I nostri testimonial Adecco Training

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Persone Che fanno Crescere le persone I nostri testimonial

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Adecco opera nell’ambito della formazione rivolta ai dipendenti dell’azienda, attraverso una Business Line dedicata Adecco Training.

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PersoneChe fannoCrescere le persone

I nostri testimonial

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ROBERTOBLANDA

Ha cominciato a remare all'eta' di 13 anni. Dopo aver conquistato una serie di titoli italiani e aver vinto il bronzo ai mondiali juniores dell'88, si e' arruolato nelle Fiamme Gialle e ha partecipato alla sua prima Olimpiade, Barcellona. Dal 1988 al 1996 è stato atleta della Federazione Italiana Canottaggio ed ha conseguito, per ben 5 volte, il titolo di Campione Italiano.Ha partecipato a 5 Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Barcellona ‘92 e Atlanta ’96. E’ stato il primo (e unico) italiano a partecipare alla mitica “Oxford-Cambridge BoatRace”. E’ medaglia di bronzo al valore atletico (CONI).Dal punto di vista professionale vanta una consolidata esperienza nella Dir. del Personale:-dal 1997 al 2005 in Servier Italia S.p.A.-dal 2005 al 2007 in Toyota Motor Italia S.p.A.-da aprile 2007 è Direttore Risorse Umane e Organizzazione MERCEDES BENZ ITALIA-da maggio 2011 a ottobre 2012 Direttore Commerciale di MERCEDESBENZ FINANCE SERVICES ITALIA- Attualmente è Head of HR and General Services at British American Tobacco

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ALBERTOBUCCI

Allenatore di pallacanestro italiano. Ha esordito ad appena venticinque anni ( 1973-1974 ) come allenatore in Serie A, sulla panchina della Fortitudo Bologna20 stagioni in serie A, 663 partite, 410 vittorie (quarto in entrambe le classifiche assolute); .Al suo attivo:3 scudetti (Granarolo Bologna 1984, Buckler Beer Bologna 1994 e 1995), 3 Coppe Italia (Granarolo Bologna 1984, Glaxo Verona 1991, Scavolini Pesaro 1992, 1997 Virtus Bologna), 2 Supercoppe italiane (Buckler Beer Bologna 1995, Virtus Bologna 1996, Meverin Parma 2002).Inoltre 3 promozioni in A1 (Honky Fabriano 1982, Cortan Livorno 1986, GlaxoVerona 1991), 2 partecipazioni al McDonalds Open (Monaco 1993, Londra 1995).Recordman tra gli allenatori all’All Star Game con 6 presenze e 4 vittorie.Per tre volte premiato Allenatore dell’Anno nel 1982 (Honky Fabriano), 1984 (Granarolo Bologna), 1989(Enichem Livorno). Conclude la sua carriera con un biennio a Fabriano ( 2000 )Da responsabile tecnico del settore azzurro Master, il 2 agosto 2008 a Pesaro ha

vinto tre titoli europei in un solo giorno: quello con la nazionale femminile over30,

e quelli con le nazionali maschili over40 e over45.

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JURI CHECHI

Esordisce nella sua carriera sportiva nel 1977: la sua prima gara coincide con la sua prima vittoria nel Campionato Regionale Toscano. Nel 1984 entra a far parte della Nazionale juniores. Le vittorie più significative, a parte quelle consecutive dei campionati italiani dal 1989 al 1995, quella ai Giochi del Mediterraneo, le Universiadi e la Coppa Europa, sono certamente i quattro titoli europei agli anelli (’90-’92-’94-’96), i cinque titoli mondiali, sempre agli anelli (’93-’94-’95-’96-’97), e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996. Purtroppo due gravi infortuni, la rottura del tendine d’Achille prima dei Giochi Olimpici di Barcellona ’92 e quello del tendine bicipite prima di Sydney 2000, lo hanno tenuto lontano dalle gare ufficiali per lungo tempo. Intanto Jury diventa vice presidente federale, consigliere responsabile della preparazione olimpica e presidente della commissione atleti del C.O.N.I.Ma non si sente ancora appagato, ha ancora una sete di rivalsa, non è così“lontano” dagli atleti che vede in gara e allora l’entusiasmo sale e piano piano, con esso, la forma e il “Signore degli anelli”, alla soglia dei 35 anni, compare nuovamente e inaspettatamente alle Olimpiadi di Atene regalando al pubblico di tutto il mondo una medaglia di bronzo che vale oro!Ai Giochi di Atene 2004 Jury ha anche rappresentato la delegazione azzurra, la più folta di sempre con ben 370 atleti, essendo stato a lui consegnato, dal presidente Ciampi, il tricolore. Nel 2006 ha dato il via alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006.

