EditorialEFenomeno “pancia”

Anno 5 | numero 190| Venerdì 2 novembre 2012 il settimanale gratuito di Roma nord Pubblicità 345 1529651

XX Municipio, intervista al comandante dei VigiliGiuseppe Bracci è tornato al vertice locale della Polizia di Roma Capitale

Cassia, ancora furti di “oro rosso”

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collina fleming

intervento di riqualificazione

dei marciapiedi

a pag. 4

di Nicoletta Liguori

Ristorante - Pizzeria - Wine barINFO a pag. 19. 19INFO a pag

ine barWeria - izze - PtanoristR. 19

ine bar

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arre-stato 6 cittadini romeni di età compresa tra i 19 ed i 55 anni,tutti nella Capitale senza fissa dimora, sorpresi subito dopoaver rubato 25 kg di cavi elettrici in rame, da un magazzino invia Cassia, di proprietà del Ministero dei Trasporti. I sei dopoaver trafugato il carico di “oro rosso” si stavano dileguando abordo di una Bmw 725, pensando di averla fatta franca. Sfor-

tunatamente per loro giunti in Piazza di Porta Maggiore i Carabinieri li hanno fer-mati per un normale controllo ed hanno rinvenuto nel cofano dell’autovettura ilsacco con il rame. A seguito degli accertamenti i militari dell’Arma hanno cosìscoperto che il gruppo di stranieri aveva appena rubato il rame da un magazzinoin via Cassia. I sei sono stati ammanettati e trattenuti in caserma.

In quest’ultimo anno e , ancor di più con

le elezioni siciliane, è uscita finalmente al-

lo scoperto la “pancia” dell’Italia. Perso-

ne diversissime tra loro che non si

accontentano solo di protestare contro un

certo modo di fare politica, non andando a

votare per esempio, ma che incanalano la

rabbia verso certi comportamenti propo-

nendo soluzioni semplici, dette “di pancia”

con movimenti, comitati e quant’altro nasca

dal “basso”. Certo è che i sacrifici che ci ha

imposto il governo Monti richiederebbero

una linea generale di austerità anche da

parte della classe politica tutta. Bastereb-

be girare con il carrello in un qualsiasi su-

permercato al mattino per sentire i

commenti di chi si ritrova a far conti su tut-

to e apprende dagli organi di stampa che

soldi “nostri” vengono sfarfallati come piume

al vento. E’ ovvio quindi che da oggi in poi

ne vedremo delle belle e, soprattutto, che fi-

nalmente ci saranno volti nuovi e persone

nuove che diranno: basta! E punto e a ca-

po. Personalmente ritengo che l’Italia deb-

ba rimanere agganciata all’Europa, costi

quel che costi, ma allo stesso tempo vorrei

che i soldi della politica e per i politici su-

bissero un taglio drastico, perché non vo-

glio certo ritrovarmi ancora, fra anni, a

pagare per gli sprechi altrui. Infatti le Re-

gioni che hanno bisogno di soldi in bilancio

ricorrono allo Stato e chi è lo Stato secon-

do voi? Le nostre tasche!

2 il fatto della settimana XX MunicipioPolizia roma Capitale: Giuseppe Bracci torna al XX Gruppo“I servizi di fluidificazione del traffico sono stati intensificati tra Giustiniana e via Oriolo Romano”

Comandante, siamo moltilieti di riaverla alla guidadel corpo della Polizia di

Roma Capitale del nostro Munici-pio. Cosa è cambiato in sua assen-za? Stessi problemi di sempre?“Vi ringrazio per la consueta cordialità.Sottolineando che alla guida del Corpodi Polizia Locale di Roma Capitale vi èil Comandante Dr. Carlo Buttarelli, de-vo dire che durante questi mesi di as-senza, la U.O. XX Grupppo,nonostante le problematiche ricorrenti ela contigibilità di eventi più o meno ri-levanti, è stata gestita e diretta conestrema professionalità e competenzadal Vice Comandante del CorpoDott.ssa Donatella Scafati”

Negli ultimi mesi ha guidato ilGruppo dell'VIII Municipio e d'orain poi guiderà anche il XX. Comeriuscirà a gestire due territori tan-to estesi e problematici?“La direzione di due Gruppi, seppur im-pegnativa, è un esperienza senz'altropositiva, anche perchè il confronto traterritori così differenti, ognuno con leproprie peculiarità e criticità, porta adesaminarne le relative problematiche daprospettive diverse”.

In merito all'annosa e gravosaquestione del traffico sulla Cassia,come intende migliorare la viabi-

lità? Dove ritiene sia più urgenteintervenire?“I servizi di fluidificazione traffico sonostati intensificati con particolare atten-zione proprio alla via Cassia che, ad og-gi, risulta quotidianamente presediatada personale comandato di servizio neipunti di maggiore criticità, nel trattocompreso tra Largo della Giustiniana el'intersezione con Via Oriolo Romano”.In questa seconda fase di cantie-rierizzazione a Via Due Ponti, qua-li sono le condizioni dellaviabilità? L'apertura della stradadi Fondovalle ha davvero risolto ilproblema dello smaltimento deltraffico?“I disagi alla circolazione, causati dal-l'inizio dei lavori di realizzazione delcollettore fognario in Via dei Due Pon-ti, si sono via via attenuati e la succes-siva apertura dell "Strada diFondovalle" - progettata a doppio sensodi circolazione ma aperta, inizialmente,a senso unico (direzione Via di Grotta-rossa) proprio per consentire un migliordeflusso del traffico pesantemente con-gestionato dai citati lavori in Via deiDue Ponti _ ha sicuramente contribuitoalla normalizzazione della viabilità.Per quanto concerne, invece, la terza edultima fase di detti lavori che prevedela chiusura al transito veicolare di ViaIschia di Castro, nel corso di una riu-nione tenutasi nei giorni scorsi presso ilcompetente Dipartimento SIMU hochiesto personalmente, ponendola qua-

le condizione necessaria, l'apertura del-la via SS. Cosma e Damiano per agevo-lare òa circolazione nell'intera zona.Non bisogna, tuttavia, dimenticare chela Via Cassia, assieme alla Via Flami-nia, costituiscono le principali direttricidi accesso al centro città per tuttal'utenza che proviene dall'hinterland anord della Capitale”.

I cittadini lamentano la pericolo-sità dell’incrocio che unisce ViaDue Ponti e via di Grottarossa. Lasegnaletica è poco visibile,soprat-tutto quando è buio. La PoliziaMunicipale interverrà?“Relativamente all'intersezione di Via

due Ponti con Via della Crescenza e Viaoriolo Romano, la scrivente U.O. ha for-malizzato la richiesta di ripristino del-la segnaletica orizzontale alla U.O.T.del XX Municipio precisando, tuttavia,che ad oggi non è stato ancora rinnova-to l'appalto alla ditta che dovrà provve-dere all'esecuzione di detti lavori. Perciò che attiene la rotatoria, nel maggio2004, con risoluzione n. 20, il Consi-glio del Municipio Roma XX, ha impe-gnato l'Ufficio Tecnico ad effettuare unostudio di fattibilità per la realizazionedi una rotatoria all'intersezione in que-stione. Al momento non sono ancorapervenute comunicazioni relative allostato di tale progetto”.

di FRANCESCA CERA

LABARO - SPARA COLPI D'ARMA DA FUOCO CONTRO UN BAR: RINTRACCIATO E ARRESTATOHa sparato contro un bar e sono scattate le manette. L’uomo, originario della provincia di Catania ma da tempo residentea Roma Prima Porta, e’ stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia. E’ accusato didanneggiamento, porto abusivo di arma da fuoco, esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico, detenzione di mu-nizioni da guerra e detenzione di sostanze stupefacenti. Lo comunica, in una nota, il Comando Provinciale Carabinieri diRoma. I fatti risalgono alla tarda serata del 27 ottobre scorso, quando i militari sono stati chiamati ad intervenire in via Fras-sineto a causa di alcune esplosioni udite in strada. Sul posto, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Com-pagnia Roma Cassia e della Stazione di Roma Prima Porta hanno effettivamente constatato che un palo dell’illuminazionepubblica e il muro esterno di un bar erano stati colpiti da due colpi d’arma da fuoco, probabilmente una pistola.

