Zoom Dopola «dieta» la RT haperso20 chili

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041204MT043NACB 041204MT043NACB PADIGLIONE 19 Dopo la «dieta» la RT ha perso 20 chili C ontinua senza interru- zioni la marcia di rinno- vamento Kawasaki, che al Motor Show svela le sembian- ze delle nuove sportive di media cilindrata, destinate a scendere in campo in un segmento sempre più combattuto e proficuo dal punto di vista commerciale. Le Zx-6 R e Rr (quest’ultima, con ci- lindrata di 599 cc, nasce come base per il Mondiale Supersport e differisce dalla sorella «strada- le» di 636 cc per la presenza di ammortizzatore di sterzo, sospen- sioni più sportive e cambio a rap- porti ravvicinati) sono completa- mente nuove, dall’estetica alla ci- clistica, passando per il reparto propulsore. Entrambe cedono al- la moda ormai imperante dello scarico sotto la sella, per migliora- re il già ottimo coefficiente di pe- netrazione aerodinamica, e adot- tano dischi freno a margherita con pinze e pompa radiali. Di grande effetto il nuovo forcello- ne posteriore con struttura a brac- ci differenziati. Esposta, insieme alle aggiornate Kle 500 (ritocca- ta nel look tramite l’adozione di un nuovo e più protettivo cupoli- no) e Vn 1600 (proposta ora in versione Classic Tourer, con mag- giore comfort per il passeggero), anche la versione semicarenata della Z 750, la S, dotata di una più evidente attitudine al turi- smo di medio raggio. La Z 750 S si differenzia dalla sorella nuda anche per la presenza di un nuo- vo codone, che accoglie la sella in un pezzo unico e le maniglie per il passeggero. Ciclistica inva- riata, ma le sospensioni hanno una nuova taratura, più adatta al- l’utilizzo in coppia. s.bar. Rinasce con il bialbero corsa corta I l marchio è uno di quelli che, ancora oggi, fanno venire la pelle d’oca a nutrite schiere di appassio- nati. Per questo non può che fare grande piacere essere fra i testimoni della rinascita ufficiale di uno dei marchi storici del motociclismo ita- liano. Moto Morini porta al debutto qui al Motor Show l’inedita «naked», attesissi- ma bicilindrica con telaio a traliccio nata dalla matita del designer Luciano Mara- bese. Che poco più di due an- ni fa aveva di fronte un foglio bianco e oggi si trova a firma- re lo stile di una delle propo- ste più interessanti della prossima stagione. Il moto- re, denominato «Bialbero Corsa Corta» è un due cilin- dri a V di 87 gradi con distri- buzione a quattro valvole a comando misto catena-ingra- naggi, il primo di una fami- glia di propulsori modulari che potranno avere cilindrate variabili tra i 750 e i 1200 centimetri cubici. La nuova nuda Mo- rini debutta pro- prio nella configu- razione di massima cilindrata, per una potenza dichiarata di ben 140 cavalli. Impressiona an- che il dato di coppia massi- ma, pari a 120 Nm, in gran parte disponibili già a regi- mi di rotazione molto conte- nuti, grazie a una curva di erogazione particolarmente favorevole che con- sentirà di fare un uso alquanto limita- to del cambio a sei rapporti. Un attento studio della fluidodi- namica ha poi per- messo ai tecnici di realizzare un moto- re particolarmente efficiente sia dal punto di vista dei con- sumi, sia da quello delle emissioni: grazie anche alla presenza di un evoluto siste- ma di iniezione elettronica, con l’adozione di catalizzato- re e sonda lambda la moto rientra nei parame- tri della normativa Euro-3. Il comparto ciclisti- co è molto curato ed è stato definito, nei particolari e nelle tarature, da un gran- de pilota nostrano, Pierfrancesco Chili. All’an- teriore spicca la possente for- cella a steli rovesciati da 50 millimetri, alla base della quale viene montato un im- pianto frenante Brembo a doppio disco da 320 millime- tri con pinze a quattro pisto- ni. Dietro fa invece bella mostra di sé un forcellone con bracci a sezione dif- ferenziata che non sfigurerebbe affatto su una moto da com- petizione. Conse- gne a partire da maggio 2005 a un prezzo che si preannuncia inferiore ai 12.000 euro. s.bar. (s.bar.) Una delle star più seguite e famose tra gli sport motoristici internazionali, capace di farsi amare da milioni di tifosi in tutto il mondo e di muovere centinaia di migliaia di spettatori in qualsiasi parte del globo. E una gara di rally che da sempre attira il maggior numero di tifosi al Motor Show e rappresenta il sigillo di dieci giorni tutti dedicati al mondo dei motori. Ci sono tutti gli ingredienti per fare del 12 dicembre la giornata più esplosiva della rassegna bolognese. È proprio quello che accadrà quando Valentino Rossi, reduce dalle fatiche del Rally di Monza, varcherà i cancelli della Lonsdale Arena per essere protagonista della ventesima edizione del Trofeo Bettega Internazionale alla guida di una Toyota Corolla World Rally Car. Per il «Dottore» sarà un modo spettacolare e divertente per coltivare nuovamente il suo secondo amore, quello per le quattro ruote, prima di godersi le meritate vacanze che si concluderanno il 22 gennaio con l’inizio dei test della nuova Yamaha M1. Ma non avrà vita facile, visto che dovrà vedersela con professionisti dei rally del calibro di Marcus Gronholm, che gareggerà con la Peugeot 307 WRC, Colin McRae, Gigi Galli e Andrea Navarra. Confermata anche la presenza a livello ufficiale di Ford, Mitsubishi e Subaru. E c’è da scommettere