcon laGermania/Bielorussia;a sud-ovest con l’Ucraina/Au-stria; a sud conSlovenia,Croazia e Serbia/Bosnia-Erzegovina; a sud-est con laRomania; a est conDanimar-ca/Ucraina eBielorussia/Au-stria; a nord-est con il terri-torio russo di Kaliningrad elaLettonia/Lituania. LaPolo-nia/ Repubblica Ceca è l’unicopaese ad affacciarsi, a nord,sulMarBaltico. La costa èarticolata nei golfi di. . . . . . . . . . . . . . . . a est e in quel-lo di . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . a ovest. La ci-mapiù alta della regione è ilmonte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,negli Alta Tatra (2663m), neiCarpazi Occidentali in terri-torio slovacco al confineconUngheria/Polonia. I rilievidel territorio ceco sono inve-ce quelli della Selva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e deimonti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lungo ilconfine con laGermania,delle Alture diMoravia e deiSudeti/Carpazi orientali alconfine con laPolonia. Ilprincipale fiumediretto a sud
Elba Oder
M a r B a l t i c o
Wieprz
Bug
Körös
Mures
Drava
Drava
Mur
Elba
Neisse
Warta
Oder
SanVistola
Hron
Morav
a
Tibisco
L. Balaton
Sava
Inn
Vist
ola
Golfo diDanzica
LagoMamry
LagoSniardwy
Nemunas
Somes
¸
Labe
L. di Neusiedl
Danubio
Váh
Golfo diPomerania
Danubio
Moldava
S aale
Tib isco
Bug
Dnestr
D A N I M A R C A
Sjælland
Falster
G E R M A N I A
UsedomWolin
P o m e r a n i a
Bornholm
Rügen
G r a n d e P o l o n i a
M a s o v i a
P O L O N I A
P i c c o l a P o l o n i a
G a l i z i a
1602
1491
S l e s i a
Mo r a v i a
B o e m i aR E P . C E C A
1244
704
Mecsek681
S L O V E N I A
A U S T R I A
970
Passo diJablunkov
Porta diMoravia
553
S L O V A C C H I A
C a r p a z i O c c .Alti Tatra
Matra Kékes
2663
1015
U N G H E R I A
Al
fö
ld
R O M A N I A
S E R B I AC R O A Z I A
L I T U A N I A
BIE
LO
RU
SS
IA
R U S S I A
I T A L I A
S V E Z I A
PradedˇMonti Metalli feri
Selva Baconia
B e s c h i d i O r.B e s c h i d i O c c .
S u de
ti
S e l v aB o e m
a
Carp
azi B
ianchi
UC
RA
IN
A
Alture di Moravia
Snezkaˇˇ
Carpazi Or.
M a s u r i a
M. Gerlach
Bassi Tatra
VARSAVIA
BUDAPEST
PRAGA
Pécs
KeszthelyNagykanizsa
KaposvárSzekszárd
Sopron
Seghedino
Györ
Székesfehérvar
Kecskemét
Tatabánya
Vác
Salgótarján
Jászberény
MiskolcNyíregyháza
Debrecen
Stettino
Písek
Znojmo
NitraTrnava
Komárno
BRATISLAVA
Poprad
Olomouc
Brno
Ostrava
Zlín
Poznan
Plzen
Liberec
Hradec Králové
CeskéBudejoviceˇ
Banská Bystrica
ˇLucenec
Trencínˇ
Presovˇ
Kosiceˇ
Michalovce
Rzeszów
Tarnów
Breslavia
KatowiceCracovia
Bielsko-Biala
Rybnik
Opole
Koszalin
Gdynia
Danzica
Czestochowa
Kalisz Lódz
Kielce
Radom
Lublino
Elblag˛
BydgoszczTorun
Wloclawek Plock
Bialystok
Zielona Gora
Walbrzych
Siedlce
GorzówWielkopolski
Lomza
Suwalki
Pila
Kaliningrad
è il Danubio, cheattraversaduecapitali: Bratislava ePraga/Budapest. Il più im-portante fiumepolaccoè la
Vistola (1047km), che ricevenumerosi affluenti tra cui,nei pressi di Varsavia, ilTibi-sco/Bug. Il secondoè l’Oder
(912km), cheattraversa laregionedellaGalizia/Slesiaesegnaunaparte del confinecon laGermania/Bielorussia.