4 Cronaca Collina Fleming

Fabio Galdino, presidente dell’Associazione Commercianti Fleming, ringrazia per l’intervento

Via rocca Porena, nuovi marciapiedi al servizio del quartiere

Tra i molti problemi che afflig-gono il Fleming, di cui il no-stro settimanale si è più volte

occupato, c’è anche quello dei mar-ciapiedi. Stretti, bassi e dissestati,colmi di buche che costituisconoun ostacolo molto pericoloso per ipedoni che li percorrono. Chiun-que, infatti, potrebbe rischiare discivolare o cadere nel tentativo di

evitare gli scoscendimenti e le vo-ragini che su quei marciapiedi lafanno da padrone. Un passo inavanti, però, seppure piccolo, è sta-to fatto. Sono, infatti, già comin-ciati i lavori per la risistemazione diun tratto del marciapiede di ViaRocca Porena, uno dei più difficol-tosi da attraversare. Sono stati, inparticolare, i commercianti del Fle-ming a battersi molto per la risiste-mazione dei marciapiedi della loro

zona, tra l’altro presi d’assalto an-che dalla sosta selvaggia. Non è dif-ficile, infatti, imbattersi nelle variemacchine parcheggiate proprio so-pra ai marciapiedi, che rendono,come se lo stato di incuria in cuiversano non bastasse, impossibileai pedoni il transito. “Dopo un annodi richieste e di insistenze, alla finesiamo riusciti a raggiungere un picco-lo traguardo- ci ha detto Fabio Galdi-no, Presidente dell’AssociazioneCommercianti del Fleming- Sono, in-fatti, già iniziati i lavori sul marcia-piede del lato destro di via RoccaPorena, quello, appunto, dove ci sono inegozi”. L’obiettivo è quello di risi-stemare almeno i marciapiedi piùdissestati della zona, quelli, cioè, ca-ratterizzati dalle situazioni più dif-ficoltose per il transito dei pedoni,come, per esempio, ci ha detto an-cora Fabio Galdino, quelli di viaNitti. L’Associazione dei Commer-cianti ha, comunque, stilato e con-segnato alcune liste dove sonoelencate le situazioni più proble-matiche che vanno risolte nel mi-nor tempo possibile, a secondaanche della disponibilità dei fondi.“In questo momento- continua Galdi-no- i fondi a disposizione hanno per-

messo di intervenire sul marciapiede diVia Rocca Porena. È un piccolo tratto,è vero, ma per noi costituisce il primopasso in avanti verso la risoluzione delproblema. Voglio ringraziare, in parti-colare, il Presidente del XX Muncipio,Gianni Giacomini, l’Assessore ai La-vori Pubblici, Stefano Erbaggi, e ilConsigliere Cristiano Pasero (PDL) chesi sono interessati molto a questo pro-blema e si sono impegnati per reperirei fondi necessari per iniziare i lavori esistemare definitivamente il marcia-piede”. Marciapiedi puliti e in sicu-rezza, che non costituiscano più unostacolo per nessuno, sono, dun-que, l’obiettivo principale che icommercianti del Fleming speranosia presto raggiunto, sia per preser-vare l’incolumità dei loro clienti siaper restituire decoro alla zona. Unpiccolo passo avanti, come ci hadetto Galdino, è stato fatto. Per tor-nare a camminare tranquilli, senzachinare continuamente la testa perevitare le buche, ai pedoni che sitrovano a percorrere quei marcia-piedi non resta che attendere la finedei lavori e sperare che quello diVia Rocca Porena non rimanga uncaso isolato.

di SARA SCATENA

La borsa di una prostituta per “racimolare” del denaro. Questo l’obiettivo di un uomo di 40 anni, residente nella provincia di Ro-ma. Ha raggiunto la periferia Nord della Capitale ed ha contrattato una prestazione sessuale con una ragazza sulla via Flaminia,ma invece di portarla in albergo, come pattuito, ha cambiato strada. La ragazza si è impaurita e mentre l’auto rallentava in unacurva, lei ha aperto lo sportello per fuggire. A quel punto l’uomo l’ha afferrata e schiaffeggiata, dopo averla tramortita le ha strap-pata la borsa fuggendo subito dopo. La giovane non si è persa d’animo e quando ha avvistato una volante della Polizia in servi-zio di pattugliamento del quartiere, ha iniziato gridare per attirare l’attenzione dei poliziotti. Agli agenti ha spiegato in poche parolequello che era accaduto ed ha indicato l’auto del responsabile che si stava allontanando su via di Grottarossa. Bloccato il condu-cente, A.C., i poliziotti hanno proceduto al suo controllo, sul sedile del passeggero era ancora presente una borsa da donna, ri-conosciuta in seguito dalla vittima e contenente i suoi effetti personali e del denaro contante. Accompagnato negli uffici delCommissariato Flaminio, il 40enne è stato arrestato per rapina. Nelle sue tasche vi erano solo 10 euro, insufficienti per pagare unastanza d’albergo, particolare che ha evidenziato le sue premeditate intenzioni di rapina.

FLAMINIA - GROTTAROSSA PICCHIA UNA PROSTITUTA E LE RAPINA LA BORSA: ARRESTATO DALLA POLIZIA

Riaperta Via Borgo di Sot-to, il Borgo diventa ac-cessibile, non solo a

piedi, ma anche in auto. Lastrada venne chiusa dai Vigilidel Fuoco il 31 Dicembre2010, a seguito del cedimentodi una parte rilevante dellasede stradale. Nei mesi suc-cessivi, dopo insistenti piog-ge, si verificò il crollodefinitivo delle murature dicontenimento e di una partedella strada. Il XX Municipio siattivò sin da subito per darealloggio alle due famiglie cheerano state evacuate dalle lo-ro abitazioni, dichiarate peri-colanti dai Vigili del Fuoco esuccessivamente dalla Com-missione Stabili Pericolantidel Comune. Con il costanteinteressamento delle istitu-zioni municipali e centralivennero attivate tutte le pro-cedure utili per ottenere i fi-nanziamenti necessari adeffettuare i conseguenti lavo-ri di consolidamento. Alla ce-rimonia di riapertura dellastrada hanno preso parte ilPresidente del XX MunicipioGianni Giacomini, l’Assessoreall’Urbanistica Giuseppe Mocci,il Consigliere di Roma Capita-le Roberto Cantiani, i Consi-glieri Municipali LucianoSciarretti e Giuliano Pandolfied altri rappresentanti delleistituzioni. L’ evento è ini-ziato con il rituale taglio delnastro tricolore ed a seguiregli interventi dei rappresen-tanti politici. Durante il suodiscorso, ha precisato l’Asses-sore Mocci: “Dopo quasi dueanni dal tragico evento, ab-biamo restituito alla cittadi-nanza locale una delle partipiù belle del Borgo di Cesanoed è sotto gli occhi di tutti lasoddisfazione dei residenteche hanno gradito il passo inavanti fatto dal XX Municipio.Del resto non potevamo farealtrimenti, vista l’importanzache ha per noi il Borgo di Ce-

sano, patrimonio inestimabiledella Città di Roma per il suovalore storico, artistico e ar-chitettonico. A conferma diciò è anche il recente inseri-mento del borgo nel tracciatointernazionale della Via Fran-cigena di Sigerico, che par-tendo dall’Inghilterra arrivafino a Roma”. Soddisfazioneanche da parte del Presidentedel XX Municipio, Gianni Gia-comini che ha dichiarato: “Fi-nalmente è stato effettuatoun lavoro completo che risol-ve il problema in maniera de-finitiva. I cittadini di Cesanomeritano dignità e rispetto.Non a caso in questo quartie-re, sotto la mia Presidenza,

sono partiti i lavori per la rea-lizzazione della rete fognariae l’acqua potabile in Via diBaccanello e traverse ed èstata realizzata l’illuminazio-ne pubblica in molte strade.Inoltre lo scorso 19 Ottobre,abbiamo sgomberato e resoinaccessibile l’edificio di Viadi Baccanello, edificio chepresto sarà completamenteabbattuto, realizzando un in-tervento atteso da più di tren-t’anni dai cesanesi, costrettia subire una situazione di for-te degrado e insicurezza so-ciale. E per ripristinaredefinitivamente la legalità inquesto quartiere, stiamo defi-nendo l’iter tecnico-amini-

strativo affinché anche l’edi-ficio in Via Ponte degli Inca-stri, abbia lo stesso destino.”Il Presidente della Commissio-ne Politiche sociali del XX Mu-nicipio Giuliano Pandolfi,visibilmente soddisfatto per ilavori realizzati nel Borgo diCesano ha sottolineato come“I lavori di oggi sono la mi-gliore risposta che la buonapolitica, quella per il territorioe la gente, può dare alla poli-tica squallida di certi perso-naggi che con i nostri soldiorganizzavano feste privatequando non addirittura, ver-savano i soldi destinati alleiniziative istituzionali sui loroconti privati.”

