1 Cosa si intende per documentazione sanitaria?? Raccolta di
informazioni e documenti volti a documentare un fatto o una
situazione concernente attivit di pubblico interesse
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2 pi precisamente.. .un insieme di atti (ricoveri, visite
ambulatoriali, esami di laboratorio, e strumentali) rappresentati
con oggetti quali: scritti, immagini e sistemi informatici i quali
sono strumenti di lavoro fondamentali per ogni operatore
sanitario
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3 ..legislatore Si occupato di definire la documentazione
sanitaria sovrapponendo la definizione suddetta a quella della
documentazione AMMINISTRATIVA
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4 Sent. TAR 879/09 LA DOCUMENTAZIONE SANITARIA RELATIVA AD UN
RICOVERO ED EVENTUALE INTERVENTO CHIRURGICO CON I RELATIVI ESAMI
DIAGNOSTICI RIENTRA NELLAMPLISSIMA NOZIONE DI DOCUMENTO
AMMINISTRATIVO DELLA l. 241/90 TRATTANDOSI DI ATTI INTERNI DETENUTI
DALLA STRUTTURA OSPEDALIERA IN RELAZIONE ALLATTIVIT DI PUBBLICO
INTERESSE DALLA STESSA SVOLTA AI FINI DI ASSICURARE AL CITTADINO
UNA ADEGUATA ASSISTENZA SANITARIA (DIRITTO FONDAMENTALE DELLA
SALUTE)
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5 La documentazione sanitaria anche.. .una testimonianza avente
valore di civilt che lotganizzazione sanitaria ha il dovere di
tutelare . (Codice dei beni cultirali)
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6 LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI DOCUMENTAZIONE SANITARIA SONO 1.
LA CARTELLA CLINICA 2. LA CARTELLA INFERMIERISTICA 3. LA CARTELLA
DI TRIAGE 4. IL REFERTO 5. LA CERTIFICAZIONE MEDICA 6. IL VERBALE
DI SALA OPERATORIA 7. I REFERTI DEGLI ESAMI ESEGUITI 8. LA SCHEDA
DI DIMISSIONE (SDO)
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7 Cartella Clinica Regolamento Igienico sanitario Pio Istituto
di Santo Spirito di Roma 1899 ciascun infermo avr scheda cubicolare
dove insieme alla specifica dei dati personali dovranno essere
indicate la diagnosi della malattia, tutte le particolarit degne di
nota e le osservazioni pi salienti in ordine alla malattia ed alla
cura.
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8 DOCUMENTAZIONE(CARTELLA) CLINICA Insieme di documentazione
redatta da pi professionisti che a vario titolo sono intervenuti
sulla persona
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9 ..o meglio UNO STRUMENTO MULTIPROFESSIONALE e
MULTIDISCIPLINARE CHE PERMETTE AI VARI PROFESSIONISTI DI
DOCUMENTARE E RENDERE COMPRENSIBILE (OSSERVABILE, MISURABILE,
EVIDENTE) IL PROCESSO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA NEL PERCORSO
TERAPEUTICO E SOCIO-RIABILITATIVO
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10 Definizione attuale.. La cartella clinica un fascicolo che,
per ogni episodio di ricovero, consta di una pluralit di documenti
recanti informazioni relative alla persona assistita e alle attivit
clinico assistenziali poste in essere da personale a ci abilitato.
Le informazioni in esso contenute riguardano non solo gli
eventi/attivit svolte durante il periodo di ricovero in senso
stretto, cio dallaccettazione alla dimissione, ma anche quelle
effettuate in prericovero e nel post ricovero.
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11 ..da un punto di vista giuridico: Un atto pubblico di fede
privilegiata Formato da pubblici ufficiali o incaricati di pubblico
servizio Documento originale I fatti e le attestazioni di scienza
hanno rilevanza giuridica
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12 Art. 2699 codice civile. Atto pubblico. L'atto pubblico il
documento redatto, con le richieste formalit, da un notaio o da
altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede
nel luogo dove l'atto formato. Questo vale a dire che latto
pubblico caratterizzato da due elementi fondamentali: 1. La
pubblica fede, che consiste nellattitudine dellatto pubblico a dare
certezza ufficiale in merito a tutto quello che si svolto innanzi
al P.U. 2. La redazione da parte di un Pubblico Ufficiale. Si
osservi che, ai sensi e per gli effetti dellart. 2700 codice
civile, l'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso
[c.p.c. 221], della provenienza del documento dal pubblico
ufficiale che lo ha formato, nonch delle dichiarazioni delle parti
e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in
sua presenza o da lui compiuti.
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13 Ha natura di atto pubblico la cartella clinica redatta dal
medico dipendente di una clinica convenzionata con il Ministero
della Sanit o nel caso di medici dipendenti di case di cura
convenzionate, anche operanti in lbera professione (Cass. Pen.
21/01/1981 S.U. 11/07/1992)
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14 Pubblico Ufficiale: art. 357 c.p.: agli effetti della legge
penale sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una
pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.
Incaricato di Pubblico Servizio: art.358 c.p.: agli effetti della
legge Penale, sono incaricati di un pubblico servizio coloro i
quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Esercente
un Servizio di Pubblica Necessit: art. 359 c.p.: Agli effetti della
legge Penale, sono persone che esercitano un Servizio di Pubblica
Necessit: 1 ) I privati che esercitano professioni forensi o
sanitarie, o altre professioni il cui esercizio sia per legge
vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando
dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi.
2) I privati che, non esercitando una pubblica funzione n prestando
un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica
necessit mediante un atto della Pubblica Amministrazione.
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15 Insieme di documenti che registrano una complesso eterogeneo
di info sanitarie, anagrafiche e sociali aventi lo scopo di
rilevare il percorso diagnostico terapeutico di un paziente al fine
di predisporre gli opportuni interventi sanitari e di poter
effettuare indagini scientifiche statistiche e medico- legali.
17 Referto Ogni relazione scritta rilasciata dal medico che ha
sottoposto un paziente ad un esame strumentale (sua interpretazione
dellesito) A sua volta si distingue in : Referto di laboratorio
Docc. di diagnostica per immagini (documenti radiologici e di
medicina nucleare)
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18 Certificato Qualsiasi attestazione scritta di fatti di
carattere tecnico constatati nellesercizio professionale dei quali
latto destinato a provare la verit.
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19 per Ogni SINGOLO evento pu scaturire una serie di nuovi
documenti che devono essere raccolti sistematicamente in
connessione tra loro ed in modo ragionato..
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20 RD 1891 disponeva la conservazione dei documenti relativi ai
ricoverati RD 30.09.1938 n 1631 del Primario la responsabilit della
tenuta delle cartelle DPR 27.3.1969 N 128 Primario responsabile
della compilazione delle cartelle, dei registri e della loro
conservazione, fino alla consegna in archivio centrale DPR
14.3.1974 n 225 compito anche dellinfermiere professionale
conservare tutta la documentazione clinica fino al momento della
consegna allarchivio centrale DM 5.8.77 Case di cura private
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21 COS LA DOCUMENTAZIONE Clinica??? STRUMENTO finalizzato a
rilevare tutte le informazioni anagrafiche e cliniche significative
relative ad un paziente e ad un singolo episodio di ricovero
Ministero della Sanit 1992
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22 La documentazione sanitaria : STRUMENTO DI LAVORO (di cura)
STRUMENTO PER LA GESTIONE DEL RISCHIO E DEL CONTENZIOSO FONTE
INFORMATIVA PER VALUTAZIONI DI QUALIT e DELLASSISTENZA
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23 LE FINALITA DELLO STRUMENTO 1) fornire una base informativa
per effettuare scelte razionali, documentando il quadro clinico ed
il percorso diagnostico - terapeutico, i risultati conseguiti ed il
processo logico sotteso alle decisioni 2) facilitare lintegrazione
di competenze multiprofessionali nel processo
diagnosticoterapeutico e socioriabilitativo 3) costituire una fonte
informativa per studi valutativi dellattivit assistenziale, per
esigenze amministrative e gestionali 4) 4) consentire la
tracciabilit, per le diverse attivit svolte, di responsabilit delle
azioni cronologia delle stesse
Cassazione penale, sez. V - 01/12/1987 Per quanto attiene alla
cronologia della compilazione, lannotazione postuma da parte del
Medico costituisce falso punibile ancorch il documento sia ancora
nella sua materiale disponibilit in attesa della trasmissione alla
Direzione Sanitaria per la definitiva custodia. Pertanto ogni
annotazione assume autonomo valore documentale () con la
conseguenza che una successiva alterazione da parte del compilatore
costituisce falsit punibile, ancorch il documento sia ancora nella
sua materiale disponibilit in attesa della trasmissione alla
Direzione Sanitaria per la definitiva custodia. Ne consegue che
(allinfuori della correzione di meri errori materiali) le modifiche
e le aggiunte integrano un falso punibile, anche se il soggetto
abbia agito per ristabilire la verit, perch violano le garanzie di
certezza accordate agli atti pubblici. La cartella clinica elemento
essenziale di prova allorch si debba valutare il comportamento
medico, proprio a motivo della sua natura di cui la veridicit
carattere privilegiato.
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Cassazione Pen 227/1990 Lannotazione postuma di un fatto
clinico rilevante violerebbe lobbligo di contestualita della
compilazione.
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27 Cassazione Penale, Sez. V n. 13989/2004 La documentazione
clinica, in virt della sua funzione pubblica, non appartiene a
colui che la redige. quindi vietato alterare il significato della
cartella, anche se il documento rimane nella disponibilit materiale
del medico. Nell'ipotesi di una annotazione errata, quindi lecito
solo ripetere successivamente l'annotazione corretta, senza
modificare le precedenti scritture
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28 Cassazione Penale n. 22694/2005 La cartella clinica redatta
da un medico di un ospedale pubblico caratterizzata dalla
produttivit di effetti incidenti su situazioni soggettive di
rilevanza pubblicistica, nonch dalla documentazione di attivit
compiute dal pubblico ufficiale che se ne assume la paternit i
fatti devono essere annotati conformemente al loro verificarsi
.
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29 Cassazione Penale n. 22694/2005 Ai fini del dolo generico
nei reati di falso sufficiente la sola coscienza e volont
dellalterazione del vero, indipendentemente dallo scopo che lagente
si sia proposto e anche se sia incorso nella falsit per ignoranza o
per errore, cagionato da una prassi o per rimediare ad un
precedente errore.
