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Y omcVvIley .9FTTTMAMAI F DI PAI I AVDI D La Gazzetta delloSport SABATO 25 MARZO 20 Oggi Perugia riceve Trento, domani Modena aspetta Civitanova: vogliono ribaltare il risultato di gara-1 nelle semifinali. Pagine 2-3 IL PENSIERO di FILIPPO LANZA <) EMOZIONI E SHOW FANTASTICI PLAYOFF I l inizio delle semifinali playoff è stato fantastico! No, non lo dico I solo perché la mia Diatec Trentino è riuscita ad aggiudicarsi gara 1; sono ovviamente felicissimo del successo su Perugia per 3-1 al PalaTrento, ma quando parlo con toni entusiastici di questo momento del campionato italiano mi riferisco soprattutto allo spettacolo che ha contraddistinto il primo capitolo delle due sfide. Da questo punto di vista hanno vinto tutti. Palazzetti pieni, due bellissime partite, che hanno regalato emozioni ed equilibrio sino all'ultimo punto, e tantissimi gesti tecnici di livello: il miglior spot possibile per la nostra pallavolo, che dopo la medaglia d'argento di Rio 2016 sta finalmente raccogliendo i frutti di quanto ha seminato negli ultimi anni. Fino a 12 mesi fa anche solo pensare di poter avere uno spazio così ampio come quello che ci sta dedicando la Gazzetta dello Sport da sette settimane a questa parte sembrava un'utopia. Sono sempre stato fra quelli che riteneva importante rendere il volley più popolare. Ecco perché mi piace mettermi a disposizione dei media: quando la Gazzetta mi ha proposto di firmare la prima pagina di "V come Volley" non ho atteso un solo attimo e ho acceso il pc per iniziare a scrivere. Lasciatemi aggiungere una cosa che mi sta molto a cuore: a me non dispiace affatto che la pallavolo venga ancora considerata uno sport "di nicchia", se con questa definizione si vuole sottolineare la differenza con discipline più popolari, che però spesso catalizzano violenza e volgarità. Mi rende orgoglioso sapere che noi, il popolo del volley, siamo differenti ed Linici anche da questo punto di vista. La pacifica invasione di campo che si ripete al termine di ogni partila potrà sembrare strana a chi non frequenta il PalaTrento, a me invece piace tantissimo: succede solo nel volley e permette un bellissimo contatto diretto fra atleti e tifosi. Siamo tutti una grande famiglia. In attesa che realtà sempre più importanti si accorgano di tutto ciò, vi voglio offrire un'anteprima. Mi sto muovendo in prima persona per realizzare un progetto che dia ulteriore visibilità al nostro movimento, che renda il giusto merito alla pallavolo italiana. Vi prometto che a breve attraverso i social tutti gli appassionati di volley come voi riceveranno una bella sorpresa! Nel frattempo godetevi questo weekend di gare: ci vediamo al palazzetto! Vi aspetto! HDUgBMD illMMlMIDEIIKL'flMUtiBSflUJU.BIIIlUJS.UJKb-KUb^fll to(iTìj9ftft90D Sport + Sabato 25 marzo, ore 18 (Gara 2) SIR SAFETYCONAD PERUGIA-DIATEC TRENTINO Domenica 26 marzo, ore 18 (Gara 2) AZIMUT MODENA - CUCINE LUBE CIVITANOVA Programma completo su www.legavolley.it Title Sponsor Gold Sponsor UnipolSaì <M I •••.•• .• v^l •• / MlKASA *E!y* S ELO sporfybj &HMZM3 PAGINE INTERE

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Y omcVvIley .9FTTTMAMAI F DI PAI I AVDI D

La Gazzetta delloSport

SABATO 25 MARZO 20

• Oggi Perugia riceve Trento, domani Modena aspetta Civitanova: vogliono ribaltare il risultato di gara-1 nelle semifinali. Pagine 2-3

IL PENSIERO di FILIPPO LANZA

< )

EMOZIONI E SHOW FANTASTICI PLAYOFF

Il inizio delle semifinali playoff è stato fantastico! No, non lo dico

I solo perché la mia Diatec Trentino è riuscita ad aggiudicarsi gara 1; sono ovviamente felicissimo del successo su Perugia per 3-1 al PalaTrento, ma quando parlo con toni entusiastici di questo momento del campionato italiano mi riferisco soprattutto allo spettacolo che ha contraddistinto il primo capitolo delle due sfide. Da questo punto di vista hanno vinto tutti. Palazzetti pieni, due bellissime partite, che hanno regalato emozioni ed equilibrio sino all'ultimo punto, e tantissimi gesti tecnici di livello: il miglior spot possibile per la nostra pallavolo, che dopo la medaglia d'argento di Rio 2016 sta finalmente raccogliendo i frutti di quanto ha seminato negli ultimi anni. Fino a 12 mesi fa anche solo pensare di poter avere uno spazio così ampio come quello che ci sta dedicando la Gazzetta dello Sport da sette settimane a questa parte sembrava un'utopia. Sono sempre stato fra quelli che riteneva importante rendere il volley più popolare. Ecco perché mi piace mettermi a disposizione dei media: quando la Gazzetta mi ha proposto di firmare la prima pagina di "V come Volley" non ho atteso un solo attimo e ho acceso il pc per iniziare a scrivere.

Lasciatemi aggiungere una cosa che mi sta molto a cuore: a me non dispiace affatto che la pallavolo venga ancora considerata uno sport "di nicchia", se con questa definizione si vuole sottolineare la differenza con discipline più popolari, che però spesso catalizzano violenza e volgarità. Mi rende orgoglioso sapere che noi, il popolo del volley, siamo differenti ed Linici anche da questo punto di vista. La pacifica invasione di campo che si ripete al termine di ogni partila potrà sembrare strana a chi non frequenta il PalaTrento, a me invece piace tantissimo: succede solo nel volley e permette un bellissimo contatto diretto fra atleti e tifosi. Siamo tutti una grande famiglia.