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PIERLUIGI COLLINA

Una delle celebrità più riconosciute del mondo calcistico. Ha arbitrato ai livelli più alti, compresa la finale della Coppa del Mondo nel 2002 e la finale della Champions League nel 1999 oltre ad innumerevoli incontri internazionali e nazionali di serie A in Italia.Gode di stima e rispetto da parte dei giocatori, manager e fan. La sua calma autorevolezza ed il fair play che lo contraddistinguono, anche quando èsottoposto a forti pressioni, lo hanno reso uno dei personaggi più popolari nel mondo dello sport.Pierluigi è cresciuto a Bologna, dove ha conseguito la laurea in economia eha lavorato come consulente finanziario. Nel 1995, dopo aver arbitrato 43 partite di serie A, è finalmente entrato a far parte della FIFA, per cui ha arbitrato 109 partite. Nel 2005, dopo 28 anni di carriera, ha rassegnato le dimissioni dall'Associazione Italiana Arbitri.Dai Mondiali 2006 collabora con SKY Sport quale cronista sportivo. Attualmente è anche membro della Commissione arbitrale dell'UEFA. Pierluigi racconta al pubblico come ha raggiunto l’apice della sua carriera e della sua attività di ex Ambasciatore della Croce Rossa nonché di Ambasciatore della FIFA.

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FERDINANDO DE GIORGI

Entra nel mondo della serie A di pallavolo nella mitica “Panini” di Modena di Julio Velasco nel 1986 e vince subito lo scudetto. L’anno successivo esordisce da “anziano” in Nazionale (a ventisei anni): per una persona della sua altezza (è alto “solo” 1 metro e 78 cm), il cammino per arrivare alla maglia azzurra non poteva certo essere quello delle giovanili, bensì quello dei meriti acquisiti sul campo. E’ quindi nel 1989 che comincia la favolosa striscia dei suoi successi internazionali, con la vittoria a Stoccolma del Campionato d’Europa. Nel 1990, in Brasile, vince con la Nazionale italiana allenata da Velasco il suo primo Campionato del Mondo. Gioca poi per due anni a Padova e per un anno a Falconara. Nel 1994, ancora sotto la guida del tecnico argentino, fa il bis mondiale. Nella stagione 97/98 gioca uno stupendo campionato a Montichiari e obbliga Bebeto, nuovo tecnico brasiliano della Nazionale italiana, a riconvocarlo in squadra all’età di 37 anni per i Mondiali del Giappone, che vince nuovamente disputando un campionato da protagonista. Nella stagione 2000/2001 assume l’incarico a Cuneo di allenatore-giocatore, che onora con il primo posto nella regular season e la vittoria della Coppa Italia. Nelle stagioni 2002/2004 è allenatore dell’RPA Perugia, squadra che sotto la sua guida viene incoronata “squadra

rivelazione”. Dal 2005 è allenatore della squadra Lube Banca Marche Macerata, dove ha portato il primo scudetto. Nel 2006 ha conquistato, per la seconda volta, il titolo di miglior allenatore dell’anno. 309 presenze in Nazionale, 3 allori mondiali, 1 campionato europeo e 3 World League: una carriera straordinaria, soprattutto per chi, come De Giorgi, si definisce un “piccoletto”! In questa stagione allena una squadra nella massima serie russa, il Fakel Novy Urengoy .

