Un anno di buonaamministrazione

Siamo alla fine di un anno molto difficile per tutti noi.Il 2012 è stato il primo anno intero di amministra-zione e, tra la crisi economica generale, gli straordinarieventi atmosferici e la situazione amministrativa ere-ditata, abbiamo dovuto lavorare sempre in emergenza.Tuttavia non sono pochi i risultati raggiunti, anche sespesso non immediatamente visibili. Vorrei condividere con tutti voi il grande sforzo chesto facendo per rendere la mia azione amministrativapiù giusta ed equa, per risolvere i gravissimi problemieconomici del Comune di Bellegra senza pesaretroppo sulle tasche dei cittadini. Dal maggio 2011 ad oggi si è svolto un enorme lavorodi recupero del debito ereditato. Quello che si è fatto è stato possibile attraverso il ta-glio di tutte le spese non necessarie e il recuperodell’evasione. Solo per fare alcuni esempi: la spesa per la consulenzafiscale era di oltre 60.000 euro e noi l’abbiamo ridottaa 21.000, le spese per la tipografia erano di circa20.000 euro l’anno e noi le abbiamo ridotte a menodi 5.000.Abbiamo assegnato l’appalto per la mensa scolasticasenza aumentare il costo per gli utenti, aumentando,per quanto possibile, le fasce di esenzione o riduzione. Nonostante i notevoli tagli della Regione sui servizisociali, abbiamo mantenuto i servizi ai livelli deglianni precedenti (iniziando a pagare il debito con il Di-stretto socio sanitario). L’accesso ai servizi sociali oggiavviene nel rispetto della pari dignità e dell’ugua-glianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Tutti icittadini, senza distinzione, hanno la possibilità di ri-chiedere aiuto ai servizi sociali comunali.Avremmo potuto aumentare le tariffe dell’IMU e del-l’addizionale IRPEF (come hanno fatto quasi tutti glialtri comuni) e invece abbiamo deciso di mantenerleal minimo.Chi ci ha preceduto aveva nelle opere pubbliche ilproprio fiore all’occhiello (salvo poi non finirle permancanza di soldi o non pagare le ditte che hannofatto i lavori), noi riteniamo che vadano fatte solo leopere necessarie: le abbiamo progettate, abbiamofatto le richieste per i finanziamenti e quando siamocerti di poterle finire (e pagare) le iniziamo. Abbiamo iniziato l’opera di riorganizzazione degli uf-fici comunali. Gli uffici sono aperti al pubblico anche il sabato mattina,secondo i turni stabiliti. L’intera macchina amministra-tiva è oggetto di modifica e miglioramento: abbiamoindividuato i nuovi responsabili dei servizi e operatodei cambiamenti nelle mansioni di alcuni dipendenti,anche in virtù dei pensionamenti di alcuni di essi. Tutto questo è stato fatto senza aumentare i costi delpersonale, anzi!

È stato inaugurato il nuovo ParcoGiochi a Bellegra realizzato dallaProvincia di Roma. La cerimonia è stata presieduta dalsindaco di Bellegra Domenico Mosellie dall'uscente Presidente della Provin-cia di Roma, Nicola Zingaretti.Moselli ha subito ringraziato NicolaZingaretti per essere venuto all'inau-gurazione nonostante i propri impegni:"Il presidente Zingaretti aveva pro-messo tempo fa che avrebbe realizzatoquesto parco divertimenti e ha mante-nuto la promessa. C'è chi ha detto che questa è una pic-cola cosa: Springsteen in una canzonedice che dalle piccole cose nasconograndi cose. Ecco questo è una grandeopera fatta per i più piccoli, è il nostroregalo di Natale per loro." In conclusione del suo intervento Mo-selli ha ricordato quando durante lacampagna elettorale perla sua ele-zione a sindaco, aveva letto la poesia