Tutto accessibile, riapre Via Borgo di Sotto!Cesano Borgo

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6 Cronaca Saxa Rubra“in hoc signo vinces”: uno spettacolare tuffo nella storiaIn centinaia lo scorso weekend per la raffigurazione della storica battaglia di Ponte Milvio

Rigore, serietà e sobrietà. E’quanto è stato richiesto dalsindaco Alemanno in vista del-

le celebrazioni della battaglia di Pon-te Milvio - che si stanno svolgendo aRoma dal 27 ottobre al 2 dicembre –per non generare ulteriori polemi-che intorno alle rievocazioni in co-stume, andate tanto di moda tra ivertici della Regione Lazio. E così èandata per le due giornate dedicatealla rievocazione storica dello scontrotra Costantino e Massenzio, malgra-do non siano mai state inserite nel-la programmazione ufficiale delCampidoglio. Il XX Municipio nonha voluto rinunciare alla rievocazio-ne storica della celebre battaglia, ecosì per la sua celebrazione, a 1700anni esatti da quel 28 ottobre del312 d.C., domenica scorsa, le duecompagini militari si sono affronta-te a Saxa Rubra, proprio dove il duel-lo ebbe inizio. Accampamentiricostruiti fedelmente, costumi, ar-

mature, pelli, fuochi accesi per ri-portare indietro nel tempo i visita-tori che hanno voluto assistereall’evento. Famiglie e ragazzi, oltre amolti studiosi anche stranieri, han-no assistito ad uno spettacolo chenon è stato di solo costume, ma an-che un’occasione per imparare lastoria in modo meno noioso e piùpartecipato, come ha spiegato Gior-gio Franchetti, presidente dell’Asso-ciazione culturale “S.P.Q.R.” che hacurato tutta la ricostruzione. I solda-ti del castrum hanno infatti spiegatoabitudini, usi e sfumature della vitamilitare, con dimostrazioni pratichee prototipi di macchine da guerra ed’assedio. Il momento più emozio-nante è stato comunque quello delcombattimento sul campo che, algrido di “In hoc signo vinces”, hadecretato la sconfitta di Massenzio ela proclamazione di Costantino co-me imperatore unico d’Occidente,rivoluzionando così il rapporto tral'Impero Romano e la Cristiani-tà. Malgrado le immancabili pole-

miche, l’evento ha raccolto il favoree l’entusiasmo dei partecipanti chehanno trascorso due giorni a spassonella storia, interagendo fisicamen-te con essa. Le celebrazioni prose-guiranno fino a dicembre con ilcalendario istituzionale del Campi-doglio che ha redatto una serie di in-contri, di proiezioni, di visite guidatee di conferenze nei diversi punti del-la città. Tra i luoghi della memoria: ilMuseo della Civiltà Romana le MuraAureliane, i Musei Capitolini, la Vil-la di Massenzio, il Museo di Roma, iMercati di Traiano. Alla battaglia diPonte Milvio, Roma Capitale ha vo-luto inoltre dedicare per il 2765° Na-tale di Roma la moneta coniata inoccasione di ogni 21 aprile.

di CINZIA COLELLA

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8 Cronaca GrottarossaParco della Pace, raccolte 1000 firme per la riqualificazioneGrande successo dell’iniziativa del Comitato Imago XX e dell’associazione Terminal Roma

Lo scorso 21 settembre ci erava-mo occupati della raccolta fir-me promossa dal comitato

"Imago XX" e dall’associazione"Ter-minal Roma" per la riqualificazionedel "Parco della Pace". Il programmaprevedeva l'attuazione di diversipunti studiati appositamente per tu-telare e migliorare il parco. Questipunti prevedevano la salvaguardiadel verde pubblico dall'abbandono,la riqualificazione della pista di pat-tinaggio e del campo da basket, la si-stemazione dei muretti di accesso edi perimetro distrutti, la valorizza-zione del "Sepolcro dei Veienti, masoprattutto la messa in sicurezza delparco durante la notte. Infatti, comeci spiega Vincenzo Leli, Imago XX,circa due mesi fa un nutrito numerodi cittadini lo aveva contattato perlamentarsi delle terribili condizioniin cui versa il parco: "I residenti del-le zone limitrofe, principalmente divia Veientana, mi hanno chiesto diintercedere per sensibilizzare le Isti-tuzioni e gli organi preposti alla ri-qualificazione del parco.Soprattutto, il problema più sentito,era quello delle continue scorriban-de notturne che rendono il Parco Pa-pacci un luogo molto pericolosodurante le ore buie. Così, con PieroPirillo, Presidente dell'Associazione

Terminal Roma, abbiamo pensato diproporre un'iniziativa di raccolta fir-me per risolvere i principali problemidi degrado e sicurezza del parco." Quello che certamente Imago XX eTerminal Roma non si aspettavanoera un risultato così eclatante: circamille persone, infatti, si sono recateai presidi preposti mostrando un for-te interesse per questo progetto. Vin-genzo Leli dichiara:" Onestamentenon ci aspettavamo un'affluenza co-sì vasta, il risultato ottenuto mi hapiacevolmente colpito. Inizialmenteavevamo ipotizzato che le firme rac-colte si sarebbero aggirate intorno al-le cinquecento, per poi scoprire chesi trattava praticamente del doppio.Ciò dimostra che la cittadinanza èattiva e attenta alle proprie esigen-ze". I promotori della raccolta firmesi sono già messi in contatto conl'Assessorato all'Ambiente di RomaCapitale per fissare un incontro incui Vincenzo Leli, Piero Pirillo e unadelegazione di cittadini consegne-ranno personalmente le firme rac-colte e chiederanno di tutelarequesto importante polmone verde.Come ci spiega ancora Leli, L'Asses-sorato si è dimostrato estremamentedisponibile e interessato all'iniziati-va. A quanto pare Marco Visconti,Assessore all'Ambiente di Roma Ca-pitale, e alcuni membri dell'Assesso-rato si recheranno a visitare il Parco

Papacci il prima possibile per con-statare la situazione in cui si trova at-tualmente e per cominciare aprospettare le modalità di interven-to. Inoltre, grazie alla collaborazionedi diversi cittadini che a titolo gra-tuito mettono a disposizione le lorocapacità professionali, Imago XX eTerminal Roma consegneranno abreve all'Assessorato anche un preli-minare di progetto per la riqualifica-zione del Parco. Il progetto è statoelaborato dall'Architetto Valerio Ad-

di e dall'Ingegnere Emanuele Silve-stri. Dunque possiamo constatarecon piacere ed un pizzico di orgo-glio, che se alle elezioni regionali inSicilia il vero vincitore è stato l'asten-sionismo, nel nostro Municipio ol-tre mille cittadini sono andati afirmare per portare avanti una pic-cola battaglia a beneficio di tutta lacomunità, a dimostrazione che lepersone non hanno rinunciato al lo-ro diritto di far sentire la propria vo-ce.