In attesa che realtà sempre più importanti si accorgano di tutto ciò, vi voglio offrire un'anteprima. Mi sto muovendo in prima persona per realizzare un progetto che dia ulteriore visibilità al nostro movimento, che renda il giusto merito alla pallavolo italiana. Vi prometto che a breve attraverso i social tutti gli appassionati di volley come voi riceveranno una bella sorpresa! Nel frattempo godetevi questo weekend di gare: ci vediamo al palazzetto! Vi aspetto!

HDUgBMD i l lMMlMIDEIIKL'flMUtiBSflUJU.BIIIlUJS.UJKb-KUb^fll

to(iTìj9ftft90D Sport +

Sabato 25 marzo, ore 18 (Gara 2)

SIR SAFETYCONAD PERUGIA-DIATEC TRENTINO

Domenica 26 marzo, ore 18 (Gara 2)

AZIMUT MODENA - CUCINE LUBE CIVITANOVA

Programma completo su www.legavolley.it

Title Sponsor Gold Sponsor

UnipolSaì <M I ••• .•• . • v^ l •• /

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V come Volley > I playoff verso gara-2 SABATO 25 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT

• Settimana difficile per Perugia. Prima perde la gara-1 di semifinale con Trento e poi vede andare l'americano Russell ko. Starà fuori un mese

Parola di Zaytsev «Saremo ancora

più arrabbiati Per il riscatto»

i Parla il bomber di Perugia dopo il k.o. in gara-1 con Trento. «E intanto sogno le finali di Roma»

Gian Luca Pasini

E U stata una settimana complicata per Perugia. Se ripensa alle dichiara­

zione di Trento «Noi più squa­dra, loro più individualità» co­sa le viene in mente Ivan Zayt­sev?

"Sono dichiarazioni che sono state prese a caldo, ma hanno il peso che meritano. Loro sono stati più cinici nei finali di set. Punto. Non è una questione di chi è più squadra. Sono cose che non mi fanno né caldo né freddo e d possono stare. Non voglio fare polemiche sterili--.

Ma se ripensa a gara-1 cosa la rammarica? «Da parte mia c'è il grande di­spiacere di avere buttato via i finali di set e di non essere riu­sciti a fare quello che avevamo farto fino al 20. Nel finale d è mancato un po' di attacco, un po' di determinazione, un po' di ricezione. Ognuno ha messo un errore di troppo, grazie an­che agli avversari».

Con l'assenza di Russell per tut­ta la serie, la vostra strada di­venta ancora più in salita? «Ci dispiace tantissimo per lui. Un infoi"[unio in questa fase della stagione, quando ci sono da giocare le partite più belle e più importanti, dopo itn anno di allenamenti è davvero pe­sante. La reazione che abbia­mo avuto dopo la notizia ci fa ben sperare, c'è stata una gran­de coesione, oltre che solida­rietà verso Rori_ni».

Un evento del genere aumenta la responsabilità dei singoli? «Andiamo in campo ancora con più rabbia dentro per por­tare a casa un bel risultato an­che per Russell. Berger quando ha giocato ha sempre fatto be-

MENO SQUADRA DI tORO? CAVOLAIE,

DECIDONO SEMPRE GLI EPISODI

UN SUCCESSO DA DEDICARE A

RUSSELL INFORTUNATO

IVAN ZAYTSEV SCHIACCIATO RE PERUGIA

Il nervosismo di gara-1 è legato alla ricerca della prima vittoria che si dice angosci la Sii*? «Non credo proprio. Quando sento dire che Perugia si sdo­glie in certi momenti mi sem­brano tutte cazzate. Sono cose che sono dette da persone esterne alla squadra. Noi siamo un mondo a parte. Questa cosa della pressione che avremmo ritengo che non sia assoluta­mente vera. Gara-1 semplice­mente ha fatto vedere che cosa sono i playoff. Dove le partile vengono dedse da dettagli».

Fra tante cose negative qualco­

sa di positivo c'è. La sua presta­zione (62% in attacco, 16 punti, una sola murata) di Trento au­menta la sua autostìma? «Sto trovando piano piano le mie sicurezze. Mi è dispiaciuto di non avere dato il mio appor­to solito in ricezione. In attac­co? E' andata bene. Adesso si tratta di confermarsi».

La testa degli atleti in questo pe­riodo ovviamente ragiona a compartimenti stagni. Ma ogni tanto la sua mente va alle final four di Champions a Roma? Vi­sto che per lei questa città ha un significato importante?

LA STAGIONE

Questa è la prima stagione di Zaytsev a Perugia, dopo due annate spese in Russia alla Dinamo

Ivan Zaytsev, 28 anni, schiacciatone della Sir Perugia TARANTINI

* *

LO SCONTRO FINALE DHL 2017 CEV Volleyball Champions League

Final Four-Men ROMA 2 9 - 3 0 APRILE 2017

« O r?DKl^Rs»

DcnizBank» M Ì K A S A

www.clUrome.com / [email protected] << CtKRome

«Penso che inizierò a pensard seriamente quando conoscere­mo L'avversario [Lina fra Civita-nova e Modena). Adesso 0 fo­cus è molto sui playoff-.