di Gianni Rodari "Il paese senza errori",in cui un uomo vagava alla ricerca diun paese perfetto che non trovava mai:Moselli ha ricordato questa poesia per-ché lui e la sua amministrazione sisono fermati nel paese per farlo diven-tare migliore.Nicola Zingaretti interviene subitodopo ringraziando il sindaco Moselli:"Questo è un periodo di grandi inau-gurazioni: abbiamo inaugurato la No-mentana Bis, scuole, nuovi punti Wi-FIe nuovi parchi giochi come questo,tutte opere che facevano parte delprogramma.Purtroppo questi sono stati i cinqueanni più drammatici per i comuni,anche quelli della nostra provincia, conil più lato tasso di tagli agli enti localimai visto: 18 miliardi di euro in quattroanni scomparsi. Noi sappiamo quindi quanto le per-sone avvertono il calo della qualità deiservizi alle persone: si vede nella sa-

nità, nei trasporti, nell'as-sistenza sociale e nel-l'edilizia pubblica.Però anche di fronte aquesti tagli quello che sideve evitare è non la-sciare che le persone sisentano sole: anche conpoche risorse bisognafare del tutto affinché lecose vadano avanti e so-prattutto bisogna tagliaregli sprechi.Il parco giochi è dedicatoai bambini, i quali nonhanno colpa della situa-zione economica italiana:è l'ottantunesimo parcogiochi. È come quello che suc-cede nelle famiglie: nei

momenti critici chi viene tutelato perprimo sono i bambini e le bambine.Uno spazio per i bambini è anche unospazio per chi è con loro, per lemamme, per i nonni, per le tate: unacittà come un paese non possono es-sere solo case, hanno bisogno anche dispazi di socialità. Nel parco giochi ci si sente parte diuna stessa comunità."In chiusura, Zingaretti ha sottoli-neato come questa sia una delle ul-time opere che inaugura in qualitàdi Presidente della Provincia diRoma, alla fine di un percorso di cin-que anni, in cui non tutti i problemisono stati risolti ma l'intera ammi-nistrazione provinciale ha lavoratoper mostrare un volto efficientedella pubblica amministrazione.

» Risponde il Sindaco: Domenico Moselli spiega i motivi dei disagi all’illuminazione pubblica.

Zingaretti e Moselli inaugurano il nuovo parco giochi

» Continua all’interno» L’incontro: Sami Modiano, testimone della Shoah, ha intrattenuto gli intervenuti per circa due ore diininterrotta e commovente narrazione della propria esperienza personale.

Le scelte dell’amministrazione:intervista al consigliere Severina Tucci

Il Codacons incontra i cittadini per i rimoborsi EnelIl costo del responsabile della ragione-

ria, ad esempio, si è notevolmente ri-dotto dato che la nuova responsabile èdipendente della Provincia di Roma. Non abbiamo fatto nessuna assunzione.Su questo devo spendere qualche pa-rola, visto che in forma anonima circo-lano voci e volantini che dicono il falso.Le assunzioni di personale restano quellefatte (con modalità particolari, diciamo)dalla precedente amministrazione. Personalmente ho ritenuto opportunoavvalermi, come previsto dalla legge,del supporto di un collaboratore part-time e a tempo determinato (il con-tratto cessa il 31 dicembre 2012) peravere un aiuto nella gestione della fasedi riorganizzazione, che abbiamo ini-ziato e che ormai è in via di definizione.Il costo di questa collaborazione (gliatti sono pubblici e pubblicati) è note-volmente inferiore a quanto si è spesonegli anni precedenti per le missioni ei rimborsi spese degli amministratori edei dipendenti: la mia amministrazione,per questa voce, non ha speso nulla.Inoltre abbiamo praticamente azzeratole spese per consulenze (diverse decinedi migliaia di euro all’anno spese neglianni precedenti).Come ogni famiglia, prima di pensare acome spendere le proprie risorse per ilfuturo abbiamo provveduto a chiuderei conti con il passato. Oggi sappiamobene cosa dobbiamo ancora pagare del“vecchio” e purtroppo è davvero tanto.