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ANDREALUCCHETTA

EX pallavolista italiano inizia la sua carriera pallavolistica nelle file della seconda divisione dell'Astori Mogliano Veneto nel 1979-80 per poi passare a Treviso nel 1980-81 in A2. L'anno successivo l'approdo nella massima serie nelle file della Paini Modena dove giocherà per ben 9 stagioni fino al 1990, anno in cui passa a Milano. In questi anni vince 3 coppe CEV, 4 Scudetti, 1 Coppa delle coppe e 3 Coppe Italia. Durante il suo soggiorno a Modena, la convocazione in nazionale nel 1983, il suo esordio a Chieti il 15/07/1982 in Italia-Urss 2-3. Per la Mediolanum Milano gioca 4 stagioni dove raggiunge la vittoria nel mondiale per club. Nel 1994 passa all'Alpitour Cuneo, dove con l'allenatore Silvano Prandi nel 1996 fa il poker vincendo Coppa CEV, Supercoppa Italiana, Supercoppa Europea, Coppa Italia A1. Dopo vari ripensamenti, chiude la sua carriera a Modena nel 1999. La sua esperienza con la nazionale italiana conta ben 292 presenze. Il suo Palmares Nazionale conta: 1 campionato del mondo nel 1990 (dove viene premiato come MVP), e ben 3 World League consecutive nel 1990, 1991 e 1992. Nel 2007, insieme alla "generazione di fenomeni", la nazionale che negli anni novanta vinse per tre volte consecutive il campionato del mondo, aderisce al progetto ideato da Andrea "Zorro" Zorzi di creare una nazionale "Veterans", cheriunisce i grandi volti della pallavolo degli anni '90 “.Per la stagione 2009-2010 è il commentatore della SerieA Tim su RaiSportPiù insieme

a Francesco Pancani. Attualmente è' commentatore per la Rai.

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RENATOMANNHEIMER

Presidente dell’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione (ISPO),una delle società leader nei sondaggi e negli studi di opinione in Italia. Ha insegnato all’Università Bicocca di Milano,alle Università di Genova, Milano, Napoli, Salerno.È collaboratore del Corriere della Sera e dei programmi giornalistici della RAI. Partecipa regolarmente a convention aziendali e istituzionali.Tra gli altri, è stato di recente ospite di diverse banche (Intesa,Unicredit,ecc.), aziende(Enel,Eni,Fiat,Edison,CocaCola,Sisal,Bacardi,ecc.)e organismi governativi e non (Presidenza della Repubblica, Presidenza del Consiglio, Ministeri, Confindustria,associazioni sindacali,associazioni di categoria,ecc.).In tali occasioni, ha presentato dati aggiornati concernenti la situazione economica, politica e sociale contemporanea oppure risultati di sondaggi sull’opinione della popolazione, realizzati ad hoc. Con la sua esperienza è in grado di attirare l’attenzione, di animare dibattiti e di veicolare messaggi di particolare interesse per l’uditorio. Tematiche trattate:situazione economica italiana, fiducia nelle istituzioni del Paese, analisi di come e cosa pensano le aziende, gradimento dei prodotti, percezione del brand, analisi sul gruppo (interviste/sondaggi)

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GUALTIEROMARCHESI

Nacque a Milano, in una famiglia di albergatori meneghini, con cui collaborò nella ricerca del proprio percorso culinario. Nel dopoguerra si trasferì in Svizzera, dove perfezionò la sua conoscenza frequentando, dal 1948 al 1950, la scuola alberghiera di Lucerna. Rientrato in Italia, rimase per alcuni anni nell'albergo familiare, per proseguire il suo perfezionamento a Parigi. Nel 1977 fondò il suo primo ristorante nel capoluogo lombardo, ottenendo nel 1978 il riconoscimento della stella dalla Guida Michelin, e nel 1986 ricevette, primo ristorante in Italia, il riconoscimento delle tre stelle della guida francese, passando a due dal 1997 in avanti. Al riconoscimento della Guida Michelin fecero seguito il riconoscimento di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1991 conferito dal presidente Francesco Cossiga. Altre onorificenze sono riportate nella sezione "Onorificenze". Tra i suoi allievi, che oggi riscuotono molto successo, si possono ricordare Vittorio Beltramelli, Andrea Berton, Paola Budel, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Pietro Leeman, Paolo Lopriore, Fabrizio Molteni, Davide Oldani e altri. E' rettore dell'ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede in Colorno (Parma) e nel giugno 2006, fonda la Italian Culinary Academy a New York

