Zapatero ribalta le carte Sì alla legge sull'aborto

1
14 VENERDÌ 5 Somalia, i pirati vogliono un riscatto da un milione MOGADISCIO. Eme- rgenza pirati in Somalia. Mercoledì, i malviventi hanno sequestrato un veliero venezuelano, con a bordo due cittadini francesi, al largo del golfo di Aden. Ieri, mentre arrivava la richiesta di riscatto di un milione di euro per la liberazione dello yatch, i "cacciatori del mare"si sono impossessati di un veliero egiziano che, secondo indiscrezioni, trasportava armi. I militari francesi, presenti nel golfo di Aden e a Gibuti, si sono detti «pronti a intervenire» per liberare i loro concittadini. Etiopia, inaugurato ad Axum l'obelisco restituito dall'Italia AXUM. L'obelisco di Axum, riposizionato in questa città dell'Etiopia dopo la sua restituzione da parte dell'Italia, è stato inaugurato e scoperto ieri dopo tre anni di lavori. Alla cerimonia hanno partecipato il primo ministro etiope Meles Zenawi e il sottosegretario agli Esteri Mantica. Tragedia Spanair: «Mix di errori e guasti MADRID. Tre famiglie che hanno perso sette dei loro membri nel disastro aereo di Madrid, avvenuto lo scorso 20 agosto all'aeroporto Barajas di Madrid, hanno citato in giudizio per danni la Boeing e la McDonnell Douglas. Lo ha annunciato lo studio legale americano che cura gli interessi dei È arenti delle vittime.La McDonnell >ouglas, sussidiaria della Boeing, è la casa costruttrice dell'MD-82 della Spanair che si è schiantato in fase di decollo provocando la morte di 154 persone. La base per l'azione legale, stando a quanto afferma l'avvocato Manuel von Ribbeck dell'omonimo studio "Ribbeck Law", risiede nei problemi tecnici e negli errori riportati nei manuali riscontrati a conclusione di una serie di ispezione condotte su 15 aerei della serie MD- 80, fabbricata dalla McDonnell Douglas. Delle tre famiglie che hanno deciso di intentare causa al colosso dell'aeronautica due sono spagnole mentre la terza è svedese. Von Ribbek ha detto che sta consultando altri familiari delle vittime e non è da escludere una sorta di "class action" nei confronti della Boeing e della McDonnell Douglas. E ieri mattina, stando a quanto riporta il "Wall Street Journal", si è parlato di un fatale mix di errore umano commesso dai piloti più un'inaspettata avaria tecnica, all'origine dello schianto al decollo deH'MD-82 della Spanair che era diretto alle isole Canarie.Tra i 154 morti figura anche Domenico Riso, 41 enne steward dell'Air France d'origine palermitana che da anni viveva a Parigi. Gran Bretagna,fa cremare la salma pensando fosse il padre scomparso Ma cinque anni dopo riappare in tv LONDRA. I familiari pensavano che John Delaney, un settantunenne inglese scomparso otto anni prima a Oldham, fosse morto: il suo cadavere era stato identificato nel 2003, in un obitorio, e cremato dopo regolare funerale. Ma un programma televisivo, una sorta di «Chi l'ha visto» inglese, a gennaio ha portato un colpo di scena: il figlio quarantunenne ha riconosciuto il babbo nella foto di una persona che soffriva di amnesie e di cui non era mai stata ricostruita l'identità. Ora, completati i test del Dna, la famiglia è tornata di nuovo insieme. John Delaney era stato trovato dalla polizia in stato confusionale appena IO giorni dopo la sua scomparsa, nel 2000. L'uomo non era riuscito a fornire agli agenti indizi sufficienti per risalire alla sua identità. Dopo una fase di accertamenti in ospedale l'anziano signore - ribattezzato «David Harrison» - fu trasferito in una casa di cura, affidato ai servizi sociali. A gennaio di quest'anno, la sconvolgente verità:John Renehan Delaney ha visto in tv la fotografìa del papa. GLI STRAPPI NEL PRIMO MANDATO DIVORZIO E FECONDAZIONE ORA TOCCA ALL'EUTANASIA Prima è toccato alla riforma del Codice civile per permettere il matrimonio a persone dello stesso sesso. Poi è stata la volta del divorzio express, della legge sulla fecondazione assistita, della ricerca con gli embrioni e della «clonazione terapeutica». Nel primo governo Zapatero non sono mancati i motivi di tensione con gli elettori cattolici. Il dialogo fra l'esecutivo e la Chiesa spagnola è stato difficoltoso. Finora, però, dall'ondata di modifiche legislative approvate a ritmo battente dai socialisti spagnoli erano