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30 Cassazione Penale - Sezione V, sent. n. 19094 del 09/05/2008
... la correzione della cartella clinica risultata - come hanno
osservato i giudici del merito - del tutto maldestra ed
approssimativa, per essere stato il termine SX sovrapposto a quello
DX, che era pur sempre rimasto leggibile, ed il dott. R. ha omesso
di controllare il rispetto di tutte le formalit richieste per la
correzione del predetto atto pubblico e cio la data e la firma in
calce dell'avvenuta correzione.
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31 Centralit del paziente Centralit della documentazione
clinica Elemento essenziale per la qualit, continuit e
coordinamento delle cure
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32 Requisiti funzionali Fornire una base informativa per le
decisioni Garantire continuit assistenziale Facilitare integrazione
operativa tra diversi professinisti Gestione dei rischi avversi
Costituire una fonte di dati Semplificare il lavoro
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33 Requisiti di contenuto: Generalit del pz Motivo ricovero
Regime ricovero Data e struttura ammissione Provenienza pz Elenco
delle prestazioni precedenti Anamnesi Esame obiettivo Referti
Terapia Consensi e dichiaraz. Volont Attivit chirurgica
Documentazione relativa a dispositivi invasivi e protesi utilizzate
Attivit riabilitativa Decorso malattia Epicrisi Data e struttura di
dimissinne Verbali chirurgici e schede anestesiologiche, relazione
alla dimissione e scheda dimissione
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34 LA DOCC. INFERMIERISTICA unentit autonoma?? NO! Fa parte
della cartella clinica Rappresenta in forma scritta gli atti
compiuti dagli infermieri Supporto indispensabile per assicurare la
continuit la congruit del processo assistenziale Elemento di prova
dei servizi prestato
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35 Documentazione infermieristica Insieme di strumenti che
guidano lagire assistenziale assume particolare rilievo al fine di:
Documentare tutte le attivit messe in campo dallinfermiere nel
proprio agire quotidiano Personalizzare lintervento assistenziale
sulle necessit proprie di ciascun pz Ridurre il passaggio di
informazioni verbale da un operatore allaltro Rilevare alcuni
rischi a cui la persona pu andare incontro durante il proprio
percorso di cura Rappresentare uno strumento operativo che si
integra con quello utilizzato da altri professionisti sanitari Dare
evidenza di cio che si fa in caso di giudizio Costruire elemento da
cui trarre dati per scopi di ricerca scientifica
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36 Riferimenti normativi L. 42/99---richiama D.M. 739/94 art1
:linfermiere identifica i bisogni di assistenza infermieristica
formula i relativi obiettivi, pianifica, gestisce e valuta
lintervento assistenziale infermieristico, garantisce la corretta
applicazione delle prescrizioni diagnostiche terapeutiche [] Art.
4.7 Codice deontolog: linfermiere garantische la continuit
assistenziale anche attraverso lefficace gestione degli strumenti
informatici L. 251/2000 richiama i concetti sopra riportati MANUALE
DELLA CARTELLA CLINICA REGIONE LOMBARDIA : 1.1. definizione
cartella Clinica: Racolta organica e funzionale dei dati attinenti
ai singoli casi di ricovero, quali, ad esempio documentazione dei
professionisiti sanitari non medici
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37 La Cartella Infermieristica strumento necessario per rendere
visibile, osservabile, misurabile, evidente, ecc. il processo di
assistenza infermieristica e l 'applicazione del contenuto
specifico del profilo professionale dell'infermiere.
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38 Scheda infermieristica Contiene generalmente solo alcuni
dati anagrafici ed alcune informazioni essenziali per impostare
lassistenza.
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39 Schema struttura c. inf. Dati di identificazione (codice RI)
Dati identificazione persona assistita Raccolta dati allammissione
Identificazione dei bisogni assistenziali Identificazione obiettivi
Diario assistenziale Valutazione risultati
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40 La cartella infermieristica anche uno strumento per la
dichiarazione dellerrore consapevole
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41 La raccolta dei dati va iniziata allingresso e completata
entro le 24 ore dal ricovero; gli infermieri che raccolgono i dati
appongono data e firma. Informazioni rilevate DOPO vanno inserite
nel diario assistenziale Il piano di assitenza deve essere definito
entro le 24 ore dal ricovero Nel diario assistenziale vanno
segnalate tutte le osservazioni relative ai cambiameni intercorsi
nella condizione della persona La cartella Clinica va archiviata
insieme alla cartella infermieristica
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42 Requisiti formali e sostanziali indispensabili per una
corretta documentazione Requisiti sostanziali: -Veridicit
(corrispondenza tra realt e quanto scritto) reati. ---falsa
attestazione art. 479 c.p. 493 cp -Completezza -Precisione
-Chairezza (intesa come obiettivit.es. segnalazioini di edema
dispnea etc deve essere dato un preciso significato) -Tempestivit
nella stesura
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43 Requisiti formali: Indicazioni del luogo dove si svolgono i
determinati accertamenti Indicazione della data, ora
dellaccertamento Indicazione dati e sottoscrizione di chi esegue le
prestazioni Precisazione sulle fonti di informazioni raccolte
Chiarezza grafia
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44 Documentazione infermieristica: Elemento di prova sia per
eventuali responsabilit del professionista, sia per la formulazine
di un giudizio sulla qualit dellassistenza ricevuta e/o
prestat
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45 QUANDO RESPONSABILE LINFERMIERE? MANCATA REGOLARE TENUTA
DELLA DI MANCATO RISPETTO DELLA PRIVACY ERRATA CONSERVAZINE
CIRCOLAZIONE E MODALIT DI RILASCIO DELLA DOCC.
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Cosa fare - Effettuare il pi presto possibile la raccolta dei
dati relativi allo stato di salute e ai bisogni assistenziali del
paziente e annotarli sulla C.I. - Intestare sempre le schede con il
nome e cognome del paziente e numero del letto - Numerare le pagine
- Compilare sempre la Cartella Infermieristica - Allegare le parti
informatizzate al cartaceo per larchiviazione - Documentare sempre
le azioni assistenziali - Compilare il diario quotidianamente
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Prescrizione secondo protocollo. Una prassi molto in uso in
questi ultimi anni la prescrizione secondo protocollo. Il
protocollo a cui fare riferimento un protocollo terapeutico che
viene approntato sempre pi frequentemente soprattutto per quanto
riguarda la terapia infusiva. Pu essere sufficiente una
prescrizione in cartella clinica del tipo terapia secondo il
protocollo n. 1? La risposta pu essere affermativa a una
condizione: il protocollo deve essere inserito all'interno della
cartella clinica, diventandone cos parte integrante e deve essere
sottoscritto dal medico richiedente. doveroso ricordare che anche
il protocollo deve essere costituito con tutti gli elementi di una
prescrizione di terapia con particolare riguardo alla quantit di
farmaci e/o di liquidi da somministrare, al tempo di
somministrazione, alla via ecc.
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Infermiere e mezzi di contenzione Mezzi di contenzione sono
terapia: devono in quanto tali essere prescritti dal medico in
cartella clinica Non devono avere una finalit punitiva,
custodialistica, carceraria, assumere caratteri inumani Devono
essere proporzionati rispetto al fine terapeutico ed avvenire come
disposto dallart 1 della legge 180: nel rispetto della dignit della
persona La prescrizione medica da annotare in cartella clinica deve
essere dettagliata Sulluso dei mezzi di contenzione: opportuno
annotare dettagliatamente ogni particolare in cartella tra cui le
circostanze che portano alluso della contenzione sia cliniche sia
organizzative (presenza di pi malati, carenza di infermieri,
impedimenti transitori a trattare i pazienti in altro modo) Il
provvedimento di contenzione dovr avere una durata determinata e
saranno necessari controlli sullandamento della contenzione e sul
suo effetto sul paziente
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COME SI DOCUMENTA LA PIANIFICAZIONE E LATTUAZIONE? Dedicando
uno spazio specifico nella cartella infermieristica, dove gli
interventi di assistenza infermieristica prescritti, sono
esplicitati e la loro attuazione registrata e sono esplicitate
eventuali modificazioni alla pianificazione
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Cassazione Civile, III sez. sentenza 19 febbraio 1998 n. 18557
La carenza della compilazione o della La carenza della compilazione
o della tenuta della Cartella Clinica costituisce indice di un
comportamento assistenziale costantemente negligente e imperito
segno di un impegno mediocrefonte certa di responsabilit
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51 LA CARTELLA DEL TRIAGE
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52 Definizione Triage UN PROCESSO DI SELEZIONE, OPERATO DA
PERSONALE SPECIFICAMENTE ADDESTRATO,AVENTE LO SCOPO DI MODULARE
LACCESSO IN SALA VISITA, QUANDO LE RICHIESTE SIANO PIU DI UNA
CONTEMPORANEAMENTE, ATTRAVERSO LUTILIZZAZIONE DI UNA SCALA DI
PRIORITA ARTICOLATA IN CODICI DI COLORE DIVERSO IN BASE ALLA
GRAVITA DELLE PATOLOGIE MANIFESTATE DAL PAZIENTE
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53 FUNZIONE DEL TRIAGE Primo momento di accoglienza e
valutazione dei pazienti in base a criteri definiti
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54 ROSSO = SOGGETTI IN IMMINENTE PERICOLO DI VITA GIALLO =
SOGGETTI IN POTENZIALE PERICOLO DI VITA VERDE = SOGGETTI CHE
NECESSITANO DI PRESTAZIONI DIFFERIBILI BIANCO = SOGGETTI CHE NON
NECESSITANO DI PRESTAZIONI D URGENZA
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55 LA CARTELLA DEL TRIAGE IN QUESTO DOCUMENTO VENGONO DESCRITTE
LE MODALITA DI COMPILAZIONE E CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
SANITARIA PRODOTTA DALLATTIVITA DEL PSA. LA COMPILAZIONE COME PURE
TUTTE LE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E DI COMPETENZA DEL : - MEDICO DI
PSA -CONSULENTE AUTORIZZATO LA CONSERVAZIONE DURANTE LA FASE DI
ACCERTAMENTO E DI COMPETENZA DELLINFERMIERE DI TRIAGE ABBINATO AL
MEDICO DI PSA
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56 LA PARTE CARTACEA E RAPPRESENTATA DA : 1. REFERTI DEGLI
ESAMI DI LABORATORIO E STRUMENTALI 2. REFERTI DELLE CONSULENZE
SPECIALISTICHE 3. RELAZIONE DI DIMISSIONE 1. LA CARTELLA DEL TRIAGE
4. SCHEDA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA (SDO)
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57 Referto pronto soccorso IL REFERTO DI PRONTO SOCCORSO E UN
ATTO PUBBLICO CHE FA PIENA PROVA DEL FATTO CHE IL PAZIENTE ABBIA
DICHIARATO AL MEDICO DI TURNO LE CIRCOSTANZE RIPORTATE NEL
CERTIFICATO STESSO. IL REFERTO DEL PRONTO SOCCORSO IN NESSUN CASO
SERVE A PROVARE LA VERIDICITA E LESATEZZA DELLE DICHIARAZIONI
STESSE.