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ETTOREMESSINA

Dopo aver giocato a livello giovanile, inizia ad allenare nel vivaio della ReyerVenezia a soli 16 anni. Nel 1980 è nominato responsabile del settore giovanile a Mestre. Nel 1982 va a Udine per essere assistente di Massimo Mangano. Nel 1983 passa alla Virtus Bologna dove viene nominato responsabile del settore giovanile ed assistente della prima squadra e dove lavora insieme a Sandro Gamba Alberto Bucci e Bob Hill. Nella stagione 1989-90 diventa primo allenatore della Virtus, vincendo subito Coppa Italia e Coppa delle Coppe, regalando così il primo trofeo continentale alle Vu nere. Dopo aver vinto uno scudetto e u n'altra Coppa Italia, nel 1993 diventa capo allenatore della Nazionale italiana,collezionando numerosi successi. A ciò si aggiunge che alla guida della selezione nazionale disputa anche il Campionato Europeo 1993 e quello 1995, nel quale viene eletto miglior allenatore della manifestazione. Nel 1997, lasciata la guida della Nazionale, torna a Bologna e inizia subito a cogliere una valanga di successi. Nel 2003 è chiamato alla dirigenza tecnica della Benetton Treviso:la prima stagione è ricca di successi, con scudetto, Coppa Italia, Supercoppa italiana ed il titolo di vicecampione d'Europa alla Final Four di Barcellona. Nel 2004 e 2005 riconquista la Coppa Italia. Nel 2005 Messina lascia Treviso per andare ad allenare il CSKA Mosca, uno tra i più forti club del basket europeo.Dopo infiniti successi Messina viene stato eletto miglior coach dell'Eurolega 2007-2008. Nel giugno 2009 Messina, dopo aver chiuso l'esperienza con il club moscovita e dopo esser stato accostato a squadre NBAcome i New Jersey Nets e i Toronto Raptors, diventa capo allenatore del Real

Madrid.

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MAUROPELASCHIER

E’ il primo timoniere italiano di Coppa America con Azzurra nell’83 a Newport (USA). Mauro vanta una notevole esperienza, con numerosi riconoscimenti ottenuti sia in regate internazionali, sia in gare di match race; è stato infatti pluri-campione italiano in classe Finn e I.O.R. e vincitore di prestigiose regate tra cui il campionato del mondo One Tonner (1983), la Swan World Cup (1990 e 1994), la Maxi World Cup(1995, 1997 e 1999), e unico italiano vincitore dell’Australia Cup di match race.

Personaggio carismatico, è noto al grande pubblico, oltre che come sportivo anche per essere stato commentatore Rai per le regate di Coppa America.

Advisor della BMW Match Race Academy, Mauro Pelaschier è stato coach per il team di Mascalzone Latino in occasione della XXXII edizione della Coppa America.

Dal 2005 è Advisor della BMW Match Race Academy.