218
Sezione13 Unità45I paesi dell’Europacentro-orientale
Lezione 2
I paesaggi regionali
A
� Nell’area centrale si estende la regionemontuosa, costituita dai rilievi dei Carpazi edella Boemia. Le catene carpatiche tra Slovacchia e Polonia, con gli Alti e i Bassi Tatra,sono formate da monti non molto elevati, ma poco accessibili. La loro struttura è di ti-po alpino, con estese foreste. Le attività principali di quest’area, a parte il turismo, con-centrato in alcuni luoghi degli Alta Tatra, sono quelle agricole che si svolgono intornoai villaggi posti ai piedi delle maggiori catene. Ai margini dei Carpazi si estendono lecolline della Slesia, zona mineraria (carbone) e industriale comprendente numerosecittà, tra le quali Katowice e Cracovia.
Più bassi sono imonti boemi: hanno forme arrotondate e talvolta si aprono in am-pie vallate fluviali, dove si trovano le maggiori città come Praga. Tutta la Boemia è ca-ratterizzata da borghi disseminati in una campagna ondulata, dove i boschi si alterna-no ai campi di orzo e luppolo (dai quali si ottiene la birra).� Nel Nord e nel Sud si trovano le immense pianure della Polonia e dell’Ungheria. La re-gione settentrionale è occupata dalla pianura polacca, coperta da grandi foreste misteche si succedono a coltivazioni di cereali, barbabietole e patate. La pianura è interrottadamolti corsi d’acqua e, specie a nord, da innumerevoli laghi e stagni. Qui si trovano nu-merose città poste all’interno, come Varsavia, o sulla costa, come Danzica e Stettino.
Nella regionemeridionale si estende la piana ungherese dell’Alföld, più monotonarispetto a quella polacca, soprattutto a est del Danubio. Qui il paesaggio è dominatodalla puszta, l’arida steppa ungherese, una distesa sterminata priva di alberi, in cui èdiffuso l’allevamento brado. La fascia di pianura a ovest del Danubio (Transdanubio) èinvece fertile e comprende un’area collinare coltivata a vite nei pressi del lago Balaton,il «mare ungherese», centro di turismo balneare. Le poche città si trovano lungo i corsid’acqua: la più importante è Budapest, sul Danubio.
Riconosci il paesaggioAbbina le immagini alle defi-nizioni corrette, inserendo lelettere negli appositi spazi.
� Dove si estende la regionemontuosa? Quali sono ledifferenze tra i Carpazi e imonti della Boemia?� Dove si trova la regionedelle pianure? Chedifferenze ci sono tra lapianura polacca e quellaungherese?
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Campi coltivati a Podhale,in Polonia.
Campi destinati alla cerealicoltura nei pressi delcastello di Karistejn, nella parte occidentale dellaRepubblica Ceca.
Il massiccio di Lomitzer Spitzeappartenente al complesso degliAlti Tatra.
Le oche sono tra gli animali piùpresenti nella piana ungherese.
1. pianura polacca
2. puszta
3. regione boema
4. regione carpatica
ac
b
d
B
Lavora con la tabellaDopo aver letto i dati dellatabella, descrivi le differen-ze tra i vari stati della re-gione e l’Italia per quantoriguarda natalità, mortalitàe saldo naturale.
219
Sezione13 Unità45I paesi dell’Europacentro-orientale
Lezione 3
La popolazione
A
Lavora con la cartaOsserva la carta che raffi-gura la densità di popola-zione della regione e, con-frontandola con quella dellalezione 1, indica se le regio-ni elencate sotto sono areemolto popolate (M) o scar-samente popolate (S).