Ma alla gente che riempirà il pa­lazzo dello sport dell'Eur, visto che è anche stato scelto come testimonial? «Beh certo questo per me è un posto particolare, qui ho gioca­

to le prime gare importanti con la Nazionale nel 2010 (al Mon­diale). Qui ho giocato tanti an­ni con il club. Un minimo di emo­zione è scontata che la proverò in quelle ore che precederanno le semifinali di Champions. Sa­rà comunque un

momento storico nella pallavo­lo italiana: vedo che la sodetà di Perugia sta facendo tutto il possibile per creare davvero un grande evento. Se cì sarà da dare una mano per portare un po' di gente sfruttando anche

mìa popolarità, sarò come sempre ben felice. E poi speria­mo che questo grande evento sia anche condito dal risulta-

ALLE18

Palaevangelisti esaurito Diretta Raisport • (an.me. - niba) Nella Sir Safety sarà Berger a sostituire l'infortunato Russell. Recuperato anche II secando pnlleggiatnre Mitic. Prevista l'alternanza tra i liberi Bari e Tosi. Spazio anche per Della Lunga. All'inizio giocano De Cecco in regia, Atanasijevic opposto, Podrascanin e Birarelli (la sua squalifica è stata commutata in sanzione pecuniaria) centrali, Berger e Zaytsev schi a edatori e Bari libero. Sarà sold-out il PalaEvangelisti, dove è stata completata la fase di restyling con l'installazione del nuovo tabellone elettronico, nuova sala stampa e sala hospitality. Curiosi i casi della vita a volte-. In questa gara-2 del PalaEvangelisti Max Colaci, libero della Diatec Trentino, arriverà a quota 335 gare con la maglia di Trenta, superando in questa speciale classifica Matey Kaziyski e diventando così il terzo giocatore per numero di gare giocate con Trento di sempre, davanti a lui solamente Birarelli (345) ed Andrea Bari (339). Che, curiosamente, saranno suoi avversari con la maglia di Perugia. Dopo il successo di gara-1 la formazione trentina, vincendo oggi, avrebbe l'occasione di arrivarsi a giocare tre match ball per andare in finale scudetto, due dei quali in casa dove è imbattuta in questa stagione. Con l'intero organico a disposizione il tecnico. Angelo Lorenzetti, non cambierà una virgola del sestetto in campo: Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza ed Urnaut schiacciatoli, Van de Voorde e Sole centrali con Colaci libero. IN TV Ore 18 diretta Raisport

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V come Volley > Semifinali, verso gara-2 SABATO 25 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT I

Da questa settimana Andrea Zorzi, due volte campione del mondo (1990-1994), veste i panni del giornalista per incontrare un campione

Il Che Osmany O OSMANY JUANTORENA DI ANDREA ZORZI

«Guevara, Trump, lo shopping ma sogno già Tokyo»

l cliiacciatore potentissi | mo e spettacolare. !-!;, WU* cambiato le sorti dì tutte

le squadre in cui ha giocato vin­cendo tantissimo, ma ha anche sprecato qualche ghiotta occa­sione. Fisico atletico, longili­neo. Armonioso nei movimenti. Bellissimo da vedere giocare, piace molto alle donne. Una vi­ta sportiva tormentata come molti suoi compagni cubani lui non è scappato ha aspettato. Un misterioso caso di doping. Gio­ca come italiano e ne avrebbe fatto volentieri a meno, ma la pai- A lavolo è le vita, il A JL NUMERO tempo passava e non ha avuto scelta. 18

Quest'anno per lui niente Nazionale. «Se mi vogliono ancora ci sarò per il Mondiale 2018»

Ti ritrovi? "Concordo in lut­to tranne che non sono potentissi­mo, io sono più tecnico. Senza p re sunz ione , posso stare una settimana senza toccare la pal­la, ci metto un attimo a ritrova­re i colpi».

Com'è la tua bilancia tra vittorie e sconfitte? "Ho vinto tanto e ho perso tan­to. Mi viene in mente la finale con la Lube quando mi sono ve­nuti i crampi e dissi a Stoychev che non volevo uscire. Forse se fosse entrato Lanza avremmo potuto vincere».

La sconfitta più dolorosa?

(••Quella di Rio. Dopo la finale ho pianto perché secondo me è stata una grande occasione per­sa. E' stata la nostra peggior partita all'Olimpiade. E' stato un 3-0 bugiardo, 26 a 24, un pallone dubbioso... ma è inutile lamentarsi'-.

Com'è cambiata l'idea di cubani nello sport Cuba ha una tradi­zione, tutti fanno sport fin da piccoli. Il baseball è lo sport na­zionale ma la pallavolo è molto amata.

*Noi cubani gio­chiamo per la bandiera, vo­gliamo dimo­strare al mondo che pur essendo un paese blocca­to, siamo i mi­gliori. Ogni gior­no in palestra la­voriamo duro, gli allenatori s ' a r r a b b i a n o perché vogliamo dimostrare a tut­

ti, che in rutti gli sport siamo i più forti. E' un orgoglio essere cubani, vivere in un paese chiuso che non ri lascia fare nulla, dove le condizioni sono difficili e comunque dimo­striamo al mondo cbe ci siamo e cbe ci saremo sempre».

Ad Alain Rocha chiedevi le scar­pe vecchie. «E' vero e non mi vergogno. Agli juniores ne davano 2 paia l'anno e solo ai migliori. In quei tempi le Nike o Adidas co-

Osmany Juantorena, 31 anni, schiacciatore italocubano alla seconda stagione alla Lube TARANTINI

• Da quando chiedeva le scarpe usate, allo schiacciatore vinci tutto. «Non sono potente, sono tecnico». Modena ancora nel destino

GARA-3 SARA' IL 9 APRILE QUARTI

1) Civitanova

FINALI m {2S p,rvìla4 -ì ago lo, 7 -nsggln, m

ev.gara-410 maggio, J " ~ ev.ga-a-513 raggia]

aQ H

| SEMIFINALI SEMIFINALI |

Civitanova 1 1 Trento

Modena 0 0 Perugia

n I tOgtfedomsni.Saane, m H ev.gE-d-'1l9£DHIe, M J — l ai ggir-522 aoriloj •—I

QUARTI

Z) Trento

3) Perugia

stavano 70 dollari. Alla Senio­res invece, ogni volta che an­davano all'estero gli davano un paio di scarpe nuove e Alain aveva il mio stesso numero. Gli chiedevo: "Alain potresti dar­mi le tue scarpe usate?". "Ma certo" e io facevo i salti di gio­ia. Le scarpe di Rocha il mio idolo, allenarmi con. le sue scarpe!. Non mi vergogno e non mi dimentico mai da dove sono venuto^.