rimasti fuori l'aborto e l'eutanasia. A quanto pare saranno questi i due nuovi fronti degli strappi spagnoli. Mentre l'esecutivo centrale si prepara a varare una nuova norma sull aborto, il governo socialista dell'Andalusia ha appena iniziato l'iter di una legge sulla cosiddetta «morte degna». Il timore è che sìa un primo passo verso la futura regolarizzazione dell'eutanasia, spingendo altre regioni a seguire l'esempio avviato nei giorni scorsi in Andalusia. (M.Cor.) ETICi E POLITICA L'ennesima azione per «garantire» la sicurezza giuridica delle donne e del personale medico che interviene. E per «l'uguaglianza di condizioni in tutte le regioni del Paese» Zapatero ribalta le carte Sì alla legge sull'aborto DI MlCHELA CORICELU II governo del premier spagnolo josé Luis Rodriguez ^apatero ha annunciato un nuovo strappo sul diritto alla vita (Epa) S www.gruppore.it Inserto quotidiano di servizi e approfondimenti tecnici a cura di GRUPPO Oltre 50mila tra enti e persone hanno beneficiato dei vantaggi della Convenzione Bancaria RE Per Informazioni contattare il nostro servizio clienti: piazza Cavour, 3 20121 Milano tei: 02.65506276 fax: 02.65506255 www.respa.it Una banca su misura SCOPRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA CONVENZIONE BANCARIA RE 1. Totale «Gratuità Accedere alla Convenzione Bancaria non costa nulla. 2. Applicazione automatica delle migliori condizioni Senza la necessità di negoziare come un cliente indivi- duale che avrebbe poco potere contrattuale con lo spor- tello bancario. 3 Condizioni che durano • nel tempo Grazie alla Convenzione Bancaria si ha la garanzia di maggiore stabilità nel tempo delle condizioni acquisite. Validità • nazionale La stessa Banca offre lo stesso prodotto alle stesse con- dizioni sull'intero territorio nazionale. Capillarità » nazionale • * • ' E' facile avere sempre uno sportello di una delle ban- che in convenzione vicino alla Sua Comunità. 6 Accurata • assistenza RE s.p.a., grazie alla capillare presenza dei suoi agenti sul territorio, è sempre pronta a consigliare e ad assiste- re i suoi clienti.. 1 NttlMMB Vflflto- 1800-369999 LE GRANDI CONVENZIONI DI RE CARO Per informazioni e per richiedere nuove RE Card chiami il Numero Verde o visiti il sito www.respa.it " SANPEUEGRINO ei mesi per cambiare la legge sull'aborto, ren- dendola - è prevedibile - meno restrittiva. Sei mesi per preparare un nuovo progetto di legge: l'ennesimo strappo del governo di José Luis Rodriguez Zapatero sul delicato terreno dei temi etici. Lo ha annunciato la ministro dell'Ugua- glianza, Bibiana Aldo: nel primo semestre del2009 verrà presentata in Parlamento una nuova norma sull'interruzione volontaria della gravidanza, alla quale lavoreranno 13 esperti giuridici e sanitari scelti dal discastero. Parallelamente verrà aperta una sottocommissione parlamentare. Non sarà una riforma del testo attuale (approvato nel 1983) ma una nuova legge, che - secon- do l'esecutivo socialista - dovrà garantire la sicurezza giuridica delle donne che decidono di a- bortire e del personale medico che interviene, e l'uguaglianza di condizioni per tutte le regio- ni. «Non è giusto che una don- na che vuole interrompere la sua gravidanza in Spagna abbia delle difficoltà per- ché vive in una data comunità autonoma o in un'altra», dice la Aldo. Un discorso in linea con chi pensa che l'aborto sia esclusivamente un "diritto" femminile e riguardi solo la volontà delle donne (e nessun altro). Eppure c'è qualcosa che non tor- na: un problema di memoria corta? Prima delle e- lezioni di marzo, il governo Zapatero aveva pro- messo che non avrebbe toccato il tema dell'abor- to né quello dell'eutanasia. L'interruzione volon- taria della gravidanza non appariva nel program ma elettorale del Partito socialista (Psoe). Poco prima del voto, in Spagna esplose un'accesi polemica a proposito delle indagini giudiziarii sulle attività di diverse cliniche abortiste a Barcel lona e Madrid. Alcune donne si "autodenuncia La norma approderà in Parlamento nel primo semestre del 2009 Eppure il governo aveva promesso: «Nessuna riforma» rono", ammettendo di aver abortito al di fuori dei termini legali. A gennaio (appena otto mesi fa) la vicepresidente del governo, Maria Teresa Fernàn- dez de la Vega, denunciava