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XXIII Seminario Nazionale di Farmacoepidemiologia La Valutazione dell’Uso e della Sicurezza dei farmaci: Esperienze in Italia Consumi di Antibiotici in aziende umbre di bovine da latte nel biennio 2012 - 2013 Fausto Scoppetta 1 , Telemaco Cenci 1 , Andrea Valiani 2 , Carmen Maresca 2 , Marinella Capuccella 1 1: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Centro Regionale di Farmacovigilanza Veterinaria, Perugia 2: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Perugia Introduzione Un uso razionale degli antibiotici in zootecnia è necessario per evitare residui nell’alimento umano e la selezione di batteri resistenti. Nella bovina da latte l'utilizzo maggiore di antimicrobici riguarda la mastite, ma infezioni di altri apparati necessitano spesso di trattamenti. Nel 2013 l’ESVAC ha pubblicato un rapporto sulla vendita di antibiotici veterinari, evidenziando una carenza di dati sul reale consumo e ribadendo la necessità di una unità di misura univoca per monitorare e confrontare i consumi. Recentemente è emersa l’importanza, anche in medicina veterinaria, della Defined Daily Dose (DDD). Per monitorare la gestione e il consumo di antibiotici in allevamenti da latte è stato condotto uno studio descrittivo su aziende rappresentative della regione Umbria (2012-2013) Figura 1: Consumi di antibiotici in 30 aziende di bovine da latte umbre. Confronto tra 2012 e 2013. Tabella 1: Questionario somministrato “in situ” agli allevatori ammessi nello studio Metodi Sono state selezionate 30 aziende mediante randomizzazione semplice. Le prescrizioni veterinarie, nel biennio 2012-2013 per il calcolo dei mg principio attivo/n. bovine in produzione, delle DDD prescritte e della loro densità d’uso, sono state ottenute dai veterinari delle USL. Inoltre, agli allevatori è stato somministrato “in situ” un questionario per valutare la gestione del farmaco. Risultati Nel 2013 emerge una riduzione del consumo di ampicillina (-61%), ceftiofur (-52%), dicloxacillina (-66%), ossitetraciclina (-54%), marbofloxacina (-53%), enrofloxacina (-35%), kanamicina (-67%), spiramicina (-71%) e un aumento di rifaximina (+96%), cefoperazone (+44%), gamitromicina (+100%), gentamicina (+350%) e aminosidina (+578%) rispetto al 2012 (Figura 1). 6788 DDD di antibiotici sono state prescritte (3642 nel 2012 e 3146 nel 2013), 13% in meno nel 2013, e maggiormente: β-lattamici (2852 DDD penicilline e 971 DDD cefalosporine di I, III e IV generazione) e aminoglicosidi (1349 DDD) (Figura 2). E’ emerso il consumo di antibiotici di importanza critica (cefalosporine III generazione (302 DDD), IV generazione (32 DDD), macrolidi (662 DDD) e chinolonici (513 DDD) che andrebbe ridotto in funzione del rilievo in terapia umana. In riferimento alla densità d’uso sono state somministrate 178 DDD/bovina nel 2012 e 140 DDD/bovina nel 2013 di antibiotico (Figura 3). L’analisi delle risposte date evidenzia che, parallelamente a una gestione del farmaco generalmente corretta, nel 60% delle aziende vengono utilizzate “rimanenze” di farmaci e scelti antibiotici senza richiedere l’esecuzione dell’ antibiogramma (Tabella 1). Conclusioni La gestione del farmaco nella bovina da latte in Umbria è corretta ma risultano necessari interventi per una maggior sensibilizzazione nella scelta delle terapie, nell’uso degli antibiogrammi e delle rimanenze di farmaci. E’ auspicabile un incremento di studi di farmacoutilizzazione in veterinaria per poter realmente inquadrare il consumo di antibiotici e relazionarlo alle problematiche di presenza di residui e antibioticoresistenza. 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 2012 2013 Fenicolati Sulfamidici Tetracicline Macrolidi Aminoglicosidi Beta-lattamici (Cefalosporine IV gen) Beta-lattamici (Cefalosporine III gen) Beta-lattamici (Cefalosporine I gen) Beta-lattamici (Penicilline) Chinoloni Figura 2: DDD prescritte suddivise per classi di antibiotici 2013 2012 Mg p. a./bovine in produzione (Log) 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 O T T F M F EF B P AM A P C X D C P I C F C C C L C P C Z C N C T C Q D S GM A S N M K M C O F R SM B C T L GA S P LM R X S T S D S Z TH 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 2012 2013 Fenicolati Sulfamidici Tetracicline Macrolidi Aminoglicosidi Beta-lattamici (Cefalosporine IV gen) Beta-lattamici (Cefalosporine III gen) Beta-lattamici (Cefalosporine I gen) Beta-lattamici (Penicilline) Chinoloni Figura 3: Densità d’uso: DDD/bovina/anno suddivise per classi di antibiotici 0% 100% Gli animali trattati con farmaci sono identificati? 0% 100% Vengono rispettati i tempi d’attesa? 100 % 0% Vengono utilizzati farmaci o mangimi medicati in deroga? 0% 100% La durata delle terapie effettuate è conforme con quanto riportato nel foglietto illustrativo dei prodotti utilizzati? 10% 90% Esiste una procedura per l’eliminazione di farmaci scaduti e per la gestione delle rimanenze delle terapie prescritte? 40% 60% I residui di farmaci di trattamenti pregressi vengono utilizzati? 78% 22% Sono presenti confezioni di farmaci residui di trattamenti pregressi? 70% 30% Le rimanenze di terapie prescritte vengono registrate? 70% 30% Il registro dei trattamenti, ove presente, è correttamente compilato in tutte le sue parti? 10% 90% E’ presente il registro dei trattamenti? 90% 10% L’azienda è autorizzata alla detenzione di scorte di medicinali veterinari? 60% 40% Le terapie effettuate sono associate a diagnosi completa (diagnosi clinica + diagnosi di laboratorio diretta) e associate all’esecuzione dell’antibiogramma? 0% 100% I farmaci veterinari vengono utilizzati dietro prescrizione medico-veterinaria? No Si Domanda: OT Ossitetraciclina -54% DS Diidrostreptomicina 0 TF Tiamfenicolo 0 GM Gentamicina +350% MF Marbofloxacina -53% AS Aminosidina +578% EF Enrofloxacina -35% NM Neomicina - BP Benzilpenicillina procaina +3% KM Kanamicina -67% AM Amoxicillina -11% CO Colistina +33% AP Ampicillina -61% FR Framicetina 0 CX Cloxacillina +7% SM Spectinomicina -22% DC Dicloxacillina -66% BC Bacitracina - PI Penetamato iodidrato 0 TL Tilosina -9% CF Cefalexina -37% GA Gamitromicina +100% CC Cefacetrile -33% SP Spiramicina -71% CL Cefalonio 0 LM Lincomicina -22% CP Cefapirina -100% RX Rifaximina +96% CZ Cefazolina -24% ST Sulfametazina -100% CN Cefoperazone +44% SD Sulfadimetoxina - CT Ceftiofur -52% SZ Sulfadiazina +29% CQ Cefquinome -100% TH Trimetoprim -99%