Hai detto: «Spero che Trump non riveda gli accordi raggiunti con Obama». «Io ora vivo in Italia, ma il pen­siero è sempre ai miei cari. Io vorrei che Cuba si aprisse come un paese normale. Obama ha allentato l'embargo, ma poi è arrivato Trump. Sono 50 anni che viviamo così e la gente non ce la fa più».

Articolo del 2009: «La vita di Che Guevara è il mio libro preferito e sono ghiotto di banane fritte». Articolo dal 2016: «Amo fare shopping, stare con gli amici e dormire. Non leggo». E' cambia­to tutto. «E' vero. Io amo il cibo cubano, ma devo stare attento alla die­ta. Mi piace moltissimo fare shopping, entro in un negozio e se mi piace qualcosa lo com­pro, e per quanto riguarda il ri­poso io devo riposare sempre, prima di una gara, prima di un allenamento, sempre!»

Scudetto e Champions, Modena sempre davanti? «E' la squadra da battere. L'anno scorso ha vinto il triplete. poi ha attraversato un momento diffi­cile. E' una squadra con tanti campioni e il fenomeno Nga-perh, ma noi siamo più squadra. Se battono bene non ce n'è per nessuno».

La nazionale italiana? ••Quest'anno voglio riposarmi perché sono stanchissimo. Però non è detto che non torni. L'an­no prossimo c'è il Mondiale e se i ragazzi mi vogliono torno vo­lentieri».

Se i ragazzi vogliono? «Si perché, se salti 2 competi­zioni il gruppo trova i suoi equi­libri e poi magari arriva Osmany a rompere: è una que­stione dehcata. Io mi sono tro­vato molto bene, all'inizio ave­vo tanta paura perché io non so­no nato in Italia e in precedenza c'erano stati alcuni problemi con Zaytsev. Ma sono stato mol­to contento e se tornassi indie­tro rifarei tutto allo stesso mo­do».

Come vorresti chiudere la pros­sima grande finale?

«La sparo grossa: Olimpiade di Tokyo. GianneUi che mi alza una pipe e io la schianta nei 3 metri. Anzi no, avrò 35 anni, e la tuo lunga sui 9 metri».

SEMIFINALI I NUMERI DI GARA-1

tmmm 31

13

J Etna 89% 2. Siman Van de Vaorde

DIATEG TRENTINO 3. Davide Candellaro

LUBE CMTANDVA

80% 71%

4. Sebastian Solò DIATEC TRENTINO f 11*76

5. Ivan Zaytsev £90/ SIRSAFETYPERUOIA Q& /O

70%

L'ANNUNCIO

Ufficiale: Giani è il nuovo tecnico di Milano • È stato ufficializzato Ieri dalla Revlvre Milano l'ingaggio come tecnico di Andrea Giani per la prossima stagione. L'ex campione azzurro aveva concluso la sua esperienza con Verona con un esonero a dicembre scorso. Nel frattempo é stato anche nominato commissario tecnico della Germania (precedentemente aveva portato la Slovenia al primo argento europeo della sua storia). Giovedì prossimo è prevista la presentazione a Milano.

KADU POSITIVO La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere in via cautelare. In schiacciatore della Callipo Vibo Carlos Eduardo Barreto Silva "Kadu", riscontrato positivo alla sostanza Clostehol Metabolita a seguito di un controllo disposto da NADO Italia al termine della gara di Superlega Tonno Callipo Vibo Valentia - Cucine Lube Civitanova svoltasi a Vibo Valentia l'8 marzo 2017.

1. Maxwell Hott AZIMUT MODENA

2. Davide Candellaro LUBJ CMTAMDVA

3. Earvin Nganeth AZIMUT MODENA

3. Marito Podrascanin SIR SAFETY PERUQIA

5. Simon Van do Voorde DIATEC TRENTINO

3 3 2

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O V come Volley > In primo piano

INFOINCHIESTA £ RECORD MASCHILE 2016/17 0 RECORD FEMMINILE 2016/17

LA GARA CON PIÙ PUNTI

RECORD ASSOLUTO MASCHILE/FEMMINILE IN EPOCA DI RALLY POINT SYSTEM (1996-19991

PERCENTUALE D'ATTACCO TUTTI 11 DEL VI

Metalleghe Exprivia Zeta Marmi Mori ti e hi ari Moffetta' System Lanza

Urbino* Verona Savino Del Bere Lube

Scandicci* Civitanova Forlì Fidia Padova IH EH EH EH

del 6/11/2016 del 26/2/2017 del II/V20I5 del 16/10/2011

RECORD ASSOLUTO RECORD ASSOLUTO

LUBE. LA STESSA PASSIONE CHE MEDIAMO LA ME1TIAMO ANCHE IN CAMPO.