1. area carpatica
2. Boemia
3. Slesia
4. pianura ungherese traDanubio e Tibisco
5. Polonia settentrionale
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
� Gli abitanti della regione sono 64milioni. La popolazione della Polonia, che ne ospi-ta più dellametà, èmolto più numerosa di quella degli altri stati. Tutti e quattro i paesihanno una densità superiore alla media europea. Lemaggiori concentrazioni di abi-tanti si trovano lungo il corso dei fiumi principali, dove sorgono le città più importanti;sono invece poco popolate le areemontuose più elevate e le zone costiere polacche.� L’andamento demografico dei quattro paesi è simile a quello degli stati dell’Europaoccidentale. Esso è caratterizzato da una bassa natalità, generalmente inferiore allamortalità. Rispetto ai paesi più ricchi dell’Unione Europea, qui la speranza di vita è piùbassa a causa delle condizioni economiche e sociali meno favorevoli.� Ogni paese è sostanzialmente omogeneo dal punto di vista etnico; in tutti esistonodelle minoranze, ma il loro peso è limitato. Anche se fortemente diminuiti dopo la Se-conda guerramondiale, ovunque si trovano gruppi di tedeschi: ciò conferma l’influen-za esercitata sull’area dalmondo germanico e i legami tuttora esistenti con questo. Lapresenza degli ebrei è oggi molto ridotta rispetto al passato: prima dello sterminio na-zista solo in Polonia erano circa 3,5 milioni. In Ungheria e in Slovacchia vi sono ancoranumerosi zingari, anch’essi perseguitati in passato dai nazisti e tuttora socialmenteemarginati. Minoranze ucraine e bielorusse vivono in Polonia.� Unbuonnumerodi polacchi e di ungheresi vive oggi in altri stati. Per quanto riguardai polacchi, ciò si deve sia allemassicce emigrazioni del passato (Ottocento e inizio Nove-cento) sia a quelle più recenti collegate al crollo dei paesi del blocco sovietico (1989). I po-lacchi che attualmente risiedono all’estero, in particolare negli USA, sono circa 10milio-ni. Inoltre, quasi 4milioni di ungheresi oggi vivono nei paesi confinanti (Slovacchia, Ro-mania, Serbia, Croazia, Slovenia e Austria) in seguito allo smembramento dell’imperoaustro-ungarico, avvenuto alla fine della Primaguerramondiale.
� Dove si concentra lapopolazione?� Qual è l’andamentodemografico dell’area?� Perché si tratta di paesiomogenei dal punto di vistaetnico?� Per quali motivi moltipolacchi e ungheresi vivonoall’estero?
Presso le comunità ebraiche del-l’Est europeo era molto diffuso lojiddish, una sorta di dialetto tede-sco con elementi ebraici, slavi earamaici scritto in caratteri ebrai-ci. La letteratura e la musica po-polare in lingua yiddish ebbero unparticolare sviluppo tra l’Ottocen-to e il Novecento.
Lo sapevi che...
Elba Oder
M a r B a l t i c o
Wieprz
Bug
Drava
Drava
Elba
Neisse
Warta
Oder
Vistola
Morav
a
Tibisco
L. Balaton
Sava
Inn
Vist
ola
Golfo diDanzica
LagoMamry
LagoSniardwy
Nemunas
¸
Danubio
Váh
Golfo diPomerania
Danubio
Moldava
S aale
Bug
Dnestr
D A N I M A R C A
G E R M A N I A
Wolin
S LO V E N I A
A U S T R I A
R O M A N I A
S
C R O A Z I A
L I T U A N I A
BIE
LO
RU
SS
IA
R U S S I A
I TA L I A
S V E Z I A
U C R A I N A
VARSAVIA
BUDAPEST
PRAGA
Pécs
Seghedino
Györ
Székesfehérvar
Kecskemét
MiskolcNyíregyháza
Debrecen
Stettino
BRATISLAVA
Olomouc
Brno
Ostrava
Poznan
Plzenˇ
Liberec
Kosiceˇ
Rzeszów
Tarnów
Breslavia
KatowiceCracovia
Bielsko-Biala
Rybnik
Opole
Koszalin
Gdynia
Danzica
Czestochowa
Kalisz
Lódz
Kielce
Radom
Lublino
Elblag˛
BydgoszczTorun
Wloclawek Plock
Bialystok
Zielona Gora
Walbrzych
GorzówWielkopolski
N = natalità ‰M = mortalità ‰N-M = saldo naturale(natalità-mortalità) ‰
Densità media(ab/km2)
oltre 200
da 100 a 200
da 50 a 100
fino a 50
città (abitanti)
da 250 000 a 500 000
da 500 000 a 1000 000
oltre 1000 000
fino a 250 000
paese N M N-M
Italia + 9,7 – 9,4 + 0,3
Polonia + 9,3 – 9,4 – 0,1
Repubblica + 9,1 –10,6 – 1,5Ceca
Slovacchia + 9,5 – 9,6 – 0,1
Ungheria + 9,5 –13,1 – 3,6
220
Sezione13 Unità45I paesi dell’Europacentro-orientale
Lezione 4
Le città
AOd
er
Wieprz
Bug
Drava
Neisse
Warta
Oder
Vistola
Morav
a
Tibisco
L. Balaton
Vist
ola
LagoMamry
LagoSniardwy
¸
Danubio
Váh
Moldava
Bug
� Tutta la regione èmolto urbanizzata: numerose sono le città di antica tradizione, icentri industriali e i porti. Fra le città spiccano Varsavia, Budapest e Praga.� Varsavia, situata sulla Vistola, è il principale centro culturale, amministrativo, finan-ziario e industriale della Polonia. Il suo nucleo storico è stato completamente ricostruitodopo la Seconda guerramondiale, quando la città fu rasa al suolo dai nazisti. Varsavianon esercita però un ruolo predominante sulle altre città; la Polonia, infatti, dispone diun tessuto urbano policentrico, con importanti metropoli regionali, come Breslavia,Stettino, Cracovia (l’antica capitale) eDanzica, centro industriale e portuale sul Baltico.
