CORSO DI FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA Introduzione: definizione e costituzione dell'epistemologia. 1 L'oggetto di studio dell'atto cognitivo. 1.1 L'ente sostanziale nella filosofia prima di Aristotele. 1.2 L'idea chiara e distinta nel criticismo di René Descartes. 1.3 La rappresentazione nel trascendentalismo di Immanuel Kant. 2 Il processo cognitivo. 2.1 Il metodo del realismo aristotelico‐tomista. 2.2 Il metodo del criticismo cartesiano. 2.3 Il metodo del trascendentalismo kantiano. 2.4 Il metodo del tomismo trascendentale. 2.5 Il metodo fenomenologico. 3 Proprietà intenzionale dell'atto cognitivo. 3.1 La nozione di intenzionalità nella storia del pensiero filosofico. 3.2 L'atto cognitivo come atto intenzionale. Realismo, rappresentazionismo e naturalismo. 3.3 Le neuroscienze e la nozione classica di anima. 4 La svolta linguistica. 4.1 Il primato del linguaggio sul pensiero e la dicotomia pensiero/linguaggio/realtà. Ludwig Wittgenstein e il Tractatus LogicoPhilosophicus. 4.2 Il problema del significato. Willard Van Orman Quine sull'idea di schema concettuale. 4.3 Il problema dell'interpretazione. Donald Davidson e l'apertura alla filosofia del senso comune. 5 Il principio di non contraddizione. 5.1 Il principio di non contraddizione. Parmenide e Aristotele. 5.2 La teoria dei trascendentali di Tommaso sui modi di essere dell'ente. 5.3 Il nihilismo moderno. Nietzsche e Heidegger. 5.4 Il realismo interno di Hilary Putnam. 6 La verità. 6.1 La teoria della verità come adaequatio. 6.2 La teoria decitazionale della verità di Alfred Tarski. 6.3 Delucidazione a proposito della confusione emersa in epoca moderna tra verità e certezza al fine di in incombere in errate opinioni sulla conoscenza. 7 Intelligent Design 7.1 Tracce di intelligenza non umana nella natura 7.2 Polemiche in torno alla questione nelle scienze biologiche e cosmologiche 8 La fede. 8.1 Fede e ragione. 8.2 La conoscenza per testimonianza.
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