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58 IL REGISTRO OPERATORIO : DEFINIZIONE IL REGISTRO OPERATORIO
(RO) E IL VERBALE DI OGNI INTERVENTO CHIRURGICO E PER TALE RAGIONE
COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE E RILEVANTE DELLA CARTELLA CLINICA IL
REGISTRO OPERATORIO DOCUMENTA IL NUMERO E LE MODALITA ESECUTIVE
DEGLI INTERVENTI CHIRURGICi
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59 IL R.O. DEVE RIPORTARE : - IL NUMERO DEL VERBALE - IL NUMERO
IDENTIFICATIVO DEL RICOVERO DEL PAZIENTE - IL CODICE DELLUNITA
OPERATIVA CHIRURGICA - IL REGISTRO OPERATORIO :CARATTERISTICHE - IL
CODICE DELLUNITA OPERATIVA DEL RICOVERO DEL PAZIENTE - LE CODIFICHE
DELLE PROCEDURE ESEGUITE IN FUNZIONE - DELLA COMPILAZIONE DELLA
SCHEDA DI DIMISSIONE.
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60 I REQUISITI FORMALI DEL VERBALE OPERATORIO SONO: 1.
INDICAZIONE DELLA DATA,DELLORA DI INIZIO E DELLORA DELLA FINE
DELLATTO OPERATORIO 2. INDICAZIONE DEI NOMI DEI CHIRURGHI OPERATORI
3. LA DIAGNOSI PREOPERATORIA E LA DIAGNOSI DI RISCONTRO DOPO
LINTERVENTO 4. IL TIPO DI ANESTESIA PRATICATA ED I NOMINATIVI DEI
MEDICI ANESTESISTI 5.IL NOMINATIVO DELLO STRUMENTISTA O DEL
PERSONALE DI SALA 6. LA DESCRIZIONE CHIARA E PARTICOLAREGGIATA
DELLA PROCEDURA ESEGUITA E DEI MATERIALI USATI 7. LA SOTTOSCRIZIONE
DEL VERBALE DA PARTE DEL PRIMO OPERATORE
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61 LA SCHEDA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA (SDO)
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62 LA SCHEDA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA (SDO) E LO STRUMENTO DI
RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI RELATIVE AD OGNI PAZIENTE DIMESSO DAGLI
ISTITUTI LA SCHEDA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA (SDO) DI RICOVERO
PUBBLICI E PRIVATI IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
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63 LA SDO DEVE ESSERE RACCOLTA SIA IN CASO DI RICOVERO
ORDINARIO CHE DI RICOVERO IN DAY HOSPITAL.
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64 LE INFORMAZIONI RACCOLTE NELLA SDO DESCRIVONO : 1. ASPETTI
CLINICI - DIAGNOSI E SINTOMI RILEVANTI - INTERVENTI CHIRURGICI -
PROCEDURE DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE LA SCHEDA DI DIMISSIONE
OSPEDALIERA (SDO) CONTENUTO - IMPIANTI DI PROTESI - MODALITA DI
DIMISSIONE 2. ORGANIZZATIVI - UNITA OPERATIVA DI AMMISSIONE E
DIMISSIONE - TRASFERIMENTI INTERNI - SOGGETTO CHE SOSTIENE IL COSTO
DEL RICOVERO
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65 Strumento unico e multidisciplinare che raccoglie tutte le
informazioni legate alla cura ed allassistenza dellutente. Nasce
dalla consapevolezza che non si possono erogare risposte adeguate
ai bisogni del paziente se non vi un coordinamento dei processi
clinici/assistenziali ed unintegrazione dei saperi e delle abilit
di tutti gli operatori professionali Cartella sanitaria unica e
integrata
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66 Favorire lapproccio multidisciplinare ai problemi di salute
del paziente Favorire la pianificazione delle attivit sanitarie
Aumentare la trasparenza degli atti medici ed infermieristici
Ottimizzare il tempo/lavoro per altre attivit clinico/assistenziali
Ridurre le possibilit di errore Migliorare la qualit della
documentazion e sanitaria..finalit..
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67 Fornire agli operatori sanitari uno strumento di lavoro di
semplice gestione, di utilit clinica, uniforme tra S.O.C. che
integri le diverse competenze professionali nel processo
diagnostico-terapeutico- assistenziale Fornire a tutti coloro i
quali abbiano necessit di consultare la cartella sanitaria
(pazienti, medici, autorit giudiziaria) una documentazione
completa, tracciabile, accurata, pertinente e veritiera, di chiara
e semplice consultazione. .obiettivi generali.
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CARTELLA CLINICA INFORMATICA ( REGIONE LOMBARDIA LINEE GUIDA
REGIONALI PER LA CARTELLA CLINICA ELETTRONICA AZIENDALE DI RICOVERO
30.09.2009) 68
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FUNZIONI 1) fornire base informativa : scelte
ssistenziali,continuit di cura al paziente m documentare quadro
clinico, processo diagnostico terapeutico, risultati della degenza
2) mezzo di comunicazione tra gli attori responsabili
dellassistenza al malato: spazio di lavoro condiviso 3) facilitare
lintegrazione di competenze multiprofessionali costituendo una
informazione clinica completa ed organica 4) consentire
tracciabilit delle diverse attivit svolte (responsabilit dei
singoli) 5) Fonte informativa a lungo termine 6) atto pubblico di
fede privilegiata (tutela diritti dellinteressato e dellazienda )
69
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Definizione Sistema informatico integrato aziendale in
sostituzione della cartella clinica cartacea, che da un lato ne
rispetti i requisiti e le funzioni, e dallaltro risolva alcune
criticit ad essa legati,offrendo opportunit di aumentare il valore
attraverso lintegrazione con altri strumenti informatici. 70
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Campo di applicazione Si applica ai sistemi informativi della
sanit Lombarda : sistema informativo socio sanitario informato
(progetto CVRS-SISS) Standard europei : STANDARD CEN EN 12967 Helth
Informatics Service Architecture (HISA) 71
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GARANTE DELLA PRIVACY - Newsletter numero 286 del 26 febbraio
2007 Cartella clinica elettronica: linee guida dei Garanti Ue
Chieste elevate tutele per i dati sanitari, accessi sicuri,
autodeterminazione dei pazienti La creazione di sistemi nazionali
di sanit elettronica un obiettivo di rilevante interesse pubblico,
ma deve avvenire nel pieno rispetto dei principi di protezione dei
dati. Occorre quindi fissare un quadro giuridico di garanzie che i
legislatori nazionali sono chiamati a rendere operative. I Garanti
europei per la protezione dei dati hanno approvato il 14 febbraio
un documento di lavoro (WP131: http://ec.europa.eu/...pdf ) che
approfondisce i requisiti di legge e i parametri applicativi da
tenere presenti nella strutturazione e nella gestione di un sistema
nazionale di "cartelle cliniche elettroniche". Sul documento sar
aperta una consultazione pubblica per sollecitare contributi e
commenti. Il documento si compone di una parte generale nella quale
sono indicate le premesse per l'istituzione di un sistema nazionale
di cartelle sanitarie elettroniche (EHR, Electronic Health
Records), e di una parte specificamente dedicata all'individuazione
delle garanzie per la protezione dei dati. 72
Slide 73
CHI RISPONDE DELLA TENUTA DELLA CARTELLA CLINICA?
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74 responsabilit Primario--- responsabile della regolare tenuta
della compilazione della cartella clinica dei registri nosologici e
della consegna allarchiviazione clinica Coordinatore---
responsabile della tenuta dellarchivio delle cartelle Direttore
sanitario responsabile delle cartelle cliniche quando il pz
dimesso
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75 I difetti pi comuni in termini di imprecisioni e/o omissioni
nella compilazione delle cartelle cliniche - Tracciabilit (data e
ora, firma); - Incompletezza del diario clinico e/o della
descrizione dellatto operatorio - Grafia illeggibile e di difficile
e talora errata interpretazione - Richiamo ad altra documentazione
(per es., cartelle precedenti) non allegata o non immediatamente
reperibile - Mancata registrazione di problemi correlati o
indipendenti rispetto al problema clinico principale; - Mancanza di
consequenzialit logica nelle annotazioni; - Mancanza di ipotesi
diagnostiche iniziali o ricavate dai dati e dagli eventi occorsi
durante la degenza; - Mancata indicazione della terapia
domiciliare, del piano di cura, del piano di continuit
assistenziale, dei motivi della variazione terapeutica, dei
consulti (e delle relative annotazioni) - Mancata spiegazione del
motivo per il quale stato preso un provvedimento diagnostico o
terapeutico; - Mancata allegazione dei referti ottenuti in corso di
degenza - Eccessiva sinteticit nella anamnesi e nellesame obiettivo
in sede di formazione della cartella - Incompletezza o mancanza
della lettera di dimissione - Informazioni riportate in spazi e in
modo tali da rendere difficile un reperimento rapido (ad esempio,
da parte del medico di guardia chiamato per unemergenza) - Chiusura
della cartella in assenza di alcuni referti
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76 Archiviazione conservazione Responsabile il direttore
sanitario della gestione dellarchivio sanitario
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ARCHIVIAZIONE
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78 Archivio Importante per: -Tutela utente -Tutela principi
costituzionali -Raccolta di informazioni
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79 Caratteristiche: Centralizzazione, semplicit e precisione
nellarchiviazione, la rapidit di consultazione La doc sanitaria un
BENE PUBBLICO o meglio. Un bene patrimoniale INDISPONIBILE
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80 PERCHE??