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UMBERTOPELLIZZARI

A 17 anni ha già al suo attivo 11 stagioni di nuoto a livello agonistico. Nel 1984 comincia a dedicarsi all'apnea agonistica e nel 1990 si laurea in Scienze dell'Informazione presso l'Università degli Studi di Milano. Il primo record mondiale lo conquista nel 1988 con il primato di apnea da fermo e poi , superando sempre i “propri limiti” , è un susseguirsi di primati e record, con imprese storiche nel mondo della subacquea e della medicina. Sulla scena delle competizioni a livello mondiale celebriamo i seguenti successi:1999, Record Mondiale (- 80m) di apnea in assetto costante1999, Record Mondiale (- 150m) di apnea in assetto variabile assoluto 'NO LIMITS'2001, Campionato Mondiale di Apnea per Nazioni: ORO Mondiale per la squadra Italiana di Apnea2001, Record Mondiale (-131 metri) di apnea in assetto variabileIl 2001 è un anno magico per Pelizzari che, il giorno 3 novembre nelle acque di Capri, conquista il nuovo primato mondiale di apnea in Assetto Variabile Regolamentato. In questa occasione. Con quest’ultimo record Umberto si ritira dalle competizioni. E' inoltre impegnato come giornalista e reporter televisivo in programmi di divulgazione scientifica e sull'ambiente marino. Ha creato la scuola Apnea Academy per la diffusione, la didattica e la ricerca dell'apnea subacquea a livello mondiale. E' stato nominato dal Ministero degli interni quale componente del corpo docenti dei corsi per sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Dal 2006 è docente presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa al master di secondo livello di medicina subacquea ed iperbarica.

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DAN PETERSON

Diviene capo allenatore all'University of Delaware e nel periodo 1966-71, in cinque anni ad UD, ottenne un record di 69-49, reclutando senza borse di studio e vincendo due titoli. Dal 1971 al '73 è capo allenatore della Nazionale Cilena, dove nell'ultimo anno conquista un 7 posto al World Basketball Festival in Perù ed un 4 posto nei Sudamericani in Bogotà, Colombia, due nel World Festival, una nel Sudamericano e una ne Los Juegos Afro-Latino Americanos. Nel periodo 1973-78 allena la Virtus Bologna in serie A1, vincendo nel 1974 la Coppa Italia e nel 1976 lo scudetto. Nel 1978, firma un contratto con l'Olimpia Milano, dove in nove anni vince 4 scudetti (1982-85-86-87), due Coppe Italia (1986 e 87), una Coppa Korac (1985) e una Coppa dei Campioni (1987). Conquista inoltre tre secondi posti nei playoffs(1979-83-84), un secondo posto nella Coppa dei Campioni (1983), e un secondo posto nella Coppa delle Coppe (1984), mentre l'ultimo anno (1986/87) è quello del 'Grande Slam‘. Nel 1987 Peterson si ritira, dopo aver allenato 14 anni in Italia, 11 dei quali con il sistema playoffs, stabilendo ogni recordplayoff per un coach: 11 Final Four in 11 anni, 9 finali, 4 titoli, 74 gare disputate, 51 vittorie (di cui 22 in trasferta). Diventa un personaggio noto in tutta la penisola, anche al di fuori del mondo della pallacanestro, grazie ad alcune campagne pubblicitarie che lo vedono protagonista tra il 1985 ed il 1994. Grazie a questa popolarità, gli viene offerta la sua prima conduzione televisiva nel 1993, quando diventa commentatore della Lega Italiana Basket per TMC, Tele+ e per la Rai. ll 3 gennaio 2011 subentra, dopo 23 anni di inattività sportiva, all'esonerato Piero Bucchi sulla panchina di Milano. Dal