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XXIII Seminario Nazionale di FarmacoepidemiologiaLa Valutazione dell’Uso e della Sicurezza dei farmaci: Esperienze in Italia

Consumi di Antibiotici in aziende umbre di bovine da latte nel biennio 2012 - 2013

Fausto Scoppetta1, Telemaco Cenci1, Andrea Valiani2, Carmen Maresca2, Marinella Capuccella1

1: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Centro Regionale di Farmacovigilanza Veterinaria, Perugia 2: Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche, Perugia

IntroduzioneUn uso razionale degli antibiotici in zootecnia è necessario per evitare residui nell’alimento umano e la selezione di batteri resistenti. Nella bovina da latte l'utilizzo maggiore di antimicrobici riguarda la mastite, ma infezioni di altri apparati necessitano spesso di trattamenti. Nel 2013 l’ESVAC ha pubblicato un rapporto sulla vendita di antibiotici veterinari, evidenziando una carenza di dati sul reale consumo e ribadendo la necessità di una unità di misura univoca per monitorare e confrontare i consumi. Recentemente è emersa l’importanza, anche in medicina veterinaria, della Defined Daily Dose (DDD). Per monitorare la gestione e il consumo di antibiotici in allevamenti da latte è stato condotto uno studio descrittivo su aziende rappresentative della regione Umbria (2012-2013)

Figura 1: Consumi di antibiotici in 30 aziende di bovine da latte umbre. Confronto tra 2012 e 2013.

Tabella 1: Questionario somministrato “in situ” agli allevatori ammessi nello studio

MetodiSono state selezionate 30 aziende mediante randomizzazione semplice. Le prescrizioni veterinarie, nel biennio 2012-2013 per il calcolo dei mg principio attivo/n. bovine in produzione, delle DDD prescritte e della loro densità d’uso, sono state ottenute dai veterinari delle USL. Inoltre, agli allevatori è stato somministrato “in situ” un questionario per valutare la gestione del farmaco.