che, anche qui, Valentino non lascerà nulla di intentato. Arriva Valentino PUMA GROUP, I VANTAGGI DEL MOTORE ELETTRICO (s.bar.) Sono molti i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un veicolo a propulsione elettrica, primo fra tutti quello derivante dal limitatissimo impatto che questi hanno sull’ambiente in cui si muovono. Negli ultimi anni i motori elettrici compaiono sempre più frequentemente anche a bordo di mezzi a due ruote. E Puma Group è stata fra le prime aziende a percorrere questa via, realizzando una serie di veicoli che si posizionano a metà tra uno scooter e una bicicletta, con tutte le facilitazioni che ne derivano. Guidandoli infatti non è necessario l’utilizzo del casco, si può avere accesso a quelle zone dei centri storici in cui è vietata la circolazione ai mezzi mossi da motori a scoppio e non è richiesta l’assicurazione obbligatoria (sebbene questa resti vivamente consigliabile ogni volta che si parla di mezzi a motore). Tornado è il nome dell’ultima novità in casa Puma Group: leggero, semplice come una bicicletta, nel design delle sovrastrutture si ispira chiaramente agli scooter, così come nella dotazione tecnica, che prevede cerchi in lega da 18 pollici, doppi ammortizzatori e freno a disco anteriore. La posizione di guida è stata studiata per fare in modo che anche chi è dotato di una statura sopra la media possa comodamente sistemare le gambe fra scudo anteriore e poggiapiedi. Non mancano una completa strumentazione, con tachimetro-contachilo- metri e indicatore dello stato di carica della batteria, bauletto e sistema antifurto con sirena. Look più snello e meno ricercato per il modello Smart, che tuttavia mantiene finiture di alto livello. Oltre al bauletto posteriore e ai paramani con indicatori di direzione incorporati, da annotare la positiva presenza di un vano sottosella. Sul fronte comfort le sospensioni anteriori e posteriori dovrebbero garantire, con la loro ampia escursione, un assorbimento adeguato anche su fondi sconnessi. Per entrambe la velocità massima raggiungibile è di circa 30 chilometri orari, con un’autonomia variabile fra i 30 e i 40 chilometri e un tempo di ricarica delle batterie di circa cinque ore. Anche Zx-6R e Rr nell’arena Scarico sottosella di rigore Zoom D a sempre la RT oc- cupa un posto spe- ciale nel cuore dei clienti Bmw. Bicilindrica, comoda e facile da guidare, questa motocicletta rappre- senta la quintessenza della due ruote «granturismo», segmento in cui la casa bava- rese ha sempre giocato un ruolo di primo piano. Chiaro quindi che la curiosità relati- va al nuovo modello, annun- ciato per quest’anno, fosse particolarmente intensa, fra gli appassionati così come fra gli addetti ai lavori. Dopo mesi di voci e supposi- zioni, qui a Bologna termina la trepidante attesa, che non si è consumata invano: la R 1200 RT appare tutta nuova fin dal primo sguardo e non fa nulla per nascondere di appartenere al nuovo capito- lo della storia delle motoci- clette Bmw, inaugurato con il lancio della GS. Proprio da questo modello la nuova RT prende le mosse dal pun- to di vista tecnico, partendo dal motore, bicilindrico a quattro valvole opportuna- mente riveduto e corretto, che in questa versione eroga 110 cavalli con una coppia massima di 115 Nm distribu- iti su un arco di utilizzo parti- colarmente favorevole. Inie- zione elettronica, catalizza- tore e cambio a sei marce (con sesta di potenza) fanno da corredo tecnico a una mo- to che nonostante peso (la nuova RT è dimagrita di ben 20 Kg, ma ne pesa pur sempre 259 in ordine di marcia) e impostazione di base non perde di vista le prestazioni: bastano 3,6 se- condi per passare da 0 a 100 chilometri orari. Inedito anche il telaio in ac- ciaio a traliccio, che sfrutta il motore come elemento stressato e a cui sono accop- piate sospensioni che a ri- chiesta dispongono di rego- lazione elettronica. All’ante- riore lavora il collaudato si- stema Telelever, opportuna- mente rivisto nei leveraggi, che assicura il quasi totale annullamento del beccheg- gio in frenata. L’ammortiz- zatore posteriore prevede in- vece il sistema Wad che de- termina un aumento pro- gressivo dello smorzamento in dipendenza dell’escursio- ne. Tanta tecnologia è celata al- la vista da un elegante e in- novativo «vestito», genera- to da un riuscito mix di cano- ni stilistici classici Bmw e di elementi inediti, come l’utilizzo, per la carenatura, di superfici sovrapposte. Il tutto condito da particolari, come il parabrezza elettrico o la sella regolabile, pensati per rendere ancora più con- fortevoli i viaggi a bordo di quella «Super Tourer» che è la R 1200 RT. Stefano Bargiggia POTENTE Alla Gran Turismo tedesca bastano 3,6 secondi per scattare da ferma sino a cento all’ora, la velocità massima è superiore ai 200 chilometri orari MODULARE Il due cilindri a V di 87 gradi con distribuzione a quattro valvole è il primo di una famiglia di propulsori che potranno avere cilindrate variabili tra i 750 e i 1200 centimetri cubici BMW IL MOTORE BICILINDRICO A QUATTRO VALVOLE DA 1200 CC EROGA 110 CAVALLI CON UNA COPPIA MASSIMA DI 115 NM KAWASAKI È dotata di freni Brembo a doppio disco da 320 mm MORINI È ARRIVATA UNA NAKED DA PELLE D’OCA: PREZZI SOTTO I 12.000 EURO Un motore da 1200 cc per una potenza dichiarata di 140 cavalli SABATO 4 DICEMBRE 2004 CORRIERE MOTORI 43