di ELEONORA CAPRI

10 Cronaca Roma ovest

Prosegue il toto-discarica della Capitale e i cittadini della Valle Galeria sono sul piede di guerra

l’Unione Europea fa visita al sito di Monti dell’ortaccio

Lunedì mattina la CommissionePetizioni dell’Unione Europea,dopo aver effettuato un sopral-

luogo nel sito di Malagrotta e Montidell’Ortaccio, ha incontrato i comita-ti della Valle Galeria (Roma Ovest),ascoltando le loro proteste in meritoalla scelta del territorio in questioneper la realizzazione della nuova di-scarica provvisoria della Capitale. “Icittadini hanno espresso tutta la lorocontrarietà e hanno chiesto un inter-vento al fine di scongiurare una nuo-va discarica in questo quadrante.Federico Rocca, delegato del sindacoAlemanno ai Rapporti con l’UnioneEuropea, presente all’incontro con icittadini ha commentato così: "Se al-le Istituzioni italiane è servito qual-che anno per rendersi conto deldisastro ambientale che esiste a Ma-lagrotta, alla Commissione U.E. è ba-stata una mattinata. Infatti ladelegazione europea ha riscontrato lanon idoneità di Monti dell’Ortaccioad accogliere una nuova discarica".Non è dello stesso parere il prefettoGoffredo Sottile, che ha manifestatola ferma intenzione a procedere nel-la scelta della discarica a Monti del-l’Ortaccio: proprio venerdì scorsoinfatti è scaduto il termine entro ilquale gli enti locali entro avrebberodovuto far pervenire le loro osserva-

zioni sul progetto della nuova disca-rica a Monti dell’Ortaccio. Malagrot-ta non è più prorogabile, lo spazio èesaurito da tempo e il prefetto, nelcorso dell’audizione svoltasi al co-spetto dei membri della Commissio-ne parlamentare sull’inchiesta sulciclo dei rifiuti, ha confermato uffi-cialmente la sede della nuova disca-rica che sarà appunto Montidell’Ortaccio, in quanto la discaricapuò essere considerata “di recuperodi cava dismessa”. Inoltre verrannorichieste nuove autorizzazioni alloscopo di aumentare i quantitativi dirifiuti che possono essere trattati da-gli impianti di Ponte Malmone e Roc-ca Cencia in modo da nonsovraccaricare la nuova discarica. Ro-ma produce cinquemila tonnellate dirifiuti al giorno, di cui 1100 di diffe-renziata; inoltre gli impianti TMB

possono trattare solo 3mila tonnella-te al giorno. Quella di Monti dell’Or-taccio, se non verrà bloccatadall’Unione Europea, sarà in ogni ca-so una discarica provvisoria: durerà18 mesi e sarà autorizzata tra Natale eCapodanno. Il commissario Sottileha sottolineato quanto sia contro-producente insistere a prorogare Ma-lagrotta e quanto questa scelta siapeggiore rispetto a quella di aprireuna nuova discarica. Anche l’Enacera stata tranquillizzata: lo scrupoloera dovuto al pericolo generato daigabbiani per il traffico sull'aeroportodi Fiumicino. Ma a Monti dell’Ortac-cio saranno depositati solo rifiuti trat-tati che non attireranno gabbiani ovolatili di altro genere. Nonostante lerassicurazioni ed il pericolo immi-nente di essere travolti dai nostri stes-si rifiuti, nessun cittadino vuole avere

discariche intorno alla propria abita-zione. Le minacce che incombonoperò si prevedono salatissime: il capodella delegazione del Parlamento Eu-ropeo Judith Merkies ha affermatoche non è concepibile accettare ulte-riori proroghe e si rischiano milionidi euro di multa se non si provvedetempestivamente a trovare una solu-zione. L'intervento della Commissio-ne Europea si è reso necessario per lagravità dell'emergenza e per la richie-sta dei cittadini: la delegazione hatentato di trovare un dialogo con isoggetti interessati valutando tutti gliaspetti dell'emergenza. Ma AugustoSantori ha affermato che “La ValleGaleria è esaurita dal punto di vistaambientale, è un’area soggetta da an-ni a servitù ambientali gravissime enon in grado di sopportare un altroimpianto quale quello prospettatodal commissario Sottile, è una zonasoggetta a rischio ambientale decre-tata dal Ministero dell’Ambiente inbase ad una direttiva emanata pro-prio dall’Unione Europea. Credo chela richiesta più semplice e fondatache posso proporre alla delegazionedella commissione petizioni è di farsì che in Italia venga rispettata”, cosìdichiara in una nota Augusto Santo-ri, consigliere del PDL del MunicipioXV e componente dell’OsservatorioAmbientale partecipato della ValleGaleria.

di FEDERICA BASILI

12 Cronaca XX Municipio

Ipotesi piuttosto realistica da parte dei comitati locali per le prossime elezioni territoriali del 2013

il Comitato Cittadino del XX Municipio: “scendere in campo”

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Nella riunione del nostroComitato di lunedì 29 ot-tobre presso la Parrocchia

di San Giuliano erano presentiesponenti di associazioni e di par-titi (questi ultimi non espressa-mente invitati come tali).All’inizio la vicepresidente GraziaSalvatore riassume brevementequanto poco si sia ottenuto negliultimi decenni rispetto alle centi-naia di richieste dei cittadini suproblematiche gravissime del

quartiere, rivolte a tutte le istitu-zioni sia comunali che municipa-li. Per alcune di queste richieste(vedi strada di Fondovalle) sonooccorsi decenni per realizzare unprogetto non ancora completo.Da ciò la totale sfiducia che i par-tecipanti al Comitato hanno versola speranza di trovare nelle istitu-zioni una soluzione ai loro pro-blemi.La Presidente di AssocommercioRoma Nord, Giovanna Marchese,ha illustrato come in questi ultimianni ci sia stato un impegno della

sua associazione per un progettodi città vivibile vicina alle esigen-ze dei cittadini; vari risultati sonostati ottenuti con l’impegno con-tinuo dei singoli.Tra i presenti Rocco Fracassi rap-presentante del Comitato KarolWoytila ci segnala le gravissimeproblematiche della zona di ValMuricana, ove una lottizzazioneselvaggia ha lasciato un quartieresenza le infrastrutture essenziali.Anch’egli ha più volte segnalatouna situazione veramente insoste-nibile al XX Municipio. Gli stessigravi problemi ci sono stati se-gnalati da abitanti di Cesano e diLabaro.Da quanto esposto dai vari pre-senti risulta evidente che le varieistituzioni, sia comunali che mu-nicipali, non si sono mai postol’obiettivo di un progetto checoinvolga globalmente il XX Mu-nicipio e che tenti di risolverneproblematiche comuni a tutte lezone: ad esempio la mobilità, lasanità (manca un presidio sanita-rio che sia accessibile a tutta la zo-na) l’ambiente, la sicurezza. Ci sidomanda, allora, se non ci si deb-ba rivolgere direttamente ai citta-dini di questo Municipio perchiedere alle loro professionalità,capacità, disponibilità, di parteci-pare attivamente alla gestione delterritorio. Viene chiesto quindi atutti partecipanti il loro parere inproposito. Alcuni di loro manife-stano perplessità per la difficoltàche la formulazione di una listacivica sicuramente presenta ed al-tri, pur non sottovalutando la dif-ficoltà, ritengono sia giunto ilmomento di un impegno fattivodella società civile. Si decide quin-di di contattare tutte le altre asso-ciazioni presenti sul territorio e di

incontrarsi prossimamente per di-scutere questa proposta.www.comitatoromaxx.it

di COMITATO CITTADINO XX MUNICIPIO

CASSIA24ENNE SU MOTO RUBATATRAVOLGE SIGNORA SULLESTRISCE PEDONALI

I Carabinieri del Nucleo Operativodella Compagnia Roma Trionfale, aseguito di una segnalazione giuntaal numero di pronto intervento112, hanno arrestato un 24ennecittadino romeno che in via Cas-sia, a bordo di una moto, ha tra-volto una 42enne romana mentrestava attraversando sulle strisce pe-donali, senza fermarsi a prestarlesoccorso. Alcuni passanti che han-no assistito alla scena hanno subi-to allertato i Carabinieri che graziealle descrizioni raccolte hanno rin-tracciato e bloccato, poco dopo, ilpirata della strada. A seguito di ac-certamenti, i militari del’Armahanno scoperto che la moto usatadal 24enne romeno era stata de-nunciata rubata il 17 maggio scor-so. L’uomo arrestato daiCarabinieri, e’ ora a disposizionedell’Autorita’ Giudiziaria in attesadel rito direttissimo e dovra’ ri-spondere di omissione di soccorsoe ricettazione. La vittima invecesoccorsa ed accompagnata pressol’ospedale ’Villa San Piero’ a causadelle lesioni riportate ne avra’ per 5giorni. La moto recuperata dai mi-litari e’ stata restituita al legittimoproprietario.