l'esistenza di una cam- pagna contro l'aborto in Spagna e reclamava ga- ranzie legali per le donne. Ma la numero due di Za- patero assicurava anche che «nell'agenda politica del governo non c'è la riforma della legge», perché quest'ultima «ha funzionato durante tutto questo tempo ragionevolmente bene e per tanto non è in questione». Tutt'al più - aggiungeva - l'esecutivo è disposto «ad analizzare il funzionamento di que- sta legge, vedere che problemi ci sono». Nessuna riforma, diceva: un messaggio moderato (rivolto probabilmente all'elettorato spagnolo di centro) che è dura- to ben poco. A luglio i socialisti hanno celebrato l'ultimo Con- gresso Federale, e fra i temi clou sono spuntati di nuovo la lai- cità (che in Spagna si confonde spesso con laicismo), l'aborto e l'eutanasia. Accantonata la cautela preelettorale, il gover- no Zapatero-bis è ripartito alla carica con vecchi argomenti, eyer green per lo zoc- colo duro dei votanti socialisti spagnoli. La legge attualmente in vigore in Spagna permet- te l'aborto solo in tre casi: per stupro (entro 12 set- timane di gestazione), malformazione del feto (22 settimane) e rischi fisici o psichici per la madre (nessun limite temporale). Come sarà la nuova norma? Per ora nessuna anticipazione. Ma se- condo alcune indiscrezioni potrebbe essere fissa- to un termine (14 o 16 settimane) per l'aborto li- bero senza condizioni, mantenendo quello di 22- 24 settimane per i casi a rischio. La nuova legge è destinata inevitabilmente a riaprire le polemiche fra il governo, l'elettorato cattolico e la Chiesa spa- gnola, che ha sempre condannato duramente l'a- borto. Europarlamento choc: aborto-diritto DA BRUXELLES C ontraccezione e aborto tra i mezzi per tutelare la salute materno-infantile (o «riproduttiva») nei Paesi in via di sviluppo. È quanto indica una controversa risoluzione comune approvata ieri dal Parlamento europeo, con 394 voti favorevoli e 182 contrari. Il testo fa riferimento al quinto degli otto Obiettivi del millennio, definiti dalle Nazioni Unite nel 2000 per eradicare, entro il 2015, la povertà, le malattie e il sottosviluppo nel mondo. Il documento, presentato dai gruppi socialisti, verdi, comunisti e liberali dell'Assemblea in vista della conferenza mondiale Onu del 25 settembre prossimo, chiede fra l'altro investimenti per infrastrutture sanitarie, formazione di personale medico in Africa e Asia, «formazione delle donne» in chiave preventiva. La risoluzione, contestata dal Partito popolare i cui deputati in maggioranza hanno votato contro o si sono astenuti, è stata modificata in aula con l'approvazione di alcuni emendamenti: uno di questi afferma la necessità di una maggiore diffusione della contraccezione mediante preservativi per evitare «malattie e gravidanze indesiderate»; un altro emendamento fa invece Risoluzione sugli Obiettivi del Millennio II vescovo Merisi: «Sui temi della vita si privilegia la libertà individuale a scapito dei grandi valori» riferimento alla «possibilità di aborto legale e sicuro» per contrastare la mortalità materna nei Paesi poveri. «È un'altra spinta in direzione abortiva del Parlamento europeo - spiega ad Avvenire il vicepresidente dell'Assemblea Mario Mauro -, ma si tratta di un pronunciamento che non avrà conseguenze pratiche, in quanto privo di basi giuridiche., È un "auspicio" da parte del sedicente schieramento ultraprogressista, che allontana ancor più chi diffida di un'Europa insensibile alla difesa della vita». Parere negativo sulla risoluzione è stato espresso da monsignor Giuseppe Merisi, rappresentante della Cei nella Comece, organismo che raggnippa gli episcopati della Uè: «Accanto aa alcuni elementi positivi - afferma Merisi -, il testo ne contiene altri assolutamente negativi, come quello del riferimento all'aDorto presentato come diritto. Purtroppo, sui temi della difesa della vita come su quelli della famiglia e altri ancora esiste una sensibilità diffusa, presente come si vede anche nel Parlamento europeo, che privilegia i diritti della libertà individuale contro e oltre i grandi valori della vita e della dignità umana. Occorre maggior impegno - è l'invito di monsignor Merisi - per sensibilizzare le coscienze e le istituzioni su queste tematiche essenziali». (R.E.) rl- ••k