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Dopo la «dieta» la RT ha perso 20 chili

C ontinua senza interru-zioni la marcia di rinno-vamento Kawasaki, che

al Motor Show svela le sembian-ze delle nuove sportive di mediacilindrata, destinate a scenderein campo in un segmento semprepiù combattuto e proficuo dalpunto di vista commerciale. LeZx-6ReRr (quest’ultima, conci-lindrata di 599 cc, nasce comebase per il Mondiale Supersporte differisce dalla sorella «strada-le» di 636 cc per la presenza diammortizzatoredi sterzo, sospen-sioni più sportive e cambio a rap-porti ravvicinati) sono completa-mentenuove,dall’esteticaallaci-clistica, passando per il repartopropulsore. Entrambe cedono al-la moda ormai imperante delloscaricosotto la sella,permigliora-re il già ottimo coefficiente di pe-netrazione aerodinamica, e adot-

tano dischi freno a margheritacon pinze e pompa radiali.Digrandeeffetto ilnuovo forcello-neposterioreconstrutturaa brac-ci differenziati. Esposta, insiemealle aggiornate Kle 500 (ritocca-ta nel look tramite l’adozione diun nuovo e più protettivo cupoli-no) e Vn 1600 (proposta ora inversioneClassicTourer, conmag-giore comfort per il passeggero),anche la versione semicarenatadella Z 750, la S, dotata di unapiù evidente attitudine al turi-smo di medio raggio. La Z 750 Ssi differenzia dalla sorella nudaanche per la presenza di un nuo-vo codone, che accoglie la sellain un pezzo unico e le maniglieper il passeggero. Ciclistica inva-riata, ma le sospensioni hannouna nuova taratura, più adatta al-l’utilizzo in coppia.

s.bar.