CUCINA,

Funzionali progettate per durare nel tempo. net edibilmente- orgogliosi del rostri ragazzi e dì questa squi

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SABATO 25 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT o • Ecco tutti i record della pallavolo, maschile e femminile, rapportati alle migliori prestazioni di quest'anno e ai primati assoluti. Abbiamo tenuto conto solo dell'epoca del rally point system, quando cioè la pallavolo ha subito l'ultimo grande cambiamento. Dal 1998-1999 infatti è stato abolito il cambio palla e da quel momento ogni azione vale un punto

RECORD EM.LEY

RECORD DI MURI IN GARA

12

DAT[:ALE5WN!:'rnAMTr,Mri.i.r iNfOGRANCA: l.rmfl.rn n I-;KM

RECORD DI PUNTI IN GARA

ViktorYosifov* Francesco e Marko Podrascanin1* (foto) Fortunato*

BiosilndexaSora m del 22/1/2017 •

Azimut Modena

Sir Safely Perugia"

fHl del 25/9/2016 (Supercoppa)

Andra oli Latina

Bre Lannutti Cuneo'

EU del 17/3/2010

Liu Jo Modena" LfLi Jo Nordmeccanica

Obiettivo Risarcimento Vicenza

fHl del 2/3/2016

E\i>iitfiii Molletta* m del 23/2/2014

Sant'Orsola Novara

PI ayRadio Bergamo'* EHI

del 15-10-2006 (Coppa Italia)

RECORD ASSOLUTO

Adenizia 30 anni,

Savino Del Bene Scandicci

IL SET.

15' 3 0

„ „»L3* a Mt«=r° o^*e\"0\1

LardiniF'*™"0

MAGGIOR NUMERO DI MURI

K(1um] Paola \<c^m%/

[| Bisunte Firenze EE

del 30/10, SUO

CON IL PUNTEGGIO PIÙ BASSO

25-9 Lube Civitanova

LprP

m (3') del 9/10/2016

9-25 Club Italia

Savino Del Bene Scandicci

m (?) del 19/11/2016 • Il Bisonte Firenze

Pomi Casal maggi ore

EH {21 del 2/3/2017

725 Stamplast Manina

Franca

Luhe Macerata

ED (2°) dGl 3/1/2009

256 Infotec Forlì

Montenschiavo Jesi

KO (V) dal 6/4/2008

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V come Volley > A-1 femminile

LO STUDIO" SABATO 25 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT

«Stasera si gioca l'ultima giornata della stagione regolare. Dalla prossima settimana vanno in onda i playoff che cominciano con gli ottavi

Orizzonti azzurri Diouf, Bosetti

e le altre: ai playoff in palio pure l'Italia Valeria Benedetti

u I na difesa spettacolare, una percentuale d'attac­co sopra la sufficienza,

qualche pallone scottante messo per terra. Manca una partita della stagione regolare e poi i playoff. Meno di due mesi di gare intense e decisive per vincere il campionato. Ma anche per mettersi in mostra. Davide Mazzanti, il nuovo commissario tecnico della Na­zionale femminile, osserverà tutu i match con doppia atten­zione, visto che con Coneglia-no li vivrà da protagonista, de­terminato a vincere il terzo scudetto consecutivo (due an­ni fa con Casaimaggiore, lo scorso anno con l'Imocoj. E per tutte le italiane impegnate, con lui o da avversarie, sarà l'occasione di farsi vedere dal neo et. e candidarsi a far parte di quel "gruppo ristretto" che il tecnico di Fano ha già detto di voler selezionare in vista degli impegni del 2017: qualificazio­ni ai Mondiali, Grand Prix ed Europei.

QUESTIONE D'ETÀ' Mazzanti ha detto chiaramente di voler lavorare con ariete dal 1985 in poi. per costruire un ciclo "pos­sibile" fino aTokyo 2020. E che ci saranno vari rientri A co­minciare da Valentina Diouf: costretta a guardare da spetta­trice l'Olimpiade di Rio, ha si-

jà LA U À I

31

curamente voglia di rifarsi. Con Busto Arsizio però que­st'anno la stagione è stata alta­lenante e i playoff diventano un palcoscenico fondamenta­le. Nel ruolo di opposto d'al­tronde Mazzanti può contare anche su Paola Egonu, che pe­rò continua ad alternarsi come schiacciati"ice. Sarà possibile vederle insieme in campo? Sul fronte delle giocatrici poliedri­che Mazzanti gioca in casa: ^ Serena Ortolani è un'altra che può giostrare in entrambe le po­sizioni. Attac­canti pesanti ne abbiamo, sul fronte schiaccia-tori i nomi non mancano: Cate­rina Bosetti, lato Modena, e Lucia Bosetti, lato Ca­saimaggiore. potrebbero tor­nare comode al et. e riprende­re così l'azzurro in coppia. Sul fronte schiacciatrlci ci sono an­che Alessia Gennari e Miriam Svila a Bergamo, entrambe già con parecchie presenze in Na­zionale mentre fra le più giova­ni preme Anastasia Guerra (Casaimaggiore).

QUANTA SCELTA Al centro si­curamente le giocatrici non mancano, a pai tire da Raphae-la Fohe, protagonista proprio con Conegliano di una stagio­

ne ottima. La centrale bolzani­na è stata una delle migliori nel ruolo in stagione e ha sicu­ramente una grande esperien­za. Un'altra che vuole tornare ai massimi livelli è Valentina Arrigbetti: lo scorso anno al-l'Imoco è stata fermata da un lungo infortunio. Con Scandic­ci sta cercando un nuovo lan­cio. E poi c'è Cristina Cbiri-chella che con ì suoi 23 anni ha

già alle spalle un q u a d r i e n n i o

\ olimpico. Dietro scalpitano Sara Bonifacio in ma­glia Igor, e Anna Danesi, sempre all'Imoco.

Maggio inizia il torneo di qualificazione Mondiale che si svolgerà in Belgio

UBERE E BRAVE

Monica De Gen­naro continua a essere un pila­stro del ruolo. Dal premio co­

me miglior libero del Mondiale nel 2014, la giocatrice campa­na non ha più abdicato. Dietro di lei ci sono Imma Sillessi, Ca­saimaggiore, 27 anni a mag­gio, e già diverse e importanti apparizioni in azzurro, e Bea­trice Parrocchiale, che a 21 an­ni ha giocato una stagione da protagonista a Firenze. C'è an­che Ilaria Spirito a Busto. Ma l'ex Citi b Italia ha giocato poco causa infortunio.