Transcript of Zapatero ribalta le carte Sì alla legge sull'aborto

Page 1: Zapatero ribalta le carte Sì alla legge sull'aborto

14 VENERDÌ5

Somalia, i pirativogliono un riscattoda un milione

MOGADISCIO. Eme-rgenza pirati in Somalia.Mercoledì, i malviventihanno sequestrato unveliero venezuelano, cona bordo due cittadinifrancesi, al largo del golfodi Aden. Ieri, mentrearrivava la richiesta diriscatto di un milione dieuro per la liberazionedello yatch, i "cacciatoridel mare"si sonoimpossessati di un velieroegiziano che, secondoindiscrezioni, trasportavaarmi. I militari francesi,presenti nel golfo di Adene a Gibuti, si sono detti«pronti a intervenire»per liberare i loroconcittadini.

Etiopia, inaugurato ad Axuml'obelisco restituito dall'Italia

A X U M . L'obelisco di Axum, riposizionatoin questa città dell'Etiopia dopo la suarestituzione da parte dell'Italia, è statoinaugurato e scoperto ieri dopo tre annidi lavori. Alla cerimonia hanno partecipatoil primo ministro etiope Meles Zenawi e ilsottosegretario agli Esteri Mantica.

Tragedia Spanair: «Mix di errori e guastiMADRID. Tre famiglie che hannoperso sette dei loro membri neldisastro aereo di Madrid, avvenutolo scorso 20 agosto all'aeroportoBarajas di Madrid, hanno citato ingiudizio per danni la Boeing e laMcDonnell Douglas. Lo haannunciato lo studio legaleamericano che cura gli interessi dei

Èarenti delle vittime.La McDonnell>ouglas, sussidiaria della Boeing, è la

casa costruttrice dell'MD-82 dellaSpanair che si è schiantato in fase didecollo provocando la morte di 154persone. La base per l'azione legale,stando a quanto afferma l'avvocatoManuel von Ribbeck dell'omonimostudio "Ribbeck Law", risiede neiproblemi tecnici e negli erroririportati nei manuali riscontrati aconclusione di una serie di ispezionecondotte su 15 aerei della serie MD-