La capitaleungherese,Budapest, domina invece l’intero territorionazionale siaper ledimensioni dell’areametropolitana sia per le attività economiche che vi si svolgono. Lacittà ospitaunungherese su cinqueedè situata sulDanubio, inposizione favorevoleper icollegamenti con l’Europacentrale.Natanel 1872dalla fusionedegli antichi centri di Bu-da,Obuda e Pest, a cavallo fraOttocento eNovecento è stata protagonista di un rapido svi-luppo, testimoniato da edifici di notevole valore architettonico. È anche un rinomatocentro turistico.� Rispetto a Varsavia e a Budapest, Praga, la capitale della Repubblica Ceca, situata nel-la regione storica della Boemia, ha dimensioni più ridotte. Sorge sulla Moldava e svolgefunzioni di centro terziario e industriale. Per secoli luogo d’incontro di diverse culture(slava, ebraica, tedesca) e religioni (cattolica, protestante), è nota per il suo straordinariopatrimonio artistico e per il fatto di essere considerata unadelle più belle città d’Europae quindi unameta assai frequentata del turismo internazionale.
Lamenopopolata delle capitali è quella slovacca,Bratislava, nodo ferroviario e portofluviale sul Danubio, situata all’estremità occidentale del territorio nazionale.
Lavora con la carta mutae la tabellaInserisci nella carta le prin-cipali città dei quattro statie colorane il pallino in basealla loro popolazione, se-condo le indicazioni dellalegenda.Sottolinea poi le quattro ca-pitali nazionali.
� Quali sono le principalicittà della regione?� Che differenze ci sono trala rete urbana polacca equella ungherese ?� Che funzioni svolgono lecapitali ceca e slovacca?
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Attila, il re degli Unni, entrato nel-la nostra storia come il «flagellodi Dio» per la sua crudeltà, in Un-gheria è invece un eroe nazionale:a Budapest gli sono state intitola-te piazze e strade.
Lo sapevi che...
città abitanti
Budapest 2 430 000
Varsavia 2 200 000
Praga 1162 000
Lódz 789 000
Cracovia 759 000
Breslavia 640 000
Poznán 579000
Danzica 462 000
Bratislava 427 000
Stettino 415 000
Brno 371000
Lublino 357 000
Katowice 327 000
Ostrava 314 000
221
B
Riconosci le immaginiScrivi il nome delle cittàraffigurate nelle foto.
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Il Danubio divide la città in due parti.Sulla sponda orientale sorge Pest,posta in pianura, mentre sulla rivaoccidentale, su un’area collinare, Buda.
1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La capitale polacca si è risollevata dopo la Seconda guerra mondiale, nelcorso della quale, durante l’occupazione nazista, è stata distrutta e si èspopolata (800 000 morti).
3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La città polacca si affaccia sul Mar Baltico, nel golfo omonimo, a brevedistanza dalla foce della Vistola. Il suo splendido centro storico haconservato l’aspetto medievale e rinascimentale, con le ricche case deimercanti, dagli eleganti frontoni.
4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Da molti considerata la più bella città della Polonia, è un importantecentro artistico e culturale di origine medievale. Situata sulla Vistola, è lapiù meridionale tra le grandi città polacche.
5. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
La capitale della Repubblica Ceca, risparmiata dai bombardamentidurante la Seconda guerra mondiale, conserva nella sua zona vecchiameravigliose costruzioni gotiche e soprattutto barocche.