IN REGIA Alessia Orro, nono­stante i neanche 19 anni, ha

1. Monica De Gennaro, 30 anni, di Piano di Sor rento , gioca aConeg l iano dal 2013 B R A M I N I 2. Valentina

Diouf, 24 anni, opposto di Busto Arsizio, è esplosa durante il Mondia le 2014 LVF/RUBIN 3. Cater ina Bosett i , 23

anni, schiacciatr ice, ha esoi-dito in sene A-1 a soli 15 anni con Novara,. Ora gioca a Modena LVF/RUBIN

• Doppia motivazione per le aspiranti alla Nazionale: un mese e mezzo per convincere il neo et. Mazzanti

già una stagione da titolare in azzurro alle spalle. Continuerà così? In effetti nel ruolo c'è un gap generazionale fra il feno­meno Lo Bianco e la stellina sarda. Noemi Signorile, classe 1990, ha avuto un rapporto complicato nelle ultime due stagioni con l'Italia. Le alterna­tive a Orro sono Ofelia Mati-nov, che però proprio a Cone­gliano ha fatto la riserva tutto l'anno, e Carlotta Cambi cbe a Novara ha invece messo in dubbio le gerarchie con l'olan­dese Djikema. Insomma, quel­lo del regista è un ruolo delica­to nello scacchiere di Mazzan-

VETERANE E BAMBINE Mentre il Club Italia continua a forma­re talenti che possono tornare utili alla causa della Nazionale (vedi Vittoria Piani, ma nella stagione si sono messe in evi­denza anche le centrali Giulia Mancini e Marina Lubianj re­stano fuori dal discorso fatto da Mazzanti le senatrici che, per questioni anagrafiche, dif­ficilmente possono rientrare nel progetto. Dall'eterna Leo Lo Bianco a Francesca Piccini­ni a Paola Card Lillo a Francesca Ferretti. A meno che il neo et. in condizioni particolari non ritenga di chiamarle in aiuto.

LE DATE Un'estate intensa la prima di Davide Mazzanti da et. dell'Italia. GII impegni dalle azzurre inizieranno già il 31 maggio con le qualificazioni ai Mondiali 2018. A Courtral (Belgio), l'Italia affronterà in serie Bosnia, Bielorussia, Lettonia. Spagna e Belgio. La prima qualificata va ai Mondiali. Dal 7 luglio poi inizia il Grand Prix con Final Six dal 2 al 6 agosto in Cina. In caso non si qualificasse a maggio l'Italia avrebbe una seconda qualificazione mondiale dal 22 al 27 agosto. Infine ci sono gli Europei in Azerbaigian e Georgia in programma dal 20 settembre al primo ottobre. La Nazionale femminile quest'anno non partecipa alla Grand Champions Cup

©UN LINE

Elena S a n d r e

A tenere banco sui social è stata la parodia pallavo-tistica dell'elenco che è

costato il palinsesto a Parlia­mone sabato, di Paola Perego. I motivi mandati in onda dalla Rai che dovrebbero indurre gli uomini a preferire le donne dell'Est sono stati ironicamen­te sostituiti dalla pagina FB II vecchio e il volley con sei buo­ne motivazioni per scegliere una pallavolista: al posto di «Perdonano il tradimento» spunta un ^Perdonano chi pra­tica altri sport meno diverten­ti», mentre il «Sono disposte a far comandare l'uomo* si tra­sforma in un siparietto da pale­stra: «Sono abituate a fingere di dar retta ad un uomo come hanno sempre fatto con tutti i mister» (cari coach, fatevene una ragione!). E a tavola, nel post partita, alle pallavoliste non serve saper cucinare, che si sappia. Sanno farsi rispetta­re con due gambe sotto al tavo­lo e una pizza davanti.

Il fascino delle pallavoliste corre sul web • L'infinita Civitanova-Modena e la rovesciata di Totò Rossini. E poi i selfìe da vittoria e le prime volte al palazzetto

2 0 M a r . i l l c 1*1:03 • «

H a s u s c i t a l o m o l t e p o l e m i c h e l ' e l e n c o d i ragiona p e r

cui scegliere una fidanzata dell'est mostrato durante una trasmissione RAt. Il Vecchio e II Volley invece vi mostra in anteprima l'elenco che mostreranno nella prossima puntata con I motivi per cui ègiusla scegliere una fidanzala PALLAVOLISTA!

ì\ I MOTIVI PER SGEtf.fóB&ifcrìdccu / UNA FIDANZATA PALLAVOLISTA

1 .SOt-JOSÉlWJREiTlLÉNftfl: NON ATHUìNNO UHFl&CQ

MUMOHEO MA 3RACOA POTÈNTI P=H H K I A F F K Ì F Ì A F I E '

ì - SOfWStM?f t*M*y.^CM6CaNIAtUfAILSaBMOSI:Sf t

5 -SONO AQìTUrtK A F I B M M DI D M RCTTA AD Uff UOMO. . COME ILUJMD 5=M " .= FÌTTO CC:\ TUTTI I MI375R

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1. Ci sono ot t imi motiv i per non sposare una pallavolista. Eccoli! 2. Egonu e O r a come Zaytsev e