Non c’è da stare allegri. Tuttavia io guardo al futuro con ottimi-smo e speranza: abbiamo la forza mo-rale e politica per andare avanti condeterminazione.Tutto quello che stiamo facendo ha ununico scopo: lavorare per il benesseredi tutti i cittadini, offrirgli i servizi chemeritano ed evitare che a pagare sianole prossime generazioni. Per ogni campo amministrativo abbiamoprogrammato un incontro pubblico: ser-vizi sociali, opere pubbliche, servizi ai cit-tadini, bilancio, ecc. vi propongo, pertanto,di collaborare tutti, secondo le vostrepossibilità e volontà, al miglioramentodell’azione amministrativa.Partecipate ai consigli comunali e agliincontri pubblici che organizzeremo neiprossimi mesi. Dateci il vostro parere e aiutateci a cor-reggere gli errori. Scrivetemi e segnalatemi i disservizi ele mancate risposte da parte degli am-ministratori o da parte dei dipendenticomunali. Una comunità cresce solo se è unita, su-pera le difficoltà soltanto se riconoscela necessità della solidarietà reciproca,se comprende che o si cammina tuttiinsieme oppure si torna indietro.Auguro comunque a tutta la cittadi-nanza un Felice Anno Nuovo che, spe-riamo, sia migliore di quello che sta perfinire.

Domenico Moselli

Un anno di buona amministrazione

Il Codacons (Coordinamento delle Asso-ciazioni per la Difesa dell’Ambiente e deiDiritti degli Utenti e dei Consumatori) èscesa in campo insieme ai comuni inte-ressati dalla nevicata di febbraio 2012.Alla luce della nuova disciplina che ha in-trodotto l’ azione di classe, il Codacons haraccolto le adesioni per rivalersi nei con-fronti dei soggetti che verranno indivi-duati come responsabili dei disservizi edisagi subiti dai consumatori e utenti. Il 24 Novembre c’è stato però un altro in-contro con il Codacons presso l’aula con-siliare del Municipio per informare lacittadinanza su come effettivamente bi-sogna richiedere gli indennizzi: all’incon-tro, a cui ha partecipato la stragrandemaggioranza della cittadinanza, eranopresenti gli avvocati Valenti Pietro, Fran-cesco Zampino, Gianluca Di Ascenzo e ilDott. Giacomo Caracciolo.

Nello specifico è stato chiarito che ogniutente potrà controllare al seguente link,inserendo il codice POD presente in fat-tura, http://servizi.enel.it/accordo_emer-genza_neve_2012/richiesta_contributo/aquanto eventualmente ammonti il "contri-buto straordinario" che Enel S.p.A gli rico-noscerebbe ad oggi (in aggiunto al c.d.contributo ordinario emesso dall'AutoritàGarante per l'Energia Elettrica e il Gas). E per chi invece volesse procedere alla ri-chiesta di tali eventuali somme in AUTO-NOMIA dovrebbe compilare la domandascaricabile al link http://servizi.enel.it/ac-cordo_emergenza_neve_2012/doc/mo-dulo_richiesta_contributo_straordinario.pdf.Ovviamente sarebbe preferibile, in que-st'ipotesi, che l'Associazione fosse messaal corrente tempestivamente (a mezzomail all'indirizzoinfo@termilcons.net ochiamando il numero unico CODACONS892007 dal lunedì al venerdì dalle 9.00alle 19.00) da parte di coloro che hannoprecedentemente conferito mandato ai le-gali del CODACONS. Ciò, pare evidente, alfine di preservare il tavolo di trattative inessere con l'azienda.

