la mela e’ veramente rossa?
Che cosa e dove sono i
colori?I neuroscienziati
sostengono che noi viviamo in un mondo
privo di colori, ma io vi mostrero’ che
i colori sono reali e sono proprio
la’ fuori!
www.consciousness.it, [email protected]
© Riccardo Manzotti, 2019
Perche’ la scienza ha tolto i colori dal mondo fisico? il motivo principale e’ che persone diverse sembrano vedere colori diversi e quindi i colori sembrano non essere nelle cose, ma nell’esperienza soggettiva.
tricromatico
dicromatico
Bau!
muuuh!
l’unico motivo per cui io penso di vedere i colori “veri” e’ che io appartengo al
gruppo piu’ numeroso.
tuttavia, i colori che soggetti
diversi vedono, non sono
completamente arbitrari, ma
dipendono dal mondo esterno.
per esempio, nessuno vede la
melaverde!
soprendentemente, possiamo fare un piccolo esperimento che ci dimostra come, ognuno di noi,
puo’ cambiare i colori che vede. Proviamo!
si tratta del fenomeno, molto ben conosciuto, delle immagini consecutive (after image) e si conoscono le sue basi fisiologiche, una forma di adattamento...
fissa il quadrato rosso per20 secondi. dopo sposta subito to
sguardo sul quadrato grigio.che colore vedi?
non sembra proprio grigio vero? che colore ha?scopri di piu’ a pag. 6.
potra’ sembrare strano,ma l’opinione prevalente nella scienza e’ che il
mondo che ci circonda sia privo di colori ...
se ci pensate bene, e’ una idea un poco bizzarra!
davvero la mela non e’ rossa?
e i miei bellissimicolori?
il mondo di tutti i giorni in cui viviamo ha un problema serio. La scienza non riesce a dire che cosa sono i
colori!
in effetti,se le persone
vedessero colori che non esistono, i colori non possono essere nel mondo.
O no?
2
Primo, lo spazio dei colori e’ (quasi) chiuso. Gli estremi
sono molto simili.
al contrario, lo spazio della luce non e’ chiuso. Le
frequenze piu’ grandi sono diversissime da quelle
piu’ piccole.
secondo, certi colori (il marrone, l’oro) non esistono tra i colori
dell’arcobaleno.
i colori sono
discontinui. l’arcobaleno
e’ diviso in bande.
la luce invece e’
completamente continua.
ok. se il rosso non e’ nella mela, andiamoloa cercare! ma dove?la scienza ha gia’fatto questo percorso. Facciamoloanche noi!
la prima idea che viene e’ che i colori siano nel mezzo,
ovvero nella luce! sara’
cosi’?
tanti hanno creduto e
credono che i colori siano nella luce
ma un’altra idea molto popolare e’ che i colori siano creati dentro gli
occhi!
e che dire del cervello?non abbiamo
un’area dedicataproprio
aicolori?
o magari nei nervi periferici o nei nuclei nervosi
e’ chiaro che queste ipotesi non possono essere tutte vere!
partiamo dalla luce!
a scuola vi avranno insegnato che la luce e’ colorata. Non vi fanno sempre vedere lo spettro
dei colori di fianco allo spettro elettro-magnetico? ma cosi’ si fa confusione!
IsaacNewton1642 n.1727 m.
qualcuno parla di “luce”? lasciami intervenire! sono io la persona con la maggiore responsabili-
ta’ nel far credere a tutti che il colore sia dentro la luce (anche se non e’ vero)!Il mio nome? Io mi chiamo Isaac Newton!
Insomma, caro Isaac, tumi dici che il
colore non e’ nella luce, mi puoi
dire in dueparole perche?
molti lo pensano.
ma certo!alla fine luce e
colori hanno pro-prieta’ diverse e
quindi non possono essere la stessa cosa! dovrebbe essere chiaro
a tutti!
sprettro dei colori
spettro elettromagnetico (λ)450 750
3
voglio essere onesto: Per colpa mia hanno preso per buone delle bufale. per esempio, e’ colpa mia se esiste il
mito dei sette colori dell’arcobaleno!ma a me piaceva cosi’ tanto il numero 7! anche Bach quando ha fatto la sua teoria, ha avuto 7 note! che rabbia!
ma se guardate bene l’arcobaleno, vi rendete conto che vediamo solo 6
bande di colore e non 7!