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81 Perch appartiene allente pubblico --- azienda sanitaria Bene
destinato alla immediata soddisfazione dei bisogni di importanza
sociale
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82 CHI SONO GLI AVENTI DIRITTO??? IL PZ Perone fornite di
delega Parente prossimo in caso di decesso (EREDE) I genitori in
caso di minore Tutore Enti previdenziali Aagg Avvocati
Slide 83
RESPONSABILITA
Slide 84
84 RESPONSABILITA TERMINE MOLTO UTILIZZATO GOOGLE: 27.300.000
link YAHOO: 96.800.000 link ALTAVISTA: 93.800.000 link
86 RESPONSABILITA e INFERMIERE INFERMIERE E RESPONSABILE
DELLASSISTENZA INFERMIERISTICA RISPONDE DI PROPRIE AZIONI
RISARCISCE DANNO RISPONDE DEI PROPRI COMPORTAMENTI DATORE DI LAVORO
COLLEGIO-ORDINE DI APPARTENENZA
Slide 87
87 Norme giuridiche e operatore sanitario Aspetti legati a:
SEGRETO PROFESSIONALE SEGRETO DUFFICIO TUTELA DELLA PRIVATEZZA
Rappresentano alcuni dei doveri dei dipendenti delle pubbliche
amministrazioni (di cui fanno parte gli operatori sanitari del
S.S.N.) Codice di comportamento dei dipendenti P.A. (D.P.R. 16
aprile 2013, n. 62 + L. 190/2012)
Slide 88
88 SEGRETO PROFESSIONALE PROBLEMA CONSIDERATO FIN DALLANTICHITA
tutto quello che durante la cura e anche al di fuori di essa avr
visto e avr ascoltato sulla vita comune delle persone e che non
dovr essere divulgato, tacer come cosa sacra.. (Giuramento di
Ippocrate, 400 a.c. ca)
Slide 89
89 SEGRETO PROFESSIONALE La sua rivelazione sanzionata dal
codice penale (art.622) chiunque, avendo notizia, per ragione del
proprio stato o ufficio, o della propria professione o arte, di un
segreto, lo rivela senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio
o altrui profitto, punito, se dal fatto pu derivare nocumento, con
la reclusioneo con la multa. Il danno punibile a querela della
persona offesa.
Slide 90
90 SEGRETO PROFESSIONALE SEGRETO TUTTI QUEI FATTI E QUELLE
CIRCOSTANZE CHE LASSISTITO HA INTERESSE A NON FAR CONOSCERE, PERCHE
LA LORO CONOSCENZA RAPPRESENTA O POTREBBE RAPPRESENTARE UN
DANNO
Slide 91
91 GIUSTA CAUSA OBBLIGO DI DENUNCIA (fatti illeciti, referto,
malattie infettive,) CASO FORTUITO (smarrimento dei documenti)
FORZA MAGGIORE o VIOLENZA ALLA RIVELAZIONE Presenza di uno STATO DI
NECESSITA Quando viene fatta una TRASMISSIONE di un segreto
(consegna)
Slide 92
92 SEGRETO DUFFICIO Anche la rivelazione del segreto dufficio
sanzionata dal codice penale (ar.326) il pubblico ufficiale o la
persona incaricata di pubblico servizio, che, violando i doveri
inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando delle sue
qualit, rivela notizie di ufficio, che devono rimanere segrete, o
ne agevola in qualche modo la conoscenza, punito con la
reclusione
Slide 93
93 SEGRETO DUFFICIO La sua violazione non un reato contro la
persona ma contro la pubblica amministrazione (pi grave della
violazione del segreto professionale) Il reato viene commesso anche
in assenza di danno dimostrato Se la rivelazione viene fatta per
procurare (a s o ad altri) indebito profitto la pena viene
aumentata
Slide 94
94 SEGRETO DUFFICIO Sentenza Corte di Cassazione 30 luglio
1991, n. 2266 Sospensione dal servizio di operatore che comunicava
decessi pazienti a impresa di pompe funebri
Slide 95
95 PRIVACY LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEL TRATTAMENTO DEI
DATI PERSONALI CONTENUTI DELLA DOCC. CLINICA RIGUARDA : LA STESURA
LA CONSEVAZIONE IL RILASCIO
Slide 96
PRIVACY DECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2003, n. 196 Codice in
materia di protezione dei dati personali. 96
Slide 97
Art. 1 (Diritto alla protezione dei dati personali) Chiunque ha
diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano. Art.
2 (Finalit) Il codice in materia di protezione dei dati, garantisce
che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei
diritti e delle libert fondamentali, nonch della dignit
dellinteressato, con particolare riferimento alla riservatezza,
all'identit personale e al diritto alla protezione dei dati
personali. PRINCIPI FONDAMENTALI 97
Slide 98
98 TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E DEI DATI PERSONALI I dati
personali e sensibili oggetto di trattamento devono essere: a)
trattati in modo lecito e secondo correttezza; b) raccolti,
registrati, aggiornati e verificati unicamente per gli scopi
connessi con le attivit di prevenzione, diagnosi, cura e
riabilitazione, svolte dal medico/odontoiatra/titolare struttura
sanitaria; c) raccolti, registrati, aggiornati e verificati
unicamente per le attivit istituzionali svolte dallEnte.
Slide 99
Art. 22 I soggetti pubblici possono trattare solo i dati
sensibili indispensabili per svolgere attivit istituzionali che non
possono essere adempiute, caso per caso, mediante il trattamento di
dati anonimi o di dati personali di natura diversa. I soggetti
pubblici verificano periodicamente lesattezza e laggiornamento dei
dati sensibili nonch la loro pertinenza e completezza. I dati
idonei a rivelare lo stato di salute non possono essere diffusi.
PRINCIPI APPLICABILI AL TRATTAMENTO DI DATI SENSIBILI 99
Slide 100
Art. 92 Nei casi in cui organismi sanitari pubblici e privati
redigono e conservano una cartella clinica, sono adottati opportuni
accorgimenti per assicurare la comprensibilit dei dati e per
distinguere i dati relativi al paziente da quelli eventualmente
riguardanti altri interessati; Eventuali richieste di presa visione
o di rilascio di copia della cartella e dellacclusa scheda di
dimissione ospedaliera da parte di soggetti diversi dallinteressato
possono essere accolte, in tutto o in parte, solo se la richiesta
giustificata dalla documentata necessit: a)di far valere o
difendere un diritto in sede giudiziaria; b)di tutelare una
situazione giuridicamente rilevante di rango pari a quella
dellinteressato. CARTELLE CLINICHE 100
Slide 101
DIVULGAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA Lillegittima divulgazione
del contenuto della cartella clinica pu condurre a conseguenze di
ordine penale per la violazione del segreto professionale o di
quello dufficio e, a censure a carico del proprio ordine o collegio
professionale per violazione del segreto professionale. 101
Slide 102
102 Tutela della riservatezza Le informazioni contenute nella
cc sono riservate e personali. Quindi non possono essere divulgate
a meno che ci sia una richiesta da parte dellinteressato
Slide 103
103 SEGRETO LINFERMIERE TENUTO, INSIEME AGLI ALTRI
PROFESSIONISTI AL RISPETTO DEL SEGRETO perch LA DOCUMENTAZIONE
SANITARIA UN ATTO ASSOLUTAMETE RISERVATO DIFFERENZA TRA SEGRETO
PROFESSIONALE E SEGRETO DUFFICO: IL SEGRETO PROFESSIONALE in
funzione della tutela della persona, il segreto dufficio in f(x)
della tutela dellamministrazione pubblica
Slide 104
104 SEGRETO PROFESSIONALE La cartella clinica atto riservato
della attivit sanitariaquindi chiunque viene a conosenza di notizie
in essa contenute deve ritenersi obbligato al segreto professionale
-
Slide 105
105 Illegittima divulgazione del contenuto della cc Violazione
segreto professionale e di quello dufficio
Slide 106
106 Cartella clinica = strumento per analisi e prevenzione del
rischio clinico Fonte privilegiata per identificazione analisi
gestione prevenzione e riduzione dellerrore in ambito
sanitario
Slide 107
107 Le criticita Doppio binario: coesistenza di documentazione
sanitaria in cartaceo e di dati sanitari informatizzati
Compilazione cartacea ANCORA insoddisfacente: controlli di qualit
(DGR 1706/09 Allegato 3) Trascrizioni: dal supporto cartaceo a
quello informatizzato (o viceversa) Sistemi informativi: diversi,
inadeguati, non comunicanti Risorse: inadeguate, inadeguatamente
utilizzate
Slide 108
La responsabilit civile e penale delloperatore sanitario
Slide 109
109 Aspetti penalistici
Slide 110
110 REGOLARE COMPILAZIONE CC Inosservanza dei requisiti
sostanziali e formali nella compilazione e raccolta dati: -reato: X
falsit ideologica e falsit materiale
Slide 111
111 FALSIT IDEOLOGICA (ART. 479-493-481 cp) Attestare cose
false o omettere cose di cui si aveva laoobligo di annotazione
Slide 112
112 Art. 479 C.P. Falsit ideologica commessa dal pubblico
ufficiale in atti pubblici Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o
formando un atto nellesercizio delle sue funzioni, attesta
falsamente che un fatto stato da lui compiuto o avvenuto alla sua
presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non
rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o
comunque attesta falsamente fatti dei quali latto destinato a
provare la verit, soggiace alle pene stabilite nellarticolo
476.
Slide 113
113 FALSITA MATERIALE (ART. 476 cp) Consiste nel contraffare
materialmente il contenuto del documento (cancellare o altre azioni
di alterazione)
Slide 114
114 Art. 476 C.P. Falsit materiale commessa dal pubblico
ufficiale in atti pubblici Il pubblico ufficiale, che,
nellesercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un
atto falso o altera una fatto vero, punito con la reclusione da uno
a sei anni. Se la falsit concerne un atto o parte di un atto, che
faccia fede fino a querela di falso, la reclusione da tre a dieci
anni.