Da giorni la cittadinanza di Bellegra ha no-tato alcuni problemi riguardo l’illumina-zione pubblica: in particolare, sottolineanocome in alcuni punti del paese i lampioniguasti non vengono riparati.Per evitare ancora fraintendimenti e so-prattutto per mettere al corrente di comestanno veramente i fatti, la questione dellapubblica illuminazione può essere rias-sunta in questo modo.La gestione della manutenzione dell'illu-minazione pubblica è stata affidata dallaprecedente amministrazione al CEP, ilquale deve svolgere pertanto gli interventidi manutenzione ordinaria e straordinaria(guasti, incidenti, ecc) su tutti i pali di pro-prietà del Comune di Bellegra.Non tutti i lampioni però sono di proprietàdel Comune: almeno 1/3 sono di proprietàdell'ENEL (via San Francesco e parte delcentro storico, ad esempio).Purtroppo, quando si è deciso di sostituirele vecchie lampadine con le nuove a LED,oltre al fatto di aver svolto i lavori senzaavere i soldi per pagarli, si è intervenuti sututti i lampioni presenti nel territorio co-munale, compresi quelli dell'ENEL.Le lampade a LED sembrano essere parti-colarmente "sensibili" agli sbalzi di ten-

sione e questo, quasisempre negli impianti diproprietà dell'ENEL, pro-voca guasti ripetuti.La ditta che per conto delCEP interviene nella ripa-razione dei guasti nonpuò intervenire sugli im-pianti dell'ENEL né il Co-mune può metterci manosenza autorizzazione del-l'ENEL stessa.Tutto questo comporta dauna parte maggiori danniai lampioni di proprietàdell’ENEL e, dall’altra, ri-tardi sugli interventi.L' attuale amministrazionecomunale sta risolvendo ilproblema cercando di con-cordare con l'ENEL il pas-saggio di proprietà dei palial Comune di Bellegra inmaniera tale da modificarli per evitare i guastie provvedere più celermente alle riparazioni.Ovviamente, anche in questo caso, paral-lelamente si cerca di capire come sia statopossibile installare il LED su impianti chenon erano del Comune.

"La ditta che ha istallato il led è interve-nuta sui pali dell'ENEL, quindi non su im-pianti del Comune: non capisco comequesto sia potuto accadere e soprattuttonon credo che la ditta possa chiedere alComune di essere pagata per un lavoro

fatto su beni di terzi. Se in passato qualchefunzionario del Comune ha autorizzato talilavori dovrà risponderne direttamente epersonalmente." ha affermato il SindacoDomenico Moselli.

» Risponde il Sindaco

» L’incontro

Disagi all’illuminazione pubblica: il Sindaco Moselli spiega i motivi

Sig.ra Tucci, alla sua prima esperienza daConsigliere Comunale, quali sono le sueimpressioni?Questo primo anno e mezzo è stato ve-ramente difficile, abbiamo trovato unabrutta eredità con il Distretto socio-sa-nitario RM/G4 e un debito di circa90.000 euro, ma oltre alle già consi-stenti problematiche finanziarie cisiamo trovati di fronte a grosse lacunedal punto di vista dell'organizzazione,quindi abbiamo dovuto prima di tuttomettere mano alla riorganizzazionedella macchina amministrativa. Anche sea molti non sembra, in realtà il lavorofatto è stato molto, e ad oggi si comin-ciano ad avere risultati tangibili. Dopo questa fase preliminare cosa avetefatto per riportare i servizi sociali equindi il rapporto con il distretto socio-sanitario ad un buon livello?Gli argomenti e le iniziative sono molti,ma siamo stati ascoltati solo dopo il pa-gamento delle quote spettanti al nostrocomune che la passata amministrazionenon ha mai versato, permettendo così chela nostra comunità fosse mal consideratanell'hinterland. Noi invece siamo riuscitiad ottenere nuova credibilità, partendoda una base con fondamenta poco solide,potenziando ciò che di buono c'era e in-tegrando ciò che di buono mancava, masoprattutto abbiamo dato un senso dipresenza e costanza. La nostra intenzioneinfatti è quella di rendere partecipi a que-ste iniziative, li dove possibile, i nostriconcittadini, dando loro la possibilità diagire direttamente oltre che per il benepersonale anche per il bene comune. Èimportante che tutti si sentano parte at-tiva della Comunità.Quali sono i temi più caldi in questosenso?Come dicevo gli argomenti sono molti evanno dai Tirocini Formativi, al Serviziodi Assistenza Domiciliare, per poi arrivareall'aiuto alle persone anziane e il soste-gno alle famiglie. Ma procedendo per