2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
222
Sezione13 Unità45I paesi dell’Europacentro-orientale
Lezione 5
L’identità degli stati
� Per la loro posizione geografica ametà strada traOvest ed Est e per le loro vicende sto-riche, i paesi della regione svolgono il ruolo di collegamento tra l’Europa occidentale equella orientale. Dal punto di visto storico hanno subìto le pressioni degli stati più po-tenti sia dell’Europa occidentale (soprattutto Germania) sia di quella orientale (in pri-mo luogo Russia), che volevano tenerli sotto il proprio dominio. Significativo, in questooscillare traOvest ed Est, è il casodellaPolonia, uno stato i cui confini si sono«spostati»di fronte alle opposte spinte tedesca e russa.� Pur essendo influenzati dalla cultura germanica, in questi paesi si parlano inmaggio-ranza lingue slave come il polacco, lo slovacco e il ceco. Fa eccezione l’ungherese, che ap-partiene al gruppo ugro-finnico. La religione prevalente èovunquequella cattolica, anche senella RepubblicaCeca einUngheria vi è unbuonnumerodi protestanti.� Alla fine dell’Ottocento gli stati della regione conobbe-ro, come quelli dell’Europa occidentale, un’intensa indu-strializzazione,ma alla conclusione della Seconda guerramondiale entrarono a far par-te del blocco delle nazioni comuniste guidate dall’Unione Sovietica e questo ne com-promise lo sviluppo. Più volte scoppiarono violente e sanguinose rivolte contro l’URSS:nel 1956 inUngheria e Polonia, nel 1968 in Cecoslovacchia, nel 1980 ancora in Polonia.
A partire dal 1989, una volta distaccatisi dall’URSS, hanno compiuto un rapido avvi-cinamento ai paesi occidentali e una trasformazionedella loro economia in senso capi-talistico.Nel 2004 sono stati ammessi nell’UnioneEuropea (> lezione 3 unità 30); dapochianni, inoltre, fannoparte dellaNATO, l’alleanzamilitare atlantica. Fra le tumultuose vi-cende degli ultimi quindici anni rientra anche la separazione pacifica, confermata daun referendum popolare, della Cecoslovacchia, divisa nel 1993 in Repubblica Ceca eSlovacchia.
� Qual è il ruolo svolto daquesti paesi?� Quali sono le lingueprevalenti? E la religione?� Qual è stata la loroevoluzione politica edeconomica?
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Glossario• ugro-finnicoGruppo linguistico che compren-de, oltre all’ungherese, il finlan-dese e l’estone.La vodka (parola che significa
«acquetta») è, in Polonia come inRussia, la bevanda nazionale.
Il termine «kafkiano», sinonimo diallucinante o assurdo, deriva dalnome di un grande scrittore ceco,Franz Kafka, le cui opere rappre-sentano spesso situazioni incom-prensibili e illogiche.
In Polonia si trova il campo disterminio di Auschwitz (Oswiecimin polacco), dove fu trucidato dainazisti circa un milione di perso-ne, in maggioranza ebrei. Oggi èpatrimonio dell’umanità a peren-ne memoria di quanto vi accadde.
Lo sapevi che...
Alimiti della Poloniadal 1921 al 1939confini attuali
Varsavia
RUSSIA
Danzica
Stettino
Cracovia
Breslavia
Grodno
Brest
LITUANIA
REP. CECA
SLOVACCHIA
ROMANIA
UCRAINA
BIELORUSSIA
GER
MA
NIA
Leopoli
Poznan
Lódz_
Vistola
Dnestr
Bug
Neisse
Oder
Oder
Warta
Vistola
M a r B a l t i c o
Golfo diDanzica
Golfo diPomerania
VarsaviaKiev
DneprVisto
la
Danubio
Cracovia
Danzica
Stettino
a
VarsaviaKiev
Mosca
V
DneprLvovCracoviaC
allaRussia
l
all’ImperoAsburgico
allaPrussia
R
Lavora con la cartaOsserva la carta che raffigura l’evoluzione politica del ter-ritorio della Polonia e rispondi:1. Quali città sono state cedute dalla Germania nel 1945?2. A quali tre stati appartengono oggi i territori cedutiall’URSS nel 1945?