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14 Cronaca Foro Italico

Tornano le “Olimpiadi” di Roma nord: pallavolo, corse, monopattini, arti marziali e tanto divertimento

Giochi olimpici di Quartiere: un 18 novembre da sportivi

CassiaGino Paoli e le vibranti note del jazz, uniti insieme in uno spettacolo unico nel suo genere. Il 7 novembre, alle ore 21, al Teatro Cassia va inscena Un incontro in Jazz, show musicale che avrà come protagonista assoluto il celebre cantautore italiano. Questo appuntamento, promossodall’associazione culturale Circolo di Saxa Rubra, con il sostegno di Roma Capitale, porterà sul palco accanto a Gino Paoli musicisti del cali-bro di Flavio Boltro (tromba), Danilo Rea (pianoforte), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria). Lo spettacolo rientra ne-gli incontri della prima edizione di Jazz Roma Nord 2012, progetto incentrato sulla promozione della musica jazz e dei suoi principali interpreti.Il Teatro Cassia, sotto la nuova direzione del Maestro Sonia Costantini, ha recentemente inaugurato con una serata-evento la stagione 2012/ 2013, occasione nella quale Danilo Rea si è esibito al piano, in una breve anteprima della performance che andrà in scena il 7 novembre.Per acquistare i biglietti, collegatevi a questo link: http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[evento]&id_evento=970670

Gino Paoli, “Un incontro in Jazz”

Tornano il prossimo 18 no-vembre con loro terza edizio-ne i “Giochi Olimpici di

Quartiere”. Sarà la prima volta incui cadranno nello stesso anno deiGiochi ufficiali, tenutisi que-st’estate, come tutti saprete, a Lon-dra. Lo spirito olimpico, ancoraben fresco nei cuori di tanti spor-tivi, potrebbe fungere da ulteriorestimolo alla partecipazione ad unarassegna che si preannuncia co-munque come la più ricca di sem-pre. Teatro dell’evento, che siprotrarrà dalla prima mattinata si-no alle ore quattordici, sarà quelloStadio della Farnesina proprio a

due passi dal Foro Italico e dal-l’Olimpico: i due grandi “monu-menti” italiani per gli sport acinque cerchi. Partecipazione ediscrizione, assolutamente gratuite,saranno possibili sino al giornodell’evento, in loco o all’indirizzowww.giochiolimpicidiquartiere.it.L’obiettivo, chiaramente, è quellodi coinvolgere più cittadini possi-bili in una mattinata all’insegnadello sport e del divertimento.Sport, già, ma quali? A parte l’or-mai tradizionale corsa free-run-ning (senza vincoli stilistici, perintenderci) che occuperà comun-que una buona fetta di giornata, ilnovero delle attività previste è de-cisamente ricco: pallavolo, arram-picata, percorsi per monopattini eroller, karate, Hwa Rang Do, KickBoxing, Scherma, Krav Maga, corsacoi sacchi e altri percorsi sportivi.Imperdibile sfida nella sfida saràrappresentata dallo “StrongmanChallenge”, una vera e propria ga-ra di resistenza tra addominali,flessioni, trazioni e squat: vincechi riesce a inanellare il maggiornumero di ripetizioni in cinqueminuti. Tutti i vincitori sarannopremiati dalle autorità del XX Mu-nicipio che partecipa e contribui-sce all’evento attraverso il lavorodell’Assessorato alla Cultura, Sport

e Scuole presieduto da Marco Peri-na (Pdl). Oltre a dilettanti e curio-si però, i ”III Giochi Olimpici diQuartiere”, ospiteranno alcune trale tante associazioni sportive ro-mane che approfitteranno del-l’evento per mettere in mostra ilproprio operato, cercando di avvi-cinare qualche curioso alla propriadisciplina. E’ ad esempio il casodella scuola di arti marziali “Spiri-to Guerriero”, presieduta da Fran-cesco Biancuzzi, vera e propriaistituzione dell’arte coreana delHwan Ran Do. “La nostra scuola diArti Marziali Spirito Guerriero par-teciperà alla terza edizionedei Giochi Olimpici di Quartie-re con diverse attività, tra questeun campionato regionale di "HwaRang Do Light Contact" (combat-timento calci, pugni e lotta a con-tatto leggero) ed una gara di "HwaRang Do Power Breaking" (rotturadi tavolette di legno), che gli stu-denti potranno decidere di rompe-re con tecniche di braccia, gambe,gomito, ginocchio o testa: potràpartecipare chi vuole tra i tre ed icinquant’anni!” ci racconta entu-siasta Biancuzzi. “La nostra parte-cipazione vuole mettere in risaltocome spesso una bella manifesta-zione sportiva possa rappresentareanche un momento di svago, di-

vertimento e sport, che aiuta i gio-vani a crescere, confrontarsi e ma-turare, ma anche l'occasione perriscoprire la bellezza di una gior-nata all'aria aperta in una splendi-da cornice come quella delloStadio della Farnesina”. Comesempre, noi di Zona consigliamovivamente di aderire alla rassegna,nel nome della condivisione e del-lo spirito di iniziativa che dovreb-bero essere sempre alla base diogni aggregato sociale.

di MATTEO SPITELLA

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di LUCIA MAgLIOCCO

USA, SqUALO PRECIPITA DALCIELO SU UN CAMPO DA GOLFA San Juan Capistrano, in California unpiccolo squalo di circa un chilo è precipi-tato in un campo da golf, vicino a una bu-ca. Esterrefatti i giocatori del San JuanHills Golf Club, quando hanno visto il pic-colo squalo, lungo circa 60 centimetri,cadere davanti ai loro occhi. Con ogniprobabilità è sfuggito alla presa delbecco di un uccello che lo aveva afferra-to nell'oceano Pacifico, a circa cinquechilometri di distanza da Sann Juan Hills.Soccorso con “acqua e sale” lo “squalet-to” è stato poi riportato nell'oceano. Me-lissa McCormack, direttrice del club, haraccontato "Quando lo abbiamo messo inacqua non si è mosso, ma poi ad un cer-to punto si è girato ed è partito".

POLONIA, LA CASA PIù STRETTAAL MONDO LARGA 71 CMUn architetto polacco, Jakub Szczesny, harealizzato una casa larga 71centimetri nelpunto più stretto e 120 centimetri nelpunto più largo. La casa “simbolica” èstata costruita tra due edifici preesisten-ti, alla base dell'ideazione del progettoartistico una riflessione : gli uomini vivo-no sempre più “ schiacciati” dall'ambien-

te in cui vivono. Szczesny ha spiegato che“questo è uno dei progetti più ambiziosi traquelli che ho realizzato finora, richiederàuna capacità di adattamento pari a quel-la degli astronauti”

FRANCIA, PER FINGERE FINTAGUARIGIONE, CADE E TORNA IN-VALIDO DA LOURDESAlfonso Gennaro Carinci, sorrentino, fin-geva da oltre quindici anni di essere in-valido. Probabilmente stanco di questafinzione lunga una vita, si è recato in se-dia a rotelle a Lourdes. Davanti a tutti ipellegrini si è alzato in piedi gridando almiracolo. Poco dopo, è scivolato su unascalinata, a causa di un'improvvisa piog-gia. Trasportato d'urgenza all'ospedale imedici hanno riscontrato una grave lesio-ne ad una vertebra che difficilmente glipermetterà di abbandonare la sedia a ro-telle. Rientrato in Italia Carinci sostiene diessere un miracolato, anche se per pochiistanti. Toccherà ai medici italiani stabili-re ora se l'uomo fosse realmente invali-do anche prima del “miracolo”.

AUSTRIA, CACCIA ALLA DONNASPOGLIATA IN METRO A Vienna si è alla ricerca della donna chesi è denudata in metro. Dai filmati regi-strati dal servizio di sicurezza della metrola donna ha un'età compresa tra i trentae quaranta anni e indossava solo un pa-io di stivali neri. Ha percorso “indisturba-ta” alcune fermate della metro, senzasottrarsi alle foto tramite i cellulari fattedagli altri passeggeri. L'insolita passeg-gera ha sicuramente lasciato il segno, inmolti vorrebbero conoscere la sua “sto-ria”.

STATI UNITI, DONNA DONA OLTRE 300 LITRI DI LATTE MATERNOLa ventottenne texana, Alicia Richman, èentrata nel Guinnes dei primati: ha pro-dotto e donato oltre 300 litri di latte ma-terno tra il giugno 2011 e il marzo 2012.La donna ha cominciato a donare il lattead una associazione senza scopo di lu-cro, dopo essersi accorta di produrreuna quantità di latte assai superiore alleesigenze del figlio. Alicia ha dichiarato“Mi sento come benedetta da Dio e perquesto ho il dovere di fare qualcosa dispeciale per gli altri. Molti bambini na-scono prematuri ed hanno bisogno dellatte materno per crescere forti e sani edio ho la possibilità di donarlo”.

Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo

18 Cronaca Cassia

La gru che sovrasta la strada si muove. La denuncia del Comitato Cittadino per il XX Municipio

Via Cassia 552, un vecchio problema che rimane tale

FLEMINGSi svolgerà, a partire dal 15 Novembre, presso lo Sportello del Cittadino nel Mu-nicipio XX, sito in Via Antonio Serra 22 (zona Fleming), un corso di italiano percittadini stranieri, con frequenza settimanale ogni giovedì dalle ore 18 alle ore19 . Le iscrizioni sono limitate nel numero di venti. Info e iscrizioni al06.3330677 o alla email sportelloxx@hotmail.it

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Non si placa la polemica lega-ta alla rimozione della grunel cantiere sequestrato in

via Cassia senza manutenzione daormai quasi 10 anni. Tra le varieopere incompiute nel XX Munici-pio infatti anche il cantiere abban-donato di via Cassia 552 fa ormaiparte del paesaggio. La causa del-l’abbandono dell’attività è dovuta alsequestro del cantiere dovuto a dif-formità rispetto al progetto appro-vato. Il Comitato Cittadino per ilXX Municipio di Roma il cui scopoè promuovere il miglioramento del-la qualità della vita di tutti coloro

che vivono nella XX Circoscrizionesi propone ormai da anni come in-terlocutore delle Istituzioni Pubbli-che e delle forze politiche e sociali. E’stato proprio il Comitato infatti adenunciare lo stato di abbandonodel cantiere. In particolar modo so-no stati segnalati i problemi causatidalla gru ai cittadini che ogni giornopercorrono la strada a piedi, in bus oin auto. Il cantiere abbandonato èun vero scempio per l’ambiente eper la bellezza della zona. Numero-si cittadini che abitano nei dintorniinfatti e in particolare quelli del pa-lazzo di fronte al civico 555 segna-lano oltre alla mostruosità delcantiere anche la pericolosità. Tante

infatti sono le segnalazioni che ri-guardano la gru che sovrasta mi-nacciosamente la strada; nonessendo molto probabilmente piùancorata è stata vista muoversi. Ilcantiere è stato infatti abbandonatolasciando al suo interno ponteggi,materiali edili e macchinari. La grumolto elevata in particolare si muo-ve con il vento e la preoccupazioneprincipale è legata alla stagione chesta arrivando. Piogge e cattivo tem-po infatti potrebbero rendere questomacchinario ancor più pericoloso.Eppure l’edificio situato tra San Go-denzo e l’ospedale San Pietro eraquasi ultimato. Grazia Salvatore, vi-cepresidente del Comitato Cittadi-no per il XX Municipio cheraccoglie le lamentele dei cittadiniha denunciato “lo stato di abban-dono, l’accumulo di rifiuti che ine-vitabilmente si è creato, le barriererugginose ormai utili solo ai mani-festi pubblicitari.” Il pericolo sicu-rezza è poi soprattutto legato aquesta gru che spinta dagli agentiatmosferici contrari spesso gravitasulla strada. La preoccupazione degliabitanti era stata già lo scorso annosegnalata dal nostro giornale. Pochigiorni fa è stata fatta ulteriormenteuna nuova segnalazione a tutte leautorità competenti. Forse adessoanche in aria di prossima campagnaelettorale qualcosa si muove poichésono state ottenute due risposte. Laprima del Presidente Commissione

Speciale per la Sicurezza di RomaCapitale Fabrizio Santori (PDL) cheha dichiarato che provvederà ur-gentemente a segnalare il caso allaPolizia Locale del XX Municipio. Laseconda del Presidente del XX Mu-nicipio Gianni Giacomini il qualeha chiesto l’intervento del dirigen-te del XX Gruppo di Polizia LocaleGiuseppe Bracci il quale, attraversola sua segreteria, ci fa sapere che, ri-spetto al nostro articolo del marzoscorso, sono state interessati delproblema la ASL RME e i Vigili delFuoco, i quali hanno accertato chenon esistono pericoli per la sicurez-za. La notizia migliore, in questi ca-si, sarebbe veder ripartire il cantiere.

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20 Cronaca Bracciano

Produzione, esposizione e commercializzazione dei prodotti tipici locali dei comuni lacustri

Prendete la splendida cornicedel Chiostro degli Agostiniani,aggiungete la vicinanza del

suggestivo Castello Odescalchi diBracciano, moltiplicate per oltretrenta produttori locali e otterrete“Gusti Bracciano a Km 0”. È statoinaugurato domenica 28 ottobre ilMercato dei Prodotti Tipici Locali,un evento pensato ed ideato conl’obiettivo di rilanciare il ProdottoBracciano. Gli operatori locali di-ventano i veri protagonisti dell’in-tera domenica (dalle 10 alle 19), conla speranza e la volontà di produrreuna eco che vada ben oltre la singo-la giornata, e che possa dare unaspinta concreta all’economia terri-toriale. Un laboratorio di sapori chemira a valorizzare e commercializza-re i prodotti tipici locali, in un rag-gio che non vada oltre i 40 km daBracciano. Una zona, quest’ultima,con una propria identità sociale,culturale ed economica, che cerca dievidenziarsi e riconoscersi attraversoevento promosso dall’assessorato alTurismo, Attività Produttive e Com-mercio di Bracciano. Numerosi glistand presenti, unico l’obiettivo: in-

coraggiare la vendita e dunque l’ac-quisto di prodotti freschi, nostrani,frutto di una filiera produttiva ca-ratterizzata da un numero circo-scritto di passaggi produttivi e diintermediazioni commerciali, conlo scopo di contenere i costi di con-sumo dei prodotti, e il contatto di-retto fra produttore e consumatore.Il commercio dunque, di generi ali-mentari provenienti da pasticcerie,forni, aziende agricole, norcinerie,pastifici, enoteche, prodotti appun-to, a km zero, ovvero venduti e con-sumati nel raggio di pochichilometri dal luogo di produzione.Un’occasione per esportare la tipici-tà dei sapori del lago e della Tuscia,ampliando il mercato dei prodottiartigianali ed incentivando, al con-tempo, il turismo. Tre le paroled’ordine: turismo, tipicità e svilup-po. Coniugandole si ottiene l’obiet-tivo della manifestazione “GustiBracciano a Km 0”, un appunta-mento unico ed importante segna-to, in questo primo incontro, ancheda uno spazio spettacoli di musicajazz (duo di chitarra e contrabbas-so). Sono ovviamente previste nuo-ve date, infatti l’evento verràriproposto con cadenza mensile,

precisamente la seconda domenicadel mese, dunque l’11 novembre eil 9 dicembre. Una manifestazioneimperdibile che offre la possibilitàdi poter “gustare” prodotti di grandequalità, molti dei quali derivanti di-rettamente da agricoltura biologica ebiodinamica, e per assistere a dibat-titi, seminari e spettacoli inerenti al-le finalità dell’evento (previstaanche la consegna di una scheda adogni visitatore, per poter partecipa-re all’estrazione di un vincitore fi-

nale al quale verrà rilasciato, duran-te la prossima edizione, un cestocontenente i prodotti locali). Sapori,colori e naturalità ci guidano all’ac-quisto di prodotti a Km 0. Spendia-mo meno (abbattimento dei costi ditrasporto), ne traiamo vantaggi insalute e sicurezza, riscopriamo il pia-cere del buon cibo di stagione e nonsaremmo responsabili dell’inquina-mento atmosferico. Motivi per nonrecarsi a “Gusti Bracciano a Km 0”?Zero!

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Cronaca Cassia22

Messa nero su bianco la protesta alle proposte del Governo durante una riunione sindacale

i docenti del liceo de Sanctis: “Grave situazione scuola”

Idocenti dell'I.I.S. Gaetano DeSanctis, riunitisi in Assembleasindacale il 23 e il 25 ottobre

2012, denunciano la grave situa-zione dei docenti della scuola pub-blica, in seguito alla politicaindiscriminata di tagli che colpi-scono duramente e irragionevol-mente il mondo dell'istruzione edella formazione, offendono lafunzione docente e minano grave-mente la qualità dell’insegnamen-to. In particolare sottolineanoquanto segue:

- L'articolo 3 del ddl di stabilità, at-tualmente alle Camere, costituisceun durissimo attacco alla professio-nalità docente e contraddice quan-to previsto dal Ccnl, peraltroscaduto dal 2009, (artt. 28-29-30) edalla Costituzione (art. 36) in ma-teria di contrattazione e a salva-guardia dei diritti dei lavoratori. Atale proposito si configura un pale-se paradosso in quanto lo Stato,che è il datore di lavoro, decideunilateralmente e arbitrariamentedi modificare il rapporto di lavorocon il dipendente, gli insegnanti,senza permettere alcun confronto.Nulla di quanto è indicato è degnodi uno stato di diritto.