Slide 115
Es. anestesista di turno presso un pronto soccorso, descrive
quadro neurologico, patagnomonico ai fini diagnostici, riportato
inizialmente in cartella, poi cancellato Pretura torino
23.3.1994
Slide 116
Un chirurgo il quale, applicando un punto di sutura, aveva
provocato una perforazione della parete intestinale, da cui
peritonite stercoracea, ma non tempestivamente diagnosticata: il
chirurgo aveva distrutto la cartella, formandone unaltra falsa,
contenente una descrizione non veritiera dellintervento effettuato.
Cassazione 15-11-1984
Slide 117
117 Art. 493 C.P. Falsit commesse da pubblici impiegati
incaricati di un servizio pubblico Le disposizioni degli articoli
precedenti sulle falsit commesse da pubblici ufficiali si applicano
altres agli impiegati dello Stato, o di un altro ente pubblico,
incaricati di un pubblico servizio relativamente agli atti che essi
redigono nell'esercizio delle loro attribuzioni.
Slide 118
118 Art. 640C.P. TRUFFA FALSA CERTIFICAZIONE CHE DETERMINA LA
COSTITUZIONE DI DIRITTI IN FAVORE DEL RICHIEDENTE
Slide 119
119 Art. 326 C.P. Rivelazione ed utilizzazione di segreti di
ufficio. Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un
pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o
al servizio, o comunque abusando della sua qualit, rivela notizie
d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in
qualsiasi modo la conoscenza, punito con la reclusione da sei mesi
a tre anni. Se l'agevolazione soltanto colposa, si applica la
reclusione fino a un anno...
Slide 120
120 Art. 622 c.p. Rivelazione del segreto professionale
Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio stato o ufficio,
o della propria professione o arte, di un segreto, lo rivela, senza
giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto punito
se dal fatto pu derivare nocumento il delitto punibile a querela
della persona offesa
Slide 121
121 Art. 328. C.P. Rifiuto/omissione di atti dufficio Il
pubblico ufficiale o l'incaricato del pubblico servizio, che
indebitamente rifiuta un atto dell'ufficio che, per ragioni di
giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene
e sanit, deve essere compiuto senza ritardo, punito con la
reclusione da sei mesi a due anni. Fuori dei casi previsti dal
primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico
servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia
interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per
esporre le ragioni del ritardo, punito con la reclusione fino ad un
anno o con la multa fino a lire due milioni. Tale richiesta deve
essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni
decorre dalla ricezione della richiesta stessa
Slide 122
122 Cassazione Penale - Sezione V, sent. n. 19094 del
09/05/2008... Tale comportamento, per, proprio perch connotato da
leggerezza e negligenza, non ha integrato gli estremi dell'elemento
soggettivo richiesto dal reato di cui all'art. 476 c.p., in quanto
pur sempre esulata la volont di immutare il vero, nessun elemento
probatorio essendo stato addotto in ordine ad una intenzione
dell'imputato di alterare un atto vero, essendosi l'immutatio
verificata contro la volont dell'agente ed a seguito di un
atteggiamento di leggerezza e negligenza [...] che non integra,
sotto il profilo soggettivo, il reato ascritto all'imputato dal
momento che il sistema vigente ignora la figura del falso
colposo...
Slide 123
123 La violazione delle norme civili
Slide 124
124 Cassazione Civile, Sezione III, 21 luglio 2003, n. 11316 La
imperfetta compilazione della cartella clinica (la cui corretta
compilazione e tenuta compete al sanitario) non pu pregiudicare il
paziente, nel caso in cui non si possono trarre utili elementi di
valutazione della condotta del medico. Se il documento clinico
incompleto possono essere ammesse presunzioni logiche come fonti di
prova
Slide 125
125 Cassazione Sezioni Unite n. 577 11/01/2008 ... la difettosa
tenuta della cartella clinica naturalmente non vale ad escludere la
sussistenza del nesso eziologico tra la colposa condotta dei medici
e la patologia accertata, ove risulti provata lidoneit di tale
condotta a provocarla ma consente anzi il ricorso alle
presunzioni...
Slide 126
126 IL CONSENSO INFORMATO Avv. Angela Carozzi 126
Slide 127
Problema: Perch non si configuri la responsabilit penale non
sufficiente che ricorrano i tre requisiti del reato: -Condotta
-Evento -Nesso di causalit Occorre che ci siano anche cause di
giustificazione
Slide 128
Quali sono le cause di giustificazione? Art. 50 c.p. consenso
avente diritto Art. 51 c.p. esercizio di un diritto o adempimento
di un dovere Art. 52 c.p. legittima difesa Art. 54 c.p. stato di
necessit
Slide 129
Quindi se sussiste una delle suddette cause di giustificazione
il fatto che dal Legislatore ritenuto pericoloso o dannoso, non pi
tale proprio per lesistenza di una causa di giustificazione. La
condotta non merita sanzione penale
Slide 130
130 Cos il consenso informato? il diritto di autodeterminazione
del paziente in ordine alle scelte concernenti la propria salute.
130 Avvocato Angela Carozzi
Slide 131
131 Qual la funzione del consenso informato? Informare il
Paziente circa possibili effetti negativi della terapia e
dellintervento chirurgico 131 Avvocato Angela Carozzi
Slide 132
132 Perch e necessario il CONSENSO INFORMATO? Forma di rispetto
della libert individuale Mezzo per perseguire gli interessi del
paziente Mezzo per impedire che il medico si sostituisca al malato
nelle decisioni Il paziente deve essere messo in condizioni di
valutare i rischi ed i benefici dellintervento soppesando tutte le
alternative. 132 Avvocato Angela Carozzi
Slide 133
133 In termini giuridici. Il consenso informato tutela la piena
esplicazione sia del diritto alla salute che del diritto di
autodeterminazione con le dovute conseguenze in termini di
risarcimento del danno dei due beni lesi 133 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 134
134 Perch??? Perch la prestazione chirurgica comporta una
lesione dellintegrit fisica del paziente e tale informativa
condizione indispensabile per la validit del consenso al
trattamento che per essere tale deve essere pienamente consapevole
e senza il quale lintervento sarebbe impedito al chirurgo 134
Avvocato Angela Carozzi
Slide 135
135 Art. 13 (costituzione) "La libert personale inviolabile"
Art. 32 (costituzione) La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dellindividuo e interesse della collettivit e
garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno pu essere
obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non pu in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana 135 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 136
136 Corte Cost. 438/2008 Dal divieto di trattamento sanitari
obbligatori, salvo i casi previsti della legge, secondo quanto
previsto dallart. 32 Cost. e dal diritto alla salute inteso come
libert di curarsi, discende che il presupposto indefettibile che
giustifica il trattamento sanitario va rinvenuto nella scelta
libera e consapevole. Il consenso informato, inteso quale
espressione della consapevole adesione al trattamento sanitario
proposto dal medico, si configura quale vero e proprio diritto
della persona e trova fondamento nei principi espressi nell'art. 2
della Costituzione, che ne tutela e promuove i diritti
fondamentali, e negli artt. 13 e 32 della Costituzione, i quali
stabiliscono, rispettivamente, che la libert personale inviolabile,
e che nessuno pu essere obbligato a un determinato trattamento
sanitario se non per disposizione di legge. Avvocato Angela
Carozzi
Slide 137
137 Quando nasce il consenso informato in Italia? Art. 33 Legge
833/78 Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari sono di norma
volontari. Gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori di
cui ai precedenti commi devono essere accompagnati da iniziative
rivolte ad assicurare il consenso e la partecipazione da parte di
chi vi obbligato. Avvocato Angela Carozzi
Slide 138
138 Art. 33 L. 833 del 1978 Esclude la possibilit daccertamenti
e di trattamenti sanitari contro la volont del paziente, se questo
in grado di prestarlo e non ricorrono i presupposti dello stato di
necessit 138 Avvocato Angela Carozzi
Slide 139
139 Cassazione civile n. 3604/1982 : In tema di responsabilit
del medico connessa all'esecuzione di un intervento chirurgico,
l'accertamento del consenso del paziente, essenziale per la liceit
dell'atto operatorio, dopo essere stato opportunamente informato
dal chirurgo della effettiva portata dell'intervento, in relazione
alla sua gravit, agli effetti conseguibili, alle inevitabili
difficolt, alle eventuali complicazioni ed ai prevedibili rischi
coinvolgenti probabilit di esito infausto, cos da poter decidere
tra l'opportunit di procedere all'intervento, stante la ragionevole
aspettativa di successo, e la necessit di ometterlo, in mancanza di
prevedibili vantaggi, esclusi in ogni caso dalla certezza di esiti
infausti permanenti. 139 Avvocato Angela Carozzi
Slide 140
140 CONVENZIONE DI OVIEDO sui diritti delluomo e della
biomedicina 1997 ratificata dall Italia con la legge numero 145 del
28 marzo 2001 Art. 5 - Un trattamento sanitario pu essere praticato
solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso
libero e informato. Il paziente riceve preventivamente
uninformazione adeguata riguarda sia allo scopo e alla natura
dellintervento, che alle sue conseguenze e ai suoi rischi. Il
soggetto a cui diretto lintervento pu in ogni momento ritirare
liberamente il proprio consenso 140 Avvocato Angela Carozzi
Slide 141
141 Avvocato Angela Carozzi Articolo 20 L'infermiere ascolta,
informa, coinvolge lassistito e valuta con lui i bisogni
assistenziali, anche al fine di esplicitare il livello di
assistenza garantito e facilitarlo nellesprimere le proprie
scelte.
Slide 142
142 Avvocato Angela Carozzi Articolo 24 L'infermiere aiuta e
sostiene lassistito nelle scelte, fornendo informazioni di natura
assistenziale in relazione ai progetti diagnostico- terapeutici e
adeguando la comunicazione alla sua capacit di comprendere.
Slide 143
143 Avvocato Angela Carozzi La mancata richiesta del consenso
costituisce autonoma fonte di responsabilit qualora dall'intervento
scaturiscano effetti lesivi, o addirittura mortali, per il
paziente, per cui nessun rilievo pu avere il fatto che l'intervento
medesimo sia stato eseguito in modo corretto; ci sull'implicito
rilievo che, in difetto di consenso informato da parte del
paziente, l'intervento terapeutico costituisce un illecito, sicch
si risponde delle conseguenze negative che ne siano derivate
quand'anche la prestazione e stata eseguita correttamente.