gradi vorrei partire proprio dai TirociniFormativi. L'obiettivo del progetto èquello di aiutare persone con seri disagisocio-economici accompagnandoli passodopo passo in un meticoloso processo disviluppo e di crescita individuale, affinchéraggiungano la loro pienezza e trovinoposto nella realtà sociale. Bisogna far siche recuperino la propria autostima mi-gliorando e favorendo la socializzazionee l'integrazione nel contesto sociale edambientale. A tale scopo sono stati as-sunti in ambito lavorativo dei ragazzi checon il nostro aiuto hanno compiuto que-sto percorso con successo. Altri progettidegni di nota sono: l'aiuto alle personeanziane, in merito al quale già qualchemese fa ci siamo attivati io e l'ammini-strazione per il rinnovo dei libretti diesenzione ticket ed inoltre, per il pros-simo anno il piano di zona ha destinatoun piccolo fondo per un progetto ad atti-vità di tipo sanitaria e di prevenzionedelle malattie degenerative. In secondoluogo abbiamo il Servizio di AssistenzaDomiciliare Integrata A.D.I. per i disabili,nel quale siamo riusciti a mantenere lostesso numero di ore di servizio stabilitelo scorso anno, nonostante la riduzione difondi erogati dalla Regione. Entrambiquesti prospetti sono volti al sostegnodelle famiglie, sia per agevolare la mobi-lità, la vita di relazione, l'autosufficienzae un supporto alla genitorialità nella ge-stione educativa dei figli. In relazione aquest'ultimo aspetto c'è stato un sostegnoalle famiglie in reale condizione di diffi-coltà economiche, dietro formulazione diuna graduatoria distrettuale formulata inrelazione a specifiche necessità assisten-ziali relative al pagamento del canone diaffitto e alle utenze. Lo scopo di questi progetti, è quello di farsentire la presenza concreta delle istitu-zioni nei momenti di formazione, ma so-prattutto di difficoltà, fare in modo chenessuno si senti solo e abbandonato insituazioni difficili.

Sente il bisogno diattuare piani di inte-grazione ed incen-tivi per i giovani?Io credo che sia unimpegno prioritarioquello di favorire edincrementare unacrescita fisica ma so-prattutto mentaledei nostri ragazzi,fornendo loro un ba-gaglio culturale chegli permetta di af-frontare la vita nelmigliore dei modi.Per questo ci siamoattivati, in collabora-zione con l'IstitutoComprensivo "A.An-gelucci" di Subiaco, organizzando corsiper l'istruzione e la formazione in materiequali: la lingua inglese e l'informatica,con la Patente Europea del computer.Inoltre in tema di integrazione degli stra-nieri residenti nel nostro Comune ab-biamo attivato un corso di lingua italiana,con la possibilità di conseguire "gratuita-mente" il diploma di scuola media infe-riore. Ma è ancor più importante a mioparere, darsi da fare con coloro che per unmotivo o per un altro hanno maggiori dif-ficoltà di apprendimento. Questo è quelloche intendiamo fare con il progetto stra-ordinario AEC, che richiede l'intervento dipersonale qualificato quale, l'AssistenteEducativo Culturale, atto a garantire as-sistenza specialistica nel corso dello svol-gimento delle quotidiane attivitàdidattiche e ludico-ricreative. Gli obiettiviche intendiamo raggiungere con progettidi questo tipo sono finalizzati a promuo-vere lo sviluppo delle potenzialità indivi-duali e favorire l'integrazione scolasticae sociale, facendo si che un progettocome questo, volto a persone con parti-colari difficoltà, possa diventare un mo-mento di formazione per tutti.