RisultatiNel 2013 emerge una riduzione del consumo di ampicillina (-61%), ceftiofur (-52%), dicloxacillina (-66%), ossitetraciclina (-54%), marbofloxacina (-53%), enrofloxacina (-35%), kanamicina (-67%), spiramicina (-71%) e un aumento di rifaximina (+96%), cefoperazone(+44%), gamitromicina (+100%), gentamicina (+350%) e aminosidina(+578%) rispetto al 2012 (Figura 1). 6788 DDD di antibiotici sono state prescritte (3642 nel 2012 e 3146 nel 2013), 13% in meno nel 2013, e maggiormente: β-lattamici (2852 DDD penicilline e 971 DDD cefalosporine di I, III e IV generazione) e aminoglicosidi (1349 DDD) (Figura 2). E’ emerso il consumo di antibiotici di importanza critica (cefalosporine III generazione (302 DDD), IV generazione (32 DDD), macrolidi (662 DDD) e chinolonici (513 DDD) che andrebbe ridotto in funzione del rilievo in terapia umana.In riferimento alla densità d’uso sono state somministrate 178 DDD/bovina nel 2012 e 140 DDD/bovina nel 2013 di antibiotico (Figura 3).L’analisi delle risposte date evidenzia che, parallelamente a una gestione del farmaco generalmente corretta, nel 60% delle aziende vengono utilizzate “rimanenze” di farmaci e scelti antibiotici senza richiedere l’esecuzione dell’ antibiogramma (Tabella 1).

ConclusioniLa gestione del farmaco nella bovina da latte in Umbria è corretta ma risultano necessari interventi per una maggior sensibilizzazione nella scelta delle terapie, nell’uso degli antibiogrammi e delle rimanenze di farmaci. E’ auspicabile un incremento di studi di farmacoutilizzazione in veterinaria per poter realmente inquadrare il consumo di antibiotici e relazionarlo alle problematiche di presenza di residui e antibioticoresistenza.

0

500

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2012 2013

Fenicolati

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Beta-lattamici(Cefalosporine IV gen)Beta-lattamici(Cefalosporine III gen)Beta-lattamici(Cefalosporine I gen)Beta-lattamici (Penicilline)

Chinoloni

Figura 2: DDD prescritte suddivise per classi di antibiotici

20132012

Mg

p. a.

/bovi

ne

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Sulfamidici

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Macrolidi

Aminoglicosidi

Beta-lattamici(Cefalosporine IV gen)Beta-lattamici(Cefalosporine III gen)Beta-lattamici(Cefalosporine I gen)Beta-lattamici(Penicilline)Chinoloni

Figura 3: Densità d’uso: DDD/bovina/anno suddivise per classi di antibiotici

0%100%Gli animali trattati con farmaci sono identificati?

0%100%Vengono rispettati i tempi d’attesa?

100%

0%Vengono utilizzati farmaci o mangimi medicati in deroga?

0%100%La durata delle terapie effettuate è conforme con quanto riportato nel foglietto illustrativo dei prodotti utilizzati?

10%90%Esiste una procedura per l’eliminazione di farmaci scaduti e per la gestione delle rimanenze delle terapie prescritte?

40%60%I residui di farmaci di trattamenti pregressi vengono utilizzati?

78%22%Sono presenti confezioni di farmaci residui di trattamenti pregressi?

70%30%Le rimanenze di terapie prescritte vengono registrate?

70%30%Il registro dei trattamenti, ove presente, è correttamente compilato in tutte le sue parti?

10%90%E’ presente il registro dei trattamenti?

90%10%L’azienda è autorizzata alla detenzione di scorte di medicinali veterinari?

60%40%Le terapie effettuate sono associate a diagnosi completa (diagnosi clinica + diagnosi di laboratorio diretta) e associate all’esecuzione dell’antibiogramma?

0%100%I farmaci veterinari vengono utilizzati dietro prescrizione medico-veterinaria?

NoSiDomanda:

OT Ossitetraciclina -54% DS Diidrostreptomicina 0 TF Tiamfenicolo 0 GM Gentamicina +350% MF Marbofloxacina -53% AS Aminosidina +578% EF Enrofloxacina -35% NM Neomicina -

BP Benzilpenicillina procaina

+3% KM Kanamicina

-67%

AM Amoxicillina -11% CO Colistina +33% AP Ampicillina -61% FR Framicetina 0 CX Cloxacillina +7% SM Spectinomicina -22% DC Dicloxacillina -66% BC Bacitracina -

PI Penetamato iodidrato

0 TL Tilosina

-9%

CF Cefalexina -37% GA Gamitromicina +100% CC Cefacetrile -33% SP Spiramicina -71% CL Cefalonio 0 LM Lincomicina -22% CP Cefapirina -100% RX Rifaximina +96% CZ Cefazolina -24% ST Sulfametazina -100% CN Cefoperazone +44% SD Sulfadimetoxina - CT Ceftiofur -52% SZ Sulfadiazina +29% CQ Cefquinome -100% TH Trimetoprim -99%