2012 è membro dell‘Italia Basket Hall of Fame

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ANTONIOROSSI

Inizia a "remare" all’età di quindici anni, nel 1983.La prima medaglia d’oro arriva nel 1985, nel campionato italiano juniores di canoa.Nel 1987 entra a far parte del gruppo sportivo Fiamme Gialle.Dal 1991 al 2003 vince 34 Campionati Italiani: 7 in K1, 9 in K2 e 18 in K4.Seguendo scrupolosamente un modo di lavoro ricco di sacrifici e allenamenti vince la prima medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona nel ’92 (K2), tre Campionati del Mondo (’95-’97-’98), un CampionatoEuropeo (’97), due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Atlanta nel ’96 (K1 e K2), e ancora un altro oro olimpico a Sydney 2000 (K2).Sempre nel 2000 è designato a rappresentare il mondo sportivo al Giubileo degli Atleti e legge al Santo Padre Giovanni Paolo II un documento, scritto di suo pugno, nel quale promette, a nome di tutti gli sportivi del mondo, un impegno serio e corretto, tale da essere da esempio per le nuove generazioni.Alle Olimpiadi di Atene 2004, all’età di 36 anni, Antonio sale nuovamente sul podio strappando con forza e potenza, al foto-finish, un fantastico 2 posto e una medaglia d’argento da leggenda.Nel 2004 è stato nominato dal Ministro urbani "Ambasciatore Nazionale dello Sport".Il 31 gennaio 2005 è stato eletto "Angelo dell'anno" per il suo impegno sociale.Nel 2005 è eletto membro della Giunta Nazionale del CONI e il 24 giugno 2008 è stato scelto dal CONI comeportabandiera olimpico della spedizione italiana a Pechino 2008.

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GIOVANNISOLDINI

A 16 anni compie per la prima volta nella sua vita la traversata dell'Atlantico.Nel 1989 vince la A.R.C.(Atlantic Rally for Cruisers), ovvero la regata transatlantica per imbarcazioni da crociera.Diventa famoso, come navigatore solitario, durante La Baule – dakar del 1991Per molti è lui il miglior navigatore solitario di tutti i tempi ed ha avuto il merito di far conoscere e avvicinare allo sport della barca a vela, centinaia di persone che hanno scoperto la passione per il mare e per la vela grazie alle sue imprese negli oceani sparsi per il mondo.È l'alba del 3 marzo 1999 a Punta del Este , nonostante l'ora, centinaia di persone in attesa, fra cui moltissimi giornalisti, fotografi e operatori televisivi, affollano i moli.Alle 5:55 ora locale (9:55 in Italia) FILA, il 60 piedi condotto da Giovanni Soldini, taglia vittoriosamente il traguardo della terza tappa dell'edizione 1998-

99 della Around Alone il giro del mondo a vela per navigatori solitari.

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MASSIMOTAMMARO

Entra in Accademia Aeronautica nel 1989 nel corso “LEONE IV”. Consegue la “Combat Ready” su velivolo AMX presso il 132 Gruppo Caccia Bombardieri Ricognitori del 3 Stormo.Consegue nel 1997 la qualifica di istruttore di volo su velivolo MB339A presso il 61 Stormo. Nel 1998 viene assegnato alla Pattuglia Acrobatica Nazionale dove ha ricoperto la posizione di Pony 9, Pony 7 e Pony 2.All’attivo ha un totale di 3150 ore di volo. È abilitato a volare sui velivoli: SF260, T37, T38, G91T, AMX,MB339A.Dal novembre 2006 al 2011 è stato Comandante delle Frecce Tricolori.Il 313 Gruppo Addestramento Acrobatico è un Reparto Operativo dell'Aeronautica Militare, che assolvendo ai propri compiti di rappresentanza può fornire l'esempio dei valori umani, culturali, organizzativi e tecnologici per chiunque voglia "volare" meglio e più in alto.Dal marzo 2011 Manager Consulting per FERRARI.