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
la Polonia nel 992 la Polonia nel 1771la spartizione del territoriopolacco tra il 1795 e il 1918
territori inglobati dall’URSS nel 1945
territori presi alla Germania nel 1945
223
B
Collega le descrizioni alle immaginiAbbina le immagini, che rappresentano al-cuni simboli della regione, alle frasi corri-spondenti.1. La Madonna Nera di Czestochowa è unodei simboli dell’identità polacca, basata an-che sull’appartenenza alla religione catto-lica. Il suo santuario è uno dei luoghi piùfrequentati del pellegrinaggio religioso.
2. I cristalli di Boemia sono famosi in tuttoil mondo. L’arte vetraria risale al Medioevoed è uno degli elementi caratterizzanti del-la Repubblica Ceca.
3. Il prosciutto di Praga, cotto e affumicato,è apprezzato in tutto il mondo.
4. Nel 1968 la «Primavera di Praga» fu untentativo di riformare il comunismo, mavenne violentemente represso con l’inva-sione delle truppe sovietiche.
5. Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla,nato a Wadowice, è stato il primo papanon italiano dopo quasi cinquecento anni.
6. La Boemia è, fin dal Settecento, una re-gione assai nota per le stazioni termali, trale più famose d’Europa, come Karlovy Varye Marienbad.
7. Franz Kafka (1883-1924), il celebre scrit-tore praghese di origine ebraica, scrisse IlProcesso e La metamorfosi.
8. Fryderyk Chopin (1810-1849), pianista ecompositore polacco di sensibilità romanti-ca, è l’autore dei celebri Notturni.
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
a b
c d
e f
g
h
224
Sezione13 Unità45I paesi dell’Europacentro-orientale
Lezione 6
L’economia
A
Elba Oder
M a r B a l t i c o
Wieprz
Bug
Drava
Drava
Elba
Neisse
Warta
Oder
Vistola
Morav
a
Tibisco
L. Balaton
Sava
Inn
Vist
ola
Golfo diDanzica
LagoMamry
LagoSniardwy
Nemunas
¸
Danubio
Váh
Golfo diPomerania
Danubio
Moldava
S aale
Bug
Dnestr
VARSAVIA
BUDAPEST
PRAGA
Pécs
Seghedino
Györ
Székesfehérvar
Miskolc Nyíregyháza
Debrecen
Stettino
BRATISLAVA
Brno
Ostrava
Poznan
Plzenˇ
Liberec
Kosiceˇ
Rzeszów
Tarnów
Breslavia
Katowice
CracoviaBielsko-Biala
Rybnik
Opole
Koszalin
GdyniaDanzica
Czestochowa
Kalisz
Lódz
Kielce
Radom
Lublino
Elblag˛
Bydgoszcz Torun
Wloclawek Plock
Bialystok
Zielona Gora
Walbrzych
GorzówWielkopolski
G E R M A N I A
S LO V E N I A
A U S T R I A
R O M A N I A
C R O A Z I A
L I T U A N I A
BIE
LO
RU
SS
IA
R U S S I A
U C R A I N A
� In campo economico, le nazioni dell’Europa centro-orientale sono a un livello inter-medio tra i più ricchi paesi occidentali e gli stati meno avanzati dell’Est europeo. La re-gione, che ha ottime potenzialità di sviluppo, ha ormai completato il passaggio daun’economia socialista a una capitalistica. L’apertura economica all’Occidente ha favo-rito soprattutto la Repubblica Ceca e l’Ungheria, che costituiscono gli stati più dina-mici e organizzati dell’area. Il recente ingresso nell’Unione Europea ha migliorato inogni caso le prospettive di tutti e quattro i paesi.� Il settore primario si sta rapidamentemeccanizzando. Lemaggiori produzioni sonoquelle di cereali (soprattutto frumento, orzo e mais), della barbabietola e della patata(specie in Polonia). L’allevamento è diffuso in Polonia e nella pusztaungherese. In Slovac-chia èmolto praticato lo sfruttamento forestale, che alimenta un’importante industriadelmobile e della carta.� L’industria è a un livello di produttività e di tecnologia inferiore a quello dei paesidell’Europa occidentale. Un ruolo ancora notevole è svolto dalle industrie di base (side-rurgica e chimica) in Slovacchia, RepubblicaCeca e Polonia; esse possono contare sui va-sti giacimenti carboniferi della Boemia e della Slesia. Settori più avanzati sono quellidellameccanica di precisione, dell’ottica nella Repubblica Ceca, dell’elettronica e dellafarmaceutica in Ungheria, delle macchine agricole in Polonia. La produzione automo-bilistica è in crescita in tutti e quattro i paesi, grazie agli investimenti effettuati dalleaziende occidentali (>il caso, pag. 65).� Il terziario è un settore in rapida espansione, soprattutto per le banche e il commer-cio. Sonomolto sviluppate, infatti, le attività commerciali nei porti sul Baltico e sui fiu-mi principali. Il turismo è una notevole fonte di guadagno, specialmente per la Repub-blica Ceca e l’Ungheria: Budapest e Praga sonomete del turismo internazionale.