E per concludere una sua considerazionein merito alle polemiche che in questigiorni sono state sollevate dall'opposi-zione per la guardia medica.C'è ben poco da dire, è stato solo un casomontato grossolanamente dall'opposi-zione e senza base alcuna. Due consiglieridi minoranza hanno persino convocatoun'assemblea pubblica nella quale hannosostenuto che fosse solo grazie al loro in-tervento se la guardia medica sarebbe ri-masta a Bellegra, ma in realtàl'amministrazione si era già mobilitata datempo e l'allarme era rientrato. Questo gesto dimostra solo che in realtàsono talmente impegnati a cercare unospazio pubblicitario tanto da non averepiù percezione del reale, non curanti dellavoro che stiamo svolgendo. Per quello che è successo le critichevanno in due direzioni, nei confronti del-l'opposizione, ma soprattutto nei con-fronti di quei stessi medici che hannocontribuito a montare un caso politicoforse per qualche malcontento personale.Che pensino ad offrire un servizio degnoai cittadini, invece di abbandonarsi in tri-viali manifestazioni politiche.

"Ogni giorno aveva la sua storia,ognigiorno era una storia diversa". Queste parole sono risuonate diversevolte all'interno dello struggente rac-conto che Sami Modiano, uno degli ultimiautorevoli testimoni viventi del drammadella Shoah ha pronunciato a Bellegra,presso la palestra dell'istituto compren-sivo "Francesco d'Assisi" ospite dell'Ammi-nistrazione Comunale e dello stessoIstituto scolastico.Circondato da una cornice di ragazzi dellescuole primarie e secondarie, introdottoprima dalle parole di benvenuto del diri-gente scolastico Prof. Luigi Lanciotti esuccessivamente da quelle del Sindaco diBellegra Dott. Domenico Moselli, SamiModiano ha intrattenuto gli intervenutiper circa due ore di ininterrotta e com-movente narrazione della propria espe-rienza personale e di quella dei suofamiliari nei campi di sterminio di Birke-

nau e Auschwitznegli anni 1944 -1945 di cui ha resotestimonianza bio-grafica e esisten-ziale della vita chesi svolgeva neicampi, delle condi-zioni disumane incui furono costretti avivere gli internati, delle giornate chescorrevano tragicamente tra sofferenzeindicibili, con esempi drammaticamenterealistici che hanno catturato l'attenzionedei presenti in sala che per tutta la duratadell'incontro hanno assistito con l'atten-zione e il rispetto che il personaggio, lavicenda che veniva raccontata, e lo sfondostorico in cui si era svolta meritavano.Non sono mancati momenti in cui l'ospitestesso ha visibilmente mostrato segni diemozione nel rivivere seppur oralmente

vicende cosi tragichee indelebili, e il rac-conto ha avvoltodavvero tutti in un'atmosfera di gravitàe riverenza non soloper l'uomo Modianoma anche per chicome lui ha vissutola tragedia dei campi

di sterminio e non è potuto tornare perraccontare.Solo raramente lo stretto e lucido rac-conto è stato intervallato da riflessioni ditipo psicologico o generale; e soprattuttonessun cappello di tipo politico è statoposto a incorniciare l'evento. I fatti crudisono stati lasciati parlare alle menti deiragazzi e di chi è intervenuto come "te-stimonianza di un passato che è stato, chesi è verificato realmente e non moltotempo fà, come onta tragica nella storia