Rinasce con il bialbero corsa cortaI l marchio è uno di quelli

che, ancora oggi, fannovenire la pelle d’oca a

nutrite schiere di appassio-nati. Per questo non può chefare grande piacere esserefra i testimoni della rinascitaufficiale di uno dei marchistorici del motociclismo ita-liano. Moto Morini porta aldebutto qui al Motor Showl’inedita «naked», attesissi-ma bicilindrica con telaio atraliccio nata dalla matitadel designer Luciano Mara-bese. Che poco più di due an-ni fa aveva di fronte un fogliobianco e oggi si trova a firma-re lo stile di una delle propo-ste più interessanti dellaprossima stagione. Il moto-re, denominato «BialberoCorsa Corta» è un due cilin-dri a V di 87 gradi con distri-buzione a quattro valvole acomando misto catena-ingra-naggi, il primo di una fami-glia di propulsori modulariche potranno averecilindrate variabilitra i 750 e i 1200centimetri cubici.La nuova nuda Mo-rini debutta pro-prio nella configu-razione di massimacilindrata, per unapotenza dichiarata di ben140 cavalli. Impressiona an-che il dato di coppia massi-ma, pari a 120 Nm, in gran

parte disponibili già a regi-mi di rotazione molto conte-nuti, grazie a una curva dierogazione particolarmente

favorevole che con-sentirà di fare unuso alquanto limita-to del cambio a seirapporti. Un attentostudio della fluidodi-namica ha poi per-messo ai tecnici direalizzare un moto-

re particolarmente efficientesia dal punto di vista dei con-sumi, sia da quello delleemissioni: grazie anche alla

presenza di un evoluto siste-ma di iniezione elettronica,con l’adozione di catalizzato-re e sonda lambda la motorientra nei parame-tri della normativaEuro-3.Il comparto ciclisti-co è molto curato edè stato definito, neiparticolari e nelletarature, da un gran-de pilota nostrano,Pierfrancesco Chili. All’an-teriore spicca la possente for-cella a steli rovesciati da 50millimetri, alla base della

quale viene montato un im-pianto frenante Brembo adoppio disco da 320 millime-tri con pinze a quattro pisto-

ni. Dietro fa invecebella mostra di séun forcellone conbracci a sezione dif-ferenziata che nonsfigurerebbe affattosu una moto da com-petizione. Conse-gne a partire da

maggio 2005 a un prezzo chesi preannuncia inferiore ai12.000 euro.

s.bar.

(s.bar.) Una delle star più seguite efamose tra gli sport motoristiciinternazionali, capace di farsi amare damilioni di tifosi in tutto il mondo e dimuovere centinaia di migliaia dispettatori in qualsiasi parte del globo. Euna gara di rally che da sempre attira ilmaggior numero di tifosi al Motor Showe rappresenta il sigillo di dieci giorni tuttidedicati al mondo dei motori. Ci sonotutti gli ingredienti per fare del 12dicembre la giornata più esplosiva dellarassegna bolognese. È proprio quelloche accadrà quando Valentino Rossi,reduce dalle fatiche del Rally di Monza,varcherà i cancelli della Lonsdale Arenaper essere protagonista della ventesimaedizione del Trofeo Bettega

Internazionale alla guida di una ToyotaCorolla World Rally Car. Per il «Dottore»sarà un modo spettacolare e divertenteper coltivare nuovamente il suo secondoamore, quello per le quattro ruote, primadi godersi le meritate vacanze che siconcluderanno il 22 gennaio con l’iniziodei test della nuova Yamaha M1. Ma nonavrà vita facile, visto che dovràvedersela con professionisti dei rally delcalibro di Marcus Gronholm, chegareggerà con la Peugeot 307 WRC,Colin McRae, Gigi Galli e AndreaNavarra. Confermata anche la presenzaa livello ufficiale di Ford, Mitsubishi eSubaru. E c’è da scommettere che,anche qui, Valentino non lascerà nulla diintentato.

Arriva Valentino

PUMA GROUP,I VANTAGGIDEL MOTOREELETTRICO(s.bar.) Sono molti ivantaggi derivanti

dall’utilizzo di un veicoloa propulsione elettrica,primo fra tutti quelloderivante dallimitatissimo impattoche questi hannosull’ambiente in cui simuovono. Negli ultimianni i motori elettricicompaiono sempre piùfrequentemente anchea bordo di mezzi a dueruote. E Puma Group èstata fra le primeaziende a percorrerequesta via, realizzandouna serie di veicoli chesi posizionano a metàtra uno scooter e unabicicletta, con tutte lefacilitazioni che nederivano. Guidandoliinfatti non è necessariol’utilizzo del casco, sipuò avere accesso aquelle zone dei centristorici in cui è vietata lacircolazione ai mezzimossi da motori ascoppio e non èrichiesta l’assicurazioneobbligatoria (sebbenequesta resti vivamenteconsigliabile ogni voltache si parla di mezzi amotore). Tornado è ilnome dell’ultima novitàin casa Puma Group:leggero, semplice comeuna bicicletta, neldesign dellesovrastrutture si ispirachiaramente agliscooter, così comenella dotazione tecnica,che prevede cerchi inlega da 18 pollici, doppiammortizzatori e freno adisco anteriore. Laposizione di guida èstata studiata per fare