Atanasijevic: esultanza da maschi con la maglia della nazionale. 3. La rovesciata epica di Totò Rossini in

gara -1 di semif inale vista dagli occhi e dalle mani di "Time Out Stones" 4 . Il si t t ing volley che cerca

volontar i e un movimento che deve crescere. 5 .1 tifosi sperano che la serie t ra Lube e Modena sia lunga

e, nello stesso tempo, lo temono. 6 . C'è sempre una pr ima vol ta in un palazzetto con la pallavolo: anche

per m a m m a e papà. 7. Ci sono v i t tor ie (da pr ima divisione) che mer i tano un bel sedie

PAGINE INTERE

Page 7: Y omcVvIley - VERO VOLLEY€¦ · un sol murata) d Trento au ... testimonial? «Beh certo questo per me è un posto particolare, qui ho gioca to le prime gare importanti con la Nazionale

V come Volley > Si chiude un ciclo

LA STORIE SABATO 25 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT ^

• Le due atlete più rappresentative della squadra della federazione salutano per andare in un club. Una parentesi si chiude, ma in azzurra continua

Ultimo giorno di scuola Il Club Italia saluta

Egonu e Orro «Ora la maturità»

• Le due azzurre all'ultima partita al Centro Pavesi, dove vivono da 5 anni. Dall'anno prossimo si cambia

Davide Romani

Ìilano, estate 2012. Pa­ola e Alessia, due gio­vani pallavoliste, arri­

vano nella metropoli con una valigia piena di sogni, ma cari­ca anche di molte paure. Oggi, a distanza di cinque anni, da sai denteile spaesate all'inter­no dell'Accademia del volley sono diventate Orro ed Egonu, la diagonale palleggiatore-op­posto azzurra all'ultìma Olim­piade di Rio. Al Centro federa­le Pavesi di Milano, in quello che per 5 anni è stato il loro ri­fugio, la loro casa, va in scena questa sera la loro ultima parti­ta con la maglia del Club Italia. Il salto di qualità è arrivato nel­le ultime tre stagioni. Prima l'annata di A-2 giocata ad alto livella con la sconfitta nella se­mifinale playoff contro Monza. Poi l'anno scorso con la prima esperienza in A-1 giocata ad al­to livello. E infine quest'anno leader all'interno di una. squa­dra che ha pagato (anche, ma non solo] nn gruppo molto gio­vane. «E' un addio - racconta Paola Egonu -. ma segna anche un nuovo inizio».

GLI ESORDI ««Metto alle spalle un percorso fantastico - sotto­linea Alessia Orro -. All'inizio non è stato facile: ero una ra­gazzina che arrivava dal paesi­no della Sardegna di 1800 abi­tanti e dovevo vivere nella me­

tropoli. Ma dopo 5 anni è ora di cambiare vita». Cambio di vita che sportivamente avverrà questa sera dopo l'ultima fatica di campionato. Ultimo turno di serie A-1 che il caso vuole si giocherà proprio nella palestra di via de Lemere. nel centro fe­derale dove tutto ha avuto ini­zio. «La prima partita in questa palestra risale al 2012-2013, in serie C. Francamente quando mi è stato detto di entrare -continua Paola - non capivo il perché mi avessero messo in campo, non capivo cosa avrei potuto dare alla squadra». In­terrogativi che a distanza di

L'ULTIMO TURNO Stasera alle 20.30 Modena-Bolzano per il sesto posto L'ultima della stagione regolare si giocherà in contemporanea alle ore 20.30. Le prime 6 ai quarti, dalla 7--10" agli ottavi, ultime 2 retrocedono in serie A-2: Bergamo-Conegliano. Montichiari-C3.-^!uì:-:.j;ji.jr.: M-nlfii >-Bolzano, Busto Arsizio-Novara, Scandicci -Firenze, Club Italia-Monza ini Pai a Pavesi). CLASSIFICA Imoco Conegliano 53; Pomi Casalmaggiore 46; Igor Gorgonzola Novara 44; Foppapedretti Bergamo 37; Savino Del Bene Scandicci 32; Liu Jo Nord meccanica Modena 31; Sudtirtil Bolzano 31; Unet Yamamay Busto 30; Il Bisonte Firenze 28;Saugella Monza 19; Metalleghe Montichiari 17; Club Italia Crai 10.

tempo sono diventati certezze. «Ero una bambina e al Pavesi ho iniziato un processo di ma­turazione sia sportiva che umana». Come Egonu. anche Orro ricorda con piacere il suo esordio con il Club Italia. «Due giorni prima della gara (sta­gione 2012-2013, ndrj mi han­no comunicato che avrei gioca­to. Come Ubero. A causa del-Pindisponibilità di altre due compagne. In quell'anno gio­cai sempre da libero prima di passare a fere la palleggiatri-

FUTURO Cala così il sipario sul campionato, ma per /Messia e Paola continuano gli impegni, non sono pallavolisti ci. «Il prossimo anno vorrei riscatta­re questa stagione - racconta Orro -. E poi chissà, continuare l'avventura azzurra con Euro­peo, Mondiale, una nuova esperienza ai Giochi di Tokyo. Ma intanto vado ad abitare da sola, non vedo l'ora». Anche se tn cucina... «Quello è un pro­blema, mi arrangio solo con la pasta al pomodoro» continua la regista sarda. Mentre per Pa­ola Egonu, che in questa sta­gione ha battuto tutti i record (quello di punti in una partita, 46 contro Firenze: quello di punti in una stagione, 513 con 6.66 di media a set, nessuno in epoca di rally point system ha mai fatto tanto, neppure le leg­gende come Mireya o Sokolo-val), le prove non finiscono

Paola Egonu e Alessia Orro, entrambe hanno solo 18 anni TARANTINI

qui. «Mi concentrerò maggior­mente sullo studio perché devo affrontare gli esami di maturi­tà - racconta la se hi accia tri ce 18enne -. Vorrei guadagnarmi il titolo e non uscire con un cal­cio nel sedere. Mentre alla pa­tente penserà poi l'anno pros­simo". Intanto questa sera alle ore 20.30 c'è da provare a chiu­dere in bellezza il campionato, contro la Saugella Monza. «E non c'è chiusura migliore -conclude Orro -. Lo facciamo in casa, nella nostra vera casa, quella del Pavesi. Giocare le gare interne a Busto Arsizio non è stata la stessa cosa in questa stagione». Il diploma è pronto. Le bambine sono di­ventate grandi, il Centro Pavesi è pronto a salutare le sue allie­ve predilette.