dell'umanità e che quindi non è solo unracconto di fantasia o qualcosa di roman-zato da leggere sui libri, ma Storia di cuiancora oggi portiamo gli strascichi e leferite" come ha tenuto a sottolineare ilSindaco Moselli.Al termine dell'orazione, si è potuto assi-stere a una mostra fotografica allestitadal prof.Franco Borgioni all'interno dellasala stessa che aveva come fulcro ilcampo di Auschwitz la sua struttura logi-stica,i suoi luoghi di morte e orrore.Oggi SamiModiano sta dedicando la suavita alla testimonianza di quanto vissuto,soprattutto tra le giovani generazioni e iragazzi delle scuole medie e superiori af-finché non si affievolisca la memoria col-lettiva sulla tragedia della Shoah ,sullaguerra, sul dramma delle leggi razziali.Un libro in uscita il 22 gennaio edito daRizzoli sancirà anche letterariamentel'opera divulgatrice e civile di Modiano.

Guardia medica, servizi sociali e politiche giovanili: le scelte dell’amministrazione

» L’intervista

Bellegra incontra Sami Modiano testimone della Shoah» L’incontro

Il 30 novembre si è tenuto il consiglio comu-nale straordinario a seguito della delibera n.72/2012/PRSP del 17 ottobre della Corte deiConti in merito alla tenuta delle scritture con-tabili, ed in particolare si riferisce al rendicontofinanziario 2010, che nello specifico è un do-cumento finanziario in cui si riassumono tuttii flussi di cassa che sono avvenuti in un annosolare, riassumendo tutte le fonti che hannoaumentato i fondi liquidi disponibili e gli im-pieghi che, al contrario, hanno comportato unadiminuzione delle liquidità stesse. Il consiglio è stato aperto dal Sindaco Do-menico Moselli, che ha letto parte della de-libera, sintetizzando gli aspetti più rilevanti,ovvero le irregolarità di bilancio che sonostate riscontrate. Nello specifico sono damettere in evidenza: i ricavi provenienti daltaglio dei boschi, per un importo comples-sivo di euro 413.039, che non sono mai statiincassati dal momento che non sono statimai stipulati contratti di vendita legame; en-trate destinate al rifacimento degli impiantifotovoltaici dello stabile comunale per untotale di euro 60.000 senza aver stipulatoalcun mutuo; la realizzazione dell’opera fi-

gurativa, ovvero della statua di Papa Gio-vanni Paolo II collocata presso i giardini pub-blici, che sarebbe stata finanziata con uncontributo della Provincia di Roma, ma talerichiesta non è reperibile né dagli atti delComune, né dalla contabilità della Provincia;i lavori straordinari degli impianti di pubblicailluminazione, eseguiti nel 2011, sostituendoi vecchi lampioni con LED di ultima genera-zione, apportando tale modifica anche suquelli appartenenti alla linea della societàENEL SOLE, quindi non di competenza co-munale, per un importo pari a euro 441.599,ed anche in questo caso, senza aver con-tratto alcun muto ma provvedendo comun-que all’assegnazione della gara; stessa cosaper la realizzazione del parcheggio in viaPadre Giuseppe Spoletini, per un importopari a euro 800.000, anch’esso inserito in bi-lancio ma senza copertura finanziaria. Il Sindaco Moselli ha poi letto la parte dellasentenza più considerevole: “Rileva che lo statodelle scritture contabili non consente una ve-rifica puntuale e precisa della situazione con-tabile dell’Ente e costituisce, di per sé, unagrave quanto generalizzata irregolarità.