Anche io voglio un settimo colore!
cosi’ mi sonoinventatol’indaco!
do you want evidence?go no further than the
cover of Pink Floyd’s album“the dark side of the moon”
(c) 1973.
As you see with a prism, sunlight splits into only six wonderful colors!
so much the worsefor my whim!
A dire il veronon ho mai detto che
la luce e’ colorata! ho solo detto che la luce
ha la capacita’ di stimolare in noi
l’esperienza dei colori.ma dove saranno?
che siano nell’occhio?potrebbe essere una
buona idea...
mi dispiace, caro Isaac, ma
nell’0cchio non ci sono colori. Ci sono
cellule fotosensibili che ricevono i raggi luminosi e
liberano una sostanzachiamata rodopsina
che causa segnali nervosi.
noi siamo i coni nella retina. Reagia-
mo a diverse frequenze, ma non
siamo per nullacolorati!
potremmo avere la tentazione di mettere i
colori nei segnali nervosi come il fisiologo Johannes Muller nel 1835! lui suggeri’ che ogni nervo
abbia una specie di “energia specifica” che “colora” il segnale. Ma non si e’
mai trovato nessun fenomeno del genere.
i segnali nervosi sono tutti uguali e non c’e’ nessun
colore.
fa sol la si do re mi
a b c d e f g
towards the br
ain
4
l’informazione non e’
colorata. i bit non hanno
colore
prendete un neurone, e’ colorato?
no!
ma nemmeno i segnali nervosi sono colorati.
codificare non vuol dire colorare!
la stessa cosa e’ vera per l’informazione dentro
un computer.i bit non hanno colore
l’associazione tra un certo codice e un certo colore e’ completamente convenzionale
se il mondo fisico fosse privo di colori, come potrebbe il cer-vello, che e’ parte del mondo fisico, produrli?
tuttavia l’idea che il cervello crei i colori che vediamo (che
non esisterebbero nel mondo) e’ molto popolare! ma completamente scema.
non esiste uno schermo a
colori dentro il cervello!
speriamo bene!quando qualcosa e’difficile, arriva un neuroscienziatoe risolvetutto! il cervello e’ magico!
il cervello e’ una specie di jolly.
non si trovano i colori? allorasaranno creatidal cervello?
ma come? non si sa! ma sara’ certo
cosi ... o no?
nessuno ha mai spiegato come faccia il cervello a trasformare i segnali nervosi in colori
siamo partiti dalla mela. luce, occhio, retina, nervi.
niente ha funzionato. Dove sono i colori?
ci rimane soloun’ultima possibilita’:
il cervello. se fallisce anche quello,
dovremo ripartire da zero!
cervello
mondo f
isico
per convincervi, considerate un dispositivo per la realta’ virtuale. Ci sono colorivirtuali o fisici dentro il dispositivo?
ovviamente solo colori fisici. non esiste un rosso virtuale. nessuno lo ha mai visto!
il rosso che vedo e’ un
rosso fisico!non vedo un
rosso virtuale
03:EF:3A
basta un minimo di logica!
5
l’idea che il cervello si basi su uno spazio dei colori e’ utile in pratica, ma non va presa alla lettera. Nel cervello non ci sono spazio geometrici a colori.
gli spazi di colore (RGB, HSV, etc.) sono modi utili di
disporre i colori, non entita’ fisiche.
non vanno presi alla lettera
scienziati cognitivi e neuroscienziatiparlano come se le loro equazionifossero i colori. e magari finiamocon il crederlo. Ma seguardiamo i loro modellinon vediamo nessun colore.vediamosoltantomodelli astrattiche non cidicono cosasono i colori!
io sono rossa!davvero!
ma perche’ non mi vuoi prendere
sul serio?
sono qui!!!!
mmmh... e cosi’ siamo tornati al punto di partenza. e se in fondo, nonostante newton,
i colori fossero proprio nel mondo esterno? e se fosse
la mela a essere rossa?
io sono il cervello! e faccio
tanti trucchi!
credi a me!
facciamo un passo indietro. Nel 1850 circa scoppio’ una guerra feroce tra due giganti della scienza del colore. Da una parte Helm-holtz era convinto che i colori fossero quantita’ fisiche, dall’altra, Hering sosteneva che fossero qualita’ mentali.
i colori sono
nel mondo
i colorisono
nella mente!
per il modello di helmholtz i componenti
di colori sono quantita’ reali
raccolte dai sensori
per hering, i colori sono qualita’
mentali create dalla fisiologia senza
alcuna corrispondenzacon il mondo
esterno
450 750
RGB
queste q
uantita’
corris
pondono a
grandezze f
ische
i colori opponenti di
herin
g s
ono
qualita’ menta
li
6
analogamente, un camion ha ve-locita’ relative diverse rispetto
a veicoli diversi
fortunatemente possiamo risolvere il problema in pratica. Torniamo all’immagine a pag. 2.