513 • i punti messi a segno Fin qui da Paola Egonu in questo campionato; nessuno in epoca di rally point system ha mai fatto tanto

52 • i punti messi a segno da Alessia Orro in questo campionato di A-1; per la palleggiatrice una media di 2,47 a partita

| LA CONFERMA |

Cattaneo: «Il progetto continua e farà l'A-2»

I l Club Italia lo ve­dremo anche ti prossimo anno. E

sarà sempre al Centro fede­rale Pavesi di Milano. Solo che giocherà in serie A-2», Bruno Cattaneo da Roma conferma la linea della Fi-pav di un progetto che guai" da ai giovani e alle giovani Anche se seguendo la retro cessione maturata quest'an­no non prevede stravolgi menti per la prossima anna­ta. «Abbiamo già in mente un gruppo un po' più giova­ne con qualcuna delle ra­gazze di quest'anno che sa­ranno integrate da altre nuove. Il grosso dovrebbe essere formato dalla Nazio­nale Under 1S [.quella che una volta si chiamava Ca­dette, che a breve sarà im­pegnata nell'Europeo di ca­tegoria, in Olanda, ndr), le ho viste giocare l'altro gior­no - spiega il numero 1 della federazione - e ci sono se­condo me delle ragazze che hanno una prospettiva. Es­sendo un gruppo ancorapiù giovane potrebbe adattarsi meglio alia realtà della serie A-2».

TECNICO Chi sarà l'allena­tore è quindi la domanda successiva. «Ne dobbiamo parlare con Mazzanri, LI neo et della Nazionale seniores. Nella nostra idea ci deve es­sere una linea comune visto che poi dovranno anche col­laborare durante l'anno. E il tecnico del Club Italia avrà anche la gestione della Na­zionale Cadette (under 18], in modo da far partire al­l'inizio del quadriennio, un lavoro nuovo con una sinto­nia fra allenatori».

gip.

Scopriamo le nuove maglie della Nazionale • Il contratto con Erreà permetterà la vendita delle divise degli azzurri. Il debutto previsto con le selezioni giovanili

Ni I ovità in azzurro. E in at­tesa di scoprire le squa­dre che verranno affida­

te a Davide Mazzanti e Gianlo-renzo Blengini (la firma non è ancora arrivata, ma appare scontato che sarà lui il et azzur­ro della Nazionale maschile) si possono vedere le nuove ma­glie che indosseranno Egonu e compagne da questa estate. Un cambio non solo di marca, ma anche nella sostanza.

IN VENDITA Infatti le nuove maghe saranno poste in vendi­ta. La collaborazione tra Erreà e Fipav, infatti, non si limiterà alla fornitura delle divise gara, ma prevedere la produzione di

un'ampia scelta di articoli mer­chandising: tma linea di abbi­gliamento completa e integral­mente personalizzata che sarà acquistabile da maggio presso tutti i rivenditori autorizzati e sul sito e-commerce di Erreà.

IL DEBUTTO Per vederle indos­sate non ci vorrà tanto: d 1° aprile l'Italia under 18 femmi­nile giocherà l'Europeo in Olanda seguita da quella ma­schile under 19 impegnata il 22 in Ungheria e Slovacchia. Per l'esordio della Nazionale ma­schile seniores bisognerà aspet­tare giugno a Pesaro quando si alzerà il sipario sulla World Le-ague mentre per quella femmi­

nile esordirà a maggio con le qualificazioni Mondiali.

TECNICA Per saperne di più dal punto di vista tecnico ecco le caratteristiche del nuovo pro­dotto: «Integralmente italiane per filati, tecnologie e metodo­logie di produzione, vantano caratteristiche innovative e al­l'avanguardia in fatto di tessuti. Estrema leggerezza, straordi­naria traspirabilità, massima elasticità, sono le peculiarità di "Diamante" il nuovo filato ita­liano altamente tecnico con cui è realizzata la divisa uomo. C'è una riduzione del 50% rispetto a un normale tessuto da volley. La divisa donna utilizza il tessu­to "Ariha", filato italiano di ulti­ma generazione che si contrad­distingue per speciale finezza e traspirabilità. Dotato di minu­scoli micro-fori da cui entra aria e fuoriesce calore, aderen­te ma leggero».

Ecco la magl ia femmin i le della Nazionale La maglia senza maniche è la divisa maschile

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SABATO 25 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT

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Design innovativo, qualità, stile, passione creativa, onicità, sono da sempre i valori che identificano l'essenza più vera dell'italianità e gli elementi che distinguono le divise officiai della Nazionale Italiana di Pallavolo firmate Erreà Sport. Integralmente italiane per filati, tecnologie e metodologie di produzione, possono vantare caratteristiche rivoluzionarie ed innovative per proprietà di tessuto. Estrema leggerezza, riduzione di peso, straordinaria traspirabilità, massima elasticità, sono le peculiarità di DIAMANTE e ARIHA, i nuovi tessuti di ultima generazione per la prima volta impiegati in ambito sportivo e certificati Oeko-Tex Standard 100. Dna seconda pelle di eccezionale finezza, inimitabile per morbidezza e vestibilità. On concentrato di "Made in Italy" e tutto il maglio del "Nostro Saper Fare" al servizio dell'Orgoglio e della Passione Azzurra.

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