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ALESSIOTAVECCHIO

Si è diplomato in informatica ed ha intrapreso gli studi universitari in ingegneria elettronica. Grandi sogni, alte ambizioni, ma un continuo senso d’insoddisfazione lo accompagnava, senza però impedire al suo cuore di sussurragli: “Che cosa stai facendo, cosa stai cercando, dove vuoi andare... Fermati un attimo... ASCOLTAMI!A 23 anni ha avuto un grave incidente motociclistico che ha cambiato radicalmente la sua vita. I medici non gli hanno dato alcuna speranza di tornare come prima, ma in lui è successo qualcosa di così grande e importante da permettergli di non rassegnarsi di fronte a questo limite. Dopo la fase ospedaliera ha cominciato subito a nuotare e a vincere i campionati Italiani. Ha partecipato ai Campionati Europei di nuoto a Perpignan 1995 (FRA) e anche alle Paralimpiadi di Atlanta 1996, giungendosempre in finale. Ha ideato il Progetto VITA per insegnare la prevenzione stradale nelle scuole di tutta Italia, www.alessioprogettovita.it e non solo; è attivo nel sociale con un grande sogno nel cassetto da realizzare: la Fondazione da lui creata e che porta il suo nome, si prefigge di costruire l’OPEN VILLAGE MONZA, un Centrodi Riabilitazione, Formazione e Sport unico nel suo genere in Italia, www.alessio.orgIl suo lavoro è quello di formatore, nelle scuole e nelle aziende, mentre si dedica anche alla diffusione dei propri libri attraverso le conferenze e i convegni a cui partecipa. Rappresenta inoltre la Fondazione Tavecchio, in qualità di presidente, presso istituzioni, aziende, privati e coordina le attività di fundraising per la realizzazione del progetto Open Village Monza, un progetto di oltre 20 milioni di euro, www.alessio.org

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DAVIDE TIZZANO

E’ manager sportivo e Campione olimpionico di canottaggio a Seul ('88) ed Atlanta ('96), sedici volte Campione italiano in diverse specialità.E’ un appassionato ed esperto velista alla sua secondo esperienza di Coppa America: nel '92 ha vinto la LVC con il Moro di Venezia, quest’anno, invece, nel Team di “Mascalzone Latino” ha ricoperto il ruolo di grinder di prua.E' diplomato all'Isef e laureato in Scienze Motorie con indirizzo gestionale e marketing dello sport, ricopre importanti incarichi al CONI e in Federazione sportiva.Ha svolto importanti ruoli manageriali e di formatore in Italia e all'estero.E' stato insignito di importanti onorificenze quali le medaglie di bronzo, argento ed oro al valore atletico oltre al Collare d'oro per meriti sportivi.Nel '96 la Federazione Italiana Canottaggio lo ha nominato Atleta dell'anno.È presidente della Federazione Italiana Canottaggio della Campania dal 2001.Dal 2008 al 2010 è stato responsabile della scuola di vela di Mascalzone Latino di Napoli.

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JULIOVELASCO

Inizia la sua carriera come allenatore di pallavolo di club a Buenos Aires, dove vince 4 campionati argentini tra il 1979 e il 1982. Quello stesso anno, come viceallenatore della nazionale argentina, vince la medaglia di bronzo ai campionati mondiali. Nel 1983 arriva in Italia, nel Campionato di A2, con la Tre Valli Jesi. Dall’85 all’89, alla guida della Panini Modena, ottiene i suoi primi grandi successi: Campione d’Italia ’86, ’87, ’88, ’89, Coppa delle Coppe ‘86, Coppa Italia ’86,’88,’89. Dall’89 al ’96 ricopre la carica di CT della Nazionale Maschile Italiana e subito ottiene l’oro agli Europei disputati in Svezia, il primo nella storia della pallavolo italiana. È solo il primo di una lunga striscia di successi. Quando Velasco lascia la panchina azzurra, l'Italia colleziona 3 ori europei, 2 mondiali, 5vittorie nella World League e un argento ad Atlanta ’96, oltre ad altri trofei minori. Nel 1997 allena la Squadra Nazionale Femminile Italiana con cui ottiene un 1 posto ai Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 1998/1999 è Direttore Generale della S. S. Lazio Calcio, e conquista la Coppa UEFA e il 2 posto in Campionato Italiano. Nel 2000 coordina l’area medico-fisica dell’Internazionale F.C. Nel 2001 torna ad allenare una squadra Nazionale Maschile, quella della Repubblica Ceka. Nel 2003 rientra nel campionato italiano trascinando la Coprasystel Piacenza alla finale scudetto e nel 2004, dopo 15 anni, torna a Modena. Nel 2001 torna ad allenare una squadra di pallavolo: la nazionale ceca maschile. Attualmente, dopo una parentesi con la nazionale maschile spagnola di pallavolo, allena la nazionale iraniana.