- L'ipotesi di aumentare di 6 ore, oanche "solo" di 3 ore, l'orario di cat-tedra dei docenti di scuola superio-re di primo e secondo grado aparità di stipendio ha l'unico obiet-tivo di "fare cassa" e non può esse-re in alcun modo giustificato dallapresunta necessità di raggiungeregli standard europei. I dati (tabelleOCSE), anzi, confermano che gliinsegnanti italiani lavorano quan-to, se non di più, dei colleghi euro-pei, percependo una retribuzionedecisamente ed inspiegabilmentepiù bassa. Inoltre, come è stato giàricordato spesso di recente, è ne-cessario ribadire che, se si agita labandiera degli "standard europei",di essi si dovrebbe tenere conto perle retribuzioni, appunto, per la for-mazione, per l'edilizia scolastica,per dotazioni che permettano unadidattica davvero innovativa.L’aumento orario ipotizzato è in re-altà superiore alle ore indicate, inquanto un docente aggiunge alleore di didattica frontale in classe al-tre attività che concernono la pro-grammazione, la preparazione dilezioni e verifiche, la loro correzio-ne, le riunioni, l’incontro e la co-municazione puntuale con lefamiglie e gli studenti. Tali impegnisono parte integrante dell’attivitàdocente, direttamente proporzio-nali alle ore di cattedra, stabilitidalla legge 297/94 dello Stato. Ilgoverno forse ignora le leggi delloStato? Nessun lavoratore del settore pub-blico o del settore privato accette-

rebbe di lavorare di più senza unagiusta ed equa retribuzione. - La scuola non può essere gestitacome un’azienda, nella quale occu-parsi unicamente dei guadagni e/odei risparmi. Nella scuola si devo-no investire risorse ed energie e ta-le investimento, come sa bene ognidocente, è a lungo termine. Il lavo-ro con gli studenti e la loro forma-zione costituiscono un percorsolungo ed impegnativo, il cui rico-noscimento sociale e culturale do-vrebbe essere proprio di un paesecivile.

- Mentre i docenti della scuola e,in generale, i dipendenti pubblicisubiscono il blocco del contratto, ilblocco degli scatti di anzianità sen-za alcuna speranza di recupero, l'eliminazione della vacanza con-trattuale, il blocco delle pensioniper dare, come ha suggerito il Mi-nistro, un contributo di "generosità"alla crisi, si sa bene che esistono di-ritti acquisiti di politici, managerpubblici e magistrati, i cui stipendinon possono essere decurtati penal’incostituzionalità. Viene sponta-neo chiedersi come mai i diritti ac-quisiti dei lavoratori “comuni” nondebbano essere ugualmente tutela-ti.A riguardo i docenti chiedono fer-mamente la riapertura immediatadella concertazione, al fine di arri-vare al rinnovo di un contratto di-gnitoso che salvaguardi il potered’acquisto delle retribuzioni, nellaprospettiva di un adeguamento aiparametri europei.

- Il Ministro Profumo ed il governoMonti pensano di compensarel’aumento orario di insegnamento edelle attività relative a titolo gra-tuito con 15 giorni di ferie aggiun-tive, di cui usufruire nei periodi disospensione dell’attività didattica“dal primo settembre all’inizio del-le lezioni e dal termine delle lezio-ni al 30 giugno”. E’ ovvio che ilMinistro ignora, o finge di ignorare,

che i docenti a settembre sono im-pegnati nelle riunioni dipartimen-tali, nelle riunioni collegiali, nellaprogrammazione e spesso anchenei recuperi dei giudizi sospesi, e agiugno negli scrutini e negli Esamidi Stato.

- Il ddl infligge un ulteriore durissi-mo colpo alla qualità dell’insegna-mento nella scuola pubblica,mentre finanzia con 200 milioni dieuro la scuola privata. E’ lo stessoStato che aumenta l’Iva sui servizidelle cooperative sociali dal 4 al10%, ridimensiona la deducibilitàdelle donazioni alle organizzazioninon governative tranne quelle reli-giose, acquista per 127,4 milioni didollari ciascuno i caccia F35, per untotale di circa 14 miliardi di euro,solo per fare alcuni esempi.

- La proposta del governo, di fatto,ridurrebbe consistentemente le cat-tedre dei docenti di ruolo e preclu-derebbe ai precari gli incarichi disupplenza. Appare, quindi, ancorapiù incomprensibile il bando delconcorso a cattedre, fortemente vo-luto dal Ministro.- Contemporaneamente, ma avvol-ta dalla disattenzione dei più e, co-me al solito, dal silenzio dei mezzidi informazione, il testo definitivodella Legge di Riforma degli OrganiCollegiali (detto Aprea dal suo pri-mo relatore Valentina Aprea) è sta-to approvato dalla VIICommissione Cultura della Came-ra l'11 ottobre 2012, con l’accordodel PD, del PDL e dell’UDC, che so-stengono il governo. Ora passa alSenato per la definitiva approva-zione. La legge 953 apre la scuolaagli interventi dei privati, mina so-stanzialmente la libertà d’insegna-mento, riduce le prerogative delCollegio Docenti e del Consigliod’Istituto, frammenta l’unità dellascuola italiana, esponendola aclientelismi e a particolarismi, chesono destinati a snaturarne la fun-zione primaria sancita e garantita

dalla Costituzione.

Alla luce di quanto rilevato e in to-tale disaccordo con la linea politicadell’attuale governo e della politicascolastica più recente, i docenti delLiceo Gaetano De Sanctis decido-no:pubblicazione del presente docu-mento nel Forum sul sito dellascuola; auto-sospensione di tutte lecariche aggiuntive, che non rien-trano negli obblighi della funzionedocente (coordinatore e segretariodei Consigli di classe, funzioni stru-mentali, referenti progetti, ecc.);

sospensione di ogni attività extra-curriculare e di ampliamento del-l’offerta formativa dell’Istituto(uscite didattiche, percorsi di istru-zione, corsi di sostegno, sportellodidattico, corsi pomeridiani);

adozione di una didattica essenzia-le (lettura e commento dei testi, ve-rifiche e interrogazioni, correzionein classe dei compiti e delle verifi-che scritte);

comunicazione agli studenti e allefamiglie e la condivisione di quan-to si agita nel mondo della scuola edelle ragioni della protesta.

Tali misure si intendono applicatefino a quando il Governo stralci dalddl di stabilità le modifiche arbi-trarie al contratto del compartoscuola e permetta in aula un apertodibattito sulla legge 953.

I docenti firmatari, con il presentedocumento, dichiarano di autoso-spendersi dalle funzioni strumen-tali e dagli incarichi relativi allefunzioni aggiuntive, come forma diprotesta per l’attuale politica scola-stica.

I docenti dell ’ IstitutoGaetano De Sanctis

24 rubriche visti per voiLibri. I segreti d’ItaliaUn viaggio antropologico,storico e culturale sulla nostra nazioneDI FEDERICA D’ORIA

L'Italia è un Paese fatto di mol-

te città storicamente e cultural-

mente importanti. Molte città

che hanno un carattere, un ani-

ma e una storia tutta loro e che

hanno contribuito a rendere

l'Italia il Paese dalle mille sfuma-

ture e dalle mille storie. Ed è for-

se per questo che il popolo

italiano, più di qualunque altro

popolo, si avvicina molto alla vi-

sione mitologica del dio Giano:

uno stesso popolo, ma con due

volti diversi e opposti. Gli stra-

nieri da sempre hanno questa

doppia visione degli italiani visti

come “una razza geniale ma

corrotta, inaffidabile e licenzio-

sa”. E gli italiani stessi non sem-

brano avere una visione unitaria

di loro stessi, complice proba-

bilmente proprio la storia del

nostro Paese. E così, partendo

da due romanzi considerati da

Augias i capisaldi del nostro

paese, “Cuore” di De Amicis e “Il Piacere” di D'annunzio, ecco snodarsi una serie di personaggi

a metà tra realtà e finzione, di storie poco conosciute e di aneddoti che cercano di ritracciare

un quadro del popolo italiano, tanto vivido quanto contrastante. Nelle intricate vicende della

nostra nazione, celate dietro capolavori letterari e fatti storici, viene fuori un Italia apparente-

mente unita eppure ancora popolata da piccole realtà persistenti che rifiutano l'integrazione.