80, fabbricata dalla McDonnellDouglas. Delle tre famiglie chehanno deciso di intentare causa alcolosso dell'aeronautica due sonospagnole mentre la terza è svedese.Von Ribbek ha detto che staconsultando altri familiari dellevittime e non è da escludere unasorta di "class action" nei confrontidella Boeing e della McDonnellDouglas. E ieri mattina, stando aquanto riporta il "Wall StreetJournal", si è parlato di un fatale mixdi errore umano commesso daipiloti più un'inaspettata avariatecnica, all'origine dello schianto aldecollo deH'MD-82 della Spanair cheera diretto alle isole Canarie.Tra i154 morti figura anche DomenicoRiso, 41 enne steward dell'Air Franced'origine palermitana che da anniviveva a Parigi.

Gran Bretagna,fa cremare la salmapensando fosse il padre scomparsoMa cinque anni dopo riappare in tv

LONDRA. I familiari pensavano che JohnDelaney, un settantunenne inglese scomparsootto anni prima a Oldham, fosse morto: il suocadavere era stato identificato nel 2003, in unobitorio, e cremato dopo regolare funerale. Maun programma televisivo, una sorta di «Chi l'havisto» inglese, a gennaio ha portato un colpo discena: il figlio quarantunenne ha riconosciuto ilbabbo nella foto di una persona che soffriva diamnesie e di cui non era mai stata ricostruital'identità. Ora, completati i test del Dna, lafamiglia è tornata di nuovo insieme. JohnDelaney era stato trovato dalla polizia in statoconfusionale appena IO giorni dopo la suascomparsa, nel 2000. L'uomo non era riuscito afornire agli agenti indizi sufficienti per risalirealla sua identità. Dopo una fase di accertamentiin ospedale l'anziano signore - ribattezzato«David Harrison» - fu trasferito in una casa dicura, affidato ai servizi sociali. A gennaio diquest'anno, la sconvolgente verità:John RenehanDelaney ha visto in tv la fotografìa del papa.

GLI STRAPPI

NEL PRIMO MANDATODIVORZIO E FECONDAZIONEORA TOCCA ALL'EUTANASIAPrima è toccato alla riforma delCodice civile per permettere ilmatrimonio a persone dello stessosesso. Poi è stata la volta deldivorzio express, della legge sullafecondazione assistita, della ricercacon gli embrioni e della «clonazioneterapeutica». Nel primo governoZapatero non sono mancati i motividi tensione con gli elettori cattolici.Il dialogo fra l'esecutivo e la Chiesaspagnola è stato difficoltoso. Finora,però, dall'ondata di modifichelegislative approvate a ritmobattente dai socialisti spagnoli eranorimasti fuori l'aborto e l'eutanasia. Aquanto pare saranno questi i duenuovi fronti degli strappi spagnoli.Mentre l'esecutivo centrale siprepara a varare una nuova normasull aborto, il governo socialistadell'Andalusia ha appena iniziatol'iter di una legge sulla cosiddetta«morte degna». Il timore è che sìaun primo passo verso la futuraregolarizzazione dell'eutanasia,spingendo altre regioni a seguirel'esempio avviato nei giorni scorsi inAndalusia. (M.Cor.)

ETICiE POLITICA

L'ennesima azione per«garantire» la sicurezzagiuridica delle donnee del personale medico

che interviene. E per«l'uguaglianza dicondizioni in tuttele regioni del Paese»

Zapatero ribalta le carteSì alla legge sull'aborto

DI MlCHELA CORICELU

II governo delpremier spagnolojosé Luis Rodriguez^apatero haannunciato unnuovo strappo suldiritto alla vita (Epa)

S

www.gruppore.it Inserto quotidiano di servizi e approfondimenti tecnicia cura di

GRUPPO

Oltre 50mila tra enti e persone hanno beneficiato dei vantaggi della Convenzione Bancaria RE

Per Informazionicontattare il nostroservizio clienti:

piazza Cavour, 320121 Milanotei: 02.65506276fax: 02.65506255

www.respa.it

Una banca su misuraSCOPRA LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA CONVENZIONE BANCARIA RE

1. Totale«Gratuità

Accedere alla Convenzione Bancaria non costa nulla.