Che colore avete visto
guardando il quadrato
grigio? azzurro o
verde?
verdeazzurro o
secondo filosofi escienziati dovresteavere visto verdema non e’ vero!avete vistoazzurro!
ma in realta’ la gente, dopo ilrosso non vede verde, ma azzurro ciano! e questo e’ un fatto!cosi’ possiamo dare una spiegazione diversa di questo fenomeno e riportare i colori nel mondo fisico, anche se, per farlo, dovremointrodurre qualche importante novita’!
guarda il quadrato rosso per 20 secondi in
modo da far adattare i tuoi recettori del rosso
L’adattamento avviene in diverse parti del
sistema visivo, ma, per semplicita’,
supponiamo che uno dei tre coni diventi (un po’) cieco. Per esempio, il rosso!
il quadrato grigio a pagina 2 contiene tutti i colori, ma tu sei diventato cieco al rosso e cosi’
vedi quello che resta, vale a dire il blu e il verde.
alla fine rimane l’azzurro, perche’ e’ la somma dei colori che restano,
dopo aver tolto il rosso.
Io vedo unquadratoazzurro!
il quadrato e’
sia azzurro sia bianco
e anche tanti altri colori relativi! il mondo e’ relativo e i colori non sono da meno!
i
Io vedoun quadrato
bianco.
ogni og-getto ha
tante velocita’ relative quanti
oggetti intorno.
e se lo stesso fosse vero per
i colori? se ogni oggetto avesse
tanti colori relativi quanti oggetti
intorno?
filosofo sordo scienziato cieco
spesso gli studiosicredono di sapere
che cosa vedonoma spessonon fannonemmenouna prova
con iloro
occhi!
non e’ sorprendente che
scienziati e filosofi non facciamo la prova con i loro occhi? e
preferiscano basarsi sulla tradizione e sui libri che hanno letto invece che sulla loro
esperienza diretta.
nessunovuole
il rosso!
prendo il blu!
prendoil verde!
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mon
do
ingenu
o del
sens
o
comun
e mondo priv
o di colori
della scienza
mondo
arcobaleno
cosi’, se i colori sonorelativi ad altri sistemifisici (per esempio,i nostri corpi),il problemadella naturae del dove sono i colori ha una nuovasoluzione!ognioggettoha un colore diverso perogni diversocorpo fisico.ma ognunone vedesolo unoalla volta.
in questo modo, la nostra amata
mela ha unamoltitudine di colori. ogniosservatorefa esistere un colore
relativodiverso, ma
non perquesto,
mentale o soggettivo.
tutto e’ rel-ativo ma
fisico ed eterno. i colori sono di
nuovo negli oggetti!
siamo partiti, dall’idea, un po’ ingenua, di un
mondo colorato dove ogni cosa
ha il suoparticolare
colore.
io sono la mela relativa!
non ho nessun colore assoluto. il mio colore esiste solo relativamente
al corpo di chimi guarda!
e cosi’ siamo passati alla visione scientifica del mondo nella quale non ci sono piu’ i colori, ma non e’ stata una
grande mossa....
grazie all’oggetto relativo, l’arcobaleno torna nel mondo! tutto e’ come un
arcobaleno, tutto ha tanti colorie cosi’ i corpi di soggetti diversi
selezionano quel colore che esiste relativamente al loro corpo. i colori non sono soggettivi,
ma nemmeno oggettivi! i colori sono relativi.
Tutto e’ relativo.
il mondo e’ un mondo arcobaleno! dove ogni cosa ha contempora-menamente molteplici colori.
anche se, alla fine, possiamo
vedere solo un colore alla volta, quello
relativo al nostro
in un mondo
arcobaleno i colori sono
nuovamente nel mondo, ma ce ne sono molti
di piu’!
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