Cassazione civile sez. III del 09 febbraio 2010 n. 2847 Ragiusan
2010, 309-310, 154
Slide 144
144 Lunica condizione nella quale il sanitario esonerato
dallobbligo di acquisizione del consenso quella contemplata
nellart. 54 del codice penale ( stato di necessit ) non punibile
chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessita
di salvare s od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla
persona, pericolo da lui non volontariamente causato n altrimenti
evitabile, sempre che il fatto sia proporzionale al pericolo 144
Avvocato Angela Carozzi
Slide 145
145 Il medico valutata la necessit e lurgenza dellintervento
diretto a prevenire un danno grave alla persona pu procedere al
trattamento terapeutico. Se cos non fosse sarebbero violati gli
articoli 328 c.p. (omissione e rifiuto atti dufficio) e 593 c.p.
(omissione di soccorso). 145 Avvocato Angela Carozzi
Slide 146
146 .. il bisturi usato senza il consenso pu essere equiparato
a un coltello .. 146 Avvocato Angela Carozzi
Slide 147
147 MANCANZA DI CONSENSO mera omissione ovvero condotta
negligente 147 Avvocato Angela Carozzi
Slide 148
148 DISSENSO ESPRESSO attiva coartazione dellaltrui volere che
integra il reato di violenza privata (anche nellesito fausto),
impregiudicati i reati contro la vita e lincolumit individuale in
caso di esito infausto Avvocato Angela Carozzi
Slide 149
149 Avvocato Angela Carozzi consenso non come PERMESSO ma come
SCELTA AUTONOMA in cui protagonista la persona; adesione
consapevole, formata e di fiducia responsabile alla proposta del
sanitario
Slide 150
150 Sempre di pi il paziente pretende dal medico la garanzia
della guarigione, il medico non pu garantire limmortalit, pu
garantire solo un operato secondo scienza e coscienza come un buon
padre di famiglia ! 150 Avvocato Angela Carozzi
Slide 151
151 Il consenso pu essere presunto????? Si. Quando si pu
ragionevolmente ritenere che una persona ragionevole in quella
situazione avrebbe prestato il consenso. 151 Avvocato Angela
Carozzi
153 Paramentri del consenso presunto: MANCANZA DI UNA
PRECEDENTE VOLONT CONTRARIA URGENZA E INDEFFERIBILITA
DELLINTERVENTO UTILIT TERAPEUTICA 153 Avvocato Angela Carozzi
Slide 154
154 l - aggressione - nellatto medico viene legittimata col
consenso del paziente Art. 50 c.p. - Consenso dellavente diritto
Non punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso
della persona che pu validamente disporne 154 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 155
155 ogni atto medico presuppone il pieno consenso
dellinteressato e solo nel caso in cui questultimo non sia in grado
di manifestare la propria volont perch in stato di incapacit o di
incoscienza e non risulti una volont contraria precedentemente
manifestata, pu essere sottoposto in casi di necessit urgente,
ossia nei casi necessari per ovviare al pericolo di un danno grave
alla vita della persona, ad un trattamento sanitario indispensabile
e improcrastinabile per la sua salute 155 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 156
156 in particolare, lart. 9 del Capitolo II sul Consenso della
Convenzione di Oviedo recita: Desideri precedentemente espressi I
desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento
medico da parte di un paziente che, al momento dellintervento, non
in grado di esprimere la sua volont saranno tenuti in
considerazione. Testamento di volont - Dichiarazioni di volont del
paziente 156 Avvocato Angela Carozzi
Slide 157
157 il dissenso validamente manifestato dal paziente cosciente
e capace idoneo ad impedire qualsiasi trattamento medico 157
Avvocato Angela Carozzi
Slide 158
158 L ATTO MEDICO L atto medico presuppone -una prestazione di
mezzi- secondo le regole del buon padre di famiglia e -non una
garanzia di risultato- pertanto molta attenzione alla corretta e
precisa informativa al paziente 158 Avvocato Angela Carozzi
Slide 159
159 Il consenso informato presuppone qualcosa di pi del
semplice consenso alle cure, il consenso informato presuppone una
corretta e dettagliata informazione 159 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 160
160 Avvocato Angela Carozzi Trib. Bologna Sez. III Sent., 23
gennaio 2009 La correttezza o meno del trattamento, infatti, non
assume alcun rilievo ai fini della sussistenza dell'illecito per
violazione del consenso informato, in quanto del tutto indifferente
ai fini della configurazione della condotta omissiva dannosa e
dell'ingiustizia del fatto, la quale sussiste per la semplice
ragione che il paziente, a causa del deficit di informazione non
stato messo in condizione di assentire al trattamento sanitario con
una volont consapevole delle sue implicazioni e che, quindi, tale
trattamento non pu dirsi avvenuto previa prestazione di un valido
consenso ed appare eseguito in violazione delle norme .. Mentre,
sul piano del danno - conseguenza, venendo in considerazione il
peggioramento della salute e dell'integrit fisica del paziente,
rimane del tutto indifferente che la verificazione di tale
peggioramento sia dovuta ad un'esecuzione del trattamento corretta
o scorretta.
Slide 161
161 Come deve essere il consenso del paziente?? reale informato
pacifico o presunto solo nei casi in cui ricorrano le condizioni
per essere tale Cassazione sez. IV 5 novembre 2002 numero 1240 161
Avvocato Angela Carozzi
Slide 162
162 Nell ipotesi in cui, per negligenza o per imprudenza, il
chirurgo ometta di informare adeguatamente il paziente, il consenso
viziato (cio non valido in quanto il paziente non stato
adeguatamente informato) Cassazione sez. IV 5 novembre 2002 numero
1240 162 Avvocato Angela Carozzi
Slide 163
163 Privilegiare la chiarezza e commisurare il dettaglio alla
capacit di comprensione ed alle esigenze della persona Evitare
laccanimento ed il terrorismo informativo (reazioni abnormi ed
eccezionali); Quindi necessario: 163 Avvocato Angela Carozzi
Slide 164
164 IL CONSENSO INFORMATO ALLATTO MEDICO il consenso deve
essere: l informazione deve essere: - personale - veritiera -
esplicito - completa - specifico - compresa - consapevole - libero
- preventivo pu essere sempre revocato deve essere espresso da
individuo capace di intendere e volere non valido se diretto a
richiedere o ad assecondare la elisione di beni indispensabili
quali la vita o l integrit fisica incombe su tutti i medici in base
alla loro specifica attivit si pu prescindere in caso di necessit
(urgenza inderogabile ai fini della vita) il consenso informato
anche se presunto non mai implicito la legge prevede l acquisizione
scritta solo per le trasfusioni di sangue o emoderivati, nei
trapianti, nella sperimentazione, nella privacy, negli accertamenti
da Hiv, nei trattamenti radianti; tuttavia l acquisizione scritta
pu valere come prova dellavvenuto consenso 164 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 165
165 Nell'ambito dell'attivit' medico-chirurgica la necessit di
documentare adeguatamente il consenso del paziente mediante la
sottoscrizione di apposito modulo ha la funzione primaria di dare
atto della completezza dell'informazione fornita dal sanitario e
della volont espressa dal paziente, cos che tanto pi precisa e
completa e' la specificazione della natura dell'atto chirurgico
tanto maggiore e' la certezza che il malato sia stato correttamente
richiamato all'atto di assenso e ai suoi effetti. Peraltro, quando
la manifestazione del consenso non risponda ai requisiti della
precisione e della completezza, non pu dirsi per ci solo che il
paziente non abbia ricevuto una corretta informazione e che, di
conseguenza, la scriminante non operi, dovendosi invece
rigorosamente accertare la mancanza di una corretta informazione e
la conoscenza di tale fatto in capo al sanitario. (Fattispecie
nella quale il paziente sottoposto ad intervento chirurgico di
sostituzione valvolare aveva rilasciato dichiarazione di assenso su
un modulo dal contenuto generico, nel quale non erano specificate
il tipo di valvola impiantata, la novit dell'utilizzo e la
possibile alternativa dell'impianto di altra con diverse
caratteristiche e di uso ormai consolidato). Pretura Milano, 2
marzo 1998 Foro ambrosiano 1999, 131 (s.m.) 165 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 166
166 CARATTERISTICHE DEL CONSENSO INFORMATO: 1. non valido se
diretto a richiedere e ad assecondare la elisione di beni
indispensabili quali la vita e la integrit fisica 2. incombe su
tutti i medici in base alla loro specifica attivit 3. si pu
prescindere in caso di necessit (urgenza inderogabile ai fini della
vita) 4. si pu prescindere nei casi in cui il paziente ha chiesto
in modo espresso di non essere informato 166 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 167
167 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA - ACQUISIZIONE ogni
medico anche se attua una terapia prescritta dallo specialista deve
sempre informare e acquisire il consenso dal paziente nel caso di
mancato consenso ne risponde non solo il medico maanche la
struttura 167 Avvocato Angela Carozzi
Slide 168
168 Requisiti: Forma Comprensibilit Esaustivit 168 Avvocato
Angela Carozzi
Slide 169
169 LA FORMA: La legge prevede l acquisizione scritta solo in
caso: di trasfusione di sangue o emoderivati nella sperimentazione
nei trapianti per la privacy negli accertamenti per lindividuazione
della infezione da Hiv nei trattamenti radianti 169 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 170
170 Consenso informato e HIV Nessuno pu essere sottoposto,
senza il suo consenso, ad analisi tendenti ad accertare linfezione
da HIV se non per motivi di necessit clinica nel suo interesse.
Nessuno pu essere sottoposto, senza il suo consenso, ad analisi
tendenti ad accertare linfezione da HIV se non per motivi di
necessit clinica nel suo interesse. La comunicazione di risultati
di accertamenti diagnostici diretti o indiretti per infezione da
HIV pu essere data esclusivamente alla persona cui tali esami sono
riferiti La comunicazione di risultati di accertamenti diagnostici
diretti o indiretti per infezione da HIV pu essere data
esclusivamente alla persona cui tali esami sono riferiti Avvocato
Angela Carozzi
Slide 171
171 Cass. civ. Sez. III Sent., 30 gennaio 2009, n. 2468Colui il
quale venga sottoposto ad analisi tendenti ad accertare l'infezione
da HIV ha il diritto - riconosciutogli sia dal generale principio
di cui all'art. 32 della Costituzione, sia dall'art. 5, comma 3,
della legge 5 giugno 1990, n. 135 - sia di esserne informato, sia
di rifiutare il trattamento. Tale diritto pu venir meno solo nel
caso in cui vi sia necessit di intervenire ed il paziente non sia
in grado di esprimere il proprio consenso, ovvero nel caso di
preminenti esigenze di interesse pubblico, quali la necessit di
prevenire un contagio. Ne consegue che l'esecuzione delle suddette
analisi senza il consenso del paziente, sebbene questi fosse
pienamente in grado di esprimerlo, costituisce un fatto illecito ed
obbliga il sanitario che l'ha eseguito al risarcimento del danno.