Da Roma a Palermo, da Assisi a Parma, da Venezia a Milano, i testimoni della nostra storia so-

no anche coloro che rappresentano alla perfezione l'eterna conflitto tra onestà e corruzione,

tra disciplina e dissolutezza che ci caratterizzano. Con I segreti d'Italia (Rizzoli, €19,00), il gior-

nalista e scrittore Corrado Augias più che di “segreti” ci racconta di un Italia che non conosciamo

a sufficienza, riportando alla luce testimonianze del nostro passato che ci hanno reso gli italia-

no di oggi. Come lui stesso afferma, la parola “segreti” in questo caso “va spogliata di una par-

te della sua enfasi e dimensione”. Quello che l'autore si propone di fare, principalmente

attraverso scelte personali, impressioni e letture giovanili, è riuscire a svelare e riassumere il

“segreto dei segreti”: cosa ci ha portato ad essere il popolo e la Nazione che siamo oggi. Sen-

za seguire la classica cronologia spazio-temporale, Augias ci fa viaggiare attraverso epoche,

città e personaggi – come Cavour, Garibaldi, Leopardi, D'Annunzio – che hanno fatto la no-

stra Italia, il Belpaese ancora così diviso tra Nord e Sud.

Voto: 3,5/5

Film. Le migliori cose del mondoUn film senza stereotipi sull’adolescenza della regista Laìs BodanzkyDI FEDERICA D’ORIA

“Quando ho scoperto che la Befana

e Babbo Natale erano tutte cavolate,

mi sono sentito tradito. Ma scoprire

che la mia famiglia non esiste più è

la cosa peggiore del mondo”. E per

Hermano, quindici anni, non può

esserci niente di peggio di quello

che la vita sembra avergli riservato.

Perché se per un qualsiasi adole-

scente al mondo, già preda di pro-

blematiche, paure ed emozioni

tipiche di quest'età, è già difficile riu-

scire ad accettare che tuo padre ab-

bandoni la famiglia per un'altra

donna, ancora di più lo è quando

l'altra donna è in realtà un uomo.

Come si può accettare una cosa del

genere e come ci si può salvare dal

giudizio spietato del mondo? La sua chitarra è la sola che possa capire le sue emozioni

e Marcelo, il suo insegnante di chitarra, è il solo con cui il ragazzo riesce a confidar-

si. E così mentre Hermano, detto Mano, cerca da un lato di superare la sua crisi at-

traverso il suono della sua chitarra, dall'altro si incammina verso il mondo degli adulti

circondato dagli amici, con cui divertirsi, andare alle feste, fumare e parlare di sesso,

dall'amica Carol, innamorata del loro professore di fisica, da Valeria, per cui Mano

nutre un amore non ricambiato, e dai compagni di scuola, cinici e spietati, a cui il ra-

gazzo cerca di nascondere la verità sul padre. E poi c'è Pedro, suo fratello maggiore,

un diciassettenne introverso, solitario e riflessivo che, a differenza di Hermano, sem-

bra essersi chiuso in un muro di silenzio e dietro le tristi riflessioni del suo blog, dove

si nasconde tutta la sofferenza di un anima fragile e infelice. Film brasiliano del 2010,

Le migliori cose del mondo, da poco uscito nelle sale cinematografiche italiane, ha su-

scitato un notevole interesse da parte della critica e del pubblico. Il film, della regia

di Laís Bodanzky, si dice sia stato ispirato da una collana di libri per ragazzi ma so-

prattutto dai colloqui realizzati in diversi istituti di San Paolo. Ciò che però colpisce

ed entusiasma di più è che in un panorama in cui i film sugli adolescenti portano sul-

lo schermo i soliti stereotipi del genere, qui la regista ha deciso di fare un lavoro più

profondo e veritiero. Attraverso lo sviluppo caratteriale ed emotivo del protagonista,

Hermano, il suo profondo legame con la musica e la sua particolare vicenda fami-

gliare, si apre uno spaccato su di un microcosmo scolastico spietato, dove regnano

bullismo, discriminazione, omofobia, idiozia. Un microcosmo che, in dimensione ri-

dotta, riproduce tutti gli aspetti negativi del mondo degli adulti, dove tutto e tutti so-

no spiati, controllati, giudicati “come un Grande Fratello del male”. Il tutto, però,

addolcito da un finale positivo ed educativo.

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26 rubriche Tendenza

di LAURA LIMONE

Il freddo si fa attendere, è la giacca la nostraalleata, sempre glamour nei suoi due opposti!

Berardi Chanel Vuitton Zara

Si risveglia la mania per le giacche ed ecco che subito diventano le nostre migliori amiche in fatto di outfit, per questa mezza stagione un po’ troppo balle-rina! Una voglia smisurata di capospalla: giacche micro e giacche macro fanno a gara e aboliscono le vie di mezzo. Due opposti assoluti: i bolerini bon ton,corti in vita e girocollo, così mignon da non eccedere mai sopra la cintura di un pantalone, sfidano i blazer maschili che danno una ridimensionata ai re-

vers e li fanno diventare maxi ed eccentrici, come solo una creazione di moda sa generare! Come vuole la tendenza per la prossima stagione autunno/inverno,si scatena un mix di tessuti anche sulle giacche, che si abbinano a trame diverse e a volte si lasciano addirittura creare con combinazioni di tessuti raccordati.Trionfa il protagonista di stagione: il velluto accarezzerà e perfezionerà ogni vostro look. Poi ancora, pelle o effetto pelle, con contrastanti pizzi e realizzazionianimalier e camouflage, che non perdono l’occasione di lasciarsi impreziosire da chicchissime perle e pietre, o da borchie e borchiette, modaiole più che mai.Antonio Berardi sceglie di far sfilare un modello piuttosto maschile e ha la capacità di renderlo femminile e aggraziato: le spalle sono importanti e il collo è a re-vers, le maniche però si accorciano a 3/4 e poi c’è la scelta del colore che non lascia dubbi, ecco un rosa cipria per la donna glamour che sceglie di essere sempreelegante e raffinata. Gucci sceglie colori e materiali intensi, tipici dell’autunno/inverno, e li veste di due varianti agli antipodi: broccato irish coffee e nero conchiusura a un bottone, tasche con pattina davanti e dettaglio del bottone sulla manica, ed ecco che la sua donna si veste di classe connaturata in se stessa; cabanmilitare in panno nero con dettagli in velluto e bottoni in metallo dorato crest GG, per una donna avant-garde, che fa una scelta di lineare e semplice eleganza.Louis Vuitton osa in grande e il risultato è d’impatto: non fa distinzione tra giacche mini o maxi, cortissime o lunghe, l’unica parola d’ordine è sulla revers, sem-pre enorme e arrotondata, impreziosita, subito sotto, da circolari bottoni gioiello. Balmain copre i fianchi con la sua giacca modello blazer senza collo, che di-venta preziosa come un gioiello, dall’effetto black and white creato dalla base nera completamente ricoperta di disegni baroccheggianti realizzati da perle eperline. Roccobarocco azzarda una giacchina leopardata su colletto bianco e abito nero, con un tocco di rosso e giallo; e il risultato è inaspettatamente da pro-muovere! Non mancano le novità di chiusure lampo asimmetriche e decentrate, che tanto piacciono alle creazioni low cost di questa stagione ancora in arrivo.Zara le moltiplica e le fa comparire anche sulle maniche e, in contrasto, su velluto, pelle e bouclé: sono loro i tessuti che trionfano nella nuova collezione, insie-me a contrasti di pelle e pizzo, il tutto quasi sempre impreziosito da borchie, perle ricamate o bottoni gioiello. Poi c’è lei, la micro giacchina più desiderata delmondo e l’inimitabile per eccellenza: la Chanel, rivisitata in ogni stagione e capace di non perdere mai la perfezione di mademoiselle Coco! Il freddo è in arrivo,ma si fa attendere, il cambio di stagione deve aspettare, è questo il momento di scegliere la giacca che fa per noi e intingerla nel nostro outfit preferito!

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