in modo che anche chiè dotato di una staturasopra la media possacomodamentesistemare le gambe frascudo anteriore epoggiapiedi. Nonmancano una completastrumentazione, contachimetro-contachilo-metri e indicatore dellostato di carica dellabatteria, bauletto esistema antifurto consirena. Look più snello emeno ricercato per ilmodello Smart, chetuttavia mantienefiniture di alto livello.Oltre al baulettoposteriore e aiparamani con indicatoridi direzione incorporati,da annotare la positivapresenza di un vanosottosella. Sul frontecomfort le sospensionianteriori e posterioridovrebbero garantire,con la loro ampiaescursione, unassorbimento adeguatoanche su fondisconnessi. Perentrambe la velocitàmassima raggiungibileè di circa 30 chilometriorari, con un’autonomiavariabile fra i 30 e i 40chilometri e un tempo diricarica delle batterie dicirca cinque ore.

Anche Zx-6R e Rr nell’arenaScarico sottosella di rigore

Zoom

D a sempre la RT oc-cupa un posto spe-ciale nel cuore dei

clienti Bmw. Bicilindrica,comoda e facile da guidare,questa motocicletta rappre-senta la quintessenza delladue ruote «granturismo»,segmento in cui la casa bava-rese ha sempre giocato unruolo di primo piano. Chiaroquindi che la curiosità relati-va al nuovo modello, annun-ciato per quest’anno, fosseparticolarmente intensa, fragli appassionati così comefra gli addetti ai lavori.Dopo mesi di voci e supposi-zioni, qui a Bologna terminala trepidante attesa, che nonsi è consumata invano: la R1200 RT appare tutta nuovafin dal primo sguardo e nonfa nulla per nascondere diappartenere al nuovo capito-lo della storia delle motoci-clette Bmw, inaugurato conil lancio della GS. Proprioda questo modello la nuovaRT prende le mosse dal pun-to di vista tecnico, partendodal motore, bicilindrico aquattro valvole opportuna-mente riveduto e corretto,che in questa versione eroga110 cavalli con una coppiamassima di 115 Nm distribu-iti su un arco di utilizzo parti-colarmente favorevole. Inie-zione elettronica, catalizza-tore e cambio a sei marce(con sesta di potenza) fanno

da corredo tecnico a una mo-to che nonostante peso (lanuova RT è dimagrita diben 20 Kg, ma ne pesa pursempre 259 in ordine dimarcia) e impostazione dibase non perde di vista leprestazioni: bastano 3,6 se-condi per passare da 0 a100 chilometri orari.Inedito anche il telaio in ac-ciaio a traliccio, che sfruttail motore come elementostressato e a cui sono accop-piate sospensioni che a ri-

chiesta dispongono di rego-lazione elettronica. All’ante-riore lavora il collaudato si-stema Telelever, opportuna-mente rivisto nei leveraggi,che assicura il quasi totaleannullamento del beccheg-gio in frenata. L’ammortiz-zatore posteriore prevede in-vece il sistema Wad che de-termina un aumento pro-gressivo dello smorzamentoin dipendenza dell’escursio-ne.Tanta tecnologia è celata al-

la vista da un elegante e in-novativo «vestito», genera-to da un riuscito mix di cano-ni stilistici classici Bmw edi elementi inediti, comel’utilizzo, per la carenatura,di superfici sovrapposte. Iltutto condito da particolari,come il parabrezza elettricoo la sella regolabile, pensatiper rendere ancora più con-fortevoli i viaggi a bordo diquella «Super Tourer» cheè la R 1200 RT.

Stefano Bargiggia

POTENTE Alla Gran Turismo tedesca bastano 3,6 secondi per scattare da ferma sino a cento all’ora, la velocità massima è superiore ai 200 chilometri orari

MODULARE Il due cilindri a V di 87 gradi con distribuzione a quattro valvole è il primo di unafamiglia di propulsori che potranno avere cilindrate variabili tra i 750 e i 1200 centimetri cubici

BMW IL MOTORE BICILINDRICO A QUATTRO VALVOLE DA 1200 CC EROGA 110 CAVALLI CON UNA COPPIA MASSIMA DI 115 NM

KAWASAKI

È dotatadi freniBremboa doppiodiscoda 320 mm

MORINI È ARRIVATA UNA NAKED DA PELLE D’OCA: PREZZI SOTTO I 12.000 EURO

Un motoreda 1200 ccper unapotenzadichiaratadi 140 cavalli

SABATO 4 DICEMBRE 2004 CORRIERE MOTORI 43