(Cassa con rinvio, App. Perugia, 11 maggio 2004) Cass. civ. Sez.
III Sent., 30-01-2009, n. 2468 (rv. 606329) V.A. c. C.C. FONTI
Mass. Giur. It., 2009 - CED Cassazione, 2009 -- Danno e Resp.,
2009, 4, 446 Avvocato Angela Carozzi
Slide 172
172 CONTENUTO TIPO di TRATTAMENTO TIPO di SOSTANZA VANTAGGI E
SVANTAGGI TRATTAMENTO REAZIONI COMUNI E RARE RISCHI E POTENZIALI
COMPLICANZE PRECAUZIONI PRIMA E POST STATO DELLA STRUTTURA
DICHIARAZIONE SU EVENTUALI PATOLOGIE /ALLERGIE DEL PZ INDICAZIONI
DI PRECEDENTI TRATTAMENTI SUL PZ AUTORIZZAZIONE PRIVACY
AUTORIZZAZIONE PER UTILIZZO IMMAGINI FOTOGRAFICHE 172 Avvocato
Angela Carozzi
Slide 173
173 Vale il consenso dei parenti???? Dipende. Avvocato Angela
Carozzi
Slide 174
174 Non pu ritenersi valido il consenso espresso da uno dei
parenti, giacch quando, come nel caso di specie, il paziente capace
di intendere e volere egli l'unico soggetto legittimato a
consentire trattamenti che incidano sul proprio corpo e sulla
qualit della propria vita. Tribunale Milano, 14 maggio 1998 Resp.
civ. e prev. 1999, 487 nota (GORGONI) 174 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 175
Lede il diritto di autodeterminazione del paziente in ordine
alla propria salute, ed conseguentemente tenuta a risarcire il
danno esistenziale ex art. 2059 c.c., la struttura sanitaria che,
pur avendo fatto sottoscrivere al ricoverato il modulo per il
consenso informato, non fornisce adeguate informazioni in merito ai
rischi ed alle eventuali complicazioni correlabili allintervento
chirurgico, in relazione anche alla natura delloperazione e al
livello culturale ed emotivo del paziente. (Trib. Venezia
4.10.2004, DResp. 8-9/2005, 863).
Slide 176
176 CHI RESPONSABILE DELLACQUISIZIONE DEL C.I.?? LO.S. che si
proposto di intraprendere lattivit diagnostica e/o terapeutica e/o
di altro operatore sanitario limitatamente agli atti e alle
informazioni di sua specifica competenza lacquisizione del consenso
deve essere effettuata da chi esegue la prestazione 176 Avvocato
Angela Carozzi
Slide 177
177 LA COMPRENSIONE DELL INFORMAZIONE L informazione deve
essere comprensibile. Il paziente deve capire la situazione che si
trova ad affrontare e le alternative in modo che possa
effettivamente scegliere 177 Avvocato Angela Carozzi
Slide 178
178 COME DEVE COMPORTARSI IL MEDICO? DEDICARE TEMPO AL PZ
DISPONIBILE ALLASCOLTO PARTECIPAZIONE CAPACITA COMUNICATIVE
CONOSCENZE CLINICHE LINGUAGGIO ADEGUATO VERIFICA DELLA COMPRENSIONE
178 Avvocato Angela Carozzi
Slide 179
179 FATTORI CHE CONDIZIONANO LA CATTIVA RICEZIONE DEL MESSAGGIO
STRESS STATO DI SALUTE FRAGILIT EMOTIVA TEMPO RISTRETTO AMBIENTE
SFAVOREVOLE 179 Avvocato Angela Carozzi
Slide 180
180 IN CASO DI RIFIUTO DEL CONSENSO COSA DEVE FARE IL MEDICO?
Pz cosciente non in pericolo di vita: ???? Pz incosciente e in
pericolo di vita: ????? 180 Avvocato Angela Carozzi
Slide 181
181 Il consenso va prestato per tutte le fasi delloperazione?
181 Avvocato Angela Carozzi
Slide 182
182 IL CONSENSO VA ESTESO ALLE OPERAZIONI COMPLEMENTARI?? 182
Avvocato Angela Carozzi
Slide 183
183 NELLE MALATTIE PSICHICHE RILEVA LA MANCANZA DI CONSENSO
INFORMATO??? Art. 6 Convenzione di Oviedo: Il trattamento pu essere
legittimamente eseguito su pazienti incapaci di prestare il
consenso: 1)ove il trattamento sia compiuto a beneficio del pz 2)Il
trattamento sia autorizzato dal legale rapprsenteate del pz
medesimo 3)Situazione di emergenza 183 Avvocato Angela Carozzi
Slide 184
184 CASI PARTICOLARI Incapace naturale Minorenne Interdetto
Amministrato 184 Avvocato Angela Carozzi
Slide 185
185 Lincapace naturale giuridicamente la persona che sebbene
legalmente capace, sia tuttavia PER CAUSE NATURALI ANCHE
TRANSITORIE incapace di intendere o di volere (ART. 428 C.C). Gli
atti compiuti possono essere annullati su istanza della persona
medesima o dei suoi eredi o aventi causa, se ne risulta un grave
pregiudizio allautore 185 Avvocato Angela Carozzi
Slide 186
186 INCAPACIT NATURALE COSA FARE? 1.Prestare le cure
indispensabili e indifferibili. 2.portare il paziente verso un
miglioramento della propria capacit decisionale Il consenso diventa
uno degli obiettivi della terapia. 3.Concordare ogni intervento con
i parenti pi stretti 4.Quando vi dissenso tra i familiari o le
decisioni sono contrarie allinteresse del paziente adire al giudice
tutelare per una amministrazione di sostegno o al Procuratore della
Repubblica per liniziativa di una interdizione. 186 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 187
187 Prima dei 7 anni Impossibile un consenso autonomo del
bambino Dai 7 ai 14 anni Va ricercato il consenso del bambino e dei
genitori Dopo i 14 anni prioritario il consenso delladolescente
Comitato Nazionale per la Bioetica IL CONSENSO DEL MINORE 187
Avvocato Angela Carozzi
Slide 188
188 PAZIENTE MINORENNE La potest sui figli esercitata di comune
accordo da entrambi i genitori (art. 316,comma 2, C.C.) o da un
solo genitore se laltro genitore morto o decaduto o sospeso dalla
potest. Nei casi di comuni trattamenti medici (visite, medicazioni,
ecc.) sufficiente il consenso di uno solo dei genitori in
applicazione del principio generale che gli atti di ordinaria
amministrazione possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun
genitore (art. 320 C.C). In questi casi il consenso comune
considerato implicito. 188 Avvocato Angela Carozzi
Slide 189
189 PAZIENTE MINORENNE interventi importanti a) Entrambi i
genitori presenti e daccordo: si acquisisce il consenso e si
procede. Il consenso comune sempre necessario in caso di genitori
separati o divorziati o non conviventi, in base al principio che le
decisioni di maggiore interesse per i figli relative allistruzione,
alleducazione e alla salute sono assunte di comune accordo (art.
155, comma 3, e 317, comma 2 C.C.). 189 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 190
190 b) Assenza di un genitore incapacit - naturale o dichiarata
con pronuncia di interdizione giudiziale - che renda impossibile
lesercizio della potest per latto sanitario: sufficiente
lacquisizione del consenso del solo genitore presente e capace
(art.317, comma 1 CC). c) Assenza di un genitore per lontananza o
impedimento: Al fine di semplificare e snellire questa fase, si
propone che il genitore presente compili e sottoscriva sotto la sua
responsabilit il modulo di autocertificazione attestante la
condizione di lontananza o impedimento dellaltro genitore, che deve
essere conservato insieme al modulo di consenso. 190 Avvocato
Angela Carozzi
Slide 191
191 d) disaccordo tra i genitori: in caso di disaccordo la
decisione rimessa al giudice, quindi non si pu procedere
allerogazione dellatto sanitario, a meno che non ricorra lo stato
di necessit, art. 54 CP. e) opposizione di entrambi i genitori: se
ritiene indispensabile latto sanitario per il minorenne, e la
situazione non riveste carattere di urgenza, si procede con la
segnalazione alla Procura della Repubblica per i minorenni perch
presenti ricorso al Tribunale per i minorenni per un provvedimento
che precluda ai genitori lesercizio della potest limitatamente a
quello specifico atto sanitario e autorizzi tale atto anche a
prescindere dal loro consenso. 191 Avvocato Angela Carozzi
Slide 192
192 f) Minorenne che giunga alla struttura sanitaria non
accompagnato: Se ricorre lo stato di necessit (art. 54 C.P.) si
procede; In caso contrario si procede a contattare i genitori g)
minorenne che vive in strada senza reperibilit dei genitori o
minore straniero non accompagnato Procedere a segnalazione alla
Procura della Repubblica per un provvedimento autorizzativo
urgente. Si dovr inoltre segnalare il caso al giudice tutelare per
lapertura di tutela e la nomina di un tutore. h) Minorenne che ha
un tutore: necessario un Consenso esplicito del tutore 192 Avvocato
Angela Carozzi
Slide 193
193 PAZIENTE INTERDETTO Soggetto maggiorenne affetto da
abituale infermit di mente che lo renda incapace di provvedere ai
propri interessi, sia dichiarato incapace di intendere e di volere
(art. 414 C.C). Il giudice lo dichiara con sentenza incapace di
provvedere ai propri interessi e nomina un tutore, che ha la
funzione di rappresentante legale ed ha titolo ad esprimere il
consenso alle prestazioni sanitarie nellinteresse della persona
assistita, se ci non esplicitamente escluso dal provvedimento. I
provvedimenti di nomina dovranno essere trattenuti in copia agli
atti unitamente al documento di riconoscimento del soggetto
nominato; Qualora sorgano dubbi sulla titolarit ad esprimere il
consenso allatto sanitario dovr essere richiesto parere allufficio
legale dellazienda. Il medico ha lobbligo di dare informazioni al
soggetto tutelato e di tenere conto della sua volont,
compatibilmente con la sua capacit di comprensione. In caso di
opposizione da parte del tutore, al di fuori dello Stato di
necessit, informare il giudice tutelare. 193 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 194
194 Art. 404. - (Amministrazione di sostegno). - La persona
che, per effetto di una infermit ovvero di una menomazione fisica o
psichica, si trova nella impossibilit, anche parziale o temporanea,
di provvedere ai propri interessi, pu essere assistita da un
amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare del luogo
in cui questa ha la residenza o il domicilio. AMMINISTRAZIONE DI
SOSTEGNO 194 Avvocato Angela Carozzi
Slide 195
195 AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO (Legge 6/2004) Art. 406 c.c. I
Responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati
nella cura e assistenza della persona, ove a conoscenza di fatti
tali da rendere opportuna lapertura del procedimento di
amministrazione di sostegno, sono tenuti a proporre al giudice
tutelare il ricorso o a fornirne comunque notizia al pubblico
ministero. 195 Avvocato Angela Carozzi
Slide 196
196 AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO (Legge 6/2004) pu ritenersi
acquisito dall'ordinamento il principio per cui il "sostegno"
normativo della "cura" della persona (e degli "interessi" di essa)
non si limita alla sfera economico-patrimoniale ma tiene conto dei
bisogni e delle aspirazioni dell'essere umano ricomprendendo ogni
attivit della vita civile giuridicamente significativa; questo
comporta il coinvolgimento anche di quel diritto-dovere di
esprimere il c.d. consenso informato a terapie mediche e/o
interventi quando l'interessato non sia in grado di determinarsi.