Per quanto è stato possibile verificare, for-mula rilievo di grave irregolarità, ai sensi eper gli effetti di cui all’art.1, comma 168 dellalegge n. 266/2005, in ordine: • Alle procedure contabili di entrata, con spe-cifico riferimento all’adozione di atti di ac-certamento in mancanza del relativo titologiuridico;• Alle procedure contabili di spesa, con spe-cifico riferimento all’assunzione di spese inconto capitale e conseguente iscrizione inbilancio in mancanza di entrate dedicate re-golarmente accertate;• Al mantenimento in bilancio di residui at-tivi irregolarmente iscritti e, quini, inesistenti;• Al mantenimento in bilancio di residui at-tivi inesigibili;• Al superamento del parametro di deficita-rietà relativo all’anticipazione di tesoreria ealla collegata crisi di liquidità;• Alle modalità di contabilizzazione dell’ag-gio del gestore delle entrate dell’Ente.”Il primo a prendere la parola dopo l’inter-vento del Sindaco, è stato il consigliere diminoranza, Benedetto Patrizi, nonché ex vicesindaco ed ex assessore al Bilancio nell’am-ministrazione Ferrante, il quale ha ricono-sciuto che “le scritture contabili dellaprecedente amministrazione non erano deltutto cristalline”, ed ha invitato l’attuale am-ministrazione ha fare chiarezza in base alleindicazioni della Corte dei Conti. È stata inoltre depositata agli atti una me-moria difensiva da parte di tre dei quattroconsiglieri di minoranza (Patrizi, Cera e Iaco-velli), nella quale ribadiscono che la respon-sabilità di eventuali errori contabili, oggettodella delibera, non sono da attribuire ai pre-cedenti amministratori, bensì ai funzionariresponsabili ed al vecchio revisore dei conti.Successivo intervento è stato del capo-gruppo di maggioranza, consigliere Tito Nera,il quale ha affermato: “Non giustifico nulla.Dal 2002 fino all’ultima gestione dell’ammi-nistrazione Ferrante ci hanno sempre rassi-curato che era tutto in ordine, e quando noi,

consiglieri dell’allora minoranza contesta-vamo in sede di consiglio i punti di bilancionon chiari, ci veniva sempre risposto di nonessere capaci di leggere il bilancio. Ed ancora oggi, anche di fronte ad una deli-bera della Corte dei Conti si cerca di negarel’evidenza, non rendendosi conto che l’irre-golarità degli anni passati andranno a pesaresulla cittadinanza.”In risposta il consigliere di minoranza Lo-renzo Ficorella, che non ha firmato la memo-ria depositata agli atti intervenendo ha presouna posizione diversa rispetto al suo gruppo:“Devo dare atto che le osservazioni fatte asuo tempo dall’allora minoranza erano vere,così come ha rilevato la Corte dei Conti.” L’attuale assessore al bilancio, Aldomiro Ceciha dichiarato che l’attuale situazione, accer-tata ormai ufficialmente dalla Corte deiConti, in cui versa il comune è grave, quindinon bisogna più mimetizzare e minimizzarei problemi.Altro punto discusso dell’ordine del giorno èuna novità assoluta, che fu oggetto del pro-gramma elettorale di Valore in Comune, edè stata la proposta di istituire le commissionicomunali, composte da 3 consiglieri di mag-gioranza e 2 di minoranza, come previsto dastatuto, ma l’attuale amministrazione haprovveduto ad apportare una modifica, per-mettendo anche la partecipazione dei citta-dini, in modo da fornire una massimaapertura all’esterno. Il consiglio si è concluso con una comunica-zione del Sindaco riguardo la presunta chiu-sura della guardia medica, in modo dachiarirne le dinamiche, poiché non vi è statanessuna comunicazione ufficiale di chiusurada parte del Direttore Generale della ASLRM/G, Nazareno Brizioli, nominato dal Presi-dente Polverini. Inoltre, il sindaco al riguardo,ha tenuto a precisare che già a suo tempoaveva provveduto all’invio di due note, ri-spettivamente il 05/11/12 e il 13/11/12, alDirettore della ASL per chiedere chiarimentiin merito senza ricevere alcuna risposta.

Consiglio Comunale sulla delibera della Corte dei Conti

Tanti auguri

di Buone Feste