2. Applicazione automatica

delle migliori condizioni

Senza la necessità di negoziare come un cliente indivi-duale che avrebbe poco potere contrattuale con lo spor-tello bancario.

3Condizioni che durano

• nel tempo

Grazie alla Convenzione Bancaria si ha la garanzia dimaggiore stabilità nel tempo delle condizioni acquisite.

Validità• nazionale

La stessa Banca offre lo stesso prodotto alle stesse con-dizioni sull'intero territorio nazionale.

Capillarità» nazionale • * • • • '

E' facile avere sempre uno sportello di una delle ban-che in convenzione vicino alla Sua Comunità.

6 Accurata

• assistenza

RE s.p.a., grazie alla capillare presenza dei suoi agentisul territorio, è sempre pronta a consigliare e ad assiste-re i suoi clienti..

1 NttlMMB Vflflto-

1800-369999LE GRANDI CONVENZIONI DI RE CAROPer informazioni e per richiedere nuove RE Cardchiami il Numero Verde o visiti il sito www.respa.it

" SANPEUEGRINO

ei mesi per cambiare la legge sull'aborto, ren-dendola - è prevedibile - meno restrittiva.Sei mesi per preparare un nuovo progetto di

legge: l'ennesimo strappo del governo di José LuisRodriguez Zapatero sul delicato terreno dei temietici. Lo ha annunciato la ministro dell'Ugua-glianza, Bibiana Aldo: nel primo semestre del 2009verrà presentata in Parlamento una nuova normasull'interruzione volontaria della gravidanza, allaquale lavoreranno 13 esperti giuridici e sanitariscelti dal discastero. Parallelamente verrà apertauna sottocommissione parlamentare.Non sarà una riforma del testoattuale (approvato nel 1983) mauna nuova legge, che - secon-do l'esecutivo socialista - dovràgarantire la sicurezza giuridicadelle donne che decidono di a-bortire e del personale medicoche interviene, e l'uguaglianzadi condizioni per tutte le regio-ni. «Non è giusto che una don-na che vuole interrompere lasua gravidanza in Spagna abbia delle difficoltà per-ché vive in una data comunità autonoma o inun'altra», dice la Aldo. Un discorso in linea con chipensa che l'aborto sia esclusivamente un "diritto"femminile e riguardi solo la volontà delle donne(e nessun altro). Eppure c'è qualcosa che non tor-na: un problema di memoria corta? Prima delle e-lezioni di marzo, il governo Zapatero aveva pro-messo che non avrebbe toccato il tema dell'abor-to né quello dell'eutanasia. L'interruzione volon-taria della gravidanza non appariva nel programma elettorale del Partito socialista (Psoe).Poco prima del voto, in Spagna esplose un'accesipolemica a proposito delle indagini giudiziariisulle attività di diverse cliniche abortiste a Barcellona e Madrid. Alcune donne si "autodenuncia

La norma approderà inParlamento nel primosemestre del 2009Eppure il governoaveva promesso:«Nessuna riforma»

rono", ammettendo di aver abortito al di fuori deitermini legali. A gennaio (appena otto mesi fa) lavicepresidente del governo, Maria Teresa Fernàn-dez de la Vega, denunciava l'esistenza di una cam-pagna contro l'aborto in Spagna e reclamava ga-ranzie legali per le donne. Ma la numero due di Za-patero assicurava anche che «nell'agenda politicadel governo non c'è la riforma della legge», perchéquest'ultima «ha funzionato durante tutto questotempo ragionevolmente bene e per tanto non è inquestione». Tutt'al più - aggiungeva - l'esecutivoè disposto «ad analizzare il funzionamento di que-sta legge, vedere che problemi ci sono». Nessunariforma, diceva: un messaggio moderato (rivolto