Tribunale di Modena, con il decreto 15 settembre
2004http://www.altalex.com/index.php?idnot=3264 196 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 197
197 Ricorrono i presupposti affinch la decisione in merito al
consenso al trattamento sanitario venga rimessa all'amministratore
di sostegno quando l'interessata non abbia la capacit naturale
necessaria ad esprimere un consenso od un rifiuto consapevoli in
relazione al trattamento chirurgico prospettato dai sanitari, n vi
la probabilit che l'interessata riacquisti in tempi brevi la
capacit d'intendere e di volere idonea a consentirle una decisione
consapevole, mentre d'altro canto l'intervento sanitario
manifestamente necessario ed urgente. (Trib. Roma, 22.12.2004, GM,
2005, 11 2344) 197 Avvocato Angela Carozzi
Slide 198
198 Soggetto affetto da disturbo delirante cronico delirante
con tematiche di grandezza con negazione della malattia e da una
forma grave di diabete. Dato atto dellincapacit di esprimere un
valido consenso allindispensabile sottoposizione a cure e terapie
antidiabetiche, autorizza lAmministratore di sostegno a porre in
essere, in nome e per conto del beneficiario, tutte le iniziative
che si renderanno necessarie al fine di attuare linserimento in una
struttura protetta del circondario; autorizza altres
lamministratore di sostegno ad esprimere, in nome e per conto del
beneficiario, il consenso informato ai trattamenti terapeutici
proposti dai medici, se ed in quanto richiesti e/o necessari,
ponendo in essere ogni iniziativa conseguente. (Trib. Modena,
15.9.2004, www.altalex.com)www.altalex.com 198 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 199
La responsabilit e i doveri del medico non riguardano solo
lattivit propria e delleventuale equip che a lui risponda, ma si
estende allo stato di efficienza e al livello di dotazioni della
struttura sanitaria in cui presta la sua attivit, e si traduce in
un ulteriore dovere di informazione del paziente. Il consenso
informato personale del paziente o di un proprio familiare in vista
di un intervento chirurgico o di altra terapia specialistica o
accertamento diagnostico invasivi, non riguardano soltanto i rischi
oggettivi e tecnici in relazione alla situazione soggettiva e allo
stato dellarte della disciplina, ma riguardano anche la concreta,
magari momentaneamente carente situazione ospedaliera, in rapporto
alle dotazioni e alle attrezzature, e al loro regolare
funzionamento (Cass. Civ., 16.5.2000, n. 6318, D Resp., 2/2001,
154).
Slide 200
MANCANZA DEL CONSENSO INFORMATO: La violazione dellobbligo di
informazione costituisce reato?
Slide 201
Art. 584 c.p.: omicidio preterintenzionale Art. 584 c.p.:
omicidio preterintenzionale Art. 582 c.p.: lesione personale dolosa
Art. 582 c.p.: lesione personale dolosa Art. 609 c.p.: violenza
privata Art. 609 c.p.: violenza privata Art. 613 c.p.: stato di
incapacit procurato mediante violenza Art. 613 c.p.: stato di
incapacit procurato mediante violenza
Slide 202
202 : DELITTI CONTRO LA VITA E LINCOLUMITA INDIVIDUALE Art. 582
Lesione personale Dolosa Chiunque cagiona ad alcuno una lesione
personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente,
e' punito con la reclusione da tre mesi a tre anni. Se la malattia
ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna
delle circostanze aggravanti previste negli artt. 583 e 585, ad
eccezione di quelle indicate nel n. 1 e nell'ultima parte
dell'articolo 577, il delitto e' punibile a querela della persona
offesa (1). ( 1)Articolo cosi' modificato dalla L. 26 gennaio 1963,
n. 24. Il secondo comma e' stato successivamente cosi' sostituito
dalla L. 24 novembre 1981, n. 689. 202 Avvocato Angela Carozzi
Slide 203
203 : DELITTI CONTRO LA VITA E LINCOLUMITA INDIVIDUALE Art. 590
c.p. : chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale
punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a 309.
Se la lesione grave la pena della reclusione da uno a sei mesi o
della multa da 123 a 619; se gravissima, della reclusione da tre
mesi a due anni o della multa da 309 a 1.239. Se i fatti di cui al
secondo comma sono commessi con violazione delle norme sulla
disciplina della circolazione stradale o di quelle per la
prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena per le lesioni gravi
della reclusione da tre mesi a un anno o della multa da euro 500 a
euro 2.000 e la pena per le lesioni gravissime della reclusione da
uno a tre anni 203 Avvocato Angela Carozzi
Slide 204
204 CLASSIFICAZIONE DELLE LESIONI PERSONALI Durata malattia
fino a 20 ggda 21 a 40 ggpi di 40 gg Certamente o probabilmente
insanabile LIEVISSIMELIEVIGRAVISSIMEGRAVI Art 582 cp 204 Avvocato
Angela Carozzi
206 La violazione dellobbligo di informazione costituisce
illecito civile??? 206 Avvocato Angela Carozzi
Slide 207
207 In caso di esito infausto o in mancanza di consenso vi
responsabilit penale del medico??? 207 Avvocato Angela Carozzi
Slide 208
208..e in caso di esito fausto??? 208 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 209
209 Esiste il diritto del paziente di rifiutare le cure? Anche
se salva vita? 209 Avvocato Angela Carozzi
Slide 210
210 E lecita la somministrazione al paziente di trattamenti di
sostegno vitale, a fronte del consenso presunto di segno opposto o
in mancanza di qualsiasi consenso??? E lecito interrompere i
trattamenti??? 210 Avvocato Angela Carozzi
Slide 211
211 Va rispettata la volont del paziente non in pericolo di
vita e cosciente?? 211 Avvocato Angela Carozzi
Slide 212
212 Strategie comportamentali del medico per fronteggiare la
domanda risarcitoria dei pazienti 212 Avvocato Angela Carozzi
Slide 213
213 Aumento del contenzioso 213 Avvocato Angela Carozzi
Slide 214
214 Come comportarsi? Strategie. 214 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 215
215 Egregio Dottore, si rivolto al mio studio il sig. Mario
Rossi il quale, a seguito di trattamento sanitario di . svolto
presso la struttura ospedaliera Si salvi chi pu lamenta di aver
subito gravi lesioni, sia fisiche che morali, nonch postumi
invalidanti. Stante quanto sopra vorr contattare lo scrivente
studio per la definizione bonaria della vertenza entro e non oltre
dieci giorni dal ricevimento della presente. In difetto avendo
ricevuto espresso mandato dalla cliente, adiro le competenti
autorit giudiziarie nelle opportune sedi, senza ulteriore avviso.
Distinti saluti. Avv. Angela Carozzi 215 Avvocato Angela
Carozzi
218 Lattivit del medico si deve esplicare nellesatta esecuzione
della prestazione assunta contrattualmente e nella corretta
informazione del paziente. 218 Avvocato Angela Carozzi
Slide 219
219 Lambito della responsabilita medica si ampliato fino a
ricomprendere oltre alla colpa professionale anche la mancata
acquisizione del consenso informato 219 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 220
220 La condotta omissiva ha valore del tutto autonoma tanto che
in caso di inadempimento non assume rilievo la correttezza del
trattamento effettuato sul paziente. 220 Avvocato Angela
Carozzi
Slide 221
221 Rapporto tra medico e paziente: ALLEANZA TERAPEUTICA 221
Avvocato Angela Carozzi
Slide 222
222 STRATEGIE: -VALUTAZIONE CONCRETEZZA PRETESA RISARCITORIA
-VALUTAZIONE NESSO CAUSALE -VALUTAZIONE ENTITA DANNO -DIALOGO CON
IL PAZIENTE 222 Avvocato Angela Carozzi
Slide 223
223 Onere della prova il risarcimento del danno per la
violazione dellobbligo del consenso inforato automatico? Sentenza
di San Martino (Cass. SS.UU. 75/08 secondo cui NON sufficiente ai
fini risarcitori la mera violazione del consenso ma occorre la
prova del danno subito dal paziente che non pu essere individuato
nella mera violazione dellinteresse leso in quanto il danno quale
componente dellillecito una conseguenza eventuale dellevento
lesivo, potendo anche configurarsi illeciti non produttivi di danno
223 Avvocato Angela Carozzi
Slide 224
224 Su chi grava lonere della prova del consenso???????
MEDICO!!! 224 Avvocato Angela Carozzi