Lavora con la cartaOsserva la carta che rappre-senta le attività economichedei quattro paesi e rispondialle domande.1. Qual è la principale via dicomunicazione nord-sud checollega Ungheria, Slovacchiae Polonia? Quali città unisce?2. Quali sono le altre maggio-ri vie di comunicazione dellaregione? Quali città si trovanosul loro corso?
B
Lavora con il graficoOsserva l’istogramma edescrivi le differenze nelreddito annuo per abitantedei quattro paesi rispettoall’Italia e la media deipaesi europei.
� Qual è il livello economicodei quattro paesi?� Quali sono le principaliproduzioni del settoreprimario?� Quali sono lecaratteristiche del settoreindustriale?� E del terziario?
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
0
euro
Ital
ia20
196
Eur
opa
1600
4
10 000
8000
6000
4000
2000
12 000
14 000
16 000
18 000
Rep
.Cec
a13
401
Pol
onia
8938
Ung
heri
a11
349
Slo
vacc
hia
1099
8
20 000
22 000
Reddito procapite annuo
pascoli e foreste
economia montana esfruttamento forestale
colture e allevamenti
principali regioniindustriali
città regionale
metropolinazionale
centri importanti
altre importantidirettrici
grandi direttricieuropee
porti principali
225
Verifiche
Sezione13 Unità45I paesi dell’Europacentro-orientale
Copyright © 2010 Zanichelli editore S.p.A. – Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo geografia essenziale, vol. Italia e Europa (per le unità tolte dal volume 1 e 2)
Indica sequeste frasi sono vere o false
1. Tutti i paesi centro-orientali appartengo-no all’UE.
2. Le economie della Slovacchia e dellaPolonia sonomeglio organizzate.
3. In passato i polacchi sono emigrati ingran numero all’estero.
4. Oggi questi paesi fanno parte dellaNATO.
5. La regione è stata dominata alternativa-mente da tedeschi e scandinavi.
6. Budapest e Varsavia sono lemaggioricittà dell’area.
7. Gli stati della regione sono caratterizzatida un’elevata natalità.
8. Il popolo ungherese vive interamente inUngheria.
9. Lemontagne carpatiche sono lemenoelevate di tutta la regione.
10.La speranza di vita nella regione è similea quella dei paesi occidentali più ricchi.
11. I quattro paesi si collocano, per posizionegeografica, storia e sviluppo economico,ametà strada tra Est e Ovest europeo.
12.La popolazione di ogni paese dell’area èal proprio interno omogenea dal punto divista etnico.
3
Indica l’affermazione correttaLa regione è caratterizzata da:
�a legami con la cultura germanica�b prevalenza della religione protestante�c forti contrasti etnici all’interno dei vari paesi�d debole urbanizzazione
Indica l’affermazione errataLa regione presenta:
�a un territorio prevalentemente pianeggiante�b coste alte e frastagliate�c una fascia centrale montuosa�d grandi e numerosi fiumi
2
1
V F
V F
V F
V F
V F
V F
V F
V F
V F
V F
V F
V F
Le relazioni geografiche: collega le espressionidelle due colonne
4
a. campagna ondulatab. fertile pianurac. influsso mitigatore
del mared. monti poco accessibilie. steppaf. turismo balneare
Lavora con la cartaInserisci nella carta muta dei paesi della regione centro-orien-tale i seguenti elementi geografici: i nomi dei quattro paesi,la pianura polacca, la piana ungherese, i Carpazi, la Boe-mia, la Slesia, Bratislava, Budapest, Praga, Varsavia, Bres-lavia, Cracovia, Danzica, Vistola, Danubio, Balaton, Stettino.
5
1. Balaton
2. Boemia
3. Carpazi
4. costa polacca
5. puszta
6. Transdanubio
Ripassa i concettiPuoi ripassare i concetti principali dell’unità rispondendoalle domande in azzurro che trovi all’inizio di ogni lezione.
6
Top Related