probabilmente all'elettoratospagnolo di centro) che è dura-to ben poco. A luglio i socialistihanno celebrato l'ultimo Con-gresso Federale, e fra i temi clousono spuntati di nuovo la lai-cità (che in Spagna si confondespesso con laicismo), l'abortoe l'eutanasia. Accantonata lacautela preelettorale, il gover-no Zapatero-bis è ripartito alla

carica con vecchi argomenti, eyer green per lo zoc-colo duro dei votanti socialisti spagnoli.La legge attualmente in vigore in Spagna permet-te l'aborto solo in tre casi: per stupro (entro 12 set-timane di gestazione), malformazione del feto (22settimane) e rischi fisici o psichici per la madre(nessun limite temporale). Come sarà la nuovanorma? Per ora nessuna anticipazione. Ma se-condo alcune indiscrezioni potrebbe essere fissa-to un termine (14 o 16 settimane) per l'aborto li-bero senza condizioni, mantenendo quello di 22-24 settimane per i casi a rischio. La nuova legge èdestinata inevitabilmente a riaprire le polemichefra il governo, l'elettorato cattolico e la Chiesa spa-gnola, che ha sempre condannato duramente l'a-borto.

Europarlamento choc: aborto-dirittoDA BRUXELLES

C ontraccezione e aborto tra imezzi per tutelare la salutematerno-infantile (o

«riproduttiva») nei Paesi in via disviluppo. È quanto indica unacontroversa risoluzione comuneapprovata ieri dal Parlamentoeuropeo, con 394 voti favorevoli e182 contrari. Il testo fa riferimentoal quinto degli otto Obiettivi delmillennio, definiti dalle NazioniUnite nel 2000 per eradicare, entroil 2015, la povertà, le malattie e ilsottosviluppo nel mondo. Ildocumento, presentato dai gruppisocialisti, verdi, comunisti e liberalidell'Assemblea in vista dellaconferenza mondiale Onu del 25settembre prossimo, chiede fral'altro investimenti perinfrastrutture sanitarie, formazionedi personale medico in Africa eAsia, «formazione delle donne» inchiave preventiva.La risoluzione, contestata dalPartito popolare i cui deputati inmaggioranza hanno votato contro osi sono astenuti, è stata modificatain aula con l'approvazione di alcuniemendamenti: uno di questiafferma la necessità di unamaggiore diffusione dellacontraccezione mediantepreservativi per evitare «malattie egravidanze indesiderate»; un altroemendamento fa invece

Risoluzionesugli Obiettividel MillennioII vescovo Merisi:«Sui temidella vitasi privilegia lalibertà individualea scapitodei grandi valori»

riferimento alla «possibilità diaborto legale e sicuro» percontrastare la mortalità maternanei Paesi poveri.«È un'altra spinta in direzioneabortiva del Parlamento europeo -spiega ad Avvenire il vicepresidentedell'Assemblea Mario Mauro -, masi tratta di un pronunciamento chenon avrà conseguenze pratiche, inquanto privo di basi giuridiche., Èun "auspicio" da parte del sedicenteschieramento ultraprogressista, cheallontana ancor più chi diffida diun'Europa insensibile alla difesadella vita».Parere negativo sulla risoluzione èstato espresso da monsignorGiuseppe Merisi, rappresentantedella Cei nella Comece, organismo

che raggnippa gli episcopati dellaUè: «Accanto aa alcuni elementipositivi - afferma Merisi -, il testone contiene altri assolutamentenegativi, come quello delriferimento all'aDorto presentatocome diritto. Purtroppo, sui temidella difesa della vita come suquelli della famiglia e altri ancoraesiste una sensibilità diffusa,presente come si vede anche nelParlamento europeo, che privilegiai diritti della libertà individualecontro e oltre i grandi valori dellavita e della dignità umana. Occorremaggior impegno - è l'invito dimonsignor Merisi - persensibilizzare le coscienze e leistituzioni su queste tematicheessenziali». (R.E.)

rl- ••k